1) Errani Vasco Presidente 2) Bianchi Patrizio Assessore 3

Progr.Num.
1351/2014
GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Questo giorno mercoledì 23
dell' anno 2014
del mese di
luglio
si è riunita nella residenza di
via Aldo Moro, 52 BOLOGNA
la Giunta regionale con l'intervento dei Signori:
1) Errani Vasco
Presidente
2) Bianchi Patrizio
Assessore
3) Bortolazzi Donatella
Assessore
4) Gazzolo Paola
Assessore
5) Lusenti Carlo
Assessore
6) Marzocchi Teresa
Assessore
7) Melucci Maurizio
Assessore
8) Mezzetti Massimo
Assessore
9) Peri Alfredo
Assessore
10) Rabboni Tiberio
Assessore
11) Vecchi Luciano
Assessore
Funge da Segretario l'Assessore
Peri Alfredo
Oggetto: L.R. 27 GIUGNO 2014, N.7 "LEGGE COMUNITARIA REGIONALE PER IL 2014". ART.48 "SOSTITUZIONE
DELL'ART.8 DELLA LEGGE REGIONALE N.14 DEL 2003". DEFINIZIONE DEL MODELLO DI
SEGNALAZIONE CERTIFICATA D'INIZIO ATTIVITÀ.
Cod.documento
GPG/2014/1500
pagina 1 di 41
Testo dell'atto
Num. Reg. Proposta: GPG/2014/1500
----------------------------------------------------LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la l.r. 27 giugno 2014, n.7 “Legge Comunitaria
Regionale per il 2014” che ha come finalità l’allineamento della
normativa regionale alle modifiche introdotte dal legislatore
statale con il d. lgs.147 del 2012 cosiddetto “Decreto correttivo”
del d.lgs. 59 del 2010 che ha dato attuazione alla Direttiva
Comunitaria 2006/123/CE relativa al mercato interno cosiddetta
“Direttiva Servizi” o Bolkestein;
Vista la l.r. 26 luglio 2003 del 2003, n.14 “Disciplina
dell’esercizio delle attività di somministrazione alimenti e
bevande”;
Visto l’art. 64 del d.lgs. n.59 del 2010, come riscritto
dal d.lgs. n.147 del 2012, nonché l’art.48 della l.r. n.7 del 2014
che ha riformulato l’art.8 “Esercizi di somministrazione di
alimenti e bevande” e nello specifico il comma 3 che ha stabilito
che la Segnalazione certificata inizio attività (Scia) debba
essere presentata su apposita modulistica approvata con atto della
Giunta regionale come da modelli allegati che costituiscono parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Richiamate le proprie deliberazioni:

n.1057 del 24 luglio 2006, n.1633 del 27 novembre, nn. 12221929 rispettivamente del 4 agosto e del 19 dicembre 2011;

n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad aggetto “Indirizzi in
ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali.
Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007 e ss.mm.”
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore al Turismo, Commercio;
A voti unanimi e palesi
d e l i b e r a
pagina 2 di 41
Sulla scorta delle motivazioni espresse nel preambolo della
presente deliberazione e che qui s’intendono integralmente
riportate:
1. di
approvare
i
seguenti
modelli,
parti
integranti
e
sostanziali
della
presente
deliberazione
contenenti
la
modulistica relativa al disposto recato dall’art.48 della
l.r. n.7 del 2014 segnatamente al comma 3;
2. di prendere atto che, ai sensi delle vigenti normative, la
trasmissione dei modelli compilati è ammessa esclusivamente
in modalità telematica al Suap competente attraverso la
piattaforma Suap on line;
3. che la trasmissione dei modelli via PEC è consentita solo nei
casi di malfunzionamento della piattaforma Suap on line;
4. di dare atto che il dirigente regionale competente provvederà
con i propri atti formali ad approvare eventuali successive
modifiche dei modelli di cui al precedente punto uno;
5. di pubblicare la presente deliberazione
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
nel
Bollettino
pagina 3 di 41
Allegato parte integrante - 1
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E
BEVANDE
LEGGE 07/08/90, N. 241, ART. 19
L.R. 26/07/2003, N.14
SCIAPERL'APERTURA DELL'ATTIVITA'DISOMMINISTRAZIONEALIMENTIEBEVANDE
Allo Sportello Unico per le attività produttive del Comune di
___________________________________________________________
(Suap competente per il territorio in cui viene esercitata l'attività)
Il sottoscritto
nome
cognome
nato a
Prov.
Stato:
il:
Sesso:M/F
c.f.:
residente a
Prov:
Via/Piazza – n.
cittadinanza
in qualità di Legale rappresentante /Titolare dell’impresa:
di cui:
CF
con sede legale nel
Comune di
P. IVA
Prov
Via/Piazza
CAP
Tel.
Cell.
Fax
e-mail:
PEC:
N° iscrizione CCIA
di
SEGNALA
Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 19, della legge 241/1990,
L’AVVIO DELL’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
nel Comune di
______________________________________________
Via/Piazza
Tel.
Prov
n.
AP
Fax
e-mail
Sito web
Rif. Catastali:
foglio
Numero/mappale
Insegna________________________________
Sub.
A tal fine, consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità nella formazione degli atti e l’uso di atti falsi
comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 19 comma 6 della legge 241/1990, nonché
dal DPR 445/2000.
DICHIARA
L'attività di somministrazione alimenti e bevande sarà esercitata:
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( ) In un esercizio aperto al pubblico (Art . 8 L.R. Emilia R. 14/2003)
( ) congiuntamente ad attività di specificare l'attività prevalente, es: sala da ballo, locale notturno, sala da
spettacolo, trattenimento o svago gioco, stabilimento balneare, impianto sportivo, cinema, teatro, sala
o all'interno di strutture di servizio polivalente, centro polifunzionale, oratorio, biblioteca, museo, sala di
(Art . 4 co. 5 lett. a, L.R. Emilia R. cultura, oppure specificare la struttura, es: mercato all'ingrosso, centro
14/2003)
agroalimentare, polo fieristico, centro estetico __________ __________
( ) all'interno di aree di servizio
indicare la strada ed il chilometro in cui si trova l'area di servizio o il
delle strade extraurbane
codice regionale dell'impianto__________
principali o delle autostrade - art.
4 co. 5 lett b) L.R. Emilia R.
14/2003
( ) nell'ambito di una stazione dei specificare se trattasi di stazione ferroviaria, degli autobus od
mezzi di trasporto pubblico - art. altro__________
4 co. 5 lett. b) (*)
( ) nell'area di pertinenza
indicare la strada ed il chilometro in cui si trova l'area di servizio o il
dell'impianto stradale di
codice regionale dell'impianto di cui il richiedente è gestore e titolare della
distribuzione carburanti dotato di licenza tecnico-fiscale__________
servizio post pagamento - art. 4
co. 5 lett. c) L.R. Emilia R.
14/2003(*)
( ) n un rifugio alpino - art. 4 co. 5 Denominato__________( )
lett d) L.R. Emilia R. 14/2003(*)
( ) in un esercizio polifunzionale - denominato__________
art. 4 co. 5 lett e) L.R. Emilia R.
14/2003 (*)
( ) presso il domicilio del consumatore o nei locali indicati dallo stesso consumatore: catering - art. 4 co. 5
lett i) L.R. Emilia R. 14/2003
con utilizzo di merci prodotte da terzi in laboratori autorizzati
con utilizzo di laboratori e/o depositi propri
indicare marca, modello e targa degli automezzi idonei al trasporto degli alimenti, di cui dispone __________
N.B. Ad eccezione della prima tipologia di pubblico esercizio e ad eccezione dell’attività di catering, le
attività di somministrazione devono essere esercitate negli stessi locali o in locali comunicanti a quelli
destinati all'esercizio dell'attività principale alla quale sono funzionalmente e logisticamente collegate e la
superficie destinata all'attività principale deve rimanere prevalente rispetto a quella destinata alla
somministrazione.
che la tipologia di attività svolta è la seguente:
Specificare tipologia attività (1)__________(*)
Specificare insegna adottata __________
(1) ad esempio: bar, bar in piedi, bar con piccola ristorazione, ristorante, enoteca con somministrazione,
fast food, slow food, somministrazione con self service, catering, ecc.
che l'esercizio è a carattere:
( ) permanente
( ) stagionale
data inizio periodo__________
data fine periodo__________
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di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71Del D.Lgs 59/2010:
Non possono esercitare l'attivita' commerciale di vendita e di somministrazione:
a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano
ottenuto la riabilitazione;
b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per
il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in
concreto, una pena superiore al minimo edittale;
c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno
dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza
fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza,
estorsione;
d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la
sanita' pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;
e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o piu' condanne, nel quinquennio
precedente all'inizio dell'esercizio dell'attivita', per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli
alimenti previsti da leggi speciali;
f) coloro nei cui confronti sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del
D.lgs. 6/11/2011 n. 159, recante il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. (testo
risultante dall'abrogazione delle leggi 27/12/1956 n. 1423 e 31/05/1965 n. 575 e loro sostituzione ad opera
del D.lgs. 6/11/2011 n. 159).
I seguenti reati sono ostativi allo svolgimento dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande:
Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle
condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati
contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di
intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti
o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme
sui giochi (art 71, comma 2)
Il divieto di esercizio dell'attivita', ai sensi del comma1, lettere b), c), d), e) e f), e ai sensi del comma 2,
permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena e' stata scontata. Qualora la pena
si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della
sentenza, salvo riabilitazione.(art 71, comma 3)
Il divieto di esercizio dell'attivita' non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata
concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a
incidere sulla revoca della sospensione. (art. 71,comma 4)
Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista dagli artt. 11,92 e 131 del T.U.L.P.S approvato
con R.D. 18/06/1931 n. m773 che prevedono:
Art. 11 - Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia
debbono essere negate: 1° a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale
superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione; 2° a chi è sottoposto
all'ammonizione o a misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o
per tendenza. Le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi ha riportato condanna per delitti
contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con
violenza, o per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, o per
violenza o resistenza all'autorità, e a chi non può provare la sua buona condotta Le autorizzazioni devono
essere revocate quando nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizioni alle
quali sono subordinate, e possono essere revocate quando sopraggiungono o vengono a risultare
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circostanze che avrebbero imposto o consentito il diniego della autorizzazione.
