• I corsi vengono presentati in questo ordine: alfabetico per professore, semestre e titolo. • Le descrizioni mancanti dei corsi attivati dalla FTL verranno fornite all’inizio del rispettivo semestre. • In ogni caso vincolante è quanto esposto all’albo della Facoltà. L’orario dei corsi è consultabile in bacheca o nel sito web della FTL: www.teologialugano.ch/corsi.php Per eventuali cambiamenti d’orario e altre precisazioni: www.teologialugano.ch/avvisi.php Filosofia ebraica. Antica e medievale Prof. Dr. Patrizio Alborghetti Sigla: FFCOSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Presentazione del pensiero filosofico ebraico antico e medievale attraverso i principali filosofi. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: A partire da Filone fino agli ultimi filosofi del medioevo, la riflessione ebraica ha offerto una prima rielaborazione dei contenuti della tradizione biblica. Soprattutto nel medioevo, di fronte alla necessità di confrontarsi con la cultura araba e cristiana circostanti, i sapienti ebrei sviluppano una nuova forma di pensiero per esporre la propria fede. Questa riflessione eserciterà un forte influsso sui pensatori cristiani e contribuirà alla grande rinascita degli studi del periodo. Bibliografia essenziale: • Maurice-Ruben Hayoun, I filosofi ebrei nel medioevo, Milano 1994. • Maurice-Ruben Hayoun, La filosofia ebraica, Milano 2009. • André Chouraqui, Il pensiero ebraico, Brescia 1989. Israele prega il suo Dio Prof. Dr. Patrizio Alborghetti Sigla: DICOSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Introdurre alle differenti forme di lode che Israele rivolge al suo Dio. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Israele, dinanzi alla bontà che il Signore gli manifesta, nei vari momenti della storia, attraverso i differenti atti d’amore, sviluppa, in risposta, una preghiera, un “culto del cuore”. L’analisi delle differenti forme di lode, dalle più spontanee alle più elaborate, metterà in luce come esse siano animate dal profondo affetto che lega il popolo al suo Dio. Bibliografia essenziale: I testi saranno indicati durante il corso. 53 Corsi 2014/2015 5.5. Descrizione dei singoli corsi e seminari Corsi 2014/2015 Il Talmud Prof. Dr. Patrizio Alborghetti Sigla: DICOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Introdurre alla lettura di un testo fondamentale della tradizione ebraica. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Il Talmud è la messa per iscritto della tradizione orale. Unione della Mishnah – la raccolta delle norme che regolamentano la vita ebraica – e della ghemarah – il commento alla Mishnah –, contiene tutta la sapienza ebraica. Attraverso l’analisi dei brani principali, si vuole iniziare alla conoscenza di questo monumento della storia occidentale. Bibliografia essenziale • Abraham Cohen, Il Talmud, Laterza, 1999. • Gunter Stemberger, Il Talmud. Introduzione, Testi, commenti, EDB, 1989. • I racconti del Talmud. La fiamma dei Maestri, a cura di Giuseppe Laras, Red, 2000. I saggi d’Israele Prof. Dr. Patrizio Alborghetti Sigla: DICOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Introdurre ai grandi autori del pensiero religioso ebraico. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Dalle origini della storia ebraica sino ai nostri giorni, molteplici rilevanti maestri hanno contribuito a meglio definire la fede di Israele. Vi è, tuttavia, un tempo in cui i principi teologici sono stati definiti. Il corso affronterà le differenti concezioni dei saggi della Mishnah e del Talmud, così da evidenziare la riflessione che questi pensatori riservarono ai vari ambiti del sapere. Bibliografia essenziale: I testi saranno indicati durante il corso. Storia del pensiero politico moderno Prof. Dr. Luigi Marco Bassani Sigla: FFCOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Il corso vuole fornire un’idea dello sviluppo delle idee politiche e sociali dall’inizio dell’età moderna fino alla Rivoluzione francese. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Il corso ricostruisce la storia del pensiero politico da Machiavelli e dalle origini dello Stato moderno in poi, a crescenti livelli di approfondimento e con riferimento diretto a testi emblematici dei maggiori autori. Saranno oggetto di particolare approfondimento le idee politiche di Machiavelli; le teorie della ragion di Stato; l’assolutismo da Bodin a Hobbes; la dottrina politica di John Locke e il pensiero di JeanJacques Rousseau. Bibliografia essenziale: Dispense del professore. Letture di testi di Machiavelli, Bodin, Hobbes, Locke, Rousseau. 54 Prof. Dr. Luigi Marco Bassani Sigla: FFCOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Il corso vuole essere un’introduzione ai principali problemi di carattere filosofico sulla giustizia, da Aristotele ai giorni nostri. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: La riflessione filosofica sulla giustizia ha avuto un grande impulso dai lavori degli anni Settanta del secolo scorso di due pensatori americani: Rawls e Nozick. Ma naturalmente queste riflessioni possono anche essere considerate come gli esiti di un lungo percorso di ricerca che inizia nel mondo greco per poi giungere fino ai filosofi moderni. Quarant’anni dopo l’opera di Rawls, ha ancora senso parlare di giustizia come massima virtù delle istituzioni politiche? Bibliografia essenziale: • L’idea di giustizia da Platone a Rawls, a cura di S. Maffettone e S. Veca, Laterza, 2012. • Letture tratte da Aristotele, Kant, Hume, Hegel, Rawls, Nozick. • Dispense del professore Il dibattito sull’anima nella filosofia contemporanea Prof. Dr. Enrico Berti Sigla: SICOSemestri autunnaleEcts: 1.5 La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. Diritto e procedimento amministrativo canonico Lic.iur.can. Letizia Bianchi Meda Responsabile scientifico: Prof. Dr. Libero Gerosa Sigla: DCCOSemestre autunnaleEcts: 2 Presentazione: Questo corso vorrebbe essere una prima e generale introduzione allo studio dei lineamenti portanti del sistema amministrativo canonico ed è propedeutico allo studio concreto e dinamico della giurisprudenza e della prassi amministrativa. Il corso si articolerà in due parti. Parte I: Il diritto amministrativo canonico: 1. Potestà di governo e potestà esecutiva. Funzione e finalità del diritto amministrativo della Chiesa. Tutela del bene pubblico e della salus animarum. 2. L’atto amministrativo: a) definizione; b) natura; c) tipologia; d) tipicità e atipicità dell’atto amministrativo.3. Validità dell’atto amministrativo. 4. Patologia dell’atto amministrativo: a) nullità e annullabilità; b) inefficacia e inesistenza; c) legittimità e illegittimità; d) rescindibilità. 5. Il silenzio amministrativo. Parte II: Il procedimento amministrativo canonico: 1. Attività amministrativa e attività giudiziaria nella Chiesa. 2. Rapporti dinamici e distribuzione di competenze tra il Tribunale Apostolico della Rota Romana, il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e le Congregazioni Romane. 3. I ricorsi amministrativi nel CIC 1983. Natura e tipologie: a) il tentativo di conciliazione; b) il ricorso gerarchico. 4. La giustizia amministrativa nella 55 Corsi 2014/2015 Teorie della giustizia Corsi 2014/2015 prassi del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica: a) inquadramento generale della STSA nella Curia Romana: la diaconia funzionale con gli altri organismi della Curia Romana (con riferimenti alla CA Pastor Bonus e al Regolamento Generare della Curia Romana); b) la Sectio Altera della STSA; c) evoluzione della prassi amministrativa della STSA prima e dopo il CIC 1983; d) le Normae Speciales della STSA; e) disamina del processo contenzioso amministrativo presso la Sectio Altera; f) responsabilità dell’autorità ecclesiastica e risarcimento dei danni (morali) causati dall’atto amministrativo riconosciuto illegittimo. Bibliografia essenziale: • P. Barbero, Diritto Amministrativo canonico, Lugano 2014; • F. D’Ostilio, Il diritto amministrativo della Chiesa, Città del Vaticano 1996 (Parte II e Parte III); • E. La Bandeira, Trattato di diritto amministrativo canonico, Milano 1994; • E. Baura, J. Canosa, J. Miras, Compendio di diritto amministrativo canonico, Roma 2009. La funzione di santificare della Chiesa I Prof. Dr. Arturo Cattaneo Sigla: DCCOSemestre autunnaleEcts: 1.5 Presentazione: Dopo un’introduzione sul «munus sanctificandi» della Chiesa, si ricorderanno i princìpi giuridici che regolano la liturgia. Si studieranno quindi le principali norme codiciali riguardanti i singoli sacramenti (ad eccezione del matrimonio), con particolare attenzione all’Ordine sacro. Si accennerà anche agli altri atti del Culto divino: sacramentali, liturgia delle ore, esequie, culto dei santi, voto e giuramento; così come ai luoghi e ai tempi sacri. Bibliografia essenziale: • AA.VV., Codice di Diritto canonico commentato, a cura della Redazione di Quaderni di diritto ecclesiale, Ed. Ancora, Milano 2001; • AA.VV., Codice di Diritto canonico e leggi complementari commentato, a cura di J.I. Arrieta, Ed. Coletti a San Pietro, Roma 2004; • AA.VV., La funzione di santificare della Chiesa, in AA.VV., Il diritto nel mistero della Chiesa, vol. III, Ed. Lateran University Press, Roma 20043; • E. Corecco, L. Gerosa, Il diritto della Chiesa, Ed. Jaca Book, Milano 1995; • B. F. Pighin, Diritto sacramentale, Ed. Marcianum Press, Venezia 2006. Questioni sul governo della parrocchia Prof. Dr. Arturo Cattaneo Sigla: DCCOSemestre autunnaleEcts: 1.5 Presentazione: Nel governo della parrocchia, unità di base della organizzazione della cura pastorale ordinaria, viene esaminato anzitutto il ruolo del parroco, poi dei vicari parrocchiali e dei consigli parrocchiali. Si studieranno quindi i modi alternativi e speciali del governo di una parrocchia: il suo «affidamento in solido», il ruolo del «moderatore della cura pastorale» e le caratteristiche della «parrocchia vacante». Si accennerà al go56 Diritto costituzionale canonico II (I parte) Prof. Dr. Arturo Cattaneo Sigla: DCCPSemestre primaverileEcts: 1.5 Presentazione: La duplice dimensione della Chiesa: universale-particolare e il loro mutuo rapporto. La dimensione universale della Chiesa: il primato del Papa e gli organi di collaborazione con il ministero petrino; il Collegio episcopale e le diverse manifestazioni dello spirito collegiale. La dimensione particolare della Chiesa: la riscoperta della Chiesa particolare ad opera del Vaticano II; gli elementi costitutivi della Chiesa particolare. I raggruppamenti di Chiese particolari: province ecclesiastiche e regioni ecclesiastiche; i Metropoliti; i concili particolari; le Conferenze episcopali. Le strutture complementari alle Chiese particolari: prelature e ordinariati personali. Struttura interna delle Chiese particolari: il sinodo diocesano; la curia diocesana; il consiglio presbiterale e il collegio dei consultori; i capitoli dei canonici; il consiglio pastorale; le parrocchie, i parroci e i vicari parrocchiali; i vicari foranei; i rettori delle chiese e i cappellani. Bibliografia essenziale: • J.I. Arrieta, Diritto dell’organizzazione ecclesiastica, Giuffrè, Milano 1997; • A. Cattaneo, Fondamenti ecclesiologici del diritto canonico, Marcianum Press Venezia 2011; • L. Sabbarese, La costituzione gerarchica della Chiesa universale e particolare, UUP, Città del Vaticano 1999. La funzione di santificare della Chiesa II Prof. Dr. Arturo Cattaneo Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 1.5 Presentazione: Battesimo: a) la possibilità di un rinvio dei battesimi dei bambini; b) la validità del battesimo in altre Chiese cristiane e comunità ecclesiali; Confermazione: l’accoglienza di battezzati non cattolici nella piena comunione della Chiesa; Eucaristia: a) l’ospitalità eucaristica di cristiani non cattolici; b) divorziati risposati ed eucaristia; Penitenza: a) sigillo sacramentale e altri doveri del confessore; b) sacramento della penitenza e remissione di una sanzione canonica; Unzione degli infermi: le esequie ecclesiastiche secondo il diritto canonico e l’ordinamento giuridico statuale; Matrimonio: matrimonio canonico e matrimonio civile. Brevi osservazioni generali. 57 Corsi 2014/2015 verno di strutture supra e infra parrocchiali quali: l’arciprete, i vicariati foranei, i rettori delle Chiese non parrocchiali, i cappellani e la pastorale categoriale. Si ricorderanno i pincipali tipi di parrocchia e si rifletterà sugli stimoli offerti da Papa Francesco per un rinnovamento missionario della parrocchia. Bibliografia essenziale: • AA.VV., La parrocchia, a cura del Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico, Ed. Glossa, Milano 2005; • J.I. Arrieta Diritto della organizzazione ecclesiastica, Cap. XVIII, Giuffrè editore, Milano 1997; • A. Borras, Diritto canonico e prospettive pastorali, Edizioni EDB, Bologna 1997 Corsi 2014/2015 Bibliografia essenziale: • AA.VV., Il diritto nel mistero della Chiesa, a cura del Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico, vol. III, Roma 2004; • AA.VV., La funzione di santificare della Chiesa, a cura del Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico, Milano 1995; • AA.VV., Codice di diritto canonico commentato, a cura della Redazione di Quaderni di diritto ecclesiale, Milano 20042. Storia della Chiesa II: medievale Prof. Dr. Carlo Cattaneo Sigla: SCCPSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: 1. Il concetto di Medioevo; 2. La Christinitas: coordinate geografiche della Chiesa medioevale; i popoli germanici; l’azione missionaria; 3. Il papato dalla morte di Gregorio Magno (604) all’abdicazione di Celestino V (1294); 4. La Chiesa locale: diocesi, pievi e parrocchie; 5. Il clero; 6. La vita consacrata/1: il monachesimo; 7. La vita consacrata/2: gli Ordini mendicanti; 8. Le eresie; 9. Rapporti tra Oriente e Occidente (crisi iconoclasta, scisma di Fozio, scisma d’Oriente); 10. La crociata; 11. La santità. Bibliografia essenziale: È obbligatorio lo studio di un manuale a scelta fra: • M. Gallina, G. G. Merlo, G. Tabacco, Storia del Cristianesimo. II. Il Medioevo, a cura di G. Filoramo e D. Menozzi, Roma-Bari, Laterza, 1997. • C. Azzara, A. M. Rapetti, La Chiesa nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2009. Storia della Chiesa IV: gli ultimi tre secoli Prof. Dr. Carlo Cattaneo Sigla: SCCPSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: 1. Chiesa e Rivoluzione francese; 2. La Chiesa italiana e il Risorgimento - Il Sillabo e il Concilio Vaticano I; 3. Leone XIII e la questione sociale; 4. La svolta pastorale e riformatrice di Pio X - Il “modernismo”; 5. La Chiesa e i totalitarismi: Pio XI e Pio XII; 6. Il Concilio Vaticano Il. Bibliografia essenziale: • G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni. L’età del liberalismo, vol. 3, L’età contemporanea, vol. 4, Brescia 1998. Leggere e interpretare la Parola della rivelazione Prof. Dr. Azzolino Chiappini Sigla: DICOSemestre autunnaleEcts: 3 Lo studio della teologia, ma anche la vita della comunità cristiana e di ogni credente, è in continuo contatto con la Sacra Scrittura. L’esegesi è la disciplina necessaria per accostare la Bibbia. Ma nell’esistenza cristiana ritornano sempre alcune questioni fondamentali: come capire e interpretare il testo, quale è per noi il significato di tante pagine dell’Antico Testamento, come pregare i Salmi (e in particolare alcuni tra questi); e soprattutto 58 Iniziazione allo studio della Teologia Prof. Dr. Azzolino Chiappini Sigla: ITCPSemestre primaverileEcts: 3 Dio, che è il Mistero assoluto, si è rivelato all’uomo, perché lo ama e vuole la sua salvezza, in Gesù di Nazaret, Emmanuele, cioè Dio-con-noi. È proprio partire da Gesù, dalla sua persona, esistenza, parola e soprattutto morte e risurrezione, che è dato parlare di Dio. La teologia è questo discorso, che nasce dalla rivelazione, e che comporta un dato esperienziale. È allora necessario capire la centralità della Scrittura, che attesta la rivelazione, il rapporto tra teologia e liturgia, il legame tra la conoscenza e la vita nella fede, la dimensione ecclesiale del discorso teologico. A partire dalla riflessione su questi temi, lo studente è preparato ad assumere l’impegno teologico, come riflessione e ricerca personale e come preparazione al servizio pastorale. Bibliografia essenziale: La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso. Storia della filosofia contemporanea Prof.ssa Dr.ssa Roberta Corvi Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 4.5 Obiettivo corso: Il corso intende fornire gli strumenti per orientarsi nelle principali tematiche del pensiero contemporaneo. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Correnti fondamentali della filosofia ottocentesca: idealismo, marxismo, positivismo; Kierkegaard e Schopenhauer. Tra Ottocento e Novecento: il pragmatismo, Bergson, Cassirer. Linee fondamentali del pensiero contemporaneo: Nietzsche, Freud, la crisi dei fondamenti; fenomenologia, esistenzialismo ed ermeneutica. Neopositivismo e filosofia analitica. Bibliografia essenziale: • A. Kenny, Nuova storia della filosofia occidentale. Filosofie dell’età contemporanea, Einaudi, Torino 2013. • R. Corvi, Temi filosofici del Novecento, Educatt, Milano 2014. Ulteriori indicazioni saranno fornite all’inizio del corso. Propedeuticità: Consigliati Corsi di storia della filosofia antica, medievale e moderna. 59 Corsi 2014/2015 quale il rapporto tra la Bibbia come documento storico e la rivelazione e la fede. Tra i temi del corso: come la questione dell’interpretazione è stata affrontata e quali le soluzione nella storia della Chiesa (soprattutto nell’epoca patristica e nella varie tradizioni), Scrittura e liturgia, la lectio divina, l’annuncio della Parola. Bibliografia essenziale: La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso. Corsi 2014/2015 Teologia delle religioni Prof. Dr. Alberto Cozzi Sigla: DICOSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: Il corso intende offrire un’analisi di alcuni modelli di rapporto tra la Teologia delle religioni e le scienze delle religioni. Dopo una presentazione dell’attuale problematica metodologica concernente la teologia delle religioni in contesto pluralista (cosa significa fare una teologia delle religioni? Quali problemi sono in gioco e quali avvertenze avere?) verrà offerto un percorso critico attraverso le proposte di P. Gisel, V. Boublik, R. Panikkar, J. Ries per verificare che tipo di rapporto si stabilisce tra i risultati delle scienze delle religioni e il metodo proprio della teologia, mettendo in luce gli aspetti problematici ancora aperti e le acquisizioni più promettenti. Bibliografia essenziale: • A. Cozzi, Gesù Cristo tra le religioni: mediatore dell’originario, Assisi 2005 • M. Crociata (ed.), Teologia delle religioni: la questione del metodo, Roma 2006 • Commissione Teologica Internazionale, Il Cristianesimo e le Religioni, in «La Civiltà Cattolica» 148/1 (1997) 146-183 Filosofia e neuroscienze Prof. Dr. Mario De Caro Sigla: SICOSemestri autunnaleEcts: 1.5 La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. Filosofia del diritto e diritto delle religioni Prof. Dr. Paolo Di Lucia Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Il corso è dedicato a una riflessione filosofica sul diritto. Nella prima parte verrà affrontata la questione del fondamento ultimo del diritto non-naturale (diritto positivo umano, diritto divino rivelato). Nella seconda parte verrà approfondito il problema dello statuto epistemologico e ontologico del diritto naturale con particolare riferimento al dibattito recente nell’ambito degli studi di metafisica analitica e ontologia sociale. Bibliografia essenziale • A.G. Conte/P. Di Lucia/L. Ferrajoli/M. Jori, Filosofia del diritto. A cura di P. Di Lucia, Nuova edizione ampliata, Milano, Cortina 2013 (pp. 115-132; 265-280;329343); • F. Todescan, Il “caso serio” del diritto naturale. Il problema del fondamento ultimo del diritto nel pensiero giuridico del sec. XX, Padova, CEDAM 2011 (pp. 1-89;129160;189-219); • J.R. Searle, “Il libero arbitrio, la razionalità e i fatti istituzionali”, in J.R.Searle, Creare il mondo sociale. La struttura della civiltà umana, Milano, Cortina 2010 (Capitolo VI). 