ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE “FRANCESCO CARRARA” Indirizzi: IGEA – MERCURIO - ERICA Viale Marconi 69 - 55100 LUCCA Anno Scolastico 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5ª ERICA Sez. B Sito web: http://www.itclucca.lu.it e-mail: itclucca@ itclucca.lu.it CONTENUTO DEL DOCUMENTO (indice) Composizione del Consiglio di Classe (continuità e ore docenza) Tempi curricolari previsti Elenco alunni (continuità) ed i dati della classe Presentazione (sintetica) della classe La figura del ragioniere La figura del ragioniere ERICA Programmazione collegiale e sua realizzazione: Obiettivi educativi Obiettivi interdisciplinari Strategie di intervento Coordinamento metodologico: modalità, strategie Mezzi utilizzati per l’attività didattica Verifiche e tipologie Attività di sostegno e di recupero Attività extracurriculari Relazione descritti. Criteri di valutazione Griglie di valutazione Simulazioni prove scritte Esame di Stato con griglie di valutazione Schede analitiche delle singole discipline: Religione Italiano Storia Geografia Lingua francese Lingua inglese Lingua tedesca Lingua spagnola Storia dell’Arte Matematica Diritto Economia Aziendale Educazione Fisica COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE Nome e cognome dei docenti Materia Violi Gian Paolo Totale ore effettive previste Continuità didattica 3ª 4ª 5ª Religione X X X Mazzei Alessandra Italiano X X X Mazzei Alessandra Storia X X X Passerini Andrea Geografia Trivellini Donatella Francese X X X Ricci Maria Rosa Inglese X X X Buttitta Alfredo Tedesco X X X Giocoli Giovanna Spagnolo X X Vannucchi Monica Storia dell’Arte Franzoni Rosanna Matematica Applicata Casella Vinicio Dir. Economia Az. Puca Antonio Ed. Fisica X X X X X X X TEMPI CURRICOLARI PREVISTI DAL CALENDARIO SCOLASTICO Religione 33 Italiano 132 Storia 66 Geografia 66 Francese 132 Inglese 132 Tedesco 99 Spagnolo 99 Storia dell’Arte 66 Matematica 99 Dir. Ec. Aziendale 165 Ed. Fisica 66 Totale 1056 X X ELENCO DEGLI ALUNNI N. Cognome nome Iscritto dalla Iscritto dalla Iscritto dalla 3ª 4ª 5ª 01 ADAMI MARCO X 02 ANDREOZZI VALENTINA X X X 03 BRACALONI MATTEO X X X 04 CHIOCCA LEONARDO X X X 05 DAL PORTO CHIARA X X X 06 DEGL’INNOCENTI DANIELE X X X 07 DEMI DILETTA X X X 08 EL MERGAOUY KHADIJA X X X 09 GIUSTI IRENE X X X 10 MASSEI GIULIA X X X 11 MAZZEI CLAUDIA X X X 12 MODENA GIULIA X X X 13 PARDI STEFANIA X X X 14 PERA MARTINA X X X 15 RUGANI AGNESE X X X 16 TITA VALENTINA X X X I dati della classe N. Alunni iscritti 16 N. Alunni frequentanti 16 Maschi 4 Femmine 12 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da16 alunni. È omogenea per: • estrazione socio-culturale e provenienza sul territorio (Piana di Lucca e Media Valle del Serchio) È eterogenea per: • abilità di base: (relazionali / linguistico-logico-matematiche); • impegno: in alcuni componenti si rileva uno studio solo finalizzato alle verifiche.; • interesse: tutto il gruppo classe è progressivamente maturato nel corso del triennio se i • attitudine:; • senso di responsabilità: sostanzialmente presenti in tutti i componenti, partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte dei componenti crea un clima collaborativo e di positività; Il rapporto fra gli alunni è in generale amichevole, aperto e comunicativo. Il rapporto fra alunni e docenti è stato aperto al dialogo e al confronto Fatte salve le indicazioni fornite, mediante la scheda informativa analitica, da ciascun docente in relazione alla propria disciplina d’insegnamento, la valutazione complessiva della classe espressa dal Consiglio è la seguente: Comportamento Corretto e responsabile per la maggior parte degli alunni Frequenza Regolare eccezione Adami Partecipazione Buona Impegno Costante Profitto Globalmente/discreto ANNOTAZIONI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Da segnalare all’interno della classe alcuni casi che hanno richiesto l’utilizzo di strategie particolari. LE FINALITÀ DELL’ISTITUTO “FRANCESCO CARRARA” All' ITE "Francesco Carrara" l'offerta formativa è finalizzata: ♦ a realizzare un'azione educativa mirata al rispetto della dignità dell'Uomo nei suoi diritti fondamentali ed universali, alla collaborazione, alla promozione di ogni persona, al rispetto della legalità e dell'ambiente di lavoro, restituendo dignità alla dimensione etica del lavoro; ♦ ad elaborare una professionalità moderna e qualificata, fondata su solide basi culturali e adeguata competenza tecnico-scientifica, che consenta un proficuo inserimento nel mondo del lavoro così come un proficuo proseguimento degli studi ad aprire la scuola alla realtà esterna, locale, europea e internazionale, anche favorendo l’integrazione di ogni alunno. LA FIGURA DEL RAGIONIERE La figura del Ragioniere ha subito nel tempo una profonda e complessa trasformazione in relazione alle nuove richieste del mondo del lavoro e sociale in genere. Il Ragioniere è un professionista indispensabile al mondo della produzione così come a quello del commercio, alle banche così come alle assicurazioni, ai trasporti così come alla pubblica amministrazione nei suoi vari rami: una cultura di base solida e varia, associata al possesso di competenze comunicative, interpretative, tecniche e gestionali è il denominatore comune della preparazione offerta dal Diploma di Ragioniere. In particolare la figura di RAGIONIERE che l'Istituto "Francesco Carrara" intende realizzare è quella di un professionista che possieda una visione integrata della realtà aziendale e ne segua la complessa evoluzione, dimostrando competenza, flessibilità, capacità di partecipazione al lavoro organizzato e di gruppo. Per questo tutta l'attività didattico - educativa e tutte le risorse a disposizione convergono, nei loro specifici ruoli, nel promuovere in ogni giovane: LA CRESCITA UMANA A livello personale come scoperta del possesso di proprie risorse ed attitudini e come scoperta e poi sviluppo di tensione interiore e progettualità; A livello relazionale come consapevolezza di un proprio ruolo e come capacità di un positivo inserimento nel contesto sociale, istituzionale e ambientale in senso ampio L'AUTONOMIA DI APPRENDIMENTO come acquisizione di una metodologia come abitudine a contestualizzare le problematiche evidenziando i nessi tra elementi e fattori in gioco come disposizione ad utilizzare, rivedere ed aggiornare le proprie attitudini per superare i propri limiti LA PROFESSIONALITÀ SPECIFICA come possesso di specifiche competenze economico-giuridiche come possesso di una metodologia efficace e sistematica nell'affrontare le situazioni problematiche come possesso di capacità di utilizzo di strumenti, modelli, linguaggi come possesso di capacità organizzative sia individuali che di gruppo come possesso di capacità progettuali come consapevolezza del proprio ruolo e del ruolo della propria professione in ambito anche civico-sociale. In tal modo, il conseguimento del Diploma di Maturità Economica Commerciale, per la completezza e la flessibilità della formazione, consente: sia la possibilità di continuare la propria formazione superiore: - accesso ai corsi post-diploma - accesso a tutti i corsi di laurea, in modo privilegiato i corsi delle facoltà di naturale sbocco del corso di studi: le aree di economia, informatica, ingegneria dell’ambito gestionale o informatico. sia l’inserimento immediato nel mondo del lavoro: - Aziende, - Istituti bancari, - Assicurazioni, - Uffici di Consulenza del Lavoro e Fiscali, - Istituzioni Pubbliche. INDIRIZZO “E.R.I.C.A” (Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale) Il Diploma che si consegue è quello di “PERITO AZIENDALE E CORRISPONDENTE IN LINGUE ESTERE “ Profilo professionale • L’indirizzo ERICA mira alla formazione di una figura professionale che conosce bene il mondo e i problemi dell'impresa, ha una buona competenza linguistico-comunicativa, e la capacità di