DIREZIONE PATRIMONIO, ESPROPRI E T.P.L. DISCIPLINARE DI GARA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE DEL COMPENDIO “EX CONVENTO DI SANT’ORSOLA- EX MANIFATTURA TABACCHI”, SITO NEL QUARTIERE 1 “ CENTRO STORICO” DI FIRENZE. 1.ENTE CONCEDENTE Provincia di Firenze - Direzione Patrimonio, Espropri e T.P.L. – Unità Organizzativa Patrimonio - Via Cavour 1 – 502121 Firenze - tel. 055 2760192- 055 2760189 - fax 055 2760377 – Casella di posta elettronica certificata: [email protected]. 2. DOCUMENTAZIONE 1.Gli interessati possono prendere visione ed estrarre copia dell'Avviso pubblico, del presente Disciplinare e dei suoi Allegati consultando il sito web della Provincia di Firenze nella sezione Bandi di gara/Procedure di gara/ in corso di validità/ Tipologia Immobili". 2. Il progetto definitivo di restauro e risanamento conservativo redatto dall’Amministrazione provinciale e approvato in Conferenza dei servizi in data 29 marzo 2011 sarà consegnato su supporto informatico in occasione del sopralluogo, da effettuarsi obbligatoriamente come previsto al paragrafo 8) del presente Disciplinare. 3. INDIVIDUAZIONE DEL BENE 1. Il Complesso Ex Convento di Sant’Orsola – Ex Manifattura Tabacchi occupa quasi interamente l’isolato compreso tra Via Sant’Orsola, Via Guelfa, Via Panicale e Via Taddea, ed è situato nel quartiere di San Lorenzo, in posizione pressoché baricentrica tra la Stazione Ferroviaria di santa Maria Novella, Piazza del Duomo e Piazza Indipendenza. L’immobile risulta individuato al Catasto fabbricati del Comune di Firenze dai seguenti identificativi catastali :Foglio 158 , particelle 619, 620 sub 1 e 622 ,categoria D/1 R.C. € 16.423,33 - Foglio 158 particella 620 sub 2 categoria A/5 classe 6 cons.5.5 vani R.C. € 635,32. 2. Al catasto terreni le particelle sono tutte censite a Partita 1 “Ente Urbano”. Le planimetrie C.F. agli atti si riferiscono alla situazione antecedente ai lavori di ristrutturazione eseguito dal provveditorato alle OO.PP. per la Toscana ad oggi non ultimati. 3. Il complesso in oggetto risulta sottoposto a Vincolo Architettonico – Monumentale, ai sensi del D.Lgs. 42/2004, di cui al DM 24/07/1984 (“Manifattura Tabacchi, nell’ex Monastero di S. Orsola”) e al DM 28/03/1988 (“Complesso monumentale di S. Orsola”). E’ inoltre interessato dal Vincolo Archeologico, ex D. Lgs n. 42/04, quale area soggetta a tutela e valorizzazione archeologica. 4. Consistenza, destinazione urbanistica, e vincoli sono meglio descritti nella Scheda patrimoniale costituente Allegato 1 al presente Disciplinare. 4. DURATA DELLA CONCESSIONE 1.La concessione oggetto del presente Disciplinare avrà la durata proposta dall’aggiudicatario in relazione alla natura dell’intervento di valorizzazione che intende attuare. La durata non potrà essere superiore ad anni 50 (cinquanta), con decorrenza dalla data di stipula della concessione. 5. CANONE DELLA CONCESSIONE 1. Il canone annuo posto a base di gara è di Euro 120.000,00 ( centoventimila/00). Sono ammesse solo offerte in aumento. 2. Il canone offerto sarà annualmente adeguato in misura corrispondente alla variazione accertata dall'ISTAT dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, verificatasi nell'anno precedente. Fino all'ultimazione dei lavori di rifunzionalizzazione del bene e comunque per un periodo massimo di quarantotto (48) mesi dalla sottoscrizione dell'atto di concessione il canone annuo sarà pari al 10% del canone offerto; successivamente, per tutta la residua durata della concessione, il canone annuo dovrà essere corrisposto in misura integrale. 6. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 1.Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa e dunque il concessionario sarà individuato sulla base della migliore offerta pervenuta ovvero dell’offerta che ad insindacabile giudizio della Commissione di gara risulterà tecnicamente ed economicamente sostenibile e conveniente. La procedura sarà espletata mediante offerte segrete, libere, incondizionate e vincolanti per l’offerente fino all’eventuale designazione del concessionario. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. 2. Le offerte saranno valutate tenendo conto dei seguenti elementi: - qualità e opportunità della proposta progettuale, in coerenza con le linee guida del Piano programma di valorizzazione. - durata della concessione espressa in anni; - offerta economica, ovvero misura del canone annuo che I'offerente si impegna a corrispondere per la durata della concessione proposta, in funzione dell’equilibrio economicofinanziario del piano degli investimenti e della connessa gestione. 7. ONERI DEL CONCESSIONARIO 1. La stipula dell'atto di concessione avverrà sulla scorta dello schema di cui all'Allegato 3) al presente Disciplinare, secondo la tempistica di cui al paragrafo 14 del presente Disciplinare previa verifica del possesso dei requisiti dichiarati dall’aggiudicatario provvisorio e l'ottenimento della citata autorizzazione da parte del M.I.B.A.C.. 2. In caso di rinuncia o qualora il concessionario designato non dovesse presentarsi nel giorno fissato per la stipula dell'atto ovvero in caso di mancato possesso e/o di falsa dichiarazione dei requisiti necessari per contrarre con la pubblica amministrazione, decadrà da ogni suo diritto e l’Amministrazione procederà all’incameramento della cauzione ed alla richiesta del risarcimento dell'eventuale maggior danno. In tale evenienza la Provincia si riserva la facoltà di designare, quale contraente, chi ha presentato la seconda migliore offerta o di attivare una nuova procedura ad evidenza pubblica. 3. Il concessionario accetta che la concessione del Complesso avvenga nello stato di fatto e di diritto in cui lo stesso si trova, come verificato in occasione del sopralluogo effettuato per la partecipazione alla procedura, senza nulla pretendere dalla Provincia. Il concessionario si impegna a realizzare, nel rispetto delle norme vigenti, gli interventi di recupero, restauro e ristrutturazione in conformità alla proposta progettuale presentata in sede di offerta, assumendosi ogni alea economica e finanziaria, nonché responsabilità giuridica al riguardo; 4. Il concessionario, già con la partecipazione alla procedura di gara, si impegna: -ad avvalersi per la redazione della progettazione tecnica di professionista o di un gruppo di progettazione dotato di capacità progettuale integrata nell’architettura, nell’urbanistica, nell’ambiente, con esperienza in interventi di recupero e valorizzazioni similari effettivamente realizzati. -ad allestire all’interno del Complesso, secondo il modello di “cantiere aperto” uno spazio accessibile a tutti, dove svolgere eventi/incontri e conferenze, ospitare mostre e proiezioni di video etc. e dove soprattutto seguire lo svolgimento dei lavori in completa sicurezza, attivando un processo partecipativo della cittadinanza all’intervento di recupero e restauro del Complesso. -ad assumere a proprio integrale ed esclusivo onere e rischio il conseguimento di dell’approvazione di ogni stadio progettuale previsto dalla normativa vigente da parte delle competenti Autorità, comprese quelle preposte alla tutela ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii, nonché ogni altra autorizzazione, permesso, licenza e/o nulla osta occorrenti per l'esecuzione degli interventi e per l'esercizio delle attività di gestione previste nel piano presentato in sede di offerta, restando in ogni caso inibita al contraente la possibilità di iniziare i lavori e/o le attività di gestione, se non dopo aver conseguito tutte le predette approvazioni e autorizzazioni. -a completare gli interventi edilizi di recupero del Complesso entro e non oltre 6 ( sei) anni dalla sottoscrizione della concessione - ad allestire all’interno del Complesso secondo il modello di “cantiere aperto” uno spazio accessibile a tutti, dove svolgere eventi/incontri e conferenze, ospitare mostre e proiezioni di video, etc, e dove soprattutto seguire lo svolgimento dei lavori in completa sicurezza, attivando così un processo partecipativo della cittadinanza all’intervento di recupero e restauro del Complesso; -a svolgere, a proprio rischio, profitto e responsabilità, le attività economiche di cui al piano di gestione