RELAZIONE TECNICA - Comune di Sirmione

Comune di Sirmione
committente:
Provincia di Brescia
LUCA MATIA GOZZI DITTA INDIVIDUALE
via Sirmione, 49
25015 – Desenzano d/G (BS)
IMPIANTI MECCANICI
a servizio della nuova piscina coperta annessa all’attività professionale esistente
“Il Metodo” di via Brescia 19/A in Sirmione (BS)
R E L AZ I O N E T E C NI C A
Lonato del Garda, 11 settembre 2014
studio associato bulgarini 25017 lonato (bs) via molini n° 63/a tel 030/9131147 fax 030/9179794 c.f. e p.iva 02712160981
roberto bulgarini geometra
[email protected]
matteo bulgarini perito ind.
[email protected]
[email protected]
Comune di Sirmione
Provincia di Brescia
RELAZIONE TECNICA
PREMESSA
La presente relazione contiene le prescrizioni tecniche generali per la
realizzazione degli impianti termofluidici a supporto della nuova piscina coperta annessa
all’attività professionale esistente “Il Metodo” di via Brescia 19/A in Sirmione.
1 CONSISTENZA LAVORI
L'opera ha per oggetto l’istallazione di nuovi impianti termofluidici e nel dettaglio:
1 - Impianto aeraulico;
2 - impianto idronico;
3 - sistema di regolazione.
2 DESCRIZIONE IMPIANTI
L’impianto aeraulico sarà costituito da canalizzazione di acciaio zincato di
opportune dimensioni e spessori. L’unità di trattamento aria sarà collocata in apposito
vano tecnico nell’interrato
L’UTA alimenterà la sala vasca, attraverso un impianto a tutt’aria, con parziale
ricircolo. Sarà costituita essenzialmente da una sezione ventilante di ripresa, che
preleverà 7500 (mc/h) dall’ambiente attraverso un ventilatore corredato da inverter. L’aria
in parte verrà ricircolata e in parte espulsa, attraversando un recuperatore di calore a flussi
incrociati. Il sistema sarà in grado modulare la portata di aria esterna e quella di
espulsione, da un minimo ad un massimo, attraverso serrande motorizzate che
moduleranno le portate in funzione delle condizioni termoigrometriche esterne al fine di
deumidificare la sala piscina, attraverso un controllo entalpico costituito da sonda di
temperatura e di umidità relativa dell’aria esterna.
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roberto bulgarini geometra
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matteo bulgarini perito ind.
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Nelle condizioni peggiori di mezza stagione dove l’aria ha un elevato contenuto
igrometrico assoluto, il sistema preleverà tutt’aria esterna. A valle del recuperatore ci
saranno sezione filtri, batteria calda e ventilatore di mandata con inverter. L’unità infine
sarà corredata di silenziatore per abbattere gli eventuali disturbi acustici. L’unità sarà in
grado di effettuare la funzione di free-cooling. Il sistema immetterà una portata di 7.000
(mc/h) e preleverà 7.500 (mc/h), con un deficit di 500 (mc/h), tale da realizzare una
depressione tra la sala vasca e gli altri vani, evitando così eventuali fenomeni corrosivi
dovuti ai vapori clorati dell’acqua di piscina. Nella sala vasca sarà inoltre installato un
impianto di riscaldamento a pannelli radianti, al fine di aumentare il confort per gli
occupanti.
La velocità dell’aria nelle zone occupate da persone avrà, dal suolo fino ad
un’altezza pari a 2 metri, una velocità inferiore a 0,2 m/s.
La presa dell’aria esterna di rinnovo verrà realizzata ad almeno 3 metri dal suolo
come richiesto dall’articolo 3.4.48 del Titolo III Regolamento Locale d’Igiene tipo Regione
Lombardia e sarà dotata di filtri aventi caratteristiche tali da assicurare che nell’aria
dell’ambiente non vi siano presenti particelle dimensionalmente maggiori a 50 micron.
Anche la zona spogliatoi, ingresso e sala polivalente, saranno condizionate dal
medesimo impianto. L’impianto si potrà attivare o disattivare in funzione delle effettive
zone occupate aumentandone la flessibilità nell’uso e riducendone conseguentemente i
consumi in funzione delle effettive esigenze di utilizzo.
L’impianto aeraulico ventilerà i locali controllando l’umidità relativa e migliorando la
qualità dell’aria attraverso canalizzazioni passanti a soffitto, minimizzando i cattivi odori
tipici degli spogliatoi, mentre l’immissione dell’aria sarà garantita per mezzo di opportune
valvole di ventilazione montate direttamente su canale e installate a soffitto. L’impianto
aeraulico sarà anche esso realizzato a zone, apposite serrande motorizzate potranno
essere aperte o chiuse attivando o disattivando le zone.
I lavori che verranno realizzati in centrale consistono nell’installazione di nuova
caldaia e refrigeratore a servizio della sola UTA. Per quanto riguarda il riscaldamento a
pavimento si procederà con il rifacimento del collettore esistente a servizio dell’attuale
attività e nella realizzazione di un nuovo spillamento con elettropompa a velocità variabile
di adeguata potenzialità per l’impianto a pavimento. Lo spillamento esistente sarà
riconfigurato senza alcuna modifica.
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3 REGOLAZIONE AUTOMATICA
L’architettura del sistema sarà costituita da: elementi attuatori e sensori terminali,
che comunicheranno con dispositivi periferici di zona. I segnali di tali dispositivi saranno
riportati attraverso linee bus all’interno di un concentratore che permetterà di regolare,
modificare i valori di set-point e verificare gli stati di funzionamento di ogni
apparecchiatura, attraverso un touch screen oppure un quadro sinottico in output a video
computer a seconda della scelta del cliente.
Sarà inoltre possibile in futuro, aggiungendo un’espansione al sistema di
regolazione gestire l’impianto da remoto.
Il tecnico
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Matteo Bulgarini Perito Industriale
Lonato del Garda, 11 settembre 2014
studio associato bulgarini 25017 lonato (bs) via molini n° 63/a tel 030/9131147 fax 030/9179794 c.f. e p.iva 02712160981
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