raccogliere, organizzare ed elaborare informazioni e comportamenti aziendali corretti. Sbocchi professionali • Industria e commercio (import-export in aziende di produzione, agenzie commerciali, agenzie e succursali di aziende straniere); Sbocchi universitari • turismo (uffici turistici, agenzie di viaggio, servizi alberghieri e di ricezione congressuale, musei e mostre); > enti "di tramite" (consolati, camere di commercio, enti fieristici, enti pubblici); > editoria (servizio estero); > trasporti (passeggeri, merci); > credito (ufficio estero); > assicurazioni (servizio estero); > arte (gallerie); > mass medi. • Il diploma conseguito consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie ed è particolarmente congruente con i corsi di laurea • • • nelle discipline economico-giuridiche, nelle lingue straniere, nelle scienze della comunicazione e sociali. Il Profilo formativo in uscita dal triennio dell'indirizzo ERICA COMPETENZE E CAPACITA' CONOSCENZE Ambito della comunicazione Generali: Riguardano i Comprendere testi relativi anche al settore specifico diversi ambiti d'indirizzo. disciplinari Utilizzare conoscenze e competenze acquisite per orientarsi nella molteplicità delle informazioni. Specifiche: Riguardano il Commentare testi servendosi di note esplicative, linee riconoscimento di interpretative e giudizi critici. modelli e metodi caratterizzanti le Area informatico-gestionale tecniche contabili ed Elaborare dati, rappresentarli in modo efficace e favorire i extra-contabili, diversi processi decisionali; specificatamente in Operare all'interno del sistema informativo aziendale ambito informatico, per automatizzato per favorirne la gestione e svilupparne le una corretta rilevazione modificazioni; dei fenomeni gestionali Analizzare, sintetizzare e rappresentare situazioni con modelli in ambito nazionale ed funzionali ai problemi da risolvere; europeo. Redigere ed interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione; Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera; Effettuare scelte e prendere decisioni, ricercando e assumendo le opportune informazioni; Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; Partecipare al lavoro organizzativo individuale o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E SUA REALIZZAZIONE OBIETTIVI EDUCATIVI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Essere consapevoli delle proprie responsabilità. Essere disponibili al lavoro di gruppo. Essere puntuali nell’esecuzione delle attività da svolgere in classe e a casa. Essere attenti e sensibili ai fenomeni del mondo contemporaneo, con l’aiuto degli insegnanti per leggerli nei diversi aspetti. Migliorare il metodo di lavoro per arrivare alla sua realizzazione. Richiamare gli allievi alla puntualità, al rispetto reciproco e di tutto il personale, al rispetto delle norme dell’istituto, degli strumenti di lavoro, dei locali, degli arredi, degli impegni assunti nei confronti della scuola. Affrontare, sostenere, condurre un colloquio multidisciplinare secondo quanto previsto dall’esame di Stato. OBIETTIVI INTERDICIPLINARI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI Saper leggere e comprendere i testi. Saper rielaborare le conoscenze acquisite. Porre le basi per la conoscenza e l’utilizzo appropriato dei codici specifici delle discipline. Saper esprimere giudizi personali motivati sui fenomeni studiati. Possedere un metodo di lavoro razionale. Muoversi con autonomia tra strumenti di conoscenza diversi. Potenziare ed arricchire le doti espressive. STRATEGIE DI INTERVENTO UTILIZZATE DAI DOCENTI Instaurare con la classe un clima disteso, sereno, aperto al dialogo ed alla collaborazione. Coinvolgere gli allievi, responsabilizzarli e stimolarli per far emergere il loro potenziale. Controllare le situazioni di disagio individuale sia scolastico che extrascolastico e i casi di assenze o ritardi troppo frequenti. Pretendere e garantire puntualità. Accertamento dei livelli iniziali e ricorso ad eventuale recupero Attività guidate di laboratorio Autovalutazione come momento fondamentale dell’intero processo della valutazione Conversazioni guidate Discussione collettiva (partendo dalle conoscenze già in possesso degli alunni) Esercitazioni di riepilogo Esercitazioni in laboratorio secondo la metodologia della progettazione, della realizzazione, del collaudo e della riflessione critica. Frequenti esposizioni orali richieste agli alunni Lavori di gruppo secondo metodologia tradizionale o del metodo del Cooperativelearning Lavoro individuale o in gruppo sia in classe che domestico Lezione frontale Metodo analogico: rappresento, quindi imparo Metodo attivo fondato sul fare Metodo iconico: vedo e sento, quindi imparo Problem Solving Risoluzione d’esercizi di diverso livello di difficoltà Simulazioni attraverso strumenti informatici Sviluppo di un problema con discussione e ricerca della soluzione Uso di strumenti legati alle nuove tecnologie COORDINAMENTO METODOLOGICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE I docenti, nell’ambito delle singole discipline, hanno attuato ed adottato le strategie utili a tale fine. In linea generale si è fatto ricorso a lezioni frontali di tipo tradizionale, a letture e spiegazioni in classe dei manuali, a proiezioni di videocassette, all’utilizzazione di strumenti informatici, ad esercitazioni di varia natura, a prove strutturate e semistrutturate, a discussioni e a lavori di gruppo. I docenti hanno guidato costantemente gli allievi ad individuare collegamenti tra i diversi argomenti di una stessa disciplina. Hanno affrontato in modi e tempi coordinati tematiche particolarmente adatte al confronto ed al collegamento interdisciplinare. I docenti hanno stabiliti con chiarezza i metodi ed i criteri di valutazione e motivati i risultati delle verifiche. MEZZI UTILIZZATI PER L’ATTIVITÀ DIDATTICA aule per i gruppi classe aule attrezzate con LIM laboratori di informatica; Palestra personal computer ad uso autonomo di docenti e studenti; biblioteca; NUMERO DELLE VERIFICHE E TIPOLOGIE USATE Scritte Orale Religione Pratiche 4 Italiano 5 5 Storia 7 2 Lingua francese 5 5 Lingua inglese 5 4 Lingua tedesca 6 4 Lingua spagnola 7 4 Storia dell’Arte 5 3 Matematica 6 4 Diritto Ec. Aziendale 6 4 Educazione fisica 3 10 Elencare qui le diverse tipologie usate e il numero delle prove (eventualmente distinguere per materia: prove orali, scritte e (per le discipline tecniche) pratiche (prove di laboratorio). INTERVENTI PER IL RECUPERO ED IL SOSTEGNO ALL’APPRENDIMENTO Per favorire il processo di apprendimento, l’ITE “Carrara” ha predisposto una serie di interventi per fornire allo studente più strumenti sia in merito all’acquisizione di abilità di studio di carattere trasversale (comuni a più discipline), sia in merito all’acquisizione di contenuti (parti di singole discipline). Gli interventi sono stati realizzati in ambito curricolare secondo varie modalità: • interventi mirati del singolo docente all’interno della propria disciplina; ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE Stages linguistici( in Francia, Spagna, Inghilterra, Germania ). Stages lavorativi Attività di orientamento universitario e del mondo lavorativo. Mostre. Conferenze. Giochi sportivi Quotidiano in classe Giornata della memoria Progetto Tutor ECDL Certificazioni linguistiche A. Generalità sulla valutazione all’ ITE “Carrara” (dal POF di Istituto) La valutazione delle materie del curricolo fornisce informazioni sul processo di insegnamento – apprendimento, quindi • l'insegnante può, nell’ambito delle competenze del Consiglio di Classe, modificare la propria programmazione ed organizzare gli interventi di recupero • lo studente può sanare le difficoltà e ricevere gratificazione per i progressi. implica l'attivazione di un processo di verifica e misurazione dei risultati per arrivare al giudizio finale. Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, per attivare un processo di autovalutazione per individuare i propri punti di forza e di debolezza e per migliorare le proprie conoscenze e competenze. B. I criteri della valutazione all’ ITE “Carrara” Determinano la valutazione • i risultati delle prove sommative (profitto). Contribuiscono alla valutazione • L'impegno (volontà e costanza nella continuazione del lavoro) • La progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza • Il curriculum (valutazione finale degli anni scolastici precedenti) • Il raggiungimento degli obiettivi educativi • La situazione personale (eventuali difficoltà di salute, di relazione, etc.). All’inizio dell’anno scolastico gli studenti ricevono puntuali informazioni sui criteri di misurazione delle prove di verifica in ogni materia. Gli studenti e le famiglie sono tempestivamente informati sull’iter valutativo che ha portato all’attribuzione di un determinato voto. Livelli tassonomici • Nelle singole discipline, per indicare il grado di apprendimento o di sviluppo raggiunto dallo studente, si elaborano griglie unitarie per la verifica degli apprendimenti e si fa riferimento ai seguenti (cinque) livelli tassonomici con i relativi criteri di misurazione : Livello 1 - Voto = 2-4 (da del tutto insufficiente a insufficiente) Livello 2 - Voto = 5 (insufficiente) Livello 3 - Voto = 6 (sufficiente) Livello 4 - Voto = 7-8 (da discreto a buono) Livello 5 - Voto = 9-10 (ottimo) CRITERI DI MISURAZIONE (descrittori) OTTIMO voto di profitto 9-10 o o o o o Evidenzia una preparazione approfondita e organica; Dimostra autonomia di giudizio e operativa; Rielabora con originalità le conoscenze; Comprende i testi, li interpreta senza difficoltà e interagisce con disinvoltura; Si esprime con particolare facilità ed espone con rigore e padronanza lessicale. BUONO voto di profitto 8 o o o o o Conosce in modo completo e articolato la disciplina; Padroneggia pienamente i contenuti; Rielabora autonomamente le conoscenze; Comprende i testi con precisione cogliendo anche elementi impliciti; Si esprime con efficacia con lessico ampio anche se con qualche interferenza linguistica/imprecisione. DISCRETO voto di profitto 7 o o o o o Conosce gli argomenti di studio; Ha consapevolezza dei contenuti, che ripropone con sicurezza; Applica autonomamente le conoscenze, che elabora in modo semplice; Comprende i testi e riesce ad interagire; Espone in modo chiaro e con lessico corretto anche se con qualche sbaglio. SUFFICIENTE voto di profitto 6 o Conosce gli aspetti fondamentali dei temi trattati; o o o o Ha consapevolezza dei contenuti acquisiti, che ripropone in modo semplice; Guidato, riesce ad applicare le conoscenze di cui è in possesso; Comprende globalmente il messaggio con qualche semplificazione sul contenuto; Espone in modo semplice e lineare pur con errori/ interferenze che non compromettono la comprensibilità . INSUFFICIENTE voto di profitto 5 o o o o o Conosce in modo incompleto o molto superficiale gli aspetti fondamentali dei temi trattati; Ha acquisito meccanicamente i contenuti, che ripropone in maniera acritica; Ha difficoltà nel rielaborare le conoscenze e finalizzarle in competenze; Comprende parzialmente/ con lentezza se guidato; Espone con difficoltà utilizzando un lessico limitato, con errori che compromettono la comprensibilità GRAVEMENTE INSUFFICIENTE voto di profitto 4 o o o o o Conosce in modo frammentario gli aspetti anche fondamentali dei temi trattati; Ha acquisito in maniera meccanica e superficiale i contenuti; Presenta carenze di rilievo nell'applicazione e nell'elaborazione; Comprende a fatica, anche con semplificazioni della struttura del discorso/ non interagisce; Ha difficoltà a far passare il messaggio ed espone in modo frammentario e scorretto ricorrendo anche alla lingua madre. DEL TUTTO INSUFFICIENTE voto di profitto meno di 4 o o o o o Non conosce nemmeno gli aspetti fondamentali dei temi trattati; Ha notevoli difficoltà nell'acquisire contenuti anche semplici; Non ha evidenziato capacità di applicazione ed elaborazione Non comprende/non interagisce; Non si fa comprendere e ha gravissime carenze espositive. VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA Il Collegio dei Docenti dell’I.T.C. “Francesco Carrara” in Lucca, Premesso che: • la valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa • la procedura indicata nei D.P.R. 249/1998 e 235/2007 deve essere stata rispettata e che in mancanza di essa l’eventuale sanzione disciplinare irrogata deve considerarsi nulla e priva di effetti • la votazione insufficiente, inferiore a 6/10, in sede di scrutinio finale, può essere attribuita dal C.d.C. soltanto in presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità ha deliberato la seguente griglia di valutazione per l’attribuzione del voto di condotta: Lo studente si caratterizza per (la maggioranza) dei seguenti modi di fare a) Frequenza scolastica assidua, puntualità costante b) Partecipazione attiva e propositiva (eventualmente anche negli organi collegiali), con attività extrascolastiche di rilevanza civile, culturale e morale c) Rispetto scrupoloso del Regolamento d’Istituto 10 d) Gestione corretta, responsabile e matura della relazione umana e) Collaborazione a iniziative culturali o di orientamento scolastico. Assume ruoli positivi e propositivi. f) Organizzazione autonoma e responsabile degli impegni scolastici g) Estraneità a qualsiasi forma di sanzione disciplinare 9 Lo studente si caratterizza per la maggioranza dei seguenti modi di fare a) Frequenza scolastica assidua b) Partecipazione attiva e propositiva (eventualmente anche negli organi collegiali) c) Rispetto scrupoloso del Regolamento d’Istituto d) Comportamento corretto e responsabile e) Rispetto delle regole di convivenza, è disponibile a collaborare con gli altri f) Adempimento degli impegni scolastici g) Estraneità a qualsiasi forma di sanzione disciplinare 8 Lo studente si caratterizza per la maggioranza dei seguenti modi di fare a) Frequenza scolastica regolare b) Partecipazione discreta al dialogo educativo c) Rispetto sostanziale del Regolamento d’Istituto d) Rispetto sostanziale delle persone e delle strutture scolastiche e) Rispetto delle regole di convivenza f) Adempimento nel complesso soddisfacente degli impegni scolastici g) Estraneità a qualsiasi forma di sanzione disciplinare 7 Lo studente si caratterizza per la maggioranza dei seguenti modi di fare a) frequenza scolastica regolare con ritardi superiori al consentito b) Partecipazione sufficiente al dialogo educativo c) Rispetto non sempre puntuale del Regolamento d’Istituto d) Vivacità contenuta nei limiti della correttezza e) Partecipazione marginale alla vita della classe f) Puntualità accettabile nell’adempimento degli impegni scolastici g) Ravvedimento, valutato positivamente, a seguito dell’irrogazione della sanzione disciplinare dell’ammonizione verbale o scritta 6 Lo studente si caratterizza per almeno tre dei comportamenti sotto elencati: a. presenta assenze e ritardi frequenti anche strategici b. partecipazione saltuaria o passiva al dialogo educativo c. rispetta poco il Regolamento d’Istituto d. ha un comportamento vivace, mancanza di autocontrollo e. rispetta poco gli impegni scolastici f. ha conseguito una o più sanzioni disciplinari, almeno una sanzionata dal C.d.C. ma uguale o inferiore a tre giorni di sospensione, con una valutazione sostanzialmente negativa sul percorso di recupero 5 Lo studente ha conseguito almeno una sanzione disciplinare deliberata dal C.d.C. con sospensione di più tre giorni, successivamente lo studente prosegue in un comportamento gravemente scorretto, non mostrando ravvedimento, in particolare: a. è individuato come elemento di disturbo, ha rapporti interpersonali particolarmente scorretti, tende ad assumere comportamenti vessatori nei confronti dei pari, non rispetta