60 Dr. Emanuele Michele Di Marco Sigla: DICOSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Il corso si propone di raggiungere una capacità critico – costruttiva del modo di vivere il tempo nella postmodernità, cogliendo peculiarità e caratteristiche, per impostare una prassi ecclesiale efficace e fedele al mandato evangelico. Modalità di valutazione: Esame orale di 15 minuti. Contenuto del corso: La prima parte del corso vedrà un’analisi del contesto contemporaneo e della percezione dello scorrere del tempo da parte dell’uomo contemporaneo, cogliendone caratteristiche quali l’accelerazione della storia, la simultaneità, la frammentazione, l’uso dei mezzi digitali e dei social network. Dopo aver approfondito l’importanza dell’eternità per la vita cristiana, nella seconda parte si giungerà ad alcune proposte concrete per recuperare una visione cristiana del tempo e della storia. Bibliografia essenziale: • E. M. Di Marco, Il tempo si è fatto breve, di prossima pubblicazione. • Z. Bauman, Vite di corsa, Il Mulino, Bologna 2008 • G. Gasparini, Tempo e vita quotidiana, La Terza, Bari 2001 Pedagogia e didattica dell’istruzione religiosa scolastica Dr. Emanuele Michele Di Marco Sigla: TPCPSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Il corso si pone come obiettivo il conseguimento di alcune nozioni pedagogiche fondamentali, nonché l’ottenimento di alcuni strumenti di programmazione ed attuazione di percorsi didattici nel campo dell’istruzione religiosa scolastica. Modalità di valutazione: Esame orale di 15 minuti con una prova scritta a metà semestre. Contenuto del corso: In una prima fase, il corso vedrà la riflessione su alcuni princìpi pedagogici fondamentali come pure la chiarificazione del ruolo dell’istruzione religiosa scolastica. Evidenziato il rapporto docente/ formatore e scolaro/ formando, in un secondo momento si intende approfondire gli obiettivi e i contenuti della materia. L’ultima parte del corso vedrà la considerazione di alcuni materiali a disposizione per l’azione didattica. Bibliografia essenziale: • Ufficio Istruzione Religiosa Scolastica, Istruzione Religiosa Cattolica nella Scuola Elementare, Guida Programmatica per l’Insegnante, Diocesi di Lugano, Lugano 2011 • R. Rezzaghi, Manuale di didattica della religione, La Scuola, Roma 2012 • Dispense del corso, a cura del Professore 61 Corsi 2014/2015 Tempo ed eternità nella prassi della Chiesa Corsi 2014/2015 “Stato laico o religioso?” I modelli politici occidentali e mediorientali alla sfida della multiculturalità sociale Dr.ssa Myriam Lucia Di Marco Sigla: DISOSemestre autunnaleEcts: 4 Contenuto del corso: Le esigenze della popolazione sia in Occidente sia in Medioriente si caratterizzano da un lato da una pretesa di “protezionismo laico” da parte dello Stato, il quale deve mirare alla neutralità politica nei confronti di ogni religione, dall’altra da una richiesta di maggior tutela della religione nazionale d’origine dello stesso. Entrambe le esigenze compromettono gli stessi equilibri politici degli Stati “modello” più conosciuti. Il presente seminario vuole mettere in luce in particolare gli Stati occidentali quali la Francia, il Regno Unito, la Germania e l’Italia e gli Stati mediorientali quali il Regno d’Arabia Saudita, la Repubblica islamica d’Iran e del Pakistan, la Turchia e alcuni paesi del Maghreb. L’analisi di tali governi permetterà allo studente di entrare nel vivo dei problemi filosofico-politici attuali. Modalità di valutazione: Si suddivide in tre parti: la presentazione orale in aula; un elaborato scritto di 10-15 pagine; la partecipazione alle discussioni. Bibliografia essenziale: • Myriam Lucia Di Marco, Gli Stati e i monoteismi. I modelli occidentali e mediorientali alla sfida della multiculturalità sociale, (di prossima pubblicazione) • Ivàn C. Ibàn, Europa, diritto, religione, Il Mulino, Bologna 2010 • Bernad Lewis, Faith and Power: Religion and politics in the Middle East, Oxford University Press, New York 2010 “Non esistono fatti, solo interpretazioni”. L’ermeneutica come tavolo di lavoro nell’attuale società Dr.ssa Myriam Lucia Di Marco Sigla: DISOSemestre primaverileEcts: 4 Contenuto del corso: Fondamentale strumento di interpretazione e comprensione nelle diverse materie soprattutto umanistiche e pericolosa al contempo per la sua tendenza alla relativizzazione, l’ermeneutica viene discussa soprattutto nell’epoca moderna e contemporanea. Gli studenti si potranno confrontare dunque con le opere di autori classici come Husserl, Heidegger, Gadamer, Ricoeur, Pareyson, ma anche contestualizzando la materia nella società post-secolare attuale. In tal modo si potrà osservare come l’ermeneutica sia la chiave per comprendere quei conflitti ideologici che affliggono oggi la nostra società. Modalità di valutazione: Si suddivide in tre parti: la presentazione orale in aula; un elaborato scritto di 10-15 pagine; la partecipazione alle discussioni. Bibliografia essenziale: • Hans-Georg Gadamer, Verità e metodo, Bompiani, Milano 2000 • Martin Heidegger, Essere e tempo, a cura di Alfredo Marini, Mondadori, Milano 2008 • Friedrich Nietzsche, La filosofia nell’epoca tragica dei greci. E scritti 1970-1973, trad. it. Giorgio Colli, Adelphi, Milano 2000 62 Prof. Dr. Roberto Diodato Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 4.5 Contenuto del corso: Il corso si propone di presentare le figure e le correnti di pensiero più significative dalla storia della filosofia moderna, dalla rivoluzione scientifica a Kant. La rivoluzione scientifica prepara la strada alla filosofia di Cartesio; il Seicento è dominato dalle discussioni sul cartesianesimo, e si divide in razionalismo ed empirismo secondo il tipo di soluzione che adotta per risolvere i problemi ontologici e gnoseologici. Al proposito saranno esaminati i punti fondamentali delle filosofie di Hobbes, Spinoza, Locke, Leibniz, senza trascurare la via di una filosofia esistenziale e religiosa proposta da Pascal. Lo scetticismo di Hume e l’illuminismo precedono la grande sintesi filosofica del pensiero moderno operata da Kant. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia essenziale: • S. Vanni Rovighi, Storia della filosofia moderna, La Scuola, Brescia, 1976 • E. Berti, Storia della filosofia, vol II, Laterza, Roma-Bari 2002. • G. Reale, D. Antiseri, Il pensiero occidentale dalle origini a oggi, vol II, La Scuola, Brescia 1994 Estetica generale Prof. Dr. Roberto Diodato Sigla: FFCOSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Il corso mostrerà lo sviluppo delle principali “categorie” estetiche (arte, bellezza, immaginazione, forma, gusto) nella storia del pensiero filosofico, concentrando l’attenzione soprattutto sull’estetica contemporanea. Verranno in particolare esaminati i seguenti concetti: a) i significati dell’estetica; b) il rapporto arte-bellezza; c) il rapporto arte-verità. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia essenziale: • R. Diodato, E. De Caro, G. Boffi, Percorsi di estetica, Morcelliana, Brescia 2009, • S. Vizzardelli, Verso una nuova estetica, Bruno Mondadori, Milano 2010, • J.P. Cometti, J. Morizot, R. Pouivet, Le sfide dell’estetica, Utet, Torino, 2002. Diritto matrimoniale canonico Prof.ssa Dr.ssa Gabriela Eisenring Sigla: DCCPSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: Il corso studia nella prima parte le nozioni fondamentali: quella di famiglia e di matrimonio, la genesi del patto coniugale, la struttura del vincolo coniugale, la sacramentalità di questa istituzione, il favor matrimonii, lo ius connubii, la preparazione al matrimonio, la giurisdizione della Chiesa sulla famiglia e, in fine, la dimensione formale della celebrazione delle nozze canoniche. Nella seconda parte si studia le diverse cause di nullità del matrimonio, sulla base della reglomentazione fornita dal Codice, dell’esa63 Corsi 2014/2015 Storia della filosofia moderna Corsi 2014/2015 me della giurisprudenza e della dottrina canonica. Vengono trattati qui gli impedimenti matrimoniali, anomalie del consenso quale causa efficiente del matrimonio, che nessuna autorità umana può supplire e la convalida e sanazione del matrimonio invalido. Infine, il programma contempla anche casi eccezionali di scoglimento del matrimonio, la separazione coniugale con permanenza del vincolo e alcuni aspetti particolari della relazione matrimoniale e gli aspetti giuridici della pastorale familiare. Bibliografia essenziale: • P. Barbero, Diritto matrimoniale canonico, Lugano 2009; • P.J. Viladrich, Il consenso matrimoniale. Tecniche di qualificazione e di esegesi delle cause canoniche di nullità (cc. 1095-1107 CIC), Milano 2001. Diritto processuale I (II parte) Prof.ssa Dr.ssa Gabriela Eisenring Sigla: DCCOSemestre autunnaleEcts: 1.5 Presentazione: Il corso De Processibus I ha come oggetto lo studio della prima parte del Libro VII del CIC (cann. 1400-1500). 1) Il fondamento del processo canonico. 2) La giurisprudenza e la potestà giudiziale. 3) La competenza ed i titoli di competenza, assoluta e relativa. 4) L’organizzazione giudiziaria della Chiesa: a) I Tribunali Apostolici; b) i tribunali diocesani, interdiocesani e regionali. 5) Struttura e composizione dei tribunali: a) il Giudice e l’esercizio della potestà giudiziale; b) il Promotore di Giustizia; c) il Difensore del vincolo; d) il notaio; e) i patroni stabili. 6) Le parti private: a) l’attore ed il convenuto; b) l’avvocato di fiducia; c) il tutore ed il curatore processuale. 7) Profili deontologici delle parti pubbliche e private nella ricerca della verità. 8) Modo, tempo e luogo del processo. Bibliografia essenziale: • M.J. Arroba Conde, Diritto processuale canonico, 6a edizione, Ediurcla, Roma, 2012. Altre referenze bibliografiche saranno indicate all’inizio del corso. Esercizi di diritto matrimoniale e diritto processuale Prof.ssa Dr.ssa Gabriela Eisenring Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 3 Corso in blocco 16-20 febbraio 2015. La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. Diritto naturale Prof.ssa Dr.ssa Gabriela Eisenring Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 1.5 Presentazione: La cultura giuridica europea non è comprensibile senza la realtà del diritto naturale. Il corso studia la presenza del diritto naturale nella storia europea del Diritto e dimostra che il diritto naturale è una realtà riconosciuta in tutto lo sviluppo della cultura europea. Offre perciò elementi ai canonisti e ad altri giuristi per una comprensione rinnovata dell’importanza del diritto naturale per la cultura giuridica attuale. 64 Diritto processuale II Prof.ssa Dr.ssa Gabriela Eisenring Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Il corso De Processibus II ha come oggetto lo studio del giudizio contenzioso disciplinato nella seconda parte del Libro VII del CIC (cann. 1501-1670). 1) Il libello. 2) La citazione e la risposta della parte convenuta. 3) La litis contestatio. 4) La concordanza del dubbio. 5) Le questioni incidentali. 6) L’istruzione della causa: disamina dei singolo mezzi di prova: a) Le dichiarazioni delle parti; b) La prova documentale; c) La prova testimoniale. d) La perizia; e) Gli altri mezzi di prova. 7) La pubblicazione degli atti. 8) La conclusio in causa. 9) La discussione della causa. 10) La sentenza. 11) La res iudicata. 12) I mezzi di impugnazione della sentenza. 13) L’esecuzione della sentenza. Bibliografia essenziale: • M.J. Arroba Conde, Diritto processuale canonico, 6a edizione, Ediurcla, Roma, 2012. Altre referenze bibliografiche saranno indicate all’inizio del corso. Corso monografico di storia della filosofia moderna: Francisco Suárez e l’ontologia dei moderni Prof. Dr. Costantino Esposito Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 1.5 Obiettivo corso: Il corso si propone di presentare l’opera metafisica di Francisco Suárez come momento cruciale di passaggio dalla tarda età medievale alla prima età moderna, e più in particolare come luogo di elaborazione di concetti fondamentali per l’intero pensiero moderno (da Descartes a Hegel). Modalità di valutazione: Esame orale di 15 minuti con una prova scritta a metà semestre. Contenuto del corso: I. – Introduzione, lettura e commento di passi scelti dalle Disputationes metaphysicae (1597) di Suárez, con particolare riferimento a: 1) una nuova elaborazione del rapporto tra metafisica (come ontologia), teologia naturale e teologia rivelata; 2) ridefinizione e canonizzazione dell’oggetto della metafisica come “ente in quanto ente”; 3) prevalenza del significato di ente in quanto essenza reale rispetto al significato di esistenza attuale; 4) nuova ridefinizione del rapporto tra univocità e analogia. II. – Ricezione e diffusione delle Disputationes suareziane nel contesto protestante e riformato in Svizzera e in Germania tra il XVII e il XVIII secolo, nei Commenti, nei Trattati e nei Manuali universitari di metafisica/ontologia. Particolare attenzione sarà riservata al dibattito sulla dottrina della auto-limitazione dell’essenza. Bibliografia essenziale: • F. Suárez, Disputazioni metafisiche I-III, a cura di C. Esposito, testo latino a fronte, 65 Corsi 2014/2015 Bibliografia essenziale: • J. Hervada, Cos’è il diritto? La moderna risposta del realismo giuridico, Roma 2013; • W. Waldstein, Ins Herz geschrieben. Das Naturrecht als Fundament einer menschlichen Gesellschaft, Augsburg 2010. La bibliografia di approfondimento e le fonti saranno indicate all’inizio del corso. Corsi 2014/2015 Bompiani, Milano 2007 (le parti indicate a lezione dal docente). • J.-F. Courtine, Il sistema della metafisica. Tradizione aristotelica e svolta suareziana, trad. it. di C. Esposito e P. Porro, a cura di C. Esposito, Vita e Pensiero, Milano 1999 (le parti indicate a lezione dal docente). • V. Salas – R. Fastiggi (eds.), A companion to Francisco Suárez, Brill, Leiden-Boston 2014 (le parti indicate a lezione dal docente). Propedeuticità: Storia della filosofia antica e medievale. Metodi e pratiche del dialogo interreligioso Prof. Dr. Adriano Fabris Sigla: DICOSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Approfondire i temi del dialogo interreligioso e individuare le forme concrete per realizzarlo. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Il corso di quest’anno si svolgerà in due fasi. In una prima fase verranno approfondite le diverse forme del dialogo e sarà mostrato in che modo condurre un dialogo corretto, specialmente nell’ambito dei rapporti fra le religioni. In un secondo momento sarà approfondito il tema della motivazione che induce a scegliere il dialogo. A questo proposito particolare attenzione sarà dedicata all’esperienza dell’amore, che verrà discussa nei modi in cui essa è concepita nelle tradizioni greca, ebraica e cristiana. Bibliografia essenziale: Verranno messi a disposizione degli studenti i testi di riferimento per sostenere l’esame. In particolare sarà dato agli studenti il volume di A. Fabris, “I paradossi dell’amore tra grecità, ebraismo e cristianesimo” (Morcelliana, Brescia). Modelli di ermeneutica filosofica: Dilthey, Heidegger, Gadamer Prof. Dr. Adriano Fabris Sigla: FFCOSemestre primaverileEcts: 3 Contenuto del corso: Il corso vuole approfondire alcuni momenti dell’ermeneutica filosofica contemporanea. Dopo un riferimento al pensiero di F.D.E. Schleiermacher saranno prese in esame le riflessioni di W. Dilthey (in particolare quelle contenute nel testo sulla “Nascita dell’ermeneutica”), la fondazione ontologica dell’ermeneutica in “Essere e tempo” di Heidegger e lo sviluppo nella direzione di una ontologia del linguaggio compiuto da H.-G. Gadamer in “Verità e metodo. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia essenziale: • W. Dilthey, La nascita dell’ermeneutica, Il nuovo Melangolo, Genova 2013 • M. Heidegger, Essere e tempo, Longanesi, Milano 2003 • H.-G. Gadamer, Verità e metodo, Bompiani, Milano 2003. 66 Prof. Dr. Silvio Ferrari Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 3 Introduzione: Parte generale: verrà articolata in tre parti, rispettivamente intitolate: Che cosa è il diritto comparato delle religioni; perché è utile studiare il diritto comparato delle religioni; come studiare il diritto comparato delle religioni. Verrà dedicata attenzione particolare al diritto ebraico, canonico ed islamico, con cenni ad altri ordinamenti giuridici religiosi. Parte speciale: prenderà in considerazione alcuni temi particolari (il matrimonio, la concezione dello Stato, l’appartenenza religiosa, ecc.) e, attraverso un’analisi comparata, esaminerà come essi sono stati affrontati in tre ordinamenti giuridici religiosi (diritto ebraico, canonico e islamico). Bibliografia essenziale: • S. Ferrari, Lo spirito dei diritti religiosi, Bologna, Mulino 2002; • S. Ferrari – A. Neri (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Lugano, Eupress 2007; • S. Ferrari (a cura di), L’islam in Europa, Roma, Carocci 2007. La libertà di religione Prof. Dr. Silvio Ferrari Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 1.5 La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. Temi e problemi relativi allo studio dei luoghi santi in funzione della pubblicazione della nuova guida biblica e archeologica della Terrasanta Prof. Dr. Marcello Fidanzio Sigla: ATCO/SOSemestri autunnale/primaverile Ects: 6 La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. Propedeuticità: Richiesti Introduzione all’AT e Introduzione al NT. Introduzione all’Antico Testamento Prof. Dr. Marcello Fidanzio e Prof. Dr. Dan Bahat Sigla: ATCPSemestre autunnaleEcts: 4.5 Obiettivo corso: Introdurre allo studio dell’Antico Testamento valendosi delle scienze dell’antichità e della tradizione di lettura della Scrittura all’interno della Chiesa. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Ambiente biblico (geografia e introduzione alla storia d’Israele), formazione e caratteristiche del testo biblico (rapporto oralità e scrittura, antiche versioni e introduzione alla critica testuale). Canone, ispirazione, ermeneutica della Scrittura. Bibliografia essenziale: • L. Mazzinghi, Storia di Israele. Dalle origini al periodo romano, Bologna 2007; 67 Corsi 2014/2015 Introduzione al diritto comparato delle religioni Corsi 2014/2015 • Introduzione all’Antico Testamento, a cura di E. Zenger, Brescia 2005; • Pontificia Commissione Biblica, • L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa. Commento al Documento della Pontificia Commissione Biblica, a cura di G. Ghiberti – F. Mosetto, Leumann (Torino) 1998. Salmi Prof. Dr. Marcello Fidanzio Sigla: ATCPSemestre autunnaleEcts: 1.5 Obiettivo corso: Introdurre allo studio e alla preghiera dei Salmi e del salterio come libro. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Saranno presentate le tre grandi correnti della moderna ricerca sui Salmi (storia delle forme, analisi poetica, lettura canonica) sia sotto il profilo teorico, sia con lo studio esemplare di alcuni salmi. Infine s’introdurrà l’interpretazione cristiana e il metodo prosopologico. Bibliografia essenziale: • L. Alonso Schökel, I Salmi, Roma, 1992-1993. • G. Barbiero, Il regno di Jhwh e del suo Messia. Salmi scelti dal primo libro del Salterio, Roma 2008. • M.-J. Rondeau, Les commentaires patristiques du Psautier, Roma 1982-1985. Lingua ebraica A Prof. Dr. Marcello Fidanzio Sigla: DICPSemestri autunnale/primaverile Ects: Obiettivo corso: Introdurre alla lettura della lingua ebraica biblica e alla conoscenza delle sue strutture fondamentali. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: A) Ortografia e Fonologia: consonanti, vocali, sillabe, accenti; B) Morfologia: articolo, preposizioni e particelle, pronomi, sostantivi, aggettivi, introduzione al sistema verbale; C) Elementi di sintassi; D) Lessico ebraico. Bibliografia essenziale: • J. Weingreen, Grammatica di Ebraico Biblico, trad. di M. Fidanzio, Lugano-Milano 2011 (inglese: A practical Grammar for Biblical Hebrew, Oxford 1959; francese: Hébreu Biblique. Méthode élémentaire, Paris 2004). Introduzione al Nuovo Testamento Prof. Dr. Marcello Fidanzio Sigla: NTCPSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Introdurre allo studio del Nuovo Testamento valendosi delle scienze dell’antichità e della tradizione di lettura della Scrittura all’interno della Chiesa. Modalità di valutazione: Esame orale. 68 Teologia, iconografia, liturgia delle dodici grandi feste cristiane Prof. Dr. Emanuela Fogliadini Sigla: DICOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Il corso si propone di indagare le icone delle dodici grandi feste bizantine come espressione della dottrina della Chiesa ortodossa. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Sarà tematizzata l’essenza liturgica e dogmatica delle icone e il carattere rivelativo che esse rivestono nella Tradizione dell’Oriente cristiano. La conoscenza dell’essenza teologica dell’icona consentirà di cogliere la solennità del ruolo delle icone delle dodici feste nell’ambito liturgico delle Chiese di tradizione bizantina e di illuminarne la successiva lettura iconografica, corredata dalla ricostruzione del percorso storico-culturale che ha condotto alla formazione della tradizione del dodekáorton. Bibliografia essenziale: • Anthologion di tutto l’anno. Liturgia delle Ore della Chiesa bizantina, IV Voll., Lipa, Roma 2011-2012. • L. Uspenskij - V. Losskij, Il senso delle icone, Jaca Book, Milano 2007. • G. Passarelli, Icone delle dodici grsndi feste bizantine, Jaca Book, Milano 2000. Introduzione ai manoscritti di Qumran Prof. Dr. Florentino García Martínez Sigla: DICOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Introdurre alla conoscenza della realtà di Qumran, partendo da una presentazione delle opere a noi pervenute. Contenuto del corso: Si considererà la composizione della collezione. Una prima trattazione riguarderà i testi “biblici,” considerati e classificati dapprima in prospettiva canonica, per valutare poi, in prospettiva storica la loro importanza per la formazione del testo biblico. I testi “para-biblici” verranno presentati secondo una classificazione che ne evidenzi l’importanza per la letteratura giudaica. La comprensione della comunità sarà illustrata con la presentazione delle opere proprie: esegetiche, liturgiche, poetiche e legislative. Bibliografia essenziale: • Traduzione italiana dei testi: F. García Martínez, Testi di Qumran, Biblica 4, Brescia 1996 • Introduzione ai singoli testi: F. García Martínez “Testi di Qumran,” in: Gonza69 Corsi 2014/2015 Contenuto del corso: Prima parte: ambiente del NT (quadro geografico, situazione storica, istituzioni sociali e politiche, correnti e gruppi religiosi, testimonianze archeologiche), testo del NT (formazione, storia del testo, critica testuale), interpretazione. Seconda parte presentazione cursiva dei libri del NT. Bibliografia essenziale: • M. Orsatti, Introduzione al Nuovo Testamento, Lugano 2005; • R. Penna, La Formazione del Nuovo Testamento nelle sue tre dimensioni, Cinisello Balsamo 2011; • R.E. Brown, Introduzione al Nuovo Testamento, Brescia 2001. Corsi 2014/2015 lo Aranda Pérez, Florentino García Martínez, Miguel Pérez Fernández, Letteratura giudaica intertestamentaria, Introduzione allo studio della Bibbia 9, Brescia 1998, pp. 17-206. • Introduzione generale: F. García Martínez – J. Trebolle Barrera, Gli uomini di Qumran, Studi Biblici Istituzioni generali di diritto canonico Prof. Dr. Libero Gerosa e Lic. theol.; Dr. iur. can. Andrea Stabellini Sigla: DCCPSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: Tutto il diritto canonico, ossia il diritto della Chiesa, sia come realtà strutturale intrinseca della comunione ecclesiale sia come scienza, è ultimamente informato e perciò spiegabile a partire dai tre elementi primordiali della costituzione della Chiesa: Parola, Sacramento e Carisma. Ciò vale anche per sistematica e contenuti normativi principali del nuovo Codice di diritto canonico per la Chiesa Cattolica Latina. Quali sono gli istituti canonici principali del CIC ed i principi ecclesiologici ad essi soggiacenti? Il confronto con il Codice per le Chiese Cattoliche Orientali può aiutare a comprenderli meglio? A queste e ad altre domande risponde il corso presentando tutti i principali istituti giuridici del diritto canonico. Bibliografia essenziale: Bibliografia e programmi dettagliati saranno indicati all’inizio del corso. Testi fondamentali del corso: • E. Corecco-L. Gerosa, Il diritto della Chiesa, Milano 1995; • L. Gerosa, Introduzione al diritto canonico, Vol. II., Città del Vaticano 2012. Teologia del diritto canonico e norme generali I Prof. Dr. Libero Gerosa e Lic. iur. can. Letizia Bianchi Sigla: DCCPSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: La Chiesa, comunità di fede e amore nata dall’ascolto del Vangelo e dalla celebrazione dei Sacramenti, ha bisogno di una struttura giuridica per essere se stessa e svolgere la sua missione nel mondo? In campo cattolico finora la risposta più compiuta l’ha data il canonista tedesco Klaus Mörsdorf: Parola e Sacramento non solo sono le due colonne principali della Costituzione della Chiesa, ma in quanto “parola” e “simbolo” sono anche le forme primarie della comunicazione umana, con una struttura ontologica capace di produrre relazioni giuridiche in ogni cultura. Quali sono i fondamenti storici e gli sviluppi sistematici post-conciliari di questa geniale intuizione? Il corso di Teologia del diritto canonico (I parte) risponde a questi interrogativi; la chiave ermeneutica per comprendere le Norme generali del CIC (II parte), ed in particolare quelle riguardanti la legge, la consuetudine e l’atto amministrativo nella Chiesa è invece quella suggerita da Papa Benedetto XVI alla Rota Romana (21.01.2012): il trascendimento della lettera rende credibile la lettera stessa. Bibliografia essenziale: • L. Gerosa, Introduzione al diritto canonico, Città del Vaticano 2012, Vol. I. La bibliografia di approfondimento sarà fornita all’inizio del corso. 70 Prof. Dr. Libero Gerosa; Prof. Dr. Arturo Cattaneo e Lic. theol.; Dr. iur. can. Andrea Stabellini Sigla: DCCPSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Al Nr. 15 dell’Esortazione Apostolica Evangelii gaudium Papa Francesco afferma: “è necessario passare da una pastorale di semplice conservazione ad una pastorale decisamente missionaria”. Cosa significa una simile affermazione circa i rapporti DiocesiMovimenti ecclesiali, Parrocchie-Cammino Neocatecumenale e Nuove Comunità? Più in generale l’invito perentorio del pontefice significa forse che non è possibile conciliare diritto canonico e pastorale, diritto canonico e missione? Certamente no! Perché? Nel Codice di Diritto canonico del 1983 le espressioni “pastor”, “pastoralis” e simili ricorrono non meno di 140 volte. Alla declamata indole pastorale del Concilio Vaticano II fa dunque riscontro un carattere non meno pastorale delle nuove leggi della Chiesa Cattolica. Anzi, si potrebbe affermare che la “pastoralità”, e con essa la dimensione missionaria, in un certo senso è il “leitmotiv” di tutta la codificazione canonica. È davvero così in tutti i campi toccati dalle leggi ecclesiastiche? Papa Paolo VI, già molto prima della promulgazione del CIC, aveva ammonito che nel diritto canonico la qualifica di “pastorale” non è distinguibile da quella di “teologico” (cfr. AAS 1973, pp. 95-103). Lo scopo di questo corso-seminario è dunque verificare la validità di questa indicazione metodologica, ispirata dal Concilio Vaticano II (cfr. OT 16,4), attraverso due tipi diversi di esercitazioni applicative di diritto canonico: esercizi di discernimento ed esercizi pratici. In un certo senso questo seminario, con i suoi due tipi di esercitazione, è da una parte lo sviluppo pratico del corso storico-sistematico sulla teologia del diritto canonico, dall’altra è un primo tentativo di impratichirsi con una concezione missionaria di atti giuridici della pastorale quotidiana. Bibliografia essenziale: Bibliografia e programmi dettagliati saranno indicati all’inizio del corso. Testi fondamentali del corso: • E. Corecco-L. Gerosa, Il diritto della Chiesa, Milano 1995; • L. Gerosa, Introduzione al diritto canonico, Vol. II., Città del Vaticano 2012. Diritto costituzionale canonico I Prof. Dr. Libero Gerosa e Lic. iur. can. Letizia Bianchi Sigla: DCCPSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Il programma del corso comprende lo studio dei fondamenti ecclesiologici del diritto costituzionale canonico e quello delle nozioni, spesso travisate nell’opinione pubblica, di collegialità, partecipazione, sinodalità, corresponsabilità e cooperazione. Accanto alla descrizione di natura e scopo degli organi di governo, nel corso ci si pone domande circa la possibilità di una Costituzione formale della Chiesa Universale, la necessità di superare pericolose riduzioni nazionalistiche delle Chiese particolari, le diverse mobilità di esercizio del potere al servizio della comunione e della missione ecclesiale. 71 Corsi 2014/2015 Diritto canonico e pastorale: configurazione giuridica delle nuove aggregazioni ecclesiali e pastorale diocesana Corsi 2014/2015 Bibliografia essenziale: Bibliografia e programmi dettagliati saranno indicati all’inizio del corso. Testo fondamentali del corso: • G. Incitti, Il Popolo di Dio. La struttura giuridica fondamentale tra uguaglianza e diversità, Roma 2007. Fondamenti teologici e profili giuridici del potere nella Chiesa, mistero di comunione Prof. Dr. Libero Gerosa Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 1.5 Presentazione: Fra le “sfide ecclesiali” più importanti, Papa Francesco nella sua Esortazione Apostolica Evangelii gaudium (2014) segnala quella del potere e lo fa con parole semplici e forti: “La mondanità spirituale porta alcuni cristiani ad essere in guerra con altri cristiani che si frappongono alla loro ricerca di potere...” (Nr. 98). Questo spirito mondano spesso deforma i rapporti fra “fedeli laici” e “ministri sacri”. “In alcuni casi – osserva Papa Francesco – perché non si sono formati per assumere responsabilità importanti, in altri casi per non aver trovato spazio nelle loro Chiese particolari per poter esprimersi ed agire, a causa di un eccessivo clericalismo che li mantiene al margine delle decisioni” (Nr. 102). A tale riguardo cosa insegna il Concilio Vaticano II? Quali sono le vie di soluzione sistematica prospettate da teologi e canonisti? Il Codice di diritto canonico offre le basi giuridiche per permettere ai fedeli laici di cooperare all’esercizio del potere nella Chiesa? Il seminario intende dare una risposta a queste domande sulla base di analisi di testi e letture attente di saggi importanti. Attenzione: possono partecipare al seminario solo gli studenti che hanno già seguito i corsi “Teologia del diritto canonico” e “Norme generali I”. Logica classica Prof. Dr. Alessandro Giordani Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 4 Obiettivo corso: Il corso offre un’introduzione alla logica classica. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Il corso di logica classica costituisce un’introduzione alla logica sviluppata secondo lo schema scolastico. Il corso è quindi suddiviso in due parti. La prima, corrispondente alla logica minor tradizionale, presenterà una teoria essenziale dei concetti, delle proposizioni e delle inferenze. La seconda, corrispondente alla logica maior tradizionale, presenterà le basi della prima dal punto di vista ontologico, affrontando i problemi classici relativi agli universali, in riferimento ai concetti, alla verità, in riferimento alle proposizioni, e alla connessione di conseguenza, in riferimento alle inferenze. Bibliografia essenziale: • Dispensa del corso, • S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, vol I, La scuola, Brescia 1999, • C. Boyer, Cursus Philosophiae, vol I, De Brouwer, Bruge 1962. 72 Prof. Dr. Alessandro Giordani Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 3/4.5 Presentazione: Il corso di filosofia della natura, della scienza e della tecnica si propone di introdurre gli studenti ai problemi fondamentali della disciplina e alle teorie attualmente dibattute in questo ambito. Il corso si sviluppa in tre parti. Nella prima parte si intende chiarire il concetto di conoscenza scientifica, come forma specifica di conoscenza determinata dai caratteri dell’oggettività e della capacità esplicativa. Nella seconda si considera il problema delle procedure di fondazione scientifica. Nella terza si intende infine introdurre il dibattito relativo alla verità scientifica, discutendo le posizioni del realismo e dell’antirealismo. Bibliografia essenziale: • A. Giordani, Lezioni di filosofia della scienza, Educatt, Milano 2010, • J. Ladyman, Filosofia della scienza, Carocci, Roma 2007, • P. Kosso, Leggere il libro della natura, Il Mulino, Bologna 1997. Logica contemporanea Prof. Dr. Alessandro Giordani Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 4 Obiettivo corso: Il corso offre un’introduzione alla logica contemporanea. Modalità di valutazione: Esame orale e/o scritto. Contenuto del corso: Il corso di logica contemporanea presenta un’introduzione alla logica, con particolare riferimento ai principali problemi di filosofia della logica. Il corso prevede la trattazione sintattica e semantica della logica classica, proposizionale e predicativa, con alcuni sviluppi in relazione alla logica modale. Si prevede inoltre l’applicazione degli strumenti logici introdotti nella trattazione di problemi filosofici classici. Bibliografia essenziale: • Dispensa del corso, • S. Galvan, Logica dei predicati, Educatt, Milano 1999, • D. van Dalen, Logic and Structure, Springer, Berlin 2004 Propedeuticità: Nessuna, ma è consigliato il corso di Logica classica. A completamento viene attivato un corso di esercitazioni (D. Costa / I. Canavotto sotto la guida scientifica del prof. Giordani). Multiculturalismo e interculturalità Prof. Dr. Paolo Gomarasca Sigla: FFCOSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: Il corso si concentra sulla crisi del multiculturalismo e sulla proposta alternativa del modello interculturale. L’obiettivo è duplice: (1) esaminare le ragioni del fallimento del primo modello e le sue attuali riformulazioni; (2) giustificare e mettere alla prova la tenuta del secondo modello, attraverso la valorizzazione della categoria di dialogo interculturale, a partire da alcuni recenti documenti dell’UNESCO. Modalità di valutazione: Esame orale. 73 Corsi 2014/2015 Filosofia della natura, della scienza e della tecnica Corsi 2014/2015 Bibliografia essenziale: • Unesco. 2009. UNESCO World Report 2: Investing in Cultural Diversity and Intercultural Dialogue. Paris: UNESCO Publishing. • Modood, T. 2007. Multiculturalism. A Civic Idea. Cambridge: Polity Press. • Gomarasca P, Multiculturalism or Hybridsation? Cultural mixing and Politics, in Diversities, forthcoming Angelologia Prof. Dr. Manfred Hauke Sigla: TDCOSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: La fede in Dio Creatore comprende anche l’universo degli spiriti angelici. Di fronte agli angeli, ci troviamo in una situazione ambivalente. Da una parte, una visione razionalista tende a negare l’esistenza degli spiriti. Dall’altra parte è arrivato un rinnovato interesse per gli angeli, mescolato a volte con elementi stravaganti. Qui ci vuole un sano discernimento. Il corso tiene conto anche degli angeli caduti, quindi di Satana e dei demoni. La riflessione deve riportare un approfondimento per collocare l‘angelologia nel contesto cristologico, trinitario, antropologico ed ecclesiologico. Bibliografia essenziale: • Aa.Vv., Angeli e demoni: il dramma della storia tra il bene e il male (Corso di teologia sistematica 11), Bologna 1992; • R. Lavatori, Gli angeli, Genova 20002; • G. Nanni, Il dito di Dio e il potere di Satana. L’esorcismo, Città del Vaticano 2004. Cristologia Prof. Dr. Manfred Hauke Sigla: TDCPSemestre autunnaleEcts: 6 Obiettivo corso: Il corso presenta la dottrina sulla persona e sull’opera salvifica di Gesù Cristo. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Il mistero di Cristo si trova al centro degli studi teologici. Il corso studia dapprima il fondamento biblico della fede in Gesù Cristo. Segue un percorso storico per conoscere lo sviluppo del dogma cristologico e del pensiero teologico nella storia. La parte sistematica si occupa di vari aspetti della natura divina e di quella umana del Salvatore unite nell’unica persona del Verbo eterno. Partendo dalla persona di Cristo, si sviluppano i vari aspetti dell’opera salvifica. Bibliografia essenziale: • A. Amato, Gesù il Signore, Bologna 19995 • F. Ocariz – L.F. Mateo Seco – J.A. Riestra, Il mistero di Cristo. Manuale di Cristologia, Edusc, Roma 2000. • A. Ziegenaus, Gesù Cristo. La pienezza della salvezza. Cristologia e soteriologia (Dogmatica cattolica IV), Lateran University Press, Città del Vaticano 2012. 74 Prof. Dr. Manfred Hauke e Dr. Andrea Bizzozero Sigla: TDSOSemestre autunnaleEcts: 4 Obiettivo corso: Il seminario approfondisce l’aspetto patristico del corso di Cristologia. Modalità di valutazione: Lavoro scritto (e partecipazione orale). Contenuto del corso: Si studiano, in un ordine cronologico, alcuni scritti esemplari dei Padri della Chiesa e degli scrittori ecclesiastici sul mistero di Cristo. Tra gli autori prima del Concilio di Nicea, verranno approfonditi degli aspetti significativi della Cristologia in Ireneo, Tertulliano ed Origene. Dal sec. IV in poi saranno presentati degli interventi di Atanasio, Gregorio di Nazianzo, Agostino, Cirillo di Alessandria, Leone Magno, Teodoreto di Cirro e Giovanni Damasceno. Bibliografia essenziale: • A. Grillmeier, Gesù Cristo nella fede della Chiesa I. Dall’età apostolica al Concilio di Calcedonia (451), 2 voll., Paideia, Brescia 1982. • A. Orbe – M. Simonetti (edd.), Il Cristo I. Testi teologici e spirituali dal I al IV secolo, Roma 20056. • M. Simonetti (ed.), Il Cristo II. Testi teologici e spirituali in lingua greca dal IV al VII secolo, Roma 20035. Introduzione alla patrologia Prof. Dr. Manfred Hauke Sigla: PACPSemestre autunnaleEcts: 4.5 Obiettivo corso: Conoscere le figure più importanti nell’epoca dei Padri della Chiesa, fino al sec. VIII. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: I Padri della Chiesa come eco della prima Tradizione costituiscono un tesoro fondamentale per la fede, la spiritualità e la teologia. Il corso presenta una panoramica del tempo patristico, trattando sia i personaggi più importanti sia alcuni temi esemplari. Sono inseriti dei rinvii alla metodologia: come studiare i Padri? Quali difficoltà bisogna superare, quali sussidi esistono e come usarli? Leggiamo anche testi scelti sia dell’Oriente che dell’Occidente. Bibliografia essenziale: • A. Di Berardino (ed.), Nuovo dizionario patristico e di antichità cristiane, 3 voll., Marietti, Genova - Milano 2006-2008. • S. Döpp – W. Geerlings (edd.), Dizionario di letteratura cristiana antica, Urbaniana University Press – Citta Nuova, Roma 2006. • H. Drobner, Patrologia, Piemme, Casale Monferrato 20002. Storia dei dogmi Prof. Dr. Manfred Hauke Sigla: TDCPSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: La dogmatica integra in sé una lunga storia delle risposte della Chiesa nel proporre la divina Rivelazione. Perciò ci vuole una conoscenza di base delle principali 75 Corsi 2014/2015 Gesù Cristo nella fede della Chiesa antica Corsi 2014/2015 tappe di questa storia la quale comincia già nelle praesymbola del Nuovo Testamento, si articola con vigore nei Concili ecumenici e si manifesta anche in vari documenti pontifici. Il corso seguirà essenzialmente una traccia cronologica in cui saranno integrati i vari aspetti sistematici. Per partecipare alla presentazione è indispensabile l’utilizzo del “Denzinger”. Infine verranno sviluppati sistematicamente i principi ermeneutici inerenti allo sviluppo del dogma. Bibliografia essenziale: • H. Denzinger, Enchiridion symbolorum, definitionum et declarationum de rebus fidei et morum. Edizione bilingue, a cura di P. Hünermann, Bologna 20045; • J. Collantes, La fede della Chiesa cattolica. Le idee e gli uomini nei documenti dottrinali del Magistero, Città del Vaticano 1993; • B. Sesboüé – J. Wolinski (edd.), Storia dei dogmi, 4 voll., Casale Monferrato 1996-98. La Creazione e il peccato originale Prof. Dr. Manfred Hauke Sigla: TDCPSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Il corso dogmatico sulla creazione mostra l’importanza e la concretezza della fede in Dio Creatore. Dopo un’introduzione biblica e storica del tema, il percorso tratta la relazione generale del creato in Dio, tra cui la creazione dal nulla, la bontà del mondo e la divina provvidenza. Si studiano poi le singole opere del creato: l’uomo, il cosmo visibile nel suo rapporto con l’umanità e gli angeli. Infine viene presentata la dottrina del peccato originale. Bibliografia essenziale: • G. Gozzelino, Il mistero dell’uomo in Cristo. Saggio di protologia, Leumann (Torino) 1992; • J. Morales, El Misterio de la Creación, Pamplona 1994; • L. Scheffczyk, La creazione come apertura alla salvezza. Dottrina della creazione (Dogmatica cattolica III), Città del Vaticano 2012. La Mariologia di san Giovanni Paolo II Prof. Dr. Manfred Hauke Sigla: TDSOSemestre primaverileEcts: 4 Obiettivo corso: Lo studio di aspetti centrali della dottrina mariana di san Giovanni Paolo II. Modalità di valutazione: Lavoro scritto (e partecipazione orale). Contenuto del corso: La mariologia di Giovanni Paolo II è forse l’aspetto più originale e profondo del suo insegnamento dogmatico. Si studiano le radici del suo pensiero, come la devozione popolare polacca, san Luigi Grignion de Montfort e il Vaticano II, oltre che vari temi della sua dottrina pontificia, ad esempio il rapporto di Maria con la Trinità, la sua mediazione universale, il suo ruolo esemplare per il “genio femminile” e l’accoglienza del messaggio di Fatima. Bibliografia essenziale: 76 Mariologia Prof. Dr. Manfred Hauke Sigla: TDCPSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Il corso descrive l‘importanza di Maria “nel mistero di Cristo e della Chiesa” (Lumen gentium, cap. VIII). Dopo una presentazione dei dati biblici ed un breve sguardo generale sulla storia della mariologia, verranno trattati i contenuti sistematici (fra cui i quattro dogmi mariani: Maria Vergine e Madre di Dio, Immacolata Concezione, Assunzione). Bibliografia essenziale: • J. Galot, Maria. La donna nell’opera della salvezza, Roma 20053; • M. Ponce Cuéllar, María. Madre del Redentor y Madre de la Iglesia, Barcelona 20012; • M. Hauke, Introduzione alla Mariologia (Collana di Mariologia, 2), Lugano 2008. Il cogito prima di Cartesio Prof. Dr. Ruedolf Imbach Sigla: SICOSemestre primaverileEcts: 2 La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. La bioetica davanti all’enigma della sofferenza Prof. Dr. André-Marie Jerumanis Dr. phil.; Lic. theol. Linda Pellicioli Sigla: TMSOSemestre autunnaleEcts: 4 Presentazione: L’enigma della sofferenza attraversa l’umanità da secoli e non lascia indifferente l’uomo contemporaneo, che cerca di sopravvivere mediante un’«anestesia» esistenziale. La questione della sofferenza e della morte interpella la bioetica della fine vita. Il seminario affronterà la questione della sofferenza in modo interdisciplinare nel contesto del mondo postmoderno. Bibliografia essenziale: • M. Chiodi, L’enigma della sofferenza e la testimonianza della cura. Teologia e filosofia dinanzi alla sfida del dolore, Milano 2003 • S. Natoli, L’esperienza del dolore. La metafisica del tragico, Milano 19957 • S. Biolo (a cura di), Nascita e morte dell’uomo. Problemi filosofici e scientifici della bioetica, Genova 1993 77 Corsi 2014/2015 • Giovanni Paolo II, Bellissima tra le donne. La Beata Vergine Maria (Le Catechesi del Papa 4 A, B, C), 3 voll., Chirico, Napoli 2004. • A. B. Calkins (a cura di), Giovanni Paolo II, Totus tuus. Il magistero mariano di Giovanni Paolo II, Cantagalli, Siena 2006. • E.M. Toniolo (a cura di), Il magistero mariano di Giovanni Paolo II. Percorsi e punti salienti, Centro di Cultura Mariana “Madre della Chiesa”, Roma 2006. Corsi 2014/2015 «Maschio e femmina li creò...» - l’identità sessuale in questione Prof. Dr. André-Marie Jerumanis Dr. phil.; Lic. theol. Linda Pellicioli Sigla: TMCOSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: Solamente nella storia recente la filosofia si è interessata alla questione della dualità dell’umano – tra le risposte estreme del maschilismo e del femminismo, troviamo le teorie di «genere» - «gender» per le quali l’identità sessuale viene fondata sul «sentirsi psicologico» della persona di appartenere ad un determinato sesso e dal suo orientamento sessuale. La differenza sessuale si fonda nel dato biologico, psicologico, culturale oppure metafisico, il quale rivela la persona nella sua singolarità ed è la via che conduce a vedere nell’altro che ci presenta nel corpo «diverso» quel partner del dialogo, della complicità e della distanza, spesso sottovalutato dal neutro-androgeno. Proprio questa differenza rivela la fondamentale trascendenza dell’essere umano che si realizza nella comunione d’amore. Bibliografia essenziale: • G. P. Di Nicola – A. Danese, Uguaglianza e Differenza. La reciprocità Uomo-Donna, Roma 1988 • S. Grygiel, Dolce guida e cara. Saggi antropologici sul femminile, Cantagalli, Siena 2008 • F. Battini, Comprendere la differenza. Verso una pedagogia dell’identità sessuale, Roma 2011 Teologia morale fondamentale I: fondamenti dell’etica teologica Prof. Dr. André-Marie Jerumanis Dr. phil.; Lic. theol. Linda Pellicioli Sigla: TMCPSemestre autunnaleEcts: 6 Presentazione: La teologia morale fondamentale rappresenta il tentativo di ripensare scientificamente ed esporre sistematicamente la Rivelazione, negli aspetti riguardanti la vita morale dell’uomo concreto preso nella sua storicità, chiamato da Dio a vivere come figlio nel Figlio in comunione di vita con lui. Come richiesto dalla Veritatis Splendor, il corso, in intima e vitale connessione con l’antropologia, la teologia biblica e dogmatica, sottolineerà “l’aspetto dinamico che fa risalire la risposta, che l’uomo deve dare all’appello divino nel processo della sua crescita d’amore” (VS,111). L’impostazione cristologica della morale cristiana invita a rileggere i diversi parametri dell’agire morale dell’uomo a partire dal suo fondamento cristologico. Bibliografia essenziale: • A.