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Flaminio c.c.s. srl
Anno 7 | numero 242 | Venerdì 5 dicembre 2014
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ROMA NORD
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discarica parco di veio
L’area verde più grande di Roma nord finisce su “Striscia la Notizia”
EditorialE
di Nicoletta Liguori
Quale altra storia?
Le criticità, le situazioni di disagio
economico e sociale sono ancora molte nel nostro territorio,
troppe. Nei decenni passati si è
costruito troppo e i condoni edilizi con cui lo Stato ha fatto cassa hanno creato situazioni
difficili in molti quartieri. Inoltre,
a mio parere, non tutte le periferie della Capitale sono state
trattate allo stesso modo dalle
amministrazioni che si sono succedute in Campidoglio. Ragioni
della politica? Affermarlo sarebbe come nascondersi dietro un
dito. Noi invece quel dito lo vorremmo puntare verso il futuro,
perché già prendere coscienza
dei problemi di un territorio come
il nostro, è un primo passo verso
una soluzione positiva, per la
quale, spero, non dovremo
aspettare decenni. Si può fare di
più per esempio nel “tridente” Biroli-Sinisi; come a La Storta e
nel tenere pulito il Parco di Veio
che non si merita di essere trattato così da cittadini incivili. Ben
vengano dunque le “nascite” di
nuovi/vecchi comitati, perché
siamo noi che dobbiamo essere
i primi “vigilantes” dei quartieri,
e Roma non è solo il meraviglioso centro storico, sono tutte le
vie e le strade di questa città.
2
Roma nord
ROMA NORD
povero parco di veio...
Striscia la Notizia fa luce sulle condizioni di alcune aree del “polmone verde” di Roma nord
di CAROLA CROCE
L
eggere ‘Striscia la notizia’ e
Parco di Veio insieme nella
stessa frase non promette
niente di buono. Venerdì 28 novembre il Parco Regionale di Veio
è finito nel tg satirico di Antonio
Ricci, nel servizio a cura di Jimmy
Ghione incentrato sulla situazione di degrado in cui versa il quarto parco del Lazio per estensione.
Immagini che parlano chiaro, dai
materassi ai pneumatici, passando
per la plastica, gli elettrodomestici, i mobili, rifiuti di ogni tipo
che, in questo modo, trasformano
il Parco in una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto. Un
territorio che ospita un patrimonio floristico e faunistico tra i più
ricchi della Regione, un polo d’attrazione che dovrebbe essere,
quindi, accuratamente preservato.
Per dare manforte al servizio andato in onda su Canale5, Vincenzo Leli, presidente del Circolo
Forza Italia XV Municipio e Massimo Pezzella, responsabile Dipartimento Ambiente Forza Italia
Roma Capitale, si sono recati sul
posto (in prossimità di via della
Merluzza, sulla Cassia bis, vedi foto) per verificare quanto documentato da Ghione. “Sabato
mattina – spiega Leli - io e Massimo Pezzella ci siamo recati esattamente nel luogo in cui era stato
girato il servizio di ‘Striscia la notizia’. Non solo abbiamo trovato
il degrado descritto nel servizio
ma la situazione appariva anche
peggiorata. Siamo stanchi di vedere, ogni volta, il nome del XV
Municipio associato a quello dei
rifiuti e dell’incuria, gli organi
competenti e l’Amministrazione
locale devono assolutamente attivarsi e fare qualcosa!”. “Si tratta di
una situazione – continua l’esponente di Forza Italia - che si potrebbe
risolvere
attraverso
l’installazione di un circuito di telecamere GSM in via della Mer-
luzza. Un occhio elettronico che,
insieme ad una pattuglia notturna e maggiori controlli, sarebbe
un ottimo deterrente per chi usa
il Parco come una discarica”. A
confermarlo anche Pezzella, Commissario straordinario del Parco di
Veio fino al 2013 che già in passato aveva proposto un progetto di
installazione di telecamere nelle
piazzole di sosta sulla Cassia bis e
che ha sottolineato “manca la sinergia, il contatto tra l’ente e il
territorio”. I rifiuti sulla Cassia bis
non sono certo un problema di
fresca data, anzi. Ma chi è che deve intervenire? È proprio quando
si tirano in ballo le competenze
che la questione si complica. All’Astral spetterebbe la manutenzione straordinaria delle rampe di
accesso della Cassia bis, mentre
della pulizia ordinaria dovrebbe
occuparsi la Provincia. Con questa premessa il Presidente del XV
Municipio Daniele Torquati ha
spiegato: “Abbiamo ripulito due
volte con il Comune di Campagnano e il Comune di Formello le
piazzole della Cassia bis”. Pulizie
straordinarie che comportano un
dispendio di risorse economiche
per le Amministrazioni e che avevano portato già in passato Torquati a chiedere ad Astral e
all’Ente Parco di Veio di “essere
aiutati affinché si possano trovare
misure preventive, quali ad esempio la videosorveglianza mobile,
per monitorare costantemente la
strada e non trovarci nuovamente
in questa situazione”. Forse, però,
esiste anche un’altra forma di prevenzione. Si potrebbe partire dalla base, da noi stessi, diventando
in primis il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo, cercando
di
adottare
un
comportamento consapevole e rispettoso dell’ambiente in un
mondo all’insegna del consumismo sfrenato in cui il degrado diviene, banalmente, lo specchio
della società che siamo.
4
XV Municipio
ROMA NORD
IDEE CHIARE PER IL FUTURO
Si è conclusa la Conferenza Urbanistica. I comitati di quartiere e le proposte per il territorio
di CAMILLA PISCHIUTTA
D
al territorio alla città. La
Conferenza Urbanistica cittadina significa questo: dare
voce ai cittadini e ai comitati del
territorio per capire come è cambiata la città a sei anni dall’entrata in
vigore del Piano Regolatore. Fortemente partecipata, la Conferenza
del XV Municipio si è conclusa il 25
Novembre. I lavori sono andati
avanti per due mesi con tavoli laboratoriali concentrati su quattro
temi critici:il patrimonio ambientale e culturale, la mobilità, l’analisi
degli spazi pubblici e dei servizi e,
infine, la riqualificazione di spazi
dismessi. Un viaggio attraverso i
municipi deciso dall’’Assessore alla
Trasformazione Urbana Caudo e dal
Sindaco di Roma Marino per riallacciare un dialogo con la cittadinanza. Il fine è la costruzione, con
meccanismo partecipativo, di una
“carta dei valori” in cui vengano individuate le qualità del territorio da
valorizzare e definite le priorità degli interventi urbanistici. “Un lavoro
di
grande
utilità
per
l’amministrazione del Municipio”,
sostiene l ’Assessore alla Trasforma-
zione Urbana municipale Paris, che
spiega: “Gli esiti del lavoro saranno
tradotti nella Conferenza Urbanistica cittadina(tra Gennaio e Marzo
2015 n.d.r.) che raccoglierà le indicazioni emerse durante il percorso
di ascolto e lavoro con i singoli municipi”. A tale scopo le oltre 120
schede di proposte sono già state
graficizzate su delle grandi cartine
per mano di due architetti di Risorse per Roma, società partecipata del
Comune che ha contribuito all’organizzazione della Conferenza. “E’
uno degli avvenimenti più importanti e interessanti che accadono
nel XV Municipio da dieci anni a
questa parte”, afferma Grazia Salvatore, esponente del Comitato Cittadino XV Municipio. “Per il
trasporto pubblico l’obiettivo è di
migliorare la funzionalità delle linee
del ferro, la FL3 e la Ferrovia “Roma
Nord”, e dotarle di stazioni con parcheggi di scambio da cui possano
partire navette verso le direttrici
Cassia e Flaminia e che colleghino
tra di loro le due ferrovie”, prosegue
la Salvatore. Questo si traduce nella
richiesta di posti macchina per la
stazione di Tor di Quinto, della messa in funzione della stazione di Vi-
gna Clara e della razionalizzazione
del parcheggio della stazione a La
Giustiniana. Per il traffico privato,
poi, le proposte sonovolte alla creazione di posti auto in Via Dei Due
Ponti e in Via Santa Giovanna Elisabetta, all’apertura di una nuova
bretella che permetta l’accesso al
GRA dall’Ospedale Sant’Andrea e alla costruzione di una rotatoria in
luogo del pericoloso incrocio tra Via
Cortina d’Ampezzo e Via Cassia Antica. Un occhio di riguardo lo ha
avuto il verde pubblico, che occupa
più del 50% del territorio munici-
pale. Parco dell’Inviolatella, Parco
Volusia, Parco di Veio, Parco dell’Insugherata:“Il Municipio potrebbe diventare l’asse portante del
sistema di parchi di Roma Nord,
considerando anche la presenza di
moltissimi siti archeologici che potrebbero attirare il turismo”, incalza
la Salvatore. Hanno partecipato, tra
gli altri, il Comitato di Quartiere La
Giustiniana, Abitare Ponte Milvio,
L’Associazione Igea, il Comitato
Pendolari FL3 e l’Associazione
V.A.S, oltre a diversi privati, per un
totale di circa 100 iscritti.
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Due Ponti
ROMA NORD
(in)sicurezza nel tridente
Problemi mai risolti. E il tridente “Via Pirzio Biroli - Sinisi - Theodoli” torna a far parlare di sé...
di ELEONORA CAPRI
D
opo tanti anni di reclami,
manifestazioni e denunce
da parte dei cittadini, ci
troviamo nuovamente a parlare di
una delle problematiche più indecorose del nostro Municipio, quella del complesso di palazzine che
costeggiano via dei Due Ponti e
che si affacciano su via Pirzio Biroli, via Sinisi, via Stasi e via Theodoli. Il degrado sociale e
urbanistico si porta dietro episodi
di micro criminalità come spaccio
di droga e prostituzione, che sono
all’ordine del giorno. La condizione in cui versa quest’area ricorda la
ben più nota via Gradoli dove in
passato episodi saliti all’onore delle cronache, come il caso Marrazzo, hanno fatti sì che si
accendessero i riflettori su una situazione di incuria ed indecenza
sociale e civile. L’esasperazione
delle persone che vivono nelle zone limitrofe cresce giorno dopo
giorno e, sperando di essere ascoltati, denunciano l’oscenità di quello che accade: appartamenti di
20-30 metri quadrati affittati a tre
o quattro persone che vivono stipate in spazi piccolissimi, impianti a gas che non sono a norma e
che mettono in pericolo tutta la
zona, prostituzione trans sulle strade e traffico di droga sottobanco.
