Bilancio di previsione 2014

Autorita’ Portuale di Genova
Bilancio di Previsione 2014
INDICE
IL BILANCIO DI UN PORTO STRATEGICO,
CROCEVIA PER IL FUTURO................................................................................................ pag. 1
Relazione Previsionale e Programmatica 2014 - 2016 ....................................................... pag. 2
1. Lo scenario economico - finanziario del triennio............................................................... pag. 12
1.1 I provvedimenti normativi sulle tasse portuali ................................................................. pag. 12
1.2 La devoluzione del gettito dell’IVA ................................................................................... pag. 18
1.3 I contributi Statali ................................................................................................................. pag. 20
LO SCENARIO FINANZIARIO ................................................................................................... pag.25
Le linee guida del bilancio per il triennio 2014 - 2016. Scelte programmatiche
ed equilibri finanziari .............................................................................................................. pag. 26
Le Risorse Correnti e in Conto Capitale ................................................................................... pag. 31
Le Risorse Correnti ................................................................................................ pag. 31
Le Risorse per gli Investimenti ........................................................................... pag. 33
I Programmi di Spesa ................................................................................................................ pag. 40
Spese Correnti ........................................................................................................ pag. 40
Spese in Conto Capitale ........................................................................................ pag. 49
L’Avanzo di Amministrazione ............................................................................................... pag. 51
I
Preventivo Finanziario Decisionale .............................................................................. pag. 55
Preventivo Finanziario Gestionale ............................................................................... pag. 61
Ripartizione per Missioni Istituzionali delle Spese di Bilancio 2014 ................. pag. 71
Quadro Generale Riassuntivo per Titoli e Categorie ............................................. pag. 75
Tabella Dimostrativa del Presunto Risultato di Amministrazione ..................... pag. 79
Preventivo Economico ..................................................................................................... pag. 83
Bilancio Triennale 2014 - 2016 e
Programma Triennale delle Opere Pubbliche .................................................. pag. 87
Previsioni Qualitative e Quantitative dei Centri di Responsabilità ..................... pag. 103
Situazione Numerica del Personale al 15/10/2013 ................................................... pag. 139
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti .......................................................... pag. 143
II
Autorità Portuale di Genova
IL BILANCIO
DI UN PORTO STRATEGICO,
CROCEVIA PER IL FUTURO
Relazione Previsionale e Programmatica 2014-2016
IL BILANCIO DI UN PORTO STRATEGICO,
CROCEVIA PER IL FUTURO
pag. 2
1.
Lo scenario economico - finanziario
del triennio
pag. 12
1.1. I provvedimenti normativi sulle
tasse portuali
pag. 12
1.2. La devoluzione del gettito IVA
1.3. I contributi Statali
pag. 20
Bilancio di Previsione 2014
pag. 18
Bilancio di Previsione 2014
IL BILANCIO DI UN PORTO MODERNO,
UN NUOVO CAMMINO STRATEGICO
Il Bilancio di Previsione 2014, così come la Programmazione Triennale delle Opere per
il periodo 2014-2016, scontano una situazione di grande disagio ed incertezza economico-finanziaria che ormai perdurano da diversi anni a questa parte, e che influiscono
in maniera negativa sulla possibilità di “programmare” ponderatamente il futuro del
Porto di Genova. Il documento di Bilancio che viene qui proposto è pertanto il risultato di un percorso di definizione incerto, lungo e complesso, rispetto al quale occorrerà
fare opportune valutazioni, da rappresentarsi anche in sede ministeriale.
PREMESSE
La Relazione Previsionale e Programmatica sottoposta
all’approvazione del Comitato Portuale vuol rappresentare il quadro delle scelte di programmazione che questa Amministrazione
intende perseguire, nell’obiettivo di consolidare le azioni fin qui
attuate e di portare a termine i progetti più rilevanti. Le scelte in
essa contenute hanno dovuto, tuttavia, coniugare la capacità politica di prefigurare obiettivi di ampio respiro, con la necessità di
dimensionare questi obiettivi alle reali risorse finanziarie che si
renderanno concretamente disponibili nel triennio 2014-2016.
Autorità Portuale di Genova
Infatti, la formazione di questo bilancio di previsione si colloca in un momento in cui il
contesto macro-economico non ha dato segni di miglioramento nel 2013 e in un quadro di finanza nazionale sempre più influenzato dai vincoli connessi al rispetto degli
equilibri europei e dei patti di stabilità. In tale contesto le politiche di bilancio 2014 di
Autorità Portuale non possono che assumere, quale scenario di riferimento, il quadro
strategico e normativo delineato nei provvedimenti che hanno contrassegnato la finanza pubblica nel 2013, nonché il quadro delineato dal Governo nel Documento di Economia e Finanza 2014.
Nel contesto di accentuata instabilità economica in cui oramai ci troviamo da almeno
cinque anni, se appariva già difficile poter prevedere margini di sviluppo e di crescita
prima dell’avvento della crisi mondiale, il clima di incertezza politica, di fragilità
dell’intero “Sistema Paese” hanno reso ancora più arduo il compito di pensare ad una
programmazione e ad una pianificazione per il porto del futuro.
Invero, è all’interno di questo clima che si colloca tutto il comparto portuale, il quale
dovrebbe costituire un volano per il rilancio dell’economia nazionale, sia in termini assoluti - contribuendo oggi al 2,6% del PIL nazionale - sia in quanto porta aperta sul Mediterraneo per l’approvvigionamento e la commercializzazione di materie prime e prodotti
finiti.
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LEGGE
84/94
Autorità Portuale di Genova
IL PERCORSO DI
RIFORMA DELLA
La prevista riforma della Legge n. 84/94 non ha a tutt’oggi dato
esito conclusivo. L’evoluzione normativa in materia di portualità
e retroportualità evidenzia il seguente stato di fatto: la proposta di
riforma della legislazione portuale italiana (A.C. 5453) è stata approvata il 12 settembre 2012 dal Senato in un testo unificato. Obiettivo principale era quello di adeguare la normativa alle nuove
esigenze del trasporto marittimo, rafforzando la competitività internazionale dei porti italiani. Tale documento non è stato poi
successivamente confermato dalla Camera. La Legge quadro in
materia di interporti e piattaforme territoriali è stata approvata in
testo unificato alla Camera il 12 aprile 2012, ma non è stata successivamente confermata dal Senato.
In questo scenario, diventa importante avere capacità di autonomia e autosufficienza,
contando sulle risorse e sulle competenze di cui il porto dispone e senza immaginare
soluzioni che rischiano, almeno per il prossimo futuro, di rivelarsi solo apparenti.
IL RITARDO
NELL’AUTONOMIA
FINANZIARIA
I temi dei sistemi logistici portuali e dell’autonomia finanziaria
delle Autorità Portuali sono stati anticipati in specifici articoli delle leggi “Salva Italia” e “Cresci Italia”. L’ art. 46 della Legge
“Salva Italia” n. 214 del 2011 ha previsto la possibilità per le Autorità Portuali di costituire sistemi logistici che intervengano al
fine di promuovere la realizzazione di infrastrutture di collegamento tra i porti e le aree retro portuali.
Il Decreto Legge n. 83/2012 “Cresci Italia” è intervenuto sul tema dell’autonomia finanziaria: all’art. 14 istituisce un fondo per interventi infrastrutturali nei porti alimentato con l’1% del gettito di I.V.A. e accise riscosse nei porti e interporti.
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Bilancio di Previsione 2014
Sembrava di essere ad un punto di svolta con l’introduzione, disposta dal sopracitato
Decreto n. 83/2012, dell’articolo 18-bis della Legge n. 84/94 in tema di autonomia finanziaria, il quale sanciva la compartecipazione delle Autorità Portuali al gettito di
I.V.A. sulle importazioni. Si tratta ovviamente di una partita piuttosto delicata per via
dell’impatto economico che tale disposizione potrebbe avere sui conti delle Autorità
Portuali e, per converso, sulle casse dello Stato. Il gettito pari all’1% dell’I.V.A. dovrebbe alimentare annualmente un fondo per le infrastrutture portuali, nel limite nazionale
di 70 milioni di euro, elevato a 90 milioni di euro con il Decreto del Fare (D.L. n.
69/2013), il quale verrebbe ripartito in misura dell’80% dell’1% di I.V.A. ai porti secondo il gettito generato nel proprio territorio di competenza, mentre la restante quota
del 20% dovrebbe confluire in un fondo, da ripartire con criteri perequativi ai porti in
considerazione delle necessità e dei programmi di investimento presentati al MIT.
Bilancio di Previsione 2014
Pur essendo previsto già nel 2012, il fondo a tutt’oggi non è stato ancora ripartito e le relative risorse non ancora attribuite.
Considerando il fondo di 90 milioni di euro e tenuto conto dell’andamento dei valori
dell’IVA riscossa da Genova, l’importo del gettito direttamente attribuibile al porto
dovrebbe quantificarsi in circa 10 milioni di euro/annui.
L’attuazione di tali norme avrebbe dovuto determinare un vero cambiamento per la
gestione delle Autorità Portuali, renderli enti economicamente e finanziariamente autonomi da poter programmare e pianificare un percorso di sviluppo capace di rafforzarne il ruolo di generatore di ricchezza per l’economia locale e nazionale, che di per
sé è insita nella natura delle attività commerciali che nei porti vengono svolte sin dalla
loro istituzione.
La mancata attuazione di provvedimenti adottati non rende possibile tutto ciò: se da
un lato “sulla carta” i porti sono oggi enti sempre più autonomi, nella realtà dei fatti,
la mancata attuazione di ciò che “sulla carta” è sancito, li rende enti sempre più dipendenti dall’apparato centrale e impossibilitati di assumere responsabilmente scelte
e decisioni.
Ad ogni modo, le azioni fin qui intraprese non possono ritenersi soddisfacenti e sufficienti.
Autorità Portuale di Genova
È evidente come la mancata adozione di provvedimenti normativi finalizzati ad incrementare il grado di autonomia finanziaria dei porti, infici una reale programmazione dello sviluppo infrastrutturale, proprio per via delle incertezze e difficoltà economico-finanziarie, che allo stato attuale consentono di dedicare poche risorse finanziarie ad opere e interventi finalizzati allo sviluppo economico e all’incremento
dell’efficienza della dotazione infrastrutturale portuale.
LO STATO DELLE ALTRE
Le difficoltà riscontrate dall’Autorità Portuale di Genova derivano
anche dalle difficoltà di attuazione di Accordi di Programma e di
provvedimenti normativi che avrebbero dovuto garantire un flusso di
risorse per il finanziamento di interventi già definiti, la cui necessità
non può più oggi essere messa in discussione.
CONTRIBUZIONI
PUBBLICHE
Si tratta di risorse che sono già state assegnate e riconosciute
all’APG con provvedimenti ministeriali, senza le quali ne viene compromessa la realizzazione.
Riguardano nello specifico il progetto di “Razionalizzazione e Ampliamento
dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, oggetto di un Accordo di
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Tale Accordo prevedeva difatti che la copertura finanziaria dell’intervento, per un importo di 70 milioni di euro, derivasse per 50 milioni dall’attività di ricognizione effettuata in virtù dell’art. 2, comma 2-novies del Decreto Legge n. 225/2010, e per 20 milioni di euro dall’emanazione di un provvedimento ad hoc.
Di fatto ad oggi si è in parte realizzato solo il primo punto, con la cessione di una quota di mutuo da parte dell’Autorità Portuale di Catania per 1,3 milioni di euro, e con la
cessione di una quota di mutuo da parte dell'Autorità Portuale di Piombino per 4,8 milioni di euro.
Autorità Portuale di Genova
Programma siglato il 28 luglio 2011, tra diversi soggetti, tra i quali figurano il Ministero
dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Autorità
Portuale di Genova.
La restante quota di 43,7 milioni di euro è prevista tramite cessione di una quota di finanziamento revocata e riassegnata alla stessa APG. Per il perfezionamento degli atti,
l’Amministrazione si è immediatamente attivata con tutti i soggetti coinvolti nel finanziamento, ma da allora è in corso un’interlocuzione continua con gli uffici competenti
del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Economia e delle
Finanze e dell’istituto finanziatore Monte dei Paschi di Siena.
Con riferimento alla restante quota di 20 milioni di euro, il Decreto Legge n. 225/2010
aveva previsto anche l’assegnazione di finanziamenti alle Autorità Portuali che avessero presentato progetti cantierabili.
Con la Legge di Stabilità 2012, per il solo esercizio 2012, è stato definito l’ammontare
di tali risorse dedicando per tali finalità il Fondo per le Infrastrutture Portuali, istituito
dall’art. 4, comma 6, del Decreto Legge n. 40/2010, per un importo complessivo di
oltre 82 milioni di euro. Rispetto a tali importi il CIPE con propria Delibera del
21.12.2012 ha previsto l’attribuzione della quota di 20 milioni di euro all’Autorità Portuale di Genova, quale parte residua a copertura dell’intervento di “Razionalizzazione e
ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”.
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Bilancio di Previsione 2014
Il decreto di ripartizione di questo Fondo è però tutt’ora in corso di perfezionamento.
Sulla questione pertanto insistono continui differimenti di natura finanziaria, ritardando l’effettiva realizzazione dell’intervento, che è di fondamentale importanza per il
comparto dell’industria navale genovese. L’intento dell’Ente è quello di poter procedere con l’avvio delle procedure di gara nel corso del prossimo esercizio, confidando in
una rapida ed efficace azione dei Ministeri coinvolti, per la risoluzione del nodo dei
finanziamenti che ancora non sono perfezionati per complessivi 63,7 milioni di euro.
Bilancio di Previsione 2014
L’anno finanziario 2014 vede il confermarsi delle politiche di contenimento della spesa pubblica, che hanno determinato pesanti riduzioni nei
costi di gestione dell’ente; si tratta in particolare dei provvedimenti contenuti nel D.L. n. 78/2010, nel D.L. n. 95/2012 cosiddetto “Spending
LE MANOVRE DI
RIDUZIONE DI
Review”, nella Legge n. 228/2012, nel D.L. 101/2013, nel DPR
SPESA PUBBLICA
n.122/2013 e nella Legge di Stabilità per il 2014 tutt’ora in corso di
approvazione, provvedimenti che confermano l’indirizzo politico di riduzione dei costi della macchina amministrativa pubblica, perseguibile attraverso razionalizzazioni e tagli di spesa selettivi.
Tuttavia, l’Ente non rinuncia a darsi obiettivi importanti anche in questo bilancio
2014: le previsioni contenute in questo bilancio sono la sintesi dell’impegno che questa Amministrazione intende portare avanti con forte responsabilità.
A partire dal 2008 ad oggi, l’Autorità Portuale di Genova ha impe-
Autorità Portuale di Genova
gnato risorse finanziarie per circa 320 milioni di euro con
l’obiettivo primario di realizzare una serie di interventi infrastruttuGLI
rali in grado di rinnovare l’insieme delle infrastrutture portuali nel
INVESTIMENTI
compendio genovese.
AVVIATI
Gli investimenti infrastrutturali, vari ed articolati, ad oggi sono stati
portati avanti anche attraverso l’avvio di operazioni finanziarie di lungo periodo a carico dell’Ente, che ammontano a circa 200 milioni di euro, finanziate attraverso
l’utilizzo delle tasse portuali accertate.
IL
NUOVO DISEGNO
Tra le priorità di intervento poste per il triennio 2014-2016 particolare attenzione merita la predisposizione del NUOVO PIANO REGOLATORE PORTUALE per lo sviluppo di tutte le funzioni portuali
(interventi per rinnovare banchine – lunghe anche 500 metri, ampliamento degli ingressi, aumento del numero/portata dei bacini,
modernizzazione dei sistemi di carico e scarico merci).
DEL PORTO
Il nuovo PRP vuole essere uno strumento condiviso di sviluppo per
guidare tutte le azioni necessarie ad accrescere la competitività del porto (integrazione
sistemi, pianificazione, organizzazione, ecc…) in un’ottica di risposta alle continue
evoluzioni del settore marittimo.
L’importanza degli interventi strategici che caratterizzano il nuovo disegno portuale,
si traduce in un complesso insieme di investimenti infrastrutturali sulla lunga durata,
con l’obiettivo di generare ulteriore sviluppo per lo scalo genovese e che proprio per
la sua imponenza richiederà decisioni strategiche a livello nazionale.
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Autorità Portuale di Genova
I modelli di sviluppo del porto ipotizzati dalle linee guida per il nuovo PRP (presentate
al Comitato Portuale a luglio 2012) seguono una logica di intervento innovativa, che va
ad incidere sia sull’intero comprensorio portuale (riconversione di aree reperite delocalizzando funzioni non portuali), sia includendo le aree retroportuali, con
l’implementazione dei collegamenti infrastrutturali. Oltre ai tavoli tecnici ed istituzionali già intercorsi nel 2013 con i soggetti pubblici e privati coinvolti nella selezione degli
scenari, il 2014 rappresenterà il momento concreto di elaborazione progettuale della
nuova evoluzione del porto genovese.
Il nuovo piano vuole presentarsi sulla scena europea e mediterranea come un porto
moderno e competitivo delineandosi come “porta aperta sul mare”.
Per quanto riguarda il breve termine, l’importante partita inerente le
INFRASTRUTTURE individua alcuni interventi strategici che l’Ente
ha l’intenzione di realizzare per il prossimo esercizio.
LE PRINCIPALI
PRIORITÀ
Il bacino di Sampierdarena è oggetto di interventi finalizzati ad una razionalizzazione e ammodernamento delle infrastrutture esistenti anche attraverso progetti di riqualificazione delle aree da dedicare allo sviluppo dei nuovi traffici sia
nel segmento dei contenitori sia in quelli delle merci varie e dei traffici specializzati. Il programma prevede una serie di interventi relativi al completamento
delle opere marittime e civili connessi con l’intervento principale di realizzazione del NUOVO TERMINAL CONTENITORI DI CALATA BETTOLO, per
incrementare lo stoccaggio e potenziare la rete infrastrutturale a servizio del
nuovo terminal (nuovo terminal contenitori con capacità di 550.000 TEUs/
anno ed una nuova darsena tecnica, banchina di 750 m e piazzale di 180.000
mq, possibilità di attracco di navi fino a 15.000 TEUs).
Altro importante progetto nel porto di Genova riguarda il riempimento dei
moli RONCO-CANEPA (nuovo terminal contenitori con capacità di 400.000
TEUs/anno, banchina a sud di 640 m e piazzale di 300.000 mq, possibilità di
attracco di navi fino a 5.000 TEUs) al fine di accrescere la potenzialità commerciale dei terminal interessati.
Il progetto “PED – Punto di Entrata Designato” rappresenta un elemento
di significativa innovazione nel contesto portuale nazionale in considerazione
della molteplicità di Amministrazioni coinvolte. Nel corso del 2014 si andranno a consolidare i rapporti operativi con i soggetti pubblici e privati in relazione alla velocizzazione delle procedure di controllo merci, con l’obiettivo di
veder realizzato lo SPORTELLO UNICO DOGANALE. Le scelte funzionali che
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Bilancio di Previsione 2014
Bilancio di Previsione 2014
Autorità Portuale di Genova
hanno aggiornato la predisposizione di un progetto che prevede
l’accorpamento degli uffici operativi delle diverse Amministrazioni che espletano i controlli nel porto di Genova, nonché dei laboratori di analisi a tali
funzioni dedicati, sono il risultato di un prolungato lavoro istruttorio che ha
coinvolto i diversi soggetti, pubblici e privati, coinvolti in materia con
l’obiettivo di estendere il campo di intervento dello sportello unico
dall’aspetto procedurale sino ad includervi un vero e proprio coordinamento
operativo dei diversi presidi interessati al ciclo delle verifiche in ambito
portuale, nonché delle strutture laboratoristiche che effettuano i controlli
analitici sulle merci di importazione. Attraverso l’accorpamento degli Uffici, si
perse-gue inoltre un sostanziale abbassamento dei tempi di espletamento delle
atti-vità di controllo con potenziali effetti sui tempi di stazionamento della
merce. Il progetto preliminare dell’intervento per l’attuazione dello “sportello
unico doganale”, il cui costo è stimato in 4,5 milioni di euro, ha già acquisito
le con-nesse approvazioni urbanistiche. L’intervento in oggetto con la messa a
punto dell’ edificio denominato PED o Punto di Entrata Designato, rientra
tra le previsioni di cui al Decreto Ministeriale del 2008 che vede
l’assegnazione ad APG di un importo pari a 410 mila euro quale quota di
cofinanziamento per la realizzazione del progetto.
Altro importante settore oggetto di investimento è rappresentato dal POTENZIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELLA RETE DELLE INFRASTRUTTURE
FERROVIARIE, che ricomprende tutti quegli interventi infrastrutturali necessari al ricevimento di treni completi che passa dal confronto tra la progettazione
dell’infrastrutturazione portuale e quella della rete ferroviaria nazionale.
Il programma per la logistica ed il trasporto vede anche la realizzazione
dell’intervento relativo al progetto del VIADOTTO DI VOLTRI, che si inserisce nel piano di sistemazione della viabilità genovese, permetterà un miglioramento dell’accessibilità autostradale diretta dei mezzi pesanti da/per il porto,
separandolo dal traffico cittadino.
Il Piano di RAZIONALIZZAZIONE ED AMPLIAMENTO DELL’AREA INDUSTRIALE DEL PORTO DI GENOVA - SESTRI PONENTE, la cui realizzazione
è legata al perfezionamento dell’iter d assegnazione delle risorse trasferite
dall’amministrazione centrale alla Autorità Portuale, e la cui tematica è stata
approfondita nelle pagine precedenti.
Altro elemento importante è l’ultimazione dei lavori di banchinamento di
PONTE PARODI, che diventerà un polo ludico-commerciale. L’Autorità Portuale si sta occupando della costruzione della nuova banchina che ospiterà le
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La concretizzazione di tutti questi impegni infrastrutturali e non, sarà elemento fondamentale per la realizzazione del PORTO DELL’EXPO nel 2015. Il porto di Genova avrà
un ruolo fondamentale dal punto di vista della logistica e dello scambio delle merci.
L’integrazione tra lo scalo genovese e il capoluogo lombardo dove si terrà la grande
esposizione universale, è un’opportunità che l’Ente ha voluto cogliere e promuovere
fortemente per un rilancio strategico della portualità genovese. Sarà il porto di Genova
a coordinare l’immensa entità di lavoro che punta a trasformare il Mediterraneo in un
grande contenitore di business e di opportunità di lavoro. Il progetto di integrazione
economica e commerciale tra la zona portuale genovese con Piemonte e Lombardia,
vuole traguardare non solo lo sviluppo dei mercati interni ma soprattutto guarda con
grande interesse il rapporto con il mediterraneo che sta crescendo molto. L’obiettivo è
anche quello di costruire un corridoio tra Europa ed Africa in vista della ricollocazione
di aziende europee nelle aree logistiche del Marocco.
Il ruolo dello scalo genovese in questa sinergia mette al centro le infrastrutture con
proposte di implementazione dei collegamenti dell’asse Genova - Milano (a cominciare
dal progetto del Terzo Valico), il polo turistico – ricreativo dell’area del porto antico e
gli interventi di logistica.
Autorità Portuale di Genova
navi da crociera, al termine della quale la società Altarea Italia potrà intervenire per realizzare la parte superficiale.
Si tratta quindi di rafforzare la visione del porto a livello nazionale e di tutto quello che
rappresenta sui mercati del mondo.
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Bilancio di Previsione 2014
Vengono confermate e rinnovate le azioni strategiche per la PROMOZIONE DELLO SCALO GENOVESE nel 2014, così come avvenuto negli anni passati, con
l’intento di dare rilievo al ruolo del porto di Genova presso gli operatori del settore nazionali ed internazionali.
Le linee di fondo si sviluppano attraverso la partecipazione a manifestazioni logistiche
e rapporti di collaborazione con i paesi dell’area del Mediterraneo, con il mercato USA
e con il mercato asiatico.
Continueranno inoltre, i contatti con le realtà economiche più importanti del Nord Italia. Proseguirà la partecipazione già avviata nella scuola di Short Sea Shipping, con azioni promozionali per la divulgazione dell’attività della scuola presso operatori del trasporto intermodale in Italia/UE e paesi del mediterraneo.
Nell’ottica di far conoscere il porto attraverso la cultura, saranno messe in campo una
serie di azioni per trasformare il porto in un luogo di eventi ed iniziative culturali. Pur
nella difficoltà di riuscire a conciliare l’incessante attività portuale con l’organizzazione
Bilancio di Previsione 2014
di eventi attrattivi, il filo conduttore dell’economia del mare è la ricerca e la cultura
per offrire alla città un’opportunità di crescita da qui al 2030 combinando insieme
tradizione ne e innovazione.
Nel corso dell’esercizio finanziario 2014 saranno riprese, inoltre, le procedure di DISMISSIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE secondo quanto previsto dalla delibera n. 54/2009.
In particolare per quanto riguarda la gara per la cessione della quota detenuta
dall’Autorità Portuale di Genova all’interno del pacchetto azionario dell’aeroporto
Cristoforo Colombo, si è in attesa dell’approvazione del contratto di programma
sulle tariffe. In seguito si procederà all’avvio della gara tramite pubblicazione del
nuovo bando.
Le risorse derivanti dalla cessione del patrimonio in Aeroporto di Genova potranno
essere utilizzate per l’adeguamento ed il potenziamento dello scalo genovese.
Autorità Portuale di Genova
Per quanto riguarda le partecipazioni minoritarie, anch’esse saranno oggetto di rinnovo dell’ iter procedurale di dismissione (da valutarsi anche con riferimento a eventuali
richieste di liquidazione delle quote societarie detenute) e contribuiranno, anche se in
misura minore rispetto alla cessione di quelle di Aeroporto di Genova S.p.A., ad alimentare il bilancio dell’Ente al fine di rinforzare i programmi di sviluppo delineati.
In termini di azioni per una maggiore efficienza della struttura amministrativa, nel
2014
saranno
avviate
le
procedure
di
RISTRUTTURAZIONE
DELL’IMMOBILE TORRE SHIPPING per consentire entro il 2015 il trasferimento delle sedi dell’Autorità Portuale a tutt’oggi dislocate su Palazzo San Giorgio e
Ponte dei Mille. Ciò per garantire, secondo anche le indicazioni governative, la migliore organizzazione del lavoro, una riduzione dei costi di funzionamento, nonché
l’adeguamento e il miglioramento dei luoghi di lavoro alle norme in materia di organizzazione e sicurezza. Questo progetto consentirà inoltre il pieno utilizzo
dell’immobile di proprietà dell’Autorità Portuale (a tutt’oggi sottoutilizzato a causa
della crisi del mercato immobiliare) e la corrispondente valorizzazione degli immobili
che saranno lasciati liberi, sia in termini economici sia in termini culturali attraverso la
destinazione di Palazzo San Giorgio oltre che a edificio di rappresentanza anche alle
attività convegnistiche, espositive e promozionali del porto e della città.
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Il Presidente
Luigi Merlo
Autorità Portuale di Genova
Questa relazione e le pagine riportate nel seguito si prefiggono di illustrare nel modo
più accurato possibile i programmi di breve e medio periodo di questa Amministrazione, nel rispetto del ruolo preciso che questo Ente ha come espressione esponenziale di
una collettività territoriale e a cui spetta il compito di tracciare un chiaro quadro della
realtà portuale ed indicare la strada del futuro.
Bilancio di Previsione 2014
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Bilancio di Previsione 2014
1.
LO SCENARIO ECONOMICO - FINANZIARIO DEL TRIENNIO
Come emergerà nelle pagine seguenti, ancora una volta l’Autorità Portuale in sede di predisposizione del bilancio 2014 non potrà fare affidamento sulle risorse derivanti da una
completa attuazione dell’autonomia finanziaria, mentre viceversa risulta sempre più sottoposta a forti riduzioni sul fronte delle spese correnti e di funzionamento. La pesante
stretta della finanza pubblica sta penalizzando non solo le scelte in termini di investimento ma anche determinando continue difficoltà operative sui servizi essenziali per il
funzionamento del porto.
Per quanto riguarda le risorse a disposizione, sin dai tempi dell’emanazione della Legge
di riforma della legislazione in materia portuale (Legge n. 84/94) il tema dell’autonomia
finanziaria dei porti, attribuita ai porti ai sensi dell’articolo 6 della citata legge, è da sempre stata un’argomentazione di primo piano, occupando la scena di numerosi dibattimenti circa il ruolo svolto dalle Autorità Portuali.
Da diversi anni a questa parte il tema è diventato ancora più centrale e ancora più di primo piano, soprattutto a decorrere dall’entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007, la
quale prometteva di realizzare una vera autonomia finanziaria dei porti, che consentisse
loro una gestione finanziaria del tutto autonoma ed autosufficiente, riducendo i finanziamenti trasferiti dallo Stato.
Come più volte ricordato, il processo di autonomia finanziaria, avviato nel 2007 con
l’emanazione della Legge n. 296/2006, non si è ancora del tutto perfezionato.
Sebbene nel corso degli anni, seppur a fatica a seguito di un lungo percorso, sono stati
adottati provvedimenti normativi di attuazione di alcune delle disposizioni contenute nella Legge n. 296/2006, non ci si può ancora ritenere sufficientemente soddisfatti.
1.1
I PROVVEDIMENTI NORMATIVI SULLE TASSE PORTUALI
Autorità Portuale di Genova
A decorrere dall’esercizio 2007 la tassa erariale e di ancoraggio, sino ad allora incamerata
dallo Stato centrale, vengono riscosse direttamente dalle Autorità Portuali, costituendo
una propria entrata di bilancio. Ciò ha significato negli anni un incremento sostanziale
delle proprie entrate correnti di circa 15/17 milioni di euro.
In virtù dell’esordio di alcuni principi di autonomia finanziaria, l’Autorità Portuale con
Delibera n. 5 del 23 luglio 2008 ha istituito nuovi tributi: si tratta nello specifico di
un’addizionale sulla security, pari al 30% della tassa riscossa sulle merci imbarcate e
sbarcate, i cui proventi sono finalizzati al potenziamento dei servizi di vigilanza ai varchi
e che vale annualmente circa 2,5/3 milioni di euro.
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al 2013. Si precisa che a decorrere dal 2009 la tassa sulle merci e la tassa erariale sono
state accorpate in un’unica tassa denominata “tassa portuale”.
Autorità Portuale di Genova
Nella tabella che segue si evidenzia l’andamento delle entrate per tasse portuali dal 2004
* valori di previsione definitiva che tiene conto dell’adeguamento delle tasse e dei diritti marittimi al
tasso di inflazione, previsto dal D.P.R. n. 107/2009, e dal Decreto interministeriale del 24.12.2012.
