Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 Lavoro, le ultimissime offerte dei privati e le occasioni nelle province vicine Nel fine settimana “Fa’ la cosa giusta” A Bastia la rassegna degli stili di vita sostenibili E sparse ovunque ancora sagre, eventi, tradizioni DA PAGINA 27 A PAGINA 39 PAGINE 52-53 Anno XV numero 272 In Umbria in abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro Corti d’appello, in anteprima il piano del ministro Orlando Perugia accorpata a Firenze, Terni a Roma. Sparisce l’Antimafia MAIORCA PAGINA 3 Ex A. Merloni Terni, nuovo round al ministero dello Sviluppo Cig in deroga, firma definitiva Ast, trattativa al bivio: è il giorno della verità Per i 1.450 lavoratori a breve anche gli arretrati Terni, botte alla compagna incinta SCHILLACI PAGINA 21 L’accusa: tenta di soffocare l’amica, salvata PAGINA 11 Vertice al Mise, azienda e sindacati lontani dall’accordo ORFEI PAGINA 17 Cronache PAGINA 19 Gubbio, a San Benedetto i dinosauri CANCELLOTTI PAGINA 13 Tfr in busta, così gli aumenti per 180mila umbri Renzi rilancia sul 50% della liquidazione, alle famiglie mezzo stipendio in più l’anno COLETTA PAGINA 25 FESTA DI SAN FRANCESCO Pietralunga Ospedale di Terni Pecore e vitelli sbranati Neurologia riorganizzata dai lupi, gli attacchi e più moderna, Renzi oggi rivolgerà un messaggio all’Italia Domani a Roma l’abbraccio degli umbri al Papa sferrati anche di giorno nasce la “stroke unit” Assisi, attesi 5mila fedeli BASILIETTI, BERNACCHIA, CHIOCCIA PAGINE 4-5 LA BORSA CROLLA: -3,92% La Bce affonda Piazza Affari Draghi: «La ripresa frena». Ma non annuncia l’acquisto dei titoli di Stato PIPPI PAGINA 6 L’INTERVISTA LIBEROTTI PAGINA 20 GEOPOLITICA «STRATEGIA SUN TZU OBAMA RESTERÀ CONTRO LA CRISI» IN GUERRA A LUNGO di MARCELLA CALZOLAI di EMANUELE ROSSI* talia in recessione, un Paese con mille crepe, i giovani senza lavoro al 44%... Il quadro che ci consegna la cronaca è da brividi. E l’Umbria non fa eccezione, ma anzi: fallimenti e disoccupazione danno il polso della crisi con la rete (...) a guerra più lunga della storia americana durerà ancora un altro decennio (almeno), secondo un accordo siglato tra gli Stati Uniti e il nuovo governo afghano. Le truppe statunitensi (e quelle della missione Nato), non dovranno ritirarsi (...) PAGINA 23 EUROPA LEAGUE Italiane, fantastico poker Fiorentina (3-0), Napoli (2-0), Torino (1-0 al fotofinish) e Inter (2-0) tutte vincenti PAGINA 47 I SEGUE A PAGINA 26 L PAGINA 50 Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it umbria 3 Senza Corte via anche l’Antimafia GIUSTIZIA E TAGLI In anteprima il piano del ministro Orlando, con la soppressione dell’Appello spariscono i Minori e la Sorveglianza di UMBERTO MAIORCA PERUGIA - Il progetto di riforma della geografia giudiziaria del ministro Orlando sarà devastante per l’Umbria. Non si parla solo della soppressione della Corte d’appello, ma anche della scomparsa del tribunale di Sorveglianza, di quello dei Minori, della Procura generale e della perdita dell’ufficio delle esecuzioni penali. Il progetto del ministro Orlando prevede la soppressione della Corte d’appello e l’accorpamento di Perugia e Spoleto con Firenze e di Terni con Roma. L’esatto contrario di quanto auspicato dall’onorevole « Walter Verini e dalla presidente Catiuscia Marini (sulle pagine del Giornale dell’Umbria) ipotizzando un alleggerimento del lavoro della Corte d’appello inglobando gli affari del Reatino al capoluogo umbro. Lo scenario di quello che potrebbe accadere in Umbria è ben delineato dall’avvocato Laura Modena, la quale si è occupata di tali questioni durante la sua permanenza nell’Ordine degli avvocati di Perugia e nel Consiglio giudiziario. «Senza I fascicoli che da Perugia, Corte d’appello verrebbero meno Terni e Spoleto anche i Minori, la prenderanno Sorveglianza e la la via di Roma Direzione distrete Firenze tuale antimafia - afferma l’avvocato Modena - Senza Corte d’appello le esecuzioni penali andranno fatte a Firenze e ogni giorno la Polizia penitenziaria dovrebbe effettuare i viaggi di scorta da Perugia o Spoleto, con costi enormi. Consideriamo anche che in caso di rinnovazione del dibattimento i te- 23mila Le Corti d’appello sono competenti per l’esame da avvocato e i nostri praticanti saranno costretti ad andare a Firenze Laura Modena, avvocato del foro perugino » Il Palazzo del capitano del popolo; a sinistra, l’avvocato Laura Modena stimoni saranno costretti a spostarsi fino a Firenze o Roma. Tutti i procedimenti che riguardano separazioni e divorzi, inoltre, finiranno in Toscana o nel Lazio, con ulteriori disagi». La soppressione della Corte in Umbria, inoltre, comporterebbe lo spostamento di 23mila fascicoli su Roma e Firenze, con aggravio di lavoro per due Corti che sono già in sofferenza come evidenziato dai rispettivi presidenti nel discorso di inaugurazione dell’anno giudiziario. «Le Corti d’appello sono competenti per l’esame da avvocato - prosegue l’avvocato Modena, presidente di commissione per la sessione in corso dell’esame - E senza Corte tutti i nostri praticanti saranno costretti a sostenere l’esame a Firenze e sarà rivoluzionato anche il sistema a rotazione della correzione dei compiti. La riforma, infine, prevede che i dipendenti abbiano assicurato il posto nella Corte accorpata. Cioè tutti gli amministrativi dovranno trasferirsi nella nuova sede». Wladimiro De Nunzio, presidente della Corte d’appello di Perugia, nel discorso inaugurale ha ricordato come nel capoluogo il carico di lavoro sia diminuito e la produttività aumentata grazie all’applicazione di nuovi giudici e maggiore personale amministrativo. Un’indicazione che al ministero non hanno alcuna intenzione di seguire. Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria 4 umbria Da Papa Bergoglio a Renzi, tutti in fila da San Francesco LA VISITA AL POVERELLO DI ASSISI Domani sono attesi cinquemila fedeli ASSISI - In ginocchio davanti a San Francesco. L’hanno fatto in tanti, dalle star della musica ai politici di calibro internazionale. Oltre che ai pontefici che hanno reso visita alla città Serafica. Domani lo farà anche Matteo Renzi, il presidente del Consiglio che sarà ad Assisi per partecipare al 75esimo anniversario della proclamazione di San Francesco patrono d’Italia. Un anno fa si attendeva, in queste ore, la storica vista di Papa Bergoglio, il primo Pontefice della storia vaticana a prendere il nome di Francesco, facendo del Poverello di Assisi uno stile di vita per la Chiesa di oggi. Una visita che ha lasciato un solco profondo e non solo nella comunità assisana e umbra, ma nei cuori di tutti i cristiani. Quello di Papa Francesco era stato un vero e proprio pellegrinaggio sulle orme del Santo, iniziato con il commovente incontro con i ragazzi dell’Istituto Serafico. Renzi è il quinto presidente del Consiglio a rendere omaggio a San Francesco, dopo Fanfani, Prodi, Andreotti ed Enrico Letta. E come i suoi primi tre predecessori - tutti di estrazione Dc - anche lui rivolgerà un messaggio all’Italia. Letta lo scorso anno non parlò, invece, lasciando la paro- L’INTERVISTA Padre Fortunato: la politica riveda la sua agenda alla luce del grido di dolore dei poveri e dei disoccupati di GIANLUIGI BASILIETTI ASSISI - Un anno fa Assisi era in trepida attesa per l’arrivo di Papa Francesco nella città Serafica. Ma di quella storica visita cosa è rimasto? Lo abbiamo chiesto a padre Enzo Fortunato (nella foto), direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi. «Intanto è rimasto l’incontro denso e significativo sulla tomba. I due amo dire che si sono parlati, con Papa Francesco in preghiera davanti a San Francesco e questo è stato il momento più intenso di tutta la visita. Dal cuore di questo incontro emerge l’attenzione verso i poveri e gli ultimi. Attenzione che sta diventando, poi, la cifra di questo pontificato, ma direi la cifra di San Francesco». Domani ricorre il 75esimo anniversario della proclamazione di San Francesco patrono d’Italia e per l’occasione arriva Matteo Renzi, il presidente del Consiglio dei ministri. Che significato ha questa visita? «Credo che sia innanzitutto un gesto di attenzione da parte delle istituzioni e da parte del Governo italiano. Oltre ad essere un gesto di attenzione è chiamato a essere questo 75esimo, un momento in cui attingere alle radici del francescanesimo per revisionare, rivivere, anche l’agenda politica. San Francesco ha rivisitato la sua vita alla luce dell’abbraccio con il lebbroso, la politica italiana è chiamata a rivedere la sua agenda alla luce dell’incontro e del grido degli ultimi, dei disoccupati e dei disperati, di coloro che chiedono una speranza». A distanza di secoli il messaggio di San Francesco è quantomai attuale, perché? «È attuale perché dopo ottocento anni i francescani sono sparsi in tutto il mondo, perché per la prima volta un Papa porta nel cuore della cristianità il nome di Francesco che è diventato anche un programma di vita. E se dovessi sintetizzare l’attualità del suo messaggio declinerei le tre espressioni che hanno spiegato all’opinione pubblica il motivo per il quale il Papa ha scelto il nome di Francesco: l’amore per la pace, la difesa dei poveri e la custodia del creato. Sono tre istanze che rimangono attualissime». Scuole Il sindaco Ricci ha ordinato la chiusura delle aule la al Pontefice. Renzi farà il suo discorso dalla loggia del Sacro Convento al termine della santa messa e dell’accensione della lampada. Il tutto sarà ripreso in diretta televisiva dalle telecamere di Rai Uno a cominciare dalle 10, per poi continuare fino a 12,20. Il presidente del Consiglio con ogni probabilità sarà accompagnato anche dal ministro della Pubblica istruzione, Stefania Giannini, anche se fino a ieri mattina la sua presenza era data in forse. Il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, intanto ha deciso la chiusura del- le scuole della città e questo per permettere agli studenti e alle rispettive famiglie di partecipare attivamente alle celebrazioni del loro santo. Ad Assisi è attesa anche una delegazione di operai delle acciaierie Ast di Terni che tenteranno di avere un breve colloquio col presidente del Consiglio in merito alla vertenza in atto con ThyssenKrupp. Anche se non è escluso che Renzi nel pomeriggio possa fare tappa a Terni, ma tutto dipenderà dal vertice in programma oggi a Roma, presso il ministero dello Sviluppo economico. Per chiudere qualche numero: domani nella città serafica sono attesi cinquemila pellegrini, mentre sono 150 i giornalisti accreditati. G. BAS. Papa Francesco con i ragazzi del Serafico, nel tondo Matteo Renzi Operai Ast Attesi in città per incontrare direttamente il premier Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it perugia Urbanistica, due tasselli mossi sulla scacchiera 7 messa la volontà di accollarsi i lavori di urbanizzazione di parte dell’area (da poco l’Amministrazione ha dato il via libera per andare a modificare la viabilità della zona) e andare di fatto verso la “stretta”. Nota bene: sia nel primo caso, ex tabacchificio, sia nel secondo, riguardante l’ex macello, gli eventuali progetti avrebbero bisogno di una variante al Piano regolatore che dovrebbe essere “vidimata” Progetti per ridisegnare la città: ex tabacchificio ed ex macello, aree residenziali-commerciali PERUGIA - Se c’è un settore amministrativo in cui le parole vengono assolutamente sempre dopo le valutazioni economiche, questo è il terreno dell’urbanistica. Settore strategico, perché da questa cabina si “ridisegna” il volto di una città. E se si parla di Perugia, due aree come l’ex mattatoio di via Palermo e l’ex tabacchificio di via Cortonese sono senz’altro dei tasselli importanti per la composizione ultima del mosaico. Ed è per questo che ha una certa rilevanza tutto ciò che si muove intorno a queste due aree. E qualcosa di significativo, negli ultimi due giorni, è accaduto. Partiamo dall’ex tabacchificio situato nel cuore del quartiere di Madonna Alta: per anni si sono affastellati e susseguiti dibattiti intorno all’ipotesi di dare vita a un polo tecnologico di alto livelli, basta ricordare come i giornali dell’epoca parlavano di piccola Silicon Valley perugina e via dicendo. Ora, e siamo alla notizia, la Cassa Depositi e Prestiti proprietaria del 50% dell’area (l’altra metà è in mano a una serie di personaggi di spicco della città) ha bussato alle porte di palazzo dei Priori ed ha fatto sapere al sindaco Romizi e all’assessore all’Urbanistica Prisco quanto segue: noi siamo pronti Le scelte A destra, lo stabile dell’ex tabacchificio di Madonna Alta; qui sopra, l’entrata dell’ex macello di via Palermo a far partire un progetto, da svariati milioni di euro (cifra non precisata), per mettere in piedi un mix di edilizia residenziale-commerciale in social housing. Progetto che prevederebbe, tra le altre cose, affitto da 450 euro a salire con possibilità di riscatto per acquistare l’immobile. Edilizia popolare? Non sembra, perché le costruzioni potrebbero raggiungere anche i due mila euro al metro quadro. Tempi di realizzazione? Qui le certezze sono minori, perché la Cassa dovrebbe trovare un accordo con i proprietari privati dell’altro pezzo dell’area. Impressione generale, Montane, i commissari: rischio voragine I liquidatori ascoltati a Palazzo Cesaroni dal Comitato monitoraggio: così non si chiudono i bilanci E sull’Agenzia forestale l’amministratore Bianchi: tenuta, ma criticità dall’anticipazione di cassa PERUGIA - Aggiornare il piano di liquidazione, che dovrebbe scadere entro la fine dell’anno. È quanto chiedono, in modo praticamente unanime, i commissari liquidatori delle Comunità montane nell’audizione al Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, presieduto da Maria Rosi. In tutti gli interventi sono stati evidenziati gravi problemi di carattere finanziario, per quanto riguarda il patrimonio e il personale. In particolare sono state evidenziate «difficoltà di liquidità, nelle dismissioni e nei trasferimenti regionali che non consentono la chiusura dei bilanci». Inoltre, i commissari liquidatori delle Comunità montane chiedono «un monitoraggio continuo della situazione e un interlocutore unico, altrimenti c’è un rischio voragine difficile poi da arginare». I consiglieri Andrea Smacchi e Lamberto Bottini (Pd) hanno sottolineato come dalla riunione sia emerso un dato generale «molto problematico» e per questo, insieme alla presidente del Comitato, hanno deciso di dare un seguito all’audizione. Il Comitato ha poi ascoltato Massimo Bianchi, amministratore unico dell’Agenzia forestale regionale. Bianchi ha evidenziato come l’Agenzia «abbia una sostanziale tenuta dal punto di vista economico, ma con alcuni punti critici che se non vengono risolti rischiano di farla entrare in sofferenza. La principale criticità - ha evidenziato Bianchi nel corso dell’audizione davanti al Comitato - è relativa all’anticipazione di cassa che è di un milione e mezzo di euro rispetto ad una spesa corrente mensile di 2,5-3 milioni. I debiti verso i fornitori sono di 1,8 milioni di euro». Utilizzo del patrimonio della Regione, in Commissione ok al Piano per un solo voto PERUGIA - La Prima commissione dell’Assemblea legislativa ha approvato, con quattro voti favorevoli e quattro contrari (decisivo il voto del presidente Oliviero Dottorini) il Programma di politica patrimoniale 2014/2016 predisposto dalla Giunta regionale. Tra gli obiettivi del Programma, illustrato alla Commissione dall’assessore Fabio Paparelli, ci sono la revisione della normativa regionale su valorizzazione e alienazione del patrimonio, considerata troppo lunga e complessa e quindi da semplificare; l’utilizzo di aste online per sviluppare procedure di vendita trasparenti e rapide; un forte risparmio legato alla razionalizzazione degli uffici e dei magazzini della Regione; l’emanazione del regolamento del Banco della Terra, per sfruttare i terreni e i beni agricoli con finalità sociali; la migliore destinazione delle case cantoniere e degli immobili degli ex complessi ospedalieri. Approvato invece all’unanimità l’altro documento (approvato all'unanimità) riguarda l'archivio regionale di Solomeo e chiede che all'atto di trasferimento dei beni e dei volumi lì presenti vengano contattati i Comuni interessati a prenderli in custodia. ricavata da sindaco e assessore? Da parte del proprietario pubblico c’è l’intenzione di procedere a passi svelti. Si vedrà. Capitolo, ex macello di via Palermo. Anche qui, una novità di rilievo: la società romana Sagu è tornata ad incontrare l’assessore Prisco e con lui i tecnici dell’assessorato. Questa volta sul tavolo è stata con un voto del Consiglio. Va ricordato che sull’area di via Palermo, la società romana ha intenzione di andare alla costruzione di appartamenti residenziali e di strutture commerciali (si parla di un supermercato). Questi i due tasselli, che si muovono nel puzzle dell’urbanistica cittadina. P. P. BUR. DAL COMUNE Romizi: «Trasparenza a costo zero è il nostro impegno verso la città» PERUGIA - Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, ha rilasciato una nota su “Trasparenza a costo zero”, ovvero le linee di indirizzo approvate mercoledì in Giunta: «Per noi è la sintesi di due principi fondamentali assunti da questa Andrea Romizi, sindaco di Perugia COMUNE DI FOLIGNO AREA SERVIZI GENERALI Esito procedura aperta per l’affidamento della progettazione esecutiva e esecuzione lavori di realizzazione della palestra di Sterpete. CUP: C69B10 00037 0007 CIG 5479133396 ESTRATTO Importo dell’appalto: € 657.800,00 oltre Iva di cui spese di progettazione esecutiva comprensiva degli oneri contributivi soggetti a ribasso: € 20.800,00. Criterio di aggiudicazione: offerta ec. più vantaggiosa ; - Ditte partecipanti: n. 21, escluse 2; Aggiudicatario: B.G. COSTRUZIONI SRL con sede in Foligno (PG); Termine di esecuzione: progettazione esecutiva entro giorni 30 dalla data dell’ordine di servizio del R.U.P. - lavori: giorni 240 decorrenti dalla data di consegna dei lavori; Data di aggiudicazione dell’appalto: D.D. n. 794 del 03/07/2014, valida ed efficace; Responsabile del Procedimento: Dott. Ing. F.M. Castellani; Pubblicato sulla G. U.R.I. n. 105 del 15/09/2014. Foligno, 26 /09/2014 Il Dirigente Dott. Salvatore Zaiti Amministrazione: da un lato, la più scrupolosa adesione alle norme ed ai comportamenti corretti nella vita pubblica; dall’altro, la convinzione che si deve governare usando sempre la massima cautela per i soldi dei cittadini. Inutile dire che la moralità e la legalità devono essere, insieme, un tratto fondamentale della pubblica amministrazione e che, da questo, discende la credibilità della classe dirigente del Paese, a cominciare dalle amministrazioni locali. Segnalo a questo riguardo che in Comune si stanno svolgendo i seminari "Prevenzione e repressione della corruzione", riservati ai dirigenti. L’obiettivo è far diventare Palazzo dei Priori la casa di tutti i perugini, dove non solo ci si confronti sui temi della città e dove ogni passo dell’attività amministrativa sia perfettamente verificabile». COMUNE DI FOLIGNO AREA SERVIZI GENERALI Esito procedura aperta per l’affidamento del servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti del Comune di Foligno mediante buono pasto elettronico. CIG 5665403673. ESTRATTO Importo stimato d’appalto: € 225.000,00 oltre IVA, oneri della sicurezza pari a zero; Importo di aggiudicazione: € 225.000,00 oltre IVA, oneri della sicurezza pari a zero; - Criterio di aggiudicazione: al prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 D.Lgs. 163/2006; - Durata dell’Appalto: 3 anni dalla stipula del contratto; - Numero partecipanti : 3, esclusi: nessuno; - Aggiudicatario: Day Ristoservice s.p.a., Via dell’Industria, 35 – 40138 Bologna; - Determina di aggiudicazione: n. 744 del 25.06.2014, valida ed efficace; - Responsabile del procedimento: Dott. Luisito Sdei; - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 105 del 15/09/2014. Foligno, 26 /09/2014 Il Dirigente Dott. Salvatore Zaiti Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria 8 perugia Gioco del cerino alla Stranieri Il taglio ai fondi destinati all’attività di ricerca innesca la polemica interna tra accuse e smentite di PIERPAOLO BURATTINI PERUGIA - C’è chi trama e chi esegue, veline al veleno e numeri usati come punteruoli. Muri che mormorano e professori che bisbigliano, l’uno contro l’altro. Sorrisi di legno e colpi bassi. Nei raffinati corridoi di palazzo Gallenga è tutto un ribollire di accuse e scuse, indici puntati e attacchi pesanti, tanto che il severo fondatore avvocato, Astorre Lupattelli, a vedersi lo spettacolo dell’amato Ateneo, probabilmente sobbalzerebbe. Così è anche se non vi pare, perché intorno al taglio alla ricerca di 420 mila euro inferto alla Stranieri, a seguito della Valutazione della qualità della ricerca (il procedimento con cui si stima il livello dell’attività di ricerca dell’università in base alla produzione di pubblicazioni), sta andando in scena un vero e proprio regolamento di conti interno. Botte da orbi, sotto Palazzo Gallenga, sede dell’Università per Stranieri la cintola. E allora, nonostante il periodo preso in considerazione e risultato il più povero di produzioni vada dal 2004 al 2010, il rettore Paciullo (eletto nel 2013) viene messo nel mirino e tirato in mezzo a scontri di fazione. Lui glissa, preferisce non chiamare in causa a sua volta e convoca a tamburo battente un’assemblea di tutto il corpo docente (la prossima settimana). «La situazione è difficile, ma non da oggi, si tratta di riflettere e Il rettore Paciullo convoca una riunione con tutto il corpo docente: «Basta con le polemiche» trovare delle soluzioni senza alimentare polemiche». Ma il richiamo rettorile alla calma sembra servire a poco, anzi a nulla: tanti si ritrovano ad agire come in un campo di rugby, in cui l’obiettivo principale è sfondare le linee avversarie. A spallate. E allora, tutto diventa un elastico tirato da una parte e dall’altra, tanto che davanti alle accuse fatte rimbalzare sulla stampa, circa una poco ortodossa e molto discrezionale distribuzione dei 20 mila euro dei fondi della ricerca, anche una persona solitamente mite come il pro rettore Roberto Fedi se ne esce sibilando «a questo gioco al massacro non mi presto» e precisa che «i fondi per la ricerca sono stati assegnati con criteri assolutamente trasparenti da una commissione di cinque docenti, di cui io stesso facevo parte». Si gioca duro e tutti indicano qualcosa senza volersi mostrare: e allora c’è chi squaderna le ingenti perdite dell’Alta scuola di lingue (si parla di 600 mila euro) e chi punta il dito contro la mancanza di strategia per fermare l’emorragia di studenti provenienti dalla Cina; chi distribuisce colpe sul Bilancio del 2013, chiuso con un forte disavanzo (1,6 milioni di euro), e chi ironizza sull’idea di aprire sedi in ogni dove. E poi, immancabile refrain, ci sono coloro che evocano ancora la lunga mano dell’ex rettrice e attuale ministro, Stefania Giannini, dietro le scelte che contano. Veleni, accuse, e ancora veleni. Un ginepraio in cui è difficile districarsi e dove è molto facile schierarsi da una o dall’altra parte della barricata. Un docente, sotto richiesta di anonimato, sospira sconsolato: «Qui da noi è l’unico posto in cui la campagna elettorale non finisce mai». Si salvi chi può. RANDAGISMO Lotta contro l’abbandono PERUGIA - Nella giornata di sabato 4 ottobre alle 16, in corso Vannucci e piazza IV Novembre lo staff del progetto RandAgiamo, Usl 1 e dipartimento di medicina veterinaria dell’università degli studi di Perugia metteranno in atto una rappresentazione itinerante sul problema dei cani che vivono nei canili. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Regione, il Comune di Perugia, e lo sportello a 4 Zampe della provincia di Perugia. Questa iniziativa rappresenta un modo alternativo per parlare dell’abbandono e dell’adozione dei cani. Il progetto vuole simbolicamente far uscire i cani dai loro recinti e dal loro isolamento, affinchè si possa creare un diretto contatto con la cittadinanza. L’iniziativa è stata in parte sponsorizzata dalla casa editrice Francesco Tozzuolo. Il Pd si avvia verso l’Assemblea regionale Convocata forse i primi di novembre, oggi arriva Guerini a Castiglione PERUGIA - Toh, forse nel Pd umbro - dopo il rituale e abbastanza grottesco balletto sui sondaggi veri, presunti e falsi - si è deciso di fare quello che un partito dovrebbe fare, ovvero politica. Confronto e scontro sulle idee e messa in campo di un paio di proposte da giocarsi davanti agli umbri alle elezioni regionali di marzo. E allora, il segretario regionale Leonelli, visti anche i miasmi che cominciano a salire, sembra essersi deciso a cambiare rotta e dare una sterzata alla discussione interna, fino a questo momento alquanto ripiegata sull’autoreferenzialità (legge elettorale e scelta dei candidati presidente delle due Province), aprendo un confronto di sostanza. A meno di cambi improvvisi, dalle parti di piazza della Repubblica sarebbero orientati a indire l’Assemblea regionale nella prima settimana di novembre. Tema all’ordine del giorno, giudizio sul lavoro svol- Per i nonni il portale “Argento vivo” e ingresso alla Città della Domenica PERUGIA - Nel giorno nel quale si celebrano i nonni, la Regione Umbria presenti il portale Argento vivo (www.argentovivoumbria.it). «Uno strumento importante per la partecipazione attiva delle persone over 65 - ha spiegato la vice presidente della Regione, Carla Casciari - in grado di migliorare non solo la qualità della vita quotidiana facilitando l’accesso ai servizi sociosanitari, culturali, ma anche indispensabile per superare la solitudine che talvolta innesca una spirale negativa». Un portale che da gennaio migrerà definitivamente all’interno della piattaforma digitale regionale. Per l’occasione, sono stati presentati dalla dirigente Maria Donata Giaimo alcuni dati del sistema di sorveglianza “Passi d’argento” con il quale la Regione monitora nel corso degli anni lo stato di salute delle persone con più di 65 anni ed i bisogni essenziali di questa parte della popolazione: in Umbria il 60% della popolazione con più di 65 anni gode di buona salute e avrebbe molto da dare alla comunità. E alla Città della Domenica la festa si celebrerà domani, con l’ingresso gratuito al parco per tutti i nonni. to dalla giunta regionale ed eventuale (più che probabile, diciamo) riconferma della presidente Marini. Se il quadro appena tratteggiato dovesse corrispondere a realtà, il Pd si avvierebbe ad aprire ufficialmente la campagna elettorale e ad avvicinarsi alle scelte che contano: programmi, alleanze e profilo generale della proposta politica. Non cose di poco conto, come si capisce. Tanto più che sulla composizione della lista si prevede un tira e molla non di poco conto. Leonelli vuole andare a un cambio della guardia con l’inserimento in lista di alcuni volti nuovi (Santagata e Dorillo, i nomi che vanno per la maggiore) ed è pronto a scendere in campo nel ruolo di capolista. Forse, dopo diverse corse sul posto, il Pd accelera il passo verso le Regionali. Aspettare, per capire. Oggi, intanto, a Castiglione del Lago arriva il vice segretario nazionale, Lorenzo Guerini. P. P. BUR. Il Segretario Giacomo Leonelli Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria perugia-corciano-torgiano 9 Affreschi al Tempio, “corsa” al restauro Il professor Fratini: «C’è il rischio che tutto scompaia» Per la messa in sicurezza dei dipinti servono 20 mila euro di SANDRO ALLEGRINI PERUGIA - Dotta conferenza dell’accademico Corrado Fratini, nell’ambito della festa di San Michele, sul degrado - crescente e irreversibile - degli affreschi al Tempio (problema da noi segnalato nel servizio uscito il 19 settembre, divenuto motivo di discussione e interventi). La conversazione dell’illustre cattedratico è stata seguita dal sopralluogo dentro la Cappellabattistero della Madonna del latte, con un pubblico numeroso e interessato. «Le immagini di San Cristoforo e di Sant’Antonio abate sono quasi illeggibili. Occorre far presto. Altrimenti, cesseranno di esistere». Già l’apertura della finestra comportò la perdita della sinopia. La Cappella era tutta affrescata, come dimostrano tracce residue di colore, ma interventi sbagliati e la risalita dell’acqua per capillarità ne ha fatto piazza pulita. Ma c’è chi risponde: «Restauro urgente? Sì, d’accordo, ma con quali soldi?». “Bambole, non c’è una lira”, diceva la verità burlando, quel comico da avanspettacolo del Dopoguerra. Anche nel caso della parrocchia di Sant’Agostino, la battuta non contiene un briciolo di bugia. Almeno a sentire lo sfogo fatto al Giornale dell’Umbria da parte di una persona che è membro del consiglio d’amministrazione della parrocchia, affidata