presentato in sede di offerta, assumendosi ogni alea economica e finanziaria al riguardo; -a garantire che le imprese esecutrici degli interventi di recupero, restauro e ristrutturazione, siano in possesso dei requisiti stabiliti dalle vigenti disposizioni di legge in materia; -a realizzare, nel rispetto delle norme vigenti, gli interventi di recupero, restauro e ristrutturazione, in conformità alla proposta progettuale presentata in sede di offerta, assumendosi ogni alea economica e finanziaria, nonché responsabilità giuridica al riguardo; -a stipulare, a proprie spese, un'adeguata polizza assicurativa contro incendi, scoppi, fulmini, crolli, atti vandalici nonché per danni a terzi (persone, animali, cose) dei manufatti e degli impianti e di ogni altra pertinenza esistente da presentarsi all'atto della stipula; -ad eseguire gli interventi entro prestabiliti termini temporali, risultanti dalla proposta progettuale che sarà parte integrante dell'atto o suo allegato, ed a fornire alla Provincia la documentazione attestante l'avvenuta ultimazione degli stessi; la mancata realizzazione degli interventi nei termini stabiliti di cui al punto precedente potrà determinare la decadenza dalla concessione, con i conseguenti profili risarcitori ; - a conseguire a richiesta della Provincia, la certificazione della Qualità della Gestione del patrimonio Culturale GES HERITY, per l’attività museale( Museo di sant’Orsola) -a provvedere, a propria esclusiva cura, spese e sotto la propria responsabilità alla manutenzione ordinaria o straordinaria del complesso pre e post realizzazione degli interventi e a qualsiasi opera necessaria alla conservazione, all'agibilità e all'uso delle aree, delle opere e dei manufatti comunque compresi nel rapporto concessorio, nonché ad ogni altro onere gravante sugli stessi, sulla base del programma delle manutenzioni di cui al piano di gestione presentato in sede di offerta; -a pagare il canone di concessione nella misura offerta in sede di gara, con le modalità indicate nello schema di concessione 5. Al termine della concessione, le migliorie e le addizioni eseguite dal concessionario resteranno acquisite alla Provincia senza obbligo di corrispettivo alcuno, in espressa deroga agli artt. 1592 e 1593 c.c. ed il concessionario non potrà vantare alcuna pretesa nei confronti dell’Ente. E’ ammessa la subconcessione di porzioni del Complesso, per lo svolgimento delle attività di cui al Programma di valorizzazione approvato. 8. SOPRALLUOGO 1. Il sopralluogo presso il Complesso Sant’Orsola è obbligatorio, pena l'esclusione dalla gara, e dovrà risultare da apposito verbale di visita sottoscritto da un rappresentante dell’Amministrazione, che avrà accompagnato l'operatore, prima dell'effettuazione della gara. Gli operatori economici dovranno essere presenti al sopralluogo mediante proprio Legale Rappresentante, o suo Delegato. In caso di R.T.I, è sufficiente il sopralluogo da parte di una componente dell'operatore economico associato. 2. Il sopralluogo potrà essere effettuato entro e non oltre il giorno 12 settembre 2014. Ai fini dell'effettuazione del sopralluogo sull'immobile oggetto della concessione gli operatori dovranno concordare giorno e data inoltrando apposita richiesta via fax (0552760377) o via e- mail all'indirizzo [email protected], indicando nome e cognome delle persone delegate ad effettuare il sopralluogo e specificando indirizzo, numeri di telefono e di fax per la comunicazione della data individuata dall’Amministrazione. Il giorno e l’ orario del sopralluogo verranno fissati entro 5 giorni dalla richiesta. In sede di sopralluogo verrà fornita copia su supporto informatico del progetto definitivo approvato dalla Provincia e dagli enti competenti. 3. Al termine del sopralluogo ciascun operatore dovrà sottoscrivere il documento predisposto dall'Amministrazione a conferma dell'avvenuto sopralluogo e ritirerà l’attestato che dovrà essere allegato alla domanda di partecipazione da presentarsi in sede di offerta. Con l'effettuazione del sopralluogo l'operatore nulla potrà eccepire circa la non conoscenza dello stato dei luoghi. 9. SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Soggetti ammessi 1 Possono partecipare alla presente procedura tutti gli operatori economici (persone fisiche, imprese individuali, società commerciali, società cooperative, associazioni riconosciute, fondazioni, consorzi, etc.), nonché, in analogia al disposto di cui all’art. 34 comma 1 lettere d) ed e) del D.Lgs. n. 163/200 nonché, in analogia al disposto di cui all’art. 34 comma 1 lettere d) ed e) del D.Lgs. n. 163/2006, i raggruppamenti temporanei di concorrenti e i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 2602 del codice civile, anche se non ancora costituiti, con le modalità di cui all’art. 37 del medesimo D.Lgs.. In tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome proprio e per conto dei mandanti. I Raggruppamenti/Consorzi/GEIE dovranno indicare la quota di partecipazione di ciascun operatore. Non si applica per analogia il comma 13 dell’art. 37 del D.lgs. n. 163/2006. Ai fini della partecipazione in RTI/Consorzio di tipo verticale vengono considerate scorporabili le attività riguardanti l’esecuzione degli interventi di tipo edilizio da una parte e la gestione del Complesso dall’altra. In caso di RTI/ Consorzi/ GEIE orizzontali la responsabilità è regolata per analogia dall’art. 37 comma 5 del D.Lgs. 163/2006. 2. Non è consentito ad un medesimo soggetto di partecipare alla gara presentando più domande di ammissione come singolo e/o come concorrente in una delle forme associative di cui sopra, ovvero di avere rapporti di controllo e collegamento formale o sostanziale con altri operatori che partecipano alla gara singolarmente o nelle forme associative sopra elencate, a pena di esclusione di tutte le diverse domande presentate. 3. I consorzi stabili sono tenuti ad indicare per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla gara; in caso di violazione sono esclusi sia il consorzio che il consorziato. 4. In analogia a quanto disposto dall’art. 37 del D.Lgs.n. 163/2006 e salvo quanto disposto dai commi 18 e 19 del medesimo, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta. 5. Possono altresì presentare offerta congiunta soggetti che dichiarino di voler costituire e si impegnino in tal senso, altro soggetto giuridico distinto che stipulerà l’atto di convenzionamento con la Provincia di Firenze.In tal caso i soggetti dovranno a pena di esclusione sottoscrivere tutti congiuntamente l’istanza e le dichiarazioni di cui al successivo paragrafo ovvero conferire ad uno di essi procura speciale per atto pubblico o scrittura privata autenticata da allegarsi in originale o in copia autenticata nel plico contenente i documenti. Tali soggetti saranno considerati obbligati solidali nei confronti della provincia, In tale ipotesi l’eventuale società concessionaria dovrà risultare iscritta nel Registro imprese prima della data fissata per la stipula dell’atto. 6. Nel corso della durata della concessione è ammesso il recesso di uno o più operatori dal raggruppamento temporaneo, dal consorzio ordinario e dal GEIE a condizione che gli operatori che sono risultati aggiudicatari mantengano una partecipazione non inferiore al 50% della quota di partecipazione al RTI/Consorzio/GEIE indicata in sede di gara. 7. E’ data facoltà all’aggiudicatario di costituire una società di scopo in forma di società per azioni o a responsabilità limitata, anche consortile, con un capitale almeno pari alla misura minima del patrimonio netto di Euro 10.000.000,00. Dal momento della costituzione la società di scopo diventa la concessionaria subentrando nel rapporto di concessione all’aggiudicatario senza necessità di approvazione o autorizzazione. Per effetto di tale subentro, che non costituisce cessione della convenzione, la società diventa la concessionaria a titolo originario e sostituisce l’aggiudicatario in tutti i rapporti con la Provincia. La cessione delle quote societarie o l’ingesso di nuovi soci potrà avvenire previo benestare da parte della provincia e gli operatori che sono risultati aggiudicatari dovranno mantenere una partecipazione non inferiore al 50% della quota di partecipazione al RTI/Consorzio/GEIE indicata in sede di gara. Requisiti generali 1. Per partecipare alla procedura di gara i soggetti interessati, a pena di esclusione, dovranno dichiarare di non trovarsi in alcuna delle circostanze ostative di cui all’articolo 38 del D.Lgs. 163/2006, richiamato per analogia e di non aver riportato condanna per alcuno dei delitti richiamati dall’art. 32 bis , ter e quater codice penale, alla quale consegue l’incapacità di contrarre con la pubblica Amministrazione. 