Autorita’ Portuale di Genova Bilancio di Previsione 2014 INDICE IL BILANCIO DI UN PORTO STRATEGICO, CROCEVIA PER IL FUTURO................................................................................................ pag. 1 Relazione Previsionale e Programmatica 2014 - 2016 ....................................................... pag. 2 1. Lo scenario economico - finanziario del triennio............................................................... pag. 12 1.1 I provvedimenti normativi sulle tasse portuali ................................................................. pag. 12 1.2 La devoluzione del gettito dell’IVA ................................................................................... pag. 18 1.3 I contributi Statali ................................................................................................................. pag. 20 LO SCENARIO FINANZIARIO ................................................................................................... pag.25 Le linee guida del bilancio per il triennio 2014 - 2016. Scelte programmatiche ed equilibri finanziari .............................................................................................................. pag. 26 Le Risorse Correnti e in Conto Capitale ................................................................................... pag. 31 Le Risorse Correnti ................................................................................................ pag. 31 Le Risorse per gli Investimenti ........................................................................... pag. 33 I Programmi di Spesa ................................................................................................................ pag. 40 Spese Correnti ........................................................................................................ pag. 40 Spese in Conto Capitale ........................................................................................ pag. 49 L’Avanzo di Amministrazione ............................................................................................... pag. 51 I Preventivo Finanziario Decisionale .............................................................................. pag. 55 Preventivo Finanziario Gestionale ............................................................................... pag. 61 Ripartizione per Missioni Istituzionali delle Spese di Bilancio 2014 ................. pag. 71 Quadro Generale Riassuntivo per Titoli e Categorie ............................................. pag. 75 Tabella Dimostrativa del Presunto Risultato di Amministrazione ..................... pag. 79 Preventivo Economico ..................................................................................................... pag. 83 Bilancio Triennale 2014 - 2016 e Programma Triennale delle Opere Pubbliche .................................................. pag. 87 Previsioni Qualitative e Quantitative dei Centri di Responsabilità ..................... pag. 103 Situazione Numerica del Personale al 15/10/2013 ................................................... pag. 139 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti .......................................................... pag. 143 II Autorità Portuale di Genova IL BILANCIO DI UN PORTO STRATEGICO, CROCEVIA PER IL FUTURO Relazione Previsionale e Programmatica 2014-2016 IL BILANCIO DI UN PORTO STRATEGICO, CROCEVIA PER IL FUTURO pag. 2 1. Lo scenario economico - finanziario del triennio pag. 12 1.1. I provvedimenti normativi sulle tasse portuali pag. 12 1.2. La devoluzione del gettito IVA 1.3. I contributi Statali pag. 20 Bilancio di Previsione 2014 pag. 18 Bilancio di Previsione 2014 IL BILANCIO DI UN PORTO MODERNO, UN NUOVO CAMMINO STRATEGICO Il Bilancio di Previsione 2014, così come la Programmazione Triennale delle Opere per il periodo 2014-2016, scontano una situazione di grande disagio ed incertezza economico-finanziaria che ormai perdurano da diversi anni a questa parte, e che influiscono in maniera negativa sulla possibilità di “programmare” ponderatamente il futuro del Porto di Genova. Il documento di Bilancio che viene qui proposto è pertanto il risultato di un percorso di definizione incerto, lungo e complesso, rispetto al quale occorrerà fare opportune valutazioni, da rappresentarsi anche in sede ministeriale. PREMESSE La Relazione Previsionale e Programmatica sottoposta all’approvazione del Comitato Portuale vuol rappresentare il quadro delle scelte di programmazione che questa Amministrazione intende perseguire, nell’obiettivo di consolidare le azioni fin qui attuate e di portare a termine i progetti più rilevanti. Le scelte in essa contenute hanno dovuto, tuttavia, coniugare la capacità politica di prefigurare obiettivi di ampio respiro, con la necessità di dimensionare questi obiettivi alle reali risorse finanziarie che si renderanno concretamente disponibili nel triennio 2014-2016. Autorità Portuale di Genova Infatti, la formazione di questo bilancio di previsione si colloca in un momento in cui il contesto macro-economico non ha dato segni di miglioramento nel 2013 e in un quadro di finanza nazionale sempre più influenzato dai vincoli connessi al rispetto degli equilibri europei e dei patti di stabilità. In tale contesto le politiche di bilancio 2014 di Autorità Portuale non possono che assumere, quale scenario di riferimento, il quadro strategico e normativo delineato nei provvedimenti che hanno contrassegnato la finanza pubblica nel 2013, nonché il quadro delineato dal Governo nel Documento di Economia e Finanza 2014. Nel contesto di accentuata instabilità economica in cui oramai ci troviamo da almeno cinque anni, se appariva già difficile poter prevedere margini di sviluppo e di crescita prima dell’avvento della crisi mondiale, il clima di incertezza politica, di fragilità dell’intero “Sistema Paese” hanno reso ancora più arduo il compito di pensare ad una programmazione e ad una pianificazione per il porto del futuro. Invero, è all’interno di questo clima che si colloca tutto il comparto portuale, il quale dovrebbe costituire un volano per il rilancio dell’economia nazionale, sia in termini assoluti - contribuendo oggi al 2,6% del PIL nazionale - sia in quanto porta aperta sul Mediterraneo per l’approvvigionamento e la commercializzazione di materie prime e prodotti finiti. 2 LEGGE 84/94 Autorità Portuale di Genova IL PERCORSO DI RIFORMA DELLA La prevista riforma della Legge n. 84/94 non ha a tutt’oggi dato esito conclusivo. L’evoluzione normativa in materia di portualità e retroportualità evidenzia il seguente stato di fatto: la proposta di riforma della legislazione portuale italiana (A.C. 5453) è stata approvata il 12 settembre 2012 dal Senato in un testo unificato. Obiettivo principale era quello di adeguare la normativa alle nuove esigenze del trasporto marittimo, rafforzando la competitività internazionale dei porti italiani. Tale documento non è stato poi successivamente confermato dalla Camera. La Legge quadro in materia di interporti e piattaforme territoriali è stata approvata in testo unificato alla Camera il 12 aprile 2012, ma non è stata successivamente confermata dal Senato. In questo scenario, diventa importante avere capacità di autonomia e autosufficienza, contando sulle risorse e sulle competenze di cui il porto dispone e senza immaginare soluzioni che rischiano, almeno per il prossimo futuro, di rivelarsi solo apparenti. IL RITARDO NELL’AUTONOMIA FINANZIARIA I temi dei sistemi logistici portuali e dell’autonomia finanziaria delle Autorità Portuali sono stati anticipati in specifici articoli delle leggi “Salva Italia” e “Cresci Italia”. L’ art. 46 della Legge “Salva Italia” n. 214 del 2011 ha previsto la possibilità per le Autorità Portuali di costituire sistemi logistici che intervengano al fine di promuovere la realizzazione di infrastrutture di collegamento tra i porti e le aree retro portuali. Il Decreto Legge n. 83/2012 “Cresci Italia” è intervenuto sul tema dell’autonomia finanziaria: all’art. 14 istituisce un fondo per interventi infrastrutturali nei porti alimentato con l’1% del gettito di I.V.A. e accise riscosse nei porti e interporti. 3 Bilancio di Previsione 2014 Sembrava di essere ad un punto di svolta con l’introduzione, disposta dal sopracitato Decreto n. 83/2012, dell’articolo 18-bis della Legge n. 84/94 in tema di autonomia finanziaria, il quale sanciva la compartecipazione delle Autorità Portuali al gettito di I.V.A. sulle importazioni. Si tratta ovviamente di una partita piuttosto delicata per via dell’impatto economico che tale disposizione potrebbe avere sui conti delle Autorità Portuali e, per converso, sulle casse dello Stato. Il gettito pari all’1% dell’I.V.A. dovrebbe alimentare annualmente un fondo per le infrastrutture portuali, nel limite nazionale di 70 milioni di euro, elevato a 90 milioni di euro con il Decreto del Fare (D.L. n. 69/2013), il quale verrebbe ripartito in misura dell’80% dell’1% di I.V.A. ai porti secondo il gettito generato nel proprio territorio di competenza, mentre la restante quota del 20% dovrebbe confluire in un fondo, da ripartire con criteri perequativi ai porti in considerazione delle necessità e dei programmi di investimento presentati al MIT. Bilancio di Previsione 2014 Pur essendo previsto già nel 2012, il fondo a tutt’oggi non è stato ancora ripartito e le relative risorse non ancora attribuite. Considerando il fondo di 90 milioni di euro e tenuto conto dell’andamento dei valori dell’IVA riscossa da Genova, l’importo del gettito direttamente attribuibile al porto dovrebbe quantificarsi in circa 10 milioni di euro/annui. L’attuazione di tali norme avrebbe dovuto determinare un vero cambiamento per la gestione delle Autorità Portuali, renderli enti economicamente e finanziariamente autonomi da poter programmare e pianificare un percorso di sviluppo capace di rafforzarne il ruolo di generatore di ricchezza per l’economia locale e nazionale, che di per sé è insita nella natura delle attività commerciali che nei porti vengono svolte sin dalla loro istituzione. La mancata attuazione di provvedimenti adottati non rende possibile tutto ciò: se da un lato “sulla carta” i porti sono oggi enti sempre più autonomi, nella realtà dei fatti, la mancata attuazione di ciò che “sulla carta” è sancito, li rende enti sempre più dipendenti dall’apparato centrale e impossibilitati di assumere responsabilmente scelte e decisioni. Ad ogni modo, le azioni fin qui intraprese non possono ritenersi soddisfacenti e sufficienti. Autorità Portuale di Genova È evidente come la mancata adozione di provvedimenti normativi finalizzati ad incrementare il grado di autonomia finanziaria dei porti, infici una reale programmazione dello sviluppo infrastrutturale, proprio per via delle incertezze e difficoltà economico-finanziarie, che allo stato attuale consentono di dedicare poche risorse finanziarie ad opere e interventi finalizzati allo sviluppo economico e all’incremento dell’efficienza della dotazione infrastrutturale portuale. LO STATO DELLE ALTRE Le difficoltà riscontrate dall’Autorità Portuale di Genova derivano anche dalle difficoltà di attuazione di Accordi di Programma e di provvedimenti normativi che avrebbero dovuto garantire un flusso di risorse per il finanziamento di interventi già definiti, la cui necessità non può più oggi essere messa in discussione. CONTRIBUZIONI PUBBLICHE Si tratta di risorse che sono già state assegnate e riconosciute all’APG con provvedimenti ministeriali, senza le quali ne viene compromessa la realizzazione. Riguardano nello specifico il progetto di “Razionalizzazione e Ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, oggetto di un Accordo di 4 Tale Accordo prevedeva difatti che la copertura finanziaria dell’intervento, per un importo di 70 milioni di euro, derivasse per 50 milioni dall’attività di ricognizione effettuata in virtù dell’art. 2, comma 2-novies del Decreto Legge n. 225/2010, e per 20 milioni di euro dall’emanazione di un provvedimento ad hoc. Di fatto ad oggi si è in parte realizzato solo il primo punto, con la cessione di una quota di mutuo da parte dell’Autorità Portuale di Catania per 1,3 milioni di euro, e con la cessione di una quota di mutuo da parte dell'Autorità Portuale di Piombino per 4,8 milioni di euro. Autorità Portuale di Genova Programma siglato il 28 luglio 2011, tra diversi soggetti, tra i quali figurano il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Autorità Portuale di Genova. La restante quota di 43,7 milioni di euro è prevista tramite cessione di una quota di finanziamento revocata e riassegnata alla stessa APG. Per il perfezionamento degli atti, l’Amministrazione si è immediatamente attivata con tutti i soggetti coinvolti nel finanziamento, ma da allora è in corso un’interlocuzione continua con gli uffici competenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’istituto finanziatore Monte dei Paschi di Siena. Con riferimento alla restante quota di 20 milioni di euro, il Decreto Legge n. 225/2010 aveva previsto anche l’assegnazione di finanziamenti alle Autorità Portuali che avessero presentato progetti cantierabili. Con la Legge di Stabilità 2012, per il solo esercizio 2012, è stato definito l’ammontare di tali risorse dedicando per tali finalità il Fondo per le Infrastrutture Portuali, istituito dall’art. 4, comma 6, del Decreto Legge n. 40/2010, per un importo complessivo di oltre 82 milioni di euro. Rispetto a tali importi il CIPE con propria Delibera del 21.12.2012 ha previsto l’attribuzione della quota di 20 milioni di euro all’Autorità Portuale di Genova, quale parte residua a copertura dell’intervento di “Razionalizzazione e ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”. 5 Bilancio di Previsione 2014 Il decreto di ripartizione di questo Fondo è però tutt’ora in corso di perfezionamento. Sulla questione pertanto insistono continui differimenti di natura finanziaria, ritardando l’effettiva realizzazione dell’intervento, che è di fondamentale importanza per il comparto dell’industria navale genovese. L’intento dell’Ente è quello di poter procedere con l’avvio delle procedure di gara nel corso del prossimo esercizio, confidando in una rapida ed efficace azione dei Ministeri coinvolti, per la risoluzione del nodo dei finanziamenti che ancora non sono perfezionati per complessivi 63,7 milioni di euro. Bilancio di Previsione 2014 L’anno finanziario 2014 vede il confermarsi delle politiche di contenimento della spesa pubblica, che hanno determinato pesanti riduzioni nei costi di gestione dell’ente; si tratta in particolare dei provvedimenti contenuti nel D.L. n. 78/2010, nel D.L. n. 95/2012 cosiddetto “Spending LE MANOVRE DI RIDUZIONE DI Review”, nella Legge n. 228/2012, nel D.L. 101/2013, nel DPR SPESA PUBBLICA n.122/2013 e nella Legge di Stabilità per il 2014 tutt’ora in corso di approvazione, provvedimenti che confermano l’indirizzo politico di riduzione dei costi della macchina amministrativa pubblica, perseguibile attraverso razionalizzazioni e tagli di spesa selettivi. Tuttavia, l’Ente non rinuncia a darsi obiettivi importanti anche in questo bilancio 2014: le previsioni contenute in questo bilancio sono la sintesi dell’impegno che questa Amministrazione intende portare avanti con forte responsabilità. A partire dal 2008 ad oggi, l’Autorità Portuale di Genova ha impe- Autorità Portuale di Genova gnato risorse finanziarie per circa 320 milioni di euro con l’obiettivo primario di realizzare una serie di interventi infrastruttuGLI rali in grado di rinnovare l’insieme delle infrastrutture portuali nel INVESTIMENTI compendio genovese. AVVIATI Gli investimenti infrastrutturali, vari ed articolati, ad oggi sono stati portati avanti anche attraverso l’avvio di operazioni finanziarie di lungo periodo a carico dell’Ente, che ammontano a circa 200 milioni di euro, finanziate attraverso l’utilizzo delle tasse portuali accertate. IL NUOVO DISEGNO Tra le priorità di intervento poste per il triennio 2014-2016 particolare attenzione merita la predisposizione del NUOVO PIANO REGOLATORE PORTUALE per lo sviluppo di tutte le funzioni portuali (interventi per rinnovare banchine – lunghe anche 500 metri, ampliamento degli ingressi, aumento del numero/portata dei bacini, modernizzazione dei sistemi di carico e scarico merci). DEL PORTO Il nuovo PRP vuole essere uno strumento condiviso di sviluppo per guidare tutte le azioni necessarie ad accrescere la competitività del porto (integrazione sistemi, pianificazione, organizzazione, ecc…) in un’ottica di risposta alle continue evoluzioni del settore marittimo. L’importanza degli interventi strategici che caratterizzano il nuovo disegno portuale, si traduce in un complesso insieme di investimenti infrastrutturali sulla lunga durata, con l’obiettivo di generare ulteriore sviluppo per lo scalo genovese e che proprio per la sua imponenza richiederà decisioni strategiche a livello nazionale. 6 Autorità Portuale di Genova I modelli di sviluppo del porto ipotizzati dalle linee guida per il nuovo PRP (presentate al Comitato Portuale a luglio 2012) seguono una logica di intervento innovativa, che va ad incidere sia sull’intero comprensorio portuale (riconversione di aree reperite delocalizzando funzioni non portuali), sia includendo le aree retroportuali, con l’implementazione dei collegamenti infrastrutturali. Oltre ai tavoli tecnici ed istituzionali già intercorsi nel 2013 con i soggetti pubblici e privati coinvolti nella selezione degli scenari, il 2014 rappresenterà il momento concreto di elaborazione progettuale della nuova evoluzione del porto genovese. Il nuovo piano vuole presentarsi sulla scena europea e mediterranea come un porto moderno e competitivo delineandosi come “porta aperta sul mare”. Per quanto riguarda il breve termine, l’importante partita inerente le INFRASTRUTTURE individua alcuni interventi strategici che l’Ente ha l’intenzione di realizzare per il prossimo esercizio. LE PRINCIPALI PRIORITÀ Il bacino di Sampierdarena è oggetto di interventi finalizzati ad una razionalizzazione e ammodernamento delle infrastrutture esistenti anche attraverso progetti di riqualificazione delle aree da dedicare allo sviluppo dei nuovi traffici sia nel segmento dei contenitori sia in quelli delle merci varie e dei traffici specializzati. Il programma prevede una serie di interventi relativi al completamento delle opere marittime e civili connessi con l’intervento principale di realizzazione del NUOVO TERMINAL CONTENITORI DI CALATA BETTOLO, per incrementare lo stoccaggio e potenziare la rete infrastrutturale a servizio del nuovo terminal (nuovo terminal contenitori con capacità di 550.000 TEUs/ anno ed una nuova darsena tecnica, banchina di 750 m e piazzale di 180.000 mq, possibilità di attracco di navi fino a 15.000 TEUs). Altro importante progetto nel porto di Genova riguarda il riempimento dei moli RONCO-CANEPA (nuovo terminal contenitori con capacità di 400.000 TEUs/anno, banchina a sud di 640 m e piazzale di 300.000 mq, possibilità di attracco di navi fino a 5.000 TEUs) al fine di accrescere la potenzialità commerciale dei terminal interessati. Il progetto “PED – Punto di Entrata Designato” rappresenta un elemento di significativa innovazione nel contesto portuale nazionale in considerazione della molteplicità di Amministrazioni coinvolte. Nel corso del 2014 si andranno a consolidare i rapporti operativi con i soggetti pubblici e privati in relazione alla velocizzazione delle procedure di controllo merci, con l’obiettivo di veder realizzato lo SPORTELLO UNICO DOGANALE. Le scelte funzionali che 7 Bilancio di Previsione 2014 Bilancio di Previsione 2014 Autorità Portuale di Genova hanno aggiornato la predisposizione di un progetto che prevede l’accorpamento degli uffici operativi delle diverse Amministrazioni che espletano i controlli nel porto di Genova, nonché dei laboratori di analisi a tali funzioni dedicati, sono il risultato di un prolungato lavoro istruttorio che ha coinvolto i diversi soggetti, pubblici e privati, coinvolti in materia con l’obiettivo di estendere il campo di intervento dello sportello unico dall’aspetto procedurale sino ad includervi un vero e proprio coordinamento operativo dei diversi presidi interessati al ciclo delle verifiche in ambito portuale, nonché delle strutture laboratoristiche che effettuano i controlli analitici sulle merci di importazione. Attraverso l’accorpamento degli Uffici, si perse-gue inoltre un sostanziale abbassamento dei tempi di espletamento delle atti-vità di controllo con potenziali effetti sui tempi di stazionamento della merce. Il progetto preliminare dell’intervento per l’attuazione dello “sportello unico doganale”, il cui costo è stimato in 4,5 milioni di euro, ha già acquisito le con-nesse approvazioni urbanistiche. L’intervento in oggetto con la messa a punto dell’ edificio denominato PED o Punto di Entrata Designato, rientra tra le previsioni di cui al Decreto Ministeriale del 2008 che vede l’assegnazione ad APG di un importo pari a 410 mila euro quale quota di cofinanziamento per la realizzazione del progetto. Altro importante settore oggetto di investimento è rappresentato dal POTENZIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELLA RETE DELLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE, che ricomprende tutti quegli interventi infrastrutturali necessari al ricevimento di treni completi che passa dal confronto tra la progettazione dell’infrastrutturazione portuale e quella della rete ferroviaria nazionale. Il programma per la logistica ed il trasporto vede anche la realizzazione dell’intervento relativo al progetto del VIADOTTO DI VOLTRI, che si inserisce nel piano di sistemazione della viabilità genovese, permetterà un miglioramento dell’accessibilità autostradale diretta dei mezzi pesanti da/per il porto, separandolo dal traffico cittadino. Il Piano di RAZIONALIZZAZIONE ED AMPLIAMENTO DELL’AREA INDUSTRIALE DEL PORTO DI GENOVA - SESTRI PONENTE, la cui realizzazione è legata al perfezionamento dell’iter d assegnazione delle risorse trasferite dall’amministrazione centrale alla Autorità Portuale, e la cui tematica è stata approfondita nelle pagine precedenti. Altro elemento importante è l’ultimazione dei lavori di banchinamento di PONTE PARODI, che diventerà un polo ludico-commerciale. L’Autorità Portuale si sta occupando della costruzione della nuova banchina che ospiterà le 8 La concretizzazione di tutti questi impegni infrastrutturali e non, sarà elemento fondamentale per la realizzazione del PORTO DELL’EXPO nel 2015. Il porto di Genova avrà un ruolo fondamentale dal punto di vista della logistica e dello scambio delle merci. L’integrazione tra lo scalo genovese e il capoluogo lombardo dove si terrà la grande esposizione universale, è un’opportunità che l’Ente ha voluto cogliere e promuovere fortemente per un rilancio strategico della portualità genovese. Sarà il porto di Genova a coordinare l’immensa entità di lavoro che punta a trasformare il Mediterraneo in un grande contenitore di business e di opportunità di lavoro. Il progetto di integrazione economica e commerciale tra la zona portuale genovese con Piemonte e Lombardia, vuole traguardare non solo lo sviluppo dei mercati interni ma soprattutto guarda con grande interesse il rapporto con il mediterraneo che sta crescendo molto. L’obiettivo è anche quello di costruire un corridoio tra Europa ed Africa in vista della ricollocazione di aziende europee nelle aree logistiche del Marocco. Il ruolo dello scalo genovese in questa sinergia mette al centro le infrastrutture con proposte di implementazione dei collegamenti dell’asse Genova - Milano (a cominciare dal progetto del Terzo Valico), il polo turistico – ricreativo dell’area del porto antico e gli interventi di logistica. Autorità Portuale di Genova navi da crociera, al termine della quale la società Altarea Italia potrà intervenire per realizzare la parte superficiale. Si tratta quindi di rafforzare la visione del porto a livello nazionale e di tutto quello che rappresenta sui mercati del mondo. 9 Bilancio di Previsione 2014 Vengono confermate e rinnovate le azioni strategiche per la PROMOZIONE DELLO SCALO GENOVESE nel 2014, così come avvenuto negli anni passati, con l’intento di dare rilievo al ruolo del porto di Genova presso gli operatori del settore nazionali ed internazionali. Le linee di fondo si sviluppano attraverso la partecipazione a manifestazioni logistiche e rapporti di collaborazione con i paesi dell’area del Mediterraneo, con il mercato USA e con il mercato asiatico. Continueranno inoltre, i contatti con le realtà economiche più importanti del Nord Italia. Proseguirà la partecipazione già avviata nella scuola di Short Sea Shipping, con azioni promozionali per la divulgazione dell’attività della scuola presso operatori del trasporto intermodale in Italia/UE e paesi del mediterraneo. Nell’ottica di far conoscere il porto attraverso la cultura, saranno messe in campo una serie di azioni per trasformare il porto in un luogo di eventi ed iniziative culturali. Pur nella difficoltà di riuscire a conciliare l’incessante attività portuale con l’organizzazione Bilancio di Previsione 2014 di eventi attrattivi, il filo conduttore dell’economia del mare è la ricerca e la cultura per offrire alla città un’opportunità di crescita da qui al 2030 combinando insieme tradizione ne e innovazione. Nel corso dell’esercizio finanziario 2014 saranno riprese, inoltre, le procedure di DISMISSIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE secondo quanto previsto dalla delibera n. 54/2009. In particolare per quanto riguarda la gara per la cessione della quota detenuta dall’Autorità Portuale di Genova all’interno del pacchetto azionario dell’aeroporto Cristoforo Colombo, si è in attesa dell’approvazione del contratto di programma sulle tariffe. In seguito si procederà all’avvio della gara tramite pubblicazione del nuovo bando. Le risorse derivanti dalla cessione del patrimonio in Aeroporto di Genova potranno essere utilizzate per l’adeguamento ed il potenziamento dello scalo genovese. Autorità Portuale di Genova Per quanto riguarda le partecipazioni minoritarie, anch’esse saranno oggetto di rinnovo dell’ iter procedurale di dismissione (da valutarsi anche con riferimento a eventuali richieste di liquidazione delle quote societarie detenute) e contribuiranno, anche se in misura minore rispetto alla cessione di quelle di Aeroporto di Genova S.p.A., ad alimentare il bilancio dell’Ente al fine di rinforzare i programmi di sviluppo delineati. In termini di azioni per una maggiore efficienza della struttura amministrativa, nel 2014 saranno avviate le procedure di RISTRUTTURAZIONE DELL’IMMOBILE TORRE SHIPPING per consentire entro il 2015 il trasferimento delle sedi dell’Autorità Portuale a tutt’oggi dislocate su Palazzo San Giorgio e Ponte dei Mille. Ciò per garantire, secondo anche le indicazioni governative, la migliore organizzazione del lavoro, una riduzione dei costi di funzionamento, nonché l’adeguamento e il miglioramento dei luoghi di lavoro alle norme in materia di organizzazione e sicurezza. Questo progetto consentirà inoltre il pieno utilizzo dell’immobile di proprietà dell’Autorità Portuale (a tutt’oggi sottoutilizzato a causa della crisi del mercato immobiliare) e la corrispondente valorizzazione degli immobili che saranno lasciati liberi, sia in termini economici sia in termini culturali attraverso la destinazione di Palazzo San Giorgio oltre che a edificio di rappresentanza anche alle attività convegnistiche, espositive e promozionali del porto e della città. 