Notiziario Amministrativo Maggio 2014 Sommario

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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
Notiziario Amministrativo
Maggio 2014
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2 - Lettera del Sindaco ai cittadini
4 - Festa Nazionale della Piccola Grande Italia
6 - Programma della Festa: 03 Maggio - 08 Giugno 2014
8 - Quarantesimo anniversario della strage di piazza Loggia - 28 Maggio 2014
10 - Le Martinenghe di Villachiara
14 - Deliberazioni del Consiglio Comunale
14 - Deliberazioni della Giunta Comunale
16 - Determinazioni dei Responsabili degli Uffici
18 - Bilancio Consuntivo 2013
20 - Elezioni Europee e amministrative del 25 maggio 2014
22 - Catechisti in pellegrinaggio a Roma
25 - La grande pulizia delle rive del fiume Oglio
26 - Bando Provinciale “Lavoro accessorio 2014”
27 - Buono sociale Fondo non Autosicienza
28 - Orari apertura uffici Comunali
29 - Numeri utili
30 - Orari Ambulatorio Medico Comunale
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
L E TT E R A D E L S I N D A C O
A I C I TTA D I N I
Carissime concittadine,
carissimi concittadini,
dopo dieci anni vissuti
al servizio della comunità villaclarensene nel
ruolo si sindaco, nel
momento in cui termino il mio mandato,
sento il bisogno di scrivere questa lettera a
voi miei concittadini,
non certo per illustrare
le tante opere realizzate, cose belle che sono
state fatte o quelle che
non sono riuscite come
avremmo voluto,
quanto piuttosto perché in questi anni ho
avuto modo di vivere
un’esperienza irripetibile di solidarietà essenziale che mi ha visto procedere passo
passo insieme alle persone di Villachiara.
A tutti Voi il più caloroso e forte grazie per avermi permesso di fare una irrepetibile e gratificante
esperienza umana, una scuola di vita che, dal
punto personale, mi ha certamente arricchito.
La motivazione di fondo che mi ha animato come
sindaco è sempre stato quello di mettere a disposizione del paese e di suoi cittadini tutte le mie
capacità e tutto il mio impegno.
Fare, cioè, il massimo possibile per risolvere i
problemi che via via si sono presentati e per mettere in campo progetti con il fine di migliorare la
nostra qualità della vita.
Per raggiungere questo ambizioso proposito c’è
sempre stato bisogno di un rapporto di stretta
collaborazione tra l’istituzione Comune e la società civile, intesa sia come singoli cittadini, sia come momenti associativi. Su questo piano mi auguro di essere riuscito ad improntare la mia azio-
ne con grande apertura e disponibilità al dialogo e al confronto.
La partecipazione democratica delle persone, un più consapevole
impegno civico di tutti i
cittadini per ricercarne
la disponibilità a compiere un gesto generoso, ad interrogarsi su
quanto ciascuno è
pronto a dare, e fino a
quando e fino a dove
farsi prossimi di altri e
del proprio paese, sono
cose che mi sono particolarmente care.
In questi anni, in particolare negli ultimi cinque, segnati da una
grave e prolungata crisi
economica e sociale,
con pesanti ripercussioni anche nella nostra
comunità, grazie ad
un importante lavoro di
squadra, grazie allo spirito di servizio e alla competenza di coloro che giornalmente si sono impegnati con me, nel lavoro amministrativo, abbiamo cercato di dare continuità e vigore ad una
tradizione amministrativa che ha contribuito a
rendere Villachiara un paese capace di salvaguardare e valorizzare il proprio territorio, la propria
storia e capace, nel contempo, di aprirsi allo sviluppo e all’innovazione.
A tal proposito voglio esprimere i ringraziamenti,
la gratitudine e l’apprezzamento ai due ViceSindaco che si sono succeduti durante il mio
mandato, Sergio Spagnoli e Angelo Paloschi, agli
assessori Laura Bonfiglio, Maddalena Roncali,
Marco Chiodi, Arcangelo Riccardi e Paolo Zanoni,
ai consiglieri comunali, ai dipendenti comunali, al
Presidente della Scuola dell’Infanzia dr. Luigi
Mantova, Luciano Zanoni, al consiglio di ammini-
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strazione, alle insegnati e al personale dell’asilo,
al corpo docente e al personale della scuola primaria Don Lorenzo Milani, al Parroco Don Francesco Bertoli, alle Suore, ai medici e agli operatori
socio-sanitari, alle realtà economiche e imprenditoriali, agli amici delle associazioni e gruppi di
volontariato, solidarietà, sportivi e di animazione
sociale e culturale: con il loro entusiasmo, generosità, passione e disponibilità abbiamo contribuito a rendere Villachiara un paese ricco di opportunità e servizi.
Il paese, con il lavoro e la passione di tanti, si è
dotato di servizi e strutture che gli permettano di
trasformare la oggettiva marginalità territoriale in
una opportunità; si sono create le condizioni perchè Villachiara possa rinnovare, redifinendola, la
propria riconoscibilità identitaria nell’ambito della
grande sfida sul ruolo e sul futuro dei un piccolo
comune come il nostro.
Coesione sociale, sicurezza, salubrità e fruibilità
dell’ambiente, autenticità delle relazioni umane,
capacità di inclusione e integrazione sono fattori
attrattivi ben presenti nella nostra comunità e
sono quegli elementi distintivi che possono permettere di rendere competitivo il nostro territorio.
Terminando l’incarico di sindaco non finisce, certamente, il mio impegno per Villachiara. Io sarò
ancora al fianco degli amici e delle persone che si
vorranno impegnare e spendersi per la comunità
villaclarense.
Mi impegnerò ancora affinchè il dialogo della Amministrazione con i cittadini, con le realtà produttive con le associazioni si rafforzi quale strumento
indispensabile per acquisire maggior consapevolezza sui bisogni e sulle aspettative del nostro
paese al fine di dare risposte coerenti.
Un caro saluto a tutti.
Villachiara 03-Maggio-2014
Il Sindaco
Elvio Bertoletti
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Presentazione della manifestazione Voler Bene all’Italia
FESTA NAZIONALE DELLA PICCOLA GRANDE ITALIA
Villachiara 3 maggio – 8 giugno 2014
Il Comunale di Villachiara aderisce all’iniziativa
Voler Bene all’Italia. Festa nazionale della Piccola
Grande Italia, giunta all’undicesima edizione. Una
festa che si ripete dal 2004, promossa da Legambiente, con l’adesione del Presidente della
Repubblica, con il patrocinio della Presidenza del
Consiglio dei Ministri – Ministero per i Beni e le
Attività Culturali – Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare –Ministero delle
Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali – Ministero
per la Pubblica
Amministrazione
e l’innovazione –
Ministero del Turismo – Corpo
Forestale dello
Stato e Protezione Civile.
La manifestazione si propone
l’obiettivo di valorizzare i piccoli
comuni italiani.
Piccoli centri con
meno di 5000
abitanti che, in
Italia, ammontano a 5.868 comuni pari a 72 % dei comuni italiani e dove vive più di un quinto della popolazione
italiana, circa 10 milioni di abitanti.
Questi centri sono custodi di un patrimonio
straordinario di beni culturali e ambientali, di tradizioni e abilità manifatturiere, di saperi e convivialità, punti di riferimento per costruire uno sviluppo sostenibile, fondato sulla valorizzazione
delle risorse territoriali e capace di arricchire e
rilanciare la competitività dell’intero Paese.
Voler Bene all’Italia vuole essere una vetrina di
promozione culturale e sociale, un’occasione per
dar voce all’inestimabile ricchezza dei piccoli centri, spesso sconosciuti ma ricchi di uno straordi-
nario patrimonio di luoghi, saperi, sapori e ospitalità.
Un’avventura, una scommessa e anche un merito
raccolti da Legambiente che, con la nascita di
Piccola Grande Italia, è riuscita a indirizzare il
suo impegno nella tutela e promozione delle
identità più piccole senza cadere nella difesa di
un localismo che non si accorge di un mondo globalizzato.
Il territorio, la
dimensione territoriale trova il
massimo di
espressione nei
tanti piccoli comuni che disegnano il mosaico dell’identità
italiana.
I piccoli comuni
sono quelle
realtà che sono
allo stesso tempo luogo e strumento di coesione sociale, di
inclusione culturale, di valorizzazioni di saperi, caratteri e tradizioni...
Risorse immense, che se adeguatamente valorizzate, possono diventare uno dei motori di un
nuovo sviluppo economico italiano, una forza in
grado di renderci più competitivi, con una nostra
identità, anche nel processo di globalizzazione in
corso.
Voler Bene all’Italia è un’iniziativa che più di altre
restituisce un ruolo ai piccoli comuni depositari di
una parte decisiva dell’immagine dell’Italia nel
mondo.
Ogni anno, da 10 anni, con questa manifestazione si vuole rivendicare con orgoglio il contributo
dei piccoli comuni all’identità nazionale, in modo
da far sentire i cittadini di ogni territorio parte
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della Repubblica.
Per tal motivo, questo anno, la
giornata sarà accompagnata
da un appello per l’innovazione rivolto al Presidente
del Consiglio, che chiede
interventi di semplificazione che liberino in piccoli comuni e i territori
delle aree interne dal
patto di stabilità per l’investimenti per scuola e ambiente e per quanto riguarda i
co-finanziamenti per i progetti europei oltre a richiedere una premialità
per le politiche virtuose che oggi spesso scontano
oneri e costi aggiuntivi.