2. Per i concorrenti non stabiliti in Italia si applicano per analogia i commi 4 e 5 dell’art. 38 del D.Lgs. 163/2006. Requisiti speciali 1.Per partecipare alla procedura di gara i soggetti interessati, a pena di esclusione, devono possedere : a)- un patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato alla data di pubblicazione dell’Avviso pubblico di gara di almeno €10.000.000,00; b) - immobilizzazioni per terreni e fabbricati risultanti dall’ultimo bilancio approvato alla data di pubblicazione dell’Avviso pubblico di gara di almeno € 5.000.000,00; c) una cifra d’ affari in lavori edili per un importo medio nell’ultimo triennio ( 2011-2013) pari ad almeno €10.000.000,00; d) –un fatturato medio nell’ultimo triennio ( 2011-2013) pari almeno ad € 15.000.000,00. e) idonee referenze bancarie rilasciate da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs.n. 385/1993 attestanti la capacità economico finanziaria del soggetto interessato a far fronte ad un investimento minimo pari ad Euro 30.000.000,00 (trentamilioni). 2. In caso di raggruppamento di impresa almeno un socio o partecipante allo stesso dovrà possedere il requisito di capacità economico finanziaria. Il requisito non è frazionabile anche nel caso di cui al comma 5 del paragrafo 9 di costituzione di altro soggetto giuridico. 10. TERMINE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE. 1. II plico di invio ( busta esterna) contenente i documenti indicati nel paragrafo 12 dovrà pervenire, a pena di esclusione, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12 DEL GIORNO 25 settembre 2014, alla Provincia di Firenze - Direzione Patrimonio - Via Cavour 1 – 50121 Firenze. 2. II plico dovrà recare esternamente la denominazione del concorrente e la seguente dicitura: NON APRIRE - PROCEDURA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO SANT’ORSOLA, SCADENZA 25 settembre 2014. L'Ufficio Protocollo della Provincia è accessibile da via Ginori 10 nei seguenti orari : dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00; il lunedì e il giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00. Sul plico, oltre all'oggetto della gara dovrà essere riportato il nominativo dell’operatore o degli operatori concorrente/concorrenti. 3. L'invio dei plichi avverrà comunque, ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo non dovesse giungere in tempo utile. In caso di buste inviate successivamente dallo stesso concorrente purché entro il termine di scadenza ( giorno e ora sopra indicati) sarà preso in considerazione esclusivamente l’ultimo plico fatto pervenire in ordine di tempo. Oltre il termine sopraindicato non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente ancorché spedita in data anteriore al termine sopra indicato. Non sono ammesse domande di partecipazione ed offerte trasmesse per telegramma, telex, telefono, fax, posta elettronica, ovvero espresse in modo indeterminate. 4. La documentazione dovrà essere redatta o comunque tradotta in lingua italiana. La domanda di partecipazione e le dichiarazioni dovranno essere redatte in lingua italiana e debitamente sottoscritte con firma leggibile: 1) dal rappresentante legale o dal titolare in caso di concorrente singolo 2) dal rappresentante legale del soggetto mandatario, in caso di RTI o Consorzi costituiti 3)dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che si impegnano a costituirsi in RTI o Consorzio ordinario di concorrenti o altro soggetto giuridico successivamente all’aggiudicazione. 11. INDIVIDUAZIONE DEL CONCESSIONARIO 1. Nella seduta pubblica del giorno 29 settembre 2014 alle ore 10:00 presso la Provincia di Firenze - Via Ginori 8 Firenze - Sala Oriana Fallaci, si procederà all'apertura dei plichi presentati dai concorrenti, alla verifica dei requisiti per l'ammissione alla gara dei partecipanti e all'apertura delle offerte tecniche, quest’ultime al solo fine di dare conto pubblicamente del relativo contenuto . Alla seduta in questione potrà partecipare con diritto di far inserire a verbale le proprie dichiarazioni un rappresentante per ciascun concorrente, munito di delega. 2. In seguito, l’apposita Commissione tecnica giudicatrice, in seduta riservata, valuterà la qualità e opportunità della OFFERTA TECNICA e assegnerà ai singoli concorrenti il punteggio secondo criteri previsti nel presente Disciplinare. Laddove la Commissione lo ritenesse necessario potrà richiedere delle integrazioni documentali alla proposta tecnica, che il concorrente dovrà fornire entro e non oltre sei giorni liberi e consecutivi dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine, la Commissione procederà comunque alla valutazione dell’offerta. 3. In successiva seduta pubblica saranno resi noti i punteggi assegnati alle OFFERTE TECNICHE, si procederà all'apertura delle offerte economiche dei soggetti ammessi, si assegneranno i punteggi per l'OFFERTA ECONOMICA,si stilerà la graduatoria delle offerte e si dichiarerà l’aggiudicazione provvisoria. Con avviso sul sito web della provincia di Firenze si darà comunicazione della convocazione delle sedute pubbliche di gara. Tale metodo di comunicazione verrà adottato anche nel caso di nuova aggiudicazione a seguito di decadenza o annullamento della precedente. 4. L’aggiudicazione definitiva e quindi la sottoscrizione della concessione sarà subordinata : a) al rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero per i beni e le Attività Culturali, che dovrà pronunciarsi sul progetto di valorizzazione presentato dal concorrente. Nel caso in cui il Ministero non rilasci l’approvazione del progetto il concessionario individuato decadrà da ogni diritto e non potrà essere imputato onere alcuno alla Provincia. In tal caso l’Ente si riserva la facoltà di designare quale concessionario, chi ha presentato la seconda migliore offerta o di attivare una nuova procedura ad evidenza pubblica. b) alla verifica della sussistenza dei requisiti richiesti per la partecipazione alla presente procedura e di cui al paragrafo 9 del presente Disciplinare. 12. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE 1. II concorrente dovrà presentare un unico plico di invio ( busta esterna) con all’interno tre buste, identificate con i numeri 1, 2 e 3 come di seguito indicato: - BUSTA N.1 La busta deve essere sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura e deve riportare la seguente dicitura: "Documentazione amministrativa" e il nominativo del concorrente/ dei concorrenti. Nella Busta 1 saranno inseriti: a ) domanda di partecipazione come da Modelli 1,2, 4, e 6 allegati al presente disciplinare b) dichiarazioni dei componenti il RTI, il consorzio o GEIE costituiti o da costituire come da Modelli 3 e 5 allegati al presente disciplinare c) dichiarazioni di cui ai Modelli 1bis, 1ter e 1 quater allegati al presente disciplinare d) eventuale atto costitutivo del RTI/ Consorzio o GEIE già costituito e) dichiarazione della società consorziata come da Modello 7 allegato al presente disciplinare, f) referenze bancarie g) attestato di avvenuto sopralluogo. - BUSTA N. 2 nella quale sarà inserita l'offerta tecnica. La busta deve essere sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura e deve riportare la seguente dicitura: "OFFERTA TECNICA" e il nominativo del/dei concorrente/i.