in modo grave le persone o le strutture, oppure ….. b. ….. oppure ha, con una certa continuità, uno scarso rispetto del regolamento d’istituto, delle norme organizzative, di quelle di sicurezza e di quelle sulla privacy SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME Simulazione della prima prova dell’esame di Stato con griglie di valutazione adottate. Simulazione della seconda prova dell’esame di Stato con griglie di valutazione adottate. Nell’ambito del triennio sono state somministrate parti significative delle seconde prove svolte nel corso degli Esami di Stato precedenti. Due Simulazioni della terza prova dell’esame di Stato con griglie di valutazione adottate Il Consiglio di Classe ha progettato l’effettuazione delle seguenti prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso: Materie coinvolte nella prima simulazione di terza prova Tipologie di verifica LINGUA STRANIERA tedesco e spagnolo francese QUESITI A RISPOSTA SINGOLA MATEMATICA APPLICATA (tipologia B) STORIA DELL’ARTE Tempi 2 ORE E 30 MIN + 30 minuti per alunno DSA Materie coinvolte nella seconda simulazione di terza prova Tipologie di verifica Tempi LINGUA STRANIERA inglese spagnolo tedesco QUESITI A RISPOSTA SINGOLA MATEMATICA APPLICATA (tipologia B) STORIA DELL’ARTE 2 ORE E 30 MIN (+ 30' per alunno DSA) Griglia di Valutazione per le terze prove simulate: 1° Livello 1/10 2/10 3/10 da 1 a -6 quindicesimi 4/10 2° Livello 3° Livello 5/10 6/10 da 7 a 9 10 quindicesi quindicesim mi i 4° Livello 7/10 8/10 da 11 a 13 quindicesimi 5° Livello 9/10 10/10 da 14 a 15 quindicesimi GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE ORALI ADOTTATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO IL CONSIGLIO DI CLASSE: Prof. Violi Gian Paolo firma: ______________________________ Prof.ssa Mazzei Alessandra firma: ______________________________ Prof. ssa Trivellini Donatella firma: ______________________________ Prof. ssa Ricci Maria Rosa firma: ______________________________ Prof. Buttitta Alfredo firma: ______________________________ Prof.ssa Casella Vinicio firma: ______________________________ Prof. Vannucci Monica firma: ______________________________ Prof.ssa Franzoni Rosanna firma: ______________________________ Prof. Puca Antonio firma:_______________________________ Prof. Passerini Andrea firma:_______________________________ Prof.ssa Giocoli Giovanna firma . ------------------------------------------------ Il coordinatore Prof.ssa Donatella Trivellini Lucca 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa C. Alessandra Venturi SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: ITALIANO CONTENUTI DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI: MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD., ALTRE TEMPI 1° periodo 1.- Storia 2-Genere letterario: Il Romanzo nella letteratura 1° periodo 2 - Storia dell’Ottocento attraverso i suoi esempi più Francese: significativi con particolare riferimento a: • romanzo storico. • romanzo realista e naturalista nell’esperienza letteraria francese con particolare riferimento a “Madame Bovary” • romanzo verista e la letteratura per l’infanzia. romanzo 3- L’età del Simbolismo e del Decadentismo. realista: METODOLOGIA TIPOLOGIE DI LAVORO DI VERIFICA DI SUPPORTO COINVOLTE AREA DI PROGETTO 1- Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi ATTIVITA’ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE DISCIPLINE il Lezione frontale 1-Colloquio orale Analisi dei testi e loro 2– interpretazione secondo le diverse tipologie Lezione partecipata ”Madame Bovary” 2°periodo 3 -Storia Saggio previste dall’Esame di Stato 3 – Analisi Lavoro domestico breve testuale sia orale che scritta 4-Tema di ordine generale e storico L’estetismo. L’opera poetica di D’Annunzio e secondo le tipologie Pascoli. previste 4- Il Romanzo del primo Novecento nei modelli di Stato 2° periodo 4-Storia 2°periodo 5 -Storia 2°periodo 6 - Storia di Svevo e Pirandello 5- La lirica del Novecento: G. Ungaretti e E. Montale. 6- Letteratura e shoah: “Se questo è un uomo” di P. Levi dall’Esame MEZZI E CRITERI E STRUMENTI DI OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI STRUMENTI MISURAZIONE E VALUTAZIONE CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE Libri di testo: G. Armellini A. Colombo: “Letteratura Letterature .Antologia Tomi:E F G H Zanichelli Editore Lettura integrale dei seguenti romanzi: Del tutto Insufficiente Voto = 4 Gravemente insufficiente Voto = 5 Insufficiente Voto = 6 Sufficiente Voto = 7 Discreto Voto = 8 Buono “Il COMPETENZE: Un certo numero di alunni sa utilizzare le conoscenze acquisite con autonomia ,sicurezza situazioni nuove; gli altri, pienamente sufficienti per gli altri allievi. CAPACITA’: operare concetti, discrete o buone per alcuni, Alcuni alunni manifestano buone capacità nel produrre riflessioni e giudizi personali e nell’ esporre fatti e idee; sono in grado di individuare collegamenti ed inferenze cogliendo continuità e discontinuità presenti nei fenomeni letterari rapportandoli anche al più Possesso di un insieme di contenuti argomenti, regole, procedure. per raggiungono risultati accettabili nelle analisi ed interpretazioni. Le CRITERI principi, padronanza, pur mostrando una minore autonomia, competenze linguistiche risultano teorie, e rielaborazioni dei contenuti ed analisi dei testi applicando i modelli teorici a - Conoscenza : fu per la maggior parte degli allievi, adeguata. Voto = 9 – 10 Ottimo disciplinari: buoni. La conoscenza delle strutture narrative e delle principali figure retoriche è , Voto = 2 ≤ 4 APPRENDIMENTI (P.O.F.) “Madame Bovary” CONOSCENZE: I livelli di conoscenza relativamente ai contenuti disciplinari oggetto di studio sono discreti; per alcuni (P.O.F.) PER LA VALUTAZIONE DEGLI G.Flaubert: L.Pirandello: PRESTAZIONI E GIUDIZI termini, vasto e complesso panorama storico-culturale. Gli altri riescono ad analizzare i testi letterari nei loro aspetti sia di Mattia Pascal” - Competenza: contenuto che di struttura; effettuano collegamenti, confronti -Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di contestualizzazioni in modo accettabile. I.Svevo:“La un compito, semplice o complesso, oppure per la coscienza di Zeno” soluzione di un problema. -Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari P. Levi: “Se questo è - Capacità : un uomo” -di analizzare singoli elementi di un insieme -di cogliere la visione globale di parti più o meno ampie di un percorso -di usare autonomamente e significativamente determinate conoscenze e competenze, anche in funzione di nuove acquisizioni Firma del docente: __________________________________________ e SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: STORIA CONTENUTI ALTRE DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI: DISCIPLINE MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD., TEMPI COINVOLTE AREA DI PROGETTO 1.- 1.-Il ’48: la primavera dei popoli. L’unità 1° periodo 1-Italiano ATTIVITA’ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE 27 Gennaio: La Destra e la Sinistra storica “giornata della memoria; Partecipazione del ‘900; l’età giolittiana conferenza tenuta alla 3- Lavoro domestico a 3 –Italiano Balcani e la strage di Srebrenica. 4 – I regimi totalitari con particolare 2°periodo riferimento al fascismo e al nazismo 4 –Italiano 5 - La Seconda Guerra Mondiale; la crisi 2°periodo del regime fascista, la resistenza in Italia. 5 - Italiano 6 L’Italia del dopoguerra: la Costituzione 2°periodo repubblicana 6 - Italiano -Prove 2 -Lezione partecipata semistrutturate 3- scuola sulla guerra nei e i trattati di pace 1. .