Attualmente i piccoli comuni sono ancora poco
competitivi sul piano economico e con difficoltà
tentano di garantire i servizi essenziali ai propri
cittadini, sono comunità devono essere promosse
e valorizzate anche con adeguate misure legislative che prevedano il sostegno delle attività economiche, agricole commerciali e artigiani localizzare
in queste realtà.
Nei piccoli centri si possono sviluppare inediti ambienti creativi dai quali possono nascere soluzioni
innovative dal punto di vista produttivo, comunicativo e promozionale.
Villachiara, fin dalla prima edizione di Piccola
Grande Italia del 2004, ha voluto partecipare ed
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essere parte di questo progetto e
iniziativa volta a promuovere
la storia, le tradizioni e le
identità delle piccole comunità.
Grazie alla collaborazione e all’entusiasmo
di tanti nostri concittadini, dei nostri
bambini, dei nostri
commercianti, dei nostri operatori economici,
dei nostri gruppi di volontariato, presentiamo un calendario di iniziative che vogliono testimoniare e presentare i caratteri fondamentali, i valori positivi della nostra realtà, il nostro territorio, la
ricchezza del nostro patrimonio naturale e culturale, la bellezza del paesaggio, la nostra l’ospitalità e convivialità.
In questo numero del notiziario illustriamo il programma che andremo a realizzare.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, in modo volontario, alla organizzazione
e alla gestione delle iniziative.
La festa è dedicata a tutti noi che abitiamo e
amiamo il nostro paese e a coloro che vogliono
scoprirne le ricchezze di un piccolo borgo della
bassa pianura bresciana.
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COMUNE DI VILLACHIARA
Provincia di Brescia
VOLER BENE ALL’ITALIA 2014
Festa nazionale della piccola grande Italia
CALENDARIO DELLE INIZIATIVE:
Sabato 3 Maggio – ore 17.30
presso la Cascina Martinenghe
Presentazione del Volume di Paolo Zanoni:
LE MARTINENGHE DI VILLACHIARA
dal m onastero di Ripalta alla grande cascina
Martedì 13 Maggio – ore 20.30
presso la Sala Consigliare
Villachiara si presenta:
Incontro con le nuove famiglie che si sono trasferite nel
nostro Comune nel 2013.
Consegna della Costituzione della Repubblica Italiana
ai giovani di Villachiara che hanno compiuto i 18 anni
Giovedì 15 Maggio – ore 20.30
presso la Palestra Comunale
la Scuola Primaria “Don Lorenzo Milani” presenta:
“I…. 200 DELL’ARMA”
Cerimonia per il bicentenario della fondazione
dell’Arma dei Carabinieri
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
Domenica 8 giugno
VOLER BENE ALL’ITALIA
Festa nazionale della Piccola Grande Italia
ore 8.30 – 20.00
Mostra mercato in piazza S. Chiara di prodotti tipici
e articoli locali
ore 15.00 - 18.00
Il battesimo della sella con pony e asini:
dedicato ai bambini dai 4 ai 9 anni
nello spazio verde antistante la palestra comunale
ore 15.00 – 17.00
Passeggiata in carrozza lungo le strade
ed i sentieri di Villachiara
ore 17.00
Il Quizzone in piazza ideato da Tele Orzi:
giochi a premi ed intrattenimento
ore 19.00
Tavolata in piazza con prodotti locali
ore 21.00
presso la Chiesa Parrocchiale
Concerto vocale e strumentale:
“CORI E ARIE DAL MELODRAMMA”
CORALE DI SAN BERNARDINO di Soncino
GRUPPO STRUMENTALE di Cremona
Direttore M° Giorgio Scolari
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QUARANTESIMO ANNIVERSARIO
DELLA STRAGE DI PIAZZA LOGGIA
28 MAGGIO 1974 - 28 MAGGIO 2014
“Alle ore 10 e 12 minuti del 28 maggio 1974,
mentre il segretario della federazione lavoratori
metalmeccanici di Brescia Franco Castrezzati sta
tenendo il suo discorso sotto una pioggia insistente, in piazza esplode una bomba collocata
nel cestino dei rifiuti posizionato accanto alla
colonna di marmo dei portici, vicino alla più meridionale fra le due fontane.
Il rumore dell’esplosione è secco, forte, e fa
ricordare il botto di un potente petardo. S'alza
un fumo grigio-azzurro ed un odore acre si diffonde nell'aria. Dopo un attimo di silenzio, le
prime voci si levano dalla folla che ondeggia
compatta, poi comincia a sussultare, a sbandare, mentre gli striscioni cadono a terra.
La gente urla, impreca, si sbanda, fugge scompostamente. Rimangono sul selciato sei morti e
qualche decina di feriti, alcuni dei quali in gravi
condizioni. Due di questi moriranno nei giorni
successivi in seguito alle ferite riportate.
Mentre Giorgio Leali sollecita i manifestanti ad
avvicinarsi per sicurezza verso il palco, dopo alcuni drammatici istanti di smarrimento, gli operai
organizzano i primi soccorsi, fanno "cordone" dove è avvenuto lo scoppio, aiutano i feriti che appaiono meno gravi e coprono con le loro bandiere i corpi straziati delle vittime.
Verso le 11, i dirigenti sindacali e di partito che
hanno partecipato alla manifestazione si trovano
in Loggia, sede dell'Amministrazione comunale,
nell'ufficio del sindaco della città, al fine di concordare le azioni da promuovere. Prevale la decisione di procedere all’occupazione simbolica delle
fabbriche per il giorno seguente prolungando così
lo sciopero generale sino al 29 maggio.
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
Viene anche deciso che, durante la giornata del
29, delegazioni ristrette dei Consigli di Fabbrica
dovranno recarsi in piazza Loggia a rendere
omaggio ai caduti, mentre la Camera del Lavoro
diventa il centro operativo a cui fanno riferimento tutti i quadri ed i dirigenti sindacali.
Poco prima delle tredici, terminata la fase dei
soccorsi, i vigili del fuoco lavano con gli idranti il
luogo dell'eccidio. Quella che oggi verrebbe qualificata come «scena del crimine» viene ripulita da
importantissime tracce: vengono dispersi, in maniera irrevocabile, i reperti dell'ordigno esplosivo
collocato nel cestino che ha seminato morte e
terrore”.
Nell’esplosione muoiono:
Giulietta Banzi Bazoli, 34 anni, insegnante di francese al liceo ginnasio Arnaldo, moglie dell’allora assessore comunale Luigi Bazoli, iscritta alla Cgil Scuola
Livia Bottardi Milani, 32 anni, insegnante, moglie di Manlio Milani, impegnata nell’Aied, iscritta alla Cgil
Scuola
Clementina Calzari, 31 anni, insegnante, moglie di Alberto Trebeschi, iscritta alla Cgil Scuola
Alberto Trebeschi, 37 anni, insegnante all’Itis, marito di Clementina Calzari, iscritto alla Cgil Scuola
Euplo Natali, 69 anni, operaio in pensione dell’Atb, Urago Mella
Bartolomeo Talenti, 56 anni, operaio della Perazzi Armi, iscritto alla Flm
Luigi Pinto, 25 anni, originario di Foggia, insegnante di Applicazioni tecniche a Montisola, militante della
Cgil Scuola (deceduto l’1 giugno)
Vittorio Zambarda, 60 anni, operaio edile appena pensionato, Salò (deceduto il 15 giugno).
Il Consiglio Comunale di Villachiara, nella seduta del 9 Marzo 2004, a perenne ricordo delle
vittime di quella vile strage, ha deliberato l’intitolazione della principale strada urbana del
nuovo quartiere Marla con la denominazione “Via 28 Maggio 1974”.
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“LE MARTIN ENGHE D I VILLA CHIA RA
dal monastero di Ripalta alla grande cascina”
Pubblichiamo l’intervento tenuto da Paolo Zanoni il 3
Maggio scorso nell’ambito
della presentazione del volume “Le Martinenghe di Villachiara - dal monastero di Ripalta alla grande cascina”.
Una monografia sulle Martinenghe
non si era mai affacciata nei miei
pensieri fino a quando, un lunedì del
luglio scorso, la signora Giulia Linetti
mi chiamò per propormi una ricerca
storica sul cascinale, anche a nome
dei proprietari, fratelli Becchetti di
Lumezzane. La richiesta mi colse di
sorpresa e nella momentanea confusione mentale che mi prese, riuscii
soltanto a chiederle di concedermi
qualche giorno per rifletterci. Tuttavia un perentorio “devi farla”, che
non ammetteva repliche, pronunciato da mio fratello e da mia
sorella, sciolse all’istante ogni mio dubbio. Così è nato il libro
che oggi presentiamo.
La storia di questi luoghi inizia col monastero agostiniano femminile di San Vittore di Ripalta, sorto e sviluppatosi poco a
levante delle attuali Martinenghe, forse a partire dal XII secolo
in un ambiente ostile fatto di boschi, di radure e di ristagni
d’acqua infestati da zanzare. L’operosità del piccolo cenobio è
testimoniata dalle decime versate tra il XIII ed il XIV secolo
dalle monache alla Mensa vescovile di Brescia sui “novali”,
cioè sulle terre nuove di bonifica strappate alla natura selvaggia. Del monastero di Ripalta, desolato dalla peste nera del
1348, troviamo le ultime, scarne notizie negli atti della prima
visita pastorale alla parrocchia di Villachiara del vescovo Marino Giorgi del 24-25 novembre 1600, laddove si dice che esso
giace in completa rovina.
