TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA REDATTO

ISISS “Marco Minghetti”
Legnago
ESAME DI STATO
a.s. 2013/2014
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5BG
INDIRIZZO:
TECNICO DELLA GRAFICA
PUBBLICITARIA
REDATTO IL 08/05/2014
1
1. PROFILO PROFESSIONALE
Il tecnico della grafica pubblicitaria è una figura professionale in grado di:
- Elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata;
- Decodificare in modo interattivo i fenomeni connessi con la realtà socio-economica;
- Conoscere tecnologie delle produzioni visive tradizionali e moderne;
- Coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico-applicativi e comunicazionali;
- Ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre messaggi visivi che la diffondono, attraverso
conoscenze scientifiche e artistiche.
2. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
La classe, nata nell’anno scolastico 2010/2011, in seconda era composta da 28 elementi, in terza
era composta da 18, in quarta era composta da 20 elementi.
Attualmente la classe è composta dai seguenti alunni.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
Classe 5 BG
BUBOLA SIMONE
CERVATO ALESSIA
COCCONI MICHELA
FAGGIONATO ALESSIO
GUERRA CARLOTTA
MARCHETTO NICOLE
MARTELLI MATTEO
MASO GIULIA
MUCCHI EMANUELE
NALIN GIORGIA
NALIN VALENTINA
PEREZZANI GIOVANNI
RAMIS DENISE
ROMANATO VITTORIO
SCHIAVO GLENDA
SEGHETTO ENEA
TASSI KEVIN
VOERZIO ANDREA
YOUSRY AMINE
Tutti gli studenti sono insieme dalla classe seconda, ad eccezione dei seguenti alunni ripetenti:
Faggionato Alessio che si è inserito al quarto anno;
Maso Giulia e Voerzio Andrea inseriti nel gruppo classe solo da quest’ultimo anno scolastico.
La classe V”B” Grafico Pubblicitario è composta da 19 allievi, 9 femmine e 10 maschi.
Durante il corso di studio, il gruppo, nella sua eterogeneità, si è dimostrato nel complesso,
abbastanza partecipe e disponibile al dialogo educativo.
L’interesse e l’applicazione durante le lezioni, sono stati accettabili. I ragazzi hanno dimostrato un
discreto interesse e buona applicazione in quasi tutte le materie di indirizzo.
Più superficiale, invece stato è l’impegno dimostrato nello svolgimento degli impegni e
approfondimenti assegnati per casa, talvolta non eseguiti.
All’interno della classe è possibile individuare tre gruppi:
il primo, ha mostrato un interesse costante durante le lezioni, ha dato un contributo al dialogo
scolastico e ha lavorato con serietà, dimostrandosi capace di analizzare i contenuti e operare in
modo autonomo nella totalità delle discipline;
un secondo gruppo di allievi, si è dimostrato più orientato ad una partecipazione recettiva e si è
applicato in modo sufficiente, privilegiando alcune materie rispetto ad altre;
un terzo gruppo, infine, ha evidenziato un interesse poco costante, una partecipazione passiva, poca
disponibilità al dialogo scolastico, accompagnati da uno studio superficiale e approssimativo.
2
Durante gli incontri di orientamento, nello svolgimento dei progetti e nelle uscite didattiche, gli
allievi hanno tenuto un comportamento corretto e hanno dimostrato un interesse che ha avuto una
incidenza positiva sulla loro preparazione individuale.
Nell’ultima parte dell’anno scolastico, la classe ha evidenziato un atteggiamento più serio nei
confronti delle richieste dei docenti delle diverse discipline, probabilmente in vista dei prossimi
esami di stato.
Gli allievi, non sempre hanno presenziato alle lezioni in modo regolare, infatti spesso si sono
verificate assenze strategiche per evitare interrogazioni e compiti in classe.
I rapporti con le famiglie sono stati secondo la norma.
Luogo di provenienza degli studenti
Il luogo di residenza degli studenti si estende su un ampio territorio.
Questo ha implicato la necessità di concentrare il più possibile l’attività didattica al mattino, riducendo al
minimo le occasioni di rientro pomeridiano.
Continuità dei docenti nel triennio conclusivo
Disciplina
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Disegno Grafico
Progettazione Grafica
Tecnica pubblicitaria
Pianificazione pubblicitaria
Storia delle arti visive
Comunicazioni visive
Psicologia della comunicazione
Tecnica fotografica
Educazione fisica
Sostegno
Religione
Classe Terza
A.S. 2011/12
ORLANDO
ORLANDO
ANDREETTO
GUERRA
DE LUCIA
Classe Quarta
A.S. 2012/13
ORLANDO
ORLANDO
ANDREETTO
BOGGIANI
Classe Quinta
A.S. 2013/14
ORLANDO
ORLANDO
ANDREETTO
SAPONARO
DE LUCIA
DE LUCIA
REBONATO
TAROCCO
REBONATO
TAROCCO
NEGRI
VESENTINI
RIZZI
NEGRI
MUTTO
BARRASSO
NEGRI
MUTTO
SOSO
SOSO
SOSO
REBONATO
TAROCCO
TINAZZO
3
Religione
Ed. Fisica
Tecn. fotog.
Ps. della com.
St. arti visive
Pian. pubblic.
Matemat
ica
Prog. grafica
Inglese
Storia
Italiano
Partecipazione
Nelle singole discipline la partecipazione e l'attenzione alle lezioni si sono collocate mediamente ai seguenti
livelli:
Ottima
X
Buona
Discreta
Sufficiente
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Insufficiente
Scarsa
Ottimo
Buono
X
X
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
X
X
X
X
Religione
Ed. Fisica
Ps.della com.
om.
Tecn. fotog.
St.arti visive
Pian. pubblic.
Prog. grafica
Matematica
Inglese
Storia
Italiano
Metodo di studio e di lavoro
Nelle singole discipline il metodo di studio acquisito dagli studenti si è collocato mediamente ai seguenti
livelli:
X
X
X
X
X
Scarso
Religione
7
6
Ed. Fisica
9
1
Tecn. fotog.
1
1
Ps. della com.
5
1
St.arti visive
Matematica
6
6
Pian. pubblic.
Inglese
6
6
Prog. grafica
Storia
N° alunni con debito
N° alunni che hanno colmato il debito
Italiano
Debiti formativi 1° trimestre e loro superamento
-
Inglese
Matematica
Prog. grafica
Pian. pubblic.
St. arti visive
Ps. della com.
Tecn. fotog.
Ed. Fisica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
Storia
Corso di recupero
Intervento personalizzato
Recupero in itinere
Sportello pomeridiano
Italiano
Interventi di recupero dei debiti formativi a disposizione degli studenti
4
X
X
Religione
X
Ed. Fisica
Ps. della com.
X
Tecn. fotog.
St. arti visive
X
Pian. Pubblic.
X
Prog. grafica
Inglese
X
Matematica
Storia
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Scarso
Italiano
3. OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Per il livello medio di conoscenze acquisito dagli allievi si indica sinteticamente:
X
X
X
X
Matematica
Prog. grafica
Pian. pubblic.
St. arti visive
Ps. della com.
Tecn. fotog.
D
D
C
C
D
D
C
B
D
D
D
D
B
C
B
B
D
D
C
C
D
D
C
C
C
C
C
C
B
C
B
A
Religione
Inglese
D
D
C
C
Ed. Fisica
Storia
Capacità logico-interpretative
Capacità linguistiche
Autonomia di giudizio
Disponibilità al confronto
Capacità motorie
Legenda:
A=Ottimo
B=buono
Italiano
CAPACITA’
Per le capacità possedute dagli allievi si indica sinteticamente, per livelli medi:
C
C
B
C
D=sufficiente E=insufficiente
C=discreto
C C D
Organizzazione del proprio lavoro
D
Utilizzo delle conoscenze professionali
C C D
Operare deduzioni e inferenze
D D D
Effettuare scelte
D D D
Prendere decisioni
C
Partecipazione propositiva al lavoro di gruppo
D
Comunicazione efficace
D
Operare per obiettivi
Legenda:
A=Ottimo
B=buono
C=discreto
D
D
D
D
D
C
D
D
C D C
C D
C D C
B D D
B D D
C C C
C D C
C D D
D=sufficiente
Religione
Ed. Fisica
Tecn. fotog.
Ps. della com.
St. arti visive
Pian. pubblic.
Prog. grafica
Matematica
Inglese
Storia
Italiano
COMPETENZE
Per le competenze emerse dalle attività svolte si indica sinteticamente, per livelli medi:
C C C C
C C C
C B C C
C B C
C B C
C B C C
C C C C
C B C
E=insufficiente
5
4. ATTIVITA' DIDATTICHE
• Curriculari
Contenuti disciplinari delle singole discipline (vedi programmi allegati, con l'indicazione della parte da
svolgere nell'ultimo periodo dell’anno scolastico)
Tematiche pluridisciplinari
1 - Titolo: Comunicare con l’arte attraverso opere e artisti: MUSE TN. La figura di Renzo Piano.
Italiano Storia
arti vis.
x
x
• Extracuriculari
Stage
Gli stage si sono svolti in due tempi: 2 settimane in classe terza, nel periodo compreso tra il 23 gennaio e il
04 febbraio 2012 e il e 2 settimane alla fine della classe quarta, durante il periodo estivo, tra giugno e luglio
2013.
L’esperienza dello stage è avvenuta nell’ambito dell’alternanza scuola - lavoro, iniziata nell’anno scolastico
2012/13 e conclusa nel corso di questo anno scolastico.
L’intervento è stato pianificato prevedendo 132 ore di attività: di cui 80 ore di stage in azienda e 52 svolte in
aula con esperti del settore.
Tutti gli studenti hanno partecipato allo stage con esito positivo, tranne Seghetto Enea.
6
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
X
X
X
Ed. Fisica
X
X
Tecn. fotogr.
St. arti vis.
X
X
Ps. della com.
Pian. pubblic.
X
X
X
Prog. grafica
X
Matematica
X
Inglese
Storia
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Prove semistrutturate
Attività di laboratorio
Problem solving
Gruppi di lavoro omogenei
Gruppi di lavoro non omogenei
Attività di tutoring
Team teaching
Didattica breve
Insegnamento individualizzato
Attività di recupero/sostegno
Italiano
5. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
la metodologia seguita è qui sinteticamente riassunta
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
EDUCAZIONE
FISICA
Utilizzo
Il
suolo
X
X
Ps. della com.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
St. arti vis.
X
X
X
Ed. Fisica
Pian. pubblic.
X
X
X
Tecn. fot.
Prog. grafica
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
Inglese
Libro di testo
Dispense o appunti
Fotocopie
Videocassette
Cassette audio
CD-rom
Documenti
Proiettori
Lavagna luminosa-LIM
Testi non scolastici
Riviste, giornali
Atlanti/dizionari
Codice Civile
Laboratorio informatico
Laboratorio linguistico
Internet
Storia
Italiano
6. STRUMENTI DIDATTICI
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Piccoli
attrezzi
X
Grandi
attrezzi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Campo da
gioco
X
X
Libro di
testo
7
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
Ed. Fisica
X
X
Tecn. fot.
X
X
Ps. della com.
X
X
St. arti vis.
Pian. pubblic.
X
X
X
X
Prog. grafica
X
X
Matematica
Storia
X
X
Interrogazioni orali
Prove scritte e/o produzione di testi
Questionari
Prove semistrutturate
Prove strutturate
Prove di laboratorio
Compiti a casa
Combinazioni forma moderna e tradizionale
Test attitudinali
Esecuzioni individuali e di gruppo
Inglese
Italiano
7. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
Criteri di valutazione
Si è fatto uso della schede di valutazione deliberate in sede di riunione di coordinamento disciplinare e fatte
proprie dal consiglio di classe (vedi schede allegate)
Strumenti di valutazione
Sia per la valutazione formativa sia per quella sommativa si sono usati i seguenti strumenti :
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
8. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO individuati dal Collegio Docenti (vedi
allegato)
12.TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE
Simulazione della terza prova (Nel complesso sono state svolte 2 simulazioni di terza prova)
Tipologia
Discipline coinvolte
Trattazione sintetica
Quesiti a risposta sintetica
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione
rapida
Casi pratici
Mista
21 FEBBRAIO 2014 (INGLESE/ STORIA DELL’ARTE,
PIANIFICAZIONE, STORIA)
03 APRILE 2014: ( INGLESE/ MATEMATICA/ PSICOLOGIA/
TECNICA FOTOGRAFCIA)
X
X
X
X
X
X
Religione
Tecn. Fot.
X
X
X
Ed. Fisica
Ps. della com.
Pian. pubblic.
X
X
X
St. arti vis.
X
X
Prog. grafica
X
Matematica
X
Inglese
Storia
Trattazione sintetica
Quesiti a risposta sintetica
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Casi pratici
Sviluppo progetti
Vero/Falso - Perchè
Tema
Italiano
Tipologia di prove usate in sede disciplinare
X
X
X
X
X
Materiale allegato:
1.
Relazione sulla classe per ciascuna materia, programmi svolti nell'ultimo anno, griglie di valutazione
relative alle singole discipline
2.
Stralcio del verbale del Collegio Docenti riguardante il credito formativo
8
3.
Testi delle prove di simulazione della terza prova
Indice
Allegato 1
Italiano e storia
Pag. 17
Inglese
Pag. 29
Matematica
Pag. 36
Progettazione grafica
Pag. 42
Pianificazione pubblicitaria
Pag. 47
Storia delle arti visive
Pag. 56
Psicologia della comunicazione
Pag. 67
Tecnica fotografica
Pag. 74
Educazione fisica
Pag. 80
Religione
Pag. 83
Testi delle prove di simulazione della terza prova
Pag. 88
Legnago, 08 Maggio 2014
9
Letto approvato e sottoscritto
Disciplina
Nominativo Docente
Italiano
ORLANDO ENRICA
Storia
ORLANDO ENRICA
Inglese
ANDREETTO
ROBERTA
Matematica
SAPONARO
ROSSANA
Progettazione grafica
DE LUCIA
GIUSEPPE
Pianificazione pubblicitaria
REBONATO
ARIANNA
Storia delle arti visive
TAROCCO PAOLA
Firma
Psicologia della comunicazione BARRASSO LUCIA
Tecnica fotografica
NEGRI LUCA
Educazione fisica
MUTTO ARMANDO
Sostegno
Religione
SOSO DARIO
10
Anno scolastico 2013 - 2014
RELAZIONE CLASSE VBG
Materie: Italiano - Storia
Profilo della classe
La classe VBG, composta da 19 alunni(9 femmine e10 maschi),nel corso del triennio ha maturato
un atteggiamento poco interessato e collaborativo all’interno della classe ,assumendo atteggiamenti
non sempre corretti con l’insegnante. Ciò ha influito sulla loro preparazione, che non sempre
risulta adeguata alle loro capacità.
Scopo principale del gruppo classe non era apprendere, conoscere e approfondire, ma finalizzare
sempre lo studio al momento delle verifiche mirando spesso al solo raggiungimento della
sufficienza. Durante tutto l’anno, gli alunni hanno fatto assenze strategiche per evitare
interrogazioni e verifiche scritte Quest’atteggiamento non ha favorito né una reale crescita culturale,
né ha permesso loro di sviluppare una adeguata maturità. Da evidenziare la presenza di un piccolo
gruppo che ha raggiunto un buon livello di preparazione e di maturità, questo però non è risultato
trainante nei confronti del resto della classe
Area socio - relazionale
La classe registra ancora qualche problema in fatto di responsabilità e di condivisione di quei
comportamenti che di norma regolano la vita scolastica.
Area logico – cognitiva
Gli allievi hanno mostrato una mediocre partecipazione alle varie attività proposte; lo studio e
l’impegno sono risultati non sempre accettabili.