10 Il Presidente Luigi Merlo Autorità Portuale di Genova Questa relazione e le pagine riportate nel seguito si prefiggono di illustrare nel modo più accurato possibile i programmi di breve e medio periodo di questa Amministrazione, nel rispetto del ruolo preciso che questo Ente ha come espressione esponenziale di una collettività territoriale e a cui spetta il compito di tracciare un chiaro quadro della realtà portuale ed indicare la strada del futuro. Bilancio di Previsione 2014 11 Bilancio di Previsione 2014 1. LO SCENARIO ECONOMICO - FINANZIARIO DEL TRIENNIO Come emergerà nelle pagine seguenti, ancora una volta l’Autorità Portuale in sede di predisposizione del bilancio 2014 non potrà fare affidamento sulle risorse derivanti da una completa attuazione dell’autonomia finanziaria, mentre viceversa risulta sempre più sottoposta a forti riduzioni sul fronte delle spese correnti e di funzionamento. La pesante stretta della finanza pubblica sta penalizzando non solo le scelte in termini di investimento ma anche determinando continue difficoltà operative sui servizi essenziali per il funzionamento del porto. Per quanto riguarda le risorse a disposizione, sin dai tempi dell’emanazione della Legge di riforma della legislazione in materia portuale (Legge n. 84/94) il tema dell’autonomia finanziaria dei porti, attribuita ai porti ai sensi dell’articolo 6 della citata legge, è da sempre stata un’argomentazione di primo piano, occupando la scena di numerosi dibattimenti circa il ruolo svolto dalle Autorità Portuali. Da diversi anni a questa parte il tema è diventato ancora più centrale e ancora più di primo piano, soprattutto a decorrere dall’entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007, la quale prometteva di realizzare una vera autonomia finanziaria dei porti, che consentisse loro una gestione finanziaria del tutto autonoma ed autosufficiente, riducendo i finanziamenti trasferiti dallo Stato. Come più volte ricordato, il processo di autonomia finanziaria, avviato nel 2007 con l’emanazione della Legge n. 296/2006, non si è ancora del tutto perfezionato. Sebbene nel corso degli anni, seppur a fatica a seguito di un lungo percorso, sono stati adottati provvedimenti normativi di attuazione di alcune delle disposizioni contenute nella Legge n. 296/2006, non ci si può ancora ritenere sufficientemente soddisfatti. 1.1 I PROVVEDIMENTI NORMATIVI SULLE TASSE PORTUALI Autorità Portuale di Genova A decorrere dall’esercizio 2007 la tassa erariale e di ancoraggio, sino ad allora incamerata dallo Stato centrale, vengono riscosse direttamente dalle Autorità Portuali, costituendo una propria entrata di bilancio. Ciò ha significato negli anni un incremento sostanziale delle proprie entrate correnti di circa 15/17 milioni di euro. In virtù dell’esordio di alcuni principi di autonomia finanziaria, l’Autorità Portuale con Delibera n. 5 del 23 luglio 2008 ha istituito nuovi tributi: si tratta nello specifico di un’addizionale sulla security, pari al 30% della tassa riscossa sulle merci imbarcate e sbarcate, i cui proventi sono finalizzati al potenziamento dei servizi di vigilanza ai varchi e che vale annualmente circa 2,5/3 milioni di euro. 12 al 2013. Si precisa che a decorrere dal 2009 la tassa sulle merci e la tassa erariale sono state accorpate in un’unica tassa denominata “tassa portuale”. Autorità Portuale di Genova Nella tabella che segue si evidenzia l’andamento delle entrate per tasse portuali dal 2004 * valori di previsione definitiva che tiene conto dell’adeguamento delle tasse e dei diritti marittimi al tasso di inflazione, previsto dal D.P.R. n. 107/2009, e dal Decreto interministeriale del 24.12.2012. Fonte: Elaborazione dati APG La Legge n. 296/2006 ha previsto inoltre l’adeguamento graduale delle tasse e dei diritti marittimi al tasso di inflazione, disposizione recepita nel Regolamento inerente la revisione della disciplina delle tasse e dei diritti marittimi, introdotto con D.P.R. n. 107 del 28 maggio 2009, con il quale si è previsto un graduale adeguamento delle aliquote delle tasse all’attuale tasso di inflazione, considerato che l’ultimo aggiornamento in tal senso risale al gennaio 1993. Benché il Regolamento sia entrato in vigore il 20 agosto 2009 (prevedendo tra le altre cose l’accorpamento di alcune categorie di tributi), l’intervento del Decreto Milleproroghe 2009 (Decreto Legge n. 194/2009, convertito in Legge n. 25 del 26 febbraio 2010) ne ha adottato dai competenti Ministeri, (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Ministero delle Economia e delle Finanze) il 24.12.2012 (pubblicato sulla GURI n. 4 del 5.01.2013 con decorrenza dal 6.01.2013), posticipando di fatto gli effetti finanziari dell’adeguamento all’esercizio 2013. Il Regolamento prevedeva l’adeguamento graduale nell’arco di un triennio (2012 - 2014), nella misura del 33% il primo anno, del 33% il secondo anno e del 34% il terzo anno, del 75% del tasso di inflazione ISTAT-FOI ufficialmente rilevato nel periodo gennaio 1993 dicembre 2011. 13 Bilancio di Previsione 2014 posticipato l’entrata in vigore dapprima al 1° gennaio 2012. Il Decreto attuativo è stato Bilancio di Previsione 2014 Nel Decreto del 24.12.2012 tale tasso è stato calcolato nel 59,30%, che ha determinato un incremento complessivo delle aliquote delle tasse e dei diritti marittimi del 44,475% nel triennio 2012 - 2014. Ovviamente l’adozione tardiva al dicembre 2012, ha determinato l’applicazione biennale dell’adeguamento cumulato, nella misura del 66% nell’esercizio 2013 (pari al 29,354%) e del 34% nell’esercizio 2014 (pari al 15,122%). Di fatto nell’anno 2013 l’adeguamento del 66% al tasso di inflazione potrebbe determinare un incremento delle entrate per tasse portuali e tassa di ancoraggio di circa 4,5 milioni di euro, e di +4,8 milioni di euro per l’esercizio 2014. Nell’arco di un biennio quindi le entrate per tasse portuali e tassa di ancoraggio dovrebbero complessivamente registrare un +9,3 milioni di euro, incrementando del 26% circa il totale delle entrate per tasse e diritti marittimi dell’APG. ADEGUAMENTO AL TASSO DI INFLAZIONE: 44,475% TASSE PORTUALI Tassa portuale Sovrattassa merci Tassa ancoraggio Addizionale security TOTALE 2013* 17.000.000,00 5.300.000,00 10.200.000,00 3.200.000,00 35.700.000,00 29,354% 15,122% 2013** 2014 20.000.000,00 5.300.000,00 11.700.000,00 3.200.000,00 40.200.000,00 22.200.000,00 5.300.000,00 14.280.000,00 3.200.000,00 44.980.000,00 incremento cumulato nel biennio 5.200.000,00 0,00 4.080.000,00 0,00 9.280.000,00 * previsione iniziale- Bilancio di Previsione 2013 ** previsione definitiva Fonte: Elaborazione APG Quanto descritto rappresenta un ulteriore step nel processo di autonomia finanziaria avviato con la Legge n. 296/2006, che non può però ridursi ad un intervento una tantum. Ad oggi, infatti, le tariffe delle aliquote di tassa portuale e di ancoraggio sono adeguate al 75% del gap inflazionistico 1993-2011, ma occorrerà procedere anche con gli adeguamenti annuali fino a pervenire ad un adeguamento annuale costante nel tempo. Il Decreto Interministeriale del 24.12.2012 prevede che l’adeguamento annuale delle aliquote av- Autorità Portuale di Genova verrà a far data dal 1° febbraio 2015, in ragione del 75% del tasso di inflazione ufficialmente rilevato nel periodo precedente, sembrando pertanto escludere un adeguamento degli anni 2012 e 2013. Vale la pena di specificare che, a tutt’oggi, tali adeguamenti si sono rivolti solo alle aliquote delle tasse portuali e di ancoraggio sin dall’origine stabilite da norme statali. L’Autorità Portuale non ha ancora provveduto, in analogia con quanto stabilito dal Governo, ad adeguare le misure dell’addizionale e della sovrattassa ai parametri indicati nei regolamenti vigenti. 14 attuale genera un impatto anche sui valori delle tasse portuali riscosse, in diretta dipendenza con l’andamento dei traffici delle merci. La crisi mondiale iniziata nel 2008 ha avuto i suoi effetti negativi anche sulla portualità genovese, che proprio in quegli anni stava vivendo un periodo florido e di grande sviluppo, ma nonostante ciò nel biennio 2010-2011 si sono registrati valori di traffico merci, sia a livello di container movimentati, che a livello di tonnellate di merci, prossimi ai valori pre-crisi; nel dicembre 2012 il Porto di Genova ha inoltre avuto modo di movimentare 2 milioni di container, raggiungendo un obiettivo storico e di fondamentale importanza per Autorità Portuale di Genova In relazione alle entrate tributarie è necessario ribadire che la situazione economica tutto il comparto genovese. Il perdurare della crisi economica a livello mondiale influisce ovviamente anche sull’andamento dei traffici, seppur non in modo direttamente proporzionale. Le previsioni a finire stimate sulla base dei valori registrati nei primi 8 mesi dell’anno, confermano l’andamento della movimentazione delle merci (espressa in tonnellate). Per l’esercizio corrente si prevedono livelli lievemente inferiori rispetto a quelli registrati nell’anno trascorso, sia in termini di tonnellate di merci, sia in termini di movimentazione di containers, con la previsione ad ogni modo di superare la soglia dei 2 milioni di TEU’s. In continua espansione e crescita è invece il settore crocieristico, che da solo rispetto all’esercizio passato fa registrare un +39,7% nel periodo gennaio-agosto 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2012, corrispondente ad un +196 mila passeggeri. Nel solo mese di agosto il numero di passeggeri che ha fatto scalo nel porto genovese è quasi raddoppiato rispetto all’anno 2012, (+49,1%, pari a +40,9 mila unità). Si tratta ovviamente di un dato molto importante, che presenta risvolti economici positivi soprattutto a livello dell’economia locale: ad ogni modo il traffico crocieristico funge da volano per l’intero settore, determinando una previsione di +11,4% rispetto all’esercizio passato. 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013* Merce (tonn) 58.650.389 55.662.701 48.738.346 51.951.871 51.623.172 51.391.247 49.813.947 TEUs 1.855.026 1.766.605 1.533.627 1.758.858 1.847.102 2.064.806 2.002.068 Pax 3.223.196 3.262.912 3.486.683 3.639.975 3.113.679 2.771.962 3.087.647 * previsioni sulla base dei primi mesi del 2013 Fonte: Elaborazione e dati APG 15 Bilancio di Previsione 2014 Raffronto valori gennaio – dicembre 2007 – 2013* Bilancio di Previsione 2014 L’andamento dei traffici ha una rilevanza ed un riflesso diretto sulle previsioni delle entrate correnti per tasse e diritti marittimi. Le previsioni a finire per l’esercizio in corso, considerando un livello pressoché inalterato del traffico merci ai livelli dell’anno 2012, presentano un incremento stimato di circa il +16,3%. L’incremento delle previsioni delle voci “tassa portuale” e “tassa di ancoraggio” derivano essenzialmente dall’entrata in vigore nel gennaio 2013 del D.P.R. n. 107/2009, vale a dire delle disposizioni del Regolamento inerenti la revisione delle tasse e dei diritti marittimi, le cui aliquote, sulla base delle indicazioni contenute nel Decreto Interministeriale del 24.12.2012, sono state adeguate al 75% dell’incremento ISTAT – FOI registrato nel periodo gennaio 1993 – dicembre 2011. DIRITTI PORTUALI Tassa portuale 2011 2012 var. % 2012/2011 2013* var. % 2013/2012 var. % 2013/2011 17.761 16.670 -6,14% 20.000 19,98% 12,61% Tassa di ancoraggio 8.668 9.740 12,37% 11.700 20,12% 34,98% Sovrattassa merci 5.408 5.150 -4,77% 5.300 2,91% -2,00% Addizionale security 3.135 3.002 -4,24% 3.200 6,60% 2,07% -1,17% 40.200 16,31% 14,95% TOTALE DIRITTI 34.972 34.562 Fonte: Elaborazione e dati APG L’incremento inizialmente previsto del 33% nell’esercizio 2012 e del 33% nell’esercizio 2013, si è cumulato in un unico esercizio (il 2013), determinando un incremento delle aliquote delle tasse portuali del 66% rispetto al 75% dell’indice ISTAT, che è stato individuato essere pari al 50,9%. Pertanto nell’esercizio corrente è stato recuperato il gap inflazionistico del 29,354% (pari al 66% del 75% del 59,3%). Rispetto alle previsioni iniziali contenute nel Bilancio di Previsione 2013 ciò ha determinato un +3 milioni di euro di previsione sulla tassa portuale, che ricordiamo, a seguito dell’entrata in vigore del D.P.R. n. 107/2009 nell’agosto 2009 ricomprende al suo interno la “tassa sulle merci” e la “tassa erariale”, e un +1,5 milioni di euro sulla tassa di ancoraggio, per un incremento complessivo stimato in circa 4,5 milioni di euro. Nelle pagine che seguono vengono presentati alcuni grafici che consentono di raffrontare le principali grandezze sopra osservate, mettendo in relazione i valori relativi alle tasse Autorità Portuale di Genova riscosse e l’ammontare delle merci complessivamente movimentate. Si tratta di una relazione non direttamente proporzionale, non sempre ad un incremento delle tonnellate di merci movimentate corrisponde un incremento delle tasse riscosse e viceversa, considerato soprattutto il fatto che ad oggi non è facile avere una compiuta rendicontazione degli importi incamerati per tasse portuali rispetto alle categorie merceologiche movimentate. Se si esclude l’esercizio 2006, considerato che solo dall’anno 2007 è stato devoluto alle Autorità Portuali anche il gettito generato dalla tassa erariale e dalla tassa di ancoraggio, negli anni si è assistito ad un andamento piuttosto lineare tra gettito incamerato per tasse e tonnellate di merci movimentate. 16 dell’entrata in vigore del D.P.R. n. 107/2009 in tema di adeguamento delle aliquote delle tasse portuali al tasso di inflazione del periodo 1993-2011, a fronte di un importo pressoché inalterato di tonnellate di merci movimentate (i valori dell’esercizio 2013 sono dati di previsione). Autorità Portuale di Genova Nell’anno 2013 è evidente il maggior importo per tasse portuali incamerato per via Fonte: Elaborazione e dati APG * dati di previsione Nel grafico sottostante è invece rappresentato il rapporto tra le tasse portuali riscosse e le merci movimentate espresse in tonnellate. Da qui si ha l’effettiva evidenza di quanto gettito genera una tonnellata di merce movimentata. Nel corso degli anni si è passati da un valore di 0,58 €/tonn del 2007 all’importo di 0,81 €/tonn dell’esercizio corrente, che dovrebbe ulteriormente incrementarsi nell’anno 2014 per via dell’adeguamento del 34% del 75% del tasso di inflazione previsto dal Decreto interministeriale 24.12.2012. In applicazione delle disposizioni di cui decreto sopracitato, fermi i valori delle merci movimentate, si dovrebbe assistere ad un graduale aumento del rapporto €/tonn per via dell’adeguamento costante al costo della vita. Bilancio di Previsione 2014 Fonte: Elaborazione e dati APG 17 Bilancio di Previsione 2014 1.2 LA DEVOLUZIONE DEL GETTITO IVA Il processo di riforma del sistema portuale è sembrato essere ad un punto di svolta con l’approvazione del primo Decreto Sviluppo (Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012), convertito con modificazioni dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012, con il quale sono state apportate modifiche alla “Legge di riordino della legislazione in materia portuale” (Legge n. 84/94), con l’introduzione dell’articolo 18-bis denominato “Autonomia finanziaria delle autorità portuali e finanziamento della realizzazione di opere nei porti”. Tale articolo ha sancito la compartecipazione delle Autorità Portuali al gettito di I.V.A. sulle importazioni generato dalle attività svolte nei singoli porti, andando così a completare il quadro normativo prospettato dalla Legge n. 296/2006. In particolare si è prevista l’istituzione di un fondo per le infrastrutture portuali, alimentato annualmente in misura pari all’1% dell’I.V.A. sulle merci importate per il tramite di ciascun porto, nel limite nazionale di 70 milioni di euro. Entro il 30 aprile di ciascun anno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dovrebbe emanare un decreto riportante la ripartizione di tale fondo e la destinazione dello stesso alle varie Autorità Portuali. A ciascun porto competerebbe una quota pari all’80% dell’1% di I.V.A. generata dalle attività di importazione che si sono svolte nel proprio territorio di competenza, mentre la restante quota del 20% dovrebbe confluire in un fondo, da ripartire sulla base di criteri perequativi in considerazione delle necessità e dei programmi di investimento presentati da ciascun porto al MIT. Vale la pena ricordare che con un recente provvedimento, il Decreto Legge n. 69 del 21.06.2013 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, il cosiddetto “Decreto del Fare”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 98 del 9.08.2013, l’ammontare massimo del fondo è stato incrementato a quota 90 milioni di euro (art. 22, comma 3). Nel mese di maggio 2013 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA_PORTI/5100 del 5.05.2013 ha chiesto contezza circa lo stato della programmazione delle opere delle Autorità Portuali ai fini di una ricognizione dello stato di fatto di Autorità Portuale di Genova ciascun porto con l’obiettivo di pervenire all’individuazione delle Autorità Portuali che potranno essere destinatarie delle risorse rinvenienti dalla ripartizione del fondo perequativo di competenza dell’esercizio 2012; ma a tutt’oggi non è ancora stato adottato alcun provvedimento in merito. Il primo nodo da sciogliere consiste nel comprendere quale sarà l’impatto finanziario di questa disposizione per i bilanci dell’Ente; sarà poi necessario capire secondo quali modalità verrà raggiunto il tetto dei 90 milioni di euro del fondo, e in quale modo ciascun porto vi parteciperà. Considerato che il plafond del fondo è stato incrementato di 20 milioni con il D.L. n. 18 le pensare che all’atto della ricognizione dei valori di I.V.A. generata dal comparto portuale sia emerso un gettito superiore rispetto a quanto prospettato. In ogni caso, se l’1% del gettito I.V.A. prodotto dai porti crea nel complesso 90 milioni di euro, il gettito I.V.A. complessivamente generato dai porti sede di Autorità Portuali equivale a 9 miliardi di euro. Il meccanismo di individuazione del plafond del fondo potrebbe quindi essere “dinamico”, per cui viene stabilità la misura dell’1% e adeguato di conseguenza il plafond del fondo di anno in anno. Autorità Portuale di Genova 69/2013, passando dai 70 milioni inizialmente previsti ai 90 milioni di euro, è ragionevo- Nella tabella che segue vengono riportati i valori dell’I.V.A. alle importazioni (codici 405, 406 e 407 del capo VIII) accertata e riscossa dall’Ufficio Doganale di Genova dal 2007 al 2013, stimato sulla base dei valori alla data del 30.09.2013. Anno Accertato (A) Riscosso (B) % B/A 2007 € 1.486.243.256,37 € 1.441.995.757,75 97% 2008 € 1.409.238.326,19 € 1.369.838.043,75 97% 2009 € 957.871.536,72 € 925.588.073,14 97% 2010 € 1.247.762.408,15 € 1.196.827.910,35 96% 2011 € 1.472.118.137,11 € 1.402.099.938,15 95% 2012 € 1.299.842.950,90 € 1.210.329.219,50 93% 2013* € 1.210.149.941,39 € 1.159.992.883,07 80% * previsioni a finire sul dati al 30/09/2013 e su indice di riscossione medio Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane Considerata che la quota di 90 milioni di euro è risultante dalla devoluzione dell’1% dell’I.V.A. generata dalle attività nei singoli porti, si potrebbe supporre che l’importo destinato direttamente al Porto di Genova - a valere sul gettito IVA 2012 - ammonti a 9,7 milioni di euro, derivante dall’applicazione della percentuale dell’80% rispetto all’1% complessivo, mentre una quota di 2,4 milioni verrebbe destinata alla costituzione di un fondo la cui ripartizione è demandata ad un provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti secondo principi ispirati a finalità perequative. Autorità Portuale di Genova € 1.210.329.219,50 1% 80% destinazione diretta € 12.103.292,20 € 9.682.633,76 20% destinazione fondo € 2.420.658,44 Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane Si tratta ovviamente di importi rilevanti, che consentirebbero comunque il mantenimento di una quota di ricchezza, seppur minima (considerando che si tratta di una percentuale dell’1%), che viene prodotta dalle attività che si svolgono nelle aree di competenza territoriale del Porto di Genova, e che sono generate dallo svolgimento di attività portuali 19 Bilancio di Previsione 2014 IVA riscossa anno 2012 Bilancio di Previsione 2014 possibili anche grazie agli investimenti infrastrutturali e immateriali che nel corso degli anni l’Autorità Portuale ha fatto per rendere il proprio porto più efficiente. Si tratta in qualche modo di una forma di “ripagamento”, di “ritorno degli investimenti” degli oneri finanziari che sono stati effettuati per sviluppare il porto stesso. Ed è giusto che tale ricchezza venga reimpiegata per finanziare opere ed interventi di nuova infrastrutturazione, di manutenzione e di adeguamento dei porti. Così come per le tasse portuali è possibile effettuare una stima, seppur con i limiti sopra descritti relativi alle diverse tipologie merceologiche, di quanto gettito I.V.A. genera una tonnellata di merce movimentata. Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane. Previsioni a finire sul dati al 30/09/2013 e su indice di riscossione medio Dal grafico soprastante si ha evidenza del fatto che, se si escludono i due valori estremi, 19,0 €/tonn del 2009 ed il picco di 27,2 €/tonn nel 2011, gli importi sono piuttosto lineari, ed oscillano tra i 23 e i 25 euro per ogni tonnellata movimentata. Si tratta di risorse che ad oggi vengono incamerate interamente e direttamente dallo Stato centrale, in attesa che vengano definite le modalità di compartecipazione delle Autorità Portuali, così come previsto all’art. 18 bis della Legge n. 84/94, introdotto con il Decreto Autorità Portuale di Genova Sviluppo (D.L. n. 83/2012). 1.3 I CONTRIBUTI STATALI A lato degli interventi volti a perfezionare il percorso di autonomia finanziaria, il legislatore nel biennio passato è intervenuto anche sul fronte della ricognizione e razionalizzazione delle risorse pubbliche che sono state conferite ai porti nel corso degli anni. In esito a tale attività, in applicazione dell’art. 2, comma 2-novies del D. l. n. 225/2010, nell’ottobre 2011 è stato emanato il Decreto Interministeriale n. 357/2011, con il quale 20 milioni di euro, 50 dei quali sono stati riassegnati all’Autorità Portuale di Genova per la realizzazione dell’intervento finalizzato alla “Razionalizzazione e all’Ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, oggetto di un Accordo di Programma, siglato il 28 luglio 2011 tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Autorità Portuale di Genova, Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova, le Società Fincantieri S.p.A. e Porto Petroli di Genova S.p.A. Tale Accordo, nella parte relativa alle coperture finanziarie necessarie a realizzare l’intervento, stimato in allora in 70 milioni di euro, prevedeva in particolare che: • 50 milioni di euro fossero riconducibili alle risorse finanziarie disponibili a Autorità Portuale di Genova sono state revocate risorse alle Autorità Portuali per un importo complessivo di 131,4 seguito delle attività di cui all’art. 2, comma 2-novies del Decreto- Legge n. 225/2010, convertito in Legge n. 10 del 26 febbraio 2011; • 20 milioni di euro fossero individuati ed assegnati all’APG mediante apposita previsione in un successivo provvedimento legislativo; • il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si sarebbe impegnato per la riassegnazione all’Autorità Portuale dei finanziamenti rimodulati nel 2009 inerenti gli interventi per il settore delle riparazioni navali del porto per un ammontare di 50 milioni di euro, importo che è stato revocato nell’ambito delle attività di ricognizione delle risorse. Con riferimento al primo punto dell’accordo, con il Decreto Interministeriale n. 357 del 13.10.2011, attuativo dell’articolo 2 del comma 2-novies del Decreto Legge n. 225/2010, la copertura finanziaria dei 50 milioni di euro previsti nell’Accordo è stata garantita attraverso: • la cessione di euro 43.681.075,00 euro a valere sui contratti di mutuo rep. n. 106 e 107 stipulati dall'Autorità Portuale di Genova con la banca M.P.S. S.p.A., che di fatto vengono revocati ad APG e ceduti alla stessa; • la cessione di euro 4.825.956,55 euro a valere sui contratti di mutuo n. 44674 e 44675 stipulati dall'Autorità Portuale di Piombino con la banca BIS S.p.A., revocati e ceduti ad APG; la cessione di euro 1.300.407,46 a valere sui contratti di mutuo rep. n. 25289 e 25290 stipulati dall'Autorità Portuale di Catania con la banca DEXIA CREDIOP S.p.A., che vengono pertanto ceduti ad APG; • l’assegnazione di euro 192.560,99 a valere sulle somme riassegnate ai pertinenti capitoli di bilancio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi dell'articolo 2, comma 2-decies della legge 26 febbraio 2011, n. 10. In relazione a quanto previsto nel Decreto sopracitato: • nel dicembre 2012 si è proceduto con l’accertamento e la riscossione 21 Bilancio di Previsione 2014 • Bilancio di Previsione 2014 dell’importo di euro 191.420,47 a titolo di assegnazione diretta di cui al punto sopra riportato; • in data 20.12.2012 si è proceduto con la stipula del contratto di cessione di parti di finanziamento a valere sul contratto di mutuo 25290 (repertorio n. 151) stipulato tra Autorità Portuale di Genova, Autorità Portuale di Catania e Dexia Crediop S.p.A. per la cessione della quota di finanziamento valutabile in euro 1.300.407,46; • in data 17.01.2013 si è proceduto con la stipula l’atto modificativo del contratto di mutuo rep. n. 44675 del 19.04.2005 (repertorio n. 154) tra Autorità Portuale di Genova, Autorità Portuale di Piombino e Intesa San Paolo S.p.A. per la cessione della quota di finanziamento valutabile in linea capitale in euro 4.825.956,55. Resta tutt’ora aperta la questione relativa alla cessione della quota di euro 43.681.075,00 in linea capitale a valere sulle risorse di cui al contratto di mutuo rep. n. 107 stipulato dall’Autorità Portuale di Genova e Monte dei Paschi di Siena S.p.A. in data 13.10.2005. Sul punto, già dai primi giorni successivi all’entrata in vigore del Decreto interministeriale di cui sopra, è stata avviata un’interlocuzione continua con gli uffici competenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’istituto finanziatore Monte dei Paschi di Siena per addivenire al perfezionamento dell’atto di cessione della quota parte di finanziamento ancora disponibile sul contratto di mutuo rep. n. 107/2005, ma al momento, per quanto riguarda il ruolo dell’Istituto finanziatore, non sembrano sormontabili le problematiche di vario genere che insistono su tale partita. Con riferimento al secondo punto dell’Accordo di Programma del 28 luglio 2011, in relazione cioè alla copertura della restante quota di 20 milioni di euro mediante apposito provvedimento normativo, il Decreto Legge n. 225/2010 ha previsto (all’art. 2, comma 2novies, lettera c.) che nell’ambito dell’attività di ricognizione, le risorse residue non destinate (il cui ammontare sarebbe stato definito a conclusione dell’attività di ricognizione), Autorità Portuale di Genova sarebbero state assegnate alle Autorità Portuali che avessero presentato progetti cantierabili. Con la Legge di Stabilità 2012 (Legge n. 183 del 12.11.2011), per il solo esercizio 2012 si è previsto di destinare, per le finalità di cui sopra, le risorse del Fondo per le Infrastrutture Portuali, istituito dall’art. 4, comma 6, del Decreto Legge n. 40/2010, convertito con la Legge n. 73/2010. La ripartizione del Fondo è demandata ad un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da emanare di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Con Decreto Interministeriale del 30.09.2011 emanato dal MEF, di concerto con il MIT, sono state trasferite a tale Fondo risorse per un importo complessivo di oltre 82 milioni 22 al 2021, derivanti dalla revoca del finanziamento residuo destinato alla realizzazione della metropolitana nel Comune di Parma. Con Delibera n. 139/2012, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 10.05.2013, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha espresso parere favorevole in merito alla bozza di Decreto predisposta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di ripartizione del Fondo, dalla quale si ha evidenza della proposta di attribuire una quota di 20 milioni di euro all’Autorità Portuale di Genova, al fine di fornire copertura all’intervento di “Razionalizzazione e Ampliamento dell’Area Industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, così come previsto nell’Accordo di Programma del 28.07.2011, Autorità Portuale di Genova di euro, di cui 45,5 per l’anno 2012, e 3,7 milioni in quote annuali per gli anni dal 2012 e nel Decreto Interministeriale n. 357/2011. Da informazioni diramate dagli organi di stampa, si è appreso che nel mese di marzo 2013 il Decreto per la ripartizione del Fondo per le infrastrutture portuali sia stato firmato con conferma dell’attribuzione della quota di 20 milioni ad APG, ma non si ha tutt’ora evidenza se tale decreto sia stato registrato alla Corte dei Conti, condizione imprescindibile per la sua entrata in vigore. Vale la pena evidenziare che sulla vicenda dell’attribuzione al Fondo per le infrastrutture portuali delle risorse di cui al finanziamento statale revocato al Comune di Parma per la realizzazione del “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata” insiste una Sentenza della Corte Costituzionale, la n. 79 del 07.03.2011 pubblicata nella G.U. del 16.03.2011, con la quale la Corte si è e-spressa sul ricorso presentato dalla Regione Emilia Romagna, che ha promosso questio-ne di legittimità costituzionale dell’art. 4, commi 6,7 e 8 del Decreto Legge n. 40/2010. Nella sopracitata sentenza la Corte Costituzionale richiama a fini costituzionali la necessità che la ripartizione delle risorse del «Fondo per le infrastrutture portuali» avvenga previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni, per i programmi nazionali di riparto, e con le singole Regioni interessate, per finanziamenti specifici riguardanti singoli porti. le infrastrutture portuali avverrà una volta definita la questione sopradescritta. Una questione del tutto aperta è invece quella relativa all’impegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, (vedi art. 3, comma 1 dell’Accordo di Programma siglato nel luglio 2011) alla riassegnazione dei finanziamenti previsti nell’Accordo Procedimentale di cui alla Legge n. 166/2002, per il finanziamento di opere di infrastrutturazione a sostegno del settore della riparazione navali, per un importo di circa 50 milioni di euro lordi. A tutt’oggi non risulta adottato alcun provvedimento per la riassegnazione di queste risorse. 