Sia pur frammentari i documenti giunti fino a noi di quell’insediamento religioso, sono ancora capaci di evocare ambienti,
afflati spirituali, organizzazioni economico-sociali e rapporti di
potere che oggi facciamo fatica a comprendere, ma che hanno segnato a lungo il cammino della nostra civiltà.
A ricordare quell’episodio di storia monastica, unico nell’ambi-
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to villaclarense, resta la santella ai
margini della strada bianca per le
Vittorie, con la Madonna col Bambino, i santi protettori locali, gli angeli
e le anime purganti riaffrescati da
Pietro Bassini nel 1992.
Poco distante dall’antica chiesa di
San Vittore e dalle case delle monache, nella seconda metà del Quattrocento incominciò ad essere costruita la Martinenga. Come rivela il
nome, il fienile era già entrato
nell’orbita dei Martinengo che, fin
dal 1303 avevano operato compere
nel territorio della Pieve di Mulzano,
ubicata nel sito dell’odierna cascina
Pievi sulla strada VillachiaraOrzinuovi. In questa vasta plaga sarebbero sorti in seguito gli abitati di
Barco, Ovanengo e Villachiara, con
le sue frazioni di Bompensiero e Villabuona.
Nelle divisioni del 1429 del latifondo
Martinengo, che si snodava lungo la
riva sinistra dell’Oglio da Urago a
Quinzano, le terre delle Martinenghe
toccarono ai conti di Villachiara e a
questa comunità sono rimaste indissolubilmente legate. Fu Vittore, figlio
naturale di Bartolomeo II e morto
nel 1528, a dare l’impulso decisivo
alle bonifiche nel quadrante settentrionale delle sue possessioni, comprendenti pressoché tutto l’odierno
comune di Villachiara, erigendo sul
finire del Quattrocento anche la Vittoria, che ne porta il nome, ampliando nel 1513 la Martinenga, tracciando strade rettilinee, livellando terreni
e scavando scoli per il drenaggio
delle acque sorgive e piovane e rogge destinate alle irrigazioni dei coltivi. Opere secolari conclusesi nei primi decenni del Novecento.
Ma si trattava pur sempre di terre
ingrate, dai raccolti incerti e faticose
da lavorare per la presenza copiosa
di sassi. Infatti il comprensorio ai
piedi di Villachiara, oltre il Gambalone, è da sempre chiamato “Le Prede”. Nella sua polizza d’estimo del
1627, il conte Bartolomeo IV si lamenta per non trovare mezzadri di-
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sposti a lavorarle, non essendo buone, dovendo quindi lasciarle a pascoli, “li quali sono cattivi perché le bestie vi muoiono,
convenendo abbandonarli dopo il mese di maggio”. Cattivi come il triticale di quest’anno, aggiungo io.
I contratti di mezzadria sono stati gli unici praticati fino all’inizio dell’Ottocento, epoca nella quale la contessa Marianna
Martinengo Villagana alienò la tenuta delle Martinenghe al nobile Roberto Corniani, figlio del letterato orceano Giovan Battista, il quale la concesse in affitto a Francesco Bresciani. Con
questo tipo di contratto, contro cespiti sicuri per i proprietari, i
conduttori sono stimolati a migliorare le produzioni, rimanendogli tutte le entrate depurate delle spese.
Le conquiste della Rivoluzione francese, portate in Italia da
Napoleone, non vennero cancellate dalla successiva Restaurazione austriaca. E se i nobili riuscirono a recuperare i titoli
aboliti, per contro persero per sempre i privilegi goduti
nell’Antico Regime. Con la Rivoluzione erano emersi e si erano
andati rafforzando i ceti borghesi, intraprendenti e dinamici,
costituiti da professionisti, commercianti e industriali tessili.
Essi incominciarono ad investire i loro guadagni nell’acquisto
delle terre messe in vendita dai nobili adusi a vivere di rendita
nei loro palazzi di città. Così alle Martinenghe, intorno al 1835,
arrivarono i fratelli Donadoni di Alzano, che si erano assicurati
pochi anni prima una parte cospicua delle proprietà messe sul
mercato dagli eredi dei Martinengo da Barco, ritiratisi in laguna a Venezia.
Dopo l’Unità d’Italia le proprietà fondiarie dei Donadoni vennero acquistate da Francesco Gualla, facoltoso orefice e commerciante di preziosi di Brescia, nonché filantropo e benefattore, che diede in affitto la tenuta delle Martinenghe, prima a
Francesco Baronchelli, nativo di Piario, presso Clusone e quindi a Giacomo Tiraboschi, pure bergamasco, originario di Oltre
il Colle. La presenza di agricoltori e allevatori orobici nella Bassa bresciana segnala la rivoluzione agricola in atto nell’ultimo
scorcio del XIX secolo. Il settore conosceva allora una gravissima crisi indotta dal crollo dei prezzi dei cereali, determinato
dall’arrivo in Europa di ingenti quantità di grano dall’America.
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Il flusso era favorito dalla messa a
coltura di vasti territori vergini nel
bacino del Mississippì e dalla rapidità
e convenienza dei trasporti assicurati
dalle ferrovie e dalla navigazione
transoceanica a vapore.
L’agricoltura della Bassa, che aveva
già conosciuto la sostituzione del
miglio col mais, quale alimento principale dei contadini, con conseguente diffusione della pellagra, dovette
individuare un nuovo indirizzo per
uscire dalla depressione in cui si dibatteva. La soluzione venne trovata,
dopo un ventennio, negli ultimi anni
dell’Ottocento con la produzione del
latte da vacche di razza Bruna alpina
a stabulazione fissa, con conseguente sviluppo dell’industria casearia.
Indirizzo che connota ancora oggi, a
distanza di oltre un secolo, la nostra
agricoltura.
Quando nel dicembre del 1904 Giacomo Tiraboschi venne nottetempo
assassinato in un agguato lungo la
strada che scende da Orzinuovi verso Barco, delitto di cui è rimasto
ignoto l’autore, egli conduceva in
affitto le tre grandi aziende di Bompensiero, Martinenghe e Vittorie ed il
latte prodotto dai suoi allevamenti
veniva trasformato in formaggi nel
caseificio alle Vittorie.
La conversione agricola in atto, comportò l’ampliamento e la costruzione
di stalle e barchesse per la conservazione dei foraggi e delle stramaglie
occorrenti al mantenimento del bestiame per tutto l’anno. La buona
dotazione di acque irrigue facilitò il
passaggio dalle coltivazioni di lino,
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che scomparvero, e di grano, che vennero ridimensionate, a
quelle del trifoglio bianco, detto anche “erba da latte”.
Dalle nostre parti il Novecento è stato testimone della grande
epopea del latte, segnata negli ultimi decenni dall’evoluzione
di poche aziende di notevoli e medie dimensioni che a Villachiara offrono esempi significativi a Villagana ed alle Martinenghe, luoghi emblematici dell’antico latifondo dei Martinengo. I protagonisti di questo mirabile sviluppo sono però commercianti, professionisti ed industriali che vengono da lontano
e che vi hanno investito notevoli capitali. Come ad esempio il
commendator Daniele Palazzoli di Milano che, dopo avere accumulato una fortuna con una catena di negozi di alimentari
nella metropoli, si dedicò con successo all’acquisizione e sviluppo di varie tenute agricole. Specialmente nella Bassa bresciana, la principale delle quali è stata quella delle Martinenghe, di circa seicento piò, comperata nel 1928.
Su di lui e sulla moglie Italia si trovano in Wikipedia i seguenti
giudizi nel profilo dedicato alla figlia ultimogenita Mara, psichiatra di vaglia, scomparsa nel 1999 a 83 anni: “Daniele era
un padre autoritario e un lavoratore forsennato e Italia una
partner in azienda fondamentale, ma anche terrorizzata dalle
sue spese folli. Il clima famigliare era comunque pesante. Daniele continuava a spendere le sue fortune, divenendo il primo allevatore europeo ad importare dagli USA un cavallo da
trotto... All’interno della famiglia i maltrattamenti si riversavano sui figli maschi, che a loro volta si sfogavano sulle sorelle,
dinnanzi all’impotenza di Italia. Mara non poteva che crescere
come estranea, tanto nell’ambiente famigliare che in quello
sociale. Difatti, pur frequentando le scuole più in di Milano,
agli occhi di tutte era pur sempre la figlia del salumiere”.
Sui rapporti difficili di Mara Palazzoli col padre, pesò il fatto
che fin da neonata ella venne affidata ad una balia di un paese del Varesotto, nella cui famiglia crebbe per alcuni anni, fin
oltre la conclusione della Grande Guerra. A parte il carattere
burbero e la scarsa attenzione verso i figli, Daniele Palazzoli
dimostrò sul campo le sue spiccate capacità imprenditoriali e
notevoli intuizioni nella conduzione degli affari. In pochi anni
trasformò le Martinenghe in una azienda modello, fissandovi
la sede amministrativa di tutte le sue possessioni nel bresciano. Nel 1930 vi costruì una stalla di tipo lodigiano, cioè con
entrambi i lati lunghi porticati, per potenziare l’allevamento
delle vacche da latte, materia prima direttamente trasformata in formaggi nel caseificio aziendale modernamente attrezzato. A loro volta i
residuati della lavorazione contribuivano ad
alimentare un allevamento di suini. Le loro carni
ed i salumi confezionati nel macello locale, così
come i latticini, finivano nei negozi famigliari di
Milano per la vendita al minuto.
