anno XVII n° 72 - Volontà di vivere

PERIODICO QUADRIMESTRALE - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - ART. 2 COMMA 20/LETT. C. - LEGGE 662/1996 - PADOVA CMP
anno XVII n° 72
UN’ASSOCIAZIONE PER IMPARARE A VIVERE MEGLIO
CENTRO DI RIABILITAZIONE MALATI NEOPLASTICI - PADOVA
Fonte
GUIDA AI BENI STORICO-ARTISTICI
DELLA PROVINCIA DI PADOVA
A cura di Ruggiero Marconato
Fotografie Giampaolo Di Claudio
Provincia di Padova – Assessorato alla Cultura
ALLAD EIZITON
3
CONOSCIAMO IL PATRIMONIO DI PADOVA
na, vestita di un abito rosso e con un serico velo bianco sulla
testa, sosta in riposo all’ombra di un albero, seduta su rovine
scolpite. Il Battista invece, con l’agnello ai piedi, ha un’aria
da eroe nell’ampio gesto declamatorio e in una posa artificiale poco consona con la missione spirituale che rappresenta.
IZITON
im ;enoizaicossA’l rep avoun AZROF adilav anu otavort
iCONOSCIAMO
tunetnoc ia otirem nIL
i inPATRIMONIO
oizavresso eut el DI
rep PADOVA
otnemilpmoc
al eralomits rep irffo ehc itnemireggus ia e ongevnoc led
CHIESA DEI SANTI MASSIMO E OSVALDO
etnematreC .etulas airporp alled aruc ùip isrednerp a etneg
Nel tentativo di rinnovare la sua piccola chiesa rinascimentalledCogolo
enndaoThiene
d eltraeilr1742
irffeoil 1745
onocommisssop ehc otuia’llen otlom atnoc .D .E
le, ile
parroco
sionò a Giambattista Tiepolo (1696 – 1770) tre tele: I Santi
evoe uOsvaldo
n eper
zrl’altar
of maggiore,
onagnil Riposo
ev ndurante
eb la,otepir ,otseuq reP .inoizaicossA
Massimo
fuga in Egitto sull’altare di sinistra e San Giovanni Battista
ama destra.
icresPurtroppo
se dleaultime
oloduessono
nostate
n trafueraunitnoc rep ,imsaisutne ivoun e
sull’altare
gate ben due volte e recuperate in pessimo stato. Nella pala
atamaggiore,
lumusuccunoa sfondo
azndiearchitetture
irepseimponenednarg al ertlo eradna da ottutarpos
dell’altar
ti, si staglia la figura di San Massimo, secondo Vescovo di
etadopo
reS.pProsdocimo.
o ennoAvvolto
d elinleundsontuoso
erovmanto
af a osuforp ongepmi id inna itnat ni
Padova
rosso e dorato e affiancato da due presbiteri, sembra ascol.ones la
tare la preghiera di S. Osvaldo, re di Northumbria, il quale
reca in mano il corvo con un anello nel becco. L’episodio
a erouc id otunevneb nu e ...ebmartne da arocna eizarG
ricorda uno stratagemma inventato dal re per inviare il suo
pegno d’amore all’amata, il cui padre uccideva tutti i preten!atreboR
denti che si fossero avvicinati.
Più suggestiva, nonostante la difficoltà della lettura, appare
aniretaC
la pala con il Riposo durante la fuga in Egitto: la bella Madon-
anno
XVI
n°
anno
XVII
n° 72
anno
anno
XVI
XVI
n°
n° 70-71
70-71
70-71
4
44
Padova
Associazione “Noi
“Noi ee ilil Cancro
Cancro––Volontà
VolontàdidiVivere”
Vivere”ONLUS
ONLUS- Via
- ViaParuta,
Paruta,3232– 35126
– 35126
Padova
Associazione
Associazione “Noi
“Noi ee ilil Cancro
Cancro –– Volontà
Volontà didi Vivere”
Vivere” ONLUS
ONLUS -- Via
Via Paruta,
Paruta, 32
32 –– 35126
35126 Padova
Padova
e-mail:
[email protected]
tel. 049 – 8025069
8025069 faxfax049
049– 8035774
– 8035774
e-mail:
[email protected]
tel.