Negli ultimi giorni si parla anche
di uno stupro (non denunciato)
subìto da una ragazza di 18 anni..
A sollevare nuovamente la questione ci pensa Stefano Erbaggi,
consigliere di NCD in XV Municipio, che dichiara: “Sono tanti anni che la situazione di quell’area ci
grava sulle spalle. Durante il nostro mandato abbiamo coinvolto
spesso gli organi competenti, affinché prendessero in mano la situazione e intervenissero per
ristabilire una situazione di civiltà
e decoro. A via Gradoli siamo riusciti a far sgomberare 25 appartamenti non condonati. Lo stesso
dovrebbe accadere in questo caso
e dovrebbe essere coinvolto chi
permette una tale situazione, chi
affitta questi appartamenti per-
mettendo che tante persone vivano
stipate in un locale minuscolo”.
Pochi giorni fa infatti, spiega Erbaggi, è stato presentato un documento
congiunto
in
cui
Maggioranza e Opposizione hanno chiesto di prendere immediatamente in mano la situazione:
“Insieme al Pd abbiamo presentato
un documento per denunciare
nuovamente questa situazione e
fornire quanto prima delle risposte
adeguate ai cittadini ma la Giunta
ancora non ha dato delle risposte.
Vorrei capire se il Presidente Daniele Torquati ha già messo in atto
delle pratiche per risolvere questa
situazione, se, per esempio, ha
contattato tutti gli organi competenti come la ASL, la Finanza o i
Carabinieri per ricevere delle risposte. Mi auguro davvero che lo
abbia fatto perché come si sono
trovate delle soluzioni per Via Gra-
doli, così devono essere trovate anche per il quadrante di Pirzio Biroli”. Le condizioni di quest’area
sono state argomento di discussione nell’incontro del 18 novembre
scorso dove il Sindaco Marino si è
confrontato con i cittadini al teatro Cassia. Daniele Torquati dichiara: “Abbiamo deciso di
riprendere in mano un vecchio
progetto di qualche anno fa che riguarda la sicurezza e il decoro urbanistico. Presto il Sindaco Marino
convocherà un tavolo di discussione che coinvolgerà tutti i Municipi di Roma e le Autorità coinvolte
per trovare una soluzione a tutte le
situazioni di degrado in tutti i
quartieri di Roma che, come nel
casi di Pirzio Biroli, versano in condizioni indecorose. L’obiettivo è
quello di ristabilire l’ordine così
come è avvenuto per via Gradoli”.
Quello che tutti ci auguriamo è
che tutti possano vivere nel loro
quartiere in condizioni dignitose
di sicurezza e legalità e che, inoltre, chi ha responsabilità in queste
vicende venga fermato dalle autorità competenti e non si continui
a tenere gli occhi chiusi su una realtà così difficile per i cittadini di
questi quartieri.
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Tor di Quinto
ROMA NORD
carabiniere suicida: mistero
Così scrive prima di morire: “Lavoro nei servizi segreti, da tempo vedo cose non di questo mondo...”
di CAROLA CROCE
“
I servizi segreti mi vogliono
morto. Uno sparo al cuore.
Giallo in caserma”.
“Cc
morto in caserma Roma, forse
suicidio”. “Carabiniere si spara in
caserma”. Questi i titoli che nell’ultima settimana hanno popolato
quotidiani
e
siti
d’informazione (più locali che
nazionali!). Sembrerebbe quasi lo
scenario di un film ma questa
volta non ci sono copioni di
spionaggio né telecamere. È avvolta nel giallo la tragica scomparsa del trentenne Luis Miguel
Chiasso, il carabiniere in servizio
presso l’VIII Reggimento Lazio,
trovato morto nella serata di
martedì 25 novembre nella stanza della caserma ‘Salvo D’Acquisto’, in viale di Tor di Quinto. Un
colpo d’arma da fuoco al petto:
questo, secondo quanto si apprende, avrebbe causato la morte
del giovane militare, un colpo
che lui stesso si sarebbe inflitto
con la pistola d’ordinanza. Una
morte improvvisa, circondata da
un alone di mistero che ha profondamente scosso la comunità
di Monterubiaglio dove si sono
svolti i funerali del giovane carabiniere. Il 28 novembre, nella
chiesa parrocchiale “Sant’Antonio Abate”, gli abitanti della fra-
zione di Castel Viscardo si sono
stretti intorno al dolore degli
amici, colleghi e dei genitori del
ragazzo, per un ultimo saluto.
Una vicenda in cui ad essere
avanzata è l’ipotesi investigativa
del suicidio accompagnata, però,
da molte incongruenze, anomalie ed eventi poco chiari. Partendo dalla telefonata fatta da
Miguel al 112 poco prima di morire, in uno stato totalmente confusionale.
Telefonata
improvvisamente interrotta e
che non è bastata ai colleghi per
recarsi in tempo nella stanza e
salvargli la vita. Il mistero si in-
fittisce ancor di più quando si apprende di un post scritto da Luis
su Facebook, antecedente alla
morte. Prima la confessione di
essere Adam Kadmon, il personaggio immaginario esperto di
teorie di complotto e argomenti
esoterici, apparso anche all’interno del programma televisivo
“Mistero” (una notizia che verrà
poco dopo smentita dal produttore Claudio Cavalli), poi la presunta collaborazione con i servizi
segreti che lo aveva portato a
scrivere “Lavoro per i servizi segreti italiani ed internazionali da
tempo sto vedendo cose a noi
sconosciute cose non di questo
mondo ma dei nostri creatori,
purtroppo sapere determinate cose porta delle responsabilità , mi
resta poco da vivere so già che
stanno arrivando per chiudere la
mia bocca per sempre.” Il che
rende la vicenda ancor più inquietante e al contempo astrusa.
“Era bellissimo, come il sole, giovane, sempre di buon umore”.
Queste le parole con cui il parroco ha descritto Luis durante
l’omelia. Un ragazzo che amava
la vita, che solo il 27 settembre
su Facebook scriveva “Ti amo
mondo come amo me stesso”.
Una persona allegra e solare, così lo ricordano gli amici, un ricordo che porta chi lo conosceva
a dubitare dell’ipotesi suicidio.
Possibile che sia sprofondato improvvisamente in uno stato di
sofferenza psichica? Molti, troppi, i punti di domanda che ancora non trovano risposta.
10
La Storta
ROMA NORD
edilizia “troppo” popolare
I residenti dei 350 alloggi del “Piano B47 La Storta Stazione” si fanno sentire: tanti i nostri guai
di CAROLA CROCE
T
recentocinquanta alloggi di
edilizia popolare su una
porzione di circa diciotto ettari di territorio. Con questi numeri, nell’ottobre 2006 la Giunta
Regionale del Lazio approvava un
provvedimento per la realizzazione del Piano B47 ‘La Storta Stazione’. Un progetto, incluso nel
Piano di Edilizia Economica e Popolare del Comune di Roma, che
ha visto sorgere a sud della stazione ferroviaria Roma-Viterbo,
un gran numero di case. Le case
sì, i servizi un po’ meno. Grazie
ad una serie di concessioni gestite da cooperative, il Piano di Zona
B47 ha reso di fatto possibile la
trasformazione di una parte dell’Agro Romano in un nuovo quartiere residenziale di palazzi e
villini a schiera. Ma, a distanza di
anni, ci sono ancora molti problemi irrisolti. A denunciarlo gli
stessi abitanti de “La Storta Stazione” che lamentano una serie
di disservizi. E non stiamo parlando di ambulatori, negozi o
parchi pubblici ma, piuttosto,
dell’urbanizzazione primaria e di
alcune infrastrutture basilari. È
proprio una residente del nuovo
quartiere a spiegare: “Viviamo in
una situazione di puro degrado,
non abbiamo illuminazione stradale e marciapiedi che ci permettano di raggiungere la stazione in
tranquillità”. Per cercare di affrontare e risolvere le problematiche
del
nuovo
quartiere
periferico, alcuni residenti hanno
anche deciso di fondare il “Comitato di Quartiere a Misura di Bambino”, una soluzione pensata per
far sentire la propria voce alle istituzioni. Un Comitato che è riuscito a far partire una serie di
lavori per la realizzazione del
marciapiede pedonale in via della
Storta, anche se in realtà si tratta
di una mezza vittoria. Il marciapiede, necessario per recarsi in sicurezza alla stazione FL3 La
Storta, percorrendo una strada
trafficata e particolarmente pericolosa, arriva solo fino al primo
ingresso del centro abitato, ed è
presente unicamente su un lato
della carreggiata. Un marciapiede
che giunge solo fino a via Chiusano, ma non alle costruzioni con
ingresso in via L. Bovio e viale R.
Lerici (dove sono presenti anche
un supermercato e un bar) e che
costringe così i residenti a camminare lungo il bordo della strada,
vista anche l’assenza di un collegamento interno tra le abitazioni
per poter raggiungere il tratto di
marciapiede esistente. A questo si
aggiungono altri problemi, a partire dall’assoluta mancanza di illuminazione
stradale
che,
probabilmente, contribuisce a
spianare la strada ai furti e agli atti di vandalismo denunciati dai
residenti. E ancora, come ha spiegato una abitante “ci siamo uniti
per la pulizia di tutto il quartiere
a nostre spese”, lamentando una
situazione di degrado che, giorno
dopo giorno, non fa altro che
avanzare. Un pezzo di Agro Romano che continua ad essere oggetto di cementificazione. Un
verde che lascia spazio alla costruzione di case, senza che nessuno si (pre)occupi però dei
servizi essenziali ed indispensabili per una riqualificazione urbana
della zona, che possa garantire un
miglioramento della qualità della
vita degli abitanti.
