DEUTERONOMIO

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DEUTERONOMIO
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Primo discorso di Mosè. Partenza dal monte Horeb.
Deut. 1. 1 Queste sono le parole che Mosè rivolse a tutto Israele di là dal Giordano, nel deserto, nell'Araba di
fronte a Suf, fra Paran, Tofel, Laban, Hazerot e Dizahab. 2 Vi sono undici giorni dall'Horeb, per la via del monte
Seir, fino a Kadesh-Barnea. 3 Ed avvenne, nel quarantesimo anno, nell'undicesimo mese, nel primo giorno del
mese, che Mosè parlò ai figli d'Israele, secondo tutto ciò che Yahweh gli aveva comandato per loro; 4 dopo aver
sconfitto Sihon, re degli Amorrei che abitava in Heshbon, e a Edrei Og, re di Bashan, che abitava ad Astarot. 5 Di là
dal Giordano, nel paese di Moab, Mosè cominciò a spiegare questa legge, dicendo:
6 «Yahweh, il nostro Dio, ci parlò in Horeb e ci disse: “Voi avete dimorato abbastanza su questa montagna; 7
voltatevi, riprendete il vostro viaggio e andate verso la regione montuosa degli Amorrei e tutti i luoghi vicini,
nell'Araba, nella regione montuosa e nel bassopiano, nel meridione e sulla costa del mare, nel paese dei Cananei e
nel Libano, fino al grande fiume, il fiume Eufrate. 8 Ecco, io ho posto il paese davanti a voi; entrate e prendete
possesso del paese che Yahweh giurò di dare ai vostri padri, ad Abrahamo, ad Isacco e a Giacobbe, a loro e alla loro
discendenza dopo di loro”».
I giudici del popolo.
9 «In quel tempo io parlai a voi, dicendovi: “Io non posso reggervi da solo. 10 Yahweh, il vostro Dio, vi ha
moltiplicati, ed ecco, oggi siete numerosi come le stelle del cielo. 11 Yahweh, il Dio dei vostri padri, vi accresca
anche mille volte di più e vi benedica come vi ha promesso! 12 Ma come posso io, da solo, portare il vostro carico, il
vostro peso e le vostre controversie? 13 Scegliete dalle vostre tribù degli uomini saggi, intelligenti e conosciuti, e io
li costituirò vostri capi”. 14 E voi mi rispondeste, dicendo: “La cosa che tu suggerisci di fare è buona”. 15 Così, io
presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi e conosciuti, e li costituii vostri capi, capi di migliaia, capi di centinaia,
capi di cinquantine, capi di decine ed ufficiali, in base alle vostre tribù. 16 In quel tempo ordinai e dissi ai vostri
giudici: “Ascoltate le controversie dei vostri fratelli e giudicate rettamente tra un uomo e suo fratello o il forestiero
che sta con lui. 17 Nel giudicare, non avrete riguardi personali; ascolterete il piccolo e il grande; non avrete timore
di nessun uomo, poiché il giudizio è di Dio; la causa che è troppo difficile per voi la porterete a me, e io la sentirò”.
18 In quel tempo, io vi comandai tutte le cose che dovevate fare».
I dodici esploratori.
19 «Poi, partimmo dall'Horeb e attraversammo tutto quel grande e spaventoso deserto che voi avete visto,
dirigendoci verso la regione montuosa degli Amorrei, come Yahweh, il nostro Dio, ci aveva comandato, e giungemmo
a Kadesh-Barnea. 20 Allora, io vi dissi: “Siete arrivati alla regione montuosa degli Amorrei, che Yahweh, il nostro
Dio, ci dà. 21 Ecco, Yahweh, il tuo Dio, ha posto il paese davanti a te; sali e prendi ne possesso, come Yahweh, il Dio
dei tuoi padri, ti ha detto; non temere e non ti sgomentare”. 22 E tutti quanti voi vi avvicinaste a me e diceste:
“Mandiamo degli uomini davanti a noi, che ci esplorino il paese e ci riferiscano riguardo alla strada per la quale noi
dovremo salire, e alle città nelle quali dovremo giungere”. 23 La cosa mi piacque, ed io presi dodici uomini tra voi,
uno per tribù. 24 Ed essi si avviarono, salirono verso la regione montuosa, giunsero alla valle di Eshcol e la
esplorarono. 25 Presero con le loro mani dei frutti del paese, ce li portarono e vennero a rapportarci, dicendo: “Il
paese che Yahweh, il nostro Dio, sta per darci è buono”».
Israele si ribella a Dio.
26 «Ma voi non voleste salirvi e vi ribellaste all'ordine di Yahweh, vostro Dio; 27 e nelle vostre tende mormoraste
e diceste: “Siccome Yahweh ci odia, ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto per consegnarci in mano agli Amorrei e
distruggerci. 28 In che luogo stiamo salendo? I nostri fratelli ci hanno fatto struggere il cuore dicendo: - La gente è
più grande e più alta di noi; le città sono grandi e fortificate fino al cielo; inoltre, là abbiamo visto i figli degli
Anakim -”.2
29 Allora, io vi dissi: “Non spaventatevi e non abbiate paura di loro. 30 Yahweh, il vostro Dio, che va davanti a
voi, combatterà per voi, come ha fatto sotto i vostri occhi, in tutto ciò che vi riguardava, in Egitto 31 e nel deserto,
dove tu hai visto come Yahweh, il tuo Dio, ti ha portato come un uomo porta il proprio figlio, per tutto il cammino
che avete fatto, finché siete arrivati in questo luogo”. 32 Eppure, in questa cosa non credeste in Yahweh vostro Dio,
33 che andava davanti a voi nel cammino, per cercarvi un luogo dove piantare le vostre tende, con il fuoco di notte
e con la nuvola di giorno, per mostrarvi per quale via dovevate andare.
34 E Yahweh udì la voce delle vostre parole; si adirò e giurò dicendo: 35 “Sicuramente, nessuno degli uomini di
questa malvagia generazione vedrà il buon paese che ho giurato di dare ai vostri padri, 36 ad eccezione di Caleb,
figlio di Iefunne. Egli lo vedrà; ed a lui e ai suoi figli io darò la terra che egli ha calcato, perché ha seguito
pienamente Yahweh”. 37 Per colpa vostra, Yahweh si adirò anche contro di me e disse: “Nemmeno tu vi entrerai. 38
Giosuè, figlio di Nun, che ti sta davanti, vi entrerà; incoraggialo, poiché mediante lui Israele lo erediterà. 39 E i
vostri fanciulli, di cui avevate detto che sarebbero divenuti una preda, i vostri figli, che oggi non conoscono né il
bene né il male, sono quelli che vi entreranno; io lo darò a loro ed essi lo possederanno. 40 Quanto a voi, tornate
indietro ed avviatevi verso il deserto, in direzione del Mar Rosso”.
41 Allora, voi rispondeste, dicendomi: “Noi abbiamo peccato contro Yahweh; saliremo e combatteremo seguendo
tutto ciò che Yahweh, il nostro Dio, ci ha comandato”. E ognuno di voi cinse le proprie armi, e procedeste a salire
verso la regione montuosa. 42 E Yahweh mi disse: “Di' loro: - Non salite e non combattete, perché io non sono in
mezzo a voi, e sareste sconfitti davanti ai vostri nemici -". 43 Io ve lo dissi, ma voi non mi ascoltaste; anzi, vi
ribellaste all'ordine di Yahweh, foste presuntuosi e saliste verso la regione montuosa. 44 E gli Amorrei, che abitano
in quella regione montuosa, uscirono contro di voi, vi inseguirono come fanno le api e vi sconfissero a Seir, fino a
Horma. 45 Poi, tornaste e piangeste davanti a Yahweh; ma Yahweh non diede ascolto alla vostra voce e non vi prestò
orecchio. 46 Così, rimaneste a Kadesh molti giorni, cioè per il tempo che vi siete rimasti».
1 - Deuteronomio. Nome dato al libro dalla Settanta. Significa: Seconda legge o Ripetizione della legge. In ebraico, il libro prende
nome dalle parole iniziali: 'Elleh haddevarim, cioè: Queste sono le parole. Gli Ebrei lo chiamano anche Devarim (cioè: Le parole o I
discorsi) e Mishné Ha-Toràh, cioè: Ripetizione o Copia della legge.
2 - 1:28 - Anakim, popolo di giganti. Num.13:33; Deut.2:10-11.
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Israele vaga nel deserto fino all'estinzione della generazione ribelle.
Deut. 2. 1 «Poi, tornammo indietro e partimmo verso il deserto in direzione del Mar Rosso, come
Yahweh mi
aveva detto, e girammo attorno al monte Seir per molti giorni. 2 E Yahweh mi parlò dicendo: 3 “Avete girato
abbastanza a lungo attorno a questo monte; volgetevi verso nord. 4 Dai disposizioni al popolo, dicendo: - Voi state
per passare i confini dei figli di Esaù, vostri fratelli, che dimorano in Seir; essi avranno paura di voi. State quindi
bene in guardia; 5 non contendete con essi, poiché io non vi darò niente del loro paese, neppure quanto ne può
calcare la pianta d'un piede, perché ho dato il monte Seir in proprietà a Esaù. 6 Comprerete da loro con denaro il
cibo che mangerete e comprerete pure da loro con denaro l'acqua che berrete. 7 Poiché Yahweh, il tuo Dio, ti ha
benedetto in tutta l'opera delle tue mani; egli ha considerato il tuo cammino attraverso questo grande deserto: in
questi quarant'anni Yahweh, il tuo Dio, è stato con te e non ti è mancato nulla -”.
8 Così, passammo oltre i figli di Esaù, nostri fratelli, che abitavano in Seir, lungo la via dell'Araba, per Elat ed
Ezion-Gheber. Poi, tornammo indietro e passammo per la via del deserto di Moab. 9 E Yahweh mi disse: “Non
provocare Moab e non gli muovere guerra, poiché non ti darò nulla del loro paese in eredità, perché ho dato Ar in
eredità ai figli di Lot. 10 (Nei tempi passati vi abitarono gli Emim, un popolo grande, numeroso e alto di statura
come gli Anakim. 11 Erano anch'essi considerati Refaim, 3 come gli Anakim; ma i Moabiti li chiamavano Emim. 12
Nei tempi passati, Seir era abitata dagli Hurriti; ma i figli di Esaù li scacciarono, li distrussero e si stabilirono al
posto loro, come ha fatto Israele nel paese della sua eredità, che Yahweh gli ha dato). 13 Ora, levatevi e attraversate
il torrente Zered”. E noi attraversammo il torrente Zered. 14 Ora, il tempo durante il quale abbiamo camminato da
Kadesh-Barnea fino al passaggio del torrente Zered fu di trent'otto anni, finché tutta la generazione degli uomini di
guerra si estinse di mezzo all'accampamento, come Yahweh aveva loro giurato. 15 Infatti, la mano di Yahweh fu
contro di loro per sterminarli di mezzo all'accampamento, finché furono annientati.
16 Così, quando tutti gli uomini di guerra si estinsero di mezzo al popolo, 17 Yahweh mi parlò dicendo: 18 “Oggi
tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar; 19 e quando ti avvicinerai ai figli di Ammon, non li provocare e non
lottare con loro, poiché io non ti darò nulla del paese dei figli di Ammon in eredità, perché l'ho dato in eredità ai figli
di Lot”. 20 (Anche questo era considerato paese dei Refaim; nei tempi passati, vi abitarono i Refaim, ma gli
Ammoniti li chiamavano Zamzummim, 21 un popolo grande, numeroso e alto di statura come gli Anakim; ma
Yahweh li distrusse davanti agli Ammoniti, i quali li scacciarono e si stabilirono al posto loro, 22 come egli aveva
fatto per i figli di Esaù che abitavano in Seir, quando distrusse gli Hurriti davanti a loro ed essi li scacciarono e si
stabilirono al posto loro fino al giorno d'oggi. 23 Anche gli Avvei, che dimoravano in villaggi fino a Gaza, furono
distrutti dai Caftorei, venuti da Caftor, i quali si stabilirono al posto loro).
Israele sconfigge gli Amorrei.
24 “Levatevi, mettetevi in viaggio e attraversate la valle dell'Arnon; ecco, io ho dato in tuo potere Sihon,
l'Amorreo, re di Heshbon, e il suo paese; comincia a prenderne possesso e muovigli guerra. 25 Oggi comincerò a
incutere paura e spavento di te nei popoli sotto tutti i cieli, i quali sentiranno parlare di te, e tremeranno e saranno
in angoscia a causa di te”.
26 Allora, dal deserto di Kedemot io mandai messaggeri a Sihon, re di Heshbon, con parole di pace, per dir gli:
27 “Lasciami passare per il tuo paese; io camminerò per la strada maestra e non devierò né a destra né a sinistra.
28 Tu mi venderai per denaro il cibo che mangerò e mi darai per denaro l'acqua che berrò; concedimi solo di
passare a piedi, 29 come me l'hanno concesso i figli di Esaù, che abitano in Seir, e i Moabiti che abitano in Ar,
finché io avrò passato il Giordano verso il paese che Yahweh, il nostro Dio, ci dà”. 30 Ma Sihon, re di Heshbon, non
volle lasciarci passare, perché Yahweh, il tuo Dio, gli aveva indurito lo spirito e reso ostinato il cuore, per darlo in
mano tua, come oggi si vede. 31 E Yahweh mi disse: “Ecco, ho cominciato a dare in tuo potere Sihon e il suo paese;
inizia a prenderne possesso, affinché tu possa ereditare il suo paese”. 32 Allora, Sihon e tutta la sua gente uscì in
battaglia contro di noi a Iahaz. 33 E Yahweh, nostro Dio, ce lo consegnò, e noi sconfiggemmo lui, i suoi figli e tutta
la sua gente. 34 In quel tempo, prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio ogni città: uomini, donne e
bambini, non lasciando nessun superstite. 35 Tenemmo soltanto, come nostra preda, il bestiame e le spoglie delle
città che avevamo preso. 36 Da Aroer, che è sulla sponda della valle dell'Arnon e dalla città che è nella valle, fino a
Galaad, non ci fu città troppo forte per noi; Yahweh, il nostro Dio, le diede tutte in nostro potere. 37 Ma non ti
avvicinasti al paese dei figli di Ammon, a tutta la sponda del torrente Iabbok, alle città della regione montuosa e a
tutti i luoghi che Yahweh, il nostro Dio, non ci aveva concesso».
Israele sconfigge Og, re di Bashan.
Deut. 3. 1 «Poi, ci voltammo e salimmo per la via di Bashan; e Og, re di Bashan, egli e tutta la sua gente, uscì
in battaglia contro di noi a Edrei. 2 E Yahweh mi disse: “Non aver paura di lui, poiché io do in mano tua lui, tutta la
sua gente e il suo paese; e farai a lui quel che facesti a Sihon, re degli Amorrei, che abitava a Heshbon”. 3 Così,
Yahweh, il nostro Dio, diede nelle nostre mani anche Og, re di Bashan, e tutta la sua gente; e noi lo battemmo in
modo che non gli rimase alcun superstite. 4 In quel tempo, prendemmo tutte le sue città; non ci fu città che noi
non prendessimo loro: sessanta città, tutta la regione di Argob, il regno di Og in Bashan. 5 Tutte queste città erano
fortificate con alte mura, doppie porte e sbarre, oltre a un gran numero di città aperte. 6 Noi le votammo allo
sterminio, come avevamo fatto con Sihon, re di Heshbon, distruggendo completamente tutte le città, uomini, donne
e bambini. 7 Ma tenemmo come nostra preda tutto il bestiame e le spoglie delle città. 8 In quel tempo, strappammo
dalle mani dei due re degli Amorrei il paese al di là del Giordano, dalla valle dell'Arnon al monte Hermon, 9
(Hermon è chiamato Sirion dai Sidoni e Senir dagli Amorrei), 10 tutte le città della pianura, tutto Galaad, tutto
Bashan fino a Saleca e a Edrei, città del regno di Og in Bashan. 11 (Poiché Og, re di Bashan, era rimasto l'unico
superstite dei Refaim. Ecco, il suo letto era un letto di ferro; non è esso a Rabba dei figli di Ammon? La sua
lunghezza era di nove cubiti e la sua larghezza di quattro cubiti, secondo il cubito d'uomo). 4
Eredità dei Rubeniti, dei Gaditi e dei Manassiti.
12 In quel tempo, prendemmo possesso di questo paese; io diedi ai Rubeniti e ai Gaditi: da Aroer, che si trova
presso la valle dell'Arnon, fino a metà della regione montuosa di Galaad con le sue città; 13 e diedi alla mezza tribù
3 - 2:10-11 - Emim, Anakim, Refaim, popoli di giganti. Gen. 14:5; Num.13:33; Yah. 12:4; 13:12; 15:8.
4 - 3:11 - Il letto del gigante Og era 4 mt. lungo e 1,80 largo!
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di Manasse il resto di Galaad e tutto Bashan, il regno di Og; tutta la regione di Argob e tutto Bashan. (Esso veniva
chiamato: il paese dei Refaim. 14 Iair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, sino ai confini dei
Gheshuriti e dei Maacatiti; e chiamò col suo nome le borgate di Bashan, che fino ad oggi si chiamano: Borgate di
Iair). 15 E diedi Galaad a Machir. 16 Ai Rubeniti e ai Gaditi diedi: da Galaad sino alla valle dell'Arnon, fino a metà
della valle, che è il suo confine, e sino al fiume Iabbok, frontiera dei figli di Ammon, 17 e anche l'Araba e il
Giordano ed i relativi confini, da Chinneret fino al mare dell'Araba, il Mar Salato, sotto le pendici del Pisga, verso
est. 18 In quel tempo, io vi diedi quest'ordine, dicendo: “ Yahweh, il vostro Dio, vi ha dato questo paese affinché lo
possediate. Voi tutti, uomini di valore, passerete armati, alla testa dei figli d'Israele, vostri fratelli. 19 Ma le vostre
mogli, i vostri piccoli e il bestiame (so che avete molto bestiame) resteranno nelle città che vi ho dato, 20 finché
Yahweh abbia dato riposo ai vostri fratelli, come ha fatto a voi, e prendano anch'essi possesso del paese che Yahweh,
il vostro Dio, dà loro al di là del Giordano; poi, ognuno tornerà nella proprietà che vi ho dato”.
Morte di Mosè. Yahshua alla guida d'Israele.
21 In quel tempo, ordinai a Giosuè, dicendo: “I tuoi occhi hanno visto tutto ciò che Yahweh, il vostro Dio, ha
fatto a questi due re; lo stesso farà Yahweh a tutti i regni nei quali stai per entrare. 22 Non abbiate paura di loro,
perché Yahweh, il vostro Dio, è colui che combatterà per voi”. 23 Ed in quel tempo, io supplicai Yahweh, dicendo: 24
"O Signore Yahweh, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché quale
dio vi è in cielo o sulla terra che possa fare opere come le tue e portenti come i tuoi? 25 Ti prego, concedimi di
passare e vedere il buon paese che è al di là del Giordano, quella meravigliosa montagna ed il Libano!”. 26 Ma
Yahweh si adirò contro di me, per causa vostra, e non mi esaudì; e Yahweh mi disse: “Questo ti basti; non parlarmi
più di questa cosa. 27 Sali sulla cima del Pisga, volgi lo sguardo a ovest, a nord, a sud e a est e contempla con gli
occhi tuoi, perché tu non passerai questo Giordano. 28 Ma dai disposizioni a Yahshua, incoraggialo e fortificalo,
poiché lo passerà lui, alla testa di questo popolo, e farà ereditare ad Israele il paese che vedrai”. 29 Così, ci
fermammo nella valle di fronte a Beth-Peor».
Ubbidienza alla legge di Dio.