23 Bilancio di Previsione 2014 Si può presumere pertanto che la registrazione del decreto di ripartizione del Fondo per Autorità Portuale di Genova LO SCENARIO FINANZIARIO LE LINEE GUIDA DEL BILANCIO 2014 2016. Scelte Programmatiche ed Equilibri Finanziari pag. 26 Le Risorse Correnti ed in Conto Capitale Le Risorse Correnti pag. 31 Le Risorse per gli Investimenti pag. 33 I Programmi di Spesa pag. 40 Spese in Conto Capitale pag. 49 Avanzo di Amministrazione pag. 51 25 Bilancio di Previsione 2014 Spese Correnti Bilancio di Previsione 2014 LE LINEE GUIDA DEL BILANCIO 2014-2016. SCELTE PROGRAMMATICHE ED EQUILIBRI FINANZIARI Il bilancio di previsione 2014 presenta in entrata un ammontare di risorse finanziarie di 237 milioni di euro ed un valore complessivo delle spese di 345 milioni di euro. Il risultato della gestione, pari a circa -109 milioni di euro, evidenzia un utilizzo dell’avanzo complessivo del 2013 (valore che si attesta in 168,8 milioni di euro), con l’effetto di determinare il risultato dell’avanzo di amministrazione del 2014 a 60 milioni di euro. In coerenza con quanto previsto dall’art. 7 del R.A.C,, al bilancio di previsione è allegato il Programma Triennale delle Opere di cui all’art. 128 del D. Lgs 163/2006. E’ inoltre allegato ai sensi dell’art. 5, del Regolamento un “bilancio pluriennale idoneo a rappresentare il quadro delle risorse finanziarie impiegabili ed a consentire di valutare le correlazioni tra i flussi di entrata e di uscita correlati al Piano Operativo Triennale”. Le previsioni del bilancio 2014 e del documento triennale 2014 - 2016 sono state, quindi, formulate in aderenza con le linee programmatiche previste nel Piano Operativo Triennale 2014 - 2016. Infatti, ai sensi dell’art. 2 del Regolamento, “l’azione dell'Autorità Portuale deve essere uniformata al principio della programmazione sulla base delle linee generali e politiche contenute nel Piano Operativo Triennale, approvato dal Comitato Portuale ai sensi dell'articolo 9, comma 3, lettera a) della Legge 84/94, e trasmesso ai competenti Ministeri”. E’ quindi evidente lo stretto legame intercorrente tra i diversi documenti di programmazione: il Piano Operativo Triennale da un lato che deve esplicitare le linee guida strategiche di medio - lungo periodo che l’Autorità Portuale intende adottare, le attività e gli interventi finalizzati al conseguimento degli obiettivi previsti ed il conseguente fabbisogno per investimenti; dall’altro il Bilancio di Previsione Pluriennale che deve indicare le risorse finanziarie disponibili, una volta finanziate le spese di funzionamento, per attuare il Piano degli Investimenti adottato in sede politica; ed infine il Programma Triennale dei Autorità Portuale di Genova Lavori Pubblici e l’Elenco Annuale dei Lavori che definisce l’insieme degli interventi che l’Ente intende attuare nel triennio, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, e secondo uno schema di priorità definito nei documenti programmatori e che dia conto del diverso livello di interesse e necessità che l’Autorità Portuale conferisce a ciascun intervento. Su tali aspetti appare, però, opportuno fare alcune valutazioni. La contiguità delle previsioni di bilancio con le linee programmatiche tracciate nel Piano Operativo Triennale, scontano il mancato completamento del processo di autonomia finanziaria, il cui percorso, come noto, è iniziato con la legge finanziaria 2007 e ad oggi non ancora ultimato. 26 come ribadito più volte anche nel corso di questa relazione, la capacità programmatoria dell’Autorità Portuale di Genova, alla luce delle forti incertezze e della mancata attuazione di importanti provvedimenti normativi, è di fatto limitata, nel concreto, al solo esercizio 2014. La mancanza del perfezionamento dell’autonomia finanziaria, e le politiche di indebitamento percorse negli anni passati, hanno determinato infatti un’asfissia di risorse finanziarie, che non consentono, allo stato attuale di prevedere un programma di sviluppo infrastrutturale che sia effettivamente sostenibile nei prossimi anni. Autorità Portuale di Genova In coerenza con quanto già riportato nei vari documenti di programmazione dell’Ente, e Per tale motivazione, al momento non si è in grado di individuare una programmazione per l’esercizio 2016, così come al momento non si è in grado di fornire copertura finanziaria “certa” alle opere inserite nell’anno 2015, al netto di pochi interventi che prevedono il ricorso a risorse finanziarie proprie dell’APG. Nell’esercizio 2015, pertanto, le previsioni di bilancio formulate prevedono necessariamente quote (per circa 82,9 milioni di euro) di “contribuzioni pubbliche” a copertura del monte investimenti ed in assenza delle quali non sarà possibile realizzare gli interventi programmati. Anche alla luce delle incertezze sui finanziamenti già riconosciuti all’APG, ma la cui assegnazione non si è ancora perfezionata, sarà quindi necessario prevedere una riprogrammazione nel brevissimo periodo, confidando nell’emanazione di quei provvedimenti che consentiranno in primis di garantire copertura finanziaria agli interventi già previsti nel triennio e di reperire nuove risorse da poter dedicare agli investimenti. Fatte queste premesse che delineano un possibile scenario futuro, l’anno finanziario 2014 dovrà affrontare pesanti restrizioni dopo quelle già rilevanti che hanno caratterizzato il triennio passato, anni in cui si è da un lato consolidata l’attuazione di provvedimenti quali quelli del Decreto Legge n. 78/2010 e delle Leggi di Stabilità 2011-2012, e dall’altro sono stati introdotti nuovi provvedimenti, che incidono in maniera rilevante sulla spesa pubblica anche degli enti portuali, quali la cosiddetta “Spending Review” (Decreto Legge n. 95/2012), il decreto Legge n.101 del 31/08/2013, il DPR 122/2013 e la Legge di Stabilità 2014, il cui disegno è tuttora sottoposto all’iter legislativo ai fini della sua Va sottolineato che gran parte dei risparmi di spesa ottenuti da tali norme (ad eccezione di quelli sulle spese di personale) devono essere obbligatoriamente riversati al bilancio dello Stato (1,3 milioni di euro nel 2014), attuando questo processo una forma di devoluzione contraria dalla “periferia al centro” per finanziare i programmi dello Stato. La tabella riportata alla pagina seguente sintetizza i valori aggregati della manovra di bilancio 2014 in raffronto con i valori 2013 assestati. Per quanto attiene le ENTRATE, sono previste le maggiori risorse sulle Tasse portuali e di ancoraggio dovute al completamento dell’adeguamento all’indice ISTAT 1993-2011. Tali 27 Bilancio di Previsione 2014 approvazione in legge. Bilancio di Previsione 2014 maggiori risorse comportano un incremento di circa 4,8 milioni di euro rispetto al 2013. I valori riferiti ai canoni demaniali e patrimoniali risultano nel 2014 sostanzialmente adeguati al solo indice ISTAT (calcolato nella misura dell’1% in ragione dei valori attuali dell’indice dei prezzi), Sul versante dei Contributi Statali sono state indicate le risorse rivenienti dalla riassegnazione dei contributi pubblici revocati ai sensi del D.M. 357/2011 (circa 43,7 milioni di euro) e dei contributi pubblici assegnati a valere sul “Fondo per le infrastrutture Portuali” istituito con la Legge 40/2010 (20 milioni di euro). Sono inoltre stati considerati i contributi pubblici assegnati dal CIPE (30 milioni di euro) per la realizzazione del Riassetto del “Sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri”. In ossequio al principio di prudenza a cui devono uniformarsi i documenti finanziari, non si è tenuto conto dell’eventuale devoluzione di quota di gettito I.V.A. generato dalle attività nei porti, così come prevede l’articolo 18-bis della Legge n. 84/94 in materia di autonomia finanziaria delle Autorità Portuali (articolo introdotto con il Decreto n. 83/2012, convertito in Legge n. 134/2012). Con tale articolo è stato istituito un fondo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alimentato dall’1% del gettito I.V.A. generato dai porti sede di Autorità Portuali. Inizialmente tale Fondo prevedeva un plafond massimo di 70 milioni di euro, limite innalzato a 90 milioni di euro con il cosiddetto Decreto del Fare (art. 22, comma 3 del Decreto Legge n. 69 del 21.06.2013). Ad oggi deve ancora essere ripartito il gettito I.V.A. di competenza dell’esercizio 2012, la cui individuazione e ripartizione è demandata ad un Decreto Ministeriale da adottarsi annualmente entro il 30 di aprile 2013. Le Entrate prevedono inoltre l’accensione di un ulteriore mutuo intermediato dalla Banca Europea degli Investimenti per un importo di 50 milioni di euro. Il progetto presentato dall’Ente è stato ritenuto idoneo e meritevole di finanziamento per un importo complessivo di 100 milioni di euro (50% rispetto al progetto complessivamente valutato in oltre 200 milioni di euro), di cui il 50% messo a disposizione direttamente Autorità Portuale di Genova dalla Banca Europea degli Investimenti e già stipulato e la restante quota lasciata al mercato bancario che potrà recuperare la provvista attraverso BEI ad un tasso agevolato. Ad oggi pertanto la situazione debitoria dell’Ente conta operazioni finanziarie attivate per oltre 200 milioni di euro; considerando l’ulteriore operazione di 50 milioni che si perfezionerà nel 2014, le risorse dell’Ente sono quasi integralmente impegnate per i prossimi 1215 anni. La politica di indebitamento impone necessariamente un costante monitoraggio degli equilibri finanziari, una costante analisi della volatilità dei mercati, e un’attenta osservazione dell’evoluzione delle disposizioni governative in materia di finanza pubblica, fermo restando che il limite di indebitamento dello Stato potrebbe prima o poi tener conto an28 Per quanto attiene le SPESE, i valori del 2014 di parte corrente sono determinati a seguito dei provvedimenti di riduzione dei valori sia in termini di “Consumi Intermedi” sia in termini di “Oneri per il Personale”, i cui valori oggi contemplano quanto previsto dal D.L. 78/2010 reiterato da ultimo con il DPR 122/2013. Le spese in conto capitale, ammontanti a complessivi 286 milioni di euro, includono i valori per 255 milioni di euro del Programma Triennale delle Opere (ivi incluso l’accantonamento al fondo accordi bonari ex art. 12 del dpr 207/2010). Tali spese Autorità Portuale di Genova che del “monte mutui” delle Autorità Portuali, del pari di tutti gli altri Enti. contemplano inoltre la previsione di acquisizione e infrastrutturazione di aree pubbliche a destinazione Autoparco (10 milioni di euro) e includono i-noltre i previsti rimborsi per le rate capitali dei mutui (circa 15 milioni di euro). Nelle pagine che seguono vengono dettagliate le singole poste del bilancio. Bilancio di Previsione 2014 29 30 Bilancio di Previsione 2014 - 59.980.102,57 236.542.000 TOTALE ENTRATE AVANZO COMPLESSIVO PRESUNTO AL 31/12/2014 11.510.000 PARTITE DI GIRO SALDO DELLA GESTIONE CAPITALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE 193.031.000 12.735.000 106.961.000 4.275.000 600.000,00 375.000 Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico 146.997.000 28.050.000 50.000.000 Mutui e altri debiti finanziari Altre entrate in conto capitale 74.036.000 96.622.000 Contributo dello Stato per opere 2013 - 2014 73.335.000 145.000 3.290.000 50.000 3.055.000 78.035.000 700.000 29.000.000 650.000 - Cessione di partecipazioni SALDO DELLA GESTIONE CORRENTE ENTRATE CORRENTI Altre entrate Interessi attivi Canoni Demaniali 29.300.000 3.200.000 3.200.000 Addizionale sovrattassa Security Canoni Patrimoniali 5.300.000 5.300.000 Sovrattassa Merci 2013 20.000.000 11.700.000 2014 22.200.000 14.280.000 ENTRATE 168.858.102,57 Tasse Portuali Tassa ancoraggio AVANZO PRESUNTO AL 31/12/2013 AVANZO DI GESTIONE TOTALE USCITE PARTITE DI GIRO USCITE IN CONTO CAPITALE Rimborso Mutui e altri debiti finanziari TFR cessazioni Partecipazioni azionarie Immobilizzazioni materiali ed immateriali Manutenzioni straordinarie Opere e fabbricati (Finanziamenti statali) Opere e fabbricati SPESE CORRENTI Spese per liti, oneri vari e accantonamenti Imposte e Tasse Interessi passivi Spese per Prestazioni istituzionali -108.878.000 345.420.000 11.510.000 -139.082.500 77.382.000 115.649.000 12.735.000 44.465.000 62.496.000 9.427.000 15.300.000 286.079.500 750.000 - 3.765.000 6.200.000 800.000 - 4.774.500 7.600.000 800.000 41.554.000 145.855.000 2013 2014 32.917.000 40.418.000 2.686.000 1.530.000 1.100.000 10.926.000 111.750.000 30.204.500 47.830.500 8.035.000 1.500.000 4.350.000 12.132.000 6.492.000 17.281.000 4.829.500 16.580.000 Spese per il personale Spese di Funzionamento 2013 403.000 2014 404.000 Oneri per organi ente USCITE BILANCIO DI PREVISIONE 2014 - SINTESI A SEZIONI CONTRAPPOSTE E RAFFRONTO CON PREVISIONE 2013 AGGIORNATA CON LE NOTE DI VARIAZION VARIAZIONE E Autorità Portuale di Genova Le risorse del bilancio di previsione 2014 ammontano a complessivi 236,5 milioni di euro, ed attengono per 78 milioni di euro le entrate di parte corrente, per 147 le entrate in parte capitale e 11,5 milioni di euro per le partite di giro. LE RISORSE CORRENTI Per quanto concerne le risorse di parte corrente, una partita preponderante è costituita dalle entrate tributarie, vale a dire le tasse portuali e i diritti marittimi connessi con Autorità Portuale di Genova LE RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE l’andamento traffici portuali. Esse ammontano a circa 44,9 milioni di euro, corrispondenti al 57,6% delle risorse di parte corrente. Tali risorse sono così costituite da: • tassa portuale (comprende sia la quota della “tassa merci” che della “tassa erariale”, incluse in un unico codice tributo a seguito del D.P.R. n. 107/2009) per 22,2 milioni di euro; • tassa di ancoraggio per 14,28 milioni di euro; • sovrattassa sulle merci sbarcate ed imbarcate per 5,3 milioni di euro, istituita con la Delibera n. 4 del 5 novembre 2003; • addizionale sulle merci imbarcate e sbarcate per 3,2 milioni di euro, istituita con la Delibera n. 58/2007 ed integrata con la Delibera n. 45/2008, ai sensi del comma 984 della Legge Finanziaria 2007, per il potenziamento dei servizi di vigilanza ai varchi. ENTRATE CORRENTI Raffronto 2014 2013* Scostamento Var. % Entrate tributarie 44.980.000 Redditi e proventi patrimoniali Poste correttive e compensative di uscite correnti 30.000.000 40.200.000 4.780.000 11,89% 29.885.000 115.000 0,38% 1.455.000 1.550.000 95.000 -6,13% 1.600.000 1.700.000 - 100.000 -5,88% 78.035.000 73.335.000 4.700.000 6,41% Trasferimenti da parte dello Stato Trasferimenti da parte della Regione Trasferimenti da parte di Comuni e Province Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi TOTALE ENTRATE CORRENTI * Previsione definitiva di Bilancio 2013 aggiornata con le seconde note di variazione Fonte: Elaborazione dati APG Rispetto all’esercizio precedente si ha un incremento delle entrate per tasse portuali dell’11,9% pari a circa 4,8 milioni di euro riconducibile all’applicazione dell’adeguamento 31 Bilancio di Previsione 2014 Entrate non classificabili in altre voci - Bilancio di Previsione 2014 delle aliquote della tassa portuale e della tassa di ancoraggio al tasso di inflazione ISTAT, come previsto dal Decreto Interministeriale del 24.12.212, attuativo del D.R.P. n. 107/2009. In considerazione del perdurare della crisi economica, e dell’incertezza sull’andamento dei traffici portuali per l’esercizio 2014, si è pertanto mantenuto inalterato il valore delle tonnellate delle merci complessivamente movimentate, sicché il maggiore importo che si prevede di registrare è riconducibile essenzialmente all’incremento del 15,122% delle aliquote applicate nell’esercizio 2013. Nel biennio 2013 - 2014 si è pertanto colmato il gap inflazionistico adeguando le aliquote delle tasse portuali e dei diritti marittimi al 75% del tasso ISTAT-FOI ufficialmente rilevato nel periodo gennaio 1993 – dicembre 2011, pari al 59,3%. Per quanto attiene le altre entrate di parte corrente, esse sono principalmente costituite da canoni demaniali, che si attestano sui 29,3 milioni di euro, rappresentando una quota del 37,5% rispetto al totale delle entrate. Riepilogo canoni demaniali 2003 – 2014 – Valori in migliaia di euro 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013* 2014** ATTI 12.848 12.865 13.347 17.830 21.989 16.858 17.545 20.253 20.187 20.168 20.614 19.832 LICENZE 4.371 4.377 4.561 4.236 5.788 7.046 7.640 7.613 14.458 5.871 8.122 9.178 ALTRO 565 235 197 543 1.886 2.417 5.611 1.014 484 420 264 290 TOTALE 17.784 17.477 18.105 22.609 29.663 26.321 30.796 28.880 35.129 26.459 29.000 29.300 * Previsione di Bilancio 2013 aggiornata con le seconde note di variazione Autorità Portuale di Genova ** Previsione di Bilancio 2014 Le entrate per recuperi e rimborsi contemplano le voci riferite all'acquisto di combustibile recuperato (€ 45.000,00) nonchè il rimborso delle spese di raccolta rifiuti (€ 1.300.000,00). 32 Nella tabella che segue viene data evidenza delle risorse di parte capitale, che ammontano nel 2014 a circa 147 milioni di euro, in gran parte connesse con il finanziamento del Programma Triennale delle Opere 2014 – 2016, che verrà meglio esplicitato nel seguito. ENTRATE IN CONTO CAPITALE Raffronto 2014 2013* Scostamento Var. % Alienazione di immobili e di diritti reali Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni immateriali Autorità Portuale di Genova LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTI Realizzo di valori mobiliari Riscossione di altri crediti Trasferimenti dallo Stato 75.000 96.622.000 Trasferimenti dalla Regione 3.975.000 74.036.000 600.000 -3.900.000 -98,11% 22.586.000,0 30,51% 0 -600.000 -100,00% Trasferimenti da Comuni e Province Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico Assunzione di mutui Assunzione di altri debiti finanziari TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE 50.000.000 28.050.000 300.000 300.000 146.997.000 106.961.000 21.950.000 78,25% 0,00% 40.036.000 37,43% *Previsione definitiva di Bilancio 2013 aggiornata con le seconde note di variazione Fonte: Elaborazione dati APG Con riferimento alla voce “Realizzo di valori mobiliari” in ossequio al principio di prudenza di cui al D.Lgs. 91/2011 nell’esercizio 2014 non è stata prevista alcuna entrata. In ordine alla cessione delle quote di Aeroporto di Genova S.p.A., si rappresenta che sono in corso di definizione da parte degli organi competenti le nuove tariffe aeroportuali. Tale elemento che ingloba una quota relativa agli investimenti da effettuarsi assume notevole rilevanza in ordine alla vendibilità del suddetto pacchetto. Per quanto concerne le partecipazioni detenute dall’Ente, in coerenza con quanto disposto dal Comitato Portuale con Delibera n. 54/2 del 18.06.2009, nel biennio 2012-2013 tà da APG. Tutte le procedure avviate si sono concluse con esito di gara deserta, ivi inclusa la procedura di vendita congiunta con il socio di maggioranza e altri soci minori per la cessione di una quota complessiva pari a circa l’80% della Società Milano Tangenziali – Milano Serravalle S.p.A.. Sono pertanto in corso valutazioni da parte dell’Ente al fine di individuare percorsi che consentano di perfezionare la dismissione delle quote così come individuate nella Delibera sopracitata, e alla luce di ciò non è stata prevista alcuna entrata in tal senso per 33 Bilancio di Previsione 2014 sono state intraprese diverse procedure di gara per la dismissione delle quote di proprie- Bilancio di Previsione 2014 l’anno 2014. Per quanto concerne la voce “riscossione di altri crediti” la riduzione dell’esercizio 2014 è in realtà riconducibile ad una partita straordinaria verificatasi nell’anno 2013, vale a dire il versamento degli interessi maturati sulla contribuzione dovuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito all’Accordo di Programma del 1999 relativo a Cornigliano. La voce “Trasferimenti dello Stato” prevede le seguenti entrate: • la quota annuale della Legge n. 43/2005 dell’importo di 2,940 milioni di euro; • l’importo di 30 milioni di euro relativi al contributo di Autostrade per l’Italia riconosciuto all’Autorità Portuale per il co-finanziamento (una quota di circa 5 milioni di euro è a carico dell’Ente) del progetto inerente il “Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri”. Tale progetto è oggetto di un Protocollo di Intesa, firmato nel febbraio 2010 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’ASPI, l’ANAS, la Regione Liguria, la Provincia e il Comune di Genova, e l’Autorità Portuale di Genova. Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha inoltre approvato la progettazione definitiva con propria Deliberazione n. 8 del 5.05.2011, registrato alla Corte dei Conti il 19 settembre 2011 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 227 del 29.09.2011; • l’importo di circa 43,7 milioni di euro relativo alla riassegnazione di parte delle risorse revocate all’Autorità Portuale in attuazione della ricognizione delle risorse assegnate alle Autorità Portuali in virtù dell’art. 2, comma 2-novies del D.L. n. 225/2010 (convertito con modificazioni in Legge n. 10/2011). In particolare con il successivo Decreto Interministeriale n. 357 del 13.10.2011 all’Autorità Autorità Portuale di Genova Portuale è stato, tra l’altro, riconosciuta la cessione di una quota di risorse pari ad euro 43.681.075,00 euro a valere sul contratto di finanziamento rep. n. 107/2005 stipulato dall’APG con il Monte dei Paschi di Siena S.p.A. per il finanziamento di progetti a valere sulle risorse di cui alla Legge n. 166/2002. Con lo stesso Decreto n. 357/2011 il Ministero aveva allo stesso modo revocato risorse per circa 6,1 milioni di euro a valere su contratti di mutuo stipulati dalle Autorità Portuali di Piombino e Catania, ed assegnato le stesse all’Autorità Portuale di Genova per il finanziamento del progetto di “Razionalizzazione e all’Ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”. Mentre però tali ultime risorse sono state effettivamente cedute all’APG, con 34 2013, per la cessione dei 43,7 milioni di euro a carico del contratto di mutuo rep. n. 107/2005 non si è ancora giunti al perfezionamento degli atti. • l’importo di 20 milioni di euro relativo al contributo del CIPE per il cofinanziamento del progetto di “Razionalizzazione e all’Ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, in attuazione del Decreto Ministeriale n. 357/2011, il quale prevedeva la copertura dell’ulteriore quota (quella residuale dalla cessione di risorse a carico di contratti di mutuo) l’assegnazione Autorità Portuale di Genova stipula di idonei atti di cessione nel corso del dicembre 2012 e nel gennaio di un diverso finanziamento da effettuarsi con apposito provvedimento. Tale finanziamento è stato individuato tra le risorse che costituiscono il Fondo per le Infrastrutture Portuali istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Legge n. 40/2010, individuando le risorse dalla revoca del finanziamento per la realizzazione della metropolitana di Parma per un importo di circa 20 milioni di euro. Nonostante CIPE, con propria Delibera n. 139 del 24.12.2012, abbia espresso parere favorevole in merito alla proposta di ripartizione del Fondo per le Infrastrutture Portuali ad opera del MIT, non è ancora state emanato il Decreto di ripartizione del Fondo. La voce “Assunzione di mutui” prevede il perfezionamento di una procedura di gara volta al reperimento di 50 milioni di euro per il finanziamento di interventi legati al progetto di Ampliamento del Terminal di Calata Bettolo. Tale progetto è stato dichiarato ammissibile di finanziamento dalla Banca Europea degli Investimenti, la cui istruttoria si è conclusa nell’anno 2011, e dalla quale è derivata da un lato, la stipula di un contratto di mutuo nel luglio 2012 con la BEI dell’importo di 50 milioni di euro, e dal’altro, la possibilità di reperire ulteriori risorse nel mercato dei capitali con l’intermediazione bancaria della BEI per un importo di ulteriori 50 milioni di euro. Ciò significa che l’istituto finanziario che parteciperà alla procedura di gara potrà, qualora lo ritenesse opportuno, approvvigionarsi direttamente dalla BEI, ottenendo condizioni economiche sicuramente più vantaggiose potendo contare su spread inferiori rispetto a quelli che il mercato può normalmente offrire, anche soprattutto alla luce delle attuali situazioni dei mercati finanziari. 