ISISS “Marco Minghetti” Legnago ESAME DI STATO a.s. 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5BG INDIRIZZO: TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA REDATTO IL 08/05/2014 1 1. PROFILO PROFESSIONALE Il tecnico della grafica pubblicitaria è una figura professionale in grado di: - Elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata; - Decodificare in modo interattivo i fenomeni connessi con la realtà socio-economica; - Conoscere tecnologie delle produzioni visive tradizionali e moderne; - Coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico-applicativi e comunicazionali; - Ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre messaggi visivi che la diffondono, attraverso conoscenze scientifiche e artistiche. 2. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE La classe, nata nell’anno scolastico 2010/2011, in seconda era composta da 28 elementi, in terza era composta da 18, in quarta era composta da 20 elementi. Attualmente la classe è composta dai seguenti alunni. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Classe 5 BG BUBOLA SIMONE CERVATO ALESSIA COCCONI MICHELA FAGGIONATO ALESSIO GUERRA CARLOTTA MARCHETTO NICOLE MARTELLI MATTEO MASO GIULIA MUCCHI EMANUELE NALIN GIORGIA NALIN VALENTINA PEREZZANI GIOVANNI RAMIS DENISE ROMANATO VITTORIO SCHIAVO GLENDA SEGHETTO ENEA TASSI KEVIN VOERZIO ANDREA YOUSRY AMINE Tutti gli studenti sono insieme dalla classe seconda, ad eccezione dei seguenti alunni ripetenti: Faggionato Alessio che si è inserito al quarto anno; Maso Giulia e Voerzio Andrea inseriti nel gruppo classe solo da quest’ultimo anno scolastico. La classe V”B” Grafico Pubblicitario è composta da 19 allievi, 9 femmine e 10 maschi. Durante il corso di studio, il gruppo, nella sua eterogeneità, si è dimostrato nel complesso, abbastanza partecipe e disponibile al dialogo educativo. L’interesse e l’applicazione durante le lezioni, sono stati accettabili. I ragazzi hanno dimostrato un discreto interesse e buona applicazione in quasi tutte le materie di indirizzo. Più superficiale, invece stato è l’impegno dimostrato nello svolgimento degli impegni e approfondimenti assegnati per casa, talvolta non eseguiti. All’interno della classe è possibile individuare tre gruppi: il primo, ha mostrato un interesse costante durante le lezioni, ha dato un contributo al dialogo scolastico e ha lavorato con serietà, dimostrandosi capace di analizzare i contenuti e operare in modo autonomo nella totalità delle discipline; un secondo gruppo di allievi, si è dimostrato più orientato ad una partecipazione recettiva e si è applicato in modo sufficiente, privilegiando alcune materie rispetto ad altre; un terzo gruppo, infine, ha evidenziato un interesse poco costante, una partecipazione passiva, poca disponibilità al dialogo scolastico, accompagnati da uno studio superficiale e approssimativo. 2 Durante gli incontri di orientamento, nello svolgimento dei progetti e nelle uscite didattiche, gli allievi hanno tenuto un comportamento corretto e hanno dimostrato un interesse che ha avuto una incidenza positiva sulla loro preparazione individuale. Nell’ultima parte dell’anno scolastico, la classe ha evidenziato un atteggiamento più serio nei confronti delle richieste dei docenti delle diverse discipline, probabilmente in vista dei prossimi esami di stato. Gli allievi, non sempre hanno presenziato alle lezioni in modo regolare, infatti spesso si sono verificate assenze strategiche per evitare interrogazioni e compiti in classe. I rapporti con le famiglie sono stati secondo la norma. Luogo di provenienza degli studenti Il luogo di residenza degli studenti si estende su un ampio territorio. Questo ha implicato la necessità di concentrare il più possibile l’attività didattica al mattino, riducendo al minimo le occasioni di rientro pomeridiano. Continuità dei docenti nel triennio conclusivo Disciplina Italiano Storia Inglese Matematica Disegno Grafico Progettazione Grafica Tecnica pubblicitaria Pianificazione pubblicitaria Storia delle arti visive Comunicazioni visive Psicologia della comunicazione Tecnica fotografica Educazione fisica Sostegno Religione Classe Terza A.S. 2011/12 ORLANDO ORLANDO ANDREETTO GUERRA DE LUCIA Classe Quarta A.S. 2012/13 ORLANDO ORLANDO ANDREETTO BOGGIANI Classe Quinta A.S. 2013/14 ORLANDO ORLANDO ANDREETTO SAPONARO DE LUCIA DE LUCIA REBONATO TAROCCO REBONATO TAROCCO NEGRI VESENTINI RIZZI NEGRI MUTTO BARRASSO NEGRI MUTTO SOSO SOSO SOSO REBONATO TAROCCO TINAZZO 3 Religione Ed. Fisica Tecn. fotog. Ps. della com. St. arti visive Pian. pubblic. Matemat ica Prog. grafica Inglese Storia Italiano Partecipazione Nelle singole discipline la partecipazione e l'attenzione alle lezioni si sono collocate mediamente ai seguenti livelli: Ottima X Buona Discreta Sufficiente X X X X X X X X X X Insufficiente Scarsa Ottimo Buono X X Discreto Sufficiente Insufficiente X X X X Religione Ed. Fisica Ps.della com. om. Tecn. fotog. St.arti visive Pian. pubblic. Prog. grafica Matematica Inglese Storia Italiano Metodo di studio e di lavoro Nelle singole discipline il metodo di studio acquisito dagli studenti si è collocato mediamente ai seguenti livelli: X X X X X Scarso Religione 7 6 Ed. Fisica 9 1 Tecn. fotog. 1 1 Ps. della com. 5 1 St.arti visive Matematica 6 6 Pian. pubblic. Inglese 6 6 Prog. grafica Storia N° alunni con debito N° alunni che hanno colmato il debito Italiano Debiti formativi 1° trimestre e loro superamento - Inglese Matematica Prog. grafica Pian. pubblic. St. arti visive Ps. della com. Tecn. fotog. Ed. Fisica X X X X X X X X X X Religione Storia Corso di recupero Intervento personalizzato Recupero in itinere Sportello pomeridiano Italiano Interventi di recupero dei debiti formativi a disposizione degli studenti 4 X X Religione X Ed. Fisica Ps. della com. X Tecn. fotog. St. arti visive X Pian. Pubblic. X Prog. grafica Inglese X Matematica Storia Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Scarso Italiano 3. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Per il livello medio di conoscenze acquisito dagli allievi si indica sinteticamente: X X X X Matematica Prog. grafica Pian. pubblic. St. arti visive Ps. della com. Tecn. fotog. D D C C D D C B D D D D B C B B D D C C D D C C C C C C B C B A Religione Inglese D D C C Ed. Fisica Storia Capacità logico-interpretative Capacità linguistiche Autonomia di giudizio Disponibilità al confronto Capacità motorie Legenda: A=Ottimo B=buono Italiano CAPACITA’ Per le capacità possedute dagli allievi si indica sinteticamente, per livelli medi: C C B C D=sufficiente E=insufficiente C=discreto C C D Organizzazione del proprio lavoro D Utilizzo delle conoscenze professionali C C D Operare deduzioni e inferenze D D D Effettuare scelte D D D Prendere decisioni C Partecipazione propositiva al lavoro di gruppo D Comunicazione efficace D Operare per obiettivi Legenda: A=Ottimo B=buono C=discreto D D D D D C D D C D C C D C D C B D D B D D C C C C D C C D D D=sufficiente Religione Ed. Fisica Tecn. fotog. Ps. della com. St. arti visive Pian. pubblic. Prog. grafica Matematica Inglese Storia Italiano COMPETENZE Per le competenze emerse dalle attività svolte si indica sinteticamente, per livelli medi: C C C C C C C C B C C C B C C B C C B C C C C C C C B C E=insufficiente 5 4. ATTIVITA' DIDATTICHE • Curriculari Contenuti disciplinari delle singole discipline (vedi programmi allegati, con l'indicazione della parte da svolgere nell'ultimo periodo dell’anno scolastico) Tematiche pluridisciplinari 1 - Titolo: Comunicare con l’arte attraverso opere e artisti: MUSE TN. La figura di Renzo Piano. Italiano Storia arti vis. x x • Extracuriculari Stage Gli stage si sono svolti in due tempi: 2 settimane in classe terza, nel periodo compreso tra il 23 gennaio e il 04 febbraio 2012 e il e 2 settimane alla fine della classe quarta, durante il periodo estivo, tra giugno e luglio 2013. L’esperienza dello stage è avvenuta nell’ambito dell’alternanza scuola - lavoro, iniziata nell’anno scolastico 2012/13 e conclusa nel corso di questo anno scolastico. L’intervento è stato pianificato prevedendo 132 ore di attività: di cui 80 ore di stage in azienda e 52 svolte in aula con esperti del settore. Tutti gli studenti hanno partecipato allo stage con esito positivo, tranne Seghetto Enea. 6 X X X X X X X X X X X X X X Religione X X X Ed. Fisica X X Tecn. fotogr. St. arti vis. X X Ps. della com. Pian. pubblic. X X X Prog. grafica X Matematica X Inglese Storia Lezione frontale Lavori di gruppo Prove semistrutturate Attività di laboratorio Problem solving Gruppi di lavoro omogenei Gruppi di lavoro non omogenei Attività di tutoring Team teaching Didattica breve Insegnamento individualizzato Attività di recupero/sostegno Italiano 5. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI la metodologia seguita è qui sinteticamente riassunta X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X EDUCAZIONE FISICA Utilizzo Il suolo X X Ps. della com. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Religione St. arti vis. X X X Ed. Fisica Pian. pubblic. X X X Tecn. fot. Prog. grafica X X X X Matematica X X X Inglese Libro di testo Dispense o appunti Fotocopie Videocassette Cassette audio CD-rom Documenti Proiettori Lavagna luminosa-LIM Testi non scolastici Riviste, giornali Atlanti/dizionari Codice Civile Laboratorio informatico Laboratorio linguistico Internet Storia Italiano 6. STRUMENTI DIDATTICI X X X X X X X X X Piccoli attrezzi X Grandi attrezzi X X X X X X X X X Campo da gioco X X Libro di testo 7 X X X X X X X X X Religione Ed. Fisica X X Tecn. fot. X X Ps. della com. X X St. arti vis. Pian. pubblic. X X X X Prog. grafica X X Matematica Storia X X Interrogazioni orali Prove scritte e/o produzione di testi Questionari Prove semistrutturate Prove strutturate Prove di laboratorio Compiti a casa Combinazioni forma moderna e tradizionale Test attitudinali Esecuzioni individuali e di gruppo Inglese Italiano 7. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE Criteri di valutazione Si è fatto uso della schede di valutazione deliberate in sede di riunione di coordinamento disciplinare e fatte proprie dal consiglio di classe (vedi schede allegate) Strumenti di valutazione Sia per la valutazione formativa sia per quella sommativa si sono usati i seguenti strumenti : X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 8. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO individuati dal Collegio Docenti (vedi allegato) 12.TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE Simulazione della terza prova (Nel complesso sono state svolte 2 simulazioni di terza prova) Tipologia Discipline coinvolte Trattazione sintetica Quesiti a risposta sintetica Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici Mista 21 FEBBRAIO 2014 (INGLESE/ STORIA DELL’ARTE, PIANIFICAZIONE, STORIA) 03 APRILE 2014: ( INGLESE/ MATEMATICA/ PSICOLOGIA/ TECNICA FOTOGRAFCIA) X X X X X X Religione Tecn. Fot. X X X Ed. Fisica Ps. della com. Pian. pubblic. X X X St. arti vis. X X Prog. grafica X Matematica X Inglese Storia Trattazione sintetica Quesiti a risposta sintetica Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici Sviluppo progetti Vero/Falso - Perchè Tema Italiano Tipologia di prove usate in sede disciplinare X X X X X Materiale allegato: 1. Relazione sulla classe per ciascuna materia, programmi svolti nell'ultimo anno, griglie di valutazione relative alle singole discipline 2. Stralcio del verbale del Collegio Docenti riguardante il credito formativo 8 3. Testi delle prove di simulazione della terza prova Indice Allegato 1 Italiano e storia Pag. 17 Inglese Pag. 29 Matematica Pag. 36 Progettazione grafica Pag. 42 Pianificazione pubblicitaria Pag. 47 Storia delle arti visive Pag. 56 Psicologia della comunicazione Pag. 67 Tecnica fotografica Pag. 74 Educazione fisica Pag. 80 Religione Pag. 83 Testi delle prove di simulazione della terza prova Pag. 88 Legnago, 08 Maggio 2014 9 Letto approvato e sottoscritto Disciplina Nominativo Docente Italiano ORLANDO ENRICA Storia ORLANDO ENRICA Inglese ANDREETTO ROBERTA Matematica SAPONARO ROSSANA Progettazione grafica DE LUCIA GIUSEPPE Pianificazione pubblicitaria REBONATO ARIANNA Storia delle arti visive TAROCCO PAOLA Firma Psicologia della comunicazione BARRASSO LUCIA Tecnica fotografica NEGRI LUCA Educazione fisica MUTTO ARMANDO Sostegno Religione SOSO DARIO 10 Anno scolastico 2013 - 2014 RELAZIONE CLASSE VBG Materie: Italiano - Storia Profilo della classe La classe VBG, composta da 19 alunni(9 femmine e10 maschi),nel corso del triennio ha maturato un atteggiamento poco interessato e collaborativo all’interno della classe ,assumendo atteggiamenti non sempre corretti con l’insegnante. Ciò ha influito sulla loro preparazione, che non sempre risulta adeguata alle loro capacità. Scopo principale del gruppo classe non era apprendere, conoscere e approfondire, ma finalizzare sempre lo studio al momento delle verifiche mirando spesso al solo raggiungimento della sufficienza. Durante tutto l’anno, gli alunni hanno fatto assenze strategiche per evitare interrogazioni e verifiche scritte Quest’atteggiamento non ha favorito né una reale crescita culturale, né ha permesso loro di sviluppare una adeguata maturità. Da evidenziare la presenza di un piccolo gruppo che ha raggiunto un buon livello di preparazione e di maturità, questo però non è risultato trainante nei confronti del resto della classe Area socio - relazionale La classe registra ancora qualche problema in fatto di responsabilità e di condivisione di quei comportamenti che di norma regolano la vita scolastica. Area logico – cognitiva Gli allievi hanno mostrato una mediocre partecipazione alle varie attività proposte; lo studio e l’impegno sono risultati non sempre accettabili. Le difficoltà maggiori si registrano nell’esposizione scritta dove alcuni manifestano ancora lacune di carattere sintattico – morfologico, e di contenuti La classe è eterogenea e si caratterizza, sostanzialmente, in tre fasce di livello: 1. Buone capacità logiche ,una preparazione discreta ed adeguata alle loro capacità, sanno esporre con proprietà di linguaggio gli argomenti trattati di cui, in alcuni casi, hanno una visione ampia e approfondita. Gli elaborati scritti, corretti sintatticamente, presentano una peculiarità nei contenuti che non sempre sono adeguati 2. il secondo gruppo quello più numeroso formato da alunni con una preparazione sufficiente ,non sempre adeguata alle loro capacità, esprimono i contenuti in modo menemonico non curando l’esposizione .Gli elaborati scritti presentano lacune-morfo sintattiche, contenuti semplici e privi di approfondimenti 3. Il terzo gruppo formato da alunni che hanno una preparazione insufficiente ,non sanno esporre gli argomenti, di cui hanno una conoscenza superficiale. Lo studio a casa è stato inesistente come l’attenzione e la partecipazione in classe. Gli elaborati scritti evidenziano lacune sia nella forma che nei contenuti Il programma è stato svolto regolarmente. Legnago, 15 maggio 2014 Il docente Enrica Orlando I.S.I.S.S. Marco Minghetti Indirizzo Grafico- Pubblicitario Materia: Italiano 11 Classe V BG Docente: prof. ORLANDO ENRICA Testo in uso: LM – Il Novecento - Sambugar, Salà – La Nuova Italia Anno scolastico 2012 – 2014 Finalità e obiettivi L’insegnamento dell’italiano nel triennio ha lo scopo di consolidare le abilità maturate nel corso del biennio che si possono così riassumere • Acquisire e affinare un metodo di studio organizzato e produttivo, individuale e/o di gruppo, con apprendimento autonomo e disponibilità al confronto e al coordinamento; • Esercitare la capacità di analisi e di sintesi, approfondimento e contestualizzazione; • Abituarsi ad esposizioni chiare e appropriate, essenziali, precise, organiche; In particolare gli obiettivi specifici di questo ultimo anno, già perseguiti nei due precedenti, sono stati i seguenti: • • • • Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale; Conoscenza dei testi più rappresentativi della letteratura italiana unitamente ad operazioni di analisi, approfondimento e contestualizzazione; Riflessione sulla letteratura e sua interpretazione storico-letteraria; Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione scritta e orale, secondo le diverse tipologie richieste dall’esame di stato. Programma svolto MODULO 1 Dal realismo al simbolismo: Il positivismoil romanzo realista la letteratura d’evasione la letteratura naturalista la letteratura veristala poesia simbolista: C. BAUDELAIRE : CORRISPONDENZE G.VERGA:VITA ED OPERE • Prefazione all’amante di gramigna: un documento umano Modula 1: Il decadentismo la letteratura e la poesia decadente Le avanguardie storiche e il futurismo Modulo2: Giovanni Pascoli La vita e le opere Il pensiero e la poetica Myricae • • • Lavandare X Aagosto Il temporale Canti di Castelvecchio • La mia sera 12 Modulo3: Gabriele d’Annunzio: La vita e le opere Il pensiero e la poetica Da il piacere: il ritratto di un’esteta:Andrea Sperelli Da Alcyone :La Sabbia del tempo Modulo 4: Luigi Pirandello La vita e le opere Il pensiero e la poetica Novelle per un anno: La patente Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal: Io e l’ombra mia Modulo 5:Italo Svevo Vita Opere L’evoluzione dell’arte narrativa di Svevo La coscienza di Zeno L’ultima sigaretta Un rapporto conflittuale Una catastrofe inaudita Modulo 6 : La poesia tra le due guerre • L’Ermetismo Giuseppe Ungaretti La vita e le opere Il pensiero e la poetica Da l’allegria: • Veglia • San Martino del Carso • Mattina Da sentimento del tempo o Di luglio Eugenio Montale La vita e le opere • Un intellettuale appartato Il pensiero e la poetica • Il “male di vivere” e la poesia degli oggetti • Le figure femminili • Le scelte stilistiche ed espressive Da Ossi di seppia • • • • Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola I limoni Modulo 7: La narrativa di tendenza realistica Alberto Moravia gli indifferenti • Un mondo grottesco e patetico Modulo 9: Italo Calvino La vita, le opere, il pensiero e la poetica 13 o o o La pistola (da Il sentiero dei nidi di ragno) – La critica: Calvino e la Resistenza Agilulfo e Gurdulù (da Il cavaliere inesistente) Ottavia: una città sottile (da Le città invisibili) Tipologie testuali Tema storico Saggio breve Percorsi di analisi testuale di prosa e poesia Legnago, 15 maggio 2013 Il docente I rappresentanti di classe 14 I.S.I.S.S. Marco Minghetti Anno scolastico 2013 – 2014 Materia: Storia Classe VBG Docente: prof. Orlando enrica Testo in uso: Interrogare il passato, Emilio Zanette, Bruno Mondatori, vol.2 Finalità e obiettivi Le finalità e gli obiettivi di storia possono essere così sintetizzati: • conoscenza dei principali avvenimenti storici del Novecento; • uso di un linguaggio appropriato; • capacità di riflessione critica su quanto studiato; • capacità di confronto con il presente Metodi e mezzi L'esiguo numero di ore a disposizione ha reso obbligata la scelta della lezione frontale, pure aperta a contributi spontanei o sollecitati da parte degli studenti. E' stato utilizzato il libro di testo in adozione, integrato da Emilio Zanette – Interrogare il Passato – Il Novecento e da numerosi documenti audiovisivi sulla storia del Novecento. Verifica e valutazione Sono state effettuate due tipi di prove: prove strutturate e semistrutturate (tipo terza prova d'esame) per i principali argomenti trattati; interrogazioni orali su quanto studiato. Per la valutazione è stata utilizzata la griglia proposta dal gruppo di area disciplinare all'inizio dell'anno scolastico. I.S.I.S.S. Marco Minghetti Anno scolastico 2012 – 2013 Materia: Storia Classe V BG Docente: prof. Orlando Enrica Testo in uso: Emilio Zanette – Interrogare il passato – Vol. 2 Il Novecento Programma svolto L’EUROPA AGLI INIZI DEL NOVECENTO L'ETÀ' GIOLITTIANA I GUERRA MONDIALE - Le cause del conflitto - Lo scoppio della guerra - Le due fasi della guerra l'intervento italiano - Il 1917 - Conseguenze economiche e sociali della guerra - I trattati di pace: trattato di Versailles, trattato di St.Germani 15 - L'Italia: la vittoria mutilata LA RIVOLUZIONE SOVIETICA - La Russia nell'ottocento e le caute riforme di Alessandro II - Lenin e il bolscevismo - Il 1917: rivoluzione di febbraio e di ottobre - Nascita dell'URSS - Ascesa di Stalin IL 1929 - Il crollo di Wall Street - La crisi internazionale I REGIMI TOTALITARI IL FASCISMO - La vittoria mutilata - II dopoguerra in Italia - Nascita e ascesa del fascismo - Fase di normalizzazione - Delitto Matteotti - II regime - Politica estera: Etiopia, Asse Roma – Berlino IL NAZISMO - Crisi economica - Nascita del movimento nazista e sua affermazione - Antisemitismo Politica estera LO STALINISMO - URSS dopo la guerra civile - La Nep - Stalin al potere - L’industrializzazione accelerata - La collettivizzazione e sterminio dei Kulaki - Il terrore Staliniano - Mobilitazione ideologica L’EUROPA VERSO LA GUERRA - Il sistema delle alleanze - La guerra di Spagna - L'espansionismo tedesco II GUERRA MONDIALE IL” NUOVO ORDINE” NAZISTA LA SHOAH LA RESISTENZA IN EUROPA E IN ITALIA IL BIPOLARISMO E LA DECOLNIZZAZIONE IL “LUNGO DOPOGUERRA” (1948 -1991): LE TENDENZE DI FONDO Legnago, 15 maggio 2014 Il docente ITALIANO: griglia di valutazione delle verifiche scritte I rappresentanti di classe 16 Tipologia: Analisi del testo Descrittori Gr. Insuff. 1-5 (da 1 a 4) Insufficiente 6-9 (da 4½ a5½) Sufficiente 10-11 (da 6 a 6½) Indicatori 1. Aderenza alle consegne (conformità alle consegne specifiche della tipologia) 2 Conoscenza dei contenuti/compre nsione dei documenti dati Non riesce a rispondere alle consegne. Riesce a rispondere alle consegne in misura minima. Nessuna o minima conoscenza dei contenuti/documenti Risponde parzialmente alle consegne Risponde opportunamente alle consegne Parziale conoscenza dei contenuti/documenti 3. Correttezza, ricchezza e proprietà linguistica Scarsa padronanza morfologica, sintattica della lingua 4. Consequenzialità e struttura logica Nessuna o minima Discreto 12-13 (da 7 a 8) Buono 14 (da 8½ a 9½) Ottimo 15 (10) Risponde alle consegne e rielabora Risponde a tutte le consegne in termini ampi e rielabora Sufficiente conoscenza dei contenuti/docume nti Conoscenza completa ma non approfondita Conoscenza approfondita Mediocre padronanza morfologico sintattica Accettabile padronanza della lingua nelle sue strutture portanti Padronanza della lingua nelle sue strutture portanti Buona padronanza della lingua nei suoi vari aspetti Poca o scarsa Corretta, ma limitata Quasi sempre corretta e appropriata Corretta e appropriata in tutte le circostanze Risponde correttament e ed in modo approfondito con apporti personali Conoscenza approfondita , ampia e rielaborazion e personale Buona padronanza della lingua nei suoi vari aspetti morfologico sintattici Corretta e appropriata in tutte le situazioni con apporti personali 17 ITALIANO: griglia di valutazione delle verifiche scritte Tipologia: Tema di attualità Descrittori Gr. Insuff. 1-5 (da 1 a 4) Indicatori Insufficiente 6-9 (da 4½ a5½) Sufficiente 10-11 (da 6 a 6½) Discreto 12-13 (da 7 a 8) Buono 14 (da 8½ a 9½) 1. Aderenza alla traccia Non comprende la problematica Comprende parzialmente la problematica Comprende in modo opportuno ma semplice Comprende la problematica e cerca di approfondire Comprende la problematica e la approfondisce 2. Informazione sui contenuti Nessuna o minima informazione Informazione solo parziale Sufficiente conoscenza dei contenuti Informazione completa con qualche approfondimento Informazioni complete e approfondite 3. Correttezza e proprietà linguistica Scarsa padronanza morfologico - sintattica della lingua Mediocre padronanza morfologico -sintattica Accettabile padronanza della lingua nelle sue strutture portanti Padronanza della lingua nelle sue strutture portanti Buona padronanza della lingua nei suoi vari aspetti 4. Personalizzazione dell’argomento supportato da riferimenti pluridisciplinari Nessuna o minima. Poca o scarsa Corretta, ma limitata Quasi sempre corretta e appropriata Corretta e appropriata in tutte le circostanze Ottimo 15 (10) Comprende la problematica, approfondisce e rielabora con apporti personali Informazioni complete, ampie e approfondite, con rielaborazione personale Buona padronanza della lingua nei suoi vari aspetti morfologico sintattici Corretta e appropriata in tutte le situazioni con apporti personali 18 ITALIANO: griglia di valutazione delle verifiche scritte Tipologia: Saggio breve/Articolo di giornale Insufficiente 6-9 (da 4½ a5½) Descrittori Gr. Insuff. 1-5 (da 1 a 4) 1. Aderenza al problema proposto Non comprende la problematica Comprende parzialmente la problematica Comprende in modo opportuno ma semplice Comprende la problematica e cerca di approfondire Comprende la problematica e la approfondisce 2. Conoscenza dei contenuti/comprensione dei documenti dati Nessuna o minima conoscenza dei contenuti/documenti Parziale conoscenza dei contenuti/documenti Sufficiente conoscenza dei contenuti/documenti Conoscenza completa ma non approfondita Conoscenza approfondita 3. Correttezza e proprietà linguistica Scarsa padronanza morfologica, sintattica della lingua Mediocre padronanza morfologico -sintattica Accettabile padronanza della lingua nelle sue strutture portanti Padronanza della lingua nelle sue strutture portanti Buona padronanza della lingua nei suoi vari aspetti 4. Consegne, destinatari, titolo, registro linguistico Non riesce a rispondere alle consegne. Riesce a rispondere alle consegne in misura minima. Risponde parzialmente alle consegne Risponde opportunamente alle consegne Risponde esaurientemente alle consegne Risponde esaurientemente alle consegne Indicatori Sufficiente 10-11 (da 6 a 6½) Discreto 12-13 (da 7 a 8) Buono 14 (da 8½ a 9½) Ottimo 15 (10) Comprende la problematica, approfondisce e rielabora con apporti personali Conoscenza approfondita, ampia e rielaborazione personale Buona padronanza della lingua nei suoi vari aspetti morfologico sintattici Risponde esaurientemente alle consegne 19 INDICATORI DESCRITTORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 -5 (1-4) ITALIANO:GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE TIPOLOGIA: TEMA STORICO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE 14 12 – 13 10 – 11 6–9 (8,5 – 9,5) (7 – 8) (6 – 6,5) (4,5 – 5,5) Adesione concettuale al momento storico Scarsa con errori Parziale con qualche imprecisione Corretta ma superficiale Individualizzazione dei concetti chiave Chiara e precisa Conoscenza dei contenuti Nessuna o minima conoscenza dei contenuti Parziale Sufficiente Completa ma non approfondita Approfondita conoscenza Correttezza e proprietà linguistica Scarsa padronanza morfologica e sintattica della lingua Mediocre Accettabile padronanza della lingua nelle sue strutture portanti Abbastanza precisa la padronanza della lingua nelle sue strutture portanti Buona conoscenza della lingua nei suoi vari aspetti Contestualizzazione e rielaborazione delle conoscenze storiche Mancata contestualizzazione e nessuna o minima rielaborazione Contestualizzazione limitata e rielaborazione frammentaria Semplice ma corretta Corretta ma con qualche rielaborazione Corretta, ampia con rielaborazione OTTIMO 15 (10) Individuazione chiara dei concetti chiave; rielaborazione ed organizzazione logica e pertinente dei collegamenti Conoscenza approfondita ed ampia con rielaborazione personale Buona padronanza della lingua nei suoi vari aspetti morfologici e sintattici; sempre precisa e pertinente Corretta con rielaborazione ampia e personale 20 CRITERI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DI STORIA INDICATORI DESCRITTORI Collocazione spazio temporale Conoscenza dei contenuti Conoscenza del linguaggio disciplinare Capacità di stabilire il rapporto causaeffetto GRAVEMENTE INUFFICIENTE 1–5 (1 – 4) INSUFFICIENTE 6–9 (4,5 – 5,5) SUFFICIENTE 10 – 11 (6 – 6,5) DISCRETO 12 – 13 (7 – 8) BUONO 14 (8,5 – 9,5) OTTIMO 15 (10) Scarsa con errori Corretta ma superficiale Sufficiente Discreta Chiara e precisa Sempre corretta Nessuna o minima Parziale con qualche imprecisione Parziale Completa ma non approfondita Approfondita Scarsa Mediocre Accettabile Abbastanza precisa Buona Approfondita, ampia con rielaborazione personale Sempre precisa e pertinente Mancata Limitata Semplice ma corretta Corretta Corretta ed ampia Sempre corretta ed ampia 21 RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 □ SETTORE COMMERCIALE x GRAFICO PUBBLICITARIO DOCENTE MATERIA CLASSE Roberta Andreetto Lingua e Civiltà Inglese V^BG ORE SETT. 3 1. Relazione finale Con la classe, che conosco da cinque anni, ho intrattenuto buoni rapporti, improntati al colloquio e ad un proficuo dialogo educativo. Il comportamento è sempre stato corretto e rispettoso dei reciproci ruoli. L’interesse dimostrato verso la disciplina si può considerare soddisfacente per quasi tutta la classe, ma pochi si sono distinti per una partecipazione attiva e costruttiva. Nel corso delle lezioni l’impegno è risultato sufficiente, ma limitato e incostante nel lavoro domestico, finalizzato essenzialmente alla preparazione delle verifiche. Il profitto complessivo risulta essere più che sufficiente, un gruppo, numericamente minoritario ha raggiunto una preparazione abbastanza accurata e discreta, per alcuni studenti il livello di rendimento è risultato invece non soddisfacente, a causa di lacune pregresse e ad uno studio approssimativo, mnemonico e poco costruttivo. In generale, se guidati gli alunni sono in grado di argomentare sulle tematiche trattate con una sufficiente competenza linguistica, anche se permangono scorrettezze grammaticali, sintattiche ed ortografiche. 2. Svolgimento del programma Tutto x Non interamente □ La parte del programma non svolta riguarda (richiamare le parti del piano di lavoro): 1 2 3 4 5 Gli eventuali tagli sono stati motivati: □ □ □ □ Mancanza di tempo Attività interdisciplinari Scelte culturali particolari (precisare): Altro (precisare) : 3. Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati 1 Giudizio (1=min 5=max) 2 3 4 5 22 □ □ □ □ □ □ Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato □ □ □ □ □ □ □ □ □ 4. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe: a) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento: 1 2 3 4 Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo Mancanza di prerequisiti Le assenze degli alunni Altro (indicare) : □ x □ □ b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento: 1 2 3 Scambio di esperienze con colleghi Interesse e richieste degli alunni Altro (indicare): □ x Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe: a) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Scarsa applicazione Mancanza di prerequisiti Mancanza di interesse per la materia Mancanza di metodo di studio Altro (indicare) x x □ x b) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Coinvolgimento degli alunni nella didattica Utilizzo sussidi didattici audiovisivi Utilizzo dei laboratori Visite guidate Altro (indicare): x x □ □ 5. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe: □ □ x □ Obiettivi pienamente raggiunti Obiettivi raggiunti Obiettivi parzialmente raggiunti Obiettivi non raggiunti 6. Corso di recupero □ Recupero in itinere x Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero No □ Si x se “Si” un giudizio sulla sua efficacia: Materie Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 5 23 INGLESE □ x □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia 7. La programmazione personale di classe di inizio anno é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda: Si Si Si distribuzione temporale dei contenuti obiettivi da raggiungere la verifica e la valutazione x x x In parte In parte In parte □ □ □ No No No □ □ □ 8. Profitto realizzato dagli alunni della classe Numero degli alunni con risultati: Elevati Medi Al di sotto delle aspettative Totale allievi 1 11 7 19 9. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito Collaborativo □ Ricettivo x Passivo □ Indifferente Negativo □ □ 10. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe Costruttivo x Indifferente Negativo □ □ 11. Collaborazione Scuola – Famiglia Giudizio sulla situazione osservata Positivo x Formale □ Negativo □ PROGRAMMA SVOLTO 1. Obbiettivi conseguiti in termini di conoscenze competenze capacità: La classe ha acquisito le conoscenze di base per l’esposizione in lingua di vari argomenti di civiltà, di attualità e di tematiche relative all’indirizzo di studi specifico: grafico pubblicitario, nonché la conoscenza del lessico, delle nozioni e delle funzioni della microlingua affrontate nel corso dell’anno. Le competenze linguistiche della classe risultano complessivamente sufficienti. Gli alunni sono in grado di comprendere in modo globale e dettagliato testi orali e scritti di varia tipologia, di riassumerli e di ricavare informazione specifiche. Se guidati riescono ad argomentare sulle tematiche trattate; la maggior parte ha acquisito una competenza che permette loro di produrre in maniera soddisfacente testi orali e scritti. La classe nel complesso è riuscita ad approfondire la propria conoscenza linguistica di base e la conoscenza linguistica specialistica attraverso uno studio guidato, che consentisse di collegare i dati tra loro. L’esposizione rimane, tuttavia, limitata all’elencazione dei contenuti e alla semplice descrizione dei processi e delle situazioni studiate, in quanto l’apprendimento degli alunni è risultato essere nel complesso scolastico e mnemonico. 2. Metodologie Le lezioni di Lingua Inglese svolte durante l’anno hanno mirato al potenziamento delle capacità comunicative in termini di comprensione e riproduzione di messaggi verbali. Il metodo usato è stato quello comunicativo e l’esercizio e l’applicazione della quattro abilità linguistiche di base hanno incoraggiato gli studenti ad usare il più possibile la lingua per comunicare tra loro efficacemente. Ogni argomento è stato presentato attraverso la lettura di testi, alla spiegazione di termini nuovi, e l’analisi degli stessi dal punto di vista contenutistico, lessicale e formale. Per le 24 verifiche scritte gli alunni si sono avvalsi del dizionario bilingue e monolingue. 3. Materiali didattici utilizzati Le lezioni si sono svolte avvalendosi dei testi: Paola Gherardelli, Elisa Wiley Harrison, In Design, Hoepli; D.Banzato, Fiona Dalziel, Around the Globe, Lang Edizioni. E’ stato inoltre utilizzato il CD player per il potenziamento delle abilità di listening. 4. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo Tipologia 1 2 3 Interrogazioni orali □ □ □ Interrogazioni scritte/tests □ □ □ Prove scritte individuali x □ □ Prove scritte di gruppo □ □ □ Altro: □ □ □ Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo 5.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate 1 Nessuna difficoltà 2 Scarsa collaborazione degli alunni 3 Mancanza di confronto con i colleghi 4 Aspettative non rispondenti al reale livello della classe 5 Altro (indicare): 4 □ □ □ □ □ 5 x x □ □ □ x □ □ □ 6. Griglie di valutazione Secondo le indicazioni ministeriali, la scala di valutazione utilizzata ha compreso tutta la gamma dei voti compresi tra 1e 10, anche se le valutazioni più usate sono state: 3→ prova completamente negativa, totalmente priva di qualsiasi contenuto logico. 4→ prova gravemente insufficiente, che rivela scarsissima o frammentaria conoscenza dei contenuti. Per l’orale l’esposizione è stentata. 5→ prova insufficiente, conoscenza superficiale dei contenuti e delle nozioni, incapacità di riconoscere questi ultimi in contesti diversi da quelli proposti in classe o nel libro di testo. 6→ livello della sufficienza. I contenuti sono stati appresi; guidati, si è in grado di riconoscere strutture e contenuti noti anche in ambiti e contesti diversi da quelli analizzati in precedenza. L’esposizione per quanto semplice e non priva di errori non impedisce la comprensione di quanto si vuole comunicare. 7→ prova discreta. I contenuti sono stati interiorizzati, l’alunno sa operare autonomamente alcuni confronti e collegamenti. L’esposizione è abbastanza chiara e scorrevole, il linguaggio è appropriato al contesto. 8→ prova buona. I contenuti, oltre ad essere stati appresi, sono espressi in modo autonomo e personale, con confronti e collegamenti all’interno della materia. L’esposizione è sempre chiara, scorrevole, corretta, i vocaboli appropriati e vari. 9→ ottima prova. I contenuti, anche i più complessi, sono stati completamente interiorizzati e sono riproposti in maniera personale ed originale rilevando approfondimenti autonomi e capacità di operare collegamenti e confronti mono- e pluridisciplinari. L’esposizione è chiara, scorrevole, corretta, accurata, il lessico appropriato e vario. 10→ prova eccellente. Conoscenza perfetta scritta ed orale della lingua. Ovviamente sono state utilizzate tutte le sfumature comprese tra un voto e l’altro. La valutazione sommativa ha tenuto conto oltre che dei risultati delle singole prove, del livello di partenza di ogni singolo alunno, dell’impegno dimostrato, della sua partecipazione alle lezioni, del suo percorso di apprendimento, delle difficoltà incontrate e di tutto quello che ha contribuito a dare una valutazione il più possibile corretta. Per la simulazione della terza prova si è utilizzata la griglia di valutazione concordata in sede di coordinamento del Dipartimento di Lingue Straniere allegata al presente Documento. Legnago, 02 maggio 2014 Il docente Roberta Andreetto 25 PROGRAMMA SVOLTO CLASSE V^BG A.S.:2013-2014 MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE DOCENTE: ROBERTA ANDREETTO Organizzazione dei contenuti e tempi di realizzazione: Testo: In Design: Technical English for Graphic Design and Advertising Contenuti Computer Graphics and Digital Imaging: - Setting up your Studio - The Digital Camera - The Wacom Tablet Book production - The Book Production Process - Book Jackets - Working Process: An Editorial Assignment Periodicals: - Magazine Design - Tips for a Successful Magazine Design - Working Process: A Booklet for Channel 7 Cartoons and Illustrations: - Comic Books and Graphic Novels - Tatoos: An Interview with Kat Van D - Children’s Books and Illustrations Market and Design: - The Right Style for the Market - Mass-Market style - The Art of Self-Promotion Periodo Novembre Dicembre Dicembre/Gennaio Gennaio/Febbraio Febbraio/Marzo Testo: Around the Globe: English and its Cultures Contenuti A Planet and its Elements: - Global Warming - Fighting Climate Change: Turning Green - Water for Life: Water a Basic Right - Air: The Devastating Effects of Air - Fire: US Hot Spots – The Power of Fire A World and its Problems: - Global Problems, Global Solutions: Globalization-Pros and Cons - Measuring Global Problems: The Tide of Prosperity - Looking for Global Solutions: Defending Human Rights - Violations of Human Rights - The Gun Debate: A Global Treaty for a Global Industry – The Gun Culture - Hoping for a brighter future Periodo Settembre/Ottobre Marzo/Aprile/Maggio Legnago, 02 maggio 2014 Il Docente Gli alunni 26 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DI LINGUA STRANIERA CLASSE: ……………….. INDICATORI CANDIDATO: …………………………………………………… PUNTEGGIO TOTALE: ………………… Nullo (1 – 3) Pertinenza delle risposte alle domande Nulla Rielaborazione personale del testo ed eventuale conoscenza di contenuti correlati al testo Nulla Correttezza morfologica, grammaticale e sintattica e conoscenza del testo Nulla Assolutamente insufficiente (4 – 6) Non aderente o pertinente Insufficiente (7 – 9) Sufficiente (10) Discreto (11 – 12) Buono (13 – 14) Ottimo (15) Non sempre aderente o pertinente Aderente o pertinente almeno nelle linee essenziali Rispondente alla traccia o pertinente Contenuto pertinente ed esauriente Testo ampio Gravemente lacunosa Parziale Essenziale Abbastanza completa Conoscenze sicure e rielaborate Conoscenze approfondite e rielaborate Gravi e numerosi errori Diffuse scorrettezze che pregiudicano in parte la comprensibilità Errori occasionali, non sistematici Padronanza delle strutture fondamentali Buon controllo delle strutture in genere Solo qualche svista o imperfezione pag. 27 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO2013/ 2014 □ INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE □ INDIRIZZO PERITI AZIENDALI CORRIPSONDENTI LINGUE ESTERE xINDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO DOCENTE MATERIA CLASSE Prof. Rossana Saponaro Matematica 5BG ORE SETT. 3 1. Relazione finale per singola disciplina. La classe è composta da 19 alunni la maggior parte dei quali presenta numerose lacune sia in ambito teorico che operativo della disciplina (manca la conoscenza di nozioni fondamentali della disciplina e la loro applicazione). Questa carenza ha reso più difficile e più lento l’approccio al nuovo programma, più impegnativo dei precedenti in quanto necessita per uno svolgimento soddisfacente di una padronanza di tutti i concetti fondamentali della matematica sviluppata fino ad ora. Si è cercato, pertanto, a scapito di una esecuzione completa del programma, di colmare queste lacune partendo dalle basi necessarie per affrontare il programma di analisi. In generale, il livello della classe è medio-basso, poco incline allo studio personale, quindi si è cercato di tenere un profilo basso per quanto riguarda lo svolgimento degli esercizi : affrontare, per esempio nello studio di funzioni, solo quelle razionali intere o fratte. Attenzione, partecipazione e impegno non sempre sono stati continui per la maggior parte di loro che non sempre si sono dimostrati collaborativi durante lo svolgimento della lezione. A seguito di ciò si riscontra un profitto buono per un ristretto numero di alunni, intorno alla sufficienza per gli altri. Sono state svolte lezioni frontali dove teoria e pratica andavano di pari passo . Si è cercato di coinvolgere il più possibile ciascun alunno durante la lezione con la pratica: proponendogli la risoluzione di svariati esercizi da solo o in gruppo favorendo l’apprendimento attraverso la collaborazione con i compagni. Sono state somministrate dispense sulla teoria e schemi generali risolutivi per gli esercizi per facilitare lo studio e la comprensione degli argomenti trattati. 2. Svolgimento del programma Tutto □ Non interamente x La parte del programma non svolta riguarda (richiamare le parti del piano di lavoro): 1 2 3 Funzioni continue Derivata di una funzione Studio completo di una funzione e sua rappresentazione pag. 28 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 4 5 Gli eventuali tagli sono stati motivati: x □ □ x Mancanza di tempo Attività interdisciplinari Scelte culturali particolari(precisare): Altro (precisare) : tempo dedicato a colmare lacune su argomenti passati 3. Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato 5 □ □ □ 4.Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe: b) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento: 1 2 3 4 Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo Mancanza di prerequisiti Le assenze degli alunni Altro (indicare) : □ x x □ b)Fattori che hanno incentivato l’insegnamento: 1 2 3 Scambio di esperienze con colleghi Interesse e richieste degli alunni Altro (indicare): □ □ 5. Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe: c) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Scarsa applicazione Mancanza di prerequisiti Mancanza di interesse per la materia Mancanza di metodo di studio Altro (indicare) x x x □ d) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento : pag. 29 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 1 2 3 4 5 Coinvolgimento degli alunni nella didattica Utilizzo sussidi didattici audiovisivi Utilizzo dei laboratori Visite guidate Altro (indicare): lavori di gruppo x □ □ □ x 6. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe: □ □ x □ Obiettivi pienamente raggiunti Obiettivi raggiunti Obiettivi parzialmente raggiunti Obiettivi non raggiunti 7. Sportello recupero□Recupero in itinere x Nel corso dell’anno sono state attivateforme di recupero No x Si □ se “Si” un giudizio sulla sua efficacia: Materie Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 5 □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia 8. La programmazione personale di classe di inizio anno é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda: distribuzione temporale dei contenuti obiettivi da raggiungere la verifica e la valutazione Si Si Si □ x In parte In parte In parte x x □ No No No □ □ □ 9. Profitto realizzato dagli alunni della classe Numero degli alunni con risultati: Elevati Medi Al di sotto delle aspettative Totale allievi 2 11 6 19 10.Giudizio sul clima educativo mediamente percepito Collaborativo □ Ricettivo x Passivo □ Indifferente □ Negativo □ 11.Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe pag. 30 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Costruttivo □ Indifferente x Negativo □ 12. Collaborazione Scuola – Famiglia Giudizio sulla situazione osservata Positivo □ Formale x Negativo □ PROGRAMMA SVOLTO 1. Obbiettivi conseguiti intermini di conoscenze competenze capacità: CONOSCENZE: La classe presentava grandi lacune sugli argomenti basilari della disciplina per cui , a causa del tempo speso per recuperare certe nozioni fondamentali per la comprensione di quelle nuove, si è raggiunto solo una conoscenza parziale dei concetti dell’analisi matematica. Conoscenza che, per un ristretto numero di alunni, non risulta essere stata metabolizzata in maniera sufficientemente adeguata. COMPETENZE: Sulla base delle nozioni impartite, la classe è in grado di applicare e di elaborare in modo sufficientemente autonomo le proprie conoscenze in materia. CAPACITA’: In generale le capacità sono sufficienti. In particolare si riscontrano livelli più alti per alcuni alunni che hanno mostrato un interesse non puramente didattico per la materia. 2. Metodologie Lezioni frontali accompagnate da esercizi da svolgere a casa e regolarmente corretti in classe. Lavori di gruppo svolti in classe. 3. Materiali didattici utilizzati Libro di testo e dispense di teoria e di esercizi da me forniti. 4. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati- frequenza di utilizzo Tipologia Interrogazioni orali Interrogazioni scritte/tests Prove scritte individuali Prove scritte di gruppo Altro: 1 □ □ □ □ □ 2 x x □ □ □ 3 □ □ □ □ □ 4 □ □ □ □ □ 5 x x □ □ □ Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo 5.