Documento di classe 5ª Erica B - Istituto Tecnico Commerciale

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE
“FRANCESCO CARRARA”
Indirizzi: IGEA – MERCURIO - ERICA
Viale Marconi 69 - 55100 LUCCA
Anno Scolastico 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5ª ERICA Sez. B
Sito web: http://www.itclucca.lu.it
e-mail: itclucca@ itclucca.lu.it
CONTENUTO DEL DOCUMENTO (indice)
Composizione del Consiglio di Classe (continuità e ore docenza)
Tempi curricolari previsti
Elenco alunni (continuità) ed i dati della classe
Presentazione (sintetica) della classe
La figura del ragioniere
La figura del ragioniere ERICA
Programmazione collegiale e sua realizzazione:
Obiettivi educativi
Obiettivi interdisciplinari
Strategie di intervento
Coordinamento metodologico: modalità, strategie
Mezzi utilizzati per l’attività didattica
Verifiche e tipologie
Attività di sostegno e di recupero
Attività extracurriculari
Relazione descritti.
Criteri di valutazione
Griglie di valutazione
Simulazioni prove scritte Esame di Stato con griglie di valutazione
Schede analitiche delle singole discipline:
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua tedesca
Lingua spagnola
Storia dell’Arte
Matematica
Diritto Economia Aziendale
Educazione Fisica
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
Nome e cognome
dei docenti
Materia
Violi Gian Paolo
Totale ore
effettive
previste
Continuità
didattica
3ª
4ª
5ª
Religione
X
X
X
Mazzei Alessandra
Italiano
X
X
X
Mazzei Alessandra
Storia
X
X
X
Passerini Andrea
Geografia
Trivellini Donatella
Francese
X
X
X
Ricci Maria Rosa
Inglese
X
X
X
Buttitta Alfredo
Tedesco
X
X
X
Giocoli Giovanna
Spagnolo
X
X
Vannucchi Monica
Storia dell’Arte
Franzoni Rosanna
Matematica Applicata
Casella Vinicio
Dir. Economia Az.
Puca Antonio
Ed. Fisica
X
X
X
X
X
X
X
TEMPI CURRICOLARI PREVISTI DAL CALENDARIO SCOLASTICO
Religione
33
Italiano
132
Storia
66
Geografia
66
Francese
132
Inglese
132
Tedesco
99
Spagnolo
99
Storia dell’Arte
66
Matematica
99
Dir. Ec. Aziendale
165
Ed. Fisica
66
Totale
1056
X
X
ELENCO DEGLI ALUNNI
N.
Cognome nome
Iscritto dalla Iscritto dalla Iscritto dalla
3ª
4ª
5ª
01
ADAMI MARCO
X
02
ANDREOZZI VALENTINA
X
X
X
03
BRACALONI MATTEO
X
X
X
04
CHIOCCA LEONARDO
X
X
X
05
DAL PORTO CHIARA
X
X
X
06
DEGL’INNOCENTI DANIELE
X
X
X
07
DEMI DILETTA
X
X
X
08
EL MERGAOUY KHADIJA
X
X
X
09
GIUSTI IRENE
X
X
X
10
MASSEI GIULIA
X
X
X
11
MAZZEI CLAUDIA
X
X
X
12
MODENA GIULIA
X
X
X
13
PARDI STEFANIA
X
X
X
14
PERA MARTINA
X
X
X
15
RUGANI AGNESE
X
X
X
16
TITA VALENTINA
X
X
X
 I dati della classe
N. Alunni iscritti
16
N. Alunni frequentanti
16
Maschi
4
Femmine
12
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da16 alunni.
È omogenea per:
• estrazione socio-culturale e provenienza sul territorio (Piana di Lucca e Media Valle del
Serchio)
È eterogenea per:
• abilità di base: (relazionali / linguistico-logico-matematiche);
• impegno: in alcuni componenti si rileva uno studio solo finalizzato alle verifiche.;
• interesse: tutto il gruppo classe è progressivamente maturato nel corso del triennio se i
• attitudine:;
• senso di responsabilità: sostanzialmente presenti in tutti i componenti, partecipazione al
dialogo educativo: la maggior parte dei componenti crea un clima collaborativo e di
positività;
Il rapporto fra gli alunni è in generale amichevole, aperto e comunicativo.
Il rapporto fra alunni e docenti è stato aperto al dialogo e al confronto
Fatte salve le indicazioni fornite, mediante la scheda informativa analitica, da ciascun docente
in relazione alla propria disciplina d’insegnamento, la valutazione complessiva della classe
espressa dal Consiglio è la seguente:
Comportamento
Corretto e responsabile per la maggior parte degli alunni
Frequenza
Regolare eccezione Adami
Partecipazione
Buona
Impegno
Costante
Profitto
Globalmente/discreto
ANNOTAZIONI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Da segnalare all’interno della classe alcuni casi che hanno richiesto l’utilizzo di strategie particolari.
LE FINALITÀ DELL’ISTITUTO “FRANCESCO CARRARA”
All' ITE "Francesco Carrara" l'offerta formativa è finalizzata:
♦ a realizzare un'azione educativa mirata al rispetto della dignità dell'Uomo nei suoi diritti
fondamentali ed universali, alla collaborazione, alla promozione di ogni persona, al
rispetto della legalità e dell'ambiente di lavoro, restituendo dignità alla dimensione etica
del lavoro;
♦ ad elaborare una professionalità moderna e qualificata, fondata su solide basi culturali e
adeguata competenza tecnico-scientifica, che consenta un proficuo inserimento nel mondo
del lavoro così come un proficuo proseguimento degli studi ad aprire la scuola alla realtà
esterna, locale, europea e internazionale, anche favorendo l’integrazione di ogni alunno.
LA FIGURA DEL RAGIONIERE
La figura del Ragioniere ha subito nel tempo una profonda e complessa trasformazione in
relazione alle nuove richieste del mondo del lavoro e sociale in genere. Il Ragioniere è un
professionista indispensabile al mondo della produzione così come a quello del commercio,
alle banche così come alle assicurazioni, ai trasporti così come alla pubblica amministrazione
nei suoi vari rami: una cultura di base solida e varia, associata al possesso di competenze
comunicative, interpretative, tecniche e gestionali è il denominatore comune della
preparazione offerta dal Diploma di Ragioniere.
In particolare la figura di RAGIONIERE che l'Istituto "Francesco Carrara" intende realizzare
è quella di un professionista che possieda una visione integrata della realtà aziendale e ne
segua la complessa evoluzione, dimostrando competenza, flessibilità, capacità di
partecipazione al lavoro organizzato e di gruppo.
Per questo tutta l'attività didattico - educativa e tutte le risorse a disposizione convergono, nei
loro specifici ruoli, nel promuovere in ogni giovane:
LA CRESCITA UMANA
 A livello personale come scoperta del possesso di proprie risorse ed attitudini e come
scoperta e poi sviluppo di tensione interiore e progettualità;
 A livello relazionale come consapevolezza di un proprio ruolo e come capacità di un
positivo inserimento nel contesto sociale, istituzionale e ambientale in senso ampio
L'AUTONOMIA DI APPRENDIMENTO
 come acquisizione di una metodologia
 come abitudine a contestualizzare le problematiche evidenziando i nessi tra elementi e
fattori in gioco
 come disposizione ad utilizzare, rivedere ed aggiornare le proprie attitudini per superare i
propri limiti
LA PROFESSIONALITÀ SPECIFICA
 come possesso di specifiche competenze economico-giuridiche
 come possesso di una metodologia efficace e sistematica nell'affrontare le situazioni
problematiche
 come possesso di capacità di utilizzo di strumenti, modelli, linguaggi
 come possesso di capacità organizzative sia individuali che di gruppo
 come possesso di capacità progettuali
 come consapevolezza del proprio ruolo e del ruolo della propria professione in ambito
anche civico-sociale.
In tal modo, il conseguimento del Diploma di Maturità Economica Commerciale, per la
completezza e la flessibilità della formazione, consente:
 sia la possibilità di continuare la propria formazione superiore:
- accesso ai corsi post-diploma
- accesso a tutti i corsi di laurea, in modo privilegiato i corsi delle facoltà di naturale sbocco
del corso di studi: le aree di economia, informatica, ingegneria dell’ambito gestionale o
informatico.
 sia l’inserimento immediato nel mondo del lavoro:
- Aziende,
- Istituti bancari,
- Assicurazioni,
- Uffici di Consulenza del Lavoro e Fiscali,
- Istituzioni Pubbliche.
INDIRIZZO “E.R.I.C.A”
(Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale)
Il Diploma che si consegue è quello di
“PERITO AZIENDALE E CORRISPONDENTE IN LINGUE ESTERE “
Profilo professionale
• L’indirizzo ERICA mira alla formazione di una figura professionale
che conosce bene il mondo e i problemi dell'impresa, ha una buona
competenza linguistico-comunicativa, e la capacità di raccogliere,
organizzare ed elaborare informazioni e comportamenti aziendali
corretti.
Sbocchi professionali
• Industria e commercio (import-export in aziende di produzione, agenzie
commerciali, agenzie e succursali di aziende straniere);
Sbocchi universitari
•
turismo (uffici turistici, agenzie di viaggio, servizi alberghieri e di
ricezione congressuale, musei e mostre); > enti "di tramite" (consolati,
camere di commercio, enti fieristici, enti pubblici); > editoria (servizio
estero); > trasporti (passeggeri, merci); > credito (ufficio estero); >
assicurazioni (servizio estero); > arte (gallerie); > mass medi.
•
Il diploma conseguito consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie
ed è particolarmente congruente con i corsi di laurea
•
•
•
nelle discipline economico-giuridiche,
nelle lingue straniere,
nelle
scienze
della
comunicazione
e
sociali.
Il Profilo formativo in uscita dal triennio dell'indirizzo ERICA
COMPETENZE E CAPACITA'
CONOSCENZE
Ambito della comunicazione
Generali:
Riguardano i
 Comprendere testi relativi anche al settore specifico
diversi ambiti
d'indirizzo.
disciplinari
 Utilizzare conoscenze e competenze acquisite per orientarsi
nella molteplicità delle informazioni.
Specifiche:
Riguardano il
 Commentare testi servendosi di note esplicative, linee
riconoscimento di
interpretative e giudizi critici.
modelli e metodi
caratterizzanti le
Area informatico-gestionale
tecniche contabili ed
 Elaborare dati, rappresentarli in modo efficace e favorire i
extra-contabili,
diversi processi decisionali;
specificatamente in
 Operare all'interno del sistema informativo aziendale
ambito informatico, per
automatizzato per favorirne la gestione e svilupparne le
una corretta rilevazione
modificazioni;
dei fenomeni gestionali  Analizzare, sintetizzare e rappresentare situazioni con modelli
in ambito nazionale ed
funzionali ai problemi da risolvere;
europeo.
 Redigere ed interpretare i documenti aziendali interagendo
con il sistema di archiviazione;
 Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del
contesto in cui si opera;
 Effettuare scelte e prendere decisioni, ricercando e assumendo
le opportune informazioni;
 Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi
tecnici;
 Partecipare al lavoro organizzativo individuale o di gruppo
accettando ed esercitando il coordinamento.
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E SUA REALIZZAZIONE
OBIETTIVI EDUCATIVI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI DAL CONSIGLIO DI
CLASSE