Deut. 4. 1 «Ed ora, o Israele, ascolta le leggi e i decreti che io vi insegno, affinché li mettiate in pratica, affinché
possiate vivere ed entrare in possesso del paese che Yahweh, il Dio dei vostri padri, vi dà. 2 Non aggiungerete nulla
a ciò che vi comando, e non toglierete nulla, affinché possiate osservare i comandamenti di Yahweh, vostro Dio, che
io vi prescrivo. 3 I vostri occhi videro ciò che Yahweh fece nel caso di Baal-Peor, come Yahweh, il tuo Dio, distrusse
in mezzo a te tutti gli uomini che avevano seguito Baal-Peor. 4 Ma voi che vi teneste stretti a Yahweh, al vostro Dio,
oggi siete tutti in vita. 5 Ecco, io vi ho insegnato leggi e decreti, così come Yahweh, il mio Dio, mi ha ordinato,
affinché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso. 6 Osservateli, dunque, e
metteteli in pratica; poiché questa è la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, sentendo
parlare di tutte queste leggi, diranno: “Indubbiamente, questa grande nazione è un popolo saggio e intelligente!”. 7
Infatti, quale grande nazione ha un dio così vicino a sé, come Yahweh, il nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo
invochiamo? 8 E quale grande nazione ha leggi e decreti così giusti come tutta questa legge che oggi io vi metto
davanti?
9 Soltanto, bada bene a te stesso e guardati dal dimenticare, 5 le cose che i tuoi occhi hanno visto, affinché non
si allontanino dal tuo cuore per tutti i giorni della tua vita; ma falle conoscere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli. 10
Ricorda il giorno in cui comparisti davanti a Yahweh, il tuo Dio, in Horeb, quando Yahweh mi disse: “Radunami il
popolo e io farò loro udire le mie parole, affinché essi imparino a temermi per tutti i giorni che vivranno sulla terra e
le insegnino ai loro figli”. 11 E voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte ardeva nel fuoco, che si
innalzava in mezzo al cielo; vi erano tenebre, nuvole e fitta oscurità. 12 E Yahweh vi parlò di mezzo al fuoco; voi
udiste il suono delle parole, ma non vedeste alcuna figura; udiste solo una voce. 13 Ed egli vi annunziò il suo patto,
che vi comandò di osservare, i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra. 14 E in quel tempo, Yahweh
mi ordinò di insegnarvi leggi e decreti, affinché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per
prenderne possesso.
L'idolatria. Israele tornerà a Dio negli ultimi tempi.
15 Poiché non vedeste alcuna figura il giorno che Yahweh vi parlò in Horeb di mezzo al fuoco, badate bene a voi
stessi,6 dunque, 16 affinché non vi corrompiate e vi facciate qualche immagine scolpita, nella forma di qualche
figura, l'effigie di un uomo o di una donna, 17 la figura di qualche animale che è sulla terra, la figura di qualche
uccello che vola nei cieli, 18 la figura di qualsiasi cosa striscia sul suolo, la figura di qualche pesce che è nelle
acque sotto la terra; 19 affinché tu, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, cioè tutto l'esercito
del cielo, non sia indotto ad adorarli e a servirli. Quelle cose Yahweh, il tuo Dio, le ha provvedute a tutti i popoli
sotto tutti i cieli.
20 Ma Yahweh vi ha presi e vi ha fatto uscire dalla fornace di ferro, dall'Egitto, per essere un popolo di sua
proprietà, come oggi siete. 21 Ora, Yahweh si adirò contro di me per causa vostra, e giurò che io non avrei passato
il Giordano e non sarei entrato nel buon paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà in eredità. 22 Così, io dovrò morire in
questo paese, senza passare il Giordano; ma voi lo passerete e possederete quel buon paese. 23 Guardatevi dal
dimenticare il patto che Yahweh, il vostro Dio, ha stabilito con voi, e dal farvi una immagine scolpita nella forma di
qualsiasi cosa che Yahweh, il tuo Dio, ti ha proibita. 24 Poiché Yahweh, il tuo Dio, è un fuoco consumante, un Dio
geloso.
25 Quando avrai generato figli e figli dei figli, e avrete dimorato a lungo nel paese, se vi corromperete e vi farete
delle immagini scolpite nella forma di qualsiasi cosa, e farete ciò che è male agli occhi di Yahweh, il vostro Dio, per
irritarlo, 26 io chiamo oggi a testimoniare contro di voi il cielo e la terra, che voi presto svanirete del tutto dal paese
di cui andate a prendere possesso passando il Giordano. Voi non prolungherete in esso i vostri giorni, ma sarete
completamente distrutti. 27 E Yahweh vi disperderà fra i popoli, e resterete un piccolo numero fra le nazioni dove
Yahweh vi condurrà. 28 E là servirete dèi fatti da mano d'uomo, di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono,
non mangiano e non odorano.
5 - 4:9 - e guardati dal dimenticare... La RVIC ha: e veglia diligentemente sull'anima tua, per non dimenticare...
6 - 4:15 - badate bene a voi stessi... La RVIC ha: vegliate diligentemente sulle anime vostre...
4
29 Ma di là cercherai Yahweh, il tuo Dio; e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima
tua. 30 Quando sarai nell'afflizione e ti saranno accadute tutte queste cose, negli ultimi tempi, tornerai a Yahweh, il
tuo Dio, e ascolterai la sua voce; 31 poiché Yahweh, il tuo Dio, è un Dio misericordioso; egli non ti abbandonerà,
non ti distruggerà e non dimenticherà il patto che giurò ai tuoi padri.
L'amore di Dio per Israele.
32 Ora, interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te, dal giorno in cui Dio creò l'uomo sulla terra e da
un'estremità del cielo all'altra: “Vi fu mai una cosa grande come questa? o si è mai udita una cosa come questa? 33
Ci fu mai un popolo che abbia udito la voce di Dio parlare di mezzo al fuoco, come tu l'hai udita, e sia rimasto in
vita? 34 O ci fu mai un dio che abbia provato ad andare a prendersi una nazione di mezzo a un'altra nazione con
prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e con braccio teso e con grandi terrori, come fece per voi Yahweh,
il vostro Dio, con tutte le cose che egli operò in Egitto sotto gli occhi vostri?
35 A te questo è stato mostrato, affinché tu conosca che Yahweh è Dio, e che non c'è nessun altro all'infuori di
lui. 36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo grande fuoco e
tu hai udito le sue parole di mezzo al fuoco. 37 E poiché ha amato i tuoi padri, egli ha scelto la loro discendenza
dopo loro e ti ha fatto uscire dall'Egitto con la sua presenza e con la sua grande potenza, 38 scacciando davanti a
te nazioni più grandi e più potenti di te, per farti entrare nel loro paese e dartelo in eredità, come oggi si vede.
39 Sappi dunque oggi e medita in cuor tuo che Yahweh è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; non c'è
nessun altro. 40 Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandamenti, che oggi io ti do, affinché siate felici tu e i tuoi
figli dopo di te, e affinché tu prolunghi i tuoi giorni nel paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà per sempre».
Le tre città rifugio.
41 Allora, Mosè appartò tre città di là dal Giordano, verso levante, 42 affinché vi si potesse rifugiare l'omicida
che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato in precedenza, e perché potesse rimanere
in vita, rifugiandosi in una di queste città: 43 Betser nel deserto nella regione pianeggiante per i Rubeniti, Ramot in
Galaad per i Gaditi, e Golan in Bashan per i Manassiti.
Mosè inizia ad esporre la legge di Dio.
44 Questa è la legge che Mosè presentò ai figli d'Israele. 45 Queste sono le testimonianze, gli statuti e i decreti
che Mosè espose ai figli d'Israele quando uscirono dall'Egitto, 46 di là dal Giordano, nella valle di fronte a BethPeor, nel paese di Sihon, re degli Amorrei, che abitava a Heshbon, che Mosè e i figli d'Israele sconfissero quando
uscirono dall'Egitto. 47 Essi presero possesso del suo paese e del paese di Og, re di Bashan, due re degli Amorrei
che stavano di là dal Giordano, verso levante, 48 da Aroer, che è all'estremità della valle del torrente Arnon, fino al
monte Sion, (cioè l'Hermon), 49 e tutta l'Araba oltre il Giordano, verso est, fino al mare dell'Araba, sotto le pendici
del Pisga.
I dieci comandamenti.
Deut. 5. 1 Mosè convocò tutto Israele e disse loro: «Ascolta, o Israele, le leggi e i decreti che oggi io proclamo ai
vostri orecchi, affinché possiate impararli e metterli in pratica. 2 Yahweh, il nostro Dio, fece un patto con noi in
Horeb. 3 Yahweh non fece questo patto con i nostri padri, ma con noi, che oggi siamo qui tutti quanti in vita. 4
Yahweh parlò con voi faccia a faccia sul monte, di mezzo al fuoco 5 (io stavo allora fra Yahweh e voi, per riferirvi la
parola di Yahweh, poiché voi aveste paura del fuoco e non saliste sul monte), dicendo:
6 “Io sono Yahweh, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. 7 Non avrai altri
dèi davanti a me. 8 Non ti farai immagine scolpita, né rappresentazione alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o
quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 9 Non ti prostrerai davanti a loro e non le servirai, perché io,
Yahweh, il tuo Dio, sono un Dio geloso e punisco l'iniquità dei padri sui figli, sino alla terza e alla quarta
generazione di quelli che mi odiano, 10 ed uso benignità a migliaia verso quelli che mi amano e osservano i miei
comandamenti. 11 Non userai il nome di Yahweh, il tuo Dio, invano, poiché Yahweh non terrà per innocente chi usa
il suo nome invano.
12 Osserva il giorno di sabato per consacrarlo, come Yahweh, il tuo Dio, ti ha comandato. 13 Sei giorni lavorerai
e compirai ogni tua opera, 14 ma il settimo giorno è il riposo di Yahweh, il tuo Dio: in esso non farai alcun lavoro,
né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue
bestie, né il forestiero che dimora dentro le tue porte, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te. 15 E
ricordati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che Yahweh, il tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e
con braccio teso; perciò Yahweh, il tuo Dio, ti comanda di osservare il giorno di sabato.
16 Onora tuo padre e tua madre, come Yahweh, il tuo Dio, ti ha comandato, affinché i tuoi giorni siano
prolungati e tu sia felice sulla terra che Yahweh, il tuo Dio, ti dà. 17 Non ucciderai. 18 Non commetterai adulterio.
19 Non ruberai. 20 Non attesterai il falso contro il tuo prossimo. 21 Non desidererai la moglie del tuo prossimo;
non desidererai la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo
asino, né cosa alcuna che sia del tuo prossimo”.
Temere Dio e osservare la sua legge.
22 Queste parole disse Yahweh a tutta la vostra assemblea sul monte, di mezzo al fuoco, alla nuvola e alla fitta
oscurità, con voce forte; e non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede. 23 E avvenne,
quando voi udiste la voce di mezzo alle tenebre, mentre il monte ardeva col fuoco, che voi vi avvicinaste a me, tutti i
vostri capi tribù e i vostri anziani, 24 e diceste: “Ecco, Yahweh, il nostro Dio, ci ha manifestato la sua gloria e la sua
grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce di mezzo al fuoco; oggi abbiamo visto che Dio parla con l'uomo e l'uomo
rimane in vita. 25 Or dunque, perché dovremmo morire? Poiché questo grande fuoco ci consumerà: se noi
continuiamo a udire ancora la voce di Yahweh, il nostro Dio, noi moriremo. 26 Poiché, chi c'è fra tutti i mortali che,
come noi, abbia udito la voce del Dio vivente parlare di mezzo al fuoco e sia rimasto vivo? 27 Avvicinati tu e ascolta
tutto ciò che Yahweh, il nostro Dio, ti dirà; quindi, ci riferirai tutto ciò che Yahweh, il nostro Dio, ti avrà detto; e noi
l'ascolteremo e lo faremo”.
28 Yahweh udì il suono delle vostre parole, mentre mi parlavate, e Yahweh mi disse: “Io ho udito il suono delle
parole che questo popolo ti ha rivolto; tutto ciò che essi hanno detto va bene. 29 Oh, avessero sempre un cuore
così, da temermi e osservare tutti i miei comandamenti, affinché siano felici loro e i loro figli in perpetuo! 30 Vai e
di' loro: - Tornate alle vostre tende -. 31 Quanto a te, rimani qui con me ed io ti annuncerò tutti i comandamenti,
5
tutte le leggi e i decreti che insegnerai loro, perché li mettano in pratica nel paese che do loro in eredità”. 32
Abbiate dunque cura di fare ciò che Yahweh, il vostro Dio, vi ha comandato; non deviate né a destra né a sinistra.
33 Camminate pienamente nella via che Yahweh, il vostro Dio, vi ha prescritto, affinché viviate e siate felici e
prolunghiate i vostri giorni nel paese che voi possederete».
Amare e temere Dio e ubbidire alle sue leggi.
Deut. 6. 1 «Ora, questo è il comandamento, le leggi e i decreti che
Yahweh, il vostro Dio, ha ordinato di
insegnarvi, affinché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso; 2 affinché tu
tema Yahweh, il tuo Dio, osservando tutte le sue leggi ed i suoi comandamenti che io ti prescrivo, per tutti i giorni
della tua vita, tu, tuo figlio e il figlio di tuo figlio, e affinché i tuoi giorni siano prolungati. 3 Ascolta dunque, o
Israele, e abbi cura di metterli in pratica, affinché tu sii felice e voi moltiplichiate grandemente nel paese dove
scorre latte e miele, come Yahweh, il Dio dei tuoi padri, ti ha promesso.
4 Ascolta, Israele: Yahweh è il nostro Dio, Yahweh è unico. 5 Amerai dunque Yahweh, il tuo Dio, con tutto il tuo
cuore, con tutto il tuo essere e con tutta la tua forza. 6 E queste parole che oggi ti prescrivo staranno nel tuo cuore;
7 le inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando starai seduto in casa tua, quando camminerai per strada, quando ti
coricherai e quando ti alzerai. 8 Le legherai come un segno alla tua mano, saranno come frontali tra i tuoi occhi. 9
Le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.
10 E quando poi Yahweh, il tuo Dio, ti avrà condotto nel paese che giurò ai tuoi padri, ad Abrahamo, Isacco e
Giacobbe di dare a te, con grandi e belle città che tu non hai costruito, 11 e case piene di ogni bene che tu non hai
riempito, e pozzi scavati che tu non hai scavato, e vigne e uliveti che tu non hai piantato, e avrai mangiato e ti sarai
saziato, 12 guardati dal dimenticare Yahweh, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù.
13 Temerai Yahweh, il tuo Dio, lo servirai e giurerai per il suo nome. 14 Non andrete dietro ad altri dèi, fra gli
dèi dei popoli attorno a voi, 15 perché Yahweh, il tuo Dio, che sta in mezzo a te, è un Dio geloso; altrimenti l'ira di
Yahweh, del tuo Dio, si accenderà contro di te e ti sterminerà dalla faccia della terra. 16 Non tenterete Yahweh, il
vostro Dio, come lo tentaste a Massa. 17 Osserverete diligentemente i comandamenti di Yahweh, il vostro Dio, le
sue testimonianze e le sue leggi, che egli vi ha prescritto. 18 Tu farai ciò che è giusto e buono agli occhi di Yahweh,
affinché tu sia felice ed entri e possieda il buon paese che Yahweh giurò di dare ai tuoi padri, 19 scacciando tutti i
tuoi nemici dinanzi a te, come Yahweh ha promesso.
20 Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: “Che significano queste testimonianze, queste leggi e questi
decreti, che Yahweh, il nostro Dio, vi ha comandato?”, 21 tu dirai a tuo figlio: "Eravamo schiavi del faraone in
Egitto, e Yahweh ci fece uscire dall'Egitto con mano potente. 22 E Yahweh operò sotto i nostri occhi segni e prodigi
grandi e rovinosi contro l'Egitto, contro il Faraone e contro tutta la sua casa; 23 e ci fece uscire di là per condurci
nel paese che aveva promesso ai nostri padri e darcelo. 24 E Yahweh ci comandò di mettere in pratica tutte queste
leggi, temendo Yahweh, il nostro Dio, per il nostro bene perenne e affinché egli ci conservasse in vita, come oggi. 25
E questa sarà la nostra giustizia, se abbiamo cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti davanti a
Yahweh, il nostro Dio, come egli ci ha prescritto"».
Nessuna alleanza con i pagani. Dio premia la fedeltà e l'ubbidienza.
Yahweh, il tuo Dio, ti avrà introdotto nel paese in cui entri per prenderne possesso, e avrà
scacciato davanti a te molte nazioni: gli Hittiti, i Ghirgasei, gli Amorrei, i Cananei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei,
sette nazioni più grandi e più potenti di te, 2 e quando Yahweh, il tuo Dio, le avrà date in tuo potere e le
sconfiggerai, tu le distruggerai completamente; non farai nessuna alleanza con esse, né avrai pietà di loro.
3 Non farai unioni matrimoniali con loro. Non darai tua figlia a un loro figlio e non prenderai una loro figlia per
tuo figlio, 4 perché allontanerebbero tuo figlio dal seguire me per servire altri dèi, e l'ira di Yahweh si accenderebbe
contro di voi e in breve tempo vi distruggerebbe. 5 Ma con loro agirete così: demolirete i loro altari, spezzerete le
loro colonne, abbatterete i loro Asherim 7 e brucerete col fuoco le loro immagini scolpite. 6 Tu infatti sei un popolo
santo a Yahweh, il tuo Dio: Yahweh, il tuo Dio, ti ha scelto per essere un popolo di sua appartenenza fra tutti i
popoli che sono sulla faccia della terra. 7 Yahweh non ha riposto il suo amore su di voi né vi ha scelto perché
eravate più numerosi di ogni altro popolo; anzi, eravate il più piccolo di tutti i popoli; 8 ma perché Yahweh vi ama e
perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri: Yahweh vi ha fatto uscire con mano potente e vi ha
redenti dalla casa di schiavitù, dalla mano del faraone, re d'Egitto.
9 Riconosci dunque che Yahweh, il tuo Dio, è lui Dio, il Dio fedele, che mantiene il patto e la benignità fino alla
millesima generazione verso quelli che lo amano e osservano i suoi comandamenti, 10 ma ripaga direttamente
quelli che l'odiano, distruggendoli; egli non indugerà, ripagherà direttamente chi lo odia. 11 Osserva dunque i
comandamenti, le leggi e i decreti che oggi ti prescrivo, mettendoli in pratica.
12 E per il fatto che avrete dato ascolto a queste prescrizioni, le avrete osservate e messe in pratica, avverrà che
Yahweh, il tuo Dio, manterrà con te il patto e la benignità che ha giurato ai tuoi padri. 13 Egli ti amerà, ti benedirà
e ti moltiplicherà, e benedirà il frutto del tuo ventre e il frutto del tuo suolo, il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo
olio, i parti del tuo bestiame e la prole delle tue pecore nel paese che giurò ai tuoi padri di darti. 14 Tu sarai
benedetto più di tutti i popoli: non ci sarà in mezzo a te né maschio né femmina sterile, neppure fra il tuo bestiame.
15 E Yahweh allontanerà da te ogni malattia e non manderà su di te alcuno dei mali funesti dell'Egitto, che tu hai
conosciuto, ma li manderà su tutti quelli che ti odiano.
16 Distruggerai dunque tutti i popoli che Yahweh, il tuo Dio, darà in tuo potere; il tuo occhio non avrà pietà di
loro, e non servirai i loro dèi, perché ciò sarebbe un laccio per te. 17 Forse in cuor tuo potrai dire: “Queste nazioni
sono più numerose di me; come potrò scacciarle?”. 18 Non dovrai temerle. Ti ricorderai di ciò che Yahweh, il tuo
Dio, fece al faraone e a tutto l'Egitto: 19 le grandi prove che i tuoi occhi hanno visto, i segni e i prodigi, la mano
potente e il braccio teso con cui Yahweh, il tuo Dio, ti ha tratto fuori; così farà Yahweh, il tuo Dio, a tutti i popoli dei
quali hai timore. 20 Inoltre, Yahweh, il tuo Dio, manderà contro di loro i calabroni, finché quelli che saranno
rimasti e quelli che si nasconderanno saranno periti. 21 Non sarai spaventato a causa loro, perché Yahweh, il tuo
Dio, è in mezzo a te, un Dio grande e tremendo. 22 E Yahweh, il tuo Dio, scaccerà a poco a poco quelle nazioni
Deut. 7. 1 «Quando
7 - 7:5 - Asherim. Pali eretti dai Cananei per il culto ad Asherah, consorte di Baal.
6
dinanzi a te; non le potrai distruggere in una volta, altrimenti le fiere della campagna si moltiplicherebbero contro
di te. 23 E Yahweh, il tuo Dio, le darà in tuo potere e le sconvolgerà con un grande smarrimento, finché saranno
sterminate. 24 Egli darà in mano tua i loro re e tu farai scomparire i loro nomi sotto il cielo, e nessuno potrà
resisterti, finché tu non le avrai distrutte.