Le difficoltà maggiori si registrano nell’esposizione scritta dove alcuni manifestano ancora lacune di
carattere sintattico – morfologico, e di contenuti
La classe è eterogenea e si caratterizza, sostanzialmente, in tre fasce di livello:
1. Buone capacità logiche ,una preparazione discreta ed adeguata alle loro capacità, sanno
esporre con proprietà di linguaggio gli argomenti trattati di cui, in alcuni casi, hanno una
visione ampia e approfondita. Gli elaborati scritti, corretti sintatticamente, presentano una
peculiarità nei contenuti che non sempre sono adeguati
2. il secondo gruppo quello più numeroso formato da alunni con una preparazione
sufficiente ,non sempre adeguata alle loro capacità, esprimono i contenuti in modo
menemonico non curando l’esposizione .Gli elaborati scritti presentano lacune-morfo
sintattiche, contenuti semplici e privi di approfondimenti
3. Il terzo gruppo formato da alunni che hanno una preparazione insufficiente ,non sanno
esporre gli argomenti, di cui hanno una conoscenza superficiale. Lo studio a casa è stato
inesistente come l’attenzione e la partecipazione in classe. Gli elaborati scritti
evidenziano lacune sia nella forma che nei contenuti
Il programma è stato svolto regolarmente.
Legnago, 15 maggio 2014
Il docente
Enrica Orlando
I.S.I.S.S.
Marco Minghetti
Indirizzo Grafico- Pubblicitario
Materia: Italiano
11
Classe V BG
Docente: prof. ORLANDO ENRICA
Testo in uso: LM – Il Novecento - Sambugar, Salà – La Nuova Italia
Anno scolastico 2012 – 2014
Finalità e obiettivi
L’insegnamento dell’italiano nel triennio ha lo scopo di consolidare le abilità maturate nel corso del
biennio che si possono così riassumere
•
Acquisire e affinare un metodo di studio organizzato e produttivo, individuale e/o di gruppo, con
apprendimento autonomo e disponibilità al confronto e al coordinamento;
• Esercitare la capacità di analisi e di sintesi, approfondimento e contestualizzazione;
• Abituarsi ad esposizioni chiare e appropriate, essenziali, precise, organiche;
In particolare gli obiettivi specifici di questo ultimo anno, già perseguiti nei due precedenti, sono stati i
seguenti:
•
•
•
•
Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione di civiltà e
come forma di conoscenza del reale;
Conoscenza dei testi più rappresentativi della letteratura italiana unitamente ad operazioni di analisi,
approfondimento e contestualizzazione;
Riflessione sulla letteratura e sua interpretazione storico-letteraria;
Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione scritta e orale, secondo le
diverse tipologie richieste dall’esame di stato.
Programma svolto
MODULO 1
Dal realismo al simbolismo:
Il positivismoil romanzo realista
la letteratura d’evasione
la letteratura naturalista
la letteratura veristala poesia simbolista:
C. BAUDELAIRE : CORRISPONDENZE
G.VERGA:VITA ED OPERE
•
Prefazione all’amante di gramigna: un documento umano
Modula 1: Il decadentismo
la letteratura e la poesia decadente
Le avanguardie storiche e il futurismo
Modulo2: Giovanni Pascoli
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
Myricae
•
•
•
Lavandare
X Aagosto
Il temporale
Canti di Castelvecchio
•
La mia sera
12
Modulo3:
Gabriele d’Annunzio:
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
Da il piacere: il ritratto di un’esteta:Andrea Sperelli
Da Alcyone :La Sabbia del tempo
Modulo 4: Luigi Pirandello
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
Novelle per un anno:
La patente
Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal:
Io e l’ombra mia
Modulo 5:Italo Svevo
Vita Opere
L’evoluzione dell’arte narrativa di Svevo
La coscienza di Zeno
L’ultima sigaretta
Un rapporto conflittuale
Una catastrofe inaudita
Modulo 6 : La poesia tra le due guerre
• L’Ermetismo
Giuseppe Ungaretti
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
Da l’allegria:
• Veglia
• San Martino del Carso
• Mattina
Da sentimento del tempo
o Di luglio
Eugenio Montale
La vita e le opere
• Un intellettuale appartato
Il pensiero e la poetica
• Il “male di vivere” e la poesia degli oggetti
• Le figure femminili
• Le scelte stilistiche ed espressive
Da Ossi di seppia
•
•
•
•
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Non chiederci la parola
I limoni
Modulo 7: La narrativa di tendenza realistica
Alberto Moravia gli indifferenti
• Un mondo grottesco e patetico
Modulo 9: Italo Calvino
La vita, le opere,
il pensiero e la poetica
13
o
o
o
La pistola (da Il sentiero dei nidi di ragno) – La critica: Calvino e la Resistenza
Agilulfo e Gurdulù (da Il cavaliere inesistente)
Ottavia: una città sottile (da Le città invisibili)
Tipologie testuali
Tema storico
Saggio breve
Percorsi di analisi testuale di prosa e poesia
Legnago, 15 maggio 2013
Il docente
I rappresentanti di classe
14
I.S.I.S.S.
Marco Minghetti
Anno scolastico 2013 – 2014
Materia: Storia
Classe VBG
Docente: prof. Orlando enrica
Testo in uso: Interrogare il passato, Emilio Zanette, Bruno Mondatori, vol.2
Finalità e obiettivi
Le finalità e gli obiettivi di storia possono essere così sintetizzati:
•
conoscenza dei principali avvenimenti storici del Novecento;
•
uso di un linguaggio appropriato;
•
capacità di riflessione critica su quanto studiato;
•
capacità di confronto con il presente
Metodi e mezzi
L'esiguo numero di ore a disposizione ha reso obbligata la scelta della lezione frontale, pure aperta a contributi
spontanei o sollecitati da parte degli studenti. E' stato utilizzato il libro di testo in adozione, integrato da Emilio Zanette
– Interrogare il Passato – Il Novecento e da numerosi documenti audiovisivi sulla storia del Novecento.
Verifica e valutazione
Sono state effettuate due tipi di prove: prove strutturate e semistrutturate (tipo terza prova d'esame) per i principali
argomenti trattati; interrogazioni orali su quanto studiato. Per la valutazione è stata utilizzata la griglia proposta dal
gruppo di area disciplinare all'inizio dell'anno scolastico.
I.S.I.S.S.
Marco Minghetti
Anno scolastico 2012 – 2013
Materia: Storia
Classe V BG
Docente: prof. Orlando Enrica
Testo in uso: Emilio Zanette – Interrogare il passato – Vol. 2 Il Novecento
Programma svolto
L’EUROPA AGLI INIZI DEL NOVECENTO
L'ETÀ' GIOLITTIANA
I GUERRA MONDIALE
- Le cause del conflitto
- Lo scoppio della guerra
- Le due fasi della guerra l'intervento italiano
- Il 1917
- Conseguenze economiche e sociali della guerra
- I trattati di pace: trattato di Versailles, trattato di St.Germani
15
-
L'Italia: la vittoria mutilata
LA RIVOLUZIONE SOVIETICA
- La Russia nell'ottocento e le caute riforme di Alessandro II
- Lenin e il bolscevismo
- Il 1917: rivoluzione di febbraio e di ottobre
- Nascita dell'URSS
- Ascesa di Stalin
IL 1929
- Il crollo di Wall Street
- La crisi internazionale
I REGIMI TOTALITARI
IL FASCISMO
- La vittoria mutilata
- II dopoguerra in Italia
- Nascita e ascesa del fascismo
- Fase di normalizzazione
- Delitto Matteotti
- II regime
- Politica estera: Etiopia, Asse Roma – Berlino
IL NAZISMO
- Crisi economica
- Nascita del movimento nazista e sua affermazione
-
Antisemitismo
Politica estera
LO STALINISMO
- URSS dopo la guerra civile
- La Nep
- Stalin al potere
- L’industrializzazione accelerata
- La collettivizzazione e sterminio dei Kulaki
- Il terrore Staliniano
- Mobilitazione ideologica
L’EUROPA VERSO LA GUERRA
- Il sistema delle alleanze
- La guerra di Spagna
- L'espansionismo tedesco
II GUERRA MONDIALE
IL” NUOVO ORDINE” NAZISTA
LA SHOAH
LA RESISTENZA IN EUROPA E IN ITALIA
IL BIPOLARISMO E LA DECOLNIZZAZIONE
IL “LUNGO DOPOGUERRA” (1948 -1991): LE TENDENZE DI FONDO
Legnago, 15 maggio 2014
Il docente
ITALIANO: griglia di valutazione delle verifiche scritte
I rappresentanti di classe
16
Tipologia: Analisi del testo
Descrittori
Gr. Insuff.
1-5
(da 1 a 4)
Insufficiente
6-9
(da 4½ a5½)
Sufficiente
10-11
(da 6 a 6½)
Indicatori
1. Aderenza alle
consegne
(conformità alle
consegne
specifiche della
tipologia)
2 Conoscenza dei
contenuti/compre
nsione dei
documenti dati
Non riesce a
rispondere alle
consegne.
Riesce a rispondere
alle consegne in
misura minima.
Nessuna o minima
conoscenza dei
contenuti/documenti
Risponde
parzialmente alle
consegne
Risponde
opportunamente
alle consegne
Parziale conoscenza
dei
contenuti/documenti
3. Correttezza,
ricchezza e
proprietà
linguistica
Scarsa padronanza
morfologica,
sintattica della lingua
4.
Consequenzialità
e struttura logica
Nessuna o minima
Discreto
12-13
(da 7 a 8)
Buono
14
(da 8½ a 9½)
Ottimo
15
(10)
Risponde alle
consegne e
rielabora
Risponde a
tutte le
consegne in
termini ampi e
rielabora
Sufficiente
conoscenza dei
contenuti/docume
nti
Conoscenza
completa ma
non
approfondita
Conoscenza
approfondita
Mediocre padronanza
morfologico sintattica
Accettabile
padronanza della
lingua nelle sue
strutture portanti
Padronanza
della lingua
nelle sue
strutture
portanti
Buona
padronanza
della lingua nei
suoi vari aspetti
Poca o scarsa
Corretta, ma
limitata
Quasi sempre
corretta e
appropriata
Corretta e
appropriata in
tutte le
circostanze
Risponde
correttament
e ed in modo
approfondito
con apporti
personali
Conoscenza
approfondita
, ampia e
rielaborazion
e personale
Buona
padronanza
della lingua
nei suoi vari
aspetti
morfologico sintattici
Corretta e
appropriata
in tutte le
situazioni
con apporti
personali
17
ITALIANO: griglia di valutazione delle verifiche scritte
Tipologia: Tema di attualità
Descrittori
Gr. Insuff.
1-5
(da 1 a 4)
Indicatori
Insufficiente
6-9
(da 4½ a5½)
Sufficiente
10-11
(da 6 a 6½)
Discreto
12-13
(da 7 a 8)
Buono
14
(da 8½ a 9½)
1. Aderenza alla traccia
Non comprende la
problematica
Comprende parzialmente
la problematica
Comprende in modo
opportuno ma semplice
Comprende la
problematica e cerca
di approfondire
Comprende la
problematica e la
approfondisce
2. Informazione sui contenuti
Nessuna o minima
informazione
Informazione solo
parziale
Sufficiente conoscenza dei
contenuti
Informazione
completa con
qualche
approfondimento
Informazioni
complete e
approfondite
3. Correttezza e proprietà
linguistica
Scarsa padronanza
morfologico - sintattica
della lingua
Mediocre padronanza
morfologico -sintattica
Accettabile padronanza
della lingua nelle sue
strutture portanti
Padronanza della
lingua nelle sue
strutture portanti
Buona padronanza
della lingua nei suoi
vari aspetti
4. Personalizzazione
dell’argomento supportato da
riferimenti pluridisciplinari
Nessuna o minima.
Poca o scarsa
Corretta, ma limitata
Quasi sempre
corretta e
appropriata
Corretta e
appropriata in tutte
le circostanze
Ottimo
15
(10)
Comprende la
problematica,
approfondisce e
rielabora con
apporti personali
Informazioni
complete, ampie
e approfondite,
con
rielaborazione
personale
Buona
padronanza della
lingua nei suoi
vari aspetti
morfologico sintattici
Corretta e
appropriata in
tutte le situazioni
con apporti
personali
18
ITALIANO: griglia di valutazione delle verifiche scritte
Tipologia: Saggio breve/Articolo di giornale
Insufficiente
6-9
(da 4½ a5½)
Descrittori
Gr. Insuff.
1-5
(da 1 a 4)
1. Aderenza al problema
proposto
Non comprende la
problematica
Comprende parzialmente
la problematica
Comprende in modo
opportuno ma semplice
Comprende la
problematica e cerca
di approfondire
Comprende la
problematica e la
approfondisce
2. Conoscenza dei
contenuti/comprensione dei
documenti dati
Nessuna o minima
conoscenza dei
contenuti/documenti
Parziale conoscenza dei
contenuti/documenti
Sufficiente conoscenza dei
contenuti/documenti
Conoscenza
completa ma non
approfondita
Conoscenza
approfondita
3. Correttezza e proprietà
linguistica
Scarsa padronanza
morfologica, sintattica
della lingua
Mediocre padronanza
morfologico -sintattica
Accettabile padronanza
della lingua nelle sue
strutture portanti
Padronanza della
lingua nelle sue
strutture portanti
Buona padronanza
della lingua nei suoi
vari aspetti
4. Consegne, destinatari, titolo,
registro linguistico
Non riesce a rispondere
alle consegne.
Riesce a rispondere alle
consegne in misura
minima.
Risponde parzialmente
alle consegne
Risponde
opportunamente alle
consegne
Risponde
esaurientemente alle
consegne
Risponde
esaurientemente
alle consegne
Indicatori
Sufficiente
10-11
(da 6 a 6½)
Discreto
12-13
(da 7 a 8)
Buono
14
(da 8½ a 9½)
Ottimo
15
(10)
Comprende la
problematica,
approfondisce e
rielabora con
apporti personali
Conoscenza
approfondita,
ampia e
rielaborazione
personale
Buona
padronanza della
lingua nei suoi
vari aspetti
morfologico sintattici
Risponde
esaurientemente
alle consegne
19
INDICATORI
DESCRITTORI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2 -5
(1-4)
ITALIANO:GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE
TIPOLOGIA: TEMA STORICO
BUONO
DISCRETO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
14
12 – 13
10 – 11
6–9
(8,5 – 9,5)
(7 – 8)
(6 – 6,5)
(4,5 – 5,5)
Adesione concettuale
al momento storico
Scarsa con errori
Parziale con qualche
imprecisione
Corretta ma
superficiale
Individualizzazione
dei concetti chiave
Chiara e precisa
Conoscenza dei
contenuti
Nessuna o minima
conoscenza dei
contenuti
Parziale
Sufficiente
Completa ma non
approfondita
Approfondita
conoscenza
Correttezza e
proprietà linguistica
Scarsa padronanza
morfologica e
sintattica della lingua
Mediocre
Accettabile
padronanza della
lingua nelle sue
strutture portanti
Abbastanza precisa la
padronanza della
lingua nelle sue
strutture portanti
Buona conoscenza
della lingua nei suoi
vari aspetti
Contestualizzazione e
rielaborazione delle
conoscenze storiche
Mancata
contestualizzazione e
nessuna o minima
rielaborazione
Contestualizzazione
limitata e
rielaborazione
frammentaria
Semplice ma corretta
Corretta ma con
qualche rielaborazione
Corretta, ampia con
rielaborazione
OTTIMO
15
(10)
Individuazione chiara
dei concetti chiave;
rielaborazione ed
organizzazione logica
e pertinente dei
collegamenti
Conoscenza
approfondita ed ampia
con rielaborazione
personale
Buona padronanza
della lingua nei suoi
vari aspetti
morfologici e
sintattici; sempre
precisa e pertinente
Corretta con
rielaborazione ampia e
personale
20
CRITERI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DI STORIA
INDICATORI
DESCRITTORI
Collocazione spazio temporale
Conoscenza dei
contenuti
Conoscenza del
linguaggio
disciplinare
Capacità di stabilire
il rapporto causaeffetto
GRAVEMENTE
INUFFICIENTE
1–5
(1 – 4)
INSUFFICIENTE
6–9
(4,5 – 5,5)
SUFFICIENTE
10 – 11
(6 – 6,5)
DISCRETO
12 – 13
(7 – 8)
BUONO
14
(8,5 – 9,5)
OTTIMO
15
(10)
Scarsa con errori
Corretta ma
superficiale
Sufficiente
Discreta
Chiara e precisa
Sempre corretta
Nessuna o minima
Parziale con qualche
imprecisione
Parziale
Completa ma non
approfondita
Approfondita
Scarsa
Mediocre
Accettabile
Abbastanza precisa
Buona
Approfondita, ampia
con rielaborazione
personale
Sempre precisa e
pertinente
Mancata
Limitata
Semplice ma corretta
Corretta
Corretta ed ampia
Sempre corretta ed
ampia
21
RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
□ SETTORE COMMERCIALE
x GRAFICO PUBBLICITARIO
DOCENTE
MATERIA
CLASSE
Roberta Andreetto
Lingua e Civiltà Inglese
V^BG
ORE SETT. 3
1. Relazione finale
Con la classe, che conosco da cinque anni, ho intrattenuto buoni rapporti, improntati al colloquio e
ad un proficuo dialogo educativo. Il comportamento è sempre stato corretto e rispettoso dei
reciproci ruoli. L’interesse dimostrato verso la disciplina si può considerare soddisfacente per quasi
tutta la classe, ma pochi si sono distinti per una partecipazione attiva e costruttiva. Nel corso delle
lezioni l’impegno è risultato sufficiente, ma limitato e incostante nel lavoro domestico, finalizzato
essenzialmente alla preparazione delle verifiche. Il profitto complessivo risulta essere più che
sufficiente, un gruppo, numericamente minoritario ha raggiunto una preparazione abbastanza
accurata e discreta, per alcuni studenti il livello di rendimento è risultato invece non soddisfacente,
a causa di lacune pregresse e ad uno studio approssimativo, mnemonico e poco costruttivo. In
generale, se guidati gli alunni sono in grado di argomentare sulle tematiche trattate con una
sufficiente competenza linguistica, anche se permangono scorrettezze grammaticali, sintattiche ed
ortografiche.