tel. 049
049 –– 8025069
8025069 fax
fax 049
049 –– 8035774
8035774 e-mail:
e-mail: [email protected]
[email protected]
sito Internet: www.volontadivivere.org
www.volontadivivere.org- posta certificata: [email protected]
sito
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Internet: www.volontadivivere.org
www.volontadivivere.org
COD. FISC. 80040220289
COD.
COD.
COD. FISC.
FISC.
FISC. 80040220289
80040220289
80040220289
SOSTIENICI
Riconoscimento giuridico N. 115 (PD/495)
Riconoscimento
giuridico
115
(PD/495)
L’Associazione
iscritta N.
al
Registro
Regionale del VolonRiconoscimento
Riconoscimentoègiuridico
giuridico
N.
N. 115
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L’Associazione
è
iscritta
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Registro Provinciale
Regionale delle
del
tariato
Veneto
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N.
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L’Associazione
L’Associazione èè iscritta
iscritta alal Registro
Registro Regionale
Regionale del
del
Volontariato
Veneto
al N.al PD0050,
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Provinciale
libere
forme
associative
N.
25/A
e
Registro
Comunale
Volontariato
Volontariato Veneto
Veneto alal N.
N. PD0050,
PD0050, alal Registro
Registro Provinciale
Provinciale
delle
libere
associative al N. 25/A e al Registro
aldelle
N.125
sez.forme
5
delle
libere
libere
forme
forme
associative
associative alal N.
N. 25/A
25/A ee alal Registro
Registro
Comunale al N.125 sez. 5
Comunale
Comunale alal N.125
N.125 sez.
sez. 55
Quota annua suggerita per sostenere le attività dell’AsQuota
annua
suggerita
sociazione:
Euro
50,00 per sostenere le attività
Quota
Quota annua
annua suggerita
suggerita per
per sostenere
sostenere le
le attività
attività
Quota sostenitore: Euro
Euro250,00
50,00
dell’Associazione:
Euro
Euro 50,00
50,00
dell’Associazione:
dell’Associazione:
simpatizzante:
libera
Quota sostenitore:
Euro
250,00
Quota
Quota sostenitore:
sostenitore: Euro
Euro 250,00
250,00
Quota simpatizzante: libera
Quota
Quota simpatizzante:
simpatizzante: libera
libera
Conto corrente postale: 000014469357
Conto corrente postale: 000014469357
Conto
Conto corrente
corrente postale:
postale: 000014469357
000014469357
Conti Correnti Bancari:
BANCA
MONTEBancari:
DEI PASCHI DI SIENA Ag. S. Osvaldo Conti
Correnti
Conti
Conti Correnti
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BANCA
MONTE DEI PASCHI DI SIENA Ag. S. Osvaldo BANCA
BANCAANNIA
MONTE
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DEI
DEI PASCHI
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SIENA Ag.
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S. Osvaldo
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S.
Nicolò
–
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IT38Y0103012194000001032671
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IT56G0343112116000000110580
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DI CRED. COOP. DI CARTURA
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BANCADI
DI CRED.
CRED. COOP.
COOP. DI
DI CARTURA
CARTURA
Fil. Ponte S. Nicolò – IBAN: IT66W0845262770010130001749
Fil.
Fil.Ponte
PonteS.
S.Nicolò
Nicolò––IBAN:
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IT66W0845262770010130001749
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CARIGEAg.