La passione per i cavalli da corsa determinò il
commendatore alla costruzione di ariose scuderie a chiusura dell’aia delle Martinenghine, dove
vennero ospitati diversi soggetti di valore. Il più
famoso dei quali è stato Hazleton, un baio di sei
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
anni acquistato in America nel 1929
per la notevole somma di 15.000
dollari. Sotto la guida del driver austriaco Otto Dieffenbacher, il campione vinse il prestigioso Prix d’Amerique di trotto sull’anello parigino di
Vincennes per due anni consecutivi,
nel 1931 e 1932, conquistando una
fama internazionale ed un’aura leggendaria durate a lungo. Quando
morì, nel 1949, dopo essere stato
destinato per una dozzina d’anni alla
riproduzione, Hazleton ebbe l’onore
di una tomba ai margini del galoppatoio, con tanto di lapide marmorea
commemorativa.
Negli anni Trenta e Quaranta erano
impiegati alle Martinenghe circa 120
salariati, parte dei quali alloggiati
con le loro famiglie nei diversi caseggiati del cascinale, tutti connotati
dalla tinteggiatura a calce di colore
rosso vivo. Nell’immediato secondo
dopoguerra, la concentrazione di
manodopera bracciantile fece delle
Martinenghe l’epicentro delle agitazioni e delle rivendicazioni dei contadini, a lungo mortificati durante il
ventennio fascista.
L’occupazione
e
l’autogestione
aziendale intraprese per circa cento
giorni tra il Natale del 1949 e la Pasqua del 1950, che pure hanno avuto una risonanza nazionale, miravano però più ad una impossibile socializzazione del lavoro e della produzione che ad obiettivi di tipo sindacale. L’esperienza velleitaria, che
aveva coinvolto anche le confinanti
grandi tenute di Bompensiero e delle
Vittorie, condotte dai fratelli Ferrari,
ebbe lo strascico di un processo pe-
nale celebrato presso il tribunale di Brescia nel
1957. Tuttavia l’annosa vicenda si concluse con
condanne degli occupanti miti e indulgenti.
I tempi erano rapidamente mutati e la massiccia
emigrazione dei contadini verso i centri industriali
del milanese svuotava le cascine a vista d’occhio. La meccanizzazione dei lavori agricoli aumentava al contempo la produttività e la redditività delle aziende, favorendo la loro modernizzazione.
Nello stesso 1957 Daniele Palazzoli, ormai anziano e provato dalla tragica perdita del figlio Costante, si ritirava a vita privata, affittando le Martinenghe ai fratelli Giuliani e la Seita e la cascina
Bosco (Gnao) ai fratelli Marizzoni. La secolare
civiltà contadina, con i suoi valori umani, le sue tradizioni, il
lavoro dei campi e delle stalle scandito dal ciclo delle stagioni
e dalle fatiche di uomini e animali, volgeva rapidamente al tramonto.
Nel 1964, un anno prima di morire all’età di 83 anni, Daniele
Palazzoli vendeva le Martinenghe ai fratelli Becchetti, industriali di Lumezzane, che da cinquanta anni le gestiscono in
società con famiglie di esperti agricoltori e allevatori, puntando soprattutto sulla produzione del latte. Durante i 37 anni
della gestione di Tomaso e Franco Sozzi, accanto alla produzione primaria, in alcuni periodi hanno trovato spazio anche
coltivazioni di mais da seme, di barbabietole da zucchero e di
patate destinate all’industria alimentare.
Le infrastrutture aziendali si sono nel frattempo arricchite di
nuove stalle e moderni impianti per assecondare le esigenze
di un più ampio patrimonio bovino, selezionato ed altamente
produttivo. A partire dal 2006, con la nuova gestione della famiglia Linetti, si punta decisamente sul latte, la cui produzione, con l’acquisto di quote disponibili sul mercato, è stata
spinta dagli iniziali 18.200 quintali annui, agli attuali 80.000.
Questo ha comportato ingenti investimenti in nuove strutture,
tecnologie e macchinari di ultima generazione, trasformando
le Martinenghe in una
vera e propria fabbrica
del latte. L’attività di gran
lunga preponderante è Il volume “Le Martistata affiancata da un
nenghe di Villachiara”
impianto di produzione di
essere richiesto
energia elettrica da bio- può
gas della potenza di circa presso gli uffici Comuun megawatt.
Mi fermo qui, non prima nali. Le somme raccolte
di avere pubblicamente saranno devolute a beringraziato quanti hanno
della locale
collaborato a questo mio neficio
lavoro ed in particolare i Scuola dell’Infanzia dr.
signori Becchetti e Linetti Luigi Mantova.
che hanno voluto e stampato questa ricerca storica sulle Martinenghe.
Paolo Zanoni
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
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DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 1 del 08-03-2014
Lettura ed approvazione
verbali seduta precedente.
N. 2 del 08-03-2014
Comunicazione prelevamento fondo di riserva.
N. 3 del
08-03-2014
Approvazione
Statuto
della Fondazione - Comunità della Pianura Bresciana.
N. 4 del 08-03-2014
Approvazione Convenzione per lo svolgimento in
forma associata della
procedura di gara per
l'affidamento del servizio
di distribuzione del gas
naturale e la successiva
gestione del contratto di
servizio.
N. 5 del 08-03-2014
Richiesta attribuzione a
titolo non oneroso beni di
proprietà statale ai sensi
dell'art. 56 bis D.L.
69/2013.
N. 6 del 28-04-2014
Lettura ed approvazione
verbali seduta precedente.
N. 7 del 28-04-2014
Conto consuntivo 2013.
Esame ed approvazione.
N. 8 del 28-04-2014
Estinzione anticipata mutui Cassa Depositi e Prestiti. Applicazione avanzo
amministrazione 2013.
N. 9 del 28-04-2014
Presa d’atto bilancio
2013 Fondazione BBO.
N. 10 del 28-04-2014
Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Unica Municipale—Parte I—
Tassa sui Rifiuti (TARI).
N. 11 del 28-04-2014
Approvazione Piano Finanziario servizio di gestione rifiuti urbani anni
2014/2016.
N. 12 del 28-04-2014
Determinazione delle tariffe Tassa Rifiuti (TARI)
per l’anno 2014.
N. 13 del 28-04-2014
Riaffidamento della Ufficio di Piano alla Comunità della Pianura Bresciana—Fondazione di Partecipazione.
DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 25 del 15-02-2014
Linee di indirizzo per organizzazione Festa di
Carnevale 2014 in Piazza
Santa Chiara.
N. 26 del 01-03-2014
Indirizzi in merito alla
richiesta di statalizzazio-
ne di una sezione della
Scuola dell'Infanzia "Dr.
Luigi Mantova - Fondazione Educativa".
N. 27 del 01-03-2014
Compensi diretti ad incentivare la produttività
ed il miglioramento dei
servizi per l'esercizio
2013. Liquidazione.
N. 28 del 01-03-2014
Approvazione disciplinare
d'incarico Arch. Corno
per la progettazione preliminare,definitiva ed
esecutiva per la costruzione di n. 15 loculi frontali presso il civico cimitero di Villagana.
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
N. 29 del 01-03-2014
Organizzazione manifestazione "Voler bene all'Italia - Festa Nazionale
della Piccolagrandeitalia
2014"
11^ edizione.
Linee di indirizzo.
N. 30 del 01-03-2014
Adeguamento tariffe rimborso spese ed utilizzo
ambulatorio medico. Atto
di indirizzo.
N. 31 del 08-03-2014
Appello per l'approvazione del Disegno di Legge
Delrio: "Disposizioni sulle Città metropolitane,
sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni".
N. 32 del 08-03-2014
Patto di stabilità interno
2014.
Rimodulazione
obiettivi ente capofila e
comuni associati.
N. 33 del 08-03-2014
Programmazione triennale del fabbisogno di personale ex art. 39 comma
1 L. 449/97 ed art. 5
comma 6 d.lgs. 29/93.
N. 34 del 08-03-2014
Rimborso Spese trasporto scolastico Sig.ra Omissis.
N. 35 del 22-03-2014
Albo dei beneficiari di
provvidenze economiche
erogate nell'esercizio
2013.
N. 36 del 22-03-2014
Delibera di indirizzo Bando Cariplo 2014 Brezza Piste cicloturistiche connesse a vento - percorsi
di mobilità dolce.
N. 37 del 29-03-2014
Conto consuntivo esercizio finanziario 2013. Operazione di verifica conta-
bile per la formazione del
bilancio.
maternità e assegno per
il nucleo familiare.
N. 38 del 29-03-2014
Relazione di fine mandato - Presa d'atto.
N. 44 del 19-04-2014
Linee di indirizzo per l'organizzazione delle due
serate nei giorni 07 e 10
luglio 2014 nell'ambito
della rassegna Festival
filosofi lungo l'Oglio - nona edizione.
N. 39 del 29-03-2014
Presa d'atto determinazioni dei responsabili dei
servizi.
