20 SECONDO TEMPO MARTEDÌ 13 GENNAIO 2015 il Fatto Quotidiano #NOTINMYNAME Uno degli hashtag rimasti per lungo tempo ai vertici dei trending topics mondiali dopo l’attentato nella redazione di Charlie Hebdo e i giorni che hanno sconvolto Parigi Ansa PARIGI La Rete si chiama Hebdo L’HASHTAG #JESUISCHARLIE HA TOTALIZZATO 5 MILIONI DI TWEET LA CONTROFFENSIVA DI ANONYMOUS: OSCURARE I SITI JIHADISTI di Andrea Valdambrini giorni di Charlie Hebdo – quelli che hanno seguito l’assalto terroristico I alla redazione del giornale politico francese, i due attentati seguenti di Montrouge e del supermercato kosher di Vincennes – sono stati vissuti intensamente sui social media. Con un’onda enorme di emozione immediata, riversata in milioni di tweet di solidarietà con i vignettisti uccisi, che hanno però in breve tempo lasciato anche spazio alla riflessione di chi ha invitato a non identificare islam e terrorismo. Il vasto e variegato mondo musulmano ha reagito e si è diviso su Facebook e Twitter. Mentre Anonymous non ha esitato a dichiarare guerra virtuale ai terroristi. L’hashtag #JeSuisCharlie, iniziato pochi istanti dopo l’ora dell’attentato alla redazione parigina, ha totalizzato secondo i dati forniti da Twitter France, oltre 5 milioni di tweet in tutto il mondo, toccando i 6.300 al minuto nella serata del 7 gennaio. Da Twitter Data scopriamo poi che la maggior concentrazione si è avuta tra Europa e Stati uniti. Anche su Facebook, di riflesso, in milioni hanno usato l’hashtag di solidarietà o hanno cambiato la propria immagine di profilo come tributo ai vignettisti uccisi. QUASI SUBITO è diventato virale #Je- SuisAhmed, spesso accompagnato dall’immagine del poliziotto musulmano, il 42enne Ahmed Merabet che “ha tentato di salvare un uomo che ha preso in giro la sua stessa religione”, come si legge in un tweet del 10 gennaio. Anche il classico #NotInMyName è stato usato da cybernauti di religione musulmana per prevenire possibili reazioni islamofobe. “Condanno l’attacco contro Charlie Hebdo”, twitta a caldo il giornalista turco Emre Soncan. “Un musulmano non può essere terrorista e un terrorista non può essere musulmano”, spiega. “Come musulmano condanno questi atti di estremismo”, gli fa eco ancora su Twitter un fedele britannico. “Siamo una religione di pace, non di omicidi”. Ma non tutti la pensano così. Infatti un trend fortissimo, soprattutto in Fran- Google lancia il traduttore cia, è stato quello aggregaPRO KOUACHI tosi intorno a #JeSuisKouachi – nel nome dei fratelli Migliaia però i post in Said e Cherif di Charlie Hebdo (e secondariamente #JeSuifrancese, inglese e arabo sCoulibali, in omaggio inneggianti ai martiri all’attentatore del supermercato kosher). Con post dell’islam, immagini in francese, inglese e arabo spesso inneggianti agli eroi e dell’Isis e invettive martiri dell’islam, immagini contro la Francia dell’Isis e invettive contro la Francia. “Fino al 6 gennaio, il consenso pro Isis in rete era sempre cresciuto”, spiega Luigi Cu- è tutt’altro che scomparso. rini, professore di Scienza Politica alla Contro gli hashtag pro-attentatori deStatale di Milano. Con Stefano M. Iacus finito da molti utenti di Twitter “vere Andrea Ceron, Curini è co-fondatore gognoso”, è infine arrivata l’azione di del progetto Voices From the Blogs, che Anonymous. Con #OpCharlieHebdo monitora i trend dei social media in lin- (dove “Op” sta per “operazione”), il gua araba. “Se in Francia e nel resto gruppo di attivisti noto per l’intento di d’Europa possiamo osservare come i difendere la libertà di espressione atcommenti del mondo arabo in favore traverso la rete, ha diffuso un video del jihad vanno quasi a zero a ridosso messaggio indirizzato a “Al Qaeda, Stadell’attentato a Charlie il 7 e 8 gennaio, to islamico e altri terroristi”. Nel filmac’è poi subito un rimbalzo a partire dal to di 2 minuti e mezzo, caricato sull’ac9 gennaio e fino a oggi”. A significare count belga di YouTube e visitato già che il consenso social in favore del jihad quasi 200.000 volte, un uomo con la or- ANCORA novità dal fronte Google. Secondo quanto rivelato dal New York Times è in arrivo la traduzione simultanea della voce per l’app Google Traduttore nei dispositivi Android mobile. Grazie al nuovo update sarà infatti possibile avere la traduzione scritta di un dialogo vocale in una lingua straniera, sul display del proprio dispositivo. Ad esempio, se vi trovate a Londra mai classica maschera di Guy Fawkes, proclama in francese con voce distorta di “dichiarare guerra contro di voi, terroristi”. Per vendicare i morti di Parigi, Anonymous ha comunicato di voler tracciare e colpire i siti jihadisti mandandoli offline. Come ha fatto subito con il sito estremista in lingua francese Ansar Al Haqq. Così gli “hacktivisti” (attivisti hacker), tanto temuti dai governi di tutto, il mondo hanno fatto capire, inequivocabilmente, da che parte stanno questa volta. ma non parlate l’inglese potrete ordinare al bar dettando la vostra richiesta allo smartphone e facendone leggere la traduzione istantanea al barista nella sua lingua madre. Il colosso di @andreavaldambri Mountain View sorpassa