- BUSTA N. 3 con l'offerta economica. La busta deve essere sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura e deve riportare la seguente dicitura: "OFFERTA ECONOMICA" e il nominativo del/dei concorrente/i. 2. LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE dovrà essere redatta in conformità ai documenti di gara e in regola con la vigente normativa in materia di imposta di bollo. Le offerte pervenute senza sottoscrizione saranno ritenute nulle. Alla domanda dovrà essere allegata copia del documento di identità del sottoscrittore/dei sottoscrittori. Il procuratore o il mandatario deve allegare la procura ovvero il mandato collettivo con rappresentanza, in originale o copia autentica. La domanda di partecipazione potrà essere presentata da : - concorrente singolo ( Modello 1) - congiuntamente dai rappresentanti legali di tutti i soggetti raggruppandi o costituendi o da un procuratore speciale dei medesimi, nel caso di RTI, consorzio ordinario o GEIE da costituire (Modello 2). Il legale rappresentante o procuratore di ciascun componente il RTI, consorzio ordinario o GEIE dovrà rendere le dichiarazioni di cui al Modello 3 ; - congiuntamente dai rappresentanti legali di tutti i soggetti raggruppati o costituiti o da un procuratore speciale dei medesimi, nel caso di RTI, consorzio ordinario o GEIE già costituiti (Modello 4). Il legale rappresentante o procuratore di ciascun componente il RTI, consorzio ordinario o GEIE dovrà rendere le dichiarazioni di cui al Modello 5 ; - dal rappresentante legale di consorzio di cooperative o consorzio stabile (Modello 6).Ciascuna società consorziata per la quale il consorzio concorre o ciascuna società indicata quale esecutrice dovrà rendere le dichiarazioni di cui al Modello 7. La domanda di partecipazione dovrà indicare: denominazione, sede legale e oggetto dell’attività del concorrente, iscrizione alla CCIAA ovvero per le associazioni e fondazioni alla REA, natura giuridica del concorrente, n. di telefono, di telefax e indirizzo E-mail e, ove in possesso, indirizzo di Posta Elettronica Certificata, nonché partita IVA, e/o codice fiscale, matricola azienda e sede competente INPS, codice azienda e PAT INAIL e/o di altri Enti di iscrizione dovuti in base alla natura giuridica del concorrente, C.C.N.L. applicato e numero dei lavoratori (dimensione aziendale. Nel caso di organismo non tenuto all'obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A., dichiarazione del legale Rappresentante, resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, con la quale si dichiara l'insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. producendo, nel contempo, copia dell'Atto Costitutivo e dello Statuto. Con la domanda di partecipazione il concorrente o, nel caso di RTI o consorzi, ciascun componente o costituente chiede di essere ammesso alla gara, dichiarando ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, richiamato per analogia: a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all'articolo 186-bis del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) che non è pendente nei suoi confronti procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della legge 31 maggio 1965 n. 575’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società; c) che nei suoi confronti non e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunita' che incidono sulla moralita' professionale; e' comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o piu' reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di societa' in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di societa' in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di societa' con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di societa' o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato e' stato depenalizzato ovvero quando e' intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato e' stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; I soggetti tenuti alla dichiarazione dovranno indicare tutte le condanne penali riportate ivi comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione. d) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall'articolo 17 della Legge 19 marzo 1990, n. 55; e) di non aver commesso gravi infrazioni definitivamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio; f) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dall'ente che bandisce la gara, o di non avere commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte dell'ente che bandisce la gara; g) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti. h) di non essere iscritti nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10 del D.Lgs n. 163/06, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti; i) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; j) di aver ottemperato al disposto della Legge 12 marzo 1999 n. 68, articolo 17, ovvero che l'operatore economico non e assoggettabile agli obblighi derivanti dalla Legge 12 marzo 1999 n. 68; k) di non aver subito l'applicazione della sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del Decreto Legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del Decreto Legge 4 luglio 2006, n. 233, convertito, con modificazioni dalla Legge 4 agosto 2006 n. 248; l) che nei suoi confronti, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater, non risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA. m) che pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell'articolo 7 del Decreto Legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla Legge 12 luglio 1991, n. 203, risultino aver denunciato i fatti all'autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall'articolo 4, primo comma, della Legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell'imputato nell’anno antecedente alla pubblicazione dell'Avviso pubblico di gara. n) l'inesistenza di forme di controllo di cui all'articolo 2359 cod. civ. o di una qualsiasi relazione, anche di fatto, con altri operatori economici concorrenti, che comporti l'imputabilità delle offerte a un unico centro decisionale; di aver formulato l'offerta autonomamente ovvero di non essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di altri concorrenti con i quali si trova in una situazione di controllo e di aver formulato l'offerta autonomamente ovvero l'esistenza di una situazione di controllo con altri concorrenti e dichiara comunque di aver formulato autonomamente l'offerta; o) di non aver riportato condanna per alcuno dei delitti richiamati dall’art. 32 bis, ter e quater c.p. alla quale consegue l’incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione p) di autorizzare l'Ente concedente all'utilizzo del fax per l'invio di ogni comunicazione, se non in possesso di Posta Elettronica Certificata; q) di conoscere e accettare senza condizione o riserva alcune tutte le norme generali e particolari che regolano la concessione oltre che tutti gli obblighi e condizioni riportate nell’Avviso pubblico di gara e nel Disciplinare di aver preso conoscenza di tutte le condizioni locali nonché delle circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla quantificazione dell'offerta; r) di conoscere e accettare le Linee guida del Piano Programma di valorizzazione e gestione del Complesso, di avere preso visione della Scheda patrimoniale allegata al presente Disciplinare e di accettare che la concessione avvenga nello stato di fatto e di diritto in cui si trova il Complesso anche per aver effettuato idoneo sopralluogo, nonché eventuali verifiche atte a rilevare la situazione strutturale del Complesso; s) di accettare che il progetto tecnico venga sviluppato nel rispetto delle prescrizioni già imposte dalla Soprintendenza per i beni Storici, architettonici e paesaggistici e dalla Soprintendenza per i beni archeologici, e di quelle che verranno successivamente impartite: 2.1. Ciascun concorrente dovrà inoltre dichiarare : a) qualora un partecipante alla gara eserciti - ai sensi della Legge n. 241/90 - la facoltà di "accesso agli atti", di autorizzare l'Amministrazione a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara ovvero di non autorizzare l'accesso alle parti relative all'offerta tecnica che saranno espressamente indicate con la presentazione della stessa, in quanto motivatamente coperte da segreto tecnico/commerciale; b) di prendere atto che l’aggiudicazione non equivale in nessun modo ad approvazione del progetto o del programma di valorizzazione da parte degli Enti preposti a rilasciare a qualsiasi titolo autorizzazioni, nulla osta, etc. c) in caso di costituendo RTI o Consorzio ordinario di concorrenti l’impegno in caso di aggiudicazione, a costituirsi giuridicamente