N. 40 del 12-04-2014
Parco Oglio Nord. Contributi a carico degli enti
appartenenti alla comunità Parco Oglio Nord
2014.
N. 41 del 12-04-2014
Proroga sospensione pagamento servizio scolastico Sig. Omissis fino a
giugno 2014.
N. 42 del 19-04-2014
Approvazione elenco dei
beni non strumentali
all'esercizio delle funzioni
istituzionali - Anno 2014.
N. 43 del 19-04-2014
Convenzione tra il Comune di Villachiara e il CAAF
CGIL di Brescia per la
gestione ISEE, bonus gas
ed energia, assegno di
N. 45 del 19-04-2014
Patto di stabilità interno
2014/2016. Determinazione dell’obiettivo.
N. 46 del 19-04-2014
Patrocinio gratuito Rotary
club di Soncino per raccogliere fondi da devolvere all'Associazione Italiana Sclerosi Laterale
Amiotrofica (SLA).
N. 47 del 19-04-2014
Approvazione criteri per
la stesura della graduatoria e nomina commissione per la valutazione delle domande relative al
bando della Provincia
"Lavoro accessorio 2014"
N. 48 del 19-04-2014
Concessione pasti mensa
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
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e utilizzo docce dello spogliatoio del campo sportivo gratuiti Sig.ra Omissis.
N. 49 del 22-04-2014
Elezione del Parlamento
Europeo del 25/05/2014.
Determinazione degli
spazi destinati alle affissioni per la propaganda
elettorale.
N. 50 del 22-04-2014
Elezione del Sindaco e
del Consiglio Comunale
del 25/05/2014. Determinazione degli spazi destinati alle affissioni per la
propaganda elettorale.
N. 52 del 28-04-2014
Nomina del funzionario
responsabile attività organizzativa e gestionale del
tributo tassa rifiuti (TARI).
N. 51 del 26-04-2014
Elezione del Parlamento
Europeo. Delimitazione,
ripartizione ed assegnazione degli spazi per le
affissioni di propaganda
elettorale.
N. 53 del 28-04-2014
Elezione del Sindaco e del
Consiglio Comunale. Delimitazione, ripartizione ed
assegnazione degli spazi
per le affissioni di propaganda elettorale.
DETERMINAZIONI DEI RESPONSABILI DEGLI UFFICI
N. 17 del 20-02-2014
Impegno di spesa riparazione Ape Piaggio 2014 .
N. 18 del 21-02-2014
Impegno di spesa fornitura carburante automezzi
comunali anno 2014.
N. 19 del 22-02-2014
Proroga sospensione pagamento servizio scolastico Omissis per 6 mesi.
N. 20 del 25-02-2014
Cessazione attività non
retribuita lavoro di pubblica utilità Sig. Omissis.
N. 21 del 25-02-2014
Affidamento diretto lavori
opere edili per sistemazione caditoie.
N. 22 del 26-02-2014
Affidamento diretto opere
da fabbro per lavori di
sistemazione veneziane,
serratura e dissuasore.
N. 23 del 26-02-2014
Impegno di spesa per acquisto carte d'identità anno 2014.
N.
24
del 01-03-2014
Affidamento lavori sistemazione punto acqua.
N. 25 del 05-03-2014
Telefonia mobile - Piano
ricaricabile Vodafone. Impegno di spesa.
N. 26 del 12-03-2014
Rimborso credito addizionale comunale sull’energia elettrica relativa
all’anno d’imposta 2011.
N. 27 del 12-03-2014
Incarico per la manutenzione ordinaria e per la
verifica periodica biennale
dell'impianto ascensore
presso il palazzo municipale.
N. 28 del 14-03-2014
Aggiornamento residui
attivi e passivi a chiusura
dell'esercizio finanziario
2013 e variazione residui
allegati in elenco al bilancio di previsione 2014.
N. 29 del 14-03-2014
Lavori in amministrazione
diretta per la sistemazione dei vialetti del cimitero
Comunale.
N. 30 del 14-03-2014
Sistemazione delle cinghie
del tagliaerba OLEOMARC
22. Impegno di spesa
N. 31 del 21-03-2014
Affidamento lavori manutenzione ordinaria patrimonio, servizi e forniture
fino al 31.12.2014.
N. 32 del 21-03-2014
Affidamento incarico per
l'intervento di disinfestazione contro l'hyphantria
cunea e deratizzazione
anno 2014
N. 33 del 24-03-2014
Canone sito Internet del
Comune anno 2014.
N. 34 del 24-03-2014
Contratto di Manutenzione Software Applicativo
Programmi Delisa anno
2014.
N. 35 del 27-03-2014
Manutenzione impianti di
illuminazione pubblica anno 2014.
N. 36 del 27-03-2014
Fornitura energia elettrica
anno 2014.
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
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N. 37 del 28-03-2014
Sistemazione luci diverse
per malfunzionamento.
N. 38 del 29-03-2014
N. 3 Tumulazioni di salma. Impegno di spesa.
N. 39 del 29-03-2014
Costituzione ufficio elettorale per Elezioni Europee ed Amministrative
C o m u n a l i
d el
25/05/2014. Autorizzazione personale dipendente a compiere lavoro
straordinario.
N. 40 del 01-04-2014
Approvazione e liquidazione rendiconto economato 1° trimestre 2014.
N. 41 del 01-04-2014
Acquisto modulistica per
consultazioni elettorali
del 25/5/2014 tramite
ordine diretto ME.PA.
DPR 207/2010
N. 42 del 02-04-2014
Affidamento incarico per
manutenzione ordinaria e
messa a norma di materiali antincendio posizionati nei locali comunali Anno 2014 .
N. 43 del 04-04-2014
Fornitura pasti mensa
scolastica agli alunni frequentanti l'ultimo anno
della Scuola dell'Infanzia
per il giorno 11.04.2014.
N. 44 del 05-04-2014
Impegno di spesa per
rinnovo firma digitale Infocert dell'Ufficiale di stato civile sig. Chiodi Roberto.
N. 45 del 05-04-2014
Quote associative 2014.
Impegno di spesa.
N. 46 del 10-04-2014
Affidamento incarico per
implementazione sistemi
di gestione e di controllo
delle telecamere di videosorveglianza installate.
N. 47 del 11-04-2014
Riparazione e sostituzione
di alcuni giochi nei giardini pubblici. Impegno di
spesa 2014.
N. 48 del 12-04-2014
Ripartizione, liquidazione
e versamento dei Diritti di
Segreteria riscossi nel 1°
Trimestre 2014.
N. 49 del 12-04-2014
Esame ed approvazione
offerta per la vendita volumetria edificabile
ai
sensi dell' art. 6.05 delle
NT del Piano delle regole
del PGT vigente, propri
del mappale 522 del Fg. 8
N. 50 del 16-04-2014
Acquisto cassettine in lamiera zincata per resti
ossei da esumazioni cimiteriali. Impegno di spesa.
N. 51 del 16-04-2014
Restituzione cauzione versata dalla Ditta Bolzani e
Zorzi.
N.
52 del 18-04-2014
Cessazione rapporto di
lavoro di pubblica utilità
sig. Omissis
N. 53 del 19-04-2014
Acquisto kit manutenzione
tempo 100-100B e gommine soffione 1 getto autopulente.
N. 54 del 19-04-2014
Aggiudicazione definitiva
e affidamento lavori di
manutenzione ordinaria
del patrimonio, servizi e
forniture
fino
al
31.12.2014.
N. 55 del 24-04-2014
Affidamento diretto lavoro
di manodopera per ultimazione del piastrellamento del cimitero - zana
fronte Cappella.
N. 56 del 24-04-2014
Acquisto materiale in amministrazione diretta per
la sistemazione dei vialetti
del Cimitero Comunale.
N. 57 del 30-04-2014
Organizzazione manifestazione "Voler bene all'Italia. Festa nazionale della
Piccolagrandeitalia". XI^
Edizione.
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
BILANCIO CONSUNTIVO 2013
Il rendiconto per il 2013 del Comune di Villachiara
coincide con la fine della tornata amministrativa
2009/2014 che lascia in eredità l’inquietante interrogativo sul futuro della nostra autonomia municipale. E’ ormai a tutti evidente che la situazione
finanziaria ed operativa degli Enti locali, di quelli
piccoli in particolare, si è deteriorata al punto da
non permettere loro alcun investimento significativo e nemmeno le manutenzioni indispensabili per
assicurare l’efficienza delle infrastrutture e degli
edifici pubblici.
Di questo passo anche i servizi resi alla cittadinanza dovranno subire un ridimensionamento per carenza di risorse. In pratica, al di là dei loro meriti,
ai comuni è stata accollata una quota esorbitante
del risanamento della finanza pubblica nazionale,
compromettendone gravemente la missione. Che
rimane quella storicamente consolidata di rispondere ai bisogni dei residenti e di presidiare e tutelare il territorio di competenza.
Il comune resta l’unica istituzione a cui i cittadini
possono rivolgersi direttamente per avere le risposte ai molti problemi individuali e collettivi. Venendo meno la Provincia, che peraltro non ha uffici
aperti al pubblico, a livello più elevato la Regione
e lo Stato sono ancora più inaccessibili alle esigenze particolari, svolgendo soprattutto funzioni legislative e gestionali generali.