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




Essere consapevoli delle proprie responsabilità.
Essere disponibili al lavoro di gruppo.
Essere puntuali nell’esecuzione delle attività da svolgere in classe e a casa.
Essere attenti e sensibili ai fenomeni del mondo contemporaneo, con l’aiuto degli
insegnanti per leggerli nei diversi aspetti.
Migliorare il metodo di lavoro per arrivare alla sua realizzazione.
Richiamare gli allievi alla puntualità, al rispetto reciproco e di tutto il personale, al
rispetto delle norme dell’istituto, degli strumenti di lavoro, dei locali, degli arredi, degli
impegni assunti nei confronti della scuola.
Affrontare, sostenere, condurre un colloquio multidisciplinare secondo quanto previsto
dall’esame di Stato.
OBIETTIVI INTERDICIPLINARI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI
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
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
Saper leggere e comprendere i testi.
Saper rielaborare le conoscenze acquisite.
Porre le basi per la conoscenza e l’utilizzo appropriato dei codici specifici delle
discipline.
Saper esprimere giudizi personali motivati sui fenomeni studiati.
Possedere un metodo di lavoro razionale.
Muoversi con autonomia tra strumenti di conoscenza diversi.

Potenziare ed arricchire le doti espressive.
STRATEGIE DI INTERVENTO UTILIZZATE DAI DOCENTI
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Instaurare con la classe un clima disteso, sereno, aperto al dialogo ed alla collaborazione.
Coinvolgere gli allievi, responsabilizzarli e stimolarli per far emergere il loro potenziale.
Controllare le situazioni di disagio individuale sia scolastico che extrascolastico e i casi
di assenze o ritardi troppo frequenti.
Pretendere e garantire puntualità.
Accertamento dei livelli iniziali e ricorso ad eventuale recupero
Attività guidate di laboratorio
Autovalutazione come momento fondamentale dell’intero processo della valutazione
Conversazioni guidate
Discussione collettiva (partendo dalle conoscenze già in possesso degli alunni)
Esercitazioni di riepilogo
Esercitazioni in laboratorio secondo la metodologia della progettazione, della
realizzazione, del collaudo e della riflessione critica.
Frequenti esposizioni orali richieste agli alunni
Lavori di gruppo secondo metodologia tradizionale o del metodo del Cooperativelearning
Lavoro individuale o in gruppo sia in classe che domestico
Lezione frontale
Metodo analogico: rappresento, quindi imparo
Metodo attivo fondato sul fare
Metodo iconico: vedo e sento, quindi imparo
Problem Solving
Risoluzione d’esercizi di diverso livello di difficoltà
Simulazioni attraverso strumenti informatici
Sviluppo di un problema con discussione e ricerca della soluzione
Uso di strumenti legati alle nuove tecnologie
COORDINAMENTO METODOLOGICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

I docenti, nell’ambito delle singole discipline, hanno attuato ed adottato le strategie utili a
tale fine. In linea generale si è fatto ricorso a lezioni frontali di tipo tradizionale, a letture e
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spiegazioni in classe dei manuali, a proiezioni di videocassette, all’utilizzazione di
strumenti informatici, ad esercitazioni di varia natura, a prove strutturate e semistrutturate, a discussioni e a lavori di gruppo.
I docenti hanno guidato costantemente gli allievi ad individuare collegamenti tra i diversi
argomenti di una stessa disciplina. Hanno affrontato in modi e tempi coordinati tematiche
particolarmente adatte al confronto ed al collegamento interdisciplinare.
I docenti hanno stabiliti con chiarezza i metodi ed i criteri di valutazione e motivati i
risultati delle verifiche.
MEZZI UTILIZZATI PER L’ATTIVITÀ DIDATTICA
aule per i gruppi classe
aule attrezzate con LIM
laboratori di informatica;
Palestra
personal computer ad uso autonomo di docenti e studenti;
biblioteca;
NUMERO DELLE VERIFICHE E TIPOLOGIE USATE
Scritte
Orale
Religione
Pratiche
4
Italiano
5
5
Storia
7
2
Lingua francese
5
5
Lingua inglese
5
4
Lingua tedesca
6
4
Lingua spagnola
7
4
Storia dell’Arte
5
3
Matematica
6
4
Diritto Ec. Aziendale
6
4
Educazione fisica
3
10
Elencare qui le diverse tipologie usate e il numero delle prove (eventualmente distinguere per
materia: prove orali, scritte e (per le discipline tecniche) pratiche (prove di laboratorio).
INTERVENTI PER IL RECUPERO ED IL SOSTEGNO ALL’APPRENDIMENTO
Per favorire il processo di apprendimento, l’ITE “Carrara” ha predisposto una serie di
interventi per fornire allo studente più strumenti sia in merito all’acquisizione di abilità di
studio di carattere trasversale (comuni a più discipline), sia in merito all’acquisizione di
contenuti (parti di singole discipline).
Gli interventi sono stati realizzati in ambito curricolare secondo varie modalità:
• interventi mirati del singolo docente all’interno della propria disciplina;
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE











Stages linguistici( in Francia, Spagna, Inghilterra, Germania ).
Stages lavorativi
Attività di orientamento universitario e del mondo lavorativo.
Mostre.
Conferenze.
Giochi sportivi
Quotidiano in classe
Giornata della memoria
Progetto Tutor
ECDL
Certificazioni linguistiche
A. Generalità sulla valutazione all’ ITE “Carrara” (dal POF di Istituto)
La valutazione delle materie del curricolo
 fornisce informazioni sul processo di insegnamento – apprendimento, quindi
• l'insegnante può, nell’ambito delle competenze del Consiglio di Classe, modificare la
propria programmazione ed organizzare gli interventi di recupero
• lo studente può sanare le difficoltà e ricevere gratificazione per i progressi.
 implica l'attivazione di un processo di verifica e misurazione dei risultati per arrivare al
giudizio finale.
Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, per attivare un processo di
autovalutazione per individuare i propri punti di forza e di debolezza e per migliorare le
proprie conoscenze e competenze.
B. I criteri della valutazione all’ ITE “Carrara”
Determinano la valutazione
• i risultati delle prove sommative (profitto).
Contribuiscono alla valutazione
• L'impegno (volontà e costanza nella continuazione del lavoro)
• La progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza
• Il curriculum (valutazione finale degli anni scolastici precedenti)
• Il raggiungimento degli obiettivi educativi
• La situazione personale (eventuali difficoltà di salute, di relazione, etc.).
All’inizio dell’anno scolastico gli studenti ricevono puntuali informazioni sui criteri di
misurazione delle prove di verifica in ogni materia.
Gli studenti e le famiglie sono tempestivamente informati sull’iter valutativo che ha portato
all’attribuzione di un determinato voto.
Livelli tassonomici
• Nelle singole discipline, per indicare il grado di apprendimento o di sviluppo raggiunto
dallo studente, si elaborano griglie unitarie per la verifica degli apprendimenti e si fa
riferimento ai seguenti (cinque) livelli tassonomici con i relativi criteri di misurazione :
Livello 1 - Voto = 2-4 (da del tutto insufficiente a insufficiente)
Livello 2 - Voto = 5 (insufficiente)
Livello 3 - Voto = 6 (sufficiente)
Livello 4 - Voto = 7-8 (da discreto a buono)
Livello 5 - Voto = 9-10 (ottimo)
CRITERI DI MISURAZIONE (descrittori)
OTTIMO voto di profitto 9-10
o
o
o
o
o
Evidenzia una preparazione approfondita e organica;
Dimostra autonomia di giudizio e operativa;
Rielabora con originalità le conoscenze;
Comprende i testi, li interpreta senza difficoltà e interagisce con disinvoltura;
Si esprime con particolare facilità ed espone con rigore e padronanza lessicale.
BUONO voto di profitto 8
o
o
o
o
o
Conosce in modo completo e articolato la disciplina;
Padroneggia pienamente i contenuti;
Rielabora autonomamente le conoscenze;
Comprende i testi con precisione cogliendo anche elementi impliciti;
Si esprime con efficacia con lessico ampio anche se con qualche interferenza
linguistica/imprecisione.
DISCRETO voto di profitto 7
o
o
o
o
o
Conosce gli argomenti di studio;
Ha consapevolezza dei contenuti, che ripropone con sicurezza;
Applica autonomamente le conoscenze, che elabora in modo semplice;
Comprende i testi e riesce ad interagire;
Espone in modo chiaro e con lessico corretto anche se con qualche sbaglio.
SUFFICIENTE voto di profitto 6
o
Conosce gli aspetti fondamentali dei temi trattati;
o
o
o
o
Ha consapevolezza dei contenuti acquisiti, che ripropone in modo semplice;
Guidato, riesce ad applicare le conoscenze di cui è in possesso;
Comprende globalmente il messaggio con qualche semplificazione sul contenuto;
Espone in modo semplice e lineare pur con errori/ interferenze che non
compromettono la comprensibilità .
INSUFFICIENTE voto di profitto 5
o
o
o
o
o
Conosce in modo incompleto o molto superficiale gli aspetti fondamentali dei temi
trattati;
Ha acquisito meccanicamente i contenuti, che ripropone in maniera acritica;
Ha difficoltà nel rielaborare le conoscenze e finalizzarle in competenze;
Comprende parzialmente/ con lentezza se guidato;
Espone con difficoltà utilizzando un lessico limitato, con errori che
compromettono la comprensibilità
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE voto di profitto 4
o
o
o
o
o
Conosce in modo frammentario gli aspetti anche fondamentali dei temi trattati;
Ha acquisito in maniera meccanica e superficiale i contenuti;
Presenta carenze di rilievo nell'applicazione e nell'elaborazione;
Comprende a fatica, anche con semplificazioni della struttura del discorso/ non
interagisce;
Ha difficoltà a far passare il messaggio ed espone in modo frammentario e
scorretto ricorrendo anche alla lingua madre.
DEL TUTTO INSUFFICIENTE voto di profitto meno di 4
o
o
o
o
o
Non conosce nemmeno gli aspetti fondamentali dei temi trattati;
Ha notevoli difficoltà nell'acquisire contenuti anche semplici;
Non ha evidenziato capacità di applicazione ed elaborazione
Non comprende/non interagisce;
Non si fa comprendere e ha gravissime carenze espositive.
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Il Collegio dei Docenti dell’I.T.C. “Francesco Carrara” in Lucca,
Premesso che:
• la valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce a tutto
il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e
le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa
• la procedura indicata nei D.P.R. 249/1998 e 235/2007 deve essere stata rispettata e
che in mancanza di essa l’eventuale sanzione disciplinare irrogata deve
considerarsi nulla e priva di effetti
• la votazione insufficiente, inferiore a 6/10, in sede di scrutinio finale, può essere
attribuita dal C.d.C. soltanto in presenza di comportamenti di particolare ed
oggettiva gravità
ha deliberato la seguente griglia di valutazione per l’attribuzione del voto di condotta:
Lo studente si caratterizza per (la maggioranza) dei seguenti modi di fare
a) Frequenza scolastica assidua, puntualità costante
b) Partecipazione attiva e propositiva (eventualmente anche negli organi collegiali), con
attività extrascolastiche di rilevanza civile, culturale e morale
c) Rispetto scrupoloso del Regolamento d’Istituto
10
d) Gestione corretta, responsabile e matura della relazione umana
e) Collaborazione a iniziative culturali o di orientamento scolastico. Assume ruoli
positivi e propositivi.
f) Organizzazione autonoma e responsabile degli impegni scolastici
g) Estraneità a qualsiasi forma di sanzione disciplinare
9
Lo studente si caratterizza per la maggioranza dei seguenti modi di fare
a) Frequenza scolastica assidua
b) Partecipazione attiva e propositiva (eventualmente anche negli organi collegiali)
c) Rispetto scrupoloso del Regolamento d’Istituto
d) Comportamento corretto e responsabile
e) Rispetto delle regole di convivenza, è disponibile a collaborare con gli altri
f) Adempimento degli impegni scolastici
g) Estraneità a qualsiasi forma di sanzione disciplinare
8
Lo studente si caratterizza per la maggioranza dei seguenti modi di fare
a) Frequenza scolastica regolare
b) Partecipazione discreta al dialogo educativo
c) Rispetto sostanziale del Regolamento d’Istituto
d) Rispetto sostanziale delle persone e delle strutture scolastiche
e) Rispetto delle regole di convivenza
f) Adempimento nel complesso soddisfacente degli impegni scolastici
g) Estraneità a qualsiasi forma di sanzione disciplinare
7
Lo studente si caratterizza per la maggioranza dei seguenti modi di fare
a) frequenza scolastica regolare con ritardi superiori al consentito
b) Partecipazione sufficiente al dialogo educativo
c) Rispetto non sempre puntuale del Regolamento d’Istituto
d) Vivacità contenuta nei limiti della correttezza
e) Partecipazione marginale alla vita della classe
f) Puntualità accettabile nell’adempimento degli impegni scolastici
g) Ravvedimento, valutato positivamente, a seguito dell’irrogazione della sanzione
disciplinare dell’ammonizione verbale o scritta
6
Lo studente si caratterizza per almeno tre dei comportamenti sotto elencati:
a. presenta assenze e ritardi frequenti anche strategici
b. partecipazione saltuaria o passiva al dialogo educativo
c. rispetta poco il Regolamento d’Istituto
d. ha un comportamento vivace, mancanza di autocontrollo
e. rispetta poco gli impegni scolastici
f. ha conseguito una o più sanzioni disciplinari, almeno una sanzionata dal C.d.C. ma
uguale o inferiore a tre giorni di sospensione, con una valutazione sostanzialmente
negativa sul percorso di recupero
5
Lo studente ha conseguito almeno una sanzione disciplinare deliberata dal C.d.C. con
sospensione di più tre giorni, successivamente lo studente prosegue in un comportamento
gravemente scorretto, non mostrando ravvedimento, in particolare:
a. è individuato come elemento di disturbo, ha rapporti interpersonali particolarmente
scorretti, tende ad assumere comportamenti vessatori nei confronti dei pari, non
rispetta in modo grave le persone o le strutture, oppure …..
b. ….. oppure ha, con una certa continuità, uno scarso rispetto del regolamento
d’istituto, delle norme organizzative, di quelle di sicurezza e di quelle sulla privacy
SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
Simulazione della prima prova dell’esame di Stato con griglie di valutazione adottate.
Simulazione della seconda prova dell’esame di Stato con griglie di valutazione adottate.
Nell’ambito del triennio sono state somministrate parti significative delle seconde prove
svolte nel corso degli Esami di Stato precedenti.
Due Simulazioni della terza prova dell’esame di Stato con griglie di valutazione adottate
Il Consiglio di Classe ha progettato l’effettuazione delle seguenti prove interne di
verifica in preparazione della terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso:
Materie coinvolte nella prima
simulazione di terza prova
Tipologie di verifica
LINGUA STRANIERA
tedesco e spagnolo francese
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
MATEMATICA APPLICATA
(tipologia B)
STORIA DELL’ARTE
Tempi
2 ORE E 30
MIN + 30
minuti per
alunno DSA
Materie coinvolte nella
seconda simulazione di terza
prova
Tipologie di verifica
Tempi
LINGUA STRANIERA inglese
spagnolo tedesco
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
MATEMATICA APPLICATA
(tipologia B)
STORIA DELL’ARTE
2 ORE E
30 MIN
(+ 30' per
alunno DSA)
Griglia di Valutazione per le terze prove simulate:
1° Livello
1/10
2/10
3/10
da 1 a -6
quindicesimi
4/10
2° Livello
3° Livello
5/10
6/10
da 7 a 9
10
quindicesi quindicesim
mi
i
4° Livello
7/10
8/10
da 11 a 13
quindicesimi
5° Livello
9/10
10/10
da 14 a 15
quindicesimi
GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE ORALI ADOTTATE DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO
IL CONSIGLIO DI CLASSE:
Prof.
Violi Gian Paolo
firma: ______________________________
Prof.ssa
Mazzei Alessandra
firma: ______________________________
Prof. ssa
Trivellini Donatella
firma: ______________________________
Prof. ssa
Ricci Maria Rosa
firma: ______________________________
Prof.
Buttitta Alfredo
firma: ______________________________
Prof.ssa
Casella Vinicio
firma: ______________________________
Prof.
Vannucci Monica
firma: ______________________________
Prof.ssa
Franzoni Rosanna
firma: ______________________________
Prof.
Puca Antonio
firma:_______________________________
Prof.
Passerini Andrea
firma:_______________________________
Prof.ssa
Giocoli Giovanna
firma . ------------------------------------------------
Il coordinatore
Prof.ssa Donatella Trivellini
Lucca 15 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa C. Alessandra Venturi
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: ITALIANO
CONTENUTI
DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI:
MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD.,
ALTRE
TEMPI
1° periodo
1.- Storia
2-Genere letterario: Il Romanzo nella letteratura 1° periodo
2 - Storia
dell’Ottocento attraverso i suoi esempi più
Francese:
significativi con particolare riferimento a:
•
romanzo storico.
•
romanzo
realista
e
naturalista
nell’esperienza letteraria francese con
particolare riferimento a “Madame
Bovary”
• romanzo verista e la letteratura per
l’infanzia.
romanzo
3- L’età del Simbolismo e del Decadentismo.
realista:
METODOLOGIA
TIPOLOGIE
DI LAVORO
DI VERIFICA
DI SUPPORTO
COINVOLTE
AREA DI PROGETTO
1- Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
O EXTRASCOLASTICHE
DISCIPLINE
il
Lezione frontale
1-Colloquio orale
Analisi dei testi e loro
2–
interpretazione
secondo le diverse
tipologie
Lezione partecipata
”Madame
Bovary”
2°periodo
3 -Storia
Saggio
previste
dall’Esame di Stato
3 – Analisi
Lavoro domestico
breve
testuale
sia orale che scritta
4-Tema
di
ordine
generale
e
storico
L’estetismo. L’opera poetica di D’Annunzio e
secondo le tipologie
Pascoli.
previste
4- Il Romanzo del primo Novecento nei modelli
di Stato
2° periodo
4-Storia
2°periodo
5 -Storia
2°periodo
6 - Storia
di Svevo e Pirandello
5- La lirica del Novecento: G. Ungaretti e E.
Montale.
6- Letteratura e shoah: “Se questo è un uomo”
di P. Levi
dall’Esame
MEZZI E
CRITERI E STRUMENTI DI
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI
STRUMENTI
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’
CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE
Libri di testo:
G.
Armellini
A.
Colombo:
“Letteratura
Letterature
.Antologia
Tomi:E
F
G
H
Zanichelli Editore
Lettura integrale dei
seguenti romanzi:
Del tutto Insufficiente
Voto = 4
Gravemente insufficiente
Voto = 5
Insufficiente
Voto = 6
Sufficiente
Voto = 7
Discreto
Voto = 8
Buono
“Il
COMPETENZE: Un certo numero di alunni sa utilizzare le conoscenze
acquisite
con
autonomia
,sicurezza
situazioni nuove; gli altri,
pienamente sufficienti per gli altri allievi.
CAPACITA’:
operare
concetti,
discrete o buone per alcuni,
Alcuni alunni manifestano
buone capacità nel produrre
riflessioni e giudizi personali e nell’ esporre fatti e idee; sono in grado di
individuare collegamenti ed inferenze
cogliendo
continuità e
discontinuità presenti nei fenomeni letterari rapportandoli anche al più
Possesso di un insieme di contenuti
argomenti, regole, procedure.
per
raggiungono risultati accettabili nelle analisi ed interpretazioni. Le
CRITERI
principi,
padronanza,
pur mostrando una minore autonomia,
competenze linguistiche risultano
teorie,
e
rielaborazioni dei contenuti ed analisi dei testi applicando i modelli teorici a
- Conoscenza :
fu
per la maggior parte degli allievi, adeguata.
Voto = 9 – 10 Ottimo
disciplinari:
buoni. La
conoscenza delle strutture narrative e delle principali figure retoriche è ,
Voto = 2 ≤ 4
APPRENDIMENTI (P.O.F.)
“Madame Bovary”
CONOSCENZE: I livelli di conoscenza relativamente ai contenuti
disciplinari oggetto di studio sono discreti; per alcuni
(P.O.F.)
PER LA VALUTAZIONE DEGLI
G.Flaubert:
L.Pirandello:
PRESTAZIONI E GIUDIZI
termini,
vasto e complesso panorama storico-culturale.
Gli altri riescono ad analizzare i testi letterari nei loro aspetti sia di
Mattia Pascal”
- Competenza:
contenuto
che
di
struttura;
effettuano
collegamenti,
confronti
-Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di contestualizzazioni in modo accettabile.
I.Svevo:“La
un compito, semplice o complesso, oppure per la
coscienza di Zeno”
soluzione di un problema.
-Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari
P. Levi: “Se questo è - Capacità :
un uomo”
-di analizzare singoli elementi di un insieme
-di cogliere la visione globale di parti più o meno
ampie di un percorso
-di usare autonomamente e significativamente
determinate conoscenze e competenze, anche
in funzione di nuove acquisizioni
Firma del docente: __________________________________________
e
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: STORIA
CONTENUTI
ALTRE
DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI:
DISCIPLINE
MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD.,
TEMPI
COINVOLTE
AREA DI PROGETTO
1.- 1.-Il ’48: la primavera dei popoli. L’unità 1° periodo
1-Italiano
ATTIVITA’
INTEGRATIVE O
EXTRASCOLASTICHE
27 Gennaio:
La Destra e la Sinistra storica
“giornata della memoria;
Partecipazione
del ‘900; l’età giolittiana
conferenza
tenuta
alla 3- Lavoro domestico
a
3 –Italiano
Balcani
e la strage di
Srebrenica.
4 – I regimi totalitari con particolare
2°periodo
riferimento al fascismo e al nazismo
4 –Italiano
5 - La Seconda Guerra Mondiale; la crisi 2°periodo
del regime fascista, la resistenza in Italia.
5 - Italiano
6 L’Italia del dopoguerra: la Costituzione 2°periodo
repubblicana
6 - Italiano
-Prove
2 -Lezione partecipata semistrutturate
3-
scuola sulla guerra nei
e i trattati di pace
1. .- Colloquio orale
2
2 –Italiano
l’Italia e l’Europa tra fine ‘800 e i primi anni
2°periodo
DI VERIFICA
alla
”incontro a Firenze
- La Prima Guerra Mondiale
DI LAVORO
1 - Lezione frontale
Partecipazione
3
TIPOLOGIE
DI SUPPORTO
nazionale italiana e i problemi post-unitari
2 – La seconda Rivoluzione industriale; 1°periodo
METODOLOGIA
Trattazione
sintetica
argomenti
4- Tema storico
di
MEZZI E
CRITERI E STRUMENTI DI
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI
STRUMENTI
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’
1 –Libro di testo:
M. Fossati, G. Luppi,
E. Zanette:
La città dell’uomo
vol 2° e 3°
Edizioni scolastiche
Bruno Mondadori
CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE
PRESTAZIONI E GIUDIZI
(P.O.F.)
CONOSCENZE: I
livelli raggiunti in relazione alle conoscenze sono
apprezzabili: alcuni allievi conoscono in modo approfondito e puntuale gli
Voto = 2 ≤ 4
Del tutto Insufficiente
Voto = 4
Gravemente insufficiente
Voto = 5
Insufficiente
Voto = 6
Sufficiente
Voto = 7
Discreto
Voto = 8
Buono
conseguenze anche con un linguaggio preciso e puntuale. Gli altri sono
Voto = 9 – 10 Ottimo
in grado di organizzare le conoscenze acquisite attraverso l’utilizzazione
CRITERI
dei parametri di causa-effetto per illustrare gli aspetti più significativi di un
PER LA VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI (P.O.F.)
-Conoscenza
Possesso di un insieme di contenuti disciplinari:
teorie, principi, concetti, termini, argomenti, …
-Competenza
eventi oggetto di studio raggiungendo risultati buoni o ottimi; la maggior