- Colloquio orale 2 2 –Italiano l’Italia e l’Europa tra fine ‘800 e i primi anni 2°periodo DI VERIFICA alla ”incontro a Firenze - La Prima Guerra Mondiale DI LAVORO 1 - Lezione frontale Partecipazione 3 TIPOLOGIE DI SUPPORTO nazionale italiana e i problemi post-unitari 2 – La seconda Rivoluzione industriale; 1°periodo METODOLOGIA Trattazione sintetica argomenti 4- Tema storico di MEZZI E CRITERI E STRUMENTI DI OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI STRUMENTI MISURAZIONE E VALUTAZIONE CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ 1 –Libro di testo: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette: La città dell’uomo vol 2° e 3° Edizioni scolastiche Bruno Mondadori CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE PRESTAZIONI E GIUDIZI (P.O.F.) CONOSCENZE: I livelli raggiunti in relazione alle conoscenze sono apprezzabili: alcuni allievi conoscono in modo approfondito e puntuale gli Voto = 2 ≤ 4 Del tutto Insufficiente Voto = 4 Gravemente insufficiente Voto = 5 Insufficiente Voto = 6 Sufficiente Voto = 7 Discreto Voto = 8 Buono conseguenze anche con un linguaggio preciso e puntuale. Gli altri sono Voto = 9 – 10 Ottimo in grado di organizzare le conoscenze acquisite attraverso l’utilizzazione CRITERI dei parametri di causa-effetto per illustrare gli aspetti più significativi di un PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI (P.O.F.) -Conoscenza Possesso di un insieme di contenuti disciplinari: teorie, principi, concetti, termini, argomenti, … -Competenza eventi oggetto di studio raggiungendo risultati buoni o ottimi; la maggior parte ha una conoscenza discreta. COMPETENZE: Alcuni allievi hanno acquisito autonomia nel ricostruire in modo completo, esauriente e corretto nel loro sviluppo e nelle loro interazioni gli eventi storici esplicitando in modo sicuro cause e fenomeno storico ed usano un linguaggio globalmente adeguato. CAPACITA’: Alcuni hanno acquisito una sicura ed autonoma capacità di analizzare gli elementi di un fenomeno storico,di ricostruire un percorso nei suoi aspetti economici, sociali, politici e culturali e sono quindi in grado di cogliere la continuità e la discontinuità tra fenomeni storici e esprimere riflessioni e giudizi adeguatamente motivati di effettuando -Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di inferenze, collegamenti e contestualizzazioni nel più vasto e complesso un compito, semplice o complesso, oppure per la panorama culturale in cui essi si collocano. Gli altri allievi sanno ricostruire soluzione di un problema. -Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari. la sequenza degli avvenimenti in modo apprezzabile con risultati - Capacità globalmente discreti -di analizzare singoli elementi di un insieme -di cogliere la visione globale di parti più o meno ampie di un percorso -di usare autonomamente e significativamente determinate conoscenze e competenze, anche in funzione di nuove acquisizioni Firma del docente: __________________________________________ SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA:_INGLESE V ERICA B CONTENUTI TEMPI DISCIPLINARI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE ATTIVITA’ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE TIPOLOGIE DI LAVORO DI VERIFICA Primo Settimana W.Wordsworth We Are Seven Periodo studio a Broadstairs presso testi tramite lezione Lettura E.Gaskell soggiorno Presentazione dei Verifiche orali: Childhood My Heart Leaps Up di METODOLOGIA la Kent School of English North and South frontale. .Gli commento dei testi alunni sono E.B.Browning The Cry of Children stati sollecitati ad Verifiche scritte: S.Heaney Mid-Term Break intervenire Digging rielaborare le idee Prove Death of a Naturalist suggerite .La An Encounter lettura J.Joyce e e di produzione libera dei testi è stata finalizzata alla Prove di Different Cultures comprensione delle composizione e S.Bhatt- Search for my Tongue problematiche R.Kipling Lispeth sociali comprensione ed umane basate su testi di G.Nichols Hurricane Hits England riscontrabili nelle Maturità degli anni B.Friel opere.. Translations Life and Death Simulazioni E.Jennings My Grand mother Secondo L.Hughes dreams Periodo J.McCrae In Flanders Fields R.Herrick Upon his Departure Hence precedenti. terza prova . di M.Angelou Life doesn’t Frighten Me D.Thomas Do not go Gentle into that Good Night W.Shakespeare Sonnet LX,CXXX E.B.Browning Sonnet 43 Love and Marriage C.Bronte Jane Eyre O.Wilde The Importance of Being Ernest W.Shakespeare Romeo and Juliet (extracts) D.Thomas Under Milk Wood R.Browning Porphyria’s lover MEZZI E CRITERI E STRUMENTI DI OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ LIVELLI E VOTI CONOSCENZE; Le conoscenze raggiunte possono considerarsi STRUMENTI soddisfacenti per la maggioranza degli alunni . Libro di testo Fotocopie Vedi quanto riportato nel P.O.F.dell’Istituto Alcuni elementi,impegnati in modo costante, hanno contribuito ad elevare il livello del lavoro con il loro contributo critico ed il loro Laboratorio apporto alla riflessione durante il percorso . linguistico COMPETENZE :Gli alunni sono generalmente in condizione di leggere e commentare il materiale fornito con opinioni motivate La competenza linguistica raggiunta non è omogenea e ciò ha limitato, per alcuni ,l’apprezzamento dei testi affrontati CAPACITA’ :La classe è in grado di fornire una analisi accettabile dei testi E’ in grado di partecipare a discussioni di interesse generale Alcuni degli studenti hanno sviluppato capacità di riflessione e rielaborazione autonome assai soddisfacenti Firma del docente: __________________________________________ SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: FRANCESE CONTENUTI TEMPI DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI: MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD., ALTRE DISCIPLINE ATTIVITA’ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE METODOLOGIA TIPOLOGIE COINVOLTE DI SUPPORTO DI LAVORO DI VERIFICA AREA DI PROGETTO TOURISME Primo periodo Fiches Info Les principaux types de tourisme. Documenti autentici su Lezione frontale Orale vari soggetti Lezione partecipata Colloquio individuale. Lettura, Civilisation : Les institutions politiques. analisi rielaborazione di testi. e Scritto: 2- LITTERATURE : Secondo brani di comprensione di Le XIX siècle : periodo carattere socio-economico François- René de Chateubriand Italiano o turistico Victor Hugo Storia questionari Le romantisme. analisi di brani Stendhal riassunto Entre Réalisme et Symbolisme Flaubert Secondo ,Zola. periodo. Baudelaire. Rimbaud. Verlaine Le XX siécle Proust brano scelto. MEZZI E CRITERI E STRUMENTI DI OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ STRUMENTI LIVELLI E VOTI Libri di testo PER LA MISURAZIONE (P.O.F.) G.F. Bonini Livello 1 – Voto = 2 – 4 (Insufficiente) M-C. Jamet Livello 2 – Voto = 5 (Mediocre) “Kaléidoscope C” Livello 3 – Voto = 6 (Sufficiente) CONOSCENZE: Gli alunni dimostrano di conoscere i contenuti degli argomenti, di letteratura di storia,di turismo svolti. COMPETENZE: Livello 4 – Voto = 7 – 8 (Discreto-Buono) 1 gli alunni sanno applicare le strutture e le funzioni della lingua in modo generalmente Livello 5 - Voto = 9 – 10 (Ottimo) corretto anche se rimangono errori non gravi che non impediscono la comprensione. 2 Sanno comprendere un testo di vario tipo letterario, professionale ecc sia orale che scritto e sanno riferire in modo sufficientemente corretto. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE (P.O.F.) - Conoscenza (Possesso di un insieme di contenuti disciplinari: 3 Sanno produrre testi scritti di carattere generale, redigere lettere o documenti di tipo professionale. CAPACITẶ: Gli alunni sono in grado di: teorie, principi, concetti, termini, argomenti, re- 1 rielaborare le conoscenze in modo accettabile. gole, procedure, …). 2 analizzare un testo cogliendone gli aspetti fondamentali. - Competenza (Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione 3 fare la sintesi di un articolo o di documenti relativi al settore d’indirizzo. 4 fare riferimenti intertestuali di un compito, semplice o complesso, oppure 5 fare collegamenti interdisciplinari. per la soluzione di un problema). 