35 Bilancio di Previsione 2014 rispetto al mercato. Di tali migliori condizioni ne beneficerà anche l’Autorità Portuale, Bilancio di Previsione 2014 Il Programma Triennale delle Opere 2014 – 2016 prevede la realizzazione di investimenti per un importo complessivo di circa 308,5 milioni di euro, che salgono a 350 milioni di euro se si considera anche il 2013. Nella tabella sottostante si dà evidenza delle risorse finanziarie necessarie per fornire copertura finanziaria agli interventi inseriti nel Programma delle Opere 2013 – 2016. Nella tabella non sono inclusi gli importi relativi agli interventi al di sotto della soglia dei 100 mila euro, soglia per la quale l’articolo 128 del Codice degli Appalti (D. Lgs. n. 163/2006) non ne prevede l’inserimento nel Programma Triennale delle Opere. Ripartizione Finanziamenti Programma delle Opere 2013 - 2016 Destinazione diretta entrate di bilancio Contributo Legge 43/2005 Contributo ASPI 30.000,00 Contributo Ministero DM 357/2011 43.681,50 Contributo CIPE 20.000,00 Contributo Stato manutenzione Porti Mutuo Cassa Depositi e Prestiti Mutuo BEI 146/2012 Mutuo intermediato BEI 50.000,00 Avanzo vincolato 90.578,78 Altre Risorse 82.940,00 6.864,22 2.940,00 1.000,00 15.352,01 6.541,81 Totale 349.898,31 Autorità Portuale di Genova Fonte: Elaborazione dati APG 36 l’esercizio 2013 è la seguente: RIEPILOGO FINANZIAMENTI DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI 2013 CONTRIBUTO MANUTENZIONE, RIPARAZIONE PORTI 1.000,00 MUTUO BEI 146/2012 6.541,81 UTILIZZO AVANZO VINCOLATO 17.550,09 TOTALE 2.300,00 UTILIZZO ALTRE RISORSE AVANZO VINCOLATO 29.101,32 2.940,00 CONTRIBUTO CIPE 20.000,00 MUTUO CEDUTI DM 357/2011 - avanzo 6.126,36 MUTUO BEI 2° TRANCHE 50.000,00 FONDO PEREQUATIVO COMMA 983 - avanzo 410,00 CONTRIBUTO MINISTERO D.M. 357/2011 - quota parte avanzo 191,42 CONTRIBUTO MINISTERO D.M. 357/2011 43.681,08 CONTRIBUTO ASPI 30.000,00 CONTRIBUTO CORNIGLIANO - avanzo 35.000,00 TOTALE ALTRE RISORSE 2015 41.408,13 DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO CONTRIBUTO PUBBLICO LEGGE 43/2005 2014 964,22 15.352,01 Autorità Portuale di Genova L’articolazione finanziaria per ciascuna annualità di programmazione, ivi compreso 219.750,18 82.940,00 UTILIZZO AVANZO VINCOLATO 2.200,00 DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO 3.600,00 TOTALE TOTALE FINANZIAMENTO QUADRIENNIO 88.740,00 349.898,31 Fonte: Elaborazione dati APG Illustrare anche la programmazione finanziaria dell’esercizio 2013 consente di fornire un quadro più completo rispetto alla programmazione prevista per il triennio 2014 – 2016. Tra le risorse che si prevede di utilizzare nell’esercizio 2014 vi sono finanziamenti di origine statale dei quali si è già ampiamente dato conto nella pagine precedenti, in assenza dei quali occorrerà rivedere la programmazione dell’anno, considerato che in assenza di tali finanziamenti non sarà possibile dar luogo alla realizzazione di tali progetti. Il contributo ricevuto in esito alla sentenza del Consiglio di Stato riferito all’Accordo di (oltre ad un importo di 10 milioni di euro per l’acquisto dell’infrastrutturazione di aree da adibire ad area di sosta per l’autotrasporto), sulla base di quanto disposto con il Piano Operativo Triennale 2014-2016, in approvazione all’ordine del giorno del Comitato Portuale nella seduta del 31.10.2013. Per fornire un quadro completo occorre includere anche gli importi relativi al Fondo Accordi Bonari, e gli importi relativi agli interventi al di sotto dei 100 mila euro, per i quali non si prevede la pubblicazione nel P.T.O. 37 Bilancio di Previsione 2014 Cornigliano è stato destinato alla copertura finanziaria di interventi di logistica portuale Bilancio di Previsione 2014 2013 Utilizzo Avanzo vincolato . Utilizzo avanzo vincolato Programma Triennale Opere Fondo Accordi Bonari Interventi < 100.000 euro 2014 Entrate di bilancio 17.550.094,16 Utilizzo Avanzo vincolato Entrate di bilancio 70.829.104,45 1.500.000,00 3.254.000,00 267.160,76 201.650,78 Acquisizione di aree 35.000.000,00 70.000,00 10.000.000,00 Totale 19.317.254,92 3.455.650,78 115.899.104,45 0,00 Come già anticipato nelle pagine precedenti, le operazioni di indebitamento perseguite negli anni passati non consentono al momento nuovi margini di indebitamento per l’Ente. Dal 2007 sino ad oggi sono state concluse operazioni finanziarie (con oneri a carico dell’APG) per un importo complessivo di 202 milioni di euro, ai quali dovrà aggiungersi anche l’operazione finanziaria per il reperimento di ulteriori 50 milioni di euro per fornire copertura alle opere previste nel complessivo progetto di Ampliamento del Terminal Contenitori di Calata Bettolo, che beneficia della possibilità di intermediazione bancaria della Banca Europea degli Investimenti. OPERAZIONI FINANZIARIE PERFEZIONATE QUOTA CAPITALE ANNUA (B) IMPORTO € (A) RIMBORSO QUOTA CAPITALE* (C) ISTITUTO FINANZIARIO 07,2008 DEPFA BANK PLC 24.567.198,75 1.652.456,05 9.892.772,06 14.674.426,69 03,2010 BANCA CARIGE SPA 49.446.173,82 3.296.411,59 13.185.646,32 36.260.527,50 11,2010 BANCA CARIGE SPA 51.000.000,00 3.400.000,00 11.900.000,00 39.100.000,00 05,2012 CASSA DEPOSITI E PRESTITI 27.000.000,00 1.481.268,30 0,00 27.000.000,00 07,2012 BEI TOTALE 50.000.000,00 2.333.333,33 0,00 50.000.000,00 202.013.372,57 12.141.505,07 34.978.418,38 167.034.954,19 OPERAZIONI FINANZIARIa DA PERFEZIONARE NEL 2014 50.000.000,00 1.666.666,67 50.000.000,00 1.666.666,67 TOTALE COMPLESSIVO OPERAZIONI FINANZIARIE 252.013.372,57 13.808.171,74 TOTALE OPERAZIONI FINANZIARIE AL NETTO DI QUANTO GIA' RIMBORSATO 217.034.954,19 TOTALE Autorità Portuale di Genova DEBITO RESIDUO (D= A-C) STIPULA * ivi inclusa la quota di rimborso diparte capitale al 15.12.2013 Fonte: Elaborazione dati APG 38 il monte mutui a carico di APG ammonterà a complessivi 252 milioni di euro, saturando di fatto la capacità di indebitamento dell’Ente almeno per i prossimi dieci anni. In considerazione delle elaborazioni effettuate rispetto agli esborsi finanziari connessi con le operazioni di mutuo (rimborso delle quote di parte capitale e pagamento delle quote interessi) le entrate per tasse portuali, ivi compresa l’ulteriore quota riconducibile all’adeguamento delle aliquote delle tasse e dei diritti marittimi al tasso di inflazione, saranno dedicate direttamente ed interamente al ripagamento dei mutui, ad eccezione del gettito generato dalla sovrattassa portuale, al momento utilizzata per finanziare diretta- Autorità Portuale di Genova A conclusione di tale procedura di gara (che si concluderà entro il mese di gennaio 2014) mente interventi di interesse comune. Ovviamente, per via della tipologia dei contratti di mutuo che sono stati perfezionati nel corso degli anni, e della durata generalmente fissata in 15 anni, l’impegno finanziario necessario a ripagare le rate di mutuo (capitale ed interessi) tenderà a ridursi con il passare degli anni, ma impegna comunque l’Ente con un esborso medio dal 2014 al 2026 di circa 19,2 milioni di euro annui. Sul tema dell’indebitamento si ritiene opportuno precisare quanto segue. Seppur l’Autorità Portuale non sia annoverata nel comparto degli enti locali, vi sono senza dubbio disposizioni e parametri che ben si prestano ad essere adottate anche in un Ente come questo, per il semplice fatto che si tratta di “buone norme” a cui una pubblica amministrazione dovrebbe ispirarsi. Tra le varie disposizioni contenute nel Testo Unico degli Enti Locali in merito alla possibilità di approvvigionarsi presso il mercato dei capitali, vi è una disposizione che fissa limiti alla capacità di indebitamento degli enti (art.8 comma 1 Legge di Stabilità 2012), stabilendo l’impossibilità di perfezionare nuove operazioni di mutuo se l’importo degli interessi passivi dei contratti di mutuo già stipulati è superiore al 6% (4% nel 2014) delle entrate correnti risultanti dal bilancio consuntivo del penultimo esercizio finanziario precedente l’anno in cui si vuole attivare un nuovo mutuo. E’ evidente che si tratta di principi che possono e devono essere adottati da tutte le pubbliche amministrazioni per una buona gestione del proprio indebitamento. nuove risorse finanziarie (seppur l’aumento delle partite correnti incrementerebbe il margine di manovra rispetto al vincolo del 6%), ma anche dal fatto che esiste un limite “fisico” al ricorso a contratti di mutuo determinato in gran parte dalla capacità di "rating" attribuita dalle banche. Non potendo, per il momento, più accedere al mercato dei capitali, occorre individuare o nuove risorse da destinare direttamente agli investimenti, o nuove modalità di finanziamento degli stessi, che prevedano, ad esempio, un maggior coinvolgimento dei capitali privati. 39 Bilancio di Previsione 2014 Il limite alla capacità di indebitamento non dipende esclusivamente dalla mancanza di Bilancio di Previsione 2014 I PROGRAMMI DI SPESA I programmi di spesa si articolano come di consueto in previsioni finanziarie di parte corrente e in conto capitale: per quanto attiene le SPESE CORRENTI si è provveduto sostanzialmente a contenere le voci di spesa oggetto delle recenti manovre finanziarie; in relazione alle partite in CONTO CAPITALE si è previsto: • l’appostamento degli stanziamenti necessari per la realizzazione del Programma Triennale delle Opere, ivi comprese le quote di rimborso mutui (di parte capitale); • l’acquisizione di immobilizzazioni materiali ed immateriali. SPESE CORRENTI Nel corso degli ultimi anni gli stanziamenti delle spese correnti sono stati costantemente adeguati alle norme che hanno previsto il contenimento della spesa pubblica. A partire dalle disposizioni previste dalla Legge Finanziaria 2006 (commi 9 – 10 - 11), tali riduzioni sono state incrementate dal cosiddetto Decreto Bersani (artt. dal 22 al 27), riviste dal Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 (convertito con la Legge n. 133/2008) e dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010, confermate con Decreto Legge n. 138 del 13 agosto 2011 (convertito in Legge n. 148/2011), ulteriormente integrate dalla cosiddetta Spending Review (Decreto Legge n. 95/2012, convertito con la Legge n. 135/2012) e dal Decreto di razionalizzazione della spesa pubblica (Decreto Legge n. 101/2013). USCITE CORRENTI Raffronto 2014 Uscite per gli Organi dell’Ente Scostamento Var. % 404.000 403.000 1.000 0,25% 30.000 30.000 0 0,00% 264.000 110.000 264.000 109.000 0 1.000 0,00% 0,92% 16.580.000 17.281.000 -701.000 -4,06% Uscite per l’acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi 4.829.500 6.492.000 -1.662.500 -25,61% Uscite per prestazioni istituzionali 1.976.000 1.795.000 181.000 10,08% Servizi di pubblica utilità 8.806.000 7.716.000 1.090.000 14,13% Poste correttive e compensative di entrate 1.350.000 1.415.000 -65.000 -4,59% Oneri finanziari 4.350.000 1.100.000 3.250.000 295,45% Oneri tributari 1.500.000 1.530.000 -30.000 -1,96% Uscite non classificabili in altre voci Oneri per il personale in Quiescenza Fondi e accantonamenti 2.785.000 2.686.000 99.000 3,69% 5.250.000 - 5.250.000 100,00% 47.830.500 40.418.000 7.412.500 18,34% di cui Comitato Portuale Presidente (inclusi oneri accessori) Collegio dei Revisori (inclusi oneri accessori) Oneri per il personale in attività di servizio Autorità Portuale di Genova 2013* TOTALE USCITE CORRENTI *Previsione definitiva di Bilancio 2013 aggiornata con le seconde note di variazione Fonte: Elaborazione dati APG Le disposizioni delle manovre finanziarie che si sono susseguite negli anni sono volte ad assicurare il contenimento della spesa pubblica e la riduzione della macchina amministrativa; per l’esercizio 2014 le disposizioni in materia di contenimento della spesa pub- 40 a. la riduzione della spesa per consulenze e studi (ivi comprese le collaborazioni), con un tetto massimo del 20% rispetto a quella già effettuata nell’esercizio 2009 (L. n. 122/2010, art. 6, comma 7); il comma 5 dell’art. 1 del Decreto Legge n. 101/2013 dispone che la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi ed incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, non possa essere superiore al 90% del limite di spesa fissato per il 2013; b. la riduzione della spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, con un tetto massimo del 20% rispetto a quella sostenuta Autorità Portuale di Genova blica prevedono: nel 2009 (Legge n. 122/2010, art. 6, comma 8); c. la riduzione del 50% della spesa per missioni nazionali ed internazionali, rispetto a quella sostenuta nel 2009 (Legge n. 122/2010, art. 6, comma 12); d. la riduzione del 50% della spesa per attività di formazione, rispetto a quella sostenuta nel 2009 (Legge n. 122/2010, art. 6, comma 13); e. una riduzione del 5% della spesa sostenuta per indennità, compensi, gettoni di presenza spettanti agli organi dell’Autorità Portuale (Legge n. 135/2012, art. 5, comma 14), che va ad incrementare la riduzione del 10% già disposta (Legge n. 122/2010, art. 6, comma 3); f. una limitazione alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria per gli immobili utilizzati che non può essere superiore al 2% del valore dell’immobile (Legge n. 122/2010, art. 8); g. la riduzione del 50% della spesa complessiva sostenuta per autovetture e acquisto buoni taxi rispetto a quella sostenuta nel 2011 (Legge n. 135/2012, art. 5 comma 2); h. la riduzione dell’80% della spesa sostenuta in media negli anni 2010-2011 per l’acquisto di mobili e arredi (Legge n. 228/2012, arti 1, comma 141); i. la riduzione delle voci di spesa inerenti i “consumi intermedi” di un importo pari al 10% della spesa sostenuta nel 2010 rispetto alle previsioni iniziali del 2012 (Decreto Legge n. 95/2012, art. 3, comma 8); j. Permane il divieto di sostenere spese per sponsorizzazioni (Legge n. La maggior parte delle riduzioni previste dalle citate disposizioni devono essere versate all’entrate del bilancio dello Stato, secondo le scadenze del 31 marzo, 30 giugno e 31 ottobre di ciascun anno. Tali indicazioni sono state confermate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. n. M_IT/PORTI/10297 del 20 settembre 2013; nel seguito sono riportate le tabelle dalle quali si evincono i contenimenti di spesa sopracitati: 41 Bilancio di Previsione 2014 122/2010, art. 6, comma 9). Bilancio di Previsione 2014 Spese per consulenze e collaborazioni (art. 6, comma 7, Legge n. 122/2010) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2013 (max 20%) c) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) 242.385,67 48.477,13 193.908,54 (art. 1, comma 5, Decreto Legge n. 101/2013) 48.477,13 13.500,00 d) Limite di spesa 2013 e) Spesa prevista nel 2014 (max 90%) Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza (1) (art. 6, comma 8, Legge n. 122/2010) a) Spesa 2009 15.861,80 b) Limite di spesa 2014 (max 20%) 3.172,36 c) Spesa prevista nel 2014 (1) 26.000,00 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) 12.689,44 (1) al netto delle spese per mostre e convegni che concretizzano l'espletamento delle attività istituzionali Le voci di spesa ”Spese per rappresentanza”, “Spese per consulenze, studi e altre analoghe prestazioni professionali – prestazioni per collaborazioni” e “Spese di pubblicità” prevedono variazioni compensative nel rispetto dell’invarianza del complessivo tetto di spesa stabilito dall’articolo 6, commi 7 e 8 della Legge n. 122/2010. Tale possibilità è prevista dall’art. 6, comma 10 della medesima legge, che dalle disposizioni contenute nella Circolare del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti n. 40 del 23.12.2010. Spese per sponsorizzazioni (art. 6, comma 9, Legge n. 122/2010) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2014 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) 0,00 0,00 0,00 Spese per missioni nazionali e/o internazionali (2) (art. 6, comma 12, Legge n. 122/2010) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2014 (max 50%) c) Spesa prevista nel 2014 (2) d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) 135.736,74 67.868,37 67.030,00 67.868,37 Autorità Portuale di Genova (2) al netto delle spese sostenute per missioni strettamente connesse ad accordi internazionali o indispensabili per la partecipazione a riunioni presso enti ed organismi internazionali o comunitari E’ necessario segnalare che lo stanziamento complessivo del capitolo Indennità e rimborsi spese per missioni pari a 178 mila euro prevede anche spese inerenti missioni non soggette al limite dei tetti di spesa, in coerenza con il disposto dell’art. 6 comma 12 della Legge n. 122/2010 e di quanto indicato nella circolare MEF n. 40/2010, il cui importo stimato per l’esercizio 2014 ammonta a complessivi 112 mila euro circa. Nella tabella sottoriportata si dà evidenza dell’articolazione delle somme dello stanziamento complessivo. 42 Totale stanziamento di bilancio 2014 di cui SOGGETTE AL TETTO DI SPESA (50%) 67.030,00 178.000,00 NON SOGGETTE al 50% 110.970,00 Fonte: Elaborazione e dati APG Fra le spese di missione non soggette ai limiti di spesa sono ricomprese quelle relative ai progetti comunitari “VENTO E PORTI”, “Code24”, MoS 24 e LOSAMEDCHEM. Tali spese sono recuperate nell’ambito dei contributi comunitari assegnati. Spese per attività di formazione (art. 6, comma 13, Legge n. 122/2010) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2014 (max 50%) c) Spesa prevista nel 2014 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) Autorità Portuale di Genova Bilancio 2014 - Capitolo U 1.4240 "Indennità e rimborso spese per missioni" 96.044,96 48.022,48 48.000,00 48.022,48 Lo stanziamento del capitolo per corsi di formazione conteniene anche la quota riferita alle spese per corsi obbligatori (ad esempio sicurezza sul lavoro, primo soccorso, antincendio secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 81/2008) che ammonta ad euro € 10.000,00 in coerenza con la circolare n. 33/2011 del Ministero dell’Economia e delle Finanze che specifica che la limitazione ex art. 6, comma 13, della L. 122/2010, non riguarda la formazione prevista da disposizioni di legge. Spese per autovetture e acquisto buoni taxi (art. 6, comma 14, Legge n. 122/2010) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2012 (max 80%) d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) 85.244,53 68.195,62 17.048,91 (art. 5, comma 2, Legge n. 135/2012) a) Spesa 2011 (al netto delle spese eventualmente sostenute per l'acquisto di autovetture) 66.455,73 b) Limite di spesa 2014 (max 50%) (3) 33.227,87 c) Spesa prevista nel 2014 33.227,87 (3) in caso di mancata comunicazione ai fini del censimento delle autovetture detto limite sarà pari all’80% di quello previsto per il 2013 845.681,21 9.955.940,68 9.668.970,00 (4) Nel calcolo, oltre alle voci contenute nella categoria “uscite per l’acquisto di beni di consumo e servizi”, debbono essere considerate le spese relative alle missioni sia del personale dipendente che degli organi di amministrazione e di controllo, le spese di formazione e quelle di promozione a qualsiasi titolo sostenute Spese per mobili e arredi (art. 1, comma 141, Legge n. 228/2012 - Legge di Stabilità 2013) a) Media della spesa sostenuta negli anni 2010-2011 b) Limite di spesa 2014 (max 20%) c) Spesa Prevista nel 2014 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 30.06.2014 (a-b) 43 32.958,62 6.591,72 6.500,00 26.366,90 Bilancio di Previsione 2014 Riduzione per consumi intermedi (art. 8, comma 3 legge 7 agosto 2012, n. 135) 10.801.621,89 8.456.812,13 a) Spesa prevista nel 2012 b) spesa sostenuta nel 2010 c) Somma da versare a bilancio dello Stato entro il 30/06/2014 pari al 10% della spesa sostenuta nel 2010 (4) d) Limite di spesa 2014 (a-c) d) Spesa prevista nel 2014 Bilancio di Previsione 2014 Spese per manutenzione degli immobili utilizzati (art.2, comma 618-623, Legge n. 244/2007 - art. 8, Legge n. 122/2010) a) Numero degli immobili c) Limite di spesa (2%)* d) Spesa prevista nel 2014 b) Valore degli immobili * per manutenzione ordinaria per manutenzione straordinaria in totale per manutenzione ordinaria e) Spesa effettuata nel 2007 per manutenzione straordinaria in totale Eventuale differenza da versare al bilancio dello Stato entro il 30.06.2013 (e-c) 16.600.000,00 332.000,00 120.000,00 200.000,00 320.000,00 47.380,40 0,00 47.380,40 0,00 * valore stimato sulla base dei valori di zona del mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio Per quanto riguarda il valore degli immobili utilizzati dall’Autorità Portuale si rimanda alle delucidazioni già esposte nei precedenti documenti dell’Amministrazione (di cui sono informati i competenti Ministeri); pertanto, in virtù della spesa sostenuta nel 2007 pari a € 47.380,40, non si è determinata al momento alcuna somma da versare. Indennità, compensi, gettoni di presenza organi Autorità Portuale (art. 6, comma 3, Legge n. 122/2010) a) Riduzione 10% compenso Presidente b) Riduzione 10% compensi Revisori dei Conti c) Riduzione 10% gettoni presenza Comitato Portuale d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a+b+c) 26.225,37 5.483,49 2.794,00 34.502,85 Indennità, compensi, gettoni di presenza organi Autorità Portuale (art. 5, comma 14, Legge n. 122/2010) a) Riduzione 5% compenso Presidente b) Riduzione 5% compensi Revisori dei Conti c) Riduzione 5% gettoni presenza Comitato Portuale d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a+b+c) 13.112,68 2.741,74 1.397,00 17.251,42 Per quanto concerne i limiti relativi alle indennità e compensi degli organi, non si rileva, rispetto ai valori del 2013 nessuna variazione, in considerazione del medesimo valore base. Autorità Portuale di Genova In relazione alle limitazioni di spesa nella categoria dei “Consumi Intermedi” si è proceduto nel corso del 2013 alla rimodulazione delle voci soggette alle riduzioni sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le note prot. n. M_TRA/PORTI/16534 del 19 dicembre 2012 e prot. n. M_TRA/PORTI/1060 del 28 gennaio 2013 (di approvazione del Bilancio di Previsione 2013) nonché sulla base delle indicazioni contenute nella Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 2/2013. Nelle suddette note, il Ministero ai fini dell’individuazione delle voci da considerare nel computo della riduzione di spesa, ha precisato che “vanno considerate come consumi intermedi tutte le voci di spesa incluse all’interno della categoria Uscite per l’acquisto di beni di consumo e di servizi, così come elencate nell’Allegato 3 al medesimo D.P.R. n. 44 organi, della manutenzione ordinaria degli immobili riguardanti la sede, gli uffici ed altri locali strutturalmente funzionali all’Ente, della promozione e propaganda e delle consulenze legali. Ha ritenuto di inoltre di “escludere dal computo la manutenzione ordinaria delle parti comuni in ambito portuale, le utenze portuali e le spese per i servizi di vigilanza e security.” E’ stato pertanto rideterminato il valore del tetto dell’esercizio 2012 e di conseguenza dell’esercizio 2013, in esito al quale si è ridotto l’importo del versamento da effettuare al Bilancio dello Stato sia con riferimento all’esercizio 2013 (€ 845.681,21 invece di Autorità Portuale di Genova 97/2003, con l’aggiunta, a titolo esemplificativo, delle spese di missione ai dipendenti e €1.031.524,40 indicato ne documento di Bilancio di Previsione 2013), sia con riferimento all’esercizio 2012 per il quale si determina una eccedenza già versata di circa 95 mila. Rispetto a tale importo verrà presentata istanza di recupero per versamenti non dovuti, ai sensi di quanto disposto all’art. 68 del DM n. 29.05.2007. Per quanto concerne gli adempimenti di competenza per l’anno 2014 in tema di riduzione per consumi intermedi di cui all’art. 8, comma 3, della Legge n. 135/2012, considerato il tetto massimo di € 9.955.940,68 (corrispondente alla differenza tra la spesa prevista nel 2012 di € 10.801.621,89 e il 10% della spesa sostenuta nel 2010 pari a € 8.456.812,13), al netto delle quote di “partite di giro” riferite a spese recuperate, la spesa prevista per l’esercizio 2014 ammonta a complessivi 9,668 milioni di euro, con un versamento da effettuarsi al Bilancio dello Stato di 845,7 mila euro circa. A tal proposito si dà evidenza nel seguito del rispetto dei limiti di spesa: Spesa prevista nel 2012 Base di calcolo - Spesa esercizio 2010 10.801.621,89 8.456.812,13 10% da versare nell'esercizio 2014 845.681,21 Tetto spesa per consumi intermedi per l'esercizio 2014 9.955.940,68 Previsione di spesa per consumi intermedi bilancio di previsione 2014 9.668.970,00 Avanzo ancora disponibile 286.970,68 cui all’art. 8, comma 3, della Legge n. 135/2012, con l’indicazione delle singole previsioni di spesa per l’anno 2014, e l’importo ridotto del 10% rispetto ai costi effettivamente sostenuti nell’anno 2010. 45 Bilancio di Previsione 2014 Nel seguito si riporta una tabella che meglio specifica le spese soggette alla riduzione di 40.372,39 10.683,89 48.000,00 113.000,00 41.557,78 23.064,11 previsione iniziale 2012 (A) 48.000,00 113.000,00 41.557,78 23.064,11 al netto degli importi recuperati (C) 58.000,00 178.000,00 47.120,00 17.350,00 stanziamento 2014 previsto 58.000,00 178.000,00 47.120,00 17.350,00 al netto degli importi recuperati (C) 2014 10.683,89 117.124,27 2012 40.372,39 103.683,61 2010 Emolumenti Presidente (1) 117.124,27 importi recuperati (B) Emolumenti Rimborsi Revisori (2) 103.683,61 importi recuperati (B) U1.4101 Indennità e Rimb. Sp. Missioni importi recuperati (B) U1.4103 Spese per corsi 505.118,07 impegnato (A) U1.4240 505.118,07 CATEGORIA CONSUMI INTERMEDI - CAPITOLI U1.4260 Prestazioni di terzi per manutenzioni al netto degli importi recuperati (C ) U1.4320 U1.4321 725.000,00 100.000,00 725.000,00 120.000,00 580.000,00 120.000,00 580.000,00 29.768,40 300.000,00 30.000,00 80.000,00 335.000,00 30.000,00 80.000,00 335.000,00 300.000,00 25.000,00 80.000,00 255.000,00 100.000,00 29.768,40 400.000,00 300.000,00 259.907,92 360.000,00 45.000,00 308.555,87 25.000,00 80.000,00 327.149,33 40.000,00 13.283,70 79.953,07 U1.4330 67.241,41 Utenze varie 13.283,70 79.953,07 308.555,87 Materiali di economato Manutenzione ordinaria degli immobili utilizzati Acquisto materiali di consumo combustibile da recuperare U1.4350 Vestiario 10.000,00 U1.4360 10.000,00 U1.4370 10.000,00 13.500,00 10.000,00 13.500,00 325.000,00 8.944,00 Spese di rappresentanza 30.000,00 325.000,00 16.000,00 8.944,00 U1.4380 30.000,00 675.000,00 16.000,00 1.100.000,00 200.000,00 70.811,96 675.000,00 11.000,00 1.100.000,00 200.000,00 70.811,96 388.371,74 11.000,00 575.000,00 385.000,00 180.000,00 260.000,00 388.371,74 8.439,49 575.000,00 410.000,00 180.000,00 260.000,00 Locazioni passive 8.439,49 61.305,67 410.000,00 185.000,00 430.000,00 208.576,05 U1.4420 Spese di pubblicità 61.305,67 329.602,92 185.000,00 430.000,00 208.576,05 U1.4430 Servizi ed attività strumentali 329.602,92 52.589,08 830.000,00 328.000,00 U1.4390 U1.4440 Spese per pulizia 52.589,08 830.000,00 328.000,00 11.013.970,00 160.000,00 9.668.970,00 Autorità Portuale di Genova 10.801.621,89 385.000,00 U1.4470 Spese per vigilanza 659.360,65 350.000,00 U1.4480 659.360,65 350.000,00 700.000,00 Spese diverse 207.557,62 700.000,00 U1.4490 207.557,62 700.000,00 Oneri di gestione dei servizi portuali 700.000,00 U1.4510 524.422,62 U1.4530 524.422,62 51.000,00 Spese promozionali e di propaganda 51.000,00 U1.4410 130.000,00 1.300.000,00 0,00 2.020,00 1.620.000,00 1.450.000,00 130.000,00 Spese postali, telegrafiche e telefoniche Spese per consulenze, studi e altre analoghe prestazioni 126.015,76 128.035,76 Spese per servizi di telefonia e rete dati centralino da recuperare U1.4550 12.421.621,89 (3) Riferimento al conto 6620005 "Aggio sovrattassa" 1.345.000,00 4.070.000,00 8.456.812,13 160.000,00 5.370.000,00 5.491.216,16 1.210.417,12 1.403.674,29 200.000,00 4.750.000,00 RSU 185.560,10 9.860.486,42 (2) Riferimento al conto 6130010 "missioni revisori" 200.000,00 6.200.000,00 Spese per pulizia e bonifica aree portuali Spese per realizzo entrate (3) 185.560,10 4.280.799,04 U1.4560 U1.4590 Bilancio di Previsione 2014 Riferimento al conto 6120010 "missioni Italia" e al conto 6120011 "missioni estero" TOTALE (1) 46 RIEPILOGO DEI VERSAMENTI ALL'ERARIO Somme da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 2, commi 618-623, Legge n. 244/2007, entro il 30/06/2014 - Somme da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 61, comma 17, Legge n. 133/2008, entro il 31/03/2014 19.277,36 Somme da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 6, comma 21, Legge n. 122/2010, entro il 31/10/2014 391.292,01 Somme da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 8, comma 3, Legge n. 135/2012, entro il 30/06/2014, pari al 10% della spesa sostenuta nel 2010 per consumi intermedi 845.681,21 Somme da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 1, comma 142, Legge n. 228/2012, entro il 30/06/2014 26.366,90 Autorità Portuale di Genova Il totale delle somme da versare al bilancio dello Stato ammonta pertanto a € 1.282.617,47, importo previsto al capitolo “Oneri vari Straordinari”, così ripartito: Per quanto riguarda le SPESE DI PERSONALE, le manovre di finanza pubblica degli ultimi anni (D.L. n. 78/10 convertito con la Legge n. 122/2010 ed ancor prima il D.L. n. 112/208, convertito con Legge n. 133/2008) hanno introdotto rilevanti misure di riduzioni della spesa per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Per l’esercizio 2014, in considerazione del D.P.R. n. 122 del 4.09.2013, le voci di spesa per il personale includono cautelativamente le riduzioni previste dal D.L. n.78/2010, con una diminuzione complessiva dei suddetti costi rispetto ai valori previsti nel 2013. L’applicazione alle Autorità Portuali delle disposizioni contenute nell’art. 9 comma 1 del D.L. n. 78/2010 è stata sottolineata dai competenti Ministeri con nota prot. n. M_IT/ PORTI/14866 del 16 novembre 2012, nella quale sono state date alle AP italiane le indicazioni circa l’adeguamento alla normativa in materia. L’Autorità Portuale di Genova sta predisponendo le procedure per attuare quanto previsto dalle citate norme. A tutt’oggi è tuttavia necessario segnalare la presenza di un gran numero di contenziosi attivati dal personale dipendente di talune Autorità Portuali, oltre al contenzioso pendente al Consiglio di Stato con riferimento all’Autorità Portuale di Napoli. Pertanto, la situazione delle spese del personale è così rappresentata: SPESE PER IL PERSONALE – Raffronto Emolumenti, indennità e missioni S.G. Emolumenti fissi al personale dipendente Scostamento Var. % 297.000 314.000 -17.000 -5,41% 7.570.000 7.600.000 -30.000 -0,39% 215.000 230.000 -15.000 -6,52% 0 50.000 -50.000 100,00% 178.000 148.000 30.000 20,27% 58.000 48.000 10.000 20,83% 3.287.000 3.552.000 -265.000 -7,46% 785.000 1.111.000 -326.000 -29.34% 3.345.000 3.373.000 -28.000 -0,83% 845.000 855.000 -10.000 -1,17% 16.580.000 17.281.000 -701.000 Emolumenti al personale non dipendente dall'Ente Indennità e rimborso spese per missioni 2013 * Altri oneri per il personale Spese per l'organizzazione di corsi per il personale Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente Fondo rinnovi contrattuali Oneri della contrattazione decentrata o aziendale Trattamento di fine rapporto - Quota maturata nell'anno TOTALE * Previsione di Bilancio 2013 aggiornata con le note di variazione Fonte: elaborazione dati APG 47 -4,06% Bilancio di Previsione 2014 Emolumenti variabili al personale dipendente 2014 Bilancio di Previsione 2014 I valori degli emolumenti al personale non dipendente si sono azzerati per effetto del percorso di stabilizzazione delle risorse con contratto di lavoro interinale di cui APG si era avvalsa nel corso dell’ultimo quadriennio. Per quanto concerne le altre spese correnti non si segnalano particolari variazioni rispetto all’esercizio precedente. La variazione di -25,61% alla voce “Uscite per l’acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi”, è compensata dagli incrementi previsti alle voci “Uscite per prestazioni istituzionali” +10,08% e “Servizi di pubblica utilità” +14,13% , con una spesa pertanto invariata rispetto a quella sostenuta nell’esercizio 2013. La voce di spesa relativa agli interessi passivi, spese e commissioni bancarie contempla l’appostamento delle previsioni di spesa relative agli oneri finanziari connessi con le operazioni finanziarie già stipulate e con quelle di prossimo avvio. Il capitolo “Fondo accantonamento per rischi ed oneri” comprende uno stanziamento di 5 milioni di euro per partite su cui insistono contenziosi. Gli importi recuperati relativamente all’acquisto di carburante per 45 mila euro e relativamente alle spese di pulizia e bonifica aree portuali per 1,3 milioni di euro, sono Autorità Portuale di Genova riscontrabili nei capitoli in entrata. 