parte ha una conoscenza discreta.
COMPETENZE: Alcuni allievi hanno acquisito autonomia nel ricostruire
in modo completo, esauriente e corretto nel loro sviluppo e nelle loro
interazioni
gli eventi storici esplicitando in modo sicuro cause e
fenomeno storico ed usano un linguaggio globalmente adeguato.
CAPACITA’: Alcuni hanno acquisito una sicura ed autonoma capacità di
analizzare gli elementi di un fenomeno storico,di ricostruire un percorso
nei suoi aspetti economici, sociali, politici e culturali e sono quindi in grado
di cogliere la continuità e la discontinuità tra fenomeni storici e
esprimere riflessioni e giudizi adeguatamente motivati
di
effettuando
-Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di inferenze, collegamenti e contestualizzazioni nel più vasto e complesso
un compito, semplice o complesso, oppure per la panorama culturale in cui essi si collocano. Gli altri allievi sanno ricostruire
soluzione di un problema.
-Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari.
la sequenza degli avvenimenti in modo apprezzabile con risultati
- Capacità
globalmente discreti
-di analizzare singoli elementi di un insieme
-di cogliere la visione globale di parti più o meno
ampie di un percorso
-di usare autonomamente e significativamente
determinate conoscenze e competenze, anche
in funzione di nuove acquisizioni
Firma del docente: __________________________________________
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA:_INGLESE V ERICA B
CONTENUTI
TEMPI
DISCIPLINARI
ALTRE
DISCIPLINE
COINVOLTE
ATTIVITA’ INTEGRATIVE O
EXTRASCOLASTICHE
TIPOLOGIE
DI LAVORO
DI VERIFICA
Primo
Settimana
W.Wordsworth We Are Seven
Periodo
studio a Broadstairs presso testi tramite lezione Lettura
E.Gaskell
soggiorno Presentazione
dei Verifiche orali:
Childhood
My Heart Leaps Up
di
METODOLOGIA
la Kent School of English
North and South
frontale.
.Gli
commento dei testi
alunni
sono
E.B.Browning The Cry of Children
stati sollecitati ad Verifiche scritte:
S.Heaney
Mid-Term Break
intervenire
Digging
rielaborare le idee Prove
Death of a Naturalist
suggerite .La
An Encounter
lettura
J.Joyce
e
e
di
produzione libera
dei testi è
stata finalizzata alla Prove
di
Different Cultures
comprensione delle composizione
e
S.Bhatt-
Search for my Tongue
problematiche
R.Kipling
Lispeth
sociali
comprensione
ed
umane basate su testi di
G.Nichols Hurricane Hits England
riscontrabili
nelle Maturità degli anni
B.Friel
opere..
Translations
Life and Death
Simulazioni
E.Jennings My Grand mother
Secondo
L.Hughes dreams
Periodo
J.McCrae In Flanders Fields
R.Herrick Upon his Departure Hence
precedenti.
terza prova
.
di
M.Angelou Life doesn’t Frighten Me
D.Thomas Do not go Gentle into
that
Good Night
W.Shakespeare Sonnet LX,CXXX
E.B.Browning
Sonnet 43
Love and Marriage
C.Bronte
Jane Eyre
O.Wilde
The Importance of Being
Ernest
W.Shakespeare Romeo and Juliet
(extracts)
D.Thomas
Under Milk Wood
R.Browning Porphyria’s lover
MEZZI E
CRITERI E STRUMENTI DI
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’
LIVELLI E VOTI
CONOSCENZE; Le conoscenze raggiunte possono considerarsi
STRUMENTI
soddisfacenti per la maggioranza degli alunni .
Libro di testo
Fotocopie
Vedi quanto riportato nel P.O.F.dell’Istituto
Alcuni elementi,impegnati in modo costante, hanno contribuito ad
elevare il livello del lavoro con il loro contributo critico ed il loro
Laboratorio
apporto alla riflessione durante il percorso .
linguistico
COMPETENZE :Gli alunni sono generalmente
in condizione di
leggere e commentare il materiale fornito con opinioni motivate
La
competenza linguistica raggiunta non è omogenea e ciò ha
limitato, per alcuni ,l’apprezzamento dei testi affrontati
CAPACITA’ :La classe è in grado di fornire una analisi accettabile dei
testi
E’ in grado di partecipare a discussioni di interesse generale
Alcuni degli studenti hanno sviluppato capacità di riflessione e
rielaborazione autonome assai soddisfacenti
Firma del docente: __________________________________________
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: FRANCESE
CONTENUTI
TEMPI
DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI:
MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD.,
ALTRE
DISCIPLINE
ATTIVITA’ INTEGRATIVE O
EXTRASCOLASTICHE
METODOLOGIA
TIPOLOGIE
COINVOLTE
DI SUPPORTO
DI LAVORO
DI VERIFICA
AREA DI PROGETTO
TOURISME
Primo periodo
Fiches Info Les principaux types de tourisme.
Documenti autentici su
Lezione frontale
Orale
vari soggetti
Lezione partecipata
Colloquio individuale.
Lettura,
Civilisation : Les institutions politiques.
analisi
rielaborazione di testi.
e
Scritto:
2- LITTERATURE :
Secondo
brani di comprensione di
Le XIX siècle :
periodo
carattere socio-economico
François- René de Chateubriand
Italiano
o turistico
Victor Hugo
Storia
questionari
Le romantisme.
analisi di brani
Stendhal
riassunto
Entre Réalisme et Symbolisme
Flaubert
Secondo
,Zola.
periodo.
Baudelaire.
Rimbaud.
Verlaine
Le XX siécle
Proust brano scelto.
MEZZI E
CRITERI E STRUMENTI DI
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’
STRUMENTI
LIVELLI E VOTI
Libri di testo
PER LA MISURAZIONE (P.O.F.)
G.F. Bonini
Livello 1 – Voto = 2 – 4 (Insufficiente)
M-C. Jamet
Livello 2 – Voto = 5
(Mediocre)
“Kaléidoscope C”
Livello 3 – Voto = 6
(Sufficiente)
CONOSCENZE:
Gli alunni dimostrano di conoscere i contenuti degli argomenti, di letteratura di storia,di
turismo svolti.
COMPETENZE:
Livello 4 – Voto = 7 – 8 (Discreto-Buono)
1 gli alunni sanno applicare le strutture e le funzioni della lingua in modo generalmente
Livello 5 - Voto = 9 – 10 (Ottimo)
corretto anche se rimangono errori non gravi che non impediscono la comprensione.
2 Sanno comprendere un testo di vario tipo letterario, professionale ecc sia orale che
scritto e sanno riferire in modo sufficientemente corretto.
INDICATORI
PER LA VALUTAZIONE (P.O.F.)
- Conoscenza
(Possesso di un insieme di contenuti disciplinari:
3 Sanno produrre testi scritti di carattere generale, redigere lettere o documenti di tipo
professionale.
CAPACITẶ:
Gli alunni sono in grado di:
teorie, principi, concetti, termini, argomenti, re-
1 rielaborare le conoscenze in modo accettabile.
gole, procedure, …).
2 analizzare un testo cogliendone gli aspetti fondamentali.
- Competenza
(Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione
3 fare la sintesi di un articolo o di documenti relativi al settore d’indirizzo.
4 fare riferimenti intertestuali
di un compito, semplice o complesso, oppure
5 fare collegamenti interdisciplinari.
per la soluzione di un problema).
6 confrontare le realtà socio-culturali della Francia e dell'Italia.
(Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari).
- Capacità …
(di analizzare singoli elementi di un insieme);
(di cogliere la visione globale di parti più o meno
ampie di un percorso);
(di usare autonomamente e significativamente
determinate conoscenze e competenze, anche
in funzione di nuove acquisizioni).
Firma del docente: __________________________________________
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: TEDESCO
CONTENUTI
DISCIPLINARI E/O
PLURIDISCIPLINARI:
MACROARGOMENTI, MODULI,
UU.DD., AREA DI PROGETTO
TEMPI
1.- Das politische System und das Sett.Ott.
Wahlsystem in Deutschland – 2013
Wahlergebnisse
2.- Deutsche Geschichte durch die Ottobre 2013
Familie Porsche
3.Grammatik:
Nebensätze.
Ottobre
Adjektive und ihre Deklination
4.Grammatik: Nebensätze. Das
Präteritum
ALTRE
DISCIPLINE
COINVOLTE
ATTIVITA’INTEGRATIVE
EXTRASCOLASTICHE
DI SUPPORTO
1.-
1.-
METODOLOGIA
DI LAVORO
1.-lez.frontale
TIPOLOGIE
DI VERIFICA
1.- orale
lez.partecipata
2.-lez.frontale
2.- orale
lez.partecipata
3.-lez.frontale
3.-scritto orale
2013
lez.partecipata
4.- orale
5.- Der Rhein: seine Landschaften Novembre
von der Quelle bis zur Mündung
2013
6.- Urlaub am Meer: die Ost- und die Nov.- Dic.
Nordsee
2013
4.-lez.frontale
lez.partecipata
5- orale
5.-lez.frontale
lez.partecipata
6.-lez.frontale
lez.partecipata
6.- orale
7.- Grammatik: Infinitivsätze, Modal-
Dic. 2013
verben (Konjunktiv II), würde + Inf.
Gen. 2014
8.- Deutsch im Beruf – Berufe in
Deutschland – Bewerbungsbrief – Gennaio 2014
Lebenslauf – Arbeitsanzeigen Anfrage – Angebot – Die Messen
Feb. Marzo
9.- Effi Briest: der Roman, der Film
Apr.-Maggio
1.-
1.-
7.-lez.frontale
7.- scritto orale
lez.partecipata
8- scritto orale
8.-lez.frontale
lez.partecipata
9.-lez.frontale
9.- orale, visione film
lez.partecipata
2014
Feb. Marzo
10.- Arbeit suchen, Arbeit finden, Aprile 2014
Arbeit
10.lez.frontale
lez.partecipata
10.- orale
erfinden
Maggio 2014
11.- Kontakte mit der Literatur
11.lez.frontale
11.- orale
Maggio 2014
lez.partecipata
MEZZI E
STRUMENTI
1. siti
internet
2. siti,
fotocopie
3. Kursbuch
4. Kursbuch
CRITERI E STRUMENTI DI
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
CONOSCENZA – COMPETENZA – CAPACITA’
CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE PRESTAZIONI
E GIUDIZI (P.O.F.)
Voto = 2 ≤ 4
Del tutto Insufficiente
Voto = 4
Gravemente insufficiente
Voto = 5
Insufficiente
Voto = 6
Sufficiente
Voto = 7
Discreto
Voto = 8
Buono
Voto = 9 – 10 Ottimo