-M. Jerumanis, In Cristo, con Cristo, per Cristo. Manuale di teologia morale fondamentale. Lettura storico-sistematica, Torino 2012 • R. Tremblay, S. Zamboni (eds.), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale (Presentazione di Luigi Lorenzetti), Bologna 2008 • L.Melina-J. Noriega-J.J. Pèrez-Soba, Camminare nella luce dell’amore. I fondamenti della morale cristiana, Siena 2008 78 Prof. Dr. André-Marie Jerumanis Dr. phil.; Lic. theol. Linda Pellicioli Sigla: TMCPSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: Il corso affronterà la questione della responsabilità umana nel campo del matrimonio e della sessualità alla luce del binomio eros-agapè. “…tra l’amore e il Divino esiste una qualche relazione: l’amore promette infinità, eternità — una realtà più grande e totalmente altra rispetto alla quotidianità del nostro esistere. Ma al contempo è apparso che la via per tale traguardo non sta semplicemente nel lasciarsi sopraffare dall’istinto. Sono necessarie purificazioni e maturazioni, che passano anche attraverso la strada della rinuncia. Questo non è rifiuto dell’eros, non è il suo «avvelenamento», ma la sua guarigione in vista della sua vera grandezza” (Benedetto XVI, Deus caritas est, 5). Bibliografia essenziale: • L. Ciccone, Etica sessuale. Persona, matrimonio, vita verginale, Milano 2004; • G. Dianin, Matrimonio, sessualità, fecondità. Corso di morale familiare, Padova 2006; • Y. Semen, La sessualità secondo Giovanni Paolo II, Roma 20114. La teologia dell’amore secondo Hans Urs von Balthasar Prof. Dr. André-Marie Jerumanis Dr. phil.; Lic. theol. Linda Pellicioli Sigla: TMCOSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Solo amore è credibile – che è anche uno dei più importanti scritti di von Balthasar – è anche la vera chiave interpretativa per accedere con coerenza all’opus balthasariano. Il corso presenterà le grande linee della teologia balthasariana a partire dal mistero pasquale rivelazione dell’amore trinitario donato all’uomo. L’amore non solo è fondamento della credibilità della rivelazione stessa ma anche la forma di vita del cristiano chiamato ad una esistenza pro-eucaristica. Bibliografia essenziale: • R. Fisichella (ed.), Solo l’amore è credibile. Una rilettura dell’opera di Hans Urs von Balthasar, Lateran Universtity Press, Città del Vaticano 2007 • P. Martinelli, La morte di Cristo come rivelazione dell’amore trinitario nelle teologia di Hans Urs von Balthasar, Milano, Jaca Book 1996. • H.U. von Balthasar, Solo l’amore è credibile, Roma 2006. Questioni di frontiera nella bioetica Prof. Dr. André-Marie Jerumanis Dr. phil.; Lic. theol. Linda Pellicioli Sigla: TMSOSemestre primaverileEcts: 4 Presentazione: Il seminario vuole approfondire alcune questioni della bioetica odierna. Nel mondo contemporaneo tutti affermano l’inviolabilità della persona umana, tuttavia nelle situazioni limite le opinioni divergono a dipendenza di ciò che si intende per la persona umana. Il seminario intende mettere in risalto che le risposte della bioetica sulle 79 Corsi 2014/2015 Teologia morale speciale II: Eros e agape Corsi 2014/2015 questioni di frontiere: clonazione, ricerca sulle cellule staminali, la morte cerebrale, lo stato vegetativo permanente, xsenotrapianti ecc. dipende dalla visione antropologica. La persona umana è definibile a partire dalla sua coscienza, dal suo senso morale, dal funzionamento del cervello oppure dalla sua dimensione spirituale? Bibliografia essenziale: • Aa.Vv., La bioetica alla ricerca della persona negli stadi di confine, Roma 1994 • A. Pessina, Bioetica. L’uomo sperimentale, Milano 2006 • M. Tallacchini, F. Terragni, Le biotecnologie. Aspetti etici, sociali e ambientali, Milano 2004 Teologia morale fondamentale II: La libertà dell’amore e la verità della legge Prof. Dr. André-Marie Jerumanis Dr. phil.; Lic. theol. Linda Pellicioli Sigla: TMCPSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: La morale cristiana è fondamentalmente una morale di libertà. L’impostazione cristologica della morale cristiana invita a rileggere i parametri essenziali dell’agire morale dell’uomo a partire del suo fondamento cristologica. Il corso propone un approfondimento dei temi della libertà, della coscienza, della legge e del peccato in una prospettiva filiale. La libertà filiale permette di concepire la legge che esprime la Verità del bene, non più in modo estrinseco al bene del soggetto, alla sua libertà, ma in intima connessione con il volere filiale del soggetto. Il dinamismo filiale interiore del soggetto aspira e desidera realizzare la chiamata alla filiazione alla quale è predisposto e che nella filiazione adottiva sacramentale diventa realtà che abilita e muove la sua libertà secondo la verità che la legge manifesta. Bibliografia essenziale: • M. Cozzoli, Etica teologica della libertà, Cinisello Balsamo 2004 • F. Marceri, La coscienza morale filiale, in R. Tremblay, S. Zamboni (eds.), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale, Bologna 2008 • S. Zamboni, Allontanamento e ritorno alla casa del Padre: peccato e conversione, in R. Tremblay, S. Zamboni (eds.), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale, Bologna 2008 Teologia morale speciale III: introduzione alla bioetica Prof. Dr. André-Marie Jerumanis Dr. phil.; Lic. theol. Linda Pellicioli Sigla: TMCPSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: La bioetica è una disciplina ‘recente’ che si occupa delle questioni etiche che sorgono parallelamente al progredire della ricerca biologica e medica. Il corso d’introduzione intende trattare la questione della fondazione epistemologica della bioetica, la storia della bioetica, i paradigmi interpretativi, la dimensione giuridica della bioetica, la questione bioetica nella prospettiva della dignità umana. 80 General English B2 Docente: Meghan Jones Sigla: DICOSemestri autunnale/primaverile Ects: 3 Obiettivo del corso: Dimostrare un livello di inglese B2 nella lingua inglese. Modalità di valutazione: Partecipazione in classe, compiti ed esame scritto. Contenuto del corso: Il corso di inglese ha come obiettivo di migliorare le competenze linguistiche di inglese esercitando la produzione e la comprensione scritta e orale. Gli studenti possono iscriversi all’esame First Certificate a giugno 2015 al posto di fare l’esame finale di questo corso. Bibliografia essenziale: • L. Soars, New Headway Intermediate (Fourth Ed.) Student’s Book with iTutor Pack, Oxford University Press, 2012 (ISBN: 978-0-19-477020-0) • L. Soars, New Headway Intermediate (Fourth Ed.) Workbook with Key, Oxford University Press, 2012 (ISBN: 978-0-19-477023-1) Propedeuticità: Il corso richiede un livello di conoscenza di inglese intermedio che è valutato attraverso un test di entrata. La classe è a numero chiuso per gli studenti di filosofia in primo luogo e secondariamente per gli studenti di teologia interessati. Etica generale Prof. Dr. Markus Krienke Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 4.5 Obiettivo corso: Si introduce nei grandi paradigmi classici e nei concetti fondamentali della riflessione normativa nell’etica. Inoltre, si sensibilizza per il dibattito attuale. Modalità di valutazione: Esame orale di 20 minuti; le modalità dettagliate dell’esame saranno comunicate nella prima lezione. Contenuto del corso: Nella prima parte del corso si analizzano i paradigmi centrali della riflessione etica: etica delle virtù in Aristotele e Tommaso, l’utilitarismo in Bentham e Mill, l’etica deontologica in Kant e Apel. Infine si considerano due posizioni critiche a Kant, di solito non considerate nell’etica filosofica: Hegel e Rosmini. La seconda parte si concentra sulle posizioni centrali del ’900: Moore, Scheler, Levinas, Hare, Singer. Bibliografia essenziale: • Sergio Cremaschi, L’etica moderna. Dalla riforma a Nietzsche, Roma 2007. • Antonio Da Re, Filosofia morale. Storia, teorie, argomenti, Mondadori, Milano 20082. • Luca Fonnesu, Storia dell’etica contemporanea. Da Kant alla filosofia analitica, Roma 20094. • Marco Ivaldo, Storia della filosofia morale, Roma 2006. 81 Corsi 2014/2015 Bibliografia essenziale: • E. Sgreccia, Manuale di bioetica, Milano 1996-1998, 2 voll.; • G. Russo, Bioetica. Manuale per teologi, Roma 2005; • M. Aramini, Introduzione alla bioetica, Milano 20103. Corsi 2014/2015 Corso monografico di Etica: La «Teoria dell’azione» di Rosmini Prof. Dr. Markus Krienke Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 1.5 Obiettivo corso: I Principi della scienza morale di Rosmini non danno solo l’occasione per riflettere su una possibile “traduzione” di esigenze dell’etica classica nella modernità, ma costituiscono anche un ottimo punto di orientamento dal quale guadagnare una prospettiva critica sull’intera storia delle teorie etiche. Modalità di valutazione: Esame orale di 10 minuti; le modalità dettagliate dell’esame saranno comunicate nella prima lezione. Contenuto del corso: Si analizza l’opera Principi della scienza morale di Rosmini, inclusa la Storia comparativa e critica de’ sistemi intorno al principio della morale quale lungo appendice che può essere considerata la prima “storia della filosofia morale”. Particolare attenzione si dedica alla critica dell’utilitarismo e dell’etica kantiana, e al paragone con Hegel. Bibliografia essenziale: • Antonio Rosmini, Principi della scienza morale, a c. di U. Muratore (Ediz. Crit., 23), Roma-Stresa 1990. • Cirillo Bergamaschi, L’essere morale nel pensiero di Antonio Rosmini, Genova 1982. • Michele Dossi, Profilo filosofico di Antonio Rosmini (Bibliotheca rosminiana, 10), Brescia 1998. • Paolo Gomarasca, Rosmini e la forma morale dell’essere. La “poiesi” del bene come destino della metafisica, Milano 1998. • Roberto Nebuloni, Ontologia e morale in Antonio Rosmini, Milano 1994. • Michele Federico Sciacca, La filosofia morale di Antonio Rosmini (Opere complete, 8), Milano 19685. Filosofia politica Prof. Dr. Markus Krienke Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Il corso introduce, attraverso la lettura dei testi principali moderni e contemporanei, nei problemi principali della filosofia politica: sovranità, diritto, democrazia, giustizia, stato sociale. Modalità di valutazione: Esame orale di 20 minuti; le modalità dettagliate dell’esame saranno comunicate nella prima lezione. Contenuto del corso: Il corso consiste di tre parti: innznaitutto si percorre la discussione degli autori moderni su sovranità, diritto e democrazia. Specialmente si considerano le posizioni controverse sul problema della democrazia, anche in vista del dibattito attuale, che si interroga sui presupposti etici della democrazia, sul fenomeno della postdemocrazia e sulla crisi della democrazia nella globalizzazione. Nella seconda parte, si analizza il dibattito attuale sulle teorie della giustizia tra posizioni liberiste e comunitariste. Infine, una riflessione sul problema attuale del welfare state, sui suoi limiti e sulla sua giustificazione, conclude il ragionamento. 82 Seminario di Dottrina sociale: Lavoro e capitale. La nuova faccia di un conflitto classico Prof. Dr. Markus Krienke Sigla: TMSOSemestre primaverileEcts: 4 Obiettivo corso: La prima enciclica sociale Rerum novarum ha accolto l’analisi marxiana del conflitto sociale tra lavoro e capitale, contrapponendo alla tesi dell’opposizione antagonista quella della loro possibile armonizzazione. Mentre la maggior parte degli autori novecenteschi affermano la tesi di un’armonia condizionale, l’attuale crisi economica sbilancia l’equilibrio chiaramente verso la rendita del capitale. L’obietto del corso consiste nell’analisi delle posizioni teoretiche più importanti di questo rapporto, nella considerazione della situazione attuale, e nel dibattito, anche con rappresentanti dell’“Organizzazione cristiano-sociale ticinese”, su possibili prospettive per il futuro. Modalità di valutazione: (1) presentazione orale di 20 minuti su un tema scelto; (2) partecipazione alle discussioni durante il seminario; (3) elaborato scritto di 12-15 pagine. Le regole dettagliate riguardo alle modalità di stesura e di consegna dell’elaborato saranno comunicate nella prima lezione. Contenuto del corso: Il seminario è suddiviso in tre parti. Innanzitutto si considerano le varie teorie scientifiche sul rappor-to tra lavoro e capitale. A seguire si riflette l’influsso dei vari attori sociali sull’armonizzazione di questo rapporto, ossia lo stato e la Chiesa. In questo contesto, un’attenzione particolare sarà dedicata alla posizione del sindacato cristiano a Lugano a cui si chiede una presa di posizione. Infine, si con-sidera l’incidenza attuale che la New Economy ha su questo problema classico del nostro ordinamen-to economico. La seconda parte del corso è particolarmente adatta per i membri dell’OCST. Bibliografia essenziale: • Aa.Vv., Lavoro contro capitale. Precarietà, sfruttamento, delocalizzazione, Milano 2005. • Piero Barucci (ed.), I cattolici, l’economia, il mercato, Soveria Mannelli 2008. • Wilhelm Röpke, Il vangelo non è socialista. Scritti su etica cristiana e libertà economica (1959–1965), a c. di C. Lottieri, Soveria Mannelli 2006. • Giuseppe Toniolo, Democrazia cristiana. Istituti e forme, 2 voll. (Opera omnia, IV, 1-2), Roma 1951. 83 Corsi 2014/2015 Bibliografia essenziale: • Luigi Ferrajoli, La sovranità nel mondo moderno. Nascita e crisi dello Stato nazionale, Roma-Bari 1997. • Otfried Höffe, La democrazia nell’era della globalizzazione, Bologna 2007. • Hasso Hofmann, Introduzione alla filosofia del diritto e della politica, a c. di G. Duso, Roma 2005 • Salvatore Veca, Giustizia e liberalismo politico, Milano 1996. Corsi 2014/2015 Lingua greca A Prof. Dr. Jean-Claude Lechner Sigla: DICPSemestri autunnale/primaverile Ects: Presentazione: Il corso intende dare le conoscenze basilari della grammatica greca (morfologia, sintassi, vocabolario) insistendo sulle particolarità della lingua greca del Nuovo Testamento. Alla fine del corso si leggeranno brani semplici tratti dai vangeli canonici. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia essenziale: • Novum Testamentum graece et latine • Joseph Dey, Schola Verbi, Münster 1953 (Quest’opera è stata adattata per il corso). • Friedrich Blass, Albert Debrunner, Grammatica greca del Nuovo Testamento (ed. it.), Brescia 1997. Lingua greca B Prof. Dr. Jean-Claude Lechner Sigla: DICOSemestri autunnale/primaverile Ects: 3 Presentazione: Il corso intende approfondire le conoscenze acquistate durante il corso di base. Il corso viene tenuto in modo seguente: Grammatica ed esercizi (1° ora), lettura accompagnata degli Atti degli Apostoli 82° ora). Bibliografia essenziale: • Novum Testamentum graece et latine • Marguerite Harl, La langue de Japhet, Paris 1992 • Friedrich Blass, Albert Debrunner, Grammatica greca del Nuovo Testamento (ed. it.), Brescia 1997. Il secolo di Sant’Agostino Prof. Dr. Jean-Claude Lechner Sigla: DICOSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: Il secolo XVII viene spesso definito il secolo di sant’Agostino. Il corso vuol dare una introdu-zione storica alle diverse interpretazioni del pensiero del vescovo di Ippona, “dottore della grazia”, cominciando dall’opera di Michel de Bay (Baius), passando per Port-Royal fino al progetto dell’edizione maurina delle opere di sant’Agostino. Bibliografia essenziale: • Henri de Lubac, Surnaturel, Paris 1946 • Herni de Lubac, Augustinisme et théologie moderne, Paris 1965 La bibliografia specializzata viene indicata durante le lezioni. 84 Prof. Dr. Michele Lenoci Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 4.5 Contenuto del corso: Prima parte: 1) natura della conoscenza; 2) il problema critico e lo scetticismo; 3) l’evidenza, i suoi livelli e le sue difficoltà; 4) l’intenzionalità; 5) l’astrazione e le sue condizioni. Seconda parte: 1) certezza, verità e giustificazione; 2) natura e forme della verità; 3) l’apriori e l’esperienza; 4) conoscenza e azione; 5) mente e corpo. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia essenziale: • S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, vol. I, La Scuola, Brescia 2013. • M. Lenoci, Appunti di teoria della conoscenza, (pro manuscripto). Propedeuticità: Per poter partecipare al corso occorre aver sostenuto gli esami di Storia della filosofia antica e medievale e Storia della filosofia moderna e contemporanea. Corso monografico di teoria della conoscenza: Il problema della verità nel dibattito contemporaneo Prof. Dr. Michele Lenoci Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 1.5 Contenuto del corso: La concezione della verità nella prospettiva ermeneutica, analitica e post-moderna. Modalità di valutazione: Esame orale. Bibliografia essenziale: • P. Engel – R. Rorty, A cosa serve la verità?, Il Mulino, Bologna 2007. • oppure • M. Messeri, Verità, La Nuova Italia, Firenze, 1997 Propedeuticità: Per poter partecipare al corso occorre aver sostenuto gli esami di Storia della filosofia antica e medievale e Storia della filosofia moderna e contemporanea. Filosofia delle scienze sociali: un’idea elvetica di libertà Prof. Dr. Carlo Lottieri Sigla: FFCOSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Il corso si propone di esaminare le tesi elaborate dal filosofo britannico Kenneth Minogue ne La mente servile. Contenuto del corso: Il corso punta a riflettere sui tratti più caratteristici della cultura filosofico-politica e filosofico-giuridica della Svizzera, evidenziando le caratteristiche di una società che – nei secoli – ha costruito un modello civile basato sulla pace, sul pluralismo religioso e culturale, sulla disponibilità al confronto. I vari temi affrontati – il primato del reale sull’ideologia, la neutralità politica e l’esercito di popolo, la fede e la tolleranza religiosa, lo spirito federale e la tutela delle diversità, la capacità di mediare – saranno presi in considerazione sia quali questioni filosofiche generali, sia in rapporto alla specificità elvetica. 