25 Brucerai col fuoco le immagini scolpite dei loro dèi; non bramerai l'argento e l'oro che è su di esse e non lo
prenderai per te, affinché tu non ne rimanga preso al laccio, perché è un'abominazione per Yahweh, il tuo Dio. 26
Non introdurrai dunque una cosa abominevole in casa tua, diventando cosa votata alla distruzione come essa: la
detesterai e l'aborrirai totalmente, perché è una cosa votata alla distruzione».
Osservare le leggi divine. Non dimenticarsi di Dio.
Deut. 8. 1 «Abbiate cura di mettere in pratica tutti i comandamenti che oggi vi prescrivo, affinché viviate e
moltiplichiate ed entriate per prendere possesso del paese che Yahweh giurò di dare ai vostri padri. 2 Ricordati di
tutto il cammino nel quale Yahweh, il tuo Dio, ti ha condotto in questi quarant'anni nel deserto per umiliarti e
metterti alla prova, per sapere quel che c'era nel tuo cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandamenti. 3 Ed
egli ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito con la manna, che tu non conoscevi e che neanche i
tuoi padri avevano conosciuto, per farti comprendere che l'uomo non vive di solo pane, ma vive di tutto ciò che esce
dalla bocca di Yahweh. 4 Il tuo vestito non ti si è logorato addosso, né il tuo piede si è gonfiato in questi
quarant'anni. 5 Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge suo figlio, così Yahweh, il tuo Dio,
corregge te.
6 Osserva quindi i comandamenti di Yahweh, il tuo Dio, camminando nelle sue vie e temendolo; 7 perché
Yahweh, il tuo Dio, sta per farti entrare in un buon paese, un paese di corsi d'acqua, di fonti e di sorgenti che
scorrono per le valli e per i monti; 8 un paese di frumento e di orzo, di vigne, di fichi e di melograni; un paese di
ulivi e di miele; 9 un paese dove non mangerai il pane con scarsità, dove non ti mancherà nulla; un paese le cui
pietre sono ferro e dai cui monti trarrai il rame. 10 Tu mangerai e ti sazierai, e benedirai Yahweh, il tuo Dio, a
motivo del buon paese che ti ha dato.
11 Guardati dal dimenticare Yahweh, il tuo Dio, così da non osservare i suoi comandamenti, le sue leggi e i suoi
decreti, che oggi io ti prescrivo, 12 affinché, dopo che avrai mangiato e ti sarai saziato e avrai costruito e abitato
belle case, 13 dopo che le tue mandrie e le tue greggi saranno moltiplicate, il tuo argento e il tuo oro accresciuti e
tutti i tuoi beni incrementati, 14 il tuo cuore non si innalzi e tu dimentichi Yahweh, il tuo Dio, che ti ha fatto uscire
dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù; 15 che ti ha condotto attraverso questo grande e tremendo deserto,
luogo di serpenti ardenti e di scorpioni, suolo assetato, senz'acqua; che ha fatto scaturire per te l'acqua dalla roccia
di selce; 16 che nel deserto ti ha nutrito con la manna, che i tuoi padri non conoscevano, per umiliarti e per
provarti, per farti alla fine del bene; 17 affinché tu non dica nel tuo cuore: "La mia forza e la potenza della mia
mano mi hanno procurato questo benessere". 18 Ma ti ricorderai di Yahweh, il tuo Dio, perché è lui che ti dà la
forza per acquistare ricchezze, per confermare il patto che giurò ai tuoi padri, come oggi avviene. 19 Ma se avverrà
che tu dimenticherai Yahweh, il tuo Dio, e andrai dietro ad altri dèi, li servirai e li adorerai, io vi dichiaro quest'oggi
che per certo perirete. 20 Perirete come le nazioni che Yahweh fa perire dinanzi a voi, perché non avrete ascoltato la
voce di Yahweh, il vostro Dio».
Israele eredita Canaan per l'empietà dei Cananei.
Deut. 9. 1 «Ascolta, o Israele! Oggi tu stai per passare il Giordano, per entrare a spodestare nazioni più grandi
e più potenti di te, città grandi e fortificate sino al cielo, 2 un popolo grande e alto di statura, i figli degli Anakim,
che tu conosci, e dei quali hai sentito dire: "Chi può tener testa ai figli di Anak?".
3 Sappi dunque oggi che Yahweh, il tuo Dio, è colui che marcerà davanti a te, come un fuoco divorante; egli li
distruggerà e li abbatterà davanti a te; così, tu li scaccerai e li annienterai subito, come Yahweh ti ha detto. 4
Quando Yahweh, il tuo Dio, li avrà scacciati d'innanzi a te, non dire nel tuo cuore: " A motivo della mia giustizia
Yahweh mi ha fatto entrare in possesso di questo paese", mentre è per la malvagità di queste nazioni che Yahweh le
scaccia d'innanzi a te. 5 Non per la tua giustizia né per la rettitudine del tuo cuore tu entri a prendere possesso del
loro paese, ma per la malvagità di queste nazioni Yahweh, il tuo Dio, le scaccia d'innanzi a te, e per confermare la
parola giurata ai tuoi padri, ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe. 6 Sappi, dunque, che Yahweh, il tuo Dio, non ti
dà in possesso questo buon paese per la tua giustizia, poiché tu sei un popolo di collo duro.
Le ribellioni d'Israele e il vitello d'oro.
7 Ricordati, non dimenticare, come hai provocato ad ira Yahweh, il tuo Dio, nel deserto. Dal giorno che usciste
dal paese d'Egitto, fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli a Yahweh. 8 Anche in Horeb provocaste ad
ira Yahweh; e Yahweh si adirò contro di voi tanto da volervi distruggere.
9 Quando io salii sul monte per ricevere le tavole di pietra, le tavole del patto che Yahweh aveva fatto con voi,
rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua; 10 e Yahweh mi diede le
due tavole di pietra, scritte col dito di Dio, sulle quali erano impresse tutte le parole che Yahweh vi aveva detto sul
monte, di mezzo al fuoco, nel giorno dell'assemblea. 11 Fu proprio alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta
notti che Yahweh mi diede le due tavole di pietra, le tavole del patto. 12 Poi, Yahweh mi disse: "Levati, scendi alla
svelta di qui, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dall'Egitto, si è corrotto; essi hanno deviato in fretta dalla via
che io avevo loro comandato di seguire; si son fatti una immagine di metallo fuso".
13 E Yahweh mi parlò ancora, dicendo: "Io ho visto questo popolo, ed ecco, è un popolo dal collo duro; 14 lascia
che li distrugga e cancelli il loro nome sotto il cielo, e farò di te una nazione più potente e più grande di loro". 15
Così, mi voltai e scesi dal monte, mentre il monte ardeva col fuoco; e le due tavole del patto erano nelle mie mani.
16 Guardai, ed ecco, voi avevate peccato contro Yahweh, il vostro Dio; vi eravate fatti un vitello di metallo fuso,
sviandovi ben presto dalla via che Yahweh vi aveva comandato di seguire. 17 Allora, afferrai le due tavole, le buttai
dalle mie mani e le spezzai sotto i vostri occhi. 18 Poi, mi prostrai davanti a Yahweh, come la prima volta, per
quaranta giorni e quaranta notti; non mangiai pane né bevvi acqua, a causa del grave peccato che avevate
commesso, facendo ciò che è male agli occhi di Yahweh, per provocarlo ad ira; 19 poiché, io avevo paura dell'ira e
dello sdegno per cui Yahweh era adirato contro di voi, tanto da volervi distruggere. Ma Yahweh mi esaudì pure quella
volta. 20 Anche contro Aaronne Yahweh si adirò fortemente, tanto da volerlo distruggere; così, in quel tempo, pregai
7
anche per Aaronne. 21 E presi l'oggetto del vostro peccato, il vitello che avevate fatto, lo bruciai col fuoco, lo
frantumai e lo sbriciolai fino a ridurlo in polvere, e ne gettai la polvere nel torrente che scende dal monte.
22 Anche a Tabera, a Massa e a Kibrot-Hattaava provocaste ad ira Yahweh. 23 E quando Yahweh vi fece partire
da Kadesh-Barnea, dicendo: "Salite e impossessatevi del paese che vi ho dato", vi ribellaste al comando di Yahweh,
il vostro Dio, non credeste in lui e non ascoltaste la sua voce. 24 Voi siete stati ribelli a Yahweh, dal giorno che io vi
conobbi. 25 Così, per quei quaranta giorni e quelle quaranta notti rimasi prostrato davanti a Yahweh, perché
Yahweh aveva detto di volervi distruggere. 26 Ed io pregai Yahweh e dissi: “O Signore Yahweh, non distruggere il tuo
popolo e la tua eredità, che hai redento con la tua grandezza, che hai fatto uscire dall'Egitto con mano potente. 27
Ricordati dei tuoi servitori, Abrahamo, Isacco e Giacobbe; non guardare alla caparbietà di questo popolo, né alla
sua malvagità né al suo peccato, 28 affinché il paese da cui ci hai fatto uscire non dica: - Siccome Yahweh non era
in grado di farli entrare nella terra che aveva loro promesso e siccome li odiava, li ha fatti uscire per farli morire nel
deserto -. 29 Ciononostante, essi sono il tuo popolo e la tua eredità, che tu facesti uscire con la tua grande potenza
e con il tuo braccio teso”».
Le nuove tavole. Il sacerdozio dato ai Leviti.
Yahweh mi disse: "Tagliati due tavole di pietra come le prime e sali da me sul
monte; fatti anche un'arca di legno. 2 Io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime tavole che tu spezzasti,
e tu le metterai nell'arca". 3 Così, feci un'arca di legno d'acacia e tagliai due tavole di pietra come le prime; poi, salii
sul monte con le due tavole in mano. 4 Ed il Signore scrisse sulle tavole la stessa iscrizione di prima, cioè i dieci
comandamenti che Yahweh aveva pronunziato per voi sul monte, di mezzo al fuoco, il giorno dell'assemblea; e
Yahweh me le diede. 5 Allora, mi voltai e scesi dal monte; posi le tavole nell'arca che avevo fatto, ed esse stanno là,
come Yahweh mi aveva comandato. 6 (E i figli d'Israele partirono da Beerot Bene-Iakaan per Mosera. Là Aaronne
morì e là fu sepolto; ed Eleazar, suo figlio, subentrò a lui nella funzione di sacerdote. 7 Di là partirono alla volta di
Gudgoda e da Gudgoda alla volta di Iotbata, paese di corsi d'acqua.
8 In quel tempo Yahweh separò la tribù di Levi per portare l'arca del patto di Yahweh, per stare davanti a Yahweh
e servirlo, e per benedire nel suo nome fino a questo giorno. 9 Perciò, Levi non ha parte né eredità con i suoi
fratelli: Yahweh è la sua eredità, come Yahweh, il tuo Dio, gli aveva detto). 10 Io stetti sul monte, come la prima
volta, quaranta giorni e quaranta notti; e Yahweh mi ascoltò anche questa volta, e Yahweh non volle distruggerti. 11
Quindi, Yahweh mi disse: "Levati, mettiti in cammino alla testa del popolo, affinché essi entrino nel paese che giurai
ai loro padri di dar loro e ne prendano possesso".
Amare, temere e servire Dio e ubbidire alle sue leggi. Grandezza di Dio.
12 Ed ora, Israele, che cosa chiede a te Yahweh, il tuo Dio, se non di temere Yahweh, il tuo Dio, di camminare in
tutte le sue vie, di amarlo e di servire Yahweh, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutto te stesso, 13 e di
osservare per il tuo bene i comandamenti di Yahweh e le sue leggi che oggi io ti prescrivo? 14 Ecco, a Yahweh, il tuo
Dio, appartengono i cieli e i cieli dei cieli, la terra con tutto ciò che è in essa; 15 ma soltanto nei tuoi padri Yahweh
pose il suo diletto e li amò; e dopo di loro fra tutti i popoli scelse la loro progenie, cioè voi, come oggi avviene. 16
Circoncidete dunque il prepuzio del vostro cuore e non indurite più il vostro collo; 17 poiché Yahweh, il vostro Dio,
è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, potente e tremendo, che non ha riguardi personali e non
accetta regali. 18 Egli fa giustizia all'orfano e alla vedova ed ama il forestiero, dandogli pane e vestito. 19 Amate
perciò il forestiero, poiché anche voi foste forestieri nel paese d'Egitto. 20 Temerai Yahweh, il tuo Dio, servirai lui, ti
terrai stretto a lui e giurerai nel suo nome. 21 Egli è la tua lode, egli è il tuo Dio, che per te ha fatto queste cose
grandi e tremende, che i tuoi occhi hanno visto. 22 I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone, ed
ora Yahweh, il tuo Dio, ha fatto di te una moltitudine, come le stelle del cielo».
Deut. 10. 1 «In quel tempo,
L'ubbidienza alla legge produce benedizioni. La disubbidienza, maledizioni.
Yahweh, il tuo Dio, e osserverai le sue prescrizioni, le sue leggi, i suoi decreti e i
suoi comandamenti. 2 Riconoscete oggi (poiché non parlo ai vostri figli che non hanno conosciuto né hanno visto la
disciplina di Yahweh, il vostro Dio) la sua grandezza, la sua mano potente e il suo braccio teso, 3 i suoi segni e le
sue opere, che fece in mezzo all'Egitto contro il faraone, re d'Egitto, e contro il suo paese; 4 ciò che fece all'esercito
d'Egitto, ai suoi cavalli e ai suoi carri, come fece riversare su di loro le acque del Mar Rosso mentre essi vi
inseguivano, e come Yahweh li distrusse fino ad oggi; 5 ciò che fece per voi nel deserto, sino al vostro arrivo in
questo luogo; 6 e ciò che fece a Dathan e Abiram, figli di Eliab, figlio di Ruben; come la terra aprì la sua bocca e
inghiottì essi, le loro famiglie, le loro tende ed ogni cosa vivente che li seguì, in mezzo a tutto Israele. 7 Ma i vostri
occhi hanno visto le grandi opere che Yahweh ha fatto.
8 Osserverete dunque tutti i comandamenti che oggi vi prescrivo, affinché siate forti e possiate entrare a
prendere possesso del paese, in cui state per passare per impadronirvene, 9 e affinché prolunghiate i vostri giorni
nel paese che Yahweh giurò di dare ai vostri padri e alla loro discendenza, paese dove scorre latte e miele. 10
Poiché, il paese in cui stai per entrare per prenderne possesso non è come il paese d'Egitto da cui siete usciti, dove
spargevi il tuo seme e poi lo irrigavi con il tuo piede come un orto di ortaggi; 11 ma il paese dove state per passare
per prenderne è un paese di monti e di valli, che beve l'acqua della pioggia del cielo: 12 un paese del quale Yahweh,
il tuo Dio, ha cura: gli occhi di Yahweh, il tuo Dio, sono sempre su di esso, dall'inizio dell'anno sino alla fine.
13 E se voi ubbidirete diligentemente ai miei comandamenti che oggi vi prescrivo, amando Yahweh, il vostro Dio,
e servendolo con tutto il vostro cuore e con tutto voi stessi, 14 avverrà che io darò al vostro paese la pioggia nella
stagione opportuna, la prima pioggia e l'ultima pioggia, affinché tu possa raccogliere il tuo grano, il tuo vino e il tuo
olio; 15 e darò pure erba ai tuoi campi per il tuo bestiame, e tu mangerai e sarai saziato. 16 Badate a voi stessi,
affinché il vostro cuore non sia sedotto e non vi sviate, servendo e adorando altri dèi, 17 e l'ira di Yahweh si accenda
contro di voi ed egli chiuda i cieli in modo che non vi sia più pioggia, e la terra non dia più i suoi frutti e voi presto
periate, scomparendo dal buon paese che Yahweh sta per darvi.
18 Fisserete dunque queste mie parole nel vostro cuore e nell'intimo vostro, le legherete come un segno alla
mano e saranno come frontali fra gli occhi vostri. 19 Le insegnerete ai vostri figli, parlandone quando sarai seduto
in casa tua, quando camminerai per strada, quando sarai coricato e quando ti alzerai. 20 Le scriverai sugli stipiti
della tua casa e sulle tue porte, 21 affinché i vostri giorni e i giorni dei vostri figli, nel paese che Yahweh giurò ai
Deut. 11. 1 «Amerai dunque
8
vostri padri di dar loro, siano numerosi come i giorni dei cieli sopra la terra. 22 Poiché, se osserverete
diligentemente tutti questi comandamenti che io vi comando di mettere in pratica, amando Yahweh, il vostro Dio,
camminando in tutte le sue vie e tenendovi stretti a lui, 23 Yahweh scaccerà tutte queste nazioni d'innanzi a voi, e
voi spodesterete nazioni più grandi e più potenti di voi. 24 Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà,
diventerà vostro; i vostri confini si estenderanno dal deserto al Libano, e dal fiume, il fiume Eufrate, al mare
occidentale. 25 Nessuno sarà in grado di tenervi testa: Yahweh, il vostro Dio, diffonderà la paura e il terrore di voi
per tutto il paese che voi calcherete, come egli vi ha detto.
26 Ecco, oggi io pongo davanti a voi la benedizione e la maledizione: 27 la benedizione, se ubbidirete ai
comandamenti di Yahweh, il vostro Dio, che oggi vi prescrivo; 28 la maledizione, se non ubbidirete ai comandamenti
di Yahweh, il vostro Dio, e se vi devierete dalla via che oggi vi prescrivo per andare dietro ad altri dèi che non avete
conosciuto. 29 E avverrà che quando Yahweh, il tuo Dio, ti avrà introdotto nel paese nel quale vai per prenderne
possesso, tu porrai la benedizione sul monte Gherizim e la maledizione sul monte Ebal. 30 Non sono essi al di là
dal Giordano, dietro la via dove tramonta il sole, nel paese dei Cananei, i quali abitano nell'Araba di fronte a
Ghilgal, presso le querce di More? 31 Poiché voi state per passare il Giordano per entrare a prendere possesso del
paese che Yahweh, il vostro Dio, vi dà; e voi lo possederete e vi abiterete. 32 Avrete dunque cura di mettere in
pratica tutte le leggi e i decreti, che oggi io pongo davanti a voi».
Eliminare l'idolatria.
Deut. 12. 1 «Queste sono le leggi e i decreti che avrete cura di osservare nel paese che
Yahweh, il Dio dei tuoi
padri, ti ha dato in eredità, per tutti i giorni che vivrete sulla terra.
2 Distruggerete risolutamente tutti i luoghi dove le nazioni che state per spodestare servono i loro dèi: sugli alti
monti, sui colli e sotto ogni albero verdeggiante. 3 Demolirete i loro altari, spezzerete le loro colonne, brucerete col
fuoco i loro Asherim,8 abbatterete le immagini scolpite dei loro dèi e cancellerete il loro nome da quei luoghi.
Come e dove fare i sacrifici.
4 Non farete così con Yahweh, il vostro Dio, 5 ma lo cercherete nel luogo che Yahweh, il vostro Dio, sceglierà fra
tutte le vostre tribù, per mettervi il suo nome come sua dimora; e là vi recherete; 6 là porterete i vostri olocausti, i
vostri sacrifici, le vostre decime, le offerte elevate delle vostre mani, le vostre offerte votive, le vostre offerte
volontarie ed i primogeniti della vostra mandria e del vostro gregge; 7 e là mangerete davanti a Yahweh, il vostro
Dio, e vi rallegrerete, voi e le vostre famiglie, di tutto ciò a cui avrete messo mano e in cui Yahweh, il vostro Dio, vi
avrà benedetti. 8 Non farete come facciamo oggi qui, cioè ognuno tutto ciò che ritiene giusto ai propri occhi, 9
poiché non siete ancora entrati nel riposo e nell'eredità che Yahweh, il vostro Dio, vi ha assegnato. 10 Ma passerete
il Giordano e abiterete nel paese che Yahweh, il vostro Dio, vi fa ereditare; ed egli vi darà riposo da tutti i vostri
nemici, che vi circondano, così dimorerete al sicuro.