così la tecnologia Microsoft che di recente aveva svelato la possibilità di effettuare videochiamate su Skype con traduzione simultanea di lingue diverse. Totti gladiatore, un selfie sul tetto del mondo di Chiara Daina eanche un campo da calcio è più immune dal vortice virtuale. Quello di domenica N sarà archiviato nella storia romanista come il derby di #Tottiselfie. Non solo perché al capitano giallorosso, 38 anni all’anagrafe, grazie alla doppietta dell’altro ieri spetta il record di goal contro la Lazio (in tutto 11). Ma anche per la sua trovata “social”, che ha fatto il giro della rete e del mondo: il selfie scattato con un iPhone un attimo dopo aver segnato il pareggio salvando la squadra dalla vittoria dei biancocelesti. Ecco come è andata. “Er pupone” si è precipitato sotto la Curva sud, l’aiutante dei portieri Guido Nanni gli ha allungato lo smartphone, lui ha inquadrato la sua faccia con dietro i tifosi in visibilio, poi clic. Dopo neanche un’ora la foto era già stata pubblicata su Fa- cebook, sulla bacheca della Roma, con il titolo “Daje Roma!”. È bastato mettere davanti un hashtag, #dajeroma, perchè volasse su Twitter, dando la possibilità a tutti gli internauti di commentare la notizia (l’altro hashtag era #Tottiselfie). TRA QUESTI anche Bobo Vieri, che Dopo il selfie di Totti all’Olimpico su Twitter sono arrivate decine di parodie Ansa si è complimentato: “Grande Totti … selfie da paura”. Gli ha fatto eco Jovanotti: “Di calcio non so niente, ma Totti è Totti”. In men che non si dica, gli utenti avevano improvvisato decine di fotomontaggi ironici. Per esempio, Totti e sullo sfondo i giocatori della Juve. Oppure le starlette del cinema, i gladiatori, l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, la sacra famiglia (Giuseppe, Maria e il bambin Gesù). O il segnapunti che indica MODE Persino la cintura controllerà la dieta l futuro dell’abbigliamento? Sicuramente la I cintura. Anche al CES si sfila in passerella. L’International Consumer Electronics Show(Ces) è la fiera di elettronica più seguita dagli appassionati di tecnologia di tutto il mondo che si è conclusa da pochi giorni a Las Vegas. Tra gli oltre 20mila nuovi prodotti presentati quest’anno, anche solo per farsi una risata, il più curioso è senza dubbio Belty. Si tratta di una cintura digitale, prodotta da un’anzienda francese, che utilizzando una serie di sensori si allarga e si stringe in automatico. Attraverso un collegamento con lo smartphone comunicherà così, a chi ha scelto di indossarla, tutte le informazioni relative alla propria attività fisica. Non c’è scampo: anche la cintura vi chiederà di mettervi a dieta. “Manchester United 7 - Roma 1”, ricordando la brutta batosta incassata dai giallorossi nel 2007. Si trova pure la versione con Totti nelle sembianze di un gatto ambrato. L’idea del selfie in campo il goleador deve averla rubata a Robert Lewandowski. L’attaccante del Bayern Monaco, lo scorso ottobre, si era fatto un selfie subito dopo la doppietta con cui la squadra ha sconfitto l’Han- nover. Il commento di Oliviero Toscani, fotografo di fama internazionale e creatore di campagne pubblicitarie: “Il selfie nel derby è stata un’iniziativa divertente, un’azione creativa mica male. Ma Totti non è uno scemo, lui emoziona, sorprende, ha una dote innata e non ha paura di fare certe cose”. Poi la dritta: “Lo scatto non è perfetto, è tagliato, ma se vuole gli do una piccola lezione su come farli bene e in cambio magari lui mi insegna come tirare calci al pallone”. TWITTER DIXIT Pallone d’oro o una puntata di “Come ti vesti”? L’annuncio del vincitore del pallone d’oro si fa attendere per due ore e nell’attesa.... È SEMPRE bello pensare che una trasmissione del genere potrebbe finire in 10 minuti scarsi e invece dura tre ore @milits22 QUESTA cerimonia mi sta regalando 2 palloni di ghisa @aforneris71 CI MANCAVA il cantante. Ce la faranno entro il 2016? @antorouge COMUNQUE Ronaldo vince il #pallonedoro 2014. E adesso si ritirerà perchè è invecchiato troppo durante la premiazione @fenkji ECCOCI qua come ogni anno a sorprenderci dei vestiti osceni di Messi #pallonedoropremium @etsamibet PERÒ assegnate ’sta cosa entro il 2015, non ho tutta la vita. #pallonedoropremium @thief PRIMAdella premiazione finale ci sarà spazio an- che per: Prova del Cuoco,Tg1, Porta a Porta e BenHur #pallonedoropremium @baggiomario MA qualcuno parla di calcio? sembra una puntata di “Ma come ti vesti?”#pallonedoropremium #pallonedoro @mribbo IL CUORE mi dice Messi, il cervello mi dice Ronaldo, mia mamma mi sta dicendo che è pronto da mangiare. Entro l’anno per favore! #pallonedoro @marsum UNA bellissima domenica al parco! #maddox #maddoxprince #me @sattamelissa BUONGIORNO Italy !!Comincia un anno che segnerà una svolta nella mia vita ..camminiamo insieme… @simo_ventura STAMANI con la corsetta mi sono allontanato troppo da casa ma sono rientrato senza fatica @leonardopieraccioni OGGI per la prima volta a cavallo @valerioscanu HO dovuto ripristinare un paio di scarpe vecchiotte...meno male che le avevo conservate @enzo_micci
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