6 confrontare le realtà socio-culturali della Francia e dell'Italia. (Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari). - Capacità … (di analizzare singoli elementi di un insieme); (di cogliere la visione globale di parti più o meno ampie di un percorso); (di usare autonomamente e significativamente determinate conoscenze e competenze, anche in funzione di nuove acquisizioni). Firma del docente: __________________________________________ SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: TEDESCO CONTENUTI DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI: MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD., AREA DI PROGETTO TEMPI 1.- Das politische System und das Sett.Ott. Wahlsystem in Deutschland – 2013 Wahlergebnisse 2.- Deutsche Geschichte durch die Ottobre 2013 Familie Porsche 3.Grammatik: Nebensätze. Ottobre Adjektive und ihre Deklination 4.Grammatik: Nebensätze. Das Präteritum ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE ATTIVITA’INTEGRATIVE EXTRASCOLASTICHE DI SUPPORTO 1.- 1.- METODOLOGIA DI LAVORO 1.-lez.frontale TIPOLOGIE DI VERIFICA 1.- orale lez.partecipata 2.-lez.frontale 2.- orale lez.partecipata 3.-lez.frontale 3.-scritto orale 2013 lez.partecipata 4.- orale 5.- Der Rhein: seine Landschaften Novembre von der Quelle bis zur Mündung 2013 6.- Urlaub am Meer: die Ost- und die Nov.- Dic. Nordsee 2013 4.-lez.frontale lez.partecipata 5- orale 5.-lez.frontale lez.partecipata 6.-lez.frontale lez.partecipata 6.- orale 7.- Grammatik: Infinitivsätze, Modal- Dic. 2013 verben (Konjunktiv II), würde + Inf. Gen. 2014 8.- Deutsch im Beruf – Berufe in Deutschland – Bewerbungsbrief – Gennaio 2014 Lebenslauf – Arbeitsanzeigen Anfrage – Angebot – Die Messen Feb. Marzo 9.- Effi Briest: der Roman, der Film Apr.-Maggio 1.- 1.- 7.-lez.frontale 7.- scritto orale lez.partecipata 8- scritto orale 8.-lez.frontale lez.partecipata 9.-lez.frontale 9.- orale, visione film lez.partecipata 2014 Feb. Marzo 10.- Arbeit suchen, Arbeit finden, Aprile 2014 Arbeit 10.lez.frontale lez.partecipata 10.- orale erfinden Maggio 2014 11.- Kontakte mit der Literatur 11.lez.frontale 11.- orale Maggio 2014 lez.partecipata MEZZI E STRUMENTI 1. siti internet 2. siti, fotocopie 3. Kursbuch 4. Kursbuch CRITERI E STRUMENTI DI OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE CONOSCENZA – COMPETENZA – CAPACITA’ CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE PRESTAZIONI E GIUDIZI (P.O.F.) Voto = 2 ≤ 4 Del tutto Insufficiente Voto = 4 Gravemente insufficiente Voto = 5 Insufficiente Voto = 6 Sufficiente Voto = 7 Discreto Voto = 8 Buono Voto = 9 – 10 Ottimo 5. Siti internet, fotocopie CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI (P.O.F.) 6. Fotocopie 1. Conoscenza: il gruppo ha raggiunto livelli di preparazione omogenei, pur nella diversità degli stili di apprendimento: per quanto riguarda la conoscenza, vengono individuati i principali contenuti in modo abbastanza corretto. Le informazioni vengono riportate in modo esauriente; le conoscenze appaiono approfondite e arricchite di spunti personali, come pure la comprensione, che appare esauriente, completa e approfondita. 2. Competenza: per quanto attiene alla competenza, permane un’applicazione non del tutto corretta delle conoscenze, sia dal punto di vista sintattico-grammaticale, che da quello morfologico-lessicale; tuttavia nel complesso le conoscenze vengono applicate in modo più che accettabile, con un linguaggio essenziale e generalmente comprensibile. Conoscenza Possesso di un insieme di contenuti disciplinari: teorie, principi, concetti, termini, argomenti, … 3. Capacità: per quanto riguarda le capacità, infine, si registra un livello discreto; gli alunni riescono ad 7. Kursbuch Competenza • Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di 8. Kursbuch un compito, semplice o complesso, oppure per la soluzione di un problema. • Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari. 9. Fotocopie, film organizzare le informazioni in modo corretto, cercando di non rimanere troppo legati al testo; talvolta vengono effettuate semplici inferenze con approfondimenti di contenuto. In qualche caso si registra una discreta autonomia e una buona capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari. Capacità • Di analizzare i singoli elementi di un insieme • Di cogliere la visione globale di parti più o meno 10.fotocopie, internet ampie di un percorso • Di usare autonomamente e significativamente determinate conoscenze e competenze, anche in funzione di nuove acquisizioni 11. fotocopie Firma del docente: __________________________________________ SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: Lingua e civiltà spagnola _CONTENUTI DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI: MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD., AREA DI PROGETTO TEMPI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE METODOLOGIA DI LAVORO ATTIVITA’ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE DI SUPPORTO TIPOLOGIE DI VERIFICA 1.-Ripasso e consolidamento delle strutture grammaticali e Sett. – ott. linguistiche. 2.-Letteratura spagnola della prima metà del XIX secolo. Il novembre Romanticismo: Gustavo Adolfo Bécquer. 3.-Letteratura spagnola della seconda metà del XIX secolo. nov. - dic 1.- Lezione frontale. Sia scritte che orali. 2.- Lezione partecipata. Verifiche scritte: brani di Il Realismo: Emilia Pardo Bazán. 4.-Letteratura spagnola dell’inizio del XX secolo. Cenni sulla genn. – febbr. - comprensione Generación del ’98. Miguel de Unamuno e Federico García marzo 3.Lavoro individuale produzione. 1.-Esempi di seconde e terze prove domestico e lavoro di gruppo. dell’Esame di Stato Lorca. Cenni sulla Generación del ’27. 5.- Aspetti storici: gli anni dal 1898-1936. La Guerra Civil. apr. - maggio Domande aperte. Dalla dittatura alla democrazia: 1939-1982 –Franquismo, la Transición e Golpe de un día. e 6.- 25 h + 4 h di 6. In compresenza con l’insegnante di conversazione: ripasso da ora 4.- Lettura, analisi rielaborazione di testi scritti. e Verifiche orali: lettura e argomenti tratti dal libro Com.com relativi al linguaggio alla fine dell’anno commento di testi letterari, utilizzato nelle lettere commerciali, al curriculum vitae e al esposizione turismo ( Agenzie di viaggi, tipi di strutture ricettive). Circa 7.- Ripasso del programma svolto. durante 16 h l’anno dedicate alle verifiche scritte, orali e successiva correzione. argomenti degli trattati l’insegnante conversazione. con di MEZZI E CRITERI E STRUMENTI DI OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI STRUMENTI MISURAZIONE E VALUTAZIONE CAPACITÀ – CONOSCENZE – COMPETENZE CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE Libri di testo: -Raíces, literatura PRESTAZIONI E GIUDIZI (P.O.F.) y civilización de España Voto = 2 ≤ 4 Del tutto Insufficiente e Hispanoamérica, ed. Voto = 4 Gravemente insufficiente Europass. Voto = 5 Insufficiente -Com.com, Voto = 6 Sufficiente comunicación y Voto = 7 comercio, ed. Clitt. Voto = 8 Buono Voto = 9 – 10 Ottimo Fotocopie e documenti CRITERI originali Mappe concettuali Fotografie Registratore audio Registratore video Laboratorio linguistico Conoscenze: - Conoscere gli aspetti della lingua spagnola; - Conoscere il linguaggio specifico relativo all’area economica e turistica e quello relativo alla letteratura;; - Conoscere le principali correnti della letteratura spagnola del secolo XIX e inizio XX, gli autori principali e il contesto storicoculturale. Discreto Dizionari Capacità: - Compiere una sintesi, sia orale che scritta di testi letterari, economici e turistici; - Compiere collegamenti interdisciplinari; - Valutare le proprie conoscenze e competenze. PER LA VALUTAZIONE DEGLI Competenze: - Raggiungere una competenza linguistico-lessicale di livello B1 del Conoscenza Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere. - Possesso di un insieme di contenuti - Comprendere un testo letterario, economico e turistico e disciplinari: teorie, principi, concetti, termini, individuare il senso globale delle informazioni principali e il punto di argomenti. vista dell’autore. Competenza APPRENDIMENTI(P.O.F.) - - Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di un compito semplice o complesso, oppure per la soluzione di un problema. Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari. Firma del docente: __________________________________________ SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: MATEMATICA APPLICATA CONTENUTI ALTRE DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI: DISCIPLINE MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD., TEMPI COINVOLTE AREA DI PROGETTO ATTIVITA’ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE METODOLOGIA TIPOLOGIE DI LAVORO DI VERIFICA DI SUPPORTO I periodo Funzioni a una variabile intere e fratte .Lezione frontale 1. Colloquio indivuale RICERCA OPERATIVA Problemi in condizioni di certezza ad effetti immediati e differiti Esercizi graduati per comprensione Difficoltà dei contenuti Funzioni a due variabili : dominio, linee di livello massimi e minimi liberi . massimi e Lezione partecipata minimi vincolati con metodi elementari II periodo Lavoro individuale Scritto esercizi Hessiano , Lavori di gruppo questionari P.L, MEZZI E CRITERI E STRUMENTI DI OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI STRUMENTI MISURAZIONE E VALUTAZIONE CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ Nella singola disciplina, per indicare il grado di Quasi tutti gli alunni sanno utilizzare le tecniche e le procedure del Libro di testo: Dodero calcolatrice apprendimento o di sviluppo raggiunto dallo calcolo aritmetico e algebrico. tascabile lavagna studente, si elaborano griglie unitarie per la verifica Sanno individuare le strategie appropriate per la soluzione di degli apprendimenti e si fa riferimento ai seguenti problemi in modo più che sufficiente. (cinque) livelli tassonomici con i relativi criteri di misurazione contenuti nel POF: Sanno analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di Livello 1 - Voto = 2-4 (da del tutto insufficiente a rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli gravemente insufficiente) strumenti di calcolo . Livello 2 - Voto = 5 (insufficiente) Sono pochi gli Livello 3 - Voto = 6 (sufficiente) memorizzazione dei concetti , delle regole e dei procedimenti. Livello 4 - Voto = 7-8 (da discreto a buono) Livello 5 - Voto = 9-10 (ottimo) INDICATORI PER LA VALUTAZIONE (P.O.F.) - Conoscenza (Possesso di un insieme di contenuti disciplinari: teorie, principi, concetti, termini, argomenti, regole, procedure, …). alunni che hanno un metodo di studio basato sulla Alcuni alunni di questa hanno ottenuto nel corso degli anni un livello di conoscenze e abilità nel complesso ottimo. - Competenza (Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di un compito, semplice o complesso, oppure per la soluzione di un problema). (Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari). - Capacità … (di analizzare singoli elementi di un insieme); (di cogliere la visione globale di parti più o meno ampie di un percorso); (di usare autonomamente e significativamente determinate conoscenze e competenze, anche in funzione di nuove acquisizioni). Firma del docente: __________________________________________ SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA DIRITTO ED ECONOMIA DELL’ AZIENDA CONTENUTI DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI: MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD., AREA DI PROGETTO ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE ATTIVITA’ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE DI SUPPORTO METODOLOGIA DI LAVORO TIPOLOGIE DI VERIFICA MODULO 0: Ripasso scritture di assestamento e chiusura dei conti Scritture di assestamento Criteri di valutazione Chiusura dei conti e determinazione dell’utile di esercizio e del patrimonio di funzionamento, • • Lezione frontale Lavoro individuale domestico • • Verifica scritta Verifica orale MODULO 1: Il sistema informativo di bilancio • la redazione e la revisione del bilancio principi di bilancio e normativa civilistica la riclassificazione del bilancio l'analisi per indici • • Lezione frontale ed interattiva Lavoro individuale domestico Laboratorio • • Verifica orale Verifica scritta MODULO 2 : Le aziende bancarie caratteristiche e funzioni della banca • il c/corrente di corrispondenza • concessione di fido bancario e istruttoria operazioni di impiego fondi il bilancio delle banche • Lezione frontale ed interattiva Lavoro individuale domestico Laboratorio • • Verifica scritta Verifica orale • Prova scritta non strutturata Prova scritta strutturata Produzione di fogli di lavoro Excel Verifica orale MODULO 5: Le aziende del settore terziario le forme del turismo Le agenzie di viaggio Le strutture ricettive Il bilancio dell’azienda alberghiera La legislazione turistica Il Marketing turistico L’Analisi dei costi, Full Costing e Direct Costing La Break Even analysis Le rilevazioni di un albergo Il controllo di gestione nell’impresa alberghiera. Il budget nell’impresa alberghiera • • • Esercitazioni Lavoro individuale domestico Laboratorio • • • CRITERI E STRUMENTI DI MEZZI E STRUMENTI Libri di testo “Diritto ed Economia dell’Azienda”, MISURAZIONE E VALUTAZIONE LIVELLI E VOTI PER LA MISURAZIONE (P.O.F.) N.Agusani- S.Mattarelli ed. Scuola e Azienda Livello 1 – Voto = 2 – 4 (Insufficiente) Per la classe quinta Erica Livello 2 – Voto = 5 (Mediocre) Livello 3 – Voto = 6 (Sufficiente) Codice Civile Microsoft Excel Microsoft Powerpoint Internet Livello 4 – Voto = 7 – 8 (Discreto-Buono) Livello 5 - Voto = 9 – 10 (Ottimo) OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ CONOSCENZE: Lo studente 1. Individua gli elementi caratterizzanti la gestione delle aziende industriali con riferimento alle operazioni tipiche di un’impresa industriale e elabora gli schemi del bilancio di esercizio 2. Conosce i sistemi e i metodi relativi alla tenuta della contabilità generale, con riferimento alle operazioni tipiche di un’impresa industriale ed al bilancio di esercizio 3. Conosce correttamente le principali norme fiscali relative alla determinazione del reddito d’impresa 4. Conosce le metodologie della contabilità analitico-gestionale 5. Conosce le metodologie di programmazione (budget) 6. Conosce gli aspetti caratterizzanti della gestione bancaria con riferimento alla funzione d’intermediazione creditizia 7. Conosce il bilancio dell’azienda bancaria 8. Conosce i pacchetti applicativi Microsoft Excel e Microsoft PowerPoint INDICATORI PER LA VALUTAZIONE (P.O.F.) - Conoscenza (Possesso di un insieme di contenuti disciplinari: teorie, principi, concetti, termini, argomenti, regole, procedure, …). - Competenza (Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di un compito, semplice o complesso, oppure per la soluzione di un problema). (Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari). - Capacità … (di analizzare singoli elementi di un insieme); (di cogliere la visione globale di parti più o meno ampie di un percorso); (di usare autonomamente e significativamente determinate conoscenze e competenze, anche in funzione di nuove acquisizioni). COMPETENZE: Lo studente 1. Applica i sistemi e i metodi relativi alla tenuta della contabilità generale, con riferimento alle operazioni tipiche di un’impresa industriale e elabora gli schemi del bilancio di esercizio 2. Applica correttamente le principali norme fiscali relative alla determinazione del reddito d’impresa effettuando i conteggi necessari per determinare la base imponibile Irap, Ires 3. Applica correttamente le metodologie della contabilità analitico-gestionale 