5. Siti
internet,
fotocopie
CRITERI
PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI (P.O.F.)
6. Fotocopie
1. Conoscenza: il gruppo ha raggiunto livelli di preparazione
omogenei, pur nella diversità degli stili di apprendimento:
per quanto riguarda la conoscenza, vengono individuati i
principali contenuti in modo abbastanza corretto. Le
informazioni vengono riportate in modo esauriente; le
conoscenze appaiono approfondite e arricchite di spunti
personali, come pure la comprensione, che appare
esauriente, completa e approfondita.
2. Competenza: per quanto attiene alla competenza,
permane un’applicazione non del tutto corretta delle
conoscenze, sia dal punto di vista sintattico-grammaticale,
che da quello morfologico-lessicale; tuttavia nel
complesso le conoscenze vengono applicate in modo più
che accettabile, con un linguaggio essenziale e
generalmente comprensibile.
Conoscenza
Possesso di un insieme di contenuti disciplinari: teorie,
principi, concetti, termini, argomenti, …
3. Capacità: per quanto riguarda le capacità, infine, si
registra un livello discreto; gli alunni riescono ad
7. Kursbuch
Competenza
• Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di
8. Kursbuch
un compito, semplice o complesso, oppure per la
soluzione di un problema.
• Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari.
9. Fotocopie,
film
organizzare le informazioni in modo corretto, cercando di
non rimanere troppo legati al testo; talvolta vengono
effettuate semplici inferenze con approfondimenti di
contenuto. In qualche caso si registra una discreta
autonomia e una buona capacità di effettuare
collegamenti interdisciplinari.
Capacità
• Di analizzare i singoli elementi di un insieme
• Di cogliere la visione globale di parti più o meno
10.fotocopie,
internet
ampie di un percorso
• Di usare autonomamente e significativamente
determinate conoscenze e competenze, anche in
funzione di nuove acquisizioni
11. fotocopie
Firma del docente: __________________________________________
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: Lingua e civiltà spagnola
_CONTENUTI
DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI:
MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD.,
AREA DI PROGETTO
TEMPI
ALTRE
DISCIPLINE
COINVOLTE
METODOLOGIA
DI LAVORO
ATTIVITA’ INTEGRATIVE O
EXTRASCOLASTICHE
DI SUPPORTO
TIPOLOGIE
DI VERIFICA
1.-Ripasso e consolidamento delle strutture grammaticali e Sett. – ott.
linguistiche.
2.-Letteratura spagnola della prima metà del XIX secolo. Il novembre
Romanticismo: Gustavo Adolfo Bécquer.
3.-Letteratura spagnola della seconda metà del XIX secolo. nov. - dic
1.- Lezione frontale.
Sia scritte che orali.
2.- Lezione partecipata.
Verifiche scritte: brani di
Il Realismo: Emilia Pardo Bazán.
4.-Letteratura spagnola dell’inizio del XX secolo. Cenni sulla genn. – febbr. -
comprensione
Generación del ’98. Miguel de Unamuno e Federico García marzo
3.Lavoro
individuale produzione.
1.-Esempi di seconde e terze prove
domestico e lavoro di gruppo.
dell’Esame di Stato
Lorca. Cenni sulla Generación del ’27.
5.- Aspetti storici: gli anni dal 1898-1936. La Guerra Civil. apr. - maggio
Domande aperte.
Dalla dittatura alla democrazia: 1939-1982 –Franquismo, la
Transición e Golpe de un día.
e
6.- 25 h + 4 h di
6. In compresenza con l’insegnante di conversazione: ripasso
da
ora
4.-
Lettura,
analisi
rielaborazione di testi scritti.
e
Verifiche orali: lettura e
argomenti tratti dal libro Com.com relativi al linguaggio alla fine dell’anno
commento di testi letterari,
utilizzato nelle lettere commerciali, al curriculum vitae e al
esposizione
turismo ( Agenzie di viaggi, tipi di strutture ricettive).
Circa
7.- Ripasso del programma svolto.
durante
16
h
l’anno
dedicate
alle
verifiche
scritte,
orali e successiva
correzione.
argomenti
degli
trattati
l’insegnante
conversazione.
con
di
MEZZI E
CRITERI E STRUMENTI DI
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI
STRUMENTI
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
CAPACITÀ – CONOSCENZE – COMPETENZE
CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE
Libri di testo:
-Raíces,
literatura
PRESTAZIONI E GIUDIZI (P.O.F.)
y
civilización de España Voto = 2 ≤ 4
Del tutto Insufficiente
e Hispanoamérica, ed. Voto = 4
Gravemente insufficiente
Europass.
Voto = 5
Insufficiente
-Com.com,
Voto = 6
Sufficiente
comunicación
y Voto = 7
comercio, ed. Clitt.
Voto = 8
Buono
Voto = 9 – 10 Ottimo
Fotocopie e documenti
CRITERI
originali
Mappe concettuali
Fotografie
Registratore audio
Registratore video
Laboratorio linguistico
Conoscenze:
- Conoscere gli aspetti della lingua spagnola;
- Conoscere il linguaggio specifico relativo all’area economica e
turistica e quello relativo alla letteratura;;
- Conoscere le principali correnti della letteratura spagnola del
secolo XIX e inizio XX, gli autori principali e il contesto storicoculturale.
Discreto
Dizionari
Capacità:
- Compiere una sintesi, sia orale che scritta di testi letterari,
economici e turistici;
- Compiere collegamenti interdisciplinari;
- Valutare le proprie conoscenze e competenze.
PER LA VALUTAZIONE DEGLI
Competenze:
- Raggiungere una competenza linguistico-lessicale di livello B1 del
Conoscenza
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere.
- Possesso di un insieme di contenuti
- Comprendere un testo letterario, economico e turistico e
disciplinari: teorie, principi, concetti, termini,
individuare il senso globale delle informazioni principali e il punto di
argomenti.
vista dell’autore.
Competenza
APPRENDIMENTI(P.O.F.)
-
-
Uso delle conoscenze acquisite per
l’esecuzione di un compito semplice o
complesso, oppure per la soluzione di un
problema.
Uso corretto di linguaggi e strumenti
disciplinari.
Firma del docente: __________________________________________
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: MATEMATICA APPLICATA
CONTENUTI
ALTRE
DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI:
DISCIPLINE
MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD.,
TEMPI
COINVOLTE
AREA DI PROGETTO
ATTIVITA’
INTEGRATIVE O
EXTRASCOLASTICHE
METODOLOGIA
TIPOLOGIE
DI LAVORO
DI VERIFICA
DI SUPPORTO
I periodo
Funzioni a una variabile intere e fratte
.Lezione frontale
1. Colloquio
indivuale
RICERCA OPERATIVA
Problemi in condizioni di certezza ad effetti
immediati e differiti
Esercizi graduati per
comprensione
Difficoltà
dei contenuti
Funzioni a due variabili : dominio, linee di
livello massimi e minimi liberi . massimi e
Lezione partecipata
minimi vincolati con metodi elementari
II periodo
Lavoro individuale
Scritto
esercizi
Hessiano ,
Lavori di gruppo
questionari
P.L,
MEZZI E
CRITERI E STRUMENTI DI
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI
STRUMENTI
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’
Nella singola disciplina, per indicare il grado di
Quasi tutti gli alunni sanno utilizzare le tecniche e le procedure del
Libro di testo:
Dodero calcolatrice apprendimento o di sviluppo raggiunto dallo calcolo aritmetico e algebrico.
tascabile lavagna
studente, si elaborano griglie unitarie per la verifica
Sanno individuare le strategie appropriate per la soluzione di
degli apprendimenti e si fa riferimento ai seguenti problemi in modo più che sufficiente.
(cinque) livelli tassonomici con i relativi criteri di
misurazione contenuti nel POF:
Sanno analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
Livello 1 - Voto = 2-4 (da del tutto insufficiente a rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
gravemente insufficiente)
strumenti di calcolo .
Livello 2 - Voto = 5 (insufficiente)
Sono pochi gli
Livello 3 - Voto = 6 (sufficiente)
memorizzazione dei concetti , delle regole e dei procedimenti.
Livello 4 - Voto = 7-8 (da discreto a buono)
Livello 5 - Voto = 9-10 (ottimo)
INDICATORI
PER LA VALUTAZIONE (P.O.F.)
- Conoscenza
(Possesso di un insieme di contenuti disciplinari:
teorie, principi, concetti, termini, argomenti, regole, procedure, …).
alunni che hanno un metodo di studio basato sulla
Alcuni alunni di questa hanno ottenuto nel corso degli anni un livello di
conoscenze e abilità nel complesso ottimo.
- Competenza
(Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione
di un compito, semplice o complesso, oppure
per la soluzione di un problema).
(Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari).
- Capacità …
(di analizzare singoli elementi di un insieme);
(di cogliere la visione globale di parti più o meno
ampie di un percorso);
(di usare autonomamente e significativamente
determinate conoscenze e competenze, anche
in funzione di nuove acquisizioni).
Firma del docente: __________________________________________
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA DIRITTO ED ECONOMIA DELL’ AZIENDA
CONTENUTI
DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI:
MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD.,
AREA DI PROGETTO
ALTRE
DISCIPLINE
COINVOLTE
ATTIVITA’ INTEGRATIVE O
EXTRASCOLASTICHE
DI SUPPORTO
METODOLOGIA
DI LAVORO
TIPOLOGIE
DI VERIFICA
MODULO 0:
Ripasso scritture di assestamento e chiusura
dei conti