2. Svolgimento del programma
Tutto
x
Non interamente
□
La parte del programma non svolta riguarda (richiamare le parti del piano di lavoro):
1
2
3
4
5
Gli eventuali tagli sono stati motivati:
□
□
□
□
Mancanza di tempo
Attività interdisciplinari
Scelte culturali particolari (precisare):
Altro (precisare) :
3. Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi
Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati
1
Giudizio (1=min 5=max)
2
3
4
5
22
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato
□
□
□
□
□
□
□
□
□
4. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe:
a) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento:
1
2
3
4
Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo
Mancanza di prerequisiti
Le assenze degli alunni
Altro (indicare) :
□
x
□
□
b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento:
1
2
3
Scambio di esperienze con colleghi
Interesse e richieste degli alunni
Altro (indicare):
□
x
Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe:
a) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Scarsa applicazione
Mancanza di prerequisiti
Mancanza di interesse per la materia
Mancanza di metodo di studio
Altro (indicare)
x
x
□
x
b) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Coinvolgimento degli alunni nella didattica
Utilizzo sussidi didattici audiovisivi
Utilizzo dei laboratori
Visite guidate
Altro (indicare):
x
x
□
□
5. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe:
□
□
x
□
Obiettivi pienamente raggiunti
Obiettivi raggiunti
Obiettivi parzialmente raggiunti
Obiettivi non raggiunti
6. Corso di recupero □
Recupero in itinere x
Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero
No
□
Si
x
se “Si” un giudizio sulla sua efficacia:
Materie
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
5
23
INGLESE
□
x
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia
7. La programmazione personale di classe di inizio anno
é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda:
Si
Si
Si
distribuzione temporale dei contenuti
obiettivi da raggiungere
la verifica e la valutazione
x
x
x
In parte
In parte
In parte
□
□
□
No
No
No
□
□
□
8. Profitto realizzato dagli alunni della classe
Numero degli alunni con risultati:
Elevati
Medi
Al di sotto delle aspettative
Totale allievi
1
11
7
19
9. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito
Collaborativo
□
Ricettivo
x
Passivo
□
Indifferente
Negativo
□
□
10. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe
Costruttivo
x
Indifferente
Negativo
□
□
11. Collaborazione Scuola – Famiglia
Giudizio sulla situazione osservata
Positivo
x
Formale
□
Negativo
□
PROGRAMMA SVOLTO
1. Obbiettivi conseguiti in termini di conoscenze competenze capacità:
La classe ha acquisito le conoscenze di base per l’esposizione in lingua di vari argomenti di civiltà,
di attualità e di tematiche relative all’indirizzo di studi specifico: grafico pubblicitario, nonché la
conoscenza del lessico, delle nozioni e delle funzioni della microlingua affrontate nel corso
dell’anno.
Le competenze linguistiche della classe risultano complessivamente sufficienti. Gli alunni sono in
grado di comprendere in modo globale e dettagliato testi orali e scritti di varia tipologia, di
riassumerli e di ricavare informazione specifiche. Se guidati riescono ad argomentare sulle
tematiche trattate; la maggior parte ha acquisito una competenza che permette loro di produrre in
maniera soddisfacente testi orali e scritti.
La classe nel complesso è riuscita ad approfondire la propria conoscenza linguistica di base e la
conoscenza linguistica specialistica attraverso uno studio guidato, che consentisse di collegare i
dati tra loro. L’esposizione rimane, tuttavia, limitata all’elencazione dei contenuti e alla semplice
descrizione dei processi e delle situazioni studiate, in quanto l’apprendimento degli alunni è
risultato essere nel complesso scolastico e mnemonico.
2. Metodologie
Le lezioni di Lingua Inglese svolte durante l’anno hanno mirato al potenziamento delle capacità
comunicative in termini di comprensione e riproduzione di messaggi verbali. Il metodo usato è
stato quello comunicativo e l’esercizio e l’applicazione della quattro abilità linguistiche di base
hanno incoraggiato gli studenti ad usare il più possibile la lingua per comunicare tra loro
efficacemente. Ogni argomento è stato presentato attraverso la lettura di testi, alla spiegazione di
termini nuovi, e l’analisi degli stessi dal punto di vista contenutistico, lessicale e formale. Per le
24
verifiche scritte gli alunni si sono avvalsi del dizionario bilingue e monolingue.
3. Materiali didattici utilizzati
Le lezioni si sono svolte avvalendosi dei testi: Paola Gherardelli, Elisa Wiley Harrison, In Design,
Hoepli; D.Banzato, Fiona Dalziel, Around the Globe, Lang Edizioni.
E’ stato inoltre utilizzato il CD player per il potenziamento delle abilità di listening.
4. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo
Tipologia
1
2
3
Interrogazioni orali
□
□
□
Interrogazioni scritte/tests
□
□
□
Prove scritte individuali
x
□
□
Prove scritte di gruppo
□
□
□
Altro:
□
□
□
Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo
5.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate
1
Nessuna difficoltà
2
Scarsa collaborazione degli alunni
3
Mancanza di confronto con i colleghi
4
Aspettative non rispondenti al reale livello della classe
5
Altro (indicare):
4
□
□
□
□
□
5
x
x
□
□
□
x
□
□
□
6. Griglie di valutazione
Secondo le indicazioni ministeriali, la scala di valutazione utilizzata ha compreso tutta la gamma
dei voti compresi tra 1e 10, anche se le valutazioni più usate sono state:
3→ prova completamente negativa, totalmente priva di qualsiasi contenuto logico.
4→ prova gravemente insufficiente, che rivela scarsissima o frammentaria conoscenza dei
contenuti. Per l’orale l’esposizione è stentata.
5→ prova insufficiente, conoscenza superficiale dei contenuti e delle nozioni, incapacità di
riconoscere questi ultimi in contesti diversi da quelli proposti in classe o nel libro di testo.
6→ livello della sufficienza. I contenuti sono stati appresi; guidati, si è in grado di riconoscere
strutture e contenuti noti anche in ambiti e contesti diversi da quelli analizzati in precedenza.
L’esposizione per quanto semplice e non priva di errori non impedisce la comprensione di quanto
si vuole comunicare.
7→ prova discreta. I contenuti sono stati interiorizzati, l’alunno sa operare autonomamente alcuni
confronti e collegamenti. L’esposizione è abbastanza chiara e scorrevole, il linguaggio è
appropriato al contesto.
8→ prova buona. I contenuti, oltre ad essere stati appresi, sono espressi in modo autonomo e
personale, con confronti e collegamenti all’interno della materia. L’esposizione è sempre chiara,
scorrevole, corretta, i vocaboli appropriati e vari.
9→ ottima prova. I contenuti, anche i più complessi, sono stati completamente interiorizzati e sono
riproposti in maniera personale ed originale rilevando approfondimenti autonomi e capacità di
operare collegamenti e confronti mono- e pluridisciplinari. L’esposizione è chiara, scorrevole,
corretta, accurata, il lessico appropriato e vario.
10→ prova eccellente. Conoscenza perfetta scritta ed orale della lingua.
Ovviamente sono state utilizzate tutte le sfumature comprese tra un voto e l’altro.
La valutazione sommativa ha tenuto conto oltre che dei risultati delle singole prove, del livello di
partenza di ogni singolo alunno, dell’impegno dimostrato, della sua partecipazione alle lezioni, del
suo percorso di apprendimento, delle difficoltà incontrate e di tutto quello che ha contribuito a dare
una valutazione il più possibile corretta.
Per la simulazione della terza prova si è utilizzata la griglia di valutazione concordata in sede di
coordinamento del Dipartimento di Lingue Straniere allegata al presente Documento.
Legnago, 02 maggio 2014
Il docente
Roberta Andreetto
25
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE V^BG
A.S.:2013-2014
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
DOCENTE: ROBERTA ANDREETTO
Organizzazione dei contenuti e tempi di realizzazione:
Testo: In Design: Technical English for Graphic Design and Advertising
Contenuti
Computer Graphics and Digital Imaging:
- Setting up your Studio
- The Digital Camera
- The Wacom Tablet
Book production
- The Book Production Process
- Book Jackets
- Working Process: An Editorial Assignment
Periodicals:
- Magazine Design
- Tips for a Successful Magazine Design
- Working Process: A Booklet for Channel 7
Cartoons and Illustrations:
- Comic Books and Graphic Novels
- Tatoos: An Interview with Kat Van D
- Children’s Books and Illustrations
Market and Design:
- The Right Style for the Market
- Mass-Market style
- The Art of Self-Promotion
Periodo
Novembre
Dicembre
Dicembre/Gennaio
Gennaio/Febbraio
Febbraio/Marzo
Testo: Around the Globe: English and its Cultures
Contenuti
A Planet and its Elements:
- Global Warming
- Fighting Climate Change: Turning Green
- Water for Life: Water a Basic Right
- Air: The Devastating Effects of Air
- Fire: US Hot Spots – The Power of Fire
A World and its Problems:
- Global Problems, Global Solutions: Globalization-Pros and Cons
- Measuring Global Problems: The Tide of Prosperity
- Looking for Global Solutions: Defending Human Rights
- Violations of Human Rights
- The Gun Debate: A Global Treaty for a Global Industry –
The Gun Culture
- Hoping for a brighter future
Periodo
Settembre/Ottobre
Marzo/Aprile/Maggio
Legnago, 02 maggio 2014
Il Docente
Gli alunni
26
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DI LINGUA STRANIERA
CLASSE: ………………..
INDICATORI
CANDIDATO: …………………………………………………… PUNTEGGIO TOTALE: …………………
Nullo
(1 – 3)
Pertinenza delle
risposte alle
domande
Nulla
Rielaborazione
personale del testo
ed eventuale
conoscenza di
contenuti correlati
al testo
Nulla
Correttezza
morfologica,
grammaticale e
sintattica e
conoscenza del
testo
Nulla
Assolutamente
insufficiente
(4 – 6)
Non aderente o
pertinente
Insufficiente
(7 – 9)
Sufficiente
(10)
Discreto
(11 – 12)
Buono
(13 – 14)
Ottimo
(15)
Non sempre
aderente o
pertinente
Aderente o
pertinente almeno
nelle linee
essenziali
Rispondente alla
traccia o pertinente
Contenuto
pertinente ed
esauriente
Testo ampio
Gravemente
lacunosa
Parziale
Essenziale
Abbastanza
completa
Conoscenze sicure
e rielaborate
Conoscenze
approfondite e
rielaborate
Gravi e numerosi
errori
Diffuse
scorrettezze che
pregiudicano in
parte la
comprensibilità
Errori occasionali,
non sistematici
Padronanza delle
strutture
fondamentali
Buon controllo
delle strutture in
genere
Solo qualche svista
o imperfezione
pag. 27
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO2013/ 2014
□ INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE
□ INDIRIZZO PERITI AZIENDALI CORRIPSONDENTI LINGUE ESTERE
xINDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO
DOCENTE
MATERIA
CLASSE
Prof. Rossana Saponaro
Matematica
5BG
ORE SETT. 3
1. Relazione finale per singola disciplina.
La classe è composta da 19 alunni la maggior parte dei quali presenta numerose lacune sia in ambito teorico
che operativo della disciplina (manca la conoscenza di nozioni fondamentali della disciplina e la loro
applicazione). Questa carenza ha reso più difficile e più lento l’approccio al nuovo programma, più
impegnativo dei precedenti in quanto necessita per uno svolgimento soddisfacente di una padronanza di tutti
i concetti fondamentali della matematica sviluppata fino ad ora. Si è cercato, pertanto, a scapito di una
esecuzione completa del programma, di colmare queste lacune partendo dalle basi necessarie per affrontare il
programma di analisi. In generale, il livello della classe è medio-basso, poco incline allo studio personale,
quindi si è cercato di tenere un profilo basso per quanto riguarda lo svolgimento degli esercizi : affrontare,
per esempio nello studio di funzioni, solo quelle razionali intere o fratte. Attenzione, partecipazione e
impegno non sempre sono stati continui per la maggior parte di loro che non sempre si sono dimostrati
collaborativi durante lo svolgimento della lezione. A seguito di ciò si riscontra un profitto buono per un
ristretto numero di alunni, intorno alla sufficienza per gli altri. Sono state svolte lezioni frontali dove teoria e
pratica andavano di pari passo . Si è cercato di coinvolgere il più possibile ciascun alunno durante la lezione
con la pratica: proponendogli la risoluzione di svariati esercizi da solo o in gruppo favorendo
l’apprendimento attraverso la collaborazione con i compagni. Sono state somministrate dispense sulla teoria
e schemi generali risolutivi per gli esercizi per facilitare lo studio e la comprensione degli argomenti trattati.
2. Svolgimento del programma
Tutto
□
Non interamente
x
La parte del programma non svolta riguarda (richiamare le parti del piano di lavoro):
1
2
3
Funzioni continue
Derivata di una funzione
Studio completo di una funzione e sua rappresentazione
pag. 28
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
4
5
Gli eventuali tagli sono stati motivati:
x
□
□
x
Mancanza di tempo
Attività interdisciplinari
Scelte culturali particolari(precisare):
Altro (precisare) : tempo dedicato a colmare lacune su argomenti passati
3. Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi
Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato
5
□
□
□
4.Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe:
b) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento:
1
2
3
4
Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo
Mancanza di prerequisiti
Le assenze degli alunni
Altro (indicare) :
□
x
x
□
b)Fattori che hanno incentivato l’insegnamento:
1
2
3
Scambio di esperienze con colleghi
Interesse e richieste degli alunni
Altro (indicare):
□
□
5. Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe:
c) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Scarsa applicazione
Mancanza di prerequisiti
Mancanza di interesse per la materia
Mancanza di metodo di studio
Altro (indicare)
x
x
x
□
d) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento :
pag. 29
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
1
2
3
4
5
Coinvolgimento degli alunni nella didattica
Utilizzo sussidi didattici audiovisivi
Utilizzo dei laboratori
Visite guidate
Altro (indicare): lavori di gruppo
x
□
□
□
x
6. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe:
□
□
x
□
Obiettivi pienamente raggiunti
Obiettivi raggiunti
Obiettivi parzialmente raggiunti
Obiettivi non raggiunti
7. Sportello recupero□Recupero in itinere x
Nel corso dell’anno sono state attivateforme di recupero
No
x
Si
□
se “Si” un giudizio sulla sua efficacia:
Materie
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
5
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia
8. La programmazione personale di classe di inizio anno
é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda:
distribuzione temporale dei contenuti
obiettivi da raggiungere
la verifica e la valutazione
Si
Si
Si
□
x
In parte
In parte
In parte
x
x
□
No
No
No
□
□
□
9. Profitto realizzato dagli alunni della classe
Numero degli alunni con risultati:
Elevati
Medi
Al di sotto delle aspettative
Totale allievi
2
11
6
19
10.Giudizio sul clima educativo mediamente percepito
Collaborativo
□
Ricettivo
x
Passivo
□
Indifferente
□
Negativo
□
11.Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe
pag. 30
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
Costruttivo
□
Indifferente
x
Negativo
□
12. Collaborazione Scuola – Famiglia
Giudizio sulla situazione osservata
Positivo
□
Formale
x
Negativo
□
PROGRAMMA SVOLTO
1. Obbiettivi conseguiti intermini di conoscenze competenze capacità:
CONOSCENZE: La classe presentava grandi lacune sugli argomenti basilari della disciplina per cui , a causa del tempo
speso per recuperare certe nozioni fondamentali per la comprensione di quelle nuove, si è raggiunto solo una
conoscenza parziale dei concetti dell’analisi matematica. Conoscenza che, per un ristretto numero di alunni, non risulta
essere stata metabolizzata in maniera sufficientemente adeguata.