mediante atto pubblico, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza al soggetto designato nella domanda di partecipazione quale mandatario che stipulerà la convenzione in nome proprio e in nome e per conto dei mandanti. d) il possesso della capacità economica-finanziaria e tecnico organizzativa richiesta, e dunque del possesso : - a)di un patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato alla data di pubblicazione dell’Avviso pubblico di gara di almeno €10.000.000,00; - b) di immobilizzazioni per terreni e fabbricati risultanti dall’ultimo bilancio approvato alla data di pubblicazione dell’ Avviso pubblico di gara di almeno € 5.000.000,00; - c) una cifra d’ affari in lavori edili per un importo medio nell’ultimo triennio ( 2011-2013) pari ad almeno €10.000.000,00; - d) di un fatturato medio nell’ultimo triennio ( 2011-2013) pari almeno ad € 15.000.000,00. - e) di idonee referenze bancarie rilasciate da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D,Lgs. n. 385/1993, attestanti la capacità economica e finanziaria del soggetto interessato a far fronte all’investimento minimo pari ad Euro 30.000.000,00 ( trentamilioni/00). Dette referenze dovranno essere allegate in originale o copia autentica alla domanda di partecipazione. I requisiti di cui alle lettere a) b) e c) dovranno essere dimostrate con idonea documentazione in caso di aggiudicazione. Come specificato al paragrafo 9 – Requisiti speciali punto 2 il requisito di cui alla lettera c) non è frazionabile. In caso di RTI o di consorzi o altro soggetto giuridico plurisoggettivo le referenze bancarie dovranno essere prodotte da almeno un soggetto del raggruppamento/consorzio /soggetto giuridico costituito o costituendo. 2.3. Ciascun concorrente singolo o raggruppato o raggruppandoin RTI, costituito o da costituire in consorzio ordinario o GEIE deve allegare alla domanda di partecipazione le dichiarazioni di cui ai Modelli 1 bis e 1 ter rese dai seguenti soggetti in carica o cessati dalla carica : Titolare (di impresa individuale) /Socio (di società in nome collettivo)/ Socio accomandatario (di società in accomandita semplice) / Amministratore munito di poteri di rappresentanza (di altro tipo di società) /Direttore tecnico (se persona diversa dal legale rappresentante o dai soggetti di cui sopra) / Socio unico persona fisica / Socio di maggioranza (di società con meno di quattro soci. In luogo delle dichiarazioni ex Modello 1 ter il legale rappresentante del soggetto concorrente può rendere la dichiarazione di cui al Modello 1 quater. 3 CAUZIONE PROVVISORIA : a pena di esclusione, il concorrente deve prestare una cauzione provvisoria di Euro 400.000,00 (quattrocentomila/00), con validità non inferiore a 180 giorni decorrenti dalla data di presentazione dell'offerta. Non trovando applicazione il D.Lgs n. 163/2006, non è ammessa alcuna riduzione della cauzione, nemmeno per l'ipotesi in cui il concorrente sia in possesso della certificazione di qualità. Qualora la procedura dovesse avere durata superiore a 180 giorni verrà richiesta ai concorrenti appendice di proroga della validità del deposito cauzionale provvisorio. La mancata presentazione comporterà l'esclusione dalla procedura di gara. Detto deposito può essere costituito presso la Tesoreria provinciale c/o UNICREDIT spa. Filiale di Firenze in via Dei Vecchietti n. 11- in contanti o con assegno circolare non trasferibile intestato alla Provincia di Firenze oppure mediante fideiussione bancaria rilasciata da Istituto di Credito autorizzato a norma di legge o polizza assicurativa sottoscritta dall'assicurato e dall'assicuratore rilasciata da operatori economici di assicurazioni autorizzate a norma di legge all'esercizio del ramo cauzioni o fidejussione rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del Decreto Legislativo n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzia, e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta all'albo previsto dall'articolo 161 del Decreto Legislativo n. 58/1998. Le fideiussioni bancarie, le polizze assicurative e le fideiussioni rilasciate dagli intermediari finanziari dovranno prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell'ente concedente. Tutte le fideiussioni devono essere accompagnate da autenticazione notarile della firma del sottoscrittore dalla quale risulti l'identità, la qualifica e il titolo in base al quale lo stesso è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato. In caso di RTI o Consorzio da costituirsi la cauzione provvisoria deve essere intestata a pena di esclusione, a ciascun soggetto raggruppando o consorziando. II concorrente dovrà presentare altresì qualora il deposito cauzionale sia costituito in contanti o assegno circolare o qualora non sia contenuta nella polizza/fideiussione, dichiarazione fornita da un istituto di credito e/o compagnia di assicurazione con la quale i medesimi si impegnano a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione della convenzione, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario della concessione. Tale dichiarazione dovrà essere corredata dalla fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore. L'impegno non dovrà contenere alcun riferimento economico al valore contrattuale. La cauzione provvisoria è posta a garanzia della corretta partecipazione alla gara e garantisce a mancata sottoscrizione della convenzione di concessione per fatto dell’aggiudicatario, sia il mancato rispetto del termine per la sottoscrizione della convenzione. Essa è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione della concessione. Il deposito cauzionale verrà restituito ai non aggiudicatari entro 20( venti) giorni dalla redazione del verbale di aggiudicazione provvisoria. 4 ATTESTATO di avvenuto sopralluogo sottoscritto da un rappresentante dell'Amministrazione. 3. Nella BUSTA N. 2 il concorrente dovrà inserire l’ OFFERTA TECNICA, redatta secondo le indicazioni di cui alle Linee Guida del Piano programma di valorizzazione e gestione, Allegato 2) al presente Disciplinare, e articolata nel modo seguente : A)- Relazione Illustrativa di massimo quaranta cartelle formato A4 carattere Tahoma dimensione carattere 10 interlinea 1.5 in cui esplicitare: A1- le scelte progettuali per il restauro e la riqualificazione del complesso con indicazione degli elementi di coerenza progettuale e gestionale con il principio della conservazione attiva del complesso come percorso integrato tra il mantenimento delle peculiarità storico architettoniche dell’organismo e la sua valorizzazione funzionale intesa come leva di sviluppo locale, tenendo conto delle effettive potenzialità del Complesso e delle sue concrete possibilità di reinserimento nel tessuto urbano e socio economico di cui fisicamente fa parte. A2- le modalità di intervento per il recupero dell’immobile A3- gli elementi progettuali particolarmente qualificanti o innovativi dal punto di vista del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale del progetto; A4-gli elementi progettuali particolarmente qualificanti o innovativi dal punto di vista delle tecniche conservative e di restauro A5 – Interventi finalizzati all’’integrazione e mitigazione del cantiere nella realtà urbana e ambientale circostante; A6- Strumenti di comunicazione utilizzati per informare i cittadini sullo stato di avanzamento dei lavori . Alla relazione dovranno essere allegati: a) una planimetria in scala 1:1000 con la visione d’insieme del Complesso, incluse le aree scoperte, gli accessi pedonali e carrabili e con il dettaglio delle funzioni previste b) piante di tutti i piani compreso il piano coperture in scala 1:200 . Alla relazione potranno altresì essere allegata la restituzione dei profili, dei prospetti e delle sezioni. B)- Proposta di Piano Programma di valorizzazione e di gestione di massimo sessanta cartelle formato A4, carattere Tahoma dimensione carattere 10 interlinea 1.5, oltre eventuali grafici e tabelle illustrative allegate, in cui : B1- indicare la durata della concessione proposta e descrivere a) le finalità e i contenuti della proposta, distinguendo tra obiettivi e strategie a breve, medio e lungo termine, nonché i risultati attesi in termini di massima valorizzazione, di