85 Corsi 2014/2015 Teoria della conoscenza Corsi 2014/2015 Bibliografia essenziale: • Carlo Lottieri, Un’idea elvetica di libertà, in via di pubblicazione. Più un altro volume a scelta tra : • Jonathan Steinberg, Why Switzerland?, Cambridge, 1996 (parti). • Denis de Rougemont, Svizzera. Storia di un popolo felice, Locarno, 1998 (parti). Giustizia, filosofia e ordine giuridico Prof. Dr. Carlo Lottieri Sigla: FFCOSemestre autunnaleEcts: 3 Descrizione: Nel Novecento all’interno del dibattito filosofico-giuridico si sono confrontate posizioni molto diverse, ognuna delle quali ha mostrato limiti e punti di forza. L’analisi si svilupperà a partire da Hans Kelsen, offrendo un quadro d’assieme di quella prospettiva. Di seguito si darà quindi spazio alle tesi realiste e, infine, ai temi maggiori della linea giusnaturalista. L’obiettivo è mostrare come la questione della giustizia sia ineludibile e come, al contempo, “l’eterno ritorno del diritto naturale” non possa prescindere da una comprensione dei limiti della ragione umana. Bibliografia essenziale: • Hans Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto, Torino, 2000 (parti). • Bruno Leoni, Il diritto come pretesa, Macerata, 2004 (parti). • Alessandro Passerin d’Entrèves, La dottrina del diritto naturale, Milano, 1954 (parti). Diritto delle Chiese protestanti Prof. Dr. Claudius Luterbacher Sigla: DCCOSemestre autunnaleEcts: 1.5 Descrizione: Il corso ha lo scopo di introdurre ai fondamenti del diritto delle Chiese protestanti. Saranno trattati sia aspetti del diritto religioso interno sia del diritto ecclesiastico protestante. Il corso si soffermerà sulla questione dell’appartenenza alla Chiesa e su altri temi, come il diritto matrimoniale. Parallelamente sarà presentata una comparazione con il diritto canonico cattolico. Bibliografia essenziale: • G. Long, Ordinamenti giuridici delle chiese protestanti, Bologna 2008. Il sacerdozio di Cristo, dei ministri e dei cristiani nella Lettera agli Ebrei Prof. Dr. Franco Manzi Sigla: NTCO/SOSemestre autunnaleEcts: 3/4 Obiettivo corso: Il corso presenta il messaggio della Lettera agli Ebrei, incentrato sul sacerdozio di Cristo, cui prendono parte, in modo diverso, sia i fedeli che i ministri della comunità cristiana. Modalità di valutazione: L’esame del corso opzionale è orale. Per chi vuole, è possibile parteciparvi in modo seminariale, con la stesura di uno scritto sintetico su un brano della Lettera agli Ebrei da esporre in classe. Il professore predispone per i partecipanti una dispensa. 86 La Chiesa delle origini negli Atti degli Apostoli Prof. Dr. Franco Manzi Sigla: NTCO/SOSemestre primaverileEcts: 3/4 Obiettivo corso: Il corso presenta l’esperienza «spirituale» delle comunità cristiane degli Atti, così da illuminare il fondamento cristologico e apostolico della Chiesa in quanto tale. Modalità di valutazione: L’esame del corso opzionale è orale. Per chi vuole, è possibile parteciparvi in modo seminariale, con la stesura di uno scritto sintetico su un brano degli Atti da esporre in classe. Il professore predispone per i partecipanti una dispensa. Contenuto del corso: Basandosi su un’agile esegesi degli Atti, il corso monografico, arricchito da eventuali contributi seminariali dei partecipanti, mette in rilievo gli aspetti luminosi della Chiesa delle origini, ma anche quelli in ombra, le rughe del suo volto di madre ormai anziana. Ma non è tanto in gioco l’inevitabile processo d’invecchiamento di santa madre Chiesa, quanto piuttosto il suo mistero di realtà umano-divina. Bibliografia essenziale: • B. Marconcini, Atti degli Apostoli. Commento esegetico-spirituale (= Commenti al Nuovo Testamento; Nuova Serie 5), Leumann (Torino), Elle Di Ci, 1994. • J.A. Fitzmyer, Gli Atti degli Apostoli. Introduzione e commento (= Commentari Biblici), Brescia, Queriniana, 2003. • G. Rossé, Atti degli Apostoli. Introduzione, traduzione e commento (= Nuova Versione della Bibbia dai Testi Antichi 41), Cinisello Balsamo (Milano), San Paolo, 2010. I “Pensieri” di Blaise Pascal Prof. Dr. Costante Marabelli Sigla: FFCOSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Indurre gli studenti di filosofia e di teologia a una presa di contatto e a una meditazione sulle “provocazioni” pascaliane. 87 Corsi 2014/2015 Contenuto del corso: La Lettera agli Ebrei è uno scritto neotestamentario spesso accantonato dai cristiani per la sua complessa cristologia. Basandosi su un’analisi accurata della struttura letteraria di quest’omelia della Chiesa primitiva, il corso monografico, arricchito da eventuali contributi seminariali dei partecipanti, ne propone un’esegesi agile ed esegeticamente ben fondata. Alla luce del sistema sacerdotale dell’AT, ne mette in luce la riflessione originale sulla mediazione definitiva della salvezza attuata da Cristo. Bibliografia essenziale: • B. Maggioni - F. Manzi (edd.), Lettere di Paolo (= Commenti e Studi Biblici s.n.), Assisi, Cittadella, 2005 (Nuova traduzione e commento di Francesco Bargellini, Bruno Maggioni, Franco Manzi, Giorgio Paximadi, Luca Pedroli), pp. 1465-1677. • F. Manzi, Lettera agli Ebrei (= Nuovo Testamento. Commento esegetico e spirituale s.n.), Roma, Città Nuova, 2001. • A. Vanhoye, Gesù Cristo. Il mediatore nella Lettera agli Ebrei (= Commenti e Studi Biblici s.n.), Assisi, Cittadella, 2007. Corsi 2014/2015 Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Si presenteranno il contesto, la genesi, il disegno, e i principali temi del capolavoro di un grande pensatore cristiano, sempre attuale. Bibliografia essenziale: • J. Mesnard, Sui “Pensieri” di Pascal, Morcelliana, Brescia 2011. • Blaise Pascal, Pensieri, edizione con testo a fronte a cura di C. Carena, Einaudi, Torino 2004. Storia della filosofia antica Prof. Dr. Costante Marabelli Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 4.5 Obiettivo corso: Comprendere come si è costituita e definita la filosofia dei Greci e quale ne sia il valore oggi. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Iniziazione ai principali concetti della «filosofia» antica, dai Preplatonici a Plotino. Fuochi qualificanti: 1) la teoresi, con la costruzione di una «scienza» dell’intero (Platone, Aristotele, Plotino) e 2) la moralità, con la valorizzazione della ragione nella ricerca del perfezionamento della vita umana (Socrate, Aristotele, scuole ellenistiche). Bibliografia essenziale: • G. Reale, Il pensiero antico, Vita e Pensiero, Milano 2001. • E. Berti, In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2008. Altri strumenti utili saranno indicati a inizio corso e nel sito della FTL. Corso monografico di Storia della filosofia antica: La metafisica di Aristotele Prof. Dr. Costante Marabelli Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 1.5 Obiettivo corso: Presentare attraverso una lettura di testi scelti i momenti qualificanti della “filosofia prima”. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Introduzione ai libri della Metafisica cercando di rendere conto della loro interpretazione a partire da Jaeger. Presentazione delle pagine in cui Aristotele espone il senso della sua ricerca sull’essere, sui principi primi, sulla sostanza, su Dio. Bibliografia essenziale: • Aristotele, Metafisica, a cura di G. Reale, Bompiani, Milano 2000. • W. Jaeger, Aristotele, Prime linee di una storia della sua evoluzione spirituale, Sansoni, Firenze 2004. • G. Reale, Il concetto di «filosofia prima» e l’unità della metafisica di Aristotele, Bompiani, Milano 2008. 88 Prof. Dr. Costante Marabelli Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 6 Obiettivo corso: Presentare agli studenti i testi in cui si esprime l’ontologia e la metafisica di Tommaso e la loro novità rispetto ad Aristotele. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: L’articolazione del corso seguirà quella di John Wippel (The Metaphysical Thought of Thomas Aquinas): Il problema dell’uno e dei molti in ordine all’essere; l’essenziale struttura dell’essere finito; dall’essere finito all’Essere increato. Si confronterà la concezione dell’essere di Tommaso con quella di alcuni suoi interpreti e critici. Bibliografia essenziale: • E. Gilson, Il tomismo, con saggio introduttivo di C. Marabelli, Jaca Book, Milano 2011. • B. Miller, Dall’esistenza a Dio, Carocci, Roma 2013. • A. Kenny, L’essere secondo Tommaso d’Aquino, Carocci, Roma 2013. Storia della filosofia medievale Prof. Dr. Costante Marabelli Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 4.5 Obiettivo corso: Cogliere le originalità e i valori autenticamente filosofici prodotti da una fides quaerens intellectum. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Nel ripercorrere, dalla Tarda antichità (Agostino) all’Umanesimo (Cusano), l’impegno intellettuale dei credenti (cristiani, ebrei, musulmani) in cerca dell’intelligibilità dell’oggetto del loro credo, saranno contestualizzati ed evidenziati i momenti in cui l’eredità della «filosofia» antica suscita discussioni e produce originalità di pensiero. Bibliografia essenziale: • E. Gilson, La filosofia nel Medioevo, BUR, Milano 2011. • A. de Libera, Storia della filosofia medievale, Jaca Book, Milano 1997. • A. Kenny, Filosofia medievale, PB Einaudi, Torino 2012. Corso monografico di Storia della filosofia medievale: “L’ente e l’essenza” di Tommaso d’Aquino Prof. Dr. Costante Marabelli Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 1.5 Obiettivo corso: Far riflettere sulla pertinenza di alcune critiche mosse all’ontologia di Tommaso. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Si intende presentare e commentare l’opuscolo De ente et essentia di Tommaso d’Aquino nei suoi momenti più qualificanti e discussi. 89 Corsi 2014/2015 Corso di filosofia cristiana: La metafisica di san Tommaso Corsi 2014/2015 Bibliografia essenziale: • Tommaso d’Aquino, L’ ente e l’essenza. L’unità dell’intelletto, Città nuova, Roma 2012, 2 ed. • M.D. Roland-Gosselin, Le “De ente et Essentia” de s. Thomas d’Aquin, Vrin, Paris 2001. • D-J Lallement, Commentaire du De Ente et Essentia de saint Thomas d’Aquin, Téqui, Paris 1999. Introduzione alla dottrina sociale della Chiesa Prof. Dr. Giuseppe Mastromatteo Sigla: TMCPSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Analizzare le grandi tappe di sviluppo della Dottrina Sociale della Chiesa (DSC) cercando di inserirle nel rispettivo contesto storico ed ecclesiale di riferimento, in relazione ai grandi fenomeni sociali che via via, nel contesto di un diffuso relativismo scientifico, si affermavano a detrimento della dignità della persona e della sua libertà. Modalità di valutazione: Esame orale di 20 minuti. Contenuto del corso: Nella prima parte del corso si affronta la complessità economica e sociale e l’apporto della Dottrina Sociale della Chiesa, come riferimento sicuro di una visione che privilegia l’attenzione ad ogni uomo e pone tutti di fronte alle proprie responsabilità. Il percorso di riflessione tende, nella seconda parte, al dialogo su come i temi economici fondamentali ai quali la DSC è stata riferita (persona, solidarietà, sussidiarietà, bene comune) abbiano potuto meglio essere illuminati dalla lettura proposta nell’ottica della fede cristiana. Bibliografia essenziale: • G. Mastromatteo (a cura di), Dottrina Sociale della Chiesa e politica economica, sarà reso disponibile dal docente. • L. Pasinetti, Dottrina sociale della Chiesa e teoria economica, Vita e Pensiero, Milano, 2012. • A. Scola, La Dottrina sociale della Chiesa: risorsa per una società plurale, Vita e Pensiero, Milano, 2007. Povertà e ricchezza: dall’impoverimento alla valorizzazione dell’uomo Prof. Dr. Giuseppe Mastromatteo Sigla: TMCOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Analizzare il problema della povertà e della ricchezza porta a porsi la questione della dimensione e della composizione della produzione economica, partendo dalla differenza tra distribuzione primaria e secondaria del reddito. La prima è influenzata dalle relazioni di mercato e dai rapporti più o meno bilanciati e regolati tra attori o classi di attori: è rilevante la regolamentazione del mercato del lavoro. La seconda è operata dalle istituzioni dello Stato e dalla loro azione di redistribuzione tramite prelievo, spesa e fornitura di prestazioni in natura. A questo proposito sono rilevanti i concetti rispettivamente di giustizia commutativa e distributiva. 90 Qumran e i Rotoli del Mar Morto Prof. Dr. Dennis Mizzi Sigla: ATCOSemestre autunnaleEcts: 3 Descrizione del corso: Khirbet Qumran è uno dei più importanti siti del Vicino Oriente antico, famoso per la scoperta dei Rotoli del Mar Morto, ritrovati all’interno di grotte ubicate nella stessa regione. Sin dal suo scavo, avvenuto negli anni Cinquanta del secolo scorso, il sito è stato al centro di molti dibattiti, gran parte dei quali relativi all’interpretazione dell’insediamento di Qumran e alla sua relazione con i Rotoli. Questo modulo intende introdurre gli studenti all’archeologia di Qumran e dei Rotoli del Mar Morto. Il corso indagherà le varie sfaccettature dell’archeologia della regione di Qumran, guardando in maniera dettagliata sia l’insediamento che le adiacenti grotte e sepolture. Saranno discussi vari aspetti dell’archeologia di Qumran (inclusi la cronologia del sito e lo sviluppo architettonico) così come i principali manufatti che il sito ha prodotto – come la ceramica, il vetro, il vasellame di pietra, le applicazioni in metallo, gli oggetti personali ed altri ritrovamenti – e le monete. Questo materiale sarà analizzato nel suo contesto regionale, che è cruciale per comprendere correttamente il valore del materiale stesso, e sarà utilizzato per fare luce sulla funzione di Qumran, sull’identità dei suoi abitanti e sul loro modus vivendi. Sarà inoltre discussa la relazione tra Qumran e i Rotoli, insieme con i fondamenti metodologici che sono alla base di questo grande dibattito. Di notevole importanza in questo contesto è inoltre la questione dell’integrazione tra testi e manufatti che sarà indagata con riferimento specifico al caso di Qumran e dei Rotoli. 91 Corsi 2014/2015 Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Il corso, partendo da una riflessione sulle recenti analisi sulle prospettive di sviluppo dell’economia mondiale, intende proporre una valutazione che riporti alle radici del problema della povertà e della ricchezza. Ci si chiede infatti come in un contesto dove sembrano essere registrati risultati positivi impressionanti in materia di riduzione della povertà, tutti gli indicatori di ineguaglianza socio-economica sono in crescita. La riflessione proposta porta a spostare i ragionamenti economici, politici e sociali dal terreno della distribuzione dei redditi a quello più complesso della finalità e dei modi di produzione, nonché dell’uso della ricchezza accumulata. Il riferimento alla Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium del Santo Padre Francesco è illuminante nel suo accento profondo al contrasto dell’economia dell’esclusione e dell’iniquità e al ritorno ad una etica in favore dell’essere umano. Il confronto di idee su queste tematiche porta a riflettere su quali debbano essere gli orizzonti scientifici e sociali per la prevalenza di visioni cooperative su quelle puramente egoistiche. Bibliografia essenziale: • G. Mastromatteo (2014) Il bene comune: spunti di riflessione dal pensiero economico. Vita&Pensiero, Milano, forthcoming • G. Mastromatteo, S. Solari (2014). The idea of “common good” and the role of the state in present day socio-economics studies. Rivista Internazionale di Studi Sociali, n.1 - 2014, forthcoming • J. Stiglitz (2013), Il prezzo della diseguaglianza, Einaudi, Torino. Corsi 2014/2015 Obiettivi del corso: Gli obiettivi del corso sono: 1) introdurre gli studenti all’archeologia di Qumran e del tardo periodo del Secondo Tempio; 2) introdurre gli studenti ad alcuni aspetti dei Rotoli del Mar Morto; 3) introdurre gli studenti ad alcuni aspetti del Giudaismo del Secondo Tempio; 4) mettere in evidenza la varietà di approcci che possono essere applicati allo studio dell’archeologia e dei testi; 5) indagare i problemi metodologici ed epistemologici relativi al campo degli studi Qumranici, con specifico riguardo all’interpretazione delle fonti e all’integrazione tra differenti tipi di evidenze; 6) preparare gli studenti ad utilizzare le evidenze testuali ed archeologiche in modo critico. Modalità di valutazione: Prova scritta (2’500 parole). Bibliografia essenziale: • Collins, J. J., 2010, Beyond the Qumran Community: the Sectarian Movement of the Dead Sea Scrolls, Grand Rapids, Michigan: Eerdmans • Magness, J., 2002, The Archaeology of Qumran and the Dead Sea Scrolls, Grand Rapids, Michigan: Eerdmans • Vaux de, R., 1973, Archaeology and the Dead Sea Scrolls, rev. edn., London: Oxford University Felicità e piacere Prof. Dr. Kevin Mulligan Sigla: FFCOSemestri autunnale/primaverile Ects: 3 Presentazione: Cos’è la felicità, la gioia, il godimento, la lietezza, il piacere, la soddisfazione? Cos’è un’emozione? Qual è la funzione delle emozioni nella struttura della mente? Cosa possiamo apprendere delle scienze affettive e cognitive, della psicologia e della filosofia della mente a proposito dei rapporti tra le emozione positive, tra le emozione i desideri, le credenze, il ricordo, il pensiero e l’autoinganno? Saranno queste le domande a cui questo corso tenterà di dare risposta. Bibliografia di introduzione: • Deonna, J. & Teroni, F. 2012 The Emotions: A Philosophical Introduction, New York: Routledge (2008 Qu’est-ce qu’une émotion? Paris: Vrin) • Tappolet, C., Teroni, F., Konzelmann Ziv, A. (eds.) 2013 Le ombre dell’anima. Pensare le emozioni negative, Milano: Raffaello Cortina. Bibliografia di approfondimento: • Geiger, M. 1973: La fruizione estetica. Estetica fenomenologica II, Padova, Liviana. • Johansson, I. 2001 « Species and Dimension of Pleasure », Metaphysica. • Kenny, A. & Kenny C. 2006 Life, Liberty, and the Pursuit of Utility, Imprint Academic. • Pedrini, P. 2013 L’autoinganno. Che cos’è e come funziona, Laterza. Introduzione al diritto islamico e alla sua storia Prof. Dr. Luciano Musselli Sigla: DCCOSemestre autunnaleEcts: 1.5 Presentazione: Origini e sviluppo del diritto islamico. Le fonti del diritto islamico. Gli 92 Storia delle fonti del diritto canonico Prof. Dr. Luciano Musselli Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Il corso intende studiare la formazione e l’evoluzione delle fonti del diritto canonico nel corso della sua storia bimillenaria, seguendo la scansione tradizionale che suddivide la storia giuridica della Chiesa in diritto canonico pregrazieneo, diritto canonico medioevale e formazione del “Corpus Iuris canonici”, Diritto canonico postridentino, Codex Iuris Canonici. Per meglio illustrare la storia delle fonti, insieme ai testi, il corso si propone di considerare i contesti teologici nei quali essi si consolidarono, evidenziando così l’essenziale ed ineliminabile apporto del pensiero teologico nell’elaborazione del diritto della Chiesa. Bibliografia essenziale: • B.E. Ferme, Introduzione alla storia delle fonti del diritto canonico, Pontificia Università Lateranense, Mursia 1998; • J. Gaudemet, Storia del diritto canonico, Cinisello Balsamo 1998; • C. Fantappiè, Storia del diritto canonico e delle istituzioni della Chiesa, Bologna, Il Mulino 2011 Storia della Chiesa III: riforma protestante e cattolica Prof.ssa Dr.ssa Simona Negruzzo Sigla: SCCPSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Formare la capacità di analizzare criticamente i fatti storici di lunga e breve durata che hanno scandito la storia della Chiesa e del cristianesimo nella prima età moderna, una chiave indispensabile per comprendere i movimenti e le dinamiche sociali, culturali e religiose del nostro tempo. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Si tratterà della storia della Chiesa e del cristianesimo dal XV al XVII secolo. Dopo aver illustrato l’origine e lo sviluppo della riforma protestante attraverso le biografie dei principali esponenti e le vicende delle Chiese da loro fondate, si intendono ripercorrere le linee principali della riforma cattolica, le tappe del concilio di Trento, le iniziative e gli strumenti messi in atto della controriforma tra Cinque e Seicento. Bibliografia essenziale: • Robert Bireley, Ripensare il cattolicesimo 1450-1700, Genova-Milano, 2010; • Giacomo Martina, Storia della Chiesa. I: L’età della Riforma, Brescia, 20085; • Peter George Wallace, La lunga età della riforma, Bologna, 2006. 93 Corsi 2014/2015 istituti del diritto islamico: lo “status” delle persone, il matrimonio e la famiglia, il diritto penale, il settore dell’economia e la banca islamica. I rapporti tra L’Islam e gli ordinamenti occidentali con particolare riferimento all’Europa. Bibliografia essenziale: Verrà fornita all’inizio del corso. Corsi 2014/2015 I vangeli sinottici Prof. Dr. Mauro Orsatti Sigla: NTCPSemestre autunnaleEcts: 6 Presentazione: Il corso si propone di dare allo studente la possibilità di familiarizzare con i testi evangelici attraverso un approccio esegetico-teologico aperto alla molteplicità dei metodi; sarà pure attento a portare alla luce il messaggio essenziale a servizio della vita spirituale e dell’annuncio. Supponendo conosciute le questioni introduttive, si metteranno a fuoco i principali filoni tematici dei tre vangeli sinottici, privilegiando la lettura approfondita di pagine scelte. Di volta in volta si terrà presente sia il confronto sinottico, sia l’originalità del progetto narrativo e teologico di ciascun vangelo. Bibliografia essenziale: • M. Mazzeo, I Vangeli sinottici. Introduzione e percorsi tematici, Paoline, Milano 2001. • M. Orsatti, Introduzione al Nuovo Testamento, FTL, Lugano 2005. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso. La figura di Pietro: Nuovo Testamento, apocrifi, leggenda e arte Prof. Dr. Mauro Orsatti Sigla: NTCOSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: A nessuno sfugge l’importanza capitale di Pietro, chiamato da Cristo a rivestire un ruolo singolare e primo Papa. Il corso intende presentare la sua poliedrica figura, privilegiando i numerosi dati biografici, registrati soprattutto nei racconti evangelici. Ulteriore luce verrà anche dalle due lettere che portano il suo nome. A completare il quadro – e non solo per sterile curiosità – saranno aperti alcuni orizzonti sui libri apocrifi (esempio: Vangelo di Pietro, Atti di Pietro), nonché sulle numerose leggende (per esempio il romanzo Quo vadis? del polacco H. Sienkienwicz) e la ricca documentazione dell’arte. Bibliografia essenziale: • A. Comastri, Ti chiamerai Pietro. Autobiografia del primo Papa, Paoline, Milano 2009. • M. Mazzeo, Lettere di Pietro. Lettera di Giuda, Paoline, Milano 2002. Lettera di Giacomo e 1-2 Pietro Prof. Dr. Mauro Orsatti Sigla: NTSOSemestre autunnaleEcts: 4 Presentazione: All’interno della letteratura epistolare del Nuovo Testamento le cosiddette Lettere Cattoliche non godono solitamente di molta attenzione, perché l’interesse verte soprattutto sugli scritti di san Paolo. Il seminario vuole offrire l’opportunità di approfondire la Lettera di Giacomo e le due Lettere di Pietro. Una migliore conoscenza di questi scritti sarà una favorevole occasione per apprezzare letteratura solitamente poco nota. Bibliografia essenziale: • R. Chiavazzo, Lettera di Giacomo, Città Nuova, Roma 2011. 94 • R. Fabris, Lettera di Giacomo, EDB, Bologna 2004. • G. Marconi, Prima Lettera di Pietro, Città Nuova, Roma 2000. Prof. Dr. Mauro Orsatti Sigla: NTCOSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Dono, Enigma, Bellezza. Vizio assurdo, Stupore. Condanna. Sogno. Dannazione. Grazia. Sono alcuni dei mille termini con cui l’uomo di sempre ha balbettato qualcosa sulla vita, sapendo di non poterla mai definire. Il corso offre una panoramica attraverso una rassegna di passi dell’Antico e del Nuovo Testamento, nel tentativo di far vibrare alcune note della mirabile sinfonia della vita. Ai partecipanti il piacevole compito di accordarsi e di continuare il concerto nell’impegno di ogni giorno. Bibliografia essenziale: • M. Orsatti, I colori della vita. Panorama biblico, Ancora, Milano 2008 • Cf. “vita” nei Dizionari biblici. Letteratura paolina Prof. Dr. Mauro Orsatti Sigla: NTCPSemestre primaverileEcts: 6 Presentazione: Paolo è, dopo Gesù Cristo, il personaggio più conosciuto del Nuovo Testamento. Oltre agli Atti degli Apostoli, di lui parlano abbondantemente le sue lettere, prezioso documento storico e teologico della primitiva cristianità. Il corso si propone di far conoscere Paolo, ascoltandolo nella viva voce dei suoi scritti dove si legge la forza dirompente di un incontro che ha ribaltato la sua vita e l’ha reso intrepido apostolo del Vangelo. Bibliografia essenziale: • G. Barbaglio – R. Fabris (edd.), Le lettere di Paolo, I-II-III, Borla, Roma 19902. • J. Murphy-O’Connor, Vita di Paolo, Paideia, Brescia 2003. • B. Maggioni – F. Manzi (edd.), Le lettere di Paolo, Cittadella, Assisi 2005. Lettere di Giovanni e di Giuda Prof. Dr. Mauro Orsatti Sigla: NTSOSemestre primaverileEcts: 4 Presentazione: Il seminario propone “testi minori” del Nuovo Testamento. La maggiore attenzione sarà riservata alla Prima Lettera di Giovanni, Lettera di amore, perché Giovanni lascia affiorare una passione che gli viene dal cuore e dall’intelligenza, Lettera dell’amore, perché Giovanni ha capito e vuol far capire quale sia la sorgente del vero amore. Nel suo scritto si impegna a comunicare la sua esperienza, condividendola con la sua comunità e, suo tramite, con tutti gli uomini che accostano questo scritto. La seconda parte del seminario, più breve, tratterà le altre due Lettere di Giovanni e la Lettera di Giuda, testi poco conosciuti e perciò poco apprezzati. Alla fine dovrebbe 95 Corsi 2014/2015 La vita nella Bibbia Corsi 2014/2015 affiorare un maggiore interesse e una più qualificata valutazione anche per questa “letteratura minore”. Bibliografia essenziale: • R.E. Brown, Le Lettere di Giovanni, Cittadella, Assisi 1986. • M. Orsatti, Sinfonia dell’amore. Introduzione alla Prima Lettera di Giovanni, EDB, Roma 1999. • Y. Simoens, Le tre lettere di Giovanni, EDB, Bologna 2012. Diritto ecclesiastico svizzero II: parte speciale Prof. Dr. Vincenzo Pacillo Sigla: DCSOSemestre autunnaleEcts: 4 Presentazione: Il seminario ha per oggetto l’analisi del diritto ecclesiastico delle venticinque Repubbliche che – oltre al Ticino – compongono la Confederazione. I profili giuridici di comparazione tra le diverse legislazioni in materia ecclesiastica saranno particolarmente dedicati ad alcuni Cantoni: cinque di tradizione evangelica (Zurigo, Berna, Basilea Città, Basilea Campagna e Vaud), quattro di tradizione cattolica (Vallese, Giura, Uri, Svitto) e due Cantoni paritari (Grigioni, Glarona). Si dedicherà infine spazio alla presentazione del separatismo che caratterizza il Canton Neuchâtel per esaminare quelle teorie che si chiedono se tale assetto di rapporti tra Stato e confessioni non sia l’unica capace di rispettare pienamente la libertà religiosa e la laicità dello Stato. Bibliografia essenziale: • L.Gerosa (Hg.), Chiesa cattolica e Stato in Svizzera. Atti del Convegno della Conferenza dei vescovi svizzeri (Lugano, 3-4 novembre 2008), Locarno 2009; • V. Pacillo, Stato e Chiesa cattolica nella Repubblica e Cantone Ticino. Profili giuridici comparati, Bellinzona 2009. Diritto ecclesiastico III Prof. Dr. Vincenzo Pacillo Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Il corso ha per oggetto: 1. Il concetto giuridico di dignità umana, fonte delle fonti nella quale si radica la tutela sovranazionale della libertà religiosa; 2. La tutela della libertà religiosa nel magistero pontificio; 3.La tutela della libertà religiosa nell’ambito delle Nazioni Unite; la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; il Patto sui diritti civili e politici del 1966; 4.Il sistema regionale di protezione dei diritti umani e la libertà religiosa. Il Consiglio d’Europa; la Convenzione europea di salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali; l’applicabilità della Convenzione nell’ordinamento svizzero; la tutela dei diritti fondamentali nell’Unione europea. Bibliografia essenziale: • S. Angeletti, Libertà religiosa e patto internazionale sui diritti civili e politici: la prassi del comitato per i diritti umani delle Nazioni unite, Torino 2008; • M. Lugli, J. Pasquali, I. Pistolesi, Elementi di diritto ecclesiastico europeo: principi, modelli, giurisprudenza, Torino 2012 96 Prof.ssa Dr.ssa Laura Palazzani Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 1.5 Obiettivo corso: Il corso intende presentare criticamente le teorie ‘gender’ (dalle più moderate alle radicali) nel contesto della discussione nella filosofia contemporanea, analizzando anche questioni pratiche e alcune implicazioni nel diritto. Modalità di valutazione: Esame scritto. Contenuto del corso: La parola ‘genere’ può essere usata in diversi modi: a livello grammaticale, indica la distinzione tra ‘maschile/femminile’ (ma in alcune lingue, anche il neutro); a livello concettuale è una categoria che raggruppa cose/persone con caratteristiche rilevanti simili e irrilevanti dissimili (si può usare anche per indicare l’‘umano’, senza distinguere uomini/donne); nel dibattito oggi, come traduzione dall’inglese ‘gender’, si riferisce, in modo specifico, ad una dimensione di significato che si contrappone a ‘sex’. Con ‘sex’ si indica la condizione biologica o fisica dell’essere uomo/donna, maschio/ femmina (‘come si nasce’): con ‘gender’ si indica la condizione meta-biologica dell’essere uomo/donna, la mascolinità/femminilità (‘come si diviene’). La categoria ‘gender’ è stata teorizzata in modi diversi, a partire dalla discussione anglosassone con diffusione internazionale. Bibliografia essenziale: • L. Palazzani, Sex/gender: gli equivoci dell’uguaglianza, Giappichelli, Torino 2011. Metodologia del lavoro scientifico Dott. sc. biol., Dr. theol. Alberto Palese Sigla: DICPSemestre autunnaleEcts: Presentazione: Il corso si propone di offrire allo studente criteri, metodi e strumenti per lo studio universitario e una introduzione al metodo della ricerca scientifica, con particolare riferimento allo studio della filosofia e della teologia. Gli studenti dovranno redigere un testo di carattere scientifico sotto la supervisione del docente. Bibliografia essenziale: • Vinci, D., Metodologia generale. Strumenti bibliografici, modelli citazionali e tecniche di scrittura per le scienze umanistiche, PFTS University Press, Cagliari 1994 • Eco, U., Come si fa una tesi di laurea, 2001 (1985) • Lorizio, G., Galantino, N., Metodologia teologica. Avviamento allo studio e alla ricerca pluridisciplinare, 2004 Teilhard de Chardin. La vita, il pensiero e l’eredità nel mondo globalizzato Dott. sc. biol., Dr. theol. Alberto Palese Sigla: DICOSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo del corso: Conoscere la vita, le opere ed il pensiero di Teilhard de Chardin in relazione al dibattito culturale del XXI secolo. Modalità di valutazione: Esame orale. 97 Corsi 2014/2015 Corso monografico di Storia della filosofia contemporanea: Il dibattito sul “gender” tra filosofia e diritto Corsi 2014/2015 Contenuto del corso: Teilhard de Chardin è stato uno dei pensatori più influenti del secolo XX. Gesuita e scienziato, dopo studi umanistici, scientifici e teologici, a fianco di una rilevante produzione scientifica ha testimoniato nei suoi scritti una riflessione filosofica e teologica di grande profondità. Personaggio controverso è stato aspramente combattuto nell’ambiente ecclesiale e non del tutto compreso dall’entourage scientifico che pure lo stimava e lo apprezzava. La forza del suo pensiero è stata comunque tale da imporsi come un riferimento nel pensiero teologico e scientifico del novecento. A causa della sua capacità di leggere la dinamica della storia e dell’influenza sul pensiero del XX secolo le sue opere costituiscono una eredità ancora preziosa oggi e per il futuro. Bibliografia essenziale: • Edith De La Héronniere, Teilhard de Chardin. Una mistica della traversata, L’ippocampo, Milano 2005 • G.-H. Baudry, Teilhard de Chardin o il ritorno di Dio, Jaca Book, Milano 2010 • R. Gibellini, Teilhard de Chardin, l’opera e le interpretazioni, Queriniana, Brescia 20054 L’uomo e il pianeta. Antropologia cristiana e fenomeni globali Dott. sc. biol., Dr. theol. Alberto Palese Sigla: DICOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo del corso: Conoscere e discutere nuovi filoni di ricerca sullo sviluppo del pianeta in dialogo con l’antropologia cristiana. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Il XXI secolo conosce una serie di fenomeni planetari che hanno suscitato nuovi filoni di ricerca che cercano di comprendere la vita e il “fenomeno umano” su scala planetaria. Il corso si prefigge di mettere in dialogo l’antropologia cristiana con i risultati e i racconti della scienza della biosfera, dell’ecologia e della cosiddetta Big History, cercando di delineare una proposta alla luce della Rivelazione che possa essere rivolta a tutta l’umanità sulla scorta del pensiero di autori quali Teilhard de Chardin, Joseph Ratzinger, John Zizioulas. Bibliografia essenziale: Una bibliografia aggiornata sarà fornita all’inizio del corso. Religioni e biomedicina Dott. sc. biol., Dr. theol. Alberto Palese Sigla: DICOSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: La biologia e la medicina del XXI secolo suggeriscono nuove prospettive per la rappresentazione che l’uomo ha di sé e del fenomeno della vita in generale. Le conoscenze riguardo simbiosi, epigenetica, sviluppo embrionale e vita sintetica, stanno modificando la tradizionale visione scientifica e chiedono di approfondire concetti quali identità, libertà, genitorialità e dignità della vita. Durante il corso, a partire da alcuni dati concreti, si cercherà di illustrare la risposta delle grandi religioni alle nuove sfide, nel dialogo tra tradizione e nuove scoperte. Bibliografia essenziale: Indicazioni bibliografiche e materiali selezionati saranno distribuiti all’inizio del corso. 98 Teologia e neuroscienze Introduzione ai libri storici Prof. Dr. Giorgio Paximadi Sigla: ATCPSemestre autunnaleEcts: 6 Presentazione: Durante il corso verrà presentata quella sezione della Bibbia conosciuta con il nome di “Libri storici”. In questa classificazione tradizionale trovano posto una serie di opere differenti. In primo luogo incontreremo il Pentateuco, con i suoi problemi redazionali e la sua enorme importanza teologica, affronteremo poi il ciclo della storia deuteronomistica e le opere del cronista. Appartengono inoltre a questa sezione della Bibbia i libri dei Maccabei, che ci trasportano in un mondo ancora diverso. Contenuto del corso sarà una presentazione organica dei varî gruppi di testi e delle singole opere che permetta agli studenti di orientarsi in questa letteratura. Alla presentazione dei singoli libri farà seguito la lettura di alcuni testi più significativi, intesa soprattutto a fornire un minimo di basi metodologiche ed una spinta che invogli alla lettura personale. Bibliografia essenziale: • J. Blenkinsopp, Il Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia, Brescia 1996. • G. Von Rad, Teologia dell’Antico Testamento, vol. 1: Teologia delle tradizioni storiche di Israele, Brescia 1972. • J. L. Ska, Introduzione alla lettura del Pentateuco, Roma 1998 Istituzioni dell’Antico Testamento e dell’antico Israele Prof. Dr. Giorgio Paximadi Sigla: ATCOSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: Il corso vuole offrire una visione storica e sistematica delle principali realtà istituzionali documentate nell’Antico Testamento, illustrate sulla base dei paralleli reali e letterari attestati nel Vicino Oriente Antico. Verranno prese in considerazione le varie istituzioni civili (famiglia, tribù monarchia), militari e religiose (tempio, culto, sacerdozio, profetismo), e di ognuna sarà indicato lo sviluppo storico e la struttura assunta durante lo sviluppo della civiltà israelita. Il corso è rivolto soprattutto agli studenti del secondo e terzo ciclo, ma è anche utile per tutti coloro che desiderino un approfondimento degli argomenti trattati in vista di una migliore comprensione dei testi biblici. Il corso è obbligatorio per licenziandi e dottorandi in Esegesi dell’Antico Testamento. Bibliografia essenziale: • Vaux, R. De, Le istituzioni dell’Antico Testamento, Casale Monferrato 2002 Ulteriore bibliografia sarà comunicata durante il corso. 99 Corsi 2014/2015 Prof. Dr. Leonardo Paris Sigla: SICOSemestri autunnaleEcts: 1.5 La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. Corsi 2014/2015 Lingua ebraica B Prof. Dr. Giorgio Paximadi Sigla: DICO Semestri autunnale/primaverile Ects: 3 Presentazione: Il corso si articola su due semestri: il primo semestre sarà dedicato all’approfondimento del sistema verbale, della sintassi e del lessico della lingua ebraica, anche attraverso la lettura di semplici brani in prosa; nel secondo semestre saranno proposti testi di difficoltà crescente dapprima in prosa ed in seguito anche poetici. Gli studenti saranno invitati a preparare personalmente la traduzione dei testi ed il commento grammaticale, cosicché il lavoro di lettura e di traduzione in classe sia svolto attivamente da essi sotto la guida del professore. Commenti di tipo letterario e teologico saranno svolti dal professore, senza però perdere di vista l’indole essenzialmente linguistica del corso. Requisito necessario per la frequenza è l’aver già seguito il corso di Lingua ebraica A (primo livello) ed aver sostenuto il relativo esame, oppure avere una sufficiente conoscenza di base dell’ebraico biblico. Bibliografia essenziale: • Biblia Hebraica Stuttgartensia, Stuttgart 1987 (o posteriori). • J. Weingreen, A Practical Grammar for Classical Hebrew, Oxford 19592 (ed. francese Hébreu Biblique. Méthode élémentaire, Paris 1984). • P. Joüon, Grammaire de l’hébreu biblique, Rome 1923 (e ristampe posteriori). Temi e problemi metodologici sull’esegesi dell’Antico Testamento Prof. Dr. Giorgio Paximadi e Prof. Dr. Marcello Fidanzio Sigla: ATCO/SOSemestri autunnale/primaverile Ects: 6 La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. Propedeuticità: Richiesto ebraico. Profeti Prof. Dr. Giorgio Paximadi Sigla: ATCPSemestre primaverileEcts: 4.5 Presentazione: Il fenomeno del profetismo è uno degli aspetti più caratterizzanti dell’esperienza religiosa dell’antico Israele, insieme elemento di continuità con le culture vicine ma anche strumento privilegiato di espressione della novità portata dalla Rivelazione biblica. Per una comprensione corretta del messaggio profetico è necessario seguirne lo sviluppo storico inserendolo nel contesto culturale dell’antico Israele, ma anche apprendere ad interpretarne le forme letterarie con le quali l’ispirazione profetica si è espressa. Il corso affronterà questi temi e guiderà alla lettura di passi scelti della letteratura profetica. Bibliografia essenziale: • L. Alonso Schökel-J.L. Sicre Diaz, I Profeti, Roma 1989. • S. Amsler e a., I profeti e i libri profetici, Roma 1987. • J. Blenkinsopp, Storia della profezia in Israele, Brescia 1997. 100 Storia della Chiesa I: antica Teologia dei Padri Prof. Dr. Renato Roux Sigla: PACPSemestre primaverileEcts: 3 La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. Escatologia Prof. Dr. Hans Christian Schmidbaur Sigla: TDCPSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: Il paradiso? L’inferno? Il purgatorio? – Che cosa viene dopo la morte? – “Dio che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza!” (1Cor 6,14). La promessa di una nuova vita eterna è certamente il messaggio più lieto del cristianesimo: Siamo chiamati a “vedere Dio faccia a faccia!” (1Cor 13,12). Ma la gioia nel cielo non è il solo fine possibile per tutti. Nell’interpretazione della rivelazione il cristianesimo ha sviluppato successivamente una “topologia differenziata” del mondo eterno. Non esiste solamente un paradiso per i fedeli e un inferno per infedeli e peccatori, ma anche un purgatorio per i quasi-fedeli, un “limbo” per i bambini non-battezzati, un primo e un secondo giudizio, un paradiso per le anime separate e alla fine del tempo la risurrezione dei corpi nel regno di Dio, la “nuova Gerusalemme”? Nella storia della fede e della spiritualità questa “topologia” dottrinale ha provocato paura, duri complessi di colpa e sfiducia. Molti teologi liberali hanno negato in conseguenza l’esistenza del diavolo e del giudizio finale proclamando – come Origene – una apocatastasis panthon. In ogni caso l’escatologia è un elemento integrale della fede cristiana. Visto dalla prospettiva del Vangelo con la sua promessa di una “salvezza anche per i peccatori” il vero contenuto dell’escatologia cristiana può essere interpretato senza necessità di eliminare elementi integrali della rivelazione. Bibliografia essenziale: • Th. Schneider, Nuovo Corso di Dogmatica 2, Brescia 1995 • J. Ratzinger, Escatologia. Morte e vita eterna (Piccola dogmatica cattolica n. 9), ed. Cittadella Assisi 4/2005. • K. Rahner, Sulla teologia della morte (1966); Geist in Welt (1964), Schriften (1954). Teologia sacramentaria: introduzione generale, battesimo, confermazione Prof. Dr. Hans Christian Schmidbaur Sigla: TDCPSemestre autunnaleEcts: 4.5 Presentazione: I 7 sacramenti come centro delle prassi liturgiche e “momenti culminanti” di ogni riunione ecclesiale plasmano la spiritualità cristiana e sono considerati come 101 Corsi 2014/2015 Prof. Dr. Renato Roux Sigla: SCCPSemestre primaverileEcts: 3 La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. Corsi 2014/2015 “segni” o “simboli” efficaci della presenza continua del Cristo risorto nel mezzo del suo popolo fedele nei quali si attualizzano e realizzano di nuovo le opere salvifiche del Signore nel mezzo di noi. La Chiesa cattolica si considera per secoli come “una Chiesa del sacerdozio, dei sacramenti, dei riti e dell’opus operatum” – in contrapposizione ad una Chiesa protestante come “Chiesa della Parola e dell’opus operantis”, e per questo motivo una “Teologia della Parola” ed una “Teologia dei sacramenti” sono spesso passati in secondo piano fino in certi casi a ridursi ad una difesa apologetica della posizione cattolica contro le antitesi dei protestanti. Ma con il “movimento liturgico” degli anni 50 incominciò una riscoperta dell’importanza dei simboli e segni, e del rapporto tra parola e sacramento nella e per la vita ecclesiale. Questa “riscoperta” ha fortemente ispirato le Costituzioni del Concilio Vaticano II Sacrosanctum Concilium, Inter mirifica, Lumen Gentium, Dei Verbum, Gaudium et spes ed Ad gentes che conduceva anche la teologia dei decenni seguenti ad una comprensione più ampia ed analoga del terminus technicus “sacramento” che lo riunisce ai misteri centrali dell’antropologia, della cristologia, dell’ecclesiologia e dell’ecumenismo! – Solamente utilizzando una prospettiva approfondita si può descrivere il vero senso ed il vero contenuto dei due sacramenti del Battesimo e della Confermazione ed anche entrare in un dialogo ecumenico che porta frutti. Bibliografia essenziale: • G.L. Müller, Dogmatica cattolica, Milano 1999 • Th. Schneider, Nuovo Corso di Dogmatica 2, Brescia 1995 • G. Padoin, “Molti altri segni fece Gesù” (Gv 20,30). Sintesi di teologia dei sacramenti, Bologna 2006 Un Dio buono: Perché ci lascia soffrire? La Discussione sulla Domanda della ‘Teodicea’ dall’epoca antica fino all’epoca moderna Prof. Dr. Hans Christian Schmidbaur Sigla: TDSOSemestre autunnaleEcts: 4 Obiettivo del corso: I Cristiani annunciano un Dio onnipotente, caritatevole, onnisciente e giusto. Nella sua creazione si trovano però molti mali naturali come dolore, malattia, catastrofe, fame e morte! Esistono inoltre i mali morali causati