12 La Giustiniana
ROMA NORD
noi, in difesa del quartiere
Nasce il Comitato di Quartiere “La Giustiniana & dintorni”. Ecco su cosa si concentrerà l’azione
di CAROLA CROCE
L
a crescita e lo sviluppo armonico e socio-culturale del proprio
territorio passano anche, e soprattutto, attraverso i Comitati di
quartiere. È proprio grazie alla loro
attività che i cittadini stessi, rilevando i problemi di interesse comune a
tutta la collettività, diventano protagonisti e partecipano direttamente e
attivamente per risolvere le criticità
che interessano il quartiere. Proprio
con l’obiettivo di dar voce ai cittadini, è nato nel 1999 il Comitato di
quartiere “La Giustiniana”. Un Comitato che ha sempre cercato, nel
tempo, di valorizzare la zona intervenendo come tramite tra i residenti e le istituzioni del territorio e che,
oggi, dopo un periodo d’inattività
ha deciso di essere nuovamente operativo e partecipativo. Un ‘nuovo’
Comitato con un Presidente che rimane però inalterato. Ad essere riconfermato è infatti Enzo Paolinelli,
ormai da anni schierato in prima fila per la difesa del territorio e di chi
vi abita. Al suo fianco il vice Presidente Francesco Petrucci, il Segretario Giorgio Polesi, il Tesoriere
Stefano Bani, il responsabile della
comunicazione Francesco Biancuzzi
e i Consiglieri Patrizia Maggio, Daniele Bocci, Mauro Paolinelli, Patrizio Trovarelli e Marco Castrovillari.
Molti gli obiettivi prefissati che si
vanno ad aggiungere alle battaglie
già portate avanti dal Comitato che
in passato si è interessato anche al
problema del sistema di raccolta delle acque piovane e dell’abbattimento degli alberi pericolanti in via
Rocco Santoliquido. La sicurezza del
quartiere compare, infatti, tra le
principali tematiche che verranno
affrontate, insieme all’impegno per
ottenere una maggiore pulizia e sicurezza stradale, il potenziamento
delle linee Atac, la realizzazione della bretella Braccianese-Cassia-Trion-
fale tanto agognata e l’ottenimento
di un’apertura controllata del Parco
“Luciano Ricca” al fine di poter organizzare attività ricreative e culturali. Un quartiere che ha assoluto
bisogno di sinergia tra cittadini e
Municipio, una sinergia che il Comitato sta cercando di riportare, come ha spiegato Enzo Paolinelli,
Presidente anche del Centro Socio
Culturale 2a e 3a età “La Giustiniana”. “È proprio quando c’è sinergia
tra cittadini e politica che si riescono a fare le cose”, ha più volte ribadito
lo
storico
Presidente,
sottolineando le difficoltà inevitabilmente legate alla gestione di un
Municipio, come il XV, che conta oltre 160.000 abitanti. Da via Falcioni
al GRA, il Comitato si interesserà di
tutte le criticità esistenti sulla Cassia,
Trionfale, La Giustiniana, La Castelluccia e “Case e Campi”, collaborando attivamente insieme a tutte le
altre realtà presenti nel quadrante
nord della Capitale. Recentemente
schierato dalla parte dei cittadini anche nella battaglia che li vede impegnati
contro
l’installazione
dell’antenna Telecom in via Giulio
Galli. I membri del Comitato, presenti ad entrambi gli incontri organizzati dai cittadini della zona per la
raccolta di firme e di fondi, si sono
detti particolarmente attenti alla
problematica dell’elettrosmog e alla
salute dei cittadini. Con fermezza
hanno più volte ribadito il loro impegno nel combattere in tutti i modi possibili l’installazione di altre
antenne in una zona già gravata dalla presenza di un gran numero di ripetitori. Un Comitato aperto a tutti,
presente anche sui social media con
una pagina facebook ‘Comitato di
quartiere – La Giustiniana’, assolutamente apolitico e democratico a cui
tutti possono aderire dando il loro
contributo per costruire insieme il
benessere del proprio quartiere.
14
News romanord
panoramica - monte mario
Approvata dalla Giunta capitolina la delibera dell'assessorato
allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione
Urbana relativa ai lavori di ripristino della Panoramica, nel
tratto tra via Trionfale e via Cavalieri di Vittorio Veneto.
"Con la delibera di giunta presentata oggi in sinergia con l'assessore al bilancio Silvia Scozzese, - dichiara l'assessore ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture, Paolo Masini - può ora
ripartire con la disponibilità di fondi in assestamento di bilancio la fase finale dei lavori sulla Panoramica. Grazie all'impegno
dei tecnici del Dipartimento Simu e del Ceri-La Sapienza, il cantiere dello stralcio conclusivo prenderà avvio mercoledì, durerà 4 mesi e consentirà la stabilizzazione definitiva del versante
di Monte Mario compreso tra via Trionfale e via Cavalieri di
Vittorio Veneto". "Con 23 mila ore di lavoro impiegate finora prosegue Masini - le operazioni in quota di squadre specializzate,
l'utilizzo di 6400 mq di bioreti, quello della Panoramica è l'intervento di ingegneria ambientale più importante eseguito da
Roma Capitale negli ultimi 20 anni”.
foro italico - olimpico
Due giovani studenti romani di 21 e 22 anni sono stati trasportati d'urgenza al Policlinico Gemelli dopo essere stati
raggiunti da alcuni fendenti sferrati con un coltello nel corso di una lite scoppiata fuori da una locale notturno in via Edmondo De Amicis sopra lo Stadio Olimpico. La rissa, che
potrebbe essere scaturita per una sigaretta negata, è scoppiata intorno alle 5:30 sulla strada, fuori dalla discoteca il Bosco delle
Fragole, completamente estranea alla vicenda. Qui i due ragazzi, entrambi residenti a Morena, avrebbero partecipato ad una
lite furibonda terminata a coltellate. Secondo quanto riferito
dalle vittime le coltellate sarebbero state scagliate nel corso di
una banale lite scoppiata in strada all'alba tra le vittime ed altri
due giovani poi fuggiti a piedi nelle vie adiacenti all'aggressione.
ROMA NORD
ponte milvio
Compiva atti osceni davanti a bambini delle scuole medie di
Roma, con l'aggravante di essere uno psicoterapeuta infantile.
Per questo due giorni fa un uomo di 31 anni è stato individuato
dalla squadra mobile e denunciato per corruzione di minorenne
aggravata. Sarà costretto a presentarsi alla polizia ogni giorno negli orari di entrate e uscita da scuola, ha disposto la magistratura. Il comportamento dell'indagato aveva allarmato genitori e
studenti nelle zone di Prati e Ponte Milvio: a bordo della propria
auto, all'uscita dei ragazzi dalla scuola, aprendo lo sportello compiva atti sessuali davanti ai minori. In un'occasione l'uomo aveva inseguito con la macchina, senza interrompere questi atti
osceni, due tredicenni che erano scappate. L'indagine per individuare e fermare il trentunenne è stata lunga e complessa - secondo la questura di Roma -, dal momento che l'indagato ha
cambiato, senza un apparente criterio logico, i luoghi dove compiere i suoi atti, spostandosi anche nella zona di Ostia, ma sempre in luoghi frequentati da bambini. Le indagini hanno
permesso di accertare non soltanto la presenza dell'uomo nei
pressi di tre diverse scuole medie, ma anche nella zona vicina a
un impianto sportivo annesso a una parrocchia e a un parco giochi per bambini. Esisteva il pericolo di reiterazione del reato e di
inquinamento delle prove: l'uomo si teneva a una certa distanza dai minori per evitare l'arresto in flagranza. Inoltre l'allarme
sociale creato dall'uomo, che non si esclude possa commettere atti ancora più gravi - secondo la questura -, è amplificato dalla
sua professione di psicoterapeuta infantile. In conseguenza di
ciò la magistratura ha disposto che negli orari di entrata e uscita dalle scuole l'uomo si presenti alla polizia giudiziaria.
p
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News romanord
sacrofano
Ha cercato di uccidere la
compagna con un colpo di
fucile ferendola gravemente.
E' successo giovedì scorso intorno alle 21.30 in un'abitazione in via Monte Pellegrino a
Sacrofano, quando un 42enne
ha ferito alla testa la compagna
22enne con un colpo esploso
con un fucile che avrebbe la
matricola abrasa. Entrambi sono italiani. Soccorsa, la donna
è stata sottoposta nella notte
ad un delicato intervento chirurgico ed è attualmente ricoverata in
fin di vita, in prognosi riservata, all'ospedale Sant'Andrea. Sulla vicenda indagano i carabinieri che hanno arrestato il 42enne per tentato omicidio e sono al lavoro per comprendere i motivi del gesto.
Allo stato si ipotizza che il ferimento sia avvenuto al culmine di una
lite.
prima porta
Partiranno i lavori per l’impianto anti-allagamento di via Procaccini, a Prima Porta. L’intervento durerà circa un anno, e consentirà di
mettere in sicurezza la zona di Roma nord posta al di sotto dell’argine
della marrana di Prima Porta. I lavori prevedono la realizzazione di una
stazione di pompaggio delle acque, di una vasca interrata e di opere fognarie collaterali, per un importo complessivo di cinque milioni di euro,
interamente finanziati da Roma Capitale. Via Procaccini rappresenta il secondo stralcio del piano di risanamento idraulico dell’abitato di Prima Porta. Il primo stralcio è relativo all’impianto di via Frassineto, in corso di
ultimazione e attivato nelle scorse settimane.
