OSTIA, DA OGGI PIÙ CORSE SULLA 070 E SULLA 015 SCUOLA Voragine in via Prisciano Alla Balduina, per una voragine chiusa via Prisciano in direzione Medaglie D’Oro: deviate 913 e n6. Sull’Aurelia invece, complanare riaperta: ripristinati i percorsi di 028, 086, 087, 246, 246P, 247 e 985. Vigne Nuove, cantiere in via Bertinazzi Tra via Bertinazzi e via Imer, lavori di manutenzione del manto stradale con modifiche alla viabilità. Una prima fase di limitazioni alla circolazione interesserà, da questa mattina, via Bertinazzi . Per quan- to riguarda le modifiche al trasporto pubblico, saranno deviate le linee 80B, 308, 334 e 341. I bus, in arrivo da via Amalia Bettini, percorreranno viale Gino Cervi e via Vigne Nuove. IN CENTRO Da oggi la 070 effettuerà una corsa in più, alle 6,50, da piazzale Amerigo Vespucci. Sempre da oggi, per gli studenti dell’istituto Carlo Urbani, corsa in più per la 015, alle 14,25, da via dell’Idroscalo. L’OBIETTIVO Tridente: al via la nuova viabilità parte oggi, definitiva dal 20 ottobre Nella Ztl “A1” 5 varchi controllati dai vigili urbani e limitazioni per le moto Un grande progetto per valorizzare storia e monumenti unici al mondo Dopo la chiusura al traffico, dallo scorso agosto, di piazza di Spagna, di una porzione di piazza Mignanelli e di via Condotti, nel tratto da piazza di Spagna e via Mario de’ Fiori, al via la seconda fase di pedonalizzazione del Tridente. Da oggi parte la settimana di verifiche sul campo delle nuove disposizioni alle quali dovranno adeguarsi residenti e lavoratori. Dal 20 ottobre poi, la nuova viabilità del Tridente Mediceo sarà definitiva. Si amplia il perimetro della cosiddetta ZTL “A1”, con l’inserimento dell’area tra via Ripetta e Passeggiata di Ripetta e di quella compresa tra via della Mercede e via del Tritone. Arrivano poi cinque nuovi varchi di accesso, presidiati dai vigili sino al prossimo 7 gennaio. I varchi saranno in via Ripetta, via Capo Le Case, via Condotti, via dei Pontefici e Salita San Sebastianello. Intanto è cambiata la viabilità su via del Gambero e per il “circolo” via Propaganda-via dei Due Ma- La storia della pedonalizzazione del Tridente Mediceo inizia nel 2002 con la Deliberazione 725 che istituiva all’interno della Zona a Traffico Limitato centrale un’ulteriore ZTL, denominata “A1”, che prevedeva maggiori limitazioni. Sarebbe dovuta nascere un’area pedonale, tra via di Ripetta, via Canova, via delle Colonnette, via della Frezza, piazza Augusto Imperatore, vicolo del Grottino, via del Corso, via delle Convertite, via della Mercede, via di Propaganda, piazza Mignanelli, rampa Mignanelli, viale Trinità de’ Monti, viale Gabriele d’Annunzio e piazza del Popolo, con l’obiettivo di riqualificare gli ambiti di valore storicomonumentale e garantire una maggiore vivibilità e fruibilità del Centro Storico della Capitale, patrimonio mondiale dell’Unesco. Il progetto di pedonalizzazione e valorizzazione del Tridente è il frutto del dialogo tra Campidoglio, residenti e associazioni dei commercianti, un percorso iniziato il 10 febbraio scorso celli-via Capo le Case (modificato invertendo i sensi di marcia). La Ztl del Tridente è in funzione dalle 6.30 alle 19 dal lunedì al venerdì e dalle 10 alle 19 il sabato. Accesso e sosta saranno consentiti solo ai titolari del permesso ZTL “A1” e ad altre categorie “speciali” come, ad esempio, lavoratori notturni, disabili, trasporto pubblico (taxi, bus, n.c.c.). L’INIZIATIVA La novità sarà lo stop anche a moto e motorini dei non residenti che, salvo alcune eccezioni, resteranno fuori dalla Ztl “A1”. Aumentano i posti auto per i residenti: 280 tra via di Ripetta, Passeggiata di Ripetta, lungotevere in Augusta, viale Trinità dei Monti, piazza Trinità dei Monti, via Gregoriana, viale Gabriele D’Annunzio e piazza Augusto Imperatore LA NOVITA’ LA PROTESTA Atac, agevolazione per chi ha la Metrebus annuale ora l’abbonamento si può anche pagare a rate Disabili, sì dalla Giunta al rimborso per il taxi Cotral, venerdì 24 ottobre c’è lo sciopero dell’Ugl Dopo la