SEMINARIO La priorità delle misure di sicurezza collettive nei lavori in quota (Analisi dell’art. 148 - Lavori speciali) La priorità delle protezioni collettive ing Filippo Pandolfi 6 maggio 2014 Indice degli argomenti: • Riferimenti Normativi • Definizioni • Dispositivi di protezioni collettiva ed individuali • Esempi • Priorità delle misure collettive … Obbligo? ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 2 RIFERIMENTI NORMATIVI Art 15 D.Lgs 81/08 - Misure generali di tutela: Articolo 79 - Criteri per l’individuazione e l’uso Articolo 111 - Obblighi del datore di lavoro nell’uso di attrezzature per lavori in quota Articolo 115 - Sistemi di protezione contro le cadute dall’alto Articolo 148 - Lavori speciali Circolare n. 29/2010 del 27/08/2010 Quesito n. 3 : ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 3 DEFINIZIONI Misure di Protezione Collettiva: Mezzi, strutture, attrezzature, impianti che hanno la funzione di salvaguardare le persone dai rischi per la salute e la sicurezza. ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 4 DEFINIZIONI Dispositivi di Protezione Individuali: Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 5 MEZZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA (VS) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA Progettazione della sicurezza sul luogo di lavoro Gestione del ciclo produttivo Riduzione dei livelli di Gestione del rischio residuo Scelta dell’attrezzatura Versatilità ed Utilizzabilità Vigilanza sulle modalità di utilizzo rischio in maniera Formazione ed Addestramento strutturale L’utilizzo di mezzi di protezione collettiva non esclude la necessità di utilizzo di DPI ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 6 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE La scelta dei dispositivi di protezione individuale dipende da: corretta valutazione dei rischi Articolo 75 - Obbligo di uso 1. I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro. ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 7 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE La scelta dei dispositivi di protezione individuale dipende da: CORRETTO UTILIZZO EFFICACE FORMAZIONE INFORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO CORRETTA ATTIVITÀ DI VIGILANZA E GESTIONE DELLA SQUADRA CORRETTA VIGILANZA SULLO STATO DI UTILIZZO DEL DISPOSITIVO ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 8 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE IMPOSSIBILITÀ DI UTILIZZO DI DPC EFFICACE FORMAZIONE INFORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO CORRETTA ATTIVITÀ DI VIGILANZA E GESTIONE DELLA SQUADRA CORRETTA VIGILANZA SULLO STATO DI UTILIZZO DEL DISPOSITIVO ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 9 MISURE DI PROTEZIONE COLLETTIVA Progettazione – scelta del DPC Pianificazione operativa installazione Fase lavorativa che comporta l’utilizzo di DPI Sorveglianza sulle attività di installazione ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 10 D.LGS 81/08 TITOLO I - PRINCIPI COMUNI CAPO III - GESTIONE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO SEZIONE I - MISURE DI TUTELA E OBBLIGHI SEZIONE II - VALUTAZIONE DEI RISCHI La gestione della sicurezza è legata in maniera imprescindibile alla valutazione dei rischi obbligo non delegabile di ogni datore di lavoro ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 11 PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO NEI LAVORI IN QUOTA - 1 Lavori su coperture (Manutenzioni – installazioni impianti – ecc.) Misure Generali di Tutela (Art 15 D.Lgs 81/08) 1. Le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro sono: a) la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza; …… i) la priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale; Articolo 26 - Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda (….) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 12 PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO NEI LAVORI IN QUOTA - 2 Lavori su coperture (Manutenzioni – installazioni impianti – ecc.) Articolo 90 - Obblighi del committente o del responsabile dei lavori 1. Il committente o il responsabile dei lavori, nelle fasi di progettazione dell’opera, si attiene ai principi e alle misure generali di tutela di cui all’articolo 15, Piano di Sicurezza e Coordinamento [Allegato XV – p.to 2.2.4. Per ogni elemento dell’analisi di cui ai punti 2.2.1, 2.2.2 e 2.2.3 [c) al rischio di caduta dall’alto], il PSC contiene: a) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive richieste per eliminare o ridurre al minimo i rischi di lavoro; lavoro FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL’OPERA (D.Lgs 81/08 ALLEGATO XVI) CAPITOLO II - Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e di quelle ausiliarie. l’individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull’opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 13 PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO NEI LAVORI IN QUOTA - 3 FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL’OPERA (D.Lgs 81/08 ALLEGATO XVI) CAPITOLO II - Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e di quelle ausiliarie. Estratto allegato XVI ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 14 LAVORI SPECIALI Articolo 148 - Lavori speciali 1. Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l’obbligo di predisporre misure di protezione collettiva, deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego. 2. Nel caso in cui sia dubbia tale resistenza, devono essere adottati i necessari apprestamenti atti a garantire la incolumità delle persone addette, disponendo, a seconda dei casi, tavole sopra le orditure, sottopalchi e facendo uso di idonei dispositivi di protezione individuale anticaduta. All’interno dell’Articolo 148 si stabilisce l’obbligatorietà delle misure di protezione prescindendo dal cardine fondamentale della gestione e pianificazione della sicurezza sul lavoro “la la valutazione dei rischi “ ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 15 PRIORITÀ Il termine priorità nella disciplina antinfortunistica è un termine introdotto dal D.Lgs 626/94 (art.3 Misure generali di tutela) solo nel confronto fra protezione individuale e collettiva ed è strettamente connesso alla valutazione del rischio DPC Valutazione di Rischi DPI ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 16 PRIORITÀ D.P.R. 164/55 Art. 70 (Lavori speciali) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego. Nel caso in cui sia dubbia tale resistenza, devono essere adottati i necessari apprestamenti atti a garantire la incolumità delle persone addette, disponendo, a seconda dei casi, tavole sopra le orditure, sottopalchi e facendo uso di cinture di sicurezza. D.Lgs 81/08 Art 148 art. 85 del D.Lgs. 106/09 Modifica il TUS inserendo l’obbligo delle priorità dei DPC ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 17 RISPOSTA Circolare n. 29/2010 del 27/08/2010 Oggetto: Capo II, Titolo IV, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. Quesiti concernenti le norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota. Quesito n. 3: E possibile l’impiego di ponteggi di cui all’articolo 131 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., previo specifico progetto eseguito ai sensi dall’articolo 133 del citato decreto, come protezione collettiva per i lavoratori che svolgono la loro attività sulle coperture e quindi in posizione diversa dall’ultimo impalcato del ponteggio? Si è dell’avviso che è possibile l’impiego di ponteggi di che trattasi come protezione collettiva per i lavoratori che svolgono la loro attività sulle coperture e quindi anche in posizione diversa dall’ultimo impalcato del ponteggio, a condizione che per ogni singola realizzazione ed a seguito di adeguata valutazione dei rischi venga eseguito uno specifico progetto. Da tale progetto, eseguito nel rispetto del già citato articolo 133 e quindi firmato da ingegnere o architetto abilitato a norma di legge all’esercizio della professione, deve tra l’altro risultare quanto occorre per definire lo specifico schema di ponteggio nei riguardi dei carichi, delle sollecitazioni e dell’esecuzione, naturalmente tenendo conto della presenza di lavoratori che operano, oltre che sul ponteggio, anche in copertura. ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 18 INTERESSANTE L’ANALISI DEL “PREMESSO CHE” UN PERCORSO CHE ATTREVERSO L’ANALISI DEGLI l’articolo 111 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., al comma 1, dispone testualmente che “Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche adeguate a partire da un luogo adatto allo scopo, sceglie le attrezzature di lavoro più idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure, in conformità ai seguenti criteri: a) priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale; b) dimensioni delle attrezzature di lavoro confacenti alla natura dei lavori da eseguire, alle sollecitazioni prevedibili e ad una circolazione priva di rischi.”; l’articolo 115 del D.Lgs. n. 81/2008 e s. m.i., al comma 1, dispone testualmente che “Nei lavori in quota qualora non siano state attuate misure di protezione collettiva come previsto all’articolo 111, comma 1, lettera a), è necessario che i lavoratori utilizzino idonei sistemi di protezione idonei per l’uso specifico composti da diversi elementi, non necessariamente presenti contemporaneamente conformi alle norme tecniche, quali i seguenti: a) assorbitori di energia; - b) connettori; - c) dispositivo di ancoraggio; - d) cordini; e) dispositivi retrattili; -f) guide o linee vita flessibili; - g) guide o linee vita rigide; - h) imbracature.” ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 19 INTERESSANTE L’ANALISI DEL “PREMESSO CHE” UN PERCORSO CHE ATTREVERSO L’ANALISI DEGLI l’articolo 122 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m. i., al comma 1, l’articolo 125 del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i ., al comma 4, l’articolo 133 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m. i., al comma 1, l’articolo 138 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., al comma 5, lettera a), l’articolo 148 de D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., al comma 1, dispone testualmente che “Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l’obbligo di predisporre misure di protezione collettiva, deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego”. NELLA CIRCOLARE SI ACCOSTANO DISPOSIZIONI IN CUI PER LAVORAZIONI “SIMILI” LA PRIORITÀ PASSA DA UN CRITERIO DI SCELTA IN SEDE DI VdR AD OBBLIGO PER I LAVORI SPECIALI ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 20 LAVORI SPECIALI ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 21 LAVORI SPECIALI ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 22 LAVORI SPECIALI ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 23 LAVORI SPECIALI ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 24 ing Filippo Pandolfi La priorità delle protezioni collettive 06/05/2014 pag. 25
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