ROMA NORD
porta di roma
I Carabinieri hanno arrestato quattro cittadini romeni (tre uomini e una
donna) di età compresa tra
i 25 e i 53 anni, con l’accusa di furto aggravato in
concorso.
La banda è entrata in azione
nel pomeriggio venerdì
scorso in un noto supermercato del centro commerciale
“Porta di Roma”, dove, approfittando della reale disabilità di uno di loro,
costretto su una sedia a rotelle, hanno iniziato a trafugare bottiglie di alcolici
dagli scaffali nascondendoli
in un doppio fondo ricavato
nella carrozzella.
Gli strani movimenti dei cittadini romeni, però, erano tenuti
sotto controllo dagli addetti alla vigilanza dell’esercizio commerciale che, scoperto l’escamotage, hanno immediatamente
contattato i Carabinieri.
I militari li hanno attesi subito dopo le casse: da un approfondito controllo, la sedia a rotelle è risultata essere “modificata” in
modo da ricavare sotto la seduta un vano contenitore removibile,
coperto da un pezzo di plastica dello stesso colore della carrozzina.
All’interno del contenitore è stata recuperata l’intera refurtiva,
consistente in generi alimentari e bottiglie per un valore di oltre 350 euro a cui i ladri avevano rimosso anche le placche antitaccheggio.
La merce è stata interamente restituita al responsabile dell’esercizio commerciale, mentre i 4 cittadini romeni sono stati arrestati e portati in caserma in attesa del rito direttissimo.
vigna clara
"E’ stata convocata la commissione consiliare Trasparenza del XV
Municipio per fare chiarezza sulla situazione di degrado e abbandono del manufatto di Via del Podismo e dell'area circostante. Ricordando che il manufatto in oggetto é rientrato nella disponibilità
della nuova amministrazione municipale giá dal mese di maggio 2014.
Lo dichiarano in una nota Dario Antoniozzi Presidente della Commissione Trasparenza del XV Municipio e Maria Teresa Zotta membro
della Commissione Traparenza.
18
News romanord
ROMA NORD
xiv municipio
la storta
Il complesso militare
“Forte Trionfale”, costruito tra il 1882 e il
1886 a difesa della via
Trionfale e della Valle
dell’Inferno, diverrà
sede unica del Municipio XIV che lascerà
così i locali dell’ex
Santa Maria della Pietà, non pagando più
fitti passivi e risparmiando 900mila euro l’anno. I nuovi uffici
di Roma 14 saranno ricavati nella palazzina Messana. L’hangar
– cimelio aeronautico di grande importanza, dato che da qui partì il dirigibile di Umberto Nobile alla volta del Polo Nord – sarà invece adibito a centro culturale. Nell’insieme, i programmi avviati
con la delibera di Giunta interessano circa 8.000 metri quadri di superficie, con la riorganizzazione degli spazi aperti e nuove edificazioni (3.500 metri quadri sugli 8.000 totali) all’insegna della qualità
architettonica, delle nuove tecnologie per l’edilizia e di una forte attenzione ai sistemi di autosufficienza energetica.
Organizzato dall'Istituto San Gabriele di
Via Cassia km. 16, venerdì 19 dicembre,
alle ore 20,30, nella cattedrale de La Storta si terrà il Concerto in preparazione al
Natale con il Coro della Filarmonica Romana. E' un evento di uno straordinario
valore artistico. Il Direttore è Mons. Pablo
Colino, già direttore della Cappella di San
Pietro, attualmente Prefetto della Cappella
di San Pietro. La Filarmonica Romana si è
esibita in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Russia e in decine di altri paesi di tutti i
continenti. Il repertorio prevede musiche ormai classiche (Tu
scendi dalle stelle, Adeste fideles) insieme con brani natalizi di varie nazioni e tradizioni, tra cui Spagna. Argentina, Francia, Stati
Uniti, Germania, Gran Bretagna. Chi fosse appassionato alla Musica sacra e volesse vivere un vero momento di meditazione in
preparazione al Natale, non può mancare. L'ingresso è libero. Si
può lasciare un'offerta, che sarà devoluta per le adozioni a distanza che l'Istituto San Gabriele promuove con bambini colombiani della fondazione "Angel Guardian" di Medellin.
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20
News romanord
cesano
Domenica scorsa 30 novembre si è tenuta a Cesano la seconda iniziativa della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti in XV Municipio.
Dalle ore 8 alle ore 13 è stato posizionato un Centro Mobile di Raccolta
dell’Ama presso il
piazzale antistante
la Chiesa di San
Sebastiano, negli
spazi adiacenti via
della Stazione di
Cesano. Il Centro
Mobile di Raccolta
è un’isola ecologica mobile per la
raccolta differenziata che comprende due container
scarrabili, posizionabili in differenti aree del territorio cittadino. Presso il
container principale è stato possibile conferire: schede
elettroniche, giocattoli elettronici, calcolatrici, cellulari,
parti di computer, toner, farmaci, pile, lampadine, cartucce per stampanti, batterie al piombo esauste, neon, olio
vegetale, carta, vetro, plastica. Presso il container ausiliario invece è possibile conferire: rifiuti ingombranti di ridotte dimensioni e piccoli elettrodomestici. Nel pieno
rispetto ambientale l’illuminazione interna dei due container è stata assicurata da un impianto fotovoltaico.
Presso il Centro Mobile gli utenti sono stati accolti da personale Ama al quale è stato possibile richiedere informazioni circa il corretto conferimento dei rifiuti e inoltrare
segnalazioni, reclami e suggerimenti.
ROMA NORD
autobus - roma nord
Dal 1 dicembre modifiche ad alcune linee autobus: ecco quali.
168 STAZ. TIBURTINA - L.GO M.LLO DIAZ
La linea 168 - con l´estensione dell´orario di servizio a tutto il giorno
(dalle 7.00 alle 21.00) e la modifica di itinerario in zona Flaminio - costituisce ora la nuova linea a carattere tangenziale che mette in comunicazione diretta le zone Tiburtina, Bologna, Salario, Parioli,
Auditorium, Villaggio Olimpico, Flaminio Ministero degli Esteri e Ponte Milvio e aumenta la possibilità di scambiare con la rete su ferro. La
linea 168, infatti, ha corrispondenza con la rete ferroviaria regionale
e nazionale, la metro B/B1, la ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo
e la rete tramviaria in quattro punti: stazione Tiburtina (metro B, ferrovie FL1-FL2-FL3, principali collegamenti regionali e nazionali e alta
velocità), stazione Bologna (metro B); stazione Sant´Agnese-Annibaliano (metro B/B1), stazione Euclide (ferrovia regionale Roma-Civitacastellana-Viterbo) e in viale Tiziano/via Flaminia (tram 2). La linea
168 percorre via Lorenzo il Magnifico, piazza Bologna, viale XXI Aprile, via di Santa Costanza-piazza Istria, via Panaro/Nemorense/Sebino
(al ritorno via Chiana e corso Trieste),via Panama, piazza Ungheria,
via Siacci, via Antonelli, via Chelini, piazza Euclide, viale Maresciallo
Pilsudski, via Pietro de Coubertin, via Guido Reni, via Pannini, ponte
Duca d´Aosta, Ministero degli Esteri, largo Maresciallo Diaz (Ponte
Milvio). Alcune corse della linea 168 transitano in via dei Campi Sportivi e alla stazione Acqua Acetosa della ferrovia Roma-Viterbo. La modifica della linea 168 sostituisce la linea 233 che viene disattivata.
200 P.ZAMANCINI - STAZ.NE PRIMA PORTA
La linea 200 viene modificata nel percorso nel quartiere Flaminio per
consentire un migliore interscambio con le altre linee della rete di Roma Nord e per avvicinare la linea a importanti obiettivi come gli istituiti scolastici: i bus, una volta percorso corso Francia, transitano sul
lungotevere opposto rispetto al vecchio percorso lungo viale di Tor di
Quinto, lungotevere Maresciallo Diaz, piazzale Ponte Milvio e ponte
Duca d´Aosta. Il capolinea di piazza Mancini resta invariato, mentre
non viene più percorso lungotevere Salvo D´Acquisto.
233 L.GO M.LLO DIAZ - SANT´AGNESE/ANNIBALIANO MB1
La linea, non più attiva, è sostituita dalla modifica di percorso e orario della linea 168 e dal prolungamento della linea 235.
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Tor di Quinto
ROMA NORD
politica e tendoni (abusivi)
E’ polemica in Municipio per la presenza sul territorio di una location per eventi del tutto abusiva
di LUCA PRESTAGIOVANNI
M
olta tensione in XV Municipio a causa di alcuni tendoni abusivi. Lo scorso 27
novembre nell’aula consiliare di via
Flaminia si è svolta una seduta straordinaria voluta dai consiglieri
d’opposizione del XV Municipio,
per chiedere al presidente Daniele
Torquati e dalla sua Giunta spiegazioni riguardante le strutture montate sul terreno di viale di Tor di
Quinto, che ospita il “PalaEventi”.
La scoperta di queste irregolarità è
stata scoperta durante una seduta
della Commissione Trasparenza,
dove si è appreso che quella struttura che è stata montata, e tutte le
attività, soprattutto quelle commerciali, presenti all'interno, sono tutte
completamente abusive. All’inizio
comunque era stato dato quest’estate un parere favorevole da
parte del Gabinetto del Sindaco, ma
in seguito è stato ridato quel parere
in modo negativo. Inoltre il Gabinetto del Sindaco, in una nota della prima metà d’agosto, chiedeva di
smontare tutta quella parte di strutture che sono state montate, in seguito
del
parere
negativo
pronunciato anche dal Dipartimento Ambiente, che ha in gestione
l’area che è di proprietà comunale.