dalla cattiveria degli uomini con vittime innocenti! – Com’è possibile che un Dio buono e onnipotente può permettere questo? Modalità di valutazione: Saranno valutati i lavori (scritti e/o orali) presentati dagli studenti e la partecipazione attiva alle discussioni sui lavori altrui. Contenuto del corso: Le religioni, la filosofia ed anche la letteratura dell’epoca antica fino all’epoca moderna danno risposte diversi a questa domanda esistenziale. Il seminario intende un incontro critico con le teorie del politeismo antico, la filosofia grecoantica e la Gnosi con il loro dualismo e con le posizioni dell’Induismo, del Buddismo, dell’Ebraismo tradizionale e del Cristianesimo. – Due altri scopi del Seminario sono anche di entrare in un dialogo con le varie posizioni, argomenti e domande pesanti della filosofia post-illuminista fino alla filosofia analitica e con gli impulsi di certi capolavori della letteratura universale come Tolstoi, Dostojewskij, Solschenizyn, Stevenson e Brecht. Bibliografia essenziale: 102 “Vedo le stelle sopra di me e la legge eterna in me” – Esperienza di Dio nel pensiero Prof. Dr. Hans Christian Schmidbaur Sigla: TDCOSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo del corso: Tanto la filosofia, quanto la teologia conoscono certe vie che sia dall’esterno, sia dall’interno conducano all’essere incondizionato. Modalità di valutazione: Saranno valutati esami orali o lavori scritti presentati dagli studenti. Contenuto del corso: Tanto il nostro mondo empirico esterno, quanto il nostro spirito con la sua logica e le sue categorie come il “mondo interno” della nostra interpretazione ed analisi, e della nostra autocomprensione come soggetto portano in sé una grande ambivalenza: dell’una parte formano una parte integrale del nostro ego e sono veramente i “nostri”, dell’altra parte hanno anche un carattere “prefabbricato” che non viene da noi e che non dipende da noi. – La grande domanda fino a che punto quest’esperienza già indica ad un’esperienza indiretta di Dio nel nostro pensiero o non, è il tema del seminario che s’occupa della validità e delle pretese di valore di vari argomenti storici e contemporanei in teologia e filosofia. Bibliografia essenziale: • S. V. Rovighi, Il problema teologico come filosofia, ed. Eupress FTL, Reggiani S.p.A., Varese 2004; • H. Waldenfels, Dio. Alla ricerca del fondamento della vita, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo 1998; • E. Coreth, Dio nel pensiero filosofico, ed. Queriniana/Brescia 2004; • W. Schulz, Il Dio della metafisica nell’età moderna, Città del Vaticano 2008 [Lateran univ. Press]. Miracoli: Possibili-pensabili-probabili-impossibili? Prof. Dr. Hans Christian Schmidbaur Sigla: TDSOSemestre primaverileEcts: 4 Obiettivo del corso: Il seminario vuole occuparsi delle teorie teologiche e filosofiche di Agostino, Tommaso d’Aquino, G. Galilei, Keplero, G. Bruno, Newton, Cartesio, Lessing, Hume, Locke, Kant e Hegel sul miracolo; e dopo entrare in un dialogo con le teorie della Teologia moderna del Vaticano I, del Vaticano II e della teologia trascendentale. Modalità di valutazione: Saranno valutati i lavori (scritti e/o orali) presentati dagli studenti e la partecipazione attiva alle discussioni sui lavori altrui. Contenuto del corso: J. W. von Goethe dice nel suo Faust: “Il miracolo è il beniamino dei fedeli!”. Questa frase dimostra l’ambivalenza del “fenomeno miracolo”: I miracoli sono onnipresenti nell’Antico Testamento e nella storia della fede; dell’altra parte sia l’esegesi moderna, sia anche la scienza naturale umane mettono più e più in dubbi la 103 Corsi 2014/2015 • H. C. Schmidbaur, Dio e il male, in: RTLu 2/2005, pp. 287-298; • Theodizee in der Sackgasse?, in: MThZ 54/3, Monaco di Baviera 2003. Una lunga lista di letteratura tematica sarà presentata all’inizio del corso. Corsi 2014/2015 possibilità e la realtà d’un vero miracolo, o di un “fenomeno soprannaturale”! Che cosa posso ancora accettare e credere come un uomo ragionevole di oggi? Bibliografia essenziale: • R. Latourelle/R. Fisichella, Dizionario di Teologia fondamentale, Cittadella editrice, Assisi 1990, pp. 148-171; • H. Waldenfels, Teologia fondamentale nel contesto del mondo contemporaneo, Ed. Paoline, Frascati 1987, pp. 192-203; 316-321; • R. Fisichella, Gesù Rivelatore. Teologia fondamentale, ed. Piemme Casale Monferrato 1988, pp. 196-207; • R. Latourelle/G. O’Collins, Problemi e prospettive di Teologia fondamentale, Queriniana Brescia 2/1982, pp. 148s “Quale grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore, nostro Dio è vicino a noi?” (Dt 4,7) – L’idea cristiana d’uno Dio storicosalvifico vicino nel dibattito con il pensiero dell’Illuminismo in poi Prof. Dr. Hans Christian Schmidbaur Sigla: TDCOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo del corso: Il corso cerca di entrare in un dialogo critico e costruttivo con le varie teorie speculative filosofiche e teologiche sui rapporti possibili tra trascendenza ed immanenza tra l’antichità ed i modelli recenti della “Metafisica della libertà” e della Filosofia analitica. Modalità di valutazione: Saranno valutati esami orali o lavori scritti presentati dagli studenti. Contenuto del corso: L’annuncio del Dio vicino della fede giudeo-cristiana è una cosa, ma l’interpretazione sistematica e giustificazione speculativa di quest’opzione positiva è un’altra: Il corso intende di mettere in evidenza sia le prestazioni, sia anche i limiti delle teorie speculative dell’ilemorfismo antico e medioevale in poi che cercavano di giustificare un agire diretto di Dio nel mondo; e i presupposti delle teorie del razionalismo e della filosofia trascendentale in poi che lo delimitarono. Dopo il corso si occupa delle teorie di L. Pareyson e di A. Kenny che indicano nuove vie per un cristianesimo ragionevole del futuro. Bibliografia essenziale: • H.C. Schmidbaur, Religione viva come “Vino del Dio vicino e Filosofia come “Acqua della mera ragione”?, in: RTLu 3/2013, pp. 351-386; • H. Waldenfels, Dio. Alla ricerca del fondamento della vita, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo 1998; • J. Ratzinger, Il Dio della Fede e il Dio dei filosofi. Un contributo al problema della teologia naturalis, Venezia 2007. 104 Prof. Dr. Hans Christian Schmidbaur Sigla: TDCPSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: “Gratia supponit naturam et perficit eam”: Con questo concetto la teologia tradizionale descrive il rapporto tra natura e grazia nella storia della salvezza: L’uomo come persona ed immagine di Dio ha un “desiderio naturale ad videndum Dei” ed è destinato ad unificarsi nella comunità d’amore con il suo creatore, anche se dopo il peccato originale la natura umana è una natura parzialmente danneggiata. Per raggiungere la sua destinazione naturale l’uomo ha bisogno di una grazia guarente e santificante. La natura umana come ragione ed amore è destinata alla grazia di Dio che offra una relazione interpersonale. Nella storia del cristianesimo la dottrina della grazia ha sviluppato molte teorie differenti: Il conflitto tra Agostino e Pelagio, tra la “via antica” scolastica e la “via nuova”, tra i riformatori ed il concilio di Trento, ed in epoca moderna con le dottrine di Rahner, Teilhard de Chardin e Henri de Lubac. Bibliografia essenziale: • G.L. Müller, Dogmatica cattolica, Milano 1999 • Th. Schneider, Nuovo Corso di Dogmatica 2, Brescia 1995 • G. Padoin, “Molti altri segni fece Gesù” (Gv 20,30). Sintesi di teologia dei sacramenti, Bologna 2006 Teologia sacramentaria: Eucaristia Prof. Dr. Hans Christian Schmidbaur Sigla: TDCPSemestre primaverileEcts: 3 Presentazione: Nessun sacramento plasma più la Chiesa cattolica, le sue Chiese, la sua vita liturgica quotidiana, il suo anno liturgico con le sue grande feste, e la sua spiritualità comune e privata come il sacramento dell’eucaristia: Il “Santissimo Sacramento” sta sempre al centro della vita della Chiesa! L’eucaristia come “simbolo e segno della convivenza divino-umana” non è solamente un “cibo” o “nutrimento” quotidiano ed esistenziale, ma anche l’oggetto principale dell’adorazione e di una comunione spirituale dei nostri fedeli. Questa teologia e spiritualità dell’eucaristia che si formò a partire dai primi secoli fino ad oggi, ha formato tutta la nostra cultura ecclesiale e la nostra ecclesiologia cattolica che è fino in fondo una “ecclesiologia sacramentale”, come dimostrano anche tutte le Encicliche tra Mystici Corporis di Pio XII (1943) ed Ecclesia de Eucharistia di Giovanni Paolo II. Malgrado il fatto che nel dialogo scientifico-teologico di oggi non si fissa più ai vecchi temi della transustanziazione o della presenza reale e continua del Signore nel Santissimo Sacramento, siamo oggi confrontati con nuovi problemi nella vita pastorale e spirituale: Con una evaporazione latente della spiritualità eucaristica e con un nuovo lassismo nei nostri rapporti con l’eucaristia e con gli altri sacramenti nelle nostre parrocchie, dove si “svende” il sacramento dell’eucaristia, della prima comunione e della cresima in modo sconsiderato, anche ai non praticanti, come un commerciante serve la sua “clientela di passaggio”! Altri problemi s’incontrano con la domanda della cosiddetta “intercomunione” nel dialogo e nelle prassi dell’ecumenismo! Bibliografia essenziale: 105 Corsi 2014/2015 Teologia della Grazia Corsi 2014/2015 • G.L. Müller, Dogmatica cattolica, Milano 1999 • Th. Schneider, Nuovo Corso di Dogmatica 2, Brescia 1995 • G. Padoin, “Molti altri segni fece Gesù” (Gv 20,30). Sintesi di teologia dei sacramenti, Bologna 2006 “Letture balthasariane”. Pagine scelte dalla “Theodramatik” Prof. Dr. Giorgio Sgubbi Sigla: TDSOSemestre autunnaleEcts: 4 N.B.: La partecipazione al seminario esige buona conoscenza della lingua tedesca per la lettura dei testi dell’Autore. Obiettivo corso: La lettura e l’approfondimento della riflessione di uno dei massimi teologi cattolici del XX secolo fa parte dell’offerta formativa della Facoltà Teologica di Lugano. Il seminario si propone di accostare, comprendere e discutere i punti caratteristici della cristologia balthasariana, così come sono stati fissati e ordinati nei “figli più cari”, definizione data dallo stesso Von Balthasar ai volumi della Theodramatik. Modalità di valutazione: Ogni partecipante dovrà relazionare in sede seminariale su un testo da lui scelto (fra quelli indicati in bibliografia), offrendo ai partecipanti una traccia scritta della sua relazione. Contenuto del corso: Lo sviluppo della ricerca balthasariana evidenzia e conferma che origine, anima e scopo dell’attività del teologo svizzero fu la determinazione teologica della “singolarità” di Gesù Cristo, e dunque la cristologia quale chiave di volta della teologia cristiana come tale. Al tempo stesso, sarà evidenziato come la cristologia contiene e fonda l’antropologia teologica, la mariologia e l’escatologia. Bibliografia essenziale: • Hans Urs von Balthasar, Theodramatik I. Prolegomena, Johannes, Einsiedeln 2009. • Id., Theodramatik II. Die Personen des Spiels. Teil I: Der Mensch in Gott, Johannes, Einsiedeln 1976. • Id., Theodramatik. IV. Das Endspiel, Johannes, Einsiedeln 1983. Teologia naturale Prof. Dr. Giorgio Sgubbi Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Il corso si propone di mostrare come l’intelligenza dell’essere percepito nell’esistente trova nell’affermazione dell’Assoluto il suo esito naturale e necessario, unitamente alla consapevolezza che una “dimostrazione di Dio” non riduce Dio a dominio della ragione umana, ma piuttosto rivela quest’ultima come orizzonte della trascendenza e impossedibilità del Mistero. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Accogliendo l’obiezione di Heidegger, secondo il quale un Dio “dimostrato” non è già più un “dio divino” e dopo aver chiarito come va intesa una “prova di Dio”, saranno esaminate le posizioni di Anselmo, Tommaso e Kant quali passaggi significativi e obbligati della teologia naturale. Muovendo poi dall’esperienza onto106 Vangelo e logos. Filosofi davanti a Dio Prof. Dr. Giorgio Sgubbi Sigla: TDCOSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: “Ogni atto umano - conoscenza o volere che sia - attribuendo al reale su cui si esercita una solidità e un senso, si appoggia segretamente su Dio. Dio è l’Assoluto; e non si può pensare nulla senza porre l’Assoluto; non si può voler nulla senza tendere all’Assoluto, né stimar nulla senza pesarlo al peso dell’Assoluto” (H. De Lubac). Il rapporto filosofia-teologia continua a far discutere e appassionare filosofi e teologi insieme. Mentre la teologia sembra però dimostrare scarso interesse per la questione razionale di Dio, la filosofia contemporanea pare più sensibile a questo tema perenne del pensiero umano. La filosofia italiana più significativa degli ultimi venti anni, pur con esiti diversificati e talvolta anche opposti, si è caratterizzata per l’interesse e il confronto con la teologia cristiana. Scopo del corso è la discussione critica con alcuni pensatori italiani che si distinguono per radicalità, originalità e forza stimolatrice di pensiero: accostando la riflessione di E. Severino, L. Pareyson, I. Mancini, G. Vattimo, M. Cacciari e M. Vannini si potranno confrontare posizioni che vanno dalla critica della fede ad una sua rifondazione, dalla dignità razionale che le viene riconosciuta alla sottolineatura del suo carattere mistico, ecc. Ciò che ne deriva è ancora una volta l’evidenza del carattere “perenne” della domanda su Dio quale interrogazione decisiva per l’esistenza dell’uomo, offrendo anche alla teologia un salutare stimolo a non ripiegarsi sull’obsoleta ripetizione e a non cedere alla pigrizia del pensiero. Bibliografia essenziale: • E. Severino, Pensieri sul Cristianesimo, Milano 1995. • I. Mancini, Frammento su Dio, Brescia 2000. • L. Pareyson, Ontologia della libertà. Il male e la sofferenza, Torino 1995. • G. Vattimo, Credere di credere, Milano 1996. • M. Cacciari, Della cosa ultima, Milano 2004. 107 Corsi 2014/2015 logica, si dimostrerà che non è possibile affermare l’ente senza concludere all’Essere. La dimostrazione della necessità di Dio agli effetti dell’esistente coincide con la dimostrazione della libertà della creazione: Dio è necessario al mondo, ma non il mondo a Dio. Dopo avere posto la questione se e come il linguaggio possa esprimere la Trascendenza, l’itinerario si concluderà con una riflessione sulla personalità, onnipotenza e onniscienza di Dio. Bibliografia essenziale: • Barry Miller, From existence to God. A Contemporary Philosophical Argument, Routledge, London 1992. • S. Vanni Rovighi, La filosofia e il problema di Dio, Lugano 2005. • A. Kreiner, Das wahre Antlitz Gottes oder was wir meinen, wenn wir Gott sagen, Freiburg i. B. 2006. Propedeuticità: L’accesso al corso è per gli studenti che hanno già svolto i corsi di filosofia della conoscenza e ontologia. • M. Vannini, Il volto del Dio nascosto. Esperienza e mistica dall’Iliade a Simone Weil, Milano 1999 Corsi 2014/2015 Il mistero del Dio rivelato Prof. Dr. Giorgio Sgubbi Sigla: TDCPSemestre primaverileEcts: 6 Obiettivo corso: Il Corso si propone come introduzione all’intelligenza teologica dell’affermazione neotestamentaria: “Dio è amore” (1Gv 4, 16), evidenziandone le implicazioni filosofiche, antropologiche ed ecclesiologiche. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Dopo una previa determinazione teologica dei termini “mistero” e “rivelazione” e dopo avere compreso l’Antico Testamento come testimonianza di una “prossimità trascendente e santificante” di Dio (Von Rad), si ricnoscerà nella cristologia del Nuovo Testamento il punto d’avvio della dottrina trinitaria; la “Triunità” non è infatti un rompicapo teologico o un “mysterium logicum”, quanto piuttosto un “mysterium salvificum”, la cui contemplazione coincide con la compiuta e matura riflessione cristologica e pneumatologica. Dopo avere esaminato alcuni fondamentali modelli teologici classici, il corso si occuperà del rapporto fra Trinità immanente e Trinità economica, per concludere con una sintesi sistematica finalizzata a mostrare “la dottrina trinitaria come paradigma, grammatica e somma della teologia” (W. Kasper). Bibliografia essenziale: • W. Kasper, Il Dio di Gesù Cristo, Queriniana, Brescia 1984. • G. O’Collins, The Tripersonal God. Understanding and Interpreting the Trinity, New York 1999. • S. Grenz, Rediscovering the Triune God. The Trinity in Contemporary Theology, Fortress Press, Minneapolis 2004. • G. Emery, La Trinité. Introduction à la doctrine catholique sur Dieu Trinité, Du Cerf, Paris 2009. Teologia fondamentale - la Rivelazione Prof. Dr. Giorgio Sgubbi Sigla: TFCPSemestre primaverileEcts: 6 Obiettivo corso: Il corso di teologia fondamentale ha come scopo mostrare che la fede, pur es-sendo dono di grazia che scaturisce dalla Rivelazione, esige e coinvolge l’esercizio della ragione al fine di evitare l’autoreferenzialità e l’autofondazione. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: La “teologia fondamentale” è la disciplina che indaga le condizioni di possibilità della rivelazione di Dio e della sua accoglienza, libera e responsabile, da parte dell’uomo. Riconoscere all’autocomunicazione di Dio il carattere di mistero, gratuità e libertà, non significa affatto dichiarare la rivelazione infondata o assurda, ma, al contrario, ad impegnare ancora di più la ragione a riconoscerne il carattere di verità. Appartiene alla logica dell’amore che insieme al dono, in questo caso l’iniziativa di Dio, corrisponda una reale capacità di accoglienza da parte del destinatario. La “logica dell’a108 Il cogito dopo Cartesio Prof. Dr. Gianfranco Soldati Sigla: SICOSemestre primaverileEcts: 2 La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico. Matrimoni misti: diritto ebraico, musulmano e canonico Dr. Theol. Dr. iur. Can. Darius Bamuene Solo Sigla: DCCOSemestre autunnaleEcts: 2 Presentazione: Il corso tratterà della costituzione del matrimonio e degli effetti giuridici nei tre ordinamenti, dimostrando la particolarità dei matrimoni misti con le aperture e i divieti, specificando il perché delle aperture e divieti. Si tratterà anche degli aspetti di nullità e dello scioglimento matrimoniale, con le conseguenze in ogni ordinamento. Un sguardo sarà fatto sul problema della figliolanza e dell’influsso della religione in un certo contesto sociopolitico e culturale, con un’attenzione particolare a mo’ di conclusione sulla concezione del diritto divino e del diritto umano in questi tre Ordinamenti. Bibliografia essenziale: • S. Ferrari, Lo spirito dei diritti religiosi. Ebraismo, cristianesimo e islam a confronto, Bologna 2002; • L. Gerosa, L’identità laica dei cittadini europei: inconciliabile con il monismo islamico? Implicazioni giuridico-istituzionali del dialogo interreligioso, Soveria Mannelli 2009; • D.B. Solo, L’adultere et la dissolution du mariage: una analyse comparée du droit canonique, droit juif et droit musulman. Theses ad doctoratum in iure canonico, Romae 2011; • Aa.Vv., Matrimoni e disparità di appartenenza religiosa, in “Annuario DiReCom”, n.2 (2003). 109 Corsi 2014/2015 more” costituirà anche la struttura del corso: alla riflessione sulla natura e dinamica della Rivelazione di Dio, seguirà e corrisponderà l’analisi della fede, cioè della risposta libera, motivata e responsabile dell’uomo. La riflessione conclusiva sui “motivi di credibilità contribuirà a mostrare la profonda coerenza e l’affascinante bellezza della fede. Bibliografia essenziale: • W. Kern - H. J. Pottmeyer - M. Seckler (Edd.), Trattato sulla Rivelazione, Queriniana, Brescia 1990. • S. Pié-Ninot, La teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 2002. • M. Knapp, Die Vernunft des Glaubens. Einführung in die Fundamentaltheologie, Herder, Freiburg i.B. 2009. • W. Klausnitzer, Glaube und Wissen. Lehrbuch der Fundamentaltheologie für Studierende und Religionslehrer, Pustet, Regensburg 2011. Corsi 2014/2015 Processi canonici speciali Dr. Theol. Dr. iur. Can. Darius Bamuene Solo Sigla: DCCOSemestre primaverileEcts: 2 Presentazione: Il corso sui processi canonici speciali intende offrire una analitica disamina della Parte III del Libro VII del Codice di Diritto Canonico: a) il processo di nullità matrimoniale (cann. 1671-1685); b) il processo documentale (cann. 1686-1691); c) il processo di separazione coniugale (cann. 1692-1696); d) il processo circa il matrimonio rato e non consumato (cann. 1697-1706); e) il processo di morte presunta del coniuge (can. 1707); f) la nullità della sacra ordinazione (cann. 1708-1712); g) i modi per evitare i giudizi (cann. 1713-1716); h) il processo penale (cc.1717-1731); i) la procedura nei ricorsi amministrativi nella rimozione o nel trasferimento dei parroci (cc. 1740-1752); l) infine il processo per la canonizzazione dei santi. Bibliografia essenziale: • L. Gerosa, L’interpretazione della legge nella Chiesa. Principi, paradigmi, prospettive. Eupress, Lugano 2001; • M. J. Arroba Conde, Diritto processuale canonico, Roma, ultima edizione; • Aa.Vv., I procedimenti speciali nel diritto canonico, Città del Vaticano 1992. La funzione di insegnare della Chiesa II Lic. theol.; Dr. iur. can. Andrea Stabellini Responsabile scientifico: Prof. Dr. Libero Gerosa Sigla: DCCOSemestre autunnaleEcts: 1.5 Presentazione: La Parola di Dio è, con il Sacramento ed il Carisma, elemento strutturante e costitutivo della Communio Ecclesiae e, insieme, realtà sorgiva del diritto della Chiesa. Il corso, proseguendo l’esposizione del modulo Funzione di Insegnare della Chiesa 1, affronta le norme codiciali del Libro III, esponendo la normativa circa ‘l’azione missionaria della Chiesa’ (Titolo II), ‘l’Educazione Cattolica’ (Titolo III), ‘Gli strumenti di comunicazione sociale e in specie i libri’ (Titolo IV) e ‘la Professione di Fede’ (Titolo V). Bibliografia essenziale: • Codice di Diritto Canonico e Leggi complementari Commentato, edizione italiana diretta da J.I. Arrieta, Roma, ultima edizione; • L. Chiappetta, Il Codice di Diritto Canonico. Commento Giuridico e Pastorale 2, F. Catozzella-A.Catta-C.Izzi-L.Sabbarese (a cura di), Bologna 2011; • D. Cito – F. Puig, Parola di Dio e Missione della Chiesa. Aspetti giuridici, Milano 2009; • J.P. Doss (a cura di), Parola di Dio e Legislazione Ecclesiastica, Roma 2008; • C.J. Errazuriz M., Il “Munus Docendi Ecclesiae”: diritti e doveri dei fedeli, Milano 1991; • J.H. Espinoza, “Eccomi, manda me!”