tutela e conservazione del bene; B2 le funzioni previste, le modalità di gestione della/e attività prevista/e, coerente/i con gli usi consentiti, con i vincoli e le prescrizioni previsti a tutela del complesso e con le Linee guida del Piano Programma di valorizzazione e gestione B3- indicare le attività che il concorrente intende eventualmente affidare a terzi, con specifica delle modalità e dei limiti di tale affidamento B4- programma delle attività manutentive ordinarie e straordinarie che verranno effettuate per tutta la durata della gestione con indicazione dell’ammontare degli investimenti previsti B5- indicare i tempi e le modalità con cui intende assicurare la fruizione pubblica degli spazi aperti interni al complesso, B6- illustrare le modalità di realizzazione del “Museo di Sant’Orsola” sviluppando tra eventuali altri temi, quello riguardante la storia del complesso architettonico, gli scavi archeologici nonché la sua recente individuazione anche come luogo di sepoltura di Lisa Gherardini del Giocondo. C) – Cronoprogramma : tempistica di progettazione, di esecuzione e di durata dei lavori e dei tempi programmati per l’avvio effettivo delle attività di gestione. D) Eventuale dichiarazione di impegno ad acquisire la certificazione di sostenibilità ambientale nelle diverse fasi del processo edilizio da parte di soggetti certificatori accreditati. Tutti i documenti che costituiscono l’OFFERTA TECNICA dovranno essere forniti in numero 3 copie su supporto cartaceo e n. 3 copie su supporto digitale. In caso di discordanza tra la documentazione fornita su supporto digitale e quella su supporto cartaceo farà fede esclusivamente quest’ultima. E’ nulla l’offerta priva di sottoscrizione. Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio costituendi di concorrenti l’offerta deve essere sottoscritta a pena di nullità da tutti i rappresentanti delle operatori economici associati/consorziati E’ vietato, a pena di esclusione, inserire nei documenti che compongono l’offerta tecnica qualsiasi riferimento diretto o indiretto all’offerta economica presentata, che sarà aperta e valutata in seduta pubblica. Non dovranno pertanto essere indicati nell’offerta tecnica né i costi dell’investimento, né l’importo del canone, né il TIR e il VAN del Piano di gestione. 4. - Nella BUSTA N. 3 chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, recante la dicitura: "OFFERTA ECONOMICA nonché il nominativo del concorrente, devono essere inseriti: 3.1 Relazione illustrativa di massimo venti cartelle formato A4 carattere Tahoma dimensione carattere 10 interlinea 1.5 oltre eventuali grafici e tabelle allegate, dei costi stimati di massima per l’intervento tutto: consolidamento statico strutturale, restauro di elementi di pregio storico artistico e rifacimento elementi di finitura, recupero e rifacimento totale o parziale di componenti edilizi, impiantistica. L’importo da indicare deve essere comprensivo di manodopera, materiali, opere provvisionali, costi tecnici( progettazione, indagini, direzione lavori, collaudi), etc. e quanto necessario per realizzare l’intervento compiutamente e a perfetta regola d’arte. Dovrà essere esplicitato chiaramente l’importo del costo complessivo. 3.2 Piano Economico-finanziario, di massimo trenta cartelle formato A4 carattere Tahoma dimensione carattere 10 interlinea 1.5 oltre eventuali grafici e tabelle allegate in cui descrivere il piano previsionale degli investimenti a carico dell’offerente e della connessa gestione per tutto l’arco temporale della concessione, le forme e le fonti di finanziamento per la copertura della spesa; da tale relazione si dovrà evincere l’equilibrio economico finanziario della proposta, con indicazione del piano di ammortamento, dei flussi di cassa e del rendimento attesi dall’attività di gestione e dovrà essere asseverato, a pena di esclusione del concorrente, da parte di primario istituto di credito. Per quanto riguarda i flussi di cassa e il rendimento attesi dall’attività di gestione, il Piano dovrà puntualmente evidenziare le modalità di quantificazione degli stessi ed i criteri utilizzati nonché le indagini di mercato effettuate ( che dovranno essere adeguatamente documentate) per determinarli. Dovranno essere espressamente indicati il TIR- Tasso interno di rendimento TIR e il VAN- Valore attuale netto. 3.3 Importo del canone offerto da corrispondere all’Amministrazione provinciale per l’intero periodo della durata della concessione d’uso, superiore all’importo di € 120.000,00 posto a base di gara. Deve essere indicato l’importo offerto, sia in cifre che il lettere. In caso di discordanza sarà considerata valida l’offerta più vantaggiosa per la Provincia. Tutti i documenti che compongono l’OFFERTA ECONOMICA devono essere sottoscritti dal legale rappresentante dell’operatore economico concorrente. Nel caso di raggruppamento temporaneo e di consorzio di concorrenti costituendi i documenti suddetti devono essere sottoscritti da tutti i rappresentanti delle operatori economici associati/consorziati. Nel caso in cui il raggruppamento sia già costituito e sia stato presentato in allegato alla domanda di partecipazione il relativo atto notarile i documenti che costituiscono l’offerta economica potranno essere sottoscritti dal solo operatore economico capogruppo. E’ nulla l’OFFERTA ECONOMICA priva di sottoscrizione. Le offerte condizionate e con riserve sono considerate nulle. E’ consentito agli offerenti di svincolarsi dalla propria offerta dopo 180 giorni dalla presentazione della stessa in caso di mancata aggiudicazione entro detto termine. Non si computa in detto termine di 180 giorni il periodo di tempo necessario per acquisire l’autorizzazione della Direzione Regionale del MIBAC alla concessione, compresa la richiesta e presentazione di eventuali integrazioni al Programma di valorizzazione che dovessero essere richieste. Il termine di 180 giorni sarà pertanto sospeso dall’invio della richiesta di autorizzazione e inizierà nuovamente a decorrere dalla comunicazione del suo rilascio. 13. VALUTAZIONE DELLE OFFERTE 1. La Commissione giudicatrice potrà assegnare alle offerte fino ad un massimo di 100 punti, così distinti: -OFFERTA TECNICA: 80 PUNTI, OFFERTA ECONOMICA: 20 PUNTI. 2. Quanto all’Offerta tecnica, gli elementi e i sub elementi di valutazione ed i punteggi massimi attribuibili sono i seguenti: Elementi di valutazione a Sub elementi Punteggio Qualità dei lavori di recupero previsti e modalità di Punti 6 intervento [Punti A1, A2, e A4 della Relazione Illustrativa] b Cura dell’integrazione e mitigazione del cantiere nella realtà urbana e ambientale circostante; strumenti di comunicazione utilizzati per informare i cittadini sullo stato di avanzamento dei Misure mitigative dell’impatto del cantiere sull’ambiente e sulla popolazione locale. Valutazione di iniziative e attività aggiuntive al “cantiere aperto” già previsto quale obbligo del concessionario. Punti 6 lavori.[Punti A5 e A6]. c Obiettivi di valorizzazione e risultati attesi [punto B1 della Punti 6 proposta] d Funzioni e modalità di gestione [punti B2 e B3] Motivazione e sostenibilità scelte. S delle Costi di Punti 10 gestione. e Fruibilità pubblica degli spazi Tempi di attuazione e interni al Complesso (corti e restituzione corridoi di collegamento agli fruibilità ingressi su via Panicale, via degli Sant’Orsola, via Guelfa e via percentuale Taddea)[ punto B5]. superfici alla pubblica spazi, delle recuperate all’uso pubblico, fruizione e valorizzazione temporanea e differenziata nel tempo. P Punti 6 f Realizzazione del Museo di Modalità di Sant’Orsola[punto B6] realizzazione. Valutazione di servizi aggiuntivi e accessori, spazi per esposizioni temporanee incontri, Punti 10 e sala di lettura, biblioteca, g Grado di autosufficienza Percentuale di energia energetica del progetto [Punto prodotta, sistemi di A3] produzione energetica sostenibili(cogenerazi one, trigenerazione, Punti 6 etc.), fonti energetiche rinnovabili. Uso di tecnologie passive per il risparmio energetico. h Sostenibilità ambientale [Punto A3] Riduzione del consumo di acqua potabile indoor. Recupero acque piovane, indicazione coefficiente permeabilità dei suoli e della superficie coperta, Punti 6 