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Via Paruta
Paruta
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IBAN:
IBAN: IT56G0343112116000000110580
IT56G0343112116000000110580
Quando compili la dichiarazione dei redditi,
Quando
Quando compili
compili la
la dichiarazione
dichiarazione dei
dei redditi,
redditi,
ricordati di firmare il modello per la destinazione
ricordati
ricordatidi
difirmare
firmareililmodello
modelloper
perla
ladestinazione
destinazione
del cinque per mille nel riquadro “sostegno del
del
del cinque
cinque per
per mille
mille nel
nel riquadro
riquadro “sostegno
“sostegno del
del
volontariato....” e di inserire il nostro codice
volontariato....”
volontariato....” ee di
di inserire
inserire ilil nostro
nostro codice
codice
fiscale: 80040220289
fiscale:
fiscale: 80040220289
80040220289
anche
anche con il
cinque
I proventi
del cinque per
per millemille
contribuiscono
II proventi
proventi del
del cinque
cinque per
per mille
mille contribuiscono
contribuiscono
al mantenimento dell’Associazione e di tutti i
al
al Quando
mantenimento
mantenimento
dell’Associazione
dell’Associazione
ee di
di tutti
tutti
compili la dichiarazione
dei redditi, ricordati
di ii
servizi
offerti;
per
questo
ti
chiediamo
di
fare
firmareofferti;
il modello
perquesto
la destinazione
del cinquedi
servizi
servizi
offerti;
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questo
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fare
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“passa
parola”
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persone
che conosci,
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volontariato....”
e
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“passa parola”
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con le
le persone
persone che
che conosci,
conosci,
perché
uncodice
piccolo
gesto puoi aiutarci molto.
serire ilcon
nostro
fiscale:
perché
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unpiccolo
piccologesto
gestopuoi
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aiutarcimolto.
molto.
Adesso ancora80040220289
di più, visto che la quota che ci
Adesso
Adesso ancora
ancora di
di più,
più, visto
visto che
che la
la quota
quota che
che ci
ci
arriva dal cinque per mille è in diminuzione.
I proventi
del cinque
permille
mille ècontribuiscono
al manarriva
arriva
dal
dal cinque
cinque
per
per
mille
è in
in diminuzione.
diminuzione.
tenimento dell’Associazione e di tutti i servizi offerti;
Ti perricordiamo
inoltredi fare
che“passa
puoiparola”
comunque
questo ti chiediamo
con le
Ti
Ti ricordiamo
ricordiamo
inoltre
inoltre che
che puoi
puoi comunque
comunque
persone cheaconosci,
perchéanche
con un piccolo
continuare
destinare
l’ottogesto
per puoi
mille
continuare
continuare
a
a
destinare
destinare
anche
anche
l’otto
l’otto
per
per
mille
mille
aiutarci
come
haimolto.
sempre fatto.
come
come hai
hai sempre
sempre fatto.
fatto.
Questa è solo un’opportunità in più.
Questa
Questa
solo
solo un’opportunità
un’opportunità
in
inutenti
più.
più.sono in coAdessoèèancora
di
più, poiché i nostri
stante aumento ed i servizi che offriamo sono completamente a nostro carico.
Ti ricordiamo inoltre che puoi comunque continuare a
destinare anche l’otto per mille come hai sempre fatto.
Questa è solo un’opportunità in più.
Siamo soci di:
Siamo
Siamo soci
soci di:
di:
SOMMARIO
FESTIVITA’ NATALIZIE 2013
Pag. 6 EDITORIALE
Concerto Natale Insieme con Amazing Gospel Choir
Pag. 7 LETTERE AL DIRETTORE
Cena di Natale
Pag. 8 LA PAGINA DELLO PSICOLOGO
IMMAGINI DAL 2013
Festa del Volontariato
Pag. 9 APPUNTAMENTI ISTITUZIONALI
Maratona Komen – Race for the Cure
Pag. 9 APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITA’
Torneo di Burraco Solidale
Consulta Maschile
Pag. 17 VARIE
Ciclo di Conferenze “Costruire resilienza”
Come usufruire del servizio di Linfodrenaggio
manuale in Associazione
Eventi al Consiglio di Quartiere 4
“Donne che cambiano: parole, pensieri, emozioni
per riprogettare la vita oltre la malattia”
Consigli di lettura
La famiglia della persona malata tra bisogni e risorse
Pag. 18 LA VOCE DEL MEDICO
Una domenica insieme - pranzo di primavera
a Camin
Il burraco…che passione!