48 Le spese in conto capitale sono principalmente da ricondurre alle previsioni degli investimenti che verranno intrapresi nel corso dell’esercizio 2014: l’importo dedicato alla realizzazione di opere ed interventi di manutenzioni rappresenta il 93% circa del totale delle partite in conto capitale. Gli investimenti infrastrutturali previsti nel Programma Triennale delle Opere 2014-2016 hanno l’obiettivo di completare gli interventi infrastrutturali rappresentativi del vigente Piano Regolatore Portuale, che dovrebbe pertanto concludersi nel corso del prossimo esercizio, almeno per quanto riguarda i cantieri più grossi. Autorità Portuale di Genova SPESE IN CONTO CAPITALE Gli investimenti previsti per il 2014 ammontano complessivamente a circa 265,2 milioni di euro, di cui circa 219,7 milioni di euro attinenti l’Elenco Annuale del Programma Triennale delle Opere, 35 milioni di euro quale stanziamento della quota annuale del Fondo Accordi Bonari, e 10 milioni di euro concernono l’acquisto di aree da adibire ad area di sosta per l’autotrasporto. L’Elenco Annuale delle opere sarà finanziato: • per circa 135,8 milioni di euro con risorse di provenienza statale, di cui: 43,7 milioni di euro derivanti dall’attività di ricognizione delle risorse assegnate alle Autorità Portuali in virtù dell’art. 2, comma 2-novies del D.L. n. 225/2010 (convertito con modificazioni in Legge n. 10/2011) per l’intervento di Razionalizzazione e all’Ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente . Con il Decreto Interministeriale n. 357 del 13.10.2011, attuativo dell’articolo sopracitato, all’Autorità Portuale di Genova è stata riconosciuta la cessione delle risorse ancora disponibili sul contratto di finanziamento rep. n. 107/2005 stipulato dall’Ente con il Monte dei Paschi di Siena S.p.A. per il finanziamento di progetti a valere sulle risorse di cui alla Legge n. 166/2002; 20 milioni di euro sono relativi al contributo del CIPE per il cofinanziamento del progetto di “Razionalizzazione e all’Ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, in attuazione per le Infrastrutture Portuali istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Legge n. 40/2010. Il CIPE con Delibera n. 139 del 24.12.2012 ha espresso parere favorevole all’assegnazione di parte di suddetto Fondo all’Autorità Portuale di Genova; 30 milioni di euro attengono la contribuzione di Autostrade per l’Italia riconosciuta ad APG per il co-finziamento del progetto inerente il “Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri”, oggetto di un Protocollo di Intesa firmato nel febbraio 2010 ed approvato dal CIPE con propria Deliberazione n. 8 del 5.05.2011; 49 Bilancio di Previsione 2014 del DM n. 357/2011, attraverso la destinazione di una quota del Fondo Bilancio di Previsione 2014 35 milioni di euro sono un utilizzo parziale del finanziamento relativo all’Accordo di Cornigliano del 1999, contribuzione assegnata all’Ente a seguito della decisione del Consiglio di Stato sul ricorso promosso dall’ente nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il finanziamenti di progetti attinenti la logistica portuale, così come disposto nel Piano Operativo Triennale 2014-2016 dell’Ente, in approvazione nella seduta di Comitato Portuale del 31.10.2013; 7 milioni di euro attengono utilizzo di finanziamenti statali appostati nell’avanzo vincolato. • per circa 83,9 milioni di euro con risorse proprie dell’Ente di cui: 10,8 milioni di euro costituiscono un utilizzo di risorse già accertate negli esercizi precedenti in entrata per contratti di mutuo già perfezionati; 50 milioni di euro relativi al nuovo contratto di mutuo che verrà stipulato nel 2014, mutuo intermediato dalla Banca Europea degli Investimenti; 2,3 milioni di euro quale destinazione diretta di entrate di bilancio dell’esercizio 2014; 20,8 milioni di euro quale utilizzo di risorse proprie appostate nell’avanzo vincolato di esercizi precedenti. USCITE IN CONTO CAPITALE Raffronto Acquisizione di immobili e opere Acquisizione di immobilizzazioni tecniche Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari Depositi bancari, crediti e altre partecipazioni TFR dovuto al personale cessato dal servizio Contributi e trasferimenti passivi in conto capitale Rimborso di mutui Rimborso di anticipazioni passive Estinzione di debiti diversi Accantonamento per spese future e ripristino investimenti Autorità Portuale di Genova IN CONTO CAPITALE 2014 2013* Scostamento Var. % 265.205.000 4.774.500 48.554.000 3.765.000 216.651.000 1.009.500 446,21% 26,81% 800.000 750.000 50.000 6,67% 1.000.000 - 1.000.000 100,00% 14.000.000 9.127.000 4.873.000 53,39% 300.000 300.000 286.079.500 62.496.000 223.583.500 357,76% * Previsione di Bilancio 2013 aggiornata con le note di variazione Fonte: elaborazione dati APG La voce “Acquisto di immobilizzazioni tecniche” contempla al suo interno l’acquisto di software di interesse generale e l’acquisizioni di studi per la predisposizione del nuovo Piano Regolatore Portuale. La voce “Rimborso mutui” contempla le quote di rimborso di parte capitale dei contratti di mutuo già stipulati, e dell’operazione finanziaria che si perfezionerà nel corso dell’esercizio 2014. 50 La determinazione dell’avanzo di amministrazione finale presunto dell’esercizio 2014, prevede come valore di partenza il risultato dell’avanzo di amministrazione al 31/12/2013 così come consolidato con le seconde note di variazione al Bilancio di Previsione 2013. L’avanzo di amministrazione presunto al 1.1.2014 ammonta ad euro 168,8 milioni di euro, composto al suo interno da quota di 101,4 milioni di euro quale avanzo vincolato alla realizzazione di opere, e da una quota di 67,4 milioni di euro di avanzo cosiddetto Autorità Portuale di Genova AVANZO DI AMMINSITRAZIONE “libero”. Il risultato presunto della gestione 2014 prevede un saldo negativo di 108,9 milioni di euro, prevedendo nel corso dell’anno l’utilizzo di parte dell’avanzo vincolato di esercizi precedenti per un importo di euro 71,9 e l’utilizzo di parte dell’avanzo libero per l’importo di euro 43,9 milioni di euro. L’avanzo di amministrazione presunto al 31.12.2014 ammonta a complessivi 60 milioni di euro, di cui: • 29,5 milioni di euro quale avanzo vincolato, risultante dall’avanzo vincolato al 1.1.2014 (101,4 milioni di euro) al netto della parte che si prevede di utilizzare nel corso del 2014 (71,9 milioni di euro) di esercizi precedenti; • 30,5 milioni di euro quale avanzo libero, risultante dall’avanzo libero al 1.01.2014 (67,4 milioni di euro), al netto della parte che si prevede di utilizzare nel corso del 2014 (43,9 milioni di euro), e incrementato del risultato della gestione di competenza 2014 pari a 7 milioni di euro. AVANZO DI AMMINISTRAZIONE INIZIALE PRESUNTO di cui Avanzo Vincolato Avanzo Libero 168.858.102,57 TOTALE ENTRATE PREVISTE 2014 TOTALE USCITE PREVISTE 2014 236.542.000,00 345.420.000,00 -108.878.000,00- di cui Utilizzo Avanzo Vincolato Utilizzo avanzo Libero AVANZO DI AMMINISTRAZIONE FINALE PRESUNTO così composto Avanzo Vincolato esercizi precedenti Avanzo Libero Complessivo Fonte: Elaborazione dati APG 51 71.929.104,45 43.970.000,00 59.980.102,57 29.492.379,94 30.487.722,63 Bilancio di Previsione 2014 RISULTATO DELLA GESTIONE 2014 101.421.484,39 67.436.618,18 Bilancio di Previsione 2014 Si riporta nel seguito un dettaglio dell’utilizzo dell’avanzo vincolato e delle quote vincolate non ancora utilizzate. DETTAGLIO UTILIZZO AVANZO VINCOLATO IMPORTO MUTUI FINANZIATI DA APG AVANZO VINCOLATO AREE EX COLISA AVANZO RIMBORSO PIATTAFORMA OFF-SHORE MUTUI CEDUTI EX DM 357/2011 SOVRATTASSA 2012-2013 CONTRIBUTO STATO DM 357/2011 FONDO PEREQUATIVO L.F. COMMA 983/2007 AVANZO LEGGE 43/2005 CONTRIBUTO ACCORDO DI CORNIGLIANO 4.713.196,13 4.374.261,05 3.783.078,00 6.126.364,01 3.700.000,00 191.420,28 410.000,00 3.630.784,98 45.000.000,00 TOTALE 71.929.104,45 IMPORTO RESIDUO AVANZO VINCOLATO CONTRIBUTO ACCORDO DI CORNIGLIANO ALTRE RISORSE FINANZIARIE VINCOLATE AD OPERE 28.621.780,82 870.599,12 TOTALE 29.492.379,94 Con riferimento all’Avanzo libero, appare opportuno fare alcune precisazioni, soprattutto rispetto al concetto di “libero” che viene generalmente utilizzato. L’Avanzo libero prevede al suo interno una “stratificazione” di stanziamenti che rappresentano per l’Ente delle poste potenziali obbligatorie, di cui l’Ente dovrebbe sempre poter disporre nel caso in cui si verificassero determinati avvenimenti. Si tratta in particolare del Fondo Trattamento di Fine Rapporto dei dipendenti dell’Ente dell’importo di circa 6,2 milioni di euro, e del Fondo Svalutazione Crediti stimato al 31.12.2012 in circa 11,3 milioni di euro, la cui evidenza si rende necessaria anche alla luce dei nuovi principi contabili di cui al D. Lgs. n. 91/2011 (obbligatorio per le Autorità Portuali a partire dalla predisposizione del Bilancio di Previsione per l’esercizio 2015) il quale prevede la predisposizione di appositi fondi, rappresentativi di stanziamenti non attribuiti a specifiche voci di spesa, i quali dovranno essere sottoposti all’approvazione Autorità Portuale di Genova degli organi di governo. STRATIFICAZIONE AVANZO NON VICOLATO AD OPERE IMPORTO A) FONDO TFR B) FONDO SVALUTAZIONE CREDITI TOTALE AVANZO GIA' DESTINATO SUB A) E B) AVANZO "LIBERO" 6.118.365,08 11.254.771,10 17.373.136,18 13.114.586,45 TOTALE AVAVNZO NON VINCOLATO AD OPERE 30.487.722,63 L’avanzo che può effettivamente considerarsi non vincolato, alla luce di quanto sopra esposto, si attesta in circa 13 milioni di euro. 52 Preventivo Finanziario Decisionale 55 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA MODELLO A) (Art. 8, Comma 2) PREVENTIVO FINANZIARIO DECISIONALE 2014 CODICE CATEGORIA Denominazione Residui presunti alla fine dell'anno in corso (iniziali anno 2014) Previsioni di competenza 2013 Previsioni di cassa Residui iniziali dell'anno 2013 Previsioni definitive di competenza Previsioni definitive di cassa CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE" AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 59.980.102,57 168.858.102,57 FONDO INIZIALE DI CASSA PRESUNTO 113.903.204,83 66.046.144,83 FONDO FINALE DI CASSA PRESUNTO 107.962.744,83 113.903.204,83 TITOLO I - Entrate correnti UPB 1.01 - Entrate derivanti da trasferimenti correnti 1.01.01 Trasferimenti da parte dello Stato 2.582.284,50 1.650.000,00 2.582.284,50 702.587,00 98.550,00 401.627,46 133.210,00 3.284.871,50 1.748.550,00 2.983.911,96 133.210,00 1.01.02 Trasferimenti da parte della Regione 1.01.03 Trasferimenti da parte di Comuni e Province 1.01.04 Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico Totale Entrate derivanti da trasferimenti correnti UPB 1.02 - Entrate diverse 1.02.01 Entrate Tributarie 1.02.02 Redditi e proventi patrimoniali 1.02.03 Poste correttive e compensative di uscite correnti 1.02.04 Entrate non classificabili in altre voci 1.02.05 Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi 44.980.000,00 27.250.520,90 30.000.000,00 44.980.000,00 40.200.000,00 39.930.000,00 37.070.710,00 30.315.328,98 29.885.000,00 31.641.300,00 3.566.893,69 1.455.000,00 2.919.870,00 3.871.940,17 1.550.000,00 1.457.080,00 360.802,10 1.600.000,00 1.619.210,00 317.634,36 1.700.000,00 1.944.420,00 11.210,00 13.894,57 13.894,57 Totale Entrate diverse 31.192.111,26 78.035.000,00 86.601.000,00 34.518.798,08 73.335.000,00 74.972.800,00 TOTALE ENTRATE CORRENTI TITOLO II - Entrate in conto capitale 34.476.982,76 78.035.000,00 88.349.550,00 37.502.710,04 73.335.000,00 75.106.010,00 UPB 2.01 - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti 2.01.01 Alienazione di immobili e di diritti reali 2.01.02 Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni immateriali 2.01.03 Realizzo di valori mobiliari 2.01.04 Riscossione di crediti 103.291,38 75.000,00 160.720,00 2.847.239,31 3.975.000,00 3.711.000,00 2.823.162,76 75.000,00 160.720,00 2.950.530,69 3.975.000,00 3.815.290,00 Totale Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti UPB 2.02 - Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale 2.02.01 Trasferimenti dallo Stato 18.410.187,30 96.622.000,00 2.02.02 Trasferimenti dalla Regione 12.513.697,83 2.02.03 Trasferimenti da Comuni e Province 104.290,00 2.823.162,76 24.673.920,00 23.269.551,17 74.036.000,00 75.824.400,00 6.256.850,00 21.715.278,69 701.652,64 701.650,00 600.000,00 5.450.000,00 701.652,64 2.02.04 Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico Totale Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale UPB 2.03 - Entrate derivanti da accensione prestiti 2.03.01 Assunzione di Mutui 2.03.02 Assunzione di altri debiti finanziari 31.625.537,77 96.622.000,00 31.632.420,00 45.686.482,50 74.636.000,00 81.274.400,00 122.456.559,56 50.000.000,00 41.247.550,00 142.147.546,57 28.050.000,00 34.430.070,00 33.600,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 264.730,00 Totale Entrate derivanti da accensione prestiti 122.490.159,56 50.300.000,00 41.547.550,00 142.147.546,57 28.350.000,00 34.694.800,00 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE TITOLO III - Partite di giro 156.938.860,09 146.997.000,00 73.340.690,00 190.784.559,76 106.961.000,00 119.784.490,00 10.554.306,97 11.510.000,00 12.929.510,00 10.258.935,89 12.735.000,00 12.372.220,00 Totale Entrate per partite di giro 10.554.306,97 11.510.000,00 12.929.510,00 10.258.935,89 12.735.000,00 12.372.220,00 TOTALE PARTITE DI GIRO 10.554.306,97 11.510.000,00 12.929.510,00 10.258.935,89 12.735.000,00 12.372.220,00 UPB 3.01 - Entrate per partite di giro 3.01.01 Entrate aventi la natura di partite di giro 57 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 2014 CODICE CATEGORIA Denominazione Residui presunti alla fine dell'anno in corso (iniziali anno 2014) Previsioni di competenza 2013 Previsioni di cassa Residui iniziali dell'anno 2013 Previsioni definitive di competenza Previsioni definitive di cassa CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE" Riepilogo dei titoli TITOLO I 34.476.982,76 78.035.000,00 88.349.550,00 37.502.710,04 73.335.000,00 75.106.010,00 TITOLO II 156.938.860,09 146.997.000,00 73.340.690,00 190.784.559,76 106.961.000,00 119.784.490,00 TITOLO III 10.554.306,97 11.510.000,00 12.929.510,00 10.258.935,89 12.735.000,00 12.372.220,00 TOTALE GENERALE ENTRATE 201.970.149,82 236.542.000,00 174.619.750,00 238.546.205,69 193.031.000,00 207.262.720,00 58 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 2014 CODICE CATEGORIA Denominazione Residui presunti alla fine dell'anno in corso (iniziali anno 2014) Previsioni di competenza 2013 Previsioni di cassa Residui iniziali dell'anno 2013 Previsioni definitive di competenza Previsioni definitive di cassa CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE" DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO TITOLO I - Uscite correnti UPB 1.01 - Spese di funzionamento 1.01.01 Uscite per gli Organi dell'Ente 404.000,00 411.500,00 1.01.02 Oneri per il personale in attivita' di servizio 3.347.181,00 16.580.000,00 16.503.310,00 1.01.03 Uscite per l'acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi 1.339.578,98 Totale Spese di funzionamento UPB 1.02 - Interventi diversi 1.02.01 Uscite per prestazioni istituzionali 1.02.02 Servizi di Pubblica Utilita' 1.02.03 Poste correttive e compensative di entrate Totale Interventi diversi UPB 1.03 - Oneri comuni di parte corrente 15.000,00 4.829.500,00 5.306.920,00 4.701.759,98 21.813.500,00 22.221.730,00 1.03.03 Uscite non classificabili in altre voci Totale Oneri comuni di parte corrente UPB 1.04 - Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili 403.000,00 413.730,00 4.248.129,38 17.281.000,00 17.502.460,00 1.190.766,48 6.492.000,00 6.463.970,00 5.466.190,58 24.176.000,00 24.380.160,00 398.301,87 1.976.000,00 1.917.060,00 273.782,95 1.795.000,00 1.864.560,00 1.611.130,68 8.806.000,00 8.420.250,00 2.576.668,73 7.716.000,00 8.705.850,00 123.882,12 1.350.000,00 1.356.330,00 29.218,86 1.415.000,00 1.343.770,00 2.133.314,67 12.132.000,00 11.693.640,00 1.03.01 Oneri finanziari 1.03.02 Oneri tributari 27.294,72 2.879.670,54 10.926.000,00 11.914.180,00 4.350.000,00 4.350.000,00 60.000,00 1.100.000,00 1.100.000,00 74.865,17 1.500.000,00 1.505.330,00 150.264,19 1.530.000,00 1.614.040,00 1.916.669,65 2.785.000,00 4.601.670,00 2.081.669,65 2.686.000,00 2.784.550,00 1.991.534,82 8.635.000,00 10.457.000,00 2.291.933,84 5.316.000,00 5.498.590,00 1.04.01 Oneri per il personale in Quiescenza Totale Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili UPB 1.05 - Accantonamenti per rischi ed oneri 1.05.01 Fondi ed accantonamenti 5.250.000,00 Totale Accantonamenti per rischi ed oneri TOTALE USCITE CORRENTI TITOLO II - Uscite in conto capitale 5.250.000,00 8.826.609,47 47.830.500,00 44.372.370,00 10.637.794,96 40.418.000,00 41.792.930,00 UPB 2.01 - Investimenti 2.01.01 Acquisizione di immobili e di opere 2.01.02 Acquisizione di immobilizzazioni tecniche 165.125.662,48 265.205.000,00 103.000.980,00 193.598.370,20 48.554.000,00 89.762.780,00 1.614.871,10 4.774.500,00 4.906.870,00 1.652.177,55 3.765.000,00 3.767.390,00 800.000,00 800.000,00 64.295,57 750.000,00 836.770,00 1.000.000,00 1.000.000,00 2.01.03 Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari 2.01.04 Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni 2.01.05 TFR dovuto al personale cessato dal servizio 2.01.06 Contributi e trasferimenti passivi in conto capitale. Totale Investimenti UPB 2.02 - Oneri comuni in conto capitale 166.740.533,58 271.779.500,00 109.707.850,00 195.314.843,32 53.069.000,00 94.366.940,00 2.02.01 Rimborso di mutui 14.000.000,00 14.000.000,00 300.000,00 467.140,00 1.590.441,97 14.300.000,00 14.467.140,00 9.127.000,00 9.127.000,00 1.676.239,59 300.000,00 557.690,00 1.676.239,59 9.427.000,00 9.684.690,00 2.02.02 Rimborso di anticipazioni passive 2.02.03 Estinzione di debiti diversi 1.590.441,97 2.02.04 Poste correttive e compensative di entra te in conto capitale Totale Oneri comuni in conto capitale UPB 2.03 - Accantonamento per spese future e ripristino investimenti 2.03.01 Accantonamento per spese future e ripristino investimenti Totale Accantonamento per spese future e ripristino investimenti TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE TITOLO III - Partite di giro 168.330.975,55 286.079.500,00 124.174.990,00 196.991.082,91 62.496.000,00 104.051.630,00 UPB 3.01 - Uscite per partite di giro 3.01.01 Uscite aventi la natura di partite di giro 6.463.516,84 11.510.000,00 12.012.850,00 6.802.108,47 12.735.000,00 13.561.100,00 Totale Uscite per partite di giro 6.463.516,84 11.510.000,00 12.012.850,00 6.802.108,47 12.735.000,00 13.561.100,00 TOTALE PARTITE DI GIRO 6.463.516,84 11.510.000,00 12.012.850,00 6.802.108,47 12.735.000,00 13.561.100,00 59 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 2014 CODICE CATEGORIA Denominazione Residui presunti alla fine dell'anno in corso (iniziali anno 2014) Previsioni di competenza 2013 Previsioni di cassa Residui iniziali dell'anno 2013 Previsioni definitive di competenza Previsioni definitive di cassa CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE" Riepilogo dei titoli TITOLO I TITOLO II TITOLO III TOTALE GENERALE USCITE 8.826.609,47 47.830.500,00 44.372.370,00 10.637.794,96 40.418.000,00 41.792.930,00 168.330.975,55 286.079.500,00 124.174.990,00 196.991.082,91 62.496.000,00 104.051.630,00 6.463.516,84 11.510.000,00 12.012.850,00 6.802.108,47 12.735.000,00 13.561.100,00 183.621.101,86 345.420.000,00 180.560.210,00 214.430.986,34 115.649.000,00 159.405.660,00 60 Preventivo Finanziario Gestionale 61 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA MODELLO B) (Art. 8, Comma 3) PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2014) 2013 Denominazione AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO Previsioni di competenza per l'anno 2014 Previsioni di cassa per l'anno 2014 168.858.102,57 59.980.102,57 FONDO INIZIALE DI CASSA PRESUNTO 113.903.204,83 FONDO FINALE DI CASSA PRESUNTO 107.962.744,83 TITOLO I - Entrate correnti UPB 1.01 - Entrate derivanti da trasferimenti correnti CATEGORIA 1.01.01 - Trasferimenti da parte dello Stato 1000 Contributo dello Stato 1010 Contributi spese per manutenzioni parti comuni 2.582.284,50 1.650.000,00 702.587,00 98.550,00 3.284.871,50 1.748.550,00 CATEGORIA 1.01.02 - Trasferimenti da parte della Regione 1030 Contributi dalla Regione CATEGORIA 1.01.03 - Trasferimenti da parte di Comuni e Province 1040 Contributi dei Comuni e delle Province CATEGORIA 1.01.04 - Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico 1050 Contributi di altri Enti del settore pubblico Entrate derivanti da trasferimenti correnti UPB 1.02 - Entrate diverse CATEGORIA 1.02.01 - Entrate Tributarie 1110 Tassa Portuale sulle merci imbarcate e sbarcate 20.000.000,00 22.200.000,00 22.200.000,00 1120 Tassa Ancoraggio 11.700.000,00 14.280.000,00 14.280.000,00 1130 Tassa Erariale 1140 Sovrattassa Merci 5.300.000,00 5.300.000,00 5.300.000,00 1150 Addizionale sovrattassa merci per security 3.200.000,00 3.200.000,00 3.200.000,00 700.000,00 650.000,00 684.600,00 26.589.088,31 29.000.000,00 29.300.000,00 36.267.120,00 CATEGORIA 1.02.02 - Redditi e proventi patrimoniali 1210 Canoni di affitto di beni patrimoniali dell'Ente 133.171,87 1220 Canoni demaniali 1230 Interessi attivi su titoli, depositi, conti correnti ed altri 528.260,72 1240 Altri redditi e proventi patrimoniali 145.000,00 50.000,00 118.990,00 40.000,00 CATEGORIA 1.02.03 - Poste correttive e compensative di uscite correnti 1310 Recuperi e rimborsi diversi 3.566.893,69 1.550.000,00 1.455.000,00 2.919.870,00 1410 Proventi derivanti da autorizzazioni 100.080,99 850.000,00 850.000,00 899.550,00 1420 Entrate varie ed eventuali 260.721,11 850.000,00 750.000,00 719.660,00 CATEGORIA 1.02.04 - Entrate non classificabili in altre voci CATEGORIA 1.02.05 - Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi 1510 Proventi derivanti dalla fornitura di beni e servizi 1520 Proventi diversi 11.213,65 11.210,00 2.680,92 Entrate diverse 31.192.111,26 73.335.000,00 78.035.000,00 86.601.000,00 TOTALE ENTRATE CORRENTI 34.476.982,76 73.335.000,00 78.035.000,00 88.349.550,00 63 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2014) 2013 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2014 Previsioni di cassa per l'anno 2014 TITOLO II - Entrate in conto capitale UPB 2.01 - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti CATEGORIA 2.01.01 - Alienazione di immobili e di diritti reali 2110 Alienazioni immobili CATEGORIA 2.01.02 - Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni immateriali 2210 Cessione di immobilizzazioni tecniche CATEGORIA 2.01.03 - Realizzo di valori mobiliari 2310 Realizzo di somme investite in titoli e valori mobiliari diversi CATEGORIA 2.01.04 - Riscossione di crediti 2410 Prelevamenti da depositi bancari 2440 Ritiro di depositi a cauzione presso terzi 68.715,89 2460 Riscossione di altri crediti Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti 13.740,00 2.754.446,87 3.975.000,00 75.000,00 146.980,00 2.823.162,76 3.975.000,00 75.000,00 160.720,00 18.410.187,30 73.036.000,00 96.622.000,00 24.673.920,00 UPB 2.02 - Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale CATEGORIA 2.02.01 - Trasferimenti dallo Stato 2514 Contributo dello Stato per opere 2520 Devoluzione del 50% della tassa supplementare di ancoraggio 2530 Devoluzione della tassa passeggeri a nuove opere di ampliamento del porto 2540 Contributo dello Stato per manutenzioni straordinarie 1.000.000,00 CATEGORIA 2.02.02 - Trasferimenti dalla Regione 2610 Trasferimenti dalla Regione 12.513.697,83 600.000,00 6.256.850,00 CATEGORIA 2.02.03 - Trasferimenti da Comuni e Province 2710 Trasferimenti da Comuni e Province 701.652,64 701.650,00 CATEGORIA 2.02.04 - Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico 2810 Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale 31.625.537,77 74.636.000,00 96.622.000,00 31.632.420,00 122.456.559,56 28.050.000,00 50.000.000,00 41.247.550,00 UPB 2.03 - Entrate derivanti da accensione prestiti CATEGORIA 2.03.01 - Assunzione di Mutui 2910 Operazioni finanziarie a medio e lungo termine CATEGORIA 2.03.02 - Assunzione di altri debiti finanziari 2960 Operazioni finanziarie a breve termine 2970 Depositi di terzi a cauzione 33.600,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 Entrate derivanti da accensione prestiti 122.490.159,56 28.350.000,00 50.300.000,00 41.547.550,00 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE 156.938.860,09 106.961.000,00 146.997.000,00 73.340.690,00 TITOLO III - Partite di giro UPB 3.01 - Entrate per partite di giro CATEGORIA 3.01.01 - Entrate aventi la natura di partite di giro 3110 Ritenute erariali 3120 Ritenute previdenziali ed assistenziali 4.500.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 1.400.000,00 1.400.000,00 1.400.000,00 150.000,00 100.000,00 100.000,00 3.822.004,14 2.000.000,00 1.500.000,00 1.929.330,00 169.548,65 135.000,00 110.000,00 75.390,00 1.