COMPETENZE: Sulla base delle nozioni impartite, la classe è in grado di applicare e di elaborare in modo
sufficientemente autonomo le proprie conoscenze in materia.
CAPACITA’: In generale le capacità sono sufficienti. In particolare si riscontrano livelli più alti per alcuni alunni che
hanno mostrato un interesse non puramente didattico per la materia.
2. Metodologie
Lezioni frontali accompagnate da esercizi da svolgere a casa e regolarmente corretti in classe.
Lavori di gruppo svolti in classe.
3. Materiali didattici utilizzati
Libro di testo e dispense di teoria e di esercizi da me forniti.
4. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati- frequenza di utilizzo
Tipologia
Interrogazioni orali
Interrogazioni scritte/tests
Prove scritte individuali
Prove scritte di gruppo
Altro:
1
□
□
□
□
□
2
x
x
□
□
□
3
□
□
□
□
□
4
□
□
□
□
□
5
x
x
□
□
□
Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo
5.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate
1
2
3
4
5
Nessuna difficoltà
Scarsa collaborazione degli alunni
Mancanza di confronto con i colleghi
Aspettative non rispondenti al reale livello della classe
Altro (indicare):
x
□
□
□
6. Griglie di valutazione
Si veda l’allegato al presente documento
pag. 31
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
Legnago
Il docente
Prof. ssa Rossana Saponaro
Argomenti svolti e tempi di realizzazione
Contenuti
Tempi di
realizzazione
SettembreOttobre
Ottobre
Equazioni e disequazioni di secondo grado intere e fratte
Disequazioni di grado superiore al secondo scomponibli in fattori
Sistemi di disequazioni
Disequazioni irrazionali
Equazioni e disequazioni esponenziali
Equazioni e disequazioni logaritmiche
La funzione esponenziale e la funzione logaritmica
L’insieme R: estremo superiore, estremo inferiore, massimo e minimo di un
insieme. Gli intervalli: chiusi, aperti, limitati e illimitati. Concetto di intorno di un
punto; intorno circolare di un punto.
Definizione di funzione e ricerca del dominio di una funzione
Intersezioni con gli assi e studio del segno di una funzione
Funzioni pari, dispari
Funzioni crescenti e decrescenti
Estremo superiore, estremo inferiore, massimo e minimo di una funzione
Approccio grafico al concetto di limite
Algebra dei limiti e forme indeterminate 0/0 ∞/∞
Limiti di funzioni razionali intere ed fratte
Concetto di asintoto e ricerca degli stessi
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Febbraio
Marzo
Marzo
Marzo
Marzo
Marzo
Marzo
Aprile
Aprile
Aprile
Aprile-Maggio
Legnago
Il docente
Prof.ssa Rossana Saponaro
Gli alunni
pag. 32
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
10
15
9
14
8
13
12
7
11
6
10
9
5
8
7
4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE
COMPETENZE
Possiede una conoscenza completa,
Lavora in autonomia, organizza
coordinata, approfondita e ampliata degli
il proprio lavoro, utilizza le
argomenti, delle informazioni e dei
tecniche appropriate, opera con
termini specifici. Espone i contenuti in
grande precisione e originalità.
modo preciso, chiaro e completo.
Possiede una conoscenza completa,
Lavora in autonomia, organizza
coordinata, approfondita e ampliata degli
il proprio lavoro, utilizza le
argomenti, delle informazioni e dei
tecniche appropriate, opera con
termini specifici. Espone i contenuti con
grande precisione e originalità.
grande fluidità e ricchezza verbale.
Possiede una conoscenza completa,
Lavora in autonomia, organizza
coordinata, approfondita e ampliata degli
il proprio lavoro, utilizza le
argomenti, delle informazioni e dei
tecniche appropriate, opera con
precisione.
termini specifici. Espone i contenuti in
modo preciso, in forma comprensibile e
articolata.
Possiede una conoscenza completa,
Sa utilizzare le tecniche
coordinata, approfondita e ampliata degli
appropriate e opera con
argomenti, delle informazioni e dei
precisione anche se non sempre
termini specifici. Espone i contenuti con
in completa autonomia.
precisione, in forma comprensibile e
articolata.
Dimostra di possedere le conoscenze
Esegue con correttezza le
essenziali degli argomenti, delle
procedure apprese e opera con
informazioni, dei termini specifici. Espone
accettabile precisione.
i contenuti con accettabile correttezza e in
forma comprensibile. Se guidato, riesce a
fornire chiarimenti, precisazioni,
completamenti.
Dimostra di aver studiato, ma di non aver
Ha bisogno di essere guidato o
conseguito una sufficiente assimilazione.
di imitare; solo così riesce ad
Espone i contenuti con qualche
ottenere risultati accettabili.
imprecisione e travisamento, in forma non
sempre logica e comprensibile.
Dimostra di non conoscere gli argomenti.
Denota disimpegno ed
Espone i contenuti con lacune ed errori.
ignoranza delle metodiche.
L’argomentazione è confusa ed incerta.
Opera in modo impreciso.
6
5
3
Dimostra studio molto scarso. Espone i
contenuti con gravi lacune ed errori, in
forma disordinata e poco chiara.
4
3
2
Dimostra studio pressocchè nullo. Espone
soltanto frammenti di contenuto, per
sentito dire o per intuito.
2
1
1
Non svolge le prove scritte e si rifiuta di
sostenere le prove orali.
Denota disimpegno e ignoranza
delle metodiche. Opera in modo
gravemente impreciso e a volte
costituisce disturbo per gli altri.
Denota disimpegno e ignoranza
delle metodiche. Opera in modo
gravemente impreciso e
costituisce disturbo per gli altri.
Non lavora e disturba gli altri.
ABILITA’
Risolve correttamente i
problemi con procedure logiche
e chiare, senza alcun errore.
Risolve correttamente i
problemi con procedure logiche
e chiare, errori e imprecisioni
riguardano solo aspetti
marginali.
Risolve correttamente i
problemi con procedure valide,
anche se a volte si notano sviste
o incompletezza.
Risolve correttamente i
problemi con procedure valide,
anche se a volte si notano sviste,
travisamenti o incompletezza.
Incontra difficoltà
nell’applicazione delle
conoscenze. Risolve problemi
con procedure valide, emergono
alcune incertezze; i passaggi più
difficili non vengono superati.
Nei problemi commette errori di
procedura o non ne trova una
valida, ciò, a volte, anche su
argomenti essenziali.
Nei problemi commette
numerosi errori anche gravi,
dimostrando, spesso, di non
possedere procedure risolutive.
Nei problemi commette
numerosi errori anche gravi,
dimostrando di non possedere
procedure risolutive.
Non sa risolvere i problemi.
Non svolge le prove.
pag. 33
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
□ INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE
□ INDIRIZZO PERITI AZIENDALI CORRIPSONDENTI LINGUE ESTERE
x INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO
□ LICEO ARTISTICO PER LA GRAFICA
DOCENTE
DE LUCIA GIUSEPPE
MATERIA
Progettazione grafica
CLASSE
5^ BG
ORE SETT. 5
Relazione illustrativa:
La classe composta da 19 alunni si presenta abbastanza diversificata dal punto di vista cognitivo e
comportamentale.
Gli alunni hanno affrontato con interesse e curiosità i contenuti della disciplina, ad eccezione di
qualche elemento che ha dimostrato difficoltà nella comprensione di alcuni concetti importanti.
Sotto il profilo relazionale, la classe si è presentata vivace e propositiva nel lavoro di gruppo.
1. Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto regolarmente come da programmazione iniziale.
2. Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi
Tutti i moduli didattici, soprattutto quelli riguardanti la progettazione di manifesti e quelli riguardanti
la Storia dell’arte, sono stati pensati con valenza multidisciplinare.
3. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe:
c) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento:
1
2
3
4
Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo
Mancanza di prerequisiti
Le assenze degli alunni
Altro (indicare) :
x
□
□
□
b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento:
1
Scambio di esperienze con colleghi
2
Interesse e richieste degli alunni
3
Altro (indicare):
Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe:
□
x
e) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Scarsa applicazione
Mancanza di prerequisiti
Mancanza di interesse per la materia
Mancanza di metodo di studio
Altro (indicare)
x
□
x
x
pag. 34
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
f)
1
2
3
4
5
Fattori che hanno incentivato l’apprendimento :
x
□
□
□
Coinvolgimento degli alunni nella didattica
Utilizzo sussidi didattici audiovisivi
Utilizzo dei laboratori
Visite guidate
Altro (indicare):
4. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe:
□
x
□
□
Obiettivi pienamente raggiunti
Obiettivi raggiunti
Obiettivi parzialmente raggiunti
Obiettivi non raggiunti
5. Sportello recupero □
Recupero in itinere x
Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero
No
□
Si
x
se “Si” un giudizio sulla sua efficacia:
Materie
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
5
Progettazione grafica
x
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia
6. La programmazione personale di classe di inizio anno
é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda:
distribuzione temporale dei contenuti
obiettivi da raggiungere
la verifica e la valutazione
Si
Si
Si
□
x
x
In parte
In parte
In parte
x
□
□
No
No
No
□
□
□
4. Profitto realizzato dagli alunni della classe
Numero degli alunni con risultati:
Elevati
Medi
Al di sotto delle aspettative
Totale allievi
4
11
4
19
pag. 35
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
5. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito
x
x
Passivo
Indifferente
Collaborativo
□
Ricettivo
□
Negativo
□
6. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe
Costruttivo
7.
x
Indifferente
□
Negativo
□
Collaborazione Scuola – Famiglia
Giudizio sulla situazione osservata
Positivo
□
Formale
x
Negativo
□
PROGRAMMA SVOLTO
1. Obiettivi conseguiti intermini di conoscenze competenze capacità:
CONOSCENZE:
- saper adottare il metodo progettuale più adatto alla commissione affidata;
- saper gestire elementi di base della progettazione grafica, compresi i software specifici;
- saper assemblare elementi visivi e tipografici.
COMPETENZE:
- saper sviluppare un progetto completo di grafica pubblicitaria;
- saper declinare l’immagine di una linea di prodotti;
- saper impostare una pubblicità di prodotto.
CAPACITA’:
- raggiungere una soddisfacente autonomia operativa;
- rispettare le date di consegna degli elaborati;
- acquisire un atteggiamento professionale durante l’esposizione del proprio lavoro;
- saper organizzare il materiale prodotto anche in funzione di una presentazione.
2. Nella realizzazione dei lavori si sono affrontati i seguenti contenuti:
1) Composizione di immagini e testo; il lettering; evoluzione del carattere.
2) Le fasi della progettazione della pagina; la griglia; gli elementi della composizione.
3) I segni; i simboli; i pittogrammi; le illustrazioni; le fotografie; l’informazione disegnata.
4) La marca; progettare marchi e logotipi; l’immagine coordinata.
5) Chi fa la pubblicità; la progettazione della pubblicità; il manifesto; la locandina; il
pieghevole.
6) I programmi vettoriali e bitmap; le griglie; il testo; elaborazione digitale delle immagini.
pag. 36
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
Sono stati proposti e realizzati i seguenti lavori di tipo grafico-progettuale:
-
“Festival del teatro di strada”: realizzazione di un manifesto.
-
Creazione di una pagina per un libro di geografia.
-
Campagna pubblicitaria per l’inaugurazione di una nuova linea tranviaria.
-
“Aspettando il tuo film”. Creazione di un messaggio pubblicitario (inserzione o
locandina).
-
Progettazione di un manifesto per una mostra su C.R. Mackintosh.
-
“Selfhelp”: realizzazione di uno shopper o di un’inserzione.
3. Metodologie
- Lezione partecipata
- Esercitazioni pratiche
- Lezioni multimediali
4. Materiali didattici utilizzati
- Libro di testo: Federle-Stefani - Elementi di progettazione grafica - CLITT
- internet
5. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo
Tipologia
1
2
3
Interrogazioni orali
□
□
□
X
Interrogazioni scritte/tests
□
□
X
Prove scritte individuali
□
□
Altro:
□
□
□
Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo
6.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate
1
Nessuna difficoltà
2
Scarsa collaborazione degli alunni
3
Mancanza di confronto con i colleghi
4
Aspettative non rispondenti al reale livello della classe
4
□
□
□
□
5
□
□
□
X
X
□
□
□
pag. 37
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
7. Griglia di valutazione
Indicatori generali
1.Qualità di
presentazione
degli elaborati
2. Fase ideativa
con varianti
progettuali
3. Elaborazione
del visual
4. Esecuzione del
progetto
5. Completezza
dei materiali
Punti
Descrittori
0
Trascurata e poco chiara
0,5
Poco curata e incompleta
1,0
Esauriente ma non molto curata
1,5
Accurata e completa
2
Molto accurata e di stile personale
0
Progetto elaborato in minima parte senza tentare varianti progettuali significative
0,5
Elementare sviluppo del progetto
1,0
Percorso progettuale completo ma poco originale e diversificato
1,5
2
Percorso progettuale completo ed originale con alcune varianti progettuali
Elaborazione personale ed originale con significative varianti progettuali
0
Visual non pertinente e non rielaborato
0,5
Visual poco pertinente e poco elaborato
1,0
Visual pertinente ma poco originale
1,5
Visual pertinente al tema ma non rielaborato
2
Visual pertinente e personale
0
Scarse abilità tecnico/grafiche
0,5
Padronanza non del tutto sufficiente delle abilità tecnico/grafiche
1,0
Sufficiente padronanza delle abilità tecnico/grafiche
1,5
Buona abilità tecnico/grafiche
2
Ottime abilità tecnico/grafiche
0
Elaborati eseguiti in minima parte
0,5
Elaborati incompleti e realizzati frettolosamente
1,0
Elaborati ridotti all’essenziale e privi di informazioni
1,5
Elaborati completi ma corredati da poche informazioni
2
Elaborati completi e accompagnati da una relazione esauriente
Legnago 03/05/2014
Il docente
Prof. Giuseppe DE LUCIA
pag. 38
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
□ GRAFICO PUBBLICITARIO
DOCENTE
MATERIA
CLASSE
Arianna Rebonato
Pianificazione pubblicitaria
Classe VBG
ORE SETT. 3
Il comportamento della classe è sempre stato corretto e abbastanza disponibile al dialogo educativo.
La partecipazione non sempre attiva, l’impegno a volte scostante, di una parte della classe, nello
svolgere i compiti a casa e nello studio hanno ostacolato una proficua attività didattica. Per le
potenzialità generali, e per l'impegno di un gruppo di studenti, la classe ha raggiunto gli obiettivi
specifici della disciplina con un profitto mediamente più che sufficiente.