Fonte: Elaborazione dati APG
La Legge n. 296/2006 ha previsto inoltre l’adeguamento graduale delle tasse e dei diritti
marittimi al tasso di inflazione, disposizione recepita nel Regolamento inerente la revisione della disciplina delle tasse e dei diritti marittimi, introdotto con D.P.R. n. 107 del 28
maggio 2009, con il quale si è previsto un graduale adeguamento delle aliquote delle tasse all’attuale tasso di inflazione, considerato che l’ultimo aggiornamento in tal senso risale al gennaio 1993.
Benché il Regolamento sia entrato in vigore il 20 agosto 2009 (prevedendo tra le altre cose l’accorpamento di alcune categorie di tributi), l’intervento del Decreto Milleproroghe
2009 (Decreto Legge n. 194/2009, convertito in Legge n. 25 del 26 febbraio 2010) ne ha
adottato dai competenti Ministeri, (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Ministero
delle Economia e delle Finanze) il 24.12.2012 (pubblicato sulla GURI n. 4 del 5.01.2013
con
decorrenza
dal
6.01.2013),
posticipando
di
fatto
gli
effetti
finanziari
dell’adeguamento all’esercizio 2013.
Il Regolamento prevedeva l’adeguamento graduale nell’arco di un triennio (2012 - 2014),
nella misura del 33% il primo anno, del 33% il secondo anno e del 34% il terzo anno, del
75% del tasso di inflazione ISTAT-FOI ufficialmente rilevato nel periodo gennaio 1993 dicembre 2011.
13
Bilancio di Previsione 2014
posticipato l’entrata in vigore dapprima al 1° gennaio 2012. Il Decreto attuativo è stato
Bilancio di Previsione 2014
Nel Decreto del 24.12.2012 tale tasso è stato calcolato nel 59,30%, che ha determinato
un incremento complessivo delle aliquote delle tasse e dei diritti marittimi del 44,475%
nel triennio 2012 - 2014. Ovviamente l’adozione tardiva al dicembre 2012, ha determinato l’applicazione biennale dell’adeguamento cumulato, nella misura del 66% nell’esercizio
2013 (pari al 29,354%) e del 34% nell’esercizio 2014 (pari al 15,122%).
Di fatto nell’anno 2013 l’adeguamento del 66% al tasso di inflazione potrebbe determinare un incremento delle entrate per tasse portuali e tassa di ancoraggio di circa 4,5 milioni di euro, e di +4,8 milioni di euro per l’esercizio 2014. Nell’arco di un biennio quindi le
entrate per tasse portuali e tassa di ancoraggio dovrebbero complessivamente registrare
un +9,3 milioni di euro, incrementando del 26% circa il totale delle entrate per tasse e
diritti marittimi dell’APG.
ADEGUAMENTO AL TASSO DI INFLAZIONE: 44,475%
TASSE PORTUALI
Tassa portuale
Sovrattassa merci
Tassa ancoraggio
Addizionale security
TOTALE
2013*
17.000.000,00
5.300.000,00
10.200.000,00
3.200.000,00
35.700.000,00
29,354%
15,122%
2013**
2014
20.000.000,00
5.300.000,00
11.700.000,00
3.200.000,00
40.200.000,00
22.200.000,00
5.300.000,00
14.280.000,00
3.200.000,00
44.980.000,00
incremento
cumulato
nel biennio
5.200.000,00
0,00
4.080.000,00
0,00
9.280.000,00
* previsione iniziale- Bilancio di Previsione 2013
** previsione definitiva
Fonte: Elaborazione APG
Quanto descritto rappresenta un ulteriore step nel processo di autonomia finanziaria avviato con la Legge n. 296/2006, che non può però ridursi ad un intervento una tantum.
Ad oggi, infatti, le tariffe delle aliquote di tassa portuale e di ancoraggio sono adeguate al
75% del gap inflazionistico 1993-2011, ma occorrerà procedere anche con gli adeguamenti annuali fino a pervenire ad un adeguamento annuale costante nel tempo. Il Decreto Interministeriale del 24.12.2012 prevede che l’adeguamento annuale delle aliquote av-
Autorità Portuale di Genova
verrà a far data dal 1° febbraio 2015, in ragione del 75% del tasso di inflazione ufficialmente rilevato nel periodo precedente, sembrando pertanto escludere un adeguamento
degli anni 2012 e 2013.
Vale la pena di specificare che, a tutt’oggi, tali adeguamenti si sono rivolti solo alle aliquote delle tasse portuali e di ancoraggio sin dall’origine stabilite da norme statali.
L’Autorità Portuale non ha ancora provveduto, in analogia con quanto stabilito dal Governo, ad adeguare le misure dell’addizionale e della sovrattassa ai parametri indicati nei
regolamenti vigenti.
14
attuale genera un impatto anche sui valori delle tasse portuali riscosse, in diretta
dipendenza con l’andamento dei traffici delle merci.
La crisi mondiale iniziata nel 2008 ha avuto i suoi effetti negativi anche sulla portualità
genovese, che proprio in quegli anni stava vivendo un periodo florido e di grande sviluppo, ma nonostante ciò nel biennio 2010-2011 si sono registrati valori di traffico merci,
sia a livello di container movimentati, che a livello di tonnellate di merci, prossimi ai valori pre-crisi; nel dicembre 2012 il Porto di Genova ha inoltre avuto modo di movimentare 2
milioni di container, raggiungendo un obiettivo storico e di fondamentale importanza per
Autorità Portuale di Genova
In relazione alle entrate tributarie è necessario ribadire che la situazione economica
tutto il comparto genovese.
Il perdurare della crisi economica a livello mondiale influisce ovviamente anche
sull’andamento dei traffici, seppur non in modo direttamente proporzionale. Le previsioni
a finire stimate sulla base dei valori registrati nei primi 8 mesi dell’anno, confermano
l’andamento della movimentazione delle merci (espressa in tonnellate).
Per l’esercizio corrente si prevedono livelli lievemente inferiori rispetto a quelli registrati
nell’anno trascorso, sia in termini di tonnellate di merci, sia in termini di movimentazione di containers, con la previsione ad ogni modo di superare la soglia dei 2 milioni di
TEU’s.
In continua espansione e crescita è invece il settore crocieristico, che da solo rispetto
all’esercizio passato fa registrare un +39,7% nel periodo gennaio-agosto 2013 rispetto
allo stesso periodo dell’anno 2012, corrispondente ad un +196 mila passeggeri. Nel solo
mese di agosto il numero di passeggeri che ha fatto scalo nel porto genovese è quasi raddoppiato rispetto all’anno 2012, (+49,1%, pari a +40,9 mila unità). Si tratta ovviamente di
un dato molto importante, che presenta risvolti economici positivi soprattutto a livello
dell’economia locale: ad ogni modo il traffico crocieristico funge da volano per l’intero settore, determinando una previsione di +11,4% rispetto all’esercizio passato.
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013*
Merce (tonn)
58.650.389
55.662.701
48.738.346
51.951.871
51.623.172
51.391.247
49.813.947
TEUs
1.855.026
1.766.605
1.533.627
1.758.858
1.847.102
2.064.806
2.002.068
Pax
3.223.196
3.262.912
3.486.683
3.639.975
3.113.679
2.771.962
3.087.647
* previsioni sulla base dei primi mesi del 2013
Fonte: Elaborazione e dati APG
15
Bilancio di Previsione 2014
Raffronto valori gennaio – dicembre 2007 – 2013*
Bilancio di Previsione 2014
L’andamento dei traffici ha una rilevanza ed un riflesso diretto sulle previsioni delle entrate correnti per tasse e diritti marittimi. Le previsioni a finire per l’esercizio in corso,
considerando un livello pressoché inalterato del traffico merci ai livelli dell’anno 2012,
presentano un incremento stimato di circa il +16,3%. L’incremento delle previsioni delle
voci “tassa portuale” e “tassa di ancoraggio” derivano essenzialmente dall’entrata in vigore nel gennaio 2013 del D.P.R. n. 107/2009, vale a dire delle disposizioni del Regolamento inerenti la revisione delle tasse e dei diritti marittimi, le cui aliquote, sulla base delle
indicazioni contenute nel Decreto Interministeriale del 24.12.2012, sono state adeguate
al 75% dell’incremento ISTAT – FOI registrato nel periodo gennaio 1993 – dicembre 2011.
DIRITTI PORTUALI
Tassa portuale
2011
2012
var. %
2012/2011
2013*
var. %
2013/2012
var. %
2013/2011
17.761
16.670
-6,14%
20.000
19,98%
12,61%
Tassa di ancoraggio
8.668
9.740
12,37%
11.700
20,12%
34,98%
Sovrattassa merci
5.408
5.150
-4,77%
5.300
2,91%
-2,00%
Addizionale security
3.135
3.002
-4,24%
3.200
6,60%
2,07%
-1,17%
40.200
16,31%
14,95%
TOTALE DIRITTI
34.972
34.562
Fonte: Elaborazione e dati APG
L’incremento inizialmente previsto del 33% nell’esercizio 2012 e del 33% nell’esercizio
2013, si è cumulato in un unico esercizio (il 2013), determinando un incremento delle
aliquote delle tasse portuali del 66% rispetto al 75% dell’indice ISTAT, che è stato individuato essere pari al 50,9%.
Pertanto nell’esercizio corrente è stato recuperato il gap inflazionistico del 29,354% (pari
al 66% del 75% del 59,3%).
Rispetto alle previsioni iniziali contenute nel Bilancio di Previsione 2013 ciò ha determinato un +3 milioni di euro di previsione sulla tassa portuale, che ricordiamo, a seguito
dell’entrata in vigore del D.P.R. n. 107/2009 nell’agosto 2009 ricomprende al suo interno
la “tassa sulle merci” e la “tassa erariale”, e un +1,5 milioni di euro sulla tassa di ancoraggio, per un incremento complessivo stimato in circa 4,5 milioni di euro.
Nelle pagine che seguono vengono presentati alcuni grafici che consentono di raffrontare
le principali grandezze sopra osservate, mettendo in relazione i valori relativi alle tasse
Autorità Portuale di Genova
riscosse e l’ammontare delle merci complessivamente movimentate.
Si tratta di una relazione non direttamente proporzionale, non sempre ad un incremento
delle tonnellate di merci movimentate corrisponde un incremento delle tasse riscosse e
viceversa, considerato soprattutto il fatto che ad oggi non è facile avere una compiuta
rendicontazione degli importi incamerati per tasse portuali rispetto alle categorie merceologiche movimentate.
Se si esclude l’esercizio 2006, considerato che solo dall’anno 2007 è stato devoluto alle
Autorità Portuali anche il gettito generato dalla tassa erariale e dalla tassa di ancoraggio,
negli anni si è assistito ad un andamento piuttosto lineare tra gettito incamerato per tasse e tonnellate di merci movimentate.
16
dell’entrata in vigore del D.P.R. n. 107/2009 in tema di adeguamento delle aliquote delle
tasse portuali al tasso di inflazione del periodo 1993-2011, a fronte di un importo pressoché inalterato di tonnellate di merci movimentate (i valori dell’esercizio 2013 sono dati di
previsione).
Autorità Portuale di Genova
Nell’anno 2013 è evidente il maggior importo per tasse portuali incamerato per via
Fonte: Elaborazione e dati APG
* dati di previsione
Nel grafico sottostante è invece rappresentato il rapporto tra le tasse portuali riscosse e le
merci movimentate espresse in tonnellate.
Da qui si ha l’effettiva evidenza di quanto gettito genera una tonnellata di merce movimentata. Nel corso degli anni si è passati da un valore di 0,58 €/tonn del 2007
all’importo di 0,81 €/tonn dell’esercizio corrente, che dovrebbe ulteriormente incrementarsi nell’anno 2014 per via dell’adeguamento del 34% del 75% del tasso di inflazione
previsto dal Decreto interministeriale 24.12.2012.
In applicazione delle disposizioni di cui decreto sopracitato, fermi i valori delle merci movimentate, si dovrebbe assistere ad un graduale aumento del rapporto €/tonn per via
dell’adeguamento costante al costo della vita.
Bilancio di Previsione 2014
Fonte: Elaborazione e dati APG
17
Bilancio di Previsione 2014
1.2
LA DEVOLUZIONE DEL GETTITO IVA
Il processo di riforma del sistema portuale è sembrato essere ad un punto di svolta con
l’approvazione del primo Decreto Sviluppo (Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012), convertito con modificazioni dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012, con il quale sono state
apportate modifiche alla “Legge di riordino della legislazione in materia portuale” (Legge
n. 84/94), con l’introduzione dell’articolo 18-bis denominato “Autonomia finanziaria delle
autorità portuali e finanziamento della realizzazione di opere nei porti”. Tale articolo ha
sancito la compartecipazione delle Autorità Portuali al gettito di I.V.A. sulle importazioni
generato dalle attività svolte nei singoli porti, andando così a completare il quadro normativo prospettato dalla Legge n. 296/2006. In particolare si è prevista l’istituzione di un
fondo per le infrastrutture portuali, alimentato annualmente in misura pari all’1%
dell’I.V.A. sulle merci importate per il tramite di ciascun porto, nel limite nazionale di 70
milioni di euro.
Entro il 30 aprile di ciascun anno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dovrebbe emanare un decreto riportante la ripartizione di tale fondo e la destinazione dello stesso alle varie Autorità Portuali. A ciascun porto competerebbe una quota pari all’80% dell’1% di I.V.A. generata dalle
attività di importazione che si sono svolte nel proprio territorio di competenza, mentre la
restante quota del 20% dovrebbe confluire in un fondo, da ripartire sulla base di criteri
perequativi in considerazione delle necessità e dei programmi di investimento presentati
da ciascun porto al MIT.
Vale la pena ricordare che con un recente provvedimento, il Decreto Legge n. 69 del
21.06.2013 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, il cosiddetto “Decreto del
Fare”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 98 del 9.08.2013, l’ammontare massimo del fondo è stato incrementato a quota 90 milioni di euro (art. 22, comma 3).
Nel mese di maggio 2013 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota
M_TRA_PORTI/5100 del 5.05.2013 ha chiesto contezza circa lo stato della programmazione delle opere delle Autorità Portuali ai fini di una ricognizione dello stato di fatto di
Autorità Portuale di Genova
ciascun porto con l’obiettivo di pervenire all’individuazione delle Autorità Portuali che
potranno essere destinatarie delle risorse rinvenienti dalla ripartizione del fondo perequativo di competenza dell’esercizio 2012; ma a tutt’oggi non è ancora stato adottato alcun
provvedimento in merito.
Il primo nodo da sciogliere consiste nel comprendere quale sarà l’impatto finanziario di
questa disposizione per i bilanci dell’Ente; sarà poi necessario capire secondo quali modalità verrà raggiunto il tetto dei 90 milioni di euro del fondo, e in quale modo ciascun
porto vi parteciperà.
Considerato che il plafond del fondo è stato incrementato di 20 milioni con il D.L. n.
18
le pensare che all’atto della ricognizione dei valori di I.V.A. generata dal comparto portuale sia emerso un gettito superiore rispetto a quanto prospettato. In ogni caso, se l’1% del
gettito I.V.A. prodotto dai porti crea nel complesso 90 milioni di euro, il gettito I.V.A.
complessivamente generato dai porti sede di Autorità Portuali equivale a 9 miliardi di euro.
Il meccanismo di individuazione del plafond del fondo potrebbe quindi essere “dinamico”,
per cui viene stabilità la misura dell’1% e adeguato di conseguenza il plafond del fondo di
anno in anno.
Autorità Portuale di Genova
69/2013, passando dai 70 milioni inizialmente previsti ai 90 milioni di euro, è ragionevo-
Nella tabella che segue vengono riportati i valori dell’I.V.A. alle importazioni (codici 405,
406 e 407 del capo VIII) accertata e riscossa dall’Ufficio Doganale di Genova dal 2007 al
2013, stimato sulla base dei valori alla data del 30.09.2013.
Anno
Accertato (A)
Riscosso (B)
% B/A
2007
€ 1.486.243.256,37
€ 1.441.995.757,75
97%
2008
€ 1.409.238.326,19
€ 1.369.838.043,75
97%
2009
€ 957.871.536,72
€ 925.588.073,14
97%
2010
€ 1.247.762.408,15
€ 1.196.827.910,35
96%
2011
€ 1.472.118.137,11
€ 1.402.099.938,15
95%
2012
€ 1.299.842.950,90
€ 1.210.329.219,50
93%
2013*
€ 1.210.149.941,39
€ 1.159.992.883,07
80%
* previsioni a finire sul dati al 30/09/2013 e su indice di riscossione medio
Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane
Considerata che la quota di 90 milioni di euro è risultante dalla devoluzione dell’1%
dell’I.V.A. generata dalle attività nei singoli porti, si potrebbe supporre che l’importo destinato direttamente al Porto di Genova - a valere sul gettito IVA 2012 - ammonti a 9,7
milioni di euro, derivante dall’applicazione della percentuale dell’80% rispetto all’1%
complessivo, mentre una quota di 2,4 milioni verrebbe destinata alla costituzione di un
fondo la cui ripartizione è demandata ad un provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti secondo principi ispirati a finalità perequative.
Autorità Portuale di Genova
€ 1.210.329.219,50
1%
80%
destinazione
diretta
€ 12.103.292,20
€ 9.682.633,76
20%
destinazione
fondo
€ 2.420.658,44
Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane
Si tratta ovviamente di importi rilevanti, che consentirebbero comunque il mantenimento
di una quota di ricchezza, seppur minima (considerando che si tratta di una percentuale
dell’1%), che viene prodotta dalle attività che si svolgono nelle aree di competenza territoriale del Porto di Genova, e che sono generate dallo svolgimento di attività portuali
19
Bilancio di Previsione 2014
IVA riscossa
anno 2012
Bilancio di Previsione 2014
possibili anche grazie agli investimenti infrastrutturali e immateriali che nel corso degli
anni l’Autorità Portuale ha fatto per rendere il proprio porto più efficiente.
Si tratta in qualche modo di una forma di “ripagamento”, di “ritorno degli investimenti”
degli oneri finanziari che sono stati effettuati per sviluppare il porto stesso.
Ed è giusto che tale ricchezza venga reimpiegata per finanziare opere ed interventi di
nuova infrastrutturazione, di manutenzione e di adeguamento dei porti.
Così come per le tasse portuali è possibile effettuare una stima, seppur con i limiti sopra
descritti relativi alle diverse tipologie merceologiche, di quanto gettito I.V.A. genera una
tonnellata di merce movimentata.
Fonte: Elaborazione APG su dati Agenzia delle Dogane.
Previsioni a finire sul dati al 30/09/2013 e su indice di riscossione medio
Dal grafico soprastante si ha evidenza del fatto che, se si escludono i due valori estremi,
19,0 €/tonn del 2009 ed il picco di 27,2 €/tonn nel 2011, gli importi sono piuttosto
lineari, ed oscillano tra i 23 e i 25 euro per ogni tonnellata movimentata.
Si tratta di risorse che ad oggi vengono incamerate interamente e direttamente dallo Stato centrale, in attesa che vengano definite le modalità di compartecipazione delle Autorità
Portuali, così come previsto all’art. 18 bis della Legge n. 84/94, introdotto con il Decreto
Autorità Portuale di Genova
Sviluppo (D.L. n. 83/2012).
1.3
I CONTRIBUTI STATALI
A lato degli interventi volti a perfezionare il percorso di autonomia finanziaria, il legislatore nel biennio passato è intervenuto anche sul fronte della ricognizione e razionalizzazione delle risorse pubbliche che sono state conferite ai porti nel corso degli anni. In esito a
tale attività, in applicazione dell’art. 2, comma 2-novies del D. l. n. 225/2010,
nell’ottobre 2011 è stato emanato il Decreto Interministeriale n. 357/2011, con il quale
20
milioni di euro, 50 dei quali sono stati riassegnati all’Autorità Portuale di Genova per la
realizzazione dell’intervento finalizzato alla “Razionalizzazione e all’Ampliamento dell’area
industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, oggetto di un Accordo di Programma,
siglato il 28 luglio 2011 tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Autorità Portuale di Genova, Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova, le Società Fincantieri S.p.A. e Porto Petroli di Genova S.p.A.
Tale Accordo, nella parte relativa alle coperture finanziarie necessarie a realizzare
l’intervento, stimato in allora in 70 milioni di euro, prevedeva in particolare che:
•
50 milioni di euro fossero riconducibili alle risorse finanziarie disponibili a
Autorità Portuale di Genova
sono state revocate risorse alle Autorità Portuali per un importo complessivo di 131,4
seguito delle attività di cui all’art. 2, comma 2-novies del Decreto- Legge n.
225/2010, convertito in Legge n. 10 del 26 febbraio 2011;
•
20 milioni di euro fossero individuati ed assegnati all’APG mediante apposita previsione in un successivo provvedimento legislativo;
•
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si sarebbe impegnato per la
riassegnazione all’Autorità Portuale dei finanziamenti rimodulati nel 2009
inerenti gli interventi per il settore delle riparazioni navali del porto per un
ammontare di 50 milioni di euro, importo che è stato revocato nell’ambito
delle attività di ricognizione delle risorse.
Con riferimento al primo punto dell’accordo, con il Decreto Interministeriale n. 357 del
13.10.2011, attuativo dell’articolo 2 del comma 2-novies del Decreto Legge n. 225/2010,
la copertura finanziaria dei 50 milioni di euro previsti nell’Accordo è stata garantita attraverso:
•
la cessione di euro 43.681.075,00 euro a valere sui contratti di mutuo rep.
n. 106 e 107 stipulati dall'Autorità Portuale di Genova con la banca M.P.S.
S.p.A., che di fatto vengono revocati ad APG e ceduti alla stessa;
•
la cessione di euro 4.825.956,55 euro a valere sui contratti di mutuo n.
44674 e 44675 stipulati dall'Autorità Portuale di Piombino con la banca
BIS S.p.A., revocati e ceduti ad APG;
la cessione di euro 1.300.407,46 a valere sui contratti di mutuo rep. n.
25289 e 25290 stipulati dall'Autorità Portuale di Catania con la banca DEXIA CREDIOP S.p.A., che vengono pertanto ceduti ad APG;
•
l’assegnazione di euro 192.560,99 a valere sulle somme riassegnate ai pertinenti capitoli di bilancio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
ai sensi dell'articolo 2, comma 2-decies della legge 26 febbraio 2011, n. 10.
In relazione a quanto previsto nel Decreto sopracitato:
•
nel dicembre 2012 si è proceduto con l’accertamento e la riscossione
21
Bilancio di Previsione 2014
•
Bilancio di Previsione 2014
dell’importo di euro 191.420,47 a titolo di assegnazione diretta di cui al
punto sopra riportato;
•
in data 20.12.2012 si è proceduto con la stipula del contratto di cessione di
parti di finanziamento a valere sul contratto di mutuo 25290 (repertorio n.
151) stipulato tra Autorità Portuale di Genova, Autorità Portuale di Catania
e Dexia Crediop S.p.A. per la cessione della quota di finanziamento valutabile in euro 1.300.407,46;
•
in data 17.01.2013 si è proceduto con la stipula l’atto modificativo del contratto di mutuo rep. n. 44675 del 19.04.2005 (repertorio n. 154) tra Autorità Portuale di Genova, Autorità Portuale di Piombino e Intesa San Paolo
S.p.A. per la cessione della quota di finanziamento valutabile in linea capitale in euro 4.825.956,55.
Resta tutt’ora aperta la questione relativa alla cessione della quota di euro 43.681.075,00
in linea capitale a valere sulle risorse di cui al contratto di mutuo rep. n. 107 stipulato
dall’Autorità Portuale di Genova e Monte dei Paschi di Siena S.p.A. in data 13.10.2005.
Sul punto, già dai primi giorni successivi all’entrata in vigore del Decreto interministeriale di cui sopra, è stata avviata un’interlocuzione continua con gli uffici competenti del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Economia e delle Finanze
e dell’istituto finanziatore Monte dei Paschi di Siena per addivenire al perfezionamento
dell’atto di cessione della quota parte di finanziamento ancora disponibile sul contratto di
mutuo rep. n. 107/2005, ma al momento, per quanto riguarda il ruolo dell’Istituto finanziatore, non sembrano sormontabili le problematiche di vario genere che insistono su tale
partita.
Con riferimento al secondo punto dell’Accordo di Programma del 28 luglio 2011, in relazione cioè alla copertura della restante quota di 20 milioni di euro mediante apposito
provvedimento normativo, il Decreto Legge n. 225/2010 ha previsto (all’art. 2, comma 2novies, lettera c.) che nell’ambito dell’attività di ricognizione, le risorse residue non destinate (il cui ammontare sarebbe stato definito a conclusione dell’attività di ricognizione),
Autorità Portuale di Genova
sarebbero state assegnate alle Autorità Portuali che avessero presentato progetti cantierabili.
Con la Legge di Stabilità 2012 (Legge n. 183 del 12.11.2011), per il solo esercizio 2012 si
è previsto di destinare, per le finalità di cui sopra, le risorse del Fondo per le Infrastrutture Portuali, istituito dall’art. 4, comma 6, del Decreto Legge n. 40/2010, convertito con la
Legge n. 73/2010.
La ripartizione del Fondo è demandata ad un decreto del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti, da emanare di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Con Decreto Interministeriale del 30.09.2011 emanato dal MEF, di concerto con il MIT,
sono state trasferite a tale Fondo risorse per un importo complessivo di oltre 82 milioni
22
al 2021, derivanti dalla revoca del finanziamento residuo destinato alla realizzazione della metropolitana nel Comune di Parma.
Con Delibera n. 139/2012, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 10.05.2013, il
Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha espresso parere favorevole in merito alla bozza di Decreto predisposta dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti di ripartizione del Fondo, dalla quale si ha evidenza della proposta di attribuire
una quota di 20 milioni di euro all’Autorità Portuale di Genova, al fine di fornire copertura all’intervento di “Razionalizzazione e Ampliamento dell’Area Industriale del Porto di
Genova – Sestri Ponente”, così come previsto nell’Accordo di Programma del 28.07.2011,
Autorità Portuale di Genova
di euro, di cui 45,5 per l’anno 2012, e 3,7 milioni in quote annuali per gli anni dal 2012
e nel Decreto Interministeriale n. 357/2011.
Da informazioni diramate dagli organi di stampa, si è appreso che nel mese di marzo
2013 il Decreto per la ripartizione del Fondo per le infrastrutture portuali sia stato firmato con conferma dell’attribuzione della quota di 20 milioni ad APG, ma non si ha tutt’ora
evidenza se tale decreto sia stato registrato alla Corte dei Conti, condizione imprescindibile per la sua entrata in vigore.
Vale la pena evidenziare che sulla vicenda dell’attribuzione al Fondo per le infrastrutture
portuali delle risorse di cui al finanziamento statale revocato al Comune di Parma per la
realizzazione del “Sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata” insiste una
Sentenza della Corte Costituzionale, la n. 79 del 07.03.2011 pubblicata nella G.U. del
16.03.2011, con la quale la Corte si è e-spressa sul ricorso presentato dalla Regione
Emilia Romagna, che ha promosso questio-ne di legittimità costituzionale dell’art. 4,
commi 6,7 e 8 del Decreto Legge n. 40/2010.
Nella sopracitata sentenza la Corte Costituzionale richiama a fini costituzionali la necessità che la ripartizione delle risorse del «Fondo per le infrastrutture portuali» avvenga
previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni, per i programmi nazionali di riparto, e con
le singole Regioni interessate, per finanziamenti specifici riguardanti singoli porti.
le infrastrutture portuali avverrà una volta definita la questione sopradescritta.
Una questione del tutto aperta è invece quella relativa all’impegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, (vedi art. 3, comma 1 dell’Accordo di Programma siglato nel
luglio 2011) alla riassegnazione dei finanziamenti previsti nell’Accordo Procedimentale di
cui alla Legge n. 166/2002, per il finanziamento di opere di infrastrutturazione a sostegno del settore della riparazione navali, per un importo di circa 50 milioni di euro lordi. A
tutt’oggi non risulta adottato alcun provvedimento per la riassegnazione di queste risorse.
23
Bilancio di Previsione 2014
Si può presumere pertanto che la registrazione del decreto di ripartizione del Fondo per
Autorità Portuale di Genova
LO
SCENARIO
FINANZIARIO
LE LINEE GUIDA DEL BILANCIO 2014 2016.
Scelte Programmatiche ed Equilibri
Finanziari
pag. 26
Le Risorse Correnti ed in Conto Capitale
Le Risorse Correnti
pag. 31
Le Risorse per gli Investimenti
pag. 33
I Programmi di Spesa
pag. 40
Spese in Conto Capitale
pag. 49
Avanzo di Amministrazione
pag. 51
25
Bilancio di Previsione 2014
Spese Correnti
Bilancio di Previsione 2014
LE LINEE GUIDA DEL BILANCIO 2014-2016.
SCELTE PROGRAMMATICHE ED EQUILIBRI FINANZIARI
Il bilancio di previsione 2014 presenta in entrata un ammontare di risorse finanziarie di
237 milioni di euro ed un valore complessivo delle spese di 345 milioni di euro. Il risultato della gestione, pari a circa -109 milioni di euro, evidenzia un utilizzo dell’avanzo complessivo del 2013 (valore che si attesta in 168,8 milioni di euro), con l’effetto di determinare il risultato dell’avanzo di amministrazione del 2014 a 60 milioni di euro.
In coerenza con quanto previsto dall’art. 7 del R.A.C,, al bilancio di previsione è allegato
il Programma Triennale delle Opere di cui all’art. 128 del D. Lgs 163/2006. E’ inoltre allegato ai sensi dell’art. 5, del Regolamento un “bilancio pluriennale idoneo a rappresentare il quadro delle risorse finanziarie impiegabili ed a consentire di valutare le correlazioni
tra i flussi di entrata e di uscita correlati al Piano Operativo Triennale”.
Le previsioni del bilancio 2014 e del documento triennale 2014 - 2016 sono state, quindi,
formulate in aderenza con le linee programmatiche previste nel Piano Operativo Triennale 2014 - 2016. Infatti, ai sensi dell’art. 2 del Regolamento, “l’azione dell'Autorità Portuale
deve essere uniformata al principio della programmazione sulla base delle linee generali e
politiche contenute nel Piano Operativo Triennale, approvato dal Comitato Portuale ai
sensi dell'articolo 9, comma 3, lettera a) della Legge 84/94, e trasmesso ai competenti
Ministeri”.
E’ quindi evidente lo stretto legame intercorrente tra i diversi documenti di programmazione: il Piano Operativo Triennale da un lato che deve esplicitare le linee guida strategiche di medio - lungo periodo che l’Autorità Portuale intende adottare, le attività e gli interventi finalizzati al conseguimento degli obiettivi previsti ed il conseguente fabbisogno
per investimenti; dall’altro il Bilancio di Previsione Pluriennale che deve indicare le risorse finanziarie disponibili, una volta finanziate le spese di funzionamento, per attuare il
Piano degli Investimenti adottato in sede politica; ed infine il Programma Triennale dei
Autorità Portuale di Genova
Lavori Pubblici e l’Elenco Annuale dei Lavori che definisce l’insieme degli interventi che
l’Ente intende attuare nel triennio, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, e secondo uno schema di priorità definito nei documenti programmatori e che dia conto del
diverso livello di interesse e necessità che l’Autorità Portuale conferisce a ciascun intervento.