tessera mensile elettronica, che può essere richiesta anche on-line, arriva l’abbonamento annuale rateizzabile. L’opportunità è stata resa possibile grazie a un accordo tra l’Atac e Unicredit. Pagare l’abbonamento annuale a rate si può già fare utilizzando Carta Flexia di UniCredit, la carta di credito che consente al cliente di scegliere autonomamente la modalità di rimborso e rateizzare gli acquisti (anche dopo l’effettiva spesa) entro la la fine del mese. Per Cambia il modello del trasporto delle persone disabili a Roma. La Giunta capitolina ha approvato la delibera, proposta dall’assessore al Sostegno Sociale, Rita Cutini, che inserisce alcune novità. A cominciare dalla possibilità di scelta fra trasporto collettivo, che rimane comunque la prima scelta dell’Amministrazione, e trasporto singolo, come per esempio il taxi, usufruendo in questo caso di un rimborso parziale da parte di Roma Capitale Ancora scioperi all’orizzonte per il trasporto pubblico locale. Stavolta c’è in vista un’agitazione per i bus della Cotral. Venerdì 24 ottobre nell’azienda regionale è infatti prevista una protesta, di 24 ore con le consuete fasce di garanzia, indetta dal sindacato Ugl. Per le corriere della Cotral i disagi il 24 ottobre saranno possibili dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine giornata. Corse assicurate, invece, da inizio servizio sino alle 8,30 e dalle 17 alle 20 scoprire la novità gli abbonati Atac potranno recarsi presso le 427 agenzie UniCredit di Roma e Lazio con la propria carta Metrebus annuale e lo scontrino attestante la validità in corso del proprio abbonamento. “L’agevolazione – ha spiegato l’Atac – è stata pensata in particolare per le famiglie numerose (ma sostanzialmente è aperta a tutti) che potranno acquistare i titoli di viaggio di cui necessitano senza dover anticipare l’intera somma” www.muoversiaroma.it - Trasporti&Mobilità a cura di Roma Servizi per la Mobilità. Anno XIV n. 170 Reg. Trib. Roma n. 163 del 24/4/2001 - Direttore responsabile: Andrea Burli Redazione: piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma. Tel: 06.46952080. Fax 06.46957839. E-mail: [email protected]. Lunedì 13 ottobre 2014 LA NUOVA LEGGE Reato di omicidio stradale, approvazione vicina via libera della Camera, ora l’esame in Senato La Fondazione Ania: “Norma fondamentale. Ma Palazzo Madama non elimini i principi fondamentali” L’omicidio stradale potrebbe presto diventare un reato. La Camera ha dato il via libera qualche giorno fa e ora si attende il passaggio in Senato. Tra i più favorevoli all’inasprimento delle pene per chi uccide al volante c’è da sempre la Fondazione Ania, costituita dalle compagnie di assicurazione proprio per la sicurezza stradale. “Ci auguriamo - dice Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione - che l’iter legislativo prosegua velocemente e che, nel passaggio in Senato, vengano mantenute norme che riteniamo fondamentali per ridurre il numero e la gravità degli incidenti sulle nostre strade”. “Il testo, che ora passerà al Senato, contiene alcuni principi proposti da noi. Siamo stati tra i primi a parlare di questo tema e, negli anni scorsi, lo abbiamo affrontato con i responsabili dei vari governi che si sono succeduti. Finalmente si delega il governo a definire una disciplina normativa che modifichi il codice penale, con il passaggio da omicidio colposo a doloso per quei casi in cui l’incidente stradale con morti o feriti gravi sia stato provocato da soggetti ubriachi o sotto l’effetto di droghe. Questo è ciò che da tempo chiedeva la Fondazione Ania”. C’è però ancora qualcosa da perfezionare. “Il reato di omicidio stradale - spiega Guidoni - andrebbe previsto anche per chi causa un incidente stradale viaggiando ad una velocità almeno doppia rispetto ai limiti previsti in un determinato tratto di strada, soprattutto se urbana. Oltre alla guida in stato psicofisico alterato, è proprio la velocità una delle principali cause degli incidenti stra- dali. Non è un caso, in tal senso, che la proposta di