8. Svolgimento del programma
Tutto
X
Non interamente
□
3. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe:
d) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento:
1
2
3
4
Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo
Mancanza di prerequisiti
Le assenze degli alunni
Altro (indicare) :
X
X
X
□
b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento:
1
2
3
Scambio di esperienze con colleghi
Interesse e richieste degli alunni
Attenzione
□
X
Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe:
1
2
g) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento :
Scarsa applicazione
Mancanza di prerequisiti
X
X
pag. 39
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
3
4
5
Mancanza di interesse per la materia
Mancanza di metodo di studio
Altro (indicare)
X
h) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Coinvolgimento degli alunni nella didattica
Utilizzo sussidi didattici audiovisivi
Utilizzo dei laboratori
Visite guidate
Altro (indicare):
X
X
X
□
4. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe:
□
X
□
Obiettivi pienamente raggiunti
Obiettivi raggiunti
Obiettivi parzialmente raggiunti
Obiettivi non raggiunti
5. Sportello recupero □
Recupero in itinere X
Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero
No
□
Si
X
se “Si” un giudizio sulla sua efficacia:
Pianificazione
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
5
□
X
□
□
Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia
6. La programmazione personale di classe di inizio anno
é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda:
distribuzione temporale dei contenuti
obiettivi da raggiungere
la verifica e la valutazione
Si
Si
Si
□
X
□
In parte
In parte
In parte
X
□
X
No
No
No
□
□
□
9. Profitto realizzato dagli alunni della classe
Numero degli alunni con risultati:
Elevati
Medi
Al di sotto delle aspettative
Totale allievi
2
12
5
19
10. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito
pag. 40
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
Collaborativo
□
Ricettivo
Passivo
X
Indifferente
□
Negativo
□
11. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe
Costruttivo
Indifferente
x
Negativo
□
12. Collaborazione Scuola – Famiglia
Giudizio sulla situazione osservata
Positivo
Formale
X
Negativo
□
11. Obbiettivi conseguiti intermini di conoscenze competenze capacità:
Conoscenze:
•
sufficiente conoscenze di un lessico specifico ed appropriato
•
discrete conoscenze delle caratteristiche generali dei mass media e di ogni medium della
comunicazione.
•
sufficiente la conoscenze il concetto di brand equity.
•
discrete conoscenze delle caratteristiche generali delle diverse campagne pubblicitarie.
•
discrete conoscenze delle fasi di sviluppo della campagna pubblicitaria in relazione alle funzioni
svolte dalle diverse unità che compongono il network di agenzie.
Competenze:
•
sufficiente capacità di analizzare le caratteristiche dei diversi strumenti di pianificazione e
comunicazione dei mass media.
•
discreta capacità di individuare il rapporto tra comunicazione below e above the line.
•
discreta capacità di individuare i collegamenti tra le diverse fasi della campagna e le figure
professionali dell’agenzia.
•
sufficiente capacità di Individuare le relazioni tra le diverse componenti della brand equity.
•
sufficiente capacità di Individuare le caratteristiche generali delle diverse campagne
pubblicitarie.
•
sufficiente capacità di Individuare i collegamenti tra le diverse fasi della campagna pubblicitaria
e le diverse figure dell’agenzia.
Abilità/capacità:
•
Sufficiente capacità di analisi del prodotto all’interno di un sistema in cui siano riconoscibili le
variabili del marketing mix.
•
Sufficiente capacità di individuare le strategie adeguate e l’adeguato posizionamento del
prodotto.
•
Discreta capacità di pianificare una campagna pubblicitaria analizzando e riconoscendo gli
pag. 41
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
elementi della copy strategy e della copy brief.
12. Metodologie
Si è cercato di adottare e promuove uno stile comunicativo chiaro, pragmatico, formalmente e
sostanzialmente corretto in tutte le sue componenti con una buona disponibilità all’ascolto e alla
collaborazione reciproca.
Particolare attenzione è stata volta ad incrementare la motivazione degli studenti e la loro
cooperazione, facendo riferimento alla dimensione comunicativa-emotiva per stimolare il loro
atteggiamento attivo nei processi di costruzione ed elaborazione della conoscenza.
Si sono utilizzati i seguenti metodi:
•
nelle lezioni frontali, il metodo espositivo partecipativo e il metodo investigativo ipotetico-deduttivo,
per promuovere competenze procedurali del “poblem solving”
•
tecniche cooperative, per imparare in gruppo e produrre insieme;
13. Materiali didattici utilizzati
Libro di testo, fotocopie, strumenti multimediali, internet.
14. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo
Tipologia
Interrogazioni orali
Interrogazioni scritte/tests
Prove scritte individuali
Prove scritte di gruppo
Altro: lavori di gruppo su supporto
multimediale
1
□
□
□
□
2
□
□
□
□
X
3
□
□
□
□
□
4
□
□
□
□
□
5
X
X
□
□
□
Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo
15. Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate
1
2
3
4
5
Nessuna difficoltà
Scarsa collaborazione degli alunni
Mancanza di confronto con i colleghi
Aspettative non rispondenti al reale livello della classe
Altro (indicare):
X
□
□
□
pag. 42
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
16. Griglie di valutazione
Griglie in decimi
Prove scritte
INDICATORI
PUNTI
DESCRITTORI
Pertinenza e completezza delle
risposte alle domande formulate
Risposta assente
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Più che suff
Buona
Ottima
0
2/3
4/5
6
7
8
9/10
Correttezza grammaticale, lessicale
o procedurale
Risposta assente
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Più che suff
Buona
Ottima
0
2/3
4/5
6
7
8
9/10
Risposta puntuale, esaustiva con
note di rielaborazione personale
Risposta assente
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Più che suff
Buona
Ottima
0
2/3
4/5
6
7
8
9/10
/10
PUNTEGGIO TOTALE
Prove orale
CONOSCENZE
Voto
COMPETENZE
CAPACITA’
Nessuna
Nessuna
1
Nessuna
2
Gravemente errata, espressione Non sa cosa fare
sconnessa
3
Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime solo se Compie analisi errate, se sintetizza,
guidato, ma con gravi errori
commette errori
4
Conoscenze carenti, con errori
ed espressione impropria
Applica le conoscenze minime solo se Qualche errore, analisi parziale,
guidato
sintesi scorretta
5
Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
Applica autonomamente le minime
conoscenze, con qualche errore
Analisi parziali, sintesi imprecise
5,5
Conoscenze complete con
imperfezioni, esposizione a
volte imprecisa
Applica autonomamente le minime
conoscenze, con imperfezioni
Imprecisioni, analisi corretta,
difficoltà nel gestire semplici
situazioni nuove
6
Conoscenze complete ma non
approfondite esposizione
semplice, ma corretta
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze minime
Coglie il significato, esatta
interpretazione di semplici
informazioni, analisi corrette,
Non si orienta
pag. 43
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
gestione di semplici situazioni
nuove
6,5
Conoscenze complete, poco
approfondite esposizione
corretta
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con errori
Esatta interpretazione del testo, sa
ridefinire un concetto, gestisce
autonomamente situazioni nuove
7
Conoscenze complete, quando
guidato sa approfondire,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
Coglie le implicazioni, compie
analisi complete e coerenti
8
Conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, in modo corretto
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni con imprecisioni
rielaborazione corretta
9
Conoscenze complete, con
approfondimento autonomo
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Applica in modo autonomo e corretto,
anche a problemi complessi, le
conoscenze; quando guidato trova le
soluzioni migliori
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielaborazione
completa corretta e autonoma
10
Conoscenze complete, con
approfondimento autonomo
esposizione fluida con utilizzo
di un lessico ricco e appropriato
Applica in modo autonomo e corretto, Sa rielaborare correttamente e
anche a problemi complessi, le
approfondire in modo autonomo
conoscenze; trova da solo le soluzioni anche situazioni complesse
migliori
GRIGLIA IN QUINDICESIMI
INDICATORI
PUNTI
DESCRITTORI
Pertinenza e completezza delle
risposte alle domande formulate
Risposta assente
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Ottima
1
2
3
4
5
6
Correttezza grammaticale, lessicale
o procedurale
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Ottima
1
2
3
4
5
Assente
Insufficiente
Sufficiente
Buona
1
2
3
4
Rielaborazione personale o
rappresentazione grafica
PUNTEGGIO TOTALE
Q1
Q2
Q3
/15
Legnago, 02 /05/2014
Il docente
pag. 44
ISISS MARCO MINGHETTI
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PROGRAMMA anno scolastico 2013/2014
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Classe V BG
Nome Insegnante Rebonato Arianna
Testo usato: S. Legnani, M Voria, Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria, ed. CLITT
Modulo 1.
Ripasso
Settembre/ottobre
Marketing mix
Piano marketing
Modulo 2.
La campagna pubblicitaria
Ottobre/novembre
Come nasce una campagna pubblicitaria:
il briefing e il brief
il gruppo di lavoro
l’individuazione degli obiettivi
definizione del posizionamento
la copy strategy
il copy brief
Modulo 3.
Caratteristiche della
comunicazione mass
mediatica
Novembre
Modalità comunicative dei mass media.
Differenza tra media classici e new media.
Capacità persuasiva dei media: teorie.
Modulo 4.
Dicembre
I mass media
nella old economy
Introduzione ai mass media
La stampa
La stampa
I quotidiani
Caratteristiche tecniche
I periodici
Caratteristiche tecniche
La capacità comunicativa della stampa
Pianificazione di una campagna sul medium stampa
Il prezzo degli annunci
Dicembre
pag. 45
ISISS MARCO MINGHETTI
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Le affissioni
Le affissioni statiche
Le affissioni dinamiche
Caratteristiche tecniche generali
Le capacità comunicative dell’affissione
Affissione e pianificazione pubblicitaria
Dicembre
Il cinema
Capacità comunicative del cinema
Cinema e pubblicità
Cinema e audience
Cinema e pianificazione pubblicitaria
Gennaio
La radio
Le capacità comunicative della radio
Radio e comunicazione pubblicitaria
Radio e caratteristiche dell’audience
Radio e pianificazione pubblicitaria
Febbraio
La televisione
Le capacità comunicative della TV
TV e pubblicità
TV e target audience
TV e pianificazione pubblicitaria
Lo Spot Pubblicitario.
Febbraio
Modulo 5.
Media mix
Febbraio
Struttura del piano media.
Come pianificare la comunicazione pubblicitaria utilizzando
più media
Communication mix
Modulo 6.
La pubblicità
Below the line
Marzo
La pubblicità below the line:
direct marketing
telemarketing
mailing
direct response advertising
le promozioni
sales promotion e trade promotion
sponsorizzazioni;
pubbliche relazioni.
Modulo 7.
Marzo
pag. 46
ISISS MARCO MINGHETTI
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L’agenzia pubblicitaria
L’agenzia pubblicitaria oggi
L’agenzia in rete
Il panorama esterno alla rete:
web agency
studio grafico
case di produzione
concessionarie
istituti di ricerca
freelance
Modulo 8.
Il valore della marca
Marzo/aprile
La gestione della marca
Estensione della marca
Valore della marca:
brand equity
brand identity
Modulo 9.
Tipologie della
comunicazione
pubblicitaria
Aprile
Classificazione delle campagne pubblicitarie
Pubblicità commerciale e non commerciale
Campagne collettive:
Campagne collettive orizzontali
Campagne collettive verticali
Campagne pubblicitarie e media
Modulo 10.
Efficacia della campagna
pubblicitaria
Aprile/ maggio
Ricerche quantitative e qualitative
Tipologie di ricerca
Legnago, 02 maggio 2014
Firma docente
Arianna Rebonato
Gli alunni
pag. 47
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RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
□ INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE
□ INDIRIZZO PERITI AZIENDALI CORRISPONDENTI LINGUE ESTERE
X INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO
DOCENTE
MATERIA
CLASSE
PAOLA TAROCCO
STORIA DELLE ARTI VISIVE
V “B ” grafico pubblicitario
ORE SETT. 3
1-Svolgimento del programma
Tutto
□
Non interamente
X
La parte del programma non svolta riguarda (richiamare le parti del piano di lavoro):
1
2
3
4
5
Modulo n.6: L’arte tra le due guerre
Modulo n. 7-in parte : L’arte del secondo dopoguerra
Modulo n.8 : Rinascita e crisi dell’idea di avanguardia
Gli eventuali tagli sono stati motivati:
X
□
□
X
Mancanza di tempo
Attività interdisciplinari
Scelte culturali particolari (precisare):
Altro (precisare) :Partecipazione ai progetti “INCONTRARE L’ARTE
ATTRAVERSO OPERE E ARTISTI”: progetto MUSE a TRENTO
2-Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi
Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
Prog.”INCON……”-MUSE a TN-Renzo PIANO
□
□
□
X
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato
5
□
□
□
3. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe:
pag. 48
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
a) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento:
1
2
3
4
Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo
Mancanza di prerequisiti
Le assenze degli alunni
Altro (indicare) :impegni di progetti trasversali che spesso si sono svolti
durante le ore curriculari
□
□
X
X
b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento:
1
2
3
Scambio di esperienze con colleghi
X
Interesse e richieste degli alunni
X
Altro (indicare): le visite guidate a mostre e musei hanno incentivato e stimolato il
confronto di opinioni e conoscenze da parte di alcuni alunni
4-Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi
Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
Prog.”INCON……”-MUSE a TN-Renzo PIANO
□
□
□
X
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato
5
□
□
□
5. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe:
b) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento:
1
2
3
4
Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo
Mancanza di prerequisiti
Le assenze degli alunni
Altro (indicare) :impegni di progetti trasversali che spesso si sono svolti
durante le ore curriculari
□
□
X
X
b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento:
1
2
3
Scambio di esperienze con colleghi
X
Interesse e richieste degli alunni
X
Altro (indicare): le visite guidate a mostre e musei hanno incentivato e stimolato il
confronto di opinioni e conoscenze
6-Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe:
pag. 49
ISISS MARCO MINGHETTI
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a) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Scarsa applicazione nell’approfondimento da parte di alcuni alunni
Mancanza di prerequisiti
Mancanza di interesse per la materia
Mancanza di metodo di studio
Altro (indicare): -da parte di alcuni una certa superficialità nell’ affrontare le
tematiche proposte ;
–l’avvicendarsi degli impegni dei progetti trasversali nell’ambito dell’istituto
X
□
□
□
b) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Coinvolgimento degli alunni nella didattica
Utilizzo sussidi didattici audiovisivi
Utilizzo dei laboratori
Visite guidate
Altro (indicare):visite a mostre e a musei
X
X
□
X
X
7. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe:
□
□
X
□
Obiettivi pienamente raggiunti
Obiettivi raggiunti
Obiettivi parzialmente raggiunti
Obiettivi non raggiunti
8- Sportello recupero □
Recupero in itinere X
Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero
In itinere attraverso schede di lettura dell’opera
No
□
Si
X
se “Si” un giudizio sulla sua efficacia:
Materie
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
5
Storia dell’arte
□
□
X
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia
9. La programmazione personale di classe di inizio anno
é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda:
distribuzione temporale dei contenuti
obiettivi da raggiungere
la verifica e la valutazione
Si
Si
Si
x
□
□
In parte
In parte
In parte
□
x
x
No
No
No
□
□
□
pag. 50
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
10.Profitto realizzato dagli alunni della classe
Numero degli alunni con risultati:
Elevati
Medi
Al di sotto delle aspettative
Totale allievi
2
8
9
19
11.Giudizio sul clima educativo mediamente percepito
Collaborativo
X
Ricettivo
X
Passivo
□
Indifferente
Negativo
□
□
12.Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe
Costruttivo
X
Indifferente
X
Negativo
□
13.Collaborazione Scuola – Famiglia
Giudizio sulla situazione osservata
Positivo
□
Formale
X
Negativo
□
RELAZIONE FINALE
La classe è composta da 19 allievi : 9 femmine e 10 maschi.
Durante lo svolgimento delle lezioni, il gruppo nella sua eterogeneità, si è dimostrato, partecipe e
disponibile al dialogo educativo.
L’interesse e l’impegno durante le lezioni, sono stati soddisfacenti.
A una partecipazione attiva, è seguito però uno studio personale non sempre adeguato:
costante per alcuni, meno attento e sistematico per altri, quasi nullo per altri ancora.
Infatti è risultato abbastanza superficiale l’impegno dimostrato nello svolgimento degli impegni
assegnati e negli approfondimenti, talvolta anche non eseguiti.
Non tutti gli studenti hanno raggiunto la medesima consapevolezza delle dinamiche artistiche
affrontate, nè tutti hanno raggiunto una appropriata e corretta capacità espressiva.
La classe ha prodotto in maniera sostanzialmente discreta, se pur differenziata, anche in rapporto
alle capacità dei singoli alunni.
Nel complesso 2 allievi hanno raggiunto risultati molto buoni, 7 abbastanza buoni, 6-7 si sono
attestati su risultati sufficienti , e 3-4 risultano incerti.
Il programma è stato complessivamente svolto.
Il comportamento disciplinare, come i rapporti con le famiglie, sono risultati nella norma.
Gli obiettivi formativi, nella maggior parte dei casi, sono stati sostanzialmente raggiunti.