In seguito c’è stato anche un parere
negativo dell’ufficio tecnico, che
con una determina dirigenziale, ha
in pratica chiesto il blocco dei lavori che si stavano svolgendo sull’area. Tuttavia, ed è questa l’accusa
rivolta dai banchi dell’opposizione,
il presidente del municipio e l’as-
sessore ai grandi eventi Ariola hanno dato un parere favorevole.
“Quanto accaduto in consiglio – dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, Giuseppe
Calendino - dimostra che Torquati
non solo non sta scrivendo un'altra
storia, come lui si vanta, rispetto all’amministrazione precedente, ma
sta osteggiando il Comune di Roma, perché ha, di fatto, tollerato
una situazione di abusivismo commerciale che ancora a oggi continua
a persistere nonostante il consiglio
straordinario, nonostante tutte le
indicazioni ricevute dall’avvocatura
e da tutti i dipartimenti del Comune di Roma”. Immediata la risposta
del Presidente del XV Municipio,
Daniele Torquati: “L’amministrazione municipale – afferma Torquati - ha fatto tutto quello che doveva
fare, andando oltre le proprie competenze, come sempre, in tutte le
materie. Per l’amministrazione municipale è importante poter dispor-
re, anche in futuro, di quell’area,
evitando in qualche modo l’utilizzo perché comunque il municipio
la ritiene pubblica”. Durante la seduta del consiglio, l’Assessore Paris
ha annunciato che è stato fatto partire l’iter previsto nei casi di abusivismo edilizio, attraverso la
determinazione dirigenziale n°1947
del 14/11/2014, con la quale è stata
comunicata la sospensione dei lavori. La Paris ci ha spiegato che “decorsi i termini dalla notifica di
questa determinazione dirigenziale,
che sono di circa quarantacinque
giorni, più il ragionevole tempo per
notificare l’atto, superati questi termini si procederà alla determinazione
dirigenziale
per
la
demolizione delle strutture". Ma il
consigliere Calendino mostra le sue
obiezioni: “Nel frattempo sarà completata la manifestazione. Non solo. In questi giorni stiamo
assistendo alla pubblicità del circo
Metrano, che annuncia la realizzazione del circo nella stessa area durante il periodo natalizio. Da noi
qui ormai è prassi consolidata che
nel Municipio si può venire, occupare abusivamente un’area, pubblicizzare il tuo spettacolo, realizzarlo
e chi si è visto si è visto. Questa si
chiama istigazione all’abusivismo
commerciale. Durante il Consiglio
c’è stata una polemica tra il presidente Torquati e il capogruppo di
NCD Giuseppe Mocci riguardante il
logo del XV Municipio presente sul
cartellone del PalaEventi. “Quella
secondo me – dichiara Mocci - è
una cosa gravissima. Il Municipio
ha due simboli: quello istituzionale
che è il logo del Comune di Roma
con scritto sotto Municipio Roma
XV, fatto sta che la carta intestata
del Comune ha quella scritta. L’altro
simbolo che è stato proposto prima
del 2000, dove è stato ufficializzato
il municipio che è utilizzato per le
manifestazioni culturali e sportive.
Però quello istituzionale è quello
con lo stemma del Comune di Roma con sotto la scritta Municipio
Roma quindici. La polemica è questa qui, perché abbiamo un presidente di Municipio che non
conosce neanche il logo dell’ente
che rappresenta”. E alla domanda se
il Municipio ha dato il patrocinio
all’evento, Mocci risponde: “Loro
dicono di non aver dato il patrocinio. Al di là del patrocinio o meno,
quello che chiediamo è che il presidente deva farlo rimuover. Perché il
cittadino che va lì non sa che quel
luogo è abusivo. Addirittura vede il
logo del municipio e pensa che la
manifestazione sia fatta in accordo
con la nostra istituzione. Poi il presidente trova le scuse, e addirittura
non conosce qual è il logo istituzionale”. La replica riguardo questa
faccenda arriva dal Presidente Torquati: Nell’ordine del giorno c’è la
diffida all’utilizzo del logo del municipio al PalaEventi. In ogni caso la
polemica è stupida perché Mocci
sostiene che il logo del Municipio è
il simbolo del Comune di Roma
con scritto sotto Municipio XV. Dopo vent’anni in Municipio non si
rende conto che il patrocinio è dato
con il logo del municipio che è
quello diviso in quattro con scritto
sotto In Hoc Signo Vinces”
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La Giustiniana
ROMA NORD
via galli teme ancora
La questione del trasmettitore Telecom approda in Commissione Trasparenza al XV Municipio
di CAROLA CROCE
A
Roma nord le antenne telefoniche (e non solo) sembrano
spuntare come funghi dopo
un acquazzone estivo e, spesso, a
causa dei loro effetti, somigliano più
ad un’amanita verna che ad uno
champignon. Tra loro, al centro della cronaca locale delle ultime settimane, compare l’installazione
dell’antenna Telecom in via Giulio
Galli n.76. Un traliccio di circa 35
metri d’altezza che andrebbe ad aggiungersi alle altre antenne già presenti nella zona e che ha destato non
poca preoccupazione nei residenti de
La Giustiniana che, prontamente,
hanno richiesto ed ottenuto dal
Campidoglio una temporanea sospensione dei lavori. Una vicenda già
affrontata nel precedente numero di
‘Zona’ ma che merita un’attenzione
perseverante da parte dei mezzi d’informazione, il cui ruolo diviene
quindi vitale per la sensibilizzazione
dell’opinione pubblica in merito al
delicato e quanto mai attuale tema
dell’inquinamento elettromagnetico.
Impatto ambientale negativo, svalutazione degli immobili e, primo fra
tutti, il rischio per la propria salute.
Questi i motivi che hanno spinto i
In evidenza i pini tagliati per far posto all’area dell’antenna
residenti a combattere per impedire
l’installazione dell’antenna, questione approdata anche in Commissione Trasparenza del XV Municipio, lo
scorso 25 novembre. Una vicenda
con un iter burocratico particolarmente anomalo, finita sul tavolo della Commissione convocata dai
Consiglieri Giuliano Pandolfi (Gruppo Misto) e Dario Antoniozzi (Presidente
della
Commissione
Trasparenza), proprio per avere una
visione più cristallina dell’accaduto.
Presenti all’incontro, nella sede di via
Flaminia 872, anche Alessandro Pica
(SEL), Giuseppe Calendino (FdI), Teresa Zotta (M5S), Riccardo Ruggeri
(PD) e due residenti del quartiere,
Francesco Biancuzzi e Carlo Lavorano, promotore della raccolta firme
per l’interruzione dei lavori d’installazione dell’antenna. Dall’analisi del-
la documentazione, reperita dalla
Consigliera Teresa Zotta e, finalmente, giunta anche agli uffici del XV
Municipio, il terreno in via G. Galli
verrebbe indicato come un’area a
vincolo paesaggistico destinata a verde pubblico e servizi pubblici d’interesse locale. Una nota del protocollo
che legittimerebbe l’installazione dell’antenna secondo quanto previsto
dall’art. 90 del d.lgs. 259/03, relativo
agli impianti di reti di comunicazione elettronica ad uso pubblico, che
avrebbero dunque carattere di pubblica utilità. Una Commissione Trasparenza che si è impegnata
nell’attivarsi concretamente per effettuare i dovuti sopralluoghi e verificare la regolarità di tutta la
documentazione, prossimamente
oggetto di analisi degli uffici tecnici
del Municipio. Uffici che si sono detti all’oscuro della situazione fino a
questo momento. Ma dalla documentazione reperita dal Consigliere
Giuliano Pandolfi emergerebbe il
contrario. Nella lettera inviata dai cittadini ai vari uffici competenti, tra
cui l’Ufficio Tecnico del XV Municipio, gli architetti sarebbero stati invitati a verificare i lavori effettuati sui
due lotti di terreno in via Galli, verifiche della cui esecuzione non siamo
a conoscenza. La Commissione ha
valutato anche l’ipotesi d’istituzione
di un tavolo permanente per la questione dell’elettrosmog e ha avanzato
la proposta di presentazione di un
Ordine del giorno del Consiglio Municipale firmato da tutti i gruppi politici, per analizzare la vicenda. Una
collaborazione delle varie forze politiche che, operando nell’interesse dei
cittadini, si ponga come obiettivo
principale la salute pubblica. Un
obiettivo comune che deve essere
perseguito sinergicamente da politica
e cittadini, attraverso un’attiva partecipazione del Municipio che deve dare forza ad una battaglia partita dal
basso. Un “basso” che nel frattempo
ha continuato a lavorare raccogliendo nella giornata di mercoledì 26 novembre i fondi per intraprendere
un’azione legale di diffida prima e ricorso al Tar poi. Ancora non è stata
raggiunta per intero la somma di denaro necessaria ma i cittadini e ancor
di più il Comitato di quartiere ‘La
Giustiniana’, si son detti disposti a fare qualsiasi cosa pur di impedire la
realizzazione di tale antenna. Poco
più di un mese fa il Consiglio del
Municipio XV esprimeva anche voto
favorevole in merito all’approvazione di un piano regolatore per la localizzazione e installazione di Stazioni
radio base per la telefonia mobile.
Una proposta di risoluzione con cui si
impegnava il Presidente del XV Municipio ad attivarsi con il Sindaco e la
Giunta di Roma Capitale per attuare
anche una mappatura degli impianti esistenti e la sospensione dell’iter di
installazione di antenne, soprattutto
nei luoghi ad alta densità abitativa.
Come nel caso di via Giulio Galli su
cui incombe il problema dell’elettrosmog come una spada di Damocle.
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28
Due Ponti
ROMA NORD
le caditoie? asfaltate!