alle cure del prete musicista Fernando Sulpizi. E giù a snocciolare cifre, che hanno tutto il sapore della verità. «Condivido - dice la nostra interlocutrice - l’analisi e la cura proposte dagli esperti, ma esaminiamo i conti e si capirà perché non è nemmeno pensabile un intervento in tempi brevi». «Dunque: il restauro della Sagrestia Nuova di Sant’Agostino è costato 80 mila euro. Di questi, 35 mila sono frutto della compartecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio e 45 mila nostri. Li abbiamo ottenuti attraverso un finanziamento bancario (non un mutuo ipotecario, perché non si può alienare la chiesa), per il quale abbiamo finito di pagare 770 euro mensili nel luglio 2014». «Si pensi che - parola di amministratore - di questua facciamo 270 euro mensili, mentre le spese ordinarie ammontano a 2.800 euro al mese, tra cere, bollette, pulizie e il minimo indispensabile per manu- Il passo indietro Al momento la parrocchia di Sant’Agostino non è in grado di sostenere una spesa del genere: «Impegno troppo gravoso» tenzione e celebrazioni liturgiche». «Aggiungo che, a seguito di un contenzioso giudiziario durato 13 anni (con una ditta di restauri), la parrocchia è stata condannata al pagamento di 47 mila euro, poi ridotti a 30 mila. Per pagare i quali si è fatto ricorso a un altro finanziamento bancario». «Mi dica lei conclude - dove possiamo trovare i 20 mila euro, ipotizzati dal restauratore Nicola Panichi, per porre fine al degrado degli affreschi quattrocenteschi del Tempio!». «Peraltro, abbiamo speso una cifra in Sant’Agostino per il restauro dell’organo e dell’affresco a sinistra, prima della Cappellina di Santa Rita. Al Tempio, stiamo adoperandoci per la sistemazione del tetto. Ci sono lavori mal eseguiti, infiltrazioni anche a livello del terreno, Inutile restaurare, se prima non si elimina l’umidità». «Hanno un bel dire, quelli di “Vivi il Borgo”, che tocca andare avanti. Comincino loro a dare un sostanzioso contributo! Noi non ce la facciamo. Il sacerdote ha una ri- Corsa contro il tempo La conferenza del professor Corrado Fratini; nel tondo, la sinopia quasi ormai illegibile spettabile età e la parrocchia non dispone di risorse proprie. Fare altri debiti? Nemmeno a pensarci». «Lasciamo stare - conclude, con una battuta della serie “in cauda venenum” - le chiacchiere di personaggi interessati o poco raccomandabili». Poi si fa notare che l’acqua penetrava dal tetto (già riparato). «Recentemente - dice una collaboratrice del Tempio - è stata scostata la terra che aderiva alle pareti esterne, trasmettendo umidità». Infine si parla di perdite dal vicino serbatoio risalente agli anni Trenta del Novecento, ma Umbra Acque smentisce categoricamente. «L’ottima conferenza di Fratini sul degrado crescente mette fretta, rilancia l’urgenza di far presto. E siamo tutti d’accordo. Ma non si può cavare il sangue dalle rape». Lapidaria conclusione di un borgarolo. Tasi, il Codacons: è caos, tante richieste di chiarimenti E l’assemblea dei pensionati Spi-Cgil attacca le politiche fiscali di Perugia, Corciano e Torgiano PERUGIA - Il sindacato dei pensionati, Spi Cgil, della lega PerugiaCorciano-Torgiano, stigmatizza le scelte fatte dai comuni dell’Ambito sociale 2 (Perugia, Corciano, Torgiano), in tema di Tasi e di fiscalità locale più in generale. Nel corso dell’ultimo direttivo, sono emerse le preoccupazioni dei pensionati, i primi ad essere colpiti dalle politiche di rigore che i comuni perseguono. In particolare, l’assemblea si è soffermata sul bilancio di previsione del Comune capofila di ambito, Perugia. Un documento di programmazione che, con i tagli del 20% ai fornitori di servizi, soprattutto quelli sociali come cooperative, terzo settore e volontariato, effettua una scelta politica classista. Lo Spi Cgil di Perugia-CorcianoTorgiano evidenzia la necessità di andare in tempi brevi verso l’elaborazione di piattaforme unitarie, con Fnp e Uilp, per sviluppare una contrattazione sociale stringente prima che vengano predisposti i bilanci 2015. «Non è più accettabile il livello di pressione fiscale a cui sono sottoposti i cittadini - afferma lo Spi - i sindacati dei pensionati sono pronti alla mobilitazione contro l’applicazione da parte delle istituzioni locali, di un fisco vessatorio e iniquo». Secondo lo Spi Cgil la Tasi si configura come una patrimoniale: e allora, è la proposta, che almeno si equa e progressiva, rivolta sopratTutte questa criticità saranno al tutto ai possessori di abitazioni di centro della mobilitazione unitaria lusso e non ai proprietari di prime dei sindacati dei pensionati Spi case, ovvero famiglie e penCgil, Fnp Cisl e Uilp Uil che sionati a reddito medio giovedì 16 ottobre dalle basso. 10 manifesteranno Preoccupano il sotto la sede sindacato anche i tadell’Anci in via gli alla cultura e La scadenza entro la quale Alessi a Perugia. l’ipotesi di chiusuE sempre in main alcuni Comuni occorre ra della biblioteca pagare la prima rata Tasi teria di tassazione, di San Matteo degli a lanciare l’allarme (Tassa sui servizi Armeni, «che testicaos sulla Tasi, a due indivisibili) moniano - accusa lo settimane dalla scaSpi - la scarsa sensibilità denza del 16 ottobre, è il di chi dovrebbe tutelare un Codacons dell’Umbria, settore fondamentale per una città che sta ricevendo numerose ricandidata a capitale europea della chieste di aiuto da parte di contricultura». buenti disorientati. «A distanza di 16/10 14 giorni dal termine per il pagamento dell’acconto - denuncia il Codacons - sono ancora numerosi i cittadini che non sanno se e quanto pagare a titolo di Tasi. Questo perché la tassa sui servizi indivisibili rappresenta il solito “pasticcio all’italiana”, con Comuni ritardatari che non hanno deliberato le aliquote e disparità tra contribuenti, alcuni dei quali chiamati a versare la tassa entro il 16 giugno scorso, altri entro il prossimo 16 ottobre. A tale diversificazione temporale - conclude l’associazione dei consumatori - si aggiunge la selva di aliquote, detrazioni, esenzioni che rendono la Tasi una “giungla fiscale” generando incertezza tra i contribuenti». CORCIANO “Avanti Tutta” alla kermesse dedicata al vino PERUGIA - “Avanti Tutta onlus” si fa in due. L’associazione, fondata da Leonardo Cenci, sarà presente da oggi a domenica sia alla manifestazione “Corciano Castello di Vino”, in programma nel borgo umbro, sia a “Fa’ la cosa giusta!”, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si terrà presso Umbriafiere di Bastia Umbra. In entrambi i posti “Avanti Tutta” sarà presente con il proprio stand per continuare a raccoglie fondi a favore di progetti per il reparto di oncologia dell’ospedale di Perugia e per farsi voce di un grande messaggio: «Combattere il cancro si può e si deve!». Durante questi tre giorni Leonardo, che da oltre due anni sta combattendo la sua battaglia contro la malattia che lo ha colpito duramente, sarà presente a varie iniziative. TORGIANO In visita a Terracina vignaioli e tavernieri TORGIANO - In occasione del quarantesimo anniversario della Federazione Italiana dei Circoli Enogastronomici una delegazione dei Vignaioli e Tavernieri torgianesi sarà presente domani e domenica a Terracina (Latina), per il raduno nazionale. Guideranno il gruppo il Camerlengo Massimo Alberti, il vice Mauro Fico e alcuni consiglieri del Gran Consiglio dei Rettori. Domani saranno visitate l’azienda produttrice del cioccolato, le Cantine S.Andrea, il Caseificio produttore delle mozzarelle e il salumificio San Ciriaco. Alle 12,30 si svolgerà l’incontro culturale con l’Università La Sapienza per parlare di cibo e salute. PROVINCIA DI PERUGIA Bando di gara – CIG 5933397A17 - CUP J91H99000000001 Indice una procedura aperta con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso per la Gara n.A161 – Fiume Tevere. Lavori di sistemazione idraulica per la riduzione del rischio idraulico nel tratto: da Ponte Felcino a Ponte Valleceppi nel Comune di Perugia. I° Stralcio. Entità totale appalto e categoria prevalente dei lavori ex D.P.R. n.207/10: €.847.360,99 , per tutte le specifiche si rimanda al bando integrale.Termine ricezione offerte: h. 12 del 21/11/2014. Info: www.provincia.perugia.it Il r.u.p. è l’ Ing. G. Paggi La dirigente del servizio affari generali e legali dott.ssa Silvana De Regis Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria 12 città di castello Redazione Tel. 075 8522268 Fax 075 8552693 [email protected] www.giornaledellumbria.it Iuc, il Comune sbaglia le aliquote Errata l’interpretazione delle indicazioni del Ministero Tariffe Il Comune dovrà rifare i conti di MIRNA VENTANNI CITTÀ DI CASTELLO - Pasticciaccio tasse al Comune di Città di Castello. Al centro della questione i calcoli delle aliquote Imu e Tasi, due delle imposte della Iuc (Imposta comunale unica, la terza è la Tari), che dopo una serie di verifiche dell’ente, sono risultati sbagliati. Il Comune tifernate quindi, per correre ai ripari, è stato costretto in autotutela a modificare il regolamento Iuc. Chi ha già pagato quindi, dovrà fare domanda per avere le somme errate restituite. L’aumento dello 0,80 per mille do- CITERNA Polemica tra Pd e Cirignoni CITERNA - Rapido botta e risposta ieri tra il Pd di Citerna e Gianluca Cirignoni. Il Pd si è congratulato con «l’oramai ex capogruppo della Lega nord per la doppia scelta fatta in una sola settimana: scendere dal Carroccio - scrivono - e salire sul carro di Ricci. Constatiamo che dopo anni di Lega Nord il nostro concittadino si sia finalmente reso conto che il suo ex-partito ha sempre e solo guardato ai propri confini geografici, che poco hanno a che vedere con l’Umbria». Perplesso per le scelte di Cirignoni il Pd lo interroga se la scelta sia dovuta «dalla scadenza del mandato o da una presa di coscienza», lamentando un poco operato nel territorio. Cirignoni non ha fatto attendere la sua risposta non sentendosi, però, in dovere di render conto al Pd sulle scelte fatte, né di parlare del suo operato in Altotevere, «sempre documentato», scrive Cirignoni, promettendo di mantenere il suo impegno. 6% L’aumento del reddito Irpef rispetto al 2013 veva essere considerato in maniera cumulativa nell’Imu e Tasi: l’amministrazione comunale ha mal interpretato le indicazioni del ministero dell’Economia e delle Finanze. Ritenendo che l’aumento potesse essere considerato singolarmente nella quota Imu e nella quota Tasi, è d’obbligo rifare i calcoli, ma 74mila euro del bilancio di previsione mancano nelle casse. Così, per autotutela, e in adempimento alle indicazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il consiglio comunale ha approvato, di apportare la giusta corre- Il consiglio comunale, per correre ai ripari, ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, la modifica del regolamento zioni che azzera l’aliquota prevista inizialmente allo 0,08% per l’abitazione principale. L’assessore al Bilancio Mauro Alcherigi ha spiegato che la scelta iniziale dell’Amministrazione sulla Tasi sia stata quella di «applicare aliquote diversificate: la Tasi è stata applicata solo ai possessori di prima casa». E ancora: «aumentate le aliquote per un valore di 290mila euro, somma che abbiamo dato in detrazioni per cercare di fare in modo che la tassa fosse uguale o minore all’Imu 2012». Ma il piano è stato bocciato dal Ministero. Sull’errore di interpretazione interviene il consigliere de “Il Polo Tifernate”, Manuel Maraghelli, ricordando come, prima della seduta del Consiglio del 28 aprile, aveva già sottolineato il problema agli uffici comunali preposti. «Ora l’Amministrazione è costretta a fare marcia indietro con un mancato introito, nel bilancio di previsione, di oltre 74mila euro: - dice Maraghelli - oltretutto i cittadini che hanno già pagato sono costretti a fare domanda di restituzione delle somme con notevoli perdite di tempo». Maraghelli coglie l’occasione per ricordare com’è composta la Patrimoniale 2014 a Città di Castello. «Il gettito Irpef aumenta del 6 per cento rispetto al 2013 nonostante che l’imponibile sul quale si calcola la tassa non sia aumentato a causa della crisi economica. La categoria più colpita è quella della gente comune con reddito tra 15 e 28mila euro, con un aumento del 8 per cento. Per la Tari il gettito rispetto al 2013 aumenta dell’8%». In questo caso Maraghelli commenta il metodo di calcolo: «Una pizzeria al taglio paga molto di più, a metro quadrato, rispetto ai ristoranti/pizzeria». Aumenti del 3 per cento anche nell’Imu. «Se parliamo della Tasi la nostra Amministrazione ha previsto il massimo delle aliquote previste dalla legge dello Stato. L’amministrazione comunale - continua il consigliere - non tutela le famiglie numerose: infatti non sono previste detrazioni oltre il secondo figlio, nè sono previste poi detrazioni per le famiglie con redditi molto bassi». Lascito Franchetti, ok al trasferimento Approvato l’ordine del giorno dalla commissione Bilancio del consiglio regionale CITTÀ DI CASTELLO - Il lascito Franchetti tornerà a Città di Castello. I beni e gli archivi che appartennero ai baroni Franchetti ed attualmente conservati nel deposito regionale dia Solomeo, tornano in città «magari per essere esposti e consultati nei nuovi locali della biblioteca comunale di Palazzo Vitelli a San Giacomo». A dare l’annuncio è il capogruppo regionale IdV, Oliviero Dottorini, dopo l’approvazione della commissione Bilancio del consiglio regionale, da lui presieduta, dell’ordine del giorno che impegnava la Regione a trasferire i beni custoditi a Solomeo, come il lascito Franchetti, ai Comuni che manifestino interesse e disponibilità alla valorizzazione. Si apre ora un’occasione importante per la città che potrà «riportare nella legittima collocazione un pezzo della sua memoria storica e del suo patrimonio culturale». L’enorme mole di reperti di gran- Salvaguardia del territorio dall’uso dei diserbanti, approvato l’odg del M5S UMBERTIDE - Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle sulla salvaguardia del territorio comunale dall’uso dei diserbanti chimici, delle sostanze tossiche, anche di origine naturale, e di quelle saline negli interventi di controllo delle infestanti al di fuori delle pratiche agricole. «La pratica del diserbo al di fuori delle aree coltivate - dicono dal M5s - è sempre più frequente: viene erroneamente considerata come alternativa agli interventi di tipo meccanico e utilizzata per il decoro delle strade pubbliche. I risultati di molte ricerche hanno dimostrato la relazione esistente tra l'esposizione umana e tali sostanze e l’insorgenza di malattie, disfunzioni e malformazioni». Impegnando l’amministrazione comunale ad utilizzare tutti gli strumenti per contrastare l’uso di queste sostanze i pentastellati si dicono soddisfatti e annunciano che vigileranno «affinché quanto votato sia applicato». de valore documentario, relativi all’esperienza educativa e sociale delle scuole rurali di Montesca e Rovigliano era stato messo in evidenza, ad inizio settembre, dal consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani, durante un sopralluogo nel deposito. «Una ricchezza - dice Dottorini - di cui il nostro tessuto cittadino deve riappropriarsi e mettere a disposizione di tutti. Ho apprezzato - sottolinea - che il mio ordine del giorno sia stato votato anche dal collega Lignani Marchesani, a testimonianza del valore di un atto che oltrepassa i confini politici e che mira all’esclusivo interesse della città». «Adesso - conclude Dottorini - c’è solo da aspettarsi che il Comune sappia raccogliere questa opportunità». CARABINIERI Il vice comandante generale dell’Arma, Ugo Zottin, in visita alle Stazioni dell’Alto Tevere CITTÀ DI CASTELLO - Il vice comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Ugo Zottin, ha fatto visita alle stazioni dei carabinieri che hanno competenza sull’Alto Tevere. Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria 14 assisi-bastia Redazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it Tasi, Lunghi: «Non applicate le aliquote più elevate» BASTIA Oltre 700 imprenditori al convegno di Coldiretti sulla Politica agricola comune Replica alle polemiche sorte in seno al consiglio comunale di TIMOTEO CARPITA ASSISI - Ad Assisi dopo 6 mesi dalla presentazione della versione previsionale si continua a parlare del bilancio del Comune. A riportare in auge il tema è stata l’approvazione da parte di tutti i consiglieri di maggioranza, durante l’ultimo consiglio comunale svoltosi lo scorso 25 settembre, della verifica degli equilibri di bilancio. «Un atto importante che conferma la solidità del bilancio comunale malgrado i tanti minori trasferimenti dallo Stato e dagli altri enti», ha commentato subito il sindaco Ricci. Non è stato, invece, dello stesso avviso il consigliere di minoranza Giorgio Bartolini. «Con tale assestamento di bilancio 2014, l’amministrazione comunale di Assisi ha rettificato quello che, sbagliando clamorosamente, aveva indicato nel bilancio previsionale di marzo. Infatti con la Tasi incasserà 500mila euro in più rispetto a quanto stimato, a scapito naturalmente delle tasche dei cittadini. Insomma, con le alte aliquote stabilite, le entrate comunali aumenteranno nel 2014 molto più di quanto gli amministratori avevano previsto. Un piccolo boom – ha continuato Bartolini - si è avuto per l’aumento dalle tariffe dei pedaggi sui parcheggi, con un più 100mila euro. Quindi la Tasi passa da 3 milioni 320mila euro preventivati a 3 In sella ad Aigoual Dimnah ha trionfato a Bratislava L’umbro Wladimiro Marani si è classificato decimo al mondiale di endurance di GILBERTO SCALABRINI ASSISI – Per Wladimiro Marani è stato davvero un nitrito d’autunno: è andato molto vicino al podio nel campionato mondiale di endurance per giovani cavalli, classificandosi al decimo posto. Ha scritto così una pagina importante nella Hippo Arena di Samorin, il più grande Centro Equestre dell’Est Europa, a pochi chilometri da Bratislava. Un’impresa da pochi, che rimarrà per sempre scolpita nella sua memoria. In sella all’elegante Aigoual Dimnah, un arabo di 7 anni dal mantello grigio, Wladimiro ha chiuso a 19,91 km/h una gara che presentava soltanto nel primo anello un’altimetria importante per poi diventare completamente piatta fino alla fine. «Si tratta di una disciplina molto impegnativa, Wladimiro Marani una sorta di maratona a cavallo– dice Wladimiro, ripercorrendo con la memoria i momenti felici della sua esaltante cavalcata- ma sempre con grande attenzione per la salvaguardia del cavallo. Sono stato seguito dal veterano Fausto Fiorucci, del Faula Arabs Gubbio». La cavallina albina Via Lattea in pista al derby del trotto di Roma ASSISI - Via Lattea scende in pista all’ippodromo Capannelle per una passerella da “Nastro azzurro”. Ci sarà anche la cavallina albina, ormai famosa in tutto il mondo, a rendere ancora piu’ affascinante la giornata del derby di trotto (la corsa “della vita” per allevatori, allenatori e drivers, 770mila euro montepremi su 2.100 metri) che si disputerà domenica all’ippodromo Capannelle a portata di bambini e famiglie. Sarà accompagnata dal proprietario, Sergio Carfagna, allevatore di Assisi, da padre Danilo Reverberi, frate francescano vero e proprio team manager della scuderia e da Giorgio Galvani e Marco Vinicio Guasticchi, autori del libro “La scuderia dei miracoli” (Futura edizioni), con foto di Marco Agabitini Enzo De Nardin, Guido Picchio e prefazione di Claudio Icardi, in gran parte a lei dedicato. Alla passerella parteciperà anche Giampaolo Minnucci, driver di Varenne. BASTIA UMBRA - Oltre 700 imprenditori agricoli hanno partecipato, al centro Umbriafiere di Bastia Umbra, al convegno organizzato da Coldiretti Umbria in collaborazione con il Cesar (Centro per lo sviluppo agricolo e rurale) e Europe direct Umbria, dal titolo “Le scelte della nuova Pac 2014-2020: indicazioni per imprese agricole e zootecniche”. «Un convegno - ha spiegato il direttore regionale Coldiretti Diego Furia - che si è posto l’obiettivo di informare gli imprenditori agricoli, sulle ultime novità riguardanti la nuova Politica agricola comune e il suo impatto sulle imprese locali: argomento che sarà al centro anche degli incontri territoriali di Coldiretti al via dalla prossima settimana in tutta la regione». Il convegno di Bastia Umbra, è stato aperto dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, che ha affermato come «l’agricoltura rappresenta per l’Umbria uno degli assi strategici per lo sviluppo. E noi siamo vicini a questo mondo non solo a parole, ma con atti e fatti concreti. Lo dimostrano le importanti risorse conquistate nell’ambito della prossima stagione della programmazione dei fondi comunitari, con un budget complessivo per il periodo 2014-2020 di circa 900 milioni di euro. Il settennio che si sta chiudendo ha visto l’Umbria raggiungere risultati positivi e non solo perché è riuscita ad utilizzare e spendere tutte le risorse comunitarie, ma perché le ha soprattutto spese bene. Con il nuovo Piano di sviluppo rurale vogliamo favorire di più la competitività delle imprese dell’agroalimentare» milioni 810mila euro e i parcheggi da 570mila euro a 670mila euro». All’ex sindaco di Assisi ha risposto con parole altrettanto chiare il vicesindaco e attuale assessore al bilancio, Antonio Lunghi. «Per Giorgio Bartolini fare il furbo è uno stile di vita, perciò, da oppositore, si ostina a grufolare su aumenti di tasse che non ci sono stati, nonostante i tagli e i ritagli nei trasferimenti governativi, cercando demagogicamente di far presa sulla gente con un allarmismo fiscale che trova ragion d'essere soltanto nella sua rabbiosa voglia di rivincita personale. Quanto alla Tasi – ha continuato Lunghi - il Comune di Assisi non ha applicato l’aliquota massima, e proprio per questo ha subìto imprevedibilmente quanto paradossalmente tagli dei trasferimenti, nel 2014, per oltre 700mila euro. Per quanto concerne le rendite catastali “più alte”, ricordo a Giorgio Bartolini che lo erano già anche al tempo in cui lui è stato sindaco, anche se lui sembra accorgersene soltanto adesso che gli fa comodo. Così come sembra – ha sottolineato Lunghi - non accorgersi che nel Comune di Assisi l'addizionale Irpef è a zero (forse unico caso in Italia), che la tassa di soggiorno e quella di scopo non sono state introdotte e che le mense e i trasporti scolastici non sono stati aumentati». Tutto sembra pronto, quindi, per le elezioni del 2016. BETTONA-ASSISI Ritrovato un anziano, ma ne scompare un altro ASSISI - Due notti di ricerche per i vigili del fuoco e i carabinieri di Assisi. Ieri sera, infatti, un uomo di 80 anni è uscito da casa e non ha fatto ritorno. La moglie, allarmata, ha subito allertato le forze dell’ordine che si sono messe alla ricerca dell’anziano ad Assisi. I carabinieri e i vigili del fuoco hanno esplorato tutte le strade a ridosso del centro storico fino a Santa Maria degli Angeli. I controlli sono andati avanti fino alle 23 quando i carabinieri hanno dato l’ordine di sospendere le ricerche che, comunque, sono riprese alle prime luci dell’alba. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, infatti, l’uomo, a piedi, non sarebbe andato molto lontano e si troverebbe, comunque, all’interno del centro abitato. Lieto fine, invece, per le ricerche di un altro uomo di 82 anni che mercoledì sera era andato a cercare funghi in località Cinque Cerri, sopra Bettona. L’uomo, che aveva lasciato il suo cellulare all’interno dell’auto, si era perso nei boschi ed era scivolato in un piccolo dirupo. L’allarme era stato dato dai famigliari che non lo avevano visto rientrare. Per tutta la notte vigili del fuoco e carabinieri hanno perlustrato la zona alla ricerca dell’anziano che è stato avvistato soltanto ieri mattina alle 5. Le sue condizioni di salute sono apparse subito buone nonostante avesse passato l’intera notte all’addiaccio. È stato, comunque, trasportato in ospedale per accertamenti ed è stato dimesso dopo poche ore. Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria 16 foligno Redazione Tel. 0742 342764 Fax 0742 345105 [email protected] www.giornaledellumbria.it Restyling in vista per gli impianti sportivi Ser vizi Aumentati i fondi Palestre e campi da gioco, ecco i progetti del Comune ai nastri di partenza FOLIGNO - Continua la campagna abbonamenti per il trasporto pubblico scolastico promossa dall’assessore alla Mobilità, Emiliano Belmonte. «Gli abbonamenti vanno a gonfie vele - ha comunicato l’assessore su Facebook - e dopo le segnalazioni di alcune famiglie con redditi minimi che erano rimaste fuori dai contributi, sono stati stanziati dal Comune in totale 30mila euro». In base a quanto riporta Belmonte, infatti, la prima somma messa a disposizione era di 20mila euro, che sono stati «bruciati in meno di un mese per gli abbonamenti scolastici». Grazie quindi allo studio approfondito della normativa regionale in tutela delle fasce sociali più deboli, è stato possibile erogare altri 10mila euro, contributo aggiuntivo indirizzato al settore trasporto per le famiglie in fascia Isee che non erano state prima ricomprese e che ora potranno godere di ingenti sconti: da 188 euro in meno per gli appartenenti alla prima fascia, a 80 euro in meno per la seconda, 70 euro per la terza, 50 euro per la quarta ed infine 38 euro per la quinta. di SIMONA FUSO FOLIGNO - Una città a misura di sportivi. O almeno dove potere tro- In programma la realizzazione di vare impianti adeguati alle esigenze di chi pratica attività agonistiche o un nuovo campo da rugby amatoriali. Un impulso a riqualificare palestre, campi o locali a servizio delle attività sportive arriva proprio dall’amministrazione comunale. In questi giorni l’assessore all’Impiantistica sportiva, Graziano Angeli, sta infatti incontrando alcune società sportive per studiare insieme progetti di restyling per alcune lificazione degli spogliatoi aree in disuso e comunche si trovano proprio a que per aree sportive o ridosso degli impianti di aggregazione sosportivi mentre stanciale che fino ad ogno per terminare gli gi non erano state interventi del nuoeuro, i fondi adeguatamente gevo spazio gioco destinati stite o che avevano nella zona di Cordal Municipio bisogno di una riorvia. Entro la fine del ganizzazione. mese finiranno anper la palestra di Nel piano triennale che i lavori di realizvia Nazario Sauro lo sforzo maggiore sarà zazione della palestra di per la palestra di via Nazario Sterpete nei pressi della Sauro, proprio nel cuore del centro scuola: un intervento che è stato storico dove saranno impiegati ben quasi interamente finanziato dalla 200mila euro e ridaranno alla città fondazione Cassa di risparmio di un vecchio spazio ricco anche di ri- Foligno e che consegnerà alla zona cordi per tanti sportivi. importanti locali di aggregazione Stessa attenzione per gli impianti non solo per gli sportivi ma per tutta che si trovano nelle zone periferiche la cittadinanza. della città: a breve nella frazione di «È nostra intenzione - spiega l’asScafali inizieranno i lavori di riqua- sessore Graziano Angeli - riqualifi- 200mila care l’impiantistica della città cercando di tornare su quelle realtà che oggi hanno funzionato un po’ meno, e cercando di dare maggiore risposta a quelle società che hanno gestito al meglio fino ad oggi l’impiantistica sportiva anche curando la manutenzione degli impianti». L’idea sembra proprio quella di non convergere tutta l’attenzione solo verso un unico sport, il calcio, ma cercare di sviluppare anche altre attività, molto seguite e amate dai folignati. Tra gli Appuntamenti L’evento è in programma alle 15 presso il campo prove dell’aeroporto Scuola dei cavalieri della Giostra della Quintana, domenica il saggio di fine anno Dancity Nights, domani il secondo appuntamento tra dj set e musica elettronica FOLIGNO - Si terrà domani il secondo appuntamento con la nuova stagione targata Dancity Nights. Protagonista sarà uno degli artisti più originali a livello internazionale nel panorama della musica elettronica, ma non solo: l’olandese Legowelt, aka Danny Wolfers, produttore ed esecutore tra i più innovativi del momento, amante Protagonista sarà l’artista olandese Legowelt, aka Danny Wolfers dell’hardware di tutti i tipi, capace di fondere insieme techno di ambientazione forestale o sfrecciante electro, ma anche sonorità più profonde. La Dancity Nights si articolerà in due momenti diversi: alle ore 18,30 presso lo Spazio Zut! in corso Cavour a Foligno ci sarà “Under the influence. I 10 dischi che hanno influenzato Legowelt”: una lecture condotta da Giampiero Stramaccia, direttore artistico di Dancity, durante la quale l’artista olandese presenterà i dieci album che hanno in qualche modo influenzato e arricchito la sua formazione professionale. A seguire il live di Painter e poi il dj set di G-Amp. L’evento, ad ingresso