. Introduzione al Libro III del Codice di Diritto Canonico, Roma 2011; • B. Lima, Il Munus Docendi della Chiesa nei suoi fondamenti giuridico-teologici. Commento al Libro III del Codice di Diritto Canonico, Todi (PG) 2009; • A.G. Urru, La funzione di Insegnare della Chiesa. Nella legislazione attuale, Roma 2001. 110 Lic. theol.; Dr. iur. can. Andrea Stabellini Responsabile scientifico: Prof. Dr. Libero Gerosa Sigla: DCCOSemestre autunnaleEcts: 1.5 Presentazione: Il corso ha per oggetto l’analisi dei principali istituti giuridici contenuti nel libro I del CIC. Dopo aver descritto natura e finalità della potestà di governo nella Chiesa, sarà preso in esame il “luogo” da cui essa viene esercitata, l’ufficio ecclesiastico, e gli strumenti di cui essa si serve, la legge, la consuetudine e i diversi atti amministrativi. Attenzione sarà altresì dedicata alle persone fisiche e giuridiche e alla personalità morale della Chiesa Cattolica e della Sede Apostolica. Bibliografia essenziale: • J. Garcìa Martìn, Le norme generali del Codex Iuris Canonici, Roma 2006; • V. De Paolis - A. D’Auria, Le norme generali. Commento al Codice di Diritto Canonico. Libro Primo, Roma 2008. Introduzione alla teologia spirituale Prof. Dr. Claudio Stercal Sigla: DICPSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Introdurre alla comprensione teologica del vissuto spirituale cristiano. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: 1) la “teologia spirituale”: finalità, metodo e contenuti; 2) momenti e figure della storia della spiritualità cristiana e della sua comprensione teologica; 3) linee per una teologia dell’esperienza cristiana. Bibliografia essenziale: • A. Bertuletti – L.E. Bolis – C. Stercal, L’idea di spiritualità, Milano 1999; • G. Moioli, L’esperienza spirituale. Lezioni introduttive, Milano 20142. La preghiera cristiana. Storia e teologia Prof. Dr. Claudio Stercal Sigla: DICOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Introdurre alla conoscenza di alcuni momenti chiave della storia della preghiera cristiana e offrire elementi per una sua comprensione teologica. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: 1) esame di alcuni testi fondamentali della tradizione cristiana sulla preghiera (p.es.: Origene, Agostino, Guillaume de Saint-Thierry, Tommaso d’Aquino, Teresa d’Avila, Francesco di Sales, Romano Guardini, Hans Urs von Balthasar); 2) individuazione dei nuclei fondamentali della riflessione teologica sulla preghiera, anche per favorire un discernimento nella contemporaneità. Bibliografia essenziale: • AA.VV., Prière, in Dictionnaire de spiritualité, Paris 1986, vol. XII, coll. 2196-2347; • La preghiera. Bibbia, teologia, esperienze storiche, a cura di E. Ancilli, Roma 1991, 2 voll.; • C. Stercal, “Domanda”, “colloquio”, “elevazione”? Frammenti per una teologia della 111 Corsi 2014/2015 Norme generali delle codificazioni canoniche II preghiera, in Esperienza e spiritualità, a cura di H. Alphonso, Roma 2005, pp. 339357. Corsi 2014/2015 Latinità I e II Prof. Dott. Antonio Tombolini Sigla: DICOSemestri autunnale/primaverile Ects: 3 Obiettivo corso: Scopo precipuo del corso non è l’insegnamento di base della lingua latina, ma l’esposizione dei princìpi compositivi applicati a una determinata lingua speciale. Lo studio proposto, dunque, presuppone una conoscenza fondamentale della morfologia e sintassi latine, insieme a una familiarità almeno minima con il mondo del diritto canonico. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Parte I: 1. Elementi fondamentali della grammatica e della sintassi latina; 2. Iniziazione al vocabolario del Codice di Diritto Canonico. Parte II: 1. Approfondimento della grammatica e della sintassi latina; 2. Iniziazione alla traduzione in lingue volgari delle sentenze e dei decreti del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, delle sentenze della Rota Romana e di altri documenti della Curia Romana. Bibliografia essenziale: • M. Agosto, Latino per il diritto canonico. Avvio allo studio della microlingua, Lugano 2011. L’ulteriore bibliografia verrà concordata con gli studenti all’inizio delle lezioni. Lingua italiana Prof. Dott. Antonio Tombolini Sigla: DICPSemestri autunnale/primaverile Ects: Obiettivo corso: Il corso si prefigge di condurre lo studente a una padronanza dei più semplici ed elementari aspetti della lingua italiana; in base agli obiettivi di apprendimento indicati dal Livello Waystage del Consiglio d’Europa, lo studente deve essere in possesso delle abilità necessarie a soddisfare essenziali bisogni comunicativi in ricorrenti situazioni quotidiane. Modalità di valutazione: Esame scritto (suddiviso in 4 test dell’Università per stranieri di Perugia). Contenuto del corso: Nel semestre autunnale saranno considerati gli aspetti morfologici, in quello primaverile si passerà allo studio dei primi elementi di sintassi; oltre agli esercizi scritti, si riserverà anche uno spazio dedicato alla conversazione e si lavorerà sulla comprensione di testi scritti (soprattutto di carattere filosofico e teologico). Bibliografia essenziale: • B. Storni, Vademecum italiano, Romano/Sabe, Kilchberg-Zürich. L’ulteriore bibliografia verrà concordata con gli studenti all’inizio delle lezioni. 112 Prof. Dott. Antonio Tombolini Sigla: DICP Semestri autunnale/primaverile/autunnale Ects: Obiettivo corso: Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze linguistiche necessarie per la comprensione di testi latini relativamente semplici e per un adeguato accesso alla terminologia filosofica. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Nei primi due semestri si affronteranno lo studio della morfologia del nome (le cinque declinazioni; gli aggettivi della prima e seconda classe; l’uso dei principali complementi), del verbo (le quattro coniugazioni attive e passive) e dei primi elementi di sintassi del periodo. Nel corso dell’anno accademico si terranno alcune verifiche del lavoro svolto, che confluiranno in una valutazione conclusiva utile anzitutto agli studenti per avere un’idea del livello di preparazione raggiunto. Bibliografia essenziale: La bibliografia verrà segnalata all’inizio dei corsi. Corso monografico di Antropologia filosofica: La struttura dell’umano. L’antropologia alla luce dell’approccio sistemico Prof.ssa Dr.ssa Lucia Urbani Ulivi Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 1.5 Obiettivo corso: Il corso argomenta a favore della tesi dell’unità umana grazie all’apporto del pensiero sistemico che consente di concettualizzare l’umano come un’organizzazione complessa e unitaria di parti in relazione. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Il corso s’interroga sul problema antropologico a partire da una breve ricognizione di alcune proposte influenti: Aristotele, Tommaso d’Aquino, Descartes. Oggi, anche con i contributi delle neuroscienze, le tesi a sfondo dualistico risultano difficilmente sostenibili, mentre quelle che affermano l’unità dell’uomo possono e devono essere meglio teorizzate e consolidate. L’approccio sistemico costituisce uno strumento concettuale particolarmente efficace a considerare l’umano come un’unità complessa e organizzata di parti in relazione e in interazione con l’ambiente sia fisico che culturale. Bibliografia essenziale: • G. Minati, Sistemi: origini, ricerca e prospettive, in Strutture di mondo. Il pensiero sistemico come specchio di una realtà complessa, Il Mulino, Bologna 2010, pp. 15-46. • L. Urbani Ulivi, La struttura dell’umano, in Strutture di mondo. Il pensiero sistemico come specchio di una realtà complessa, Il Mulino, Bologna 2010, pp. 231-248 • L. Urbani Ulivi, Perché il pensiero sistemico in filosofia?, in “Rivista di Filosofia NeoScolastica”, CII (2010), 2, pp. 221-227. • A. Giordani, Ontologia e teoria dei sistemi, in “Rivista di Filosofia neo-Scolastica”, CII (2010), 2, pp. 229-240. 113 Corsi 2014/2015 Lingua latina Corsi 2014/2015 L’uomo alla luce del Dio di Gesù Prof.ssa Dr.ssa Agnese Varsalona Sigla: DICPSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: L’approfondimento di alcune questioni attuali di antropologia teologica. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Le implicazioni derivanti dalla fede nel Dio unitrino sono ancora ampiamente da esplorare nella loro rilevanza per la comprensione dell’uomo e della sua ricerca di senso. A partire da questa consapevolezza, metteremo a tema la relazione tra cristologia e antropologia (cfr. GS 22), il concetto teologico di persona e la sua struttura dialogica, come anche la rilevanza che tale concezione ha per la convivenza nelle società multiculturali e per il vissuto umano in generale. Bibliografia essenziale: • L.F. Ladaria, Antropologia teologica, Casale Monferrato 1995. • G. Greshake, Il Dio unitrino, Brescia 2000. • W. Kasper, “Cristologia e antropologia”, in Teologia e Chiesa, Brescia 1989, 202225. Antropologia filosofica Prof. Dr. Giovanni Ventimiglia e N.N. (assistente) Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 4.5 Obiettivo corso: Introdurre gli studenti del primo anno alla comprensione delle questioni filosofiche principali intorno all’essere umano. Modalità di valutazione: Esame scritto e orale. Contenuto del corso: Dopo un excursus storico-filosofico, il corso si propone di introdurre alla comprensione di alcuni problemi classici della filosofia dell’uomo: l’uomo è solo corpo? Il corpo è un accidente dell’io? Si compie il male perché non si conosce il bene? L’uomo è libero? Il corso si soffermerà anche sulla riscoperta della nozione di anima come forma del corpo all’interno del dibattito contemporaneo detto “body-mind problem” e in particolare sulla seguente questione: può esistere materia senza forma e corpo senz’anima? Sarà fornita una dispensa del corso che fungerà da base bibliografica comune per tutti gli studenti del corso. Bibliografia essenziale: • Tommaso d’Aquino, La Somma Teologica, vol. 6: L’uomo, pensiero e origini, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1985 (q. 75, a. 2; q. 76, a. 1) • G. Ventimiglia, Tommaso d’Aquino, La Scuola, Brescia 2014 (in corso di stampa) (parti indicate a lezione dal docente) • E. Berti, Aristotele e il “mind-body problem”, in Id. Nuovi studi aristotelici, IV/2, Morcelliana, Brescia 2010, pp. 309-328. 114 Prof. Dr. Giovanni Ventimiglia e N.N. (assistente) Sigla: FFCPSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Introdurre gli studenti del primo anno alla comprensione sia degli strumenti sia dei temi e dei problemi principali della filosofia, che saranno poi approfonditi negli altri corsi di filosofia. Modalità di valutazione: Esame scritto e orale. Contenuto del corso: Che cosa è la filosofia; filosofia e religione; filosofia e scienza. Gli strumenti del filosofare: elementi basilari di logica. Temi e problemi principali della filosofia: l’essere: elementi, proprietà e leggi; la causa dell’essere: Dio; l’uomo: anima e corpo, l’intelletto e la conoscenza, la volontà e la libertà; l’etica e il diritto. Bibliografia essenziale: • E. Berti, Invito alla filosofia, La Scuola, Brescia 2011 (parti indicate dal docente a lezione); • L. Urbani Ulivi, Introduzione alla filosofia, Eupress FTL, Lugano 2005 (parti indicate dal docente a lezione); • S. Vanni Rovighi, Istituzioni di filosofia, prefazione di G. Ventimiglia, La Scuola, Brescia 1982 (nuova ristampa 2014) (parti indicate dal docente a lezione). Filosofia, cinema e musica Prof. Dr. Giovanni Ventimiglia e N.N. (assistente) Sigla: FFCOSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Introdurre gli studenti alla comprensione critica dei temi filosofici contenuti in alcuni film e in alcuni videoclip musicali. Modalità di valutazione: Esame scritto e orale. Contenuto del corso: Molti film e molte videoclip musicali veicolano spesso, implicitamente, questioni filosofiche. Scopo del corso è quello di rendere esplicite tali questioni, analizzarle, discuterle criticamente. Uno dei temi principali affrontato nel corso sarà quello dell’amore. Bibliografia essenziale: Il programma completo verrà fornito con locandina a parte. Esempio di film in programma: Espiazione di Joe Wright; esempi di videoclip in programma: The Man Who Can’t Be Moved degli Script; I Still Haven’t Found What I Am Looking For degli U2 Ontologia Prof. Dr. Giovanni Ventimiglia e N.N. (assistente) Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 4.5 Obiettivo corso: Introdurre gli studenti alla comprensione critica dei temi e dei problemi principali dell’ontologia, sia classica che contemporanea. Modalità di valutazione: Esame scritto e orale. Contenuto del corso: L’ente, composto di esistenza (atto d’essere) ed essenza. Problemi legati all’esistenza (o problema del che cosa esiste?). Problemi legati all’essenza (o 115 Corsi 2014/2015 Introduzione alla filosofia Corsi 2014/2015 problemi dell’identità). Le categorie. I trascendentali. Il principio di non contraddizione. L’analogia. La frequenza del corso è riservata agli studenti che hanno superato gli esami di Storia della filosofia antica e medievale. Eventuali eccezioni saranno valutate dal docente. Bibliografia essenziale: • Aristotele, Metafisica, a cura di G. Reale, Bompiani, Milano 2000 (le parti indicate a lezione dal docente). • G. Ventimiglia, Ente, essenza, esistenza: prime nozioni di ontologia in prospettiva analitico-tomistica, EuPress-FTL, Lugano 2012. • Dispensa del corso (a cura di L. Bottani e G. Ventimiglia). Corso monografico di Ontologia: Ontologia, metafisica e teologia nella Scolastica moderna Prof. Dr. Giovanni Ventimiglia e N.N. (assistente) Sigla: FFCPSemestre primaverileEcts: 1.5 Obiettivo corso: Introdurre gli studenti allo studio della cosiddetta svolta noetica che si compie all’interno della filosofia moderna a partire dalla “nascita” dell’ontologia, come scienza propriamente detta, in ambito scolastico riformato e protestante. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Nelle ontologie post-quineane si è sempre più diffusa la tendenza a distinguere il regime epistemico dell’ontologia da quello della metafisica. Si tratta di un problema antico, che tuttavia è possibile situare a livello terminologico nel dibattito inaugurato dalla scolastica riformata moderna – in particolare di orientamento calvinista – a seguito dell’“importazione” in Germania e in Svizzera delle metafisiche gesuite (B. Perera, P. da Fonseca, F. Suárez), dopo anni dominati dall’interdetto di Lutero contro la metafisica e la sua legittimità epistemologica. Il neologismo “ontologia” occorre per le prime volte in autori calvinisti come J. Lorhard R. Göckel, J.H. Alsted, al fine di denominare una precisa variante di scienza dell’ente, nel rapporto di quest’ultima con la teologia e le altre scienze metafisiche “speciali” (cosmologia, psicologia). La forte noetizzazione e secolarizzazione dell’ontologia che si registra in questi dibattiti determinerà uno standard per la metafisica nel suo insieme, in grado di dominare (con Ch. Wolff e A.G. Baumgarten) sino agli anni di Kant. Oltre che sul tema del soggetto e dello statuto della metafisica/ontologia nel suo rapporto con la teologia, il corso prenderà in esame le nozioni di abstractio, nihil, res, rivolgendo particolare attenzione al ruolo giocato dal fattore confessionale. Bibliografia essenziale: • É. Gilson, L’être et l’essence (1948), Vrin, Paris 1994 (trad. it. parziale di L. Frattini e M . Roncoroni, Massimo, Milano 1988). • J.-F. Courtine, Suarez et le système de la métaphysique, puf, Paris 1990 (trad. it. di C. Esposito e P. Porro, Vita e Pensiero, Millano 1999) • M. Lamanna, La nascita dell’ontologia nella metafisica di Rudolph Göckel (15471628), Olms, Hildesheim-Zürich-New York 2013 116 Prof. Dr. Ernesto William Volonté Sigla: TMCPSemestre autunnaleEcts: 3 Presentazione: Il sacramento del Matrimonio verrà proposto nei suoi fondamenti biblici e dogmatici. Il riconoscimento del costituirsi come sacramento sarà affrontato nella prospettiva storica, esaminando l’epoca patristica e medievale, le sue varie espressioni liturgiche, fino all’esauriente definizione elaborata durante il Concilio di Trento. I fini e le proprietà di questo sacramento saranno letti attraverso la più recente riflessione del Magistero ecclesiastico, senza tralasciare le attuali problematiche teologiche e pastorali tuttora aperte. Bibliografia essenziale: • Testo di riferimento: le dispense del Professore; • L. Ligier, Il Matrimonio. Questioni teologiche e pastorali, Roma 1988; • A. Miralles, Il Matrimonio. Teologia e vita, Cinisello Balsamo 1996; • M.Ouellet, Mistero e sacramento dell’amore, Siena 2007. Il cerimoniale dei vescovi Prof. Dr. Nicola Zanini Sigla: LTCOSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Conoscenza di un libro liturgico che offre un ampio sguardo teologico e liturgico su tutte le celebrazioni. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Il vescovo è il liturgo per eccellenza e le celebrazioni da lui presiedute fungono da modello per ogni celebrazione. Il corso intende analizzare in profondità il Cerimonale dei Vescovi, offrendo una panoramica sull’intero anno liturgico, su tutti i sacramenti ed i sacramentali e sulla liturgia. L’analisi di questo libro è un’ottima sintesi dell’intero bagaglio liturgico della Chiesa. Bibliografia essenziale: • Cæremoniale Episcoporum ex decreto Sacrosancti Œcumenici Concilii Vaticani II instauratum, auctoritate Ioannis Pauli PP. II promulgatu, editio typica (14.9.1984), LEV, Città del Vaticano 1984 (reimpressio emendata 2008). Liturgia pastorale e pratica Prof. Dr. Nicola Zanini Sigla: LTCPSemestre autunnaleEcts: 3 Obiettivo corso: Tradurre nella pratica pastorale i grandi principi della teologia liturgica eucaristica. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Si percorrerà interamente l’Ordinamento Generale del Messale Romano secondo la terza edizione tipica, promulgata il 20 aprile 2000, con uno sguardo pratico e pastorale. I vari elementi teologici evidenziati troveranno un applicazione alla 117 Corsi 2014/2015 Teologia del matrimonio Corsi 2014/2015 vita liturgica concreta, affinché la lex credendi contenuta nella lex orandi coinvolga la vita (lex vivendi). Bibliografia essenziale: • Ordinamento Generale del Messale Romano secondo la terza edizione tipica, Città del Vaticano 2000. • Centro Nazionale Pastorale Liturgica Parigi, Exsultet. Enciclopedia pratica della liturgia, Brescia 2002. • G. Boselli, Il senso spirituale della Liturgia, Magnano 2011. Anno liturgico Prof. Dr. Nicola Zanini Sigla: LTCPSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Comprendere l’attuale ciclo annuale liturgico romano. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Da alcune considerazioni antropologiche sul tempo si passerà a studiare le feste ebraiche, la domenica come nucleo neotestamentario di ogni celebrazione, la Pasqua annuale con la cinquantina pasquale, il Triduo pasquale e la Quaresima, il tempo della Manifestazione con la preparazione dell’Avvento, il Tempro per Annum con le feste del Signore fra l’Anno, il culto a Maria e dei Santi. Non mancherà un accenno all’anno liturgico ambrosiano. Bibliografia essenziale: • M. Augè, Anno liturgico. È Cristo stesso presente nella sua Chiesa, Città del Vaticano 2009. • M. Navoni, Anno liturgico ambrosiano alla luce del nuovo lezionario, Milano 2009. • J. Ndoum, L’anno liturgico, Padova 2010. Introduzione alla liturgia Prof. Dr. Nicola Zanini Sigla: LTCPSemestre primaverileEcts: 3 Obiettivo corso: Offrire agli studenti una panoramica generale sulla disciplina liturgica. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Verrà data risposta a 7 grandi domande: cos’è la liturgia (definizione); da dove nasce la liturgia (storia); chi sono i soggetti della liturgia (dinamismo); quali sono i contenuti della liturgia (teologia liturgica); quali sono gli strumenti della liturgia (libri liturgici); come parla la liturgia (segni e simboli); quali spazi occupa la liturgia (arte sacra). Bibliografia essenziale: • Concilio Ecumenico Vaticano II, Sacrosanctum Concilium. Costituzione sulla sacra liturgia, Enchiridion Vaticanum, vol. 1, Bologna 1979, 16-95. • A. Chupungco (a cura di), Scientia Liturgica (Handbook for Liturgical Studies), 5 vol., Casale Monferrato 1998. • M. Kunzler, La liturgia della Chiesa, amateca 10, Lugano-Milano 1996. 118
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