Scoperte caditoie per lo scolo dell’acqua piovana ostruite dall’asfalto lungo via Oriolo Romano
di CARLO PELUSO
D
a qualche giorno e per le
prossime tre settimane,
in Via Oriolo Romano sono presenti dei lavori di intervento al manto stradale, che
dovrebbero favorire il normale
deflusso dell’acqua dopo un periodo di allagamenti continui in
seguito ai temporali degli scorsi
mesi. Come spiega attraverso un
comunicato stampa l’Assessore
ai Lavori del Municipio XV, Elisa Paris: “Via Oriolo Romano è
una strada soggetta a problemi
di allagamento che puntualmente si verificano ad ogni forte
pioggia.
Così
come
denunciato anche dai residenti,
infatti, presenta criticità relative al deflusso dell’acqua. Abbiamo perciò deciso di intervenire
per capire la causa che provoca
gli allagamenti e per effettuare
le necessarie opere al fine di evitarne in futuro. I lavori sono cominciati già nelle settimane
scorse e ci si siamo inizialmente
concentrati sulla ricerca di
eventuali caditoie, ad occhio
non visibili sulla strada nono-
stante ci risultasse la presenza di
un sistema di raccolta delle acque. Nei primi giorni di ispezione abbiamo quindi scoperto
tutta una serie di caditoie coperte da uno strato di asfalto di
ben 10 centimetri e posizionato
durante lavori di ripavimentazione realizzati dalle vecchie
amministrazioni. Circa il 20%
delle caditoie erano sotto l’asfalto per un tratto di 400 metri”.
Le caditoie, come noto, sono
delle installazioni presenti lungo
le strade, che permettono il rapido e regolare deflusso delle acque piovane, che in un secondo
momento vengono convogliate
all’interno della rete fognaria.
Le rilevazioni effettuate dall’ufficio tecnico in via Oriolo Romano, hanno accertato che
nella maggior parte dei casi, le
caditoie sono “sotterrate” dallo
strato di manto stradale, segno
di un intervento precedente ap-
prossimativo e anzi dannoso. A
seguito di tali verifiche è scattata la seconda parte dei lavori
che ha previsto la pulizia delle
tubazioni sottostanti e l’opera
di rialzamento delle stesse a livello della strada per renderle
efficienti al 100%. La totalità
dei lavori, che come anticipato
in precedenza e ribadito dall’Assessore Paris, non modificheranno in alcun modo la
viabilità, si sono resi necessari
per garantire un’attenzione
maggiore ad una questione delicata come quella della viabilità.
Sempre la Paris ha tenuto a sottolineare come: “Non è la prima
volta che troviamo caditoie coperte dall’asfalto ed è arrivato il
momento di rendere i cittadini
partecipi di questi gravi episodi.
In passato si eseguivano opere
più che altro di facciata, con
molte asfaltature che non risolvevano, ma anzi peggioravano
la situazione delle nostre strade
continuamente allagate: i nostri
interventi sono invece volti a
evitare tali allagamenti per risolvere così in modo definitivo i
problemi”.
30
Ponte Milvio
ROMA NORD
Ufficio anagrafico in bilico
Problemi all’anagrafico di Via Riano. Torquati: “Aperto ancora tutto dicembre, poi...”
di CARLO PELUSO
S
i è scatenato un vero e proprio
putiferio in seguito alla notizia,
peraltro poi smentita, di una
possibile chiusura dell’Ufficio Anagrafico di Via Riano a Ponte Milvio.
Nella giornata del 27 tramite l’ordine d’ufficio n 24/2014, l’Amministrazione Municipale comunicava la
chiusura temporanea dal 1 dicembre, dell’Ufficio Anagrafico di Via
Riano. La presunta causa di tale decisione, era la nuova disciplina degli
orari e dei contratti dei dipendenti
degli uffici, che avrebbe dovuto portare ad una variazione del piano di
lavoro. Tale disciplina, in particolare,
prevede il prolungamento degli orari di apertura degli Uffici Anagrafici
della Capitale, i quali osserverebbero
l’orario d’apertura che va dalle 8.30
alle 19.00, consentendo così una
maggiore efficienza nella chiusura
delle pratiche da svolgere a favore
dei cittadini. Questa “mini riforma”
è una mossa che darebbe un respiro
europeo alle attività degli uffici, in
quanto le maggiori capitali europee
già da anni rispettano orari di apertura giornalieri continuati. Alla notizia della chiusura dell’ufficio che
dopo tante vicissitudini è stato aperto solo qualche tempo fa, si sono
diffuse le proteste sul web e con particolare decisione sui social network,
affossando ancora di più la figura del
Sindaco Marino accusato di incompetenza, condivisa in questo caso
con il Presidente del Municipio Torquati. Forse proprio per questo, a distanza di poche ore dall’ordine di
ufficio, ne è stato presentato un altro
che smentiva il precedente, posticipando la chiusura dell’Ufficio al mese di gennaio. Di fronte a questa
improvvisa e parziale retromarcia,
alcuni esponenti dell’opposizione,
come l’esponente dei FDI, Giorgio
Mori e i Consiglieri Municipali dell’
NCD, Erbaggi, Giacomini, Antoniozzi, Mocci, Pandolfi e Foglietta
hanno espresso in modo netto il lo-
ro disappunto. Si legge nel Comunicato dei Consiglieri dell’ NCD: “Fino a poche ore fa, l’ordine di
servizio n.24/2014 disponeva la
chiusura temporanea per due mesi
dell’ufficio anagrafico di via Riano a
partire dal 1° dicembre. Nella mattinata di oggi, è arrivato un nuovo documento, secondo cui la chiusura
del suddetto ufficio è stata traslata a
gennaio. Il tutto senza indicare una
data precisa. Ma stiamo scherzando?
Marino e Torquati operano dei provvedimenti e poi vanno in confusione proprio su quegli stessi
provvedimenti? Roma è stanca di essere governata da incapaci”. Parole
simili quelle di Mori, che parla di
“pasticciaccio brutto de l’Anagrafico
di Via Riano” citando il celebre romanzo di Gadda, rincarando la do-
se accusando di inadeguatezza e incapacità il sindaco Marino ed il presidente Torquati. La replica alle dure
accuse è stata affidata ad un altro comunicato, quello della segretaria del
PD Ponte Milvio Nicolai e della
Consigliera Martegiani che parlano
di falso allarme dell’opposizione che
danneggia i cittadini. In realtà, si
legge nel comunicato, alla luce della scadenza del contratto dei dipendenti dell’ufficio, esso “riaprirà a
Gennaio per consentire all'amministrazione di rinnovare il contratto
dei suoi dipendenti. La legge infatti
prevede che tra la scadenza del contratto e il suo rinnovo debbano intercorrere due settimane. Facendo
un semplice calcolo, i lavoratori dell'ufficio – prosegue Martegani – potrebbero tornare sul posto di lavoro
solo all'inizio delle ferie natalizie: naturale quindi che la riapertura dello
sportello sia prevista per Gennaio”.
Le dure schermaglie dialettiche tra le
parti hanno portato solo ad un inasprimento di una situazione che
può avere come risultato un'unica
cosa: un disservizio per i cittadini. Si
spera che come accade in molti casi,
non siano loro a doverci rimettere.
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La Storta - Olgiata
ROMA NORD
il rilevatore “scomparso”
Installato a fine 2013 a via Tieri, dopo 2 mesi risultava già non funzionante. Ora è sparito del tutto
DI CARLO PELUSO
Installato l’8 novembre 2013, spento dal 31 gennaio, l’8 aprile il “Rilevatore di velocità” è stato smontato
e se ne sono perse le tracce
"Poco più di 1 anno fa, l’8 novembre 2013, veniva installato un rilevatore di velocità in Via Vincenzo
Tieri (strada che nel corso del tempo
è diventata una vera e propria tangenziale tra la Cassia e la Braccianese) con la promessa che sarebbe
stato integrato dall’intervento sistematico e periodico di postazioni di
autovelox mobili. Gli autovelox non
si sono visti quasi mai (rendendo di
fatto inefficace il rilevatore), ma soprattutto il rilevatore di velocità ha
funzionato fino al 31 gennaio scorso, giorno in cui si è guastato (sono
trascorsi quasi 10 mesi, 302 giorni!).
L’8 aprile, dopo varie segnalazioni e
rimpalli di responsabilità tra XV
Municipio e Polizia locale, il rilevatore è stato smontato per essere
“presumibilmente” riparato o sostituito. Da allora (sono passati quasi 8
mesi, 236 giorni!) non si hanno più
notizie e il rilevatore è svanito nel
nulla. Inutili sono state telefonate,
lettere, appelli, segnalazioni alle istituzioni (Municipio, Polizia locale,
prima
URC-Ufficio del Sindaco per i Rapporti con i Cittadini). All’inizio dell’estate spariscono anche i pali di
sostegno del rilevatore! Chi li ha
smontati? E perché?
Lo scorso 21 luglio arriva una risposta scritta della Polizia locale del XV
Gruppo Cassia, l’unica ufficiale, in
cui si informa come la segnalazione
del Comitato Via Vincenzo Tieri “sia
stata trasmessa, per quanto di com-
dopo
petenza, alla U.O.T. del Municipio
Roma XV con nota prot. 44560 del
14.07.2014”.
Infine, il 26 novembre Teresa Zotta,
consigliere del Movimento 5 Stelle,
presenta un’interrogazione urgente
a risposta scritta e orale sulla vicenda indirizzata al Presidente del XV
Municipio, Daniele Torquati.
Noi, da semplici cittadini, continuiamo a non sapere perché il rile-
vatore non sia stato ancora riparato.
Non sappiamo se tornerà mai al suo
posto (pensiamo di no!). E non sappiamo se qualcuno lo sa (pensiamo
di sì). In fondo, chiediamo soltanto
che le istituzioni competenti ci dicano ciò che realmente è accaduto. È
chiedere troppo?"