gratuito, sarà il primo di una serie di incontri volti a conoscere più da vicino gli artisti che durante l’anno verranno ad esibirsi, attraverso l’ascolto e il commento di quei brani che hanno avuto un ruolo fondamentale nella crescita artistica dell’ospite presente. La serata proseguirà alle ore 23 presso il club Serendipity: nella Play Room si esibirà Legowelt con il suo live tra “deep Chicago house, romantic ghetto technofunk e EuroHorror soundtrack”, come lui stesso ama definire la propria musica. Insieme a lui suoneranno i resident Giesse e Franco B. Nella Rec Room, invece, un altro grande ospite, già conosciuto al pubblico Dancity in quanto presente alle ultime due edizioni dell’omonimo Festival: Salvatore Stallone, figura chiave nella scena underground italiana che si è fatto conoscere per i suoi leggendari dj set, puri viaggi nella musica. Un tuffo tra disco, nu disco, funky e club house dal gusto particolare ed intenso, che sarà accompagnato dal resident Fabi8bit. interventi che sono stati inseriti nel triennale troviamo infatti anche la palazzina dei servizi per il ciclodromo a Corvia e altri lavori di edilizia sociale nella frazione di Maceratola. Oltre al calcio in città si respira altra aria. Oggi il rugby è diventata una delle realtà sportive più seguire tanto che l’amministrazione comunale si è presa l’impegno a realizzare il nuovo campo a campo di Marte, tanto atteso dagli atleti e dagli appassionati della palla a spicchi. Trasporti scolastici, stanziati 30mila euro Il cavaliere Luca Innocenzi FOLIGNO - Tutto pronto per l’attesa esibizione dei cavalieri della Quintana del futuro. Il saggio di fine anno dei giovani allievi della Scuola dei cavalieri di Giostra è infatti in programma per domenica 5 alle ore 15 presso il campo prove dell’aeroporto di Foligno. I 10 giovani cavalieri saranno divisi in due gruppi da cinque, formati in base al livello di preparazione, ed effettueranno due tornate con anelli di 8 centimetri di diametro. Non si tratta di una competizione, ma di un saggio dimostrativo e quindi non verrà rilevato il tempo, né saranno calcolate eventuali penalità. L’evento sarà coordinato dall’istruttore federale, Umberto Colavita che ha preparato i ragaz- TREVI Provincia e Comune insieme per contrastare l’abbandono dei rifiuti TREVI - Protocollo d’intesa per l’esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra la Provincia di Perugia e il Comune di Trevi per contrastare il fenomeno dell’inquinamento e dell’abbandono dei rifiuti. La conferenza stampa di presentazione si terrà martedì alle ore 11 nella sala consiliare del Comune di Trevi in occasione della stipula del protocollo da parte del sindaco di Trevi e del presidente della Provincia. Sanno presenti il sindaco, Bernardino Sperandio, il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore all’ambiente di Trevi, Stefania Moccoli, l’assessore con delega alla gestione della polizia provinciale, Domenico De Marinis, il colonnello Giuseppe Caputo coordinatore servizi polizia provinciale, il responsabile dell’ufficio ambiente del Comune di Trevi, Silvia Borasso e Antonietta Liberati. Il protocollo d’intesa è stato promosso dall’assessorato all’ambiente del Comune di Trevi al fine di valorizzare il grande patrimonio naturale e paesaggistico locale. zi insieme a Fabio Cruciani, cavaliere plurivittorioso. Gli allievi che parteciperanno al saggio sono: Stefano Antonelli, Nicola Bartolomei, Andrea Bibi, Damiano Biondini, Lorenzo Finestra, Tommaso Finestra, Roberto Lolli, Tommaso Righi, Matteo Santi e Mattia Zannori. Al campo prove sono state montate anche delle tribunette per accogliere il pubblico e a raccontare le fasi dell’evento sarà il magistrato Mauro Silvestri che si avvarrà del commento tecnico del cavaliere plurivittorioso Luca Innocenzi. Al termine dell’esibizione sarà consegnato ad ogni giovane cavaliere un attestato di partecipazione. L’anno didattico, strutturato in 9 mesi di lezioni a partire dal primo marzo 2014, proseguirà presso la Scuola ippica di Foligno, in località La Chiona, fino alla fine di novembre come previsto dalla convenzione stipulata dall’Ente Giostra con l’istruttore Umberto Colavita. La Scuola dei cavalieri di Giostra è stata fortemente voluta dal Comitato centrale e coordinata dal segretario generale dell’Ente Alfredo Doni, insieme al presidente della Commissione tecnica, Arnaldo Radi, ai magistrati Lucio Cacace e Marco Cardinali e al tecnico Fabio Cruciani. Alfredo Doni, responsabile del progetto, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa che qualifica il lavoro dell’Ente e che pone la Giostra ancora una volta all’avanguardia nel panorama delle rievocazioni storiche. Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria foligno-gualdo-nocera Alcol e coca, cresce l’allarme In aumento anche la diffusione delle droghe “da sballo” TELEVISIONE Domani Montefalco protagonista sulla Rai MONTEFALCO - La “Ringhiera dell’Umbria” sarà protagonista domani su Rai Uno nella trasmissione “Linea Verde orizzonti” dalle 9,05 alle 9,50 all’interno della puntata “Umbria - Viaggio tra tradizioni e scienza, buon cibo e... avventura”. Sempre sabato dalle 17,10 alle 18, su Rai Due,” la trasmissione “Sereno Variabile sarà invece interamente dedicata a “Assisi e Montefalco”. Le riprese televisive si sono svolte durante la manifestazione Enologica 35 e hanno coinvolto l’intero territorio con la stretta collaborazione con il Consorzio tutela Vini Montefalco. Nelle due trasmissioni di sabato verrà raccontata la città di Montefalco, uno dei Borghi più belli d’Italia, le sue eccellenze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche con focus specifico sul Sagrantino, sulla vendemmia e sulle qualità di questo strepitoso vino, prodotto principe del territorio. «I due appuntamenti televisivi - spiega l’assessore Daniela Settimi - saranno una vetrina di promozione importantissima per Montefalco in quanto si tratta di due delle più importanti trasmissioni della Rai che hanno come fine quello di far conoscere e scoprire i tanti tesori, troppo spesso nascosti, della nostra nazione. Per le riprese abbiamo coinvolto “montefalchesi doc”, aziende del territorio, attività commerciali, il museo di san Francesco le associazioni che si sono messe a disposizione seguendo i tempi delle riprese con l’obiettivo comune di esporre e presentare al pubblico le meraviglie del nostro borgo. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che in questa occasione hanno fornito un supporto tecnico e organizzativo». di DILETTA GIANNONI FOLIGNO - L’abuso di droga, alcol e psicofarmaci non accenna a fermarsi, con il fenomeno delle poliassunzioni che dilaga a macchia d’olio. Secondo i dati del Dipartimento per le dipendenze dell’Asl di viale Ancona, infatti, il poliabuso cioè l’assunzione combinata di più sostanze - è in costante aumento, toccando tutte le età indistintamente. Tuttavia, per quanto riguarda l’abuso di alcol la fascia maggiormente colpita resta quella dai 40 anni in su. E pur essendo quello di alcologia un servizio aziendale, ovvero che opera congiuntamente su Foligno, Spoleto e Valnerina, i numeri maggiori si hanno nella città della Quintana. «Oggi c’è un forte incremento dell’abuso di bevande alcoliche - dichiara Sonia Biscontini, responsabile del Dipartimento per le dipendenze - soprattutto tra i giovani che spesso eccedono nel fine settimana, tanto che di frequente vengono sospese patenti proprio per questo motivo. Comunque questo tipo di abuso, ma non solo questo, generalmente va a braccetto con l’assunzione di cocaina o anche di cannabinoidi o psicofarmaci». Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti la situazione è cambia- ra Biscontini - lo abbiamo sull’abuso di alcol e poi su tutte le dipendenze comportamentali, a seguire ci sono le sostanze illegali tipo la cocaina o le cosiddette droghe del sabato sera come “pasticche” che, in rapporto, sono aumentate molto più dell’eroina. Tutte incrociate con l’utilizzo di altre sostanze che determinano il poliabuso. Al Ser.T di Foligno comunque sono in aumento i minori, ben 39, e i giovani tra i 18 e i 24 anni». La tendenza evidente comunque, con una crescita anche nel 2014, è legata all’aumento delle poliassunzioni, al numero crescente di giovani in cura, ma anche alla presenza di diversi professionisti. «Recentemente - sottolinea Biscontini - sono arrivati molti L’indagine I dati sono forniti dal Dipartimento per le dipendenze dell’Asl di viale Ancona Abuso di alcol La fascia più colpita è quella dai 40 anni in su ta nel tempo. Se fino a qualche anno fa la parte da leone la faceva l’eroina, adesso un campanello d’allarme arriva dall’escalation registrata prima di tutto dall’assunzione della cocaina e a seguire dei cannabinoidi. Negli anni si è quindi assistito ad un’inversione di tendenza: oggi la cocaina segna il passo, anche se l’eroina continua a detenere il pri- mato pur non facendo registrare aumenti. Ad imperversare sono anche le droghe sintetiche o stimolanti, che rappresentano un universo pericolosamente in espansione. Altro campanello d’allarme è poi rappresentato dall’abbassamento della soglia di iniziazione ed assunzione delle sostanze stupefacenti. «L’aumento consistente - dichia- minori, tanto che per tutte le droghe (eroina, cocaina, cannabis e via dicendo) l’età media di assunzione si è abbassata sempre di più. Molti, poi, sono anche i professionisti o figli di professionisti che entrano nel vortice». Tutte le classi sociali quindi sono coinvolte, senza eccezioni. Fatto sta che uscirne è possibile: per iniziare basta bussare alla porta del Dipartimento per le dipendenze di viale Ancona, che mette a disposizione tutte le proprie professionalità e attiva percorsi mirati per gli utenti e le famiglie. Ex Merloni, sì alla cassa in deroga dal ministero del Lavoro Via anche al pagamento dei mesi arretrati a decorrere da maggio di ALESSANDRO ORFEI NOCERA UMBRA - Dopo il ministero dell’Economia, anche quello del Lavoro firma il decreto per la cassa integrazione dei lavoratori ex Merloni. Oltre mille operai tra Umbria e Marche, non riassunti da Giovanni Porcarelli nella Jp Industries, che ha rilevato il colosso dell’elettrodomestico. Ai lavoratori ora gli uffici dell’Inps di Perugia e Ancona potranno liquidare le spettanze arretrate, da maggio a ottobre. Il pagamento mancava ai lavoratori infatti da maggio, quando cioè un accordo tra le organizzazioni sindacali e il ministero del Lavoro aveva prorogato per cinque mesi il pagamento della cassa. Una proroga che però ormai è terminata. Il 12 ottobre il legame che unisce questi lavoratori all’azienda sarà rescisso definitiva- mente. A loro infatti sono già arrivate le lettere di licenziamento, propedeutiche alla mobilità. E se il fronte della ex Merloni è alle prese con i licenziamenti, non stanno meglio gli operai Jp. Da mercoledì è attivo davanti allo stabilimento un presidio per impedire lo smantellamento della fabbrica. Da tempo infatti Porcarelli starebbe vendendo i macchinari utili alla produzione. Proprio su questo argomento si è riaperto il fronte tra gli operai. Il comitato dei lavoratori attacca i sindacati, che starebbero mistificando la realtà. Lo smantellamento, secondo il comitato, sarebbe ormai un fatto. A sostegno di quest’affermazione la lettera anonima ricevuta a gennaio, che conteneva la tipologia, la quantità e la destinazione dei macchinari venduti, in seguito alla quale il comitato aveva presentato una denuncia querela. Cerimonia Ieri le celebrazioni in onore del carabiniere investito da un Suv ad un posto di blocco Spello ricorda il maresciallo Angelucci Il maresciallo Andrea Angelucci 17 SPELLO - Cerimonia solenne ieri mattina in occasione del quarto anniversario della morte del maresciallo capo Andrea Angelucci, il giovane carabiniere morto all’età di 36 anni dopo essere stato investito da un Suv che non si era fermato al posto di blocco nella zona nella zona di Volperino nella notte tra il 1 e 2 ottobre. Dopo il successo del Memorial organizzato sabato scorso dagli amici di Andrea, ieri la cerimonia ha avuto un momento più solenne grazie alla presenza del comandante generale dell’Arma dei carabinieri e comandante interregionale “Podgora”, generale di Corpo d’Armata Ugo Zottin. L’evento era stato inoltre inserito nelle celebrazione del Bicentenario dell’Arma, in cui vengono ricordate le tante vittime dell’Arma cadute nell’adempimento del dovere. La cerimonia è iniziata nel cimitero di Spello dove il Generale Zottin, alla presenza dei genitori di Andrea, ha depositato un mazzo di fiori sulla tomba del caduto, con resa degli onori da parte di un picchetto di militari dell’Arma in grande uniforme speciale. Le autorità hanno poi raggiunto i giardini pubblici dove si trova il monumento dedicato ad Andrea e dopo la cerimonia dell’alzabandiera, in cui era schierato un picchetto dell’Arma in grande uniforme speciale con trombettiere, è stata deposta una corona di alloro al monumento. Il generale di corpo d’armata Ugo Zottin ha poi consegnato alla famiglia Angelucci un attestato di riconoscenza. Ex Merloni Presidio dei lavoratori Gualdo, debiti fuori bilancio della precedente Amministrazione al vaglio della maggioranza GUALDO TADINO - In una recente seduta consiliare, il sindaco Presciutti ha dato comunicazione dell’esito di una rilevazione dei cosiddetti debiti fuori bilancio assunti dalla precedente amministrazione comunale in occasione dell’organizzazione dell’edizione 2013 dei Giochi delle Porte, dell’Estate Gualdese 2013 e per l’emergenza neve 2012. Per quanto riguarda questa ultima tipologia di debiti, all’unanimità, il consiglio comunale di martedì ne ha approvato il riconoscimento in quanto, evidenziano i gruppi di maggioranza “Rinnovamento per Gualdo” e “Gualdo cambia” «spese impreviste derivanti da calamità naturali». Per quanto riguarda la copertura degli altri debiti, hanno invece evidenziato i due gruppi, le valutazioni saranno espresse dopo la verifica delle norme vigenti. Per quanto attiene, invece, un’altra questione che ha sollevato polemiche, ovvero l’aumento delle indennità percepite dagli attuali amministratori, con Delibera n. 74 dello scorso 18 settembre, la Giunta Presciutti ha deliberato la riduzione volontaria con un taglio del 13% dell’adeguamento spettante per legge. «Inoltre - sottolineano i due gruppi consiliari - ricorda come, per legge, non siano più imputabili all’Ente i versamenti riferiti agli oneri previdenziali il che, pertanto, comporta un minore peso economico dell’amministrazione rispetto alla precedente». CHIARA GIOMBINI Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it terni Ast, trattativa al bivio: è il giorno della verità Oggi nuovo round al Mise, azienda e sindacati lontani La palla passa al Governo TERNI - Arrivo in salita per l’infinita trattativa sul futuro delle acciaierie di Terni. Oggi alle 12 al ministero dello Sviluppo economico dovrebbe essere l’ultima tappa di una corsa cominciata un mese fa che non ha risparmiato colpi di scena e scorrettezze. Come quella che i sindacati dei metalmeccanici hanno definito la proposta di accordo dell’ad di Ast, Lucia Morselli, fatta transitare mercoledì per un’agenzia di stampa dopo che per oltre 12 ore di confronto al Mise non ce ne era stata traccia. Almeno ufficialmente, almeno in quei termini. Duecentonovanta esuberi anziché 550, incentivi alla mobilità volontaria tra i 50 e gli 80mila euro, azzeramento del contratto integrativo. Questi i tratti salienti della proposta dei vertici di Ast che ora è diventata praticamente ufficiale e che Governo, istituzioni locali e sin- Ultima tappa Oggi al ministero dello Sviluppo economico l’ennesimo incontro sulla vicenda Ast dacati - a meno di altri colpi di scena - stamattina si troveranno loro malgrado sul tavolo. «L’azienda finora ha parlato solo dei numeri che riguardano i lavoratori ed è stata sfuggente sugli investimenti per rilanciare le acciaierie - ha detto la presidente della Regione, Catiuscia Marini, ieri a Terni - la proposta di accordo ha costi sociali insostenibili che Terni e l’Umbria non possono sopportare senza una strategia per il futuro». «L'impostazione perseguita dall’azienda di insistere nel voler discutere soltanto di riduzione costi e tagli sul lavoro è sbagliata e inaccettabile», rincara la nota dei sindacati territoriali dei meralmeccanici dopo la riunione di ieri mattina con le rsu. «Le dichiarazioni delle ultime Cade per una buca, sindaco e tecnico a giudizio per lesioni: salvati in extremis Il Comune non ha l’assicurazione, citati da un 43enne carabiniere che si era fatto male in viale Trieste: prima dell’udienza arriva il risarcimento TERNI - Un banale incidente che rischiava di diventare un “caso”. Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, e il responsabile dell’ufficio manutenzioni strade del Comune di Terni, Mauro Manciucca, sarebbero dovuti comparire davanti al giudice di pace il prossimo 25 marzo per rispondere del reato di lesioni colpose. Quelle causate a un 43enne carabiniere rimasto ferito dopo la caduta su una buca in viale Trieste. Una tipologia di incidente per il quale palazzo Spada ormai da tempo non ha una copertura assicurativa, cosa che aveva spinto il malcapitato 43enne - in mancanza di un accordo per il risarcimento - a sporgere querela nei confronti del Comune. Sarebbero. Occhio alle buche Di Girolamo Perchè all’indomani della citazione diretta davanti al giudice di pace da parte della procura - arrivata martedì - ieri un bonifico dell’ufficio assicurazioni di palazzo Spada ha liquidato il risarcimento al carabiniere, qualche centinaio di euro, e salvato sindaco e funzionario dalla tagliola giudiziaria. I fatti risalgono al 10 aprile scorso quando, intorno alle 20,30 nei pressi del complesso scolastico di viale Trieste, il 43enne mette un piede in fallo sul marciapiede reso un percorso a ostacoli dagli avvallamenti causati dalle radici degli alberi. L’uomo ha con sè dei testimoni e chiama anche la polizia municipale a certificare che quella caduta non è dovuta a una sbadataggine ma allo stato della strada. E si fa anche refertare all’ospedale: 10 giorni di prognosi. Il guaio è che il Comune ormai da tempo non ha una assicurazione che copre questo tipo di sinistri. Troppo alto il premio annuale da pagare, arrivato a superare il milione di euro, cifra che per le casse di palazzo Spada è insostenibile. Negli ultimi anni l’amministrazione dunque tratta direttamente con i cittadini che restano coinvolti in questo tipo di incidenti, sempre di più visto lo stato disastrato di molte strade della città. L’allora direttore generale Tarquini costituì una sorta di ufficio ad hoc per trattare questo tipo di questioni. Ma si sa, in questi casi è sempre la parola di uno contro le ragioni di un altro. Per il Comune, malgrado fosse buio, «quell’avvallamento e non una buca», era ben visibile sotto la luce del lampione. Per il 43enne quella era invece «un’insidia» bella e buona e sporge querela. La procura riconosce le ragioni dell’uomo e cita in giudizio diretto davanti al giudice di pace il sindaco e il funzionario responsabile: tutti davanti al giudice il 25 marzo 2014. Tuttavia in aula non ci si arriverà perché, non appena ricevuta la notifica dell’udienza, il Comune si è attivato per liquidare al carabiniere il risarcimento richiesto che tramite il suo legale si è già attivato per la remissione della querela. Insomma con un bonifico Di Girolamo e il suo funzionario hanno evitato un guaio giudiziario. Non che questo sia un fatto così penalmente rilevante, ma situazioni di questo genere rischiano di creare dei precedenti pericolosi. Per il Comune che oltre ai risarcimenti dovrebbe sobbarcarsi anche le spese legali, per il sindaco e i dipendenti comunali che potrebbero trovarsi in un’aula di tribunale e macchiare il proprio casellario giudiziario ad ogni pioggia che riapre le toppe messe alle buche sulle strade. E proprio sulle strade più dissestate del centro - piazza Dalmazia, via Oberdan, via Turati - in questi giorni sono iniziati i lavori di riasfaltatura che erano stati finanziati nella precedente legislatura mentre nel piano triennale delle opere pubbliche approvato in consiglio comunale ci sono circa 14 milioni di euro per le manutenzioni che partiranno nei prossimi mesi. E magari ci saranno meno incidenti. ore del management, oltre ad essere un atto di scorrettezza nei confronti delle organizzazioni sindacali - proseguono - non solo rischiano di compromettere il negoziato, ma di delegittimare pure il ruolo svolto dal Ministero. Ribadiamo la necessità di discutere con la proprietà TkAst al fine di individuare nuove e diverse strategie che la impegnino a non indebolire il sito ternano e a difendere l’occupazione dei lavoratori diretti e indiretti». I sindacati oggi si siederanno al tavolo del Mise con «un atteggiamento corretto e responsabile» auspicando «che altrettanta responsabilità, ci sia anche da parte aziendale, evitando di fornire dati tramite dichiarazioni e annunci pretestuosi falsi e scorretti». Insomma istituzioni e sindacati sono pronti oggi a fare fronte comune mentre c’è da capire quale sarà l’atteggiamento 19 del Governo e se il ministro Federica Guidi, che si era fatta carico di elaborare una bozza di accordo, era a conoscenza della proposta della Morselli. La manager, tra l’altro, oggi si presenterà all’incontro nel pieno delle sue funzioni di numero uno di viale Brin dopo aver ufficialmente rifiutato «per ragioni personali» la guida della Trenord. E per capire che piega potrebbe prendere la giornata sarà sintomatico vedere se e chi della Thyssen Krupp si siederà accanto a lei. «Se si volesse arrivare a un accordo domani (oggi, ndr) dovrebbe venire Limberg (il capo della divisione Materials di Tk da cui dipende Ast, ndr)», sussurra un sindacalista. Ma le posizioni sono molto distanti e non è peregrina l’ipotesi che si arrivi a una sorta di accordo-ponte o a una proroga della scadenza del 4 ottobre, data dalla quale - in mancanza di un’intesa - l’azienda potrebbe “scongelare” i 550 licenziamenti annunciati. Il ruolo del Governo oggi appare determinante anche se c’è chi, come il senatore del Pd Gianluca Rossi, sposta il “cuore” del problema dal tavolo del Mise. «Per tentare di risolvere la vicenda Ast, che non è una crisi aziendale, è necessario un forte intervento del la presidenza del Consiglio dei Ministri, tra l’altro titolare del Semestre Europeo, sulla Commissione Ue», ha detto commentando la risposta del sottosegretario agli Affari Europei Gozi «che conferma tutte le preoccupazioni» a un’interrogazione sulle acciaierie . «Una risposta ridicola», ha detto l’europarlamentare della Lega Nord, Mario Borghezio ieri ospite al “Michelangelo” del dibattito “Terni terra d’acciaio” organizzato da Casapound. «Dal Governo si ottengono sempre risposte generiche e deludenti, nessun atto concreto. C’era da aspettarselo da un Governo messo lì per svendere i nostri gioielli di famiglia come le acciaierie di Terni, una realtà industriale di eccellenza sulla quale bisognerebbe investire. Soprattutto ora con il semestre di presidenza italiana in Europa, durante il quale non è stata fatto nulla». Consiglio, Mascio “battuto”: la seduta convocata il pomeriggio TERNI - Alla fine si è dovuto arrendere. Sembra destinata a chiudersi dopo appena quattro mesi di consiliatura la “stagione” dei consigli comunali mattutini che il presidente Giuseppe Mascio aveva voluto inaugurare. Dopo la richiesta bipartisan di ripristinare le sedute pomeridiane avanzata da 22 consiglieri comunali, la prossima assemblea cittadina è stata convocata per lunedì prossimo alle 15. «Per me cominciare le sedute la mattina rende il Consiglio più produttivo», aveva detto Mascio rispondendo alla richiesta dei consiglieri che avevano sottolineato come le riunioni mattutine impedivano la presenza di alcuni di loro per motivi di lavoro e rappresentavano comunque un costo per i rimborsi che il Comune deve pagare ai datori di lavoro dei consiglieri. Resta il fatto che si è ripristinata la seduta pomeridiana il lunedì e non il martedì o il giovedì quando i dipendenti comunali effettuano il rientro nel pomeriggio in modo tale da evitare il pagamento degli straordinari. Insomma se si volesse risparmiare, qualcosa si potrebbe ancora fare. E proprio nella seduta di lunedì prossimo tra gli argomento all’ordine del giorno c’è l’atto di indirizzo con il quale il gruppo del Movimen- to 5 Stelle chiede di modificare il regolamento del consiglio comunale legando l’erogazione del gettone di presenza all’effettiva partecipazione ad almeno il 70% della seduta. Un’analoga proposta, avanzata da Sandro Piccinini (Pd), venne bocciata nella precedente consiliatura. Ora vedremo se il “nuovo” Consiglio «cambierà verso». Di certo la provocazione dei due consiglieri pentastellati Patrizia Braghiroli e Angelica Trenta e del consigliere di Sel-Sinistra per Terni, l’ex assessore Silvano Ricci, che hanno rinunciato al gettone delle commissioni consiliari perché «improduttivi» potrebbe aprire una breccia. Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria 22 orvieto-narni-amelia Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it Electrosys, spunta l’interesse della Marfim La ditta di Ficulle ha presentato una sua proposta, va ad aggiungersi alla MB di Cortona e alla Elenos di Ferrara. Oggi incontro in Regione di STEFANIA TOMBA ORVIETO - Da tempo nell’aria, in extremis arriva anche la proposta della cordata interna. Per Electrosys ha infatti formalizzato un’offerta irrevocabile di acquisto la Marfim srl, ditta a cui si è appoggiato il gruppo di lavoratori che da sempre palesa interesse per rilevare l’azienda leader del broadcasting. La srl che dà il nome all’operazione è un’azienda locale, di Ficulle, che è attiva nel settore del recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici. Il piano industriale di questa terza soluzione per Electrosys prevede il salvataggio di 55 dipendenti, il pagamento del canone di affitto per il ramo di azienda con acquisto al termine del triennio. Tutto - assicura il responsabile legale - coperto naturalmente da garanzie bancarie. Chi promuove l’operazione insiste molto su un aspetto, ovvero il mantenimento della sede ad Orvieto. La proposta è stata illustrata anche ai sindacati che per risposta hanno preteso che il piano fosse presentato, come gli altri due, nelle sedi istituzionali. Per Electrosys sono infatti ore decisive. Non a caso oggi è previsto un ORVIETO Ospedale, giovedì riunione dei capigruppo col direttore generale della Asl, Fratini ORVIETO - Su richiesta dei gruppi di maggioranza e minoranza al Comune di Orvieto, giovedì alle 17 presso la sede comunale, si riunirà la conferenza dei capigruppo che incontrerà il direttore generale della Asl 2 Sandro Fratini per verificare l’andamento del progetto di riorganizzazione dell’ospedale “Santa Maria della Stella”. È uno degli step di approfondimento del piano di riorganizzazione ospedaliera. Di fronte alle prese di posizione di associazioni e non ultimo anche dei sindaci del comprensorio che hanno invocato maggiore partecipazione, Germani in qualità di sindaco ma anche di presidente della conferenza dei sindaci dell’Orvietano, ricorda che saranno rispettate le prerogative di tutti i coinvolti. incontro in Regione tra istituzioni, sindacati e proprietà, perché Electrosys è prossima ad andare dal giudice con una delle proposte presentate. Riassumendo, per un eventuale rilancio dell’azienda leader mondiale nella progettazione e costruzione di apparecchiature elettroniche destinate al mercato delle telecomunicazioni (ultimamente attiva anche nel settore degli acceleratori), ci sono in fila: la MB di Cortona azienda che si occupa di schede e produzione elettronica in genere e che è tra i fornitori e maggiori creditori di Electrosys; la Elenos di Ferrara, società leader mondiale nel settore dei trasmettitori Fm ad alta efficienza energetica. E ora arriva anche questa offerta irrevocabile di acquisto da parte della Marfim srl. I lavoratori, riuniti in assemblea con i sindacati, a maggioranza hanno già votato il piano Elenos come quello che, a loro giudizio, offre più garanzie sotto il profilo salariale, occupazionale e industriale. È da vedere ora quale sarà la decisione che la proprietà stabilirà di portare davanti al giudice nell’ambito della procedura concordataria in corso. Anche alla luce dell’offerta arrivata in extremis e più volte paventata da parte di un gruppo di La Electrosys dipendenti. Intanto ha fatto un altro piccolo passo la vertenza Tione, alla quale i sindacati alla vigilia dello scadere del concordato avevano cercato di dare una scossa. Bene, nei giorni scorsi è stato presentato il piano di concordato. La società che aveva manifestato interesse per lo stabilimento di acque minerali di Bardano, avrebbe proposto al giudice del tribunale di Terni l’affitto dell’azienda, il pagamento in forma completa dei creditori privilegiati e una riduzione percentuale delle spettanze per gli altri creditori. Il giudice ternano che ha ricevuto la documentazione si è riservato e nei prossimi giorni si potrebbe dunque sapere di più. Narni, potenziate le corse dei bus per studenti verso lo scalo Il sindaco replica alle proteste dei genitori: nessun taglio ma pullman aumentati soprattutto il sabato NARNI - Il sindaco smentisce la notizia riguardante il taglio dei bus che al mattino trasportano gli studenti dai paesi e le frazioni della periferia verso le scuole di Narni Scalo. Nei giorni scorsi erano stati alcuni genitori a lamentarsi del fatto che al mattino i loro figli rimangono spesso a piedi perché i pochi mezzi che passano non sono in grado di accogliere a bordo gli studenti. E, sempre stando alle lamentele dei genitori, quelli che riescono a salire sono costretti a fare il viaggio da Narni a Narni Scalo, in piedi e stretti. La polemica è rimbalzata anche sui social network dove ancora i genitori e gli stessi studenti confermato i di- Una veduta di Narni Scalo dove si trovano alcune scuole sagi. «I tagli non ci sono stati e le corse - spiega il primo cittadino di Narni - sono le stesse dello scorso anno. Da parte nostra, in questa fa- se, stiamo verificando l’affluenza dei viaggiatori. A oggi il problema si presenta in qualche modo nella giornata del sabato visto che le Amelia, il Comune fa dietro front e non vende più i terreni del Sant’Angelo: sarà creato l’orto urbano coi soldi della Regione AMELIA - Cessato allarme per gli orti del complesso Sant’Angelo, l’amministrazione comunale non venderà a nessun privato una parte del terreno valutata a suo tempo 15 mila euro, anzi l’intera zona sarà completamente rivalutata con la trasformazione a “Orto urbano” grazie a finanziamenti regionali per tali progetti. Tutto nasce durante il consiglio comunale dello scorso 29 luglio quando la Giunta, per motivi di bilancio, dichiarò che avrebbe alienato una particella dell’orto in questione a dei privati. Proteste da parte delle minoranze e presa di posizione di Italia Nostra che tra l’altro metteva in risalto che «il terreno in questione si trova compreso tra l’ex convento dei Padri Somaschi, via Piacenti e le Mura megalitiche di Amelia, pertanto si ribadisce la nostra contrarietà alla vendita, l’amministrazione comunale non può e non deve fare cassa con i beni pubblici». La conferma viene da parte del vice sindaco Franco Santarelli: «Non abbiamo alcuna intenzione di cedere l’orto, non vogliamo essere addi- scuole, in orario ancora non definitivo, hanno concentrato l’uscita tutte intorno alle 12. Per questo da sabato prossimo ci sarà un mezzo in più nella tratta Narni - Narni Scalo. Con gli orari definitivi e con una supervisione dei nostri funzionari e di quei genitori in grado di darci informazioni, monitoreremo la situazione per due settimane per vedere se l’intervento del sabato sarà stato sufficiente. In base ai risultati che otterremo con l’applicazione dei nuovi orari potremo decidere di fare a meno del bus in più, oppure potremmo decidere di rafforzare il numero di mezzi anche in altri giorni». MAURO PACELLI tati come liquidatori delle eccellenze del borgo». E c’è spazio per un riconoscimento al volontariato: «Molte associazioni e gli affittuari delle case popolari hanno svolto un gran lavoro di pulizia nell’orto in questione, senza polemiche, la cosa strana è che ad Amelia ci accorgiamo delle eccellenze quando qualcuno ha ripulito tutto, quando in quell’orto c’erano due metri e mezzo di erba alta non vedeva niente nessuno». Dunque allarme cessato, con buona pace di Italia Nostra e di molti cittadini, con la speranza che quanto prima sorga finalmente questo orto urbano che certamente richiamerà tanta gente nella zona più bella e panoramica di Amelia. MARIO CIUCHI SAN VENANZO Rave party nel bosco, 111 i segnalati SAN VENANZO - Sono 111 i giovani segnalati per il rave party che si è svolto dal 27 al 30 giugno nei boschi di San Venanzo. Un mega raduno che ha lasciato dietro di sé polemiche a non finire, montagne di immondizia e tanti danni. I carabinieri per quella festa non autorizzata in cui è stato stimato siano transitate circa 4mila persone hanno denunciato in tutto 111 giovani, compresi due venditori di panini di Biella di 25 e 29 anni. Lo strascico rischia però di essere anche più lungo. Nell’arco del fine settimana in questione infatti ad alcuni posti di blocco diverse persone erano state controllate e trovate in possesso di hashish e marijuana. Molti dei giovani, una volta fermati, avevano spontaneamente consegnato modici quantitativi di hashish e marijuana. A Magione, dove molti ragazzi diretti al rave erano transitati, c’erano stati anche alcuni disordini su un treno in arrivo da Firenze. In questo caso erano stati danneggiati dei vagoni di un convoglio, sempre nei pressi del raduno erano state rubate anche della biciclette, alcune poi restituite ai proprietari. Ma di certo chi ha avuto più danni in assoluto dalla quattro giorni clandestina è stato il proprietario del terreno in località Piansalto su cui si è svolto il rave. Marco Balestro, allevatore e agricoltore, a luglio ha segnalato a Il Giornale dell'Umbria di aver presentato formale denuncia contro ignoti con una richiesta per danni attorno ai 50mila euro. Danni alle colture e agli impianti. Erba medica, foraggio, farro. Gran parte del raccolto dell’azienda agricola trasformata in accampamento non autorizzato è andato infatti distrutto. Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria Sfratti incolpevoli, la Regione detta la linea PERUGIA - Supportare le famiglie che, per sopravvenuti problemi economici, sono impossibilitate a corrispondere il canone di locazione e, di conseguenza, sono sottoposte a provvedimento esecutivo di sfratto per morosità: con questo obiettivo la giunta regionale, su proposta dell’assessore Vinti, ha definito e illustrato ai Comuni le linee guida per l’emanazione di appositi bandi per l’erogazione di contributi a favore delle famiglie degli inquilini morosi incolpevoli. 25 Metà Tfr in busta, così gli aumenti In Umbria interessati 180mila lavoratori, ecco i benefici medi netti mensili: operai 57 euro, impiegati 64 e quadri 88 di BRUNO COLETTA PERUGIA - Il premier Renzi rilancia: metà trattamento di fine rapporto (Tfr, meglio noto come “liquidazione”) nella busta paga dei dipendenti. Il ministro Padoàn, da parte sua, ammette che l’ipotesi è in campo, ma che di debbono ancora effettuare approfondimenti tecnici. Il sindacato, poi, nicchia («Il Tfr è salario differito, questi soldi sono già dei lavoratori, mentre servono veri aumenti salariali»), ma allo stesso tempo apre al dialogo affermando che, comunque, «la scelta di continuare a tenere il tfr in azienda (o investito nei fondi pensione di categoria) o averlo in busta paga, va lasciata a ogni lavoratore». Infine le associazioni di categoria, che rilevano come il Tfr sia di fatto una fonte di finanziamento aziendale (il montante Tfr, negli ultimi anni, si è rivalutato del 2,5%, ossia le imprese hanno pagato questo denaro il 2,5%, molto meno dei tassi di interesse praticati dalle banche) e che metterlo in busta paga creerebbe un buco nei conti di milioni di imprese (la Cgia ha stimato che, per le piccole e medie aziende, la cifra a cui fare fronte sarebbe da 3mila a 30mila euro l’anno), in un momento in cui gli istituti di credito sono assai stretti nel fare prestiti, che comunque costerebbero ben di più rispetto al 2,5% del Tfr. IL PIANO Ma il Governo replica alle associazioni imprenditoriali sventolando un piano in cui, tramite un accordo con Cassa depositi e prestiti (Cdb) e l’associazione delle banche italiane (Abi), l’importo del Tfr da mettere nella busta paga dei dipendenti verrebbe compensato da prestiti bancari di pari importo al tasso del 2,5%, utilizzando anche i nuovi finanziamenti che la Bce (Banca centrale europea) darà alle banche a tasso quasi zero, peraltro con l’obbligo di utilizzare queste somme per prestiti a imprese e famiglie. Le imprese, quindi, afferma il Governo, non ci rimetterebbero nulla. Non ci sarebbero, in altre parole, né buchi di cassa, né aggravi di interessi. Da parte loro le banche ci guadagnerebbero, prendendo prestiti dalla Bce a tasso quasi zero e dandolo alle imprese al 2,5%. esclusi dal provvedimento. DI QUANTO AUMENTEREBBE LO STIPENDIO Facendo i calcoli, col 50% del Tfr in busta paga lo stipendio aumenterebbe di circa mezzo stipendio l’anno. Secondo l’Unione artigiani di Milano, l’incremento medio sarebbe di 57 euro netti al mese per un operaio, di 64 per un impiegato e di 88 per un quadro. Questo nell’ipo- GLI UMBRI INTERESSATI Il premier Renzi rilancia con forza l’ipotesi, il sindacato nicchia e le imprese sono contrarie. Cosa prevede il piano del Governo La misura metà del Tfr in busta paga riguarderebbe i dipendenti stabili del settore privato, che in Umbria sono 180mila. I lavoratori a tempo, invece, di norma hanno il Tfr pagato nello stipendio, o nel salario, mese dopo mese. Secondo il piano del Governo, almeno in una prima fase i dipendenti pubblici sarebbero tesi, confermata ieri dal responsabile economico del Pd, Taddei, vicinissimo a Renzi, che si preveda di mantenere la tassazione separata del Tfr con l’aliquota agevolata del 23%. In pratica, la somma del Tfr che entrerebbe nello stipendio sa- rebbe tassata come avviene attualmente con il Tfr, appunto il 23%. Operaio. L’operaio che ha una retribuzione ordinaria mensile lorda di 1.544 euro, più il bonus di 80 euro, vedrebbe la busta paga mensile netta aumentare da 1.238 a 1295 euro prendendo (esentasse) i 57,18 euro di Tfr. L’aliquota del 23% scatterebbe quando verrebbe riscosso alla fine il Tfr, conteggiando anche gli anticipi. Impiegato. Per un impiegato che riceve 1.765 euro mensili lordi, più bonus e Tfr di quasi 64 euro, la busta paga netta salirebbe invece da 1.342 a 1.405 euro. Per un impiegato, invece, di più alto livello, con 2.085 euro di retribuzione lorda ordinaria, il Tfr mensile sarebbe di 77 euro, ma in questo caso comincerebbero a scattare le tasse: 17,7 euro. Così la differenza, con o senza Tfr, sarebbe tra un salario di 1.608 euro e uno di 1.667. Quadro. Infine, sempre per l’effetto Tfr (114 euro al mese meno 26 di imposte), un quadro riceverebbe un netto mensile di 2mila 292 euro al posto di 2mila 204. Venerdì 3 ottobre 2014 il Giornale dell’Umbria 26 economiaUMBRIA «Contro la crisi la strategia di Sun Tzu» Per il professor Cardoni nell’antico trattato “L’arte della guerra” c’è la chiave per lo sviluppo delle Pmi: il caso delle Officine Galletti e la sinergia tra l’ateneo perugino e l’Università di Tampa segue dalla prima di MARCELLA CALZOLAI PERUGIA - (...) di piccole e medie imprese, fiore all’occhiello della economia regionale, in particolare sofferenza. Come uscirne? Se Mario Draghi, dal Palazzo Reale di Napoli, ha fatto ricorso a Ercole e al modo in cui riuscì a sconfiggere l’Idra per rilanciare la crescita e ridurre la disoccupazione, c’è chi - fatte le debite proporzioni - si affida Sun Tzu, generale cinese vissuto tra il VI e il V secolo avanti Cristo, attingendo al suo trattato di strategia militare “L’arte della guerra”. È Andrea Cardoni, docente di Strategia e politica aziendale nell’Università di Perugia, dipartimento di Economia. Professore, sempre di strategia si tratta. Ma cosa ha a che vedere la crisi con l’arte della guerra e con quel saggio generale cinese? «C’è una massima nel testo di Sun Tzu che recita così: “Conosci il nemico come conosci te stesso. Se farai così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo”. Ebbene, proviamo a applicare quell’assioma alla situazione di una impresa». Se ne deduce cosa? «Che una azienda media o piccola per competere oggi deve innanzitutto fare un’analisi strategica per capire quali sono i suoi punti di forza, dove può riuscire a essere eccellente per proporsi al mercato». Vuol dire che, invece di bussare alla porta del cliente e chiedere in cosa può soddisfare le sue esigenze, un’azienda deve andare sul mercato con proposte proprie? «Quel tipo di mercato, per cui era la domanda del cliente che determinava la tua produzione, è maturo. Oggi pagano l’inventiva e la flessibilità, il che comporta per un’azienda la necessità di capire quali sono i propri fattori di competitività. Ed eccoci al “conosci te stesso” di Sun Tzu, ovvero alla consapevolezza delle tue possibilità per battere la concorrenza». Un caso per esemplificare? «Le Officine meccaniche Galletti, una srl di Perugia. È un’azienda familiare con una lunga storia radicata nel territorio e ora è a capo di un piccolo gruppo multinazionale nel settore dei macchinari per la lavorazione del cemento con sedi in Cina, India, Stati Uniti, Francia e Spagna». Fatturato, dipendenti? «Considerando anche le varie filiali, il fatturato è di circa 25 milioni di euro, di cui l’80% rivolto ai mercati esteri. E la Galletti occupa 110 dipendenti nella società produttiva e commerciale di Perugia, una quin- Confronto Il professor Andrea Cardoni (a sinistra) in un gruppo di lavoro dicina di persone tra North America, Francia e Spagna, 10 in India e sono oltre 500 i dipendenti nella sede produttiva in Cina che lavora per quel mercato». Dunque, è un’impresa che risponde a due categorie segnalate dai tecnici come indispensabili per la crescita: innovazione e internazionalizzazione. «Vero, quei due fattori sono diventati un mantra, accanto ai quali non mi capita di trovare spesso purtroppo la consapevolezza. Che alle officine Galletti non manca, tant’è che è stata realizzata una collaborazione, per la quale mi sono personalmente attivato, tra l’Università di Perugia e l’Università di Tampa in Florida». Oggetto? «L’analisi della filiale americana del gruppo, la Sicoma North America, che opera a Clearwater, in Florida appunto, dal 2009. Cinquanta studenti provenienti da varie nazionalità, nell’ambito del corso di Strategic management del master in Business administration, si sono sfidati in una “case study competition”». Ma in concreto cosa hanno fatto quegli studenti? Può tradurre, per cortesia? «Hanno preso in esame il mercato, il modello di business e la performance della Sicoma con l’obiettivo di elaborare il miglior rapporto di analisi strategica e le più efficaci raccomandazioni per lo sviluppo dell’impresa. E il miglior gruppo è stato premiato con una gratificazione in denaro messa a disposizione dell’azienda». E tra le raccomandazioni per lo sviluppo è stato inserito anche il “conosci te stesso” secondo Sun Tzu? «Scontato. Peraltro, è stato proprio il presidente della Sicoma, Lucio Galletti, giovane ingegnere che gira il mondo per la gran parte del suo tempo, a volere fortemente quella esperienza, la qualcosa sta a dimostrare che l’importanza del principio “conosci te stesso” era già avvertita dal management dell’impresa». La collaborazione con l’Università di Tampa non segnala anche l’importanza della proiezione internazionale dell’ateneo perugino? «E’ una strada che non a caso è stata intrapresa dalla governance con determinazione. Ma di più: la collaborazione con il National Institute for business strategy di quella università, e in particolare col professor Jody Tompson, consentendo di valorizzare e supportare l’espansione internazionale di una piccolamedia impresa di eccellenza del territorio, ha realizzato una sinergia tra l’università e l’impresa stessa con significative ricadute sia sul potenziale sviluppo aziendale, sia sulla ricerca e la didattica accademica». Una curiosità: ma davvero bisogna tornare a Ercole e a Sun Tzu, da un lato la mitologia greca e dall’altro un antichissimo manoscritto, per dipanare la ingarbugliata matassa della crisi? «Il trattato di Sun Tzu è usato per la strategia e la conduzione di molte aziende in tutto il mondo. In quanto a Ercole, se lo sostiene autorevolmente il presidente della Banca centrale europea…». Iniziativa di Sviluppumbria e IMMaginario Festival per chi ha idee innovative o sta trasformando la propria azienda Un palco e riflettori per le imprese creative PERUGIA - Sviluppumbria e Festival IMMaginario offrono la possibilità di presentare il proprio progetto ai protagonisti dell’innovazione, coloro cioè che hanno un’idea, stanno lavorando a un progetto innovativo e di impresa creativa, hanno già lanciato la loro start up o stanno trasformando la loro azienda in un progetto innovativo? Sviluppumbria, nell’ambito della misura “Marketing territoriale”, sta lavorando a una progettualità specifica sul tema della riqualificazione urbana e della rinascita dei borghi e dei centri storici della Regione. L’idea nasce seguendo la prospettiva della definizione di un nuovo modello di sviluppo, che miri a evidenziare il ruolo centrale dei luoghi storici come poli di attrazione di funzioni e di attività economiche. Nell’ambito del Festival Immaginario (www.festivalimmagina- Convegno workshop L’11 ottobre al “Ciuffelli” di Todi con Regione, Parco 3A e Università di Perugia Innovazione tra i campi: competitività e occupazione Confagricoltura Umbria presenta il progetto “Rtk” PERUGIA - Innovazione come leva di modernizzazione dell’agricoltura che consenta alle aziende di mantenere o incrementare il reddito e di essere competitive nel mercato. È questa la convinzione ribadita da Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria, durante la presentazione del convegno workshop “Agricoltura di precisione: la nuova frontiera tecnologica per le imprese agricole e un’opportunità di crescita professionale per i giovani”, in programma sabato 11 ottobre all’Istituto tecnico agrario “Ciuffelli” di Todi. Al tavolo, insieme a Caprai, Giuliano Po- Presentazione Concezzi, Caprai e Polenzani lenzani, dirigente servizio politiche per l’innovazione della Regione, Luciano Concezzi del 3A - Parco tecnologico agroalimentare, e Fabio Radicioni, docente del Dipartimento di ingegneria dell’Università di Perugia. L’incontro tuderte consentirà di approfondire il tema dell’innovazione in agricoltura partendo dai primi risultati del progetto, finanziato dalla Regione Umbria con la misura 124 del Programma di sviluppo rurale 20072013, “Rtk - Miglioramento delle performance ambientali e di sicurezza degli operatori nei processi produttivi attraverso la realizzazione di una rete Rtk comprensoriale”. «Questo progetto - ha detto Caprai - parte dall’idea di mettere a disposizione delle imprese agricole nuove tecnologie per essere competitive. Rtk si inserisce in questa idea perché introduce, all’interno di una rete di imprese, dotazioni tecnologiche di ultima generazione di più facile utilizzo per i giovani, rappresentando uno sbocco occupazionale». rio.it), che si svolgerà a Perugia dal 3 al 9 novembre, Sviluppumbria organizza il “Web Fest dedicato alle Imprese Creative”, un evento che avrà luogo il 7 novembre al Centro Camerale Alessi a Perugia. Ieri è stata lanciata una “call” congiunta da parte dei due soggetti promotori, che resterà aperta fino al 24 ottobre. L’Ex Sala Borsa Merci accoglierà i soggetti selezionati da una commissione giudicatrice nominata ad hoc, i quali avranno l’opportunità di presentare a una platea qualificata (esperti del settore, amministrazioni pubbliche, investitori istituzionali e investitori privati) idee e progetti imprenditoriali, che prevedono l’utilizzo di tecnologie innovative applicate ai settori culturali tradizionali (musica, teatro, cinema, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale), all’artigianato tradizionale e artistico, design, architettura, grafica e moda. L’obiettivo sarà quello di valorizzare le imprese creative con vocazione culturale nate sul territorio regionale. Le idee e i progetti imprenditoriali verranno valutati e selezionati da un’apposita commissione tecnica composta da: Maurizio Cipollone e Giuseppe Barberi, Sviluppumbria; Luca De Biase, direttore Nòva24-Il Sole 24 ore; Lucio Argano, project manager Perugia2019; Alessandro Riccini Ricci, direttore creativo IMMaginario. Per inviare la candidatura è necessario compilare il form presente sul sito www.umbriacreativa.it. Lo chef “prof” Alessandro Lestini vince il contest del menù del pellegrino Caprai «Mettere a disposizione delle imprese nuove tecnologie» PERUGIA - Con frascarelli ai funghi porcini, zucca gialla e caprino, Alessandro Lestini - classe 1981, chef con la passione per l’innovazione applicata alla buona cucina, un curriculum di esperienze maturate anche all’estero nonostante la giovane età e docente all’Università dei Sapori dal 2010 - si è aggiudicato il primo premio al Contest realizzato dal Consorzio Umbria & Francesco’s Ways realizzando il piatto più rappresentativo del Menù del pellegrino. Un menù realizzato con prodotti a km 0 e studiato per riproporre in chiave moderna i cibi della tradizione umbra. Nove gli chef in concorso: Roberto Agostini; Mirko Ruggeri ; Matheus Porticchio; Manuel Orsini; Alessandro Lestini; Paolo Trippini; Massimo Infarinati; Manuel Tomasone; Daniele Ortolani. «Siamo felici - ha dichiarato la presidente dell’Università dei Sapori Anna Rita Fioroni - che tale manifestazione si sia svolta proprio all’Università dei Sapori, un centro che vuole configurarsi anche come luogo di incontro di idee ed esperienze, specie da parte dei professionisti di settore, chef ed operatori della cultura alimentare ed enogastronomica». Seguici anche su UMBRIA PERUGIA Il menu del pellegrino vola verso il Brasile A Venerdì 3 ottobre 2014 Anno XXXII n. 273 - euro 1,20 www.corrieredellumbria.it w.corrieredellumbria.it NOCERA UMBRA L’assessore Porzi parla del tema della legalità A a pagina 26 a pagina 8 GUBBIO Ex Merloni, arriva la cassa integrazione A Va in fiamme garage Casa inagibile A a pagina 11 Terni Oggi l’incontro decisivo al ministero. Nessuna apertura di credito dai sindacati all’ad Morselli Verdetto finale per l’Ast ITALIA & MONDO Il premier a Londra Renzi alla Merkel: “Non siamo scolaretti” A a pagina 3 Il caso Fabrizio Corona Celentano chiede la grazia A a pagina 5 Abbinamento opzionale con: “In cucin@ appunti & ricette” Euro 8,40; “Panini e Piadine” Euro 7,80; “I funghi in tasca” Euro 9,80; + il prezzo del quotidiano Sport A TERNI a pagina 32 FUORI DAL VIDEO Il gioco e l’azzardo che fa paura di Michele Cucuzza Riflettori puntati sul ministero dello Sviluppo economico dove oggi a mezzogiorno si incontreranno Tk-Ast da una parte e dall’altra sindacati e istituzioni che ad oggi sono muro contro muro. Il contropiano presentato mercoledì pomeriggio alle agenzie di stampa dall’ad Lucia Morselli, collocamento nelle liste di mobilità per 290 addetti con 80.000 euro di incentivo a chi accetta entro il 28 dicembre, non è piaciuto né ai sindacati né alle istituzioni locali che l’hanno di fatto rigettato al mittente. La scadenza che le parti si erano date del 4 ottobre per chiudere la trattativa rischia di saltare e in caso di fumata nera potrebbe tornare la prima ipotesi di piano con 550 esuberi. Anche se, nel caso anche oggi si arrivasse a un nulla di fatto, potrebbe arrivare un rinvio della scadenza. A a pagina 11 Delitto Polizzi In aula il racconto della sopravvissuta Julia: “Ho tentato di uccidermi” A Drammatica testimonianza Al processo ai due Menenti a pagina 21 A F ermiamo la nuova dipendenza che dilaga nel nostro paese, causata dal gioco d’azzardo legale: si espande senza sosta e ha già coinvolto 800mila italiani (7mila sono in cura disintossicante). A differenza delle droghe e dell'alcol, non distrugge il fisico, ma corrode la mente, oltre a sconvolgere la vita e i conti anche dei familiari, esposti pure loro al rischio della schiavitù psicologica. Per non parlare del gioco d’azzardo on line, ancora più pericoloso se possibile, soprattutto per i più giovani, perché realizzabile in perfetta solitudine, e per la cui diffusione vengono create ogni giorno (...) [continua a pagina 4 ] Perugia Colpo in un bar tabacchi. Prima di scappare con il bottino i ladri si sono concessi una “dolce pausa” SERIE B L’Under 21 convoca Goldaniga Il Grifo fa la conta Giacomazzi c’è Verre invece no A a pagina 47 SERIE B Fere, 10 gol per far paura all’Avellino A a pagina 48 E Bojinov recupera Spaccano, rubano e fanno pure colazione L’EVENTO Matrimonio indiano a Solfagnano VOLLEY Sir, ad Atanasijevic il premio di miglior realizzatore A a pagina 52 A a pagina 25 A PERUGIA Lucidi e perfino spavaldi. Perché una volta razziato il bar tabacchi, i ladri si sono concessi pure una pausa colazione. Divorando alcuni snack e due scatolette di tonno, oltre che svuotare lattine di prodotti energetici. L’ennesima spaccata si è verificata nel cuore della notte presso “La dolce vita” di Pianello. Qui i malviventi hanno scardinato la porta con un piede di porco e rotto il grande vetro d’ingresso. E una volta fatto il pieno di stecche di sigarette, schede telefoniche, gratta e vinci e contanti, sono fuggiti. A a pagina 24 SANITA’ GIUSTIZIA L’ospedale di Terni vara la Stroke unit Appaltopoli, le difese: “Processo senza prove” A a pagina 41 A a pagina 23 DELL’UMBRIA CORRIERE UMBRIA L’appuntamento Nella città serafica in arrivo quasi 5mila pellegrini provenienti da tutta Italia. Ci sarà anche il premier Renzi Grande attesa per la festa di San Francesco A ASSISI Tutto pronto per la festa di San Francesco in occasione del 75˚ anniversario della proclamazione di San Francesco patrono d'Italia. Sono oltre 150 i giornalistiaccreditati e quasi 5000 i pellegrini provenienti da tutta Italia che giungeranno nella città serafica. Sarà il presidente del consiglio, Matteo Renzi, e il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini a partecipare alle celebrazio- ni in onore del Santo che si terranno domani dalle 10 ad Assisi. La santa messa è presieduta dal cardinale Agostino Vallini e l'accensione della lampada del Santo è affidata al sindaco di Roma, Ignazio Marino. Al termine della celebrazione, alla quale parteciperanno 23 vescovi e circa 100 sacerdoti, è previsto un intervento del presidente dalla Loggia del Sacro Convento di Assisi. Oltre alla diretta di Rai 1 che inizie- rà alle 10 e terminerà alle 12.20 ci saranno circa 10 testate che faranno collegamenti live dalla piazza della Basilica di San Francesco. Tra le oltre 30 tv accreditate anche la stampa straniera tra cui un tv russa. Il programma delle celebrazioni sono sul sito www.sanfrancesco.org . E' quanto riferisce in una nota padre Enzo Fortunato direttore della Sala Stampa del Sacro ConB vento di Assisi. t Venerdì 3 Ottobre 2014 7 Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] Audizione dell’amministratore unico Agenzia forestale, tempo di bilanci ma la cassa resta un punto critico Sindacati e aziende attendono ulteriori sviluppi Il via libera arriva da Confimi Impresa A PERUGIA Tfr in busta paga: dibattito aperto anche in Umbria A PERUGIA dotta”, questo il commento di Maurizio Tfr, o meglio trattamento di fine rappor- Giovannoni, presidente di Aniem, l'assoto nella busta paga dei lavoratori? La do- ciazione delle piccole e medie imprese manda arriva anche in Umbria. Come è edili manifatturiere che raggruppa in noto secondo il presidente del consiglio Umbria circa 150 piccole e medie impreMatteo Renzi “un altro centinaio di eu- se aderenti al sistema Confimi Impresa. ro al mese nelle buste paga dei lavoratori “Non ancoriamoci dietro motivazioni italiani possono far ripartire i consumi”. pretestuose, stiamo parlando di soldi dei Ma le perplessità non mancano. I sinda- lavoratori ed è giusto che siano loro a cati prima di rilasciare didecidere eventuali forme chiarazioni preferiscono di assistenza sanitaria o di capire bene l’intero progetprevidenza integrativa, ba“Basta to. Daparte imprenditoriasta con il delegare scelte e con il delegare le non mancano le perplesdecisioni che riguardano scelte che sità anche perchè le azienesclusivamente la vita dei de si lamentano del fatto lavoratori e delle loro famiriguardano che per le loro casse già in glie”, continua Giovannoi lavoratori” difficoltà potrebbe esser il ni. Che aggiunge: Il timore colpo di grazia. Comundelle mancate tutele previque qualcuno ha voglio di parlare. “Se denziali è un falso problema: la vera gavogliamo attivare subito, senza ulteriori ranzia non risiede negli accantonamenti indugi, un'azione strutturale ed anticicli- e nelle aspettative pensionistiche, ma soca dobbiamo mettere il Tfr in busta pa- lo nella ripresa dell'economia e nel rilanga per intero, magari a titolo volontario cio delle potenzialità di spesa privata. Le e senza tassarlo come la retribuzione or- imprese devono svolgere il loro ruolo ed dinaria, ma utilizzando una fiscalità ri- essere in grado di costruire e consolidare z y Lavoratori Quali futuro per il tfr un rapporto fiduciario con i lavoratori. prosegue il presidente di Aniem. - Ma anche lo Stato deve fare la sua parte garantendo il sostegno finanziario attraverso uno strumento di tipo pubblico. Il sistema Paese deve comprendere che se non rimettiamo in moto, in modo rapido ed incisivo, la crescita e la capacità di consumo non ci sarà futuro per alcuna impresa, di qualunque dimensione sia. Stiamo proponendo di dare una mensilità in più a tutti i lavoratori, è un tema fondamentale, smettiamola di ragionare di problemi complessi con logiche antiche". Dibattito più che mai aperB to in Umbria. Inaugurata ieri a Santa Maria degli Angeli una nuova infrastruttura di ricarica dell’Enel La Regione punta decisa sulle auto elettriche A PERUGIA "La Regione proseguirà nelsuo impegno per favorire la mobilità elettrica su tutto il suo territorio, con l'estensione della rete di ricarica nelle città interessate a una nuova modalità di accesso e fruibilità deicentri urbani, sostenibile e a basso impatto ambientale": così l'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti, adAssisi alla conclusione del "tour" di inaugurazioni di infrastrutture di ricarica Enel. "Con l'infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici inaugurata a Santa Maria degli Angeli - ha detto ancoraRometti - si incrementa ulteriormente la rete diffusa su tutto il territorio regionale, che mette in collegamento le città dell'Umbria ad alta vocazione turistica, migliorando la qualità ambientale e urbana". "Oltre a dotarsi di una rete infrastrutturale che consente di percorrere l'intero territorio regionale, grazie a una distanza media di 40 chilometri tra i punti di ricarica, compatibile con l'autonomia dei veicoli elettrici oggi in circolazione - ha ricordato Rometti - la Regione ha voluto favorire la mobilita' elettrica preve- dendo anche quest'anno nelle disposizioni collegate alla manovra di bilancio per i veicoli a basso impatto ambientale immatricolati per la prima volta dal 6 aprile scorso (giorno di entrata in vigore della leggeregionale) fino al 31 dicembre 2015, l'esenzione dalla tassa automobilistica regionale per il primo bollo e per le due annualità successive". Il tour di inaugurazioni di infrastrutture di ricarica Enel per veicoli elettrici, partito il 17 settembre scorso da Perugia, dopo aver toccato 13 città d'arte del territorio umbro, e' approdato presso il parcheggio di Piazza Porziuncola a Santa Maria degli Angeli per il taglio del nastro dell'ultimacolonnina in ordine cronologico, che fa salire a 50 il numerodelle infrastrutture di ricarica ora disponibili. "Oggi (ieri ndr) - ha detto Gianluigi Fioriti, responsabile EnelInfrastrutture e Reti Centro Italia - completiamo un percorsoimportante che collega i Comuni dell'Umbria dotando la regionedi un sistema capillare, integrato e interoperabile diinfrastrutture per la ricarica di veicoli eletB trici. Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Maria Rosi, ha ascoltato l'amministratore unico dell'Agenzia Forestale regionale, Massimo Bianchi, per fare il punto dopo due anni dalla nascita dell'Agenzia stessa. Nel corso dell'audizione Bianchi ha evidenziato come l'Agenzia, che ha praticamente sostituito le Comunità montane, "abbia, nonostante le numerose difficoltà, una sostanziale tenuta dal punto di vista economico". Secondo Bianchi, però, "ci sono alcuni punti critici che se non vengono risolti rischiano di far entrare l'Agenzia in sofferenza. La principale criticità è relativa alla cassa: stipendi, contributi, acquisto materiale. Fino ad ora siamo riusciti ad andare avanti grazie al meccanismo di riscossione degli anticipi e della rendicontazione che abbiamo messo in campo. L'Agenzia ha circa 1,8 milioni di debiti con i fornitori, che un anno fa era di 1,2 milioni. Però vantiamo crediti complessivi per più di 10 milioni di euro, tra cui 6,5 milioni da Por e Psr, e circa 2,5 milioni dalle convenzioni con i Comuni. Inoltre vantiamo 8 milioni di credito dalle Comunità Montane, di cui 6 milioni per l'accantonamento del tfr. Una situazione buona su cui pende il grave problema dell'anticipazione di cassa che va risolto radicalmente e in fretta per evitare che diventi una criticità strutturale per l'Agenzia. Non è giusto che i nostri fornitori soffrano per questi problemi. Noi stiamo cercando di risolverlo autonomamente con le banche, per evitare conseguenze gravissime. Però l'operazione avrà comunque un costo. Sarebbe stato più semplice se la Regione avesse anticipato direttamente i soldi dalla sua cassa, risparmiando in termini di burocrazia e interessi. Altra criticità - ha spiegato Bianchi - è la richiesta che abbiamo ricevuto l'anno scorso dalla Provincia per l'assunzione di 23 persone invalide con la legge 68, che per noi comporta un forte aggravio sul fronte degli stipendi. Lo stiamo risolvendo insieme alla Regione. A questo si aggiunge il peso, ancora gravoso, che l'Agenzia si porta dietro dalle Comunità Montane, del proprio personale inabile: 166 su 540 persone operative. Un tetto alto. Stiamo facendo una ricognizione per eventuali prepensionamenti. Il prossimo anno l'Agenzia farà lavori complessivi per circa 28 milioni di euro e su questi la Regione sta ottenendo un risparmio consistente rispetto a quanto spendeva negli ultimi anni con le Comunità Montane. Nell'ultimo anno di vita queste si sono divise 4,2 milioni di euro relativi alla legge '28/1999' come supporto per progetti speciali per far lavorare i disabili. A noi erano stati promessi 3,5 milioni di euro che invece sono diventati 2,5". Sollecitato dalle richieste dei consiglieri Andrea Smacchi e Lamberto Bottini (Pd), l'amministratore unico Bianchi ha affrontato lo sviluppo futuro dell'Agenzia, sottolineando che "in prospettiva è necessario porre il problema di come rinnovare il parco macchine, non solo accollandosi i mutui delle Comunità Montane, ma trovando risorse per fare nuovi investimenti. Stiamo rinnovando la convenzione con il Comune di Perugia e si sta andando verso una riduzione fisiologica dell'importo. L'auspicio è di implementare il rapporto con la Regione in termini di trasferimenti sui progetti, perché più ce ne vengono affidati e maggiori entrate provengono da quel versante, con minore entità di quelle dirette. L'Agenzia dovrebbe gestire la bonifica, come facevano le Comunità montane, affidarla alla Provincia è un errore. A breve porteremo alla Regione un piano di dismissioni". Bianchi ha parlato anche dei problemi legati ai 22 progetti per la Fascia Appenninica che prevedono lavori per 1,8 milioni di euro, di cui l'Agenzia B ha già fatto il masterplan. Venerdì 3 Ottobre 2014 DELL’UMBRIA 8 CORRIERE u Umbria L’assessore alla Provincia di Perugia Donatella Porzi parla del progetto che ha come protagonisti i ragazzi Legalità per un domani migliore di Diego Aristei A PERUGIA - Rafforzare i valori della legalità per le donne e gli uomini del domani. L’assessore alla Provincia di Perugia Donatella Porzi in questi anni ha lavorato con determinazione all’educazione alla legalità. “Quando si parla di questo argomento afferma la titolare alle attività culturali e sociali della Provincia di Perugia - pensiamo subito alla cultura. Si tratta di un vero e proprio investimentoper le nuove generazioni a medio - lungo termine che, al di là dell’opera di prevenzione e di repressione delle forze dell’ordine e del sistemagiudiziario, può contribuire almeno a mitigare i fenomeni. Del resto educare alla legalità è un’espressione che rischia oggi di suonare riduttiva e inadaguata di fronte ai livelli raggiunti dalla corruzionee dalle associazioni adelinquere ma anche dalla violenza individuale e privata”. Sicilia e Umbria legate da questo progetto, due realtà come Foligno e Partinico più che mai vicine. “Esatto, è stata un’esperienza esaltante. Da qui poi abbiamo allargato il progetto a tutta la provincia di Perugia. Da sottolineare che questo tipo di proposta è stata fatta anche alle famiglie degli studenti. E non poteva essere diversamente. Da ormai quasi due anni la Provincia ha fatto dei Assessore alle Attività culturali e sociali Donatella Porzi quadri di Gaetano Porcasi il nucleo rappresentativo per eccellenza del progetto Legalmente”. Tutto il territorio è stato coinvolto... “ E non poteva essere diversamente: dall’alto Tevere, alla Valnerina, dal Folignate fino al lago Trasimeno. Grande partecipazione e successo per questa iniziativa grazie soprattutto alla professionalità del personale dell’ente. Un vero e proprio lavoro di squadra che ha superato i confini nazionali. Siamo riusciti a portare a Bruxelles, cuore dell’Europa, tanti ragazzi. Accanto al percorso della legalità fondamentale è la conoscenza delle istituzioni”. Un’esperienza che è uscita an- che dai confini regionali... “Certamente un contatto con almeno le regioni confinanti è il minimo in un contesto dove si parla sempre di globalizzazione. Ripeto, è la cultura, intesa come valori condivisi e capacità critica di comprensione della realtà che dà la sveglia alle coscienze”. Che giudizio dà della partecipazione dei ragazzi? “Positivo. I ragazzi hanno bisogno di essere protagonisti. Per questo dobbiamo intercettare i loro interessi e le loro aspirazioni, creando le condizioni affinchè possano realizzarsi. Non considerarli contenitori da riempire ma persone capaci, creative, alla ricerca della loro strada, del loro modo di esprimersi. E guardagnare la loro fiducia”. Assessore, che giudizio dà delle scuola umbra? “Per quanto riguarda la didattica siamo molto avanti. Sotto il profilo della progettazione europea siamo a livelli importanti”. Un dato drammatico è quello della dispersione scolastica. “Il percorso di formazione non può essere abbandonato. Occorre cercare tutti gli strumenti per far sì che l’economia riprenda e che l’occupazione possa essere una vera opportunità”. Dal prossimo 13 ottobre la Provincia cambia funzioni. Cosa resta dell’esperienza che ha messo in campo in questi anni? “Un patrimonio che certamente non andrà disperso per il semplice motivo che siamo riusciti a realizzare una serie di contatti che resteranno. Gli uffici continueranno a dare la loro grande disponibilità”. Per concludere, assessore, si sente soddisfatta? “Assolutamente sì. Esco da questa esperienza umanamente arricchita dai contatti, dalle persone che ho conosciuto ma esco anche consapevole che si può fare tanto anche come ente di secondo livello che ha la fortuna di avere un personale competente, formato e desideroso di essere al servizio della collettiviB tà”. Per servizi sociosanitari e per superare la solitudine Argento vivo si presenta: un sito per gli anziani A PERUGIA Internet non è certo più un tabù assoluto per gli over 65 umbri anche grazie ai nuovi telefonini smart-phone. E quindi il lancio del nuovo portale a favore degli anziani varato dalla Regione dell'Umbria - non è certo né una follia né una trovata da campagna elettorale. L'indirizzo del nuovo sito è www.argentovivoumbria.it ed è uno strumento considerato importante e si spera a breve fondamentale per migliorare non solo la qualità della vita quotidiana facilitando l'accesso ai servizi sociosanitari, culturali, ma anche "buono" per superare la solitudine che potrebbe portare ad una malattia come la depressione. Tutte qualità che sono state ribadite dalla vicepresidente della Giunta regionale, Carla Casciari, tra i relatori del seminario "Una rete per gli anziani", organizzato a Villa Umbria dalla Regione Umbria per la promozione dell'invecchiamento attivo a due anni dall'approvazione della leggere regionale. "A gennaio - ha spiegato l'assessore - il portale 'Argento Vivo' migrerà definitivamente all'interno della piattaforma digitale regionale e diventerà la voce con la quale la Regione Umbria dialogherà in modo trasparente e immediato con gli anziani. Diventa così pienamente operativo un percorso nato dal basso che, insieme al portale 'Argento Vivo', ha già visto attivarsi un telegiornale per la terza età che dalla provincia di Terni si diffonde in tutta la regione. Sono solo due delle azioni della legge regionale con cui la Regione, insieme al nuovo Piano sociale che a breve la Giunta approverà, definisce e attua il suo impegno verso gli anziani, promuovendo anche le buone pratiche e le esperienze territoriali". Il progetto ha anche una doppia aspirazione: implementare l'utilizzo e la conoscenza delle nuove tecnologie oltre che un utilizzo al meglio, anche da parte delle persone anziane, dei servizi della pubblica amministrazione che la Regione intende declinare in forB ma digitale, in particolare la sanità. Nicola Bossi “L’Università per Stranieri nella ricerca in Italia è l’eccezione positiva” CORRIERE L’ateneo si compatta in una lettera del direttore di dipartimento DELL’UMBRIA Umbria t Venerdì 3 Ottobre 2014 Il convegno sulle opportunità per l’Umbria ha aperto a palazzo Gallenga i giorni della mostra mercato Nutrition days guarda all’Expo A PERUGIA A PERUGIA L’Università per gli Stranieri trova una nuova compatezza sulla ricerca e per voce del direttore di dipartimento, Roberto Fedi, risponde all’articolo “Sulla Stranieri la pioggia povera della ricerca”, apparso sul Corriere dell’Umbria il primo ottobre, con una scrupolosa precisazione: “Il fatto che alla Stranieri - sostiene la nota - ancora si distribuiscano fondi di ricerca è, nel panorama nazionale universitario, un’eccezione che conferma la volontà di questa Università di perseguire fini di ricerca, conformemente alla sua tradizione”. Quindi rispetto alla considerazione che ‘l’entusiasmo per la ricerca sia andata progressivamente scemando nell’ateneo’, la lettera del direttore di dipartimento smentisce in questi termini: “non è assolutamente vero anzi, è esattamente il contrario, come dimostra l’altissima percentuale di docenti abilitati nelle recenti abilitazioni nazionali universitarie (un caso a dir poco eccezionale nell’ambito nazionale universitario)”. E si aggiunge: “Semmai, si sono evitati sprechi e si sono concentrate le forze, per una ovvia esigenza di razionalizzazione di fondi pubblici”. Sui criteri di assegnazione dei fondi per la ricerca, la nota tiene a precisare: “che sono improntati a una serietà assoluta e facilmente dimostrabile (che privilegiava le ricerche di gruppo oltre alla bontà del progetto e alla serietà dei docenti richiedenti), sono stati applicati da una commissione in cui, oltre al sottoscritto in qualità di direttore del dipartimento, erano presenti altri cinque docenti (ordinari, associati e ricercatori)”. Si puntualizza, inoltre, che non va identificato il numero delle domande (31) con il numero dei docenti proponenti: “visto che molte ricerche erano e sono di gruppo (come è logico che sia in un’università seria), i nomi dei docenti erano solo quelli dei responsabili dell’Unità di ricerca, che naturalmente raggruppa parecchi altri colleghi”. Perciò si considera lesivo dire che “solo metà dei docenti è impegnata nella ricerca” (i docenti, fra l'altro, non sono 64 ma 61, a proposito della precisione dell’informazione). Infine in riferimento ai due docenti citati nell’articolo, che non hanno ottenuto fondi si risponde così: “avevano sottoscritto domande o incomplete, quindi non valutabili, oppure presentate da un docente che si trovava già in un altro gruppo di ricerca, il che è non consentito: tutto questo è stato loro ovviamente comunicato” (la professoressa Alcini, uno dei due docenti non ammessi ai fondi, ora finalmente ha le motivazioni richieste ndr). “Per quanto concerne il docente che ha ottenuto solo 450 euro aveva chiesto esattamente quella somma: quindi, è stato accontentato in toto. Mentre il massimo della cifra attribuita ha riguardato ben 15 unità di richiedenti; gli altri, salvo i casi sopra indicati, hanno ottenuto cifre appena inferiori (di circa 50 euro)”. Infine si ricorda che “coloro (pochi) che non hanno presentato progetti di ricerca per l?eventuale finanziamento hanno finanziamenti B in corso, che non sono stati ancora esauriti”. Nutrition Days, la manifestazione in corso nel centro storico di Perugia fino a domenica, rientra nel più ampio progetto sull’Ecosistema e sulla Nutrizione Umbria Green& Food e che proietta Perugia e l’Umbria verso Milano Expo 2015. Nutrizione, prevenzione, sostenibilità, formazione, agroalimentare, mostra mercato e promozione del territorio sono le parole chiave. Il progetto è promosso dall’Associazione PerugiaLive con il patrocinio della Regione dell’Umbria e dei suoi principali Enti. Ma soprattutto è patrocinato e riconosciuto da Milano Expo 2015 Spa, dal Comitato Scientifico di Milano Expo 2015 e da Anci Expo. A palazzo Gallenga si è tenuta la conferenza inaugurale moderata da Giuseppe Castellini avente per tema proprio il progetto dell’Umbria per l’Esposizione Universale e le opportunità per le Regioni. Sono intervenuti Giuliana Grego Bolli dell’Università per Stranieri, Franco Moriconi, rettore dell’Università degli Studi di Perugia, i professor Francesco Tei del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia, l’assessore regionale alla Cultura e Turismo Fabrizio Bracco, l’assessore comunale sviluppo economico, marketing territoriale, progettazione europea Michele Fioroni, il professor Vincenzo Russo del comitato scientifico di Milano Expo 2015, il segretario generale Anci Expo Pier Attilio Superti, il segretario generale Anci Umbria Silvio Ranierie il direttore generale di Eurochocolate Bruno Fringuelli. Professionisti di vari settori si stanno impegnando in un programma multidisciplinare che sviluppa trasversalmente temi e per- Conferenza inaugurale A palazzo Gallenga l’incontro sul tema: il progetto dell’Umbria per l’Esposizione Universale corsi, in ambito di storia, tradizioni culturali, scienza, ambiente, welfare unificando e potenziando l’importante realtà del territorio in fatto di ricerca scientifica, progetti di amministrazioni pubbliche, università, scuola, realtà storiche, con il principale obiettivo di divulgare conoscenza ai cittadini per una migliore acquisizione della qualità di vita e di salute, nonchè di promuovere tutte le eccellenze del territorio e il brand Umbria nel resto del mondo. Nonostante i ritardi accumulati a causa di tutto quello che è successo intorno all’Expo e la poca chiarezza nella definizione dei format per le Regioni, il progetto va avanti. “Questa occasione deve servire a richiamare l’attenzione degli investitori sulla qualità e le eccellenze del nostro paese” afferma l’assessore Bracco “dobbiamostare attenti a non commettere errori”. Infatti per l’Expo sono stati già venduti milioni di biglietti nel mondo e sarà un’occasione unica per far conoscere le eccellenze e attrarre investitori e turisti. La partita si gioca in questi mesi. Ma c’è anche chi è critico verso le scelte fatte in passato per promuovere l’Umbria: “Si fa- tica a fare rete e promuovere perché ce la siamo troppo suonata e cantata a casa, troppo belli,ma troppo effimeri” asserisce l’assessore Michele Fioroni nel suo intervento che definisce politically uncorrect: “Dobbiamo mettere meno carne al fuoco. Il vero cambiamento non avviene con il cambio delle amministrazioni, ma cambiando le teste dei cittadini, trasformando il modo di essere umbri”. Oltre allo stand della Regione, all’Expo sarà presente anche Eurochocolate tra i Cluster del cioccoB lato. Antonella Manca L’INTERVENTO Arte e cultura a Perugia: artisti oggi di Mauro Tippolotti A P erugia Capitale Europea della Cultura? L’aspirazione e l’ambizione della nostra città è sicuramente giustificata da moltissime e valide ragioni, tutte all’altezza della competizione che vede in lizza prestigiose città d’arte italiane. E bene hanno fatto le Istituzioni a proporsi. Il legame stretto con Assisi è sicuramente giusto e rispecchia, oltre la vicinanza geografica e sociale, la dimensione culturale e religiosa che caratterizza da secoli la nostra terra nel suo insieme; basti pensare al gioiello della Basilica e cosa ha significato per la Storia dell’Arte il genio di Giotto e la sua rivoluzione prospettica. Del resto la nostra storia non si è mai scissa da processi culturali e spirituali complessi e intrecciati fortemente nel loro divenire. Ma 9 oggi stesso, se possiamo considerare Perugia città d’arte dobbiamo ricorrere agli etruschi, ai romani e agli artisti del Rinascimento, con pochi e scarsi “richiami” alla contemporaneità. Penso, per esempio, alle resistenze (incomprensibili) che ancora persistono per valorizzare figure come Alberto Burri e Piero Dorazio, che rappresentano dei capisaldi fondamentale dell’arte contemporanea mondiale, oltre a tanti artisti umbri del secolo scorso o ancora viventi, di altissimo valore. Ma cosa significa vivere ed essere “artista” a Perugia? In un contesto mercantile e globale, i mecenati illuminati (quanti Papi, Conventi e Cardinali…) oggi sono sostituiti dalla Pubblica Amministrazione, dagli Sponsor e dalle Gallerie d’Arte. Ma la politica dello Sponsor prescinde, con qualche lodevole ecce- zione, dalla cultura e dal valore della bellezza: è finalizzata alle mode, al ritorno di immagine: deve essere “conveniente” e quindi legata e spesso influenzata dal cosiddetto mercato. Ed accanto a ciò la Pubblica Amministrazione, in verità con acuta miopia, tende, nella crisi imperante, a tagliare e ridimensionare qualsiasi intervento di sostegno (con la cultura non si mangia…). Ma, invece, in altri paesi si incentiva l’attività artistica soprattutto dei giovani, con borse di lavoro e studio, con ospitalità, con messa a disposizione di residenze artistiche, studi, laboratori e così via, favorendo la visibilità e l'esposizione, anche con scambi continui con le strutture analoghe di altri paesi. Questo permette poi una caratterizzazione del contesto urbanistico, con delle ricadute estremamen- te interessanti che fanno di ex quartieri malmessi dei veri e propri poli d'attrazione e di frequentazione, come è avvenuto, per esempio, a Bilbao, Manchester o a Shangai. Pensando a Perugia quindi, con investimenti minimi, si potrebbe pensare ad un utilizzo in questo senso di strutture pubbliche semi abbandonate e di proprietà private chiuse e lasciate ammuffire, che potrebbero rinascere come luogo di lavoro e di esposizione, per pittori, scultori ma anche artigiani di livello e scrittori, oltre a centri teatrali, musicali e di produzione artistica in generale. Non c'è via di Perugia, del centro ma non solo, come Via dei Priori, Via Ritorta, Via Volte della Pace, Via Ulisse Rocchi, Via Alessi, lo stesso Mercato Coperto, Porta Sole, ma anche la hall dell’aeroporto e di ogni stazio- ne ferroviaria, che non potrebbe essere finalizzata ad una destinazione del genere. Far vivere l'arte nelle sue diverse espressioni, incentivare una fruizione "aperta" ( come già avviene in parte per i laboratori artigiani ) e comprendere nell'orizzonte della crisi il bisogno di non escludere la cultura e la creatività dagli interventi necessari, significherebbe esprimere un alto livello di civiltà e di responsabilità politica. La vita reale che si svolge in ogni città è fatta di cose semplici, di atti giornalieri abitudinari, di incombenze amministrative anche spiacevoli, di relazioni personali purtroppo sempre più aride; e quindi porre l'attenzione ed agire affinché l'esistenza quotidiana possa godere di un contesto che si rivolge anche al nostro animo, potrebB be essere una bella cosa. DELL’UMBRIA CORRIERE z A PERUGIA ECONOMIA t Venerdì 3 Ottobre 2014 Redazione: via Pievaiola, 166 F-6 PERUGIA Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] TECNOLOGIE "Sono soddisfatto della risposta dell'assessore Paparelli: anche se dopo 8 anni la legge non può dirsi pienamente applicata, sembra chiaro che la volontà della giunta è quella di muoversi nella giusta direzione". Così il consigliere Oliviero Dottorini (Idv) ha replicato alla risposta che l'assessore all'innovazione e sistemi informativi ha fornito all'interrogazione sull'applicazione della legge regionale "n.11/2006" sul pluralismo informatico e la diffusione di software a sorgente aperta. Rispondendo all'atto ispettivo del consigliere AVANTI CON IL SOFTWARE LIBERO Dottorini, Fabio Paparelli ha spiegato che la legge ha trovato piena applicazione in consiglio regionale, mentre negli uffici della giunta la migrazione sta ancora procedendo. "Dei circa 1200 personal computer della Regione - ha detto - circa 700 lavorano con il sistema operativo Windows Xp mentre i restanti le utilizzano una versione più recente. Pur es- sendo terminata l'assistenza della Microsoft agli utenti di Xp esistono sistemi di sicurezza anche più avanzati che garantiscono i dipendenti che lavorano con questo sistema. La giunta sta gradualmente migrando verso sistemi open source, anche per quanto riguarda i server, in parallelo con la sostituzione delle vecchie macchine. Esistono effettiva- P 11 mente delle resistenze culturali all'interno della 'pubblica amministrazione allargata', anche verso la migrazione al datacenter unitario di Terni. Siamo passati a sistemi open source anche per la posta elettronica e per la piattaforma a supporto del sistema di open data Dati.Umbria.it. Il passaggio dal pacchetto Office a Libreoffice è allo studio della giunta, soprattutto per quello che concerne le questioni della sicurezza informatica. La migrazione verso sistemi aperti sarà uno degli obiettivi della società 'Umbria digitale' e sarà previsto nel suo piano industriale". B y SIDERURGIA Rigettato il piano con 290 esuberi La mediazione nelle mani del ministro Guidi AST, OGGI SI DECIDE TUTTI COMPATTI CONTRO LA MORSELLI z di Giuseppe Magroni MECCANICA A TERNI - L’appuntamento al EX MERLONI, VIA LIBERA ALLA CASSA INTEGRAZIONE ministero dello Sviluppo economico è a mezzogiorno. E potrebbe essere veramente un mezzogiorno di fuoco con le due parti, Tk/Ast da una parte e dall’altra sindacati e istituzioni che ad oggi sono muro contro muro. Il contropianopresentato mercoledì pomeriggio alle agenzie di stampa dall’ad Lucia Morselli, collocamento nelle liste di mobilità per 290 addetti con 80 mila eurodi incentivo a chi accetta entro il 28 dicembre, che scendono a 50 mila per chi decide di farlo dopo e apertura delle procedure di cassa integrazione fino al 2016. Forte ridimensionamento degli emolumenti previsti dai contratti integrativi e loro sospensione per i prossimi tre anni, non è piaciuto né ai sindacati né alle istituzioni locali che l’hanno di fatto rigettato al mittente. La scadenza che le parti si erano date del 4 ottobre per chiudere la trattativa rischia di saltare e in caso di fumata nera potrebbe tornare la prima ipotesi di piano con 550 esuberi. Anche se, nel caso anche oggi si arrivasse a un nulla di fatto, potrebbe arrivare un rinvio per la scadenza. Al momento è muro contro muro. Molto dura la nota arrivata da Rsu di Ast e segreterie territoriali dei metalmeccanici dopo la riunione congiunta di ieri mattina a viale Brin: “Non registriamo nessuna apertura ufficiale sul piano industriale tale da far percepire un cambio strategico da parte della multinazionale rispetto al futuro del sito ternano. I diversi approfondimenti fatti sulle diverse voci del Piano, accompagnati da proposte delle organizzazioni sindacali su politiche commerciali, volumi, assetto impiantistico e investimenti, non hanno trovato accoglienza da parte aziendale che al contrario continua a fornire dati e A NOCERA UMBRA Firmato dal ministero del Lavoro il decreto di Cigs in deroga per i 1.450 lavoratori di Marche ed Umbria Antonio Merloni in amministrazione straordinaria. Lo rendono noto i sindacati. Nei prossimi giorni gli uffici Inps di Ancona e di Perugia metteranno in pagamento i mesi arretrati a decorrere da maggio. Venerdì prossimo alle 15 presso l'Istituto commerciale Morea di Fabriano è stata convocata un assemblea sindacale con tutti i lavoratori Antonio Merloni. Intanto il “Il Comitato dei lavoratori A.Merloni, rimane basito ed incredulo per le varie sommosse sindacali di questi giorni, sindacati i quali non hanno perso occasione di mistificare la realtà, nel tentativo di salvarsi la faccia nei confronti sia dei lavoratori/ci della A.Merloni e della JP Industries”. E’ quanto si legge in una nota. “È inutile che oggi inscenano presidi davanti i cancelli dello stabilimento di Nocera Umbra per scongiurare lo smantellamento dei macchinari in quanto la cosa in realtà è già avvenuta, tanto che a gennaio 2014, a seguito di una lettera anonima contenente la tipologia, quantità, destinazione e prezzo di vendita di tutti venduti dalla JP Industries, il Comitato ha esposto una denuncia-querela”. B y strategie confusionari”. Il sindacato contesta l’impostazione della Morselli “di insistere nel voler discutere soltanto di riduzione costi e tagli sul lavoro. E’ sbagliata e inaccettabile”. Contestato