Art. 92 - Oltre a quanto è preveduto dall'art. 11, la licenza di esercizio pubblico e l'autorizzazione di cui
all'art. 89 non possono essere date a chi sia stato condannato per reati contro la moralità pubblica e il buon
costume, o contro la sanità pubblica o per giochi d'azzardo, o per delitti commessi in stato di ubriachezza o
per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell'alcoolismo, o per infrazioni alla legge sul lotto, o per
abuso di sostanze stupefacenti.
Art. 131 - Le autorizzazioni di polizia, fra le quali quella in oggetto, non possono essere concesse a chi è
incapace di obbligarsi
che i requisiti professionali sono posseduti:
( ) DAL RICHIEDENTE, titolare di ditta individuale o legale rappresentante di società, che dichiara di essere
in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:
di essere stato iscritto e di non essere stato cancellato dal REC (compilare n.1 riportato di seguito)
di essere in possesso di attestato di frequenza di un corso di formazione (compilare n.2 riportato di seguito)
di avere maturato la pratica professionale per almeno due anni nell'ultimo quinquennio (compilare n.3
riportato di seguito)
di essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra
scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, comprendente - nel corso degli studi - materie attinenti al
commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti (compilare n.4 riportato di seguito)(**)
A tale proposito compila il relativo quadro riportante i dati di riferimento:
1) di essere stato iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC), salva cancellazione del medesimo
registro
presso la CCIAA di__________
in data__________
con n° della Sezione Ordinaria__________
con n° dell' Elenco Speciale Preposti __________
con n° della Sezione Speciale Imprese Turistiche __________
2) di avere frequentato con esito positivo un corso professionale per la somministrazione di alimenti e
bevande istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano
nome dell'Istituto/Ente __________
Sede Provincia __________
via__________
n.civico__________
frazione__________
n.telefono__________
oggetto del corso_________
anno di conclusione__________
riconosciuto dalla Regione /Provincia
con atto n. __________
__________
3a) di aver esercitato in proprio, per almeno 2 anni anche non continuativi nell'ultimo decennio
l'attività di (precisare se
somministrazione di alimenti e
dal__________
al__________
bevande o commercio di prodotti
del settore alimentare)__________
ditta individuale iscritta al Registro Imprese
con il n.__________
presso la CCIAA di __________
3b) di avere prestato la propria opera, per almeno due anni, nell'ultimo quinquennio, presso imprese
esercenti la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (specificare se in qualità di dipendente
qualificato, socio lavoratore o coadiutore familiare, spuntando la relativa casella)
nome impresa__________
sede impresa__________
Cod. Fisc.__________
in qualità di dipendente qualificato, addetto alla somministrazione regolarmente iscritto all'INPS
inquadrato al livello__________
del CCNL settore__________
con la qualifica di __________
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nome impresa__________
sede impresa__________
Cod. Fisc.__________
in qualità di coadiutore familiare - se trattasi di
coniuge, parente, affine, entro il terzo grado di__________
regolarmente iscritto all'INPS
dal__________
al__________
4) essere in possesso di un diploma di istituto secondario o universitario attinente all'attività di
preparazione e somministrazione di alimenti e bevande
nome dell'Istituto__________
sede__________
via__________
n.civico__________
Frazione__________
n. telefono__________
Titolo conseguito __________
anno di conseguimento__________
Materie attinenti il commercio o la somministrazione di alimenti e bevande presenti nel piano di
studi_________
( ) DA PERSONA DIVERSA DAL RICHIEDENTE(*)
Cognome__________
Nome__________
che agirà in qualità di :
preposto ai sensi dell'art. 5, comma 6, del D.lgs 114/1998
delegato ai sensi dell'art. 6 comma 3 della Legge Emilia Romagna 14/2003
rappresentante ai sensi dell'art. 93 del T.U.L.P.S.
Il preposto o il delegato o il rappresentante devono compilare la "dichiarazione dei requisiti del preposto/
delegato/ rappresentante- (Allegato B disponibile nella successiva sezione allegati.
N.B. Sia per imprese individuali che per società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali
devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona
preposta all'attività commerciale (cfr. art. 71, comma 6 bis del D.lgs. 59/2010, come modificato dal D.lgs.
147/2012).
che la capienza e la superficie dell'esercizio, (compresa eventuale area esterna allestita con
strutture permanenti) sono le seguenti:
superficie complessiva dei locali (mq.):__________
così suddivisa:
superficie di somministrazione (mq.):__________
superficie locali di servizio quali: cucina, magazzino, servizi igienici, uffici (mq.):__________
con capienza - indicare l'indice di affollamento pari allo 0,7 persona/mq. della superficie di
somministrazione: __________
che relativamente ai requisiti di agibilità e conformità dei locali, il locale è utilizzabile in quanto:
( ) è presente il
CERTIFICATO
DI AGIBILITA'(*)
con prot._________ in data__________
( ) il Certificato è stato aggiornato tipo di atto
dai seguenti Atti/Pratiche ( scheda __________
tecnica, collaudo Dpr160/2010,
CIL,ecc.) presentati con:(*)
con prot.__________ in data__________
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( ) NON SONO STATE
ESEGUITE opere edilizie
successive all'ottenimento
dell'agibilità, che necessitino di
comunicazioni o istanze al
Comune(*)
( ) poiché è decorso il termine di
90 gg. dalla richiesta del
Certificato ovvero dalla completa
presentazione delle integrazioni,
ai sensi art.23 co.12 LR.n.15/2013
e si intende formato il silenzio
assenso(*)
( ) è stato
richiesto il
CERTIFICATO
DI AGIBILITA'(*)
con prot__________ in data__________
con prot.__________ in data_________
( ) presento contestualmente il
COLLAUDO ai sensi art.10 DPR
160/2010(*)
( ) la pratica risulta COMPLETA;
sono trascorsi 15 gg dalla
richiesta e non sono pervenute
richieste di integrazione(*)
( ) l'istanza è risultata
INCOMPLETA, ma si è
provveduto alla sua
regolarizzazione e sono trascorsi
15 gg. dalla presentazione
dell'integrazione effettuata con (*)
con
prot.__________(*)
data__________
relativamente alla sorvegliabilità:
( ) che i locali adibiti alla somministrazione sono rispondenti a quanto disposto dal D.M. 17/12/1992 n.
564 (art. 1, art. 2 e art. 3) e successive modificazioni, circa i criteri di sorvegliabilità.A tale proposito si
allega la dichiarazione di "Sorvegliabilità PE bar e ristoranti"
( ) che il locale non è soggetto a sorvegliabilità
in quanto trattasi di attività di:__________
che, per l'impatto acustico, ai sensi di quanto stabilito dal D.P.R. 227/2011 dalla L. n.447/1995, dal
D.P.C.M. n.215/1999 e dalla D.G.R. Emilia Romagna n.673/2004:
( ) nell'esercizio/impianto NON SONO presenti sorgenti sonore tali da perturbare, ovvero modificare, il
clima acustico normalmente presente nell'ambiente esterno e negli ambienti abitativi, quali:
macchinari rumorosi
motori dell'impianto di condizionamento e trattamento dell'aria
sorgenti sonore e diffusori acustici
aumento del flusso di traffico creato dall'attività
altro
specificare__________
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( ) nell'esercizio/impianto SONO presenti/previste sorgenti sonore significative per le quali E' STATA
PRESENTATA al Comune la "previsione di impatto acustico" redatta da un tecnico abilitato in acustica
che attesta il rispetto delle norme in materia di inquinamento acustico e conservata all'interno
dell'esercizio/impianto a disposizione degli organi preposti al controllo(*)
data presentazione:__________
prot. n__________
relativamente alle attività di trattenimento, giochi leciti e giochi d'intrattenimento di cui all'art. 110 del
T.U.L.P.S:
( ) dichiara che nel locale in cui si svolge l'attività di somministrazione alimenti e bevande occasionalmente o per specifiche ricorrenze (es.: festa dell'ultimo dell'anno) - potranno effettuarsi
piccoli trattenimenti musicali, danzanti o di altra natura come attività complementare e accessoria
rispetto alla somministrazione e senza installare elementi tali da trasformare il locale in un luogo di
pubblico spettacolo. A tale proposito dichiara di essere a conoscenza che devono, comunque, essere
rispettate le norme in materia di sicurezza, di prevenzione incendi e di inquinamento acustico
( ) dichiara di essere a conoscenza che qualora intervenga una o più delle seguenti condizioni occorre
richiedere apposita autorizzazione o, in taluni casi, presentare apposita SCIA: se diventano prevalenti le
caratteristiche tipiche del locale di pubblico spettacolo, se il locale è idoneo all'esibizione artistica
programmata (ad es.: con allestimenti scenici) e all'accoglimento prolungato dei clienti (ad es.: con
allestimento di apposite sale), se vi è il richiamo di un pubblico più ampio di quello cui si rivolge
normalmente l'attività di somministrazione, se vi è il pagamento di un biglietto d'ingresso, se vi è una
cadenza saltuaria ma ricorrente (ad es.: nei fine settimana) oppure se l'attività di spettacolo o
intrattenimento avviene all'esterno.
( ) di essere a conoscenza della legge 22/4/1941 n. 633 e succ. m.e i. in materia di tutela del diritto
d'autore (SIAE) e del D.lgs. C.P.S. 16/7/1947 n. 708 e succ. mod. in materia di assistenza e previdenza
per i lavoratori dello spettacolo (ENPALS)
( ) di essere a conoscenza che per l'installazione e/o l'esercizio di giochi leciti (gioco delle carte,
biliardo, apparecchi meccanici, ecc.) occorre presentare preventivamente apposita dichiarazione al
Comune e tenere esposta la tabella dei giochi proibiti (artt. 86 e 110 del T.U.L.P.S).
( ) di essere a conoscenza che l'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande abilita
all'installazione di apparecchi da gioco di cui all'art 110 del T.U.L.P.S. commi 6, lett.a) e 7;
( ) di essere a conoscenza che l’installazione e l’esercizio degli apparecchi da divertimento ed
intrattenimento di cui all’art 110 commi 6 e 7 è soggetta al rispetto di quanto previsto dal T.U. delle
leggi di P.S. e dal relativo Regolamento di esecuzione, nonché dalle specifiche norme del Ministero
delle Finanze - Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, ora Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli (reperibili sul sito aams.gov.it), v., in particolare il Decreto Interdirettoriale 27/10/2003 e il
Decreto Direttoriale 27/07/2011 prot. 2011/ 30011 concernenti la determinazione del numero
massimo di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento di cui all'art. 110, comma 6 del
T.U.L.P.S.