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 1.161,95 3130 Ritenute diverse 3140 I.V.A. 3150 Recupero dal personale per anticipazioni concesse dall'Ente 3160 Versamento Fondo Incentivo alla progettazione 3161 Versamento Fondo Accordi Bonari 3180 Rimborso somme pagate per conto terzi 5.541.435,86 2.550.000,00 900.000,00 2.007.000,00 3190 Partite in sospeso 1.020.156,37 1.000.000,00 1.000.000,00 917.790,00 Entrate per partite di giro 10.554.306,97 12.735.000,00 11.510.000,00 12.929.510,00 TOTALE PARTITE DI GIRO 10.554.306,97 12.735.000,00 11.510.000,00 12.929.510,00 64 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2014) 2013 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2014 Previsioni di cassa per l'anno 2014 Riepilogo dei titoli TITOLO I 34.476.982,76 73.335.000,00 78.035.000,00 88.349.550,00 TITOLO II 156.938.860,09 106.961.000,00 146.997.000,00 73.340.690,00 TITOLO III 10.554.306,97 12.735.000,00 11.510.000,00 12.929.510,00 TOTALE GENERALE ENTRATE 201.970.149,82 193.031.000,00 236.542.000,00 174.619.750,00 65 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2014) 2013 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2014 Previsioni di cassa per l'anno 2014 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO UPB I - TITOLO I - Uscite correnti 1.01 - Spese di funzionamento CATEGORIA 1.01.01 - Uscite per gli Organi dell'Ente 4100 Compensi assegni, indennita' e rimborsi agli organi dell'Amministrazione e di controllo 4101 Emolumenti indennita' missioni del Presidente 15.000,00 4103 Emolumenti e rimborsi Revisori 30.000,00 30.000,00 37.500,00 264.000,00 264.000,00 264.000,00 109.000,00 110.000,00 110.000,00 CATEGORIA 1.01.02 - Oneri per il personale in attivita' di servizio 4200 Emolumenti, indennita' e missioni S.G. 4210 Emolumenti fissi al personale dipendente 68.901,31 314.000,00 297.000,00 294.710,00 373.010,18 7.600.000,00 7.570.000,00 7.570.000,00 230.000,00 215.000,00 215.000,00 4220 Emolumenti variabili al personale dipendente 4230 Emolumenti al personale non dipendente dall'Ente 50.000,00 4240 Indennita' e rimborso spese per missioni 6.732,60 148.000,00 178.000,00 170.710,00 4260 Spese per l'organizzazione di corsi per il personale 21.721,00 48.000,00 58.000,00 48.000,00 4270 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente 746.670,92 3.552.000,00 3.287.000,00 3.284.620,00 1.111.000,00 785.000,00 745.000,00 2.054.592,57 3.373.000,00 3.345.000,00 3.327.950,00 75.552,42 855.000,00 845.000,00 847.320,00 70.977,82 500.000,00 580.000,00 561.950,00 9.000,00 70.000,00 120.000,00 111.000,00 27.420,11 270.000,00 300.000,00 293.070,00 4250 Altri oneri per il personale 4280 Fondo rinnovi contrattuali 4285 Oneri della contrattazione decentrata o aziendale 4290 Trattamento di fine rapporto - Quota maturata nell'anno CATEGORIA 1.01.03 - Uscite per l'acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi 4310 Prestazioni di terzi per la gestione dei servizi 4320 Prestazioni di terzi per manutenzioni 4321 Manutenzione ordinaria degli immobili utilizzati 4330 Acquisto materiali di consumo 1.301,47 4350 Utenze varie 4360 Materiali di economato 4370 Vestiario 335.000,00 335.000,00 335.000,00 12.675,06 80.000,00 80.000,00 72.680,00 3.715,60 28.000,00 30.000,00 28.320,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 16.510,31 200.000,00 200.000,00 194.110,00 15.000,00 13.500,00 300.000,00 325.000,00 4380 Spese di rappresentanza 4390 Spese postali, telegrafiche e telefoniche 4410 Spese per consulenze, studi e altre analoghe prestazioni professionali 4420 Locazioni passive 39.037,82 4430 Spese di pubblicita' 309.990,00 4.715,00 16.000,00 16.000,00 11.620,00 4440 Servizi ed attivita' strumentali 337.042,96 1.665.000,00 1.100.000,00 1.271.570,00 4450 Spese legali, giudiziarie e varie 626.717,30 1.910.000,00 580.000,00 1.032.720,00 100.000,00 145.000,00 116.000,00 57.270,39 376.000,00 385.000,00 384.520,00 27.000,00 180.000,00 180.000,00 180.000,00 106.195,14 437.000,00 430.000,00 394.370,00 4.701.759,98 24.176.000,00 21.813.500,00 22.221.730,00 4460 Premi di assicurazione 4470 Spese per pulizia 4480 Spese per vigilanza 4490 Spese diverse Spese di funzionamento 66 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2014) 2013 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2014 Previsioni di cassa per l'anno 2014 1.02 - Interventi diversi CATEGORIA 1.02.01 - Uscite per prestazioni istituzionali 4500 Contributi aventi attinenza allo sviluppo dell'attivita' portuale 35.800,00 155.000,00 168.000,00 161.310,00 4510 Oneri di gestione dei servizi portuali 62.220,62 320.000,00 328.000,00 326.970,00 210.156,05 200.000,00 180.000,00 162.500,00 90.125,20 700.000,00 700.000,00 666.280,00 420.000,00 600.000,00 600.000,00 365.000,00 385.000,00 385.000,00 51.000,00 51.000,00 51.000,00 1.261.420,99 5.100.000,00 5.370.000,00 5.104.250,00 349.709,69 2.200.000,00 3.000.000,00 2.880.000,00 4520 Manutenzioni e riparazioni delle parti comuni 4525 Spese per l'attuazione e gestione degli interventi per il potenziamento del sistema di sicurezza in ambito portuale 4530 Spese promozionali e di propaganda 4535 Assicurazioni parti comuni CATEGORIA 1.02.02 - Servizi di Pubblica Utilita' 4540 Spese per Utenze Portuali 4550 Spese per servizi di telefonia e rete dati 4560 Spese per pulizia e bonifica aree portuali 4570 Spese per servizi di vigilanza e security CATEGORIA 1.02.03 - Poste correttive e compensative di entrate 4580 Restituzioni e rimborsi diversi 4590 Spese per il realizzo delle entrate Interventi diversi 1,81 350.000,00 350.000,00 350.000,00 123.880,31 1.065.000,00 1.000.000,00 1.006.330,00 2.133.314,67 10.926.000,00 12.132.000,00 11.693.640,00 1.100.000,00 4.350.000,00 4.350.000,00 74.865,17 1.530.000,00 1.500.000,00 1.505.330,00 1.916.669,65 1.000.000,00 1.500.000,00 3.316.670,00 1.686.000,00 1.285.000,00 1.285.000,00 5.316.000,00 8.635.000,00 10.457.000,00 1.03 - Oneri comuni di parte corrente CATEGORIA 1.03.01 - Oneri finanziari 4600 Interessi passivi, spese e commissioni bancarie CATEGORIA 1.03.02 - Oneri tributari 4610 Imposte, tasse e tributi vari CATEGORIA 1.03.03 - Uscite non classificabili in altre voci 4620 Spese per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori 4630 Oneri vari straordinari Oneri comuni di parte corrente 1.991.534,82 1.04 - Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili CATEGORIA 1.04.01 - Oneri per il personale in Quiescenza Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili 1.05 - Accantonamenti per rischi ed oneri CATEGORIA 1.05.01 - Fondi ed accantonamenti 4810 Fondo di riserva 250.000,00 4820 fondo accantonamento per rischi ed oneri 5.000.000,00 Accantonamenti per rischi ed oneri 5.250.000,00 TOTALE USCITE CORRENTI 8.826.609,47 40.418.000,00 47.830.500,00 67 44.372.370,00 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2014) 2013 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2014 Previsioni di cassa per l'anno 2014 UPB II - TITOLO II - Uscite in conto capitale 2.01 - Investimenti CATEGORIA 2.01.01 - Acquisizione di immobili e di opere 5110 Opere e fabbricati 137.978.196,28 36.800.000,00 76.750.000,00 5114 Opere e fabbricati (Finanziamenti statali) 19.186.924,63 5120 Manutenzioni straordinarie 5121 Manutenzione straordinaria degli immobi- li utilizzati 5122 Fondo accordi bonari 800.000,00 145.855.000,00 45.466.840,00 35.154.580,00 5.533.541,57 6.000.000,00 7.400.000,00 9.802.560,00 50.000,00 200.000,00 200.000,00 200.000,00 4.754.000,00 35.000.000,00 12.377.000,00 2.377.000,00 CATEGORIA 2.01.02 - Acquisizione di immobilizzazioni tecniche 5210 Impianti portuali 5214 Impianti portuali (Finanziamenti statali) 5220 Acquisti di attrezzature, macchinari ed altri beni mobili 954.669,11 5224 Acquisti di attrezzature, macchinari ed altri beni mobili (Finanziamenti statali) 5230 Acquisto di mobili e macchine da ufficio 5240 Acquisto di beni immateriali 1.240.000,00 970.000,00 1.637.170,00 24.316,79 195.000,00 434.500,00 396.270,00 635.885,20 2.330.000,00 3.370.000,00 2.873.430,00 750.000,00 800.000,00 800.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 CATEGORIA 2.01.03 - Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari 5310 Sottoscrizioni ed acquisti di partecipazioni azionarie 5320 Conferimenti e quote di partecipazione al patrimonio di altri Enti 5330 Acquisto di titoli CATEGORIA 2.01.04 - Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni 5420 Versamenti su depositi bancari 5450 Depositi a cauzione presso terzi 5460 Concessione di crediti diversi CATEGORIA 2.01.05 - TFR dovuto al personale cessato dal servizio 5510 Trattamento di fine rapporto CATEGORIA 2.01.06 - Contributi e trasferimenti passivi in conto capitale. 5580 Trasferimenti passivi in conto capitale Investimenti 166.740.533,58 53.069.000,00 271.779.500,00 109.707.850,00 2.02 - Oneri comuni in conto capitale CATEGORIA 2.02.01 - Rimborso di mutui 5610 Rimborso di finanziamenti a breve termine 5620 Rimborso di finanziamenti a medio e lungo termine 9.127.000,00 14.000.000,00 14.000.000,00 CATEGORIA 2.02.02 - Rimborso di anticipazioni passive 5710 Rimborso di anticipazioni passive CATEGORIA 2.02.03 - Estinzione di debiti diversi 5810 Restituzione di depositi di terzi a cauzione 1.590.441,97 300.000,00 300.000,00 467.140,00 9.427.000,00 14.300.000,00 14.467.140,00 CATEGORIA 2.02.04 - Poste correttive e compensative di entra te in conto capitale 5910 Restituzioni e rimborsi diversi in conto capitale Oneri comuni in conto capitale 1.590.441,97 2.03 - Accantonamento per spese future e ripristino investimenti CATEGORIA 2.03.01 - Accantonamento per spese future e ripristino investimenti Accantonamento per spese future e ripristino investimenti TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE 168.330.975,55 62.496.000,00 286.079.500,00 124.174.990,00 68 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CODICE CAPITOLO Residui presunti Previsioni alla fine dell'anno definitive in corso (iniziali dell'anno in corso anno 2014) 2013 Denominazione Previsioni di competenza per l'anno 2014 Previsioni di cassa per l'anno 2014 UPB III - TITOLO III - Partite di giro 3.01 - Uscite per partite di giro CATEGORIA 3.01.01 - Uscite aventi la natura di partite di giro 6110 Ritenute erariali 6120 Ritenute previdenziali ed assistenziali 211.013,97 4.500.000,00 4.500.000,00 4.486.010,00 71.040,65 1.400.000,00 1.400.000,00 1.399.670,00 150.000,00 100.000,00 100.000,00 2.000.000,00 1.500.000,00 705.000,00 6130 Ritenute diverse 6140 I.V.A. 1.283.887,14 6150 Anticipazioni dell'Ente al personale 135.000,00 110.000,00 110.000,00 6160 Fondo Incentivo alla Progettazione 1.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 6161 Fondo Accordi Bonari 6180 Somme pagate per conto di terzi 3.618.657,25 2.550.000,00 900.000,00 1.840.170,00 6190 Partite in sospeso 1.278.917,83 1.000.000,00 1.000.000,00 1.372.000,00 Uscite per partite di giro 6.463.516,84 12.735.000,00 11.510.000,00 12.012.850,00 TOTALE PARTITE DI GIRO Riepilogo dei titoli 6.463.516,84 12.735.000,00 11.510.000,00 12.012.850,00 8.826.609,47 40.418.000,00 47.830.500,00 44.372.370,00 TITOLO I TITOLO II 168.330.975,55 62.496.000,00 286.079.500,00 124.174.990,00 TITOLO III 6.463.516,84 12.735.000,00 11.510.000,00 TOTALE GENERALE USCITE 12.012.850,00 183.621.101,86 115.649.000,00 345.420.000,00 180.560.210,00 69 Ripartizione per missione istituzionale delle spese di bilancio 2014 71 73 TOTALE ONERI COMUNI IN CONTO CAPITALE ACCANTONAMENTO PER SPESE FUTURE E RIPRISTINO INVESTIMENTI TITOLO III - Partite di giro USCITE PER PARTITE DI GIRO INVESTIMENTI ONERI COMUNI DI PARTE CORRENTE UNITA' PER TRATTAMENTI DI QUIESCENZA E SIMILI ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ONERI TITOLO II - Uscite in conto capitale INTERVENTI DIVERSI TITOLO I - Uscite correnti SPESE DI FUNZIONAMENTO UPB 313.685,50 313.685,50 1.319.749,01 2.194.392,02 2.194.392,02 20.443.452,97 300.000,00 7.844.997,20 672.282,53 672.282,53 5.525.733,10 5.525.733,10 5.772.888,20 5.472.888,20 294.500,00 64.105,30 194.875,00 1.093.501,27 1.646.981,57 PIANIFICAZIONE 294.500,00 377.791,19 57.942,63 948.120,88 6.779.241,66 5.024.639,90 1.006.063,51 INDIRIZZO POLITICO 12.476.172,75 FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA 11.387.191,68 1.521.257,08 1.521.257,08 5.644.377,90 5.644.377,90 294.500,00 103.113,11 1.506.867,70 2.317.075,89 4.221.556,70 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PORTUALI 135.624.002,81 256.246,42 256.246,42 7.000.000,01 124.669.352,39 131.669.352,40 505.000,00 2.793.684,30 45.000,00 354.719,69 3.698.403,99 PROGRAMMAZIONE 1.458.339,56 201.747,11 201.747,11 15.100,00 15.100,00 39.125,06 449.800,00 752.567,39 1.241.492,45 PROMOZIONE MODELLO (Articolo 8, Comma 6) RIPARTIZIONE PER MISSIONI ISTITUZIONALI DELLE SPESE DI BILANCIO DI COMPETENZA DELL'ANNO 2014 6.210.267,52 420.279,89 420.279,89 1.892.392,18 1.892.392,18 66.500,00 40.503,25 3.061.576,00 729.016,20 3.897.595,45 SECURITY 161.131.999,25 5.930.109,45 5.930.109,45 6.999.999,99 128.559.656,23 135.559.656,22 3.795.000,00 5.158.735,16 1.849.241,40 8.839.257,02 19.642.233,58 SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI 345.420.000,00 11.510.000,00 11.510.000,00 14.300.000,00 271.779.500,00 286.079.500,00 5.250.000,00 8.635.000,00 12.132.000,00 21.813.500,00 47.830.500,00 TOTALE AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA Quadro generale riassuntivo per titoli e categorie 75 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA MODELLO C) (Art. 10, Comma 1) QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO PER TITOLI E UPB ENTRATE anno 2014 COMPETENZA - Entrate derivanti da trasferimenti correnti anno 2013 CASSA COMPETENZA 1.748.550,00 - Entrate diverse A) Totale Entrate Correnti - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti CASSA 133.210,00 78.035.000,00 86.601.000,00 73.335.000,00 74.972.800,00 78.035.000,00 88.349.550,00 73.335.000,00 75.106.010,00 75.000,00 160.720,00 3.975.000,00 3.815.290,00 - Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale 96.622.000,00 31.632.420,00 74.636.000,00 81.274.400,00 - Entrate derivanti da accensione prestiti (F) 50.300.000,00 41.547.550,00 28.350.000,00 34.694.800,00 B) Totale Entrate c/capitale 146.997.000,00 73.340.690,00 106.961.000,00 119.784.490,00 11.510.000,00 12.929.510,00 12.735.000,00 12.372.220,00 (A+B+C) Totale Entrate 236.542.000,00 174.619.750,00 193.031.000,00 207.262.720,00 108.878.000,00 5.940.460,00 345.420.000,00 180.560.210,00 193.031.000,00 207.262.720,00 C) Entrate per partite di giro D) Utilizzo dell'avanzo di amministrazione iniziale Totali a Pareggio USCITE anno 2014 COMPETENZA anno 2013 CASSA COMPETENZA CASSA - Spese di funzionamento 21.813.500,00 22.221.730,00 24.176.000,00 24.380.160,00 - Interventi diversi 12.132.000,00 11.693.640,00 10.926.000,00 11.914.180,00 8.635.000,00 10.457.000,00 5.316.000,00 5.498.590,00 47.830.500,00 44.372.370,00 40.418.000,00 41.792.930,00 271.779.500,00 109.707.850,00 53.069.000,00 94.366.940,00 14.300.000,00 14.467.140,00 9.427.000,00 9.684.690,00 B1) Totale uscite c/capitale 286.079.500,00 124.174.990,00 62.496.000,00 104.051.630,00 11.510.000,00 12.012.850,00 12.735.000,00 13.561.100,00 (A1+B1+C1) Totale Uscite 345.420.000,00 180.560.210,00 115.649.000,00 159.405.660,00 77.382.000,00 47.857.060,00 193.031.000,00 207.262.720,00 - Oneri comuni di parte corrente - Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili - Accantonamenti per rischi ed oneri 5.250.000,00 A1) Totale uscite correnti - Investimenti - Oneri comuni in conto capitale - Accantonamento per spese future e ripristino investimenti C1) Uscite per partite di giro D) Copertura del disavanzo di amministrazione iniziale 345.420.000,00 Totali a Pareggio RISULTATI DIFFERENZIALI 180.560.210,00 anno 2014 COMPETENZA (A-A1- Quote in c/capitale debiti in scadenza) Situazione Finanaziaria anno 2013 CASSA COMPETENZA CASSA 16.204.500,00 29.977.180,00 23.790.000,00 24.186.080,00 (B - B1) Saldo movimenti in c/capitale (139.082.500,00) (50.834.300,00) 44.465.000,00 15.732.860,00 (A+B-F) - (A1+B1) Indebitamento/Accreditamento netto (159.178.000,00) (48.404.670,00) 49.032.000,00 14.351.140,00 (A+B) - (A1+B1) Saldo netto da finanziare/impiegare (108.878.000,00) (6.857.120,00) 77.382.000,00 49.045.940,00 (A+B+C) - (A1+B1+C1) Saldo complessivo (108.878.000,00) (5.940.460,00) 77.382.000,00 47.857.060,00 77 Tabella Dimostrativa del Presunto Avanzo di Amministrazione 79 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA MODELLO D) (Art. 11, Comma 1) TABELLA DIMOSTRATIVA DEL PRESUNTO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL TERMINE DELL'ESERCIZIO 2013 (ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 2014) Fondo cassa iniziale 66.046.144,83 + Residui attivi iniziali - Residui passivi iniziali 238.546.205,69 214.430.986,34 = Avanzo/Disavanzo di amministrazione iniziale 90.161.364,18 + Entrate già accertate nell'esercizio - Uscite già impegnate nell'esercizio +/- Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio -/+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 151.338.430,77 49.255.500,64 (3.844.000,92) (6.286.963,61) = Avanzo/Disavanzo di amministrazione alla data di redazione del bilancio 194.687.257,00 + Entrate presunte per il restante periodo - Uscite presunte per il restante periodo +/- Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo -/+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo = Avanzo/Disavanzo di amministrazione presunto al 31/12/2013 L'utilizzazione dell'avanzo di amministrazione per l'esercizio 2014 risulta così prevista: Parte Vincolata Parte Disponibile Parte di cui non si prevede l'utilizzazione nell'esercizio Totale Risultato di amministrazione presunto 81 41.692.569,23 66.393.499,36 (1.665.759,03) (537.534,73) 168.858.102,57 168.858.102,57 168.858.102,57 Preventivo Economico 83 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA MODELLO E) (Art. 12, Comma 5) PREVENTIVO ECONOMICO 2014 RISULTATI DIFFERENZIALI PARZIALI 2013 TOTALI PARZIALI TOTALI A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Proventi e corrispettivi per la produzione delle prestazioni (*) 77.985.000,00 70.150.000,00 77.985.000,00 70.150.000,00 2) Variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3 ) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi di competenza dell'esercizio Totale valore della produzione (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per materie prime, sussidiarie, consumo e merci** 7) Per servizi** 8) Per godimento beni di terzi** 9) Per il personale** 494.600,00 526.000,00 15.507.920,00 14.410.000,00 400.000,00 425.000,00 17.227.495,92 18.130.309,45 11.837.597,35 12.220.010,00 b) oneri sociali 3.251.992,45 3.696.000,00 c) trattamento di fine rapporto 1.250.040,39 1.321.309,45 887.865,73 892.990,00 a) salari e stipendi d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 13.740.182,70 10) Ammortamenti e svalutazione 8.986.539,60 a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 4.764.459,51 4.287.009,50 b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 7.975.723,19 3.699.530,10 1.000.000,00 1.000.000,00 c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime,sussidiarie,di consumo e merci 12) Accantonamenti per rischi 13) Altri accantonamenti 4.014.784,35 3.686.455,00 Totale Costi (B) 51.384.982,97 46.164.304,05 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B) 26.600.017,03 23.985.695,95 14) Oneri diversi di gestione C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 40.000,00 15) Proventi da partecipazioni 50.000,00 16) Altri proventi finanziari 145.000,00 a) di crediti iscritti nelle immobilizzazioni b) di titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 50.000,00 d) proventi diversi dai precedenti 17) Interessi e altri oneri finanziari 145.000,00 4.350.000,00 2.675.000,00 (4.300.000,00) (2.490.000,00) 17-bis) Utili e perdite su cambi Totale proventi ed oneri finaziari (15 + 16 -17) 85 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 2014 RISULTATI DIFFERENZIALI PARZIALI 2013 TOTALI PARZIALI TOTALI D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18) Rivalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante 19) Svalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante Totale rettifiche di valore E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui 9.000.000,00 2.300.000,00 9.000.000,00 2.300.000,00 31.300.017,03 23.795.695,95 1.038.215,65 1.058.545,00 30.261.801,38 22.737.150,95 ricavi non sono iscrivibli al n.5) 21) Oneri straordinari, con separata indicazione delle minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n.149 22) Sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo derivanti dalla gestione dei residui 23) Sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo derivanti dalla gestione dei residui Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte ( A - B +/- C +/- D +/- E) Imposte dell'esercizio (IRAP) Avanzo/Disavanzo/Pareggio Economico * Entrate correnti depurate dei proventi finanziari: lett. C) e dei proventi straordinari (di natura finanziaria): lett. D) ** Uscite correnti depurate degli oneri finaziari: lett. C) e degli oneri straodinari (di natura finanziaria): lett. D) 86 Autorità Portuale di Genova IL BILANCIO TRIENNALE 2014 - 2016 ED IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE Il Bilancio Triennale pag. 88 Il Programma Triennale delle Opere Pubbliche pag. 91 Bilancio di Previsione 2014 87 Bilancio di Previsione 2014 IL BILANCIO TRIENNALE Il documento di bilancio triennale, redatto ai sensi dell’art. 5 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità vigente, fornisce il quadro della programmazione finanziaria dell’Ente necessaria per il perseguimento degli obiettivi posti nei documenti di carattere programmatorio. Esso consente, nel periodo considerato, di rappresentare il quadro delle risorse finanziarie impiegabili ed a consentire di valutare le correlazioni tra i flussi di entrata e di uscita. Il documento pluriennale è redatto solo in termini di competenza; prende in considerazione il periodo del triennio 2014-2016 e contiene le previsioni di entrata e di spesa suddivise in bilancio corrente e bilancio degli investimenti, rappresentando in tal senso i saldi della gestione e il loro investimento in relazione alle strategie e al piano pluriennale approvati dagli organi di vertice. Si delineano in sintesi gli elementi caratterizzanti il bilancio triennale con riferimento agli esercizi 2015 e 2016. IL BILANCIO CORRENTE Nelle partite di ENTRATA CORRENTE, le previsioni 2015 e 2016 i valori indicati contemplano l’adeguamento al previsto indice ISTAT. Sulla base di quanto sopra, il 2015 evidenzia un importo di saldo corrente pari a circa 28,58 milioni di euro e di circa 29,9 milioni di euro nel 2016 con un valore stimato dell’avanzo complessivo di amministrazione al 2015 pari a circa 60,6 milioni di euro e un avanzo complessivo di 67,5 milioni di euro nel 2016. Per quanto riguarda le SPESE CORRENTI, vi è una corrispondenza delle voci riferite agli anni 2015 e 2016 rispetto a quelle previste per il 2014, tenuto conto delle riduzioni di spesa connesse ai consumi intermedi ed agli oneri per il personale. I valori degli oneri finanziari sono stati adeguati a quanto previsto nei piani di ammortamento dei mutui contratti. IL BILANCIO INVESTIMENTI Il bilancio investimenti dell’esercizio 2015 evidenzia in termini di SPESA le esigenze così come indicate nel PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE 2014-2016. Dal punto di vista delle Autorità Portuale di Genova entrate, l’esercizio 2015 evidenzia un importo di contribuzioni pubbliche per 82.9 milioni di euro riferite alla quota di opere non coperta da stanziamento di bilancio di APG. Ciò vuol significare che, in termini programmatori, le esigenze rappresentate sulla spesa o risultano finanziate da ulteriori trasferimenti pubblici o verrà meno la capacità di finanziamento di tali interventi sul bilancio di APG. L’attribuzione di ulteriori risorse in tal senso sarà condizione imprescindibile per l’efficacia delle azioni. In particolare, si è tenuto conto, dal punto di vista delle entrate, della mancata attuazione del processo previsto all’art. 18 bis della Legge 84/94. Si riporta nel seguito una sintesi del bilancio triennale redatto per macro categorie del bilancio. 88 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA BILANCIO TRIENNIO 2014 - 2016 2014 2015 2016 168.858.102,57 59.980.102,57 60.664.402,57 BILANCIO CORRENTE ENTRATA Trasferimenti da parte dello Stato 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti da parte della Regione 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti da parte di Comuni e Province 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico 0,00 0,00 0,00 Entrate Tributarie 44.980.000,00 45.429.800,00 46.338.396,00 Redditi e proventi patrimoniali AVANZO PRESUNTO DI AMMINISTAZIONE AL 01/01 30.000.000,00 30.300.000,00 30.906.000,00 Poste correttive e compensative di uscite correnti 1.455.000,00 1.500.000,00 1.550.000,00 Entrate non classificabili in altre voci Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi 1.600.000,00 1.600.000,00 1.600.000,00 0,00 0,00 0,00 78.035.000,00 78.829.800,00 80.394.396,00 404.000,00 404.000,00 404.000,00 16.580.000,00 16.580.000,00 16.580.000,00 4.829.500,00 4.929.500,00 4.929.500,00 1.976.000,00 1.976.000,00 1.976.000,00 Servizi di Pubblica Utilita' 8.806.000,00 8.806.000,00 8.806.000,00 Poste correttive e compensative di entrate 1.350.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00 Oneri finanziari 4.350.000,00 6.250.000,00 6.400.000,00 Oneri tributari 1.500.000,00 1.550.000,00 1.600.000,00 Uscite non classificabili in altre voci 2.785.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 TOTALE ENTRATE CORRENTI SPESA Uscite per gli Organi dell'Ente Oneri per il personale in attivita' di servizio Uscite per l'acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi Uscite per prestazioni istituzionali Oneri per il personale in Quiescenza 0,00 0,00 0,00 5.250.000,00 5.250.000,00 5.250.000,00 TOTALE SPESE CORRENTI 47.830.500,00 50.245.500,00 50.445.500,00 SALDO DI PARTE CORRENTE 30.204.500,00 28.584.300,00 29.948.896,00 Fondi ed accantonamenti 89 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA BILANCIO INVESTIMENTI ENTRATA Alienazione di immobili e di diritti reali Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni immateriali Realizzo di valori mobiliari Riscossione di crediti Trasferimenti dallo Stato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 75.000,00 100.000,00 100.000,00 96.622.000,00 82.940.000,00 0,00 Trasferimenti dalla Regione 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti da Comuni e Province 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico 0,00 0,00 0,00 96.697.000,00 83.040.000,00 100.000,00 265.205.000,00 88.740.000,00 0,00 TOTALE ENTRATE BILANCIO INVESTIMENTI SPESA Acquisizione di immobili e di opere Acquisizione di immobilizzazioni tecniche 4.774.500,00 5.500.000,00 5.500.000,00 Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari 0,00 0,00 0,00 Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni 0,00 0,00 0,00 800.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 0,00 0,00 271.779.500,00 95.240.000,00 6.500.000,00 -175.082.500,00 -12.200.000,00 -6.400.000,00 50.000.000,00 0,00 0,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 Entrate aventi la natura di partite di giro 11.510.000,00 11.510.000,00 11.510.000,00 TOTALE ENTRATE . 61.810.000,00 11.810.000,00 11.810.000,00 SPESA Rimborso di mutui 14.000.000,00 15.700.000,00 16.700.000,00 0,00 0,00 0,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00 TFR dovuto al personale cessato dal servizio Contributi e trasferimenti passivi in conto capitale. TOTALE SPESE BILANCIO INVESTIMENTI SALDO BILANCIO INVESTIMENTI DEBITI FINANZIARI E PARTITE DI GIRO ENTRATA Assunzione di Mutui Assunzione di altri debiti finanziari Rimborso di anticipazioni passive Estinzione di debiti diversi Accantonamento per spese future e ripristino investimenti Uscite aventi la natura di partite di giro 0,00 0,00 0,00 11.510.000,00 11.510.000,00 11.510.000,00 TOTALE SPESE . 25.810.000,00 27.510.000,00 28.510.000,00 SALDO PARTITE FINANANZIARIE E PG 36.000.000,00 -15.700.000,00 -16.700.000,00 AVANZO PRESUNTO AL 31/12 59.980.102,57 60.664.402,57 67.513.298,57 90 Come previsto dall’art. 128 “programmazione dei lavori pubblici” del Codice degli Appalti, Servizi e Forniture D. Lgs. n. 163/2006, il Programma Triennale delle Opere costituisce parte integrante del documento di programmazione economico-finanziaria, quale è il Bilancio di Previsione. In tale programma viene riportato quella che è la sintesi degli obiettivi e dei programmi dell’Ente dal punto di vista delle esigenze manifestate in termini di interventi di infrastrutturazione portuale. Autorità Portuale di Genova IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE Il Programma Triennale delle Opere 2014 – 2016, allegato a questo Bilancio di Previsione, è lo specchio delle difficoltà economico-finanziarie, che si riflettono sulla capacità e potenzialità dell’Ente di programmazione, che sono state ampiamente rappresentate nel corso di tale documento. L’Elenco Annuale delle Opere, che costituisce la terza scheda del Programma Triennale, vorrebbe essere un documento di reale programmazione per l’Ente, considerato che su un ammontare totale di progetti per 219,7 milioni di euro, 93,7 sono di provenienza statale, ma per i quali ad oggi non se ne è ancora perfezionata la devoluzione. Si tratta nello specifico dei progetti di: • “Razionalizzazione e all’Ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, oggetto di un Accordo di Programma siglato nel luglio 2011, per i quali l’intervento dello Stato è previsto in misura pari a 43,7 milioni di euro attraverso la cessione di una quota di finanziamento assegnata e revocata all’Ente con DM n. 357/2011, in attuazione dell’art. 2, comma 2-novies, del D.L. n. 225/2010, e a 20 milioni di euro quale ulteriore quota di finanziamento (sempre prevista nel DM n. 357/2011), derivante dalla ripartizione del Fondo per le Infrastrutture Portuali istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi dell’art. 4, , comma 6, del Decreto Legge n. 40/2010, convertito con la Legge n. 73/2010. • “Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri”, Infrastrutture e dei Trasporti, l’ASPI, l’ANAS, la Regione Liguria, la Provincia e il Comune di Genova, e l’Autorità Portuale di Genova, per il quale è stata prevista una contribuzione di 30 milioni di euro relativi da parte di Autostrade per l’Italia. Il CIPE ha già approvato la progettazione definitiva con propria Deliberazione n. 8 del 5.05.2011, registrato alla Corte dei Conti il 19 settembre 2011 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 227 del 29.09.2011. 