anche il metodo di lanciare proposte al di fuori del tavolo di negoziazione. Duro anche il commento sul contropiano Morselli della governatrice Marini: “Il piano che propone comporterebbe costi sociali insostenibili e non ci sarà possibilità di discussione se, prima di affrontare questioni legate alla gestione del personale, ThyssenKrupp non indicherà con precisione le proprie strategie per il rilancio vero del sito ternano”. L’unica possibilità di mediazione è oggi nelle mani del ministro Guidi; le leve a sua disposizione sono gli sconti sulle tariffe elettriche, eventuali opere infrastrutturali in favore dell’Ast e ammortizzatori sociali nel caso si arrivasse comunque a una riduzione del personale. I giovani di Forza Italia chiedo- no che all’incontro di oggi partecipi direttamente anche il premier Matteo Renzi, facendo valere “anche il suo ruolo di presidente del semestre europeo... il premier metta sul tavolo la sua autorevolezza”. Renzi domani sarà ad Assisi per la festa di San Francesco, se l’accordo oggi si chiudesse domani potrebbe fare tappa a Terni. In caso di fumata nera, si stanno già preparando pullman con dentro operai e sindacalisti per ragB giungerlo ad Assisi. z ARTIGIANATO LA TRUFFA DELLA CONTRAFFAZIONE A TERNI La multinazionale del 'falso' fattura 200 miliardi l'anno in tutto il mondo, ma la cifra è destinata a crescere del 74,5% in dieci anni, in linea con la dinamica del commercio internazionale. La contraffazione è un 'affare' di dimensioni globali che in Italia 'vale' 6.924 milioni, pari allo 0,45% del Pil. Il nostro Paese è il primo in Europa per quantità di merce sequestrata: tra il 2008 e il 2013 si sono registrati 99.748 sequestri per 334,5 milioni di pezzi contraffatti del valore complessivo di 3.789 milioni. A rivelare le dimensioni del fenomeno della contraffazione è un rapporto di Confartigianato. "La contraffazione - sostiene il presidente di Confartigiaanto Imprese Terni Giuseppe Flamini - è un business colossale e globalizzato che gira a pieno regime ed è tra le cause della crisi delle piccole imprese manifatturiere made in Italy". Secondo il rapporto di Confartigianato, infatti, i settori più esposti alla contraffazione sono quelli del tessile, abbigliamento, calzature, occhialeria, cosmetici, giocattoli che rappresentano l'89,2% dei valore delle merci sequestrate tra il 2008 e il 2013. E proprio in questi settori di punta del made in Italy - in cui operano 64.322 imprese artigiane con 194.555 addetti - negli ultimi 5 anni le imprese artigiane sono state decimate, con una perdita di 7.052 aziende, pari ad un calo del 9,9%. Soltanto nell'ultimo anno le imprese artigiane di questi settori 'invasi' dai falsi sono diminuite del 2,1%. Le più colpite sono state le imprese del Molise, calate negli ultimi 5 anni del 27,3%, seguite da quelle della Puglia ( -24,3%), della Sicilia (-19,1%), della Basilicata (-18,7%) e della Sardegna (-17,9%). Ma il mercato del falso minaccia tutte le regioni, soprattutto quelle con la maggiore presenza di imprese nei settori manifatturieri esposti alla contraffazione: in testa vi è la Toscana seguita da Marche, Umbria, Veneto e Abruzzo. A livello provinciale, il pericolo dei falsi riguarda soprattutto le imprese di Prato, Fermo, Firenze, Arezzo e Pistoia. La rilevazione di Confartigianato mostra che la Cina guida la classifica dei Paesi di provenienza di merce contraffatta con una quota del 66,1% dei prodotti sequestrati dalle autorità italiane. La contraffazione presenta alcuni casi di specializzazione settoriale: ad esempio per profumi e cosmetici la principale fonte di provenienza è la Turchia (51,2%), per i prodotti alimentari l'Egitto (34,3%). Per quanto riguarda la tipologia delle merci, il valore più alto di sequestri effettuati in Italia tra il 2008 e il 2013 riguarda gli accessori di abbigliamento (34,6%). Seguono i capi d'abbigliamento (14,1%), apparecchiature elettriche (9,9%), calzature (7,9%), occhiali (7,4%), profumi e cosmetici (6,6%), giocattoli e giochi (4,5%), orologi e gioielli (4,1%), cd, dvd, cassette (1,2%), apB parecchiature informatiche (0,5%). y DELL’UMBRIA CORRIERE u 12 Venerdì 3 Ottobre 2014 l COOPERAZIONE Economia Il segretario regionale Mariani spiega le ragioni dell’adesione alla kermesse che si svolge da oggi a Bastia Umbra A BASTIA UMBRA Confcooperative Umbria sarà presente da oggi al 5 ottobre alla manifestazione “Fa’ la cosa giusta!”, la prima edizione in Umbria del più importante evento dedicato al consumo consapevole e agli stili di vita sostenibili, che vedrà presso il polo espositivo Umbriafiere di Bastia Umbra il meglio dei prodotti e dei servizi innovativi nel settore. A spiegare le motivazioni di una partecipazione quanto meno singolare è il segretario regionale di Confcooperative, Lorenzo Mariani. “Saremo presenti a questa manifestazione, aperta ai bisogni della collettività e che guarda al futuro, a modo nostro, ovvero presentando alcuni nostri progetti a matrice cooperativa in grado di RISPARMIARE SULLE BOLLETTE I PROGETTI DI CONFCOOPERATIVE impattare sullo stile di vita dei cittadini umbri. In particolare presenteremo nel corso della manifestazione CooperazioneSalute, la Mutua di Confcooperative che permette ai propri soci l’assistenza sanitaria complementare e integrativa, andando anche a consentire di recuperare i costi sanitari di visite o prestazioni specialistiche presso strutture sanitarie convenzionate”. Ad essere lanciata sarà anche la campagna di adesione alla Cooperativa di Utenti e di Comunità, un'esperienza che permetterà ai soci di risparmiare sulle bollette elettriche, del gas e della telefonia, ma anche di usufruire di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi quotidiani applicando la logica del “più siamo e più risparmiamo!”. In questo, infatti, la forma cooperativa offre un importante strumento di aggregazione degli in- P teressi senza alcuna finalità di lucro. “Ultimi ma non ultimi - conclude Mariani - ci saranno i servizi assicurativi di Assimoco, l’assicurazione del Movimento cooperativo che sa stare vicino alle esigenze dei cittadini, dei cooperatori e delle cooperative con prodotti ad hoc che prevedono coperture esclusive e ribassi delle polizze fino al 40 per cento. Oltre alla presenza nello stand, avremo a disposizione questa sera dalle 18.30 un nostro spazio divulgativo dove gli interessati potranno venire ad ascoltare le nostre piccole pillole di futuro”. La cooperazione insomma guarda avanti e lo fa credendo in una manifestazione giovane ma molto innovativa come appunto “Fa la cosa giuB sta!”. L’EVENTO Fino al 5 ottobre Umbriafiere ospita “Fa’ la cosa giusta”, dedicata agli stili di vita sostenibili AL VIA LA FIERA DELLE ECCELLENZE ITALIANE “GREEN” A BASTIA UMBRA In un unico spazio, culturale e commerciale, il meglio dei prodotti e servizi innovativi per uno stile di vita sostenibile: da oggi fino al 5 ottobre approda all’Umbriafiere di Bastia la prima edizione in Centro Italia di Fa’ la cosa giusta!, fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili. Una manifestazione che si rivolge ai cittadini prima ancora che ai consumatori con oltre 200 eventi gratuiti e al centro la mostra mercato delle aziende “green”. Un evento a basso impatto ambientale anche grazie all’utilizzo di stoviglie compostabili e alla raccolta differenziata realizzata in collaborazione con Gesenu. La giornata inaugurale sarà dedicata al tema dei rifiuti e dell’ambiente. Alle 12, presso lo stand della Regione Umbria spazio UmbriaA+, Catiuscia Marini, presidente delle Regione e Silvano Rometti, assessore alla Tutela e valorizzazione ambientale della Regione Umbria premieranno i comuni virtuosi umbri che hanno realizzato performance interessanti sul fronte del recupero e del riciclo dei rifiuti. Nel pomeriggio si parla di econo- mia circolare con la filiera di trattamento e il recupero della frazione organica, un caso interessante tutto italiano, che parte dalla progettazione di bio-materiali compostabili, passa per un'accurata ed efficiente intercettazione del rifiuto umido per trasformarlo in compost o in biogas. Su questo tema, alle 16.30, è in programma il convegno “Un esempio di economia circolare: la filiera della frazione organica dei rifiuti”, coordinato da Daniela Riganelli di Novamont e Alessandra Paciotto di Legambiente, che vedrà gli inter- venti di Francesco Bertolini, Green Management Institute/Università Bocconi, Stefano Tirinzi, Green Asm, Michele Giavini, Ars Ambiente, Andrea Vannini, Università della Tuscia e Andrea Monsignori per Regione Umbria. Altro momento da segnalare è La proposta della Cgil che è tra i partner della manifestazione: “Sì all’investimento pubblico per mettere in sicurezza il territorio” “UNA MAPPA DEI SITI CON PRESENZA DI AMIANTO ” A PERUGIA All’interno della Fiera “Fa’ la cosa giusta” la Cgil dell’Umbria, che è tra i partner dell’iniziativa, promuoverà un dibattito sul tema della presenza dell’amianto sul territorio regionale. Ne discuteranno Vasco Cajarelli (foto) e Franca Gasparri della Cgil dell’Umbria, Claudio Iannilli, responsabile nazionale Cgil amianto, Paolo Stranieri, dell'Arpa Umbria e Giorgio Zampetti, di Legambiente onlus. La discussione in programma verterà sulla proposta di realizzare una “piattaforma amianto in Umbria” che parta da una mappatura e da un’analisi approfondita della presenza del pericoloso materiale nella regione, non solo per quanto riguarda i siti produttivi, ma anche edifici pubblici co- me ad esempio le scuole. Successivamente, il progetto dovrà prevedere una fase di intervento di bonifica, sostenuta da un finanziamento pubblico, visto che esi- stono risorse dedicate e che per queste materie è possibile per i comuni lo sforamento del patto di stabilità. Accanto a questo, naturalmente, c’è poi tutto il grande tema dell'assistenza e della tutela di quei lavoratori che hanno subito danni alla salute a causa di questo materiale, soggetti che anche in Umbria cominciano ad essere in numero consistente. “Il progetto Amianto - spiegano Vasco Cajarelli e Franca Gasparri della Cgil Umbria - rappresenta un passaggio importante del Piano del Lavoro per l’Umbria, un investimento pubblico che può produrre lavoro vero attraverso la messa in sicurezza del territorio, la valorizzazioni del patrimonio immobiliare e ambientale e la tutela della salute dei lavoratoB ri”. quello delle 17.30 dedicato al tema dello sport e della salute con il convegno a cura del Csi. Previsto l’intervento di Alessandro Donati, consulente Agenzia mondiale antidoping e di Michele Marchetti, area welafare Csi. Momento molto atteso, questa mattina, è quello con l’associazione Avanti tutta Onlus dove Leonardo Cenci parlerà dei temi della prevenzione delle più diffuse malattie di questo millennio. Quella di venerdì 3 ottobre sarà una giornata ricca anche di laboratori, test di auto e mezzi elettrici, show cooking, sessioni di massaggi, danza, arte terapia e momenti interattivi per tutta la famiglia. Durante la tre giorni il pubblico potrà trovare in fiera mobili e oggettistica con elementi sostenibili, design per l’arredamento da interno e da esterno, soluzioni tecniche per il risparmio energetico di casa, ufficio e per le aziende, prodotti naturali per la cura e il benessere del corpo e della mente, il meglio del fashion etico per uomo e per donna, ma anche prodotti naturali per la cura dei più piccoli, così come giochi e accessori per l’infanzia. B al convegno organizzato da Coldiretti, Cesar e Europe Direct Un centro congressi di Umbriafiere, affollato da oltre 700 imprenditori agricoli, ha ospitato ieri il Convegno organizzato da Coldiretti Umbria in collaborazione con il Cesar (Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale) e Europe Direct Umbria, dal titolo "Le scelte della nuova Pac 2014-2020: indicazioni per imprese agricole e zootecniche". Un convegno - ha spiegato il Direttore regionale Coldiretti Diego Furia - che si è posto l'obiettivo di informare gli imprenditori agricoli, sulle ultime novità riguardanti la nuova Politica Agricola Comune e il suo impatto sulle imprese locali: argomento che sarà al centro anche degli incontri territoriali dell'Organizzazione agricola, al via dalla prossima settimana in tutta la regione. Il convegno di Bastia Umbra, è stato aperto dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, che ha affermato come "l'agricoltura rappresenta per l'Umbria uno degli assi strategici per lo sviluppo. E noi siamo vicini a questo mondo non solo a parole, ma con atti e fatti concreti. Lo dimostrano le importanti risorse conquistate nell'ambito della prossi- Al tavolo Presente anche la Regione con la presidente Marini e l’assessore Cecchini ma stagione della programmazione dei fondi comunitari, con un budget complessivo per il periodo 2014-2020 di circa 900 milioni di euro. Con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale vogliamo favorire ancora di più la competitività delle imprese dell'agroalimentare, così come la tutela delle risorse naturali ed ambientali. Scegliere di lavorare e investire in agricoltura, non è affatto una scelta "di ripiego": dobbiamo sostenere l'imprenditoria giovanile in agri- t Venerdì 3 Ottobre 2014 13 z TERRITORIO VIVERE OGGI L’APPENNINO CON “LENTEZZA” STATI GENERALI SUL FUTURO DELLA PAC A BASTIA UMBRIA CORRIERE P AGRICOLTURA Oltre settecento imprenditori DELL’UMBRIA Economia A GUBBIO coltura perché i giovani sono portatori di grandi competenze, professionalità e di una straordinaria capacità innovativa". Per l'assessore regionale all'agricoltura Fernanda Cecchini, da qui al 2020 si è ottenuto un risultato positivo in termini di risorse, con soddisfazione per tutti i settori, che mette in condizione le aziende di andare avanti, guardando positivamente al futuro. Va sempre di più incoraggiata - ha aggiunto l'Assessore Cecchini - un' agricoltura che produce cibo, qualità, valorizzazione del territorio e innovazione. “Con la nuova Pac - ha affermato Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria, cui sono state affidate le conclusione del Convegno - si profila un importante scenario di crescita per l'economia agricola regionale: è chiaro che ora per ogni impresa va costruito un proprio progetto, creando un sentiero di sviluppo nel mercato. L'obiettivo è quello di arrivare ad aziende in grado di produrre reddito, pronte ad affrontare il mercato; deve proseguire comunque, ha sostenuto tra l'altro Agabiti, il processo di semplificazione e sussidiarietà per agevolare il lavoB ro degli imprenditori”. Cresce l'interesse per il forum dedicato a "Il valore del tempo nell'esperienza turistica", iniziativa organizzata dall'Associazione culturale per lo sviluppo dell' Appennino umbro-marchigiano con il patrocinio della Regione Umbria, dell' amministrazione comunale eugubina e il sostegno determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Oggi 17, nella sala Trecentesca di Palazzo Pretorio in Piazza Grande a Gubbio - sarà presentato il "Distretto della lentezza", il progetto pilota del Distretto dell'Appennino umbro-marchigiano. I lavori del forum saranno aperti dai saluti del sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Carlo Colaiacovo. Seguirà l'introduzione ai lavori a cura di Piero Chiorri, presidente dell'Associazione culturale per lo sviluppo dell'Appennino umbro-marchigiano. L'assessore al Turismo e allo Sviluppo economico del Comune di Gubbio, Lorenzo Rughi, si occuperà della relazione sul tema "Il ruolo dei Comuni nello sviluppo del Distretto dell'Appennino umbro-marchigiano". Tre i docenti dell'Università degli studi di Perugia che porteranno contributi al forum: il sociologo Roberto Segatori parlerà di "Ridisegnare le mappe dello spazio e del tempo", mentre Paola de Salvo e Stefano Soglia presenteranno la relazione su "Il Distretto della Lentezza: metodologia di certificazione del turismo slow nel Distretto dell'Appennino umbromarchigiano". Di certificazione parlerà anche Davide Baroncini, direttore esecutivo di Dekra, con la relazione su "Il valore della certificazione nei servizi turistici. I lavori saranno chiusi da Fabrizio Bracco, assessore alla Cultura e al TuriB smo della Regione. y AGRICOLTURA 1 SINDACATO PRESENTATO IL PROGETTO RTK VOLANTINAGGIOPERILLAVORO A PERUGIA Innovazione come leva di modernizzazione dell'agricoltura che consenta alle aziende di mantenere o incrementare il reddito e di essere competitive nel mercato. È questa la convinzione più volte espressa e ribadita, da Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria, durante la presentazione, a Perugia, del convegno workshop "Agricoltura di precisione: la nuova frontiera tecnologica per le imprese agricole e un'opportunità di crescita professionale per i giovani",in programma sabato 11 ottobre, alle 9, all'Istituto tecnico agrario "Ciuffelli" di Todi. Al tavolo, insieme a Caprai, presenti Giuliano Polenzani, dirigente servizio politiche per l'innovazione e fitosanitario della Regione Umbria, Luciano Concezzi del 3A - Parco tecnologico agroalimentare dell'Umbria, e Fabio Radicioni, docente del Dipartimento di ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia. L'incontro tuderte consentirà di approfondire il tema dell'innovazione in agricoltura partendo dai primi risultati del progetto, finanziato dal- La presentazione Da sinistra Luciano Concezzi del 3A - Parco tecnologico agroalimentare e Marco Caprai presidente di Confagricoltura la Regione Umbria con la misura 124 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, "Rtk - Miglioramento delle performance ambientali e di sicurezza degli operatori nei processi produttivi attraverso la realizzazione di una rete Rtk comprensoriale" che ha permesso l'applicazione di nuove tecnologie in agricoltu- ra. "Questo progetto - ha detto Caprai - parte dall'idea di mettere a disposizione delle imprese agricole nuove tecnologie per essere competitive. L'agricoltura di precisione infatti consente di migliorare le performance produttive delle aziende con una riduzione dei costi di produzione, un uso razionale delle risorse e maggiore efficienza delle prassi agronomiche.Rtk si inserisce perfettamente in questa idea perché introduce, all' interno di una rete di imprese, dotazioni tecnologiche di ultima generazione di più facile utilizzo per i giovani, rappresentando uno sbocco occupazionale". Il progetto, di cui sabato 11 saranno fatte anche dimostrazioni pratiche, ha previsto, infatti, l'impiego della rinnovata rete regionale di stazioni permanenti Gps/Gnss, già impegnata nei rilievi topografici e nelle applicazioni di geolocalizzazione, insieme all'analisi Gis delle superfici agricole, in modo da ottenere uno controllo dinamico delle prassi agronomiche con la segnalazione in tempo reale di eventuali criticità operative e gestionali. "La Regione - ha detto Polenzani - crede nell'innovazione in agricoltura e stiamo sviluppando progetti, come questo, che guardano una concezione di reti d'impresa e di cooperazione tra aziende. In questo caso, una infrastruttura regionale viene messa a valore diventando elemento di produttività e reddito per le imprese". B A PERUGIA Parlare del lavoro pubblico, farne conoscere e riconoscere il valore ai cittadini, chiedere il rispetto dei diritti e dei contratti: è questo il senso della mobilitazione che i sindacati del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil dell'Umbria avvieranno a partire da sabato prossimo e porteranno avanti ogni fine settimana fino alla grande manifestazione nazionale del pubblico impiego dell'8 novembre a Roma, alla quale aderiranno anche i lavoratori della scuola. Una serie di iniziative (tra cui anche una presenza alla Fiera dei Morti di Perugia), nelle quali saranno offerti servizi e aperti momenti di confronto per far conoscere il valore del Lavoro Pubblico. Il primo appuntamento, come detto, è per sabato , alle ore B 16.30 in piazza della Repubblica a Perugia. CORRIERE DELL’UMBRIA Perugia t Venerdì 3 Ottobre 2014 23 Dopo il pm e le parti civili, parlano i legali degli imputati : “Nessuna prova, assoluzione perché il fatto non sussiste” Appaltopoli, difese all’attacco di Alessandra Borghi L’avvocato Viti, legale di due imprenditori: “Il pm prenda atto dell’ordinanza della corte che estromette le intercettazioni, anche per rispetto dell’interlocutore processuale” A PERUGIA - Due anni e 8 mesi di reclusione. E’ la pena richiesta ieri, concludendo la trattazione delle diverse posizioni, dal pm Manuela Comodi per i piccoli imprenditori finiti nel processo “appaltopoli” su presunte gare pilotate della Provincia. Lunga la lista dei nomi: Giustiniano Baldelli, Ettore Marcucci, Silvio Topo, Corrado Bocci, Fabrizio Mezzasoma, Orfeo Brunelli, Francesco Commodi, Marcello Betti, Francesco Pagnotta, Ilario Pelliccia, Maurizio Nanni, Ermanno Piccionne, Stefano Ricci, Roberto Corbo, Brenno Aglini e Alessandro Pecci. Per Giovanni Rinalducci, però, il pm chiede 3 anni e 6 mesi “perché ci sono più episodi di corruzione”. Per Tecnostrade Srl., Ediltevere spa e Seas Spa proposta una sanzione pecuniaria di 100mila euro (pari a 400 quote calcolate nel valore minimo di 250 euro ciascuna), mentre per Costruttori Edili srl si chiede la sanzione di 50mila euro (pari a 400 quote calcolate nel valore minimo e ridotte della metà ai sensi del decreto legislativo 231/2001). Come emerso già all’udienza precedente, per Riccardo Pompili, Riccardo Fioriti, Gianfranco Garritano (uomini della Provincia), Marco Bondini, Luigi Sensini e Adriano Gigli è stata chiesta Processo alle battute finali Le difese termineranno i loro interventi alle prossime udienze “l’assoluzione ai sensi dell’articolo 530 secondo comma perché l’istruttoria, al di là delle intercettazioni, non ha offerto elementi di riscontro”. Associandosi al pm, anche le parti civili hanno chiesto in via principale la revoca dell’ordinanza che ha dichiarato inutilizzabili le intercettazioni. “Chiedo la revoca, anche se mi rendo conto che è assolutamente improbabile”, ha detto l’avvocato Corrado Zaganelli, che rappresenta la Provincia, parte civile. “Ma il processo poggia anche su altri elementi - ha continuato dalle intercettazioni ambientali ai servizi di osservazione alle perizie alle confessioni”. Riprende poi punti della requisitoria del pm ricordando “il darsi del ‘tu’ nel rapporto pubblico-privato e le chiamate di correo a cui non è mai seguita una reazione, né denunce per calunnia né confessioni, ma solo silenzio”. L’avvocato Chiara Lazzari rappresentava invece l’Anas, parte civile. “Per il capo ‘Y1’ contestato all’imprenditore Carlo Carini e ad Amleto Pasquini, allora capo dipartimento per l’Umbria, le intercettazioni poco arricchirebbero il quadro probatorio - ha affermato in aula Lazzari -. Pasquini era il capo dell’Anas in Umbria, sopra di lui non c’era nessuno. E lo stesso Pasquini, nell’interrogatorio acquisito agli atti, ha ammesso la sollecitazione dello svincolo delle riserve in favore di Tecnostrade e In manette un tunisino armato di coltello. Caccia alla sua “abile” complice Adescato da una prostituta viene immobilizzato e rapinato A PERUGIA Ha denunciato ai carabinieri di essere stato vittima di una rapina ad opera di un tunisino. Che lo avrebbe aggredito in un casolare abbandonato, in zona Fontivegge. Non prima però di essere stato adescato da una prostituta e condotto dalla donna in quel posto per consumare un rapporto sessuale. Prima ancora che ciò avvenisse, era stato sorpreso dal nordafricano. Che, sotto la minaccia di un coltello, lo ha costretto a consegnargli tutto il denaro che aveva nel portafoglio, dopo averlo rinchiuso in una camera. Tunisino che poi si era dato alla fuga con la prostituta, sua complice. Gli immediati accertamenti hanno per- messo ai militari della Stazione di Farneto di Colombella di individuare il luogo del reato e di farvi irruzione. E qui veniva scoperto il malvivente che, credendo di averla fatta franca, era ritornato sul posto come se niente fosse accaduto. Subito riconosciuto, è stato condotto in caserma e arrestato. Durante le operazioni di perquisizione, preso da un raptus, l’uomo ha dato in escandescenza, causando lesioni ai militari intervenuti per bloccarlo. Per questa sua ulteriore condotta dovrà rispondere anche del reato di lesioni personali. L’arrestato è stato tradotto a Capanne. Nel frattempo proseguono a tappeto le ricerche della proB stituta ungherese, sua complice. E’ stata rintracciata dal consolato italiano a Casablanca. Il mistero resta Sta bene la donna scomparsa in Marocco A PERUGIA Simonetta è viva. Sta bene. E lunedì o martedì prossimi lascerà il Marocco per fare ritorno a casa. E potrà così riabbracciare la sua bambina, che attualmente è con i nonni. La notizia è arrivata dal consolato italiano a Casablanca intorno alle 16,30 di ieri. Facendo tirare un sospiro si sollievo ai suoi familiari, che di lei non avevano più notizie dal lontano 22 settem- bre scorso. Giorno in cui arrivò una strana quanto inquietante telefonata: “Mamma sono in Marocco. Mi hanno arrestata”. Da qui era scattato l’allarme, con l’avvocato della famiglia, Michele Iacomi, che aveva immediatamente allertato prima la questura e poi le autorità italiane a Roma, che avevano immediatamente chiesto l’intervento del consolato. La 38enne di Sant’Egidio non è stata quin- di trattenuta dalla polizia locale, come ipotizzato in un primo momento. “Ha detto che è pronta a chiarire tutto al suo ritorno - ha aggiunto il legale. Vogliamo sapere cosa è veramente successo. Se quella decisione di divorziare dal marito possa averle creato qualche grave problema”. Il contatto telefonico c’è stato, quindi. Ma questa storia nasconde troppi lati oscuri. B Si vedrà. quindi in tal modo ha ammesso l’esistenza dell’atto contrario ai doveri d’ufficio. Chiedo dunque a favore di Anas 50mila euro di danno morale e una provvisionale immediatamente esecutiva. Siamo a sette anni dai fatti, a breve tutto si prescrive. C’è esigenza di offrire un risultato ad Anas che ha subito un forte danno da un suo apicale”. Ma sono iniziate anche le arringhe delle difese, che chiedono assoluzioni e si schierano fermamente contro qualsiasi ipotesi di reviviscenza delle intercettazioni. Ha iniziato l’avvocato Giancarlo Viti per Brunelli e Commodi, per i quali ha chiesto l’assoluzione “perché il fatto non sussiste”. “Mi ha colpito, nella requisitoria del pm, l’amarezza espressa perché dice di aver toccato con mano una verità storica che non è riuscita a trasformare in verità processuale in quanto privata dello strumento principe, le intercettazioni ha sostenuto Viti -. Ma questo è nella fisiologia del processo. Succede che certe fonti di prova siano estromesse. Dell’ordinanza della corte bisogna prendere atto, anche per rispetto dell’interlocutore processuale. Il giudice può usare solo le prove legittimamente acquisite. Anche i tabulati non sono che un agglomerato informe di numeri che non autorizza alcuna inferenza, perché non si sa a chi debbano essere attribuiti. Contro i miei assistiti c’è zero, dell’elemento materiale dei reati non v’è traccia”. L’avvocato Delfo Berretti per Mezzasoma ha in particolare ricordato: “Nell’interrogatorio reso all’epoca al pm disse di aver dato soldi a Lupini di Seas Spa. Ma non emerge alcuna consapevolezza di un coinvolgimento della pubblica amministrazione, quindi la corruzione non è lontanamente configurabile. Mezzasoma non aveva a che fare col presunto ‘sistema’, non conosceva nessuno né qualcuno ha mai parlato di lui”. Ieri anche le arringhe di Giuseppe Innamorati, Stefano Bagianti, Michela Rossi, Claudio Cimato, Stefano Bordoni. Oggi si torna in auB la. Rito abbreviato per i fidanzatini Raffica di furti in ospedale: condannati A PERUGIA I due “fidanzatini terribili”, autori di una serie incredibile di furti lungo le corsie dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, a partire dal lontano 2012, sono stati giudicati ieri mattina con rito abbreviato. Su di solo oltre trentuno capi d’imputazione. L’uomo (difeso dall’avvocato Giuseppe De Lio) che indiverse circostanze aveva fatto da “palo”, è stato condannato a due anni di reclusione. Lei, invece, (rappresentata in aula dal legale Sabrina Roccaforte) a due anni e sei mesi. La coppia, come si ricorderà, era stata identificata dagli agenti di polizia. Diversi gli oggetti spariti nell’arco di tempo preso in considerazione. “A questo punto aspettiamo le motivazioni in vistadi un possibile ricorso”, ha riferito dopo il verdetto di ieri l’avvocato De Lio. B CORRIERE Questo l’obiettivo a cui aspira il sindaco Locchi per creare un “incubatore d’imprese” DELL’UMBRIA Città di Castello - Umbertide t Venerdì 3 Ottobre 2014 31 Il Pd chiede sia attivato un consiglio aperto necessario far conoscere “Centro sviluppo idee imprenditoriali “E’ adeguatamente a tutti in collegamento