( ) per quanto riguarda gli apparecchi per il gioco lecito di cui al comma 6 dell’art. 110 TULPS, dichiara
di essere a conoscenza che:
1. in base all’art. 3, n. 4 ed all’art.4 del D.Dir. 27/07/2011 non è consentito installare apparecchi di cui
all’art. 110 comma 6, lettera b) del T.U.L.P.S. (Videolottery o VLT), mentre possono essere installati
apparecchi di cui all’art. 110 comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S. (new slot). Le condizioni di installabilità
consistono nella riserva per ciascun apparecchio di una superficie di ingombro pari almeno a 2 metri
quadrati e fino ad un massimo di n. 10 apparecchi;
2. gli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. devono essere collocati in aree separate,
delimitate con precisione e specificatamente dedicate (D. Dir. 18/1/2008);
pagina 10 di 41
3. è vietato consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni 18
(art. 24 commi 20, 21 e 22 del D.L. 98/2011 come convertito dalla L.111/2011);
4. è consentito installare apparecchi o congegni di cui al comma 6 dell’art. 110 TULPS solo se è
presente almeno un apparecchio o congegno per il gioco lecito che non comporti vincite in denaro
(art. 3 co.3 D.Dir. 27/10/2003);
5. gli apparecchi di cui al co. 6 dell’art. 110 TULPS non possono essere contigui agli apparecchi di
altre tipologie (3 D.Dir. 27/10/2003);
6. in nessun caso è consentita l’installazione degli apparecchi da gioco all’esterno, e comunque al di
fuori degli spazi all’uopo delimitati e sorvegliati
In relazione all'art. 3 del Decreto Direttoriale 27/10/2003, che prevede che l'offerta complessiva di
gioco non deve riguardare esclusivamente l'installazione di apparecchi con vincite in denaro segnala
la presenza dei seguenti apparecchi:__________
che l'orario di apertura è il seguente
( ) orari diversi giorno per giorno:(*)
lunedì
dalle ore__________
alle ore__________
martedì
dalle ore__________( alle ore__________
mercoledì
dalle ore__________
giovedì
dalle ore __________ alle ore__________
venerdì
dalle ore __________ alle ore__________
sabato
dalle ore__________
alle ore__________
domenica
dalle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
( ) oppure tutti i dalle ore__________ alle ore__________
alle ore__________
giorni:
giorno eventuale di chiusura__________
( ) chiede l'autorizzazione all'estensione dell'orario massimo di apertura con le seguenti modalità:
apertura alle ore __________
e chiusura alle ore__________
nei giorni :__________
( ) NON chiede l'autorizzazione all'estensione dell'orario massimo di apertura
dichiara, altresì di essere a conoscenza che, anche durante il periodo di chiusura, l'orario di effettiva
apertura e chiusura deve essere reso noto al pubblico mediante cartelli o altri mezzi idonei di
informazione(
di avere la disponibilità dei locali e/o dell'area all'aperto a titolo di:
( ) SU AREA PRIVATA(*)
proprietà
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locazione
comodato
altro tipo di disponibilità
specificare__________
specificare i dati del proprietario
nome cognome / ragione sociale / denominazione__________
residenza / sede legale _________
via/piazza_________
n. civico__________
( ) SU AREA PUBBLICA
di cui ha chiesto l'autorizzazione all'occupazione in data
_________________
di presentare contestualmente:
notifica sanitaria ai fini della registrazione prevista dall'art.6 del Reg CE 852/2004 e della determina
della Regione Emilia Romagna 14738 del 13/11/13(*)
che l'attività viene esercitata nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia
edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e di inquinamento acustico, sulla destinazione d'uso dei locali e
degli edifici, nonché delle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi
che l'attività di somministrazione sarà esercitata negli stessi locali o in locali comunicanti a quelli
destinati all'esercizio dell'attività principale alla quale è funzionalmente e logisticamente collegata e che
la superficie destinata all'attività principale è e rimarrà prevalente rispetto a quella destinata alla
somministrazione.
Utilizzo di un magazzino /deposito
dichiaro, inoltre, che l'attività prevede l'utilizzo di un magazzino/deposito esterno in:
Comune__________
frazione__________
via__________
n.civico__________
Uso area esterna privata annessa ad esercizio di somministrazione alimenti e bevande
dichiaro, inoltre, relativamente all'uso di aree esterne, quanto segue:
di essere a conoscenza che per poter occupare un'area esterna pubblica o ad uso pubblico occorre
chiedere preventivamente l'autorizzazione comunale(**)
( ) che NON E' utilizzata un'area PRIVATA esterna
( ) che è utilizzata un'area privata esterna con superficie di mq.__________(
allestita esclusivamente con tavoli, sedie,
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ombrelloni
( ) che è utilizzata un'area privata esterna con superficie di mq.__________
allestita con strutture leggere amovibili
con capienza (indicare la capienza utilizzando l'indice
di affollamento pari allo 0,7 persona/mq.:__________
DATA
___________________________
FIRMA
______________________________
allegare alla presente fotocopia di un documento di identità , per chi non sottoscrive digitalmente.
Informativa ai sensi dell’art. 13 del d.lgs 196/2003. I dati che vengono riportati sulla segnalazione
certificata di inizio attività sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono
richiesti e verranno utilizzati dall’ufficio esclusivamente per tale scopo.
uuu
ALLEGATI:









Planimetria dell'esercizio in scala 1:100 quotata, corrispondente allo stato di fatto, evidenziante
la ripartizione tecnico funzionale degli spazi, le vie di entrata e di uscita (ai fini della
sorvegliabilità) e dell'area pertinenziale evidenziante il numero e il posizionamento dei posti auto
Relazione di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi
Dichiarazione di altri soggetti tenuti a fornire autocertificazione antimafia e altri requisiti morali
Copia del documento di identità in corso di validità ai sensi del DPR 28/12/200 n. 445 art. 38 di altri
soggetti(amministratori, soci) indicate all'art. 85 del D.Lgs 159/2011 (solo per chi non sottoscrive
digitalmente).
Dichiarazione dei requisiti del delegato
Copia del documento di identità in corso di validità ai sensi del DPR 28/12/200 n. 445 art. 38 del
preposto (solo per chi non sottoscrive digitalmente).
Progetto relativo all'installazione di strutture leggere amovibili in area privata esterna (qualora
presente)
Copia della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno con idonea motivazione e in corso di
validità ( se il permesso scade entro 30 giorni, allegare copia della richiesta di rinnovo)
Contratto/convenzione con l'azienda di trasporto pubblico (da presentare solo in caso di
somministrazione esercitata su mezzi di trasporto pubblico)
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Allegato parte integrante - 2
SEGNALAZIONE CERTIFICATA PER IL SUBINGRESSO NELL'ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE
ALIMENTI E BEVANDE
LEGGE 07/08/90, N. 241, ART. 19
L.R. 26/07/2003, N.14
SCIAPERL'APERTURA DELL'ATTIVITA'DISOMMINISTRAZIONEALIMENTIEBEVANDE
Allo Sportello Unico per le attività produttive del Comune di
___________________________________________________________
(Suap competente per il territorio in cui viene esercitata l'attività)
Il sottoscritto
nome
cognome
nato a
Prov.
Stato:
il:
Sesso:M/F
c.f.:
residente a
Prov:
Via/Piazza – n.
cittadinanza
in qualità di Legale rappresentante /Titolare dell’impresa:
di cui:
CF
con sede legale nel
Comune di
P. IVA
Prov
Via/Piazza
CAP
Tel.
Cell.
Fax
e-mail:
PEC:
N° iscrizione CCIA
di
SEGNALA
Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 19, della legge 241/1990,
Il SUBENTRO ALL’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
nel Comune di
______________________________________________
Via/Piazza
Tel.
Prov
n.
AP
Fax
e-mail
Sito web
Rif. Catastali:
foglio
Numero/mappale
Insegna________________________________
Sub.
A tal fine, consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità nella formazione degli atti e l’uso di atti falsi
comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 19 comma 6 della legge 241/1990, nonché
dal DPR 445/2000.
DICHIARA
L'attività di somministrazione alimenti e bevande sarà esercitata:
pagina 14 di 41
( ) In un esercizio aperto al pubblico (Art . 8 L.R. Emilia R. 14/2003)
( ) congiuntamente ad attività di specificare l'attività prevalente, es: sala da ballo, locale notturno, sala da
spettacolo, trattenimento o svago gioco, stabilimento balneare, impianto sportivo, cinema, teatro, sala
o all'interno di strutture di servizio polivalente, centro polifunzionale, oratorio, biblioteca, museo, sala di
(Art . 4 co. 5 lett. a, L.R. Emilia R. cultura, oppure specificare la struttura, es: mercato all'ingrosso, centro
14/2003)
agroalimentare, polo fieristico, centro estetico __________ __________
( ) all'interno di aree di servizio
indicare la strada ed il chilometro in cui si trova l'area di servizio o il
delle strade extraurbane
codice regionale dell'impianto__________
principali o delle autostrade - art.
4 co. 5 lett b) L.R. Emilia R.
14/2003
( ) nell'ambito di una stazione dei specificare se trattasi di stazione ferroviaria, degli autobus od
mezzi di trasporto pubblico - art. altro__________
4 co. 5 lett. b) (*)
( ) nell'area di pertinenza
indicare la strada ed il chilometro in cui si trova l'area di servizio o il
dell'impianto stradale di
codice regionale dell'impianto di cui il richiedente è gestore e titolare della
distribuzione carburanti dotato di licenza tecnico-fiscale__________
servizio post pagamento - art. 4
co. 5 lett. c) L.R. Emilia R.
14/2003(*)
( ) n un rifugio alpino - art. 4 co. 5 Denominato__________( )
lett d) L.R. Emilia R. 14/2003(*)
( ) in un esercizio polifunzionale - denominato__________
art. 4 co. 5 lett e) L.R. Emilia R.