riforma del codice preveda l’aumento del numero delle zone a 30 km/h nelle aree urbane, misura che ci trova particolarmente favorevoli”. “Guardando al cosiddetto ergastolo della patente - aggiunge Guidoni - siamo convinti che la misura debba essere rafforzata con altri provvedimenti, soprattutto per gli incidenti causati da guidatori ubriachi. Le statistiche ci dicono che, nella maggior parte dei casi, chi guida in stato di ebbrezza è recidivo. Il semplice ritiro del documento potrebbe non impedire a questi soggetti di mettersi comunque al volante e, pertanto, riteniamo che sarebbe fondamentale la sperimentazione di strumenti già testati come l’alcol lock, ovvero quegli apparati che bloccano il motore del veicolo quando chi si mette al volante ha un tasso alcolemico superiore a quello consentito per guidare. “Il fatto che il Parlamento abbia accolto il nostro ordine del giorno suquesto argomento, ci fa ben sperare”. Un ottimismo che comunque non spazza via i dubbi. Per gli esponenti della Fondazione Ania, su alcuni punti della delega sarà necessario operare con attenzione, affinché l’equilibrio complessivo del codice non venga messo in discussione. “Solleviamo qualche perplessità - conclude Guidoni - rispetto alle modifiche normative che permetterebbero ai ciclisti di utilizzare le corsie preferenziali dei bus”. “Attualmente non si tratta di aree protette dove è tutelata la circolazione dei ciclisti e, soprattutto, ci potrebbero essere problemi di visibilità di questi utenti da parte degli autisti dei bus” DECISIONE UE L’INIZIATIVA Le adesioni raccolte anche sul web Targhe straniere, arrivano le multe Un sito Internet ideato per raccogliere adesioni. Il portale omicidiostradale.it è nato come luogo di “raccordo” tra coloro - moltissimi a quanto pare - che auspicano l’introduzione di una nuova forma di reato. Di una legge, è scritto nella pagina introduttiva del sito, “che aiuterà a salvare vite umane nelle nostre strade e a rendere giu- Una brutta notizia per turisti e “furbetti”. Gli automobilisti stranieri che commetteranno infrazioni in Italia finalmente pagheranno le multe. E lo stesso avverrà in tutta Europa per le auto con targa straniera. A stabilirlo è stato il Consiglio dei ministri dei Trasporti dell’Unione Europea che ha adottato, sotto presidenza italiana, la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio per lo scambio tra Paesi delle informazioni sulle infrazioni del codice della strada. “La direttiva permetterà agli Stati membri - spiega la nota del ministero delle Infrastrutture - di avere reciproco accesso ai dati nazionali sulle immatricolazioni dei veicoli per poter individuare e stizia a chi sarà colpito ingiustamente”. Per convincere i più scettici, il portale non usa mezzi termini. “Se rubi 100 euro dalla borsa di una signora - si legge - e sei catturato da un agente di polizia entri in carcere immediatamente e sei processato subito. Lo stesso ti accade se rubi una bicicletta (processo per direttissima e condanna a 1 anno e 6 mesi). Se invece uccidi un ragazzo di 17 anni, invadendo la sua corsia e investendolo in pieno perché ti sei messo alla guida positivo alla cannabis e con un tasso alcolemico che supera di 3 volte il limite di legge (significa aver bevuto 15 birre o 2 bottiglie di vino), non solo non vieni arrestato subito, ma in carcere non ci andrai mai” sanzionare i responsabili delle infrazioni stradali più importanti: eccesso di velocità, cinture di sicurezza, uso del cellulare, semaforo rosso, guida in stato di ebrezza o alterato da stupefacenti, mancato uso del casco e abuso delle corsie dedicate”. “È un segnale molto importante per la sicurezza - ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi che ha presieduto il Consiglio -. Il possesso di un’auto immatricolata in un altro Paese non sarà più un alibi per i tanti stranieri che ormai vivono e lavorano in Italia, il rispetto del codice sarà rafforzato dal fatto che anche loro saranno perseguibili e dovranno finalmente pagare le multe
© Copyright 2024 ExpyDoc