Sia le verifiche scritte che quelle orali, sono state valutate in base alle griglie individuate in sede di
riunione di coordinamento di disciplina.
pag. 51
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
Legnago,30-04-14
L’insegnante: prof.ssa Paola Tarocco
…………………………………….
CLASSE V”B” Grafico
MATERIA Storia delle arti visive
DOCENTE Paola Tarocco
ANNO SCOLASTICO
2013-14
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
IL REALISMO
-Correnti artistiche nella seconda metà dell’ottocento
-Manet e gli impressionisti: ”La colazione sull’erba”
“Olympia”
“La barca ad Argenteuil”
“Il bar delle Folies Bergere”
IMPRESSIONISMO
-L’Impressionismo: caratteri generali
-Monet: ”Impressione al levar del sole”
“Regate ad Argenteuil”
Le serie: “La Cattedrale di Rouen, il portale e la torre Saint-Romain, effetto mattutino, armonia
bianca”
“Covoni alla fine dell’estate”- Covoni alla fine dell’estate”(effetto serra)
“Ninfee”
-Degas : “Classe di danza”
“L’assenzio”
-Renoir: ”Il ballo al Moulin de la Galette”
-De Toulouse-Lautrec :”Au Moulin Rouge”
DOPO L’IMPRESSIONISMO
-Cezanne :”La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”
“ I giocatori di carte”
”Le grandi bagnanti”
-Van Gogh: ”I mangiatori di patate”
“Autoritratto con cappello”
”La camera da letto” dell’artista ad Arles
“Notte stellata”
“La berceuse”
“La chiesa di Notre Dame ad Auvers-sur Oise”
-Gauguin :”La visione dopo il sermone”
“La Orana Maria”
“Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”
pag. 52
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
DIVISIONISMO E PUNTINISMO
-Seurat :”Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte”
-Pellizza da Volpedo:”Il Quarto Stato”
L’ETA’ DELL’ ART NOUVEAU:LE SECESSIONI
-Klimt: “Nuda Veritas”
“Giuditta I”
“Il bacio”
“Il fregio di Beethoven “al Palazzo della Secessione a Vienna
-Munch:”La bambina malata”
“Madonna”
“ Il grido”
-Gaudì :Casa Battlò; Casa Milà ; Parco Guell ; Sagrada Familia
IL NOVECENTO: LE AVANGUARDIE STORICHE
LA LINEA ESPRESSIONISTA:
_FAUVES
-Matisse:”Lusso,calma e voluttà”
“La tavola imbandita”(armonia rossa)
“La gioia di vivere”
“La danza”
“La musica”
-DIE BRUKE
-Kirchner:”Nudo a mezza figura con le braccia sollevate”
“Potsdamer platz”
“Marcella”
_AUSTRIA E BELGIO
-Ensor :”L’ingresso di Cristo a Bruxelles”
-Kokoschka: “La sposa nel vento”
L’ECOLE DE PARIS
-Modigliani: ”Ritratto di Lunia Czechowska”
“Nudo sdraiato a braccia aperte”
“Testa”
-Brancusi:”La maiastra”
-Soutine:”La scalinata rossa”
-Chagall: “La paseggiata”
IL CUBISMO
-Principi ed esordi
-Picasso: I Periodi blu e rosa: “Poveri in riva al mare”- “I saltimbanchi”
“Les Demoiselles d’Avignon”
La ricerca congiunta di Picasso e Braque
“Case all’Estaque”;Braque –“Natura morta con sedia impagliata” ;
Picasso: “Il flauto di Pan”
“Guernica”
PERIODO: da ottobre a metà marzo 2013-14
pag. 53
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
-Progetto “INCONTRARE L’ARTE ATTRAVERSO OPERE ED ARTISTI
Classi coinvolte: V^ A/B Grafico
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’
1-Presentazione della figura di RENZO PIANO visto sia come archi-star, sia come uomo sociale ,
attraverso lezione frontale, letture di immagini, presa visione di documenti, visione di DVD;
Analisi del percorso come progettista e la sua continua e instancabile ricerca, approfondendo
l’analisi dei suoi progetti più significativi.
2-Studio e analisi del progetto del MUSE di TR per comprenderne il valore e coglierne lo spessore
architettonico. Confronto con altri musei realizzati precedentemente.
3-Organizzazione della visita guidata al MUSE di Trento suo ultimo progetto.
Prestando particolare attenzione sia al progetto architettonico, sia al contesto territoriale che lo
ospita ; evidenziando inoltre l’aspetto di riqualificazione territoriale attuato.
4-Visita guidata, organizzata al MUSE di TRENTO il 13.12.2013
5-Realizzazione di foto che evidenzino i caratteri peculiari del progetto in relazione alle analisi fatte
in precedenza.
6-Osservazioni, analisi e considerazioni relative alla visita al museo , al fine di comprendere se le
motivazioni e le scelte fatte dall’architetto risultano coerenti e comprensibili al pubblico.
7- Costruzione di Percorsi tematici realizzati attraverso Sequenze- Percorso di immagini e Video
che descrivano i diversi caratteri del progetto
IL FUTURISMO
-Marinetti e gli esordi del Futurismo. Principi . Manifesti
-Boccioni: ”La città che sale”
“Elasticità”
“Materia”
“Forme uniche della continuità nello spazio
-Balla: ”Le mani del violinista”
“Bambina che corre sul balcone”
L’ASTRATTISMO
-V. Kandinskij e F. Marc “Der Blaue Reiter”
-Kandinskij: “Senza titolo” -primo acquerello astratto1910
“Su bianco II”
“Curva dominante”
pag. 54
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
-Klee :”Dio della foresta nordica”
“Strade primarie e strade secondarie”
-Mondrian e il Neoplasticismo
“L’albero rosso”
“L’albero argentato”
“Molo e oceano”
“Quadro I” ’21 (composizione)
“Broadway,boogie-woogie”
-Malevic e il Suprematismo
“Bagnante”
“Mattina nel villaggio dopo una tempesta di neve”
“Quadrato nero su fondo bianco”
“Quadrato bianco su fondo bianco”
IL DADAISMO
Il collage; il fotomontaggio; il ready-made
-H. Arp:”Ritratto di Tristan Tzara”( la deposizione nel sepolcro dell’uccello e della farfalla”
-Duchamp:”Fontana”
“L.H.O.O.Q.”
-M.Ray: “Ferro da stiro e chiodi”
IL SURREALISMO
Breton e un movimento multidisciplinare
-Ernst:” La vestizione della sposa”
-Dalì:”La persistenza della memoria”
-Mirò:”Il carnevale di arlecchino”
“Paesaggio catalano”(il cacciatore)
-Magritte:”L’uso della parola I”
“L’impero delle luci”
LA METAFISICA
-De Chirico: ”La torre rossa”
”Le muse inquietanti”
Data: Legnago,...........................................
Firma..................................................
Firma studenti.............................................................................................................................
...........................................................................................................................
SIMULAZIONE TERZA PROVA :STORIA DELL’ARTE
VALUTAZIONE
/10
.COGNOME NOME............................... NOME.............................................CLASSE V”B” GRAFICO
pag. 55
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
1-Identifica, completando la didascalia, l’opera riprodotta .Descrivi poi, brevemente il tema trattato,
evidenziandone struttura compositiva ed elementi del linguaggio visivo (max 8 righe);
AUTORE....................................................................TITOLO..............................................................
CORRENTE ARTISTICA e PERIODO .............................................................................................................
TECNICA..........................................................................................DATA…………………………………
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
2- Descrivi brevemente l’opera riprodotta (max 8 righe) realizzandone prima la didascalia
pag. 56
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
AUTORE....................................................................TITOLO..............................................................
CORRENTE ARTISTICA e PERIODO .................................................................................................................
TECNICA................................................................................................DATA……………………………
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
pag. 57
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
3- Descrivi brevemente l’opera riprodotta (max 8 righe) realizzane prima la didascalia
AUTORE...............................................TITOLO...................................................................................
CORRENTE ARTISTICA e PERIODO ................................................................................................................
TECNICA...........................................................................................DATA………………………………
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
pag. 58
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Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014
□ INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE
□ INDIRIZZO PERITI AZIENDALI CORRIPSONDENTI LINGUE ESTERE
x INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO
DOCENTE
MATERIA
CLASSE
LUCIA BARRASSO
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
5^ BG
ORE SETT. 2
1. Relazione finale per singola disciplina.
La classe V”B” Grafico Pubblicitario, composta da 19 allievi di cui 9 femmine e 10 maschi, si è dimostrata attenta e
interessata anche se la partecipazione in classe è risultata attiva solo se stimolata. Lo studio nel corso dell'anno non
sempre è stato adeguato e costante per un buon gruppo di alunni anche se il profitto medio raggiunto dalla classe è
sostanzialmente più che sufficiente. Un piccolo gruppo di alunni è stato costante nell'impegno e ha dimostrato
curiosità e interesse per molti degli argomenti trattati.
Le modalità di verifica alle quali si è fatto ricorso sono state: interrogazioni orali e verifiche scritte valide per l'orale, nel
secondo pentamestre si è svolta una simulazione della terza prova che ha coinvolto la disciplina.
Dal punto di vista disciplinare non si sono registrati problemi e nel complesso il rapporto instaurato tra docente e
gruppo classe è risultato positivo.
I rapporti con le famiglie si sono verificati soprattutto in occasione dei colloqui generali. Il programma è stato svolto
attraverso lezioni teoriche frontali nelle quali si è cercato di declinare i contenuti in base alle sensibilità, agli interessi e
alle competenze degli studenti. Per conseguire tale finalità gli argomenti sono stati trattati attraverso l'uso del libro di
testo, l'uso di materiale aggiuntivo fornito dall'insegnante (schemi e fotocopie), discussioni collettive. Gli obiettivi
didattici e le finalità formative indicate nella programmazione di inizio anno scolastico si possono considerare
mediamente raggiunte dalla classe.
2. Svolgimento del programma
Tutto
X
Non interamente
□
La parte del programma non svolta riguarda (richiamare le parti del piano di lavoro):
1
2
3
4
5
Gli eventuali tagli sono stati motivati:
pag. 59
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□
□
□
□
Mancanza di tempo
Attività interdisciplinari
Scelte culturali particolari (precisare):
Altro (precisare) :
3. Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi
Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato
5
□
□
□
3. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe:
a) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento:
1
2
3
4
Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo
Mancanza di prerequisiti
Le assenze degli alunni
Altro (indicare) :
□
□
□
□
b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento:
1
2
3
Scambio di esperienze con colleghi
Interesse e richieste degli alunni
Altro (indicare):
X
X
Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe:
a) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Scarsa applicazione
Mancanza di prerequisiti
Mancanza di interesse per la materia
Mancanza di metodo di studio
Altro (indicare)
□
□
□
□
b) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento :
1
2
3
4
Coinvolgimento degli alunni nella didattica
Utilizzo sussidi didattici audiovisivi
Utilizzo dei laboratori
Visite guidate
X
□
□
□
pag. 60
ISISS MARCO MINGHETTI
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5
Altro (indicare): lavoro/ricerca su pubblicità scelte dagli alunni
4. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe:
□
x
□
□
Obiettivi pienamente raggiunti
Obiettivi raggiunti
Obiettivi parzialmente raggiunti
Obiettivi non raggiunti
5. Sportello recupero □
Recupero in itinere □
Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero
x
No
Si
se “Si” un giudizio sulla sua efficacia:
Materie
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
5
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia
6. La programmazione personale di classe di inizio anno
é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda:
distribuzione temporale dei contenuti
obiettivi da raggiungere
la verifica e la valutazione
Si
Si
Si
x
x
x
In parte
In parte
In parte
□
□
□
No
No
No
□
□
□
7. Profitto realizzato dagli alunni della classe
Numero degli alunni con risultati:
Elevati
6
Medi
10
Al di sotto delle aspettative
3
Totale allievi 19
8. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito
X
X
Collaborativo
Ricettivo
Passivo
□
Indifferente
Negativo
□
□
9. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe
Costruttivo
X
Indifferente
Negativo
□
□
10. Collaborazione Scuola – Famiglia
Giudizio sulla situazione osservata
Positivo
□
Formale
X
Negativo
□
pag. 61
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Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
PROGRAMMA SVOLTO DI PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Classe 5^ BG
Gli elementi del processo comunicativo. Aspetti della comunicazione umana
(settembre-ottobre)
I primi modelli della comunicazione
Caratteristiche della comunicazione umana: la circolarità o feedback
Il disturbo o noise e i suoi effetti sulla comunicazione
La ridondanza e l'assuefazione al messaggio
La semantica della comunicazione
La pragmatica della comunicazione
La teoria degli "atti linguistici"
La comunicazione non verbale
(ottobre)
Le funzioni della comunicazione non verbale
I principali canali della comunicazione non verbale
La comunicazione sociale. La comunicazione di massa: dai mass media tradizionali ai new
media
(ottobre-novembre-dicembre)
La comunicazione come fatto sociale
La comunicazione di massa
Teorie sociologiche sulla comunicazione di massa
L'influenza dei mass-media sul pubblico
Evoluzione della comunicazione: dai media tradizionali ai new media
Attenzione, percezione, memorizzazione, selettività
(gennaio)
L'attenzione
La percezione
La memorizzazione
Il meccanismo della selettività
La conoscenza del comportamento del consumatore
(febbraio)
Il comportamento del consumatore
La motivazione
Metodi e tecniche di indagine psico-sociale applicate al marketing
(febbraio)
Ricerche qualitative
Ricerche quantitative
pag. 62
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La persuasione nella comunicazione pubblicitaria. Applicazioni nella pubblicità e nel
marketing
(aprile-maggio)
Gli obiettivi della pubblicità
Strategie persuasive
Gli atteggiamenti
Pubblicità sociali
Legnago
La docente
I rappresentanti degli studenti:
1. Obbiettivi conseguiti in termini di conoscenze competenze capacità:
Gli studenti conoscono i concetti fondamentali studiati, sanno riconoscere le caratteristiche della
comunicazione sociale in generale e della comunicazione pubblicitaria in particolare. Conoscono i
rapporti e i contributi principali della psicologia, della psicologia sociale e della sociologia alla
pubblicità e alla persuasione, sanno analizzare un messaggio pubblicitario con un minimo di
capacità critica mettendone in evidenza i caratteri fondamentali e il target di riferimento. Sanno
utilizzare in modo sufficientemente corretto i termini tecnici ed i concetti studiati ed esporre in
modo sufficientemente adeguato quanto appreso.
2. Organizzazione dei contenuti e tempi di realizzazione:
3. Metodologie
Vedi relazione iniziale
4. Materiali didattici utilizzati
− Testo scolastico in adozione: M. Asprella Libonati – F. Russiello, Psicologicamente.