14/2003 (*)
( ) presso il domicilio del consumatore o nei locali indicati dallo stesso consumatore: catering - art. 4 co. 5
lett i) L.R. Emilia R. 14/2003
con utilizzo di merci prodotte da terzi in laboratori autorizzati
con utilizzo di laboratori e/o depositi propri
indicare marca, modello e targa degli automezzi idonei al trasporto degli alimenti, di cui dispone __________
N.B. Ad eccezione della prima tipologia di pubblico esercizio e ad eccezione dell’attività di catering, le
attività di somministrazione devono essere esercitate negli stessi locali o in locali comunicanti a quelli
destinati all'esercizio dell'attività principale alla quale sono funzionalmente e logisticamente collegate e la
superficie destinata all'attività principale deve rimanere prevalente rispetto a quella destinata alla
somministrazione.
che la tipologia di attività svolta è la seguente:
Specificare tipologia attività (1)__________(*)
Specificare insegna adottata __________
(1) ad esempio: bar, bar in piedi, bar con piccola ristorazione, ristorante, enoteca con somministrazione,
fast food, slow food, somministrazione con self service, catering, ecc.
che l'esercizio è a carattere:
( ) permanente
( ) stagionale
data inizio periodo__________
data fine periodo__________
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di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71Del D.Lgs 59/2010:
Non possono esercitare l'attivita' commerciale di vendita e di somministrazione:
a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano
ottenuto la riabilitazione;
b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per
il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in
concreto, una pena superiore al minimo edittale;
c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno
dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza
fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza,
estorsione;
d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la
sanita' pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;
e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o piu' condanne, nel quinquennio
precedente all'inizio dell'esercizio dell'attivita', per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli
alimenti previsti da leggi speciali;
f) coloro nei cui confronti sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del
D.lgs. 6/11/2011 n. 159, recante il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. (testo
risultante dall'abrogazione delle leggi 27/12/1956 n. 1423 e 31/05/1965 n. 575 e loro sostituzione ad opera
del D.lgs. 6/11/2011 n. 159).
I seguenti reati sono ostativi allo svolgimento dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande:
Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle
condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati
contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di
intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti
o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme
sui giochi (art 71, comma 2)
Il divieto di esercizio dell'attivita', ai sensi del comma1, lettere b), c), d), e) e f), e ai sensi del comma 2,
permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena e' stata scontata. Qualora la pena
si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della
sentenza, salvo riabilitazione.(art 71, comma 3)
Il divieto di esercizio dell'attivita' non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata
concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a
incidere sulla revoca della sospensione. (art. 71,comma 4)
Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista dagli artt. 11,92 e 131 del T.U.L.P.S approvato
con R.D. 18/06/1931 n. m773 che prevedono:
Art. 11 - Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia
debbono essere negate: 1° a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale
superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione; 2° a chi è sottoposto
all'ammonizione o a misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o
per tendenza. Le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi ha riportato condanna per delitti
contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con
violenza, o per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, o per
violenza o resistenza all'autorità, e a chi non può provare la sua buona condotta Le autorizzazioni devono
essere revocate quando nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizioni alle
quali sono subordinate, e possono essere revocate quando sopraggiungono o vengono a risultare
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circostanze che avrebbero imposto o consentito il diniego della autorizzazione.
Art. 92 - Oltre a quanto è preveduto dall'art. 11, la licenza di esercizio pubblico e l'autorizzazione di cui
all'art. 89 non possono essere date a chi sia stato condannato per reati contro la moralità pubblica e il buon
costume, o contro la sanità pubblica o per giochi d'azzardo, o per delitti commessi in stato di ubriachezza o
per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell'alcoolismo, o per infrazioni alla legge sul lotto, o per
abuso di sostanze stupefacenti.
Art. 131 - Le autorizzazioni di polizia, fra le quali quella in oggetto, non possono essere concesse a chi è
incapace di obbligarsi
che i requisiti professionali sono posseduti:
( ) DAL RICHIEDENTE, titolare di ditta individuale o legale rappresentante di società, che dichiara di essere
in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:
di essere stato iscritto e di non essere stato cancellato dal REC (compilare n.1 riportato di seguito)
di essere in possesso di attestato di frequenza di un corso di formazione (compilare n.2 riportato di seguito)
di avere maturato la pratica professionale per almeno due anni nell'ultimo quinquennio (compilare n.3
riportato di seguito)
di essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra
scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, comprendente - nel corso degli studi - materie attinenti al
commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti (compilare n.4 riportato di seguito)(**)
A tale proposito compila il relativo quadro riportante i dati di riferimento:
1) di essere stato iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC), salva cancellazione del medesimo
registro
presso la CCIAA di__________
in data__________
con n° della Sezione Ordinaria__________
con n° dell' Elenco Speciale Preposti __________
con n° della Sezione Speciale Imprese Turistiche __________
2) di avere frequentato con esito positivo un corso professionale per la somministrazione di alimenti e
bevande istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano
nome dell'Istituto/Ente __________
Sede Provincia __________
via__________
n.civico__________
frazione__________
n.telefono__________
oggetto del corso_________
anno di conclusione__________
riconosciuto dalla Regione /Provincia
con atto n. __________
__________
3a) di aver esercitato in proprio, per almeno 2 anni anche non continuativi nell'ultimo decennio
l'attività di (precisare se
somministrazione di alimenti e
dal__________
al__________
bevande o commercio di prodotti
del settore alimentare)__________
ditta individuale iscritta al Registro Imprese
con il n.__________
presso la CCIAA di __________
3b) di avere prestato la propria opera, per almeno due anni, nell'ultimo quinquennio, presso imprese
esercenti la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (specificare se in qualità di dipendente
qualificato, socio lavoratore o coadiutore familiare, spuntando la relativa casella)
nome impresa__________
sede impresa__________
Cod. Fisc.__________
in qualità di dipendente qualificato, addetto alla somministrazione regolarmente iscritto all'INPS
inquadrato al livello__________
del CCNL settore__________
con la qualifica di __________
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nome impresa__________
sede impresa__________
Cod. Fisc.__________
in qualità di coadiutore familiare - se trattasi di
coniuge, parente, affine, entro il terzo grado di__________
regolarmente iscritto all'INPS
dal__________
al__________
4) essere in possesso di un diploma di istituto secondario o universitario attinente all'attività di
preparazione e somministrazione di alimenti e bevande
nome dell'Istituto__________
sede__________
via__________
n.civico__________
Frazione__________
n. telefono__________
Titolo conseguito __________
anno di conseguimento__________
Materie attinenti il commercio o la somministrazione di alimenti e bevande presenti nel piano di
studi_________
( ) DA PERSONA DIVERSA DAL RICHIEDENTE(*)
Cognome__________
Nome__________
che agirà in qualità di :
preposto ai sensi dell'art. 5, comma 6, del D.lgs 114/1998
delegato ai sensi dell'art. 6 comma 3 della Legge Emilia Romagna 14/2003
rappresentante ai sensi dell'art. 93 del T.U.L.P.S.
Il preposto o il delegato o il rappresentante devono compilare la "dichiarazione dei requisiti del preposto/
delegato/ rappresentante- (Allegato B disponibile nella successiva sezione allegati.
N.B. Sia per imprese individuali che per società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali
devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona
preposta all'attività commerciale (cfr. art. 71, comma 6 bis del D.lgs. 59/2010, come modificato dal D.lgs.
147/2012).
che la capienza e la superficie dell'esercizio, (compresa eventuale area esterna allestita con
strutture permanenti) sono le seguenti:
superficie complessiva dei locali (mq.):__________
così suddivisa:
superficie di somministrazione (mq.):__________
superficie locali di servizio quali: cucina, magazzino, servizi igienici, uffici (mq.):__________
con capienza - indicare l'indice di affollamento pari allo 0,7 persona/mq. della superficie di
somministrazione: __________
che relativamente ai requisiti di agibilità e conformità dei locali, il locale è utilizzabile in quanto:
( ) è presente il
CERTIFICATO
DI AGIBILITA'(*)
con prot._________ in data__________
( ) il Certificato è stato aggiornato tipo di atto
dai seguenti Atti/Pratiche ( scheda __________
tecnica, collaudo Dpr160/2010,
CIL,ecc.) presentati con:(*)
con prot.__________ in data__________
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( ) NON SONO STATE
ESEGUITE opere edilizie
successive all'ottenimento
dell'agibilità, che necessitino di
comunicazioni o istanze al
Comune(*)
( ) poiché è decorso il termine di
90 gg. dalla richiesta del
Certificato ovvero dalla completa
presentazione delle integrazioni,
ai sensi art.23 co.12 LR.n.15/2013
e si intende formato il silenzio
assenso(*)
( ) è stato
richiesto il
CERTIFICATO
DI AGIBILITA'(*)
con prot__________ in data__________
con prot.__________ in data_________
( ) presento contestualmente il
COLLAUDO ai sensi art.10 DPR
160/2010(*)
( ) la pratica risulta COMPLETA;
sono trascorsi 15 gg dalla
richiesta e non sono pervenute
richieste di integrazione(*)
( ) l'istanza è risultata
INCOMPLETA, ma si è
provveduto alla sua
regolarizzazione e sono trascorsi
15 gg. dalla presentazione
dell'integrazione effettuata con (*)
con
prot.__________(*)
data__________
relativamente alla sorvegliabilità:
( ) che i locali adibiti alla somministrazione sono rispondenti a quanto disposto dal D.M. 17/12/1992 n.