4. Coordina i principali rapporti ed indici (ratios) con cui sottoporre ad analisi il bilancio di una S.p.a. industriale 5. Applica metodi e procedure tecniche per la gestione delle principali operazioni di provvista e d’impiego di fondi della banca 6. Utilizza i pacchetti applicativi Microsoft Excel e Microsoft PowerPoint CAPACITA’: Lo studente 1. E’ in grado di valutare le prospettive di sviluppo dell’impresa attraverso l’analisi del diagramma di redditività 2. E’ in grado di effettuare l’analisi del bilancio di una S.p.a. industriale, rielaborandone gli indici ed i rapporti, con lo scopo di valutare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’impresa 3. E’ in grado di interpretare i dati ottenuti con la pianificazione di un’azienda industriale al fine di controllare lo sviluppo di un’attività industriale sotto l’aspetto economico, patrimoniale e finanziario 4. Interpreta i valori del bilancio delle aziende bancarie e ne ricostruisce i significati 5. E’ in grado di elaborare dati con l’ Utilizzo dei pacchetti applicativi Microsoft Excel e Microsoft PowerPoint 6. E’ in grado di sviluppare personalmente o nell’insieme di un gruppo progetti connessi ai diversi aspetti delle esigenze gestionali delle aziende. Firma del docente: Prof. Casella Vinicio SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA:GEOGRAFIA VEB CONTENUTI DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI: MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD., AREA DI PROGETTO ALTRE DISCIPLINE TEMPI COINVOLTE UNITA’ DI APPRENDIMENTO Analisi dei fenomeni 1.-Nessuna 1 culturali,economici, materia,nella sua ,con trasversalità,ha attenzione a India, Asia METODOLOGIA DI LAVORO 1.- Lezioni frontali, -La finanziari,demografici e sociali a livello globale particolare ATTIVITA’ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE DI SUPPORTO TIPOLOGIE DI VERIFICA N°1 verifica scritta a domande aperte 2 -Dibattiti in classe, 3-Domande dal posto N°1 verifica toccato argomenti domande settentrionale, America centrale e America di chiuse(quattro meridionale. Nel corso dell’anno scolastico economico orientale,Sud- Est asiatico, Africa , America ambito a opzioni di risposta) sono stati affrontati i seguenti aspetti con N°3 riferimento specifico alle realtà regionali di: prove orali Cina, Russia,Stati Uniti,Sudafrica, Brasile Ottobre -Settore primario Novembre -Settore secondario Dicembre Continue -Settore terziario Gennaio dal posto al fine di -Rilevamenti di orientamento turistico Febbraio verificare -Le crisi economiche e finanziarie Marzo l’apprendimento -La popolazione Aprile costante dei -Sviluppo e sottosviluppo Maggio contenuti svolti -Le città, urbanizzazione Giugno durante -Indici di rilevati dalle Nazioni Unite riguardanti gli aspetti sociali più importanti dei singoli paesi affrontati (europei ed extraeuropei) (interrogazioni) spiegazioni domande le MEZZI E CRITERI E STRUMENTI DI OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI STRUMENTI MISURAZIONE E VALUTAZIONE CONOSCENZA – COMPETENZA – CAPACITA’ CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE PRESTAZIONI E GIUDIZI Dispense,documenti scaricati (P.O.F.) da Voto = 2 ≤ 4 La classe ha dimostrato interesse e vivacità per tutto il corso dell’anno Del tutto Insufficiente scolastico,dimostrando buone capacità induttive, senso critico e ottime Gravemente insufficiente facoltà di collegamento. Sono state acquisite con disinvoltura Voto = 5 Insufficiente conoscenze dei contenuti disciplinari svolti, e l’uso della terminologia Voto = 6 Sufficiente disciplinare. Gli alunni Voto = 7 Discreto intervento, Voto = 8 Buono competenze internet,libro di testo Voto = 4 dimostrando anche alla hanno evidenziato brillanti di usare luce di autonomamente nuove VALUTAZIONE CONOSCENZE : buono CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI VALUTAZIONE COMPETENZE: ottimo (P.O.F.) Conoscenza Possesso di un insieme di contenuti disciplinari: teorie, principi, concetti, termini, argomenti, … VALUTAZIONE CAPACITA’: ottimo di determinate acquisizioni. schematizzare, vengono determinati i seguenti risultati: Voto = 9 – 10 Ottimo iniziative le Volendo Competenza • • Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di un compito, semplice o complesso, oppure per la soluzione di un problema. Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari. Capacità • • • Di analizzare i singoli elementi di un insieme Di cogliere la visione globale di parti più o meno ampie di un percorso Di usare autonomamente e significativamente determinate conoscenze e competenze, anche in funzione di nuove acquisizioni Firma del docente: __________________________________________ SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER LA DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA CONTENUTI DISCIPLINARI E/O PLURIDISCIPLINARI: MACROARGOMENTI, MODULI, UU.DD., AREA DI PROGETTO TEMPI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE ATTIVITA’ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE DI SUPPORTO METODOLOGIA DI LAVORO TIPOLOGIE DI VERIFICA 1) Potenziamento fisiologico: miglioramento della resistenza aerobica e anaerobica,della forza, della velocità, della mobilità articolare e flessibilità muscolare. 2) Coordinazione : miglioramento della coordinazione dinamica generale oculomuscolare Strutturazione spazio-temporale,controllo segmentario. 3) Giochi sportivi: tecnica e didattica dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo e della pallacanestro. Atletica leggera:salto in alto, velocità. Comprensione delle regole delle suddette attività sportive. Settembre giugno Gruppo Sportivo Test standardizzati sulle capacità Globale, motorie. analitico Osservazione lavori in sistematica gruppo, e durante le lezioni lezioni. frontali, Questionari a lavoro e crocette con recuperi risposte individuali multiple per gli alunni esonerati MEZZI E CRITERI E STRUMENTI DI OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI STRUMENTI MISURAZIONE E VALUTAZIONE CONOSCENZA – COMPETENZA – CAPACITA’ Palestre ed CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DELLE attrezzature interne PRESTAZIONI E GIUDIZI ed esterne presenti (P.O.F.) nella scuola. Conoscenze: 1) conoscenza discreta delle caratteristiche degli sport praticati. 2) conoscenza discreta dei principi ed i concetti per il miglioramento Voto = 2 ≤ 4 Del tutto Insufficiente Voto = 4 Gravemente insufficiente Voto = 5 Insufficiente Competenze: Voto = 6 Sufficiente 1) utilizzano le qualità fisiche e neuromuscolari in modo sufficiente alle Voto = 7 Discreto diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici. Voto = 8 Buono 2) applicano discretamente le conoscenze delle metodiche inerenti al Voto = 9 – 10 Ottimo della forza a velocità, resistenza, mobilità, flessibilità e coordinazione. mantenimento della salute e della sicurezza. 3) praticano discretamente e con consapevolezza le attività motorie e CRITERI gli sport programmati. PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI (P.O.F.) Conoscenza Capacità: 1)Compiono discretamente e con consapevolezza le attività di Possesso di un insieme di contenuti disciplinari: teorie, resistenza, forza, velocità ed articolarità. principi, concetti, termini, argomenti, … Competenza • • Uso delle conoscenze acquisite per l’esecuzione di un compito, semplice o complesso, oppure per la soluzione di un problema. Uso corretto di linguaggi e strumenti disciplinari. 2) coordinano discretamente azioni efficaci in situazioni complesse Capacità • • • Di analizzare i singoli elementi di un insieme Di cogliere la visione globale di parti più o meno ampie di un percorso Di usare autonomamente e significativamente determinate conoscenze e competenze, anche in funzione di nuove acquisizioni Firma del docente: __________________________________________
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