La politica fortemente penalizzante degli ultimi
anni, induce a pensare ad una non lontana soppressione dei piccoli comuni, che già da diverse
parti viene esplicitamente invocata. Villachiara,
con i suoi 1.460 abitanti, rientra in pieno in tali
ipotesi. Questo avviene senza tenere conto delle
condizioni reali delle popolazioni, ma al solo scopo
di risparmiare sulla spesa pubblica, a beneficio
soprattutto del debito statale.
Senza prendere in considerazione le ampie aree di
privilegio e di spreco ad altri livelli non ancora intaccate, si può osservare come la Francia, con
qualche milione di abitanti in più dell’Italia, mantenga una fitta rete di 36.680 comuni, contro i
nostri 8.094, i quali risultano peraltro in linea con
gli 11.334 della Germania e i 9.434 della Gran
Bretagna.
La ricerca del risparmio e dell’efficienza degli Enti
locali di base, può benissimo conciliarsi, salvo i
casi delle aggregazioni condivise, col mantenimento della loro attuale autonomia. Bisognerebbe per
questo introdurre criteri di semplificazione amministrativa e lavorare sulla gestione comune di funzioni e servizi per raggiungere agevolmente gli
stessi obiettivi. Perché i nostri municipi, eredi di
una storia millenaria, sono i migliori custodi dei
valori civili, delle tradizioni culturali, dei beni artistici ed ambientali racchiusi nel loro ambito territoriale. In loro mancanza,
tutto questo patrimonio verrebbe trascurato e andrebbe
rapidamente disperso.
Per contro va riconosciuto
che il progressivo affievolimento della partecipazione
dei cittadini e del loro senso
di appartenenza, il venir meno della passione politica,
valori propri delle generazioni precedenti, offrono oggi
un facile argomento ai detrattori dei piccoli Enti locali.
Già oltre un secolo e mezzo
fa, quando in Italia e in Europa si era ancora ben lungi
dal suffragio universale, Alexis de Tocqueville osservava
che “la democrazia è il potere di un popolo informato”.
Notiziario Amministrativo Maggio 2014
A cui mi sento di aggiungere che essa
si mantiene viva e feconda solo a patto di una larga partecipazione e di un
impegno costante. I tempi che viviamo sembrano tuttavia andare in
tutt’altra direzione, come farebbe credere la presentazione di una sola lista
alle imminenti consultazioni amministrative. Evento mai verificatosi a Villachiara da quando è in vigore la libertà di pensiero e di voto sancita
dalla costituzione del 1948.
Venendo ai conti di casa nostra, il
consuntivo del 2013 si chiude con un
avanzo di 95.784,14 euro. Il risultato,
in sé positivo, è frutto dei perversi
effetti del Patto di Stabilità Interna,
cui sono vincolati anche i comuni,
compreso il nostro, con popolazione
compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti. In realtà esso nasconde la pratica impossibilità di investire in
opere pubbliche. A ciò si aggiungano la situazione
di incertezza normativa che l’anno scorso ci ha
costretto a rimandare al mese di settembre l’approvazione del bilancio di previsione e la stucchevole questione dell’IMU sulla prima casa, che si è
trascinata fino al 24 gennaio 2014.
Sul fronte degli investimenti, ormai quasi azzerati i
proventi da concessioni edilizie (nel 2013 sono
stati incassati 30.374 euro), il comune ha potuto
usufruire del piccolo spiraglio finanziario di 23.490
euro, ottenuto dall’azione dell’ANCI per realizzare
urgenti opere di manutenzione stradale, degli edifici e degli impianti sportivi.
D’altra parte le domande di contributo relative ai
bandi nazionali e regionali, non hanno avuto favorevole accoglienza. Così il progetto per la sistemazione del campo di calcio a 6 o 7 giocatori, con la
posa di un tappeto di erba sintetica e quello per la
sistemazione della palestra e la messa in sicurezza
dei locali della scuola primaria, rimangono nel cassetto. Né miglior sorte ha avuto il progetto per la
realizzazione di infrastrutture a servizio delle reti
tecnologiche nelle frazioni di Bompensiero e Villagana, legato al programma nazionale dei “6.000
campanili”. Non è certamente con un clic informatico che si rilanciano le opere pubbliche a livello
locale. Una estrazione a sorte, tipo lotteria, sarebbe stata più equa.
Qualcosa di concreto è stato invece possibile realizzare grazie alla generosità del volontariato e alla
collaborazione con l’Ente Parco Regionale Oglio
Nord e l’associazione sportiva Good Bike. Le guar-
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die ecologiche che fanno capo al Parco, hanno
infatti proseguito l’attività di ripiantumazione di
aree limitrofe al nostro fiume, mentre i ciclisti
amatoriali si sono impegnati a rendere agibili alcuni suggestivi sentieri campestri, consentendo a
tutti di godere i pregi ambientali del territorio villaclarense. Anche nel 2013 l’impegno gratuito del
nostro volontariato ha contribuito a mantenere
viva la solidarietà comunitaria e a mettere in campo iniziative culturali e ricreative molto apprezzate
dalla popolazione.
Per quanto riguarda i servizi, gli 8 comuni costituenti l’Unione Lombarda Bassa Bresciana Occidentale, non hanno ancora beneficiato a pieno
delle economie di scala e delle sinergie attese dalla sua istituzione, per difficoltà dovute al quadro
normativo che ne ingessa la gestione e per questioni di ordine burocratico.
Ben collaudata è invece l’azione dispiegata dalla
Fondazione di partecipazione Comunità della Pianura Bresciana, strumento operativo dei comuni
dell’Ambito 8, per quanto riguarda una ampia
gamma di servizi nel settore socio-assistenziale.
Infine, nonostante l’esiguità delle risorse, nel 2013
il comune è riuscito a mettere in campo una serie
di iniziative di carattere culturale e ricreativo quali:
la Giornata della Memoria, la gestione della XXI
Giornata FAI di Primavera, con la visita guidata al
palazzo Martinengo di Villagana, la manifestazione
di respiro nazionale della Piccola Grande Italia,
l’appuntamento delle Vittorie del ciclo Filosofi lungo l’Oglio, le feste patronali di Santa Chiara e le
iniziative del Natale a Villachiara.
PZ
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
Elezioni europee e amministrative del 25 maggio 2014
Informazioni utili per l'esercizio del voto
Domenica 25 maggio 2014 si svolgeranno le elezioni europee, per eleggere i membri del Parlamento dell'Unione
europea spettanti all'Italia, e le elezioni amministrative per eleggere, il Sindaco e il Consiglio comunale.
Quando si vota
Diversamente dagli anni scorsi si voterà solo nella giornata di Domenica 25 maggio, dalle 7:00 alle 23:00.
Lo scrutinio delle elezioni europee inizierà subito dopo la chiusura della votazione, mentre lo spoglio delle schede
per le elezioni comunali inizierà alle ore 14.00 del lunedì successivo.
Chi può votare
Possono votare per l'elezione del Parlamento europeo e per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio
comunale:
• i cittadini italiani, residenti, maggiorenni o che compiranno la maggiore età nel giorno fissato per le elezioni e che
non siano incorsi in condanne penali, da cui consegua la perdita del diritto elettorale;
i cittadini comunitari residenti, maggiorenni o che compiranno la maggiore età nel giorno fissato per le elezioni e che
non siano incorsi in condanne penali, da cui consegua la perdita del diritto elettorale. Per votare è necessario però
avere richiesto l'iscrizione nelle apposite liste aggiunte entro il termine previsto del 24 febbraio 2014 per le elezioni
europee e del 15 aprile 2014 per le elezioni comunali.
Dove si vota
Gli elettori devono votare presso il proprio Comune di residenza nelle cui liste elettorali sono iscritti e alla sezione
elettorale che è indicata sulla facciata della tessera elettorale. A Villachiara vi è un’unica sezione elettorale ubicata
nella Sala Consiliare del Comune in Via Matteotti, n. 4.
Tessera elettorale
Per votare è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento.
Per le persone che hanno trasferito la residenza a Villachiara nell’ultimo anno e per i giovani che hanno compiuto i
18 anni recentemente, la tessera elettorale verrà consegnata a domicilio entro la metà del mese di maggio.
Coloro che avessero smarrito la tessera elettorale possono richiedere il duplicato della tessera presso l’Ufficio Elettorale comunale.
Come si vota
Elezioni del Parlamento Europeo
L'elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta e può indicare fino ad un massimo di tre preferenze, scrivendo il nome e cognome, o soltanto il cognome del candidato o dei candidati, a fianco della lista votata.
Notiziario Amministrativo Maggio 2014
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Elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale
Nei comuni con popolazione sino a 15000 abitanti l’elettore può esprimere il voto nei seguenti modi:
- tracciando un segno solo sul nome del candidato Sindaco;
- tracciando un segno sul contrassegno di lista;
- tracciando un segno sia sul nome del candidato sindaco sia sul contrassegno di lista collegata al candidato;
In tutti i casi sopra indicati l’elettore esprime un voto valido sia per il candidato sindaco che alla lista ad esso collegata;
Nei comuni fino a 5000 abitanti come Villachiara è possibile esprimere solo un voto di preferenza, scrivendo il nome
e cognome, o soltanto il cognome del candidato alla carica di Consigliere comunale.