11 Allora, avverrà che nel luogo che Yahweh, il vostro Dio, sceglierà per farvi dimorare il suo nome voi porterete
tutto ciò che io vi comando: i vostri olocausti, i vostri sacrifici, le vostre decime, le offerte elevate delle vostre mani e
tutte le offerte votive scelte, che avete promesso a Yahweh. 12 E gioirete davanti a Yahweh, il vostro Dio, voi, i vostri
figli, le vostre figlie, i vostri servi, le vostre serve e il Levita che sarà dentro le vostre porte, poiché egli non ha parte
né eredità fra voi. 13 Guardati dall'offrire i tuoi olocausti in ogni luogo che vedi; 14 ma nel luogo che Yahweh
sceglierà in una delle tue tribù, là tu offrirai i tuoi olocausti e là farai tutto ciò che ti comando.
15 Tuttavia, ogni volta che lo desideri, potrai uccidere animali e mangiarne la carne entro le tue porte, secondo
la benedizione che Yahweh ti avrà elargita; ne potranno mangiare sia l'impuro che il puro, come si fa della carne di
gazzella e di cervo; 16 Solo, non mangerete il sangue; lo verserai per terra, come l'acqua. 17 Entro le tue porte non
potrai mangiare le decime del tuo grano, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti della tua mandria e del tuo
gregge, né le tue offerte votive che hai promesse, né le tue offerte volontarie, né l'offerta elevata delle tue mani; 18
ma le mangerai davanti a Yahweh, il tuo Dio, nel luogo che Yahweh, il tuo Dio, sceglierà, tu, tuo figlio, tua figlia, il
tuo servo, la tua serva e il Levita che sarà entro le tue porte; e ti rallegrerai davanti a Yahweh, il tuo Dio, di ogni
cosa a cui avrai messo mano. 19 Guardati dall'abbandonare il Levita, fino a quando vivrai nel paese.
Legge sul sangue.
20 Quando Yahweh, il tuo Dio, allargherà i tuoi confini, come ti ha promesso, e dirai: “Voglio mangiare carne”,
perché avrai desiderio di mangiare carne, tu potrai mangiare carne tutte le volte che vorrai. 21 Se il luogo che
Yahweh, il tuo Dio, avrà scelto per porvi il suo nome sarà troppo lontano da te, potrai uccidere animali della tua
mandria e del tuo gregge, che Yahweh ti ha dato, come io ti ho comandato; e potrai mangiare entro le tue porte ogni
volta che vorrai. 22 Però, ne mangerai come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare sia
l'impuro che il puro. 23 Ma stai attento a non mangiare il sangue, perché il sangue è la vita; e tu non mangerai la
vita con la carne. 24 Non lo mangerai; lo verserai per terra, come l'acqua. 25 Non lo mangerai, affinché tu sia felice,
e i tuoi figli dopo di te, per aver fatto ciò che è giusto agli occhi di Yahweh. 26 Ma le cose sante che possiedi e le tue
offerte di voto, le prenderai e andrai al luogo che Yahweh ha scelto, 27 e offrirai i tuoi olocausti, la carne e il sangue
sull'altare di Yahweh, il tuo Dio; e il sangue dei tuoi sacrifici sarà versato sull'altare di Yahweh, il tuo Dio, e tu ne
mangerai la carne. 28 Bada di ubbidire a tutte queste parole che ti comando, affinché tu sia felice, e i tuoi figli dopo
di te, per aver fatto ciò che è buono e giusto agli occhi di Yahweh, il tuo Dio.
29 Quando Yahweh, il tuo Dio, avrà annientato d'innanzi a te le nazioni che tu stai per andare a spodestare, e
quando le avrai spodestate e ti sarai stabilito nel loro paese, 30 bada di non farti ingannare, seguendo il loro
esempio, dopo che sono state distrutte davanti a te, e dall'informarti dei loro dèi, dicendo: “In che modo queste
nazioni servivano i loro dèi? Anch'io voglio fare così”. 31 Tu non farai così con Yahweh, il tuo Dio, poiché con i loro
dèi esse hanno fatto ciò che è abominevole per Yahweh e che egli odia; e per i loro dèi hanno persino bruciato nel
fuoco i loro figli e le loro figlie.
32 Avrete cura di mettere in pratica tutte le cose che vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla vi toglierai».
I falsi profeti e l'idolatria.
Deut. 13. 1 «Se in mezzo a te sorge un profeta o un sognatore di sogni che ti preannunci un segno o un
8 - 12:3 - Asherim. Pali eretti dai Cananei per il culto ad Asherah, consorte di Baal.
9
prodigio, 2 e il segno o il prodigio di cui ti ha parlato si verifichi e dica: "Andiamo dietro ad altri dèi, che non hai
conosciuto e serviamoli", 3 tu non darai ascolto alle parole di quel profeta o di quel sognatore di sogni, perché
Yahweh, il vostro Dio, vi mette alla prova per sapere se amate Yahweh, il vostro Dio, con tutto il vostro cuore e con
tutto voi stessi. 4 Voi seguirete Yahweh, il vostro Dio, temerete lui, osserverete i suoi comandamenti, ubbidirete alla
sua voce, lo servirete e vi terrete stretti a lui. 5 E quel profeta o quel sognatore di sogni sarà messo a morte, poiché
ha parlato di rivolta contro Yahweh, il vostro Dio, che vi ha fatto uscire dal paese d'Egitto e vi ha redenti dalla casa
di schiavitù; ha parlato così per allontanarti dalla via nella quale Yahweh, il tuo Dio, ti ha comandato di camminare.
In questo modo estirperai il male di mezzo a te.
6 Se tuo fratello, figlio di tua madre, o tuo figlio, o tua figlia, o la moglie che riposa sul tuo petto o l'amico che è
come te stesso ti incita segretamente, dicendo: “Andiamo a servire altri dèi”, che né tu né i tuoi padri avete
conosciuto, 7 dèi dei popoli che sono attorno a voi, vicini a te, o da te lontani, da un'estremità all'altra della terra, 8
tu non acconsentirai e non gli darai ascolto; l'occhio tuo non avrà compassione di lui: non lo risparmierai e non lo
nasconderai, 9 ma dovrai senz'altro ucciderlo; la tua mano sarà la prima a levarsi su di lui, per metterlo a morte,
poi la mano di tutto il popolo. 10 Tu lo lapiderai, lo ucciderai con le pietre, perché ha cercato di farti allontanare da
Yahweh, il tuo Dio, che ti fece uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. 11 Tutto Israele udrà e avrà timore,
e non commetterà più un'empietà come questa in mezzo a te.
12 Se riguardo ad una delle tue città, che Yahweh, il tuo Dio, ti dà per abitarvi, sentirai dire: 13 “Uomini
spregevoli sono usciti di mezzo a te e hanno sviato gli abitanti della loro città, dicendo: - Andiamo a servire altri
dèi", che voi non avete conosciuto -”, 14 tu farai degli accertamenti e delle ricerche, e interrogherai con cura; ed
ecco, se risulterà vero e certo che una tale abominazione è stata commessa in mezzo a te, 15 allora colpirai
senz'altro gli abitanti di quella città, passandoli a fil di spada, sterminando completamente essa e tutto ciò che è in
essa, e passerai a fil di spada anche il suo bestiame. 16 Quindi, ne raccoglierai tutto il bottino in mezzo alla sua
piazza e brucerai col fuoco la città e tutto il suo bottino, persino le briciole, per Yahweh, il tuo Dio; ed essa diventerà
un cumulo di rovine per sempre, e non sarà più riedificata. 17 E nulla di ciò che sarà votato allo sterminio si
attaccherà alla tua mano, affinché Yahweh desista dalla sua ira ardente e ti usi misericordia, abbia compassione di
te e ti moltiplichi, come giurò ai tuoi padri, 18 quando tu darai ascolto alla voce di Yahweh, il tuo Dio, osservando
tutti i suoi comandamenti, che oggi io ti prescrivo, e facendo ciò che è giusto agli occhi di Yahweh, il tuo Dio».
Deut. 14. 1 «Voi siete i figli di
Animali puri e impuri.
Yahweh, il vostro Dio; non vi farete incisioni, non vi farete alcuna depilazione fra
gli occhi per un morto; 2 poiché tu sei un popolo santo a Yahweh, il tuo Dio, e Yahweh ti ha scelto per essere un
popolo di sua speciale proprietà fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.
3 Non mangerai alcuna cosa abominevole. 4 Questi sono gli animali che potrete mangiare: il bue, la pecora, la
capra, 5 il cervo, la gazzella, il capriolo, lo stambecco, l'antilope, il bufalo e il camoscio; 6 e ogni animale che ha
l'unghia spartita e lo zoccolo diviso in due e che rumina tra gli animali. 7 Ma fra quelli che ruminano o che hanno
lo zoccolo diviso voi non mangerete: il cammello, la lepre e il coniglio, perché ruminano, ma non hanno lo zoccolo
diviso; per voi sono impuri. 8 Anche il porco è per voi impuro, perché ha lo zoccolo diviso, ma non rumina. Non
mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti.
9 Fra tutti gli animali che sono nelle acque, potrete mangiare quelli che hanno pinne e squame; 10 ma non
mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame: per voi sono impuri.
11 Potrete mangiare ogni uccello puro; 12 ma questi non li mangerete: l'aquila, il gipeto, l'ossifraga, 13 il nibbio,
ogni specie di falco,9 14 ogni specie di corvo, 15 lo struzzo, la civetta, il gabbiano, ogni specie di sparviero, 16 il
gufo, l'ibis, il cigno, 17 il pellicano, l'avvoltoio, il cormorano, 18 la cicogna, ogni specie di airone, l'upupa e il
pipistrello.
19 Tutti gli insetti alati sono impuri per voi: non ne mangerete. 20 Tutti gli uccelli puri li potrete mangiare.
21 Non mangerete alcuna bestia morta da sé; la potrai dare al residente forestiero che sarà dentro le tue porte,
affinché la mangi, o la potrai vendere a un estraneo, poiché tu sei un popolo santo a Yahweh, il tuo Dio. Non farai
cuocere il capretto nel latte di sua madre.
Le decime.
22 Preleverai senz'altro la decima di tutto ciò che produrrà la tua semenza e che produrrà il campo ogni anno.
23 E davanti a Yahweh, il tuo Dio, nel luogo che egli avrà scelto per stabilirvi il suo nome, mangerai la decima del
tuo frumento, del tuo vino nuovo, del tuo olio, e i primogeniti della tua mandria e del tuo gregge, affinché tu impari
a temere sempre Yahweh, il tuo Dio. 24 Ma se il cammino sarà troppo lungo per te, e non potrai portare le decime,
perché il luogo scelto da Yahweh, il tuo Dio, per stabilirvi il suo nome sarà troppo lontano da te, quando Yahweh, il
tuo Dio, ti avrà benedetto, 25 allora le convertirai in denaro, e con il denaro in mano ti recherai al luogo che
Yahweh, il tuo Dio, avrà scelto, 26 ed utilizzerai il denaro per comprare tutto ciò che desidererai: buoi, pecore, vino,
bevande inebrianti, o qualunque cosa di cui avrai voglia; e là mangerai davanti a Yahweh, il tuo Dio, e ti rallegrerai
tu e la tua famiglia.
27 Non abbandonerai il Levita che dimorerà entro le tue porte, perché non ha parte né eredità con te. 28 Al
termine di ogni tre anni, metterai da parte tutte le decime della tua produzione di quell'anno e le depositerai entro
le tue porte; 29 e il Levita, che non ha parte né eredità con te, il residente forestiero, l'orfano e la vedova che stanno
dentro le tue porte verranno, mangeranno e si sazieranno, affinché Yahweh, il tuo Dio, ti benedica in ogni opera a
cui tu metterai mano».
L'anno sabbatico.
Deut. 15. 1 «Al termine di ogni sette anni farai la remissione. 2 E questa sarà la procedura della remissione:
ogni creditore dovrà condonare ciò che ha dato in prestito al suo prossimo; non lo esigerà dal suo prossimo e dal
suo fratello, perché è stata proclamata la remissione di Yahweh. 3 Tu potrai esigerlo dallo straniero; ma qualsiasi
cosa di tuo avrà il tuo fratello gliela lascerai per sempre.
4 Comunque, in mezzo a te non vi sarà nessun povero (poiché Yahweh di certo ti benedirà nel paese che Yahweh,
il tuo Dio, ti dà in eredità, perché tu lo possieda), 5 se soltanto ascolterai diligentemente la voce di Yahweh, il tuo
9 - 14:13 - Ogni specie di falco. La RVIC inglese usa due parole: falcon, cioè falco, e kite, che significa anche falco. Lev. 11:14.
10
Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti, che io ti prescrivo quest'oggi. 6 Poiché Yahweh, il
tuo Dio, ti benedirà come ti ha promesso; allora, tu farai prestiti a molte nazioni, ma non prenderai nulla in
prestito; dominerai su molte nazioni, ma esse non domineranno su di te.
7 Se in mezzo a te, in qualcuna delle tue città del paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà, vi sarà qualche tuo fratello
povero, tu non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la tua mano davanti al tuo fratello povero; 8 ma gli aprirai
senz'altro la tua mano e gli presterai ciò gli occorre alla necessità in cui si trova. 9 Bada che nel tuo cuore non vi
sia alcun cattivo pensiero che ti faccia dire: "Il settimo anno, l'anno di remissione, è vicino", e il tuo occhio diventi
malvagio verso il tuo fratello povero, e tu non gli dia nulla; egli griderebbe a Yahweh contro di te e ci sarebbe del
peccato in te. 10 Tu, invece, darai a lui immancabilmente, e nel dare a lui non ti dolga il cuore, perché proprio per
questo, Yahweh, il tuo Dio, ti benedirà in ogni tua opera e in tutto ciò a cui metterai mano. 11 Poiché i poveri non
mancheranno mai nel paese, io ti do questo comandamento e ti dico: "Aprirai immancabilmente la tua mano al tuo
fratello povero e bisognoso nel tuo paese".
Libertà per i servi ebrei nel settimo anno.
12 Se un tuo fratello ebreo, o una ebrea, si sarà venduto a te e ti avrà servito per sei anni, il settimo anno lo
lascerai andare da te libero. 13 E quando lo lascerai andare via da te libero, fa' che non vada via a mani vuote; 14
lo fornirai liberalmente di doni del tuo gregge, della tua aia e del tuo strettoio: come Yahweh avrà benedetto te, così
tu donerai a lui. 15 E ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che Yahweh, il tuo Dio, ti ha redento;
perciò io oggi ti comando questo. 16 Ma se succede che egli ti dica: "Non voglio andarmene da te", perché ama te e
la tua casa e si trova bene con te, 17 allora prenderai una lesina, gli forerai l'orecchio contro la porta ed egli sarà
tuo servo per sempre. Così farai per la tua serva. 18 Non avere difficoltà a mandarlo via da te libero, poiché ti ha
servito sei anni rendendoti il doppio di quanto ti avrebbe reso un mercenario; e Yahweh, il tuo Dio, ti benedirà in
tutto ciò che farai.
Consacrazione dei primogeniti degli animali.
19 Consacrerai a Yahweh, il tuo Dio, tutti i primogeniti maschi che nasceranno dalla tua mandria e dal tuo
gregge. Non metterai al lavoro il primogenito della tua vacca e non toserai il primogenito della tua pecora. 20 Lo
mangerai ogni anno, tu e la tua famiglia, davanti a Yahweh, il tuo Dio, nel luogo che Yahweh avrà scelto. 21 Ma se
avrà qualche difetto, se sarà zoppo, cieco, o avrà qualche altro grave difetto, non lo sacrificherai a Yahweh, il tuo
Dio. 22 Lo mangerai entro le tue porte; l'impuro e il puro ne potranno mangiare senza distinzione, come si mangia
la gazzella e il cervo. 23 Soltanto, non ne mangerai il sangue; lo verserai per terra, come l'acqua».
La Pasqua.
Deut. 16. 1 «Osserva il mese di Abib 10 e celebra la Pasqua a Yahweh, il tuo Dio, perché nel mese di Abib,
Yahweh, il tuo Dio, di notte, ti fece uscire dall'Egitto. 2 Immolerai la Pasqua a Yahweh, il tuo Dio, con vittime tratte
dal gregge e dalla mandria, nel luogo che Yahweh avrà scelto per stabilirvi il suo nome. 3 Con essa non mangerai
pane lievitato; con essa mangerai per sette giorni pane azzimo, pane di afflizione, poiché uscisti in fretta dal paese
d'Egitto: affinché tu ti ricordi del giorno che uscisti dal paese d'Egitto tutti i giorni della tua vita. 4 Non si vedrà
lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; e della carne che avrai immolato la sera del primo
giorno non dovrà rimanere nulla per tutta la notte fino al mattino. 5 Non potrai immolare la Pasqua in una
qualunque città che Yahweh, il tuo Dio, ti dà, 6 ma nel luogo che Yahweh, il tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo
nome, là immolerai la Pasqua, la sera, al tramonto del sole, nel tempo in cui tu uscisti dall'Egitto. 7 L'arrostirai11 e
la mangerai nel luogo che Yahweh, il tuo Dio, avrà scelto; e la mattina potrai andartene e tornare alle tue tende. 8
Per sei giorni mangerai pane senza lievito, e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea a Yahweh, il tuo Dio;
non farai alcun lavoro in esso.
La festa delle Settimane.
9 Conterai sette settimane; dal tempo in cui si comincia a mettere la falce nella messe, inizierai a contare sette
settimane. 10 Quindi, celebrerai la festa delle Settimane a Yahweh, il tuo Dio, con un tributo di offerte volontarie di
tua mano, che darai in base alla benedizione che riceverai da Yahweh, il tuo Dio. 11 E gioirai davanti a Yahweh, il
tuo Dio, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo servo e la tua serva, il Levita che è dentro le tue porte, il residente forestiero,
l'orfano e la vedova che sono in mezzo a te, nel luogo che Yahweh, il tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome.
12 E tu ti ricorderai che fosti schiavo in Egitto e avrai cura di mettere in pratica queste leggi.
La festa delle Capanne.
13 Celebrerai la festa delle Capanne per sette giorni, dopo che avrai raccolto il prodotto della tua aia e del tuo
strettoio; 14 e nella tua festa gioirai, tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo servo, la tua serva, il Levita, il residente
forestiero, l'orfano e la vedova che sono dentro le tue porte. 15 Celebrerai a Yahweh, il tuo Dio, una festa per sette
giorni, nel luogo che Yahweh avrà scelto, poiché Yahweh, il tuo Dio, ti benedirà in tutta la tua produzione e in tutto
il lavoro delle tue mani, e tu sarai pienamente contento. 16 Tre volte all'anno tutti i tuoi maschi si presenteranno
davanti a Yahweh, il tuo Dio, nel luogo che egli avrà scelto: nella festa dei Pani Azzimi, nella festa delle Settimane e
nella festa delle Capanne; e non si presenteranno davanti a Yahweh a mani vuote: 17 ognuno darà ciò che potrà,
secondo la benedizione che Yahweh, il tuo Dio, ti avrà dato.
I giudici. L'idolatria.
18 Costituirai dei giudici e degli ufficiali per ogni tua tribù in tutte le tue città che Yahweh, il tuo Dio, ti dà; ed
essi giudicheranno il popolo con giuste sentenze. 19 Non pervertirai la giustizia, non avrai riguardi personali e non
accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei savi e corrompe le parole dei giusti. 20 Seguirai pienamente la
giustizia, affinché tu viva ed erediti il paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà.
21 Non pianterai nessuna Asherah 12 di alcuna specie di legno accanto all'altare di Yahweh, il tuo Dio, che ti
costruirai; 22 e non erigerai alcuna colonna, che Yahweh, il tuo Dio, odia».
Offrire a Dio animali sani. Giudizio sugli idolatri.
Yahweh, il tuo Dio, un bue o una pecora che abbia qualche difetto o deformità,
Deut. 17. 1 «Non sacrificherai a
10 - 16:1 - Abib. Chiamato anche Nisan (Nehemia 2:1; Ester 3:7).
11 - 16:7 - L'arrostirai, oppure: La cuocerai. Vedi però Eso. 12:9.
12 - 16:21 - Asherah. Statua di Asherah, dèa consorte di Baal.