Su tali aspetti appare, però, opportuno fare alcune valutazioni. La contiguità delle previsioni di bilancio con le linee programmatiche tracciate nel Piano Operativo Triennale,
scontano il mancato completamento del processo di autonomia finanziaria, il cui percorso, come noto, è iniziato con la legge finanziaria 2007 e ad oggi non ancora ultimato.
26
come ribadito più volte anche nel corso di questa relazione, la capacità programmatoria
dell’Autorità Portuale di Genova, alla luce delle forti incertezze e della mancata attuazione di importanti provvedimenti normativi, è di fatto limitata, nel concreto, al solo esercizio 2014.
La mancanza del perfezionamento dell’autonomia finanziaria, e le politiche di indebitamento percorse negli anni passati, hanno determinato infatti un’asfissia di risorse finanziarie, che non consentono, allo stato attuale di prevedere un programma di sviluppo infrastrutturale che sia effettivamente sostenibile nei prossimi anni.
Autorità Portuale di Genova
In coerenza con quanto già riportato nei vari documenti di programmazione dell’Ente, e
Per tale motivazione, al momento non si è in grado di individuare una programmazione
per l’esercizio 2016, così come al momento non si è in grado di fornire copertura finanziaria “certa” alle opere inserite nell’anno 2015, al netto di pochi interventi che prevedono
il ricorso a risorse finanziarie proprie dell’APG. Nell’esercizio 2015, pertanto, le previsioni
di bilancio formulate prevedono necessariamente quote (per circa 82,9 milioni di euro) di
“contribuzioni pubbliche” a copertura del monte investimenti ed in assenza delle quali
non sarà possibile realizzare gli interventi programmati.
Anche alla luce delle incertezze sui finanziamenti già riconosciuti all’APG, ma la cui assegnazione non si è ancora perfezionata, sarà quindi necessario prevedere una riprogrammazione nel brevissimo periodo, confidando nell’emanazione di quei provvedimenti che
consentiranno in primis di garantire copertura finanziaria agli interventi già previsti nel
triennio e di reperire nuove risorse da poter dedicare agli investimenti.
Fatte queste premesse che delineano un possibile scenario futuro, l’anno finanziario
2014 dovrà affrontare pesanti restrizioni dopo quelle già rilevanti che hanno caratterizzato il triennio passato, anni in cui si è da un lato consolidata l’attuazione di provvedimenti
quali quelli del Decreto Legge n. 78/2010 e delle Leggi di Stabilità 2011-2012, e dall’altro
sono stati introdotti nuovi provvedimenti, che incidono in maniera rilevante sulla spesa
pubblica anche degli enti portuali, quali la cosiddetta “Spending Review” (Decreto Legge
n. 95/2012), il decreto Legge n.101 del 31/08/2013, il DPR 122/2013 e la Legge di Stabilità 2014, il cui disegno è tuttora sottoposto all’iter legislativo ai fini della sua
Va sottolineato che gran parte dei risparmi di spesa ottenuti da tali norme (ad eccezione
di quelli sulle spese di personale) devono essere obbligatoriamente riversati al bilancio
dello Stato (1,3 milioni di euro nel 2014), attuando questo processo una forma di devoluzione contraria dalla “periferia al centro” per finanziare i programmi dello Stato.
La tabella riportata alla pagina seguente sintetizza i valori aggregati della manovra di bilancio 2014 in raffronto con i valori 2013 assestati.
Per quanto attiene le ENTRATE, sono previste le maggiori risorse sulle Tasse portuali e di
ancoraggio dovute al completamento dell’adeguamento all’indice ISTAT 1993-2011. Tali
27
Bilancio di Previsione 2014
approvazione in legge.
Bilancio di Previsione 2014
maggiori risorse comportano un incremento di circa 4,8 milioni di euro rispetto al 2013.
I valori riferiti ai canoni demaniali e patrimoniali risultano nel 2014 sostanzialmente adeguati al solo indice ISTAT (calcolato nella misura dell’1% in ragione dei valori attuali
dell’indice dei prezzi),
Sul versante dei Contributi Statali sono state indicate le risorse rivenienti dalla riassegnazione dei contributi pubblici revocati ai sensi del D.M. 357/2011 (circa 43,7 milioni di euro) e dei contributi pubblici assegnati a valere sul “Fondo per le infrastrutture
Portuali” istituito con la Legge 40/2010 (20 milioni di euro). Sono inoltre stati considerati
i contributi pubblici assegnati dal CIPE (30 milioni di euro) per la realizzazione del Riassetto del “Sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri”.
In ossequio al principio di prudenza a cui devono uniformarsi i documenti finanziari, non
si è tenuto conto dell’eventuale devoluzione di quota di gettito I.V.A. generato dalle attività nei porti, così come prevede l’articolo 18-bis della Legge n. 84/94 in materia di autonomia finanziaria delle Autorità Portuali (articolo introdotto con il Decreto n. 83/2012,
convertito in Legge n. 134/2012). Con tale articolo è stato istituito un fondo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alimentato dall’1% del gettito I.V.A. generato
dai porti sede di Autorità Portuali. Inizialmente tale Fondo prevedeva un plafond massimo di 70 milioni di euro, limite innalzato a 90 milioni di euro con il cosiddetto Decreto
del Fare (art. 22, comma 3 del Decreto Legge n. 69 del 21.06.2013). Ad oggi deve ancora
essere ripartito il gettito I.V.A. di competenza dell’esercizio 2012, la cui individuazione e
ripartizione è demandata ad un Decreto Ministeriale da adottarsi annualmente entro il 30
di aprile 2013.
Le Entrate prevedono inoltre l’accensione di un ulteriore mutuo intermediato dalla Banca
Europea degli Investimenti per un importo di 50 milioni di euro.
Il progetto presentato dall’Ente è stato ritenuto idoneo e meritevole di finanziamento per
un importo complessivo di 100 milioni di euro (50% rispetto al progetto complessivamente valutato in oltre 200 milioni di euro), di cui il 50% messo a disposizione direttamente
Autorità Portuale di Genova
dalla Banca Europea degli Investimenti e già stipulato e la restante quota lasciata al mercato bancario che potrà recuperare la provvista attraverso BEI ad un tasso agevolato.
Ad oggi pertanto la situazione debitoria dell’Ente conta operazioni finanziarie attivate per
oltre 200 milioni di euro; considerando l’ulteriore operazione di 50 milioni che si perfezionerà nel 2014, le risorse dell’Ente sono quasi integralmente impegnate per i prossimi 1215 anni.
La politica di indebitamento impone necessariamente un costante monitoraggio degli equilibri finanziari, una costante analisi della volatilità dei mercati, e un’attenta osservazione dell’evoluzione delle disposizioni governative in materia di finanza pubblica, fermo
restando che il limite di indebitamento dello Stato potrebbe prima o poi tener conto an28
Per quanto attiene le SPESE, i valori del 2014 di parte corrente sono determinati a seguito dei provvedimenti di riduzione dei valori sia in termini di “Consumi Intermedi” sia in
termini di “Oneri per il Personale”, i cui valori oggi contemplano quanto previsto dal D.L.
78/2010 reiterato da ultimo con il DPR 122/2013.
Le spese in conto capitale, ammontanti a complessivi 286 milioni di euro, includono i
valori per 255 milioni di euro del Programma Triennale delle Opere (ivi incluso
l’accantonamento al fondo accordi bonari ex art. 12 del dpr 207/2010). Tali spese
Autorità Portuale di Genova
che del “monte mutui” delle Autorità Portuali, del pari di tutti gli altri Enti.
contemplano inoltre la previsione di acquisizione e infrastrutturazione di aree pubbliche a
destinazione Autoparco (10 milioni di euro) e includono i-noltre i previsti rimborsi per le
rate capitali dei mutui (circa 15 milioni di euro).
Nelle pagine che seguono vengono dettagliate le singole poste del bilancio.
Bilancio di Previsione 2014
29
30
Bilancio di Previsione 2014
-
59.980.102,57
236.542.000
TOTALE ENTRATE
AVANZO COMPLESSIVO PRESUNTO AL
31/12/2014
11.510.000
PARTITE DI GIRO
SALDO DELLA GESTIONE CAPITALE
ENTRATE IN CONTO CAPITALE
193.031.000
12.735.000
106.961.000
4.275.000
600.000,00
375.000
Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico
146.997.000
28.050.000
50.000.000
Mutui e altri debiti finanziari
Altre entrate in conto capitale
74.036.000
96.622.000
Contributo dello Stato per opere
2013
-
2014
73.335.000
145.000
3.290.000
50.000
3.055.000
78.035.000
700.000
29.000.000
650.000
-
Cessione di partecipazioni
SALDO DELLA GESTIONE CORRENTE
ENTRATE CORRENTI
Altre entrate
Interessi attivi
Canoni Demaniali
29.300.000
3.200.000
3.200.000
Addizionale sovrattassa Security
Canoni Patrimoniali
5.300.000
5.300.000
Sovrattassa Merci
2013
20.000.000
11.700.000
2014
22.200.000
14.280.000
ENTRATE
168.858.102,57
Tasse Portuali
Tassa ancoraggio
AVANZO PRESUNTO AL 31/12/2013
AVANZO DI GESTIONE
TOTALE USCITE
PARTITE DI GIRO
USCITE IN CONTO CAPITALE
Rimborso Mutui e altri debiti finanziari
TFR cessazioni
Partecipazioni azionarie
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
Manutenzioni straordinarie
Opere e fabbricati (Finanziamenti statali)
Opere e fabbricati
SPESE CORRENTI
Spese per liti, oneri vari e accantonamenti
Imposte e Tasse
Interessi passivi
Spese per Prestazioni istituzionali
-108.878.000
345.420.000
11.510.000
-139.082.500
77.382.000
115.649.000
12.735.000
44.465.000
62.496.000
9.427.000
15.300.000
286.079.500
750.000
-
3.765.000
6.200.000
800.000
-
4.774.500
7.600.000
800.000
41.554.000
145.855.000
2013
2014
32.917.000
40.418.000
2.686.000
1.530.000
1.100.000
10.926.000
111.750.000
30.204.500
47.830.500
8.035.000
1.500.000
4.350.000
12.132.000
6.492.000
17.281.000
4.829.500
16.580.000
Spese per il personale
Spese di Funzionamento
2013
403.000
2014
404.000
Oneri per organi ente
USCITE
BILANCIO DI PREVISIONE 2014 - SINTESI A SEZIONI CONTRAPPOSTE E RAFFRONTO CON PREVISIONE 2013 AGGIORNATA CON LE NOTE DI VARIAZION
VARIAZIONE
E
Autorità Portuale di Genova
Le risorse del bilancio di previsione 2014 ammontano a complessivi 236,5 milioni di euro, ed attengono per 78 milioni di euro le entrate di parte corrente, per 147 le entrate in
parte capitale e 11,5 milioni di euro per le partite di giro.
LE RISORSE CORRENTI
Per quanto concerne le risorse di parte corrente, una partita preponderante è costituita
dalle entrate tributarie, vale a dire le tasse portuali e i diritti marittimi connessi con
Autorità Portuale di Genova
LE RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE
l’andamento traffici portuali. Esse ammontano a circa 44,9 milioni di euro, corrispondenti al 57,6% delle risorse di parte corrente.
Tali risorse sono così costituite da:
•
tassa portuale (comprende sia la quota della “tassa merci” che della “tassa erariale”, incluse in un unico codice tributo a seguito del D.P.R. n. 107/2009) per
22,2 milioni di euro;
•
tassa di ancoraggio per 14,28 milioni di euro;
•
sovrattassa sulle merci sbarcate ed imbarcate per 5,3 milioni di euro, istituita
con la Delibera n. 4 del 5 novembre 2003;
•
addizionale sulle merci imbarcate e sbarcate per 3,2 milioni di euro, istituita
con la Delibera n. 58/2007 ed integrata con la Delibera n. 45/2008, ai sensi del
comma 984 della Legge Finanziaria 2007, per il potenziamento dei servizi di vigilanza ai varchi.
ENTRATE CORRENTI
Raffronto
2014
2013*
Scostamento
Var. %
Entrate tributarie
44.980.000
Redditi e proventi patrimoniali
Poste correttive e compensative di uscite
correnti
30.000.000
40.200.000
4.780.000
11,89%
29.885.000
115.000
0,38%
1.455.000
1.550.000
95.000
-6,13%
1.600.000
1.700.000
- 100.000
-5,88%
78.035.000
73.335.000
4.700.000
6,41%
Trasferimenti da parte dello Stato
Trasferimenti da parte della Regione
Trasferimenti da parte di Comuni e Province
Trasferimenti da parte di altri Enti del
settore pubblico
Entrate derivanti dalla vendita di beni e
dalla prestazione di servizi
TOTALE ENTRATE CORRENTI
* Previsione definitiva di Bilancio 2013 aggiornata con le seconde note di variazione
Fonte: Elaborazione dati APG
Rispetto all’esercizio precedente si ha un incremento delle entrate per tasse portuali
dell’11,9% pari a circa 4,8 milioni di euro riconducibile all’applicazione dell’adeguamento
31
Bilancio di Previsione 2014
Entrate non classificabili in altre voci
-
Bilancio di Previsione 2014
delle aliquote della tassa portuale e della tassa di ancoraggio al tasso di inflazione ISTAT,
come previsto dal Decreto Interministeriale del 24.12.212, attuativo del D.R.P. n.
107/2009. In considerazione del perdurare della crisi economica, e dell’incertezza
sull’andamento dei traffici portuali per l’esercizio 2014, si è pertanto mantenuto inalterato il valore delle tonnellate delle merci complessivamente movimentate, sicché il maggiore
importo che si prevede di registrare è riconducibile essenzialmente all’incremento del
15,122% delle aliquote applicate nell’esercizio 2013. Nel biennio 2013 - 2014 si è pertanto colmato il gap inflazionistico adeguando le aliquote delle tasse portuali e dei diritti marittimi al 75% del tasso ISTAT-FOI ufficialmente rilevato nel periodo gennaio 1993 – dicembre 2011, pari al 59,3%.
Per quanto attiene le altre entrate di parte corrente, esse sono principalmente costituite
da canoni demaniali, che si attestano sui 29,3 milioni di euro, rappresentando una quota
del 37,5% rispetto al totale delle entrate.
Riepilogo canoni demaniali 2003 – 2014 – Valori in migliaia di euro
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013*
2014**
ATTI
12.848
12.865
13.347
17.830
21.989
16.858
17.545
20.253
20.187
20.168
20.614
19.832
LICENZE
4.371
4.377
4.561
4.236
5.788
7.046
7.640
7.613
14.458
5.871
8.122
9.178
ALTRO
565
235
197
543
1.886
2.417
5.611
1.014
484
420
264
290
TOTALE
17.784
17.477
18.105
22.609
29.663
26.321
30.796
28.880
35.129
26.459
29.000
29.300
* Previsione di Bilancio 2013 aggiornata con le seconde note di variazione
Autorità Portuale di Genova
** Previsione di Bilancio 2014
Le entrate per recuperi e rimborsi contemplano le voci riferite all'acquisto di combustibile
recuperato (€ 45.000,00) nonchè il rimborso delle spese di raccolta rifiuti (€
1.300.000,00).
32
Nella tabella che segue viene data evidenza delle risorse di parte capitale, che ammontano nel 2014 a circa 147 milioni di euro, in gran parte connesse con il finanziamento del
Programma Triennale delle Opere 2014 – 2016, che verrà meglio esplicitato nel seguito.
ENTRATE IN CONTO CAPITALE
Raffronto
2014
2013*
Scostamento
Var. %
Alienazione di immobili e di diritti reali
Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni immateriali
Autorità Portuale di Genova
LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTI
Realizzo di valori mobiliari
Riscossione di altri crediti
Trasferimenti dallo Stato
75.000
96.622.000
Trasferimenti dalla Regione
3.975.000
74.036.000
600.000
-3.900.000
-98,11%
22.586.000,0
30,51%
0
-600.000 -100,00%
Trasferimenti da Comuni e Province
Trasferimenti da altri Enti del settore
pubblico
Assunzione di mutui
Assunzione di altri debiti finanziari
TOTALE ENTRATE
IN CONTO CAPITALE
50.000.000
28.050.000
300.000
300.000
146.997.000
106.961.000
21.950.000
78,25%
0,00%
40.036.000
37,43%
*Previsione definitiva di Bilancio 2013 aggiornata con le seconde note di variazione
Fonte: Elaborazione dati APG
Con riferimento alla voce “Realizzo di valori mobiliari” in ossequio al principio di prudenza di cui al D.Lgs. 91/2011 nell’esercizio 2014 non è stata prevista alcuna entrata.
In ordine alla cessione delle quote di Aeroporto di Genova S.p.A., si rappresenta che sono
in corso di definizione da parte degli organi competenti le nuove tariffe aeroportuali. Tale
elemento che ingloba una quota relativa agli investimenti da effettuarsi assume notevole
rilevanza in ordine alla vendibilità del suddetto pacchetto.
Per quanto concerne le partecipazioni detenute dall’Ente, in coerenza con quanto disposto dal Comitato Portuale con Delibera n. 54/2 del 18.06.2009, nel biennio 2012-2013
tà da APG.
Tutte le procedure avviate si sono concluse con esito di gara deserta, ivi inclusa la procedura di vendita congiunta con il socio di maggioranza e altri soci minori per la cessione
di una quota complessiva pari a circa l’80% della Società Milano Tangenziali – Milano
Serravalle S.p.A..
Sono pertanto in corso valutazioni da parte dell’Ente al fine di individuare percorsi che
consentano di perfezionare la dismissione delle quote così come individuate nella Delibera sopracitata, e alla luce di ciò non è stata prevista alcuna entrata in tal senso per
33
Bilancio di Previsione 2014
sono state intraprese diverse procedure di gara per la dismissione delle quote di proprie-
Bilancio di Previsione 2014
l’anno 2014.
Per quanto concerne la voce “riscossione di altri crediti” la riduzione dell’esercizio 2014 è
in realtà riconducibile ad una partita straordinaria verificatasi nell’anno 2013, vale a dire
il versamento degli interessi maturati sulla contribuzione dovuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito all’Accordo di Programma del 1999 relativo a Cornigliano.
La voce “Trasferimenti dello Stato” prevede le seguenti entrate:
•
la quota annuale della Legge n. 43/2005 dell’importo di 2,940 milioni di euro;
•
l’importo di 30 milioni di euro relativi al contributo di Autostrade per l’Italia riconosciuto all’Autorità Portuale per il co-finanziamento (una quota di circa 5
milioni di euro è a carico dell’Ente) del progetto inerente il “Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri”. Tale progetto è
oggetto di un Protocollo di Intesa, firmato nel febbraio 2010 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’ASPI, l’ANAS, la Regione Liguria, la Provincia
e il Comune di Genova, e l’Autorità Portuale di Genova. Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha inoltre approvato la progettazione
definitiva con propria Deliberazione n. 8 del 5.05.2011, registrato alla Corte dei
Conti il 19 settembre 2011 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 227 del 29.09.2011;
•
l’importo di circa 43,7 milioni di euro relativo alla riassegnazione di parte delle
risorse revocate all’Autorità Portuale in attuazione della ricognizione delle risorse assegnate alle Autorità Portuali in virtù dell’art. 2, comma 2-novies del D.L.
n. 225/2010 (convertito con modificazioni in Legge n. 10/2011). In particolare
con il successivo Decreto Interministeriale n. 357 del 13.10.2011 all’Autorità
Autorità Portuale di Genova
Portuale è stato, tra l’altro, riconosciuta la cessione di una quota di risorse pari
ad euro 43.681.075,00 euro a valere sul contratto di finanziamento rep. n.
107/2005 stipulato dall’APG con il Monte dei Paschi di Siena S.p.A. per il finanziamento di progetti a valere sulle risorse di cui alla Legge n. 166/2002.
Con lo stesso Decreto n. 357/2011 il Ministero aveva allo stesso modo revocato
risorse per circa 6,1 milioni di euro a valere su contratti di mutuo stipulati dalle Autorità Portuali di Piombino e Catania, ed assegnato le stesse all’Autorità
Portuale di Genova per il finanziamento del progetto di “Razionalizzazione e
all’Ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”.
Mentre però tali ultime risorse sono state effettivamente cedute all’APG, con
34
2013, per la cessione dei 43,7 milioni di euro a carico del contratto di mutuo
rep. n. 107/2005 non si è ancora giunti al perfezionamento degli atti.
•
l’importo di 20 milioni di euro relativo al contributo del CIPE per il cofinanziamento del progetto di “Razionalizzazione e all’Ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, in attuazione del Decreto Ministeriale n. 357/2011, il quale prevedeva la copertura dell’ulteriore quota (quella
residuale dalla cessione di risorse a carico di contratti di mutuo) l’assegnazione
Autorità Portuale di Genova
stipula di idonei atti di cessione nel corso del dicembre 2012 e nel gennaio
di un diverso finanziamento da effettuarsi con apposito provvedimento. Tale
finanziamento è stato individuato tra le risorse che costituiscono il Fondo per le
Infrastrutture Portuali istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Legge n. 40/2010, individuando le risorse dalla revoca del finanziamento per la realizzazione della metropolitana di Parma per un importo di
circa 20 milioni di euro. Nonostante CIPE, con propria Delibera n. 139 del
24.12.2012, abbia espresso parere favorevole in merito alla proposta di ripartizione del Fondo per le Infrastrutture Portuali ad opera del MIT, non è ancora
state emanato il Decreto di ripartizione del Fondo.
La voce “Assunzione di mutui” prevede il perfezionamento di una procedura di gara volta
al reperimento di 50 milioni di euro per il finanziamento di interventi legati al progetto di
Ampliamento del Terminal di Calata Bettolo. Tale progetto è stato dichiarato ammissibile
di finanziamento dalla Banca Europea degli Investimenti, la cui istruttoria si è conclusa
nell’anno 2011, e dalla quale è derivata da un lato, la stipula di un contratto di mutuo
nel luglio 2012 con la BEI dell’importo di 50 milioni di euro, e dal’altro, la possibilità di
reperire ulteriori risorse nel mercato dei capitali con l’intermediazione bancaria della BEI
per un importo di ulteriori 50 milioni di euro. Ciò significa che l’istituto finanziario che
parteciperà alla procedura di gara potrà, qualora lo ritenesse opportuno, approvvigionarsi direttamente dalla BEI, ottenendo condizioni economiche sicuramente più vantaggiose
potendo contare su spread inferiori rispetto a quelli che il mercato può normalmente offrire, anche soprattutto alla luce delle attuali situazioni dei mercati finanziari.
35
Bilancio di Previsione 2014
rispetto al mercato. Di tali migliori condizioni ne beneficerà anche l’Autorità Portuale,
Bilancio di Previsione 2014
Il Programma Triennale delle Opere 2014 – 2016 prevede la realizzazione di investimenti
per un importo complessivo di circa 308,5 milioni di euro, che salgono a 350 milioni di
euro se si considera anche il 2013.
Nella tabella sottostante si dà evidenza delle risorse finanziarie necessarie per fornire copertura finanziaria agli interventi inseriti nel Programma delle Opere 2013 – 2016.
Nella tabella non sono inclusi gli importi relativi agli interventi al di sotto della soglia dei
100 mila euro, soglia per la quale l’articolo 128 del Codice degli Appalti (D. Lgs. n.
163/2006) non ne prevede l’inserimento nel Programma Triennale delle Opere.
Ripartizione Finanziamenti Programma delle Opere 2013 - 2016
Destinazione diretta entrate di bilancio
Contributo Legge 43/2005
Contributo ASPI
30.000,00
Contributo Ministero DM 357/2011
43.681,50
Contributo CIPE
20.000,00
Contributo Stato manutenzione Porti
Mutuo Cassa Depositi e Prestiti
Mutuo BEI 146/2012
Mutuo intermediato BEI
50.000,00
Avanzo vincolato
90.578,78
Altre Risorse
82.940,00
6.864,22
2.940,00
1.000,00
15.352,01
6.541,81
Totale
349.898,31
Autorità Portuale di Genova
Fonte: Elaborazione dati APG
36
l’esercizio 2013 è la seguente:
RIEPILOGO FINANZIAMENTI
DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO
MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI
2013
CONTRIBUTO MANUTENZIONE, RIPARAZIONE PORTI
1.000,00
MUTUO BEI 146/2012
6.541,81
UTILIZZO AVANZO VINCOLATO
17.550,09
TOTALE
2.300,00
UTILIZZO ALTRE RISORSE AVANZO VINCOLATO
29.101,32
2.940,00
CONTRIBUTO CIPE
20.000,00
MUTUO CEDUTI DM 357/2011 - avanzo
6.126,36
MUTUO BEI 2° TRANCHE
50.000,00
FONDO PEREQUATIVO COMMA 983 - avanzo
410,00
CONTRIBUTO MINISTERO D.M. 357/2011 - quota
parte avanzo
191,42
CONTRIBUTO MINISTERO D.M. 357/2011
43.681,08
CONTRIBUTO ASPI
30.000,00
CONTRIBUTO CORNIGLIANO - avanzo
35.000,00
TOTALE
ALTRE RISORSE
2015
41.408,13
DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO
CONTRIBUTO PUBBLICO LEGGE 43/2005
2014
964,22
15.352,01
Autorità Portuale di Genova
L’articolazione finanziaria per ciascuna annualità di programmazione, ivi compreso
219.750,18
82.940,00
UTILIZZO AVANZO VINCOLATO
2.200,00
DESTINAZIONE DIRETTA ENTRATE DI BILANCIO
3.600,00
TOTALE
TOTALE FINANZIAMENTO QUADRIENNIO
88.740,00
349.898,31
Fonte: Elaborazione dati APG
Illustrare anche la programmazione finanziaria dell’esercizio 2013 consente di fornire un
quadro più completo rispetto alla programmazione prevista per il triennio 2014 – 2016.
Tra le risorse che si prevede di utilizzare nell’esercizio 2014 vi sono finanziamenti di origine statale dei quali si è già ampiamente dato conto nella pagine precedenti, in assenza
dei quali occorrerà rivedere la programmazione dell’anno, considerato che in assenza di
tali finanziamenti non sarà possibile dar luogo alla realizzazione di tali progetti.
Il contributo ricevuto in esito alla sentenza del Consiglio di Stato riferito all’Accordo di
(oltre ad un importo di 10 milioni di euro per l’acquisto dell’infrastrutturazione di aree da
adibire ad area di sosta per l’autotrasporto), sulla base di quanto disposto con il Piano
Operativo Triennale 2014-2016, in approvazione all’ordine del giorno del Comitato
Portuale nella seduta del 31.10.2013.
Per fornire un quadro completo occorre includere anche gli importi relativi al Fondo Accordi Bonari, e gli importi relativi agli interventi al di sotto dei 100 mila euro, per i quali
non si prevede la pubblicazione nel P.T.O.
37
Bilancio di Previsione 2014
Cornigliano è stato destinato alla copertura finanziaria di interventi di logistica portuale
Bilancio di Previsione 2014
2013
Utilizzo Avanzo
vincolato
.
Utilizzo avanzo vincolato Programma
Triennale Opere
Fondo Accordi Bonari
Interventi < 100.000 euro
2014
Entrate di bilancio
17.550.094,16
Utilizzo Avanzo
vincolato
Entrate di bilancio
70.829.104,45
1.500.000,00
3.254.000,00
267.160,76
201.650,78
Acquisizione di aree
35.000.000,00
70.000,00
10.000.000,00
Totale
19.317.254,92
3.455.650,78 115.899.104,45
0,00
Come già anticipato nelle pagine precedenti, le operazioni di indebitamento perseguite
negli anni passati non consentono al momento nuovi margini di indebitamento per
l’Ente. Dal 2007 sino ad oggi sono state concluse operazioni finanziarie (con oneri a carico dell’APG) per un importo complessivo di 202 milioni di euro, ai quali dovrà aggiungersi
anche l’operazione finanziaria per il reperimento di ulteriori 50 milioni di euro per fornire
copertura alle opere previste nel complessivo progetto di Ampliamento del Terminal Contenitori di Calata Bettolo, che beneficia della possibilità di intermediazione bancaria della
Banca Europea degli Investimenti.
OPERAZIONI FINANZIARIE PERFEZIONATE
QUOTA CAPITALE
ANNUA
(B)
IMPORTO €
(A)
RIMBORSO QUOTA
CAPITALE*
(C)
ISTITUTO FINANZIARIO
07,2008
DEPFA BANK PLC
24.567.198,75
1.652.456,05
9.892.772,06
14.674.426,69
03,2010
BANCA CARIGE SPA
49.446.173,82
3.296.411,59
13.185.646,32
36.260.527,50
11,2010
BANCA CARIGE SPA
51.000.000,00
3.400.000,00
11.900.000,00
39.100.000,00
05,2012
CASSA DEPOSITI E PRESTITI
27.000.000,00
1.481.268,30
0,00
27.000.000,00
07,2012
BEI
TOTALE
50.000.000,00
2.333.333,33
0,00
50.000.000,00
202.013.372,57
12.141.505,07
34.978.418,38
167.034.954,19
OPERAZIONI FINANZIARIa DA PERFEZIONARE NEL 2014
50.000.000,00
1.666.666,67
50.000.000,00
1.666.666,67
TOTALE COMPLESSIVO
OPERAZIONI FINANZIARIE
252.013.372,57
13.808.171,74
TOTALE OPERAZIONI FINANZIARIE AL NETTO DI
QUANTO GIA' RIMBORSATO
217.034.954,19
TOTALE
Autorità Portuale di Genova
DEBITO RESIDUO
(D= A-C)
STIPULA
* ivi inclusa la quota di rimborso diparte capitale al 15.12.2013
Fonte: Elaborazione dati APG
38
il monte mutui a carico di APG ammonterà a complessivi 252 milioni di euro, saturando
di fatto la capacità di indebitamento dell’Ente almeno per i prossimi dieci anni.
In considerazione delle elaborazioni effettuate rispetto agli esborsi finanziari connessi con
le operazioni di mutuo (rimborso delle quote di parte capitale e pagamento delle quote
interessi) le entrate per tasse portuali, ivi compresa l’ulteriore quota riconducibile
all’adeguamento delle aliquote delle tasse e dei diritti marittimi al tasso di inflazione, saranno dedicate direttamente ed interamente al ripagamento dei mutui, ad eccezione del
gettito generato dalla sovrattassa portuale, al momento utilizzata per finanziare diretta-
Autorità Portuale di Genova
A conclusione di tale procedura di gara (che si concluderà entro il mese di gennaio 2014)
mente interventi di interesse comune.
