la farmacia satellite dei blocchi operatori

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M. Marotta (1), P. Zuccheri (2), G. Brigati (1), N. Sarchione (1), F. Manfredi (2), M. Borsari (1)
1. UOC Farmacia Centralizzata Ospedale Maggiore AUSL Bologna 2. UOC Farmacia Clinica H e continuità H/T AUSL Bologna
Introduzione e scopo.
La nascita della Farmacia Satellite
nell’AUSL di Bologna, fisicamente collocata
all’interno dei locali dei nuovi Blocchi
Operatori dell’Ospedale Maggiore a luglio
2012, si colloca in un ampio progetto di
riorganizzazione e informatizzazione delle
sale operatorie. Orientato principalmente
alla gestione dei Dispositivi Medici, si
configura come applicazione strategica
della politica sanitaria volta all’impiego
razionale delle risorse destinate alla Sanità.
Il nuovo Blocco Operatorio dell’Ospedale
Maggiore, costituito da dodici sale
operatorie con un volume quotidiano
medio di circa 40 interventi, ha richiesto
nuove soluzioni tese all’ottimizzazione dei
processi “produttivi”. La definizione di kit
procedurali per singolo intervento ha così
permesso di avviare un progetto di
standardizzazione dei prodotti ad alto
costo utilizzati per analogo intervento dalle
diverse equipe chirurgiche operanti negli
undici blocchi operatori che afferiscono
all’AUSL di Bologna.
A. Magazzino della Farmacia Satellite e allocazione dei materiali negli
armadi e scaffali B. Kit allestiti per gli interventi in nota il giorno
successivo alla preparazione C. Esempio di nota operatoria giornaliera
Materiali e metodi.
Si è realizzato un innovativo modello di
stock
management,
finalizzato
all’allestimento
di
kit
procedurali
standardizzati per singolo intervento,
riguardante la gestione dei DM da
preparare in base alla nota operatoria
giornaliera attraverso: l’acquisizione di un
software specifico in grado di gestire in
maniera integrata tutte le attività, analisi
dei dispositivi medici e dei farmaci utilizzati
nelle sale operatorie; la locazione di ogni
singolo prodotto gestito dalla Farmacia
Satellite effettuata attraverso un’analisi dei
percorsi di prelievo per ridurre i rischi di
errore e i tempi di realizzazione;
l’attribuzione puntuale del costo a
paziente; la creazione di un gruppo di
lavoro multidisciplinare costituito da
chirurghi, infermieri e farmacisti con analisi
e definizione a livello aziendale dei
materiali utilizzati per interventi comuni.
Risultati.
I kit allestiti per le 14 Unità Operative
dell’Ospedale Maggiore nel 2013 sono stati
8479 (35 kit al giorno), di cui 6.893 resi
parzialmente e 999 totalmente (con
conseguente recupero dei materiali). Gli
articoli scaricati nei kit sono stati 401.312. La
standardizzazione dei DM ad alto costo ha
riguardato gli interventi di appendicectomia
open
e
videolaparoscopica
(VLP),
colecistectomia VLP, emicolectomia (destra
e sinistra open, destra e sinistra VLP),
plastica ernia inguinale, ombelicale e di
laparocele
mediano
(open).
Dopo
valutazione della variabilità dei prodotti
usati dalle singole equipe chirurgiche
aziendali si è concordata la composizione del
kit
aziendale
con
conseguente
omogeneizzazione dell’utilizzo dei DM e del
costo medio.
Grafico 1. Numero di interventi e costo medio degli interventi suddiviso
per Unità Operativa (periodo 01/01/2013-31/12/2013)
Tipo di attività
Numero
Kit operatori preparati
8479
Kit operatori preparati e resi parzialmente
6893
Kit operatori preparati e resi totalmente
999
Kit operatori per cui non è stato fatto il reso
587
Articoli scaricati sui kit
401312
Articoli resi sui kit
181518 (45%)
Interventi effettuati
11546
Conclusioni.
La nascita della Farmacia Satellite si configura come modello organizzativo assolutamente innovativo all’interno del panorama ospedaliero
italiano. La Farmacia Satellite ha portato a una riduzione dei costi come capitale immobilizzato, una migliore efficienza per una gestione
dinamica delle sale con conseguente riduzione dei tempi chirurgici, un’aumentata sicurezza del paziente per la tracciabilità dei farmaci e dei
Dispositivi Medici. La collaborazione sinergica tra chirurgo, farmacista e infermiere in un team multidisciplinare ha evidenziato le potenzialità
di migliorare le prestazioni sanitarie erogate in termini di appropriatezza, sicurezza ed economicità. La figura del farmacista ospedaliero
emerge sempre più quale elemento fondamentale di integrazione tra le varie professioni sanitarie, supportando tutti gli attori coinvolti nei
processi clinico- assistenziali che ruotano intorno al paziente.
2° Congresso Sifact “Nuovo Patto per la Salute: si cambia rotta?
Firenze 12-14 giugno