11
perché sarebbe un abominio per Yahweh, il tuo Dio. 2 Se in mezzo a te, in una delle città che Yahweh, il tuo Dio, ti
dà, si trovi un uomo o una donna che faccia ciò che è male agli occhi di Yahweh, il tuo Dio, trasgredendo il suo
patto, 3 e che vada a servire altri dèi e adori loro o il sole o la luna o qualcosa dell'esercito celeste, che io non ho
comandato, 4 e ciò ti venga riferito e tu l'abbia saputo, allora ti informerai diligentemente; e se risulterà vero e certo
che tale abominazione è stata commessa in Israele, 5 farai uscire alle porte della tua città quell'uomo o quella
donna che avrà commesso quella cosa empia, e lapiderai con pietre quell'uomo o quella donna, sino alla morte. 6
Colui che dovrà morire sarà messo a morte sulla deposizione di due o di tre testimoni; non sarà messo a morte
sulla deposizione di un solo testimone. 7 La mano dei testimoni sarà la prima a levarsi contro di lui per metterlo a
morte; poi, la mano di tutto il popolo. Così, tu estirperai il male di mezzo a te.
Le cause difficili.
8 Se sorge una causa troppo difficile per te da giudicare, si tratti di un omicidio, di una petizione o di un
ferimento, essendo casi di controversie entro le tue porte, ti leverai e salirai al luogo che Yahweh, il tuo Dio, avrà
scelto; 9 e andrai dai sacerdoti leviti e dal giudice in carica a quel tempo e li consulterai; ed essi ti indicheranno la
sentenza di giudizio. 10 E tu applicherai la sentenza che essi ti avranno indicato dal luogo che Yahweh avrà scelto,
e avrai cura di operare secondo le istruzioni che ti daranno. 11 Agirai secondo la legge che ti avranno insegnato e
secondo il giudizio che ti avranno esposto; non devierai dalla sentenza che ti avranno indicato, né a destra né a
sinistra. 12 E l'uomo che agirà con presunzione, non ascoltando il sacerdote che sta là, davanti a Yahweh, il tuo
Dio, per servirlo, o il giudice, quell'uomo morirà; così, estirperai il male da Israele; 13 E tutto il popolo udrà e avrà
timore, e non agirà più con presunzione.
Elezione del re. Il re deve imparare ed osservare la legge.
14 Quando entrerai nel paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà, ne prenderai possesso e vi dimorerai, e dirai: “Voglio
costituire su di me un re, come tutte le nazioni che mi stanno attorno”, 15 dovrai assolutamente costituire su di te
il re che Yahweh, il tuo Dio, sceglierà. Costituirai re su di te uno preso dai tuoi fratelli; non potrai costituire su di te
uno straniero che non sia tuo fratello. 16 Ma egli non dovrà acquisire molti cavalli, né dovrà far tornare il popolo in
Egitto per accrescere il numero dei cavalli, poiché Yahweh vi ha detto: “Voi non tornerete più per quella via”. 17 Non
dovrà neanche acquisire molte mogli, affinché il suo cuore non si svii; e non dovrà nemmeno accumulare gran
quantità d'argento e d'oro.
18 E quando si insedierà sul trono del suo regno, scriverà per suo uso una copia di questa legge in un libro, da
quella che si trova presso i sacerdoti leviti. 19 Ed essa resterà da lui, ed egli la leggerà tutti i giorni della sua vita,
perché impari a temere Yahweh, il suo Dio, ed abbia a cuore tutte le parole di questa legge e di questi decreti,
mettendoli in pratica, 20 affinché il suo cuore non si innalzi sopra i suoi fratelli ed egli non si allontani dal
comandamento né a destra né a sinistra, e prolunghi così i suoi giorni nel suo regno, lui e i suoi figli, in mezzo ad
Israele».
Diritti dei sacerdoti e dei Leviti.
Deut. 18. 1 «I sacerdoti leviti e tutta la tribù di Levi non avranno parte né eredità con Israele; si nutriranno dei
sacrifici fatti col fuoco a Yahweh, e della sua eredità. 2 Non avranno alcuna eredità tra i loro fratelli: Yahweh è la
loro eredità, come ha detto loro. 3 Questo sarà quanto dovuto al sacerdote da parte del popolo, da quelli che
offriranno un sacrificio, si tratti di un bue o di una pecora: essi daranno al sacerdote la spalla, le mascelle e lo
stomaco. 4 Gli darai le primizie del tuo frumento, del tuo vino e del tuo olio, e le primizie della tosatura delle tue
pecore; 5 poiché Yahweh, il tuo Dio, lo ha scelto fra tutte le tue tribù, perché stia a svolgere il servizio nel nome di
Yahweh, lui e i suoi figli per sempre. 6 E se un Levita, esce da una delle tue città di qualsiasi parte d'Israele, dove
dimora, e viene con tutto il desiderio del suo cuore al luogo che Yahweh avrà scelto, 7 egli potrà servire nel nome di
Yahweh, suo Dio, come tutti i suoi fratelli Leviti che stanno là dinanzi a Yahweh. 8 Essi, per il loro sostentamento,
riceveranno parti uguali; egli terrà pure il ricavo della vendita del suo patrimonio.
Israele non si contamini con le pratiche spiritiche.
9 Quando entrerai nel paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà, non imparerai a seguire le abominazioni di quelle
nazioni. 10 Non si troverà in mezzo a te nessuno che faccia passare il proprio figlio o la propria figlia per il fuoco, o
che eserciti la divinazione, o che faccia l'indovino, l'incantatore, il mago, 11 l'ammaliatore, il medium spiritico, lo
stregone o il negromante; 12 poiché, chiunque fa queste cose è in abominio a Yahweh; e a causa di queste
abominazioni, Yahweh, il tuo Dio, sta per scacciare quelle genti davanti a te. 13 Tu sarai perfetto davanti a Yahweh,
il tuo Dio; 14 poiché queste nazioni, che tu spodesterai, hanno dato ascolto agli indovini e ai divinatori; ma, quanto
a te, Yahweh, il tuo Dio, non ti ha permesso di fare così.
Il profeta promesso.
15 Yahweh, il tuo Dio, susciterà per te un profeta come me, di mezzo a te, tra i tuoi fratelli; a lui darete ascolto,
16 secondo tutto ciò che chiedesti a Yahweh, il tuo Dio, in Horeb, il giorno dell'assemblea, dicendo: "Che io non oda
più la voce di Yahweh, il mio Dio, e non veda più questo gran fuoco, affinché non muoia". 17 E Yahweh mi disse:
"Essi, nel loro dire, hanno parlato bene. 18 Io susciterò loro un profeta come te di mezzo ai loro fratelli e metterò le
mie parole nella sua bocca, ed egli dirà loro tutto ciò che io gli comanderò. 19 E avverrà che se qualcuno non darà
ascolto alle mie parole, che egli dirà in nome mio, io gliene domanderò conto. 20 Ma il profeta che avrà la
presunzione di dire in mio nome una parola che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi,
quel profeta dovrà morire". 21 E se tu dici in cuor tuo: "Come riconosceremo la parola che Yahweh non ha
pronunciata?". 22 Quando un profeta parla in nome di Yahweh e la cosa non avviene e non si avvera, quella è una
cosa che Yahweh non ha pronunciato; il profeta l'ha detta per presunzione; tu non avrai paura di lui».
Istituzione delle città di rifugio.
Deut. 19. 1 «Quando
Yahweh, il tuo Dio, avrà tolto di mezzo le nazioni delle quali Yahweh, il tuo Dio, ti dà il
paese, e tu subentrerai ad esse e dimorerai nelle loro città e nelle loro case, 2 ti metterai da parte tre città, in mezzo
al paese di cui Yahweh, il tuo Dio, ti dà il possesso. 3 Ti appianerai la via e dividerai in tre parti il territorio del
paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà in eredità, affinché ogni omicida si possa rifugiare là. 4 E questo è il caso in cui
l'omicida potrà rifugiarsi là e vivere: chiunque avrà ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato
prima; 5 come quando uno va con il suo compagno nel bosco a tagliar legna e, mentre la sua mano sferra un colpo
12
con la scure per abbattere un albero, il ferro gli sfugge dal manico e colpisce il suo compagno così che ne muoia,
quel tale si rifugerà in una di queste città e sarà salvo; 6 altrimenti il vendicatore del sangue, mentre gli arde il
cuore e nel caso che il cammino sia lungo, potrebbe inseguire l'omicida, raggiungerlo e colpirlo a morte, pur non
essendo quello degno di morte, dato che in passato non aveva odiato il compagno. 7 Perciò io ti comando,
dicendoti: "Mettiti da parte tre città". 8 Se Yahweh, il tuo Dio, allarga i tuoi confini, come giurò ai tuoi padri e ti dà
tutto il paese che promise di dare ai tuoi padri, 9 se tu osservi tutti questi comandamenti che oggi ti prescrivo,
amando Yahweh, il tuo Dio, e camminando sempre nelle sue vie, allora ti aggiungerai altre tre città a quelle tre, 10
affinché non si sparga sangue innocente in mezzo al paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà in eredità e il sangue non
ricada su di te. 11 Ma se un uomo odia il suo prossimo, gli tende un agguato, lo assale e lo colpisce così che egli
muoia, e quindi si rifugia in una di queste città, 12 allora gli anziani della sua città lo manderanno a prendere di là
e lo consegneranno in mano al vendicatore del sangue, affinché sia messo a morte. 13 L'occhio tuo non avrà pietà
di lui, ma toglierai via da Israele la colpa di spargimento di sangue innocente, e così sarai felice.
Rispettare i confini. I testimoni.
14 Non sposterai le pietre di confine del tuo vicino, poste dagli antichi, nell'eredità che avrai nel paese che
Yahweh, il tuo Dio, ti dà perché tu lo possieda.
15 Non si leverà un testimone soltanto contro un uomo, qualunque sia l'iniquità o il peccato che questi abbia
commesso; una questione sarà verificata sulla deposizione di due o di tre testimoni. 16 Se contro un uomo si leva
un testimone iniquo per accusarlo di una trasgressione, 17 allora i due uomini fra i quali è la controversia
compariranno davanti a Yahweh, davanti ai sacerdoti e ai giudici in carica in quei giorni. 18 I giudici faranno
un'indagine accurata; ed ecco, se quel testimone risulta un testimone falso, che ha attestato il falso contro il suo
fratello, 19 allora farete a lui ciò che aveva pensato di fare al suo fratello. Così toglierai via il male di mezzo a te. 20
Gli altri udranno e temeranno, e da allora in poi non si commetterà più una tale azione malvagia in mezzo a te. 21
L'occhio tuo non avrà pietà: sarà vita per vita,13 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per
piede».
Norme relative alla guerra.
Deut. 20. 1 «Quando esci in guerra contro i tuoi nemici e vedi cavalli, carri e gente più numerosa di te, non ne
aver paura, perché Yahweh, il tuo Dio, che ti fece salire dal paese d'Egitto, è con te. 2 E quando sarete prossimi alla
battaglia, il sacerdote si farà avanti e parlerà al popolo. 3 Egli dirà loro: “Ascolta, o Israele. Oggi voi siete vicini alla
battaglia contro i vostri nemici; il vostro cuore non venga meno; non abbiate paura, non tremate e non vi
spaventate a causa loro, 4 perché Yahweh, il vostro Dio, è colui che avanza con voi per combattere per voi contro i
vostri nemici, per salvarvi”. 5 Poi, gli ufficiali parleranno al popolo, dicendo: “C'è qualcuno che ha costruito una
nuova casa e non l'ha inaugurata? Vada e torni a casa sua, affinché non muoia in battaglia e la inauguri un altro.
6 C'è qualcuno che ha piantato una vigna e non ne ha goduto il frutto? Vada e torni a casa sua, affinché non muoia
in battaglia e un altro ne goda il frutto. 7 C'è qualcuno che si è fidanzato con una donna e non l'ha ancora presa
con sé? Vada e torni a casa sua, affinché non muoia in battaglia e la prenda un altro”. 8 Poi gli ufficiali parleranno
ancora al popolo e diranno: “C'è qualcuno che ha paura e a cui manca il coraggio? Vada e torni a casa sua, affinché
il cuore dei suoi fratelli non si avvilisca come il suo”. 9 Quando poi gli ufficiali avranno finito di parlare al popolo,
costituiranno i capi delle schiere alla testa del popolo.
10 Quando ti avvicini a una città per combattere contro di essa, invitala alla pace. 11 Se ti dà una risposta di
pace e ti apre le porte, tutto il popolo che vi si trova diventerà tuo tributario e ti servirà. 12 E se non vuole fare pace
con te, ma vuole farti guerra, allora l'assedierai. 13 E quando Yahweh, il tuo Dio, la darà in mano tua, passerai a fil
di spada tutti i maschi; 14 ma le donne, i bambini, il bestiame e tutto ciò che sarà nella città, tutte le sue spoglie, li
prenderai come tua preda; e mangerai le spoglie dei tuoi nemici che Yahweh, il tuo Dio, ti avrà dato. 15 Farai così a
tutte le città che sono molto lontane da te e che non sono città di queste nazioni. 16 Ma delle città di questi popoli
che Yahweh, il tuo Dio, ti dà in eredità, non lascerai in vita nulla che respiri; 17 ma distruggerai completamente gli
Hittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei, come Yahweh, il tuo Dio, ti ha comandato, 18 affinché
essi non vi insegnino a praticare tutte le abominazioni che fanno per i loro dèi, e voi non pecchiate contro Yahweh, il
vostro Dio. 19 Quando assedierai una città per lungo tempo, combattendo contro di essa per prenderla, non ne
distruggerai gli alberi a colpi di scure, poiché potrai mangiarne i frutti; quindi, non li abbatterai. Poiché, l'albero
della campagna è forse un uomo che dovrebbe essere assediato da te? 20 Solo gli alberi che tu saprai non essere
alberi da frutto potrai distruggere ed abbattere, per costruire strumenti d'assedio contro la città che ti fa guerra,
finché essa non sia caduta».
Espiazione dell'omicidio compiuto da ignoti.
Yahweh, il tuo Dio, sta per darti in possesso, venga trovato un uomo ucciso, che
giace in un campo, e non si sa chi l'abbia colpito, 2 i tuoi anziani e i tuoi giudici usciranno e misureranno la
distanza fra l'ucciso e le città dei dintorni. 3 Quindi, gli anziani della città più vicina all'ucciso prenderanno una
giovenca che non abbia ancora lavorato né portato il giogo; 4 e gli anziani di quella città faranno scendere la
giovenca in una valle non arata né seminata, dove scorre un torrente d'acqua, e là nella valle spezzeranno il collo
alla giovenca. 5 Poi, si avvicineranno i sacerdoti, figli di Levi, poiché Yahweh, il tuo Dio, ha scelto loro per servirlo e
per dare la benedizione nel nome di Yahweh, ed ogni controversia ed ogni lesione sarà decisa in base alla loro
parola. 6 E tutti gli anziani di quella città, che sono più vicini all'ucciso, si laveranno le mani sulla giovenca a cui è
stato spezzato il collo nella valle 7 e dichiareranno: “Le nostre mani non hanno sparso questo sangue, né i nostri
occhi hanno visto. 8 O Yahweh, perdona il tuo popolo Israele, che tu hai redento, e non permettere che la colpa di
sangue innocente rimanga in mezzo al tuo popolo Israele”. E per quel sangue sarà loro perdonato. 9 Così, tu
toglierai di mezzo a te la colpa di sangue innocente, facendo ciò che è giusto agli occhi di Yahweh.
L'unione con donne prigioniere di guerra.
10 Quando esci in guerra contro i tuoi nemici e Yahweh, il tuo Dio, te li dà nelle mani e tu li fai prigionieri, 11 e
vedi tra i prigionieri una donna di bell'aspetto e ne sei attratto da volerla prendere in moglie, 12 allora la condurrai
Deut. 21. 1 «Se nel paese che
13 - 19:21 - vita per vita. Lett. anima per anima.
13
a casa tua; essa si raderà il capo, si taglierà le unghie, 13 si toglierà l'abbigliamento della sua cattività e resterà in
casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; dopo ciò, ti unirai a lei e sarai suo marito e lei tua
moglie. 14 E se avverrà che non proverai più piacere in lei, la lascerai andare dove vuole, ma non potrai
assolutamente venderla per denaro né trattarla da schiava, perché l'hai umiliata.
Diritto di primogenitura. I figli ribelli.
15 Se un uomo ha due mogli, l'una amata e l'altra odiata, e sia l'amata che l'odiata gli hanno generato dei figli,
se il primogenito è figlio di quella odiata, 16 nel giorno che egli darà ai figli ciò che possiede, non potrà costituire
primogenito il figlio dell'amata, anteponendolo al figlio dell'odiata, che è il primogenito; 17 ma riconoscerà come
primogenito il figlio dell'odiata, dandogli una parte doppia di tutto ciò che possiede; poiché egli è la primizia del suo
vigore: il diritto di primogenitura è suo.
18 Se un uomo ha un figlio testardo e ribelle, che non vuole ubbidire né alla voce di suo padre né alla voce di
sua madre e, sebbene l'abbiano castigato, non dà loro retta, 19 allora suo padre e sua madre lo afferreranno e lo
condurranno dagli anziani della sua città, alla porta del luogo dove abita, 20 e diranno agli anziani della sua città:
“Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole ubbidire alla nostra voce; è un ghiottone e un ubriacone”. 21
Allora, tutti gli uomini della sua città lo lapideranno con pietre sino alla morte; così, toglierai via il male di mezzo a
te, e tutto Israele udrà e avrà timore.
Sepoltura dei cadaveri appesi.
22 Se un uomo ha commesso un peccato per cui merita la morte e viene messo a morte, e tu lo appendi a un
albero, 23 il suo corpo non rimarrà tutta la notte sull'albero, ma lo seppellirai senz'altro lo stesso giorno; perché
colui che è appeso è maledetto da Dio, e tu non contaminerai la terra che Yahweh, il tuo Dio, ti dà in eredità».
Condotta verso il prossimo e gli animali. Vestire correttamente. Norme di previdenza.
Deut. 22. 1 «Se vedi il bue o la pecora del tuo fratello che si sono smarriti, non fingerai di non averli visti, 14 ma
li ricondurrai senz'altro al tuo fratello. 2 E se il tuo fratello non abita vicino a te, o se tu non lo conosci, porterai
l'animale a casa tua e resterà da te finché tuo fratello ne andrà in cerca; e allora glielo restituirai. 3 Farai lo stesso
con il suo asino, con la sua veste e con qualunque altra cosa smarrita dal tuo fratello e che tu hai trovato; tu non
fingerai di non averli visti. 4 Se vedi l'asino del tuo fratello o il suo bue cadere lungo la strada, tu non fingerai di
non averli visti, ma aiuterai senz'altro il tuo fratello a rialzarli. 5 La donna non indosserà abiti da uomo, né l'uomo
indosserà abiti da donna, perché chiunque fa queste cose è in abominio a Yahweh, il tuo Dio. 6 Se per strada ti
capita davanti, su un albero o per terra, un nido di uccello con i piccoli o con le uova, e la madre che sta sui piccoli
o sulle uova, tu non prenderai la madre con i piccoli; 7 lascerai andare senz'altro la madre, ma potrai prendere per
te i piccoli, affinché tu sia felice e prolunghi i tuoi giorni. 8 Quando costruirai una casa nuova, farai un parapetto al
tuo tetto, per non porre la colpa di sangue sulla tua casa, se qualcuno dovesse cadere di là. 9 Non seminerai nella
tua vigna due semi di diversa specie, altrimenti tutto il frutto sarà contaminato, sia il raccolto di ciò che hai
seminato sia il prodotto della vigna. 10 Non arerai con un bue e un asino insieme. 11 Non indosserai un tessuto
misto, di lana e di lino insieme. 12 Ti farai delle frange ai quattro angoli del vestito con cui ti copri.
Leggi sul matrimonio e sulle donne vergini.
