ABB: UN PASSO AVANTI…DUE INDIETRO

COMUNICATO STAMPA
ABB: UN PASSO AVANTI…DUE INDIETRO
Genova, 16 maggio 2014. Questa mattina si è svolto lo sciopero dei lavoratori ABB di
Genova con manifestazione a Sestri Ponente. La protesta è stata organizzata a difesa del
futuro dell’azienda che a Genova ha due siti produttivi, uno a Sestri e uno a Molo Giano in
Porto. Lo scorso novembre in un comunicato ufficiale, ABB ha annunciato il
completamento della fusione per incorporazione del ramo di azienda della RGM
Polycontrol. Nel mese di maggio di quest’anno, nel corso di un incontro presso la
Confindustria di Genova gli stessi manager che avevano rilasciato quelle dichiarazioni
hanno annunciato alle Organizzazioni sindacali l’intenzione di aprire una procedura di
cassa integrazione ordinaria per 45 dei 69 lavoratori acquisiti da RGM, motivando la scelta
con i risultati di fatturato e l’acquisizione di ordini assolutamente deludenti nel primo
trimestre dell’anno in corso, non prevedendo per il 2014 possibili inversioni di tendenza.
Tutto questo non fa altro che accrescere le preoccupazioni sindacali in quanto pone
diversi interrogativi già presenti in merito alla coerenza delle strategie intraprese da ABB
per superare i problemi incontrati sui mercati di riferimento. Infatti nell’arco di due anni, per
la terza volta, i lavoratori della sede ABB di Genova sono chiamati a fare pesanti sacrifici:
nella divisione Powe Systems con una procedura di mobilità per 10 persone e nella
divisione Process Automation,
dapprima con la cassa integrazione ordinaria e
successivamente con quella straordinaria e la mobilità per 19 lavoratori, visto che nel
frattempo gli esuberi sono diventati strutturali.
È per questi motivi che stanchi di false promesse i lavoratori di ABB sono scesi in sciopero
ricevendo la solidarietà di delegazioni di Piaggio e di Selex es presenti al presidio di oggi.
Fiom Cgil Genova