con aziende e scuole” il sistema di welfare locale” A UMBERTIDE Prosegue il tour del sindaco Marco Locchi nelle aziende del territorio con il fine di conoscere più da vicino il tessuto produttivo umbertidese e riflettere insieme agli addetti ai lavori sulle possibili azioni da mettere in campo per favorire la ripresa economica.Il primo cittadino di Umbertide ha fatto visita ad alcune aziende che rappresentano delle eccellenze per il territorio, quali Metalmeccanica Tiberina, Enoagricola Rossi, Smre, Italtrading (Aimet), Sartoria Crispoltoni e Faist. L’incontro con i rispettivi titolari è stata un’importante occasione di confronto sulle prospettive future del sistema economico e produttivo locale, anche nell’ottica della realizzazione ad Umbertide di un incubatore di imprese. Nelle intenzioni della Giunta c’è infatti la promozione di forme innovative di imprese, che sappiano rispondere alle nuove esigenze della società contemporanea, come un centro di sviluppo di idee imprenditoriali in diretto collegamento con aziende e scuole, che fornirà ai giovani mezzi e strumenti per dare loro la possibilità di trasformare un’idea vincente in un’attività imprenditoriale. La Giunta comunale vuole infatti giocare un ruolo attivo sul piano del lavoro e dello sviluppo economico, intervenendo su più fronti ed oltre ai bandi, che vengono riproposti ormai da Sviluppo Il sindaco Marco Locchi sta visitando le aziende del territorio per avere idee e capire i problemi perchè vuol creare un “incubatore d’aziende” oltre quindici anni, finalizzati a sostenere le imprese che investono o assumono personale, intende individuare nuovi strumenti di finanziamento, stipulando anche accordi con gli istituti di credito e gli enti che si occupano di accesso al credito quali Regione, Sviluppumbria e Gepafin, e approfondendo la possibilità di accedere direttamente ai fondi europei. Di tali tematiche si discuterà anche nel prossimo incontro, che si terrà a breve ad Umbertide, tra Regione, Sviluppumbria, istituti di credito ed imB prese del territorio. Roberto Baldinelli Interessante incontro-confronto promosso dall’Ama nella residenza Balducci Dal libro “I sentieri della memoria” spinte innovative per dare risposte concrete ai malati di Alzheimer A UMBERTIDE Presso la residenza per anziani “Balducci” di Umbertide si è tenuta la presentazione del libro “I sentieri della memoria”, che conclude il progetto “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, nato dalla collaborazione tra la sezione soci Coop, l’Associazione malattia di Alzheimer (Ama) e la cooperativa sociale Asad. Daniela Felicioni, direttore del distretto sanitario dell’Alto Tevere; Serenella Leonardi per i soci Coop; Liana Cicchi, presidente dell’Asad; il sindaco Marco Locchi, hanno evidenziato l’attenzione riservata ai malati di Alzheimer, attraverso iniziative che hanno preso il via proprio da Umbertide e che si sono sviluppate nel tempo, grazie alla collaborazione fattiva tra le varie istituzioni. Ai vari interventi hanno fatto da contrappunto le parole di Goretta Morini, presidente Ama Umbria e moderatrice dell’incontro, assieme a Giovanna Chiavini dell’Asad. La psicologa Tamara Leonardi, che ha diretto l’attività del laboratorio, ha fatto un resoconto dell’attività svolta, sottolineando l’importanza di unapproccio diverso da quello esclusivamente farmacologico, ricordando l’importante collaborazione svolta da Adriano Bottaccioli, esperto di tradizioni popolari e di storia locale che, ha cercato di sollecitare il loro inteB resse e la loro partecipazione. Ro. Bald. Garantiti servizi di qualità nonostante i Comuni subiscano continui tagli al bilancio Partito democratico Consiglio comunale ‘aperto’ sul welfare A UMBERTIDE Il presidente della II commissione consiliare Sara Finocchi e il capogruppo del Pd Gianluca Palazzoli, con una interpellanza nell’ultimo Consiglio comunale, hanno portato all’attenzione dell’assemblea la mole dei servizi sociali e socio-sanitari che l’amministrazione umbertidese riesce a garantire, nonostante i continui tagli ai trasferimenti erariali. “Servizi di qualità e di eccellenza - affermano Finocchi e Palazzoli - grazie anche alle politiche adottate sempre molto attente a contenere la pressione fiscale. L’amministrazione ha da sempre destinato risorse umane ed economiche alle categorie più bisognose, con particolare riferimento ai giovani verso i quali, soprattutto in questo particolare momento storico, si deve concentrare maggiore attenzione al fine di garantire possibilità di realizzazione nella vita sociale e nel mondo lavorativo. Per questo sono nati servizi come lo “Sportello per l’imprenditoria giovanile” o il futuro progetto “Incubatore imprese”. Le numerose associazioni di volontariato locali permettono inoltre di offrire in maniera continuativa una grande gamma di servizi rivolti a bambini, disabili e anziani. Sono infatti circa 35 i servizi sociali e socio-sanitari sanitari ad oggi forniti dal Comune - sostengono i consiglieri Palazzoli e Finocchi che fungono da cartina tornasole del livello di civiltà e solidarietà del nostro territorio”. I proponenti dell’interpellanza hanno richiesto al sindaco che a breve sia convocato un Consiglio comunale tematico dove si approfondiscano e discutano tutte le funzioni espletate dall’ente locale. B Ro. Bald. Proposta di Belloni di “Cittadini per cambiare” San Giustino Alle 21 incontro con i cittadini al Cva alla presenza di progettista e amministratori “No alla svendita di Aimet, compriamo noi le azioni del comune di Umbertide” Sarà svelato il progetto della variante A SAN GIUSTINO Il consigliere del gruppo Cittadini per cambiare Corrado Belloni ritiene “Grave che a causa dei problemi di bilanciodel Comune di Umbertide i cittadini utenti dei territori di San Giustino, Montone e la stessa Umbertide si vedano sfilare da sotto il naso un’azienda intercomunale a controllo pubblico che in questi anni si è rivelata un raro caso di eccellenza con utili ridistribuiti nel territorio. Così facendo San Giustino con il 25% e Montone con il 5% saranno costretti a cedere le proprie quote per non rischiare in caso di ricapitalizzazione di trovarsi con un pugno di mosche in mano. A seguito della ferma opposizione della minoranza il nostro Comune ha rimandato la decisione. Il sottoscritto e i miei colleghi stiamo valutando con i nostri legali la possibilità di creare una società ad azionariato popolare per acquistare la quota di Umbertide in modo che la proprietà dell’azienda rimanB ga nel nostro territorio”. A SAN GIUSTINO Questa sera alle ore 21 presso il Cva di San Giustino, si terrà l’incontro pubblico per la presentazione del progetto preliminare del completamento della variante esterna all’abitato del capoluogo. “Una serata voluta dall’Amministrazione per avviare un percorso nuovo di condivisione e conoscenza nel campo dei lavori pubblici e della viabilità, sempre nel solco di un modello partecipativo delle scelte. In Variante stradale L’ipotesi progettuale al vaglio dell’opinione pubblica Pietralunga Questa mattina avrà luogo la presentazione del programma al Brufani di Perugia questo caso il progetto preliminare è il primo atto per dare il via all’opera stessa che ci auguriamo possa partire in tempi brevi. L’opera, una volta conclusa, potrà dare risposte in termini complessivi di viabilità comunale”. La serata sarà introdotta dall’assesore ai Lavori Pubblici Massimiliano Manfroni, mentre il progetto sarà presentato dall’architetto Alessandro Bracchini dello studio Sintagma, concluderà il dibattito il B sindaco Paolo Fratini. Domani stand degli “Amici del cuore” a loggiato Gildoni Mostra mercato nazionale di tartufo e patata bianca Giornata della prevenzione A PIETRALUNGA A Pietralunga torna per il 27esimo anno consecutivo la Mostra mercato nazionale del tartufo e della patata bianca. Stand e taverne animeranno il borgo umbro dal 10 al 12 ottobre e nei weekend del 18, 19 e 25, 26 ottobre. Durante la mostra mercato non mancheranno intrattenimento e iniziative collaterali con raduni di auto d'epoca e vespe, concerti jazz, convegni e sfide enogastronomiche. Il programma completo della manifestazione verrà svelato venerdì 3 ottobre, alle 11.30, all’hotel Brufani palace di Perugia, da Mirko Ceci e Anna Dominici, rispettivamente sindaco e assessore al turismo del Comune di Pietralunga. Alla conferenza interverran- no anche Marco Sarti, direttore artistico della rassegna musicale ‘Jazz al tartufo’ in cartellone durante l’evento, e Massimo Ciabocchi, commissario della Comunità montana del Catria e Nerone che presenterà l’Appennino food festival in scena negli ultimi due giorni della manifestazione. Saranno presenti inoltre Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia, e Giancarlo Picchiarelli, vicepresidente dell’AssociaB zione nazionale Città del tartufo. A CITTA’ DI CASTELLO In occasione della “Giornata del Cuore”, l’Associazione cardiopatici Alta Valle del Tevere “Gli Amici del Cuore” dà appuntamento ai tifernati domani sabato nel loggiato “Valerio Gildoni” di palazzo Bufalini, in piazza Matteotti. Dalle ore 8,30, grazie anche alla preziosa presenza delle “sorelle” della Croce Rossa Italiana, chi vorrà potrà farsi misurare la pressione arteriosa, la glicemia ed il colesterolo. Nell’occasione verranno forniti consigli e sarà distribuito materiale illustrativo per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Intanto “Gli amici del cuore” si preparano ad un altro evento, sabato 25 ottobre, ospiterà al Clover Bobby Solo per una serata B amarcord per raccogliere fondi per l’associazione. DELL’UMBRIA 34 CORRIERE u Venerdì 3 Ottobre 2014 FOLIGNO Redazione: via del Campanile, 12 Tel. 0742 4541 Fax 0742 450769 [email protected] Amoni (Confcommercio): “C’è crisi, diventa necessario il contributo di tutti” L’ex Mulino di sotto, alle Conce, forse sede permanente del festival della pasta Domenica allo Zut Il cinema dentro al progetto per l’invecchiamento attivo I Primi fanno volare anche lo shopping “Ora serve fare rete” di Claudio Bianchini A FOLIGNO I Primi d’Italia cambiano ricetta: l’ingrediente principale sarà il coinvolgimento delle grandi aziende nazionali, condito col ritorno dei villaggi delle regioni, ed amalgamato da un legame con il mondo economico e culturale della città. Il bilancio della sedicesima edizione è positivo, ma la macchina organizzativa ha bisogno di ricalibrarsi ed il prossimo anno sarà il primo senza il patron Roerto Prosperi, con le redini che dovrebbero passare in mano al presidente regionale della Confcommercio, Aldo Amoni. Ieri mattina, nella conferenza stampa insieme al sindaco Nando Mismetti e all’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Patriarchi, è stato lo stesso Amoni a rivolgere un appello a negozianti ed attività ristorative. “Mai come in quest’edizione il settore del commercio ha tratto benefici dall’evento - ha fatto sapere - sono andati particolarmente bene l’abbigliamento, così come calzature e pelletteria, ma anche cosmetici e profumerie, nonché gioiellerie e persino giocattoli”. Pienone anche nelle strutture ricettive del comprensorio folignate, tanto che in molti si sono dovuti spostare nell'area di Bastia Umbra. “Il festival ha confermato numeri da record e prestigio nazionale ma - ha avvertito Amoni - la crisi si è fatta sentire, con la riduzione sia degli stanziamenti pubblici che degli investimenti privati. Ora dobbiamo fare squadra e pensiamo sia il momento di poter chiedere un piccolo contributo chi in questi sedici anni ne ha comunque tratto gratuitamente vantaggio. Nei prossimi giorni ne parleremo con le categorie e la stessa amministrazio- ne comunale”. Regolamentazione in arrivo anche per pubblici esercizi ed attività di ristorazione: l’idea è quella di metterli in sinergia con l’organizzazione, inserendoli magari in una sorta di circuito parallelo o concedendo un patrocinio a chi s’impegna a rispettare regole condivise. Il sindaco A FOLIGNO Nando Mismetti, ha annunciato di voler mettere a disposizione una sede permanente per I Primi d'Italia, probabilmente “Il mulino di sotto” a Le Conce, dove organizzare convegni, corsi di alta qualità e lezioni di cucina durante tutto l’anno. A sancire il successo ci sono i numeri: 5000 coupon di media solo nelle taverne, 6000 panini serviti nello stand di piazza della Repubblica, posti esauriti per i Primi d'Italia Junior, decine di pullman ed oltre mille camperisti. Senza contare poi le presenze negli stand, ai corsi speciali, agli spettacoli e negli B esercizi privati. z Progetti a confronto Delegazione bulgara in città per studiare le buone pratiche per una vacanza accessibile Delegazione Il gruppo proveniente da Devin, Bulgaria, ha scelto Foligno per studiare un modello di turismo accessibile A FOLIGNO La città della Quintana scelta per far conoscere le “buone pratiche” sul turismo, in particolare relativamente al turismo accessibile. In visita ieri una delegazione proveniente da Devin, Bulgaria, che ha incontrato la cooperativa sociale Centro Servizi Foligno che gestisce l’ufficio turistico della città, per conoscere la sua attività e i vari progetti attivati in relazione al turismo per i soggetti svantaggiati. “Siamo orgogliosi di essere stati scelti per conoscere ed esportare le nostre prassi nel settore del turismo - afferma Mir- co Speziali presidente della cooperativa sociale Centro Servizi - speriamo di aver dato un imput anche attraverso il portale “umbriaccessibile”, dedicato appunto al turismo per i disabili”. Foligno per natura, con la sua superficie pianeggiante, risulta accessibile, dunque si presta ad un tipo di turismo che coinvolge i soggetti con disabilità. “Molto abbiamo fatto per la riduzione delle barriere architettoniche - asserisce l’assessore Giovanni Patriarchi - ma molto c'è ancora da fare”. L’Ente europero per il turismo accessibile (Enat) stima un potenziale di circa 50 milioni di persone, tra disabili e accompagnatori, che rientrano in questa fetta di torta che se ben informata e guidata può incrementare i flussi turistici. “Una collaborazione che oltre a consentire lo sviluppo del turismo, rappresenta una possibilità per i soggetti svantaggiati”, continua Patriarchi. Devin è una zona termale che ha un'importanza turistica rilevante e questo scambio è finalizzato allo sviluppo delle risorse umane nel settore del turismo prendendo spunto dalla realtà folignate. “La nostra esperienza è stata molto apprezzata - racconta Giampiero Bianchini della cooperativa di Scheggino Umbria Training Center - questo getta le basi per collaborazioni future nella logica dei fondi strutturali europei e per la creazione di uno spazio comuB ne di scambio di buone prassi”. Giusy Ribaudo y Quintana Domenica saggio di fine anno al campo prove dell’aeroporto I cavalieri della Quintana del futuro sono pronti per esibirsi. Domenica 5 ottobre, alle ore 15 presso il campo prove dell’aeroporto di Foligno, è in programma il saggio di fine anno dei giovani allievi della scuola dei cavalieri di Giostra. I 10 giovani cavalieri saranno divisi in due gruppi da cinque in base al livello di preparazione ed effettueranno due tornate con anelli di 8 centimetri di diametro. Non si tratta di una competizione, ma di un saggio dimostrativo e quindi non verrà rilevato il tempo, né saranno calcolate eventuali penalità. L’evento sarà coordinato dall’istrut- tore federale Umberto Colavita che ha preparato i ragazzi insieme a Fabio Cruciani, cavaliere plurivittorioso. Gli allievi che parteciperanno al saggio sono: Stefano Antonelli, Nicola Bartolomei, Andrea Bibi, Damiano Biondini, Lorenzo Finestra, Tommaso Finestra, Roberto Lolli, Tommaso Righi, Matteo Santi e Mattia Zannori. Al campo prove sono state montate anche delle tribunette per accogliere il pubblico e a raccontare le fasi dell’evento sarà il magistrato Mauro Silvestri che si avvarrà del commento tecnico del cavaliere plurivittorioso Luca Innocenzi. Al termine dell’esibizione sarà consegnato Incontro tra culture Laboratorio di danze dal mondo organizzato dalla Caritas A FOLIGNO Conto alla rovescia per il Laboratorio di danze dal mondo, primizia di quest’anno della scuola di pace della Caritas diocesana che prenderà piede a partire dal 10 ottobre. L’appuntamento, che si rinnoverà ogni venerdì sera alle 21 presso la Casa della Carità, vuole essere anzitutto un'occasione per incontrare culture diverse a passo di danza. Tarantelle umbre, pizziche pugliesi ma anche danze tradizionali russe, greche, irlandesi, ritmi americani e molto altro ancora. Una scuola di intercultura sui generis per scoprire le intersezioni con l'altro ed abbattere le barriere che normalmente ci separano: un primo passo, questo, per un veritiero esercizio della Carità. Il Laboratorio - tutto gratuito - sarà curato da Maurizio Gilotti di “Danza ke ti passa”, esperto collaudato di danze, musica e strumenti tradizionali del mondo. L’iscrizione al Laboratorio può essere effettuata esperendo due vie: quella cyber (via Facebook seguendo l'evento); quella live nel B corso delle prime lezioni. Saggio di fine anno Domenica i 10 allievi della scuola cavalieri di Giostra al campo prove dell’aeroporto effettueranno due tornate con anelli di 8 centimetri di diametro (Foto Marco Cardinali) Scuola cavalieri, i 10 allievi in pista A FOLIGNO In risposta all’invecchiamento demografico dell’Europa e la conseguente marginalizzazione sociale che interessa le persone anziane, quattro paesi europei, Portogallo, Slovenia, Italia e Regno Unito, si sono riuniti per sviluppare il progetto Cinage - Cinema europeo dell'invecchiamento attivo un progetto multilaterale Grundtvig sostenuto dal programma di apprendimento permanente dell’Unione europea, che offre un approccio innovativo all’apprendimento di strategie di invecchiamento attivo attraverso pratiche ed esperienze cinematografiche condivise. Il Centro Studi Città di Foligno, partner di progetto, con la collaborazione di Zoe Teatro, Viaindustriae e lo spazio Zut, invita alla presentazione del progetto e del corso di cinema per over 65, al fine di esplorare insieme in maniera creativa l'esperienza di vita legata all'età e promuovere un cambiamento di mentalità nei confronti dell'invecchiamento attivo. All'evento, in programma per domenica alle 10 allo Zut (in scaletta anche la proiezione del film “Pranzo di Ferragosto”) interverranno l’assessore regionale al Welfare e Istruzione Carla Casciari e l’assessore del Comune di Foligno alle Politiche Sociali Maura Franquillo. Il progetto è rivolto a chi ha più di 65 anni, ama i film e vuol saperne di più su come vengono prodotti ma anche a tutti gli educatori ed B esperti di invecchiamento attivo. ad ogni cavaliere un attestato di partecipazione. L'anno didattico, 9 mesi di lezioni a partire dal primo marzo 2014, proseguirà presso la scuola ippica di Foligno, in località La Chiona, fino alla fine di novembre come pre- visto dalla convenzione stipulata dall'Ente Giostra con l'istruttore Umberto Colavita. La scuola dei cavalieri di Giostra è stata fortemente voluta dal comitato centrale e coordinata dal segretario generale dell’Ente Alfredo Doni insieme al presidente della commissione tecnica Arnaldo Radi, ai magistrati Lucio Cacace e Marco Cardinali e al tecnico Fabio Cruciani. Alfredo Doni, responsabile del progetto, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa che qualifica il lavoro dell’Ente e che pone la Giostra ancora una volta all’avanguardia nel panorama delle rievoB cazioni storiche. CORRIERE DELL’UMBRIA Terni t Venerdì 3 Ottobre 2014 43 Due candidati a presidente e tre liste per il consiglio. Si vota il prossimo 12 ottobre, centrosinistra favorito Nuova Provincia, parte la sfida A TERNI Entra nel vivo il meccanismo per l’elezione indiretta del nuovo consiglio e del nuovo presidente della Provincia di Terni. L’ufficio elettorale ha proceduto alsorteggio dell'ordine delle liste dei candidati consiglieri e dei candidati alla presidenza della Provincia dopo aver esaminato le condizioni di ammissibilità dei candidati. Le liste e i candidati a presidente sono stati tutti ammessi con successiva pubblicazione sul sito della Provincia. In ordine di sorteggio, effettuato come da normativa, alla presenza dei rappresentanti di lista, il primo candidato a presidente è Leopoldo di Girolamo, centrosinistra, il secondo, Giorgio Cocco, centrodestra. Per quanto riguarda le liste, la lista n. 1 è "Provincia Civica" riconducibile al centrodestra (Manuela Beltrame, Sergio Bruschini, Marco Conticelli, Franca de Bartolo, Roberto Giuriola, Marco Nebbia, Francesco Abbate). La lista n. 2 è "Democratici, riformisti e progressisti" riconducibile al centrosinistra (Elisabetta Corbucci, Francesco de Rebotti, Giuseppe Germani, Dalila Graziani, Leonardo Grimani, Giampiero Lattanzi, Riccardo Maraga, Federico Novelli, Sandro Piermatti, Marco Rosati ). La lista n. 3 è "Progetto Civico" (Cristiano Ceccotti, Enrico Daniele, Andrea Garbini, Gianluca Luciani, Emanuele Pasero) espressione di Palazzo Bazzani Parte la sfida per il rinnovo del consiglio provinciale Due candidati presidente e tre liste in campo per il voto del 12 ottobre liste civiche. Il seggio elettorale si aprirà domenica 12 ottobre, giorno delle votazioni, alle ore 8,00. Le operazioni di voto sono consentite fino alle ore 20,00 dello stesso giorno. 403 sono gli aventi diritto fra sindaci e consiglieri comunali del territorio provinciale. L’elezione è dunque indiretta o di secondo grado perché a votare non sono i cittadini ma gli eletti, sindaci e consiglieri comunali già in carica. Sulla carta il centrosinistra ha una maggioranza schiacciante e dunque Leo Di Girolamo entro metà ottobre dovrebbe dunque sommare alla carica di sindaco di Terni quella di nuovo presidente della Provincia, incarico che avrebbe ben volentieri B preferito declinare. Slittano al 30 giugno 2015. Contessa resta commissario. Ira dei 5 Stelle Consorzio di bonifica, elezioni rinviate A TERNI Il Consorzio di bonifica Tevere-Nera non rinnoverà il 26 ottobre, come previsto, gli organi statutari. Le elezioni slittano di otto mesi e si svolgeranno il 30 giugno del 2015. Bloccata tutta la procedura che era stata già avviata, con le sedi dei 16 seggi elettorali già individuate, e tutto resta com’è oggi: con il consorzio in gestione commissariale. Al timone del consorzio resta dunque il commissario Vittorio Contessa, già presidente dell’ente. Secondo il Movimento 5 Stelle “per l’ennesima volta mentre centinaia di cittadini han- Attimi di paura per una donna di 77 anni che si credeva scomparsa sui Sibillini I soccorritori l’hanno trovata nella sua casa A TERNI Momenti di paura ieri pomeriggio per una donna di 77 anni, originaria di Terni, che si era recata con un gruppo di amici a cercare funghi tra i boschi di Pian dell’Arco, nei pressi di Frontignano di Ussita, in provincia di Macerata. Intorno alle 19 il gruppo è rientrato a casa, ma della donna non c’era traccia. Sono subito partite le richieste di aiuto ai carabinieri e ai vigili del fuoco che, insieme al Soccorso alpino, alla Forestale e alle unità cinofile, si sono messi a cercare la pensionata, che si credeva scomparsa, tra le radure dei Sibillini. In serata, però, è arrivato il contrordine. La donna non era affatto sparita, ma era rientrata prima degli altri e si stava facendo la doccia nella sua abitazione di Frontignano senza neppure immaginare quello B che stava accadendo a pochi metri da casa sua. no apposto la loro firma sui moduli per consentire al fronte abolizionista di partecipare alle elezioni del nuovo consiglio di amministrazione, il consiglio regionale con un colpo di mano ha prevaricato il diritto di rappresentanza e con un assist platealeconsente ai consorzi di bonifica umbri di rimandare fino al 30 giugno 2015, le elezioni consortili. Ormai - dice la nota dei grillini è evidente che nessun rappresentante ternanodella giunta regionale ha a cuore gli interessi dei cittadini e di un’intera città, una città buona solo per aprire inceneritori e B mantenere tasse inique”. L’assessore lo spiegherà a presidi e genitori. Nevi (FI) critico Riorganizzazione scolastica Oggi incontro sul piano A TERNI Il contestato piano di razionalizzazione scolastica presentato dall’assessore Riccardi verrà posto a partecipazione. I presidenti dei consigli di istituto e i dirigenti scolastici del primo ciclo di Terni sono stati invitati a un focus group per approfondire il Piano per la razionalizzazione del sistema scolastico comunale. L’appuntamento per genitori e dirigenti si terrà questo pomeriggio, alle 15,30, nella sala multimediale della biblioteca comunale di Terni. Saranno presenti, per l’amministrazione comunale, il vicesindaco con delega alla Partecipazione Francesca Malafoglia e l’assessore alla Scuola Carla Riccardi. “Abbiamo scelto – dichiara il vicesindaco – di attivare uno strumento di partecipazione con il fine di rappresentare in maniera articolata l’indirizzo che questa amministrazione comunale si è data nell’avvio del lavoro relativo al ridimensionamento del sistema scolastico comunale e per approfondire la bozza, elaborata dalla Commissione tecnica istituita con delibera di giunta, assunta come base di consultazione dal Comune” Il capogruppo regionale di Forza Italia, Raffaele Nevi, fa sapere che scriverà all'assessore all'Istruzione, Carla Casciari, per chiederle di intervenire sul Comune di Terni e sul sindaco Di Girolamo affinché venga ritirata "la delibera approvata sul dimensionamento scolastico". Per Nevi, quanto fatto dall'assessore comunale di Terni, Carla Riccardi (riorganizzazione dei plessi scolastici ) "è fuori legge". L’appuntamento di oggi rischia di essere B incandescente. Il carabiniere, scivolato su una buca in viale Trieste, ha rimesso la querela di fronte al giudice di pace Cade per strada e cita il Comune che non è assicurato A TERNI Nessuna udienza, anche se per la vicenda c'era una citazione diretta davanti al giudice di pace. Archiviata la questione giudiziaria con il ritiro della querela, resta però un problema aperto: il Comune di Terni non sarebbe coperto da assicurazioni - almeno per danni minimi - nel caso in cui i cittadini si facciano male. Mettendo, ad esempio, un piede in una buca. È ciò che è accaduto lo scorso 10 aprile a un uomo che di mestiere fa il carabiniere e che si trovava a passare a piedi in viale Trieste. Poca luce, una buca bella grossa ed è finito a terra: distorsione alla caviglia e prognosi di dieci giorni. Quando insieme al suo legale, l'avvocato Stefano Colalelli, si è attivato presso il Comune per chiedere il risarcimento, ha scoperto che l'ente non era più “coperto”. A quel punto, a luglio, è scattata la querela e la procura si è mossa di conseguenza. La citazione diretta davanti al giudice di pace per lesioni colpose lievi, fissata per il 25 marzo del 2015, è arrivata al sindaco Leopoldo Di Girolamo e ad un funzionario, responsabile della manutenzione strade. Nel frattempo però an- che gli uffici comunali hanno compiuto i propri passi, con tanto di istruttorie, verifiche e acquisizione di atti. Alla fine il danno è stato risarcito con relativo bonifico e la querela è stata rimessa. Davanti al giudice insomma non ci finirà nessuno. La vicenda apre però alcuni interrogativi, a partire dalla scelta del Comune di non ricorrere ad assicurazioni. E poi che cosa accadrebbe se tutti i soggetti che si ritengono in qualche modo danneggiati, decidessero di non limitarsi a un'azioB ne civile, sporgendo denuncia? Piace l’orientamento di un teatro all’italiana moderno Confronto aperto L’associazione “Il Cammello” plaude al cambio di orientamento sul restauro del teatro Verdi Il Cammello plaude alla svolta per il restauro del Verdi A TERNI L’associazione Il Cammello esprime “soddisfazione e interesse per la decisione della giunta Di Girolamo di rivedere il progetto definitivo complessivo del restauro del teatro Verdi approvato lo scorso gennaio nella direzione di una reinterpretazione in chiave innovativa e funzionale del teatro all’italiana; decisione che recepisce per intero uno dei punti qualificanti del programma elettorale del Cammello nella passata tornata elettorale”. L’associazione si auspica ora “che a questo sensibile cambio di orientamento rispetto al recente passato seguano atti conseguenti e concreti a cominciare dalla riconsiderazione strutturale idonea a un teatro all’italiana pur moderno, per proseguire poi con la predisposizione - possibilmente condivisa con le associazioni culturali e altri organismi rappresentativi della città - di un business-plan che a nostro avviso dovrà essere propedeutico a qualsiasi altra azione futura, incluso il concorso internazionale di progettazione. Riteniamo, infatti, che nessuna istituzione pubblica Fabio Toni o ente filantropico e tantomeno un privato sarebbe disposto a