Ovviamente, per via della tipologia dei contratti di mutuo che sono stati perfezionati nel
corso degli anni, e della durata generalmente fissata in 15 anni, l’impegno finanziario
necessario a ripagare le rate di mutuo (capitale ed interessi) tenderà a ridursi con il passare degli anni, ma impegna comunque l’Ente con un esborso medio dal 2014 al 2026 di
circa 19,2 milioni di euro annui.
Sul tema dell’indebitamento si ritiene opportuno precisare quanto segue. Seppur
l’Autorità Portuale non sia annoverata nel comparto degli enti locali, vi sono senza dubbio disposizioni e parametri che ben si prestano ad essere adottate anche in un Ente come questo, per il semplice fatto che si tratta di “buone norme” a cui una pubblica amministrazione dovrebbe ispirarsi.
Tra le varie disposizioni contenute nel Testo Unico degli Enti Locali in merito alla possibilità di approvvigionarsi presso il mercato dei capitali, vi è una disposizione che fissa limiti
alla capacità di indebitamento degli enti (art.8 comma 1 Legge di Stabilità 2012), stabilendo l’impossibilità di perfezionare nuove operazioni di mutuo se l’importo degli interessi
passivi dei contratti di mutuo già stipulati è superiore al 6% (4% nel 2014) delle entrate
correnti risultanti dal bilancio consuntivo del penultimo esercizio finanziario precedente
l’anno in cui si vuole attivare un nuovo mutuo.
E’ evidente che si tratta di principi che possono e devono essere adottati da tutte le pubbliche amministrazioni per una buona gestione del proprio indebitamento.
nuove risorse finanziarie (seppur l’aumento delle partite correnti incrementerebbe il
margine di manovra rispetto al vincolo del 6%), ma anche dal fatto che esiste un limite
“fisico” al ricorso a contratti di mutuo determinato in gran parte dalla capacità di "rating"
attribuita dalle banche.
Non potendo, per il momento, più accedere al mercato dei capitali, occorre individuare o
nuove risorse da destinare direttamente agli investimenti, o nuove modalità di finanziamento degli stessi, che prevedano, ad esempio, un maggior coinvolgimento dei capitali
privati.
39
Bilancio di Previsione 2014
Il limite alla capacità di indebitamento non dipende esclusivamente dalla mancanza di
Bilancio di Previsione 2014
I PROGRAMMI DI SPESA
I programmi di spesa si articolano come di consueto in previsioni finanziarie di parte corrente e in conto capitale:
per quanto attiene le SPESE CORRENTI si è provveduto sostanzialmente a contenere le voci di spesa oggetto delle recenti manovre finanziarie;
in relazione alle partite in CONTO CAPITALE si è previsto:
•
l’appostamento degli stanziamenti necessari per la realizzazione del Programma Triennale delle Opere, ivi comprese le quote di rimborso mutui (di parte
capitale);
•
l’acquisizione di immobilizzazioni materiali ed immateriali.
SPESE CORRENTI
Nel corso degli ultimi anni gli stanziamenti delle spese correnti sono stati costantemente
adeguati alle norme che hanno previsto il contenimento della spesa pubblica. A partire
dalle disposizioni previste dalla Legge Finanziaria 2006 (commi 9 – 10 - 11), tali riduzioni
sono state incrementate dal cosiddetto Decreto Bersani (artt. dal 22 al 27), riviste dal Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 (convertito con la Legge n. 133/2008) e dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010, confermate con Decreto Legge n. 138 del 13 agosto 2011
(convertito in Legge n. 148/2011), ulteriormente integrate dalla cosiddetta Spending Review (Decreto Legge n. 95/2012, convertito con la Legge n. 135/2012) e dal Decreto di
razionalizzazione della spesa pubblica (Decreto Legge n. 101/2013).
USCITE CORRENTI
Raffronto
2014
Uscite per gli Organi dell’Ente
Scostamento
Var. %
404.000
403.000
1.000
0,25%
30.000
30.000
0
0,00%
264.000
110.000
264.000
109.000
0
1.000
0,00%
0,92%
16.580.000
17.281.000
-701.000
-4,06%
Uscite per l’acquisto di beni di consumo e prestazione
di servizi
4.829.500
6.492.000
-1.662.500
-25,61%
Uscite per prestazioni istituzionali
1.976.000
1.795.000
181.000
10,08%
Servizi di pubblica utilità
8.806.000
7.716.000
1.090.000
14,13%
Poste correttive e compensative di entrate
1.350.000
1.415.000
-65.000
-4,59%
Oneri finanziari
4.350.000
1.100.000
3.250.000
295,45%
Oneri tributari
1.500.000
1.530.000
-30.000
-1,96%
Uscite non classificabili in altre voci
Oneri per il personale in Quiescenza
Fondi e accantonamenti
2.785.000
2.686.000
99.000
3,69%
5.250.000
-
5.250.000
100,00%
47.830.500
40.418.000
7.412.500
18,34%
di cui
Comitato Portuale
Presidente (inclusi oneri accessori)
Collegio dei Revisori (inclusi oneri accessori)
Oneri per il personale in attività di servizio
Autorità Portuale di Genova
2013*
TOTALE USCITE CORRENTI
*Previsione definitiva di Bilancio 2013 aggiornata con le seconde note di variazione
Fonte: Elaborazione dati APG
Le disposizioni delle manovre finanziarie che si sono susseguite negli anni sono volte ad
assicurare il contenimento della spesa pubblica e la riduzione della macchina amministrativa; per l’esercizio 2014 le disposizioni in materia di contenimento della spesa pub-
40
a.
la riduzione della spesa per consulenze e studi (ivi comprese le collaborazioni), con un tetto massimo del 20% rispetto a quella già effettuata nell’esercizio
2009 (L. n. 122/2010, art. 6, comma 7); il comma 5 dell’art. 1 del Decreto
Legge n. 101/2013 dispone che la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi ed incarichi di consulenza conferiti a
pubblici dipendenti, non possa essere superiore al 90% del limite di spesa
fissato per il 2013;
b.
la riduzione della spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità
e rappresentanza, con un tetto massimo del 20% rispetto a quella sostenuta
Autorità Portuale di Genova
blica prevedono:
nel 2009 (Legge n. 122/2010, art. 6, comma 8);
c.
la riduzione del 50% della spesa per missioni nazionali ed internazionali, rispetto a quella sostenuta nel 2009 (Legge n. 122/2010, art. 6, comma 12);
d.
la riduzione del 50% della spesa per attività di formazione, rispetto a quella
sostenuta nel 2009 (Legge n. 122/2010, art. 6, comma 13);
e.
una riduzione del 5% della spesa sostenuta per indennità, compensi, gettoni
di presenza spettanti agli organi dell’Autorità Portuale (Legge n. 135/2012,
art. 5, comma 14), che va ad incrementare la riduzione del 10% già disposta
(Legge n. 122/2010, art. 6, comma 3);
f.
una limitazione alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria per gli
immobili utilizzati che non può essere superiore al 2% del valore dell’immobile
(Legge n. 122/2010, art. 8);
g.
la riduzione del 50% della spesa complessiva sostenuta per autovetture e acquisto buoni taxi rispetto a quella sostenuta nel 2011 (Legge n. 135/2012,
art. 5 comma 2);
h.
la riduzione dell’80% della spesa sostenuta in media negli anni 2010-2011
per l’acquisto di mobili e arredi (Legge n. 228/2012, arti 1, comma 141);
i.
la riduzione delle voci di spesa inerenti i “consumi intermedi” di un importo
pari al 10% della spesa sostenuta nel 2010 rispetto alle previsioni iniziali del
2012 (Decreto Legge n. 95/2012, art. 3, comma 8);
j.
Permane il divieto di sostenere spese per sponsorizzazioni (Legge n.
La maggior parte delle riduzioni previste dalle citate disposizioni devono essere versate
all’entrate del bilancio dello Stato, secondo le scadenze del 31 marzo, 30 giugno e 31 ottobre di ciascun anno.
Tali indicazioni sono state confermate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
con nota prot. n. M_IT/PORTI/10297 del 20 settembre 2013; nel seguito sono riportate
le tabelle dalle quali si evincono i contenimenti di spesa sopracitati:
41
Bilancio di Previsione 2014
122/2010, art. 6, comma 9).
Bilancio di Previsione 2014
Spese per consulenze e collaborazioni
(art. 6, comma 7, Legge n. 122/2010)
a) Spesa 2009
b) Limite di spesa 2013 (max 20%)
c) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b)
242.385,67
48.477,13
193.908,54
(art. 1, comma 5, Decreto Legge n. 101/2013)
48.477,13
13.500,00
d) Limite di spesa 2013
e) Spesa prevista nel 2014 (max 90%)
Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza (1)
(art. 6, comma 8, Legge n. 122/2010)
a) Spesa 2009
15.861,80
b) Limite di spesa 2014 (max 20%)
3.172,36
c) Spesa prevista nel 2014 (1)
26.000,00
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b)
12.689,44
(1) al netto delle spese per mostre e convegni che concretizzano l'espletamento delle attività istituzionali
Le voci di spesa ”Spese per rappresentanza”, “Spese per consulenze, studi e altre analoghe prestazioni professionali – prestazioni per collaborazioni” e “Spese di pubblicità” prevedono variazioni compensative nel rispetto dell’invarianza del complessivo tetto di spesa
stabilito dall’articolo 6, commi 7 e 8 della Legge n. 122/2010. Tale possibilità è prevista
dall’art. 6, comma 10 della medesima legge, che dalle disposizioni contenute nella
Circolare del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti n. 40 del 23.12.2010.
Spese per sponsorizzazioni
(art. 6, comma 9, Legge n. 122/2010)
a) Spesa 2009
b) Limite di spesa 2014
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b)
0,00
0,00
0,00
Spese per missioni nazionali e/o internazionali (2)
(art. 6, comma 12, Legge n. 122/2010)
a) Spesa 2009
b) Limite di spesa 2014 (max 50%)
c) Spesa prevista nel 2014 (2)
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b)
135.736,74
67.868,37
67.030,00
67.868,37
Autorità Portuale di Genova
(2) al netto delle spese sostenute per missioni strettamente connesse ad accordi internazionali o indispensabili per la partecipazione a riunioni presso enti ed organismi internazionali o comunitari
E’ necessario segnalare che lo stanziamento complessivo del capitolo Indennità e rimborsi spese per missioni pari a 178 mila euro prevede anche spese inerenti missioni non
soggette al limite dei tetti di spesa, in coerenza con il disposto dell’art. 6 comma 12 della
Legge n. 122/2010 e di quanto indicato nella circolare MEF n. 40/2010, il cui importo
stimato per l’esercizio 2014 ammonta a complessivi 112 mila euro circa. Nella tabella
sottoriportata si dà evidenza dell’articolazione delle somme dello stanziamento complessivo.
42
Totale stanziamento di bilancio 2014
di cui
SOGGETTE AL TETTO DI SPESA
(50%)
67.030,00
178.000,00
NON SOGGETTE
al 50%
110.970,00
Fonte: Elaborazione e dati APG
Fra le spese di missione non soggette ai limiti di spesa sono ricomprese quelle relative ai
progetti comunitari “VENTO E PORTI”, “Code24”, MoS 24 e LOSAMEDCHEM. Tali spese sono
recuperate nell’ambito dei contributi comunitari assegnati.
Spese per attività di formazione (art. 6, comma 13, Legge n. 122/2010)
a) Spesa 2009
b) Limite di spesa 2014 (max 50%)
c) Spesa prevista nel 2014
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b)
Autorità Portuale di Genova
Bilancio 2014 - Capitolo U 1.4240
"Indennità e rimborso spese per missioni"
96.044,96
48.022,48
48.000,00
48.022,48
Lo stanziamento del capitolo per corsi di formazione conteniene anche la quota riferita
alle spese per corsi obbligatori (ad esempio sicurezza sul lavoro, primo soccorso, antincendio secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 81/2008) che ammonta ad euro €
10.000,00 in coerenza con la circolare n. 33/2011 del Ministero dell’Economia e delle
Finanze che specifica che la limitazione ex art. 6, comma 13, della L. 122/2010, non riguarda la formazione prevista da disposizioni di legge.
Spese per autovetture e acquisto buoni taxi
(art. 6, comma 14, Legge n. 122/2010)
a) Spesa 2009
b) Limite di spesa 2012 (max 80%)
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b)
85.244,53
68.195,62
17.048,91
(art. 5, comma 2, Legge n. 135/2012)
a) Spesa 2011 (al netto delle spese eventualmente sostenute per l'acquisto di autovetture)
66.455,73
b) Limite di spesa 2014 (max 50%) (3)
33.227,87
c) Spesa prevista nel 2014
33.227,87
(3) in caso di mancata comunicazione ai fini del censimento delle autovetture detto limite sarà pari all’80% di quello previsto per il
2013
845.681,21
9.955.940,68
9.668.970,00
(4) Nel calcolo, oltre alle voci contenute nella categoria “uscite per l’acquisto di beni di consumo e servizi”, debbono essere considerate le spese relative alle missioni sia del personale dipendente che degli organi di amministrazione e di controllo, le spese di
formazione e quelle di promozione a qualsiasi titolo sostenute
Spese per mobili e arredi
(art. 1, comma 141, Legge n. 228/2012 - Legge di Stabilità 2013)
a) Media della spesa sostenuta negli anni 2010-2011
b) Limite di spesa 2014 (max 20%)
c) Spesa Prevista nel 2014
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 30.06.2014 (a-b)
43
32.958,62
6.591,72
6.500,00
26.366,90
Bilancio di Previsione 2014
Riduzione per consumi intermedi (art. 8, comma 3 legge 7 agosto 2012, n. 135)
10.801.621,89
8.456.812,13
a) Spesa prevista nel 2012
b) spesa sostenuta nel 2010
c) Somma da versare a bilancio dello Stato entro il 30/06/2014 pari al 10% della spesa
sostenuta nel 2010 (4)
d) Limite di spesa 2014 (a-c)
d) Spesa prevista nel 2014
Bilancio di Previsione 2014
Spese per manutenzione degli immobili utilizzati
(art.2, comma 618-623, Legge n. 244/2007 - art. 8, Legge n. 122/2010)
a) Numero degli immobili
c) Limite di spesa (2%)*
d) Spesa prevista nel 2014
b) Valore degli immobili *
per manutenzione ordinaria
per manutenzione straordinaria
in totale
per manutenzione ordinaria
e) Spesa effettuata nel 2007
per manutenzione straordinaria
in totale
Eventuale differenza da versare al bilancio dello Stato entro il 30.06.2013 (e-c)
16.600.000,00
332.000,00
120.000,00
200.000,00
320.000,00
47.380,40
0,00
47.380,40
0,00
* valore stimato sulla base dei valori di zona del mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio
Per quanto riguarda il valore degli immobili utilizzati dall’Autorità Portuale si rimanda
alle delucidazioni già esposte nei precedenti documenti dell’Amministrazione (di cui sono
informati i competenti Ministeri); pertanto, in virtù della spesa sostenuta nel 2007 pari a
€ 47.380,40, non si è determinata al momento alcuna somma da versare.
Indennità, compensi, gettoni di presenza organi Autorità Portuale
(art. 6, comma 3, Legge n. 122/2010)
a) Riduzione 10% compenso Presidente
b) Riduzione 10% compensi Revisori dei Conti
c) Riduzione 10% gettoni presenza Comitato Portuale
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a+b+c)
26.225,37
5.483,49
2.794,00
34.502,85
Indennità, compensi, gettoni di presenza organi Autorità Portuale
(art. 5, comma 14, Legge n. 122/2010)
a) Riduzione 5% compenso Presidente
b) Riduzione 5% compensi Revisori dei Conti
c) Riduzione 5% gettoni presenza Comitato Portuale
d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a+b+c)
13.112,68
2.741,74
1.397,00
17.251,42
Per quanto concerne i limiti relativi alle indennità e compensi degli organi, non si rileva,
rispetto ai valori del 2013 nessuna variazione, in considerazione del medesimo valore base.
Autorità Portuale di Genova
In relazione alle limitazioni di spesa nella categoria dei “Consumi Intermedi” si è proceduto nel corso del 2013 alla rimodulazione delle voci soggette alle riduzioni sulla base
delle indicazioni fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le note prot.
n. M_TRA/PORTI/16534 del 19 dicembre 2012 e prot. n. M_TRA/PORTI/1060 del 28
gennaio 2013 (di approvazione del Bilancio di Previsione 2013) nonché sulla base delle
indicazioni contenute nella Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n.
2/2013. Nelle suddette note, il Ministero ai fini dell’individuazione delle voci da considerare nel computo della riduzione di spesa, ha precisato che “vanno considerate come consumi intermedi tutte le voci di spesa incluse all’interno della categoria Uscite per l’acquisto
di beni di consumo e di servizi, così come elencate nell’Allegato 3 al medesimo D.P.R. n.
44
organi, della manutenzione ordinaria degli immobili riguardanti la sede, gli uffici ed altri
locali strutturalmente funzionali all’Ente, della promozione e propaganda e delle consulenze legali. Ha ritenuto di inoltre di “escludere dal computo la manutenzione ordinaria delle
parti comuni in ambito portuale, le utenze portuali e le spese per i servizi di vigilanza e security.”
E’ stato pertanto rideterminato il valore del tetto dell’esercizio 2012 e di conseguenza
dell’esercizio 2013, in esito al quale si è ridotto l’importo del versamento da effettuare al
Bilancio dello Stato sia con riferimento all’esercizio 2013 (€ 845.681,21 invece di
Autorità Portuale di Genova
97/2003, con l’aggiunta, a titolo esemplificativo, delle spese di missione ai dipendenti e
€1.031.524,40 indicato ne documento di Bilancio di Previsione 2013), sia con riferimento
all’esercizio 2012 per il quale si determina una eccedenza già versata di circa 95 mila.
Rispetto a tale importo verrà presentata istanza di recupero per versamenti non dovuti,
ai sensi di quanto disposto all’art. 68 del DM n. 29.05.2007.
Per quanto concerne gli adempimenti di competenza per l’anno 2014 in tema di riduzione
per consumi intermedi di cui all’art. 8, comma 3, della Legge n. 135/2012, considerato il
tetto massimo di € 9.955.940,68 (corrispondente alla differenza tra la spesa prevista nel
2012 di € 10.801.621,89 e il 10% della spesa sostenuta nel 2010 pari a € 8.456.812,13),
al netto delle quote di “partite di giro” riferite a spese recuperate, la spesa prevista per
l’esercizio 2014 ammonta a complessivi 9,668 milioni di euro, con un versamento da effettuarsi al Bilancio dello Stato di 845,7 mila euro circa.
A tal proposito si dà evidenza nel seguito del rispetto dei limiti di spesa:
Spesa prevista nel 2012
Base di calcolo - Spesa esercizio 2010
10.801.621,89
8.456.812,13
10% da versare nell'esercizio 2014
845.681,21
Tetto spesa per consumi intermedi per l'esercizio 2014
9.955.940,68
Previsione di spesa per consumi intermedi bilancio di previsione 2014
9.668.970,00
Avanzo ancora disponibile
286.970,68
cui all’art. 8, comma 3, della Legge n. 135/2012, con l’indicazione delle singole previsioni
di spesa per l’anno 2014, e l’importo ridotto del 10% rispetto ai costi effettivamente sostenuti nell’anno 2010.
45
Bilancio di Previsione 2014
Nel seguito si riporta una tabella che meglio specifica le spese soggette alla riduzione di
40.372,39
10.683,89
48.000,00
113.000,00
41.557,78
23.064,11
previsione iniziale
2012 (A)
48.000,00
113.000,00
41.557,78
23.064,11
al netto degli
importi recuperati
(C)
58.000,00
178.000,00
47.120,00
17.350,00
stanziamento 2014
previsto
58.000,00
178.000,00
47.120,00
17.350,00
al netto degli
importi recuperati (C)
2014
10.683,89
117.124,27
2012
40.372,39
103.683,61
2010
Emolumenti Presidente (1)
117.124,27
importi recuperati
(B)
Emolumenti Rimborsi Revisori (2)
103.683,61
importi recuperati
(B)
U1.4101
Indennità e Rimb. Sp. Missioni
importi recuperati
(B)
U1.4103
Spese per corsi
505.118,07
impegnato (A)
U1.4240
505.118,07
CATEGORIA CONSUMI INTERMEDI - CAPITOLI
U1.4260
Prestazioni di terzi per manutenzioni
al netto degli
importi recuperati
(C )
U1.4320
U1.4321
725.000,00
100.000,00
725.000,00
120.000,00
580.000,00
120.000,00
580.000,00
29.768,40
300.000,00
30.000,00
80.000,00
335.000,00
30.000,00
80.000,00
335.000,00
300.000,00
25.000,00
80.000,00
255.000,00
100.000,00
29.768,40
400.000,00
300.000,00
259.907,92
360.000,00
45.000,00
308.555,87
25.000,00
80.000,00
327.149,33
40.000,00
13.283,70
79.953,07
U1.4330
67.241,41
Utenze varie
13.283,70
79.953,07
308.555,87
Materiali di economato
Manutenzione ordinaria degli immobili utilizzati
Acquisto materiali di consumo
combustibile da recuperare
U1.4350
Vestiario
10.000,00
U1.4360
10.000,00
U1.4370
10.000,00
13.500,00
10.000,00
13.500,00
325.000,00
8.944,00
Spese di rappresentanza
30.000,00
325.000,00
16.000,00
8.944,00
U1.4380
30.000,00
675.000,00
16.000,00
1.100.000,00
200.000,00
70.811,96
675.000,00
11.000,00
1.100.000,00
200.000,00
70.811,96
388.371,74
11.000,00
575.000,00
385.000,00
180.000,00
260.000,00
388.371,74
8.439,49
575.000,00
410.000,00
180.000,00
260.000,00
Locazioni passive
8.439,49
61.305,67
410.000,00
185.000,00
430.000,00
208.576,05
U1.4420
Spese di pubblicità
61.305,67
329.602,92
185.000,00
430.000,00
208.576,05
U1.4430
Servizi ed attività strumentali
329.602,92
52.589,08
830.000,00
328.000,00
U1.4390
U1.4440
Spese per pulizia
52.589,08
830.000,00
328.000,00
11.013.970,00
160.000,00
9.668.970,00
Autorità Portuale di Genova
10.801.621,89
385.000,00
U1.4470
Spese per vigilanza
659.360,65
350.000,00
U1.4480
659.360,65
350.000,00
700.000,00
Spese diverse
207.557,62
700.000,00
U1.4490
207.557,62
700.000,00
Oneri di gestione dei servizi portuali
700.000,00
U1.4510
524.422,62
U1.4530
524.422,62
51.000,00
Spese promozionali e di propaganda
51.000,00
U1.4410
130.000,00
1.300.000,00
0,00
2.020,00
1.620.000,00
1.450.000,00
130.000,00
Spese postali, telegrafiche e telefoniche
Spese per consulenze, studi e altre
analoghe prestazioni
126.015,76
128.035,76
Spese per servizi di telefonia e rete
dati
centralino da recuperare
U1.4550
12.421.621,89
(3) Riferimento al conto 6620005 "Aggio sovrattassa"
1.345.000,00
4.070.000,00
8.456.812,13
160.000,00
5.370.000,00
5.491.216,16
1.210.417,12
1.403.674,29
200.000,00
4.750.000,00
RSU
185.560,10
9.860.486,42
(2) Riferimento al conto 6130010 "missioni revisori"
200.000,00
6.200.000,00
Spese per pulizia e bonifica aree
portuali
Spese per realizzo entrate (3)
185.560,10
4.280.799,04
U1.4560
U1.4590
Bilancio di Previsione 2014
Riferimento al conto 6120010 "missioni Italia" e al conto 6120011 "missioni estero"
TOTALE
(1)
46
RIEPILOGO DEI VERSAMENTI ALL'ERARIO
Somme da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 2, commi 618-623, Legge n.
244/2007, entro il 30/06/2014
-
Somme da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 61, comma 17, Legge n. 133/2008,
entro il 31/03/2014
19.277,36
Somme da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 6, comma 21, Legge n. 122/2010,
entro il 31/10/2014
391.292,01
Somme da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 8, comma 3, Legge n. 135/2012,
entro il 30/06/2014, pari al 10% della spesa sostenuta nel 2010 per consumi intermedi
845.681,21
Somme da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 1, comma 142, Legge n. 228/2012,
entro il 30/06/2014
26.366,90
Autorità Portuale di Genova
Il totale delle somme da versare al bilancio dello Stato ammonta pertanto a €
1.282.617,47, importo previsto al capitolo “Oneri vari Straordinari”, così ripartito:
Per quanto riguarda le SPESE DI PERSONALE, le manovre di finanza pubblica degli ultimi
anni (D.L. n. 78/10 convertito con la Legge n. 122/2010 ed ancor prima il D.L. n.
112/208, convertito con Legge n. 133/2008) hanno introdotto rilevanti misure di riduzioni della spesa per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Per l’esercizio 2014, in considerazione del D.P.R. n. 122 del 4.09.2013, le voci di spesa
per il personale includono cautelativamente le riduzioni previste dal D.L. n.78/2010, con
una diminuzione complessiva dei suddetti costi rispetto ai valori previsti nel 2013.
L’applicazione alle Autorità Portuali delle disposizioni contenute nell’art. 9 comma 1 del
D.L. n. 78/2010 è stata sottolineata dai competenti Ministeri con nota prot. n. M_IT/
PORTI/14866 del 16 novembre 2012, nella quale sono state date alle AP italiane le indicazioni circa l’adeguamento alla normativa in materia. L’Autorità Portuale di Genova sta
predisponendo
le
procedure
per
attuare
quanto
previsto
dalle
citate
norme.
A tutt’oggi è tuttavia necessario segnalare la presenza di un gran numero di contenziosi
attivati dal personale dipendente di talune Autorità Portuali, oltre al contenzioso pendente al Consiglio di Stato con riferimento all’Autorità Portuale di Napoli.
Pertanto, la situazione delle spese del personale è così rappresentata:
SPESE PER IL PERSONALE – Raffronto
Emolumenti, indennità e missioni S.G.
Emolumenti fissi al personale dipendente
Scostamento
Var. %
297.000
314.000
-17.000
-5,41%
7.570.000
7.600.000
-30.000
-0,39%
215.000
230.000
-15.000
-6,52%
0
50.000
-50.000
100,00%
178.000
148.000
30.000
20,27%
58.000
48.000
10.000
20,83%
3.287.000
3.552.000
-265.000
-7,46%
785.000
1.111.000
-326.000
-29.34%
3.345.000
3.373.000
-28.000
-0,83%
845.000
855.000
-10.000
-1,17%
16.580.000
17.281.000
-701.000
Emolumenti al personale non dipendente dall'Ente
Indennità e rimborso spese per missioni
2013 *
Altri oneri per il personale
Spese per l'organizzazione di corsi per il personale
Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente
Fondo rinnovi contrattuali
Oneri della contrattazione decentrata o aziendale
Trattamento di fine rapporto - Quota maturata
nell'anno
TOTALE
* Previsione di Bilancio 2013 aggiornata con le note di variazione
Fonte: elaborazione dati APG
47
-4,06%
Bilancio di Previsione 2014
Emolumenti variabili al personale dipendente
2014
Bilancio di Previsione 2014
I valori degli emolumenti al personale non dipendente si sono azzerati per effetto del percorso di stabilizzazione delle risorse con contratto di lavoro interinale di cui APG si era
avvalsa nel corso dell’ultimo quadriennio.
Per quanto concerne le altre spese correnti non si segnalano particolari variazioni rispetto all’esercizio precedente. La variazione di -25,61% alla voce “Uscite per l’acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi”, è compensata dagli incrementi previsti alle voci
“Uscite per prestazioni istituzionali” +10,08% e “Servizi di pubblica utilità” +14,13% , con
una spesa pertanto invariata rispetto a quella sostenuta nell’esercizio 2013.
La voce di spesa relativa agli interessi passivi, spese e commissioni bancarie contempla
l’appostamento delle previsioni di spesa relative agli oneri finanziari connessi con le operazioni finanziarie già stipulate e con quelle di prossimo avvio.
Il capitolo “Fondo accantonamento per rischi ed oneri” comprende uno stanziamento di 5
milioni di euro per partite su cui insistono contenziosi.
Gli importi recuperati relativamente all’acquisto di carburante per 45 mila euro e
relativamente alle spese di pulizia e bonifica aree portuali per 1,3 milioni di euro, sono
Autorità Portuale di Genova
riscontrabili nei capitoli in entrata.
48
Le spese in conto capitale sono principalmente da ricondurre alle previsioni degli investimenti che verranno intrapresi nel corso dell’esercizio 2014: l’importo dedicato alla realizzazione di opere ed interventi di manutenzioni rappresenta il 93% circa del totale delle
partite in conto capitale.
Gli investimenti infrastrutturali previsti nel Programma Triennale delle Opere 2014-2016
hanno l’obiettivo di completare gli interventi infrastrutturali rappresentativi del vigente
Piano Regolatore Portuale, che dovrebbe pertanto concludersi nel corso del prossimo esercizio, almeno per quanto riguarda i cantieri più grossi.
Autorità Portuale di Genova
SPESE IN CONTO CAPITALE
Gli investimenti previsti per il 2014 ammontano complessivamente a circa 265,2 milioni
di euro, di cui circa 219,7 milioni di euro attinenti l’Elenco Annuale del Programma Triennale delle Opere, 35 milioni di euro quale stanziamento della quota annuale del Fondo
Accordi Bonari, e 10 milioni di euro concernono l’acquisto di aree da adibire ad area di
sosta per l’autotrasporto.
L’Elenco Annuale delle opere sarà finanziato:
•
per circa 135,8 milioni di euro con risorse di provenienza statale, di cui:
43,7 milioni di euro derivanti dall’attività di ricognizione delle risorse assegnate alle Autorità Portuali in virtù dell’art. 2, comma 2-novies del D.L. n.