13 Se un uomo prende moglie, si unisce a lei e poi la prende in odio, 14 e l'accusa di cose vergognose ed infanga
il suo nome, dicendo: “Ho preso questa donna, ma quando mi sono accostato a lei non ho trovato in lei i segni della
verginità”, 15 allora il padre e la madre della fanciulla prenderanno i segni della verginità della fanciulla e li
porteranno agli anziani della città, alla porta; 16 e il padre della fanciulla dirà agli anziani: “Io ho dato mia figlia in
moglie a quest'uomo, ma egli l'ha presa in odio; 17 ed ecco, egli l'accusa di cose vergognose, dicendo: - Non ho
trovato in tua figlia i segni della verginità -; ebbene, questi sono i segni della verginità di mia figlia”. E stenderanno
l'indumento davanti agli anziani della città. 18 Allora, gli anziani di quella città prenderanno il marito e lo
puniranno; 19 lo multeranno di cento sicli d'argento, che daranno al padre della fanciulla, poiché ha infangato il
nome di una vergine d'Israele; ed essa rimarrà sua moglie ed egli non potrà mandarla via per tutto il tempo della
sua vita. 20 Ma se la cosa è vera, cioè che nella fanciulla non sono stati trovati i segni della verginità, 21 allora
faranno uscire la fanciulla all'ingresso della casa di suo padre e gli uomini della sua città la lapideranno con pietre
sino alla morte, perché ha commesso un azione infame in Israele, facendo la prostituta in casa di suo padre. Così,
toglierai via il male di mezzo a te.
22 Se un uomo viene trovato a giacere con una donna maritata, moriranno entrambi: l'uomo che ha giaciuto
con la donna e la donna. Così toglierai via il male da Israele. 23 Se una fanciulla è vergine e fidanzata ad un uomo,
e un altro uomo la trova in città e giace con lei, 24 condurrete entrambi fuori, alla porta di quella città, e li
lapiderete con pietre sino alla morte: la fanciulla perché, essendo in città, non ha gridato, e l'uomo perché ha
umiliato la donna del suo prossimo. Così, toglierai via il male di mezzo a te. 25 Ma se l'uomo trova in campagna la
fanciulla fidanzata, la prende a forza e giace con lei, allora morirà soltanto l'uomo che ha giaciuto con lei; 26 ma
alla fanciulla non farai niente: nella fanciulla non c'è alcun peccato per cui essa meriti la morte, perché questo fatto
è come quando un uomo si leva contro il suo prossimo e lo uccide; 27 poiché egli l'ha trovata in campagna, la
fanciulla fidanzata ha gridato, ma non c'era nessuno per salvarla.
28 Se un uomo trova una fanciulla vergine che non sia fidanzata, l'afferra e giace con lei, e vengono scoperti, 29
l'uomo che ha giaciuto con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d'argento, ed essa sarà sua moglie,
poiché l'ha umiliata; egli non potrà mandarla via per tutto il tempo della sua vita.
30 Un uomo non prenderà la moglie di suo padre: non scoprirà la veste di suo padre».
Chi non può entrare nell'assemblea di Dio.
Deut. 23. 1 «Chi ha i testicoli lesi o il membro tagliato non entrerà nell'assemblea di Yahweh. 2 Un bastardo
non entrerà nell'assemblea di Yahweh; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nell'assemblea
di Yahweh. 3 L'Ammonita e il Moabita non entreranno nell'assemblea di Yahweh, nessuno dei loro, neppure alla
decima generazione, entrerà mai nell'assemblea di Yahweh, 4 perché non vi vennero incontro con pane e con acqua
sulla via, quando voi usciste dall'Egitto, e perché assoldarono contro di te Balaam, figlio di Beor, da Pethor di
Mesopotamia, per maledirti. 5 Però Yahweh, il tuo Dio, non volle ascoltare Balaam; ma Yahweh, il tuo Dio, per te
14 - 21:21 - non fingerai di non averli visti. Lett. non ti nasconderai da essi.
14
cambiò la maledizione in benedizione, perché Yahweh, il tuo Dio, ti amava. 6 Tu non cercherai mai, per tutta la tua
vita, né la loro pace né la loro prosperità. 7 Non aborrirai l'Edomita, perché è tuo fratello; non aborrirai l'Egiziano,
perché sei stato residente forestiero nel suo paese. 8 I figli che nasceranno loro, alla terza generazione potranno
entrare nell'assemblea di Yahweh.15
Igiene nell'accampamento.
9 Quando uscirai in campo contro i tuoi nemici, ti guarderai da ogni cosa malvagia. 10 Se vi è qualcuno in
mezzo a te che sia impuro a causa di un accidente notturno, uscirà dall'accampamento e non vi rientrerà; 11 poi,
verso sera, si laverà con acqua e al tramonto del sole potrà rientrare nell'accampamento. 12 Avrai anche un posto
fuori dell'accampamento, dove potrai andare; 13 e avrai una pala nella tua dotazione, così quando ti adagerai fuori,
con essa scaverai e coprirai le tue feci; 14 poiché Yahweh, il tuo Dio, cammina in mezzo al tuo accampamento per
liberarti e per consegnarti i tuoi nemici; perciò, il tuo accampamento sarà santo, affinché egli non veda in te
qualcosa di indecente e si ritiri da te.
Norme morali. I prestiti. I voti. Saziarsi dei frutti nei campi altrui senza rubare.
15 Non consegnerai al suo padrone il servo che è fuggito dal suo padrone e si è rifugiato da te. 16 Egli abiterà
con te, in mezzo a te, nel luogo che avrà scelto, in una delle tue città, dove gli piacerà; e non lo opprimerai. 17 Non
vi sarà alcuna prostituta tra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun sodomita tra i figli d'Israele. 18 Nella casa di Yahweh,
il tuo Dio, non porterai il compenso di una prostituta né il prezzo di un cane, per nessun voto, perché ambedue le
cose sono un abominio per Yahweh, il tuo Dio. 19 Al tuo fratello non farai prestito ad interesse: interesse per
denaro, interesse per vettovaglie, interesse per qualsiasi cosa che si presta a interesse. 20 Al forestiero potrai
prestare a interesse, ma al tuo fratello non presterai ad interesse, affinché Yahweh, il tuo Dio, ti benedica in tutto
ciò a cui metterai mano nel paese in cui stai per entrare per prenderne possesso. 21 Quando farai un voto a
Yahweh, il tuo Dio, non indugerai ad adempierlo, perché Yahweh, il tuo Dio, lo esigerà certamente da te, e vi sarebbe
peccato in te. 22 Ma se ti astieni dal fare voti, non vi sarà peccato in te. 23 Manterrai e compirai ciò che sarà uscito
dalle tue labbra, secondo il voto che hai fatto, come offerta volontaria a Yahweh, il tuo Dio, come tu hai promesso
con la tua bocca. 24 Quando entrerai nella vigna del tuo vicino, potrai a tuo piacere mangiare uva a sazietà, ma
non ne metterai nel tuo contenitore. 25 Quando entrerai nel campo di grano del tuo vicino, potrai coglierne delle
spighe con la mano; ma non muoverai la falce nel grano del tuo vicino».
Il divorzio.
Deut. 24. 1 «Quando uno prende una donna e la sposa, se poi avviene che essa non trovi più grazia agli occhi
suoi, perché ha trovato in lei qualcosa di indecoroso, scriverà per lei un documento di divorzio, glielo darà in mano
e la manderà via dalla propria casa. 2 Allorché essa esce da casa sua e se ne va, può diventare moglie di un altro
uomo. 3 Se l'ultimo marito la prende in odio, scrive per lei un documento di divorzio, glielo dà in mano e la manda
via dalla propria casa, o se l'ultimo marito che l'aveva presa in moglie muore, 4 il primo marito che l'aveva mandata
via non potrà riprenderla in moglie, dopo che essa è stata contaminata, poiché questo è un abominio al cospetto di
Yahweh; e tu non graverai di peccato il paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà in eredità.
Diritti del soldato che si sposa. I rapimenti. La lebbra.
I prestiti. I salariati. Ognuno paga per il proprio peccato.
I diritti dello straniero, dell'orfano e della vedova. I residui dei raccolti lasciati per i poveri.
5 Quando un uomo prende una nuova moglie, non uscirà con l'esercito e non gli sarà imposto alcun incarico;
egli se ne starà a casa sua libero per un anno e allieterà la moglie che ha sposato. 6 Nessuno prenderà in pegno
una macina o la mola superiore d'essa, perché sarebbe come prendere in pegno la vita. 7 Se un uomo viene
sorpreso a rapire uno dei suoi fratelli tra i figli d'Israele ed a trattarlo come uno schiavo o a venderlo, quel rapitore
sarà messo a morte; così, toglierai via il male di mezzo a te. 8 Riguardo alla lebbra, bada di osservare
diligentemente e fare tutto ciò che i sacerdoti leviti vi insegneranno; voi avrete cura di fare come io ho loro
comandato. 9 Ricorda ciò che Yahweh, il tuo Dio, fece a Miriam durante il viaggio, dopo che usciste dall'Egitto.
10 Quando farai un prestito di qualsiasi genere al tuo vicino, non entrerai in casa sua per prendere il suo
pegno. 11 Resterai fuori, e l'uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà il pegno fuori. 12 E se quell'uomo è povero,
non andrai a dormire tenendoti il suo pegno. 13 Gli restituirai senz'altro il pegno al tramonto del sole, affinché egli
possa dormire nel suo mantello e benedirti; e questo da parte tua sarà un atto di giustizia davanti a Yahweh, il tuo
Dio. 14 Non opprimerai il salariato povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno
nel tuo paese, dentro le tue porte: 15 gli darai il suo salario il giorno stesso, e non lascerai che vi tramonti sopra il
sole (poiché egli è povero, e a questo aspira il suo cuore), altrimenti egli griderà a Yahweh contro di te ed il peccato
sarà in te. 16 I padri non saranno messi a morte a causa dei figli, né i figli saranno messi a morte a causa dei
padri: ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato. 17 Non lederai il diritto dello straniero o dell'orfano, né
prenderai in pegno la veste dalla vedova; 18 ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha redento
Yahweh, il tuo Dio; perciò, io ti comando di fare questo.
19 Quando mieterai il tuo raccolto nel tuo campo e avrai dimenticato un covone nel campo, non tornerai
indietro a prenderlo: rimarrà per lo straniero, per l'orfano e per la vedova, affinché Yahweh, il tuo Dio, ti benedica in
tutta l'opera delle tue mani. 20 Quando bacchierai i tuoi ulivi, non tornerai a ripassarne i rami: ciò che resterà sarà
per lo straniero, per l'orfano e per la vedova. 21 Quando vendemmierai la tua vigna, non tornerai indietro a
racimolare: ciò che resterà sarà per lo straniero, per l'orfano e per la vedova.
22 Ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto; perciò, io ti comando di fare questo».
Punizione degli empi. Levirato. Giusti pesi e misure. Distruzione degli Amalechiti.
Deut. 25. 1 «Se sorge una controversia fra uomini ed essi vengono in giudizio, i giudici li giudicheranno:
giustificheranno il giusto e condanneranno il malvagio. 2 Pertanto, se il malvagio merita di essere battuto, il giudice
lo farà stendere per terra e, in sua presenza, lo farà battere con un numero di colpi in proporzione alla sua
malvagia azione. 3 Può fargli dare quaranta colpi, non di più; perché, se va oltre e lo fa battere con un numero
maggiore di colpi, il tuo fratello potrebbe demoralizzarsi sotto i tuoi occhi. 4 Non metterai la museruola al bue
mentre trebbia.
15 - 23:1-8 - L'esclusione dall'assemblea di Dio significava il non poter far parte del suo popolo.
15
5 Se dei fratelli abitano assieme e uno di essi muore senza aver avuto figli, la moglie del defunto non si sposerà
fuori della famiglia, con un estraneo; suo cognato si unirà a lei e la prenderà in moglie, compiendo il dovere di
cognato verso di lei. 6 E il primogenito che ella partorirà succederà al nome del fratello defunto, affinché il suo
nome non sia cancellato in Israele. 7 Ma se a quell'uomo non piace prendere sua cognata, allora la cognata salirà
alla porta dagli anziani e dirà: “Mio cognato rifiuta di far rivivere il nome di suo fratello in Israele; egli non vuole
compiere il dovere di cognato verso di me”. 8 In tal caso, gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno;
e se egli persiste e dice: “Non ho piacere di prenderla”, 9 allora sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli
anziani, gli toglierà la scarpa dal piede, gli sputerà in faccia e risponderà dicendo: “Così sarà fatto all'uomo che non
vuole edificare la casa di suo fratello”. 10 E il suo nome in Israele sarà chiamato: “La casa dello scalzato”.
11 Quando due uomini entrano in colluttazione fra loro, e la moglie di uno si avvicina per liberare suo marito
dalle mani di chi lo percuote, stende la sua mano e lo afferra per i genitali, le taglierai la mano; 12 l'occhio tuo non
avrà pietà.
13 Nella tua borsa non avrai due pesi, uno grande e uno piccolo. 14 Nella tua casa non avrai due misure, una
grande e una piccola. 15 Avrai un peso preciso e giusto, avrai una misura precisa e giusta, affinché i tuoi giorni
siano prolungati nel paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà. 16 Poiché, tutti quelli che fanno tali cose, tutti quelli che si
comportano ingiustamente, sono in abominio a Yahweh, il tuo Dio.
17 Ricordati di ciò che ti fece Amalec durante il percorso, allorché voi usciste dall'Egitto; 18 come ti venne
incontro per via e colpì la tua retroguardia, tutti i deboli rimasti indietro, mentre tu eri debole e stanco, e non ebbe
timore di Dio. 19 Ora, quando Yahweh, il tuo Dio, ti darà riposo dai tuoi nemici tutto intorno nel paese che Yahweh,
il tuo Dio, ti dà in eredità perché tu lo possieda, cancellerai il ricordo di Amalec di sotto al cielo; non dimenticarlo».
L'offerta delle primizie.
Yahweh, il tuo Dio, ti dà in eredità, e lo possederai e vi
dimorerai, 2 prenderai delle primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nel paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà, le
metterai in un cesto e ti recherai al luogo che Yahweh, il tuo Dio, ha scelto per farvi dimorare il suo nome. 3 Ti
presenterai al sacerdote in carica in quei giorni e gli dirai: “Oggi io dichiaro a Yahweh, il tuo Dio, che sono entrato
nel paese che Yahweh giurò ai nostri padri di dare a noi”. 4 Il sacerdote prenderà il cesto dalle tue mani e lo deporrà
davanti all'altare di Yahweh, il tuo Dio. 5 E tu parlerai davanti a Yahweh, il tuo Dio, e dirai: “Mio padre era un
siriano quasi moribondo; egli scese in Egitto e vi dimorò come straniero con poca gente, e là diventò una nazione
grande, potente e numerosa. 6 Gli Egiziani ci maltrattarono, ci afflissero e ci imposero una dura schiavitù. 7 E noi
gridammo a Yahweh, il Dio dei nostri padri, e Yahweh udì la nostra voce, vide la nostra afflizione, la nostra
spossante fatica e la nostra oppressione. 8 E Yahweh ci fece uscire dall'Egitto con potente mano e con braccio teso,
con eventi impressionanti, con segni e prodigi; 9 e ci ha condotti in questo luogo e ci ha dato questo paese, un
paese dove scorre latte e miele. 10 Ed ora, ecco, io ho portato le primizie dei frutti del suolo che tu, o Yahweh, mi
hai dato”. Le deporrai davanti a Yahweh, il tuo Dio, e adorerai al cospetto di Yahweh, il tuo Dio; 11 e gioirai, tu, il
Levita e lo straniero che si trova in mezzo a te, per tutte le cose buone che Yahweh, il tuo Dio, ha dato a te e alla tua
casa.
L'offerta delle decime.
12 Quando avrai finito di prelevare tutta la decima della tua produzione, nel terzo anno, l'anno della decima, la
darai al Levita, allo straniero, all'orfano e alla vedova, affinché ne mangino entro le tue porte e siano saziati. 13 E
tu dirai davanti a Yahweh, il tuo Dio: “Io ho tolto dalla mia casa le cose consacrate e le ho date al Levita, allo
straniero, all'orfano e alla vedova, esattamente secondo il comandamento che mi hai dato; non ho trasgredito né
dimenticato nessuno dei tuoi comandamenti. 14 Non ne ho mangiato durante il mio lutto, non ne ho prelevato
mentre ero impuro e non ne ho dato per un morto; io ho ubbidito alla voce di Yahweh, il mio Dio, ed ho agito
secondo tutto ciò che mi hai comandato. 15 Dalla tua santa dimora, dal cielo, guarda e benedici il tuo popolo,
Israele, e la terra che hai dato a noi, come giurasti ai nostri padri, un paese dove scorre latte e miele”.
Il Signore è il Dio d'Israele e Israele è il popolo di Dio.
16 Oggi Yahweh, il tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e questi decreti; osservale, dunque, e
mettile in pratica con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima. 17 Tu oggi hai dichiarato che Yahweh è il tuo Dio,
che camminerai nelle sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandamenti e i suoi decreti, e che ubbidirai alla sua
voce. 18 E Yahweh oggi ti ha dichiarato che tu sei un popolo di sua speciale proprietà, come ti ha promesso, dedito
ad osservare tutti i suoi comandamenti, 19 elevandoti in lode, in fama e in gloria al di sopra di tutte le nazioni che
ha fatte, affinché tu possa essere un popolo consacrato a Yahweh, il tuo Dio, come egli ha detto».
Deut. 26. 1 «Quando sarai entrato nel paese che
L'ubbidienza a Dio e ai suoi comandamenti.
Deut. 27. 1 Ora, Mosè e gli anziani d'Israele diedero al popolo questa disposizione: «Osservate tutti i
comandamenti che oggi vi prescrivo. 2 E nel giorno in cui passerete il Giordano verso il paese che Yahweh, il vostro
Dio, vi dà, ti erigerai delle grandi pietre e le intonacherai di calce; 3 E scriverai su di esse tutte le parole di questa
legge, quando sarai passato oltre per entrare nel paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà, un paese dove scorre latte e
miele, come Yahweh, il Dio dei tuoi padri, ti ha promesso. 4 E avverrà, quando passerete il Giordano, che erigerete
queste pietre sul monte Ebal, come oggi vi comando, e le intonacherete di calce. 5 Là costruirai pure un altare a
Yahweh, il tuo Dio, un altare di pietre, e su di esse non userai nessun attrezzo di ferro. 6 Costruirai l'altare di
Yahweh, il tuo Dio, con pietre grezze e su di esso offrirai olocausti a Yahweh, il tuo Dio. 7 Offrirai sacrifici pacifici, e
là mangerai e ti rallegrerai davanti a Yahweh, il tuo Dio. 8 E su quelle pietre scriverai tutte le parole di questa legge
in modo molto chiaro».
9 E Mosè e i sacerdoti leviti parlarono a tutto Israele, dicendo: «Fai silenzio e ascolta, o Israele. Oggi sei
diventato il popolo di Yahweh, il tuo Dio. 10 Ubbidirai dunque alla voce di Yahweh, il tuo Dio, e metterai in pratica i
suoi comandamenti e le sue leggi che oggi ti prescrivo».
Peccati e maledizioni.
11 In quello stesso giorno Mosè diede al popolo quest'ordine: 12 «Quando avrete oltrepassato il Giordano, questi
staranno sul monte Gherizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino; 13 e
questi staranno sul monte Ebal, per pronunziare la maledizione: Ruben, Gad, Asher, Zabulon, Dan e Neftali.
16
14 E i Leviti parleranno e diranno ad alta voce a tutti gli uomini d'Israele: 15 “Maledetto l'uomo che fa
un'immagine scolpita o di metallo fuso, un abominio per Yahweh, opera delle mani di un artigiano, e la pone in
luogo occulto!”. E tutto il popolo risponderà e dirà: “Amen”. 16 “Maledetto chi disprezza suo padre o sua madre!”. E
tutto il popolo dirà: “Amen”. 17 ”Maledetto chi sposta i confini del suo vicino!”. E tutto il popolo dirà: “Amen”. 18
“Maledetto chi fa smarrire al cieco il suo cammino!”. E tutto il popolo dirà: “Amen”. 19 “Maledetto chi priva del
diritto lo straniero, l'orfano e la vedova!”. E tutto il popolo dirà: “Amen”. 20 “Maledetto chi giace con la moglie di suo
padre, perché ha sollevato la veste di suo padre!”. E tutto il popolo dirà: “Amen”. 21 “Maledetto chi giace con
qualsiasi bestia!”. E tutto il popolo dirà: “Amen”. 22 “Maledetto chi giace con sua sorella, figlia di suo padre o figlia
di sua madre!”. E tutto il popolo dirà: “Amen”. 23 “Maledetto chi giace con sua suocera!”. E tutto il popolo dirà:
“Amen”. 24 “Maledetto chi percuote il suo prossimo in segreto!”. E tutto il popolo dirà: “Amen”. 25 “Maledetto chi
accetta un regalo per uccidere un innocente!”. E tutto il popolo dirà: “Amen”. 26 “Maledetto chi non si attiene alle
parole di questa legge, per metterle in pratica!”. E tutto il popolo dirà: “Amen”».