Manuale di psicologia della comunicazione, Clitt Roma 2005
− Fotocopie di approfondimento e/o di completamento
− Strumenti audiovisivi ( visione CD)
5. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo
pag. 63
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Tipologia
Interrogazioni orali
Interrogazioni scritte/tests
Prove scritte individuali
Prove scritte di gruppo
Altro: lavoro/ricerca svolto a casa
1
□
X
X
□
X
2
X
□
□
□
□
3
□
□
□
□
□
4
□
□
□
□
□
5
□
□
□
□
□
Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo
6.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate
1
2
3
4
5
X
□
□
□
Nessuna difficoltà
Scarsa collaborazione degli alunni
Mancanza di confronto con i colleghi
Aspettative non rispondenti al reale livello della classe
Altro (indicare):
7. Griglie di valutazione
Psicologia della comunicazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER PROVE ORALI E SCRITTE
INDICATORI
DESCRITTORI
LIVELLI
assolutamente
carente
Conoscenze
comprensione e
conoscenza dei
concetti e/o
delle
problematiche
richieste
parziale, confusa
circoscritta alle
nozioni
fondamentali
completa nella
individuazione degli
elementi costitutivi
completa e chiara
completa, ampia ed
approfondita
carente e
inappropriato
Competenze
correttezza
nell’esposizione e
nell’utilizzo
del lessico
specifico.
scorretta, confusa e
poco appropriata
semplice ma
sufficientemente
chiara
corretta e lineare
PUNTEGGIO
IN /10
PUNTEGGIO
IN /15
1-3
1-6
4-5
7-9
6
10
7
11-12
8-9
13-14
10
15
1-3
4-5
1-6
7-9
6
10
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con qualche lieve
imprecisione
chiara e corretta
precisa, appropriata
e articolata
confuse e mancanti
di ordine logico
Capacità
sintesi
e
argomentazione
superficiali e
approssimative
sufficientemente
chiare e coerenti
dotate di
connessione logiche
e rielaborazione
personale
sicure e autonome
autonome e
collegate a solide
capacità critiche
7
11-12
8-9
10
13-14
15
1-3
4-5
1-6
7-9
6
10
7
11-12
8-9
10
13-14
15
Voto finale (totale/3):
Legnago ______________
Il docente
pag. 65
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RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
□ INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO
DOCENTE
MATERIA
CLASSE
Luca Negri
Tecnica Fotografica
5BG
ORE SETT. 2
RELAZIONE FINALE
13. Svolgimento del programma
Tutto
x
Non interamente
□
La parte del programma non svolta riguarda (richiamare le parti del piano di lavoro):
1
2
3
4
5
Gli eventuali tagli sono stati motivati:
□
□
□
□
Mancanza di tempo
Attività interdisciplinari
Scelte culturali particolari (precisare):
Altro (precisare) :
14. Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi
Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato
5
□
□
□
pag. 66
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3. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe:
c) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento:
1
2
3
4
Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo
Mancanza di prerequisiti
Le assenze degli alunni
Altro (indicare) :
□
X
□
□
b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento:
1
2
3
Scambio di esperienze con colleghi
Interesse e richieste degli alunni
Altro (indicare):
□
□
Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe:
c) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Scarsa applicazione
Mancanza di prerequisiti
Mancanza di interesse per la materia
Mancanza di metodo di studio
Altro (indicare)
□
□
□
X
d) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Coinvolgimento degli alunni nella didattica
Utilizzo sussidi didattici audiovisivi
Utilizzo dei laboratori
Visite guidate
Altro (indicare):
X
X
X
□
4. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe:
□
X
□
□
Obiettivi pienamente raggiunti
Obiettivi raggiunti
Obiettivi parzialmente raggiunti
Obiettivi non raggiunti
pag. 67
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5. Sportello recupero □
Recupero in itinere X
Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero
No
X
Si
□
se “Si” un giudizio sulla sua efficacia:
Materie
Giudizio (1=min 5=max)
1
2
3
4
5
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia
6. La programmazione personale di classe di inizio anno
é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda:
distribuzione temporale dei contenuti
obiettivi da raggiungere
la verifica e la valutazione
Si
Si
Si
□
X
□
In parte
In parte
In parte
□
□
X
□
Negativo
No
No
No
X
□
□
15. Profitto realizzato dagli alunni della classe
Numero degli alunni con risultati:
Elevati
Medi
Al di sotto delle aspettative
Totale allievi
6
9
4
19
16. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito
Collaborativo
□
Ricettivo
□
Passivo
X
Indifferente
□
17. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe
Costruttivo
Indifferente
□
X
Negativo
□
18. Collaborazione Scuola – Famiglia
Giudizio sulla situazione osservata
Positivo
X
Formale
□
Negativo
□
pag. 68
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PROGRAMMA SVOLTO
1. Obbiettivi conseguiti intermini di conoscenze competenze capacità:
CONOSCENZE:
• Tempo di posa: aspetti tecnici ed espressivi;
• profondità di campo: aspetti tecnici ed espressivi;
• caratteristiche fondamentali degli obiettivi fotografici;
• aspetti fondamentali dell’esposimetro e delle modalità di esposizione;
• Aspetti fondamentali della luce che stanno alla base della correzione cromatica in RGB,
della temperatura di colore e del bilanciamento del bianco;
• principali schemi di illuminazione;
• alcune tecniche professionali per l’elaborazione digitale delle immagini fotografiche con
Photoshop usate nella pubblicità, nella moda e nel ritratto;
• Il formato Raw: il “negativo” digitale.
CAPACITA’:
• Scegliere l’obiettivo e il punto di ripresa in funzione del soggetto e del risultato desiderato;
• Uso dell’esposimetro e scelta della corretta modalità di esposizione in funzione del
soggetto e del risultato desiderato;
• Saper impostare correttamente il bilanciamento del bianco e correggere eventuali
dominanti;
• Uso di alcune tecniche professionali per l’elaborazione digitale delle immagini fotografiche
con Photoshop.
2. Organizzazione dei contenuti e tempi di realizzazione:
Contenuti
Il tempo di posa.
La profondità di campo.
Gli obiettivi fotografici.
Esposimetro e modalità di esposizione.
La luce e i sensori digitali.
Luce e tecniche di illuminazione.
Elaborazioni dell’immagine fotografica con Photoshop.
Tecniche di “sviluppo” e impostazioni di stampa con Photoshop.
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Da ottobre
Da novembre
Da Novembre
Da dicembre
Da gennaio
Da gennaio
Da gennaio
3. Metodologie
•
•
•
•
•
Lezioni in aula con videoproiettore per la visione e il commento di fotografie;
Lezioni dimostrative con videoproiettore in laboratorio computer;
Esercitazioni pratiche in aula computer;
Lezioni dimostrative con la fotocamera;
Esercitazioni pratiche di ripresa in sala pose e in esterno;
4. Materiali didattici utilizzati
•
•
•
•
•
Aula computer;
Photoshop;
Videoproiettore per le lezioni dimostrative;
Sala di ripresa:
Fotocamere reflex digitali.
pag. 69
ISISS MARCO MINGHETTI
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5. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo
Tipologia
Interrogazioni orali
Interrogazioni scritte/test
Prove scritte individuali
Prove scritte di gruppo
Altro: prove pratiche
1
□
X
□
□
□
2
□
□
□
□
X
3
□
□
□
□
□
4
X
□
□
□
□
5
□
□
□
□
□
Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo
6.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate
1
2
3
4
5
X
□
□
□
Nessuna difficoltà
Scarsa collaborazione degli alunni
Mancanza di confronto con i colleghi
Aspettative non rispondenti al reale livello della classe
Altro (indicare):
7. Griglie di valutazione
Legnago ______________
Il docente
Gli studenti
pag. 70
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CONOSCENZE
Complete,
approfondite.
Ampie
Discrete.
Essenziali
Superficiali
Frammentarie
Pochissime o
nessuna
COMPETENZE
CAPACITA’
Esegue compiti complessi;
sa applicare con precisione
contenuti e procedere in
qualsiasi nuovo contesto
Sa cogliere e stabilire
relazioni anche in
problematiche complesse,
esprime valutazioni critiche e
personali
Sa cogliere e stabilire
relazioni nelle varie
problematiche, effettua
analisi e sintesi complete,
coerenti e approfondite
Sa cogliere e stabilire
relazioni in problematiche
semplici ed effettua analisi
con una certa coerenza
Sa effettuare analisi e sintesi
parziali, tuttavia guidato
opportunamente riesce a
organizzare le conoscenze
Esegue compiti complessi;
sa applicare contenuti
anche in contesti non
usuali
Esegue compiti con una
certa complessità
applicando con coerenza le
giuste procedure
Esegue semplici compiti,
applicando le conoscenze
acquisite negli usuali
contesti
Esegue semplici compiti
ma commette qualche
errore; ha difficoltà ad
applicare le conoscenze
acquisite
Esegue solo compiti
semplici e commette molti
e/o gravi errori
nell’applicazione delle
procedure
Non riesce ad applicare
neanche le poche
conoscenze di cui è in
possesso
Sa effettuare analisi solo
parziali, ha difficoltà di
sintesi e solo se
opportunamente guidato
riesce a organizzare le
conoscenze
Sa effettuare analisi solo
parziali, ha difficoltà di
sintesi e solo se
opportunamente guidato
riesce a organizzare qualche
conoscenza
Manca di capacità di analisi
e sintesi e non riesce a
organizzare le poche
conoscenze, neanche se
guidato opportunamente
VOTO/10
VOTO/15
9-10
14-15
8
13
7
11-12
6
10
5
8-9
4
6-7
1-3
1-5
pag. 71
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EDUCAZIONE FISICA
docente prof. Mutto Armando
RELAZIONE FINALE PER LA CLASSE 5BG
Profilo della classe
La classe, composta di 19 elementi, 10 maschi e 9 femmine, si può considerare un gruppo di lavoro abbastanza
affiatato e gestibile, data la sua discreta disponibilità alla collaborazione. L’atteggiamento non è stato talvolta
positivo e partecipe, ma il comportamento quasi sempre corretto e responsabile. Solo una parte degli allievi è
risultata motivata ed interessata nei confronti della mia disciplina, mentre il rimanente ha dimostrato spesso
anche poca coesione di gruppo. In linea generale il programma è stato svolto regolarmente.
Il livello di partenza si presentava mediamente discreto, con alcuni elementi di potenzialità leggermente
superiori, ma nonostante l'impegno e l'interesse profusi non si sono notati grandi miglioramenti e di
conseguenza il profitto resta su di un livello globalmente più che sufficiente.
2) Obiettivi prefissati dal piano di lavoro annuale
Obiettivi formativi
Capacità di autocontrollo e senso di responsabilità.
Capacità di stabilire rapporti interpersonali corretti.
Rispetto delle regole, delle attrezzature e dell’ambiente.
Sviluppo di positivi centri d’interesse.
Obiettivi Specifici
Capacità coordinative.
CONOSCENZE TEORICHE
Sistema neuromuscolare
ESERCITAZIONI PRATICHE
Coordinazione spazio-temporale
Coordinazione intersegmentaria
Coordinazione oculo-manuale
Coordinazione oculo-podalica
Equilibrio
Capacità condizionali.
CONOSCENZE TEORICHE
Apparato cardio-circolatorio
Apparato respiratorio
Apparato scheletrico-muscolare
Sistema neuromuscolare
Avviamento alla pratica sportiva.
ESERCITAZIONI PRATICHE
Resistenza
Articolarità
Forza
Velocità
Giochi di movimento
Gesti tecnici fondamentali di alcuni sport
Conoscenza teorica dei fondamentali e dei regolamenti
Conoscenze teoriche
Aspetti tecnici ed educativi della attività motoria-Nozioni fondamentali della fisiologia del corpo
umano relativamente ai sistemi ed apparati interessati al movimento-Informazioni su comportamenti
atti alla tutela della salute.
Metodi e mezzi
adeguamento della didattica alle caratterizzazioni individuali;
richiesta di consapevolezza e finalizzazione dei processi didattici;
allievo “in situazione” da stimolare alla indagine ed alla individuazione e autonoma correzione dell’errore;
pag. 72
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
dare spazio a varianti operative, al contributo e alla elaborazione che ogni allievo può apportare;
far conseguire agli allievi capacità di organizzare progetti autonomi;
coinvolgere gli alunni nelle fasi dell’organizzazione delle attività.
Contenuti e tempi
Riscaldamento-condizionamento del primo tipo: 8-10 lezioni periodo settembre-ottobre
“
“
del secondo tipo: 8-10 lez. periodo gennaio-febbraio
Test forza dinamica arti inf.: 4 lezioni ottobre
“
“
“
sup.:
4 lezioni febbraio
Traslocazioni quadro svedese: 6 lezioni periodo novembre-dicembre
Traslocazioni e movimenti elementari alle parallele:
6 lezioni periodo aprile-maggio
Spalliere (es. potenzianti e di mobilità) : ad necessitatem
Corpo libero (es. tonificanti a carico naturale) : ad necessitatem
Stretching-allungamento: prima e dopo ogni esercitaz. di forza o potenza
Teoria Apparato scheletrico e articolare: 2 lezioni novembre
Sistema muscolare e cinesiologia muscolare: 2 lezione dicembre
Para-dismorfismi: 2 lezioni febbraio
Educazione alimentare: 4 lezioni marzo.
Verifiche e Valutazioni
Tipologie delle prove di verifica utilizzate
a) Verifica iniziale:
- con utilizzo di tests d’ingresso;
- individualizzata;
- tenendo presente una sicura conoscenza degli allievi;
b) Verifica in itinere:
- tests atletici condizionali;
- prove pratiche individuali, utilizzo di percorsi e circuiti;
- pratica sportiva di squadra;
- questionari a risposta chiusa;
-simulazione della terza prova d’esame;
c) Verifica finale:
- attività svolta;
- miglioramento personale;
- impegno profuso;
- interesse e partecipazione alle lezioni pratiche;
- conoscenze teoriche.
criteri per la valutazione
Sistematica osservazione diretta dei singoli;
Specifici tests motori;
Oggettive misurazioni di tempo, peso, distanza….;
I rapporti scuola-famiglia, improntati alla massima trasparenza e vicendevole reciprocità, si sono espressi quasi
esclusivamente all’interno dei Ricevimenti Generali Quadrimestrali.
Obiettivi raggiunti
Per quanto riguarda gli obiettivi formativi, si può parlare di un loro completo raggiungimento. E’ possibile
confermare un sicuro procedere verso i miglioramenti che li riguardano, anche se tale progresso è avvenuto solo ed
esclusivamente in presenza dell’insegnante.
pag. 73
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Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
Per quanto concerne invece gli obiettivi specifici della mia disciplina, conservo tuttora l’impressione che il loro
raggiungimento sia dovuto più alla buona base atletica di partenza che non ad un reale sforzo di miglioramento.
Programma effettivamente svolto
Educativa: impostazione e definizione di due tipi di riscaldamento-condizionamento: il 1° tipo, di prevalente
carattere aerobico, nel dinamismo di azioni ed esercizi espletati in souplesse o in deambulazione, ha caratterizzato le
lezioni del primo quadrimestre; il 2° tipo, blandamente potenziante a carico degli arti inferiori, con azioni di forza
inframmezzate ad esercizi di mobilità e scioltezza, ha preceduto le lezioni del secondo quadrimestre.
Sono stati inoltre usati tutti gli attrezzi disponibili nelle palestre, cominciando con vari tipi di salto della cavallina,
passando alla traslocazione al quadro svedese, all’effettuazione di esercizi potenzianti e di articolarità alle spalliere.
Sono anche state svolte attività a carattere ludico-sportivo a carattere storico-tradizionale come il gioco della palla
prigioniera.
Atletica-Potenziamento mirato degli arti inferiori e superiori, dorsali, pettorali e addominali. Stretching-allungamento
finalizzato o defaticante per precisi gruppi muscolari o distretti.
Pallavolo-Fondamentali individuali, tecnica e tattica di squadra. Regole ed arbitraggio.
Teoria-Elementi di teoria dell’alimentazione in campo nutrizionale generale e sportivo. Nozioni di Etica Sportiva e
Salute Pubblica-Cenni principali di terminologia tecnica dell’E.F.
Legnago, 8 maggio 2014
I rappresentanti di classe
L’insegnante
pag. 74
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RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
□ INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE
□ INDIRIZZO PERITI AZIENDALI CORRIPSONDENTI LINGUE ESTERE
X INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO
DOCENTE
MATERIA
CLASSE
SOSO DARIO
RELIGIONE
5 B
ORE SETT. 1
1. Svolgimento del programma
Tutto
X
Non interamente
□
2. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe:
d) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento:
1
2
3
4
Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo
Mancanza di prerequisiti
Le assenze degli alunni
Altro (indicare) :
□
X
□
□
b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento:
1
2
3
Scambio di esperienze con colleghi
Interesse e richieste degli alunni
Stimoli culturali occasionali:
□
X
X
Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe:
e) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento :
pag. 75
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1
2
3
4
5
Scarsa applicazione
Mancanza di prerequisiti
Mancanza di interesse per la materia
Mancanza di metodo di studio
Altro (indicare)
□
x
□
□
f) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento :
1
2
3
4
5
Coinvolgimento degli alunni nella didattica
Utilizzo sussidi didattici audiovisivi
Utilizzo dei laboratori
Visite guidate
Altro (indicare):
x
x
□
□
3. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe:
□
x
□
□
Obiettivi pienamente raggiunti
Obiettivi raggiunti
Obiettivi parzialmente raggiunti
Obiettivi non raggiunti
4. La programmazione personale di classe di inizio anno
é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda:
distribuzione temporale dei contenuti
obiettivi da raggiungere
la verifica e la valutazione
Si
Si
Si
□
□
x
In parte
In parte
In parte
x
x
□
□
Negativo
No
No
No
□
□
□
5. Profitto realizzato dagli alunni della classe
Numero degli alunni con risultati:
Elevati
Medi
Al di sotto delle aspettative
Totale allievi
5
10
0
15
6. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito
Collaborativo
x
Ricettivo
x
Passivo
□
Indifferente
□
7. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe
Costruttivo
x
Indifferente
□
Negativo
□
8. Collaborazione Scuola – Famiglia
Giudizio sulla situazione osservata
pag. 76
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Positivo
x
Formale
□
Negativo
□
PROGRAMMA SVOLTO
1. Obbiettivi conseguiti intermini di conoscenze competenze capacità:
Gli alunni sono in grado di cogliere gli aspetti fondamentali delle tematiche proposte ed
intervengono nella discussione in modo pertinente. Sono in grado di leggere e decodificare in
parte la realtà del nostro tempo per esprimere scelte personali e di senso. Dimostrano di sapersi
misurare criticamente con i valori umani fondamentali e la proposta religiosa cristiana, per il suo
grande valore nello sviluppo della persona.