225/2010 (convertito con modificazioni in Legge n. 10/2011) per
l’intervento di Razionalizzazione e all’Ampliamento dell’area industriale del
Porto di Genova – Sestri Ponente . Con il Decreto Interministeriale n. 357
del 13.10.2011, attuativo dell’articolo sopracitato, all’Autorità Portuale di
Genova è stata riconosciuta la cessione delle risorse ancora disponibili sul
contratto di finanziamento rep. n. 107/2005 stipulato dall’Ente con il
Monte dei Paschi di Siena S.p.A. per il finanziamento di progetti a valere
sulle risorse di cui alla Legge n. 166/2002;
20 milioni di euro sono relativi al contributo del CIPE per il cofinanziamento
del
progetto
di
“Razionalizzazione
e
all’Ampliamento
dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, in attuazione
per le Infrastrutture Portuali istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Legge n. 40/2010. Il CIPE con Delibera n. 139 del
24.12.2012 ha espresso parere favorevole all’assegnazione di parte di suddetto Fondo all’Autorità Portuale di Genova;
30 milioni di euro attengono la contribuzione di Autostrade per l’Italia riconosciuta ad APG per il co-finziamento del progetto inerente il “Riassetto del
sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri”, oggetto
di un Protocollo di Intesa firmato nel febbraio 2010 ed approvato dal CIPE
con propria Deliberazione n. 8 del 5.05.2011;
49
Bilancio di Previsione 2014
del DM n. 357/2011, attraverso la destinazione di una quota del Fondo
Bilancio di Previsione 2014
35 milioni di euro sono un utilizzo parziale del finanziamento relativo
all’Accordo di Cornigliano del 1999, contribuzione assegnata all’Ente a seguito della decisione del Consiglio di Stato sul ricorso promosso dall’ente
nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il finanziamenti di progetti attinenti la logistica portuale, così come disposto nel
Piano Operativo Triennale 2014-2016 dell’Ente, in approvazione nella seduta di Comitato Portuale del 31.10.2013;
7 milioni di euro attengono utilizzo di finanziamenti statali appostati
nell’avanzo vincolato.
•
per circa 83,9 milioni di euro con risorse proprie dell’Ente di cui:
10,8 milioni di euro costituiscono un utilizzo di risorse già accertate negli
esercizi precedenti in entrata per contratti di mutuo già perfezionati;
50 milioni di euro relativi al nuovo contratto di mutuo che verrà stipulato
nel 2014, mutuo intermediato dalla Banca Europea degli Investimenti;
2,3 milioni di euro quale destinazione diretta di entrate di bilancio
dell’esercizio 2014;
20,8 milioni di euro quale utilizzo di risorse proprie appostate nell’avanzo
vincolato di esercizi precedenti.
USCITE IN CONTO CAPITALE
Raffronto
Acquisizione di immobili e opere
Acquisizione di immobilizzazioni tecniche
Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari
Depositi bancari, crediti e altre partecipazioni
TFR dovuto al personale cessato dal servizio
Contributi e trasferimenti passivi in conto
capitale
Rimborso di mutui
Rimborso di anticipazioni passive
Estinzione di debiti diversi
Accantonamento per spese future e ripristino investimenti
Autorità Portuale di Genova
IN CONTO CAPITALE
2014
2013*
Scostamento
Var. %
265.205.000
4.774.500
48.554.000
3.765.000
216.651.000
1.009.500
446,21%
26,81%
800.000
750.000
50.000
6,67%
1.000.000
-
1.000.000
100,00%
14.000.000
9.127.000
4.873.000
53,39%
300.000
300.000
286.079.500
62.496.000
223.583.500
357,76%
* Previsione di Bilancio 2013 aggiornata con le note di variazione
Fonte: elaborazione dati APG
La voce “Acquisto di immobilizzazioni tecniche” contempla al suo interno l’acquisto di
software di interesse generale e l’acquisizioni di studi per la predisposizione del nuovo
Piano Regolatore Portuale.
La voce “Rimborso mutui” contempla le quote di rimborso di parte capitale dei contratti
di mutuo già stipulati, e dell’operazione finanziaria che si perfezionerà nel corso
dell’esercizio 2014.
50
La determinazione dell’avanzo di amministrazione finale presunto dell’esercizio 2014,
prevede come valore di partenza il risultato dell’avanzo di amministrazione al
31/12/2013 così come consolidato con le seconde note di variazione al Bilancio di Previsione 2013.
L’avanzo di amministrazione presunto al 1.1.2014 ammonta ad euro 168,8 milioni di euro, composto al suo interno da quota di 101,4 milioni di euro quale avanzo vincolato alla
realizzazione di opere, e da una quota di 67,4 milioni di euro di avanzo cosiddetto
Autorità Portuale di Genova
AVANZO DI AMMINSITRAZIONE
“libero”.
Il risultato presunto della gestione 2014 prevede un saldo negativo di 108,9 milioni di
euro, prevedendo nel corso dell’anno l’utilizzo di parte dell’avanzo vincolato di esercizi
precedenti per un importo di euro 71,9 e l’utilizzo di parte dell’avanzo libero per l’importo
di euro 43,9 milioni di euro.
L’avanzo di amministrazione presunto al 31.12.2014 ammonta a complessivi 60 milioni
di euro, di cui:
•
29,5 milioni di euro quale avanzo vincolato, risultante dall’avanzo vincolato al
1.1.2014 (101,4 milioni di euro) al netto della parte che si prevede di utilizzare
nel corso del 2014 (71,9 milioni di euro) di esercizi precedenti;
•
30,5 milioni di euro quale avanzo libero, risultante dall’avanzo libero al
1.01.2014 (67,4 milioni di euro), al netto della parte che si prevede di utilizzare
nel corso del 2014 (43,9 milioni di euro), e incrementato del risultato della gestione di competenza 2014 pari a 7 milioni di euro.
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE INIZIALE PRESUNTO
di cui
Avanzo Vincolato
Avanzo Libero
168.858.102,57
TOTALE ENTRATE PREVISTE 2014
TOTALE USCITE PREVISTE 2014
236.542.000,00
345.420.000,00
-108.878.000,00-
di cui
Utilizzo Avanzo Vincolato
Utilizzo avanzo Libero
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE FINALE PRESUNTO
così composto
Avanzo Vincolato esercizi precedenti
Avanzo Libero Complessivo
Fonte: Elaborazione dati APG
51
71.929.104,45
43.970.000,00
59.980.102,57
29.492.379,94
30.487.722,63
Bilancio di Previsione 2014
RISULTATO DELLA GESTIONE 2014
101.421.484,39
67.436.618,18
Bilancio di Previsione 2014
Si riporta nel seguito un dettaglio dell’utilizzo dell’avanzo vincolato e delle quote vincolate
non ancora utilizzate.
DETTAGLIO UTILIZZO AVANZO VINCOLATO
IMPORTO
MUTUI FINANZIATI DA APG
AVANZO VINCOLATO AREE EX COLISA
AVANZO RIMBORSO PIATTAFORMA OFF-SHORE
MUTUI CEDUTI EX DM 357/2011
SOVRATTASSA 2012-2013
CONTRIBUTO STATO DM 357/2011
FONDO PEREQUATIVO L.F. COMMA 983/2007
AVANZO LEGGE 43/2005
CONTRIBUTO ACCORDO DI CORNIGLIANO
4.713.196,13
4.374.261,05
3.783.078,00
6.126.364,01
3.700.000,00
191.420,28
410.000,00
3.630.784,98
45.000.000,00
TOTALE
71.929.104,45
IMPORTO
RESIDUO AVANZO VINCOLATO
CONTRIBUTO ACCORDO DI CORNIGLIANO
ALTRE RISORSE FINANZIARIE VINCOLATE AD OPERE
28.621.780,82
870.599,12
TOTALE
29.492.379,94
Con riferimento all’Avanzo libero, appare opportuno fare alcune precisazioni, soprattutto
rispetto al concetto di “libero” che viene generalmente utilizzato.
L’Avanzo libero prevede al suo interno una “stratificazione” di stanziamenti che rappresentano per l’Ente delle poste potenziali obbligatorie, di cui l’Ente dovrebbe sempre poter
disporre nel caso in cui si verificassero determinati avvenimenti.
Si tratta in particolare del Fondo Trattamento di Fine Rapporto dei dipendenti dell’Ente
dell’importo di circa 6,2 milioni di euro, e del Fondo Svalutazione Crediti stimato al
31.12.2012 in circa 11,3 milioni di euro, la cui evidenza si rende necessaria anche alla
luce dei nuovi principi contabili di cui al D. Lgs. n. 91/2011 (obbligatorio per le Autorità
Portuali a partire dalla predisposizione del Bilancio di Previsione per l’esercizio 2015) il
quale prevede la predisposizione di appositi fondi, rappresentativi di stanziamenti non
attribuiti a specifiche voci di spesa, i quali dovranno essere sottoposti all’approvazione
Autorità Portuale di Genova
degli organi di governo.
STRATIFICAZIONE AVANZO NON VICOLATO AD OPERE
IMPORTO
A) FONDO TFR
B) FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
TOTALE AVANZO GIA' DESTINATO SUB A) E B)
AVANZO "LIBERO"
6.118.365,08
11.254.771,10
17.373.136,18
13.114.586,45
TOTALE AVAVNZO NON VINCOLATO AD OPERE
30.487.722,63
L’avanzo che può effettivamente considerarsi non vincolato, alla luce di quanto sopra esposto, si attesta in circa 13 milioni di euro.
52
Preventivo Finanziario Decisionale
55
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
MODELLO A)
(Art. 8, Comma 2)
PREVENTIVO FINANZIARIO DECISIONALE
2014
CODICE
CATEGORIA
Denominazione
Residui
presunti alla
fine dell'anno
in corso
(iniziali anno
2014)
Previsioni di
competenza
2013
Previsioni di
cassa
Residui iniziali
dell'anno 2013
Previsioni
definitive di
competenza
Previsioni
definitive di
cassa
CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE"
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
59.980.102,57
168.858.102,57
FONDO INIZIALE DI CASSA PRESUNTO
113.903.204,83
66.046.144,83
FONDO FINALE DI CASSA PRESUNTO
107.962.744,83
113.903.204,83
TITOLO I - Entrate correnti
UPB 1.01 - Entrate derivanti da trasferimenti correnti
1.01.01 Trasferimenti da parte dello Stato
2.582.284,50
1.650.000,00
2.582.284,50
702.587,00
98.550,00
401.627,46
133.210,00
3.284.871,50
1.748.550,00
2.983.911,96
133.210,00
1.01.02 Trasferimenti da parte della Regione
1.01.03 Trasferimenti da parte di Comuni e Province
1.01.04 Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico
Totale Entrate derivanti da trasferimenti correnti
UPB 1.02 - Entrate diverse
1.02.01 Entrate Tributarie
1.02.02 Redditi e proventi patrimoniali
1.02.03 Poste correttive e compensative di uscite correnti
1.02.04 Entrate non classificabili in altre voci
1.02.05 Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di
servizi
44.980.000,00
27.250.520,90 30.000.000,00
44.980.000,00
40.200.000,00 39.930.000,00
37.070.710,00 30.315.328,98 29.885.000,00 31.641.300,00
3.566.893,69
1.455.000,00
2.919.870,00
3.871.940,17
1.550.000,00
1.457.080,00
360.802,10
1.600.000,00
1.619.210,00
317.634,36
1.700.000,00
1.944.420,00
11.210,00
13.894,57
13.894,57
Totale Entrate diverse
31.192.111,26 78.035.000,00
86.601.000,00 34.518.798,08 73.335.000,00 74.972.800,00
TOTALE ENTRATE CORRENTI
TITOLO II - Entrate in conto capitale
34.476.982,76 78.035.000,00
88.349.550,00 37.502.710,04 73.335.000,00 75.106.010,00
UPB 2.01 - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e
riscossione di crediti
2.01.01 Alienazione di immobili e di diritti reali
2.01.02 Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di beni
immateriali
2.01.03 Realizzo di valori mobiliari
2.01.04 Riscossione di crediti
103.291,38
75.000,00
160.720,00
2.847.239,31
3.975.000,00
3.711.000,00
2.823.162,76
75.000,00
160.720,00
2.950.530,69
3.975.000,00
3.815.290,00
Totale Entrate per alienazione di beni patrimoniali e
riscossione di crediti
UPB 2.02 - Entrate derivanti da trasferimenti in conto
capitale
2.02.01 Trasferimenti dallo Stato
18.410.187,30 96.622.000,00
2.02.02 Trasferimenti dalla Regione
12.513.697,83
2.02.03 Trasferimenti da Comuni e Province
104.290,00
2.823.162,76
24.673.920,00 23.269.551,17 74.036.000,00 75.824.400,00
6.256.850,00 21.715.278,69
701.652,64
701.650,00
600.000,00
5.450.000,00
701.652,64
2.02.04 Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico
Totale Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
UPB 2.03 - Entrate derivanti da accensione prestiti
2.03.01 Assunzione di Mutui
2.03.02 Assunzione di altri debiti finanziari
31.625.537,77 96.622.000,00
31.632.420,00 45.686.482,50 74.636.000,00 81.274.400,00
122.456.559,56 50.000.000,00
41.247.550,00 142.147.546,57 28.050.000,00 34.430.070,00
33.600,00
300.000,00
300.000,00
300.000,00
264.730,00
Totale Entrate derivanti da accensione prestiti
122.490.159,56 50.300.000,00
41.547.550,00 142.147.546,57 28.350.000,00 34.694.800,00
TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE
TITOLO III - Partite di giro
156.938.860,09 146.997.000,00
73.340.690,00 190.784.559,76 106.961.000,00 119.784.490,00
10.554.306,97 11.510.000,00
12.929.510,00 10.258.935,89 12.735.000,00 12.372.220,00
Totale Entrate per partite di giro
10.554.306,97 11.510.000,00
12.929.510,00 10.258.935,89 12.735.000,00 12.372.220,00
TOTALE PARTITE DI GIRO
10.554.306,97 11.510.000,00
12.929.510,00 10.258.935,89 12.735.000,00 12.372.220,00
UPB 3.01 - Entrate per partite di giro
3.01.01 Entrate aventi la natura di partite di giro
57
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
2014
CODICE
CATEGORIA
Denominazione
Residui
presunti alla
fine dell'anno
in corso
(iniziali anno
2014)
Previsioni di
competenza
2013
Previsioni di
cassa
Residui iniziali
dell'anno 2013
Previsioni
definitive di
competenza
Previsioni
definitive di
cassa
CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE"
Riepilogo dei titoli
TITOLO I
34.476.982,76 78.035.000,00
88.349.550,00 37.502.710,04 73.335.000,00 75.106.010,00
TITOLO II
156.938.860,09 146.997.000,00
73.340.690,00 190.784.559,76 106.961.000,00 119.784.490,00
TITOLO III
10.554.306,97 11.510.000,00
12.929.510,00 10.258.935,89 12.735.000,00 12.372.220,00
TOTALE GENERALE ENTRATE
201.970.149,82 236.542.000,00 174.619.750,00 238.546.205,69 193.031.000,00 207.262.720,00
58
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
2014
CODICE
CATEGORIA
Denominazione
Residui
presunti alla
fine dell'anno
in corso
(iniziali anno
2014)
Previsioni di
competenza
2013
Previsioni di
cassa
Residui iniziali
dell'anno 2013
Previsioni
definitive di
competenza
Previsioni
definitive di
cassa
CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE"
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
TITOLO I - Uscite correnti
UPB 1.01 - Spese di funzionamento
1.01.01 Uscite per gli Organi dell'Ente
404.000,00
411.500,00
1.01.02 Oneri per il personale in attivita' di servizio
3.347.181,00 16.580.000,00
16.503.310,00
1.01.03 Uscite per l'acquisto di beni di consumo e prestazione di servizi
1.339.578,98
Totale Spese di funzionamento
UPB 1.02 - Interventi diversi
1.02.01 Uscite per prestazioni istituzionali
1.02.02 Servizi di Pubblica Utilita'
1.02.03 Poste correttive e compensative di entrate
Totale Interventi diversi
UPB 1.03 - Oneri comuni di parte corrente
15.000,00
4.829.500,00
5.306.920,00
4.701.759,98 21.813.500,00
22.221.730,00
1.03.03 Uscite non classificabili in altre voci
Totale Oneri comuni di parte corrente
UPB 1.04 - Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili
403.000,00
413.730,00
4.248.129,38 17.281.000,00 17.502.460,00
1.190.766,48
6.492.000,00
6.463.970,00
5.466.190,58 24.176.000,00 24.380.160,00
398.301,87
1.976.000,00
1.917.060,00
273.782,95
1.795.000,00
1.864.560,00
1.611.130,68
8.806.000,00
8.420.250,00
2.576.668,73
7.716.000,00
8.705.850,00
123.882,12
1.350.000,00
1.356.330,00
29.218,86
1.415.000,00
1.343.770,00
2.133.314,67 12.132.000,00
11.693.640,00
1.03.01 Oneri finanziari
1.03.02 Oneri tributari
27.294,72
2.879.670,54 10.926.000,00 11.914.180,00
4.350.000,00
4.350.000,00
60.000,00
1.100.000,00
1.100.000,00
74.865,17
1.500.000,00
1.505.330,00
150.264,19
1.530.000,00
1.614.040,00
1.916.669,65
2.785.000,00
4.601.670,00
2.081.669,65
2.686.000,00
2.784.550,00
1.991.534,82
8.635.000,00
10.457.000,00
2.291.933,84
5.316.000,00
5.498.590,00
1.04.01 Oneri per il personale in Quiescenza
Totale Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili
UPB 1.05 - Accantonamenti per rischi ed oneri
1.05.01 Fondi ed accantonamenti
5.250.000,00
Totale Accantonamenti per rischi ed oneri
TOTALE USCITE CORRENTI
TITOLO II - Uscite in conto capitale
5.250.000,00
8.826.609,47 47.830.500,00
44.372.370,00 10.637.794,96 40.418.000,00 41.792.930,00
UPB 2.01 - Investimenti
2.01.01 Acquisizione di immobili e di opere
2.01.02 Acquisizione di immobilizzazioni tecniche
165.125.662,48 265.205.000,00 103.000.980,00 193.598.370,20 48.554.000,00 89.762.780,00
1.614.871,10
4.774.500,00
4.906.870,00
1.652.177,55
3.765.000,00
3.767.390,00
800.000,00
800.000,00
64.295,57
750.000,00
836.770,00
1.000.000,00
1.000.000,00
2.01.03 Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari
2.01.04 Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni
2.01.05 TFR dovuto al personale cessato dal servizio
2.01.06 Contributi e trasferimenti passivi in conto capitale.
Totale Investimenti
UPB 2.02 - Oneri comuni in conto capitale
166.740.533,58 271.779.500,00 109.707.850,00 195.314.843,32 53.069.000,00 94.366.940,00
2.02.01 Rimborso di mutui
14.000.000,00
14.000.000,00
300.000,00
467.140,00
1.590.441,97 14.300.000,00
14.467.140,00
9.127.000,00
9.127.000,00
1.676.239,59
300.000,00
557.690,00
1.676.239,59
9.427.000,00
9.684.690,00
2.02.02 Rimborso di anticipazioni passive
2.02.03 Estinzione di debiti diversi
1.590.441,97
2.02.04 Poste correttive e compensative di entra te in conto capitale
Totale Oneri comuni in conto capitale
UPB 2.03 - Accantonamento per spese future e ripristino
investimenti
2.03.01 Accantonamento per spese future e ripristino investimenti
Totale Accantonamento per spese future e ripristino
investimenti
TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE
TITOLO III - Partite di giro
168.330.975,55 286.079.500,00 124.174.990,00 196.991.082,91 62.496.000,00 104.051.630,00
UPB 3.01 - Uscite per partite di giro
3.01.01 Uscite aventi la natura di partite di giro
6.463.516,84 11.510.000,00
12.012.850,00
6.802.108,47 12.735.000,00 13.561.100,00
Totale Uscite per partite di giro
6.463.516,84 11.510.000,00
12.012.850,00
6.802.108,47 12.735.000,00 13.561.100,00
TOTALE PARTITE DI GIRO
6.463.516,84 11.510.000,00
12.012.850,00
6.802.108,47 12.735.000,00 13.561.100,00
59
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
2014
CODICE
CATEGORIA
Denominazione
Residui
presunti alla
fine dell'anno
in corso
(iniziali anno
2014)
Previsioni di
competenza
2013
Previsioni di
cassa
Residui iniziali
dell'anno 2013
Previsioni
definitive di
competenza
Previsioni
definitive di
cassa
CENTRO DI RESPONSABILITA' "SEGRETARIO GENERALE"
Riepilogo dei titoli
TITOLO I
TITOLO II
TITOLO III
TOTALE GENERALE USCITE
8.826.609,47 47.830.500,00
44.372.370,00 10.637.794,96 40.418.000,00 41.792.930,00
168.330.975,55 286.079.500,00 124.174.990,00 196.991.082,91 62.496.000,00 104.051.630,00
6.463.516,84 11.510.000,00
12.012.850,00
6.802.108,47 12.735.000,00 13.561.100,00
183.621.101,86 345.420.000,00 180.560.210,00 214.430.986,34 115.649.000,00 159.405.660,00
60
Preventivo Finanziario Gestionale
61
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
MODELLO B)
(Art. 8, Comma 3)
PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2014)
2013
Denominazione
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
Previsioni di
competenza per
l'anno 2014
Previsioni di cassa
per l'anno 2014
168.858.102,57 59.980.102,57
FONDO INIZIALE DI CASSA PRESUNTO
113.903.204,83
FONDO FINALE DI CASSA PRESUNTO
107.962.744,83
TITOLO I - Entrate correnti
UPB 1.01 - Entrate derivanti da trasferimenti correnti
CATEGORIA 1.01.01 - Trasferimenti da parte dello Stato
1000 Contributo dello Stato
1010 Contributi spese per manutenzioni parti comuni
2.582.284,50
1.650.000,00
702.587,00
98.550,00
3.284.871,50
1.748.550,00
CATEGORIA 1.01.02 - Trasferimenti da parte della Regione
1030 Contributi dalla Regione
CATEGORIA 1.01.03 - Trasferimenti da parte di Comuni e Province
1040 Contributi dei Comuni e delle Province
CATEGORIA 1.01.04 - Trasferimenti da parte di altri Enti del settore
pubblico
1050 Contributi di altri Enti del settore pubblico
Entrate derivanti da trasferimenti correnti
UPB 1.02 - Entrate diverse
CATEGORIA 1.02.01 - Entrate Tributarie
1110 Tassa Portuale sulle merci imbarcate e sbarcate
20.000.000,00 22.200.000,00
22.200.000,00
1120 Tassa Ancoraggio
11.700.000,00 14.280.000,00
14.280.000,00
1130 Tassa Erariale
1140 Sovrattassa Merci
5.300.000,00
5.300.000,00
5.300.000,00
1150 Addizionale sovrattassa merci per security
3.200.000,00
3.200.000,00
3.200.000,00
700.000,00
650.000,00
684.600,00
26.589.088,31 29.000.000,00 29.300.000,00
36.267.120,00
CATEGORIA 1.02.02 - Redditi e proventi patrimoniali
1210 Canoni di affitto di beni patrimoniali dell'Ente
133.171,87
1220 Canoni demaniali
1230 Interessi attivi su titoli, depositi, conti correnti ed altri
528.260,72
1240 Altri redditi e proventi patrimoniali
145.000,00
50.000,00
118.990,00
40.000,00
CATEGORIA 1.02.03 - Poste correttive e compensative di uscite
correnti
1310 Recuperi e rimborsi diversi
3.566.893,69
1.550.000,00
1.455.000,00
2.919.870,00
1410 Proventi derivanti da autorizzazioni
100.080,99
850.000,00
850.000,00
899.550,00
1420 Entrate varie ed eventuali
260.721,11
850.000,00
750.000,00
719.660,00
CATEGORIA 1.02.04 - Entrate non classificabili in altre voci
CATEGORIA 1.02.05 - Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla
prestazione di servizi
1510 Proventi derivanti dalla fornitura di beni e servizi
1520 Proventi diversi
11.213,65
11.210,00
2.680,92
Entrate diverse
31.192.111,26 73.335.000,00 78.035.000,00
86.601.000,00
TOTALE ENTRATE CORRENTI
34.476.982,76 73.335.000,00 78.035.000,00
88.349.550,00
63
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2014)
2013
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2014
Previsioni di cassa
per l'anno 2014
TITOLO II - Entrate in conto capitale
UPB 2.01 - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e
riscossione di crediti
CATEGORIA 2.01.01 - Alienazione di immobili e di diritti reali
2110 Alienazioni immobili
CATEGORIA 2.01.02 - Alienazione di immobilizzazioni tecniche
diverse e di beni immateriali
2210 Cessione di immobilizzazioni tecniche
CATEGORIA 2.01.03 - Realizzo di valori mobiliari
2310 Realizzo di somme investite in titoli e valori mobiliari diversi
CATEGORIA 2.01.04 - Riscossione di crediti
2410 Prelevamenti da depositi bancari
2440 Ritiro di depositi a cauzione presso terzi
68.715,89
2460 Riscossione di altri crediti
Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di
crediti
13.740,00
2.754.446,87
3.975.000,00
75.000,00
146.980,00
2.823.162,76
3.975.000,00
75.000,00
160.720,00
18.410.187,30 73.036.000,00 96.622.000,00
24.673.920,00
UPB 2.02 - Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
CATEGORIA 2.02.01 - Trasferimenti dallo Stato
2514 Contributo dello Stato per opere
2520 Devoluzione del 50% della tassa supplementare di ancoraggio
2530 Devoluzione della tassa passeggeri a nuove opere di
ampliamento del porto
2540 Contributo dello Stato per manutenzioni straordinarie
1.000.000,00
CATEGORIA 2.02.02 - Trasferimenti dalla Regione
2610 Trasferimenti dalla Regione
12.513.697,83
600.000,00
6.256.850,00
CATEGORIA 2.02.03 - Trasferimenti da Comuni e Province
2710 Trasferimenti da Comuni e Province
701.652,64
701.650,00
CATEGORIA 2.02.04 - Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico
2810 Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico
Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
31.625.537,77 74.636.000,00 96.622.000,00
31.632.420,00
122.456.559,56 28.050.000,00 50.000.000,00
41.247.550,00
UPB 2.03 - Entrate derivanti da accensione prestiti
CATEGORIA 2.03.01 - Assunzione di Mutui
2910 Operazioni finanziarie a medio e lungo termine
CATEGORIA 2.03.02 - Assunzione di altri debiti finanziari
2960 Operazioni finanziarie a breve termine
2970 Depositi di terzi a cauzione
33.600,00
300.000,00
300.000,00
300.000,00
Entrate derivanti da accensione prestiti
122.490.159,56 28.350.000,00 50.300.000,00
41.547.550,00
TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE
156.938.860,09 106.961.000,00 146.997.000,00
73.340.690,00
TITOLO III - Partite di giro
UPB 3.01 - Entrate per partite di giro
CATEGORIA 3.01.01 - Entrate aventi la natura di partite di giro
3110 Ritenute erariali
3120 Ritenute previdenziali ed assistenziali
4.500.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
1.400.000,00
1.400.000,00
1.400.000,00
150.000,00
100.000,00
100.000,00
3.822.004,14
2.000.000,00
1.500.000,00
1.929.330,00
169.548,65
135.000,00
110.000,00
75.390,00
1.000.000,00
2.000.000,00
2.000.000,00
1.161,95
3130 Ritenute diverse
3140 I.V.A.
3150 Recupero dal personale per anticipazioni concesse dall'Ente
3160 Versamento Fondo Incentivo alla progettazione
3161 Versamento Fondo Accordi Bonari
3180 Rimborso somme pagate per conto terzi
5.541.435,86
2.550.000,00
900.000,00
2.007.000,00
3190 Partite in sospeso
1.020.156,37
1.000.000,00
1.000.000,00
917.790,00
Entrate per partite di giro
10.554.306,97 12.735.000,00 11.510.000,00
12.929.510,00
TOTALE PARTITE DI GIRO
10.554.306,97 12.735.000,00 11.510.000,00
12.929.510,00
64
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2014)
2013
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2014
Previsioni di cassa
per l'anno 2014
Riepilogo dei titoli
TITOLO I
34.476.982,76 73.335.000,00 78.035.000,00
88.349.550,00
TITOLO II
156.938.860,09 106.961.000,00 146.997.000,00
73.340.690,00
TITOLO III
10.554.306,97 12.735.000,00 11.510.000,00
12.929.510,00
TOTALE GENERALE ENTRATE
201.970.149,82 193.031.000,00 236.542.000,00 174.619.750,00
65
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2014)