Pag. 20 INFORMAZIONI UTILI
Gruppo “Crescere con Arte” - Laboratorio e
Spettacolo Teatrale “Lisistrata”
Pag. 22 I NOSTRI SOSTENITORI
Dermocosmesi in Radioterapia
RINGRAZIAMENTI PER DONAZIONI
PARTICOLARI
“Psicologia e poesie” - The’ da Nicola Salvatore
Camminiamo per Volonta’ di Vivere
Pag. 24 AGENDA
Convegno “Tra efficiacia ed efficienza nelle
cure oncologiche quali sono i problemi? Quanto
influiscono i tagli apportati alla sanita’ sulla
umanizzazione delle cure”
Pag. 25 PROMEMORIA
Pag. 13 NOTIZIE EVENTI E RECENSIONI
L’Associazione riceve Il Premio Gattamelata
Armoniosamente 2013: Le riflessioni di una
partecipante
Seminari 2013 “Alimentazione: prevenzione e cura
delle malattie” - Le conclusioni
Volontariato in ospedale
Europa Donna incontra le Associazioni
Pag. 26 COLLABORAZIONI
Pag. 27 LA PAGINA DELLA POESIA
5
SOMMARIO
Pag. 3 CONOSCIAMO IL PATRIMONIO DI PADOVA
N
EDITORIALE
6
gente a prendersi più cura della propria salute. Certamente
EDITORIALE
E. D. conta molto nell’aiuto
che possono offrire le donne delle
AL PESSIMISMO
GENERALIZZATO!
Associazioni. PerSTOP
questo,
ripeto,
ben vengano forze nuove
Dal
alla fiducia eper
alla speranza,
segni distintivinon
che danno
il sensoad
dellaesserci
solidarietà.
e volontariato
nuovi esortazioni
entusiasmi,
continuare
solo
ma
sopratutto ad andare oltre la grande esperienza accumulata
Riflettevo... Quanti compiti ha il volontariato: prendersi cura di chi è in uno stato di difficoltà più o meno provvisorio, sostenere,
confortare,
Ma! Adesso come adesso
forse un po’
Chi più chidelle
meno sentiamo
tutti la difficoltà
di vivere
in tantiincoraggiare...
anni dichi?impegno
profuso
atutti.
favore
donne
operate
in tempi onestamente difficili. Difficili per vari motivi: economici, valoriali, esistenziali. Progredisce l’inflazione e la violenza,
al seno. si smorzano l’entusiasmo e la fiducia. E noi del volontariato, cosa possiamo fare e dire in tempi così
contemporaneamente
cupi e pressanti? Abbiamo un nostro specifico da regalare ancora una volta agli altri? Io credo di sì. Forse quello che dobGrazie ancora ad entrambe... e un benvenuto di cuore a
biamo ricordare e dire forte è che il frastuono dei giornali e telegiornali che “urlano” più volte al giorno disgrazie, calamità,
Roberta!
corruzione
e malcontento, non deve far dimenticare il tanto e silenzioso bene che “vien vanti” ovunque, nei cuori della gente
di buona volontà e anche nelle nostre associazioni dove tanti volontari con sincerità offrono solidarietà, affetto, presenza,
Caterina
ascolto, con sempre più professionalità e competenza. Insomma, noi che vediamo tanta vita, energia e amore circolare nelle
nostre associazioni dovremmo forse con più coraggio tenere accesa la fiammella della speranza in un mondo migliore, in un
cambiamento in positivo dell’umanità e del mondo.
Inoltre, in un periodo di spending review (risparmi pubblici) di cui talora non si coglie sinceramente il criterio, dovremmo continuare e con più forza a far sentire la voce di chi non ha voce affinché non vengano tolti finanziamenti in modo indiscriminato
alla sanità e servizi pubblici. Tutti siamo d’accordo nel volere uno stato più efficiente, tutti siamo disposti ad accettare in nome
di questo qualche sacrificio in più.