Scritture di assestamento

Criteri di valutazione

Chiusura dei conti e determinazione
dell’utile di esercizio e del patrimonio di
funzionamento,
•
•
Lezione frontale
Lavoro individuale
domestico
•
•
Verifica scritta
Verifica orale
MODULO 1:
Il sistema informativo di bilancio

•
la redazione e la revisione del bilancio

principi di bilancio e normativa civilistica

la riclassificazione del bilancio

l'analisi per indici
•
•
Lezione frontale ed
interattiva
Lavoro individuale
domestico
Laboratorio
•
•
Verifica orale
Verifica scritta
MODULO 2 :
Le aziende bancarie

caratteristiche e funzioni della banca
•

il c/corrente di corrispondenza
•

concessione di fido bancario e istruttoria

operazioni di impiego fondi

il bilancio delle banche
•
Lezione frontale ed
interattiva
Lavoro individuale
domestico
Laboratorio
•
•
Verifica scritta
Verifica orale
•
Prova scritta
non strutturata
Prova scritta
strutturata
Produzione di
fogli di lavoro
Excel
Verifica orale
MODULO 5: Le aziende del settore terziario

le forme del turismo

Le agenzie di viaggio

Le strutture ricettive

Il bilancio dell’azienda alberghiera

La legislazione turistica

Il Marketing turistico

L’Analisi dei costi, Full Costing e Direct
Costing

La Break Even analysis

Le rilevazioni di un albergo

Il controllo di gestione nell’impresa
alberghiera.