2013
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2014
Previsioni di cassa
per l'anno 2014
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
UPB I - TITOLO I - Uscite correnti
1.01 - Spese di funzionamento
CATEGORIA 1.01.01 - Uscite per gli Organi dell'Ente
4100 Compensi assegni, indennita' e rimborsi agli organi
dell'Amministrazione e di controllo
4101 Emolumenti indennita' missioni del Presidente
15.000,00
4103 Emolumenti e rimborsi Revisori
30.000,00
30.000,00
37.500,00
264.000,00
264.000,00
264.000,00
109.000,00
110.000,00
110.000,00
CATEGORIA 1.01.02 - Oneri per il personale in attivita' di servizio
4200 Emolumenti, indennita' e missioni S.G.
4210 Emolumenti fissi al personale dipendente
68.901,31
314.000,00
297.000,00
294.710,00
373.010,18
7.600.000,00
7.570.000,00
7.570.000,00
230.000,00
215.000,00
215.000,00
4220 Emolumenti variabili al personale dipendente
4230 Emolumenti al personale non dipendente dall'Ente
50.000,00
4240 Indennita' e rimborso spese per missioni
6.732,60
148.000,00
178.000,00
170.710,00
4260 Spese per l'organizzazione di corsi per il personale
21.721,00
48.000,00
58.000,00
48.000,00
4270 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente
746.670,92
3.552.000,00
3.287.000,00
3.284.620,00
1.111.000,00
785.000,00
745.000,00
2.054.592,57
3.373.000,00
3.345.000,00
3.327.950,00
75.552,42
855.000,00
845.000,00
847.320,00
70.977,82
500.000,00
580.000,00
561.950,00
9.000,00
70.000,00
120.000,00
111.000,00
27.420,11
270.000,00
300.000,00
293.070,00
4250 Altri oneri per il personale
4280 Fondo rinnovi contrattuali
4285 Oneri della contrattazione decentrata o aziendale
4290 Trattamento di fine rapporto - Quota maturata nell'anno
CATEGORIA 1.01.03 - Uscite per l'acquisto di beni di consumo e
prestazione di servizi
4310 Prestazioni di terzi per la gestione dei servizi
4320 Prestazioni di terzi per manutenzioni
4321 Manutenzione ordinaria degli immobili utilizzati
4330 Acquisto materiali di consumo
1.301,47
4350 Utenze varie
4360 Materiali di economato
4370 Vestiario
335.000,00
335.000,00
335.000,00
12.675,06
80.000,00
80.000,00
72.680,00
3.715,60
28.000,00
30.000,00
28.320,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
16.510,31
200.000,00
200.000,00
194.110,00
15.000,00
13.500,00
300.000,00
325.000,00
4380 Spese di rappresentanza
4390 Spese postali, telegrafiche e telefoniche
4410 Spese per consulenze, studi e altre analoghe prestazioni
professionali
4420 Locazioni passive
39.037,82
4430 Spese di pubblicita'
309.990,00
4.715,00
16.000,00
16.000,00
11.620,00
4440 Servizi ed attivita' strumentali
337.042,96
1.665.000,00
1.100.000,00
1.271.570,00
4450 Spese legali, giudiziarie e varie
626.717,30
1.910.000,00
580.000,00
1.032.720,00
100.000,00
145.000,00
116.000,00
57.270,39
376.000,00
385.000,00
384.520,00
27.000,00
180.000,00
180.000,00
180.000,00
106.195,14
437.000,00
430.000,00
394.370,00
4.701.759,98 24.176.000,00 21.813.500,00
22.221.730,00
4460 Premi di assicurazione
4470 Spese per pulizia
4480 Spese per vigilanza
4490 Spese diverse
Spese di funzionamento
66
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2014)
2013
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2014
Previsioni di cassa
per l'anno 2014
1.02 - Interventi diversi
CATEGORIA 1.02.01 - Uscite per prestazioni istituzionali
4500 Contributi aventi attinenza allo sviluppo dell'attivita' portuale
35.800,00
155.000,00
168.000,00
161.310,00
4510 Oneri di gestione dei servizi portuali
62.220,62
320.000,00
328.000,00
326.970,00
210.156,05
200.000,00
180.000,00
162.500,00
90.125,20
700.000,00
700.000,00
666.280,00
420.000,00
600.000,00
600.000,00
365.000,00
385.000,00
385.000,00
51.000,00
51.000,00
51.000,00
1.261.420,99
5.100.000,00
5.370.000,00
5.104.250,00
349.709,69
2.200.000,00
3.000.000,00
2.880.000,00
4520 Manutenzioni e riparazioni delle parti comuni
4525 Spese per l'attuazione e gestione degli interventi per il
potenziamento del sistema di sicurezza in ambito portuale
4530 Spese promozionali e di propaganda
4535 Assicurazioni parti comuni
CATEGORIA 1.02.02 - Servizi di Pubblica Utilita'
4540 Spese per Utenze Portuali
4550 Spese per servizi di telefonia e rete dati
4560 Spese per pulizia e bonifica aree portuali
4570 Spese per servizi di vigilanza e security
CATEGORIA 1.02.03 - Poste correttive e compensative di entrate
4580 Restituzioni e rimborsi diversi
4590 Spese per il realizzo delle entrate
Interventi diversi
1,81
350.000,00
350.000,00
350.000,00
123.880,31
1.065.000,00
1.000.000,00
1.006.330,00
2.133.314,67 10.926.000,00 12.132.000,00
11.693.640,00
1.100.000,00
4.350.000,00
4.350.000,00
74.865,17
1.530.000,00
1.500.000,00
1.505.330,00
1.916.669,65
1.000.000,00
1.500.000,00
3.316.670,00
1.686.000,00
1.285.000,00
1.285.000,00
5.316.000,00
8.635.000,00
10.457.000,00
1.03 - Oneri comuni di parte corrente
CATEGORIA 1.03.01 - Oneri finanziari
4600 Interessi passivi, spese e commissioni bancarie
CATEGORIA 1.03.02 - Oneri tributari
4610 Imposte, tasse e tributi vari
CATEGORIA 1.03.03 - Uscite non classificabili in altre voci
4620 Spese per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori
4630 Oneri vari straordinari
Oneri comuni di parte corrente
1.991.534,82
1.04 - Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili
CATEGORIA 1.04.01 - Oneri per il personale in Quiescenza
Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili
1.05 - Accantonamenti per rischi ed oneri
CATEGORIA 1.05.01 - Fondi ed accantonamenti
4810 Fondo di riserva
250.000,00
4820 fondo accantonamento per rischi ed oneri
5.000.000,00
Accantonamenti per rischi ed oneri
5.250.000,00
TOTALE USCITE CORRENTI
8.826.609,47 40.418.000,00 47.830.500,00
67
44.372.370,00
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2014)
2013
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2014
Previsioni di cassa
per l'anno 2014
UPB II - TITOLO II - Uscite in conto capitale
2.01 - Investimenti
CATEGORIA 2.01.01 - Acquisizione di immobili e di opere
5110 Opere e fabbricati
137.978.196,28 36.800.000,00 76.750.000,00
5114 Opere e fabbricati (Finanziamenti statali)
19.186.924,63
5120 Manutenzioni straordinarie
5121 Manutenzione straordinaria degli immobi- li utilizzati
5122 Fondo accordi bonari
800.000,00 145.855.000,00
45.466.840,00
35.154.580,00
5.533.541,57
6.000.000,00
7.400.000,00
9.802.560,00
50.000,00
200.000,00
200.000,00
200.000,00
4.754.000,00 35.000.000,00
12.377.000,00
2.377.000,00
CATEGORIA 2.01.02 - Acquisizione di immobilizzazioni tecniche
5210 Impianti portuali
5214 Impianti portuali (Finanziamenti statali)
5220 Acquisti di attrezzature, macchinari ed altri beni mobili
954.669,11
5224 Acquisti di attrezzature, macchinari ed altri beni mobili
(Finanziamenti statali)
5230 Acquisto di mobili e macchine da ufficio
5240 Acquisto di beni immateriali
1.240.000,00
970.000,00
1.637.170,00
24.316,79
195.000,00
434.500,00
396.270,00
635.885,20
2.330.000,00
3.370.000,00
2.873.430,00
750.000,00
800.000,00
800.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
CATEGORIA 2.01.03 - Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari
5310 Sottoscrizioni ed acquisti di partecipazioni azionarie
5320 Conferimenti e quote di partecipazione al patrimonio di altri Enti
5330 Acquisto di titoli
CATEGORIA 2.01.04 - Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni
5420 Versamenti su depositi bancari
5450 Depositi a cauzione presso terzi
5460 Concessione di crediti diversi
CATEGORIA 2.01.05 - TFR dovuto al personale cessato dal servizio
5510 Trattamento di fine rapporto
CATEGORIA 2.01.06 - Contributi e trasferimenti passivi in conto
capitale.
5580 Trasferimenti passivi in conto capitale
Investimenti
166.740.533,58 53.069.000,00 271.779.500,00 109.707.850,00
2.02 - Oneri comuni in conto capitale
CATEGORIA 2.02.01 - Rimborso di mutui
5610 Rimborso di finanziamenti a breve termine
5620 Rimborso di finanziamenti a medio e lungo termine
9.127.000,00 14.000.000,00
14.000.000,00
CATEGORIA 2.02.02 - Rimborso di anticipazioni passive
5710 Rimborso di anticipazioni passive
CATEGORIA 2.02.03 - Estinzione di debiti diversi
5810 Restituzione di depositi di terzi a cauzione
1.590.441,97
300.000,00
300.000,00
467.140,00
9.427.000,00 14.300.000,00
14.467.140,00
CATEGORIA 2.02.04 - Poste correttive e compensative di entra te in
conto capitale
5910 Restituzioni e rimborsi diversi in conto capitale
Oneri comuni in conto capitale
1.590.441,97
2.03 - Accantonamento per spese future e ripristino investimenti
CATEGORIA 2.03.01 - Accantonamento per spese future e ripristino
investimenti
Accantonamento per spese future e ripristino investimenti
TOTALE USCITE IN CONTO CAPITALE
168.330.975,55 62.496.000,00 286.079.500,00 124.174.990,00
68
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CODICE
CAPITOLO
Residui presunti
Previsioni
alla fine dell'anno
definitive
in corso (iniziali dell'anno in corso
anno 2014)
2013
Denominazione
Previsioni di
competenza per
l'anno 2014
Previsioni di cassa
per l'anno 2014
UPB III - TITOLO III - Partite di giro
3.01 - Uscite per partite di giro
CATEGORIA 3.01.01 - Uscite aventi la natura di partite di giro
6110 Ritenute erariali
6120 Ritenute previdenziali ed assistenziali
211.013,97
4.500.000,00
4.500.000,00
4.486.010,00
71.040,65
1.400.000,00
1.400.000,00
1.399.670,00
150.000,00
100.000,00
100.000,00
2.000.000,00
1.500.000,00
705.000,00
6130 Ritenute diverse
6140 I.V.A.
1.283.887,14
6150 Anticipazioni dell'Ente al personale
135.000,00
110.000,00
110.000,00
6160 Fondo Incentivo alla Progettazione
1.000.000,00
2.000.000,00
2.000.000,00
6161 Fondo Accordi Bonari
6180 Somme pagate per conto di terzi
3.618.657,25
2.550.000,00
900.000,00
1.840.170,00
6190 Partite in sospeso
1.278.917,83
1.000.000,00
1.000.000,00
1.372.000,00
Uscite per partite di giro
6.463.516,84 12.735.000,00 11.510.000,00
12.012.850,00
TOTALE PARTITE DI GIRO
Riepilogo dei titoli
6.463.516,84 12.735.000,00 11.510.000,00
12.012.850,00
8.826.609,47 40.418.000,00 47.830.500,00
44.372.370,00
TITOLO I
TITOLO II
168.330.975,55 62.496.000,00 286.079.500,00 124.174.990,00
TITOLO III
6.463.516,84 12.735.000,00 11.510.000,00
TOTALE GENERALE USCITE
12.012.850,00
183.621.101,86 115.649.000,00 345.420.000,00 180.560.210,00
69
Ripartizione per missione istituzionale
delle spese di bilancio 2014
71
73
TOTALE
ONERI COMUNI IN
CONTO CAPITALE
ACCANTONAMENTO
PER SPESE FUTURE
E RIPRISTINO
INVESTIMENTI
TITOLO III - Partite di
giro
USCITE PER
PARTITE DI GIRO
INVESTIMENTI
ONERI COMUNI DI
PARTE CORRENTE
UNITA' PER
TRATTAMENTI DI
QUIESCENZA E
SIMILI
ACCANTONAMENTI
PER RISCHI ED
ONERI
TITOLO II - Uscite in
conto capitale
INTERVENTI DIVERSI
TITOLO I - Uscite
correnti
SPESE DI
FUNZIONAMENTO
UPB
313.685,50
313.685,50
1.319.749,01
2.194.392,02
2.194.392,02
20.443.452,97
300.000,00
7.844.997,20
672.282,53
672.282,53
5.525.733,10
5.525.733,10
5.772.888,20
5.472.888,20
294.500,00
64.105,30
194.875,00
1.093.501,27
1.646.981,57
PIANIFICAZIONE
294.500,00
377.791,19
57.942,63
948.120,88
6.779.241,66
5.024.639,90
1.006.063,51
INDIRIZZO POLITICO
12.476.172,75
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE
ATTIVA
11.387.191,68
1.521.257,08
1.521.257,08
5.644.377,90
5.644.377,90
294.500,00
103.113,11
1.506.867,70
2.317.075,89
4.221.556,70
PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE
DELLE OPERE
PORTUALI
135.624.002,81
256.246,42
256.246,42
7.000.000,01
124.669.352,39
131.669.352,40
505.000,00
2.793.684,30
45.000,00
354.719,69
3.698.403,99
PROGRAMMAZIONE
1.458.339,56
201.747,11
201.747,11
15.100,00
15.100,00
39.125,06
449.800,00
752.567,39
1.241.492,45
PROMOZIONE
MODELLO
(Articolo 8, Comma 6)
RIPARTIZIONE PER MISSIONI ISTITUZIONALI DELLE SPESE DI BILANCIO DI COMPETENZA DELL'ANNO 2014
6.210.267,52
420.279,89
420.279,89
1.892.392,18
1.892.392,18
66.500,00
40.503,25
3.061.576,00
729.016,20
3.897.595,45
SECURITY
161.131.999,25
5.930.109,45
5.930.109,45
6.999.999,99
128.559.656,23
135.559.656,22
3.795.000,00
5.158.735,16
1.849.241,40
8.839.257,02
19.642.233,58
SUPPORTO ALLE
ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI
ENTI
345.420.000,00
11.510.000,00
11.510.000,00
14.300.000,00
271.779.500,00
286.079.500,00
5.250.000,00
8.635.000,00
12.132.000,00
21.813.500,00
47.830.500,00
TOTALE
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
Quadro generale riassuntivo
per titoli e categorie
75
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
MODELLO C) (Art. 10, Comma 1)
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO PER TITOLI E UPB
ENTRATE
anno 2014
COMPETENZA
- Entrate derivanti da trasferimenti correnti
anno 2013
CASSA
COMPETENZA
1.748.550,00
- Entrate diverse
A) Totale Entrate Correnti
- Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti
CASSA
133.210,00
78.035.000,00
86.601.000,00
73.335.000,00
74.972.800,00
78.035.000,00
88.349.550,00
73.335.000,00
75.106.010,00
75.000,00
160.720,00
3.975.000,00
3.815.290,00
- Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
96.622.000,00
31.632.420,00
74.636.000,00
81.274.400,00
- Entrate derivanti da accensione prestiti (F)
50.300.000,00
41.547.550,00
28.350.000,00
34.694.800,00
B) Totale Entrate c/capitale
146.997.000,00
73.340.690,00
106.961.000,00
119.784.490,00
11.510.000,00
12.929.510,00
12.735.000,00
12.372.220,00
(A+B+C) Totale Entrate
236.542.000,00
174.619.750,00
193.031.000,00
207.262.720,00
108.878.000,00
5.940.460,00
345.420.000,00
180.560.210,00
193.031.000,00
207.262.720,00
C) Entrate per partite di giro
D) Utilizzo dell'avanzo di amministrazione iniziale
Totali a Pareggio
USCITE
anno 2014
COMPETENZA
anno 2013
CASSA
COMPETENZA
CASSA
- Spese di funzionamento
21.813.500,00
22.221.730,00
24.176.000,00
24.380.160,00
- Interventi diversi
12.132.000,00
11.693.640,00
10.926.000,00
11.914.180,00
8.635.000,00
10.457.000,00
5.316.000,00
5.498.590,00
47.830.500,00
44.372.370,00
40.418.000,00
41.792.930,00
271.779.500,00
109.707.850,00
53.069.000,00
94.366.940,00
14.300.000,00
14.467.140,00
9.427.000,00
9.684.690,00
B1) Totale uscite c/capitale
286.079.500,00
124.174.990,00
62.496.000,00
104.051.630,00
11.510.000,00
12.012.850,00
12.735.000,00
13.561.100,00
(A1+B1+C1) Totale Uscite
345.420.000,00
180.560.210,00
115.649.000,00
159.405.660,00
77.382.000,00
47.857.060,00
193.031.000,00
207.262.720,00
- Oneri comuni di parte corrente
- Unita' per Trattamenti di Quiescenza e simili
- Accantonamenti per rischi ed oneri
5.250.000,00
A1) Totale uscite correnti
- Investimenti
- Oneri comuni in conto capitale
- Accantonamento per spese future e ripristino investimenti
C1) Uscite per partite di giro
D) Copertura del disavanzo di amministrazione iniziale
345.420.000,00
Totali a Pareggio
RISULTATI DIFFERENZIALI
180.560.210,00
anno 2014
COMPETENZA
(A-A1- Quote in c/capitale debiti in scadenza) Situazione Finanaziaria
anno 2013
CASSA
COMPETENZA
CASSA
16.204.500,00
29.977.180,00
23.790.000,00
24.186.080,00
(B - B1) Saldo movimenti in c/capitale
(139.082.500,00)
(50.834.300,00)
44.465.000,00
15.732.860,00
(A+B-F) - (A1+B1) Indebitamento/Accreditamento netto
(159.178.000,00)
(48.404.670,00)
49.032.000,00
14.351.140,00
(A+B) - (A1+B1) Saldo netto da finanziare/impiegare
(108.878.000,00)
(6.857.120,00)
77.382.000,00
49.045.940,00
(A+B+C) - (A1+B1+C1) Saldo complessivo
(108.878.000,00)
(5.940.460,00)
77.382.000,00
47.857.060,00
77
Tabella Dimostrativa
del Presunto Avanzo di Amministrazione
79
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
MODELLO D)
(Art. 11, Comma 1)
TABELLA DIMOSTRATIVA DEL PRESUNTO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL TERMINE
DELL'ESERCIZIO 2013 (ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 2014)
Fondo cassa iniziale
66.046.144,83
+ Residui attivi iniziali
- Residui passivi iniziali
238.546.205,69
214.430.986,34
= Avanzo/Disavanzo di amministrazione iniziale
90.161.364,18
+ Entrate già accertate nell'esercizio
- Uscite già impegnate nell'esercizio
+/- Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio
-/+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio
151.338.430,77
49.255.500,64
(3.844.000,92)
(6.286.963,61)
= Avanzo/Disavanzo di amministrazione alla data di redazione del bilancio
194.687.257,00
+ Entrate presunte per il restante periodo
- Uscite presunte per il restante periodo
+/- Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo
-/+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo
= Avanzo/Disavanzo di amministrazione presunto al 31/12/2013
L'utilizzazione dell'avanzo di amministrazione per l'esercizio 2014 risulta così prevista:
Parte Vincolata
Parte Disponibile
Parte di cui non si prevede l'utilizzazione nell'esercizio
Totale Risultato di amministrazione presunto
81
41.692.569,23
66.393.499,36
(1.665.759,03)
(537.534,73)
168.858.102,57
168.858.102,57
168.858.102,57
Preventivo Economico
83
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
MODELLO E)
(Art. 12, Comma 5)
PREVENTIVO ECONOMICO
2014
RISULTATI DIFFERENZIALI
PARZIALI
2013
TOTALI
PARZIALI
TOTALI
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Proventi e corrispettivi per la produzione delle prestazioni (*)
77.985.000,00
70.150.000,00
77.985.000,00
70.150.000,00
2) Variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
3 ) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi di
competenza dell'esercizio
Totale valore della produzione (A)
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussidiarie, consumo e merci**
7) Per servizi**
8) Per godimento beni di terzi**
9) Per il personale**
494.600,00
526.000,00
15.507.920,00
14.410.000,00
400.000,00
425.000,00
17.227.495,92
18.130.309,45
11.837.597,35
12.220.010,00
b) oneri sociali
3.251.992,45
3.696.000,00
c) trattamento di fine rapporto
1.250.040,39
1.321.309,45
887.865,73
892.990,00
a) salari e stipendi
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi
13.740.182,70
10) Ammortamenti e svalutazione
8.986.539,60
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
4.764.459,51
4.287.009,50
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
7.975.723,19
3.699.530,10
1.000.000,00
1.000.000,00
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle
disponibilità liquide
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime,sussidiarie,di consumo e
merci
12) Accantonamenti per rischi
13) Altri accantonamenti
4.014.784,35
3.686.455,00
Totale Costi (B)
51.384.982,97
46.164.304,05
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B)
26.600.017,03
23.985.695,95
14) Oneri diversi di gestione
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
40.000,00
15) Proventi da partecipazioni
50.000,00
16) Altri proventi finanziari
145.000,00
a) di crediti iscritti nelle immobilizzazioni
b) di titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono
partecipazioni
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono
partecipazioni
50.000,00
d) proventi diversi dai precedenti
17) Interessi e altri oneri finanziari
145.000,00
4.350.000,00
2.675.000,00
(4.300.000,00)
(2.490.000,00)
17-bis) Utili e perdite su cambi
Totale proventi ed oneri finaziari (15 + 16 -17)
85
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
2014
RISULTATI DIFFERENZIALI
PARZIALI
2013
TOTALI
PARZIALI
TOTALI
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante
19) Svalutazioni
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante
Totale rettifiche di valore
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui
9.000.000,00
2.300.000,00
9.000.000,00
2.300.000,00
31.300.017,03
23.795.695,95
1.038.215,65
1.058.545,00
30.261.801,38
22.737.150,95
ricavi non sono iscrivibli al n.5)
21) Oneri straordinari, con separata indicazione delle minusvalenze da
alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n.149
22) Sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo derivanti dalla gestione
dei residui
23) Sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo derivanti dalla gestione
dei residui
Totale delle partite straordinarie
Risultato prima delle imposte ( A - B +/- C +/- D +/- E)
Imposte dell'esercizio (IRAP)
Avanzo/Disavanzo/Pareggio Economico
* Entrate correnti depurate dei proventi finanziari: lett. C) e dei proventi straordinari (di natura finanziaria): lett. D)
** Uscite correnti depurate degli oneri finaziari: lett. C) e degli oneri straodinari (di natura finanziaria): lett. D)
86
Autorità Portuale di Genova
IL BILANCIO TRIENNALE
2014 - 2016
ED
IL PROGRAMMA TRIENNALE
DELLE OPERE
Il Bilancio Triennale
pag. 88
Il Programma Triennale
delle Opere Pubbliche
pag. 91
Bilancio di Previsione 2014
87
Bilancio di Previsione 2014
IL BILANCIO TRIENNALE
Il documento di bilancio triennale, redatto ai sensi dell’art. 5 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità vigente, fornisce il quadro della programmazione finanziaria
dell’Ente necessaria per il perseguimento degli obiettivi posti nei documenti di carattere
programmatorio. Esso consente, nel periodo considerato, di rappresentare il quadro delle
risorse finanziarie impiegabili ed a consentire di valutare le correlazioni tra i flussi di entrata e di uscita.
Il documento pluriennale è redatto solo in termini di competenza; prende in considerazione il periodo del triennio 2014-2016 e contiene le previsioni di entrata e di spesa suddivise in bilancio corrente e bilancio degli investimenti, rappresentando in tal senso i saldi
della gestione e il loro investimento in relazione alle strategie e al piano pluriennale approvati dagli organi di vertice. Si delineano in sintesi gli elementi caratterizzanti il bilancio triennale con riferimento agli esercizi 2015 e 2016.
IL BILANCIO CORRENTE
Nelle partite di ENTRATA CORRENTE, le previsioni 2015 e 2016 i valori indicati contemplano
l’adeguamento al previsto indice ISTAT.
Sulla base di quanto sopra, il 2015 evidenzia un importo di saldo corrente pari a circa
28,58 milioni di euro e di circa 29,9 milioni di euro nel 2016 con un valore stimato
dell’avanzo complessivo di amministrazione al 2015 pari a circa 60,6 milioni di euro e un
avanzo complessivo di 67,5 milioni di euro nel 2016.
Per quanto riguarda le SPESE CORRENTI, vi è una corrispondenza delle voci riferite agli anni 2015 e 2016 rispetto a quelle previste per il 2014, tenuto conto delle riduzioni di spesa
connesse ai consumi intermedi ed agli oneri per il personale. I valori degli oneri finanziari
sono stati adeguati a quanto previsto nei piani di ammortamento dei mutui contratti.
IL BILANCIO INVESTIMENTI
Il bilancio investimenti dell’esercizio 2015 evidenzia in termini di SPESA le esigenze così
come indicate nel PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE 2014-2016. Dal punto di vista delle
Autorità Portuale di Genova
entrate, l’esercizio 2015 evidenzia un importo di contribuzioni pubbliche per 82.9 milioni
di euro riferite alla quota di opere non coperta da stanziamento di bilancio di APG. Ciò
vuol significare che, in termini programmatori, le esigenze rappresentate sulla spesa o
risultano finanziate da ulteriori trasferimenti pubblici o verrà meno la capacità di finanziamento di tali interventi sul bilancio di APG. L’attribuzione di ulteriori risorse in tal
senso sarà condizione imprescindibile per l’efficacia delle azioni. In particolare, si è tenuto conto, dal punto di vista delle entrate, della mancata attuazione del processo previsto
all’art. 18 bis della Legge 84/94.
Si riporta nel seguito una sintesi del bilancio triennale redatto per macro categorie del bilancio.
88
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
BILANCIO TRIENNIO 2014 - 2016
2014
2015
2016
168.858.102,57
59.980.102,57
60.664.402,57
BILANCIO CORRENTE
ENTRATA
Trasferimenti da parte dello Stato
0,00
0,00
0,00
Trasferimenti da parte della Regione
0,00
0,00
0,00
Trasferimenti da parte di Comuni e Province
0,00
0,00
0,00
Trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico
0,00
0,00
0,00
Entrate Tributarie
44.980.000,00
45.429.800,00
46.338.396,00
Redditi e proventi patrimoniali
AVANZO PRESUNTO DI AMMINISTAZIONE AL 01/01
30.000.000,00
30.300.000,00
30.906.000,00
Poste correttive e compensative di uscite correnti
1.455.000,00
1.500.000,00
1.550.000,00
Entrate non classificabili in altre voci
Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla
prestazione di servizi
1.600.000,00
1.600.000,00
1.600.000,00
0,00
0,00
0,00
78.035.000,00
78.829.800,00
80.394.396,00
404.000,00
404.000,00
404.000,00
16.580.000,00
16.580.000,00
16.580.000,00
4.829.500,00
4.929.500,00
4.929.500,00
1.976.000,00
1.976.000,00
1.976.000,00
Servizi di Pubblica Utilita'
8.806.000,00
8.806.000,00
8.806.000,00
Poste correttive e compensative di entrate
1.350.000,00
1.500.000,00
1.500.000,00
Oneri finanziari
4.350.000,00
6.250.000,00
6.400.000,00
Oneri tributari
1.500.000,00
1.550.000,00
1.600.000,00
Uscite non classificabili in altre voci
2.785.000,00
3.000.000,00
3.000.000,00
TOTALE ENTRATE CORRENTI
SPESA
Uscite per gli Organi dell'Ente
Oneri per il personale in attivita' di servizio
Uscite per l'acquisto di beni di consumo e prestazione
di servizi
Uscite per prestazioni istituzionali
Oneri per il personale in Quiescenza
0,00
0,00
0,00
5.250.000,00
5.250.000,00
5.250.000,00
TOTALE SPESE CORRENTI
47.830.500,00
50.245.500,00
50.445.500,00
SALDO DI PARTE CORRENTE
30.204.500,00
28.584.300,00
29.948.896,00
Fondi ed accantonamenti
89
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
BILANCIO INVESTIMENTI
ENTRATA
Alienazione di immobili e di diritti reali
Alienazione di immobilizzazioni tecniche diverse e di
beni immateriali
Realizzo di valori mobiliari
Riscossione di crediti
Trasferimenti dallo Stato
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
75.000,00
100.000,00
100.000,00
96.622.000,00
82.940.000,00
0,00
Trasferimenti dalla Regione
0,00
0,00
0,00
Trasferimenti da Comuni e Province
0,00
0,00
0,00
Trasferimenti da altri Enti del settore Pubblico
0,00
0,00
0,00
96.697.000,00
83.040.000,00
100.000,00
265.205.000,00
88.740.000,00
0,00
TOTALE ENTRATE BILANCIO INVESTIMENTI
SPESA
Acquisizione di immobili e di opere
Acquisizione di immobilizzazioni tecniche
4.774.500,00
5.500.000,00
5.500.000,00
Partecipazioni ed acquisti di valori mobiliari
0,00
0,00
0,00
Depositi bancari, crediti ed altre partecipazioni
0,00
0,00
0,00
800.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
0,00
0,00
271.779.500,00
95.240.000,00
6.500.000,00
-175.082.500,00
-12.200.000,00
-6.400.000,00
50.000.000,00
0,00
0,00
300.000,00
300.000,00
300.000,00
Entrate aventi la natura di partite di giro
11.510.000,00
11.510.000,00
11.510.000,00
TOTALE ENTRATE .
61.810.000,00
11.810.000,00
11.810.000,00
SPESA
Rimborso di mutui
14.000.000,00
15.700.000,00
16.700.000,00
0,00
0,00
0,00
300.000,00
300.000,00
300.000,00
TFR dovuto al personale cessato dal servizio
Contributi e trasferimenti passivi in conto capitale.
TOTALE SPESE BILANCIO INVESTIMENTI
SALDO BILANCIO INVESTIMENTI
DEBITI FINANZIARI E PARTITE DI GIRO
ENTRATA
Assunzione di Mutui
Assunzione di altri debiti finanziari
Rimborso di anticipazioni passive
Estinzione di debiti diversi
Accantonamento per spese future e ripristino
investimenti
Uscite aventi la natura di partite di giro
0,00
0,00
0,00
11.510.000,00
11.510.000,00
11.510.000,00
TOTALE SPESE .
25.810.000,00
27.510.000,00
28.510.000,00
SALDO PARTITE FINANANZIARIE E PG
36.000.000,00
-15.700.000,00
-16.700.000,00
AVANZO PRESUNTO AL 31/12
59.980.102,57
60.664.402,57
67.513.298,57
90
Come previsto dall’art. 128 “programmazione dei lavori pubblici” del Codice degli Appalti,
Servizi e Forniture D. Lgs. n. 163/2006, il Programma Triennale delle Opere costituisce
parte integrante del documento di programmazione economico-finanziaria, quale è il Bilancio di Previsione.
In tale programma viene riportato quella che è la sintesi degli obiettivi e dei programmi
dell’Ente dal punto di vista delle esigenze manifestate in termini di interventi di infrastrutturazione portuale.
Autorità Portuale di Genova
IL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
Il Programma Triennale delle Opere 2014 – 2016, allegato a questo Bilancio di Previsione,
è lo specchio delle difficoltà economico-finanziarie, che si riflettono sulla capacità e potenzialità dell’Ente di programmazione, che sono state ampiamente rappresentate nel
corso di tale documento.
L’Elenco Annuale delle Opere, che costituisce la terza scheda del Programma Triennale,
vorrebbe essere un documento di reale programmazione per l’Ente, considerato che su
un ammontare totale di progetti per 219,7 milioni di euro, 93,7 sono di provenienza statale, ma per i quali ad oggi non se ne è ancora perfezionata la devoluzione. Si tratta nello
specifico dei progetti di:
• “Razionalizzazione e all’Ampliamento dell’area industriale del Porto di Genova – Sestri Ponente”, oggetto di un Accordo di Programma siglato nel luglio 2011, per i
quali l’intervento dello Stato è previsto in misura pari a 43,7 milioni di euro attraverso la cessione di una quota di finanziamento assegnata e revocata all’Ente con
DM n. 357/2011, in attuazione dell’art. 2, comma 2-novies, del D.L. n. 225/2010,
e a 20 milioni di euro quale ulteriore quota di finanziamento (sempre prevista nel
DM n. 357/2011), derivante dalla ripartizione del Fondo per le Infrastrutture Portuali istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi dell’art.
4, , comma 6, del Decreto Legge n. 40/2010, convertito con la Legge n. 73/2010.
• “Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri”,
Infrastrutture e dei Trasporti, l’ASPI, l’ANAS, la Regione Liguria, la Provincia e il
Comune di Genova, e l’Autorità Portuale di Genova, per il quale è stata prevista una contribuzione di 30 milioni di euro relativi da parte di Autostrade per l’Italia. Il
CIPE ha già approvato la progettazione definitiva con propria Deliberazione n. 8 del
5.05.2011, registrato alla Corte dei Conti il 19 settembre 2011 e pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 227 del 29.09.2011.