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate 1 2 3 4 5 Nessuna difficoltà Scarsa collaborazione degli alunni Mancanza di confronto con i colleghi Aspettative non rispondenti al reale livello della classe Altro (indicare): x □ □ □ 6. Griglie di valutazione Si veda l’allegato al presente documento pag. 31 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Legnago Il docente Prof. ssa Rossana Saponaro Argomenti svolti e tempi di realizzazione Contenuti Tempi di realizzazione SettembreOttobre Ottobre Equazioni e disequazioni di secondo grado intere e fratte Disequazioni di grado superiore al secondo scomponibli in fattori Sistemi di disequazioni Disequazioni irrazionali Equazioni e disequazioni esponenziali Equazioni e disequazioni logaritmiche La funzione esponenziale e la funzione logaritmica L’insieme R: estremo superiore, estremo inferiore, massimo e minimo di un insieme. Gli intervalli: chiusi, aperti, limitati e illimitati. Concetto di intorno di un punto; intorno circolare di un punto. Definizione di funzione e ricerca del dominio di una funzione Intersezioni con gli assi e studio del segno di una funzione Funzioni pari, dispari Funzioni crescenti e decrescenti Estremo superiore, estremo inferiore, massimo e minimo di una funzione Approccio grafico al concetto di limite Algebra dei limiti e forme indeterminate 0/0 ∞/∞ Limiti di funzioni razionali intere ed fratte Concetto di asintoto e ricerca degli stessi Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Febbraio Marzo Marzo Marzo Marzo Marzo Marzo Aprile Aprile Aprile Aprile-Maggio Legnago Il docente Prof.ssa Rossana Saponaro Gli alunni pag. 32 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 10 15 9 14 8 13 12 7 11 6 10 9 5 8 7 4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE CONOSCENZE COMPETENZE Possiede una conoscenza completa, Lavora in autonomia, organizza coordinata, approfondita e ampliata degli il proprio lavoro, utilizza le argomenti, delle informazioni e dei tecniche appropriate, opera con termini specifici. Espone i contenuti in grande precisione e originalità. modo preciso, chiaro e completo. Possiede una conoscenza completa, Lavora in autonomia, organizza coordinata, approfondita e ampliata degli il proprio lavoro, utilizza le argomenti, delle informazioni e dei tecniche appropriate, opera con termini specifici. Espone i contenuti con grande precisione e originalità. grande fluidità e ricchezza verbale. Possiede una conoscenza completa, Lavora in autonomia, organizza coordinata, approfondita e ampliata degli il proprio lavoro, utilizza le argomenti, delle informazioni e dei tecniche appropriate, opera con precisione. termini specifici. Espone i contenuti in modo preciso, in forma comprensibile e articolata. Possiede una conoscenza completa, Sa utilizzare le tecniche coordinata, approfondita e ampliata degli appropriate e opera con argomenti, delle informazioni e dei precisione anche se non sempre termini specifici. Espone i contenuti con in completa autonomia. precisione, in forma comprensibile e articolata. Dimostra di possedere le conoscenze Esegue con correttezza le essenziali degli argomenti, delle procedure apprese e opera con informazioni, dei termini specifici. Espone accettabile precisione. i contenuti con accettabile correttezza e in forma comprensibile. Se guidato, riesce a fornire chiarimenti, precisazioni, completamenti. Dimostra di aver studiato, ma di non aver Ha bisogno di essere guidato o conseguito una sufficiente assimilazione. di imitare; solo così riesce ad Espone i contenuti con qualche ottenere risultati accettabili. imprecisione e travisamento, in forma non sempre logica e comprensibile. Dimostra di non conoscere gli argomenti. Denota disimpegno ed Espone i contenuti con lacune ed errori. ignoranza delle metodiche. L’argomentazione è confusa ed incerta. Opera in modo impreciso. 6 5 3 Dimostra studio molto scarso. Espone i contenuti con gravi lacune ed errori, in forma disordinata e poco chiara. 4 3 2 Dimostra studio pressocchè nullo. Espone soltanto frammenti di contenuto, per sentito dire o per intuito. 2 1 1 Non svolge le prove scritte e si rifiuta di sostenere le prove orali. Denota disimpegno e ignoranza delle metodiche. Opera in modo gravemente impreciso e a volte costituisce disturbo per gli altri. Denota disimpegno e ignoranza delle metodiche. Opera in modo gravemente impreciso e costituisce disturbo per gli altri. Non lavora e disturba gli altri. ABILITA’ Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, senza alcun errore. Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, errori e imprecisioni riguardano solo aspetti marginali. Risolve correttamente i problemi con procedure valide, anche se a volte si notano sviste o incompletezza. Risolve correttamente i problemi con procedure valide, anche se a volte si notano sviste, travisamenti o incompletezza. Incontra difficoltà nell’applicazione delle conoscenze. Risolve problemi con procedure valide, emergono alcune incertezze; i passaggi più difficili non vengono superati. Nei problemi commette errori di procedura o non ne trova una valida, ciò, a volte, anche su argomenti essenziali. Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando, spesso, di non possedere procedure risolutive. Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando di non possedere procedure risolutive. Non sa risolvere i problemi. Non svolge le prove. pag. 33 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 □ INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE □ INDIRIZZO PERITI AZIENDALI CORRIPSONDENTI LINGUE ESTERE x INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO □ LICEO ARTISTICO PER LA GRAFICA DOCENTE DE LUCIA GIUSEPPE MATERIA Progettazione grafica CLASSE 5^ BG ORE SETT. 5 Relazione illustrativa: La classe composta da 19 alunni si presenta abbastanza diversificata dal punto di vista cognitivo e comportamentale. Gli alunni hanno affrontato con interesse e curiosità i contenuti della disciplina, ad eccezione di qualche elemento che ha dimostrato difficoltà nella comprensione di alcuni concetti importanti. Sotto il profilo relazionale, la classe si è presentata vivace e propositiva nel lavoro di gruppo. 1. Svolgimento del programma Il programma è stato svolto regolarmente come da programmazione iniziale. 2. Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi Tutti i moduli didattici, soprattutto quelli riguardanti la progettazione di manifesti e quelli riguardanti la Storia dell’arte, sono stati pensati con valenza multidisciplinare. 3. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe: c) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento: 1 2 3 4 Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo Mancanza di prerequisiti Le assenze degli alunni Altro (indicare) : x □ □ □ b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento: 1 Scambio di esperienze con colleghi 2 Interesse e richieste degli alunni 3 Altro (indicare): Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe: □ x e) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Scarsa applicazione Mancanza di prerequisiti Mancanza di interesse per la materia Mancanza di metodo di studio Altro (indicare) x □ x x pag. 34 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 f) 1 2 3 4 5 Fattori che hanno incentivato l’apprendimento : x □ □ □ Coinvolgimento degli alunni nella didattica Utilizzo sussidi didattici audiovisivi Utilizzo dei laboratori Visite guidate Altro (indicare): 4. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe: □ x □ □ Obiettivi pienamente raggiunti Obiettivi raggiunti Obiettivi parzialmente raggiunti Obiettivi non raggiunti 5. Sportello recupero □ Recupero in itinere x Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero No □ Si x se “Si” un giudizio sulla sua efficacia: Materie Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 5 Progettazione grafica x □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia 6. La programmazione personale di classe di inizio anno é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda: distribuzione temporale dei contenuti obiettivi da raggiungere la verifica e la valutazione Si Si Si □ x x In parte In parte In parte x □ □ No No No □ □ □ 4. Profitto realizzato dagli alunni della classe Numero degli alunni con risultati: Elevati Medi Al di sotto delle aspettative Totale allievi 4 11 4 19 pag. 35 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 5. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito x x Passivo Indifferente Collaborativo □ Ricettivo □ Negativo □ 6. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe Costruttivo 7. x Indifferente □ Negativo □ Collaborazione Scuola – Famiglia Giudizio sulla situazione osservata Positivo □ Formale x Negativo □ PROGRAMMA SVOLTO 1. Obiettivi conseguiti intermini di conoscenze competenze capacità: CONOSCENZE: - saper adottare il metodo progettuale più adatto alla commissione affidata; - saper gestire elementi di base della progettazione grafica, compresi i software specifici; - saper assemblare elementi visivi e tipografici. COMPETENZE: - saper sviluppare un progetto completo di grafica pubblicitaria; - saper declinare l’immagine di una linea di prodotti; - saper impostare una pubblicità di prodotto. CAPACITA’: - raggiungere una soddisfacente autonomia operativa; - rispettare le date di consegna degli elaborati; - acquisire un atteggiamento professionale durante l’esposizione del proprio lavoro; - saper organizzare il materiale prodotto anche in funzione di una presentazione. 2. Nella realizzazione dei lavori si sono affrontati i seguenti contenuti: 1) Composizione di immagini e testo; il lettering; evoluzione del carattere. 2) Le fasi della progettazione della pagina; la griglia; gli elementi della composizione. 3) I segni; i simboli; i pittogrammi; le illustrazioni; le fotografie; l’informazione disegnata. 4) La marca; progettare marchi e logotipi; l’immagine coordinata. 5) Chi fa la pubblicità; la progettazione della pubblicità; il manifesto; la locandina; il pieghevole. 6) I programmi vettoriali e bitmap; le griglie; il testo; elaborazione digitale delle immagini. pag. 36 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Sono stati proposti e realizzati i seguenti lavori di tipo grafico-progettuale: - “Festival del teatro di strada”: realizzazione di un manifesto. - Creazione di una pagina per un libro di geografia. - Campagna pubblicitaria per l’inaugurazione di una nuova linea tranviaria. - “Aspettando il tuo film”. Creazione di un messaggio pubblicitario (inserzione o locandina). - Progettazione di un manifesto per una mostra su C.R. Mackintosh. - “Selfhelp”: realizzazione di uno shopper o di un’inserzione. 3. Metodologie - Lezione partecipata - Esercitazioni pratiche - Lezioni multimediali 4. Materiali didattici utilizzati - Libro di testo: Federle-Stefani - Elementi di progettazione grafica - CLITT - internet 5. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo Tipologia 1 2 3 Interrogazioni orali □ □ □ X Interrogazioni scritte/tests □ □ X Prove scritte individuali □ □ Altro: □ □ □ Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo 6.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate 1 Nessuna difficoltà 2 Scarsa collaborazione degli alunni 3 Mancanza di confronto con i colleghi 4 Aspettative non rispondenti al reale livello della classe 4 □ □ □ □ 5 □ □ □ X X □ □ □ pag. 37 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 7. Griglia di valutazione Indicatori generali 1.Qualità di presentazione degli elaborati 2. Fase ideativa con varianti progettuali 3. Elaborazione del visual 4. Esecuzione del progetto 5. Completezza dei materiali Punti Descrittori 0 Trascurata e poco chiara 0,5 Poco curata e incompleta 1,0 Esauriente ma non molto curata 1,5 Accurata e completa 2 Molto accurata e di stile personale 0 Progetto elaborato in minima parte senza tentare varianti progettuali significative 0,5 Elementare sviluppo del progetto 1,0 Percorso progettuale completo ma poco originale e diversificato 1,5 2 Percorso progettuale completo ed originale con alcune varianti progettuali Elaborazione personale ed originale con significative varianti progettuali 0 Visual non pertinente e non rielaborato 0,5 Visual poco pertinente e poco elaborato 1,0 Visual pertinente ma poco originale 1,5 Visual pertinente al tema ma non rielaborato 2 Visual pertinente e personale 0 Scarse abilità tecnico/grafiche 0,5 Padronanza non del tutto sufficiente delle abilità tecnico/grafiche 1,0 Sufficiente padronanza delle abilità tecnico/grafiche 1,5 Buona abilità tecnico/grafiche 2 Ottime abilità tecnico/grafiche 0 Elaborati eseguiti in minima parte 0,5 Elaborati incompleti e realizzati frettolosamente 1,0 Elaborati ridotti all’essenziale e privi di informazioni 1,5 Elaborati completi ma corredati da poche informazioni 2 Elaborati completi e accompagnati da una relazione esauriente Legnago 03/05/2014 Il docente Prof. Giuseppe DE LUCIA pag. 38 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 □ GRAFICO PUBBLICITARIO DOCENTE MATERIA CLASSE Arianna Rebonato Pianificazione pubblicitaria Classe VBG ORE SETT. 3 Il comportamento della classe è sempre stato corretto e abbastanza disponibile al dialogo educativo. La partecipazione non sempre attiva, l’impegno a volte scostante, di una parte della classe, nello svolgere i compiti a casa e nello studio hanno ostacolato una proficua attività didattica. Per le potenzialità generali, e per l'impegno di un gruppo di studenti, la classe ha raggiunto gli obiettivi specifici della disciplina con un profitto mediamente più che sufficiente. 8. Svolgimento del programma Tutto X Non interamente □ 3. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe: d) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento: 1 2 3 4 Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo Mancanza di prerequisiti Le assenze degli alunni Altro (indicare) : X X X □ b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento: 1 2 3 Scambio di esperienze con colleghi Interesse e richieste degli alunni Attenzione □ X Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe: 1 2 g) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento : Scarsa applicazione Mancanza di prerequisiti X X pag. 39 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 3 4 5 Mancanza di interesse per la materia Mancanza di metodo di studio Altro (indicare) X h) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Coinvolgimento degli alunni nella didattica Utilizzo sussidi didattici audiovisivi Utilizzo dei laboratori Visite guidate Altro (indicare): X X X □ 4. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe: □ X □ Obiettivi pienamente raggiunti Obiettivi raggiunti Obiettivi parzialmente raggiunti Obiettivi non raggiunti 5. Sportello recupero □ Recupero in itinere X Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero No □ Si X se “Si” un giudizio sulla sua efficacia: Pianificazione Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 5 □ X □ □ Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia 6. La programmazione personale di classe di inizio anno é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda: distribuzione temporale dei contenuti obiettivi da raggiungere la verifica e la valutazione Si Si Si □ X □ In parte In parte In parte X □ X No No No □ □ □ 9. Profitto realizzato dagli alunni della classe Numero degli alunni con risultati: Elevati Medi Al di sotto delle aspettative Totale allievi 2 12 5 19 10. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito pag. 40 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Collaborativo □ Ricettivo Passivo X Indifferente □ Negativo □ 11. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe Costruttivo Indifferente x Negativo □ 12. Collaborazione Scuola – Famiglia Giudizio sulla situazione osservata Positivo Formale X Negativo □ 11. Obbiettivi conseguiti intermini di conoscenze competenze capacità: Conoscenze: • sufficiente conoscenze di un lessico specifico ed appropriato • discrete conoscenze delle caratteristiche generali dei mass media e di ogni medium della comunicazione. • sufficiente la conoscenze il concetto di brand equity. • discrete conoscenze delle caratteristiche generali delle diverse campagne pubblicitarie. • discrete conoscenze delle fasi di sviluppo della campagna pubblicitaria in relazione alle funzioni svolte dalle diverse unità che compongono il network di agenzie. Competenze: • sufficiente capacità di analizzare le caratteristiche dei diversi strumenti di pianificazione e comunicazione dei mass media. • discreta capacità di individuare il rapporto tra comunicazione below e above the line. • discreta capacità di individuare i collegamenti tra le diverse fasi della campagna e le figure professionali dell’agenzia. • sufficiente capacità di Individuare le relazioni tra le diverse componenti della brand equity. • sufficiente capacità di Individuare le caratteristiche generali delle diverse campagne pubblicitarie. • sufficiente capacità di Individuare i collegamenti tra le diverse fasi della campagna pubblicitaria e le diverse figure dell’agenzia. Abilità/capacità: • Sufficiente capacità di analisi del prodotto all’interno di un sistema in cui siano riconoscibili le variabili del marketing mix. • Sufficiente capacità di individuare le strategie adeguate e l’adeguato posizionamento del prodotto. • Discreta capacità di pianificare una campagna pubblicitaria analizzando e riconoscendo gli pag. 41 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 elementi della copy strategy e della copy brief. 