Casi particolari
•
voto
assistito:
per
gli
elettori
impossibilitati
ad
esprimere
autonomamente
il
voto
(ciechi, amputati delle mani, affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità) è possibile farsi assistere
da un altro elettore. L'elettore interessato dall'infermità deve richiedere un'apposita certificazione rilasciata dal’ASL.
• voto domiciliare: per elettori in dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali, o affetti da gravissima
infermità tale che l'allontanamento dall'abitazione risulti impossibile anche con il trasporto in ambulanza, è possibile
votare a casa. L'elettore deve far pervenire, dal 15 aprile al 5 maggio 2014, all'ufficio elettorale, la dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso la propria abitazione.
La domanda, con indirizzo preciso e un recapito telefonico per ogni utile successiva comunicazione, va redatta in
carta libera con allegata copia della tessera elettorale e idonea certificazione sanitaria rilasciata dal’ASL.
Per informazioni
ufficio elettorale - Settore Servizi Demografici
tel. 030/9947112 e-mail [email protected]
responsabile: Roberto Chiodi
“Il voto è personale ed eguale, libero e segreto.
Il suo esercizio è dovere civico.”
Art.48 della Costituzione della Repubblica Italiana
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Notiziario Amministrativo Maggio 2014
CATECHISTI IN PELLEGRINAGGIO A ROMA
I giorni 1, 2, 3 aprile 2014 hanno
visto il gruppo catechistico di Villachiara impegnato in un pellegrinaggio a Roma.
Il primo dì, alla mattina presto, partenza molto emozionata da Orzinuovi con il pullman diretto a Brescia.
Qui il treno Freccia Argento ci ha
condotti a Roma dopo tre ore e mezza circa di viaggio.
Subito di corsa la visita ai Musei Vaticani. La prenotazione on-line effettuata nei giorni precedenti la partenza ci ha permesso di saltare la coda
chilometrica all’ingresso.
Abbiamo attraversato cortili, gallerie,
abbiamo potuto ammirare affreschi,
statue e capolavori di ogni genere
che hanno suscitato in noi esclamazioni di stupore e di ammirazione.
Sicuramente le opere che colpiscono
di più sono quelle del grande Michelangelo!
I Musei Vaticani sono un’abbuffata di
bellezza, ove centinaia di date affollano la mente tutte insieme, una dopo l’altra. Ti senti subito sazio di
fronte ad una quantità enorme di
tesori d’arte, conquistato, rapito.
Pare quasi che siano gli oggetti a “chiamarti”, ad attirare la
tua attenzione, a svegliarti dal torpore un po’ ebete creato da
tutto quel ben di Dio che ti circonda.
Tuttavia, vi erano tante e tali cose che non potevamo vederle
tutte. I Musei sono tanti. In teoria ognuno di essi meriterebbe
una visita.
Non c’era tempo per fermarsi. Dalla Galleria dei Candelabri a
quella degli Arazzi, a quella delle carte geografiche (intere
pareti ornate da carte geografiche molto dettagliate e precise). Abbiamo notato anche la mappa della Lombardia, con la
raffigurazione della nostra Villachiara.
Poi le stanze di Raffaello, l’Appartamento dei Borgia, ed infine, la Cappella Sistina.
Nei Musei Vaticani si può fotografare tutto quello che si vuole,
meno quel lavoro solitario e tormentato costituito dalla Cappella Sistina. Le dimensioni di quest’ultima sono enormi. L’hai
già vista sui libri, in televisione o sulle cartoline, ma, per la
prima volta, la vedi dal vivo ed è un’ emozione che ti lascia
senza fiato.
E’ proprio in quel momento che capisci esattamente le parole
di Goethe: “Senza aver visto la Cappella Sistina, non è possibile formare un’idea di cosa un solo uomo sia in grado di ottenere”.
Successivamente, abbiamo anche potuto ammirare la magnificenza della Basilica di S. Pietro e della bellissima Piazza con
il colonnato del Bernini. Resti senza parole al centro di una
tale opera d’arte, di ingegno e di cultura. La salita per arriva-
Notiziario Amministrativo Maggio 2014
re sulla Cupola è lunga e faticosa,
circa 550 scalini. Ma ne vale la pena.
Lassù il panorama è mozzafiato. Sotto hai gli occhi dell’intera città, la
città eterna.
Il secondo giorno, il fulcro del nostro
pellegrinaggio, ovvero l’incontro con
Papa Francesco, un incontro che ti
cambia la vita. Per riuscire a guadagnare un posto nelle prime file di
Piazza San Pietro, ci siamo accodati
all’alba. E grazie alla velocità dell’arzilla Madre Rosangela, capofila
dell’allegro gruppo, ci siamo fatti largo tra la folla e siamo riusciti addirittura ad ottenere un posto a sedere.
E’ quasi commuovente essere immersi in un bagno di folla formata da
bambini, ragazzi, insegnanti, lavoratori, religiosi raggruppati in una sola
piazza per acclamare un solo uomo,
il Papa.
Eravamo tutti al settimo cielo quando il Santo Padre è sfrecciato con la
papa mobile per fare il giro della
Piazza. E’ stato accolto da un boato
di applausi e di inni gioiosi. Centinaia
di cellulari erano pronti a catturare
ogni indimenticabile istante. Egli ha
accolto veramente tutti nel suo cuore, con un sorriso, si è fermato a
baciare, abbracciare i bambini. Anche noi lo abbiamo acclamato e lui ci
ha guardato, sorriso, salutato, benedetto.
Nel giorno dell’anniversario della
morte del Beato Giovanni Paolo II, la
catechesi sul sacramento del matrimonio, icona dell’amore di Dio in
noi, ha scaldato i nostri cuori. Il Pontefice ha sottolineato l’importanza
per le coppie di superare le difficoltà
con l’amore. “L’amore è più forte del
momento nel quale si litiga” ha assicurato Papa Francesco. “Non finire la
giornata nella quale avete litigato,
senza fare la pace” ha consigliato
agli sposi. Il Pontefice ha poi sottolineato che aiuta tanto ricordare le tre
parole magiche che si devono dire
sempre: permesso, grazie, scusa.
Ha anche scherzato con gli 80mila
fedeli presenti in Piazza quando ha
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detto che stante le molte difficoltà che le coppie oggi incontrano, si diventa nervosi, si litiga e alcune volte volano i piatti…
Al termine dell’udienza generale il Papa ha pregato per le vittime del terremoto dell’Aquila ed ha salutato anche ai lavoratori dell’Alcoa.
Poi tutti i presenti hanno ricevuto anche la benedizione apostolica.
Finita l’udienza, alcuni di noi non volevano staccarsi dal Papa,
lo seguivano nei suoi spostamenti sul sagrato, nel saluto agli
ammalati. Infine, purtroppo, il nostro ultimissimo saluto ad
una persona così grande e così umile. Che emozione!!!
Intanto un po’ di fame si faceva sentire, ci siamo rifocillati e
poi via con il nostro viaggio nella Grande Bellezza di Roma: il
Pantheon, i dipinti ed i colori di Piazza Navona, la Fontana di
Trevi. Da tradizione, qualcuno di noi ha gettato una monetina
esprimendo un desiderio. E poi ancora, i Palazzi del potere, la
Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, l’Altare della Patria, la laterale Chiesa di Santa Maria in Aracoeli.
Il terzo giorno è stato dedicato alla visita interna del Colosseo, ai Fori Romani, alla Basilica di S. Paolo Fuori le Mura. E
poi ancora Via delle Quattro Fontane, la celeberrima Piazza di
Spagna in tutto il suo splendore tra centinaia di turisti che si
accavallano per scattare una fotografia sulla scalinata di Trinità dei Monti.
Una Passeggiata per Via Condotti e come ultimissima tappa
l’immensa Piazza del Popolo. Quest’ultima colpisce per la
grandezza, la Chiese identiche all’entrata, l’obelisco gigante al
centro.
I nostri orologi segnavano già le 17. Tempo scaduto. Purtroppo un treno diretto a Brescia ci attendeva in stazione Termini…
Questa è stata la storia semplice del nostro viaggio, la nostra
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esperienza. Un’esperienza che ci unirà per
sempre. Un viaggio di
emozioni uniche ed
indescrivibili, dall’incontro con Papa Francesco all’intreccio con
la storia. In realtà,
non sono mancati
neppure alcuni momenti di puro divertimento, come l’allegra
cena a Trastevere, il
pesce d’aprile a due
ragazzi del gruppo, la
corse per raggiungere
il treno….. Il tutto ha
consolidato ancor di
più l’amicizia e l’armonia che unisce da
tempo i membri del
gruppo catechistico.
Ora siamo consci di
una cosa però: una visita a Roma al
massimo può catturare alcuni aspetti, può suscitare un vago sapore di
insieme, non di più. Il contenuto è
troppo. Tre giorni pochi.
Oggi per noi catechisti Roma è eterna perché la porteremo nei nostri
Notiziario Amministrativo Maggio 2014
cuori. Ce ne siamo innamorati e non vediamo l’ora di tornare.
Condividiamo le parole di Alberto Sordi quando diceva: “Roma
non è una città come le altre. E’ un grande Museo, un salotto
da attraversare in punta di piedi”.
Il gruppo catechistico di Villachiara
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“LA GRANDE PULIZIA
DELLE RIVE DEL FIUME OGLIO”
Domenica 6 aprile giornata del
verde pulito organizzata dalla
regione Lombardia con la collaborazione del parco Oglio nord.