Mario Carta
(Presidente del Comitato di Zona
Via Vincenzo Tieri)
34
Labaro
ROMA NORD
QUI IL NATALE è GIA ARRIVATO
Tra Parco Marta Russo e via Brembio dal 6 dicembre e fino all’epifania. Il quartiere è già in festa
di LUCA PRESTAGIOVANNI
U
n Natale tra prodotti del territorio, musica e teatro dal vivo. È quello che si svolgerà a
Labaro, nel Parco Marta Russo e via
Brembio, dal 6 dicembre fino all’Epifania, con “Natale XVoi”. L’evento,
patrocinato dal Comune di Roma, il
XV Municipio e dall’Ente Regionale
Parco di Veio, è organizzato, insieme
con l’Associazione Sportiva ”Sergio
De Gregorio”, dall’Associazione Culturale “Rosa d’Eventi” che realizza attività mirate alla diffusione,
promozione e sviluppo di temi che
comprendono il campo artistico, la
sostenibilità ambientale e la valorizzazione del territorio. L’associazione
realizza attività concrete per la riqualificazione ambientale e culturale del
vasto territorio romano, con particolare riguardo a Roma Nord, nel quale la Rosa d’Eventi nasce e vive. Ha
già realizzato e contribuito alla realizzazione di progetti di Innovazione
come la “Green Line” di Labaro (percorso ciclopedonale elettrificato), ed
ha tra i propri soci elevate competenze di gestione di progetti complessi anche a livello internazionale.
Oltre all'ambiente, l'associazione ha
lo scopo di valorizzare le piccole e
medie imprese presenti al loro interno, con particolare riguardo alla produzione del biologico, del sostenibile,
del rinnovabile e dell’equo-solidale.
E per farlo, realizza eventi, che hanno
l'importante utilità di far riappropriare ai cittadini i propri spazi all'interno
del proprio quartiere. Tra queste spicca appunto Natale Xvoi. Attraverso le
proprie attività, l’associazione intende sensibilizzare i cittadini sui temi
ambientali, sulla valorizzazione delle
produzioni bio-compatibili, e creare
momenti con forte valenza di aggregazione sociale, formativi, e di sviluppo. L’associazione può vantare
notevoli competenze sia tra i soci interni, che tra organizzazioni operanti nel territorio che sostengono e
supportano l’associazione stessa e le
attività che sono realizzate. Le giornate di “NataleXVoi” hanno lo scopo
promuovere iniziative di carattere
culturale, enogastronomico, educativo, attraverso il coinvolgimento attivo di scuole, associazioni e realtà
economiche del territorio. L’evento
avrà la partecipazione di personalità
di rilievo nel campo della salute, dello sport e della musica. Per questa iniziativa saranno installati fino trenta
stand, che su via Brembio, di fronte al
parco giochi di Labarolandia. Oltre
agli stand sarà allestita anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio. È un
evento culturale e di enogastronomia
sostenibile, ritenuto di particolare interesse per la vita socioculturale del
Municipio XV, perché contenente
elementi di riqualificazione urbana e
valorizzazione del territorio. Comincerà tutto il 6 dicembre, quando i ragazzi delle scuole del territorio,
insieme alle istituzioni, allestiranno
l’albero di natale. Dal 23 dicembre fino all'ultimo dell'anno, Labaro vedrà
dopo tanto tempo, anche se artificialmente, cadere la neve proprio in
occasione dei banchetti di Natale
Xvoi. Tra le varie iniziative saranno
organizzate la tombolata del 26 dicembre, la possibilità di passare il capodanno, in cui si assisterà allo
spettacolo pirotecnico, e la consegna
dei dolci per la festa della Befana, che
faranno da epilogo a questa iniziativa.
36
Grottarossa
ROMA NORD
MUSEO ABUSIVO IN UNA VILLA
All’interno della casa di un avvocato decine di opere d’arte rubate, dal periodo etrusco al barocco
di CARLO PELUSO
A
seguito di una specifica attività informativa ed a conclusione
di
una
lunga
perquisizione domiciliare presso
l’abitazione di un avvocato civilista
romano di 60 anni, in zona Grottarossa, i Carabinieri hanno scoperto
e sequestrato: lastre di marmo
d’epoca presumibilmente romana,
dipinti murali, quadri, libri sacri,
crocefissi, arazzi, statue e parti di esse, nonché materiali sottratti da
scavi archeologici e da cimiteri
(monumenti sacri o funerari), trafugati da diverse Regioni d’Italia
(Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e
Toscana).
Il materiale, d’interesse storico, artistico, religioso, culturale e archeologico, di valore inestimabile, è
stato asportato nel corso di anni di
razzie in molteplici siti archeologici, musei, cimiteri e chiese del Paese.
Considerato che tra i reperti vi sono
oggetti risalenti ad un arco temporale che va dal periodo etrusco a
quello barocco, la Procura della Re-
pubblica presso il Tribunale di Roma
ha nominato un gruppo di consulenti tecnici con diverse specializzazioni al fine di meglio
determinare le opere e ricostruire la
loro storia. In effetti, i Carabinieri
della Stazione di Roma Monte Mario unitamente ai colleghi del Reparto Operativo del Comando
Tutela Patrimonio Culturale hanno
dovuto compiere accertamenti lun-
ghi e pazienti per individuare con
precisione i reperti e localizzare il sito in cui potevano essere stati sottratti.
Attraverso la capillare rete di Stazioni Carabinieri sparse sul territorio nazionale, sono state collegate
tutte le singole indagini che riguardavano i vari delitti e, al momento,
è stato accertato che parte degli oggetti recuperati sono riconducibili
a 24 furti, riepilogati nella tabella
sottostante. Parroci, direttori di
musei, responsabili di cimiteri e sovrintendenti di scavi archeologici
hanno infatti riconosciuto i reperti
recuperati dai Carabinieri di Monte
Mario, accorgendosi in alcuni casi
dell’effettiva mancanza solamente
dopo essere stati convocati.
L’avvocato sessantenne, deferito in
stato di libertà per il reato di ricettazione continuato, si presume che
fosse cosciente della provenienza illecita della maggior parte del materiale
sequestrato,
poiché
i
Carabinieri della Stazione Roma
Monte Mario insieme agli oggetti
hanno rinvenuto anche articoli di
stampa e fotografie con didascalie
dell’epoca in cui erano stati rubati.
La sua posizione è sicuramente aggravata anche dall’ingente quantità
di beni archeologici, di diverso genere, rinvenuti nella sua disponibilità (vasellame, ceramiche, marmi,
terracotta, tappi di anfora, lucerne,
elementi da telaio, ecc.) la cui origine è compresa tra il VII secolo
a.C. e l’età post-antica
Due Ponti 37
ROMA NORD
mercatino di artigianato
promo
Al vivaio Europlant di Via Due Ponti il mercatino natalizio “Artigiani sotto l’albero 2014”
E
uroplant, storico vivaio di Roma nord con quarant’anni di
esperienza, di progetti e di idee
al servizio del verde, organizza periodicamente eventi a tema, un
esempio tra i tanti “Artigiani sotto
l’Albero” mercatino natalizio dell’artigianato che vi aspetta tutti gli anni a dicembre.
Il 13 e 14 ed il 20 e 21 DICEMBRE
2014 preparatevi alla 4° edizione di
Artigiani sotto l’Albero, il mercatino
natalizio dedicato all’artigianato dove in un sol colpo troverete l’albero
perfetto e i regali da mettervi sotto la
notte della vigilia. Graziosi stand con
artigiani che mettono in mostra la
propria creatività, ingegno e bravura. Legno, rame, ferro, pietre, cera,
carta, lana, fimo e tanti altri ancora
saranno i protagonisti di questo
evento, da non dimenticare la parte
gastronomica come olio, miele, birra e dolci, tutto artigianale. Il mercatino è al coperto con parcheggio
interno, ingresso gratuito e aperto a
tutti dalle 9:00 alle 18:00 orario continuato.
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42
Prima Porta - Tiberina
ROMA NORD
“a noi mancano i servizi”
I residenti di Via Tenuta Piccirilli, adiacente a un campo rom: “Il problema non sono i nomadi”
di LUCA PRESTAGIOVANNI
I fatti di Tor Sapienza hanno messo
in primo piano la convivenza tra i
residenti e gli ospiti dei campi. In
particolare a Prima Porta ne è presente uno nel Camping River, situato all’interno di via Tenuta
Piccirilli. All’interno di questo campo da 11mila mq risiedono circa
105 famiglie. Oltre 500 persone, di
cui la metà è composta di minori.
Tuttavia la convivenza con loro
non è tesa come nelle varie storie
che si leggono sulla stampa negli
ultimi tempi.
“Non ci sono problemi con i nomadi perché sono abbastanza pacifici.” È questo che ci ha detto
qualche residente di via Tenuta
Piccirilli. Non hanno negato che
esistono dei problemi, ma sono i
soliti che ci possono essere in qualunque strada di qualunque zona
di Roma e non solo. “Sono delle
persone abbastanza pacifiche. C’è
qualche ragazzo che a volte corre
con le macchine, ma è normale come tutti i ragazzi quando guidano
una macchina. Questa cosa può
succedere da qualunque parte”.
Tuttavia non nega che ci siano dei
disagi in quella strada: “Il problema
– prosegue - è che qui siamo un po’
dimenticati e che non abbiamo né
acqua e fogne da sempre. E questa
è la vergogna più grande. Non il
campo nomadi, dove ci sono delle
persone come noi”. Su queste strade manca la segnaletica che indica
i limiti di velocità. “Però se si collocassero- suggeriscono gli abitanti
- un paio di cartelli, si potrebbe sensibilizzare un po’ questi ragazzi. Il
problema più grande è questo qui,
la mancanza di servizi. Il comune
dovrebbe fare degli interventi per
la strada. Gli unici lavori fatti sino
ad ora sono solo dei dossi realizzati da privati. Il comune dovrebbe
mettere dei cartelli che avvisassero
che ci sono questi dossi, mettere
dei cartelli di limiti di velocità nei
centri abitati”.