12. Metodologie Si è cercato di adottare e promuove uno stile comunicativo chiaro, pragmatico, formalmente e sostanzialmente corretto in tutte le sue componenti con una buona disponibilità all’ascolto e alla collaborazione reciproca. Particolare attenzione è stata volta ad incrementare la motivazione degli studenti e la loro cooperazione, facendo riferimento alla dimensione comunicativa-emotiva per stimolare il loro atteggiamento attivo nei processi di costruzione ed elaborazione della conoscenza. Si sono utilizzati i seguenti metodi: • nelle lezioni frontali, il metodo espositivo partecipativo e il metodo investigativo ipotetico-deduttivo, per promuovere competenze procedurali del “poblem solving” • tecniche cooperative, per imparare in gruppo e produrre insieme; 13. Materiali didattici utilizzati Libro di testo, fotocopie, strumenti multimediali, internet. 14. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo Tipologia Interrogazioni orali Interrogazioni scritte/tests Prove scritte individuali Prove scritte di gruppo Altro: lavori di gruppo su supporto multimediale 1 □ □ □ □ 2 □ □ □ □ X 3 □ □ □ □ □ 4 □ □ □ □ □ 5 X X □ □ □ Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo 15. Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate 1 2 3 4 5 Nessuna difficoltà Scarsa collaborazione degli alunni Mancanza di confronto con i colleghi Aspettative non rispondenti al reale livello della classe Altro (indicare): X □ □ □ pag. 42 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 16. Griglie di valutazione Griglie in decimi Prove scritte INDICATORI PUNTI DESCRITTORI Pertinenza e completezza delle risposte alle domande formulate Risposta assente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che suff Buona Ottima 0 2/3 4/5 6 7 8 9/10 Correttezza grammaticale, lessicale o procedurale Risposta assente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che suff Buona Ottima 0 2/3 4/5 6 7 8 9/10 Risposta puntuale, esaustiva con note di rielaborazione personale Risposta assente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che suff Buona Ottima 0 2/3 4/5 6 7 8 9/10 /10 PUNTEGGIO TOTALE Prove orale CONOSCENZE Voto COMPETENZE CAPACITA’ Nessuna Nessuna 1 Nessuna 2 Gravemente errata, espressione Non sa cosa fare sconnessa 3 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose Applica le conoscenze minime solo se Compie analisi errate, se sintetizza, guidato, ma con gravi errori commette errori 4 Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria Applica le conoscenze minime solo se Qualche errore, analisi parziale, guidato sintesi scorretta 5 Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore Analisi parziali, sintesi imprecise 5,5 Conoscenze complete con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni Imprecisioni, analisi corretta, difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove 6 Conoscenze complete ma non approfondite esposizione semplice, ma corretta Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, Non si orienta pag. 43 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 gestione di semplici situazioni nuove 6,5 Conoscenze complete, poco approfondite esposizione corretta Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con errori Esatta interpretazione del testo, sa ridefinire un concetto, gestisce autonomamente situazioni nuove 7 Conoscenze complete, quando guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti 8 Conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo esposizione corretta con proprietà linguistica Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto Coglie le implicazioni, compie correlazioni con imprecisioni rielaborazione corretta 9 Conoscenze complete, con approfondimento autonomo esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Applica in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi, le conoscenze; quando guidato trova le soluzioni migliori Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielaborazione completa corretta e autonoma 10 Conoscenze complete, con approfondimento autonomo esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato Applica in modo autonomo e corretto, Sa rielaborare correttamente e anche a problemi complessi, le approfondire in modo autonomo conoscenze; trova da solo le soluzioni anche situazioni complesse migliori GRIGLIA IN QUINDICESIMI INDICATORI PUNTI DESCRITTORI Pertinenza e completezza delle risposte alle domande formulate Risposta assente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Ottima 1 2 3 4 5 6 Correttezza grammaticale, lessicale o procedurale Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Ottima 1 2 3 4 5 Assente Insufficiente Sufficiente Buona 1 2 3 4 Rielaborazione personale o rappresentazione grafica PUNTEGGIO TOTALE Q1 Q2 Q3 /15 Legnago, 02 /05/2014 Il docente pag. 44 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 PROGRAMMA anno scolastico 2013/2014 PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Classe V BG Nome Insegnante Rebonato Arianna Testo usato: S. Legnani, M Voria, Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria, ed. CLITT Modulo 1. Ripasso Settembre/ottobre Marketing mix Piano marketing Modulo 2. La campagna pubblicitaria Ottobre/novembre Come nasce una campagna pubblicitaria: il briefing e il brief il gruppo di lavoro l’individuazione degli obiettivi definizione del posizionamento la copy strategy il copy brief Modulo 3. Caratteristiche della comunicazione mass mediatica Novembre Modalità comunicative dei mass media. Differenza tra media classici e new media. Capacità persuasiva dei media: teorie. Modulo 4. Dicembre I mass media nella old economy Introduzione ai mass media La stampa La stampa I quotidiani Caratteristiche tecniche I periodici Caratteristiche tecniche La capacità comunicativa della stampa Pianificazione di una campagna sul medium stampa Il prezzo degli annunci Dicembre pag. 45 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Le affissioni Le affissioni statiche Le affissioni dinamiche Caratteristiche tecniche generali Le capacità comunicative dell’affissione Affissione e pianificazione pubblicitaria Dicembre Il cinema Capacità comunicative del cinema Cinema e pubblicità Cinema e audience Cinema e pianificazione pubblicitaria Gennaio La radio Le capacità comunicative della radio Radio e comunicazione pubblicitaria Radio e caratteristiche dell’audience Radio e pianificazione pubblicitaria Febbraio La televisione Le capacità comunicative della TV TV e pubblicità TV e target audience TV e pianificazione pubblicitaria Lo Spot Pubblicitario. Febbraio Modulo 5. Media mix Febbraio Struttura del piano media. Come pianificare la comunicazione pubblicitaria utilizzando più media Communication mix Modulo 6. La pubblicità Below the line Marzo La pubblicità below the line: direct marketing telemarketing mailing direct response advertising le promozioni sales promotion e trade promotion sponsorizzazioni; pubbliche relazioni. Modulo 7. Marzo pag. 46 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 L’agenzia pubblicitaria L’agenzia pubblicitaria oggi L’agenzia in rete Il panorama esterno alla rete: web agency studio grafico case di produzione concessionarie istituti di ricerca freelance Modulo 8. Il valore della marca Marzo/aprile La gestione della marca Estensione della marca Valore della marca: brand equity brand identity Modulo 9. Tipologie della comunicazione pubblicitaria Aprile Classificazione delle campagne pubblicitarie Pubblicità commerciale e non commerciale Campagne collettive: Campagne collettive orizzontali Campagne collettive verticali Campagne pubblicitarie e media Modulo 10. Efficacia della campagna pubblicitaria Aprile/ maggio Ricerche quantitative e qualitative Tipologie di ricerca Legnago, 02 maggio 2014 Firma docente Arianna Rebonato Gli alunni pag. 47 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 □ INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE □ INDIRIZZO PERITI AZIENDALI CORRISPONDENTI LINGUE ESTERE X INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO DOCENTE MATERIA CLASSE PAOLA TAROCCO STORIA DELLE ARTI VISIVE V “B ” grafico pubblicitario ORE SETT. 3 1-Svolgimento del programma Tutto □ Non interamente X La parte del programma non svolta riguarda (richiamare le parti del piano di lavoro): 1 2 3 4 5 Modulo n.6: L’arte tra le due guerre Modulo n. 7-in parte : L’arte del secondo dopoguerra Modulo n.8 : Rinascita e crisi dell’idea di avanguardia Gli eventuali tagli sono stati motivati: X □ □ X Mancanza di tempo Attività interdisciplinari Scelte culturali particolari (precisare): Altro (precisare) :Partecipazione ai progetti “INCONTRARE L’ARTE ATTRAVERSO OPERE E ARTISTI”: progetto MUSE a TRENTO 2-Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 Prog.”INCON……”-MUSE a TN-Renzo PIANO □ □ □ X □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato 5 □ □ □ 3. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe: pag. 48 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 a) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento: 1 2 3 4 Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo Mancanza di prerequisiti Le assenze degli alunni Altro (indicare) :impegni di progetti trasversali che spesso si sono svolti durante le ore curriculari □ □ X X b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento: 1 2 3 Scambio di esperienze con colleghi X Interesse e richieste degli alunni X Altro (indicare): le visite guidate a mostre e musei hanno incentivato e stimolato il confronto di opinioni e conoscenze da parte di alcuni alunni 4-Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 Prog.”INCON……”-MUSE a TN-Renzo PIANO □ □ □ X □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato 5 □ □ □ 5. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe: b) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento: 1 2 3 4 Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo Mancanza di prerequisiti Le assenze degli alunni Altro (indicare) :impegni di progetti trasversali che spesso si sono svolti durante le ore curriculari □ □ X X b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento: 1 2 3 Scambio di esperienze con colleghi X Interesse e richieste degli alunni X Altro (indicare): le visite guidate a mostre e musei hanno incentivato e stimolato il confronto di opinioni e conoscenze 6-Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe: pag. 49 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 a) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Scarsa applicazione nell’approfondimento da parte di alcuni alunni Mancanza di prerequisiti Mancanza di interesse per la materia Mancanza di metodo di studio Altro (indicare): -da parte di alcuni una certa superficialità nell’ affrontare le tematiche proposte ; –l’avvicendarsi degli impegni dei progetti trasversali nell’ambito dell’istituto X □ □ □ b) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Coinvolgimento degli alunni nella didattica Utilizzo sussidi didattici audiovisivi Utilizzo dei laboratori Visite guidate Altro (indicare):visite a mostre e a musei X X □ X X 7. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe: □ □ X □ Obiettivi pienamente raggiunti Obiettivi raggiunti Obiettivi parzialmente raggiunti Obiettivi non raggiunti 8- Sportello recupero □ Recupero in itinere X Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero In itinere attraverso schede di lettura dell’opera No □ Si X se “Si” un giudizio sulla sua efficacia: Materie Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 5 Storia dell’arte □ □ X □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia 9. La programmazione personale di classe di inizio anno é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda: distribuzione temporale dei contenuti obiettivi da raggiungere la verifica e la valutazione Si Si Si x □ □ In parte In parte In parte □ x x No No No □ □ □ pag. 50 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 10.Profitto realizzato dagli alunni della classe Numero degli alunni con risultati: Elevati Medi Al di sotto delle aspettative Totale allievi 2 8 9 19 11.Giudizio sul clima educativo mediamente percepito Collaborativo X Ricettivo X Passivo □ Indifferente Negativo □ □ 12.Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe Costruttivo X Indifferente X Negativo □ 13.Collaborazione Scuola – Famiglia Giudizio sulla situazione osservata Positivo □ Formale X Negativo □ RELAZIONE FINALE La classe è composta da 19 allievi : 9 femmine e 10 maschi. Durante lo svolgimento delle lezioni, il gruppo nella sua eterogeneità, si è dimostrato, partecipe e disponibile al dialogo educativo. L’interesse e l’impegno durante le lezioni, sono stati soddisfacenti. A una partecipazione attiva, è seguito però uno studio personale non sempre adeguato: costante per alcuni, meno attento e sistematico per altri, quasi nullo per altri ancora. Infatti è risultato abbastanza superficiale l’impegno dimostrato nello svolgimento degli impegni assegnati e negli approfondimenti, talvolta anche non eseguiti. Non tutti gli studenti hanno raggiunto la medesima consapevolezza delle dinamiche artistiche affrontate, nè tutti hanno raggiunto una appropriata e corretta capacità espressiva. La classe ha prodotto in maniera sostanzialmente discreta, se pur differenziata, anche in rapporto alle capacità dei singoli alunni. Nel complesso 2 allievi hanno raggiunto risultati molto buoni, 7 abbastanza buoni, 6-7 si sono attestati su risultati sufficienti , e 3-4 risultano incerti. Il programma è stato complessivamente svolto. Il comportamento disciplinare, come i rapporti con le famiglie, sono risultati nella norma. Gli obiettivi formativi, nella maggior parte dei casi, sono stati sostanzialmente raggiunti. Sia le verifiche scritte che quelle orali, sono state valutate in base alle griglie individuate in sede di riunione di coordinamento di disciplina. pag. 51 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Legnago,30-04-14 L’insegnante: prof.ssa Paola Tarocco ……………………………………. CLASSE V”B” Grafico MATERIA Storia delle arti visive DOCENTE Paola Tarocco ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO IL REALISMO -Correnti artistiche nella seconda metà dell’ottocento -Manet e gli impressionisti: ”La colazione sull’erba” “Olympia” “La barca ad Argenteuil” “Il bar delle Folies Bergere” IMPRESSIONISMO -L’Impressionismo: caratteri generali -Monet: ”Impressione al levar del sole” “Regate ad Argenteuil” Le serie: “La Cattedrale di Rouen, il portale e la torre Saint-Romain, effetto mattutino, armonia bianca” “Covoni alla fine dell’estate”- Covoni alla fine dell’estate”(effetto serra) “Ninfee” -Degas : “Classe di danza” “L’assenzio” -Renoir: ”Il ballo al Moulin de la Galette” -De Toulouse-Lautrec :”Au Moulin Rouge” DOPO L’IMPRESSIONISMO -Cezanne :”La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise” “ I giocatori di carte” ”Le grandi bagnanti” -Van Gogh: ”I mangiatori di patate” “Autoritratto con cappello” ”La camera da letto” dell’artista ad Arles “Notte stellata” “La berceuse” “La chiesa di Notre Dame ad Auvers-sur Oise” -Gauguin :”La visione dopo il sermone” “La Orana Maria” “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” pag. 52 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 DIVISIONISMO E PUNTINISMO -Seurat :”Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte” -Pellizza da Volpedo:”Il Quarto Stato” L’ETA’ DELL’ ART NOUVEAU:LE SECESSIONI -Klimt: “Nuda Veritas” “Giuditta I” “Il bacio” “Il fregio di Beethoven “al Palazzo della Secessione a Vienna -Munch:”La bambina malata” “Madonna” “ Il grido” -Gaudì :Casa Battlò; Casa Milà ; Parco Guell ; Sagrada Familia IL NOVECENTO: LE AVANGUARDIE STORICHE LA LINEA ESPRESSIONISTA: _FAUVES -Matisse:”Lusso,calma e voluttà” “La tavola imbandita”(armonia rossa) “La gioia di vivere” “La danza” “La musica” -DIE BRUKE -Kirchner:”Nudo a mezza figura con le braccia sollevate” “Potsdamer platz” “Marcella” _AUSTRIA E BELGIO -Ensor :”L’ingresso di Cristo a Bruxelles” -Kokoschka: “La sposa nel vento” L’ECOLE DE PARIS -Modigliani: ”Ritratto di Lunia Czechowska” “Nudo sdraiato a braccia aperte” “Testa” -Brancusi:”La maiastra” -Soutine:”La scalinata rossa” -Chagall: “La paseggiata” IL CUBISMO -Principi ed esordi -Picasso: I Periodi blu e rosa: “Poveri in riva al mare”- “I saltimbanchi” “Les Demoiselles d’Avignon” La ricerca congiunta di Picasso e Braque “Case all’Estaque”;Braque –“Natura morta con sedia impagliata” ; Picasso: “Il flauto di Pan” “Guernica” PERIODO: da ottobre a metà marzo 2013-14 pag. 53 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 -Progetto “INCONTRARE L’ARTE ATTRAVERSO OPERE ED ARTISTI Classi coinvolte: V^ A/B Grafico PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ 1-Presentazione della figura di RENZO PIANO visto sia come archi-star, sia come uomo sociale , attraverso lezione frontale, letture di immagini, presa visione di documenti, visione di DVD; Analisi del percorso come progettista e la sua continua e instancabile ricerca, approfondendo l’analisi dei suoi progetti più significativi. 