Ubbidienza e benedizioni.
Deut. 28. 1 «Ora, se tu ubbidisci diligentemente alla voce di
Yahweh, il tuo Dio, avendo cura di mettere in
pratica tutti i suoi comandamenti che oggi ti prescrivo, avverrà che Yahweh, il tuo Dio, ti innalzerà al di sopra di
tutte le nazioni della terra; 2 e se ascolterai la voce di Yahweh, il tuo Dio, tutte queste benedizioni verranno su di te
e ti raggiungeranno. 3 Tu sarai benedetto nella città e sarai benedetto nella campagna. 4 Benedetto sarà il frutto
del tuo ventre, il frutto della tua terra e il frutto del tuo bestiame, i parti delle tue vacche e i nati del tuo gregge. 5
Benedetto sarà il tuo canestro e la tua madia. 6 Sarai benedetto quando entri e benedetto quando esci. 7 Yahweh
farà sì che i tuoi nemici, che si levano contro di te, siano sconfitti davanti a te; verranno contro di te per una via,
ma fuggiranno davanti a te per sette vie. 8 Yahweh comanderà alla benedizione di venire su di te, nei tuoi granai e
in tutto ciò a cui metterai mano; e ti benedirà nel paese che Yahweh, il tuo Dio, ti dà. 9 Yahweh ti stabilirà come suo
popolo santo, come ti ha giurato, se tu osserverai i comandamenti di Yahweh, il tuo Dio, e camminerai nelle sue vie.
10 E tutti i popoli della terra vedranno che tu sei chiamato col nome di Yahweh, e ti temeranno. 11 E Yahweh, il tuo
Dio, ti farà prosperare grandemente, nel frutto del tuo ventre, nel frutto del tuo bestiame e nel frutto della tua terra,
nel paese che Yahweh giurò ai tuoi padri di dare a te. 12 Yahweh aprirà per te il suo buon tesoro, i cieli, per dare
alla tua terra la pioggia nella sua stagione e per benedire tutta l'opera delle tue mani; tu presterai a molte nazioni,
ma non chiederai nessun prestito. 13 Yahweh farà di te la testa e non la coda, e sarai sempre in alto e mai in basso,
se ubbidirai ai comandamenti di Yahweh, il tuo Dio, che oggi ti prescrivo affinché tu li osservi e li metta in pratica,
14 e se non devierai né a destra né a sinistra da alcuna delle parole che oggi io vi prescrivo, per seguire e servire
altri dèi.
Ulteriori maledizioni per la disubbidienza.
15 Ma se avverrà che non ubbidirai alla voce di Yahweh, il tuo Dio, non curandoti di osservare tutti i suoi
comandamenti e tutte le sue leggi che oggi ti prescrivo, tutte queste maledizioni verranno su di te e ti
raggiungeranno. 16 Sarai maledetto nella città e sarai maledetto nella campagna. 17 Saranno maledetti il tuo
canestro e la tua madia. 18 Sarà maledetto il frutto del tuo ventre, il frutto della tua terra, i parti delle tue vacche e
i nati del tuo gregge. 19 Sarai maledetto quando entrerai e maledetto quando uscirai. 20 Yahweh manderà su di te
la maledizione, lo sconforto e il biasimo in ogni cosa a cui metterai mano e che farai, finché tu sia rovinato e perisca
in breve tempo, a causa della malvagità delle tue azioni, per cui mi hai abbandonato. 21 Yahweh farà attaccare
addosso a te la peste, finché essa ti abbia sterminato dal paese in cui stai per entrare per prenderne possesso. 22
Yahweh ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l'infiammazione, con il calore cocente, con la spada, con la
siccità e con la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu sia perito. 23 Il cielo sopra il tuo capo sarà di rame e la
terra sotto di te sarà di ferro. 24 Yahweh muterà la pioggia del tuo paese in sabbia e polvere: scenderanno dal cielo
su di te, finché tu sia distrutto. 25 Yahweh lascerà che tu sia sconfitto davanti ai tuoi nemici; uscirai contro di loro
per una via e fuggirai davanti a loro per sette vie, e tu sarai sballottato qua e là per tutti i regni della terra. 26 E il
tuo cadavere diventerà cibo per tutti gli uccelli del cielo e per le bestie della terra, e non ci sarà nessuno a
scacciarli. 27 Yahweh ti colpirà con l'ulcera dell'Egitto, con le emorroidi, con lo scorbuto e con la scabbia, da cui
non potrai guarire. 28 Yahweh ti colpirà di pazzia, di cecità e di smarrimento di cuore; 29 e andrai brancolando in
pieno giorno, come il cieco brancola nel buio; non prospererai nelle tue vie, ma sarai sempre oppresso e derubato, e
non ci sarà nessuno che ti salverà. 30 Ti fidanzerai con una donna, ma un altro giacerà con lei; costruirai una
casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna, ma non ne godrai il frutto. 31 Il tuo bue verrà macellato sotto i tuoi
occhi, ma tu non ne mangerai; il tuo asino verrà rapito in tua presenza e non ti sarà restituito; la tua pecora sarà
data ai tuoi nemici, ma non avrai nessuno che ti difenda. 32 I tuoi figli e le tue figlie verranno dati a un altro
popolo, e i tuoi occhi guarderanno e si struggeranno per loro tutto il giorno, ma la tua mano non potrà fare nulla.
33 Un popolo, che tu non avrai conosciuto, mangerà il frutto della tua terra e di tutte le tue fatiche, e sarai
oppresso e schiacciato tutti i giorni della tua vita, 34 tanto da diventare pazzo davanti a ciò che i tuoi occhi
dovranno vedere. 35 Yahweh ti colpirà alle ginocchia e alle gambe con un'ulcera maligna, dalla quale non potrai
guarire, dalla pianta dei tuoi piedi alla sommità del tuo capo. 36 Yahweh condurrà te e il tuo re, che tu avrai
costituito sopra di te, in una nazione che né tu né i tuoi padri avete conosciuto; e là servirai altri dèi di legno e di
pietra. 37 E diventerai oggetto di stupore, di proverbio e di scherno in mezzo a tutti i popoli, dove Yahweh ti
condurrà. 38 Porterai molta semenza al campo ma raccoglierai poco, perché la locusta la divorerà. 39 Pianterai
vigne e le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le mangerà. 40 Avrai ulivi in tutto il tuo
territorio ma non ti ungerai d'olio, perché le tue olive cadranno. 41 Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi,
perché andranno in cattività. 42 Tutti i tuoi alberi e i frutti della tua terra saranno preda della locusta. 43 Lo
straniero che è in mezzo a te si eleverà sempre più in alto sopra di te, e tu scenderai sempre più in basso. 44 Egli
presterà a te, ma tu non presterai a lui; egli sarà la testa e tu la coda.
45 Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto,
perché non avrai ubbidito alla voce di Yahweh, il tuo Dio, osservando i comandamenti e le sue leggi che egli ti ha
comandato. 46 Esse saranno come un segno e come un prodigio per te e per i tuoi discendenti, per sempre. 47 E
poiché non avrai servito Yahweh, il tuo Dio, con gioia ed allegrezza di cuore per l'abbondanza di ogni cosa, 48
17
servirai i tuoi nemici, che Yahweh manderà contro di te, nella fame, nella sete, nella nudità e nella mancanza di
ogni cosa; ed essi metteranno un giogo di ferro sul tuo collo, finché non ti abbiano distrutto. 49 Yahweh susciterà
contro di te, da lontano, dalle estremità della terra, una nazione che sarà come l'aquila che vola, una nazione di cui
non intenderai la lingua, 50 una nazione dall'aspetto fiero, che non avrà riguardo per il vecchio né sarà benevola
col giovane, 51 e mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra, finché tu non sia distrutto; e non ti
lascerà né frumento, né mosto, né olio, né i nati delle tue vacche e neppure i piccoli del tuo gregge, finché non ti
abbia fatto perire. 52 E ti assedierà in tutte le tue città, finché le mura alte e fortificate, nelle quali avrai riposto la
tua fiducia, cadranno, in tutto il tuo paese; ti assedierà in tutte le tue città, in tutto il paese che Yahweh, il tuo Dio,
ti ha dato. 53 E durante l'assedio e nell'angoscia a cui ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto del tuo ventre, la
carne dei tuoi figli e delle tue figlie, che Yahweh, il tuo Dio, ti ha dato. 54 L'uomo più tenero e più delicato fra voi
avrà l'occhio maligno verso il suo fratello, verso la donna amata e verso gli ultimi figli che gli saranno rimasti, 55
così da non dare a nessuno di loro la carne dei propri figli, che mangerà lui, perché non gli sarà lasciato nulla
nell'assedio e nell'angoscia a cui ti ridurranno i tuoi nemici in tutte le tue città. 56 La donna più tenera e più
delicata fra voi, che per la sua delicatezza e tenerezza non avrebbe osato posare la pianta del suo piede in terra,
avrà l'occhio maligno verso l'uomo amato, verso suo figlio, verso sua figlia, 57 verso la placenta che uscirà fra le
sue gambe e verso i figli che partorirà, poiché essa li mangerà di nascosto, a causa della mancanza di tutto,
durante l'assedio e nell'angoscia a cui ti ridurranno i tuoi nemici in tutte le tue città.
58 Se tu non avrai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, avendo
timore di questo nome glorioso e tremendo, Yahweh, il tuo Dio, 59 allora Yahweh renderà straordinarie le tue piaghe
e le piaghe dei tuoi discendenti, piaghe grandi e persistenti, malattie maligne e durature. 60 Egli farà tornare su di
te tutte le malattie d'Egitto, di cui avevi paura, e si attaccheranno a te. 61 Anche tutti i mali e tutti i flagelli che non
sono scritti nel libro di questa legge Yahweh farà venire su di te, finché tu non sia distrutto. 62 Di voi sarà lasciato
un piccolo numero, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché tu non avrai ubbidito alla voce di
Yahweh, il tuo Dio. 63 E avverrà che, come Yahweh gioiva nel farvi del bene e nel moltiplicarvi, così Yahweh gioirà
nel farvi perire e nel distruggervi; e sarete strappati dal paese in cui stai per entrare per prenderne possesso. 64 E
Yahweh ti disperderà fra tutti i popoli, da un'estremità all'altra della terra; e là servirai altri dèi, di legno e di pietra,
che tu e i tuoi padri non avete conosciuto. 65 E fra quelle nazioni non troverai quiete e non vi sarà riposo per la
pianta dei tuoi piedi; là, Yahweh ti darà un cuore tremante, occhi spenti e angoscia d'anima. 66 Davanti a te, la vita
tua sarà sospesa nell'incertezza; avrai paura notte e giorno e non avrai sicurezza di vita. 67 La mattina dirai: “Fosse
sera!”, e la sera dirai: “Fosse mattina!”, a causa del timore che pervaderà il tuo cuore e a motivo di ciò che vedranno
gli occhi tuoi. 68 E Yahweh ti ricondurrà in Egitto su navi, per la via di cui io ti avevo detto: “Non la rivedrai mai
più!”. E là sarete venduti ai vostri nemici come schiavi e come schiave, ma nessuno vi comprerà».
Il patto rinnovato.
Yahweh comandò a Mosè di fare con i figli d'Israele nel paese di
Moab, oltre al patto che aveva fatto con loro in Horeb. 2 E Mosè convocò tutto Israele e disse loro: «Voi avete visto
tutto ciò che Yahweh ha fatto davanti agli occhi vostri nel paese d'Egitto al Faraone, a tutti i suoi servitori e a tutto
il suo paese; 3 le grandi prove che i tuoi occhi hanno visto, i segni e quei grandi prodigi; 4 ma fino a questo giorno
Yahweh non vi ha dato un cuore per intendere, occhi per vedere e orecchi per udire. 5 Io vi ho condotto
quarant'anni nel deserto; le vostre vesti non si sono logorate addosso a voi e i vostri calzari non si sono consumati
ai vostri piedi. 6 Non avete mangiato pane e non avete bevuto vino né bevanda inebriante, affinché conosceste che
io sono Yahweh, il vostro Dio. 7 Quando siete arrivati in questo luogo, Sihon re di Heshbon e Og re di Bashan sono
usciti in battaglia contro di noi, ma noi li abbiamo sconfitti, 8 abbiamo preso il loro paese e l'abbiamo dato in
eredità ai Rubeniti, ai Gaditi e alla mezza tribù dei Manassiti. 9 Osservate dunque le parole di questo patto e
mettetele in pratica, affinché possiate prosperare in tutto ciò che fate.
10 In questo giorno, tutti voi state davanti a Yahweh, il vostro Dio: i vostri capi, le vostre tribù, i vostri anziani, i
vostri ufficiali, tutti gli uomini d'Israele, 11 i vostri bambini, le vostre mogli e lo straniero che è in mezzo al tuo
accampamento, da colui che ti spacca la legna a colui che ti attinge l'acqua, 12 per entrare nel patto di Yahweh, il
tuo Dio, e nel suo giuramento, che Yahweh, il tuo Dio, fa oggi con te, 13 al fine di stabilirti oggi come suo popolo e
affinché egli ti sia Dio, come ti disse e come giurò ai tuoi padri, ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe.
14 Non soltanto con voi io faccio questo patto e questo giuramento, 15 ma anche con chi oggi sta qui con noi
davanti a Yahweh, il nostro Dio, e con chi oggi non è qui con noi 16 (poiché voi sapete come abbiamo dimorato nel
paese d'Egitto e come siamo passati in mezzo alle nazioni che avete attraversato, 17 e avete visto le loro
abominazioni e gli idoli di legno, di pietra, d'argento e d'oro, che erano in mezzo a loro); 18 affinché fra voi non vi
sia uomo o donna o famiglia o tribù il cui cuore si allontani da Yahweh, il nostro Dio, per andare a servire gli dèi di
quelle nazioni, e affinché fra voi non vi sia nessuna radice che produca veleno e assenzio; 19 e non accada che
qualcuno, udendo le parole di questa maledizione, benedica se stesso in cuor suo, dicendo: “Io avrò pace, anche se
camminerò secondo la caparbietà del mio cuore”, ritenendo che l'ebbro venga distrutto assieme al sobrio. 20
Yahweh non lo perdonerà; ma in tale caso l'ira di Yahweh e la sua gelosia si accenderanno contro quell'uomo e tutte
le maledizioni scritte in questo libro verranno su di lui, e Yahweh cancellerà il suo nome di sotto al cielo; 21 e
Yahweh lo separerà, per sua sventura, da tutte le tribù d'Israele, secondo tutte le maledizioni del patto scritto in
questo libro della legge. 22 E la futura generazione, i vostri figli che sorgeranno dopo di voi, e lo straniero che verrà
da un paese lontano, quando vedranno i flagelli e le infermità con le quali Yahweh l'avrà afflitto, diranno: 23 “Tutta
la sua terra è zolfo, sale, arsura: non verrà seminata, non produrrà e non vi crescerà erba alcuna, come dopo la
devastazione di Sodoma, di Gomorra, di Adma e di Zeboim, che Yahweh distrusse nella sua ira e nel suo furore”, 24
e tutte le nazioni diranno: “Perché Yahweh ha trattato così questo paese? Perché l'ardore di questa grande ira?”. 25
Allora, risponderanno: “Perché essi hanno abbandonato il patto di Yahweh, il Dio dei loro padri, che egli stabilì con
loro, quando li fece uscire dal paese d'Egitto, 26 e sono andati a servire e ad adorare altri dèi, dèi che essi non
avevano conosciuto e che Yahweh non aveva loro dato. 27 Pertanto, l'ira di Yahweh si è accesa contro questo paese,
facendo venire su di esso tutte le maledizioni scritte in questo libro; 28 e Yahweh li ha strappati dal loro paese con
ira, con furore e con grande indignazione, e li ha gettati in un altro paese, come oggi avviene”.
Deut. 29. 1 Queste sono le parole del patto che
18
29 Le cose segrete appartengono a Yahweh, nostro Dio, e le cose rivelate appartengono a noi ed ai nostri figli per
sempre,16 affinché possiamo mettere in pratica tutte le parole di questa legge».
Ravvedimento d'Israele, perdono del Signore e ritorno dalla cattività.
Deut. 30. 1 «E quando tutte queste cose saranno venute addosso a te, la benedizione e la maledizione che io ti
ho posto davanti, e tu le richiamerai alla mente in mezzo a tutte le nazioni, tra le quali Yahweh, il tuo Dio, ti avrà
spinto, 2 e ritornerai a Yahweh, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il tuo cuore e con tutta
la tua anima, secondo tutto ciò che oggi io ti comando, 3 avverrà che Yahweh, il tuo Dio, revocherà la tua cattività,
avrà compassione di te, tornerà a te e ti raccoglierà da tutti i popoli fra i quali Yahweh, il tuo Dio, ti avrà disperso. 4
Quand'anche i tuoi dispersi fossero all'estremità del cielo, Yahweh, il tuo Dio, di là ti raccoglierà e di là ti
recupererà. 5 E Yahweh, il tuo Dio, ti ricondurrà nel paese che i tuoi padri possedettero e tu lo possederai; ed egli ti
farà del bene e ti moltiplicherà più dei tuoi padri.
6 Yahweh, il tuo Dio, circonciderà il tuo cuore e il cuore della tua discendenza, in modo che tu ami Yahweh, il
tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, affinché tu possa vivere. 7 E Yahweh, il tuo Dio, addosserà
tutte queste maledizioni ai tuoi nemici e a tutti quelli che ti avranno odiato e perseguitato. 8 Tu, dunque, ritornerai
e ubbidirai alla voce di Yahweh e metterai in pratica tutti questi comandamenti che oggi ti prescrivo. 9 E Yahweh, il
tuo Dio, ti farà prosperare copiosamente in tutta l'opera delle tue mani, nel frutto del tuo ventre, nel frutto del tuo
bestiame e nel frutto della tua terra; poiché Yahweh gioirà di nuovo nel farti del bene, come gioiva nel farlo ai tuoi
padri, 10 se tu ubbidirai alla voce di Yahweh, il tuo Dio, osservando i suoi comandamenti e i suoi decreti scritti in
questo libro della legge, poiché sarai ritornato a Yahweh, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima.
Israele scelga la vita o la morte.
11 Questo comandamento che oggi ti prescrivo non è troppo duro per te, né troppo lontano da te. 12 Esso non è
in cielo, perché tu dica: “Chi salirà per noi in cielo e ce lo porterà e ce lo farà udire, affinché lo mettiamo in
pratica?”. 13 E non è di là dal mare, perché tu dica: “Chi passerà per noi di là dal mare e ce lo porterà e lo farà
udire, perché lo mettiamo in pratica?”. 14 Anzi, la parola è molto vicina a te: è nella tua bocca e nel tuo cuore,
affinché tu la metta in pratica. 15 Vedi, oggi io pongo davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; 16 per cui,
oggi io ti comando di amare Yahweh, il tuo Dio, di camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti, le
sue leggi e i suoi decreti, affinché tu viva e ti moltiplichi, e Yahweh, il tuo Dio, ti benedica nel paese in cui stai per
entrare per prenderne possesso.
17 Ma se il tuo cuore si volge indietro, se tu non ascolti e ti lasci trascinare ad adorare altri dèi e a servirli, 18 io
vi dichiaro oggi che certamente perirete, che non prolungherete i vostri giorni nel paese, dove state per entrare per
possederlo, attraversando il Giordano. 19 Oggi, io chiamo quali testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho
posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché possa vivere tu e la
tua progenie, 20 amando Yahweh, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce e tenendoti stretto a lui, poiché egli è la tua
vita ed il prolungamento dei tuoi giorni, affinché tu possa dimorare nel paese che Yahweh giurò di dare ai tuoi padri
Abrahamo, Isacco e Giacobbe».
Mosè non entra in Canaan. Ultime disposizioni di Mosè.
