I.T.G.C. “G. Salvemini - E. F. Duca D’Aosta” FIRENZE ESAME DI STATO – 2013/14 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sez. L Geometri Progetto Cinque ELENCO DEI CANDIDATI Interni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 ARRIOLA Jane Kelly BONUCCELLI Cosimo BORGHESI Ilaria CAMBI Jacopo CAMBI Lorenzo CAMERATI Simone CASAMENTI Matteo CONSIGLI Francesco CONTRI Lorenzo DELA CRUZ Cosme James Anthony ERMINI Leonardo FIORENTINI Marco GALENO Anna 14 15 16 17 18 19 20 21 22 LEOPARDI Caterina MENARINI Enrico MONTENERO Dario MUGNAIONI Lorenzo RAZZOLINI Alessio RESTA Rebecca ROMERO MATOS Eva Romina VANNI Ettore ZAMPOLI Tommaso SITUAZIONE ALUNNI Alunni iscritti 5L III anno Ritirati Trasferiti Scrutinati Promossi Non promossi Maschi Femmine Totale 19 7 26 1 25 21 4 16 6 22 / 22 21 1 17 5 23 1 23 2011/12 IV anno 2012/13 V anno 2013/14 Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.2 SITUAZIONE DOCENTI 5L III anno 2011/12 IV anno 2012/13 V anno 2013/14 LETTERE NUNZELLA M.Lucia INI Giovanna TARANI Silvia STORIA NUNZELLA M.Lucia INI Giovanna TARANI Silvia INGLESE FUMI Maria Pia FUMI Maria Pia FUMI Maria Pia MATEMATICA CARPINI Cinzia GUIDARELLI Daniela GUIDARELLI Daniela SCIENZE AGRARIE TARONNA Pasquale TUMBARELLO Antonino FALCHINI Luca DIRITTO SOTTILI Francesco MATTURRO Monica (sup. Cancelliere) DONATI Lucilla BOCCANERA Francesco DE GENNARO Emilia DE GENNARO Emilia SAMPAOLI Paolo ERCOLES Paolo MARTI Maurizio DISEGNO E PROGETTAZIONE IMPIANTI (sup. Ercoles) COSTRUZIONI ULIANO Fabio ULIANO Fabio ULIANO Fabio / BAGLIONI Lucia PALERMO Simone A. RICCI Alessandro RICCI Alessandro RICCI Alessandro / BADINI David BARBIERI Silvia ED. FISICA GIANNINI Giovanni GIANNINI Giovanni GIANNINI Giovanni RELIGIONE ALBANESI Paola CORRADINI Federica / I.T.P. DISEGNO E PROGETTAZIONE TOPOGRAFIA I.T.P TOPOGRAFIA (sup. Landolfi) Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.3 INDIRIZZO PER GEOMETRI L’indirizzo è finalizzato alla formazione di una figura professionale di tecnico intermedio nel settore delle costruzioni e del territorio. L’attività educativa si pone l’obiettivo di potenziare gli elementi di formazione generale necessari per una migliore comprensione della realtà culturale e per l’eventuale proseguimento negli studi universitari, l’approfondimento delle conoscenze in corsi di formazione professionale e un responsabile inserimento nella vita sociale. La formazione raggiunta nel quinquennio dovrà consentire al diplomato di: o o o o o o o o o o o o o o leggere ed utilizzare gli strumenti della pianificazione territoriale comunale, generale ed attuativa anche in ambito storico; inserirsi nelle operazioni di rilevamento del territorio e restituirne i dati; applicare le norme del disegno tecnico, in particolare nella rappresentazione dei rilievi, conoscere i materiali normalmente impiegati nelle costruzioni, ed individuarne le applicazioni più opportune; definire i caratteri distributivi degli edifici di competenza del geometra e partecipare al processo progettuale; conoscere i principi della scienza delle costruzioni; conoscere le tecniche di ristrutturazione degli edifici; dimensionare semplici elementi strutturali; partecipare alla gestione amministrativa e contabile del cantiere edile; conoscere gli schemi fondamentali degli impianti tecnici degli edifici; procedere alla stima delle aree e dei fabbricati, conoscendo le relative normative: compilare semplici computi metrici da utilizzare come strumento di previsione e di stima; operare nell’ambito della documentazione del catasto; conoscere i termini complessivi delle fonti normative di rilevanza nelle costruzioni edilizie e dell’antinfortunistica; avere consapevolezza delle responsabilità, civili e penali, collegate alla realizzazione di opere edili. L’indirizzo del ”corso ordinario” e quello del “corso sperimentale”: si pongono le finalità sopra descritte, e danno luogo allo stesso titolo di studio, ma si caratterizzano per una diversa distribuzione delle materie nel quinquennio e dell’orario settimanale; ciò consente di offrire curricoli differenziati agli allievi provenienti dal primo ciclo, che possono scegliere secondo le loro attitudini e preferenze. Tra i cambiamenti più significativi introdotti dal Corso sperimentale troviamo: la durata fino alla quinta classe dei corsi di Matematica, l’introduzione della materia di Impianti (anche nella quinta classe), la sostituzione al terzo anno del gruppo di discipline Tecnologia rurale, Economia e contabilità, ed Estimo con il corso di Geopedologia, economia ed estimo, l’accorpamento del Disegno Tecnico e della Tecnologia delle costruzioni nel corso verticale Disegno e progettazione, lo studio di Diritto ed economia nei cinque anni Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.4 PROFILO DELLA CLASSE La classe si presenta composta da 22 alunni di cui 6 alunne. Gli allievi provengono tutti dalla stessa 4 ^ L fatta eccezione di CAMBI Jacopo che risulta ripetente della classe 5^ L. E’ una classe che ha sempre avuto un buon rendimento e al suo interno ha allievi con buone capacità, infatti spiccano almeno 5 – 6 alunni con medie scolastiche vicine ad un buon livello di profitto. Lavorare e spiegare in questa classe è sempre stato positivo e proficuo per la maggior parte dei docenti, anche se nell'ultima frazione di anno scolastico qualcosa è cambiato, forse la stanchezza o la vicinanza dell’esame , per tanto tempo atteso, hanno avuto un effetto negativo su molti di loro, infatti le simulazioni delle terze prove non hanno dato i risultati sperati. Da un punto di vista della collaborazione reciproca e dell’amalgama non vi sono problemi, sia fra allievi che fra allieve. Da ricordare che alcuni di loro hanno partecipato con profitto al progetto America( scambio culturale e linguistico con la Milford High School di MilfordBoston ( MA)), Anche con i docenti il dialogo didattico educativo non rivela problemi di sorta. Sotto il profilo della disciplina non vi sono problematiche di alcun tipo, gli alunni un poco più vivaci, rientrano nella normalità dei comportamenti. La classe al momento di dover affrontare un qualunque problema lo risolvono di comune accordo cercando una soluzione che sia gradita sia ai docenti che agli studenti. Dal punto di vista del rendimento, il profitto è mediamente positivo, ma talvolta sono presenti alcuni allievi con atteggiamenti poco collaborativi da parte di taluni studenti, che partecipano in modo discontinuo e con interesse non adeguato. Taluni allievi, nonostante le difficoltà iniziali, hanno conseguito un profitto accettabile, grazie allo studio personale ed alla collaborazione con il gruppo classe. Vi è anche un gruppo di allievi che non ha conseguito le mete auspicate ed i livelli di preparazione soddisfacenti. In quest’ultima parte dell’anno scolastico c’e’ stato un calo generalizzato della classe in questo ultimo pentamestre, forse dovuto ai molti impegni scolastici ( simulazioni terze prove, compiti , verifiche orali, ecc.). I programmi sono stati svolti nella maggior parte dei casi secondo quanto stabilito nelle riunioni per materia e nelle riunioni di dipartimento ed in linea con le linee guida ministeriali Da evidenziare che le classi quinte del “Progetto 5” hanno frequentato anche i corsi di Matematica ed Impianti, ciò specifica ulteriormente le finalità del corso sperimentale. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.5 CORRISPONDENZA TRA FASCE DI VOTO E GIUDIZI CORRISPONDENTI (VALUTAZIONE IN DECIMI) IMPEGNO PARTECIPAZIONE CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO 5 1-4 5 6 7-8 9 - 10 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO Disimpegno generalizzato e tendenza a distrarsi Discontinuità nel rispettare gli impegni Assolvimento degli impegni e partecipazione alle lezioni Conoscenze molto frammentarie e parziali Conoscenze superficiali e generiche Impegno e partecipazione attiva con attitudine alla rielaborazione Impegno. Partecipazione approfondimenti personali Conoscenze di ordine generale non approfondite Conoscenze ampie e precise Conoscenze complete e precise Utilizzazione Utilizzazione delle delle conoscenze conoscenze non parziale e corretta frammentaria Utilizzazione corretta delle conoscenze nell’ambito di esercizi semplici Utilizzazione corretta delle conoscenze nell’ambito di esercizi più articolati Utilizzazione delle conoscenze in modo approfondito anche nell’ambito di esercizi complessi Scarsa autonomia e rielaborazione non sempre corretta delle conoscenze Parziale autonomia e semplice rielaborazione delle conoscenze Autonomia nella sintesi ma con approfondimento relativo Autonomia e rielaborazione approfondita con apporti personali Esposizione incerta, forma poco corretta, lessico non sempre adeguato Esposizione semplice, forma accettabile, lessico complessivament e adeguato Esposizione Esposizione chiara, scorrevole abbastanza fluida, e uso autonomo, lessico adeguato flessibile della lingua Difficoltà nell’uso degli strumenti specifici e nelle attività a corpo libero Uso corretto degli strumenti e autonomia nella