91 Bilancio di Previsione 2014 oggetto di un Protocollo di Intesa, firmato nel febbraio 2010 tra il Ministero delle Bilancio di Previsione 2014 Con riferimento alla programmazione negli anni successivi, vale la pena sottolineare che le opere previste nell’anno 2015 costituiscono una mera traslazione o ripresentazione di interventi già contenuti nei precedenti atti di programmazione, rispetto ai quali l’Ente ha difficoltà oggettive nel fornirgli copertura finanziaria. Si tratta di interventi di cui il porto ha bisogno, di reali necessità, che al momento però non trovano alcuna copertura finanziaria concreta tra le risorse dell’Ente. Allo stesso modo, la scelta dell’Ente di non presentare al momento alcuna programmazione per l’anno 2016 deriva dall’impossibilità di programmare per il futuro interventi e opere, per via della mancanza di risorse finanziarie di cui si è ampiamente discusso nelle pagine di questa relazione. L’adozione dei provvedimenti normativi attesi da lungo tempo sarà l’occasione per poter re iniziare a programmare uno sviluppo infrastrutturale del porto. Alla luce di queste premesse nelle pagine seguenti viene riportato un prospetto riepilogativo del Programma Triennale delle Opere 2014 – 2016, con l’inclusione anche delle opere dell’Elenco Annuale 2013, e le tre schede previste dal DM 11.11.2011, “Quadro delle Ri- Autorità Portuale di Genova sorse Disponibili”, “Articolazione della Copertura Finanziaria” ed “Elenco annuale”. 92 93 Ristrutturazione uffici Torre Shipping per nuova sede Autorità Portuale Manutenzione Torre Shipping Riqualificazione pavimentazioni Ponte Somalia lato levante -compendio merci varie 13027 13027 Riqualificazione pavimentazione ambito territoriale Ponti Libia -Somalia Nuovo raccordo ferroviario Voltri Incremento somme a disposizione progetto Calata Bettolo P. 2460 Adeguamento sopraelevata portuale Protezione passeggiata di Voltri in destra idraulica torrente Leira Manutenzione all'armamento ferroviario del Porto di Genova Voltri Manutenzione all'armamento ferroviario Manutenzione all'armamento ferroviario Progetto di adeguamento tecnico funzionale delle unità di intervento u.i.1 ed u.i.2. Formazione di una nuova calata ad uso cantieristico navale. Prolungamento sopraelevata portuale ed opere accessorie Riqualificazione pavimentazioni e relativi sottoservizi ricompresi tra Calata I. Inglese e Calata Massaua Ricollocazione servizi portuali interferiti dal progetto di riqualificazione di Ponte Parodi - opere marittime Opere propedeutiche al nuovo centro polifunzionale di Ponte Parodi cinturazione lato nord - paratia con pali secanti Manutenzione straordinaria diga Aeroporto Allungamento etiopia levante lato radice Riqualificazione pavimentazione ponte Idroscalo lato ponente Realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica area nord ex distripark Punto Entrata Designato di Input ed Output Voltri Adeguamento calibro carreggiata nord a futuro uso urbano viadotto Cesare Imperiale 13030 13031 13032 13035 13040 13041 13043 13043 13043 13054 13053 13052 13049 13050 13051 13048 13047 13046 13045 13044 Realizzazione opere complementari ambito territoriale ricompreso tra calata Ignazio Inglese e calta Massaua - impiantistica e nuovo gate 13029 13020 13019 13018 13021 13023 13024 13024 13024 13025 13025 13025 13026 13026 13026 Realizzazione sottofondi piazzale Calata Bettolo con applicazioni tecniche trattamento a calce/cementomateriali di dragaggio - variante Riqualificazione infrastrutture ferroviarie di collegamento al parco "Campasso", realizzazione trazione elettrica nelle tratte galleria "Molo Nuovo/Parco Rugna"/"Linea Sommergibile Nuovo impianto rinfuse liquide Calata Olii Minerali Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri Realizzazione di un'area di sosta per l'autotrasporto nelle aree di Sestri ponente Revisione progetto viadotti Bettolo per adeguamento alla soluzione semplificata nodo di San Benigno Piattaforma ecologica Calata Olii Minerali Opere propedeutiche al nuovo centro polifunzionale di Ponte Parodi cinturazione idraulica Bacino portuale di Sampierdarena - Realizzazione dello scalo merci fuori muro, elettrificazione dei binari e relativa messa a norma delle intervie, completamento della dorsale ferroviaria ed interventi per la risoluzione delle interferenze stradali ferroviarie Ricollocazione servizi portuali interferiti dal progetto di riqualificazione Ponte Parodi- opere edili Potenziamento e adeguamento dei bacini di carenaggio, delocalizzazioni, opere marittime di servizio, realizzazione nuovi spazi operativi e nuovi edifici demaniali Attrezzaggio Distripark Autoparco Ammodernamento esistente sopraelevata OPERA Realizzazione delle opere a verde in corrispondenza della sponda nord del canale di calma di Prà Consolidamento statico tiranti dei bacino n. 4 Adeguamento infrastrutturale impianti e stazioni di pompaggio bacini di carenaggio PED - Punto Entrata Designato Opere di difesa costiera Genova Multedo Manutenzione strade e fabbricati Manutenzione strade e fabbricati Manutenzione strade e fabbricati Manutenzione opere marittime Manutenzione opere marittime Manutenzione opere marittime Manutenzione impianti Manutenzione impianti Manutenzione impianti 13016 13015 13014 13012 13011 13010 13009 13008 13007 13003 13004 13006 13002 13001 CODICE INTERVENTO 150.000,00 294.758,92 - 1.000.000,00 1.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 1.500.000,00 982.705,62 778.242,16 4.500.000,00 650.000,00 8.000.000,00 5.000.000,00 11.000.000,00 1.380.000,00 6.000.000,00 2013 7.000.000,00 9.000.000,00 21.946.708,87 800.000,00 1.000.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 200.000,00 1.500.000,00 1.300.000,00 1.500.000,00 620.000,00 18.000.000,00 4.000.000,00 18.000.000,00 11.500.000,00 20.000.000,00 15.000.000,00 43.669.695,92 2014 1.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 3.000.000,00 1.000.000,00 200.000,00 1.500.000,00 1.300.000,00 2.000.000,00 500.000,00 290.000,00 2015 PROGRAMMAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 3.000.000,00 150.000,00 1.000.000,00 294.758,92 6.000.000,00 6.000.000,00 3.000.000,00 7.000.000,00 - 9.000.000,00 21.946.708,87 - 800.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 150.000,00 294.758,92 999.900,00 3.000.000,00 1.000.000,00 7.000.000,00 75.000.000,00 800.000,00 1.000.000,00 7.500.000,00 6.000.000,00 3.000.000,00 9.000.000,00 1.000.000,00 4.500.000,00 3.000.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 - 1.000.000,00 - 7.500.000,00 6.000.000,00 3.000.000,00 7.000.000,00 - 9.000.000,00 - 75.000.000,00 800.000,00 1.000.000,00 - 1.000.000,00 - - 4.500.000,00 4.500.000,00 - 150.000,00 1.000.000,00 294.758,92 7.500.000,00 6.000.000,00 3.000.000,00 7.000.000,00 - 9.000.000,00 - 75.000.000,00 800.000,00 1.000.000,00 999.900,00 1.000.000,00 - 3.000.000,00 4.500.000,00 4.500.000,00 3.000.000,00 - 3.000.000,00 - 1.500.000,00 - 1.500.000,00 4.500.000,00 620.000,00 2.400.000,00 2.000.000,00 1.300.000,00 1.300.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00 500.000,00 - 650.000,00 8.000.000,00 4.500.000,00 1.500.000,00 4.500.000,00 620.000,00 2.400.000,00 2.000.000,00 1.300.000,00 1.300.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00 500.000,00 - 650.000,00 - 5.000.000,00 11.000.000,00 11.000.000,00 - 18.000.000,00 1.300.000,00 35.080.179,45 6.000.000,00 4.000.000,00 18.000.000,00 15.000.000,00 - 500.000,00 TOTALE PROGRAMMA 2013 - 2016 18.000.000,00 - 35.080.179,45 6.000.000,00 4.000.000,00 18.000.000,00 15.000.000,00 - 500.000,00 TOTALE PROGRAMMA 2014 - 2016 - 1.500.000,00 1.300.000,00 2.000.000,00 2016 200.000,00 200.000,00 1.500.000,00 1.300.000,00 2.400.000,00 4.500.000,00 620.000,00 500.000,00 500.000,00 4.500.000,00 620.000,00 778.242,16 1.500.000,00 2.000.000,00 982.705,62 1.300.000,00 1.300.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00 - 650.000,00 18.000.000,00 2015 NUOVA PROGRAMMAZIONE 290.000,00 650.000,00 5.000.000,00 8.000.000,00 11.000.000,00 0,00 5.000.000,00 11.000.000,00 8.000.000,00 18.000.000,00 1.300.000,00 35.080.179,45 18.000.000,00 1.380.000,00 - 4.000.000,00 6.000.000,00 0,00 15.000.000,00 500.000,00 2014 4.000.000,00 2013 6.000.000,00 18.000.000,00 11.500.000,00 20.000.000,00 15.000.000,00 43.669.695,92 - TOTALE PROGRAMMA 2013 - 2015 PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014/2016 - Confronto Programmazione Precedente - Bilancio di Previsione 2014 OPERA 2013 2014 2015 PROGRAMMAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014/2016 - Confronto Programmazione Precedente - Bilancio di Previsione 2014 CODICE INTERVENTO 13057 Nuovo insediamento varco Derna e rimozione struttura originaria 180.000,00 250.000,00 16.000.000,00 250.000,00 16.000.000,00 2013 1.100.000,00 670.000,00 500.000,00 2014 16.000.000,00 2016 NUOVA PROGRAMMAZIONE 2015 - TOTALE PROGRAMMA 2014 - 2016 - 16.000.000,00 - 1.100.000,00 TOTALE PROGRAMMA 2013 - 2016 - 16.000.000,00 670.000,00 500.000,00 - 300.000,00 - 300.000,00 - 300.000,00 400.000,00 100.000,00 400.000,00 180.000,00 1.500.000,00 1.390.000,00 300.000,00 100.000,00 400.000,00 1.500.000,00 1.390.000,00 180.000,00 100.000,00 8.000.000,00 750.000,00 15.000.000,00 1.500.000,00 1.390.000,00 750.000,00 8.000.000,00 750.000,00 15.000.000,00 180.000,00 1.390.000,00 8.000.000,00 1.390.000,00 15.000.000,00 100.000,00 8.000.000,00 100.000,00 15.000.000,00 750.000,00 8.000.000,00 1.277.015,42 800.000,00 - - 1.277.015,42 800.000,00 800.000,00 160.327,87 300.000,00 1.277.015,42 - 300.000,00 800.000,00 160.327,87 300.000,00 1.500.000,00 300.000,00 1.277.015,42 160.327,87 - - - 160.327,87 300.000,00 1.938.760,77 210.000,00 235.778,31 - 418.103,35 130.000,00 - 157.764,36 210.000,00 - 105.000,00 - 210.000,00 1.938.760,77 - 165.000,00 130.000,00 2.000.000,00 418.103,35 - 235.778,31 210.000,00 2.568.485,14 157.764,36 - 300.000,00 2.000.000,00 918.124,65 105.000,00 130.000,00 2.568.485,14 303.633,19 165.000,00 130.000,00 918.124,65 105.000,00 - 303.633,19 165.000,00 557.870,38 - 350.000,00 349.087,95 900.000,00 - - 600.000,00 - - 557.870,38 0,00 350.000,00 - 349.087,95 900.000,00 349.087,95 350.000,00 600.000,00 557.870,38 1.700.000,00 900.000,00 349.087,95 350.000,00 600.000,00 250.000,00 6.394.479,17 600.000,00 - 1.600.000,00 - 300.000,00 114.285,88 2.500.000,00 15.000.000,00 250.000,00 1.600.000,00 349.898.311,83 6.394.479,17 1.600.000,00 2.500.000,00 15.000.000,00 250.000,00 0,00 308.490.179,45 88.740.000,00 15.000.000,00 6.394.479,17 1.600.000,00 219.750.179,45 250.000,00 1.600.000,00 41.408.132,38 300.000,00 114.285,88 327.641.135,26 300.000,00 74.524.730,47 300.000,00 - 6.394.479,17 900.000,00 557.870,38 1.700.000,00 - 165.000,00 105.000,00 300.000,00 1.500.000,00 2.500.000,00 300.000,00 0,00 750.000,00 15.000.000,00 0,00 1.500.000,00 38.090.000,00 300.000,00 215.026.404,79 1.500.000,00 - 1.100.000,00 670.000,00 500.000,00 TOTALE PROGRAMMA 2013 - 2015 670.000,00 500.000,00 100.000,00 13078 Illuminazione diga foranea Voltri Nuovo banchinamento Calata Zingari Nuovo banchinamento Calata Zingari Adeguamento tecnico funzionale imboccatura di ponente 1.100.000,00 Intervento di riqualificazione dei prospetti e adeguamento alla normativa antincendio dell'edificio Molo Guardiano Opere complementari per pavimentazioni e ampliamento Terminal Contenitori Ponte Ronco e Canepa Fornitura, posa in opera, manutenzione e gestione del sistema di monitoraggio delle correnti nel canale di Sampierdarena Opere Ex Unital P. Caracciolo Impianti elettrici anello Voltri 100.000,00 13055 13068 13072 Installazione rete di monitoraggio di dati meteo marini - variante 13056 13077 13075 13082 13087 13087 13088 Progetto di demolizione struttura in muratura paramento interno diga 13111 13112 13113 13114 13116 13117 13121 13122 300.000,00 Pronto intervento per messa in sicurezza cunicolo dismesso presso Calata Inglese 13089 13095 13091 13094 13096 13097 13098 13099 13100 13101 13104 13102 Demolizione controllata da terra e da mare con recupero, smaltimento dei detriti e delle parti strutturali della Torre Piloti alla pubblica discarica, indagini ed interventi di consolidamento statico delle testate delle banchine di Molo Giano e Darsena Piloti, pulizia e disinquinamento degli specchi acquei Ponte dei Mille protezione banchina e riqualificazione Progetto bunkeraggio Calata Olii Minerali Fornitura di energia elettrica alle navi tramite collegamento alla rete di terra porto di Voltri Ponte dei Mille - Riprofilatura/rimodulazione prolungamento terrazza di imbarco originaria lato ponente Copertura pontile e terrazze d'imbarco Ponte dei Mille Riqualificazione dei fabbricati in concessione al gestore delle manovre ferroviarie Fornitura e posa in opera di un prefabbricato ad uso uffici presso Calata Massaua Nuovo capannone modulare delle aree di levante - affidamento complementare Costruzione rete nera allacci aree portuali 1° lotto - variante Interventi di messa in sicurezza dei moduli distanziatori ubicati sul paramento interno diga foranea Adeguamento infrastrutturale pavimentazioni ponte Somalia - variante e adeguamento prezzi Lavori di demolizione di fabbricati siti nei pressi della passeggiata a mare di Voltri 13106 13107 13108 Recupero funzionale di calata Olii Minerali e ampliamento di Calta Bettolo - variante Lavori di manutenzione stradale, pronto intervento e controllo del territorio nelle aree portuali Manutenzione e pronto intervento della segnaletica stradale e delle aree comuni del porto di Genova Pontile Clombo ripristino serraglia della scassa di levante Fornitura e posa in opera di bitte da 120 t nella banchina del Porto di Voltri Ripristino cassone molo di sottoflutto porto Petroli di Multedo Manutenzione fondali area di Voltri Ricollocazione porvvisoria della sede operativa e logistica del Corpo dei Piloti del Porto di Genova Ubicazione nuovi fabbricati ad uso bar e spogliatoi - ambito Calata Bettolo - variante Intervento di rifunzonalizzaiozne dell'Edificio Molo Guardiano e adeguamento alla normativa antincendio - variante Nuovo capannone modulare delle aree di levante - variante 13110 13123 Ampliamento Terminal Contenitori Ponti Ronco e Canepa - variante Realizzazione rete smaltimento acque meteoriche presso Calata Derna variante Realizzazione nuovo pontile fisso in cassoni cellulari con camera ARC e adeguamento funzionale vasca travel lift da 850 t presso la nuova darsena tecnica Adeguamento infrastrutturale bacino 4 - somma urgenza Intervento di manutenzione rifiorimento molo Lomellini Nuovo banchinamento di testata di Ponte Parodi Nuova Torre Piloti 13124 13125 13127 13128 13129 13132 13133 TOTALE 94 Previsioni qualitative e quantitative dei centri di responsabilità’ 103 Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2 “Pianificazione, programmazione e budget” del Regolamento di Amministrazione e Contabilità verranno di seguito rappresentate le previsioni qualitative e quantitative dei programmi, progetti ed attività che ciascun centro di responsabilità intende avviare o portare a compimento nel corso dell’anno 2014. Tali programmi, che sono così assegnati ai centri di responsabilità delle strutture dell’Ente, anche per gli effetti derivanti dall’applicazione delle retribuzioni di risultato, rappresentano un elemento di raccordo tra la programmazione politica definita del programma di mandato e l’attività gestionale. Le valutazioni finanziarie ed economiche delle scelte gestionali che i responsabili dei centri di costo hanno definito nel loro processo di programmazione danno origine ai budget. I risultati che verranno conseguiti rappresentano elementi essenziali per una verifica di coerenza fra gli impegni assunti nel Programma di Mandato e le azioni attivate nel periodo. Autorità Portuale di Genova PROGRAMMI E PROGETTI 2014 DEI CENTRI DI RESPONSABILITÀ Per ciascuna linea di obiettivo individuato vengono allegate opportune schede di sintesi con indicazione della tempistica prevista. Bilancio di Previsione 2014 105 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI RESPONSABILITA' 1. Classificazione per Natura CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE COSTI PER NATURA TOTALE BUDGET Incidenza Importi in Euro % sul totale Amministrazione COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 404.000,00 COSTO DEGLI ORGANI COMITATO 0,71 30.000,00 PRESIDENTE 264.000,00 REVISORI 110.000,00 16.814.515,92 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 29,62 7.789.087,04 EMOLUMENTI VARIABILI 215.000,00 MISSIONI 193.400,00 FORMAZIONE 58.000,00 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 3.178.988,49 T.F.R. 1.250.040,39 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 745.000,00 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 3.385.000,00 4.797.500,00 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 700.000,00 MATERIALI DI CONSUMO 278.000,00 UTENZE 335.000,00 MATERIALI DI ECONOMATO 80.000,00 VESTIARIO 20.000,00 RAPPRESENTANZA 8,45 10.000,00 POSTALI E TELEFONICHE 200.000,00 CONSULENZE 13.500,00 LOCAZIONI PASSIVE 325.000,00 PUBBLICITA' 16.000,00 ATTIVITA' STRUMENTALI 1.100.000,00 LEGALI 580.000,00 ASSICURAZIONI 145.000,00 PULIZIE UFFICI 385.000,00 VIGILANZA UFFICI 180.000,00 SPESE DIVERSE 430.000,00 1.543.215,65 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 2,72 1.043.215,65 ALTRE USCITE 500.000,00 1.161.979,98 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 218.899,52 BENI MOBILI 943.080,46 2,05 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 4.976.000,00 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI CONTRIBUTI 168.000,00 GESTIONE SERVIZI PORTUALI 328.000,00 MANUTENZIONE PARTI COMUNI 180.000,00 PROMOZIONE 700.000,00 ASSICURAZIONI PARTI COMUNI 8,76 600.000,00 VIGILANZA E SECURITY 3.000.000,00 5.806.000,00 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' UTENZE PORTUALI 10,23 385.000,00 TELEFONIA E RETE DATI 51.000,00 PULIZIE E BONIFICHE 5.370.000,00 1.350.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA RIMBORSI 350.000,00 REALIZZO ENTRATE 1.000.000,00 107 2,38 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE COSTI PER NATURA TOTALE BUDGET Incidenza Importi in Euro % sul totale Amministrazione COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 7.091.784,35 ONERI COMUNI ONERI FINANZIARI 12,49 4.350.000,00 ONERI TRIBUTARI 456.784,35 ALTRE USCITE 2.285.000,00 1.250.000,00 ACCANTONAMENTI ACCANTONAMENTI 2,20 1.250.000,00 11.578.202,72 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 4.545.559,99 BENI IMMOBILI 6.919.812,61 BENI MOBILI 20,39 112.830,12 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 108 56.773.198,62 100,00 110.000,00 109 10.000,00 RAPPRESENTANZA ATTIVITA' STRUMENTALI PUBBLICITA' LOCAZIONI PASSIVE CONSULENZE 1.100.000,00 16.000,00 325.000,00 13.500,00 200.000,00 20.000,00 POSTALI E TELEFONICHE 80.000,00 335.000,00 UTENZE VESTIARIO 278.000,00 MATERIALI DI ECONOMATO 700.000,00 MATERIALI DI CONSUMO 4.797.500,00 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 3.385.000,00 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 745.000,00 1.250.040,39 T.F.R. CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 3.178.988,49 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 58.000,00 193.400,00 FORMAZIONE 215.000,00 MISSIONI 7.789.087,04 EMOLUMENTI VARIABILI EMOLUMENTI FISSI 16.814.515,92 REVISORI COSTO DEL PERSONALE 264.000,00 30.000,00 404.000,00 TOTALE PRESIDENTE COMITATO COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE COSTO DEGLI ORGANI COSTI PER NATURA COSTI PER FINALITA' FUNZIONI DI AMMINISTRAZ IONE ATTIVA 505.371,18 76.254,66 3.375,00 1.400,00 63.985,40 677.686,24 1.317.407,52 277.490,14 478.194,52 1.200.675,67 19.805,20 33.186,20 108.754,24 2.834.320,45 6.269.833,94 PROGETTAZI ONE E REALIZZAZIO NE DELLE OPERE PORTUALI 87.750,00 48.995,73 108.000,00 775,00 301.500,00 107.012,50 655.833,23 335.460,44 77.993,30 131.278,62 321.692,98 7.342,61 10.616,28 14.021,79 806.376,82 1.704.782,84 MISSIONI ISTITUZIONALI 21.250,00 2.423,72 5.062,50 1.937,50 500,00 32.073,72 41.135,02 10.584,86 17.896,93 64.454,54 1.865,05 5.457,45 852,32 181.140,23 323.386,40 PROGRAMMA ZIONE CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 7.750,00 10.356,09 775,00 2.200,00 21.081,09 212.998,35 45.875,43 71.086,13 188.172,27 3.757,21 63.727,42 3.815,91 499.458,24 1.088.890,96 PIANIFICAZIO NE 2. Classificazione per Finalità PROMOZIONE 81.134,59 12.800,00 7.474,23 101.408,82 131.775,46 28.095,33 50.886,14 117.456,56 1.324,14 34.386,04 687,20 304.236,83 668.847,70 INDIRIZZO POLITICO 3.671,90 2.500,00 6.171,90 76.814,13 18.659,98 52.995,60 125.320,08 331,03 1.500,00 305.749,85 581.370,67 91.000,00 264.000,00 30.000,00 385.000,00 SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONAL I DEGLI ENTI 394.994,23 3.200,00 165.615,35 5.062,50 80.000,00 2.437,50 20.000,00 80.000,00 278.000,00 508.610,00 3.227.919,58 1.126.870,47 257.073,64 398.489,53 1.033.518,50 21.850,02 38.605,83 79.129,13 2.552.530,71 5.508.067,83 19.000,00 19.000,00 SECURITY 1.750,00 10.208,32 12.000,00 175,00 33.500,00 17.692,10 75.325,42 142.538,61 29.227,32 49.212,92 127.697,89 1.724,74 5.920,78 7.739,41 305.273,91 669.335,58 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 580.000,00 1.800,00 103.113,09 103.113,09 442.488,29 21.442,82 421.045,47 1.000,00 85.076,00 11.625,00 49.201,00 23.250,00 1.415.791,72 1.800,00 346.500,00 1.067.491,72 6.000,00 6.000,00 64.105,30 64.105,30 9.490,78 8.066,51 1.424,27 34.875,00 11.625,00 23.250,00 160.000,00 160.000,00 449.800,00 449.800,00 11.391,03 6.322,78 17.713,81 39.125,07 39.125,07 PROMOZIONE 5.733,44 5.733,44 57.942,63 57.942,63 INDIRIZZO POLITICO 113.890,27 110.649,59 181.807,22 85.690,17 3.022.876,00 163.000,00 45.500,00 13.000,00 145.200,00 600.000,00 81.541,40 49.000,00 32.541,40 41.000,00 801.000,00 760.000,00 200,00 38.500,00 38.700,00 3.000.000,00 5.250,00 15.001,00 2.625,00 966.700,00 3.240,68 40.503,27 40.503,27 SECURITY 96.117,05 500.000,00 340.586,38 840.586,38 400.000,00 180.000,00 385.000,00 145.000,00 580.000,00 SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONAL I DEGLI ENTI MISSIONI ISTITUZIONALI 15.000,00 45.000,00 1.015,26 32.325,52 33.340,78 20.048,72 20.048,72 900,00 PROGRAMMA ZIONE 30.000,00 PIANIFICAZIO NE 2. Classificazione per Finalità 145.000,00 27.300,00 377.791,19 377.791,19 357.515,39 51.384,16 306.131,23 4.000,00 371.673,00 241.625,00 23.250,00 102.798,00 4.269.966,88 4.269.966,88 383.000,00 303.000,00 80.000,00 PROGETTAZI ONE E REALIZZAZIO NE DELLE OPERE PORTUALI CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE LEGALI 385.000,00 COSTI PER FINALITA' ASSICURAZIONI 180.000,00 TOTALE PULIZIE UFFICI COSTI PER NATURA VIGILANZA UFFICI 1.543.215,65 SPESE DIVERSE ONERI COMUNI 1.043.215,65 430.000,00 ONERI TRIBUTARI ALTRE USCITE 500.000,00 1.161.979,98 218.899,52 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 943.080,46 328.000,00 168.000,00 4.976.000,00 BENI MOBILI COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE PRESTAZIONI ISTITUZIONALI GESTIONE SERVIZI PORTUALI 180.000,00 CONTRIBUTI MANUTENZIONE PARTI COMUNI 700.000,00 3.000.000,00 PROMOZIONE 5.806.000,00 600.000,00 VIGILANZA E SECURITY ASSICURAZIONI PARTI COMUNI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' UTENZE PORTUALI 51.000,00 385.000,00 5.370.000,00 TELEFONIA E RETE DATI PULIZIE E BONIFICHE 1.350.000,00 1.000.000,00 350.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA RIMBORSI REALIZZO ENTRATE 110 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA FUNZIONI DI AMMINISTRAZ IONE ATTIVA 111 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 56.773.198,62 112.830,12 6.919.812,61 BENI MOBILI 4.545.559,99 11.578.202,72 AMMORTAMENTI BENI IMMOBILI 1.250.000,00 ACCANTONAMENTI BENI IMMATERIALI 1.250.000,00 ACCANTONAMENTI 456.784,35 ONERI TRIBUTARI 2.285.000,00 4.350.000,00 ALTRE USCITE 7.091.784,35 ONERI FINANZIARI TOTALE ONERI COMUNI COSTI PER NATURA COSTI PER FINALITA' FUNZIONI DI AMMINISTRAZ IONE ATTIVA 13.590.544,83 4.674,15 93.111,82 535.292,22 633.078,19 250.000,00 250.000,00 11.044.165,08 42.760,85 4.808.809,77 1.779.509,29 6.631.079,91 PROGETTAZI ONE E REALIZZAZIO NE DELLE OPERE PORTUALI MISSIONI ISTITUZIONALI 3.792.911,79 466,22 8.823,18 56.137,20 65.426,60 500.000,00 500.000,00 642.500,00 2.131.135,57 2.773.635,57 PROGRAMMA ZIONE CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 2.162.725,55 466,22 8.823,18 774.993,02 784.282,42 PIANIFICAZIO NE 2. Classificazione per Finalità PROMOZIONE 1.332.322,42 10.041,41 45.385,61 55.427,02 INDIRIZZO POLITICO 1.036.306,21 87,57 87,57 SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONAL I DEGLI ENTI 18.564.126,27 49.245,60 1.459.225,82 610.883,66 2.119.355,08 500.000,00 500.000,00 1.642.500,00 456.784,35 2.218.864,43 4.318.148,78 SECURITY 5.250.096,47 5.088,10 541.018,84 743.358,99 1.289.465,93 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA 3. Classificazione per Finalità - Totale 385.000,00 19.000,00 404.000,00 357.515,39 371.673,00 PRESTAZIONI AMMORTAME ISTITUZIONAL NTI I 377.791,19 ONERI COMUNI 677.686,24 5.733,44 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI 6.269.833,94 57.942,63 1.350.000,00 801.000,00 6.000,00 160.000,00 383.