91
Bilancio di Previsione 2014
oggetto di un Protocollo di Intesa, firmato nel febbraio 2010 tra il Ministero delle
Bilancio di Previsione 2014
Con riferimento alla programmazione negli anni successivi, vale la pena sottolineare che
le opere previste nell’anno 2015 costituiscono una mera traslazione o ripresentazione di
interventi già contenuti nei precedenti atti di programmazione, rispetto ai quali l’Ente ha
difficoltà oggettive nel fornirgli copertura finanziaria. Si tratta di interventi di cui il porto
ha bisogno, di reali necessità, che al momento però non trovano alcuna copertura finanziaria concreta tra le risorse dell’Ente.
Allo stesso modo, la scelta dell’Ente di non presentare al momento alcuna programmazione per l’anno 2016 deriva dall’impossibilità di programmare per il futuro interventi e
opere, per via della mancanza di risorse finanziarie di cui si è ampiamente discusso nelle
pagine di questa relazione.
L’adozione dei provvedimenti normativi attesi da lungo tempo sarà l’occasione per poter
re iniziare a programmare uno sviluppo infrastrutturale del porto.
Alla luce di queste premesse nelle pagine seguenti viene riportato un prospetto riepilogativo del Programma Triennale delle Opere 2014 – 2016, con l’inclusione anche delle opere
dell’Elenco Annuale 2013, e le tre schede previste dal DM 11.11.2011, “Quadro delle Ri-
Autorità Portuale di Genova
sorse Disponibili”, “Articolazione della Copertura Finanziaria” ed “Elenco annuale”.
92
93
Ristrutturazione uffici Torre Shipping per nuova sede Autorità Portuale
Manutenzione Torre Shipping
Riqualificazione pavimentazioni Ponte Somalia lato levante -compendio
merci varie
13027
13027
Riqualificazione pavimentazione ambito territoriale Ponti Libia -Somalia
Nuovo raccordo ferroviario Voltri
Incremento somme a disposizione progetto Calata Bettolo P. 2460
Adeguamento sopraelevata portuale
Protezione passeggiata di Voltri in destra idraulica torrente Leira
Manutenzione all'armamento ferroviario del Porto di Genova Voltri
Manutenzione all'armamento ferroviario
Manutenzione all'armamento ferroviario
Progetto di adeguamento tecnico funzionale delle unità€ di intervento
u.i.1 ed u.i.2. Formazione di una nuova calata ad uso cantieristico
navale.
Prolungamento sopraelevata portuale ed opere accessorie
Riqualificazione pavimentazioni e relativi sottoservizi ricompresi tra
Calata I. Inglese e Calata Massaua
Ricollocazione servizi portuali interferiti dal progetto di riqualificazione di
Ponte Parodi - opere marittime
Opere propedeutiche al nuovo centro polifunzionale di Ponte Parodi cinturazione lato nord - paratia con pali secanti
Manutenzione straordinaria diga Aeroporto
Allungamento etiopia levante lato radice
Riqualificazione pavimentazione ponte Idroscalo lato ponente
Realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica area nord ex
distripark
Punto Entrata Designato di Input ed Output Voltri
Adeguamento calibro carreggiata nord a futuro uso urbano viadotto
Cesare Imperiale
13030
13031
13032
13035
13040
13041
13043
13043
13043
13054
13053
13052
13049
13050
13051
13048
13047
13046
13045
13044
Realizzazione opere complementari ambito territoriale ricompreso tra
calata Ignazio Inglese e calta Massaua - impiantistica e nuovo gate
13029
13020
13019
13018
13021
13023
13024
13024
13024
13025
13025
13025
13026
13026
13026
Realizzazione sottofondi piazzale Calata Bettolo con applicazioni tecniche
trattamento a calce/cementomateriali di dragaggio - variante
Riqualificazione infrastrutture ferroviarie di collegamento al parco
"Campasso", realizzazione trazione elettrica nelle tratte galleria "Molo
Nuovo/Parco Rugna"/"Linea Sommergibile
Nuovo impianto rinfuse liquide Calata Olii Minerali
Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale
di Voltri
Realizzazione di un'area di sosta per l'autotrasporto nelle aree di Sestri
ponente
Revisione progetto viadotti Bettolo per adeguamento alla soluzione
semplificata nodo di San Benigno
Piattaforma ecologica Calata Olii Minerali
Opere propedeutiche al nuovo centro polifunzionale di Ponte Parodi cinturazione idraulica
Bacino portuale di Sampierdarena - Realizzazione dello scalo merci fuori
muro, elettrificazione dei binari e relativa messa a norma delle intervie,
completamento della dorsale ferroviaria ed interventi per la risoluzione
delle interferenze stradali ferroviarie
Ricollocazione servizi portuali interferiti dal progetto di riqualificazione
Ponte Parodi- opere edili
Potenziamento e adeguamento dei bacini di carenaggio, delocalizzazioni,
opere marittime di servizio, realizzazione nuovi spazi operativi e nuovi
edifici demaniali
Attrezzaggio Distripark
Autoparco
Ammodernamento esistente sopraelevata
OPERA
Realizzazione delle opere a verde in corrispondenza della sponda nord
del canale di calma di Prà
Consolidamento statico tiranti dei bacino n. 4
Adeguamento infrastrutturale impianti e stazioni di pompaggio bacini di
carenaggio
PED - Punto Entrata Designato
Opere di difesa costiera Genova Multedo
Manutenzione strade e fabbricati
Manutenzione strade e fabbricati
Manutenzione strade e fabbricati
Manutenzione opere marittime
Manutenzione opere marittime
Manutenzione opere marittime
Manutenzione impianti
Manutenzione impianti
Manutenzione impianti
13016
13015
13014
13012
13011
13010
13009
13008
13007
13003
13004
13006
13002
13001
CODICE
INTERVENTO
150.000,00
294.758,92
-
1.000.000,00
1.000.000,00
3.000.000,00
3.000.000,00
1.500.000,00
982.705,62
778.242,16
4.500.000,00
650.000,00
8.000.000,00
5.000.000,00
11.000.000,00
1.380.000,00
6.000.000,00
2013
7.000.000,00
9.000.000,00
21.946.708,87
800.000,00
1.000.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
200.000,00
1.500.000,00
1.300.000,00
1.500.000,00
620.000,00
18.000.000,00
4.000.000,00
18.000.000,00
11.500.000,00
20.000.000,00
15.000.000,00
43.669.695,92
2014
1.000.000,00
6.000.000,00
6.000.000,00
3.000.000,00
1.000.000,00
200.000,00
1.500.000,00
1.300.000,00
2.000.000,00
500.000,00
290.000,00
2015
PROGRAMMAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE
3.000.000,00
150.000,00
1.000.000,00
294.758,92
6.000.000,00
6.000.000,00
3.000.000,00
7.000.000,00
-
9.000.000,00
21.946.708,87
-
800.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
150.000,00
294.758,92
999.900,00
3.000.000,00
1.000.000,00
7.000.000,00
75.000.000,00
800.000,00
1.000.000,00
7.500.000,00
6.000.000,00
3.000.000,00
9.000.000,00
1.000.000,00
4.500.000,00
3.000.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
-
1.000.000,00
-
7.500.000,00
6.000.000,00
3.000.000,00
7.000.000,00
-
9.000.000,00
-
75.000.000,00
800.000,00
1.000.000,00
-
1.000.000,00
-
-
4.500.000,00
4.500.000,00
-
150.000,00
1.000.000,00
294.758,92
7.500.000,00
6.000.000,00
3.000.000,00
7.000.000,00
-
9.000.000,00
-
75.000.000,00
800.000,00
1.000.000,00
999.900,00
1.000.000,00
-
3.000.000,00
4.500.000,00
4.500.000,00
3.000.000,00
-
3.000.000,00
-
1.500.000,00
-
1.500.000,00
4.500.000,00
620.000,00
2.400.000,00
2.000.000,00
1.300.000,00
1.300.000,00
1.500.000,00
1.500.000,00
500.000,00
-
650.000,00
8.000.000,00
4.500.000,00
1.500.000,00
4.500.000,00
620.000,00
2.400.000,00
2.000.000,00
1.300.000,00
1.300.000,00
1.500.000,00
1.500.000,00
500.000,00
-
650.000,00
-
5.000.000,00
11.000.000,00
11.000.000,00
-
18.000.000,00
1.300.000,00
35.080.179,45
6.000.000,00
4.000.000,00
18.000.000,00
15.000.000,00
-
500.000,00
TOTALE
PROGRAMMA
2013 - 2016
18.000.000,00
-
35.080.179,45
6.000.000,00
4.000.000,00
18.000.000,00
15.000.000,00
-
500.000,00
TOTALE
PROGRAMMA 2014
- 2016
-
1.500.000,00
1.300.000,00
2.000.000,00
2016
200.000,00
200.000,00
1.500.000,00
1.300.000,00
2.400.000,00
4.500.000,00
620.000,00
500.000,00
500.000,00
4.500.000,00
620.000,00
778.242,16
1.500.000,00
2.000.000,00
982.705,62
1.300.000,00
1.300.000,00
1.500.000,00
1.500.000,00
1.500.000,00
-
650.000,00
18.000.000,00
2015
NUOVA PROGRAMMAZIONE
290.000,00
650.000,00
5.000.000,00
8.000.000,00
11.000.000,00
0,00
5.000.000,00
11.000.000,00
8.000.000,00
18.000.000,00
1.300.000,00
35.080.179,45
18.000.000,00
1.380.000,00
-
4.000.000,00
6.000.000,00
0,00
15.000.000,00
500.000,00
2014
4.000.000,00
2013
6.000.000,00
18.000.000,00
11.500.000,00
20.000.000,00
15.000.000,00
43.669.695,92
-
TOTALE
PROGRAMMA
2013 - 2015
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014/2016 - Confronto Programmazione Precedente - Bilancio di Previsione 2014
OPERA
2013
2014
2015
PROGRAMMAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014/2016 - Confronto Programmazione Precedente - Bilancio di Previsione 2014
CODICE
INTERVENTO
13057
Nuovo insediamento varco Derna e rimozione struttura originaria
180.000,00
250.000,00
16.000.000,00
250.000,00
16.000.000,00
2013
1.100.000,00
670.000,00
500.000,00
2014
16.000.000,00
2016
NUOVA PROGRAMMAZIONE
2015
-
TOTALE
PROGRAMMA 2014
- 2016
-
16.000.000,00
-
1.100.000,00
TOTALE
PROGRAMMA
2013 - 2016
-
16.000.000,00
670.000,00
500.000,00
-
300.000,00
-
300.000,00
-
300.000,00
400.000,00
100.000,00
400.000,00
180.000,00
1.500.000,00
1.390.000,00
300.000,00
100.000,00
400.000,00
1.500.000,00
1.390.000,00
180.000,00
100.000,00
8.000.000,00
750.000,00
15.000.000,00
1.500.000,00
1.390.000,00
750.000,00
8.000.000,00
750.000,00
15.000.000,00
180.000,00
1.390.000,00
8.000.000,00
1.390.000,00
15.000.000,00
100.000,00
8.000.000,00
100.000,00
15.000.000,00
750.000,00
8.000.000,00
1.277.015,42
800.000,00
-
-
1.277.015,42
800.000,00
800.000,00
160.327,87
300.000,00
1.277.015,42
-
300.000,00
800.000,00
160.327,87
300.000,00
1.500.000,00
300.000,00
1.277.015,42
160.327,87
-
-
-
160.327,87
300.000,00
1.938.760,77
210.000,00
235.778,31
-
418.103,35
130.000,00
-
157.764,36
210.000,00
-
105.000,00
-
210.000,00
1.938.760,77
-
165.000,00
130.000,00
2.000.000,00
418.103,35
-
235.778,31
210.000,00
2.568.485,14
157.764,36
-
300.000,00
2.000.000,00
918.124,65
105.000,00
130.000,00
2.568.485,14
303.633,19
165.000,00
130.000,00
918.124,65
105.000,00
-
303.633,19
165.000,00
557.870,38
-
350.000,00
349.087,95
900.000,00
-
-
600.000,00
-
-
557.870,38
0,00
350.000,00
-
349.087,95
900.000,00
349.087,95
350.000,00
600.000,00
557.870,38
1.700.000,00
900.000,00
349.087,95
350.000,00
600.000,00
250.000,00
6.394.479,17
600.000,00
-
1.600.000,00
-
300.000,00
114.285,88
2.500.000,00
15.000.000,00
250.000,00
1.600.000,00
349.898.311,83
6.394.479,17
1.600.000,00
2.500.000,00
15.000.000,00
250.000,00
0,00
308.490.179,45
88.740.000,00
15.000.000,00
6.394.479,17
1.600.000,00
219.750.179,45
250.000,00
1.600.000,00
41.408.132,38
300.000,00
114.285,88
327.641.135,26
300.000,00
74.524.730,47
300.000,00
-
6.394.479,17
900.000,00
557.870,38
1.700.000,00
-
165.000,00
105.000,00
300.000,00
1.500.000,00
2.500.000,00
300.000,00
0,00
750.000,00
15.000.000,00
0,00
1.500.000,00
38.090.000,00
300.000,00
215.026.404,79
1.500.000,00
-
1.100.000,00
670.000,00
500.000,00
TOTALE
PROGRAMMA
2013 - 2015
670.000,00
500.000,00
100.000,00
13078
Illuminazione diga foranea Voltri
Nuovo banchinamento Calata Zingari
Nuovo banchinamento Calata Zingari
Adeguamento tecnico funzionale imboccatura di ponente
1.100.000,00
Intervento di riqualificazione dei prospetti e adeguamento alla normativa
antincendio dell'edificio Molo Guardiano
Opere complementari per pavimentazioni e ampliamento Terminal
Contenitori Ponte Ronco e Canepa
Fornitura, posa in opera, manutenzione e gestione del sistema di
monitoraggio delle correnti nel canale di Sampierdarena
Opere Ex Unital P. Caracciolo
Impianti elettrici anello Voltri
100.000,00
13055
13068
13072
Installazione rete di monitoraggio di dati meteo marini - variante
13056
13077
13075
13082
13087
13087
13088
Progetto di demolizione struttura in muratura paramento interno diga
13111
13112
13113
13114
13116
13117
13121
13122
300.000,00
Pronto intervento per messa in sicurezza cunicolo dismesso presso
Calata Inglese
13089
13095
13091
13094
13096
13097
13098
13099
13100
13101
13104
13102
Demolizione controllata da terra e da mare con recupero, smaltimento
dei detriti e delle parti strutturali della Torre Piloti alla pubblica
discarica, indagini ed interventi di consolidamento statico delle testate
delle banchine di Molo Giano e Darsena Piloti, pulizia e disinquinamento
degli specchi acquei
Ponte dei Mille protezione banchina e riqualificazione
Progetto bunkeraggio Calata Olii Minerali
Fornitura di energia elettrica alle navi tramite collegamento alla rete di
terra porto di Voltri
Ponte dei Mille - Riprofilatura/rimodulazione prolungamento terrazza di
imbarco originaria lato ponente
Copertura pontile e terrazze d'imbarco Ponte dei Mille
Riqualificazione dei fabbricati in concessione al gestore delle manovre
ferroviarie
Fornitura e posa in opera di un prefabbricato ad uso uffici presso Calata
Massaua
Nuovo capannone modulare delle aree di levante - affidamento
complementare
Costruzione rete nera allacci aree portuali 1° lotto - variante
Interventi di messa in sicurezza dei moduli distanziatori ubicati sul
paramento interno diga foranea
Adeguamento infrastrutturale pavimentazioni ponte Somalia - variante e
adeguamento prezzi
Lavori di demolizione di fabbricati siti nei pressi della passeggiata a mare
di Voltri
13106
13107
13108
Recupero funzionale di calata Olii Minerali e ampliamento di Calta
Bettolo - variante
Lavori di manutenzione stradale, pronto intervento e controllo del
territorio nelle aree portuali
Manutenzione e pronto intervento della segnaletica stradale e delle aree
comuni del porto di Genova
Pontile Clombo ripristino serraglia della scassa di levante
Fornitura e posa in opera di bitte da 120 t nella banchina del Porto di
Voltri
Ripristino cassone molo di sottoflutto porto Petroli di Multedo
Manutenzione fondali area di Voltri
Ricollocazione porvvisoria della sede operativa e logistica del Corpo dei
Piloti del Porto di Genova
Ubicazione nuovi fabbricati ad uso bar e spogliatoi - ambito Calata
Bettolo - variante
Intervento di rifunzonalizzaiozne dell'Edificio Molo Guardiano e
adeguamento alla normativa antincendio - variante
Nuovo capannone modulare delle aree di levante - variante
13110
13123
Ampliamento Terminal Contenitori Ponti Ronco e Canepa - variante
Realizzazione rete smaltimento acque meteoriche presso Calata Derna variante
Realizzazione nuovo pontile fisso in cassoni cellulari con camera ARC e
adeguamento funzionale vasca travel lift da 850 t presso la nuova
darsena tecnica
Adeguamento infrastrutturale bacino 4 - somma urgenza
Intervento di manutenzione rifiorimento molo Lomellini
Nuovo banchinamento di testata di Ponte Parodi
Nuova Torre Piloti
13124
13125
13127
13128
13129
13132
13133
TOTALE
94
Previsioni qualitative e quantitative
dei centri di responsabilità’
103
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2 “Pianificazione, programmazione e budget” del
Regolamento di Amministrazione e Contabilità verranno di seguito rappresentate le
previsioni qualitative e quantitative dei programmi, progetti ed attività che ciascun centro di responsabilità intende avviare o portare a compimento nel corso dell’anno 2014.
Tali programmi, che sono così assegnati ai centri di responsabilità delle strutture
dell’Ente, anche per gli effetti derivanti dall’applicazione delle retribuzioni di risultato,
rappresentano un elemento di raccordo tra la programmazione politica definita del
programma di mandato e l’attività gestionale.
Le valutazioni finanziarie ed economiche delle scelte gestionali che i responsabili dei
centri di costo hanno definito nel loro processo di programmazione danno origine ai
budget.
I risultati che verranno conseguiti rappresentano elementi essenziali per una verifica di
coerenza fra gli impegni assunti nel Programma di Mandato e le azioni attivate nel
periodo.
Autorità Portuale di Genova
PROGRAMMI E PROGETTI 2014 DEI CENTRI DI RESPONSABILITÀ
Per ciascuna linea di obiettivo individuato vengono allegate opportune schede di sintesi con indicazione della tempistica prevista.
Bilancio di Previsione 2014
105
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI RESPONSABILITA'
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
COSTI PER NATURA
TOTALE BUDGET
Incidenza
Importi in Euro
% sul totale
Amministrazione
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
404.000,00
COSTO DEGLI ORGANI
COMITATO
0,71
30.000,00
PRESIDENTE
264.000,00
REVISORI
110.000,00
16.814.515,92
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
29,62
7.789.087,04
EMOLUMENTI VARIABILI
215.000,00
MISSIONI
193.400,00
FORMAZIONE
58.000,00
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
3.178.988,49
T.F.R.
1.250.040,39
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
745.000,00
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
3.385.000,00
4.797.500,00
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
700.000,00
MATERIALI DI CONSUMO
278.000,00
UTENZE
335.000,00
MATERIALI DI ECONOMATO
80.000,00
VESTIARIO
20.000,00
RAPPRESENTANZA
8,45
10.000,00
POSTALI E TELEFONICHE
200.000,00
CONSULENZE
13.500,00
LOCAZIONI PASSIVE
325.000,00
PUBBLICITA'
16.000,00
ATTIVITA' STRUMENTALI
1.100.000,00
LEGALI
580.000,00
ASSICURAZIONI
145.000,00
PULIZIE UFFICI
385.000,00
VIGILANZA UFFICI
180.000,00
SPESE DIVERSE
430.000,00
1.543.215,65
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
2,72
1.043.215,65
ALTRE USCITE
500.000,00
1.161.979,98
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
218.899,52
BENI MOBILI
943.080,46
2,05
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
4.976.000,00
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
CONTRIBUTI
168.000,00
GESTIONE SERVIZI PORTUALI
328.000,00
MANUTENZIONE PARTI COMUNI
180.000,00
PROMOZIONE
700.000,00
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
8,76
600.000,00
VIGILANZA E SECURITY
3.000.000,00
5.806.000,00
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
UTENZE PORTUALI
10,23
385.000,00
TELEFONIA E RETE DATI
51.000,00
PULIZIE E BONIFICHE
5.370.000,00
1.350.000,00
POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA
RIMBORSI
350.000,00
REALIZZO ENTRATE
1.000.000,00
107
2,38
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
COSTI PER NATURA
TOTALE BUDGET
Incidenza
Importi in Euro
% sul totale
Amministrazione
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
7.091.784,35
ONERI COMUNI
ONERI FINANZIARI
12,49
4.350.000,00
ONERI TRIBUTARI
456.784,35
ALTRE USCITE
2.285.000,00
1.250.000,00
ACCANTONAMENTI
ACCANTONAMENTI
2,20
1.250.000,00
11.578.202,72
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
4.545.559,99
BENI IMMOBILI
6.919.812,61
BENI MOBILI
20,39
112.830,12
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
108
56.773.198,62
100,00
110.000,00
109
10.000,00
RAPPRESENTANZA
ATTIVITA' STRUMENTALI
PUBBLICITA'
LOCAZIONI PASSIVE
CONSULENZE
1.100.000,00
16.000,00
325.000,00
13.500,00
200.000,00
20.000,00
POSTALI E TELEFONICHE
80.000,00
335.000,00
UTENZE
VESTIARIO
278.000,00
MATERIALI DI ECONOMATO
700.000,00
MATERIALI DI CONSUMO
4.797.500,00
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
3.385.000,00
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
745.000,00
1.250.040,39
T.F.R.
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
3.178.988,49
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
58.000,00
193.400,00
FORMAZIONE
215.000,00
MISSIONI
7.789.087,04
EMOLUMENTI VARIABILI
EMOLUMENTI FISSI
16.814.515,92
REVISORI
COSTO DEL PERSONALE
264.000,00
30.000,00
404.000,00
TOTALE
PRESIDENTE
COMITATO
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
COSTO DEGLI ORGANI
COSTI PER NATURA
COSTI PER FINALITA'
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZ
IONE ATTIVA
505.371,18
76.254,66
3.375,00
1.400,00
63.985,40
677.686,24
1.317.407,52
277.490,14
478.194,52
1.200.675,67
19.805,20
33.186,20
108.754,24
2.834.320,45
6.269.833,94
PROGETTAZI
ONE E
REALIZZAZIO
NE DELLE
OPERE
PORTUALI
87.750,00
48.995,73
108.000,00
775,00
301.500,00
107.012,50
655.833,23
335.460,44
77.993,30
131.278,62
321.692,98
7.342,61
10.616,28
14.021,79
806.376,82
1.704.782,84
MISSIONI ISTITUZIONALI
21.250,00
2.423,72
5.062,50
1.937,50
500,00
32.073,72
41.135,02
10.584,86
17.896,93
64.454,54
1.865,05
5.457,45
852,32
181.140,23
323.386,40
PROGRAMMA
ZIONE
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
7.750,00
10.356,09
775,00
2.200,00
21.081,09
212.998,35
45.875,43
71.086,13
188.172,27
3.757,21
63.727,42
3.815,91
499.458,24
1.088.890,96
PIANIFICAZIO
NE
2. Classificazione per Finalità
PROMOZIONE
81.134,59
12.800,00
7.474,23
101.408,82
131.775,46
28.095,33
50.886,14
117.456,56
1.324,14
34.386,04
687,20
304.236,83
668.847,70
INDIRIZZO
POLITICO
3.671,90
2.500,00
6.171,90
76.814,13
18.659,98
52.995,60
125.320,08
331,03
1.500,00
305.749,85
581.370,67
91.000,00
264.000,00
30.000,00
385.000,00
SUPPORTO
ALLE
ATTIVITA'
ISTITUZIONAL
I DEGLI ENTI
394.994,23
3.200,00
165.615,35
5.062,50
80.000,00
2.437,50
20.000,00
80.000,00
278.000,00
508.610,00
3.227.919,58
1.126.870,47
257.073,64
398.489,53
1.033.518,50
21.850,02
38.605,83
79.129,13
2.552.530,71
5.508.067,83
19.000,00
19.000,00
SECURITY
1.750,00
10.208,32
12.000,00
175,00
33.500,00
17.692,10
75.325,42
142.538,61
29.227,32
49.212,92
127.697,89
1.724,74
5.920,78
7.739,41
305.273,91
669.335,58
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
580.000,00
1.800,00
103.113,09
103.113,09
442.488,29
21.442,82
421.045,47
1.000,00
85.076,00
11.625,00
49.201,00
23.250,00
1.415.791,72
1.800,00
346.500,00
1.067.491,72
6.000,00
6.000,00
64.105,30
64.105,30
9.490,78
8.066,51
1.424,27
34.875,00
11.625,00
23.250,00
160.000,00
160.000,00
449.800,00
449.800,00
11.391,03
6.322,78
17.713,81
39.125,07
39.125,07
PROMOZIONE
5.733,44
5.733,44
57.942,63
57.942,63
INDIRIZZO
POLITICO
113.890,27
110.649,59
181.807,22
85.690,17
3.022.876,00
163.000,00
45.500,00
13.000,00
145.200,00
600.000,00
81.541,40
49.000,00
32.541,40
41.000,00
801.000,00
760.000,00
200,00
38.500,00
38.700,00
3.000.000,00
5.250,00
15.001,00
2.625,00
966.700,00
3.240,68
40.503,27
40.503,27
SECURITY
96.117,05
500.000,00
340.586,38
840.586,38
400.000,00
180.000,00
385.000,00
145.000,00
580.000,00
SUPPORTO
ALLE
ATTIVITA'
ISTITUZIONAL
I DEGLI ENTI
MISSIONI ISTITUZIONALI
15.000,00
45.000,00
1.015,26
32.325,52
33.340,78
20.048,72
20.048,72
900,00
PROGRAMMA
ZIONE
30.000,00
PIANIFICAZIO
NE
2. Classificazione per Finalità
145.000,00
27.300,00
377.791,19
377.791,19
357.515,39
51.384,16
306.131,23
4.000,00
371.673,00
241.625,00
23.250,00
102.798,00
4.269.966,88
4.269.966,88
383.000,00
303.000,00
80.000,00
PROGETTAZI
ONE E
REALIZZAZIO
NE DELLE
OPERE
PORTUALI
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
LEGALI
385.000,00
COSTI PER FINALITA'
ASSICURAZIONI
180.000,00
TOTALE
PULIZIE UFFICI
COSTI PER NATURA
VIGILANZA UFFICI
1.543.215,65
SPESE DIVERSE
ONERI COMUNI
1.043.215,65
430.000,00
ONERI TRIBUTARI
ALTRE USCITE
500.000,00
1.161.979,98
218.899,52
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
943.080,46
328.000,00
168.000,00
4.976.000,00
BENI MOBILI
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
GESTIONE SERVIZI PORTUALI
180.000,00
CONTRIBUTI
MANUTENZIONE PARTI COMUNI
700.000,00
3.000.000,00
PROMOZIONE
5.806.000,00
600.000,00
VIGILANZA E SECURITY
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
UTENZE PORTUALI
51.000,00
385.000,00
5.370.000,00
TELEFONIA E RETE DATI
PULIZIE E BONIFICHE
1.350.000,00
1.000.000,00
350.000,00
POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA
RIMBORSI
REALIZZO ENTRATE
110
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZ
IONE ATTIVA
111
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA'
SEGRETARIO GENERALE
56.773.198,62
112.830,12
6.919.812,61
BENI MOBILI
4.545.559,99
11.578.202,72
AMMORTAMENTI
BENI IMMOBILI
1.250.000,00
ACCANTONAMENTI
BENI IMMATERIALI
1.250.000,00
ACCANTONAMENTI
456.784,35
ONERI TRIBUTARI
2.285.000,00
4.350.000,00
ALTRE USCITE
7.091.784,35
ONERI FINANZIARI
TOTALE
ONERI COMUNI
COSTI PER NATURA
COSTI PER FINALITA'
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZ
IONE ATTIVA
13.590.544,83
4.674,15
93.111,82
535.292,22
633.078,19
250.000,00
250.000,00
11.044.165,08
42.760,85
4.808.809,77
1.779.509,29
6.631.079,91
PROGETTAZI
ONE E
REALIZZAZIO
NE DELLE
OPERE
PORTUALI
MISSIONI ISTITUZIONALI
3.792.911,79
466,22
8.823,18
56.137,20
65.426,60
500.000,00
500.000,00
642.500,00
2.131.135,57
2.773.635,57
PROGRAMMA
ZIONE
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
2.162.725,55
466,22
8.823,18
774.993,02
784.282,42
PIANIFICAZIO
NE
2. Classificazione per Finalità
PROMOZIONE
1.332.322,42
10.041,41
45.385,61
55.427,02
INDIRIZZO
POLITICO
1.036.306,21
87,57
87,57
SUPPORTO
ALLE
ATTIVITA'
ISTITUZIONAL
I DEGLI ENTI
18.564.126,27
49.245,60
1.459.225,82
610.883,66
2.119.355,08
500.000,00
500.000,00
1.642.500,00
456.784,35
2.218.864,43
4.318.148,78
SECURITY
5.250.096,47
5.088,10
541.018,84
743.358,99
1.289.465,93
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
3. Classificazione per Finalità - Totale
385.000,00
19.000,00
404.000,00
357.515,39
371.673,00
PRESTAZIONI
AMMORTAME
ISTITUZIONAL
NTI
I
377.791,19
ONERI
COMUNI
677.686,24
5.733,44
BENI
CONSUMO E
PREST
SERVIZI
6.269.833,94
57.942,63
1.350.000,00
801.000,00
6.000,00
160.000,00
383.000,00
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
7.091.784,35
4.318.148,78
2.773.635,57
ONERI
COMUNI
250.000,00
500.000,00
500.000,00
1.250.000,00
TOTALI
23,94
% sul Totale
dei Costi
13.590.544,83
Totale Costi
633.078,19
19,45
1,83
11.044.165,08
2,35
1.036.306,21
6.631.079,91
1.332.322,42
6,68
87,57
55.427,02
3.792.911,79
9,25
3,81
65.426,60
5.250.096,47
2.162.725,55
1.289.465,93
100,00
32,69
56.773.198,62
18.564.126,27
11.578.202,72
2.119.355,08
784.282,42
ACCANTONA AMMORTAME
MENTI
NTI
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
4.269.966,88
85.076,00
6.171,90
442.488,29
449.800,00
581.370,67
103.113,09
17.713,81
45.000,00
38.700,00
34.875,00
655.833,23
39.125,07
33.340,78
3.022.876,00
9.490,78
1.704.782,84
101.408,82
20.048,72
113.890,27
64.105,30
668.847,70
32.073,72
40.503,27
21.081,09
323.386,40
75.325,42
1.415.791,72
669.335,58
5.806.000,00
81.541,40
4.976.000,00
966.700,00
1.161.979,98
181.807,22
1.543.215,65
840.586,38
4.797.500,00
3.227.919,58
16.814.515,92
5.508.067,83
1.088.890,96
COSTO DEGLI COSTO DEL
ORGANI
PERSONALE
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
CENTRO DI RESPONSABILITA' SEGRETARIO GENERALE
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE
ATTIVA
INDIRIZZO POLITICO
PIANIFICAZIONE
PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE DELLE
OPERE PORTUALI
PROMOZIONE
PROGRAMMAZIONE
SECURITY
SUPPORTO ALLE
ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI
ENTI
TOTALE COSTI DEL
CENTRO DI
RESPONSABILITA'
SEGRETARIO
GENERALE
112
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
ANNI UOMO PER MISSIONE ISTITUZIONALE 2014
CENTRI DI
CENTRI DI COSTO
COSTO
AMM
PRES
IP
PIA
PRG
PRM
4,00
SG
0,16
PSVIL
32,25
10,25
DT
15,21
0,24
0,16
22,06
0,40
GTER
79,05
SUP
0,20
0,04
0,03
4,92
0,05
3,15
2,20
31,03
Totali
SEC
7,34
0,16
AFC
PRO
0,46
4,00
10,65
22,68
113
Totali
2,50
13,84
15,29
16,01
47,45
13,86
54,57
40,24
42,84
71,89
206,23
0,03
7,34
2,51
31,52
8,11
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - PRESIDENTE
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
385.000,00
COSTO DEGLI ORGANI
COMITATO
13,91
95,30
53,52
8,81
5,35
3,09
4,00
7,17
0,92
2,20
19,87
11,05
2,43
0,58
100,00
4,87
30.000,00
PRESIDENTE
264.000,00
REVISORI
91.000,00
1.481.097,39
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
709.214,24
EMOLUMENTI VARIABILI
687,20
MISSIONI
48.053,67
FORMAZIONE
3.062,07
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
285.349,17
T.F.R.