finanziare un'opera qualsiasi in assenza di un modello di gestione in grado di garantire nel concreto la sua sostenibilità economica”. Per il momento partiranno i lavori della prima fase delle opere strutturali, quelli che riguarderanno la parte strutturale appunto della torre scenica. Gli uffici stanno predisponendo la gara d’appalto che dovrebbe avere una base d’asta di un milione e mezzo di euro. L’assessore Andreani ha chiarito che questo comitato interassessorile, urbanistica, lavori pubblici e cultura, che si è costituito per il Verdi sarà aperto alla partecipazione. Dalla cui partecipazione scaturirà poi il concorso internazionale di progettazione con l’orientamento per un rifacimento di teatro all’italiana: grande platea e palco. Escluso un ritorno al vecchio teatro Poletti. Sicuro l’abbattimenB to della galleria del cinema. -MSGR - 06 UMBRIA - 39 - 03/10/14-N: Umbria www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 PERUGIA Terni Venerdì 3 Ottobre 2014 Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni Ast, trattativa al rush finale I sindacati contro l’ad Terni Picchia compagna per anni anche quando era incinta Perugia Ugolini a pag. 51 Servizio a pag. 52 Servizio a pag. 40 Turreno, rispunta l’operazione garage Trattative per salvare il teatro, ma resta aperto il progetto commerciale Valerio nell’armadio di Julia Accende fuoco in casa multa da cento euro `Omicidio Polizzi, la sopravvissuta racconta il terrore di una notte: l’ex fidanzato nascosto PERUGIA Giardini in stile Reggia in casa con un coltello. Poi la droga, le minacce, i furti e le botte. La difesa: «Tante bugie» di Versailles sono cosa da ville Egle Priolo PERUGIA «Ti prego, non mi ammazzare». Sta rannicchiata a terra, Julia. Stretta tra un muro e la porta chiusa. Al buio, mentre un’ombra la colpisce in testa con qualcosa di ferro. «Ti prego, non mi ammazzare». Le mani a riparare la testa, mentre dal polso scende il sangue della ferita da arma da fuoco. Perché l’ombra, prima delle botte, ha sparato. Ha colpito il suo fidanzato che ora è al di là della porta e lei lo crede svenuto. L’ombra si ferma e sembra cercare qualcosa. Lei ne vede solo i contorni per la luce che viene da fuori, mentre gattona in mezzo al sangue per trovare ripa- ro. Poi l’ombra esce. Supera il corpo inerme del fidanzato e scappa per le scale, mentre iniziano a salire i vicini allertati dal rumore. Julia abbraccia Alessandro, il suo ragazzo. Lo crede svenuto e chiama il 118. Sono le 3 e un quarto del 26 marzo: saprà che il suo amore è morto per quel colpo di pistola solo per caso e tra diverse ore. E l’ombra è Riccardo Menenti, accusato dai pm Duchini e Miliani insieme al figlio Valerio. L’ex violento che entrò di nascosto in casa di Julia e le puntò un coltello alla gola. E dopo, è il suo racconto, «chiese a tre stranieri di uccidere Alessandro». Continua a pag. 43 Propositi Assisi. Il piano per l’arrivo di Renzi «Macroregioni si può fare Umbria-Marche» «Unione delle Regioni del centro: si parte con il confronto da Marche e Umbria». Lo ha detto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci durante l'assemblea regionale dell'Anci in corso a Loreto. Farmaci dopanti presi con la firma fotocopiata Ricette per gonfiare i muscoli, scoperto il trucco grazie a un farmacista PERUGIA Nella strana storia del doping per gonfiare i muscoli utili a fare strike nelle gare di body building, avrebbe un ruolo importante anche un farmacista. Segugio in favore della legalità, ha scoperto che alcune delle ricette che venivano presentate al bancone per acquistare i farmaci da integrare con quelli in arrivo dall’Inghilterra dopo l’acquisto on line, erano contraffatte con la firma fotocopiata di un medico. Logico che la segnalazione arrivasse fino alla scrivania del Nas. Ed è logico che quelle ricette fasulle fossero passate al microscopio dagli uomini del capitano Marco Vetrulli. Anche quella tessera ha permesso di ricostruire il mosaico fatto di bombe e ricette, di consigli agli adepti L’angolo del meteo Torna il sole Gilberto Scalabrini Torna il sole. Dopo il passaggio della pioggia, da oggi e fino a domenica 12 si riaffaccia la stabilità. Anche le temperature si riportano su valori superiori alle medie del periodo. C'è sempre il braccio di ferro tra due figure bariche molto agguerrite, ma è presente un'alta pressione molto tenace che tiene a bada le correnti perturbate occidentali. Lo farà anche per buona parte della seconda settimana. Il vero autunno, l'abbiamo detto più volte, non entrerà in modo deciso prima di lunedì 13 o martedì 14. del super muscolo che i carabinieri hanno ascoltato al telefono. «Mi raccomando, non bere tre giorni prima della gara», era l’indicazione di uno degli indagati. Ma c’è chi chiedeva aiuto per recuperare il desiderio sessuale perduto tra efedrina, ormone della crescita e anabolizzanti sparsi. Per la vicenda del doping che ha toccato anche il socio di una palestra a Massa (Toscana), ci sono quattro indagati ed è finito in carcere (poi ai domiciliari) il giorno delle perquisizioni, un mister muscolo spoletino. Dai controlli e dalle perquisizioni sono spuntate fuori circa 30mila pasticche sparse tra i fissati del muscolo da sfilata, scoperti anche tra chi calca le passerelle per le collezioni di moda. Lu.Ben. Sassolini? Macigni. Ad ascoltare bene il presidente della Fondazione Carisp di Perugia, Carlo Colaiacovo, ne ha dette proprio tante alla Regione per ciò che non ha fatto con l’Expo, per il non voler capire che ora i soldi in giro sono pochi e devono andare a operazioni mirate (e la Fondazione ci mette del suo). Sarà per questo che la Regione era assente alla presentazione di Perugia-arte? ***** Umbria e Marche sposi? Stai a vedere che con la crisi si accelera per davvero. di periferia. In città, per chi ha la fortuna di avere una area verde tutta sua, la faccenda cambia. Meno spazio, poche piante e dunque spese basse. L'importante è stare attenti a non infrangere le regole, perché altrimenti la manutenzione ordinaria fatta un po' alla buona, da ridotta può diventare cara con multe anche pesanti. L'ultimo caso si è verificato nelle ultime ore proprio a Perugia, in via Eugubina, dove un residente è stato multato dalla polizia municipale perché trovato a bruciare nella propria area verde probabilmente residui di potatura. Subito è entrato in campo il regolamento di polizia urbana, pubblicato nel sito del Comune, che parla più che mai chiaro. All'articolo 18 si legge infatti che «È proibito accendere fuochi a una distanza minore di 100 metri dalle case, dai vivai, dai giardini e orti, dalle siepi, dai mucchi di grano, paglia, cataste di legna, fieno o da qualsiasi altro materiale facilmente infiammabile». Riscontrata l’effettiva infrazione, è scattata una sanzione da cento euro. La ricetta per evitare problemi? La più semplice è DIVIETI SINGOLARI SE TIENI UNA MUCCA IN CAMERA VIENI SANZIONATO Super sicurezza per San Francesco Sabato il Premier Matteo Renzi ad Assisi per la ricorrenza di San Francesco: attese 5mila persone. Ieri summit per la sicurezza A pag. 45 quella dello smaltimento del verde nelle discariche dotate di contenitore per sfalci d’erba e potature. Ma la lista delle cose da non fare, a meno che non si voglia prendere una multa, è lunga. Il regolamento di polizia urbana passa dall'uso delle bombolette spray sull’asfalto al divieto nei centri abitati di tenere «animali della specie bovina, suina, equina, ovina e caprina». Nel primo caso dunque attenzione agli innamorati che vogliono lasciare una dedica in bella vista all'anima gemella, perché un romantico ti amo... potrebbe alleggerire il portafogli. Occhio all'orologio invece quando si fanno le pulizie in casa, perché «dopo le 9 e fino alle 22, dalle facciate degli edifici prospicienti vie o piazze e da queste visibili, è vietato scuotere o spolverare tappeti, stuoie e simili». Meglio pensare alla polvere di buon mattino insomma, e lasciare perdere del tutto altre attività. Forse, ad esempio, non tutti sanno che «all’interno dei centri abitati è vietato a chiunque non autorizzato alimentare colombi che vivono allo stato libero». Sconsigliato anche un bagno in fontane pubbliche. Quelli che ci hanno provato alla fontana Maggiore una multa l'hanno presa. Questione di regolamento, e di buon senso. Riccardo Gasperini -MSGR - 06 UMBRIA - 50 - 03/10/14-N: 50 Umbria Regione (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Venerdì 3 Ottobre 2014 www.ilmessaggero.it I vescovi: «Educare, una missione per la comunità» LA LETTERA DELLA CEU AL MONDO DELLA SCUOLA Mons. Sorrentino e le linee guida Corsi di aggiornamento-formazione L’INIZIATIVA PERUGIA La lettera aperta, scritta dalla Commissione regionale educazione della Conferenza episcopale umbra ed indirizzata a quanti sono impegnati nel mondo della scuola è stata presentata ieri mattina nella sala san Francesco del palazzo arcivescovile. A illustrarne le finalità, all'inizio del nuovo Anno scolastico, l'arcivescovo Domenico Sorrentino, vice presidente della Conferenza episcopale umbra, insieme alla profesoressa Annarita Caponera, ai coniugi Stefano e Barbara Rossi e a don Fabrizio Crocioni, coordinatori delle Commissioni regionali Ceu per l'educazione, per la famiglia e la vita. La lettera aperta vuole essere un contributo all'evento della Veglia di preghiera con Papa Francesco in Piazza San Pietro alla vigilia della III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si terrà in Vaticano dal 5 al 19 prossimi, e che sarà dedicato a "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione". Alla veglia, promossa dalla Cei, prenderanno parte anche centinaia di famiglie umbre guidate dai rispettivi vescovi e parroci. Gli argomenti trattati sono legati tra loro dalla ricorrenza della Festa di San Francesco d'Assisi Patrono d'Italia, il 4 ottobre, giorno in cui è tradizione divulgare il documento della Commissione Ceu per l'educazione rivolto al mondo scolastico, ma è anche il giorno in cui si svolgerà la Veglia per il Sinodo dei Vescovi per la Famiglia. «All'inizio di un nuovo anno scolastico - ha detto monsignor Sorrentino illustrando la lettera aperta giunga a tutte le componenti della comunità scolastica un cordiale augurio di buon lavoro. L'accenno alla comunità nasce spontaneo pensando al proverbio africano citato da papa Francesco nel suo discorso alla scuola italiana del 10 maggio scorso a Roma: “Per educare un figlio ci vuole un villaggio”. Il Papa spiegava che l'educazione e l'apprendimento non sono un fatto individualistico, ma sono un impegno comunitario, a cui concorre una pluralità di esperienze e di persone, necessita di una alleanza tra scuola e famiglia che faccia fronte alle tendenze disgreganti, anche se lente, proposte dalla società, ed è indispensabile un sussulto del senso critico e soprattuto autocritico». «Nell'attuale momento storico-sociale, di perdurante crisi economica e di difficoltà a sostenere la motivazione e la speranza delle persone, il valore della solidarietà è da riscoprire ha affermato il delegato della Ceu - tanti sono i messaggi che la scuola veicola, ma uno dei più importanti criteri per distinguere un buon processo educativo rispetto ad uno meno positivo è lo sviluppo del senso critico. Per chi fa riferimento al tesoro della Parola di Dio è importante il discernimento che passa, anzitutto, attraverso un cuore docile che si lascia ispirare dalla Parola, ma anche attraverso uno studio serio e approfondito». «Oggi anche nel mondo della scuola vengono veicolati messaggi, suggestioni, proposte educative che ci fanno domandare: Ma chi è l'uomo? Su quali fondamenti costruire il futuro dell'umanità? Quali valori contano?», ha affermato Annarita Caponera che ha poi spiegato: «Per rispondere a queste domande anche quest'anno la Commissione regionale per l'educazione della Ceu proporrà incontri di aggiornamento/formazione nella primavera 2015. Tre di essi sono già calendarizzati: 'Uomo ludens e ludopatie', il 27 febbraio; 'Relazioni umane e relazioni digitali', il 13 marzo; 'Umano-disumano-postumano', il 27 marzo». «Il contributo delle famiglie umbre - hanno poi aggiunto i coniugi Stefano e Barbara Rossi insieme a don Fabrizio Crocioni, coordinatori della Commissione regionale per la famiglia e la vita della Ceu - si sofferma su questa giornata in cui molte famiglie si troveranno a Roma per sostenere l'inizio del Sinodo, con uno speciale momento di preghiera accanto al pontefice. Giungeranno da tutte e otto le diocesi con oltre dieci autobus, per unirsi con gioia a tutti coloro che da ogni parte d'Italia si recheranno in Piazza San Pietro per l'occasione. L'Umbria ancora una volta rinnoverà spiritualmente l'abbraccio a papa Francesco nel giorno della festa del suo onomastico». Le molte sfide su cui si soffermeranno i lavori del Sinodo, che aprirà il 5 ottobre prossimo, sono, come ha annunciato lo stesso cardinale Gualtiero Bassetti: «L'educazione all'amore che non è pura emozione, la consapevolezza del sacramento del matrimonio e della sua grazia, la preparazione al matrimonio come cammino di fede, la coscienza che l'amore di coppia chiede di essere difeso, alimentato e risanato quando viene ferito, la difficile educazione dei figli, l'armonizzazione dei tempi della famiglia e quelli del lavoro, le situazioni di separazione e divorzio, le convivenze». Luigi Foglietti La vignetta di Pino Fax: Perugia 075 5730282 Terni 0744 404126 Foligno-Spoleto 0742 0355841 E-mail: [email protected] / [email protected] / [email protected] / [email protected] SICUREZZA, TEMA FONDAMENTALE Quello della sicurezza è un tema fondamentale che va affrontato con serietà e rigore dal momento che riguarda da vicino ogni cittadino. Il Governo Renzi si sta muovendo, da una lato verso una riforma vera del sistema difesa e sicurezza, dall’altro con un aumento del trattamento economico dei lavoratori del settore. La destra ha tradito le forze dell’ordine, massacrate dai tagli lineari di Tremonti mentre il centrosinistra e ilGoverno Letta prima e Renzi poi, con la legge di stabilità 2014, sono riusciti a correggere parzialmente le storture, elevando la facoltà assunzionale al 55% per il 2014 e fino al 70% a partire dal 2015. Entrando nel merito della questione, è stato raggiunto l'accordo tra il Governo e le rappresentanze sindacali delle forze dell'ordine sullo sblocco degli scatti stipendiali. Ammonta a quasi un miliardo di euro la somma necessaria che sarà messa a disposizione per 440 milioni dai ministeri dell'Interno e della Difesa e per altri 500 dal Ministero dell'Economia. Si tratta di un riconoscimento importante per gli uomini delle forze dell'ordine che rappresentano un settore importante per la delicatezza dei compiti cui attendono e per la professionalità e l'abnegazione che mostrano quotidianamente nell'adempimento delle loro mansioni. Questi lavoratori vivono in condizioni difficili e pericolose, hanno funzioni delicate per la sicurezza dei cittadini e delle istituzioni democratiche. Era doveroso correggere le storture che negli scorsi anni hanno inciso sul peggioramento economico e creato ingiustizie, con il blocco del turnover voluto dal Governo Berlusconi. Inoltre in queste oreapproveremo con voto di fiducia il decreto legge n. 119 del 22 agosto 2014 che prevede 8 milioni per il 2014, 36 milioni per il 2015 e 44 milioni tra il 2016 e il 2021per l’acquisto e la manutenzione di strumentazione per polizia e vigili del fuoco. Giampiero Giulietti deputato Pd OPEN DAY AL CENTRO ALZHEIMER DI BETTONA Successo per la giornata dedicata alla conoscenza dei servizi della struttura, organizzata dal Consorzio Auriga in collaborazione con l'USL 1 distretto dell'assisano. L’iniziativa al centro diurno per malati di Alzheimer di Passaggio di Bettona è inserita nel programma dell’Associazione A.M.A.T.A. Umbria insieme alle altre iniziative organizzate per la Giornata Mondiale dedicata all’Alzheimer. Un Open Day rivolto alla cittadinanza e al personale medico di Medicina Generale, che si è aperto a metà mattinata e ha chiuso i battenti nella seconda metà del pomeriggio. Oltre alla programmazione continua di un video rappresentante le attività quotidianamente svolte all’interno della struttura, accompagnato fra l’altro da un’ampia mostra fotografica, è stata fatta anche una dimostrazione pratica delle attività. Consorzio Auriga Quando la vittima è l’uomo: il racconto dell’esperienza di 47 coppie “SFAMAMI” Un lavoro di Paolo Raneri IL LIBRO Si chiama “Sfamami” ed è il libro che verrà presentato domani alle 18, a Foligno (Libreria Carnevali Centro Culturale Cinema Astra, Zabriskie Street Food &Wine Bar, in via Mazzini), un racconto di storie cliniche di donne fasmidi tra eros e anteros di Paolo Raneri (Falvision Editore, 2014) Il libro, frutto di un lavoro socio-antropologico e clinico durato quattro anni utilizzando riferimenti da molte regioni italiane, basandosi sulla storia di quarantasette coppie, narra la difficile condizione di donne tra i trenta e i trentasei anni e dei loro partner. Il lavoro, primo del genere in Italia, fornisce uno spaccato semi-sommerso del disagio e della violenza entro la coppia ma con una variante sommersa, umbratile: il partner aggredito, letteralmente distrutto, è la figura maschile. Questi uomini, generalmente molto competenti, sono letteralmente fagocitati da donne con gestalt/equazione socio-antropologica di chiara definizione. "Sfamami", oltre a spiegare le dinamiche che conducono una tipologia di coppie a unirsi e disgregarsi nell¹arco di una stagione, definisce molti degli agiti aggressivi denunciati dalle donne e molte delle violenze subite dal genere maschile quasi mai denunciate. Il libro rappresenta il primo lavoro qualitativo italiano che denuncia la violenza al partner maschile nella coppia, e rifinisce alcune dinamiche aggressore-vittima-controreazione pantoclasitica. «Dopo un attento lavoro qualitativo a taglio ento - antropologico e socio-clinico - racconta Raneri -, ho rilevato una realtà a diffusione nazionale che si caratterizza per un'elevata conflittualità in coppie di fatto (o non coabitanti). Se questo triste dato sociologico è ben conosciuto agli addetti ai lavori, un altro dato sembra essere più celato: come si diviene vittima? Chi è la vittima?» Il libro, partendo dalla descrizione dell'origine del concetto europeo di "amore sacrificale", arriva a descrivere il genogramma delle storie personali di questa tipologia di donne. Paolo Raneri è uno psicologo psicoterapeuta gruppoanalista. Si occupa di terapia e supporto psicologico a singoli e gruppi, con particolare attenzione all¹area del trattamento di difficoltà e disturbi psicologici negli adulti e negli adolescenti, e di interventi in tema di disagio familiare. Giovanni Camirri Paolo Raneri © RIPRODUZIONE RISERVATA Tutto pronto per il varo della Casa dei Primi d’Italia LA KERMESSE Primi d’Italia, il Festival del gusto guarda in avanti. E Foligno, la città che ospita l’evento sin dalla prima delle XVI edizioni (l’ultima s’è da poco conclusa), ha grandi ambizioni in vista delle future iniziative. A spiegare il concetto di “rete di squadra”, legata al turismo enogastronomico ci hanno pensato il sindaco Nando Mismetti, l’assessore al turismo Giovanni Patriarchi e il presidente regionale di Confcomemrcio, Aldo Amoni. «La manifestazione - hanno detto - s’è conclusa con un bilancio relativo alle presenze più che positivo. L’utilizzo, per la prima volta, di piazza San Domenico e dell’Auditorium Santa Caterina ha permesso ai visitatori di scopri- re scampoli della città importanti. L’intero centro storico ha ancora una volta confermato che Foligno, i suoi palazzi e le sue taverne sono il teatro unico e naturale che può accogliere I Primi d’Italia». IL PROGETTO Ma l’analisi dell’evento non s’è fermata qui. «Per il futuro hanno sottolineato Mismetti, Patriarchi, Amoni - c’è la vo- BILANCIO POSITIVO PER LA XVI EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE CHE SI CANDIDA A CRESCERE PUNTANDO SULLA QUALITÀ L’alta cucina sta per trovare una location definitiva a Foligno lontà di fare di più e meglio. I livelli sono quelli che guardano ad un innalzamento ulteriore della qualità dell’offerta, ad un sostanziale coinvolgimento di tutti gli operatori commerciali rendendoli attori e protagonisti della manifestazione, arrivando a realizzare, un centro de I Primi d’Italia a Foligno per dare continuità nell’anno alla manifestazione». Un progetto, quest’ultimo, che vedrebbe nascere in città un centro dedicato al gusto e alla cucina con il varo di una vera e propria scuola de I Primi d’Italia. Un luogo dedicato ai gourmand dove vivere per 365 giorni l’anno, i sapori e gli odori, e tanti eventi di grande richiamo dedicati al gusto e alle sue tante declinazioni. Il tutto, ovviamente, con una attenzione particolare ai prodotti di alta qualità espressione delle tipicità d’Italia. Il sindaco Mismetti ha già sottolineato di aver in mente «un luogo più che adatto ad accogliere la casa de I Primi d’Italia». Nei prossimi giorni il confronto sui diversi punti messi sul tavolo andrà avanti e vedrà riuniti Comune e Confcommercio impegnati a dare concretezza alle iniziative attese da molti. Gio.Ca. ABCD FONDATO NEL 1878 DIRETTORE RESPONSABILE: Virman Cusenza CAPOREDATTORE EDIZIONE UMBRIA: Marco Brunacci www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] VENERDÌ 3 ottobre 2014 Vaconunaprostituta, lorapinano Disavventura di un perugino a Fontivegge: si è trovato un coltello puntato alla gola Si tratta sugli esuberi Omicidio Polizzi, in aula il racconto-choc della ragazza Vertenza Acciaieria: è il giorno decisivo PONTINI · A pagina 7 La Tosti rivela: «Valerio Menenti voleva assoldare tre killer per sparare ad Alessandro» BERETTA · A pagina 6 L ENOS T RE I NI Z I A T I V E DOMANI “ Gr a z i a ”i nr e g a l o c o nL aNa z i o n e UNGRANDERE GAL O PE RT UT T I i l e t t o r i d e“ L aNa z i o n e ” : o g n i s a b a t oi l s e t t i ma n a l e “ Gr a z i a ”i no ma g g i o CINAGLIA · A pagina 17 Sos salute Funzionaria pubblica colpita da Tbc · In Nazionale LLAA VVEERRIITTAA’’ DDII JJUULLIIAA Inaugurata 50 anni fa Orvieto «dimentica» l’Autostrada LATTANZI · A pagina 19 OGGI su: www.lanazione.it/umbria GUARDA LE FOTO Il compleanno di Monica Bellucci Donna incinta picchiata dal fidanzato LEGGI L’ARTICOLO Soprusi e violenze senza pietà. Il medico la convince a denunciare l’uomo LEGGI L’ARTICOLO · A pagina 18 La storia Scompare per ore, scattano le ricerche. Poi la sorpresa La cercano nel bosco, è a casa sotto la doccia PER TROVARLA si erano mobilitate decine di persone: carabinieri, vigili del fuoco, Soccorso alpino e Forestale. Ma dopo oltre due ore, le ricerche in montagna non avevano dato alcun risultato. Poi la sorpresa: la donna era tranquillamente a casa, sotto la doccia. Il curioso episodio si è verificato a Frontignano di Ussita. Protagonista inconsapevole una 77enne originaria di Terni. La donna era andata a cercare funghi con alcuni amici nei bo- schi di Pian dell’Arco. All’imbrunire, intorno alle 18.45, il gruppo è tornato a valle, dove erano parcheggiate le auto. Ma la donna mancava all’appello e così è scattato l’allarme. E per aiutare i cani a riconoscere l’odore della donna, gli uomini del Soccorso alpino si sono recati nella sua abitazione di Frontignano. Dentro c’era proprio lei, la scomparsa, impegnata in una doccia ristoratrice dopo l’escursione in montagna. Gli studenti arrivano in Ateneo con l’aereo Mamma povera ruba dolci per il bimbo 3 Perugia VENERDÌ 3 OTTOBRE 2014 •• LA CRISI CHE MORDE «Ma quale ripresa del commercio? Da noi i segnali restano pessimi» Commercianti scettici e preoccupati: ‘Consumi ridotti all’osso’ HANNO DETTO Alessandrelli Titolare del ‘Centro Casa’ di via Dottori: «C’è un impoverimento generale che colpisce ogni strato sociale, portando la gente a ridurre al minimo i consumi, anche quelli della quotidianità. Pure le liste nozze degli sposi ormai sono low cost» Luca Cesarini Ha un negozio di calzature a San Sisto: «Nel mio settore la crisi morde più di prima e ad oggi non si intravedono spiragli di ripresa. Chi prima acquistava tre paia di scarpe ora si accontenta di uno solo e in pochi spendono più di cento euro» Maurizio Perelli Si occupa della commercializzazione di metalli e materie plastiche: «Il 2014 sta andando ancora peggio del 2013. Tante imprese qui intorno hanno chiuso i battenti. Noi resistiamo perché abbiamo puntato sui settori che tirano di più» “ ELENA VESCHI Imprenditrice Lo sviluppo arriverà solo con norme governative capaci di ridurre la pressione fiscale e i costi energetici di CHIARA SANTILLI — PERUGIA — MANAGER ElenaVeschi gestisce un’azienda di imballaggi L’ECONOMIA del capoluogo continua a perdere colpi e l’inizio del quarto trimestre dell’anno non lascia intravedere margini di miglioramento. Nessuna crescita, anzi: tra le colline verdi dell’Umbria la ripresa è in alto mare e il cambio di rotta rispetto al 2013, annunciato da più parti, almeno per il momento non c’è. Non lo dicono i numeri né le variazioni percentuali delle indagini statistiche ma le esperienze dirette di alcuni operatori della zona, più che mai in affanno su diversi settori. Commercianti e imprenditori del territorio RECESSIONE «Discesa iniziata nel 2007 e da allora la situazione è sempre peggiorata» — dalle calzature all’arredamento — messi a dura prova dalla crisi con cui stanno ancora facendo i conti. TRA LORO c’è Filippo Alessandrelli, titolare dell’omonimo «Centro Casa» di via Dottori a Perugia, che da generazioni si occupa di prodotti per la casa e liste nozze. «Ci sono pessimi segnali — afferma Alessandrelli — e un impoverimento generale che colpisce tutti gli strati sociali ed economici portando la gente a ridurre al minimo i consumi, anche quelli più legati alla quotidianità». Il ridimensionamento delle abitudini di spesa dei perugini si nota anche sui regali per il matrimonio: «Oggi gli sposi sono più attenti — spiega — Bada- no al prezzo, fanno delle rinunce e scelgono oggetti low cost. Il valore delle liste, rispetto al passato, si è ridotto fino al 50%». A BATTERE meno scontrini è anche Luca Cesarini, titolare dell’omonimo negozio di calzature di San Sisto, secondo il quale la ripresa dei consumi è ancora lontana: «Nel mio settore la crisi morde più di prima — riferisce — e ad oggi non si intravedono spiragli di luce. La discesa è iniziata nel 2007 e da allora la situazione è progressivamente peggiorata. Chi prima acquistava tre paia di scarpe — aggiunge Cesarini — oggi ne prende uno solo. Sono pochi i clienti che possono spendere più di cento euro per le calzature e spesso optano per un prodotto a metà prezzo, magari Made in China». ANCHE PER Matteo Perelli, titolare di «Mericat» che a Perugia è specializzata nel commercio di metalli e materie plastiche, parlare di Le impresecreativea «Immaginario» HAI UN’IDEA? Stai lavorando a un progetto innovativo e di impresa creativa? Hai già lanciato la tua start up? O stai trasformando la tua azienda in un progetto innovativo? Sviluppumbria e «Festival Immaginario» offrono la possibilità di presentare progetti ai protagonisti dell’innovazione. Nell’ambito del «Festival Immaginario» che si svolgerà a Perugia dal 3 al 9 novembre, Sviluppumbria organizza il «Web Fest dedicato alle imprese creative», un evento che avrà luogo il 7 novembre al Centro camerale Alessi in via Mazzini a Perugia. Ieri è stata lanciata una call congiunta da parte dei due soggetti promotori, che resterà aperta fino al 24 ottobre. L’Ex Sala Borsa Merci accoglierà i soggetti selezionati da una commissione giudicatrice nominata ad hoc, i quali avranno l’opportunità di presentare a una platea qualificata idee e progetti. ripresa è non solo prematuro ma anche poco realistico: «Ma quale crescita? Il 2014 è ancora peggio del 2013. Tante imprese della zona hanno chiuso i battenti; noi resistiamo perché abbiamo puntato sui settori che tirano di più, come quello dell’acciaio inossidabile, tagliando i rami secchi. È così che il fatturato tiene». DIFFERENZIARSI il più possibile sembra essere l’unica carta vincente per fronteggiare la crisi e arginare il calo dei guadagni. A qualche decina di chilometri di distanza dal capoluogo, Elena Veschi, amministratore della «Umbraplast» di San Giustino, azienda di imballaggi in plastica, ha scelto di affrontare le sfide del cambiamento innovando: «Stiamo investendo molto in ricerca per avere prodotti nuovi, ma non tutte le imprese hanno questa possibilità. Il mercato è fermo e le crisi aziendali sul territorio sono aumentate rispetto all’anno precedente». La crescita arriverà, sostiene la Veschi, «solo con norme governative capaci di ridurre la pressione fiscale e i costi dell’energia, che per il manifatturiero italiano sono tra i più alti d’Europa».
© Copyright 2024 ExpyDoc