Il budget nell’impresa alberghiera
•
•
•
Esercitazioni
Lavoro individuale
domestico
Laboratorio
•
•
•
CRITERI E STRUMENTI DI
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo “Diritto ed
Economia
dell’Azienda”,
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
LIVELLI E VOTI
PER LA MISURAZIONE (P.O.F.)
N.Agusani- S.Mattarelli
ed. Scuola e Azienda
Livello 1 – Voto = 2 – 4 (Insufficiente)
Per la classe quinta Erica
Livello 2 – Voto = 5
(Mediocre)
Livello 3 – Voto = 6
(Sufficiente)
Codice Civile
Microsoft Excel
Microsoft Powerpoint
Internet
Livello 4 – Voto = 7 – 8 (Discreto-Buono)
Livello 5 - Voto = 9 – 10 (Ottimo)
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI
CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’
CONOSCENZE:
Lo studente
1. Individua gli elementi caratterizzanti la gestione delle aziende industriali
con riferimento alle operazioni tipiche di un’impresa industriale e elabora
gli schemi del bilancio di esercizio
2. Conosce i sistemi e i metodi relativi alla tenuta della contabilità generale,
con riferimento alle operazioni tipiche di un’impresa industriale ed al
bilancio di esercizio
3. Conosce correttamente le principali norme fiscali relative alla
determinazione del reddito d’impresa
4. Conosce le metodologie della contabilità analitico-gestionale
5. Conosce le metodologie di programmazione (budget)
6. Conosce gli aspetti caratterizzanti della gestione bancaria con riferimento
alla funzione d’intermediazione creditizia
7. Conosce il bilancio dell’azienda bancaria
8. Conosce i pacchetti applicativi Microsoft Excel e Microsoft PowerPoint
INDICATORI
PER LA VALUTAZIONE (P.O.F.)
- Conoscenza
(Possesso di un insieme di contenuti disciplinari:
teorie, principi, concetti, termini, argomenti, regole, procedure, …).
- Competenza
(Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione
di un compito, semplice o complesso, oppure
per la soluzione di un problema).
(Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari).
- Capacità …
(di analizzare singoli elementi di un insieme);
(di cogliere la visione globale di parti più o meno
ampie di un percorso);
(di usare autonomamente e significativamente
determinate conoscenze e competenze, anche
in funzione di nuove acquisizioni).
COMPETENZE:
Lo studente
1. Applica i sistemi e i metodi relativi alla tenuta della contabilità generale,
con riferimento alle operazioni tipiche di un’impresa industriale e elabora
gli schemi del bilancio di esercizio
2. Applica correttamente le principali norme fiscali relative alla
determinazione del reddito d’impresa effettuando i conteggi necessari per
determinare la base imponibile Irap, Ires
3. Applica correttamente le metodologie della contabilità analitico-gestionale
4. Coordina i principali rapporti ed indici (ratios) con cui sottoporre ad analisi
il bilancio di una S.p.a. industriale
5. Applica metodi e procedure tecniche per la gestione delle principali
operazioni di provvista e d’impiego di fondi della banca
6. Utilizza i pacchetti applicativi Microsoft Excel e Microsoft PowerPoint
CAPACITA’:
Lo studente
1. E’ in grado di valutare le prospettive di sviluppo dell’impresa attraverso
l’analisi del diagramma di redditività
2. E’ in grado di effettuare l’analisi del bilancio di una S.p.a. industriale,
rielaborandone gli indici ed i rapporti, con lo scopo di valutare la situazione
economica, finanziaria e patrimoniale dell’impresa
3. E’ in grado di interpretare i dati ottenuti con la pianificazione di un’azienda
industriale al fine di controllare lo sviluppo di un’attività industriale sotto
l’aspetto economico, patrimoniale e finanziario
4. Interpreta i valori del bilancio delle aziende bancarie e ne ricostruisce i
significati
5. E’ in grado di elaborare dati con l’ Utilizzo dei pacchetti applicativi
Microsoft Excel e Microsoft PowerPoint
6. E’ in grado di sviluppare personalmente o nell’insieme di un gruppo
progetti connessi ai diversi aspetti delle esigenze gestionali delle aziende.
Firma del docente:
Prof. Casella Vinicio
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA:GEOGRAFIA VEB
CONTENUTI
DISCIPLINARI E/O
PLURIDISCIPLINARI:
MACROARGOMENTI, MODULI,
UU.DD., AREA DI PROGETTO
ALTRE
DISCIPLINE
TEMPI
COINVOLTE
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Analisi
dei
fenomeni
1.-Nessuna
1
culturali,economici,
materia,nella sua
,con
trasversalità,ha
attenzione
a
India,
Asia
METODOLOGIA
DI LAVORO
1.- Lezioni frontali,
-La
finanziari,demografici e sociali a livello globale
particolare
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
O EXTRASCOLASTICHE
DI SUPPORTO
TIPOLOGIE
DI VERIFICA
N°1 verifica scritta a
domande aperte
2 -Dibattiti in classe,
3-Domande dal posto N°1
verifica
toccato argomenti
domande
settentrionale, America centrale e America
di
chiuse(quattro
meridionale. Nel corso dell’anno scolastico
economico
orientale,Sud- Est
asiatico, Africa , America
ambito
a
opzioni di risposta)
sono stati affrontati i seguenti aspetti con
N°3
riferimento specifico alle realtà regionali di:
prove
orali
Cina, Russia,Stati Uniti,Sudafrica, Brasile
Ottobre
-Settore primario
Novembre
-Settore secondario
Dicembre
Continue
-Settore terziario
Gennaio
dal posto al fine di
-Rilevamenti di orientamento turistico
Febbraio
verificare
-Le crisi economiche e finanziarie
Marzo
l’apprendimento
-La popolazione
Aprile
costante
dei
-Sviluppo e sottosviluppo
Maggio
contenuti
svolti
-Le città, urbanizzazione
Giugno
durante
-Indici di rilevati dalle Nazioni Unite riguardanti
gli aspetti sociali più importanti dei singoli paesi
affrontati (europei ed extraeuropei)
(interrogazioni)
spiegazioni
domande
le
MEZZI E
CRITERI E STRUMENTI DI
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI
STRUMENTI
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
CONOSCENZA – COMPETENZA – CAPACITA’
CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE
PRESTAZIONI E GIUDIZI
Dispense,documenti
scaricati
(P.O.F.)
da Voto = 2 ≤ 4
La classe ha dimostrato interesse e vivacità per tutto il corso dell’anno
Del tutto Insufficiente
scolastico,dimostrando buone capacità induttive, senso critico e ottime
Gravemente insufficiente
facoltà di collegamento. Sono state acquisite con disinvoltura
Voto = 5
Insufficiente
conoscenze dei contenuti disciplinari svolti, e l’uso della terminologia
Voto = 6
Sufficiente
disciplinare. Gli alunni
Voto = 7
Discreto
intervento,
Voto = 8
Buono
competenze
internet,libro di testo Voto = 4
dimostrando
anche
alla
hanno evidenziato brillanti
di
usare
luce
di
autonomamente
nuove
VALUTAZIONE CONOSCENZE : buono
CRITERI
PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
VALUTAZIONE COMPETENZE: ottimo
(P.O.F.)
Conoscenza
Possesso di un insieme di contenuti disciplinari: teorie,
principi, concetti, termini, argomenti, …
VALUTAZIONE CAPACITA’: ottimo
di
determinate
acquisizioni.
schematizzare, vengono determinati i seguenti risultati:
Voto = 9 – 10 Ottimo
iniziative
le
Volendo
Competenza
•
•
Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di un
compito, semplice o complesso, oppure per la
soluzione di un problema.
Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari.
Capacità
•
•
•
Di analizzare i singoli elementi di un insieme
Di cogliere la visione globale di parti più o meno
ampie di un percorso
Di usare autonomamente e significativamente
determinate conoscenze e competenze, anche in
funzione di nuove acquisizioni
Firma del docente: __________________________________________
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
CONTENUTI
DISCIPLINARI E/O
PLURIDISCIPLINARI:
MACROARGOMENTI, MODULI,
UU.DD., AREA DI PROGETTO
TEMPI
ALTRE
DISCIPLINE
COINVOLTE
ATTIVITA’ INTEGRATIVE O
EXTRASCOLASTICHE
DI SUPPORTO
METODOLOGIA
DI LAVORO
TIPOLOGIE
DI VERIFICA
1) Potenziamento fisiologico: miglioramento
della
resistenza
aerobica
e
anaerobica,della forza, della velocità, della
mobilità articolare e flessibilità muscolare.
2) Coordinazione : miglioramento della
coordinazione dinamica generale oculomuscolare
Strutturazione
spazio-temporale,controllo
segmentario.
3) Giochi sportivi: tecnica e didattica dei
fondamentali individuali e di squadra della
pallavolo e della pallacanestro. Atletica
leggera:salto
in
alto,
velocità.
Comprensione delle regole delle suddette
attività sportive.
Settembre
giugno
Gruppo Sportivo
Test
standardizzati
sulle capacità
Globale,
motorie.
analitico
Osservazione
lavori
in
sistematica
gruppo,
e
durante
le
lezioni
lezioni.
frontali,
Questionari a
lavoro
e
crocette
con
recuperi
risposte
individuali
multiple per gli
alunni
esonerati
MEZZI E
CRITERI E STRUMENTI DI
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI
STRUMENTI
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
CONOSCENZA – COMPETENZA – CAPACITA’
Palestre
ed
CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE
attrezzature interne
PRESTAZIONI E GIUDIZI
ed esterne presenti
(P.O.F.)
nella scuola.
Conoscenze:
1) conoscenza discreta delle caratteristiche degli sport praticati.
2) conoscenza discreta dei principi ed i concetti per il miglioramento
Voto = 2 ≤ 4
Del tutto Insufficiente
Voto = 4
Gravemente insufficiente
Voto = 5
Insufficiente
Competenze:
Voto = 6
Sufficiente
1) utilizzano le qualità fisiche e neuromuscolari in modo sufficiente alle
Voto = 7
Discreto
diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici.
Voto = 8
Buono
2) applicano discretamente le conoscenze delle metodiche inerenti al
Voto = 9 – 10 Ottimo
della forza a velocità, resistenza, mobilità, flessibilità e coordinazione.
mantenimento della salute e della sicurezza.
3) praticano discretamente e con consapevolezza le attività motorie e
CRITERI
gli sport programmati.
PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
(P.O.F.)
Conoscenza
Capacità:
1)Compiono discretamente e con consapevolezza le
attività di
Possesso di un insieme di contenuti disciplinari: teorie, resistenza, forza, velocità ed articolarità.
principi, concetti, termini, argomenti, …
Competenza
•
•
Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di un
compito, semplice o complesso, oppure per la
soluzione di un problema.
Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari.
2) coordinano discretamente azioni efficaci in situazioni complesse
Capacità
•
•
•
Di analizzare i singoli elementi di un insieme
Di cogliere la visione globale di parti più o meno
ampie di un percorso
Di usare autonomamente e significativamente
determinate conoscenze e competenze, anche in
funzione di nuove acquisizioni
Firma del docente: __________________________________________