564 (art. 1, art. 2 e art. 3) e successive modificazioni, circa i criteri di sorvegliabilità.A tale proposito si
allega la dichiarazione di "Sorvegliabilità PE bar e ristoranti"
( ) che il locale non è soggetto a sorvegliabilità
in quanto trattasi di attività di:__________
che, per l'impatto acustico, ai sensi di quanto stabilito dal D.P.R. 227/2011 dalla L. n.447/1995, dal
D.P.C.M. n.215/1999 e dalla D.G.R. Emilia Romagna n.673/2004:
( ) nell'esercizio/impianto NON SONO presenti sorgenti sonore tali da perturbare, ovvero modificare, il
clima acustico normalmente presente nell'ambiente esterno e negli ambienti abitativi, quali:
macchinari rumorosi
motori dell'impianto di condizionamento e trattamento dell'aria
sorgenti sonore e diffusori acustici
aumento del flusso di traffico creato dall'attività
altro
specificare__________
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( ) nell'esercizio/impianto SONO presenti/previste sorgenti sonore significative per le quali E' STATA
PRESENTATA al Comune la "previsione di impatto acustico" redatta da un tecnico abilitato in acustica
che attesta il rispetto delle norme in materia di inquinamento acustico e conservata all'interno
dell'esercizio/impianto a disposizione degli organi preposti al controllo(*)
data presentazione:__________
prot. n__________
relativamente alle attività di trattenimento, giochi leciti e giochi d'intrattenimento di cui all'art. 110 del
T.U.L.P.S:
( ) dichiara che nel locale in cui si svolge l'attività di somministrazione alimenti e bevande occasionalmente o per specifiche ricorrenze (es.: festa dell'ultimo dell'anno) - potranno effettuarsi
piccoli trattenimenti musicali, danzanti o di altra natura come attività complementare e accessoria
rispetto alla somministrazione e senza installare elementi tali da trasformare il locale in un luogo di
pubblico spettacolo. A tale proposito dichiara di essere a conoscenza che devono, comunque, essere
rispettate le norme in materia di sicurezza, di prevenzione incendi e di inquinamento acustico
( ) dichiara di essere a conoscenza che qualora intervenga una o più delle seguenti condizioni occorre
richiedere apposita autorizzazione o, in taluni casi, presentare apposita SCIA: se diventano prevalenti
le caratteristiche tipiche del locale di pubblico spettacolo, se il locale è idoneo all'esibizione artistica
programmata (ad es.: con allestimenti scenici) e all'accoglimento prolungato dei clienti (ad es.: con
allestimento di apposite sale), se vi è il richiamo di un pubblico più ampio di quello cui si rivolge
normalmente l'attività di somministrazione, se vi è il pagamento di un biglietto d'ingresso, se vi è una
cadenza saltuaria ma ricorrente (ad es.: nei fine settimana) oppure se l'attività di spettacolo o
intrattenimento avviene all'esterno.
( ) di essere a conoscenza della legge 22/4/1941 n. 633 e succ. m.e i. in materia di tutela del diritto
d'autore (SIAE) e del D.lgs. C.P.S. 16/7/1947 n. 708 e succ. mod. in materia di assistenza e
previdenza per i lavoratori dello spettacolo (ENPALS)
( ) di essere a conoscenza che per l'installazione e/o l'esercizio di giochi leciti (gioco delle carte,
biliardo, apparecchi meccanici, ecc.) occorre presentare preventivamente apposita dichiarazione al
Comune e tenere esposta la tabella dei giochi proibiti (artt. 86 e 110 del T.U.L.P.S).
( ) di essere a conoscenza che l'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande abilita
all'installazione di apparecchi da gioco di cui all'art 110 del T.U.L.P.S. commi 6, lett.a) e 7;
( ) di essere a conoscenza che l’installazione e l’esercizio degli apparecchi da divertimento ed
intrattenimento di cui all’art 110 commi 6 e 7 è soggetta al rispetto di quanto previsto dal T.U. delle
leggi di P.S. e dal relativo Regolamento di esecuzione, nonché dalle specifiche norme del Ministero
delle Finanze - Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, ora Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli (reperibili sul sito aams.gov.it), v., in particolare il Decreto Interdirettoriale 27/10/2003 e il
Decreto Direttoriale 27/07/2011 prot. 2011/ 30011 concernenti la determinazione del numero
massimo di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento di cui all'art. 110, comma 6 del
T.U.L.P.S.
( ) per quanto riguarda gli apparecchi per il gioco lecito di cui al comma 6 dell’art. 110 TULPS,
dichiara di essere a conoscenza che:
1. in base all’art. 3, n. 4 ed all’art.4 del D.Dir. 27/07/2011 non è consentito installare apparecchi di cui
all’art. 110 comma 6, lettera b) del T.U.L.P.S. (Videolottery o VLT), mentre possono essere installati
apparecchi di cui all’art. 110 comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S. (new slot). Le condizioni di
installabilità consistono nella riserva per ciascun apparecchio di una superficie di ingombro pari
almeno a 2 metri quadrati e fino ad un massimo di n. 10 apparecchi;
2. gli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. devono essere collocati in aree separate,
delimitate con precisione e specificatamente dedicate (D. Dir. 18/1/2008);
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3. è vietato consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni 18
(art. 24 commi 20, 21 e 22 del D.L. 98/2011 come convertito dalla L.111/2011);
4. è consentito installare apparecchi o congegni di cui al comma 6 dell’art. 110 TULPS solo se è
presente almeno un apparecchio o congegno per il gioco lecito che non comporti vincite in denaro
(art. 3 co.3 D.Dir. 27/10/2003);
5. gli apparecchi di cui al co. 6 dell’art. 110 TULPS non possono essere contigui agli apparecchi di
altre tipologie (3 D.Dir. 27/10/2003);
6. in nessun caso è consentita l’installazione degli apparecchi da gioco all’esterno, e comunque al di
fuori degli spazi all’uopo delimitati e sorvegliati
In relazione all'art. 3 del Decreto Direttoriale 27/10/2003, che prevede che l'offerta complessiva di
gioco non deve riguardare esclusivamente l'installazione di apparecchi con vincite in denaro segnala
la presenza dei seguenti apparecchi:__________
che subentra a:
Inserire i dati dell'impresa o dell'imprese a cui si subentra, esercenti la medesima attività nello stesso
Comune. In caso di successione, conferimento, fusione indicare per ciascuna impresa se cessa
l'attività nei locali indicati
Denominazione impresa__________
iscritta
al
di__________
Registro
C.F./P.IVA_________
Imprese al n.__________
Con sede operativa nel Comune di__________
in Via__________
civ.__________
in possesso di:
( ) autorizzazione(*)
n.__________
rilasciata in data __________
( ) Comunicazione / DIA / SCIA(*)
presentata in data__________
( ) soggetta a chiusura
( ) non soggetta a chiusura
IN SEGUITO A
( ) atti che prevedono atto notarile
( ) compravendita
( ) affitto d'azienda
( )donazione
pagina 21 di 41
( ) fallimento
( ) successione
( ) fusione
( ) conferimento in società
( ) altre cause
( ) atti che non prevedono atto notarile ( ) reintestazione a seguito di scadenza del contratto d'affitto
d'azienda (come risulta dalla documentazione allegata)
( ) reintestazione a seguito di scioglimento del contratto (come
risulta dalla documentazione allegata)(*)
con atto n.__________
( ) in corso di registrazione, come risulta dall'allegata dichiarazione del notaio(*)
( ) registrato
il__________
notaio (o ufficio del registro in caso di successione)_________
in data_________
al n.__________
a__________
che l'orario di apertura è il seguente
( ) orari diversi giorno per giorno:(*)
lunedì
dalle ore__________
alle ore__________
martedì
dalle ore__________( alle ore__________
mercoledì
dalle ore__________
giovedì
dalle ore __________ alle ore__________
venerdì
dalle ore __________ alle ore__________
sabato
dalle ore__________
alle ore__________
domenica
dalle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
( ) oppure tutti i dalle ore__________ alle ore__________
giorni:
giorno eventuale di chiusura__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
pagina 22 di 41
( ) chiede l'autorizzazione all'estensione dell'orario massimo di apertura con le seguenti modalità:
apertura alle ore __________
e chiusura alle ore__________
nei giorni :__________
( ) NON chiede l'autorizzazione all'estensione dell'orario massimo di apertura
dichiara, altresì di essere a conoscenza che, anche durante il periodo di chiusura, l'orario di effettiva
apertura e chiusura deve essere reso noto al pubblico mediante cartelli o altri mezzi idonei di
informazione(
di avere la disponibilità dei locali e/o dell'area all'aperto a titolo di:
( ) SU AREA PRIVATA(*)
proprietà
locazione
comodato
altro tipo di disponibilità
specificare__________
specificare i dati del proprietario
nome cognome / ragione sociale / denominazione__________
residenza / sede legale _________
via/piazza_________
n. civico__________
( ) SU AREA PUBBLICA
di cui ha chiesto l'autorizzazione all'occupazione in data
_________________
di presentare contestualmente:
notifica sanitaria ai fini della registrazione prevista dall'art.6 del Reg CE 852/2004 e della determina
della Regione Emilia Romagna 14738 del 13/11/13(*)
che l'attività viene esercitata nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia
edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e di inquinamento acustico, sulla destinazione d'uso dei locali e
degli edifici, nonché delle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi
che l'attività di somministrazione sarà esercitata negli stessi locali o in locali comunicanti a quelli
destinati all'esercizio dell'attività principale alla quale è funzionalmente e logisticamente collegata e che
la superficie destinata all'attività principale è e rimarrà prevalente rispetto a quella destinata alla
somministrazione.
Utilizzo di un magazzino /deposito
dichiaro, inoltre, che l'attività prevede l'utilizzo di un magazzino/deposito esterno in:
Comune__________
frazione__________
via__________
n.civico__________
pagina 23 di 41
Uso area esterna privata annessa ad esercizio di somministrazione alimenti e bevande
dichiaro, inoltre, relativamente all'uso di aree esterne, quanto segue:
di essere a conoscenza che per poter occupare un'area esterna pubblica o ad uso pubblico occorre
chiedere preventivamente l'autorizzazione comunale(**)
( ) che NON E' utilizzata un'area PRIVATA esterna
( ) che è utilizzata un'area privata esterna con superficie di mq.__________(
allestita esclusivamente con tavoli, sedie,
ombrelloni
( ) che è utilizzata un'area privata esterna con superficie di mq.__________
allestita con strutture leggere amovibili
con capienza (indicare la capienza utilizzando l'indice
di affollamento pari allo 0,7 persona/mq.:__________
DATA
___________________________
FIRMA
______________________________
allegare alla presente fotocopia di un documento di identità , per chi non sottoscrive digitalmente.
Informativa ai sensi dell’art. 13 del d.lgs 196/2003. I dati che vengono riportati sulla segnalazione
certificata di inizio attività sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono
richiesti e verranno utilizzati dall’ufficio esclusivamente per tale scopo.
uuu
ALLEGATI:








Planimetria dell'esercizio in scala 1:100 quotata, corrispondente allo stato di fatto, evidenziante
la ripartizione tecnico funzionale degli spazi, le vie di entrata e di uscita (ai fini della
sorvegliabilità) e dell'area pertinenziale evidenziante il numero e il posizionamento dei posti auto
Relazione di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi
Dichiarazione di altri soggetti tenuti a fornire autocertificazione antimafia e altri requisiti morali
Copia del documento di identità in corso di validità ai sensi del DPR 28/12/200 n. 445 art. 38 di altri
soggetti(amministratori, soci) indicate all'art. 85 del D.Lgs 159/2011 (solo per chi non sottoscrive
digitalmente).