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 7.091.784,35 4.318.148,78 2.773.635,57 ONERI COMUNI 250.000,00 500.000,00 500.000,00 1.250.000,00 TOTALI 23,94 % sul Totale dei Costi 13.590.544,83 Totale Costi 633.078,19 19,45 1,83 11.044.165,08 2,35 1.036.306,21 6.631.079,91 1.332.322,42 6,68 87,57 55.427,02 3.792.911,79 9,25 3,81 65.426,60 5.250.096,47 2.162.725,55 1.289.465,93 100,00 32,69 56.773.198,62 18.564.126,27 11.578.202,72 2.119.355,08 784.282,42 ACCANTONA AMMORTAME MENTI NTI COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 4.269.966,88 85.076,00 6.171,90 442.488,29 449.800,00 581.370,67 103.113,09 17.713,81 45.000,00 38.700,00 34.875,00 655.833,23 39.125,07 33.340,78 3.022.876,00 9.490,78 1.704.782,84 101.408,82 20.048,72 113.890,27 64.105,30 668.847,70 32.073,72 40.503,27 21.081,09 323.386,40 75.325,42 1.415.791,72 669.335,58 5.806.000,00 81.541,40 4.976.000,00 966.700,00 1.161.979,98 181.807,22 1.543.215,65 840.586,38 4.797.500,00 3.227.919,58 16.814.515,92 5.508.067,83 1.088.890,96 COSTO DEGLI COSTO DEL ORGANI PERSONALE COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA INDIRIZZO POLITICO PIANIFICAZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PORTUALI PROMOZIONE PROGRAMMAZIONE SECURITY SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI TOTALE COSTI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE 112 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA ANNI UOMO PER MISSIONE ISTITUZIONALE 2014 CENTRI DI CENTRI DI COSTO COSTO AMM PRES IP PIA PRG PRM 4,00 SG 0,16 PSVIL 32,25 10,25 DT 15,21 0,24 0,16 22,06 0,40 GTER 79,05 SUP 0,20 0,04 0,03 4,92 0,05 3,15 2,20 31,03 Totali SEC 7,34 0,16 AFC PRO 0,46 4,00 10,65 22,68 113 Totali 2,50 13,84 15,29 16,01 47,45 13,86 54,57 40,24 42,84 71,89 206,23 0,03 7,34 2,51 31,52 8,11 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - PRESIDENTE TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 385.000,00 COSTO DEGLI ORGANI COMITATO 13,91 95,30 53,52 8,81 5,35 3,09 4,00 7,17 0,92 2,20 19,87 11,05 2,43 0,58 100,00 4,87 30.000,00 PRESIDENTE 264.000,00 REVISORI 91.000,00 1.481.097,39 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 709.214,24 EMOLUMENTI VARIABILI 687,20 MISSIONI 48.053,67 FORMAZIONE 3.062,07 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 285.349,17 T.F.R. 117.748,32 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 56.426,34 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 260.556,38 148.110,97 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI RAPPRESENTANZA 2.500,00 LOCAZIONI PASSIVE 13.704,41 PUBBLICITA' 16.000,00 ATTIVITA' STRUMENTALI 115.906,56 110.714,70 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 110.714,70 25.567,98 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 7.903,48 BENI MOBILI 17.664,50 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 550.000,00 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI PROMOZIONE 550.000,00 67.187,96 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 57.058,98 BENI MOBILI 10.128,98 2.767.679,00 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 115 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA TOTALI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE CENTRO DI COSTO - PRESIDENTE COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE 87,57 100 100 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR 55.427,02 0,55 ONERI COMUNI 100 11.673,37 % SUL TOTALE DEL CDR 100 449.800,00 10,37 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 5.733,44 100 100.200,00 % SUL TOTALE DEL CDR 100 17.713,81 1,17 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 57.942,63 100 2.120,73 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR 100 39.125,07 1,62 0,58 ONERI COMUNI 6.171,90 100 13.647,00 67.187,96 BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 100 101.408,82 1,26 11,05 COSTO DEGLI ORGANI 581.370,67 100 40.530,25 550.000,00 % SUL TOTALE DEL CDR 100 668.847,70 4,19 2,20 100 1.036.306,21 100 230.879,02 25.567,98 385.000,00 1.332.322,42 2,15 7,17 399.050,37 110.714,70 95,30 3,09 385.000,00 148.110,97 4,87 8,81 2.767.679,00 1.481.097,39 TOTALE 2. Classificazione per Finalità COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI INDIRIZZO POLITICO PROMOZIONE SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 116 Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ PRESIDENTE Centro di Responsabilità ♦ Attività di presentazione del Genova - porto dell’EXPO 2015 ♦ Campagna di comunicazione dedicata al nuovo Piano Regolatore Portuale; ATTIVITA’ PREVISTE ♦ Organizzazione convegno“Porti e Media” e del “Port day”; ♦ Conservazione dell’archivio storico ed implementazione della biblioteca; ♦ Monitoraggio ed aggiornamento dei contenuti del Sito Web; ♦ Collaborazione con Genoa Port Center; ♦ Partecipazione a manifestazioni logistiche a carattere nazionale ed internazionale: Sea Trade Miami, SILT, Intermodal South America San Paolo, anche attraverso Ligurian Ports ♦ Iniziative di promozione e marketing con l’estero e di marketing territoriale rivolto al Nord Italia, al Middle e Far East e al mercato USA; ♦ Partecipazione al programma europeo “Life Logistics” attraverso la scuola europea si Short Sea Shipping; ♦ Piano di miglioramento e di efficientazione dei servizi ferroviari in porto. ♦ Attuazione del Progetto “Liguria in Rete” (PAT) condiviso con la Regione Liguria per l’interscambio di esperienze al fine della realizzazione dei comuni obiettivi di innovazione del ruolo della PA. ♦ Avvio dell’attività amministrativa inerente l’Ufficio relazioni con il Pubblico G F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X Autorità Portuale di Genova Modello A) TEMPISTICA Bilancio di Previsione 2014 117 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - SEGRETARIO GENERALE TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 1.556.994,63 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 24,06 9,26 37,31 50,33 1,53 6,42 0,96 5,37 15,62 20,32 0,50 0,56 15,61 14,24 4,41 2,46 100,00 11,40 804.533,88 EMOLUMENTI VARIABILI 15.521,09 MISSIONI 27.453,19 FORMAZIONE 3.062,07 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 292.281,01 T.F.R. 104.458,55 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 62.032,31 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 247.652,53 2.414.949,75 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 86.000,00 MATERIALI DI CONSUMO 209.371,06 MATERIALI DI ECONOMATO 35.000,00 RAPPRESENTANZA 5.000,00 POSTALI E TELEFONICHE 80.000,00 LOCAZIONI PASSIVE 89.312,85 ATTIVITA' STRUMENTALI 301.413,46 LEGALI 580.000,00 ASSICURAZIONI 145.000,00 PULIZIE UFFICI 385.000,00 VIGILANZA UFFICI 180.000,00 SPESE DIVERSE 318.852,38 99.010,52 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 99.010,52 62.416,79 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 54.633,28 BENI MOBILI 7.783,51 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 1.011.000,00 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI CONTRIBUTI 163.000,00 GESTIONE SERVIZI PORTUALI 98.000,00 PROMOZIONE 150.000,00 ASSICURAZIONI PARTI COMUNI 600.000,00 32.541,40 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' PULIZIE E BONIFICHE 32.541,40 1.010.000,00 ONERI COMUNI ONERI FINANZIARI 10.000,00 ALTRE USCITE 1.000.000,00 285.350,25 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 285.350,25 6.472.263,34 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 119 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA TOTALI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE CENTRO DI COSTO - SEGRETARIO GENERALE COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE 1,28 3.216,93 3.216,93 3,12 5,02 0,85 8.513,00 6.597,57 6.597,57 6.597,57 1,31 25,53 1,49 69,51 1,85 853.500,00 7.875,00 45.000,00 34.875,00 34.875,00 34.875,00 20,32 88,29 0,26 100 40,99 100 9,38 32.541,40 32.541,40 0,56 39,91 1.010.000,00 1.010.000,00 14,24 23,39 285.350,25 285.350,25 2,46 13,46 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR 8.674,28 41,15 3.216,93 20,70 1.489,77 17,94 1.011.000,00 ONERI COMUNI 0,79 8.674,28 1,32 4.150,87 1,79 32.621,31 5,37 % SUL TOTALE DEL CDR 49.229,30 4,52 8.674,28 34,90 726,40 10,05 62.416,79 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 0,75 49.229,30 2,89 11.192,62 2,60 84.482,46 6,42 % SUL TOTALE DEL CDR 102.593,08 4,74 49.229,30 19,64 1.958,71 73,60 99.010,52 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 102.593,08 0,93 63.521,66 1,66 2.375.775,58 50,33 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR 102.593,08 3,49 11.116,31 24,23 2.414.949,75 ONERI COMUNI 132.378,15 0,44 1.334.668,76 9,26 BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 23.166,19 32,37 1.556.994,63 COSTO DEGLI ORGANI 6.008.939,76 11,40 % SUL TOTALE DEL CDR 6.472.263,34 TOTALE 2. Classificazione per Finalità COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA PIANIFICAZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PORTUALI PROGRAMMAZIONE SECURITY SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 120 Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ SEGRETARIO GENERALE Centro di Responsabilità ♦ Elaborazione del nuovo Piano Regolatore Portuale; ♦ Approfondimento dei temi ambientali della portualità genovese; ♦ Coordinamento e supervisione dei programmi delle Direzioni della Segreteria tecnico-operativa; ♦ Riorganizzazione dei processi di programmazione e realizzazione delle opere ♦ Analisi e approfondimento dei rapporti ente condecente – concessionari con regolamentazione delle varie situazioni emergenti nell’ambito demaniale e produttivo/operativo; ♦ Applicazione delle norme di cui alla legge 190/2012 Autorità Portuale di Genova Modello A) ATTIVITA’ PREVISTE G F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X TEMPISTICA Bilancio di Previsione 2014 121 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - DIREZIONE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 4.011.330,01 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 45,76 23,86 0,64 1,17 2,73 15,49 0,29 2,18 34,23 60,29 1,83 11,85 14,52 10,99 100,00 15,44 1.803.118,53 EMOLUMENTI VARIABILI 56.499,96 MISSIONI 73.270,33 FORMAZIONE 12.835,86 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 751.635,89 T.F.R. 302.533,07 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 176.091,96 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 835.344,41 56.076,24 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 10.950,00 LOCAZIONI PASSIVE 45.126,24 239.017,80 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 239.017,80 25.296,87 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 10.141,30 BENI MOBILI 15.155,57 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 3.000.000,00 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI VIGILANZA E SECURITY 3.000.000,00 160.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA REALIZZO ENTRATE 160.000,00 1.272.629,08 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 1.272.629,08 8.764.350,00 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 123 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA TOTALI % SUL TOTALE DEL CDR COSTO DEGLI ORGANI 3.000.000,00 3.000.000,00 60,29 99,24 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR CENTRO DI COSTO - DIREZIONE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO ONERI COMUNI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 5,85 39.769,18 20.916,50 40,98 40,71 2.570.144,43 153.809,14 21,22 5,87 2.884.477,81 28,51 12.173,84 2.705,63 93,60 93,05 1.019.197,47 59.648,98 91,44 0,07 57,74 1.977.462,37 21,82 0,05 2,61 16,14 8.441,37 25.073,27 2,43 0,37 5,46 486,41 13.846,37 4.111,40 0,43 61,79 490,08 413.546,74 61,91 74,05 0,64 3.887.394,93 1.168,52 15,49 2,18 239.017,80 25.296,87 1,17 0,01 56.076,24 1.168,52 23,86 15,44 4.011.330,01 8.764.350,00 TOTALE 2. Classificazione per Finalità COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE SECURITY SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' % SUL TOTALE DEL CDR 11,85 100 % SUL TOTALE DEL CDR ONERI COMUNI 1.272.629,08 444.173,44 4.880,63 723.736,45 99.838,56 10,99 34,45 7,46 92,28 15,77 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 160.000,00 160.000,00 124 Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ DIREZIONE PIANIFICAZIONE SVILUPPO Centro di Responsabilità ♦ Supporto alla Redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale con particolare riferimento ai profili: tecnico-urbanistici, ambientali ed economici. Analisi di impatto economico e sociale del porto; ♦ Gestione delle procedure per gli adeguamenti tecnico funzionali al vigente piano regolatore; ♦ Riorganizzazione dei processi di programmazione e realizzazione delle opere Autorità Portuale di Genova Modello A) ♦ Interventi a sostegno dell’intermodalità e della logistica nell’ambito ATTIVITA’ PREVISTE G F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X TEMPISTICA 125 Bilancio di Previsione 2014 dello sviluppo della piattaforma logistica e nella costruzione dei sistemi logistici integrati; ♦ Prosecuzione attività del nuovo sistema di monitoraggio dei piani d’Impresa; ♦ Gestione delle procedure per conferenze dei servizi relative ad opere realizzate da privati; ♦ Approfondimenti attività di studio e ricerca sulle tematiche della pianificazione portuale; ♦ Approfondimento attività analisi di mercato – rielaborazione e valutazioni matrici origine/destinazione merci (acquisite dalla Dogana di Genova) ; ♦ Analisi, aggiornamento traffici marittimi e pubblicazione del pamphlet “Controllo Traffici e Attività Compagnie del Porto di Genova”; ♦ Evoluzione del sistema telematico portuale per il controllo delle merci, dei mezzi e delle persone in transito nelle aree portuali; ♦ Implementazione e gestione del Piano di Sicurezza Portuale ed aggiornamento della Valutazione di Sicurezza; ♦ Analisi e predisposizione degli atti propedeutici per l’attuazione del servizio di vigilanza portuale anche mediante GPG (Guardie Particolari Giurate); ♦ Progettazione, organizzazione, erogazione e tutoring della formazione dedicata al personale di security (GPG); ♦ Partecipazione alle fasi istruttorie dei documenti comunitari inerenti la portualità; ♦ Partecipazione a programmi comunitari per il cofinanziamento e la promozione di opere e servizi portuali; ♦ Promozione sui Corridoi Europei degli interventi connessi alle piattaforme informative in corso di sviluppo nel porto di Genova; ♦ Sviluppo ed aggiornamento del progetto anagrafe portuale e progressivo riassetto delle relazioni con le strutture terminalistiche; ♦ Sviluppo di iniziative di prevenzione e sicurezza condivise in sede di Comitati Igiene e Sicurezza con conseguente adozione di nuove procedure e specifiche attività settoriali. AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - DIREZIONE TECNICA TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 4.039.506,37 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 27,18 24,02 4,84 15,00 1,64 15,81 5,69 72,72 2,42 7,23 2,93 7,51 55,30 70,96 100,00 26,18 1.794.403,36 EMOLUMENTI VARIABILI 72.860,75 MISSIONI 10.344,35 FORMAZIONE 13.696,53 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 764.025,19 T.F.R. 315.730,82 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 182.604,42 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 885.840,95 719.565,02 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 180.550,00 UTENZE 335.000,00 POSTALI E TELEFONICHE 120.000,00 LOCAZIONI PASSIVE 84.015,02 243.984,93 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 243.984,93 845.049,27 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 28.809,24 BENI MOBILI 816.240,03 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 360.000,00 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI GESTIONE SERVIZI PORTUALI 230.000,00 MANUTENZIONE PARTI COMUNI 130.000,00 436.000,00 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' UTENZE PORTUALI 385.000,00 TELEFONIA E RETE DATI 51.000,00 8.215.561,40 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 2.680.686,51 BENI IMMOBILI 5.480.486,89 BENI MOBILI 54.388,00 14.859.666,99 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 127 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA TOTALI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE CENTRO DI COSTO - DIREZIONE TECNICA COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE 60.545,97 6.631.079,91 60.545,97 425.839,14 65,55 92,54 100 7,72 67,27 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR 845.292,49 9,07 ONERI COMUNI 68,65 100 192.257,92 70,96 % SUL TOTALE DEL CDR 245.443,06 1,98 38.700,00 60,09 8.215.561,40 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 19,35 187,58 96,24 0,50 49.000,00 7,51 % SUL TOTALE DEL CDR 73.091,22 1,93 425.825,59 0,39 15.001,00 1,34 436.000,00 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 9,77 1.239,39 93,36 131,36 98,26 13.000,00 7,23 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR 66.216,41 1,11 96.266,58 3,96 111.910,42 33,86 360.000,00 ONERI COMUNI 19,32 232,97 86,11 794,48 36,30 61.551,26 72,72 BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 1.211.022,83 1,88 564.736,79 0,15 14.703,60 6,89 845.049,27 COSTO DEGLI ORGANI 17,03 20.464,19 93,50 48,37 91,94 57.889,66 15,81 % SUL TOTALE DEL CDR 2.314.410,66 3,82 1.593.927,70 4,06 69.255,31 0,59 243.984,93 78,78 82.670,10 87,82 13.118,43 36,55 19.075,17 15 292.798,00 9.699.337,57 1,97 244.672,53 17,36 719.565,02 24,60 74.638,61 25,51 956.300,69 24,02 348.300,00 1.339.535,35 7,27 4.039.506,37 46,08 1.349.074,70 26,18 39.201,00 14.859.666,99 TOTALE 2. Classificazione per Finalità COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA PIANIFICAZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PORTUALI PROGRAMMAZIONE SECURITY SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 128 Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ DIREZIONE TECNICA Centro di Responsabilità ♦ Progettazione e direzione dei lavori delle opere portuali inserite nei vigenti Piano Operativi Triennali dell’Ente e manutenzioni; ♦ Programmazione della redazione dei progetti schedulati per singolo anno; ♦ Riorganizzazione dei processi di programmazione e realizzazione delle opere ♦ Monitoraggio del piano di attuazione dei progetti con verifica del rela- Autorità Portuale di Genova Modello A) tivo stato; ♦ Definizione delle economie dei procedimenti di gara e dei progetti per definizione degli importi risparmiati rispetto ai corrispettivi stanziati; ♦ Verifica e controllo ai sensi di legge di tutti i procedimenti di liquidazione ai fornitori; ♦ Elaborazione e redazione degli studi di fattibilità per scenari di sviluppo della pianificazione portuale, e per le dotazioni di security e di logistica integrata; ♦ Supporto tecnico alla redazione di protocolli d'intesa con Ministeri; ♦ Supporto tecnico alla gestione territoriale dell'intero compendio portu- ATTIVITA’ PREVISTE ale; ♦ Attività di alta sorveglianza di tutti gli interventi autorizzati a carico dei Soggetti Concessionari; ♦ Supporto tecnico in campo di miglioramento dell'ambientalizzazione degli insediamenti produttivi (scenari di green port); ♦ Supporto tecnico alle politiche dell'Ente in campo di innovazione tecnologica, informatizzazione dei processi e di gestione delle reti di trasmissione dei dati. ♦ Ampliamento cablaggio in fibra ottica e chiusura dell’anello di sicurezza della rete dati in fibra ottica; ♦ Attività relativa sicurezza con particolare riguardo alla prevenzione incendi; ♦ Aggiornamento e monitoraggio della cartografia riferita ai sottoservizi Enel, Telecom, Iride. F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X 129 Bilancio di Previsione 2014 G TEMPISTICA AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 19.000,00 COSTO DEGLI ORGANI REVISORI 0,13 4,70 22,33 19,52 5,61 17,18 4,78 45,53 0,74 9,42 5,45 59,34 41,37 85,76 8,50 100,00 11,09 14,08 100,00 25,89 19.000,00 3.282.030,95 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 1.541.859,54 EMOLUMENTI VARIABILI 36.297,91 MISSIONI 11.414,34 FORMAZIONE 17.531,03 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 623.398,82 T.F.R. 232.144,90 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 154.237,45 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 665.146,96 824.320,29 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 418.000,00 MATERIALI DI CONSUMO 68.628,94 MATERIALI DI ECONOMATO 45.000,00 VESTIARIO 20.000,00 RAPPRESENTANZA 2.500,00 CONSULENZE 13.500,00 LOCAZIONI PASSIVE 62.984,93 ATTIVITA' STRUMENTALI 112.558,80 SPESE DIVERSE 81.147,62 702.690,82 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 202.690,82 ALTRE USCITE 500.000,00 109.424,18 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 92.348,38 BENI MOBILI 17.075,80 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 801.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA RIMBORSI 41.000,00 REALIZZO ENTRATE 760.000,00 6.081.784,35 ONERI COMUNI ONERI FINANZIARI 4.340.000,00 ONERI TRIBUTARI 456.784,35 ALTRE USCITE 1.285.000,00 1.250.000,00 ACCANTONAMENTI ACCANTONAMENTI 1.250.000,00 1.630.073,54 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 142.434,68 BENI IMMOBILI 1.439.325,72 BENI MOBILI 48.313,14 14.700.324,13 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 131 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA TOTALI CENTRO DI COSTO - DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE 3.852,42 71,19 1,02 84.345,40 24.676,27 402,51 9,42 46,39 74,02 0,11 801.000,00 801.000,00 59,34 100 6.081.784,35 3.308.148,78 2.773.635,57 85,76 76,61 100 1.250.000,00 500.000,00 500.000,00 250.000,00 100 100 100 100 1.630.073,54 1.630.073,54 14,08 76,92 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR 1,75 14.271,14 81,44 109.424,18 ONERI COMUNI 11.888,26 62,02 684.567,26 45,53 % SUL TOTALE DEL CDR 1,01 19.893,45 24,55 702.690,82 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 63.240,75 71,92 792.538,58 17,18 % SUL TOTALE DEL CDR 232.570,84 54,22 824.320,29 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' 2.986.219,36 19,52 % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR 2,42 100 3.282.030,95 ONERI COMUNI 329.383,94 93,99 19.000,00 4,70 BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 3.565.047,27 58,20 19.000,00 COSTO DEGLI ORGANI 10.805.892,92 25,89 % SUL TOTALE DEL CDR 14.700.324,13 TOTALE 2. Classificazione per Finalità COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA PROGRAMMAZIONE SUPPORTO ALLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DEGLI ENTI TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 132 Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO Centro di Responsabilità ATTIVITA’ PREVISTE G F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X TEMPISTICA 133 Bilancio di Previsione 2014 ♦ Riorganizzazione dei processi di programmazione e realizzazione delle opere ♦ Definizione dei modelli di procedimento e check list dei progetti per efficace monitoraggio delle opere programmate e realizzate. ♦ Nuovo avvio del processo di dismissione delle partecipazioni azionarie; ♦ Applicazione delle norme in materia di trasparenza e anticorruzione; ♦ Applicazione dei nuovi principi contabili di cui al Dlgs 91/2011. ♦ Revisione contabile dei residui di bilancio; ♦ Analisi degli effetti del processo di autonomia finanziaria. ♦ Consolidamento e completamento SALA CED, Monitoraggio, Sicurezza e Backup, Disaster Recovery; ♦ Gestione degli accessi ai sistemi informativi: sicurezza informatica e tutela della privacy; ♦ Cambio di “release” del Sistema gestione del personale; ♦ Supporto all’analisi ed alla realizzazione dei progetti software rite nuti necessari dai vari centri di responsabilità (Sistema Protocollo, Decreti, Archiviazione, Fatturazione PEC e Firma digitale - Data Warehouse - Gestione complessiva dei dati demaniali); ♦ Valutazione e manutenzione del software di proprietà; ♦ Gestione apparati mobile aziendali; ♦ Standardizzazione dei client; ♦ Avvio operativo del progetto monitoraggio delle opere pubbliche; ♦ Analisi delle modalità di finanziamento delle nuove infrastrutture previste nei programmi triennali ed elaborazione delle analisi di fattibilità finanziaria anche a supporto delle nuove previsioni di piano (ipotesi di leasing in costruendo, project financing ed elaborazione di PEF dei progetti); ♦ Analisi degli effetti del processo di autonomia finanziaria; ♦ Regolazione, gestione e coordinamento delle attività inerenti la disciplina della trasparenza ed integrità nella Pubblica Amministrazione, nonché attività di supporto alle azioni in materia di anticorruzione. Autorità Portuale di Genova Modello A) AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO 1. Classificazione per Natura CENTRO DI COSTO - DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO TOTALE BUDGET COSTI PER NATURA Importi in Euro Incidenza Incidenza % sul totale del Centro % sul totale del Centro di Costo di Responsabilità COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE 2.443.556,57 COSTO DEL PERSONALE EMOLUMENTI FISSI 26,53 14,53 6,89 13,23 1,60 9,58 1,02 8,11 0,60 1,11 57,97 91,93 4,22 28,81 1,17 0,93 100,00 16,22 1.135.957,49 EMOLUMENTI VARIABILI 33.133,09 MISSIONI 22.864,12 FORMAZIONE 7.812,44 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 462.298,41 T.F.R. 177.424,73 CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO 113.607,52 CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO 490.458,77 634.477,73 BENI CONSUMO E PREST SERVIZI MANUTENZIONI 4.500,00 LOCAZIONI PASSIVE 29.856,55 ATTIVITA' STRUMENTALI 570.121,18 SPESE DIVERSE 30.000,00 147.796,88 ONERI COMUNI ONERI TRIBUTARI 147.796,88 94.224,89 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 25.063,84 BENI MOBILI 69.161,05 COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE 55.000,00 PRESTAZIONI ISTITUZIONALI CONTRIBUTI 5.000,00 MANUTENZIONE PARTI COMUNI 50.000,00 5.337.458,60 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' PULIZIE E BONIFICHE 5.337.458,60 389.000,00 POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA RIMBORSI 309.000,00 REALIZZO ENTRATE 80.000,00 107.400,49 AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI 107.400,49 9.208.915,16 TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 135 AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA TOTALI COSTO DEGLI ORGANI % SUL % SUL PRESTAZIONI % SUL AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL NTI CDR CDR LI CDR CENTRO DI COSTO - DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO ONERI COMUNI COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE BENI % SUL % SUL % SUL COSTO DEL CONSUMO E TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL PERSONALE PREST CDR CDR CDR SERVIZI 84.155,75 % SUL TOTALE DEL CDR 38,07 SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' % SUL TOTALE DEL CDR % SUL TOTALE DEL CDR ONERI COMUNI 107.400,49 107.400,49 0,93 16,96 % SUL % SUL % SUL ACCANTONA AMMORTAME TOTALE DEL TOTALE DEL TOTALE DEL MENTI NTI CDR CDR CDR COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA 100 143.821,48 383.000,00 81,33 100 551.138,11 4.269.966,88 37,90 11,84 2.376.196,63 10.065,13 0,01 44.000,00 58,58 3,52 4,01 23,54 7.959.679,34 3.629,58 1,72 100 12,57 345,82 6.000,00 82.422,16 2,86 75,40 3,61 917,46 1.067.491,72 61.625,84 1,77 8,11 12,93 11,25 5.734,10 94.224,89 11.000,00 1.242.234,43 0,18 9,58 2,27 7.001,39 147.796,88 28,81 13,23 389.000,00 634.477,73 91,93 14,53 5.337.458,60 2.443.556,57 1,11 16,22 55.000,00 9.208.915,16 TOTALE 2. Classificazione per Finalità COSTI PER NATURA MISSIONI ISTITUZIONALI FUNZIONI DI AMMINISTRAZIONE ATTIVA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PORTUALI PROGRAMMAZIONE TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO 136 Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’ DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO Centro di Responsabilità ♦ Analisi e graduale risoluzione delle criticità riferite all’organizzazione delle attività degli uffici demaniali con finalità di incremento dell’efficienza della struttura, anche mediante attuazione di provvedimenti correttivi di carattere generale. ♦ Elaborazione di linee guida per l’azione amministrativa con l’individuazione di una circolare informativa per i concessionari con finalità di trasparenza, condivisione, e facilitazione reciproca delle pratiche tra amministrazione ed utenza. ♦ Approfondimento ed eventuale Autorità Portuale di Genova Modello A) allineamento/aggiornamento dell’accordo tra APG e terminalisti in materia di canoni demaniali; ♦ Impulso attività di incameramento dei beni ed attivazione della relativa procedura. ♦ Ammodernamento della procedura informatica integrata per la gestione complessiva dei dati demaniali mediante unificazione dei programmi di gestione. ♦ Coordinamento dei progetti: Vento e Porti, Smart City e del Comitato per l’Energia; Collaborazione per i Comitati Igiene e Sicurezza e rappresentanza per tematiche ambientali in ESPO; gestione Sistema ambientale ISO14000 ♦ Aggiornamento della base cartografica con i confini concessori; ♦ Implementazione dei livelli di controllo; ♦ Gestione di pratiche e procedure demaniali con particolare riferimento ai profili erariali connessi all’introito dei canoni; ATTIVITA’ PREVISTE ♦ Impostazione di una visione strategica/organica della materia ambiente in ambito portuale, anche attraverso il mantenimento /consolidamento di sinergie con Arpal, Asl, Provincia, Comune, Capitaneria e operatori ♦ Coordinamento dei progetti: Vento Porti e Mare, Smart City e del Comitato per l’Energia; Collaborazione per i Comitati Igiene e Sicurezza e rappresentanza per tematiche ambientali in ESPO; Collaborazione per il Comitato Direttivo Europhar; ♦ Gestione ed aggiornamento Sistema ambientale ISO14001; ♦ Approfondimento e integrazione del Piano Gestione Rifiuti Provenienti da navi e relativi monitoraggi; ♦ Promozione interventi e coordinamento delle attività per la viabilità e sicurezza della circolazione (Tavoli viabilità Portuale); RISP (Rapporto integrato per la sicurezza portuale); ♦ Coordinamento delle attività relative al monitoraggio ed aggiornamento del Piano Energetico Ambientale del Porto; ♦ Autorizzazioni dei progetti di aree per lo stoccaggio delle merci pericolose ed implementazioni dei parchi esistenti; ♦ Monitoraggio delle merci pericolose in entrata ed uscita dal porto. ♦ Riorganizzazione dei processi di programmazione e realizzazione delle opere G F M A M G L A S O N D X X X X X X X X X X X X TEMPISTICA 137 Bilancio di Previsione 2014 ♦ Gestione dei Piani di emergenza (neve, vento etc); ♦ Coordinamento e gestione delle attività in relazione alla predisposizione del Situazione Numerica del Personale al 15/10/2013 139 Nella tabella sottostante viene data una rappresentazione dell’organico dell’Ente aggiornata al 15 ottobre 2013. CATEGORIE INQUADRAMENTI dotazione organica personale in forza DIRIGENTI DIR 15 14 A 28 23 B 26 26 I 87 82 QUADRI IM altro personale in posizione ad esaurimento personale a tempo determinato 12 II 26 21 III 22 15 6 IV 2 3 2 V 2 2 208 186 TOTALE Autorità Portuale di Genova SITUAZIONE DELL’ORGANICO 12 8 Fonte: elaborazione dati APG Bilancio di Previsione 2014 141 Relazione del Collegio dei Revisori 143
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