soluzioni impiantistiche che consentano il recupero delle acque grigie. i Impegno ad acquisire la certificazione di sostenibilità ambientale nelle diverse fasi Punti 3 del processo edilizio da parte di soggetti certificatori accreditati. l Manutenzione edilizia e impiantistica ordinaria e straordinaria [Punto B4] Programma. Punti 5 m Cronoprogramma [Punto C] Punti 6 n Durata concessione [Punto Punti 10 B1] Per gli elementi di valutazione, dalla lettera “ a” alla lettera “ m,” il punteggio conseguito risulterà dalla sommatoria dei punteggi attribuiti da ciascun Commissario. Il punteggio che ciascun Commissario potrà attribuire sarà ottenuto dividendo il punteggio massimo previsto per l’elemento in valutazione per il numero dei Commissari. Sul punteggio così ottenuto sarà applicata la percentuale corrispondente al giudizio espresso dal Commissario , come da tabella sottostante: VALUTAZIONE TOTALMENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO % da applicare al punteggio massimo spettante ad ogni Zero 30 % 60 % 70 % 80 % 100 % La valutazione potrà avvenire anche mediante comparazione delle offerte tra loro. Quanto alla durata della concessione, sarà attribuito il punteggio massimo di 10 (dieci) punti all’ offerta contenente la minor durata rispetto al massimo di anni 50. Alle altre offerte il punteggio verrà attribuito con criteri di proporzionalità sulla base della seguente formula matematica: xl(a) = (Ro*C) / Ra Dove: xl(A) = punteggio attribuibile all'offerta (a) Ra = minore durata offerta della concessione C = punteggio massimo attribuibile (10 punti) Ro = durata offerta Ferma restando la facoltà dell’Ammistrazione di non accettare le offerte come previsto nell’Avviso pubblico, l’offerta tecnica che non avrà conseguito il punteggio minimo di 45 punti, di cui almeno 6 punti per “Funzioni e modalità di gestione” e almeno 6 punti per “Realizzazione del Museo di Sant’Orsola”, sarà ritenuta insufficiente e dunque esclusa. Per l’offerta esclusa non si procederà alla valutazione e attribuzione del punteggio per l’offerta economica presentata. 3. Quanto all’Offerta economica il totale complessivo di massimo 20 punti, sarà attribuito fino ad un massimo di 7 punti per il canone, di 5 punti per il costo dell’investimento e fino ad un massimo di 8 punti per la redditività del piano di gestione proposto, come segue : Canone offerto: il punteggio massimo di 7 punti verrà attribuito all'offerta contenente il canone di importo più elevato, mentre alle altre offerte verranno attribuiti punteggi con criteri di proporzionalità. Il punteggio verrà assegnato sulla base della seguente formula matematica: xl(a) = (Ro*C) / Ra Dove: xl(A) = punteggio attribuibile all'offerta (a) Ra = importo più elevato C = punteggio massimo attribuibile (20 punti) Ro = importo offerto. 4.2 Costo dell’investimento : punti 5. Verranno assegnati 5 punti all’offerta che presenta il costo dell’investimento complessivo più elevato e punteggi proporzionalmente inferiori alle altre offerte. 4.3 Redditività del piano di gestione proposto : punti 8, dei quali 4 per il TIR e 4 per il VAN. Verranno assegnati 4 punti al piano che presenta un TIR più elevato e punteggi proporzionalmente inferiori alle altre offerte. Verranno assegnati 4 punti al piano che presenta un VAN più elevato e punteggi proporzionalmente inferiori alle altre offerte. 14. AGGIUDICAZIONE 1. L'aggiudicazione provvisoria verrà effettuata a favore del concorrente che otterrà il punteggio complessivo più elevato. Potrà procedersi all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. 2. In seduta pubblica, saranno resi noti i punteggi attribuiti alle OFFERTE TECNICHE e si procederà per quelle ammesse, all’apertura delle buste contenenti l’OFFERTA ECONOMICA, presentata da concorrenti e all’attribuzione dei relativi punteggi. Si procederà poi alla redazione della graduatoria sommando per ciascun concorrente il punteggio conseguito per l’offerta tecnica e per l’offerta economica. Risulterà aggiudicatario provvisorio il concorrente che avrà conseguito il punteggio più alto. 2. In caso di parità di punteggio tra due o più concorrenti, si aggiudicherà al concorrente che ha totalizzato un punteggio più alto per l’OFFERTA TECNICA: in caso di ulteriore parità di punteggio si procederà al sorteggio in seduta pubblica. 3. L'aggiudicazione definitiva resta subordinata al rilascio dell’autorizzazione di cui all’art. 56 del D.Lgs. n. 42/2004 da parte del MIBAC,e alla verifica del possesso dei requisiti prescritti e dichiarati dal concorrente e dell’attendibilità del paino economico-finanziario. L'aggiudicazione definitiva avverrà con separato atto amministrativo, entro 60 giorni dal verificarsi degli eventi sopra evidenziati. 4. La Convenzione di Concessione, come da schema Allegato 3) al presente Disciplinare, sarà stipulata entro 60 giorni dall'efficacia dell'aggiudicazione definitiva e comunque non prima di 35 giorni dall'invio dell'ultima comunicazione ai concorrenti del provvedimento di aggiudicazione definitiva. 5. La mancata sottoscrizione da parte dell'aggiudicatario definitivo della convenzione determinerà la revoca dell'aggiudicazione e l'incameramento del deposito cauzionale provvisorio a titolo di penale per danni precontrattuali, fatto salvo in ogni caso il maggior danno. 6. Fino alla stipula della convenzione, l’Amministrazione si riserva di non procedere all'aggiudicazione a causa di motivate ragioni di interesse pubblico. 7. Sono a carico del concessionario le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione compresi quelli tributari. 8. Qualsiasi documentazione presentata dai partecipanti, fatta eccezione per i documenti costituenti il deposito cauzionale, non verrà restituita e s'intenderà acquisita dalla Provincia di Firenze senza pretese di risarcimenti, indennizzi o rimborsi di qualsiasi specie e genere da far valere nei confronti dello stesso. 15. CAUZIONE DEFINITIVA. 1. Contestualmente alla stipula dell'atto il concessionario è tenuto a prestare a garanzia di tutti gli oneri derivanti dalla concessione, ivi compresi la corretta esecuzione degli interventi e il pagamento del canone, una cauzione definitiva costituita da due polizze cosi determinate: fino alla conclusione dell’intervento di recupero e ristrutturazione del Complesso, e all’acquisizione da parte della Provincia dei certificati di positivo collaudo dei lavori, nella misura del 20% dell'ammontare degli investimenti previsti per l'esecuzione degli interventi, come risultanti dal piano economico finanziario, sommato al valore dei canoni dovuti per il periodo di riferimento ; per il periodo successivo nella misura del 20% dell’importo degli investimenti previsti per la manutenzione straordinaria del Complesso, come risultanti dal piano economico finanziario sommato all’importo del canone offerto moltiplicato per la durata residuale della concessione, con possibilità di progressivo svincolo nel corso degli anni in funzione della progressiva riduzione dei costi di manutenzione straordinaria del concessionario, quali risultanti da Piano economico finanziario, previa consegna alla Provincia della documentazione attestante le spese effettuate. 2. Tale cauzione potrà essere costituita a mezzo di fideiussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da imprese di Assicurazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge n. 348 del 10 giugno 1982 di cui all'elenco pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 2003 compilato dall'ISVAP e dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 c.c., la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, c.c., la sua operatività entro 15 giorni, su semplice richiesta scritta della Provincia. 3. L’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale della Provincia, senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto del concessionario di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria. 4. La garanzia fideiussoria deva essere tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, essa sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dalla Provincia concedente 5. In caso di risoluzione della convenzione disposta in danno del concessionario, prima del completamento dell’intervento, la Provincia ha diritto di avvalersi della cauzione definitiva per le maggiori spese sostenute per il completamento dei lavori, nonché per eventuali ulteriori danni conseguenti. 