UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI

UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI - COORDINAMENTO REGIONE MARCHE
Lungomare Marconi 32 , Senigallia
Senigallia, 11.6.2014
Preg.mo Prof. Maurizio Mangialardi
Sindaco Comune Senigallia
Preg.mo Sig. Enzo Monachesi
Presidente Consiglio Comunale Senigallia
Preg.mi Capigrupo Gruppi consiliari
Comune Senigallia
Il sottoscritto avv. Corrado Canafoglia, quale coordinatore Regione Marche dell’Unione
Nazionale Consumatori e nell’interesse del coordinamento dei comitati nati in occasione
dell’alluvione verificatasi a Senigallia il 3 maggio 2014, i quali rappresentano un numero di oltre 150
cittadini colpiti dal citato evento,
premesso che
- Il 3.5.2014 la Città di Senigallia è stata colpita da un’esondazione del fiume Misa e di alcuni
fossi insistenti nel territorio, cagionando la morte di alcuni ns. concittadini e danni ingenti alla
popolazione ed a molte ditte operanti nel ns. territorio;
- dai giornali si è venuti a conoscenza dell’insediamento imminente di 2 commissioni consiliari
presso il Comune di Senigallia, volte ad accertare quanto accaduto e quanto vi è da fare per
migliorare l’assetto idrogeologico;
- si è costituito un Coordinamento dei comitati sorto spontaneamente, che in merito a detto
evento catastrofico si pone - tra l’altro - i seguenti scopi:
1. accertare la cause dell’esondazione verificatasi il 3.5.2014 in vari punti di Senigallia;
2. accertare eventuali responsabilità di terzi, pubblici e privati, in merito a danni cagionati
dall’esondazione alla Città ed ai cittadini ed alle ditte di Senigallia;
3. rapportarsi e collaborare con tutti gli Enti preposti per raggiungere gli scopi di cui sopra;
4. individuare gli interventi necessari affinchè un siffatto evento non si verifichi più nella ns. Città;
5. ricercare per i concittadini colpiti dall’alluvione le migliori soluzioni per il risarcimento del danno e
più in generale ottenere sgravi, sospensioni di pagamento e/o benefici di ordine economico e
comunque connesso agli effetti negativi provocati dall’esondazione.
- la Convenzione Europea di Aarhus, vigente in Italia, richiede un concreto e forte
coinvolgimento dei cittadini nei problemi di natura ambientale nell’ottica di migliorare la protezione
dell’ambiente e di conseguenza di tutelare la salute di quanti vivono nel territorio interessato;
- la Convenzione di Aarhus mira a consentire e a favorire la partecipazione dei cittadini alle
attività decisionali su questioni afferenti l’ambiente e l’assetto idrogeologico della città, nonché
l’accesso dei cittadini alle informazioni e/o alle documentazioni attinenti l’ambiente detenute dalla
Pubblica Autorità;
- tale Accordo si pone lo scopo precipuo di tutela degli interessi collettivi e di agevolare i
processi di partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, aumentando il livello di trasparenza
dell’attività delle Pubbliche Amministrazioni, consentendo di rendere più facilmente perseguibili gli
obiettivi di tutela della salute dei cittadini;
- quanto verificatosi il 3.5.2014 rientra nelle ipotesi di operatività di detta Convenzione;
- nel caso di specie, occorre capire con esattezza cosa è accaduto, individuare eventuali
responsabilità e tutti gli accorgimenti tecnici per mettere in sicurezza il sistema idrogelogico, che ha
dimostrato evidenti mancanze;
- considerato che allo stato non è stata data alcuna possibilità attiva ai cittadini – anche sotto
forma di soggetti istituzionalmente riconosciuti quali portatori di interessi diffusi - di partecipare alle
citate Commissioni Consiliari;
chiede in via di autotutela
di consentire all’Unione Nazionale Consumatori e/o al Coordinamento dei Comitati nati in occasione
dell’alluvione 2014 di partecipare alle sedute delle costituende commissioni consiliari presso il
Comune di Senigallia con ogni potere e facoltà di legge, ivi compresa quella di avanzare istanze,
memorie e rivolgere domande dirette ai soggetti interessati nell’ambito di dette riunioni, al fine di
partecipare all’accertamento delle cause della citata alluvione, di eventuali responsabilità in merito e
di individuare gli accorgimenti tecnici necessari per evitare in futuro il ripetersi di simili eventi dannosi
per l’intera città ed i suoi abitanti.
Senigallia, 11.6.2014
Coordinatore Regione Marche U.N.C.
Avv. Corrado Canafoglia