CESENA MERCOLEDÌ 26 MARZO 2014 5 •• Social media e informazione locale, convegno al Bonci Il convegno celebra 20 anni dell’agenzia Dire UNO STUDIO sui rapporti tra social media e informazione locale verrà presentato venerdì 28 marzo a Cesena, a partire dalle 10 nel foyer del teatro Bonci in occasione dei vent’anni dell’agenzia Dire Emilia-Romagna. Partecipano: Stefano Andrini (La Vo- ce di Romagna) Pietro Caricato (Corriere di Romagna) Maurizio Ceccarini (Icaro Tv Rimini) Emanuele Chesi (Il Resto del Carlino) Fausto Sergio Fagnoni (Tele Romagna) Fausto Piazza (Ravennaedintorni.it) Carlo Romeo (Rtv San Marino). Modera Nico Perro- ne direttore Agenzia Dire. La ricerca, intitolata «Informare, comunicare, partecipare: La cittadinanza nel tempo del web 2.0» svolta sugli utilizzatori di Twitter ha messo in luce tra l’altro che il 51% di chi segue le news del territorio vive in altre regioni, il 4% all’estero. ARTE E DEVOZIONE DENUNCIA «Paziente esposto al contagio» Proteste al pronto soccorso Fonti battesimali, traslochi a catena dal duomo a San Domenico CON UNA lettera inviata al sindaco e alle autorità sanitarie, una cittadina cesenate annuncia l’intenzione di presentare denuncia per disservizi subìti da suo padre al pronto soccorso. Vivian Mazzoni segnalata infatti che l’uomo, «affetto da leucemia mieloide acuta, in stato avanzato e affetto da febbre alta», invece di essere isolato è stato «sistemato in un corridoio stipato di persone, affette tra l’altro da sindrome influenzali». Alla richiesta di spostare il paziente per evitare il contagio, alla donna sarebbe stato risposto «che non c’erano alternative alla situazione e che andava bene così». «Che una città come questa e un ospedale di tutto rispetto abbia un pronto soccorso da terzo mondo è inaudito» conclude la cittadina. VIDEO Corrado Augusto Patrignani in trasmissione a ‘Vox populi’ POLITICA DIBATTITO IN DIRETTA SU TELEROMAGNA DOMANI SERA PER ‘VOX POPULI’ La campagna elettorale entra nel vivo Confronto in tv tra i candidati sindaci IL PRIMO atto della campagna elettorale va in scena sotto l’egida di Confcomercio. L’appuntamento è domani sera alle 21 al ‘Vox populi’ di Confcommercio in diretta su Teleromagna. Interverranno i candidati sindaci Paolo Lucchi (centrosinistra), Gilberto Zoffoli (centrodestra), Natascia Guiduzi (Movimento Cinque Stelle) Antonella Celletti (Lega Nord), Luigi Di Placido (Liberaldemocratici), Vittorio Valletta (lista civica Cesena siamo noi). Dialogheranno con il presidente di Confcommercio Corrado Augusto Patrignani, con Piergiorgio Valbonetti moderatore. «COME facemmo cinque anni fa per le amministrative del 2009 ot- tenendo grandi riscontri — rimarca il presidente Patrignani — Confcommercio promuove i suoi confronti di Vox populi per entrare nel vivo dei programmi elettorali e permettere ai cesenati elettori di essere informati sulle proposte delle varie liste. La nostra organizzazione si pone nell’ottica di associazione delle piccole imprese di commercio, turismo e servizi e sta approntando un manifesto che si intitolerà ‘Riparti Cesena’ perché al primo posto del programma deve esserci la crescita e il rilancio dello sviluppo liberando le imprese stesse, con burocrazia zero, meno pubblico più privato, riduzione (e in certi casi come per il suolo pubblico e l’imposta di soggiorno abolizione) delle tas- se, sostegno a commercio e turismo, negozi più serviti da traffico e sosta, riduzione delle ztl, abolizione di Icarus, incentivi a chi apre nuove attività, non pedona- SOTTO ESAME Lucchi e i suoi sfidanti dialogheranno col presidente di Confcommercio Patrignani lizzazione di piazza della Libertà». «SU QUESTI temi caldi valuteremo le proposte delle liste, ma anche su temi di più ampia prospettiva — sottolinea Patrignani — come gli interventi per valorizzare Cesena capitale della Romagna in una logica di Area Vasta premiante per le peculiarità dei singoli comuni, la crescita di un’Ausl unica prima di tutto nei servizi sanitari ai cittadini, il varo dei nuovi assetti istituzionali non calati dall’alto; la messa in atto di una regia territoriale di squadra per il credito degli istituti bancari alle imprese, il decollo finora non realizzato di Cesena città turistica valorizzando anche la Grande Malatestiana come magnete per cultura e economia, il potenziamento del sostegno alle famiglie indebolite dalla perdurante crisi e il rafforzamento della coesione sociale». STRANO ma vero, scriverebbe la Settimana Enigmistica. In altre parole, non è di tutti i giorni che si assista a un trasloco di fonti battesimali come quello che sta per avvenire nella nostra città e che dovrebbe concludersi prima di Pasqua. Innanzitutto vanno terminati i lavori di restauro di quello che si trova all’esterno del Duomo, sul prato di via Vescovado di fianco all’ingresso laterale. Un fonte nel quale fu battezzato il futuro papa Pio VII Barnaba Chiaramonti e che era protetto in una cappella poi demolita quando vennero eseguiti i lavori di restauro della cattedrale. Il fonte adesso sarà collocato all’interno del tempio (una porzione del quale sul lato sinistro dell’ingresso principale è ora chiusa e trasformata in un piccolo cantiere). Ma lì si trova già un altro fonte battesimale, risalente al ’500 e proveniente dalla chiesa di Casalbono. Che fine farà? Andrà nella chiesa di San Domenico, a sostituire quello attuale che a sua volta finirà in uno scantinato. Perchè? Perché non ha pregio artistico e neppure storico, essendo stato fabbricato negli anni ’60 del Novecento, e per di più presenterebbe anche una lesione. Insomma, già adorna di decine di preziosi dipinti, la chiesa di San Domenico accoglierà adesso un altro pezzo di grande valore. Ma c’è un risvolto curioso: tutti questi traslochi in realtà serviranno in pratica soltanto a valorizzare un antico patrimonio religioso. Infatti, ormai da tempo in parecchie chiese i riti del battesimo non vengono più celebrati ai fonti battesimali ma di fianco agli altari. b.g.
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