coordinazione motoria Uso autonomo degli strumenti e buone capacità coordinative e condizionali CAPACITA’ Difficoltà nella rielaborazione e mancanza di autonomia ABILITA’ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE Esposizione stentata, forma con errori gravi, lessico non adeguato COORDINAZIONE MOTORIA Scarsa capacità nell’uso degli strumenti utilizzati in palestra e nelle attività a corpo libero Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.6 Uso autonomo degli strumenti e ottime capacità coordinative e condizionali CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA ABILITÀ E VOTI DECIMALI PER PROVE SCRITTE O GRAFICHE CON RAPPORTO ALLA VALUTAZIONE IN QUIDICESIMI GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO 1-3 1-6 Prova lacunosa con numerosi errori 4 7-8 Prova incompleta con errori non particolarmente gravi 5 9 Prova essenziale e complessivamente corretta 6 10 Prova abbastanza completa e corretta 7 11 – 12 Prova completa e nel complesso organica 8 13 Prova completa, approfondita e rigorosa 9 14 10 15 Prova molto lacunosa con numerosi e gravi errori Prova rigorosa, completa, approfondita con autonomi collegamenti interdisciplinari CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO (D.M. 99 12/2009) assegnazione del punteggio a disposizione del Consiglio di classe (valutazione in venticinquesimi) Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno (leggi classe 3a) II anno (leggi classe 4a) III anno (leggi classe 5a) M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 7-9 Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.7 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ G. SALVEMINI – E.F. DUCA ‘AOSTA “ ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – ITALIANO TIPOLOGIA – A INDICATORE COMPRENSIONE DEL TESTO E PERTINENZA DELLE RISPOSTE DESCRITTORE PUNTEGGIO 1 Concetti chiave non individuati Concetti chiave individuati parzialmente 2 (fino max 3) Tutti i concetti chiave individuati 3 COMPLETEZZA COERENZA DELLE RISPOSTE Risposte superficiali, incomplete e incoerenti Risposte poco approfondite e poco coerenti Risposte talvolta poco approfondite ma comunque coerentI e consequenziali Risposte approfondite,coerenti e organiche Numerosi gravi errori ortografici e sintattici,uso improprio del lessico Sporadici errori ortografici e improprietà sintattiche, lessico povero ma usato correttamente Ortografia e sintassi complessivamente corrette, uso appropriato del lessico Ortografia e sintassi corrette, lessico ricco ed espressivo Assenza totale di riferimenti al contenuto storico e culturale Riferimenti al contenuto storico e culturale non sempre appropriati Riferimenti al contenuto storico e culturale complessivamente pertinenti Riferimenti al contenuto storico e culturale pertinenti e approfonditi 1 2 3 (fino max 4) CORRETEZZA FORMALE (fino max 4) RICCHEZZA ARGOMENTATIVA NELLE RISPOSTE E NELL’APPROFONDIMENTO (fino max 4) VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA 4 1 2 3 4 1 2 3 4 /15 Annotazioni................................................................................................................... .................................................................................................................................... Il Presidente Commissari Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.8 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ G. SALVEMINI – E.F. DUCA ‘AOSTA “ ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – ITALIANO TIPOLOGIA – B INDICATORE ADERENZA ALLA TIPOLOGIA TESTUALE (interpretazione e confronto documenti, codifica delle tesi) DESCRITTORE COMPETENZA COERENZA ORGANICITA’ DELLA TRATTAZIONE CORRETEZZA FORMALE RICCHEZZA ARGOMENTATIVA Organizzazione delle idee poco chiara e traccia non rispettata Testo sufficientemente sviluppato, in modo semplice ma chiaro Testo ben sviluppato e approfondito in tutti i suoi aspetti Trattazione superficiale, incompleta e incoerente Trattazione poco approfondita e poco coerente Trattazione talvolta poco approfondita, ma coerente e organica Trattazione approfondita, coerente e organica Numerosi e gravi errori ortografici e sintattici, uso improprio del lessico Sporadici errori ortografici e improprietà sintattiche, lessico povero, ma usato correttamente Ortografia e sintassi generalmente corrette, uso appropriato del lessico Ortografia e sintassi corrette, lessico ricco ed espressivo Assenza totale di argomenti originali Argomenti originali, ma non sempre appropriati Argomenti pertinenti, ma non particolarmente approfonditi Argomenti pertinenti e approfonditi VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA PUNTEGGIO 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 /15 Annotazioni................................................................................................................... .................................................................................................................................... Il Presidente Commissari Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.9 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ G. SALVEMINI – E.F. DUCA ‘AOSTA “ ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – ITALIANO TIPOLOGIA – C – D INDICATORE DESCRITTORE ADERENZA ALLA TRACCIA E COMPLETEZZA DELLA TRATTAZIONE (fino max 4) COMPLETEZZA E COERENZA (fino max 4) CORRETEZZA FORMALE (fino max 4) CAPACITA’ DI APPROFONDIMENTO CRITICO E ORIGINALITA’ (fino max 3) Organizzazione delle idee poco chiara e traccia non rispettata Trattazione superficiale. Traccia seguita solo in parte Traccia sufficientemente sviluppata sebbene in modo semplice e lineare Traccia ben sviluppata e approfondita in tutti i suoi aspetti Commenti strutturati in modo incoerente, senza informazioni essenziali per la comprensione Commenti strutturati in modo coerente, ma argomentazioni piuttosto fragili o argomentazioni non motivate Tesi e argomentazioni valide, sebbene sviluppate in modo semplice e sintetico Commenti strutturati in modo organico, tesi ben formulata, argomentazioni chiare e significative Numerosi e gravi errori ortografici e sintattici, uso improprio del lessico Sporadici errori ortografici e improprietà sintattiche, lessico povero ma usato correttamente Ortografia e sintassi generalmente corrette, uso appropriato del lessico Ortografia e sintassi corrette, lessico ricco ed espressivo Scarse e inadeguate riflessioni, poca originalità, scarso approfondimento Giudizi appropriati, sufficiente capacità di analisi Buona capacità di analisi, opinioni originali e motivate VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA PUNTEGGIO 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 /15 Annotazioni................................................................................................................... .................................................................................................................................... Il Presidente Commissari Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.10 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ G. SALVEMINI – E.F. DUCA ‘AOSTA “ ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO DATA COMMISSIONE CLASSE SEZIONE 5 L Il mancato svolgimento della prova comporta l’attribuzione complessiva di punti: 1/15 Punteggio Obiettivi Punteggio Descrittori Punti massimo indicatori attribuito dell’obiettivo E’ stato impostato il quesito ma con 1 presenza di gravi errori E’ stato impostato il quesito ma con 2 presenza di alcuni errori Impostazione del Il quesito è stato impostato in maniera 1 5/15 3 quesito estimativo sufficientemente corretta Il quesito è stato impostato in maniera 4 discreta Il quesito è stato impostato in maniera 5 completa ed esaustiva Giustificazione dei Assente o gravemente insufficiente 1 dati tecnici ed Insufficiente 2 2 economici Sufficiente 3 5/15 Discreta 4 Completa 5 Completezza dello Svolgimento incompleto 1 3 svolgimento Sufficiente 2 3/15 Completo 3 Padronanza del Assenza di linguaggio tecnico specifico 1 4 linguaggio e ordine 2/15 Presenza di linguaggio tecnico specifico 2 logico VOTO PROPOSTO I COMMISSARI /15 VOTO DELIBERATO U/M ------------------------------------------------------------------------------------------------------- /15 ---------------------------------------------------- IL PRESIDENTE ------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------- ---------------------------------------------------- Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.11 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ G. SALVEMINI – E.F. DUCA ‘AOSTA “ ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B MATERIE ........................................................................................................... Nome e Cognome del candidato………………………………………………………………….. Indicatori Peso Comprensione e conoscenza dell’argomento 50 % Capacità espressiva e/o applicativa 20 % Capacità di analisi/sintesi 30 % Punteggio totale 100 % Livello 1 2 3 4 Punti assegnati Insufficiente (0-3,5) Sufficiente (3,6-5) Buono (5,1-6,5) Ottimo (6,6-7,5) Insufficiente (0-0,75) Sufficiente (0,76-2) Buono (2,1-2,6) Ottimo (2,7-3) Insufficiente (0-2,25) Sufficiente (2,26-3) Buono (3,1-3,9) Ottimo (4-4,5) Punteggi per disciplina: Totale Punteggio: ________ / 15 Annotazioni................................................................................................................... .................................................................................................................................... Il Presidente Commissari Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.12 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ G. SALVEMINI – E.F. DUCA ‘AOSTA “ ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO CANDIDATO DATA COMMISSIONE CLASSE SEZIONE 5 La mancata esposizione orale comporta l’attribuzione complessiva di punti: INDICATORE DESCRITTORE Lacunosa e frammentaria Gravemente insufficiente Insufficiente ARGOMENTO Mediocre PRESENTATO Limitata DAL Sufficiente CANDIDATO ESPOSIZIONE e Discreta (fino a MAX 10) TRATTAZIONE Buona Ottima Eccellente Lacunosa e frammentaria Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Limitata Sufficiente ESPOSIZIONE e Discreta CONOSCENZA Buona ARGOMENTI DELL’ARGOMENTO PROPOSTI Limitata DALLA Ottimo COMMISSIONE Eccellente (MAX 16) RIELABORAZIONE CRITICA DISCUSSIONE ELABORATI (MAX 4) 1/30 PUNTEGGIO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 2 9 10 Lacunosa e frammentaria Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente 1 2 3 4 5 Appropriata ed esaustiva 6 Lacunosa 1 Limitata 2 Sufficiente 3 Appropriata ed esaustiva 4 L PARZIALE ______ ______ ______ ______ TOTALE PUNTEGGIO COLLOQUIO (MAX 30) _____/30 LA COMMISSIONE _______________ _______________ PRESIDENTE _____________ _____________ __________ __________ VOTO DELIBER ATO _____________ Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.13 /15 U/M CONTENUTO SINTETICO DEI SINGOLI PROGRAMMI (MACROARGOMENTI) LINGUA E LETTERE ITALIANE STORIA INGLESE MATEMATICA ELEMENTI DI DIRITTO Manzoni.Dal Naturalismo di Zola al Verismo di Verga.Dal Simbolismo di Baudelaire al Decadentismo di Pascoli e d’Annunzio. La narrativa italiana del Novecento:Pirandello e Svevo La poesia italiana del Novecento:Saba,Ungaretti e Montale. Le vicende storiche italiane ,nel contesto europeo:da Depretis alla crisi di fine secolo. Dall’età giolittiana alla prima guerra mondiale. Dalla crisi del dopoguerra all’avvento del fascismo Dalla crisi del 1929 all’avvento del nazismo La seconda guerra mondiale La Liberazione e l’Italia repubblicana. La guerra fredda.. Come da programmazione prevista all’inizio dell’anno in corso lo svolgimento del programma di inglese è stato finalizzato ad una migliore preparazione degli studenti all’esame di stato in modo da consentire alla classe una prova d’esame pluridisciplinare sia nel colloquio finale che nello svolgimento della terza prova scritta. Il programma comprende lo studio dei seguenti argomenti:1) “Elements of Town Planning” (What is City Planning?, Master Plan, Zoning Ordinances, New towns, A Brief History of City Planning, Environmental problems, About ecosystems, Pollution) 2) “Architecture, from its Beginnings to Romanesque” (What is Architecture?, Earliest Architecture, Classical Architecture, Ancient Greece, Ancient Rome, Romanesque, Introduction, Saxon and Norman periods) 3) “From Gothic to Baroque” (The Gothic Era, Gothic Buildings,The British Gothic style:ecclesiastical architecture, Houses from the Middle Ages to the Tudor period, The Renassaince, The Architectural Style in Britain 1550-1625,The age of Inigo Jones(16201660), The Baroque, Christopher Wren and the Baroque) 4) “Architecture from Neo-Classicism to the Present Day” (Neo-Classicism, The 18th century Architecture, The Palladian Phase (1720-1760),The Classical Revival(1760-1790),The Regency Style, Late Georgian and Regency, Bridges, The Victorian Era,The 19th century, The Victorian Age, The Modern Era, The early 20th century, Modern Buildings, British architecture in the 20th century).Tali capitoli 10,11,12,13 sono tratti dal libro di testo adottato nella classe: G. Canino, A. G. Moraca, Friendly House, Juvenilia. Richiami di analisi infinitesimale. Studi di funzione. Integrale indefinito e i vari metodi integrazione. Integrale definito. Teorema della media e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi di solidi di rotazione. Elementi di diritto:organizzazione amministrativa,pubblica ammnistrazione, principi della pubblica amministrazione, amministrazione diretta e indiretta, atto amministrativo, caratteristiche, effetti. Legislazione dell ambiente: diritto dell’ ambiente in generale,fonti , organi che si occupano della tutela dell’ ambiente. inquinamento, smaltimento dei rifiuti. Legislazione urbanistica: evoluzione storica della legislazione urbanistica , fonti della legislazione urbanistica, gerarchia e contenuti dei piani urbanistici. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.14 Spianamenti, Progetto di un breve tronco stradale completo nelle parti necessarie per l’approvazione da parte di un Ente Pubblico, TOPOGRAFIA Agrimensura, Divisione dei terreni, Rettifica e spostamenti dei confini, Calcolo di volumi e movimentazione delle terre, Curve stradali e picchettamento delle stesse. Cemento Armato ( Riepilogo argomenti principali : studio di travi in c.a. / armatura a taglio) ANALISI CARICHI principali sollecitazioni . Studio di scale in c.a. nei due schemi di Soletta inginocchiata e a mensola; Armatura e distinta ferri; computo delle armature. FONDAZIONI: tipologie di fondazioni, PLINTI: inerti, tozzi ed elastici. – TRAVI ROVESCE: metodo esatto e Semplificato; fondazioni a PLATEA. SPINTA delle TERRE. – Calcolo della spinta delle terre mediante metodo Coulomb( Rankine), Coulomb generalizzato; Muri di Sostegno: a gravità, e a mensola in C.A. . Verifiche di Legge ( Ribaltamento/ Scorrimento/ Schiacciamento) Stabilità Globale . Progetto Muro a Gravità; Progetto Muro in c.a. Spinta in presenza di COSTRUZIONI acqua. Calcolo azioni sismiche su muri in zona sismica NORMATIVA SICUREZZA CANTIERI ( L. 494/96) E SUCCESS. PREVENTIVAZIONE DEI LAVORI: computi metrici , dati generali , metodi di appalto lavori, S.A.L. ( Stato di avanzamento lavori), contratti di appalto. RECUPERO EDILIZIO. Cenni sui principali interventi di consolidamento degli elementi strutturali con particolare riguardo alla normativa antisismica, cerchiature di aperture, interventi di sostituzione solai e coperture. Dimensionamento semplificato murature. Cenni sicurezza cantieri. Definizione di POS e PSC figure del Coordinatore della Sicurezza sia in fase di progetto che esecuzione. PROGETTAZIONE: La rappresentazione del disegno progettuale – alcune tipologie edilizie ad uso abitativo e ad uso pubblico- normativa per il superamento delle barriere architettoniche. URBANISTICA: La legislazione urbanistica nazionale e gli strumenti DISEGNO E PROGETTAZIO urbanistici – I piani urbanistici- Gli indici di utilizzazione delle superfici e dei volumi – Titoli abilitativi per interventi edilizi NE STORIA DELL’ARCHITETTURA: Dalla prima rivoluzione industriale al movimento moderno: figura ed opera di alcuni importanti architetti. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.15 IMPIANTI Acquedotti: generalità, carico idrico in funzione del numero di abitanti, dimensionamento della tubazione in funzione del costo, della portata, delle vibrazioni e degli eventuali depositi. Pompe di sollevamento: Sottobattente, Soprabattente (cenni al problema del NET PRESSURE SECTION HEAD). Collegamento delle pompe ai serbatoi, chiusura rapida di un circuito idraulico: colpo d’ariete (cenni). Scambiatori di calore: Il coefficiente globale di scambio termico, scambiatore unidirezionale equicorrente, scambiatore unidirezionale controcorrente, la temperatura di parete, il metodo del salto medio logaritmico. Combustibili: classificazione, potere calorifico superiore, potere calorifico inferiore. Impianti termici: le caldaie: bruciatore, gli ugelli (tubo venturi: funzionamento), camera di combustione e turbolenza, circuito idraulico (schemi), caldaia a condensazione (funzionamento, cenni). L’ubicazione degli impianti termici a gas negli edifici (Decreto Ministeriale 12 aprile 1996 : approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi). Energie Rinnovabili: incentivi statali per le energie rinnovabili: quinto conto energia (cenni), collettori solari termici: posizionamento rispetto al sole, rendimento, fattori costruttivi, tipologia di collegamenti ( serie/parallelo), schemi di impianti a circolazione naturale e forzata , collegamento del solare termico ad una caldaia (schemi), Problematiche legate al serbatoio d’accumulo: l’inerzia termica ed il problema della legionellosi, Legionella: Studio Normativa (Accordo Stato Regioni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale N. 28 del 4 Febbraio 2005). Pannelli fotovoltaici: generalità sui conduttori, sui cavi e sui fili elettrici, la messa a terra (cenni), gli inverter (cenni), l’effetto fotovoltaico e il silicio (cenni), impianto collegato alla rete elettrica nazionale, impianto con accumulatori. Termodinamica: i tre principi della termodinamica, il rendimento della macchina di Carnot (cenni), Entalpia (cenni), Entropia (cenni). I frigoriferi: generalità sui fluidi frigoriferi, schema a blocchi di un impianto frigorifero a compressione, funzionamento e utilità del singolo componente l’impianto. Carico termico negli edifici: Condizioni di progetto, Carico termico invernale, Coefficiente globale di scambio termico come funzione dei coefficiente di conduttività interna, dispersione termica della parete in funzione dell’ esposizione, il ricambio/infiltrazioni d’aria, corpi scaldanti, dimensionamento del termosifone e della relativa tubazione, dimensionamento della caldaia con funzionamento intermittente. Condizionamento dell’aria: Il calcolo termico estivo, la radiazione solare attraverso il vetro, la trasmissione del calore attraverso muri e i tetti, il coefficiente globale di trasmissione K, i carichi termici interni, dimensionamento dell’impianto. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.16 ESTIMO Estimo generale, metodo estimativo e procedimenti di stima – Stima dei fabbricati civili – Stima delle aree edificabili – Condominio – Stima dei fabbricati rurali – Esproprio per pubblica utilità – Stima delle servitù prediali coattive – Stima sintetica parametrica dei fondi rustici, Stima degli arboreti da frutto (calcolo V0, Vm, Vss), Stima dei Frutti pendenti e anticipazioni colturali – Usufrutto – Diritto di superficie - Successioni ereditarie (da completare entro il termine dell’anno scolastico: Catasto fabbricati e Terreni, Danni, Cenni di Estimo ambientale). EDUCAZIONE FISICA Discipline sportive a carattere individuale, discipline sportive a carattere di squadra. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.17 METODI, MEZZI, SPAZI PER LO SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI LINGUA E LETTERE ITALIANE STORIA INGLESE MATEMATICA ELEMENTI DI DIRITTO TOPOGRAFIA Metodi: lezioni frontali introduttive volte a contestualizzare autori e opere. Lettura e analisi di testi relativi agli autori in esame. Verifiche orali e scritte. Mezzi: manuale in adozione. Spazi: aula. Metodi: lezioni frontali di inquadramento degli argomenti generali. Discussioni di approfondimento dei nodi storici. Verifiche orali e scritte con domande a risposte aperte. Mezzi: manuale in adozione;documenti,materiale iconografico.e video. Spazi: aula. Metodi: lezioni frontali partecipative, esercitazioni individuali orali e scritte,discussioni aperte facendo uso appropriato della microlingua, ed analisi, descrizioni di figure, prove strutturate e semi-strutturate. Mezzi: libro di testo in adozione. Spazi: aula. Metodi: lezione interattiva, privilegiando il dialogo con gli studenti, proponendo loro situazioni problematiche tese a suscitare interesse e curiosità. Esercitazioni individuali. Mezzi: libro di testo in adozione Spazi: fisico (aula). Metodi: Lezione frontale, accertando, laddove possibile, la sussistenza dei prerequisiti per impiantare i concetti giuridici nuovi. Mezzi:Metodo espositivo, interrogativo e partecipativo. In particolare si è cercato di sollevare la capacità critica degli allievi attraverso il dialogo guidato dall’insegnante, soprattutto circa gli argomenti di attualità. Sono stati utilizzati i testi normativi di riferimento, in particolare la Costituzione italiana . Particolare attenzione è stata rivolta alla collocazione degli argomenti svolti nella realtà attuale, richiamando anche giornali, libri, film, trasmissioni televisive. Tutto lo svolgimento del programma ha avuto come riferimento il libro di testo, dal quale si è sempre partiti, per poi approfondire e/o sviluppare tematiche come sopra indicato. Le verifiche sono state effettuate con prove orali. Spazi: aula di classe. Metodi: Il programma è stato svolto sia mediante lezioni tradizionali sia col sussidio di esercitazioni numeriche, grafiche o pratiche. Sono state effettuate verifiche scritte, grafiche ed orali (in misura minima di quanto consueto considerando la necessità di addestrare gli alunni allo svolgimento della 3° prova scritta Mezzi: libro di testo integrato con fotocopie di altro materiale e da esercizi tratti da altri testi, Manuale del Geometra, software tecnico tipo Autocad ed Excel. Spazi: l’ aula della classe, l’aula tecnigrafi, il laboratori di informatica, l’attrezzatura in dotazione al laboratorio di Topografia- Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.18 Metodi: lezioni frontali con sviluppo di progetti a livello professionale. Verifiche orali e scritte. Test validi per orale. Progetti strutturali. COSTRUZIONI Mezzi: Testo in adozione, prontuario degli elementi costruttivi appunti del professore. Spazi: biblioteca ; cantieri; lezioni di tecnici esterni. Metodi: lezione frontale con il sussidio di slide– Colloqui tendenti a verificare, più che una preparazione nozionistica, il metodo di studio e l’interesse dello studente per la materia. Esercitazioni progettuali DISEGNO E frequenti con la presenza dell’assistente. Simulazioni di prove PROGETTAZIONE tipologia “b”. Mezzi: manuale in adozione, materiale iconografico, uso della lavagna Lim o del video proiettore per la proiezione di slide, fotocopie. Spazi: oltre all’aula è stato utilizzato il laboratorio informatico per attività di progetto e disegno cad e l’aula dotata di lavagna Lim. IMPIANTI ESTIMO EDUCAZIONE FISICA Metodi: lezioni frontali; svolgimento guidato di esercizi e problemi; prove strutturate a risposta breve; problemi. Mezzi: libro di testo in adozione; materiale inviato a mezzo di posta elettronica. Spazi: aula. Metodi: lezioni frontali; svolgimento guidato di esercizi e problemi; relazioni individuali; prove strutturate a risposta aperta (Tip. B); problemi a soluzione rapida (Tip. D); semplici relazioni di stima; verifiche orali. Mezzi: libro di testo in adozione; tabelle e dati tecnici; codice civile e normative; pubblicazioni; dispense del docente. Spazi: aula e aula LIM. Metodi: metodo globale ed analitico, ripetizione degli esercizi. Mezzi: ausilii vari. Spazi: palestra e spazi esterni. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.19 OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto riguarda l’Italiano, la classe è composta da alunni di diversi livelli di conoscenze e competenze.Un certo numero di essi ha conseguito buone capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale degli argomenti affrontati, un gruppo più consistente di studenti ha invece acquisito competenze strettamente manualistiche, con un linguaggio specifico non sempre soddisfacente,. Si rileva anche un numero esiguo di alunni dalla preparazione più limitata, causata da lacune pregresse e da un impegno nello studio talvolta discontinuo o poco approfondito. LINGUA E LETTERE ITALIANE STORIA Per quanto concerne gli aspetti comportamentali una parte degli alunni ha seguito con interesse le lezioni ,prendendo regolarmente gli appunti ed intervenendo in maniera opportuna.Lo studio è stato regolare e condotto in modo adeguato. Altri alunni hanno invece manifestato difficoltà nel mantenimento di adeguati livelli di attenzione e discontinuità nello studio. In Storia, mediamente la classe ha raggiunto un sufficiente livello nelle conoscenze degli argomenti trattati durante l’a.s.; alcuni studenti hanno manifestato buone capacità di analisi dei fenomeni storici. L’interesse evidenziato nei confronti della disciplina è stato pressoché generale e si è intensificato con il procedere dell’anno di corso. INGLESE Soltanto alcuni alunni hanno manifestato comportamenti ed impegno meno soddisfacenti e una maggiore difficoltà ad esporre con il lessico specifico adeguato della disciplina. A conclusione della loro preparazione scolastica, per quanto riguarda la lingua Inglese, gli studenti, che seguo da cinque anni, si sono mostrati piuttosto interessati alla materia e si sono impegnati con una certa continuità nello studio di questa disciplina nel corso degli anni. L’intero gruppo classe ha risposto con partecipazione agli stimoli da me proposti raggiungendo,in generale,una preparazione linguistica più che sufficiente,tale da consentire loro di sostenere le prove finali d’esame sia orali che scritte. Alcuni di essi si sono distinti per l’impegno nello studio e per aver manifestato discrete capacità sia di produzione che di comprensione linguistica, altri, più deboli, per la motivazione che li ha portati a migliorare rispetto agli anni precedenti e ad ottenere un’ accettabile preparazione finale. Gli studenti sono in grado di interpretare testi in lingua inglese di natura tecnico-professionale; di saper esporre, quanto appreso, facendo uso della microlingua e di sapere rispondere oralmente e per iscritto a domande relative agli argomenti tecnici trattati, dimostrando di aver acquisito capacità espressive e linguistiche tali da permettere loro di comunicare in lingua inglese con correttezza formale e grammaticale e appropriatezza di linguaggio. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.20 MATEMATICA In questa classe il comportamento è in generale buono. Il profitto medio è sufficiente, ma molto diversificato. L’impegno di un gruppo alunni è stato discontinuo e il metodo di studio non sempre adeguato. Questi studenti hanno raggiunto gli obbiettivi prefissati in maniera sufficiente senza sfruttare a pieno le proprie potenzialità. Altri studenti si sono impegnati tutto l’anno scolastico, partecipando attivamente alle lezioni e ottenendo discreti risultati. La classe ha mostrato un livello di preparazione sufficiente per alcuni per altri discreto. Si possono dire raggiunti gli obiettivi ELEMENTI DI essenziali di conoscenze e competenze. Il gruppo DIRITTO complessivamente si è mostrato impegnato e interessato,alle problematiche trattate. Gli obiettivi prefissi erano quelli di sviluppare la capacità progettuale finalizzata agli scopi tecnici. Benché la maggioranza sia riuscita ad acquisire gli elementi fondamentali, indispensabili TOPOGRAFIA per una formazione topografica di base, ed una buona parte degli studenti è riuscita a raggiungere pienamente gli obiettivi suddetti. La stragrande maggioranza degli studenti è in grado di risolvere problemi mediamente complessi. La classe è composta da 22 alunni in possesso di livelli diversi di capacità, hanno dimostrato una preparazione variegata alternando momenti di studio approfondito a momenti di studio solo superficiale. La classe si presenta formata da almeno tre gruppi COSTRUZIONI ben distinti : il primo con almeno 5-6 elementi che spiccano per capacità e volontà che possono raggiungere buoni livelli. Il seocndo di valore medio che costituisce la parte più numerosa e poi vi è l’ultimo gruppo che presenta alcuni allievi con molte difficoltà nell’approfondimento della materia. Specialmente in questo ultimo pentamestre, il profitto ha dimostrato una flessione specialmente sugli aspetti progettuali. Gran parte dello spazio orario della disciplina è stato dedicato all’elaborazioni progettuali e i risultati finali possono ritenersi accettabili, pur con le consuete differenziazioni di interesse e impegno. Si ritiene che la maggior parte degli alunni abbia DISEGNO E raggiunto gli obiettivi minimi, avendo dedicato al lavoro PROGETTAZIONE progettuale un impegno a casa limitato. Si riscontrano anche alcuni casi di preparazione ottima, conseguita a coronamento di un corso di studi, caratterizzato da lavoro e partecipazione costanti. Le conoscenze teoriche sono nel complesso sufficientemente approfondite, anche se alcuni alunni hanno mostrato difficoltà in una personale rielaborazione degli argomenti e l’esposizione è spesso risultata semplice ma accettabile. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.21 IMPIANTI ESTIMO EDUCAZIONE FISICA Per quanto riguarda il livello delle conoscenze di base e dei prerequisiti necessari per affrontare lo studio della materia è stato valutato complessivamente più che sufficiente. Alla fine del corso la maggioranza degli allievi ha raggiunto un livello formativo e conoscitivo dei contenuti della materia più che sufficiente; diversi conseguono un profitto discreto ed alcuni buono. La classe è costituita da alunni che hanno, in massima parte, mostrato impegno e partecipazione. La frequenza è stata regolare. Il comportamento è sempre risultato corretto e il rapporto allieviinsegnante scorrevole e interattivo. Il livello finale di preparazione permette ad una buona parte degli allievi di avere una cognizione chiara sui principali aspetti dell’impiantistica civile. Anche se alcuni allievi hanno una conoscenza talvolta un po’ superficiale della materia, quasi tutti hanno però acquisito la capacità di orientarsi nel campo specifico e, qualora si trovino a dovere indagare autonomamente gli argomenti, possiedono le basi per effettuare ulteriori approfondimenti. La classe non risulta omogenea per preparazione e impegno. Una parte degli alunni ha mostrato interesse per la materia, partecipando attivamente all’azione didattica, ponendo domande e richieste di approfondimento, talvolta relativi a casi pratici di specifico interesse degli alunni. Occorre segnalare che alcuni di questi studenti si sono distinti per il particolare impegno ottenendo risultati, nel complesso, discreti o più che discreti. Un altro gruppo di studenti ha invece mostrato una partecipazione saltuaria o passiva. L’impegno nello studio è stato generalmente soddisfacente nella maggior parte degli alunni, raggiungendo gli obiettivi cognitivi in modo almeno sufficiente o quasi sufficiente. Un numero consistente di studenti, tuttavia, ha mostrato un rendimento molto discontinuo, con un particolare ed inatteso calo nell’impegno e nel profitto durante il pentamestre. Altri ancora, per tutto il corso dell’anno hanno evidenziato un impegno saltuario e poco adeguato con profitto generalmente non sufficiente. In molti studenti si rileva, comunque, una certa difficoltà nell’applicazione pratica dei concetti teorici appresi a lezione e, talvolta, anche nella comprensione del testo. Spesso lo studio è mnemonico e finalizzato alla verifica ma senza una reale comprensione delle implicazioni pratiche ed applicative degli argomenti. Potenziamento fisiologico, miglioramento capacità coordinative e condizionali. Conoscenza pratica di alcune discipline sportive Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.22 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI Progetti del piano per l’offerta formativa: 1. Stage scuola-lavoro presso uffici tecnici pubblici, studi professionali, imprese di costruzioni (in cl. IV°) 2. Orientamento in uscita (Giornata delle professioni, visite facoltà universitarie, etc) 3. Partecipazione al progetto FIxO 4. Partecipazione torneo di calcetto 5. Partecipazione alla “Giornata della Memoria” organizzata dalla Regione Toscana, presso il Mandela Forum (classe V). Visite didattiche e viaggi d’istruzione 1. Visita al SAIE di Bologna 2. Visita al MAXXI e al Parco della Musica della città di Roma 3. Gita di istruzione a Praga 4. "Progetto America", scambio culturale e linguistico con la Milford High School di Milford-Boston (MA). Altre esperienze 1. Partecipazione al “Progetto Sicurezza” e “Convegno sull’energie rinnovabili” promosso dalla Camera di Commercio di Firenze: 2. Partecipazione alla conferenza delle Forze Armate Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.23 PROVE SCRITTE O GRAFICHE A CARATTERE DISCIPLINARE LINGUA E LETTERE ITALIANE Libri di testo adottati: M.Sambugar, G.Salà, GAOT +, La Nuova Italia, Milano, vol.3 1 2 4 5 6 OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. Tipologia Descrizione 06/11/2013 Tip A,B,C,D Prima prova maturità 2013 Saggio breve: ambito artistico letterario:gli intellettuali di fronte alla grande guerra 05/12/2013 Tip B,C Ambito socio-economico:lo sviluppo delle città ed i modelli di vita associata La grande guerra Ambito socio-economico:rapporto lavoro,sicurezza,produttività L’operato del Concilio vaticano secondo 19/02/2014 Tip B,C,D L’importanza storica ed economica del patrimonio artistico italiano. 02/04/2014 Tip B,C,D 7/05/2014 Sim. Prima prova La memoria storica; la scienza e lo sviluppo L’Olocausto degli Ebrei Il lavoro minorile Simulazione prima prova maturità 2012 STORIA Libro di testo usato nel corso dell’anno: A.Giardina, G.Sabbatucci, V.Vidotto, Guida alla Storia, Laterza, Bari, vol.3 1 21/03/’14 Tipologia B Simulazione terza prova Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.24 INGLESE Libro di testo adottato: G. Canino, A. G. Moraca, Friendly House, Juvenilia OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. 1 2 28/10/’13 04/11/’13 Tipologia Prova Strutturata: Unit 10 Risposte scritte a domande Terza prova Tip.B: Unit 10 3 06/12/’13 Risposte scritte a domande Terza prova Tip.A: Unit 11 4 16/12/’13 Prova Strutturata: Unit 11 Descrizione Up for inspection. 1)What is the meaning of city planning? 2)What is the importance of a master plan?3)What is an ecosystem? and what is it composed of? 1)Illustrate the main elements of Greek Architecture and describe the Greek temple.2)Express your ideas concerning Egyptian and Assyro-Babylonian Architectures. The Greek Revival in America. 1)Where and when did the Gothic Style develop?2)What are the main elements and characteristics of the Gothic Style in Britain?3)What are the hall and the solar in the British house? 1)Illustrate the main elements of Simulazione Terza Renaissance in Britain.2)What is the prova Tip.B: importance of Inigo Jones in British Unit 12 Architecture?3)What is the Baroque Style in Britain? Risposte scritte a domande Terza Prova Tip.B: Unit 12 5 03/02/’14 6 21/03/’14 7 24/03/’14 Prova Strutturata: Unit 12 29/04/’14 1)What is the meaning of Eclecticism?2)Illustrate what the hall is Simulazione Terza and its origin.3)What do you remember prova: Tip.B about Egyptian and Assyro-Babylonian Architectures? 8 The City and its Churches. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.25 MATEMATICA ED INFORMATICA Libro di testo adottato: Lineamenti di Matematica vol.B N.Dodero-P.BaronciniR.Manfredi, ed. Ghisetti e Corvi OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. Tipologia 1 03/10/13 Tradizionale 2 04 /12/13 Tradizionale 3 20/12/13 Tradizionale 4 14/02/2014 Tradizionale 5 6 26/2/2014 28/3/14 Tipologia B Tradizionale 7 16/4/14 Tradizionale Descrizione Studio di funzione e derivate– argomenti della classe quarta Integrali indefiniti immediati. Integrazione per decomposizione e integrazione per parti. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per decomposizione e integrazione per parti. L’integrale definito, teorema della media, teorema di Torricelli. Calcolo delle aree Simulazione terza prova. Integrali definiti e calcolo di aree. Integrazione di funzioni razionali fratte e calcolo di aree. Simulazione terza prova tipo B: domande a risposta breve DISEGNO E PROGETTAZIONE Libri di testo adottati: Le Monnier scuola - B.Furiozzi “Il Koenig” - Volume Storia dell’architettura – Volume 3 Tipi edilizi, urbanistica OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. 1 Primo Tipologia Prova grafica 2 Primo Test 3 Primo Prova grafica 4 Secondo Prova grafica 5 Secondo Prova grafica 6 Secondo Test 7 Secondo Test 8 Secondo Prova grafica Descrizione Progettazione di edificio residenziale bifamiliare Storia dell’architettura Progetto di edificio residenziale in linea (piante) Progetto di edificio residenziale in linea (Planimetria generale, prospetti e sezioni) Elaborato grafico L.13/89 e relazione illustrativa Storia dell’architettura. Normativa sulle barriere architettoniche Storia dell’architettura. Normativa sulle barriere architettoniche Progettazione di massima di un ristorante-bar Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.26 COSTRUZIONI Libri di testo adottati: COSTRUZIONI : Vol.3 ED. LE Monnier Autori: Di Pasquale ecc OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. 1 Tipologia 05/11/2013 Tip D 26/11/2013 Tip D 15/12/2013 Test 26/02/2014 Tip B 04/03/2014 Tip D 08/04/2014 Tip D 3 29/04/2014 Tip B 2 Descrizione Progetto strutturale di PLINTO DI FONDAZIONE ELASTICO in c.a. Progetto strutturale di TRAVE ROVESCIA DI FONDAZIONE Storia dell’architettura. Normativa sulle barriere architettoniche 3 DOMANDA a risposta aperta ( Simulazione 3^ prova) Progetto muro A Gravità Progetto muro in c.a. con sovraccarichi 3 DOMANDA a risposta aperta ( Simulazione 3^ prova) TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA Libro di testo adottato: Renato Cannarozzo e altri: “Misure Rilievo Progetto” - Vol. 3 OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. Tipologia 1 25/10/2013 Tipologia D 2h 2 3 4 5 6 02/11/2013 13/12/2013 26/02/2014 29/04/2014 23/05/2014 Tipologia D 2h Tipologia D 2h Tipologia B Tipologia B Tipologia B Descrizione Determinazione retta massima pendenza Spianamento con piano orizzontale di compenso Progetto di curve stradali non vincolate. Calcolo delle livellette di compenso Argomenti Vari Argomenti Vari Da effettuare ELEMENTI DI DIRITTO Libro di testo adottato:Bobbio-Gliezzi-Lenti : “ Ambiente e territorio” edizioni Elemond Altri sussidi didattici: Costituzione Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.27 IMPIANTI Libro di testo adottato: C. Amerio – G. Sillitti. Elementi di Impianti Tecnici (Torino: SEI). Altri sussidi didattici: Fotocopie di Manuali, Norme e Cataloghi. Appunti dettati. Programmi informatici. OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam Tipologia 1 Trimestre Scritto 2 Trimestre Scritto 3 Trimestre Scritto 4 Trimestre Scritto Descrizione Questionario a risposte brevi sul fabbisogno idrico e reti idrauliche Questionario a risposte brevi sugli impiantisolari Questionario a risposte brevi sul carico termico negli edifici Questionario a sia riepilogativo che sui tre principi della termodinamica e sul condizionamento GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO Libro di testo: Amicabile S. “Corso di economia ed estimo” Ed. HOEPLI Codice Civile – Territorio e Ambiente Ed. Scuola & Azienda Ausili didattici: Dispense fornite dal docente su alcuni argomenti del corso. OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam 1 Trimestre 2 Trimestre 3 Trimestre 4 5 6 7 8 9 10 11 Pentamestre Tipologia Tipologia B Relazione Relazione di stima Tipologia B Relazione di stima Relazione Pentamestre Tipologia B Pentamestre Tipologia B Pentamestre Simulazione II prova Pentamestre Tipologia D Pentamestre Tipologia B Trimestre Pentamestre Descrizione Estimo generale Descrizione di un’abitazione Stima di un’abitazione civile – metodo sintetico Stima di fabbricati civili Stima di un’area edificabile Redazione di millesimi condominiali. Stima di aree edificabili - Millesimi condominiali Esproprio – Servitù – Stima di fabbricati rurali Indennità di sopraelevazione - Millesimi condominiali - Servitù prediali Esproprio (da effettuare) Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.28 RELAZIONI FINALI ITALIANO, STORIA Docente: Silvia Tarani La fisionomia della classe appare nel complesso segnata da situazioni differenziate per un percorso negli anni talvolta disomogeneo anche dovuto a una certa discontinuità didattica. La classe può essere divisa in due gruppi per quanto concerne gli aspetti comportamentali. Una parte degli alunni ha seguito con interesse le lezioni, prendendo regolarmente appunti e intervenendo in maniera opportuna. Ha studiato con regolarità, acquisendo un buon metodo di studio. Un’altra parte invece ha manifestato difficoltà nel mantenimento di adeguati livelli di attenzione e discontinuità nello studio. Per quanto concerne i profitti disciplinari, nella classe non sono stati ottenuti risultati eccellenti, per una molteplicità di fattori, in buona parte riconducibili ai motivi suddetti e a pregresse lacune espressive, sia nella produzione scritta che in quella orale. L’interesse e l’impegno hanno fatto comunque conseguire ad alcuni ragazzi buoni risultati sia nell’ambito storico che in quello delle conoscenze letterarie. Un certo numero di alunni non ha invece adeguatamente sviluppato le proprie potenzialità linguistico-espressive, né quelle inerenti l’analisi degli eventi storici, non andando quindi oltre profitti sufficienti. Altri ragazzi infine, sia per le lacune non interamente colmate che per l’inadeguato metodo di studio, sono pervenuti a risultati disciplinari solo globalmente sufficienti. INGLESE Docente: Maria Pia Fumi La classe, che seguo da cinque anni, si è sempre mostrata interessata allo studio della lingua Inglese, e presenta in finale una preparazione generale più che sufficiente/discreta per la maggior parte degli studenti, che ho personalmente visto crescere nel corso degli anni, anche se caratterizzata, talvolta, da un atteggiamento non sempre maturo da parte di alcuni di essi. Alcuni studenti, dotati di discrete capacità linguistiche, hanno ottenuto buoni risultati nella comprensione e produzione linguistica sia orale che scritta, altri si sono impegnati di più rispetto agli anni passati migliorando nel profitto e raggiungendo una capacità espositiva più fluida e approfondita. Tuttavia sono presenti nella classe anche degli elementi più deboli , a causa di lacune pregresse specialmente nella lingua scritta e di un impegno discontinuo nello studio. Dal punto di vista didattico gli obiettivi da me previsti a conclusione della loro carriera scolastica sono stati ,in generale, complessivamente raggiunti per ciò che riguarda la comprensione e la produzione linguistica della lingua Inglese. I ragazzi si sono mostrati ricettivi e partecipi a tutti gli stimoli da me proposti. Inoltre cinque di essi hanno partecipato con profitto al Progetto America, scambio culturale e linguistico con la Milford High School di Milford- Boston (MA), nel corso dell’anno scolastico corrente. Tale importante esperienza ha contribuito a consolidare le loro capacità linguistiche ed espositive e ad instaurare un miglior dialogo dal punto di vista didattico ed educativo. Ritengo pertanto che gli studenti siano in grado di affrontare dignitosamente il prossimo esame di stato e mi auguro che gli insegnamenti ricevuti possano servire loro anche nella loro vita futura. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.29 DIRITTO Docente: Donati Lucilla La classe 5L presenta nel complesso un rendimento scolastico complessivamente discreto anche se non omogeneo : pochi allievi si attestano intorno ad una valutazione sufficiente , altri riescono a a raggiungere una conoscenza che si attesta a livelli discreti, un piccolo gruppo buono. L’impegno profuso nello studio della disciplina si è mostrato per lo più costante , solo nell’ ultimo periodo il gruppo ha rallentato un po’ l’ impegno anche a causa dell’ aumentare degli impegni in vista dell’ esame. Ciò nonostante gli studenti hanno manifestato sempre una discreta capacità di ragionamento, di partecipazione e di interazione , continuando a collaborare durante lo svolgimento dell’ attività didattica La valutazione positiva è supportata anche da un costante studio domestico, non mnemonico ma efficacemente ragionato, soprattutto quando vivacizzato dai collegamenti con la realtà. Discreto il dialogo educativo. . MATEMATICA Docente: Daniela Guidarelli Relazione finaleLa partecipazione in classe e il comportamento degli studenti sono stati buoni tutto l’anno scolastico. Per questo ho potuto ripassare gli argomenti già affrontati ed ho potuto svolgere tutto ciò che avevo previsto nella programmazione. Il profitto medio è pienamente sufficiente. Un gruppo di alcuni studenti si è mostrato molto interessato ottenendo discreti risultati. Altri invece non si sono impegnati in modo continuo. La classe ha partecipato a una gita didattica a Praga mostrando un comportamento decisamente corretto e partecipativo. Sono stati raggiunti gli obiettivi trasversali comportamentali di partecipazione attiva e in modo ordinato alle lezioni. Sono stati buoni i rapporti interpersonali. Come obiettivi cognitivi in generale riescono a leggere ed interpretare testi, ad utilizzare un linguaggio appropriato, ad interpretare e rappresentare situazioni, a utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo studiate anche se un gruppo di alunni ha difficoltà ad elaborare criticamente dati con opportuni esempi e analogie e ad effettuare scelte in modo autonomo. Sono riuscita a svolgere il programma propostomi in particolare i nodi concettuali fondamentali di ripasso dell'analisi infinitesimale e dello studio di funzioni e dello studio del calcolo integrale e del calcolo delle aree. DISEGNO E PROGETTAZIONE Docente: Emilia de Gennaro Al termine del percorso didattico posso esprimere un giudizio sul rendimento complessivo della classe globalmente apprezzabile, sia per conoscenze teoriche, che per abilità operative in ambito grafico-progettuale. Anche se bisogna sottolineare che non sempre l’impegno profuso è stato adeguato alle aspettative, con cali di rendimento e interesse che hanno riguardato la maggior parte degli allievi ed hanno richiesto una continua azione di stimolo ed indirizzo. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.30 In questo quadro, a proposito dell’attività progettuale distinguiamo un piccolo gruppo costituito da 3-4 elementi che manifesta una preparazione superiore alla media e che riesce a svolgere autonomamente anche elaborati di una certa complessità. Mentre la maggior parte degli allievi pur in possesso delle conoscenze di base, ne dimostra l’assimilazione solo nell’ambito di progetti non complessi. Riguardo alla preparazione teorica, l’acquisizione dei contenuti per alcuni non è del tutto adeguata e manifesta caratteri di discontinuità e superficialità, evidenziabili dall’andamento delle verifiche orali. In merito allo svolgimento del programma, continui rallentamenti dovuti a festività, uscite, gita scolastica, hanno portato ad uno svolgimento incompleto. Pertanto il docente procederà a ultimare quanto preventivato in sede di programmazione didattica nel corso del mese di maggio, portando a compimento la trattazione dell’ urbanistica. COSTRUZIONI Docente: Fabio Uliano La classe si presenta formata da 22 alunni di cui 6 femmine. Gli allievi provengono tutti dalla stessa 4^L fatta eccezione per Cambi Jacopo che risulta essere ripetente della classe 5^L. Il comportamento tenuto dalla classe può ritenersi accettabile, sia sotto il profilo della disciplina che del rendimento. Il profitto è solo sufficiente mediamente, tenendo conto che vi sono alcuni allievi che hanno ottime capacità mentre altri sono insufficienti. E’ mancata una reale collaborazione fra loro e nei confronti degli insegnanti, e questo ha pregiudicato il valore della classe, inoltre la parte più attiva non è stata traino per tutti gli altri. Il programma ha toccato le tematiche fondamentali dell’attività del geometra, quali la progettazione strutturale degli elementi di fabbrica più semplici e usuali quali : Solai in latero-cemento, scale in c.a. fondazioni ( plinti, travi rovescia, platea, pali) , muri di sostegno a gravità e in conglomerato cementizio armato. Le strutture in c.a. sono state verificate e calcolate sempre con il metodo delle tensioni ammissibili (T.A.) . Inoltre è stato affrontato il tema del computo metrico, e la tematica molto vasta della Sicurezza nel cantiere. Il materia è stata svolta seconda secondo i programmi ministeriali, tenendo presente gli aspetti professionalizzanti della materia. Non si è potuto fare a meno di fare un breve cenno sulla nuova normativa vigente ( Stati Limite ) che è il riferimento su cui opereranno i nuovi geometri. Come già ricordato è stato svolto un progetto completo di una trave di fondazione in cemento armato. Si conclude con questo ultimo esame di stato un ciclo importante dei programmi ministeriali ( Progetto Cinque) che ha visto un approfondimento delle tematiche tecnicoprofessionali, rispetto al “vecchio” programma dell’ordinamento scolastico, la mia opinione personale è la validità di questo corso che poteva essere sicuramente migliorato ma permetteva agli allievi di accumulare una notevole preparazione tecnico professionale, che per adesso non riesco a scorgere nei nuovi programmi delle materie professionali dei programmi CAT. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.31 TOPOGRAFIA Docente: Alessandro Ricci La classe, seguita dallo stesso docente per il triennio, è composta da 22 alunni provenienti, eccetto uno, dalla medesima quarta. Dal punto di vista del comportamento può ritenersi più che soddisfacente la condotta tenuta dagli alunni durante le lezioni in aula e in laboratorio, mentre per quanto riguarda la frequenza, alcuni alunni hanno fatto numerose assenze durante le ore proprie della disciplina, soprattutto nei giorni destinati alle esercitazione. Metà della classe segue le spiegazioni con particolare interesse e impegno, prendendo assiduamente appunti e facendo domande ed interagendo con il docente; l’altra metà, collocata principalmente nell’ultima fila dell’aula, è meno partecipe e segue con interesse limitato al raggiungimento degli obiettivi minimi. Dal punto di vista del profitto, la classe può essere divisa in 3 gruppi di numero pressoché omogeneo: un terzo ha ottenuto ottimi risultati, dimostrando partecipazione, interesse e impegno individuali sempre costanti sia nella parte teorica che pratica della materia, rispettando le consegne del progetto e dimostrando interesse nell’apprendere e nell’approfondire. Un terzo ha conseguito risultati più che sufficienti, causati da uno studio non sempre costante e dalla presenza di lacune di base che non hanno permesso loro di raggiungere obiettivi più che buoni. L’ultimo terzo invece, ha dimostrato uno studio frammentato e superficiale, una poca disponibilità ad approfondire e elaborare autonomamente i concetti; hanno avuto necessità di un continuo supporto per il rispetto delle consegne della parte progettuale. Tali alunni hanno ottenuto solo nel complesso un giudizio soddisfacente. Per la parte pratica, la maggioranza degli alunni ha dimostrato interesse nella redazione del progetto ed una buona interazione con i docenti. IMPIANTI Docente: Maurizio Marti La classe è composta da 22 allievi. Il livello delle conoscenze di base della materia è stato valutato, complessivamente, in modo sufficiente. Alla fine del corso la maggioranza degli studenti ha raggiunto, infatti, un livello formativo e conoscitivo dei contenuti soddisfacente; diversi di loro hanno un rendimento discreto ed alcuni conseguono risultati veramente buoni. La classe ha mostrato interesse e partecipazione nello studio della disciplina. Alla fine del corso gli studenti hanno dimostrato di sapere applicare a situazioni reali i principi fondamentali dell’idraulica e della trasmissione del calore, di conoscere le problematiche del risparmio energetico e di conoscere le caratteristiche descrittive e funzionali degli impianti di riscaldamento e condizionamento. ESTIMO Docente: Luca Falchini La classe è stata assegnata al docente solo dopo circa un mese dall’inizio dell’anno scolastico. Inizialmente l’opinione sulla classe era, nel complesso, positiva perché gli studenti seguivano con un certo interesse e mostravano un sufficiente impegno, anche se era possibile osservare una certa disomogeneità nella preparazione tra i diversi alunni. Il fatto che durante i precedenti anni scolastici avessero avuto docenti diversi in questa disciplina ha probabilmente creato qualche problema nell’adeguarsi ad una diversa Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.32 modalità didattica. Al termine del trimestre alcuni studenti avevano un profitto insufficiente o gravemente insufficiente, ed altri ancora parzialmente sufficiente. Occorre comunque segnalare che un ristretto gruppo di alunni che aveva conseguito un profitto più che discreto. Nel corso del pentamestre si sono evidenziati problemi più consistenti, sia nell’atteggiamento durante l’attività didattica durante la quale si sono resi necessari frequenti richiami all’attenzione, sia nel profitto che mediamente è calato in molti studenti rispetto a quello del trimestre. E’ tuttavia da rilevare che nell’ultimo periodo, l’attività didattica si sta svolgendo più regolarmente ed è migliorato il comportamento della