2-Studio e analisi del progetto del MUSE di TR per comprenderne il valore e coglierne lo spessore architettonico. Confronto con altri musei realizzati precedentemente. 3-Organizzazione della visita guidata al MUSE di Trento suo ultimo progetto. Prestando particolare attenzione sia al progetto architettonico, sia al contesto territoriale che lo ospita ; evidenziando inoltre l’aspetto di riqualificazione territoriale attuato. 4-Visita guidata, organizzata al MUSE di TRENTO il 13.12.2013 5-Realizzazione di foto che evidenzino i caratteri peculiari del progetto in relazione alle analisi fatte in precedenza. 6-Osservazioni, analisi e considerazioni relative alla visita al museo , al fine di comprendere se le motivazioni e le scelte fatte dall’architetto risultano coerenti e comprensibili al pubblico. 7- Costruzione di Percorsi tematici realizzati attraverso Sequenze- Percorso di immagini e Video che descrivano i diversi caratteri del progetto IL FUTURISMO -Marinetti e gli esordi del Futurismo. Principi . Manifesti -Boccioni: ”La città che sale” “Elasticità” “Materia” “Forme uniche della continuità nello spazio -Balla: ”Le mani del violinista” “Bambina che corre sul balcone” L’ASTRATTISMO -V. Kandinskij e F. Marc “Der Blaue Reiter” -Kandinskij: “Senza titolo” -primo acquerello astratto1910 “Su bianco II” “Curva dominante” pag. 54 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 -Klee :”Dio della foresta nordica” “Strade primarie e strade secondarie” -Mondrian e il Neoplasticismo “L’albero rosso” “L’albero argentato” “Molo e oceano” “Quadro I” ’21 (composizione) “Broadway,boogie-woogie” -Malevic e il Suprematismo “Bagnante” “Mattina nel villaggio dopo una tempesta di neve” “Quadrato nero su fondo bianco” “Quadrato bianco su fondo bianco” IL DADAISMO Il collage; il fotomontaggio; il ready-made -H. Arp:”Ritratto di Tristan Tzara”( la deposizione nel sepolcro dell’uccello e della farfalla” -Duchamp:”Fontana” “L.H.O.O.Q.” -M.Ray: “Ferro da stiro e chiodi” IL SURREALISMO Breton e un movimento multidisciplinare -Ernst:” La vestizione della sposa” -Dalì:”La persistenza della memoria” -Mirò:”Il carnevale di arlecchino” “Paesaggio catalano”(il cacciatore) -Magritte:”L’uso della parola I” “L’impero delle luci” LA METAFISICA -De Chirico: ”La torre rossa” ”Le muse inquietanti” Data: Legnago,........................................... Firma.................................................. Firma studenti............................................................................................................................. ........................................................................................................................... SIMULAZIONE TERZA PROVA :STORIA DELL’ARTE VALUTAZIONE /10 .COGNOME NOME............................... NOME.............................................CLASSE V”B” GRAFICO pag. 55 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 1-Identifica, completando la didascalia, l’opera riprodotta .Descrivi poi, brevemente il tema trattato, evidenziandone struttura compositiva ed elementi del linguaggio visivo (max 8 righe); AUTORE....................................................................TITOLO.............................................................. CORRENTE ARTISTICA e PERIODO ............................................................................................................. TECNICA..........................................................................................DATA………………………………… ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 2- Descrivi brevemente l’opera riprodotta (max 8 righe) realizzandone prima la didascalia pag. 56 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 AUTORE....................................................................TITOLO.............................................................. CORRENTE ARTISTICA e PERIODO ................................................................................................................. TECNICA................................................................................................DATA…………………………… ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ pag. 57 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 3- Descrivi brevemente l’opera riprodotta (max 8 righe) realizzane prima la didascalia AUTORE...............................................TITOLO................................................................................... CORRENTE ARTISTICA e PERIODO ................................................................................................................ TECNICA...........................................................................................DATA……………………………… ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ pag. 58 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014 □ INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE □ INDIRIZZO PERITI AZIENDALI CORRIPSONDENTI LINGUE ESTERE x INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO DOCENTE MATERIA CLASSE LUCIA BARRASSO PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 5^ BG ORE SETT. 2 1. Relazione finale per singola disciplina. La classe V”B” Grafico Pubblicitario, composta da 19 allievi di cui 9 femmine e 10 maschi, si è dimostrata attenta e interessata anche se la partecipazione in classe è risultata attiva solo se stimolata. Lo studio nel corso dell'anno non sempre è stato adeguato e costante per un buon gruppo di alunni anche se il profitto medio raggiunto dalla classe è sostanzialmente più che sufficiente. Un piccolo gruppo di alunni è stato costante nell'impegno e ha dimostrato curiosità e interesse per molti degli argomenti trattati. Le modalità di verifica alle quali si è fatto ricorso sono state: interrogazioni orali e verifiche scritte valide per l'orale, nel secondo pentamestre si è svolta una simulazione della terza prova che ha coinvolto la disciplina. Dal punto di vista disciplinare non si sono registrati problemi e nel complesso il rapporto instaurato tra docente e gruppo classe è risultato positivo. I rapporti con le famiglie si sono verificati soprattutto in occasione dei colloqui generali. Il programma è stato svolto attraverso lezioni teoriche frontali nelle quali si è cercato di declinare i contenuti in base alle sensibilità, agli interessi e alle competenze degli studenti. Per conseguire tale finalità gli argomenti sono stati trattati attraverso l'uso del libro di testo, l'uso di materiale aggiuntivo fornito dall'insegnante (schemi e fotocopie), discussioni collettive. Gli obiettivi didattici e le finalità formative indicate nella programmazione di inizio anno scolastico si possono considerare mediamente raggiunte dalla classe. 2. Svolgimento del programma Tutto X Non interamente □ La parte del programma non svolta riguarda (richiamare le parti del piano di lavoro): 1 2 3 4 5 Gli eventuali tagli sono stati motivati: pag. 59 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 □ □ □ □ Mancanza di tempo Attività interdisciplinari Scelte culturali particolari (precisare): Altro (precisare) : 3. Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato 5 □ □ □ 3. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe: a) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento: 1 2 3 4 Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo Mancanza di prerequisiti Le assenze degli alunni Altro (indicare) : □ □ □ □ b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento: 1 2 3 Scambio di esperienze con colleghi Interesse e richieste degli alunni Altro (indicare): X X Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe: a) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Scarsa applicazione Mancanza di prerequisiti Mancanza di interesse per la materia Mancanza di metodo di studio Altro (indicare) □ □ □ □ b) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento : 1 2 3 4 Coinvolgimento degli alunni nella didattica Utilizzo sussidi didattici audiovisivi Utilizzo dei laboratori Visite guidate X □ □ □ pag. 60 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 5 Altro (indicare): lavoro/ricerca su pubblicità scelte dagli alunni 4. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe: □ x □ □ Obiettivi pienamente raggiunti Obiettivi raggiunti Obiettivi parzialmente raggiunti Obiettivi non raggiunti 5. Sportello recupero □ Recupero in itinere □ Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero x No Si se “Si” un giudizio sulla sua efficacia: Materie Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 5 □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia 6. La programmazione personale di classe di inizio anno é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda: distribuzione temporale dei contenuti obiettivi da raggiungere la verifica e la valutazione Si Si Si x x x In parte In parte In parte □ □ □ No No No □ □ □ 7. Profitto realizzato dagli alunni della classe Numero degli alunni con risultati: Elevati 6 Medi 10 Al di sotto delle aspettative 3 Totale allievi 19 8. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito X X Collaborativo Ricettivo Passivo □ Indifferente Negativo □ □ 9. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe Costruttivo X Indifferente Negativo □ □ 10. Collaborazione Scuola – Famiglia Giudizio sulla situazione osservata Positivo □ Formale X Negativo □ pag. 61 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 PROGRAMMA SVOLTO DI PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Classe 5^ BG Gli elementi del processo comunicativo. Aspetti della comunicazione umana (settembre-ottobre) I primi modelli della comunicazione Caratteristiche della comunicazione umana: la circolarità o feedback Il disturbo o noise e i suoi effetti sulla comunicazione La ridondanza e l'assuefazione al messaggio La semantica della comunicazione La pragmatica della comunicazione La teoria degli "atti linguistici" La comunicazione non verbale (ottobre) Le funzioni della comunicazione non verbale I principali canali della comunicazione non verbale La comunicazione sociale. La comunicazione di massa: dai mass media tradizionali ai new media (ottobre-novembre-dicembre) La comunicazione come fatto sociale La comunicazione di massa Teorie sociologiche sulla comunicazione di massa L'influenza dei mass-media sul pubblico Evoluzione della comunicazione: dai media tradizionali ai new media Attenzione, percezione, memorizzazione, selettività (gennaio) L'attenzione La percezione La memorizzazione Il meccanismo della selettività La conoscenza del comportamento del consumatore (febbraio) Il comportamento del consumatore La motivazione Metodi e tecniche di indagine psico-sociale applicate al marketing (febbraio) Ricerche qualitative Ricerche quantitative pag. 62 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 La persuasione nella comunicazione pubblicitaria. Applicazioni nella pubblicità e nel marketing (aprile-maggio) Gli obiettivi della pubblicità Strategie persuasive Gli atteggiamenti Pubblicità sociali Legnago La docente I rappresentanti degli studenti: 1. Obbiettivi conseguiti in termini di conoscenze competenze capacità: Gli studenti conoscono i concetti fondamentali studiati, sanno riconoscere le caratteristiche della comunicazione sociale in generale e della comunicazione pubblicitaria in particolare. Conoscono i rapporti e i contributi principali della psicologia, della psicologia sociale e della sociologia alla pubblicità e alla persuasione, sanno analizzare un messaggio pubblicitario con un minimo di capacità critica mettendone in evidenza i caratteri fondamentali e il target di riferimento. Sanno utilizzare in modo sufficientemente corretto i termini tecnici ed i concetti studiati ed esporre in modo sufficientemente adeguato quanto appreso. 2. Organizzazione dei contenuti e tempi di realizzazione: 3. Metodologie Vedi relazione iniziale 4. Materiali didattici utilizzati − Testo scolastico in adozione: M. Asprella Libonati – F. Russiello, Psicologicamente. Manuale di psicologia della comunicazione, Clitt Roma 2005 − Fotocopie di approfondimento e/o di completamento − Strumenti audiovisivi ( visione CD) 5. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo pag. 63 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Tipologia Interrogazioni orali Interrogazioni scritte/tests Prove scritte individuali Prove scritte di gruppo Altro: lavoro/ricerca svolto a casa 1 □ X X □ X 2 X □ □ □ □ 3 □ □ □ □ □ 4 □ □ □ □ □ 5 □ □ □ □ □ Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo 6.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate 1 2 3 4 5 X □ □ □ Nessuna difficoltà Scarsa collaborazione degli alunni Mancanza di confronto con i colleghi Aspettative non rispondenti al reale livello della classe Altro (indicare): 7. Griglie di valutazione Psicologia della comunicazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER PROVE ORALI E SCRITTE INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI assolutamente carente Conoscenze comprensione e conoscenza dei concetti e/o delle problematiche richieste parziale, confusa circoscritta alle nozioni fondamentali completa nella individuazione degli elementi costitutivi completa e chiara completa, ampia ed approfondita carente e inappropriato Competenze correttezza nell’esposizione e nell’utilizzo del lessico specifico. scorretta, confusa e poco appropriata semplice ma sufficientemente chiara corretta e lineare PUNTEGGIO IN /10 PUNTEGGIO IN /15 1-3 1-6 4-5 7-9 6 10 7 11-12 8-9 13-14 10 15 1-3 4-5 1-6 7-9 6 10 pag. 64 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 con qualche lieve imprecisione chiara e corretta precisa, appropriata e articolata confuse e mancanti di ordine logico Capacità sintesi e argomentazione superficiali e approssimative sufficientemente chiare e coerenti dotate di connessione logiche e rielaborazione personale sicure e autonome autonome e collegate a solide capacità critiche 7 11-12 8-9 10 13-14 15 1-3 4-5 1-6 7-9 6 10 7 11-12 8-9 10 13-14 15 Voto finale (totale/3): Legnago ______________ Il docente pag. 65 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 □ INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO DOCENTE MATERIA CLASSE Luca Negri Tecnica Fotografica 5BG ORE SETT. 2 RELAZIONE FINALE 13. Svolgimento del programma Tutto x Non interamente □ La parte del programma non svolta riguarda (richiamare le parti del piano di lavoro): 1 2 3 4 5 Gli eventuali tagli sono stati motivati: □ □ □ □ Mancanza di tempo Attività interdisciplinari Scelte culturali particolari (precisare): Altro (precisare) : 14. Attività interdisciplinari svolte in collaborazione con i colleghi Illustrazione di quelle effettuate e giudizio sui risultati Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=risultati minimi, 3= risultati medi, 5= massimo risultato 5 □ □ □ pag. 66 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 3. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe: c) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento: 1 2 3 4 Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo Mancanza di prerequisiti Le assenze degli alunni Altro (indicare) : □ X □ □ b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento: 1 2 3 Scambio di esperienze con colleghi Interesse e richieste degli alunni Altro (indicare): □ □ Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe: c) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Scarsa applicazione Mancanza di prerequisiti Mancanza di interesse per la materia Mancanza di metodo di studio Altro (indicare) □ □ □ X d) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Coinvolgimento degli alunni nella didattica Utilizzo sussidi didattici audiovisivi Utilizzo dei laboratori Visite guidate Altro (indicare): X X X □ 4. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe: □ X □ □ Obiettivi pienamente raggiunti Obiettivi raggiunti Obiettivi parzialmente raggiunti Obiettivi non raggiunti pag. 67 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 5. Sportello recupero □ Recupero in itinere X Nel corso dell’anno sono state attivate forme di recupero No X Si □ se “Si” un giudizio sulla sua efficacia: Materie Giudizio (1=min 5=max) 1 2 3 4 5 □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Scala: 1=minimo di efficacia, 3= media efficacia, 5= massimo di efficacia 6. La programmazione personale di classe di inizio anno é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda: distribuzione temporale dei contenuti obiettivi da raggiungere la verifica e la valutazione Si Si Si □ X □ In parte In parte In parte □ □ X □ Negativo No No No X □ □ 15. Profitto realizzato dagli alunni della classe Numero degli alunni con risultati: Elevati Medi Al di sotto delle aspettative Totale allievi 6 9 4 19 16. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito Collaborativo □ Ricettivo □ Passivo X Indifferente □ 17. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe Costruttivo Indifferente □ X Negativo □ 18. Collaborazione Scuola – Famiglia Giudizio sulla situazione osservata Positivo X Formale □ Negativo □ pag. 68 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 PROGRAMMA SVOLTO 1. Obbiettivi conseguiti intermini di conoscenze competenze capacità: CONOSCENZE: • Tempo di posa: aspetti tecnici ed espressivi; • profondità di campo: aspetti tecnici ed espressivi; • caratteristiche fondamentali degli obiettivi fotografici; • aspetti fondamentali dell’esposimetro e delle modalità di esposizione; • Aspetti fondamentali della luce che stanno alla base della correzione cromatica in RGB, della temperatura di colore e del bilanciamento del bianco; • principali schemi di illuminazione; • alcune tecniche professionali per l’elaborazione digitale delle immagini fotografiche con Photoshop usate nella pubblicità, nella moda e nel ritratto; • Il formato Raw: il “negativo” digitale. CAPACITA’: • Scegliere l’obiettivo e il punto di ripresa in funzione del soggetto e del risultato desiderato; • Uso dell’esposimetro e scelta della corretta modalità di esposizione in funzione del soggetto e del risultato desiderato; • Saper impostare correttamente il bilanciamento del bianco e correggere eventuali dominanti; • Uso di alcune tecniche professionali per l’elaborazione digitale delle immagini fotografiche con Photoshop. 2. Organizzazione dei contenuti e tempi di realizzazione: Contenuti Il tempo di posa. La profondità di campo. Gli obiettivi fotografici. Esposimetro e modalità di esposizione. La luce e i sensori digitali. Luce e tecniche di illuminazione. Elaborazioni dell’immagine fotografica con Photoshop. Tecniche di “sviluppo” e impostazioni di stampa con Photoshop. Tempi di realizzazione Tutto l’anno Da ottobre Da novembre Da Novembre Da dicembre Da gennaio Da gennaio Da gennaio 3. Metodologie • • • • • Lezioni in aula con videoproiettore per la visione e il commento di fotografie; Lezioni dimostrative con videoproiettore in laboratorio computer; Esercitazioni pratiche in aula computer; Lezioni dimostrative con la fotocamera; Esercitazioni pratiche di ripresa in sala pose e in esterno; 4. Materiali didattici utilizzati • • • • • Aula computer; Photoshop; Videoproiettore per le lezioni dimostrative; Sala di ripresa: Fotocamere reflex digitali. pag. 69 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 5. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo Tipologia Interrogazioni orali Interrogazioni scritte/test Prove scritte individuali Prove scritte di gruppo Altro: prove pratiche 1 □ X □ □ □ 2 □ □ □ □ X 3 □ □ □ □ □ 4 X □ □ □ □ 5 □ □ □ □ □ Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo 6.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate 1 2 3 4 5 X □ □ □ Nessuna difficoltà Scarsa collaborazione degli alunni Mancanza di confronto con i colleghi Aspettative non rispondenti al reale livello della classe Altro (indicare): 7. Griglie di valutazione Legnago ______________ Il docente Gli studenti pag. 70 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 CONOSCENZE Complete, approfondite. Ampie Discrete. Essenziali Superficiali Frammentarie Pochissime o nessuna COMPETENZE CAPACITA’ Esegue compiti complessi; sa applicare con precisione contenuti e procedere in qualsiasi nuovo contesto Sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche complesse, esprime valutazioni critiche e personali Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche, effettua analisi e sintesi complete, coerenti e approfondite Sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi con una certa coerenza Sa effettuare analisi e sintesi parziali, tuttavia guidato opportunamente riesce a organizzare le conoscenze Esegue compiti complessi; sa applicare contenuti anche in contesti non usuali Esegue compiti con una certa complessità applicando con coerenza le giuste procedure Esegue semplici compiti, applicando le conoscenze acquisite negli usuali contesti Esegue semplici compiti ma commette qualche errore; ha difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite Esegue solo compiti semplici e commette molti e/o gravi errori nell’applicazione delle procedure Non riesce ad applicare neanche le poche conoscenze di cui è in possesso Sa effettuare analisi solo parziali, ha difficoltà di sintesi e solo se opportunamente guidato riesce a organizzare le conoscenze Sa effettuare analisi solo parziali, ha difficoltà di sintesi e solo se opportunamente guidato riesce a organizzare qualche conoscenza Manca di capacità di analisi e sintesi e non riesce a organizzare le poche conoscenze, neanche se guidato opportunamente VOTO/10 VOTO/15 9-10 14-15 8 13 7 11-12 6 10 5 8-9 4 6-7 1-3 1-5 pag. 71 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 EDUCAZIONE FISICA docente prof. Mutto Armando RELAZIONE FINALE PER LA CLASSE 5BG Profilo della classe La classe, composta di 19 elementi, 10 maschi e 9 femmine, si può considerare un gruppo di lavoro abbastanza affiatato e gestibile, data la sua discreta disponibilità alla collaborazione. L’atteggiamento non è stato talvolta positivo e partecipe, ma il comportamento quasi sempre corretto e responsabile. Solo una parte degli allievi è risultata motivata ed interessata nei confronti della mia disciplina, mentre il rimanente ha dimostrato spesso anche poca coesione di gruppo. In linea generale il programma è stato svolto regolarmente. Il livello di partenza si presentava mediamente discreto, con alcuni elementi di potenzialità leggermente superiori, ma nonostante l'impegno e l'interesse profusi non si sono notati grandi miglioramenti e di conseguenza il profitto resta su di un livello globalmente più che sufficiente. 2) Obiettivi prefissati dal piano di lavoro annuale Obiettivi formativi Capacità di autocontrollo e senso di responsabilità. Capacità di stabilire rapporti interpersonali corretti. Rispetto delle regole, delle attrezzature e dell’ambiente. Sviluppo di positivi centri d’interesse. Obiettivi Specifici Capacità coordinative. CONOSCENZE TEORICHE Sistema neuromuscolare ESERCITAZIONI PRATICHE Coordinazione spazio-temporale Coordinazione intersegmentaria Coordinazione oculo-manuale Coordinazione oculo-podalica Equilibrio Capacità condizionali. CONOSCENZE TEORICHE Apparato cardio-circolatorio Apparato respiratorio Apparato scheletrico-muscolare Sistema neuromuscolare Avviamento alla pratica sportiva. ESERCITAZIONI PRATICHE Resistenza Articolarità Forza Velocità Giochi di movimento Gesti tecnici fondamentali di alcuni sport Conoscenza teorica dei fondamentali e dei regolamenti Conoscenze teoriche Aspetti tecnici ed educativi della attività motoria-Nozioni fondamentali della fisiologia del corpo umano relativamente ai sistemi ed apparati interessati al movimento-Informazioni su comportamenti atti alla tutela della salute. Metodi e mezzi adeguamento della didattica alle caratterizzazioni individuali; richiesta di consapevolezza e finalizzazione dei processi didattici; allievo “in situazione” da stimolare alla indagine ed alla individuazione e autonoma correzione dell’errore; pag. 72 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 dare spazio a varianti operative, al contributo e alla elaborazione che ogni allievo può apportare; far conseguire agli allievi capacità di organizzare progetti autonomi; coinvolgere gli alunni nelle fasi dell’organizzazione delle attività. Contenuti e tempi Riscaldamento-condizionamento del primo tipo: 8-10 lezioni periodo settembre-ottobre “ “ del secondo tipo: 8-10 lez. periodo gennaio-febbraio Test forza dinamica arti inf.: 4 lezioni ottobre “ “ “ sup.: 4 lezioni febbraio Traslocazioni quadro svedese: 6 lezioni periodo novembre-dicembre Traslocazioni e movimenti elementari alle parallele: 6 lezioni periodo aprile-maggio Spalliere (es. potenzianti e di mobilità) : ad necessitatem Corpo libero (es. tonificanti a carico naturale) : ad necessitatem Stretching-allungamento: prima e dopo ogni esercitaz. di forza o potenza Teoria Apparato scheletrico e articolare: 2 lezioni novembre Sistema muscolare e cinesiologia muscolare: 2 lezione dicembre Para-dismorfismi: 2 lezioni febbraio Educazione alimentare: 4 lezioni marzo. Verifiche e Valutazioni Tipologie delle prove di verifica utilizzate a) Verifica iniziale: - con utilizzo di tests d’ingresso; - individualizzata; - tenendo presente una sicura conoscenza degli allievi; b) Verifica in itinere: - tests atletici condizionali; - prove pratiche individuali, utilizzo di percorsi e circuiti; - pratica sportiva di squadra; - questionari a risposta chiusa; -simulazione della terza prova d’esame; c) Verifica finale: - attività svolta; - miglioramento personale; - impegno profuso; - interesse e partecipazione alle lezioni pratiche; - conoscenze teoriche. criteri per la valutazione Sistematica osservazione diretta dei singoli; Specifici tests motori; Oggettive misurazioni di tempo, peso, distanza….; I rapporti scuola-famiglia, improntati alla massima trasparenza e vicendevole reciprocità, si sono espressi quasi esclusivamente all’interno dei Ricevimenti Generali Quadrimestrali. Obiettivi raggiunti Per quanto riguarda gli obiettivi formativi, si può parlare di un loro completo raggiungimento. E’ possibile confermare un sicuro procedere verso i miglioramenti che li riguardano, anche se tale progresso è avvenuto solo ed esclusivamente in presenza dell’insegnante. pag. 73 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Per quanto concerne invece gli obiettivi specifici della mia disciplina, conservo tuttora l’impressione che il loro raggiungimento sia dovuto più alla buona base atletica di partenza che non ad un reale sforzo di miglioramento. Programma effettivamente svolto Educativa: impostazione e definizione di due tipi di riscaldamento-condizionamento: il 1° tipo, di prevalente carattere aerobico, nel dinamismo di azioni ed esercizi espletati in souplesse o in deambulazione, ha caratterizzato le lezioni del primo quadrimestre; il 2° tipo, blandamente potenziante a carico degli arti inferiori, con azioni di forza inframmezzate ad esercizi di mobilità e scioltezza, ha preceduto le lezioni del secondo quadrimestre. Sono stati inoltre usati tutti gli attrezzi disponibili nelle palestre, cominciando con vari tipi di salto della cavallina, passando alla traslocazione al quadro svedese, all’effettuazione di esercizi potenzianti e di articolarità alle spalliere. Sono anche state svolte attività a carattere ludico-sportivo a carattere storico-tradizionale come il gioco della palla prigioniera. Atletica-Potenziamento mirato degli arti inferiori e superiori, dorsali, pettorali e addominali. Stretching-allungamento finalizzato o defaticante per precisi gruppi muscolari o distretti. Pallavolo-Fondamentali individuali, tecnica e tattica di squadra. Regole ed arbitraggio. Teoria-Elementi di teoria dell’alimentazione in campo nutrizionale generale e sportivo. Nozioni di Etica Sportiva e Salute Pubblica-Cenni principali di terminologia tecnica dell’E.F. Legnago, 8 maggio 2014 I rappresentanti di classe L’insegnante pag. 74 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 □ INDIRIZZO TECNICO COMMERCIALE □ INDIRIZZO PERITI AZIENDALI CORRIPSONDENTI LINGUE ESTERE X INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO DOCENTE MATERIA CLASSE SOSO DARIO RELIGIONE 5 B ORE SETT. 1 1. Svolgimento del programma Tutto X Non interamente □ 2. Ostacoli ed incentivi all’insegnamento nella classe: d) Fattori che hanno ostacolato un proficuo insegnamento: 1 2 3 4 Scarsa partecipazione degli studenti al dialogo educativo Mancanza di prerequisiti Le assenze degli alunni Altro (indicare) : □ X □ □ b) Fattori che hanno incentivato l’insegnamento: 1 2 3 Scambio di esperienze con colleghi Interesse e richieste degli alunni Stimoli culturali occasionali: □ X X Ostacoli ed incentivi all’apprendimento degli allievi della classe: e) Fattori che hanno ostacolato l’apprendimento : pag. 75 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 1 2 3 4 5 Scarsa applicazione Mancanza di prerequisiti Mancanza di interesse per la materia Mancanza di metodo di studio Altro (indicare) □ x □ □ f) Fattori che hanno incentivato l’apprendimento : 1 2 3 4 5 Coinvolgimento degli alunni nella didattica Utilizzo sussidi didattici audiovisivi Utilizzo dei laboratori Visite guidate Altro (indicare): x x □ □ 3. Giudizio sul raggiungimento degli obiettivi educativi programmati per la classe: □ x □ □ Obiettivi pienamente raggiunti Obiettivi raggiunti Obiettivi parzialmente raggiunti Obiettivi non raggiunti 4. La programmazione personale di classe di inizio anno é servita come guida al lavoro didattico per quanto riguarda: distribuzione temporale dei contenuti obiettivi da raggiungere la verifica e la valutazione Si Si Si □ □ x In parte In parte In parte x x □ □ Negativo No No No □ □ □ 5. Profitto realizzato dagli alunni della classe Numero degli alunni con risultati: Elevati Medi Al di sotto delle aspettative Totale allievi 5 10 0 15 6. Giudizio sul clima educativo mediamente percepito Collaborativo x Ricettivo x Passivo □ Indifferente □ 7. Comportamento e grado di collaborazione riscontrato negli alunni della classe Costruttivo x Indifferente □ Negativo □ 8. Collaborazione Scuola – Famiglia Giudizio sulla situazione osservata pag. 76 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Positivo x Formale □ Negativo □ PROGRAMMA SVOLTO 1. Obbiettivi conseguiti intermini di conoscenze competenze capacità: Gli alunni sono in grado di cogliere gli aspetti fondamentali delle tematiche proposte ed intervengono nella discussione in modo pertinente. Sono in grado di leggere e decodificare in parte la realtà del nostro tempo per esprimere scelte personali e di senso. Dimostrano di sapersi misurare criticamente con i valori umani fondamentali e la proposta religiosa cristiana, per il suo grande valore nello sviluppo della persona. 