16. POLIZZE ASSICURATIVE 1. Il Concessionario è obbligato a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Provincia da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, coprendo i danni subiti dalla stessa a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori. La polizza deve inoltre assicurare la Provincia contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori. 2.Tale polizza assicurativa dovrà quindi essere stipulata: a) per un massimale pari all’importo del progetto, esclusi gli oneri di sicurezza, per rischi di esecuzione e b) per un importo pari al 5% dell’importo di progetto, per analogia con l’art.135, comma 2 D.P.R. 207/2010 , per la responsabilità civile per danni causati a terzi: persone, animali e cose nel corso dell’esecuzione dei lavori. Con riferimento al punto a) la polizza deve coprire tra l'altro i rischi d'incendio, scoppio, furto,danneggiamento vandalico e dell'azione di eventi atmosferici per persone, manufatti, materiali, attrezzature e opere provvisionali di cantiere. Con riferimento al punto b) la polizza deve specificamente prevedere l'indicazione che tra le"persone" si intendono compresi i rappresentanti della Provincia autorizzati all’accesso al cantiere. 3 La polizza di cui al presente articolo deve recare espressamente il vincolo a favore della Provincia e deve contenere la previsione del pagamento in favore della stessa anche in pendenza dell'accertamento della responsabilità su semplice richiesta senza la necessità di ulteriori atti autorizzativi.Il Concessionario è obbligato a trasmettere alla provincia copia della polizza di cui al presente articolo almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori. 4. La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. 5. La polizza assicurativa prestata dal Concessionario copre anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. 17. POLIZZA DI GARANZIA DELLE OPERE 1. Per tutte gli interventi di restauro e risanamento conservativo del Complesso la polizza assicurativa di cui all’art. 16 dovrà contenere la garanzia di manutenzione di cui all’art. 125 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. che tenga indenne la Provincia da tutti i rischi connessi all’utilizzo delle opere, da danni, difetti di esecuzione e/o di qualità dei materiali, che copra quindi l’onere economico necessario alla esecuzione di ogni intervento per l’eventuale sostituzione dei materiali e/o per il rifacimento totale o parziale delle opere stesse, nonché da danni a terzi di cui alla sezione B del relativo schema tipo 2.3 di cui al D.M. 12.03.2004 n. 123, dovuti a causa risalente al periodo di esecuzione. 2. La durata del periodo di garanzia sarà di 24 mesi dalla data di emissione del collaudo provvisorio. 18.POLIZZA POSTUMA INDENNITARIA DECENNALE 1. Il Concessionario è obbligato a stipulare, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato, una polizza postuma indennitaria decennale a beneficio della Provincia o dei suoi aventi causa a copertura del rischio: a) di gravi difetti di costruzione che, pur non incidendo sulla statica e sulla struttura dell’immobile, pregiudicano in modo grave la funzione economica cui questo è destinato e ne limitano in modo notevole le possibilità di godimento, anche solo di una porzione, o comunque determinano una situazione di apprezzabile menomazione del bene; b) di rovina del manufatto per modificazione o alterazione degli elementi essenziali della statica dell’immobile. La polizza deve contenere la previsione del pagamento in favore della Provincia non appena questa lo richieda, anche in pendenza dell'accertamento della responsabilità e senza la necessità di ulteriori atti autorizzativi in analogia con l’art. 126 comma 1 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.). 2. Il limite di indennizzo di tale polizza non dovrà essere inferiore al venti per cento del valore del Complesso, dopo il completamento dei lavori. 3. Il Concessionario è altresì obbligato a stipulare, per i lavori eseguiti, una polizza di assicurazione della responsabilità civile per danni cagionati a terzi, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio, e per la durata di dieci anni, con un indennizzo pari a 500.000 Euro,in analogia con l’art. 126 comma 2 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.. 16. SPESE 1.Tutte le spese contrattuali, inerenti e conseguenti l'atto di concessione, di registrazione e bollo, sono interamente a carico del concessionario. Sono altresì a carico del concessionario le spese di pubblicità dell’Avviso sostenute dalla Provincia concedente. 17.TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 1. Ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo. n. 196/2003 "Codice in materia di protezione di dati personali la Direzione Patrimonio, quale titolare del trattamento dei dati forniti in risposta al presente bando, informa che tali dati verranno utilizzati ai fini della partecipazione alla gara e che verranno trattati con sistemi elettronici e manuali e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza. Con l'invio e la sottoscrizione della domanda di partecipazione, i concorrenti esprimono pertanto il loro consenso al predetto trattamento. 18 .RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO II Responsabile del Procedimento è la Dott.ssa Maria Cecilia Tosi, Responsabile della Direzione Patrimonio, Espropri e TPL, (tel. 055 2760192). 19 .AVVERTENZE. 1.Alla domanda di partecipazione e a ciascuna delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto di notorietà sul possesso dei requisiti prescritti da rendersi dal concorrente deve essere allegata a pena di esclusione copia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità. L’allegazione è necessaria per conferire legale autenticità alla sottoscrizione apposta in calce alla dichiarazione e giuridica esistenza ed efficacia alle dichiarazioni medesime. La sua mancanza costituisce motivo di esclusione. 2. Si applica alla presente procedura per analogia l’art. 46 del D.Lgs.n. 163/2006 e successive modifiche. Il potere di soccorso della stazione appaltante è esercitato tramite richiesta di integrazione e/o regolarizzazione delle dichiarazioni mancanti, irregolari e incomplete, a norma dell’art. 39 del D.L. 90/2014 che ha introdotto all’art.38 del D.Lgs. 163/2006 il comma 2 bis. La sanzione pecuniaria è stabilita in Euro 1.200,00( milleduecento/00). 2. Si richiama quindi l’attenzione dei concorrenti sulla necessità di compilare correttamente le dichiarazioni di cui: al Modello 1 : paragrafo A punto 3 e punto 5; paragrafo B punto 5); al Modello 1 bis : punto 2; al Modello 1 ter punto 2; al Modello 1 quater : punto 1, punto 2 e punto 3; ai Modelli 3, 5, 6 e 7 : paragrafo A) punto 1, punto 2, punto 3 e punto 5; paragrafo B) punto 5; paragrafo D punto 1. 20 ALTRE INFORMAZIONI 1. Eventuali chiarimenti circa la procedura e gli atti di gara potranno essere richiesti inviando il quesito tramite e-mail al seguente indirizzo [email protected] o tramite fax al n.0552760377 indicando in oggetto "Avviso di gara Sant’Orsola". Le risposte saranno inserite, in forma anonima, nel sito internet www.provincia.firenze.it, sezione "Bandi di gara"Procedure di gara- Gare incorso di validità- Avvisi di concessione”. 2. L’ Avviso pubblico di gara è stato spedito per la pubblicazione sulla G.U.U.E. in data 27 giugno 2014 e sarà pubblicato su due quotidiani a tiratura nazionale. 3.Contro l’Avviso pubblico di gara, il presente disciplinare e i suoi allegati è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana entro 30 giorni dalla sua pubblicazione. Firenze 27 giugno 2014 IL DIRIGENTE Maria Cecilia Tosi ALLEGATI: 1) Scheda patrimoniale * 2) Linee Guida del Piano programma di valorizzazione e gestione * 3) Schema di convenzione * 4) Origine e storia del Convento di Sant’Orsola e documentazione fotografica* 5) Modello 1 * 6) Modello 1 bis * 7) Modello 1 ter *8)Modello 1 quater *9) Modello 2 * 10)Modello 3 *11)Modello 4 * 12)Modello 5 *13)Modello 6 *14)Modello 7.
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