2. Organizzazione dei contenuti e tempi di realizzazione:
Contenuti
Incontro con la classe
Obiettivi dell’ I.R.C.
Risvegliarsi dal torpore -- le catene invisibili
Incendiari o pompieri
L’importanza di conoscersi
Sapere – conoscere – capire
Autorealizzarsi
I 4 gradi dell’armonia
Riflessioni sulla vita – Vivere in armonia
Il dono dell’amore stesso
Dalla fedeltà alla fiducia
Significato del lavoro
Matrimonio - convivenza
Conosci, dona, ama te stesso
Tempi di
realizzazione
settembre
ottobre
novembre
novembre
dicembre
gennaio
gennaio
febbraio
febbraio
marzo
marzo
aprile
maggio
maggio
3. Metodologie
Come metodologia si è attuato il principio di correlazione, cioè il continuo confronto tra la realtà,
l’esperienza ed i contenuti, al fine di ottenere la partecipazione attiva da parte degli alunni durante
la lezione e far crescere interrogativi, proposte ed il confronto di opinioni.
Molte lezioni sono state affrontate a partire dall’esperienza viva degli alunni per arrivare poi
attraverso il successivo confronto tra di loro e con l’insegnante a riflettere in particolare sulle
prospettive evangeliche ed ecclesiali proposte dalla Chiesa e dalla cultura attuale (mass-media).
4. Materiali didattici utilizzati
Per lo svolgimento delle lezioni si sono utilizzati diversi strumenti didattici tra cui il testo adottato, ,
presentazioni con powerpoint, articoli di giornale..
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5. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo
Tipologia
Interrogazioni orali
Interrogazioni scritte/tests
Prove scritte individuali
Prove scritte di gruppo
Altro:
1
□
□
□
□
□
2
□
□
□
□
□
3
□
□
□
□
□
4
□
□
□
□
□
5
x
□
□
□
x
Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo
6.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate
1
2
3
4
5
Nessuna difficoltà
Scarsa collaborazione degli alunni
Mancanza di confronto con i colleghi
Aspettative non rispondenti al reale livello della classe
Altro (indicare):
x
□
□
□
7. Griglie di valutazione
Si è valutato l’interesse, l’impegno e la partecipazione attiva concretizzate durante le ore di lezione
e le riflessioni fatte a casa.
Come deciso in sede di riunione di dipartimento sono state adottare i seguenti criteri:
INSUFFICIENTE (4-5): quando l’alunno si dimostra indifferente, partecipa poco e ha scarse
abilità.
SUFFICIENTE (6): l’alunno ha seguito le lezioni e ha acquisito i contenuti fondamentali.
BUONO (7): durante le lezioni coglie gli aspetti fondamentali, esprime con abilità i contenuti e
interviene con osservazioni.
DISTINTO (8): partecipa attivamente alle lezioni, sa confrontarsi in modo costruttivo nel lavori in
classe, si dimostra informato ed esprime capacità critiche.
OTTIMO (9-10): partecipa attivamente proponendo tematiche ed interrogativi; personalizza ed
esprimere con abilità i contenuti, usufruendo di conoscenze acquisite anche in altre materie.
Legnago 30/04/14
Il docente
I rappresentanti di classe
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
(ESTRATTO delibera Collegio Docenti del 19 Settembre 2012)
Il Collegio docenti, onde evitare diversità o disomogeneità nell'attribuzione del credito, ha adottato dei criteri per
specificare le modalità di attribuzione di tale punteggio. Il consiglio di classe dovrà determinare, all'interno di
ciascuna fascia, il credito scolastico sulla base della seguente tabella, tenendo conto di eventuali crediti formativi
(C.F).
Il collegio delibera inoltre che:
- L’alunno ammesso a maggioranza all’esame di Stato rientrerà nel punteggio minimo stabilito dalla sua banda
d’oscillazione;
- L’alunno che registra una media maggiore di nove avrà il massimo del punteggio, a prescindere dal credito
formativo.
Media dei
voti
I anno
M = 6 Senza CF/CS
Con CF/CS
6 < M ≤ 7 6<M<6.5 senza CF/CS
6<M<6.5 con CF/CS
6,5≤M≤7
7 < M ≤ 8 7<M<7.5 senza CF/CS
7<M<7.5 con CF/CS
7.5≤M≤8
8 < M ≤ 9 8<M<8.50 senza CF/CS
8<M<8.50 con CF/CS
M≥8.5
9< M ≤ 10
Credito scolastico (Punti)
3
4
4
5
5
5
6
6
6
7
7
8
II anno
Senza CF/CS
Con CF/CS
6<M<6.5 senza CF/CS
6<M<6.5 con CF/CS
6,5≤M≤7
7<M<7.5 senza CF/CS
7<M<7.5 con CF/CS
7.5≤M≤8
8<M<8.50 senza CF/CS
8<M<8.50 con CF/CS
M≥8.5
3
4
4
5
5
5
6
6
6
7
7
8
III anno
Senza CF/CS
Con CF/CS
6<M<6.5 senza CF/CS
6<M<6.5 con CF/CS
6,5≤M≤7
7<M<7.5 senza CF/CS
7<M<7.5 con CF/CS
7.5≤M≤8
8<M<8.50 senza CF/CS
8<M<8.50 con CF/CS
M≥8.5
Si precisa che Il credito formativo prende in considerazioni le attività extracurriculari all'interno della scuola e tutte le
altre attività svolte dallo studente che possono essere considerate formative per il proprio percorso..
Il Collegio, in via esemplificativa, riconosce alle seguenti attività l’attribuzione del credito:
• Stage lavorativi effettuati non obbligatoriamente.
• Vacanze studio riconosciute dagli organismi preposti dal Ministero.
• Corsi di lingue organizzati da enti autorizzati e riconosciuti dal Ministero.
• Incontri, debitamente documentati, su argomenti omogenei con l’indirizzo di studio.
• Rappresentanza negli organi collegiali di Istituto.
• Partecipazione significativa ad attività di volontariato certificata, svolta presso associazioni riconosciute
• Partecipazione significativa ad attività sportiva certificata, svolta presso associazioni riconosciute
• Collaborazione degli studenti alle attività di orientamento in entrata
• Certificazioni esterne di lingua straniera
• Certificazione informatica
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4
5
5
6
6
6
7
7
7
8
8
9
ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
Terza prova di matematica
Classe 5BG
Anno Scolastico 2013/2014
Saponaro Rossana
03/04/2014
1. Data la funzione y = xx −−35xx−+106 determina:
a. il tipo di funzione
b. il dominio
c. le eventuali simmetrie
d. gli eventuali punti di intersezione con gli assi
e. il segno
f. rappresenta i risultati ottenuti nel piano
cartesiano
2
2
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
2. Determina il dominio della seguente funzione
irrazionale: y = 5x − x
2
3. Determina il dominio della seguente funzione
trascendente: y = ln(e8 −−21 )
x
x
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
Simulazione terza prova scritta: INGLESE
NAME_______________________________________________ CLASS V^BG
21st FEBRUARY 2014
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
1) What is market research and what are its most important aspects?
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2) What are the main differences between magazine and book production?
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
3) Children’s books and illustrations must comply with some precise requirements. Can you mention
them?
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
Simulazione terza prova scritta: INGLESE
NAME________________________________________________ CLASS V^BG
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
3rd APRIL 2014
1) Describe what has to be done to promote oneself as a designer and what you should do to promote yourself
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2) Explain why multicultural societies, that are a consequence of globalization, continue to grow and
describe some of the problems they have to face today
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
3) The United Nations declares itself to be “central to global efforts to solve problems that challenge
humanity”. How does it work to make the world a safer and a better place?
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________________________________________________________________________________________________
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA
PSICOLOGIA
CLASSE 5^_____ ALUNNA/O___________________________________________
DATA___________
RISPONDI ALLE DOMANDE
1. Da quale principio parte l'approccio pragmatico alla comunicazione? Descrivilo. Spiega il
concetto di "sistema". Definisci gli assiomi della comunicazione.
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2. In che cosa consiste la percezione di un messaggio? A che cosa fa riferimento la
"percezione subliminale" e a quali conclusioni sono giunti i ricercatori che si sono occupati
di questo tipo di percezione? Quali sono i meccanismi percettivi, studiati dai vari indirizzi
psicologici, utilizzati in pubblicità?
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
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3. Descrivi le nuove tendenze nelle strategie di marketing. Che cosa si intende con
l'espressione "stile di vita" ? Come viene utilizzato questo concetto in pubblicità? Che cosa
è la segmentazione del mercato? Quali sono i criteri di segmentazione più tradizionali?
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
Simulazione III prova
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Alunno …………………………………
Classe …………………………………
Data 21/02/2014
1. Quali sono le caratteristiche della comunicazione below the line e i mezzi da essa utilizzati?
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2. Spiega lo sviluppo della copy strategy nella campagna pubblicitaria
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
3. Il primo compito del media planner è quello di ottenere maggiore GRP. Spiega cos’è e come si calcola in
relazione anche alle diverse campagne pubblicitarie.
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI TECNICA FOTOGRAFICA
Domande a scelta multipla
1.
Nei primi ritratti della storia della fotografia, quali erano i soggetti più difficili?
a.
b.
c.
d.
2.
Gli adulti, poiché poco spontanei, non abituati alla macchina fotografica.
Le donne, perché più timide e imbarazzate nei confronti di fotografi maschi.
I bambini, per la difficoltà a stare fermi per i lunghi tempi necessari.
Gli anziani, più riluttanti ad accettare e capire la nuova tecnologia.
Ernst Hass fu il primo fotografo a creare uno stile usando il “mosso” in senso estetico. In alcune sue
foto lo sfondo è ancora più indistinto del soggetto. Che tecnica usava per ottenere tale effetto?
a. Impostava un tempo lungo e muoveva il corpo e la macchina al ritmo del movimento del
soggetto.
b. Impostava un tempo breve e muoveva il corpo e la macchina al ritmo del movimento del
soggetto.
c. Usava il cavalletto e impostava un tempo di esposizione lungo e un diaframma aperto.
d. Usava il cavalletto e impostava un tempo di esposizione breve e un diaframma chiuso.
3.
Durante una gara di pattinaggio, voglio fare alcune riprese con la tecnica «Panning» per rendere
l’idea della velocità mostrando uno sfondo mosso. Quale tempo di esposizione imposto?:
a.
b.
c.
d.
4.
Quale tra i seguenti accessori ritieni essere il più importante nella ripresa di architettura?
a.
b.
c.
d.
5.
Raddoppia.
Dimezza.
Quadruplica.
Si riduce ad un quarto.
In quale dei sei seguenti casi ho una maggiore profondità di campo?
a.
b.
c.
d.
7.
Un obiettivo a lunga focale
Il flash.
Il cavalletto per la macchina fotografica.
Un filtro skylight per assorbire la radiazione ultravioletta.
Passando da un valore di diaframma al precedente, ad esempio da f/11 a f/8, come varia la quantità
di luce che passa attraverso l’obiettivo?
a.
b.
c.
d.
6.
1/1000 sec.
1/250 sec.
1/15 sec.
2 sec.
Usando un diaframma
Usando un diaframma
Usando un diaframma
Usando un diaframma
aperto, ad esempio f/16.
chiuso, ad esempio f/2,8.
chiuso, ad esempio f/22.
aperto, ad esempio f/2.
In quale dei seguenti casi ho una maggiore profondità di campo?
a.
b.
c.
d.
Fotografando un soggetto lontano, con focale lunga e diaframma aperto.
Fotografando un soggetto vicino, con focale lunga e diaframma chiuso.
Fotografando un soggetto lontano, con focale corta e diaframma aperto.
Fotografando un soggetto vicino, con focale corta e diaframma aperto.
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
8.
Devo fotografare un edificio che ho il compito di fare apparire vicino alle colline che si vedono sullo
sfondo a 5 km di distanza. Come mi comporto?
a. Uso un obiettivo zoom e scatto una fotografia dal basso, facendo rientrare le colline
nell’inquadratura.
b. Uso un obiettivo zoom e cerco un punto di ripresa il più possibile rialzato, facendo rientrare le
colline nell’inquadratura.
c. Uso un grandangolare e mi avvicino il più possibile all’edificio facendo rientrare le colline
nell’inquadratura.
d. Uso un teleobiettivo e mi allontano il più possibile dall’edificio facendo rientrare le colline
nell’inquadratura.
9.
Secondo quale principio funziona il CCD?
a.
b.
c.
d.
10.
Ho la fotocamera digitale con il bilanciamento del bianco impostato per luce al tungsteno a 3200°K ma la uso
per fotografie in esterni alla luce del sole. Che dominante ottengo?
a.
b.
c.
d.
11.
verde
rossa
blu
gialla
In quale dei seguenti generi fotografici è più importante un obiettivo molto luminoso?:
a.
b.
c.
d.
12.
quello della sintesi sottrattiva.
quello della sintesi additiva
quello della propagazione rettilinea della luce.
quello della rifrazione
Nella fotografia d’architettura.
Nel fotogiornalismo.
Nella fotografia di paesaggio.
Nella fotografia industriale.
In quale dei seguenti casi si può non usare la luce d’appoggio:
a. Nella ripresa di una scultura in interni destinata alla catalogazione dell’opera d’arte.
b. In un ritratto quando si voglia ottenere l’effetto di un forte contrasto.
c. In un ritratto per l’industria della bellezza (beauty), quando si voglia mettere in risalto il trucco
della modella.
d. Nella ripresa di still-life quando il soggetto da fotografare sia un cibo.
13.
Una lunghezza focale ridotta o corta è caratteristica di:
a.
b.
c.
d.
una limitata distanza di ripresa.
una limitata distanza di messa a fuoco.
un obiettivo con ampio angolo di campo.
un obiettivo zoom.
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
14.
Nelle correzioni cromatiche della pelle devo considerare i valori CMYK. Quale tra le seguenti affermazioni è
corretta?
a.
b.
c.
d.
15.
In Photoshop, per verificare la corretta messa a fuoco di un’immagine, a quale ingrandimento
bisogna visionarla?
a.
b.
c.
d.
16.
Le tonalità della pelle dovrebbero avere almeno tanto Ciano quanto Magenta.
Le tonalità della pelle dovrebbero avere almeno tanto Giallo quanto Magenta.
Le tonalità della pelle dovrebbero avere più Ciano che Giallo.
Le tonalità della pelle dovrebbero avere più Magenta che Giallo.
al 50%;
al 100 %;
al 200%;
al 400 %.
Per delle fotografie industriali uso una fotocamera digitale e voglio garantirmi la massima flessibilità
in termini di controllo tonale e cromatico in post produzione. A tale scopo, in quale formato di
registrazione imposto la macchina fotografica?
a.
b.
c.
d.
TIFF;
RAW;
JPG;
PSD.
26/04/2014
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ISISS MARCO MINGHETTI
Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014
“MARCO MINGHETTI”
SIMULAZIONE TERZA PROVA
STORIA
1.
Quali furono i momenti più significativi che segnarono la nascita della dittatura in Italia
2.
Perché il fascismo viene definito “Totalitarismo imperfetto”-Quando e perché furono approvate le leggi
razziali?
3.
Quale era la situazione socio-economica della Germania nell’immediato dopoguerra
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ISISS MARCO MINGHETTI
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