2. Organizzazione dei contenuti e tempi di realizzazione: Contenuti Incontro con la classe Obiettivi dell’ I.R.C. Risvegliarsi dal torpore -- le catene invisibili Incendiari o pompieri L’importanza di conoscersi Sapere – conoscere – capire Autorealizzarsi I 4 gradi dell’armonia Riflessioni sulla vita – Vivere in armonia Il dono dell’amore stesso Dalla fedeltà alla fiducia Significato del lavoro Matrimonio - convivenza Conosci, dona, ama te stesso Tempi di realizzazione settembre ottobre novembre novembre dicembre gennaio gennaio febbraio febbraio marzo marzo aprile maggio maggio 3. Metodologie Come metodologia si è attuato il principio di correlazione, cioè il continuo confronto tra la realtà, l’esperienza ed i contenuti, al fine di ottenere la partecipazione attiva da parte degli alunni durante la lezione e far crescere interrogativi, proposte ed il confronto di opinioni. Molte lezioni sono state affrontate a partire dall’esperienza viva degli alunni per arrivare poi attraverso il successivo confronto tra di loro e con l’insegnante a riflettere in particolare sulle prospettive evangeliche ed ecclesiali proposte dalla Chiesa e dalla cultura attuale (mass-media). 4. Materiali didattici utilizzati Per lo svolgimento delle lezioni si sono utilizzati diversi strumenti didattici tra cui il testo adottato, , presentazioni con powerpoint, articoli di giornale.. pag. 77 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 5. Verifica e valutazione – strumenti utilizzati - frequenza di utilizzo Tipologia Interrogazioni orali Interrogazioni scritte/tests Prove scritte individuali Prove scritte di gruppo Altro: 1 □ □ □ □ □ 2 □ □ □ □ □ 3 □ □ □ □ □ 4 □ □ □ □ □ 5 x □ □ □ x Scala: 1=minimo utilizzo, 3= medio utilizzo, 5= massimo utilizzo 6.Verifica e valutazione – eventuali difficoltà incontrate 1 2 3 4 5 Nessuna difficoltà Scarsa collaborazione degli alunni Mancanza di confronto con i colleghi Aspettative non rispondenti al reale livello della classe Altro (indicare): x □ □ □ 7. Griglie di valutazione Si è valutato l’interesse, l’impegno e la partecipazione attiva concretizzate durante le ore di lezione e le riflessioni fatte a casa. Come deciso in sede di riunione di dipartimento sono state adottare i seguenti criteri: INSUFFICIENTE (4-5): quando l’alunno si dimostra indifferente, partecipa poco e ha scarse abilità. SUFFICIENTE (6): l’alunno ha seguito le lezioni e ha acquisito i contenuti fondamentali. BUONO (7): durante le lezioni coglie gli aspetti fondamentali, esprime con abilità i contenuti e interviene con osservazioni. DISTINTO (8): partecipa attivamente alle lezioni, sa confrontarsi in modo costruttivo nel lavori in classe, si dimostra informato ed esprime capacità critiche. OTTIMO (9-10): partecipa attivamente proponendo tematiche ed interrogativi; personalizza ed esprimere con abilità i contenuti, usufruendo di conoscenze acquisite anche in altre materie. Legnago 30/04/14 Il docente I rappresentanti di classe pag. 78 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 (ESTRATTO delibera Collegio Docenti del 19 Settembre 2012) Il Collegio docenti, onde evitare diversità o disomogeneità nell'attribuzione del credito, ha adottato dei criteri per specificare le modalità di attribuzione di tale punteggio. Il consiglio di classe dovrà determinare, all'interno di ciascuna fascia, il credito scolastico sulla base della seguente tabella, tenendo conto di eventuali crediti formativi (C.F). Il collegio delibera inoltre che: - L’alunno ammesso a maggioranza all’esame di Stato rientrerà nel punteggio minimo stabilito dalla sua banda d’oscillazione; - L’alunno che registra una media maggiore di nove avrà il massimo del punteggio, a prescindere dal credito formativo. Media dei voti I anno M = 6 Senza CF/CS Con CF/CS 6 < M ≤ 7 6<M<6.5 senza CF/CS 6<M<6.5 con CF/CS 6,5≤M≤7 7 < M ≤ 8 7<M<7.5 senza CF/CS 7<M<7.5 con CF/CS 7.5≤M≤8 8 < M ≤ 9 8<M<8.50 senza CF/CS 8<M<8.50 con CF/CS M≥8.5 9< M ≤ 10 Credito scolastico (Punti) 3 4 4 5 5 5 6 6 6 7 7 8 II anno Senza CF/CS Con CF/CS 6<M<6.5 senza CF/CS 6<M<6.5 con CF/CS 6,5≤M≤7 7<M<7.5 senza CF/CS 7<M<7.5 con CF/CS 7.5≤M≤8 8<M<8.50 senza CF/CS 8<M<8.50 con CF/CS M≥8.5 3 4 4 5 5 5 6 6 6 7 7 8 III anno Senza CF/CS Con CF/CS 6<M<6.5 senza CF/CS 6<M<6.5 con CF/CS 6,5≤M≤7 7<M<7.5 senza CF/CS 7<M<7.5 con CF/CS 7.5≤M≤8 8<M<8.50 senza CF/CS 8<M<8.50 con CF/CS M≥8.5 Si precisa che Il credito formativo prende in considerazioni le attività extracurriculari all'interno della scuola e tutte le altre attività svolte dallo studente che possono essere considerate formative per il proprio percorso.. Il Collegio, in via esemplificativa, riconosce alle seguenti attività l’attribuzione del credito: • Stage lavorativi effettuati non obbligatoriamente. • Vacanze studio riconosciute dagli organismi preposti dal Ministero. • Corsi di lingue organizzati da enti autorizzati e riconosciuti dal Ministero. • Incontri, debitamente documentati, su argomenti omogenei con l’indirizzo di studio. • Rappresentanza negli organi collegiali di Istituto. • Partecipazione significativa ad attività di volontariato certificata, svolta presso associazioni riconosciute • Partecipazione significativa ad attività sportiva certificata, svolta presso associazioni riconosciute • Collaborazione degli studenti alle attività di orientamento in entrata • Certificazioni esterne di lingua straniera • Certificazione informatica pag. 79 4 5 5 6 6 6 7 7 7 8 8 9 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Terza prova di matematica Classe 5BG Anno Scolastico 2013/2014 Saponaro Rossana 03/04/2014 1. Data la funzione y = xx −−35xx−+106 determina: a. il tipo di funzione b. il dominio c. le eventuali simmetrie d. gli eventuali punti di intersezione con gli assi e. il segno f. rappresenta i risultati ottenuti nel piano cartesiano 2 2 pag. 80 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 2. Determina il dominio della seguente funzione irrazionale: y = 5x − x 2 3. Determina il dominio della seguente funzione trascendente: y = ln(e8 −−21 ) x x pag. 81 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Simulazione terza prova scritta: INGLESE NAME_______________________________________________ CLASS V^BG 21st FEBRUARY 2014 ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS 1) What is market research and what are its most important aspects? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 2) What are the main differences between magazine and book production? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 3) Children’s books and illustrations must comply with some precise requirements. Can you mention them? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ pag. 82 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Simulazione terza prova scritta: INGLESE NAME________________________________________________ CLASS V^BG ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS 3rd APRIL 2014 1) Describe what has to be done to promote oneself as a designer and what you should do to promote yourself ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 2) Explain why multicultural societies, that are a consequence of globalization, continue to grow and describe some of the problems they have to face today ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 3) The United Nations declares itself to be “central to global efforts to solve problems that challenge humanity”. How does it work to make the world a safer and a better place? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ pag. 83 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA PSICOLOGIA CLASSE 5^_____ ALUNNA/O___________________________________________ DATA___________ RISPONDI ALLE DOMANDE 1. Da quale principio parte l'approccio pragmatico alla comunicazione? Descrivilo. Spiega il concetto di "sistema". Definisci gli assiomi della comunicazione. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. In che cosa consiste la percezione di un messaggio? A che cosa fa riferimento la "percezione subliminale" e a quali conclusioni sono giunti i ricercatori che si sono occupati di questo tipo di percezione? Quali sono i meccanismi percettivi, studiati dai vari indirizzi psicologici, utilizzati in pubblicità? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ pag. 84 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3. Descrivi le nuove tendenze nelle strategie di marketing. Che cosa si intende con l'espressione "stile di vita" ? Come viene utilizzato questo concetto in pubblicità? Che cosa è la segmentazione del mercato? Quali sono i criteri di segmentazione più tradizionali? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ pag. 85 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 Simulazione III prova PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Alunno ………………………………… Classe ………………………………… Data 21/02/2014 1. Quali sono le caratteristiche della comunicazione below the line e i mezzi da essa utilizzati? ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. 2. Spiega lo sviluppo della copy strategy nella campagna pubblicitaria ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. pag. 86 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 3. Il primo compito del media planner è quello di ottenere maggiore GRP. Spiega cos’è e come si calcola in relazione anche alle diverse campagne pubblicitarie. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. pag. 87 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA DI TECNICA FOTOGRAFICA Domande a scelta multipla 1. Nei primi ritratti della storia della fotografia, quali erano i soggetti più difficili? a. b. c. d. 2. Gli adulti, poiché poco spontanei, non abituati alla macchina fotografica. Le donne, perché più timide e imbarazzate nei confronti di fotografi maschi. I bambini, per la difficoltà a stare fermi per i lunghi tempi necessari. Gli anziani, più riluttanti ad accettare e capire la nuova tecnologia. Ernst Hass fu il primo fotografo a creare uno stile usando il “mosso” in senso estetico. In alcune sue foto lo sfondo è ancora più indistinto del soggetto. Che tecnica usava per ottenere tale effetto? a. Impostava un tempo lungo e muoveva il corpo e la macchina al ritmo del movimento del soggetto. b. Impostava un tempo breve e muoveva il corpo e la macchina al ritmo del movimento del soggetto. c. Usava il cavalletto e impostava un tempo di esposizione lungo e un diaframma aperto. d. Usava il cavalletto e impostava un tempo di esposizione breve e un diaframma chiuso. 3. Durante una gara di pattinaggio, voglio fare alcune riprese con la tecnica «Panning» per rendere l’idea della velocità mostrando uno sfondo mosso. Quale tempo di esposizione imposto?: a. b. c. d. 4. Quale tra i seguenti accessori ritieni essere il più importante nella ripresa di architettura? a. b. c. d. 5. Raddoppia. Dimezza. Quadruplica. Si riduce ad un quarto. In quale dei sei seguenti casi ho una maggiore profondità di campo? a. b. c. d. 7. Un obiettivo a lunga focale Il flash. Il cavalletto per la macchina fotografica. Un filtro skylight per assorbire la radiazione ultravioletta. Passando da un valore di diaframma al precedente, ad esempio da f/11 a f/8, come varia la quantità di luce che passa attraverso l’obiettivo? a. b. c. d. 6. 1/1000 sec. 1/250 sec. 1/15 sec. 2 sec. Usando un diaframma Usando un diaframma Usando un diaframma Usando un diaframma aperto, ad esempio f/16. chiuso, ad esempio f/2,8. chiuso, ad esempio f/22. aperto, ad esempio f/2. In quale dei seguenti casi ho una maggiore profondità di campo? a. b. c. d. Fotografando un soggetto lontano, con focale lunga e diaframma aperto. Fotografando un soggetto vicino, con focale lunga e diaframma chiuso. Fotografando un soggetto lontano, con focale corta e diaframma aperto. Fotografando un soggetto vicino, con focale corta e diaframma aperto. pag. 88 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 8. Devo fotografare un edificio che ho il compito di fare apparire vicino alle colline che si vedono sullo sfondo a 5 km di distanza. Come mi comporto? a. Uso un obiettivo zoom e scatto una fotografia dal basso, facendo rientrare le colline nell’inquadratura. b. Uso un obiettivo zoom e cerco un punto di ripresa il più possibile rialzato, facendo rientrare le colline nell’inquadratura. c. Uso un grandangolare e mi avvicino il più possibile all’edificio facendo rientrare le colline nell’inquadratura. d. Uso un teleobiettivo e mi allontano il più possibile dall’edificio facendo rientrare le colline nell’inquadratura. 9. Secondo quale principio funziona il CCD? a. b. c. d. 10. Ho la fotocamera digitale con il bilanciamento del bianco impostato per luce al tungsteno a 3200°K ma la uso per fotografie in esterni alla luce del sole. Che dominante ottengo? a. b. c. d. 11. verde rossa blu gialla In quale dei seguenti generi fotografici è più importante un obiettivo molto luminoso?: a. b. c. d. 12. quello della sintesi sottrattiva. quello della sintesi additiva quello della propagazione rettilinea della luce. quello della rifrazione Nella fotografia d’architettura. Nel fotogiornalismo. Nella fotografia di paesaggio. Nella fotografia industriale. In quale dei seguenti casi si può non usare la luce d’appoggio: a. Nella ripresa di una scultura in interni destinata alla catalogazione dell’opera d’arte. b. In un ritratto quando si voglia ottenere l’effetto di un forte contrasto. c. In un ritratto per l’industria della bellezza (beauty), quando si voglia mettere in risalto il trucco della modella. d. Nella ripresa di still-life quando il soggetto da fotografare sia un cibo. 13. Una lunghezza focale ridotta o corta è caratteristica di: a. b. c. d. una limitata distanza di ripresa. una limitata distanza di messa a fuoco. un obiettivo con ampio angolo di campo. un obiettivo zoom. pag. 89 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 14. Nelle correzioni cromatiche della pelle devo considerare i valori CMYK. Quale tra le seguenti affermazioni è corretta? a. b. c. d. 15. In Photoshop, per verificare la corretta messa a fuoco di un’immagine, a quale ingrandimento bisogna visionarla? a. b. c. d. 16. Le tonalità della pelle dovrebbero avere almeno tanto Ciano quanto Magenta. Le tonalità della pelle dovrebbero avere almeno tanto Giallo quanto Magenta. Le tonalità della pelle dovrebbero avere più Ciano che Giallo. Le tonalità della pelle dovrebbero avere più Magenta che Giallo. al 50%; al 100 %; al 200%; al 400 %. Per delle fotografie industriali uso una fotocamera digitale e voglio garantirmi la massima flessibilità in termini di controllo tonale e cromatico in post produzione. A tale scopo, in quale formato di registrazione imposto la macchina fotografica? a. b. c. d. TIFF; RAW; JPG; PSD. 26/04/2014 pag. 90 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 “MARCO MINGHETTI” SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA 1. Quali furono i momenti più significativi che segnarono la nascita della dittatura in Italia 2. Perché il fascismo viene definito “Totalitarismo imperfetto”-Quando e perché furono approvate le leggi razziali? 3. Quale era la situazione socio-economica della Germania nell’immediato dopoguerra pag. 91 ISISS MARCO MINGHETTI Documento del Consiglio di Classe della 5B Grafico A.S. 2013/2014 pag. 92
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