Villachiara come sempre aderisce
a questa iniziativa individuando
la zona da pulire.
In questo giorno si è deciso di
pulire il vaso gambina che delimita in la riserva naturale isola
uccellanda presso la cascina
Combattenti.
Con un bel gruppo di volenterosi, tra i quali per la prima volta ci
sono stai quattro giovani e una
donna che anno lavorato con
passione una intera mattinata e
al pomeriggio fino alle ore 16.00, abbiamo risanato l’intera zona spingendoci anche all’interno
del bosco dove l’acqua aveva depositato molta
plastica.
A lavoro finito ci siamo resi conto di aver fatto
un ottimo lavoro grazie alla nostra passione
che ci lega al nostro territorio un
patrimonio che purtroppo non è da tutti rispettato.
Tutti i rifiuti sono stati portati alla nostra isola
ecologica abbiamo depositato 83 sacchi di
plastica, 13 di indifferenziato e mezza pala
meccanica di vetro.
Ringraziamo di cuore tutte le persone che ci
anno aiutato in questa iniziativa donandoci
torte, bibite e acqua e inaspettato il conduttore della cascina combattenti che ci a aiutato a
raccogliere i rifiuti ci a pure offerto il pranzo.
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BANDO PROVINCIALE
“LAVORO ACCESSORIO 2014”
LaProvinciadiBresciaincontinuità coniprecedentiinterventidipoliticheattivedellavorointende
attivareazionidisistemaperandare“oltrelacrisi”economico-sociale.PertantoilComunediVillachiaraaccoglietaleinterventocondeliberazionedellaG.C.n.18del08.02.2014promuovendoleseguentiattività :
Nonnivigili(sorveglianzaall’uscitadellascuola)
Assistenzaadalunnidisabilicerti+icatisulloscuolabus
Attività culturali
Lavoridipiccolamanutenzionedelpatrimonio
Requisitirichiestiinordinedipriorità perlastesuradellagraduatoria:
Esseredisoccupato(conesenzaindennità )/inoccupato;
Essereiscrittiallelistedimobilità (indennizzataenonindennizzata);
Esserepercettoridiintegrazionesalariale:cassaintegrazioneguadagniinderoga,cassaintegrazioneguadagniordinaria,cassaintegrazioneguadagnistraordinaria,gestionespecialeedilizia
egestionespecialeagricoli;
Immediatadisponibilità allavoro;
nonavereriportatocondannepenaliononavereprocedimentipenaliincorsocheimpediscano,
ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la
PubblicaAmministrazione;
Esserepossessoridilicenzadiscuolasecondariadiprimogrado;
EsserepossessoridipatenteditipoB;
Entitàdelcontributo
Ilcontributoè compostoda1voucherdi€300,00lordiper30orelavoratepressoilproprioComunediresidenza.
Modalitàdipartecipazionealprogetto
Perparteciparealprogettoè necessariopresentareladomandapressoilComunediVillachiaraentroenonoltreil24/05/2014suappositamodulistica.
Documentidapresentare
Modulodiadesionealprogetto(reperibilepressogliuf+icicomunali)
Cartad’identità ecodice+iscale
Attestazionerelativaallostatodidisoccupato/inoccupato
Attestazionerelativaaltipodicassaintegrazione
Autocerti+icazionedeiredditidituttiicomponentiilnucleofamiliare
Eventualecerti+icatodiinvalidità diunodeicomponentiilnucleofamiliare
Permaggioriinformazionirivolgersiaglisportellicomunalineigiornidimercoledìdalle
8.00alle12.00,giovedìdalle8.00alle12.00evenerdìdalle8.00alle14.00.
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Comune di Villachiara
Via Matteotti, 4 - 25030 Villachiara Brescia Tel. 0309947112 – Fax 0309947312
O R A R I
U F F I C I
A P E R T U R A
C O M U N A L I
Sito internet www.comune.villachiara.bs.it
E-mail: [email protected]
S I N D A C O
E l v i o
B e r t o l e t t i
riceve il pubblico:
Mercoledì
dalle 15,00 alle 17,30
Sabato
dalle 10,00 alle 12,00
S E G R E T A R I O
C O M U N A L E
dott. De Paolo Francesco
Sabato
dalle 10,00 alle 12,00
Mercoledì
Giovedì
Sabato
Mercoledì
Sabato
UFFICIO T ECNICO
Dr.ssa Giov anna Fr anc hi
dalle 9,15 alle 12,00 e dalle 14,15 alle 17,15
dalle 8,30 alle 11,45
dalle 9,00 alle 12,00
architetto P iet r o Cor no
dalle 14,30 alle 17,00
dalle 10,00 alle 12,00
UFFICIO ANAGRAFE E UFFICIO DI POLIZIA LOCALE
dal Lunedì al Venerdì dalle 7,30 alle 13,00
Mercoledì
dalle 14,30 alle 17,00
Sabato
dalle 7,30 alle 12,00
ASSISTENTE SOCIALE
Baronchelli Elda riceve il pubblico presso i comuni di:
Villachiara: Mercoledì dalle 14,30 alle 18,00;
Borgo San Giacomo: Lunedì, Martedì al pomeriggio
Mercoledì, Giovedì e Venerdì al mattino
AREA ECOLOGICA COMUNALE
Via E. Mattei Orari di apertura
Martedì dalle 09,00 alle 12,00
Giovedì dalle 09,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 17,00
Sabato dalle 09,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 17,00
N.B. durante il periodo estivo (coincidente con l’ora legale)
l’apertura pomeridiana sarà: dalle 15,00 alle 18,00
NUMERI UTILI
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BIBLIOTECA COMUNALE “PIER PAOLO PASOLINI”
Via Matteotti, 4 - 25030 Villachiara Brescia
Tel. 0309947112 – Fax 0309947312
Orari di apertura al pubblico
Lunedì
dalle 20,00 alle 22,00 Giovedì
dalle 10,00 alle 12,00
Martedì
dalle 10,00 alle 12,00 Venerdì
dalle 10,00 alle 12,00
Mercoledì
dalle 16,00 alle 18,00 Sabato
dalle 16,00 alle 18,00
SCUOLA DELL’INFANZIA “DOTT. LUIGI MANTOVA”
Via Matteotti, 6 - 25030 Villachiara Brescia
Tel. 030 99 47 121
SCUOLA PRIMARIA “DON LORENZO MILANI”
Via Matteotti, 4 - 25030 Villachiara Brescia
Tel. 030 99 47 099
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO “GIAN BATTISTA CORNIANI”
Via Verolanuova, 19 - 25034 Orzinuovi Brescia
Tel. 030 94 10 66
COGEME
Per guasti gas, fognatura, acqua: Numero verde 800 55 65 95
Per allacci e informazioni: Numero verde 800 017 476
Centralino 030 77 141
ASSOCIAZIONE VOLONTARI VILLACLARENSI
Via Matteotti, 4 - 25030 Villachiara Brescia
Tel. 0309947520
PRONTO SOCCORSO Chiari Tel. 030711170
OSPEDALE CHIARI Centralino Tel. 03071021
OSPEDALE ORZINUOVI Centralino Tel. 03099441
GUARDIA MEDICA Prefestiva Festiva e notturna Tel. 030941622
CENTRO UNICO PRENOTAZIONI VISITE MEDICHE Tel. 0307102301
CONSULTORIO Tel. 0309941110
CARABINIERI BORGO SAN GIACOMO Tel. 030948122
PRONTO INTERVENTO CARABINIERI Tel. 112
VIGILI DEL FUOCO Tel. 115
EMERGENZA SANITARIA Pronto intervento Tel. 118
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NUMERI TELEFONICI E ORARI APERTURA
AMBULATORIO MEDICO COMUNALE
Via Secondo Martinelli n. 7 - Villachiara
Dr. Lazzaroni Giovanni
Villachiara
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Per visite domiciliari telefonare al n° 030 9947179
oppure al 335347512 dalle ore 8,00 alle ore 10,00
Borgo San Giacomo
17,00
19,00
Lunedì
8,30
8,30
10,30
Martedì
11,30
14,00
16,00
Mercoledì
17,00
Giovedì
8,30
10,30
Venerdì
11,30
8,30
10,00
Sabato
-
11,00
13,00
19,00
13,00
-
Dr. Bosio Claudio
Villachiara
Lunedì
Martedì
Giovedì
Per visite domiciliari telefonare al N° 030 933233
Borgo San Giacomo
15,00
16,00
Lunedì
16,45
15,00
16,00
Martedì
16,45
9,45
11,00
Giovedì
16,45
Venerdì
16,45
Sabato
10,30
19,00
19,00
19,00
19,00
11,30
Dr.ssa Franchi Maria
Servizio di Counseling e Sostegno Psicologico
Cell: 340 2570964
Villachiara
Lunedì
Giovedì
Sabato
9,15
17,45
12,45
11,30
20,00
16,00
FARMACIA
(su appuntamento)
(su appuntamento)
(su appuntamento)
Dr. Sfondrini Marco
Via Roma n. 2 Villachiara - Telefono: 030/9947399
Villachiara
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
8,30 - 12,30
8,30 - 12,30
8,30 - 12,30
8,30 - 12,30
8,30 - 12,30
8,30 - 12,30
15,30 - 19,30
15,30 - 19,30
15,30 - 19,30
15,30 - 19,30
15,30 - 19,30
15,30 - 19,30