Deut. 31. 1 Poi, Mosè andò e pronunciò queste parole a tutto Israele. 2 Disse loro: «Io oggi ho centoventi anni;
non posso più andare e venire, e Yahweh mi ha detto: “Tu non passerai questo Giordano”. 3 Yahweh, il tuo Dio,
passerà davanti a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni, e tu le spodesterai; e Yahshua passerà davanti a te,
come Yahweh ha detto. 4 E Yahweh farà ad esse come ha fatto a Sihon e a Og, re degli Amorrei, e al loro paese, che
egli distrusse. 5 Yahweh le darà in vostro potere e voi le tratterete interamente secondo l'ordine che vi ho dato. 6
Siate forti e coraggiosi, non abbiate paura, non spaventatevi di loro, poiché Yahweh, il tuo Dio, è colui che cammina
con te; egli non ti lascerà e non ti abbandonerà». 7 Poi, Mosè chiamò Yahshua, e in presenza di tutto Israele gli
disse: «Sii forte e coraggioso, poiché tu entrerai con questo popolo nel paese che Yahweh giurò ai loro padri di dar
loro, e tu lo darai loro in eredità. 8 Yahweh stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti
abbandonerà; non aver paura e non ti sgomentare».
9 E Mosè scrisse questa legge e la consegnò ai sacerdoti, figli di Levi, che portavano l'arca del patto di Yahweh, e
a tutti gli anziani d'Israele. 10 Quindi, Mosè comandò e disse loro: «Alla fine di ogni sette anni, al tempo stabilito
dell'anno di remissione, alla festa delle Capanne, 11 quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti a Yahweh, il
tuo Dio, nel luogo che ha scelto, tu leggerai questa legge davanti a tutto Israele, agli orecchi di tutti. 12 Radunerai
il popolo, uomini, donne, bambini e lo straniero che è dentro le tue porte, affinché ascoltino e imparino a temere
Yahweh, il vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, 13 e affinché i loro figli,
che non la conoscono, ascoltino e imparino a temere Yahweh, il vostro Dio, tutto il tempo che vivrete nel paese dove
voi entrate per prenderne possesso, passando il Giordano».
Profezia sulla infedeltà d'Israele.
14 Poi, Yahweh disse a Mosè: «Ecco, il tempo della tua morte si avvicina; chiama Yahshua e presentatevi nella
Tenda di convegno, affinché io gli dia disposizioni». Mosè e Yahshua, dunque, andarono a presentarsi alla Tenda di
convegno. 15 E Yahweh apparve alla Tenda in una colonna di nuvola; e la colonna di nuvola si fermò sopra
l'ingresso della Tenda.
16 E Yahweh disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri, e questo popolo si leverà e si
prostituirà, seguendo gli dèi stranieri del paese, in mezzo ai quali sta per andare; esso mi abbandonerà e violerà il
mio patto, che io ho stabilito con lui. 17 Allora, la mia ira si accenderà contro di loro, ed io li abbandonerò e
nasconderò loro la mia faccia, e saranno consumati. Molti mali e molte afflizioni verranno su di essi; e in quel
giorno diranno: “Non è forse perché il nostro Dio non è in mezzo a noi che questi mali ci sono venuti addosso?”. 18
E in quel giorno, di sicuro io nasconderò la mia faccia, a causa di tutto il male che hanno fatto, rivolgendosi ad altri
dèi.
19 Ed ora, scrivetevi questo cantico e insegnatelo ai figli d'Israele; mettetelo sulle loro bocche, affinché questo
cantico mi sia un testimone contro i figli d'Israele. 20 Poiché, quando li avrò introdotti nel paese che io promisi ai
16 - 29:29 - La RVIC inglese, come la Companion Bible, traduce: “Le cose segrete e le cose rivelate appartengono a noi...”,
ritenendo che le parole: “appartengono a Yahweh, nostro Dio” non siano nel testo ebraico, che non è di facile interpretazione.
19
loro padri con giuramento, dove scorre latte e miele, ed essi avranno mangiato, si saranno saziati e ingrassati, si
rivolgeranno ad altri dèi e li serviranno, e disprezzeranno me e violeranno il mio patto. 21 E avverrà, quando molti
mali e molte afflizioni saranno venute loro addosso, che questo cantico testimonierà contro di loro, poiché esso non
verrà dimenticato dalle bocche dei loro discendenti; poiché, io conosco i disegni che oggi essi concepiscono, prima
che li abbia introdotti nel paese che ho giurato di dar loro». 22 Così, quel giorno Mosè scrisse questo cantico e lo
insegnò ai figli d'Israele. 23 Poi, il Signore diede disposizioni a Yahshua, figlio di Nun, dicendo: «Sii forte e
coraggioso, poiché sarai tu a introdurre i figli d'Israele nel paese che giurai di dar loro; ed io sarò con te».
24 E avvenne, quando Mosè ebbe finito di scrivere in un libro le parole di questa legge, 25 che ordinò ai Leviti
che portavano l'arca del patto di Yahweh: 26 «Prendete questo libro della legge e ponetelo accanto all'arca del patto
di Yahweh, il vostro Dio, affinché resti là come un testimone contro di te; 27 poiché io conosco la tua indole ribelle e
il tuo collo duro. Ecco, oggi, mentre sono ancora in vita fra voi, siete stati ribelli contro Yahweh; quanto più lo sarete
dopo la mia morte! 28 Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribù e i vostri ufficiali, affinché io
pronunzi queste parole alle loro orecchie e chiami il cielo e la terra come testimoni contro di loro. 29 Poiché, io so
che dopo la mia morte vi corromperete completamente e devierete dalla via che vi ho prescritta, e negli ultimi giorni
il male si avventerà su di voi, perché farete ciò che è male agli occhi di Yahweh, provocandolo ad ira con l'opera delle
vostre mani». 30 Mosè, quindi, pronunziò alle orecchie dell'intera l'assemblea d'Israele le parole di questo cantico
fino al termine.
Cantico di Mosè.
Deut. 32. 1 «Porgete orecchio, o cieli, ed io parlerò; e ascolti la terra le parole della mia bocca. 2 Il mio
insegnamento scenderà come la pioggia, il mio dire stillerà come la rugiada, come lieve pioggia sull'erbetta e come
un acquazzone sull'erba, 3 poiché io proclamo il nome di Yahweh. Riconoscete la grandezza del nostro Dio! 4 La
Roccia: l'opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia; è un Dio di fedeltà e senza ingiustizia; egli è
giusto e retto. 5 Ma essi si sono condotti malvagiamente verso di lui; non sono suoi figli: questo è il loro difetto.
Generazione perversa e storta! 6 È così che ripagate Yahweh, o popolo stolto e insensato? Non è egli tuo padre, che
ti ha acquistato? Non è lui che ti ha fatto e ti ha stabilito?
7 Ricorda i giorni antichi, considera il tempo delle tante generazioni passate; interroga tuo padre, ed egli te lo
narrerà, i tuoi vecchi ed essi te lo diranno. 8 Quando l'Altissimo diede alle nazioni la loro eredità, quando separò i
figli degli uomini, egli fissò i confini dei popoli, secondo il numero dei figli d'Israele. 9 Poiché, il patrimonio di
Yahweh è il suo popolo, Giacobbe è parte della sua eredità. 10 Egli lo trovò in una terra desolata, in un deserto di
ululati solitari. Gli stette attorno, ne ebbe cura, lo custodì come la pupilla del suo occhio. 11 Come un'aquila veglia
sul suo nido, volteggia sopra i suoi piccoli, egli spiega le sue ali, li prende e li porta sulle sue penne. 12 Yahweh solo
lo condusse, e con lui non c'era alcun dio straniero. 13 Egli lo ha fatto cavalcare sui luoghi alti della terra, ed esso
mangiò il prodotto dei campi; gli ha fatto succhiare il miele dalla roccia e l'olio dalla roccia di silice. 14 Gli ha dato il
burro della mandria e il latte del gregge con il grasso degli agnelli, i montoni di Bashan e i capri con il fior di farina
di frumento; e tu hai bevuto il vino, il sangue dell'uva. 15 Ma Ieshurun si è ingrassato e ha recalcitrato, - ti sei fatto
grasso, grosso, pingue - ha abbandonato Dio che l'ha fatto e ha disprezzato la Roccia della sua salvezza. 16 Essi
l'hanno provocato a gelosia con dèi stranieri, l'hanno provocato ad ira con abominazioni. 17 Hanno sacrificato a
dèmoni che non sono Dio, a dèi ad essi sconosciuti, nuovi, comparsi di recente, che i vostri padri non avevano
temuto. 18 Ti sei scordato della Roccia che ti ha generato e hai dimenticato il Dio che ti ha fatto nascere.
19 Ma Yahweh ha visto e si è sdegnato, a causa della provocazione dei suoi figli e delle sue figlie, 20 e ha detto:
“Io nasconderò loro la mia faccia e vedrò quale sarà la loro fine, poiché sono una generazione perversa, figli in cui
non vi è fedeltà. 21 Essi mi hanno mosso a gelosia con ciò che non è Dio, mi hanno provocato ad ira con i loro idoli
vani; ed io li muoverò a gelosia con quelli che non sono un popolo, li provocherò ad ira con una nazione stolta. 22
Poiché, un fuoco si è acceso nella mia ira e brucerà fino in fondo allo Sheol; 17 divorerà la terra e il suo prodotto e
darà alle fiamme le fondamenta delle montagne. 23 Io accumulerò su di loro i mali, esaurirò su di loro le mie
saette. 24 Essi saranno consumati dalla fame, divorati da un calore bruciante e da un'amara rovina; manderò
contro di loro le zanne delle belve assieme al veleno dei serpenti che strisciano nella polvere. 25 Di fuori, li
decimerà la spada, di dentro il terrore: periranno il giovane e la vergine, il lattante e l'uomo canuto.
26 Io avrei detto: “Li disperderò lontano, cancellerò il loro ricordo di mezzo agli uomini”, 27 se non avessi
temuto la provocazione del nemico, poiché i loro avversari, intendendo male, avrebbero potuto dire: “La nostra
mano si è esaltata, e non è stato Yahweh a fare tutto questo”. 28 Poiché, sono una nazione vuota di senno e in essi
non vi è discernimento. 29 Oh, se fossero saggi! Comprenderebbero questo, considererebbero la fine che li aspetta.
30 Come potrebbe uno solo inseguirne mille e due metterne in fuga diecimila, se la loro Roccia non li avesse
venduti e Yahweh non li avesse consegnati? 31 Poiché, la loro roccia non è come la nostra Roccia: i nostri stessi
nemici ne sono giudici. 32 Infatti, la loro vite viene dalla vite di Sodoma e dalle campagne di Gomorra; le loro uve
sono uve avvelenate, i loro grappoli sono amari; 33 il loro vino è veleno di serpenti, crudele veleno di aspidi. 34 Non
è ciò riposto presso di me, sigillato fra i miei tesori?
35 Mia è la vendetta e la retribuzione, quando il loro piede scivolerà. Poiché, il giorno della loro sciagura è
vicino, e le cose che si abbatteranno su di essi si affrettano. 36 Poiché, Yahweh giudicherà il suo popolo, e si pentirà
riguardo ai suoi servi, quando vedrà che la loro forza verrà meno e che non sarà rimasto nessuno, né schiavo né
libero. 37 Allora, egli dirà: “Dove sono i loro dèi, la roccia nella quale si rifugiavano, 38 che mangiavano il grasso
dei loro sacrifici e bevevano il vino delle loro libagioni? Si levino e vi soccorrano e siano essi la vostra difesa!”.
39 Ora, vedete che io, io sono lui, e che non vi sono altri dèi con me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e
risano, e non c'è nessuno che possa liberare dalla mia mano. 40 Io alzo la mia mano al cielo e dico: “Come io vivo in
eterno, 41 se io affilo la mia spada sfavillante e la mia mano inizia a giudicare, farò vendetta dei miei avversari e
ripagherò quelli che mi odiano. 42 Inebrierò di sangue le mie frecce e la mia spada divorerà la carne, con il sangue
degli uccisi e dei prigionieri, a cominciare dalle teste dei condottieri del nemico”. 43 Esultate, o nazioni, con il suo
popolo, perché il Signore vendicherà il sangue dei suoi servitori e farà vendetta dei suoi avversari, così farà
l'espiazione per la sua terra e per il suo popolo».
17- 32:22 - Sheol, cioè: sepolcro, tomba. In greco: Ades. Confronta Atti 2:27 con Mat. 12:40.
20
44 Mosè, dunque, venne assieme a Yahshua, figlio di Nun, e pronunziò tutte le parole di questo cantico agli
orecchi del popolo. 45 Quando Mosè ebbe finito di pronunziare tutte queste parole davanti a tutto Israele, 46 disse
loro: «Prendete a cuore tutte le parole che oggi io dichiaro a voi. E voi c omanderete ai vostri figli di aver cura di
mettere in pratica tutte le parole di questa legge. 47 Poiché, questa non è per voi una cosa vana, ma è la vostra
vita; e mediante essa, prolungherete i vostri giorni nel paese dove state per entrate per prenderne possesso,
passando il Giordano».
48 In quello stesso giorno Yahweh parlò a Mosè, dicendo: 49 «Sali su questo monte di Abarim, sul monte Nebo,
che è nel paese di Moab, di fronte a Gerico, e guarda il paese di Canaan, che io do in possesso ai figli d'Israele. 50
Tu morirai sul monte su cui stai per salire e sarai riunito al tuo popolo, come Aaronne tuo fratello morì sul monte
Hor e fu riunito al suo popolo, 51 poiché voi peccaste contro di me in mezzo ai figli d'Israele, alle acque di Meriba, a
Kadesh, nel deserto di Zin, e perché non mi santificaste in mezzo ai figli d'Israele. 52 Tu vedrai il paese davanti a
te, ma non entrerai là, nel paese che io sto per dare ai figli d'Israele».
Mosè benedice i figli d'Israele.
Deut. 33. 1 Ora, questa è la benedizione con la quale Mosè, uomo di Dio, benedisse i figli d'Israele, prima della
sua morte. 2 Egli disse: «Yahweh è venuto dal Sinai, si è levato su di loro da Seir; ha sfavillato dal monte Paran, è
giunto dalle miriadi dei santi, avendo alla sua destra per essi una legge di fuoco. 3 Si, egli ama il popolo; tutti i suoi
santi sono nelle tue mani; essi siedono ai tuoi piedi e ricevono le tue parole. 4 Mosè ci ha prescritto una legge,
un'eredità per l'assemblea di Giacobbe. 5 Egli è stato re in Jeshurun, quando si radunavano i capi del popolo, tutte
le tribù d'Israele assieme.
6 Viva Ruben e non muoia, ed i suoi uomini non siano pochi».
7 Questa è la benedizione che pronunciò per Giuda: «Ascolta, o Yahweh, la voce di Giuda e riconducilo al suo
popolo. Con le sue mani egli lotta per difendersi; tu sarai un aiuto contro i suoi avversari».
8 E di Levi disse: «I tuoi Thummim e i tuoi Urim appartengono al tuo devoto, che tu provasti a Massa, e col
quale contendesti alle acque di Meriba; 9 colui che di suo padre e di sua madre diceva: “Non l'ho visto”; che non
riconosceva i suoi fratelli e non sapeva nulla dei propri figli; poiché, i Leviti hanno osservato la tua parola e hanno
serbato il tuo patto. 10 Essi insegneranno i tuoi decreti a Giacobbe e la tua legge a Israele; porranno l'incenso
davanti a te e l'intero olocausto sul tuo altare. 11 O Yahweh, benedici il suo vigore e accetta l'opera delle sue mani.
Colpisci i lombi di quelli che insorgono contro di lui e di quelli che lo odiano, in modo che non si rialzino».
12 Di Beniamino disse: «L'amato di Yahweh abiterà al sicuro presso di lui. Egli lo proteggerà tutto il giorno e
dimorerà fra le sue spalle».
13 Di Giuseppe disse: «Benedetta da Yahweh sia la sua terra, con le cose preziose del cielo, con la rugiada, con
quel che si trova in basso, sotto la terra, 14 con i preziosi frutti del sole, con i preziosi prodotti di ogni luna, 15 con
le cose migliori dei monti antichi, con le cose preziose dei colli eterni, 16 con le cose preziose della terra e tutto ciò
che è in essa. Il favore di colui che stava nel roveto venga sul capo di Giuseppe, sulla corona del capo del prescelto
tra i suoi fratelli. 17 La sua maestà è come quella del primogenito del suo bestiame, le sue corna sono corna di
bufalo. Con esse cozzerà contro i popoli, tutti quanti, fino alle estremità della terra. Esse sono le miriadi di Efraim.
Esse sono le migliaia di Manasse».
18 Di Zabulon disse: «Gioisci, Zabulon, nel tuo uscire, e tu, Issacar, nelle tue tende. 19 Essi chiameranno i
popoli al monte; là, offriranno sacrifici di giustizia; poiché essi succhieranno l'abbondanza dei mari e i tesori
nascosti nella sabbia».
20 Di Gad disse: «Benedetto colui che ingrandisce Gad! Egli giace come una leonessa e lacera braccio e cranio.
21 Egli ha scelto la prima parte per se stesso, perché là era la parte destinata al legislatore; egli è venuto con i capi
del popolo; ha eseguito la giustizia di Yahweh e i suoi decreti assieme ad Israele».
22 Di Dan disse: «Dan è un leoncello, che balza da Bashan».
23 Di Neftali disse: «O Neftali, sazio di favori e ripieno delle benedizioni di Yahweh, prendi possesso dell'occidente
e del meridione».
24 Di Ascer disse: «Benedetto sia Ascer nei figli! Sia stimato dai suoi fratelli e immerga il suo piede nell'olio. 25
Siano le tue difese di ferro e di rame, e il tuo vigore duri quanto i tuoi giorni.
26 O Ieshurun, non c'è nessuno come Dio, che cavalca i cieli in tuo aiuto e il firmamento nella sua maestà. 27 Il
Dio dei tempi remoti è il tuo rifugio; e in basso sono le braccia eterne. Egli scaccerà il nemico d'innanzi a te e dirà:
“Distruggi!”. 28 Ed Israele dimorerà al sicuro, appartata, la fonte di Giacobbe, in un paese di grano e di mosto. Si, il
suo cielo stillerà rugiada. 29 Felice sei tu, o Israele! Chi è come te, un popolo salvato da Yahweh? Egli è lo scudo
della tua difesa e la spada della tua eminenza. I tuoi nemici si sottometteranno a te e tu calpesterai i loro alti
luoghi».
Morte di Mosè.
Deut. 34. 1 Poi, Mosè salì dalle pianure di Moab sul Monte Nebo, in cima al Pisga, che è di fronte a Gerico. E
Yahweh gli fece vedere tutto il paese di Galaad fino a Dan, 2 tutto Neftali, il paese di Efraim e di Manasse, tutto il
paese di Giuda fino al mare occidentale, 3 la regione meridionale e la pianura della valle di Gerico, città delle
palme, fino a Zoar. 4 E Yahweh gli disse: «Questo è il paese per il quale ho giurato ad Abrahamo, ad Isacco e a
Giacobbe, dicendo: “Io lo darò alla tua discendenza. Te l'ho fatto vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi entrerai!”». 5
Così Mosè, servo di Yahweh, morì là, nel paese di Moab, secondo la parola di Yahweh. 6 Ed egli lo seppellì nella valle
del paese di Moab, di fronte a Beth-Peor; ma, fino ad oggi, nessuno sa dove sia la sua tomba. 7 Mosè aveva
centoventi anni quando morì; la sua vista non si era indebolita e il suo vigore non era svanito. 8 I figli d'Israele
piansero Mosè nelle pianure di Moab per trenta giorni; quindi, i giorni di lutto e di pianto per Mosè terminarono. 9
E Giosuè, figlio di Nun, fu ripieno dello spirito di sapienza, poiché Mosè aveva imposto le mani su di lui: i figli
d'Israele gli ubbidirono e fecero come Yahweh aveva comandato a Mosè. 10 In Israele, non è più sorto un profeta
come Mosè, che Yahweh conosceva faccia a faccia, 11 per tutti i segni e prodigi che Yahweh lo mandò a compiere nel
paese d'Egitto contro Faraone, contro tutti i suoi servi e in tutto il suo paese, 12 per la gran mano potente e per il
grande terrore che Mosè mise in atto davanti agli occhi di tutto Israele.