117.748,32
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
56.426,34
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
260.556,38
148.110,97
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
RAPPRESENTANZA
2.500,00
LOCAZIONI PASSIVE
13.704,41
PUBBLICITA'
16.000,00
ATTIVITA' STRUMENTALI
115.906,56
110.714,70
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
110.714,70
25.567,98
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
7.903,48
BENI MOBILI
17.664,50
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
550.000,00
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
PROMOZIONE
550.000,00
67.187,96
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
57.058,98
BENI MOBILI
10.128,98
2.767.679,00
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
115
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
TOTALI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
CENTRO DI COSTO - PRESIDENTE
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
87,57
100
100
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
55.427,02
0,55
ONERI
COMUNI
100
11.673,37
% SUL
TOTALE DEL
CDR
100
449.800,00
10,37
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
5.733,44
100
100.200,00
% SUL
TOTALE DEL
CDR
100
17.713,81
1,17
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
57.942,63
100
2.120,73
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
100
39.125,07
1,62
0,58
ONERI
COMUNI
6.171,90
100
13.647,00
67.187,96
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
100
101.408,82
1,26
11,05
COSTO
DEGLI
ORGANI
581.370,67
100
40.530,25
550.000,00
% SUL
TOTALE DEL
CDR
100
668.847,70
4,19
2,20
100
1.036.306,21
100
230.879,02
25.567,98
385.000,00
1.332.322,42
2,15
7,17
399.050,37
110.714,70
95,30
3,09
385.000,00
148.110,97
4,87
8,81
2.767.679,00
1.481.097,39
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
INDIRIZZO POLITICO
PROMOZIONE
SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI ENTI
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
116
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
PRESIDENTE
Centro di Responsabilità
♦ Attività di presentazione del Genova - porto dell’EXPO 2015
♦ Campagna di comunicazione dedicata al nuovo Piano Regolatore Portuale;
ATTIVITA’ PREVISTE
♦ Organizzazione convegno“Porti e Media” e del “Port day”;
♦ Conservazione dell’archivio storico ed implementazione della
biblioteca;
♦ Monitoraggio ed aggiornamento dei contenuti del Sito Web;
♦ Collaborazione con Genoa Port Center;
♦ Partecipazione a manifestazioni logistiche a carattere nazionale
ed internazionale: Sea Trade Miami, SILT, Intermodal South America San Paolo, anche attraverso Ligurian Ports
♦ Iniziative di promozione e marketing con l’estero e di marketing
territoriale rivolto al Nord Italia, al Middle e Far East e al mercato
USA;
♦ Partecipazione al programma europeo “Life Logistics” attraverso la scuola europea si Short Sea Shipping;
♦ Piano di miglioramento e di efficientazione dei servizi ferroviari in
porto.
♦ Attuazione del Progetto “Liguria in Rete” (PAT) condiviso
con la Regione Liguria per l’interscambio di esperienze al fine
della realizzazione dei comuni obiettivi di innovazione del ruolo
della PA.
♦ Avvio dell’attività amministrativa inerente l’Ufficio relazioni
con il Pubblico
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
TEMPISTICA
Bilancio di Previsione 2014
117
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - SEGRETARIO GENERALE
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
1.556.994,63
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
24,06
9,26
37,31
50,33
1,53
6,42
0,96
5,37
15,62
20,32
0,50
0,56
15,61
14,24
4,41
2,46
100,00
11,40
804.533,88
EMOLUMENTI VARIABILI
15.521,09
MISSIONI
27.453,19
FORMAZIONE
3.062,07
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
292.281,01
T.F.R.
104.458,55
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
62.032,31
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
247.652,53
2.414.949,75
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
86.000,00
MATERIALI DI CONSUMO
209.371,06
MATERIALI DI ECONOMATO
35.000,00
RAPPRESENTANZA
5.000,00
POSTALI E TELEFONICHE
80.000,00
LOCAZIONI PASSIVE
89.312,85
ATTIVITA' STRUMENTALI
301.413,46
LEGALI
580.000,00
ASSICURAZIONI
145.000,00
PULIZIE UFFICI
385.000,00
VIGILANZA UFFICI
180.000,00
SPESE DIVERSE
318.852,38
99.010,52
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
99.010,52
62.416,79
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
54.633,28
BENI MOBILI
7.783,51
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
1.011.000,00
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
CONTRIBUTI
163.000,00
GESTIONE SERVIZI PORTUALI
98.000,00
PROMOZIONE
150.000,00
ASSICURAZIONI PARTI COMUNI
600.000,00
32.541,40
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
PULIZIE E BONIFICHE
32.541,40
1.010.000,00
ONERI COMUNI
ONERI FINANZIARI
10.000,00
ALTRE USCITE
1.000.000,00
285.350,25
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
285.350,25
6.472.263,34
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
119
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
TOTALI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
CENTRO DI COSTO - SEGRETARIO GENERALE
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
1,28
3.216,93
3.216,93
3,12
5,02
0,85
8.513,00
6.597,57
6.597,57
6.597,57
1,31
25,53
1,49
69,51
1,85
853.500,00
7.875,00
45.000,00
34.875,00
34.875,00
34.875,00
20,32
88,29
0,26
100
40,99
100
9,38
32.541,40
32.541,40
0,56
39,91
1.010.000,00
1.010.000,00
14,24
23,39
285.350,25
285.350,25
2,46
13,46
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
8.674,28
41,15
3.216,93
20,70
1.489,77
17,94
1.011.000,00
ONERI
COMUNI
0,79
8.674,28
1,32
4.150,87
1,79
32.621,31
5,37
% SUL
TOTALE DEL
CDR
49.229,30
4,52
8.674,28
34,90
726,40
10,05
62.416,79
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
0,75
49.229,30
2,89
11.192,62
2,60
84.482,46
6,42
% SUL
TOTALE DEL
CDR
102.593,08
4,74
49.229,30
19,64
1.958,71
73,60
99.010,52
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
102.593,08
0,93
63.521,66
1,66
2.375.775,58
50,33
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
102.593,08
3,49
11.116,31
24,23
2.414.949,75
ONERI
COMUNI
132.378,15
0,44
1.334.668,76
9,26
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
23.166,19
32,37
1.556.994,63
COSTO
DEGLI
ORGANI
6.008.939,76
11,40
% SUL
TOTALE DEL
CDR
6.472.263,34
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE ATTIVA
PIANIFICAZIONE
PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE DELLE
OPERE PORTUALI
PROGRAMMAZIONE
SECURITY
SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI ENTI
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
120
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
SEGRETARIO GENERALE
Centro di Responsabilità
♦ Elaborazione del nuovo Piano Regolatore Portuale;
♦ Approfondimento dei temi ambientali della portualità genovese;
♦ Coordinamento e supervisione dei programmi delle Direzioni
della Segreteria tecnico-operativa;
♦ Riorganizzazione dei processi di programmazione e realizzazione
delle opere
♦ Analisi e approfondimento dei rapporti ente condecente – concessionari con regolamentazione delle varie situazioni emergenti nell’ambito demaniale e produttivo/operativo;
♦ Applicazione delle norme di cui alla legge 190/2012
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
ATTIVITA’ PREVISTE
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TEMPISTICA
Bilancio di Previsione 2014
121
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
4.011.330,01
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
45,76
23,86
0,64
1,17
2,73
15,49
0,29
2,18
34,23
60,29
1,83
11,85
14,52
10,99
100,00
15,44
1.803.118,53
EMOLUMENTI VARIABILI
56.499,96
MISSIONI
73.270,33
FORMAZIONE
12.835,86
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
751.635,89
T.F.R.
302.533,07
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
176.091,96
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
835.344,41
56.076,24
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
10.950,00
LOCAZIONI PASSIVE
45.126,24
239.017,80
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
239.017,80
25.296,87
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
10.141,30
BENI MOBILI
15.155,57
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
3.000.000,00
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
VIGILANZA E SECURITY
3.000.000,00
160.000,00
POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA
REALIZZO ENTRATE
160.000,00
1.272.629,08
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
1.272.629,08
8.764.350,00
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
123
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
TOTALI
% SUL
TOTALE DEL
CDR
COSTO
DEGLI
ORGANI
3.000.000,00
3.000.000,00
60,29
99,24
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO
ONERI
COMUNI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
5,85
39.769,18
20.916,50
40,98
40,71
2.570.144,43
153.809,14
21,22
5,87
2.884.477,81
28,51
12.173,84
2.705,63
93,60
93,05
1.019.197,47
59.648,98
91,44
0,07
57,74
1.977.462,37
21,82
0,05
2,61
16,14
8.441,37
25.073,27
2,43
0,37
5,46
486,41
13.846,37
4.111,40
0,43
61,79
490,08
413.546,74
61,91
74,05
0,64
3.887.394,93
1.168,52
15,49
2,18
239.017,80
25.296,87
1,17
0,01
56.076,24
1.168,52
23,86
15,44
4.011.330,01
8.764.350,00
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE ATTIVA
PIANIFICAZIONE
PROGRAMMAZIONE
SECURITY
SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI ENTI
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
% SUL
TOTALE DEL
CDR
11,85
100
% SUL
TOTALE DEL
CDR
ONERI
COMUNI
1.272.629,08
444.173,44
4.880,63
723.736,45
99.838,56
10,99
34,45
7,46
92,28
15,77
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
160.000,00
160.000,00
124
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
DIREZIONE PIANIFICAZIONE SVILUPPO
Centro di Responsabilità
♦ Supporto alla Redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale con particolare riferimento ai profili: tecnico-urbanistici, ambientali ed economici. Analisi di impatto economico e sociale del porto;
♦ Gestione delle procedure per gli adeguamenti tecnico funzionali al
vigente piano regolatore;
♦ Riorganizzazione dei processi di programmazione e realizzazione delle
opere
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
♦ Interventi a sostegno dell’intermodalità e della logistica nell’ambito
ATTIVITA’ PREVISTE
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TEMPISTICA
125
Bilancio di Previsione 2014
dello sviluppo della piattaforma logistica e nella costruzione dei sistemi
logistici integrati;
♦ Prosecuzione attività del nuovo sistema di monitoraggio dei piani
d’Impresa;
♦ Gestione delle procedure per conferenze dei servizi relative ad opere
realizzate da privati;
♦ Approfondimenti attività di studio e ricerca sulle tematiche della pianificazione portuale;
♦ Approfondimento attività analisi di mercato – rielaborazione e valutazioni matrici origine/destinazione merci (acquisite dalla Dogana di Genova) ;
♦ Analisi, aggiornamento traffici marittimi e pubblicazione del pamphlet
“Controllo Traffici e Attività Compagnie del Porto di Genova”;
♦ Evoluzione del sistema telematico portuale per il controllo delle merci,
dei mezzi e delle persone in transito nelle aree portuali;
♦ Implementazione e gestione del Piano di Sicurezza Portuale ed aggiornamento della Valutazione di Sicurezza;
♦ Analisi e predisposizione degli atti propedeutici per l’attuazione del servizio di vigilanza portuale anche mediante GPG (Guardie Particolari Giurate);
♦ Progettazione, organizzazione, erogazione e tutoring della formazione
dedicata al personale di security (GPG);
♦ Partecipazione alle fasi istruttorie dei documenti comunitari inerenti la
portualità;
♦ Partecipazione a programmi comunitari per il cofinanziamento e la promozione di opere e servizi portuali;
♦ Promozione sui Corridoi Europei degli interventi connessi alle piattaforme
informative in corso di sviluppo nel porto di Genova;
♦ Sviluppo ed aggiornamento del progetto anagrafe portuale e progressivo riassetto delle relazioni con le strutture terminalistiche;
♦ Sviluppo di iniziative di prevenzione e sicurezza condivise in sede di Comitati Igiene e Sicurezza con conseguente adozione di nuove procedure e specifiche attività settoriali.
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE TECNICA
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
4.039.506,37
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
27,18
24,02
4,84
15,00
1,64
15,81
5,69
72,72
2,42
7,23
2,93
7,51
55,30
70,96
100,00
26,18
1.794.403,36
EMOLUMENTI VARIABILI
72.860,75
MISSIONI
10.344,35
FORMAZIONE
13.696,53
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
764.025,19
T.F.R.
315.730,82
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
182.604,42
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
885.840,95
719.565,02
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
180.550,00
UTENZE
335.000,00
POSTALI E TELEFONICHE
120.000,00
LOCAZIONI PASSIVE
84.015,02
243.984,93
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
243.984,93
845.049,27
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
28.809,24
BENI MOBILI
816.240,03
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
360.000,00
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
GESTIONE SERVIZI PORTUALI
230.000,00
MANUTENZIONE PARTI COMUNI
130.000,00
436.000,00
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
UTENZE PORTUALI
385.000,00
TELEFONIA E RETE DATI
51.000,00
8.215.561,40
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
2.680.686,51
BENI IMMOBILI
5.480.486,89
BENI MOBILI
54.388,00
14.859.666,99
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
127
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
TOTALI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE TECNICA
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
60.545,97
6.631.079,91
60.545,97
425.839,14
65,55
92,54
100
7,72
67,27
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
845.292,49
9,07
ONERI
COMUNI
68,65
100
192.257,92
70,96
% SUL
TOTALE DEL
CDR
245.443,06
1,98
38.700,00
60,09
8.215.561,40
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
19,35
187,58
96,24
0,50
49.000,00
7,51
% SUL
TOTALE DEL
CDR
73.091,22
1,93
425.825,59
0,39
15.001,00
1,34
436.000,00
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
9,77
1.239,39
93,36
131,36
98,26
13.000,00
7,23
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
66.216,41
1,11
96.266,58
3,96
111.910,42
33,86
360.000,00
ONERI
COMUNI
19,32
232,97
86,11
794,48
36,30
61.551,26
72,72
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
1.211.022,83
1,88
564.736,79
0,15
14.703,60
6,89
845.049,27
COSTO
DEGLI
ORGANI
17,03
20.464,19
93,50
48,37
91,94
57.889,66
15,81
% SUL
TOTALE DEL
CDR
2.314.410,66
3,82
1.593.927,70
4,06
69.255,31
0,59
243.984,93
78,78
82.670,10
87,82
13.118,43
36,55
19.075,17
15
292.798,00
9.699.337,57
1,97
244.672,53
17,36
719.565,02
24,60
74.638,61
25,51
956.300,69
24,02
348.300,00
1.339.535,35
7,27
4.039.506,37
46,08
1.349.074,70
26,18
39.201,00
14.859.666,99
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE ATTIVA
PIANIFICAZIONE
PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE DELLE
OPERE PORTUALI
PROGRAMMAZIONE
SECURITY
SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI ENTI
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
128
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
DIREZIONE TECNICA
Centro di Responsabilità
♦ Progettazione e direzione dei lavori delle opere portuali inserite nei vigenti Piano Operativi Triennali dell’Ente e manutenzioni;
♦ Programmazione della redazione dei progetti schedulati per singolo
anno;
♦ Riorganizzazione dei processi di programmazione e realizzazione delle
opere
♦ Monitoraggio del piano di attuazione dei progetti con verifica del rela-
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
tivo stato;
♦ Definizione delle economie dei procedimenti di gara e dei progetti per
definizione degli importi risparmiati rispetto ai corrispettivi stanziati;
♦ Verifica e controllo ai sensi di legge di tutti i procedimenti di liquidazione ai fornitori;
♦ Elaborazione e redazione degli studi di fattibilità per scenari di sviluppo
della pianificazione portuale, e per le dotazioni di security e di logistica
integrata;
♦ Supporto tecnico alla redazione di protocolli d'intesa con Ministeri;
♦ Supporto tecnico alla gestione territoriale dell'intero compendio portu-
ATTIVITA’ PREVISTE
ale;
♦ Attività di alta sorveglianza di tutti gli interventi autorizzati a carico dei
Soggetti Concessionari;
♦ Supporto tecnico in campo di miglioramento dell'ambientalizzazione
degli insediamenti produttivi (scenari di green port);
♦ Supporto tecnico alle politiche dell'Ente in campo di innovazione tecnologica, informatizzazione dei processi e di gestione delle reti di trasmissione dei dati.
♦ Ampliamento cablaggio in fibra ottica e chiusura dell’anello di sicurezza della rete dati in fibra ottica;
♦ Attività relativa sicurezza con particolare riguardo alla prevenzione
incendi;
♦ Aggiornamento e monitoraggio della cartografia riferita ai sottoservizi
Enel, Telecom, Iride.
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
129
Bilancio di Previsione 2014
G
TEMPISTICA
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
19.000,00
COSTO DEGLI ORGANI
REVISORI
0,13
4,70
22,33
19,52
5,61
17,18
4,78
45,53
0,74
9,42
5,45
59,34
41,37
85,76
8,50
100,00
11,09
14,08
100,00
25,89
19.000,00
3.282.030,95
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
1.541.859,54
EMOLUMENTI VARIABILI
36.297,91
MISSIONI
11.414,34
FORMAZIONE
17.531,03
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
623.398,82
T.F.R.
232.144,90
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
154.237,45
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
665.146,96
824.320,29
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
418.000,00
MATERIALI DI CONSUMO
68.628,94
MATERIALI DI ECONOMATO
45.000,00
VESTIARIO
20.000,00
RAPPRESENTANZA
2.500,00
CONSULENZE
13.500,00
LOCAZIONI PASSIVE
62.984,93
ATTIVITA' STRUMENTALI
112.558,80
SPESE DIVERSE
81.147,62
702.690,82
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
202.690,82
ALTRE USCITE
500.000,00
109.424,18
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
92.348,38
BENI MOBILI
17.075,80
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
801.000,00
POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA
RIMBORSI
41.000,00
REALIZZO ENTRATE
760.000,00
6.081.784,35
ONERI COMUNI
ONERI FINANZIARI
4.340.000,00
ONERI TRIBUTARI
456.784,35
ALTRE USCITE
1.285.000,00
1.250.000,00
ACCANTONAMENTI
ACCANTONAMENTI
1.250.000,00
1.630.073,54
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
142.434,68
BENI IMMOBILI
1.439.325,72
BENI MOBILI
48.313,14
14.700.324,13
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
131
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
TOTALI
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
3.852,42
71,19
1,02
84.345,40
24.676,27
402,51
9,42
46,39
74,02
0,11
801.000,00
801.000,00
59,34
100
6.081.784,35
3.308.148,78
2.773.635,57
85,76
76,61
100
1.250.000,00
500.000,00
500.000,00
250.000,00
100
100
100
100
1.630.073,54
1.630.073,54
14,08
76,92
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
1,75
14.271,14
81,44
109.424,18
ONERI
COMUNI
11.888,26
62,02
684.567,26
45,53
% SUL
TOTALE DEL
CDR
1,01
19.893,45
24,55
702.690,82
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
63.240,75
71,92
792.538,58
17,18
% SUL
TOTALE DEL
CDR
232.570,84
54,22
824.320,29
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
2.986.219,36
19,52
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
2,42
100
3.282.030,95
ONERI
COMUNI
329.383,94
93,99
19.000,00
4,70
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
3.565.047,27
58,20
19.000,00
COSTO
DEGLI
ORGANI
10.805.892,92
25,89
% SUL
TOTALE DEL
CDR
14.700.324,13
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE ATTIVA
PROGRAMMAZIONE
SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
ISTITUZIONALI DEGLI ENTI
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
132
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA
E CONTROLLO
Centro di Responsabilità
ATTIVITA’ PREVISTE
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TEMPISTICA
133
Bilancio di Previsione 2014
♦ Riorganizzazione dei processi di programmazione e realizzazione
delle opere
♦ Definizione dei modelli di procedimento e check list dei progetti
per efficace monitoraggio delle opere programmate e realizzate.
♦ Nuovo avvio del processo di dismissione delle partecipazioni
azionarie;
♦ Applicazione delle norme in materia di trasparenza e anticorruzione;
♦ Applicazione dei nuovi principi contabili di cui al Dlgs 91/2011.
♦ Revisione contabile dei residui di bilancio;
♦ Analisi degli effetti del processo di autonomia finanziaria.
♦ Consolidamento e completamento SALA CED, Monitoraggio,
Sicurezza e Backup, Disaster Recovery;
♦ Gestione degli accessi ai sistemi informativi: sicurezza informatica e tutela della privacy;
♦ Cambio di “release” del Sistema gestione del personale;
♦ Supporto all’analisi ed alla realizzazione dei progetti software rite
nuti necessari dai vari centri di responsabilità (Sistema Protocollo,
Decreti, Archiviazione, Fatturazione PEC e Firma digitale - Data
Warehouse - Gestione complessiva dei dati demaniali);
♦ Valutazione e manutenzione del software di proprietà;
♦ Gestione apparati mobile aziendali;
♦ Standardizzazione dei client;
♦ Avvio operativo del progetto monitoraggio delle opere pubbliche;
♦ Analisi delle modalità di finanziamento delle nuove infrastrutture
previste nei programmi triennali ed elaborazione delle analisi di
fattibilità finanziaria anche a supporto delle nuove previsioni di
piano (ipotesi di leasing in costruendo, project financing ed elaborazione di PEF dei progetti);
♦ Analisi degli effetti del processo di autonomia finanziaria;
♦ Regolazione, gestione e coordinamento delle attività inerenti la
disciplina della trasparenza ed integrità nella Pubblica Amministrazione, nonché attività di supporto alle azioni in materia di
anticorruzione.
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
REPORT DI CONTABILITA' ANALITICA PER CENTRO DI COSTO
1. Classificazione per Natura
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO
TOTALE BUDGET
COSTI PER NATURA
Importi in Euro
Incidenza
Incidenza
% sul totale del Centro % sul totale del Centro
di Costo
di Responsabilità
COSTI DI DIRETTA ATTRIBUZIONE
2.443.556,57
COSTO DEL PERSONALE
EMOLUMENTI FISSI
26,53
14,53
6,89
13,23
1,60
9,58
1,02
8,11
0,60
1,11
57,97
91,93
4,22
28,81
1,17
0,93
100,00
16,22
1.135.957,49
EMOLUMENTI VARIABILI
33.133,09
MISSIONI
22.864,12
FORMAZIONE
7.812,44
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
462.298,41
T.F.R.
177.424,73
CONTRATTAZ. DI PRIMO LIVELLO
113.607,52
CONTRATTAZ. DI SECONDO LIVELLO
490.458,77
634.477,73
BENI CONSUMO E PREST SERVIZI
MANUTENZIONI
4.500,00
LOCAZIONI PASSIVE
29.856,55
ATTIVITA' STRUMENTALI
570.121,18
SPESE DIVERSE
30.000,00
147.796,88
ONERI COMUNI
ONERI TRIBUTARI
147.796,88
94.224,89
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
25.063,84
BENI MOBILI
69.161,05
COSTI DI NON DIRETTA ATTRIBUZIONE
55.000,00
PRESTAZIONI ISTITUZIONALI
CONTRIBUTI
5.000,00
MANUTENZIONE PARTI COMUNI
50.000,00
5.337.458,60
SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
PULIZIE E BONIFICHE
5.337.458,60
389.000,00
POSTE CORRET E COMPENS ENTRATA
RIMBORSI
309.000,00
REALIZZO ENTRATE
80.000,00
107.400,49
AMMORTAMENTI
BENI IMMATERIALI
107.400,49
9.208.915,16
TOTALE COSTI DEL CENTRO DI COSTO
135
AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
TOTALI
COSTO
DEGLI
ORGANI
% SUL
% SUL
PRESTAZIONI
% SUL
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL ISTITUZIONA TOTALE DEL
NTI
CDR
CDR
LI
CDR
CENTRO DI COSTO - DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO
ONERI
COMUNI
COSTI DI DIRETTA IMPUTAZIONE
BENI
% SUL
% SUL
% SUL
COSTO DEL
CONSUMO E
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
PERSONALE
PREST
CDR
CDR
CDR
SERVIZI
84.155,75
% SUL
TOTALE DEL
CDR
38,07
SERVIZI DI
PUBBLICA
UTILITA'
% SUL
TOTALE DEL
CDR
% SUL
TOTALE DEL
CDR
ONERI
COMUNI
107.400,49
107.400,49
0,93
16,96
% SUL
% SUL
% SUL
ACCANTONA
AMMORTAME
TOTALE DEL
TOTALE DEL
TOTALE DEL
MENTI
NTI
CDR
CDR
CDR
COSTI DI NON DIRETTA IMPUTAZIONE
POSTE
CORRET E
COMPENS
ENTRATA
100
143.821,48
383.000,00
81,33
100
551.138,11
4.269.966,88
37,90
11,84
2.376.196,63
10.065,13
0,01
44.000,00
58,58
3,52
4,01
23,54
7.959.679,34
3.629,58
1,72
100
12,57
345,82
6.000,00
82.422,16
2,86
75,40
3,61
917,46
1.067.491,72
61.625,84
1,77
8,11
12,93
11,25
5.734,10
94.224,89
11.000,00
1.242.234,43
0,18
9,58
2,27
7.001,39
147.796,88
28,81
13,23
389.000,00
634.477,73
91,93
14,53
5.337.458,60
2.443.556,57
1,11
16,22
55.000,00
9.208.915,16
TOTALE
2. Classificazione per Finalità
COSTI PER
NATURA
MISSIONI
ISTITUZIONALI
FUNZIONI DI
AMMINISTRAZIONE ATTIVA
PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE DELLE
OPERE PORTUALI
PROGRAMMAZIONE
TOTALE COSTI DEL CENTRO
DI COSTO
136
Previsioni qualitative dei Programmi, Progetti e Attivita’
DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO
Centro di Responsabilità
♦ Analisi e graduale risoluzione delle criticità riferite all’organizzazione delle
attività degli uffici demaniali con finalità di incremento dell’efficienza della
struttura, anche mediante attuazione di provvedimenti correttivi di carattere generale.
♦ Elaborazione di linee guida per l’azione amministrativa con l’individuazione
di una circolare informativa per i concessionari con finalità di trasparenza,
condivisione, e facilitazione reciproca delle pratiche tra amministrazione
ed utenza.
♦ Approfondimento
ed
eventuale
Autorità Portuale di Genova
Modello A)
allineamento/aggiornamento
dell’accordo tra APG e terminalisti in materia di canoni demaniali;
♦ Impulso attività di incameramento dei beni ed attivazione della relativa
procedura.
♦ Ammodernamento della procedura informatica integrata per la gestione
complessiva dei dati demaniali mediante unificazione dei programmi di
gestione.
♦ Coordinamento dei progetti: Vento e Porti, Smart City e del Comitato per
l’Energia; Collaborazione per i Comitati Igiene e Sicurezza e rappresentanza per tematiche ambientali in ESPO; gestione Sistema ambientale
ISO14000
♦ Aggiornamento della base cartografica con i confini concessori;
♦ Implementazione dei livelli di controllo;
♦ Gestione di pratiche e procedure demaniali con particolare riferimento ai
profili erariali connessi all’introito dei canoni;
ATTIVITA’ PREVISTE ♦
Impostazione di una visione strategica/organica della materia ambiente in
ambito portuale, anche attraverso il mantenimento /consolidamento di
sinergie con Arpal, Asl, Provincia, Comune, Capitaneria e operatori
♦ Coordinamento dei progetti: Vento Porti e Mare, Smart City e del Comitato
per l’Energia; Collaborazione per i Comitati Igiene e Sicurezza e rappresentanza per tematiche ambientali in ESPO; Collaborazione per il Comitato
Direttivo Europhar;
♦ Gestione ed aggiornamento Sistema ambientale ISO14001;
♦ Approfondimento e integrazione del Piano Gestione Rifiuti Provenienti da
navi e relativi monitoraggi;
♦ Promozione interventi e coordinamento delle attività per la viabilità e sicurezza della circolazione (Tavoli viabilità Portuale);
RISP (Rapporto integrato per la sicurezza portuale);
♦ Coordinamento delle attività relative al monitoraggio ed aggiornamento
del Piano Energetico Ambientale del Porto;
♦ Autorizzazioni dei progetti di aree per lo stoccaggio delle merci pericolose
ed implementazioni dei parchi esistenti;
♦ Monitoraggio delle merci pericolose in entrata ed uscita dal porto.
♦ Riorganizzazione dei processi di programmazione e realizzazione delle opere
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TEMPISTICA
137
Bilancio di Previsione 2014
♦ Gestione dei Piani di emergenza (neve, vento etc);
♦ Coordinamento e gestione delle attività in relazione alla predisposizione del
Situazione Numerica del Personale
al 15/10/2013
139
Nella tabella sottostante viene data una rappresentazione dell’organico dell’Ente aggiornata al 15 ottobre 2013.
CATEGORIE
INQUADRAMENTI
dotazione
organica
personale in
forza
DIRIGENTI
DIR
15
14
A
28
23
B
26
26
I
87
82
QUADRI
IM
altro personale in
posizione ad
esaurimento
personale a tempo
determinato
12
II
26
21
III
22
15
6
IV
2
3
2
V
2
2
208
186
TOTALE
Autorità Portuale di Genova
SITUAZIONE DELL’ORGANICO
12
8
Fonte: elaborazione dati APG
Bilancio di Previsione 2014
141
Relazione del Collegio dei Revisori
143