maggior parte degli alunni che, nel complesso, seguono con maggiore attenzione. Tuttavia, nel complesso, la classe ha mostrato per la maggior parte dell’anno scolastico un comportamento abbastanza corretto e collaborativo. L’impegno nello studio non sempre è stato sufficiente per la maggior parte degli studenti. Alcuni alunni si sono distinti per il costante impegno durante tutto il corso dell’anno scolastico raggiungendo risultati più che discreti. Altri, nonostante l’impegno profuso, hanno mostrato delle evidenti difficoltà nell’apprendimento, probabilmente anche a causa di un metodo di studio poco adeguato. Alcuni alunni hanno invece mostrato un impegno molto saltuario che, di conseguenza, ha portato a risultati non sempre soddisfacenti. La preparazione presenta delle lacune in molti studenti a causa dell’impegno discontinuo di molti di loro ma, nel complesso, la maggior parte della classe ha raggiunto una preparazione sufficiente o quasi sufficiente. Occorre comunque sottolineare il fatto che molti studenti utilizzano un lessico non sempre adeguato ed hanno una certa difficoltà nell’applicazione pratica dei concetti e nella comprensione dei testi a causa di uno studio spesso mnemonico e finalizzato alle verifiche. Nel corso del primo trimestre sono state effettuate n. 2 verifiche scritte una delle quali consisteva nella descrizione di un alloggio di civile abitazione, n. 2 test di verifica per l’orale (Tip. B). Nel corso del secondo pentamestre sono state effettuate n. 3 verifiche scritte (è prevista una quarta verifica scritta di Tipologia D in data da definire). Sono inoltre state effettuate n. 2 verifiche orali sotto forma di test di verifica con domande a risposta aperta di Tipologia B (è previsto un terzo test di verifica della stessa tipologia dei precedenti in data da definire). I frequenti impegni curricolari e le attività di orientamento, hanno ridotto le ore di lezione a disposizione e quindi alcuni argomenti del programma sono stati trattati in maniera meno approfondita ed altri risultano attualmente ancora da trattare nei prossimi giorni (successioni, catasto, danni ed estimo ambientale). Per alcuni argomenti, il docente ha fornito dispense riassuntive agli alunni per accelerare la loro trattazione e favorire l’apprendimento. Sono state svolte prevalentemente lezioni frontali con problematizzazione degli argomenti trattati, proponendo esempi e cercando di favorire il dialogo con gli studenti. Per la parte relativa all’estimo legale si è cercato di affrontare la parte estimativa in relazione a quanto enunciato dagli articoli di legge, in particolare attraverso la lettura degli articoli del codice civile. EDUCAZIONE FISICA Docente: Giovanni Giannini La classe avuta nell’intero corso di studi ha sempre dimostrato una partecipazione attiva alle lezioni, dimostrando vivo interesse per l’espressione motoria in genere in particolare gli allievi hanno dimostrato di prediligere le attività di squadra rispetto alle attività individuali. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.33 Ciò ha permesso di acquisire un discreto autocontrollo, una maggiore capacità decisionale ed una buona attitudine al lavoro di gruppo. Buono il miglioramento rilevato, sia per un accresciuto senso di responsabilità sia per un discreto livello di rendimento; più che soddisfacente il grado di preparazione fisico-motoria raggiunto. Ottimo e rispettoso, responsabile e maturo il comportamento degli allievi. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.34 SIMULAZIONI TERZE PROVE 26 Febbraio 2014 – TIPOLOGIA B Topografia 1) descrivere il procedimento di calcolo delle aree delle sezioni di mezzacosta 2) Descrivere il calcolo dell’area di una figura mistilinea mediante il mento do di SimpsonCavalieri; 3) Descrivere il calcolo del raggio minimo di curvatura al ribaltamento Diritto 1) Spiega la funzione della Conferenza Stato- Regioni. 2) Spiega l’ esercizio della potestà legislativa delle Regioni. 3) Spiega la procedura per emanare una legge ordinaria. Costruzioni 1) Studio delle terre . quale e’ il concetto fondamentale e come si determinano le spinte e le pressioni ( puoi aiutarti con un disegno) 2) La platea di fondazione come può essere definita . studio della platea : come avviene la ripartizione del peso? 3) Verifiche di stabilità di un muro a gravità Matematica Data la funzione f: y=log(x+2) ed il suo punto P di ascissa x=-1: 1) Determinare la sua primitiva passante per P, calcolare f(-1) e descriverne il significato geometrico per tale primitiva. 2) Studiare il segno di f e dedurne le conseguenze per la primitiva suddetta 3) Spiegare che cosa rappresenta l’espressione e calcolarne successivamente il valore. Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.35 21 Marzo 2014 – TIPOLOGIA B Inglese 1) Illlustrate the main elements of Renaissance in Britain. 2) What is the importance of Inigo Jones in British Architecture? 3) What is the Baroque Style in Britain? Storia 1) Quali divisioni internazionali portarono al primo conflitto mondiale? 2) Cosa si intende per NEP? 3) Per quando e perché Mussolini intraprese la conquista dell’Etiopia? Disegno e progettazione 1) Elenca le caratteristiche principali delle case della prateria di F.L. Wright. 2) Illustra le caratteristiche tipologiche del grattacielo, così come le ha enunciate L. Sullivan. 3) Spiega il significato dei termini “accessibilità”, “visitabilità”, “adattabilità” indicati nella legge 13/89 (norme per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche). Impianti 1) Disegnare lo schema di un impianto frigorifero, specificando, brevemente, le funzioni di ogni componente l’impianto stesso. 2) Dato un muro, costituito, rispettivamente, procedendo dall’esterno all’interno, da intonaco per esterni, laterizio e intonaco per interni, calcolarne la trasmittanza K [W/(m^2 °C)]. Si riportano qui di sotto i dati necessari allo svolgimento del calcolo: Intonaco λ [W/(m °C)] S [m] 0,87 0,01 Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.36 Esterno Laterizio 0,93 0,30 Intonaco 0,7 0,01 interno Coefficiente di he=25 [W/(m^2 °C)] adduzione verso l’esterno Coefficiente di hi = 10 [W/(m^2 °C)] adduzione verso l’interno 3) Data una parete vetrata avente una superficie di 1 m^2, esposta a sud, avente trasmittanza K = 5,87 [W/(m^2 °C)] , calcolare la quantità di calore trasmessa attraverso la parete stessa utilizzando i dati seguenti: ta = 20°C te = 0°C 29 Aprile 2014 – TIPOLOGIA B Inglese 1) What is the meaning of Eclecticism? 2) Illustrate what the hall is and its origin. 3) What do you remember about Egyptian and Assyro-Babylonian Architectures? Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.37 Disegno e progettazione 1) Illustra le caratteristiche dei locali igienici utilizzabili da persone con impedita o ridotta capacità motoria e sensoriale. 2) Illustra le caratteristiche architettoniche della fabbrica di forme da scarpe Fagus di Gropius, considerata oggi come l’inizio del razionalismo europeo. 3) Descrivi sinteticamente le innovazioni tipologiche e architettoniche introdotte da Le Corbusier nel progetto dell’Unità d’abitazione di Marsiglia. Costruzioni 1) Si richiede al candidato una semplice spiegazione sui principi di verifica della Stabilità Globale. Come si calcola il cerchio di rottura e come si effettua la verifica di stabilità. Se la verifica non è soddisfatta come si opera? Il candidato può aiutarsi con semplici disegni schematici. 2) Si richiede al candidato, di affrontare il problema dello studio di un muro in zona sismica. Quali sono i principi fondamentali della progettazione e come si effettua la verifica . Se il muro è realizzato a Firenze con altezza di mt. 2,50 cosa cambia? Il candidato può aiutarsi con semplici disegni schematici. 3) Quali sono i concetti fondamentali per la progettazione antisismica negli interventi di ripristino strutturale . Come interverresti se tu dovessi sostituire una copertura in legno? Il candidato può aiutarsi con semplici disegni schematici. Topografia 1) Elencare le differenze sostanziali tra il diagramma delle masse e il diagramma di Bruckner 2) Indicare nel caso di divisione dei terreni a valore costante di forma triangolare come si determina la posizione della dividente uscente da un punto interno 3) Nella progettazione di una curva stradale elenca gli elementi geometrici fondamentali e le formule che ne determinano le espressioni matematiche Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.38 Firenze, 15 maggio 2014 I Docenti del Consiglio di classe: ITALIANO e STORIA SILVIA TARANI INGLESE MARIA PIA FUMI DIRITTO LUCILLA DONATI MATEMATICA DANIELA GUIDARELLI DISEGNO E PROGETTAZIONE COSTRUZIONI EMILIA DE GENNARO TOPOGRAFIA ALESSANDRO RICCI IMPIANTI MAURIZIO MARTI ESTIMO LUCA FALCHINI ED. FISICA GIOVANNI GIANNINI ITP DISEGNO E PROGETTAZIONE ITP TOPOGRAFIA SIMONE A. PALERMO FABIO ULIANO SILVIA BARBIERI Il Dirigente scolastico: Prof.ssa Paola Mencarelli _________________________________ Documento del Consiglio di Classe 5 L – a.s. 2013/2014 Pag.39
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