L’assenza delle istituzioni si fa sentire in via Tenuta Piccirilli e questo
ha causato un calo della fiducia in
esse: “Comune e Municipio sanno
di questa situazione ma non gliene
importa niente. Si affacciano solo
quando si avvicinano le elezioni.
Poi, appena passate, non si fanno
più vedere senza che abbiano fatto
qualcosa. S’incolpano uno con l’altro, dicono che non è di loro competenza, che i fondi sono finiti.
Sempre le solite storie. È il classico
sistema all’italiana”.
Mancanza di allacciamenti delle linee idriche, nessun collegamento
della rete fognaria, scarsa manutenzione della strada. Ma c’è anche
il problema della scarsa illuminazione e, soprattutto, dell’assenza di
un collegamento bus con Prima
Porta, dove la prima fermata autobus dista a un chilometro e mezzo
che gli studenti sono costretti ogni
mattina a fare a piedi, camminando
ai bordi della strada perché mancano i marciapiedi, passando in mezzo a prostitute che stazionano da
quelle parti. Problemi che non
hanno i bimbi dei campi, poiché
ogni mattina giungono davanti al
Camping gli scuolabus in attesa di
portarli a scuola.
Tuttavia, non c’è nessuna voglia di
fare la guerra. Quello che gli abitanti di via Tenuta Piccirilli chiedono è di essere ascoltati e di avere gli
stessi diritti di chi gli abita accanto.
44
Braccianese - Anguillarese
ROMA NORD
arriva l’atteso depuratore
In più dal 2016 la rete idrica e il completamento delle reti fognarie sulla Anguillarese
di CARLO PELUSO
P
artiranno nel 2015 i lavori per
il depuratore di Tragliatella. E'
stato infatti raggiunto l'accordo tra l'assessorato ai Lavori Pubblici, le associazioni consortili, che
hanno co-progettato l'intervento, e
Acea Ato 2 per la realizzazione dell'impianto di depurazione della zona di Roma nord. La struttura avrà
una portata giornaliera di 1200
mc/giorno, per servire gli abitanti
della zona di Tragliata, nel Municipio
XIV. Con il depuratore arriverà a
partire dal 2016 anche la realizzazione della rete idrica e il completamento delle reti fognarie nei
consorzi di Colle dei Pini Anguillarese e Due Pini Anguillarese, nel XV
Municipio, per un investimento di
circa 7 milioni di euro con progettazione e realizzazione da parte di
Acea Ato 2. Nelle stesse aree sorgeranno anche 101 Punti luce con tecnologia a led.
"Porteremo acqua e fogne in un territorio scollegato alla rete, che aspetta risposte da 20 anni - afferma
l'assessore Paolo Masini - A pieno regime l'impianto servirà 8mila abitanti del XIV Municipio, mentre le
reti idriche e l'illuminazione sorgeranno nel XV Municipio. Grazie al
lavoro di questi mesi e all'impegno di
Acea e dei consorzi realizziamo un
nuovo patto tra le periferie, in cui le
associazioni diventano co-protagoniste di una progettazione della città destinata ad intervenire su interi
quadranti, e non più solo su poche
strade di un quartiere. Un segno tan-
gibile del cambiamento che stiamo
mettendo in campo in questa città,
per ricostruire quel tessuto di servizi
che serve in particolare nelle nostre
periferie".
"Il via libera all'intervento su Tragliatella e sulle reti idriche di Colle
dei Pini e Due Pini è un passaggio
storico, che ci porterà a dare una risposta concreta ad un'esigenza cruciale per il nostro territorio",
affermano il presidente del XIV Municipio Valerio Barletta e del XV Mu-
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nicipio Daniele Torquati. "Con l'impegno in prima linea dell'assessore
Masini e l'attenzione dimostrata dal
sindaco Marino al tema delle infrastrutture in periferia - proseguono i
due presidenti - portiamo i servizi
nel quadrante nord, e mettiamo in
campo un nuovo modello di partecipazione, che nei prossimi anni ci
consentirà di riqualificare tutte le
nostre ex borgate. Seguiremo gli sviluppi passo dopo passo".
"Acea Ato2 sta realizzando con determinazione il programma di investimenti in infrastrutture idriche
necessarie per potenziare e modernizzare il sistema idrico integrato a
Roma e in Provincia di Roma", dichiara il Presidente di Acea Ato2
Paolo Saccani. "Nei prossimi 4 anni
- prosegue - investiremo 680 milioni
di euro complessivi, destinando risorse importanti al territorio e alla
qualità dei servizi. Il depuratore di
Tragliatella - conclude Saccani - è un
impianto importante della nostra
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cittadini romani".
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eco o no, è pelliccia time!
Anno dopo anno non perde mai il suo fascino, vediamo insieme quali sono i modelli più trendy
a cura della REDAZIONE
P
elliccia o versione eco: scelte
di moda e dictat di “street
style” In inverno la migliore
amica della donna è lei: la pelliccia. L’idea che siano capospalla
pelosi e modaioli a riscaldare i nostri freddi outfit, anno dopo anno, non perde mai il suo fascino.
Se, un tempo, la distinzione tra
pelliccia ed eco rifletteva solo una
questione pecuniaria, oramai si
sta trasformando sempre di più in
una scelta ideologica. La moda,
sempre più vicina al mondo ecologico, in quest’inverno 2015
metterà davvero in crisi le vostre
valutazioni, con varianti sintetiche per tutti i gusti. Colori e modelli ogni volta più glam, però,
non sempre riescono a rimpiazzare la bellezza di una pelliccia di alta sartoria, dalle linee e il risultato
di un’immagine perfetta. La pelliccia romana per eccellenza non
teme confronti: in casa Fendi castoro, visone e cincilla impellicciano inserti, maxi-cappotti,
mini-giacche, colli, cappucci e accessori di ogni genere. È proprio
di magnifiche pellicce, che le Si-
gnore Fendi hanno fatto il loro
marchio di fabbrica tanti anni fa.
Ancora oggi con nuove e ineguagliabili creazioni, sotto la guida di
Karl Lagerfeld e Silvia Venturini
Fendi, la maison non teme rivali
e non abbandona il posto d’onore
nel mondo della pellicceria: nell’inverno 2015 il materiale iconico, si trasforma nella sua veste più
estrema e selvaggia. Visionario
della moda, Alexander McQueen
veste le sue pellicce di personalità
unica. Un mix di tipologie e lunghezze, in un risultato di contrasti
che riscaldano l’inverno con un
mood assolutamente avant-garde.
Visone, volpe e pellicce a pois,
animalier o dall’aura vintage per
l’eleganza invernale firmata Saint
Laurent. Alla sfilata parigina, Hedi Slimane (consolidato designer
della maison) detta legge con il
trend assoluto di stagione: pelo
dalle mille nuances che colorano
l’inverno in arrivo di glamour. È
doppia la scelta del marchio italiano che sembra essere sempre in
pole position nel mondo glam: tra
gusto e tinte rubate alle merendine, Moschino manda in scena
eco-pellicce shock tra fantasie e
slogan “Fur real”, accanto a varianti in volpe, pecora o pelle di
capra. Da Sonia Rykiel a Simonetta Ravizza, in tutto il suo splendore è lei a fare da protagonista:
tra Milano e Parigi linee vaporose
e tonalità naturali, nella più eccelsa espressione della pelliccia.
Novità assoluta e freschissima nella capitale, Cos & Other Stories,
fanno parte del fortunatissimo
gruppo H&M e nascono a via Borgognona, per diventare un successo. Linee modaiole e ancora
più chic: ovviamente qui la scelta
è ecologica, glamour e modernissima. Giacche, cappottini, cappe
e gilet sono colorati, a righe e vogliono farsi notare: Pinko quest’anno predilige la variante
ecologica, accanto a qualche eccezione in lapin. Eco-animalier in
primo piano, per la linea Michael
by Michael Kors. A fare scelte solo
ed esclusivamente ecologiche, oltre alla celeberrima direzione di
Stella McCartney, sono ben pochi.
Le pellicce sintetiche si fanno
sempre più belle, variegate e chic,
accattivanti nelle linee e nelle
nuances di colore, ma l’alta moda
il più delle volte sceglie di non abbandonare la morbidezza e l’unicità di una vera pelliccia. Ciò che
è certo è che, mai come in questo
inverno, lo “street style” si riempie di outfit ecologici e super
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Iscrizione al tribunale di
Roma N°52/2008 del
14-2-2008
PREVISIONI METEO PER IL WEEKEND
A ROMA NORD
Una goccia depressionaria piuttosto profonda continuerà a stazionare sulla penisola italiana determinando ancora condizioni di
instabilità atmosferica che tenderanno ad attenuarsi nel corso del
fine settimana.
Venerdì 5 Dicembre: il tempo sarà nuvoloso e saranno possibili
precipitazioni discontinue, anche sotto forma di rovescio temporalesco. Temperature generalmente stazionarie o in lieve calo,
con valori compresi tra +10/11°del mattino e +14/15° dell’ora di
pranzo.
Sabato 6 Dicembre: Giornata caratterizzata da nuvolosità irregolare, schiarite si alterneranno ad annuvolamenti con possibilità
di brevi rovesci. Temperatura in lieve calo nei valori minimi ed in
leggero aumento nei valori massimi.
Domenica 7 Dicembre: Generali condizioni di variabilità con nuvole alternate a pause soleggiate. Dal pomeriggio l’ingresso di
aria più fredda causerà un graduale calo delle temperature e ci
traghetterà verso la stagione invernale.
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Gita al Santuario Madonna del Deserto Gruppo

Bonificata area degradata in III municipio

Avviso - Comune di Roma

LETTERA APERTA AL MUNICIPIO DAI SOSTENITORI DELL`OASI

organigramma del municipio ix

Il volontariato per il disagio mentale “Da ognuno secondo le sue

Avviso di procedura di gara

ProtCU4T„jL-K6-4 °\

PROGETTO WEL.COM.E

Avviso Municipale