Dichiarazione dei requisiti del delegato (ALLEGATO B)
Copia del documento di identità in corso di validità ai sensi del DPR 28/12/200 n. 445 art. 38 del
preposto (solo per chi non sottoscrive digitalmente).
Progetto relativo all'installazione di strutture leggere amovibili in area privata esterna (qualora
presente)
Copia della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno con idonea motivazione e in corso di
validità ( se il permesso scade entro 30 giorni, allegare copia della richiesta di rinnovo)
pagina 24 di 41



Contratto/convenzione con l'azienda di trasporto pubblico (da presentare solo in caso di
somministrazione esercitata su mezzi di trasporto pubblico)
dichiarazione del notaio attestante la stipula del contratto di cessione d'azienda (da presentare solo
se il contratto non è ancora stato registrato)
documentazione comprovante il diritto alla reintestazione (da presentare in caso di reintestazione a
seguito di scioglimento o di scadenza anticipata del contratto d'affitto d'azienda)
pagina 25 di 41
Allegato parte integrante - 3
SEGNALAZIONE CERTIFICATA PER IL TRASFERIMENTO DELL'ATTIVITA' DI
SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
LEGGE 07/08/90, N. 241, ART. 19
L.R. 26/07/2003, N.14
SCIAPERL'APERTURA DELL'ATTIVITA'DISOMMINISTRAZIONEALIMENTIEBEVANDE
Allo Sportello Unico per le attività produttive del Comune di
___________________________________________________________
(Suap competente per il territorio in cui viene esercitata l'attività)
Il sottoscritto
nome
cognome
nato a
Prov.
Stato:
il:
Sesso:M/F
c.f.:
residente a
Prov:
Via/Piazza – n.
cittadinanza
in qualità di Legale rappresentante /Titolare dell’impresa:
di cui:
CF
con sede legale nel
Comune di
P. IVA
Prov
Via/Piazza
Tel.
CAP
Cell.
Fax
e-mail:
PEC:
N° iscrizione CCIA
di
SEGNALA
Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 19, della legge 241/1990,
Il TRASFERIMENTO DELL’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
Al seguente indirizzo:
Via/Piazza
Tel.
n.
CAP
Fax
e-mail
Sito web
Rif. Catastali:
foglio
Numero/mappale
Insegna________________________________
Sub.
A tal fine, consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità nella formazione degli atti e l’uso di atti falsi
comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 19 comma 6 della legge 241/1990, nonché
dal DPR 445/2000.
DICHIARA
L'attività di somministrazione alimenti e bevande sarà esercitata:
pagina 26 di 41
( ) In un esercizio aperto al pubblico (Art . 8 L.R. Emilia R. 14/2003)
( ) congiuntamente ad attività di specificare l'attività prevalente, es: sala da ballo, locale notturno, sala da
spettacolo, trattenimento o svago gioco, stabilimento balneare, impianto sportivo, cinema, teatro, sala
o all'interno di strutture di servizio polivalente, centro polifunzionale, oratorio, biblioteca, museo, sala di
(Art . 4 co. 5 lett. a, L.R. Emilia R. cultura, oppure specificare la struttura, es: mercato all'ingrosso, centro
14/2003)
agroalimentare, polo fieristico, centro estetico __________ __________
( ) all'interno di aree di servizio
indicare la strada ed il chilometro in cui si trova l'area di servizio o il codice
delle strade extraurbane
regionale dell'impianto__________
principali o delle autostrade - art.
4 co. 5 lett b) L.R. Emilia R.
14/2003
( ) nell'ambito di una stazione dei specificare se trattasi di stazione ferroviaria, degli autobus od
mezzi di trasporto pubblico - art. altro__________
4 co. 5 lett. b) (*)
( ) nell'area di pertinenza
indicare la strada ed il chilometro in cui si trova l'area di servizio o il codice
dell'impianto stradale di
regionale dell'impianto di cui il richiedente è gestore e titolare della licenza
distribuzione carburanti dotato di tecnico-fiscale__________
servizio post pagamento - art. 4
co. 5 lett. c) L.R. Emilia R.
14/2003(*)
( ) n un rifugio alpino - art. 4 co. 5 Denominato__________( )
lett d) L.R. Emilia R. 14/2003(*)
( ) in un esercizio polifunzionale - denominato__________
art. 4 co. 5 lett e) L.R. Emilia R.
14/2003 (*)
( ) presso il domicilio del consumatore o nei locali indicati dallo stesso consumatore: catering - art. 4 co. 5 lett
i) L.R. Emilia R. 14/2003
con utilizzo di merci prodotte da terzi in laboratori autorizzati
con utilizzo di laboratori e/o depositi propri
indicare marca, modello e targa degli automezzi idonei al trasporto degli alimenti, di cui dispone __________
N.B. Ad eccezione della prima tipologia di pubblico esercizio e ad eccezione dell’attività di catering, le attività
di somministrazione devono essere esercitate negli stessi locali o in locali comunicanti a quelli destinati
all'esercizio dell'attività principale alla quale sono funzionalmente e logisticamente collegate e la superficie
destinata all'attività principale deve rimanere prevalente rispetto a quella destinata alla somministrazione.
che la tipologia di attività svolta è la seguente:
Specificare tipologia attività (1)__________(*)
Specificare insegna adottata __________
(1) ad esempio: bar, bar in piedi, bar con piccola ristorazione, ristorante, enoteca con somministrazione,
fast food, slow food, somministrazione con self service, catering, ecc.
Di essere in possesso di:
( ) provvedimento autorizzatorio n.___________________del______________________
rilasciato da_______________________________
( ) SCIA prot, n.________________________presentata in data_______________________________
pagina 27 di 41
che l'esercizio è a carattere:
( ) permanente
( ) stagionale
data inizio periodo__________
data fine periodo__________
che la superficie ha subito le seguenti modifiche
ampliamento della superficie di somministrazione
ampliamento della superficie dei servizi
riduzione della superficie di somministrazione
riduzione della superficie dei servizi
da mq__________
a mq__________
da mq_________
a mq__________
da mq__________
a mq.__________
da mq.__________
a mq.__________
che la capienza e la superficie dei nuovi locali, [compresa eventuale area esterna allestita con strutture
permanenti] sono le seguenti:
superficie complessiva dei locali (mq.):_________
così suddivisa:
superficie di somministrazione (mq.):__________
superficie locali di servizio quali: cucina, magazzino, servizi igienici, uffici (mq.):__________
con capienza - indicare l'indice di affollamento pari allo 0,7 persona/mq. della superficie di
somministrazione: __________
di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71Del D.Lgs 59/2010:
Non possono esercitare l'attivita' commerciale di vendita e di somministrazione:
a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano
ottenuto la riabilitazione;
b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo,
per il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata
applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale;
c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno
dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza
fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza,
estorsione;
d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e
la sanita' pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;
e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o piu' condanne, nel quinquennio
precedente all'inizio dell'esercizio dell'attivita', per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli
alimenti previsti da leggi speciali;
f) coloro nei cui confronti sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del
D.lgs. 6/11/2011 n. 159, recante il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. (testo
risultante dall'abrogazione delle leggi 27/12/1956 n. 1423 e 31/05/1965 n. 575 e loro sostituzione ad opera
pagina 28 di 41
del D.lgs. 6/11/2011 n. 159).
I seguenti reati sono ostativi allo svolgimento dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande:
Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle
condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati
contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di
intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti
o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme
sui giochi (art 71, comma 2)
Il divieto di esercizio dell'attivita', ai sensi del comma1, lettere b), c), d), e) e f), e ai sensi del comma 2,
permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena e' stata scontata. Qualora la
pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della
sentenza, salvo riabilitazione.(art 71, comma 3)
Il divieto di esercizio dell'attivita' non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata
concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a
incidere sulla revoca della sospensione. (art. 71,comma 4)
Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista dagli artt. 11,92 e 131 del T.U.L.P.S approvato
con R.D. 18/06/1931 n. m773 che prevedono:
Art. 11 - Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia
debbono essere negate: 1° a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale
superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione; 2° a chi è sottoposto
all'ammonizione o a misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o
per tendenza. Le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi ha riportato condanna per delitti
contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con
violenza, o per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, o per
violenza o resistenza all'autorità, e a chi non può provare la sua buona condotta Le autorizzazioni devono
essere revocate quando nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizioni alle
quali sono subordinate, e possono essere revocate quando sopraggiungono o vengono a risultare
circostanze che avrebbero imposto o consentito il diniego della autorizzazione.
Art. 92 - Oltre a quanto è preveduto dall'art. 11, la licenza di esercizio pubblico e l'autorizzazione di cui all'art.
89 non possono essere date a chi sia stato condannato per reati contro la moralità pubblica e il buon
costume, o contro la sanità pubblica o per giochi d'azzardo, o per delitti commessi in stato di ubriachezza o
per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell'alcoolismo, o per infrazioni alla legge sul lotto, o per
abuso di sostanze stupefacenti.
Art. 131 - Le autorizzazioni di polizia, fra le quali quella in oggetto, non possono essere concesse a chi è
incapace di obbligarsi
Che sono mutate le condizioni di sorvegliabilità:
( ) che i locali adibiti alla somministrazione sono rispondenti a quanto disposto dal D.M. 17/12/1992 n.
564 (art. 1, art. 2 e art. 3) e successive modificazioni, circa i criteri di sorvegliabilità.A tale proposito si
allega la dichiarazione di "Sorvegliabilità PE bar e ristoranti"
che, per l'impatto acustico, ai sensi di quanto stabilito dal D.P.R. 227/2011 dalla L. n.447/1995, dal
D.P.C.M. n.215/1999 e dalla D.G.R. Emilia Romagna n.673/2004:
( ) nell'esercizio/impianto NON SONO presenti sorgenti sonore tali da perturbare, ovvero modificare, il
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clima acustico normalmente presente nell'ambiente esterno e negli ambienti abitativi, quali:
macchinari rumorosi
motori dell'impianto di condizionamento e trattamento dell'aria
sorgenti sonore e diffusori acustici
aumento del flusso di traffico creato dall'attività
altro
specificare__________
( ) nell'esercizio/impianto SONO presenti/previste sorgenti sonore significative per le quali E' STATA
PRESENTATA al Comune la "previsione di impatto acustico" redatta da un tecnico abilitato in acustica
che attesta il rispetto delle norme in materia di inquinamento acustico e conservata all'interno
dell'esercizio/impianto a disposizione degli organi preposti al controllo(*)
data presentazione:__________
prot. n__________
relativamente alle attività di trattenimento, giochi leciti e giochi d'intrattenimento di cui all'art. 110 del
T.U.L.P.S:
( ) dichiara che nel locale in cui si svolge l'attività di somministrazione alimenti e bevande occasionalmente o per specifiche ricorrenze (es.: festa dell'ultimo dell'anno) - potranno effettuarsi
piccoli trattenimenti musicali, danzanti o di altra natura come attività complementare e accessoria
rispetto alla somministrazione e senza installare elementi tali da trasformare il locale in un luogo di
pubblico spettacolo. A tale proposito dichiara di essere a conoscenza che devono, comunque, essere
rispettate le norme in materia di sicurezza, di prevenzione incendi e di inquinamento acustico
( ) dichiara di essere a conoscenza che qualora intervenga una o più delle seguenti condizioni occorre
richiedere apposita autorizzazione o, in taluni casi, presentare apposita SCIA: se diventano prevalenti
le caratteristiche tipiche del locale di pubblico spettacolo, se il locale è idoneo all'esibizione artistica
programmata (ad es.: con allestimenti scenici) e all'accoglimento prolungato dei clienti (ad es.: con
allestimento di apposite sale), se vi è il richiamo di un pubblico più ampio di quello cui si rivolge
normalmente l'attività di somministrazione, se vi è il pagamento di un biglietto d'ingresso, se vi è una
cadenza saltuaria ma ricorrente (ad es.: nei fine settimana) oppure se l'attività di spettacolo o
intrattenimento avviene all'esterno.
( ) di essere a conoscenza della legge 22/4/1941 n. 633 e succ. m.e i. in materia di tutela del diritto
d'autore (SIAE) e del D.lgs. C.P.S. 16/7/1947 n. 708 e succ. mod. in materia di assistenza e previdenza
per i lavoratori dello spettacolo (ENPALS)
( ) di essere a conoscenza che per l'installazione e/o l'esercizio di giochi leciti (gioco delle carte,
biliardo, apparecchi meccanici, ecc.) occorre presentare preventivamente apposita dichiarazione al
Comune e tenere esposta la tabella dei giochi proibiti (artt. 86 e 110 del T.U.L.P.S).
( ) di essere a conoscenza che l'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande abilita
all'installazione di apparecchi da gioco di cui all'art 110 del T.U.L.P.S. commi 6, lett.a) e 7;
( ) di essere a conoscenza che l’installazione e l’esercizio degli apparecchi da divertimento ed
intrattenimento di cui all’art 110 commi 6 e 7 è soggetta al rispetto di quanto previsto dal T.U. delle
leggi di P.S. e dal relativo Regolamento di esecuzione, nonché dalle specifiche norme del Ministero
delle Finanze - Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, ora Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli (reperibili sul sito aams.gov.it), v., in particolare il Decreto Interdirettoriale 27/10/2003 e il
Decreto Direttoriale 27/07/2011 prot. 2011/ 30011 concernenti la determinazione del numero
massimo di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento di cui all'art. 110, comma 6 del
T.U.L.P.S.
( ) per quanto riguarda gli apparecchi per il gioco lecito di cui al comma 6 dell’art. 110 TULPS, dichiara
pagina 30 di 41
di essere a conoscenza che:
1. in base all’art. 3, n. 4 ed all’art.4 del D.Dir. 27/07/2011 non è consentito installare apparecchi di cui
all’art. 110 comma 6, lettera b) del T.U.L.P.S. (Videolottery o VLT), mentre possono essere installati
apparecchi di cui all’art. 110 comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S. (new slot). Le condizioni di
installabilità consistono nella riserva per ciascun apparecchio di una superficie di ingombro pari
almeno a 2 metri quadrati e fino ad un massimo di n. 10 apparecchi;
2. gli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. devono essere collocati in aree separate,
delimitate con precisione e specificatamente dedicate (D. Dir. 18/1/2008);
3. è vietato consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni 18
(art. 24 commi 20, 21 e 22 del D.L. 98/2011 come convertito dalla L.111/2011);
4. è consentito installare apparecchi o congegni di cui al comma 6 dell’art. 110 TULPS solo se è
presente almeno un apparecchio o congegno per il gioco lecito che non comporti vincite in denaro
(art. 3 co.3 D.Dir. 27/10/2003);
5. gli apparecchi di cui al co. 6 dell’art. 110 TULPS non possono essere contigui agli apparecchi di
altre tipologie (3 D.Dir. 27/10/2003);
6. in nessun caso è consentita l’installazione degli apparecchi da gioco all’esterno, e comunque al di
fuori degli spazi all’uopo delimitati e sorvegliati
In relazione all'art. 3 del Decreto Direttoriale 27/10/2003, che prevede che l'offerta complessiva di
gioco non deve riguardare esclusivamente l'installazione di apparecchi con vincite in denaro segnala
la presenza dei seguenti apparecchi:__________
che l'orario di apertura è il seguente
( ) orari diversi giorno per giorno:(*)
lunedì
dalle ore__________
alle ore__________
martedì
dalle ore__________( alle ore__________
mercoledì
dalle ore__________
giovedì
dalle ore __________ alle ore__________
venerdì
dalle ore __________ alle ore__________
sabato
dalle ore__________
alle ore__________
domenica
dalle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
dalle
ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
alle ore__________
( ) oppure tutti i dalle ore__________ alle ore__________
alle ore__________
giorni:
giorno eventuale di chiusura__________
( ) chiede l'autorizzazione all'estensione dell'orario massimo di apertura con le seguenti modalità:
apertura alle ore __________
e chiusura alle ore__________
nei giorni :__________
( ) NON chiede l'autorizzazione all'estensione dell'orario massimo di apertura
pagina 31 di 41
dichiara, altresì di essere a conoscenza che, anche durante il periodo di chiusura, l'orario di effettiva
apertura e chiusura deve essere reso noto al pubblico mediante cartelli o altri mezzi idonei di
informazione(
di avere la disponibilità dei locali e/o dell'area all'aperto a titolo di:
( ) SU AREA PRIVATA(*)
proprietà
locazione
comodato
altro tipo di disponibilità
specificare__________
specificare i dati del proprietario
nome cognome / ragione sociale / denominazione__________
residenza / sede legale _________
via/piazza_________
n. civico__________
( ) SU AREA PUBBLICA
di cui ha chiesto l'autorizzazione all'occupazione in data
_________________
di presentare contestualmente:
notifica sanitaria ai fini della registrazione prevista dall'art.6 del Reg CE 852/2004 e della determina
della Regione Emilia Romagna 14738 del 13/11/13(*)
che l'attività viene esercitata nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia
edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e di inquinamento acustico, sulla destinazione d'uso dei locali e
degli edifici, nonché delle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi
che l'attività di somministrazione sarà esercitata negli stessi locali o in locali comunicanti a quelli
destinati all'esercizio dell'attività principale alla quale è funzionalmente e logisticamente collegata e che
la superficie destinata all'attività principale è e rimarrà prevalente rispetto a quella destinata alla
somministrazione.
Utilizzo di un magazzino /deposito
dichiaro, inoltre, che l'attività prevede l'utilizzo di un magazzino/deposito esterno in:
Comune__________
frazione__________
via__________
n.civico__________
Uso area esterna privata annessa ad esercizio di somministrazione alimenti e bevande
pagina 32 di 41
dichiaro, inoltre, relativamente all'uso di aree esterne, quanto segue:
di essere a conoscenza che per poter occupare un'area esterna pubblica o ad uso pubblico occorre
chiedere preventivamente l'autorizzazione comunale(**)
( ) che NON E' utilizzata un'area PRIVATA esterna
( ) che è utilizzata un'area privata esterna con superficie di mq.__________(
allestita esclusivamente con tavoli, sedie,
ombrelloni
( ) che è utilizzata un'area privata esterna con superficie di mq.__________
allestita con strutture leggere amovibili
con capienza (indicare la capienza utilizzando l'indice
di affollamento pari allo 0,7 persona/mq.:__________
DATA
___________________________
FIRMA
______________________________
allegare alla presente fotocopia di un documento di identità , per chi non sottoscrive digitalmente.
Informativa ai sensi dell’art. 13 del d.lgs 196/2003. I dati che vengono riportati sulla segnalazione
certificata di inizio attività sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono
richiesti e verranno utilizzati dall’ufficio esclusivamente per tale scopo.
ALLEGATI:




Planimetria dell'esercizio in scala 1:100 quotata, corrispondente allo stato di fatto, evidenziante
la ripartizione tecnico funzionale degli spazi, le vie di entrata e di uscita (ai fini della
sorvegliabilità) e dell'area pertinenziale evidenziante il numero e il posizionamento dei posti auto
(da presentare solo nel caso in cui vi siano state modifiche alla struttura/ai locali/allle
attrezzature/agli impianti/agli spazi esterni)
Relazione di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi (da presentare solo qualora siano
mutate le condizioni di sorvegliabilità)
Progetto relativo all'installazione di strutture leggere amovibili in area privata esterna (qualora
presente)
Copia della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno con idonea motivazione e in corso di
validità ( se il permesso scade entro 30 giorni, allegare copia della richiesta di rinnovo)
pagina 33 di 41
Allegato parte integrante - 4
SEGNALAZIONE CERTIFICATA PER LA VARIAZIONE DI SUPERFICIE NELL'ATTIVITA' DI
SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
LEGGE 07/08/90, N. 241, ART. 19
L.R. 26/07/2003, N.14
SCIAPERL'APERTURA DELL'ATTIVITA'DISOMMINISTRAZIONEALIMENTIEBEVANDE
Allo Sportello Unico per le attività produttive del Comune di
___________________________________________________________
(Suap competente per il territorio in cui viene esercitata l'attività)
Il sottoscritto
nome
cognome
nato a
Prov.
Stato:
il:
Sesso:M/F
c.f.:
residente a
Prov:
Via/Piazza – n.
cittadinanza
in qualità di Legale rappresentante /Titolare dell’impresa:
di cui:
CF
con sede legale nel
Comune di
P. IVA
Prov
Via/Piazza
Tel.
CAP
Cell.
Fax
e-mail:
PEC:
N° iscrizione CCIA
di
SEGNALA
Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 19, della legge 241/1990,
LA VARIAZIONE DI SUPERFICIE NELL'’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
al seguente indirizzo:
Via/Piazza
Tel.
n.
AP
Fax
e-mail
Sito web
Rif. Catastali:
foglio
Numero/mappale
Insegna________________________________
Sub.
A tal fine, consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità nella formazione degli atti e l’uso di atti falsi
comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 19 comma 6 della legge 241/1990, nonché
dal DPR 445/2000.
DICHIARA
che la tipologia di attività svolta è la seguente:
pagina 34 di 41
Specificare tipologia attività (1)__________(*)
Specificare insegna adottata __________
(1) ad esempio: bar, bar in piedi, bar con piccola ristorazione, ristorante, enoteca con somministrazione,
fast food, slow food, somministrazione con self service, catering, ecc.
Di essere in possesso di:
( ) provvedimento autorizzatorio n.___________________del______________________
rilasciato da_______________________________
( ) SCIA prot, n.________________________presentata in data_______________________________
che l'esercizio è a carattere:
( ) permanente
( ) stagionale
data inizio periodo__________
data fine periodo__________
di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71Del D.Lgs 59/2010:
Non possono esercitare l'attivita' commerciale di vendita e di somministrazione:
a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano
ottenuto la riabilitazione;
b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per
il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in
concreto, una pena superiore al minimo edittale;
c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno
dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza
fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza,
estorsione;
d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la
sanita' pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;
e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o piu' condanne, nel quinquennio
precedente all'inizio dell'esercizio dell'attivita', per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli
alimenti previsti da leggi speciali;
f) coloro nei cui confronti sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del
D.lgs. 6/11/2011 n. 159, recante il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. (testo risultante
dall'abrogazione delle leggi 27/12/1956 n. 1423 e 31/05/1965 n. 575 e loro sostituzione ad opera del D.lgs.
6/11/2011 n. 159).
I seguenti reati sono ostativi allo svolgimento dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande:
Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle
condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati
contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di
intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o
psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme sui
giochi (art 71, comma 2)
Il divieto di esercizio dell'attivita', ai sensi del comma1, lettere b), c), d), e) e f), e ai sensi del comma 2,
permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena e' stata scontata. Qualora la pena
si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della
sentenza, salvo riabilitazione.(art 71, comma 3)
Il divieto di esercizio dell'attivita' non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa
la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla
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revoca della sospensione. (art. 71,comma 4)
Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista dagli artt. 11,92 e 131 del T.U.L.P.S approvato
con R.D. 18/06/1931 n. m773 che prevedono:
Art. 11 - Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia debbono
essere negate: 1° a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre
anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione; 2° a chi è sottoposto all'ammonizione o a
misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza. Le
autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi ha riportato condanna per delitti contro la personalità
dello Stato o contro l'ordine pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o per furto,
rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, o per violenza o resistenza
all'autorità, e a chi non può provare la sua buona condotta Le autorizzazioni devono essere revocate quando
nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizioni alle quali sono subordinate, e
possono essere revocate quando sopraggiungono o vengono a risultare circostanze che avrebbero imposto
o consentito il diniego della autorizzazione.
Art. 92 - Oltre a quanto è preveduto dall'art. 11, la licenza di esercizio pubblico e l'autorizzazione di cui all'art.
89 non possono essere date a chi sia stato condannato per reati contro la moralità pubblica e il buon
costume, o contro la sanità pubblica o per giochi d'azzardo, o per delitti commessi in stato di ubriachezza o
per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell'alcoolismo, o per infrazioni alla legge sul lotto, o per
abuso di sostanze stupefacenti.
Art. 131 - Le autorizzazioni di polizia, fra le quali quella in oggetto, non possono essere concesse a chi è
incapace di obbligarsi
che relativamente ai requisiti di agibilità e conformità dei locali, il locale è utilizzabile in quanto:
( ) è presente il
CERTIFICATO
DI AGIBILITA'(*)
con prot._________ in data__________
( ) il Certificato è stato aggiornato tipo di atto
dai seguenti Atti/Pratiche ( scheda __________
tecnica, collaudo Dpr160/2010,
CIL,ecc.) presentati con:(*)
con prot.__________ in data__________
( ) NON SONO STATE
ESEGUITE opere edilizie
successive all'ottenimento
dell'agibilità, che necessitino di
comunicazioni o istanze al
Comune(*)
( ) poiché è decorso il termine di
90 gg. dalla richiesta del
Certificato ovvero dalla completa
presentazione delle integrazioni,
ai sensi art.23 co.12 LR.n.15/2013
e si intende formato il silenzio
assenso(*)
( ) è stato
richiesto il
CERTIFICATO
con prot__________ in data__________
con prot.__________ in data_________
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DI AGIBILITA'(*)
( ) presento contestualmente il
COLLAUDO ai sensi art.10 DPR
160/2010(*)
( ) la pratica risulta COMPLETA;
sono trascorsi 15 gg dalla
richiesta e non sono pervenute
richieste di integrazione(*)
( ) l'istanza è risultata
INCOMPLETA, ma si è
provveduto alla sua
regolarizzazione e sono trascorsi
15 gg. dalla presentazione
dell'integrazione effettuata con (*)
con
prot.__________(*)
data__________
relativamente alla sorvegliabilità:
( ) che i locali adibiti alla somministrazione sono rispondenti a quanto disposto dal D.M. 17/12/1992 n.
564 (art. 1, art. 2 e art. 3) e successive modificazioni, circa i criteri di sorvegliabilità. A tale proposito si
allega la dichiarazione di "Sorvegliabilità PE bar e ristoranti"
( ) che il locale non è soggetto a sorvegliabilità
in quanto trattasi di attività di:__________
Che la superficie dell'attività esercitata ha subito le seguenti variazioni :
( )ampliamento
la superficie complessiva dell'esercizio è variata da (mq)__________
la superficie dedicata all'attività è variata da (mq)__________
( )riduzione
a (mq) __________
a (mq)__________
che la capienza e la superficie dei nuovi locali, [compresa eventuale area esterna allestita con strutture
permanenti] sono le seguenti
superficie complessiva dei locali (mq.):_________
così suddivisa:
superficie di somministrazione (mq.):__________
superficie locali di servizio quali: cucina, magazzino, servizi igienici, uffici (mq.):__________
con capienza - indicare l'indice di affollamento pari allo 0,7 persona/mq. della superficie di
somministrazione: __________
di presentare contestualmente:
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notifica sanitaria ai fini della registrazione prevista dall'art.6 del Reg CE 852/2004 e della determina della
Regione Emilia Romagna 14738 del 13/11/13(*)
che l'attività viene esercitata nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia
edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e di inquinamento acustico, sulla destinazione d'uso dei locali e
degli edifici, nonché delle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi
che l'attività di somministrazione sarà esercitata negli stessi locali o in locali comunicanti a quelli
destinati all'esercizio dell'attività principale alla quale è funzionalmente e logisticamente collegata e che
la superficie destinata all'attività principale è e rimarrà prevalente rispetto a quella destinata alla
somministrazione.
Utilizzo di un magazzino /deposito
dichiaro, inoltre, che l'attività prevede l'utilizzo di un magazzino/deposito esterno in:
Comune__________
frazione__________
via__________
n.civico__________
Uso area esterna privata annessa ad esercizio di somministrazione alimenti e bevande
dichiaro, inoltre, relativamente all'uso di aree esterne, quanto segue:
di essere a conoscenza che per poter occupare un'area esterna pubblica o ad uso pubblico occorre
chiedere preventivamente l'autorizzazione comunale(**)
( ) che NON E' utilizzata un'area PRIVATA esterna
( ) che è utilizzata un'area privata esterna con superficie di mq.__________(
allestita esclusivamente con tavoli, sedie,
ombrelloni
( ) che è utilizzata un'area privata esterna con superficie di mq.__________
allestita con strutture leggere amovibili
con capienza (indicare la capienza utilizzando l'indice di
affollamento pari allo 0,7 persona/mq.:__________
DATA
___________________________
FIRMA
______________________________
allegare alla presente fotocopia di un documento di identità , per chi non sottoscrive digitalmente.
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Informativa ai sensi dell’art. 13 del d.lgs 196/2003. I dati che vengono riportati sulla segnalazione
certificata di inizio attività sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono
richiesti e verranno utilizzati dall’ufficio esclusivamente per tale scopo.
uuu
ALLEGATI:








Planimetria dell'esercizio in scala 1:100 quotata, corrispondente allo stato di fatto, evidenziante
la ripartizione tecnico funzionale degli spazi, le vie di entrata e di uscita (ai fini della
sorvegliabilità) e dell'area pertinenziale evidenziante il numero e il posizionamento dei posti auto
Relazione di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi
Dichiarazione di altri soggetti tenuti a fornire autocertificazione antimafia e altri requisiti morali
Copia del documento di identità in corso di validità ai sensi del DPR 28/12/200 n. 445 art. 38 di altri
soggetti(amministratori, soci) indicate all'art. 85 del D.Lgs 159/2011 (solo per chi non sottoscrive
digitalmente).
Copia del documento di identità in corso di validità ai sensi del DPR 28/12/200 n. 445 art. 38 del
preposto (solo per chi non sottoscrive digitalmente).
Progetto relativo all'installazione di strutture leggere amovibili in area privata esterna (qualora
presente)
Copia della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno con idonea motivazione e in corso di
validità ( se il permesso scade entro 30 giorni, allegare copia della richiesta di rinnovo)
Contratto/convenzione con l'azienda di trasporto pubblico (da presentare solo in caso di
somministrazione esercitata su mezzi di trasporto pubblico)
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Allegato parere di regolarità amministrativa
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Atti amministrativi
GIUNTA REGIONALE
Morena Diazzi, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE,
COMMERCIO, TURISMO esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001
e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere di regolarità
amministrativa in merito all'atto con numero di proposta GPG/2014/1500
data 18/07/2014
IN FEDE
Morena Diazzi
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Progr.Num.
1351/2014
N.Ordine 123
omissis
--------------------------------------------------------------------------------------------------L'assessore Segretario: Peri Alfredo
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Il Responsabile del Servizio
Segreteria e AA.GG. della Giunta
Affari Generali della Presidenza
Pari Opportunita'
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