Quello però che non ci sta bene come volontariato e associazionismo sono quei tagli scriteriati che rendono difficile se non
impossibile salvaguardare i diritti dei malati e dei più indifesi. Uno stato tanto più è civile quanto più si fa carico anche dei più
deboli e non si dimentica degli strati di popolazione più in difficoltà. Ecco che allora lo spirito da “grillo parlante“ del volontariato più evoluto (chiamato anche “a vista lunga”) deve rispolverare la sua più profonda vocazione, quella di promuovere una
maggior giustizia, non solo attraverso il proprio operato ma anche pungolando le istituzioni a non abdicare ai propri doveri
nei confronti di chi ha meno potere.
E’ proprio nei momenti più bui che bisogna tenere alta la tensione ideale e diffondere fiducia, sano ottimismo e credibile testimonianza, sostenendo la causa di chi è nel bisogno o semplicemente vuol far valere i propri diritti.
Tanti auguri di un 2014 grintoso, da vivere con leggerezza ed armonia.
di Lucia Andriolo Stagno
NOTIZIE DALLA
l’occasione di conoscere persone fuori dall’ordinario, dai vissuti
intensi e attraversati dalla sofferenza che hanno trovato la forza
di riemergere e diventare maestri di vita.
il posto anche se non è più mio è sempre lì, pronto ad accogliermi
come una mamma che aspetta e abbraccia un figlio che ritorna.
D.N.
LETTE
7
LETTERE AL DIRETTORE
se non sono competenti
e non hanno quella
per presentare i risultati dell’indagine
promossa
daicomponente
CUG
di umanità necessaria, in un ambiente come il nostro non
futuro.
(Comitato Unico di Garanzia) dihanno
Azienda
Ospedaliera e IOV
PertantoAL
mi unisco
ai suoi ringraziamenti per esprimere
LETTERE
DIRETTORE
profonda gratitudine
i nostri collaboratori
il loro
congiuntamente alla Consulta sullo
stato aditutti salute
dei per
propri
prezioso contributo operativo che da sempre ha qualificato
E’
stato un incontro
emozionante per tutti, dove ognuno ha porl’impegno
dell’Associazione.
dipendenti. Questo è il primo di
una
serie
di
appuntamenti
tato
una nota
coinvolgente
della
propria
vitadiebuone
che ci ha
condotto
Grazie,
un caro
saluto unito
all’augurio
ferie
per lei
ad
un’unica
conclusione
e
cioè
che
dopo
la
sofferenza
si dà vae famiglia.
che prevede l’analisi dell’impatto
della
malattia sul mondo del
lore
solo all’essenziale.
Caterina
Un caro abbraccio,
Caterina
lavoro femminile. Qui si analizzavano
alcuni settori della PA,
[dell’impatto
\ della
successivamente sarà analizzato il tema
bella
giunta
da
Capita
che nelcon
belpiacere
mezzoquesta
della vita
untestimonianza
maremoto
malattia oncologica sul luogo diPubblichiamo
lavoro
sia
dal
punto
di
vista
una
nostra
assistita.
Il
testo
non
è
solo
la
dimostrazione
di
come
scuota il tranquillo scorrere del vivere
l’Associazione
diventi
luogo protetto, che dà conforto anche ai
e ti senti in un
vicolo cieco
della donna lavoratrice che da parte
dell’impresa.
familiari
di
chi
subisce
la
malattia
oncologica,
anche di quanpresa all’angolo da questa
malattia
(........ilma
cancro)
to
queste
persone
abbiano
bisogno
di
tanta
attenzione,
poiché
che sembra senza
uscita. Consulta Dr.ssa
Dopo l’introduzione della Presidente
della
spesso
vivono
la malattia
conlemolta
Incredula
e attonita
ascoltai
parolepiù
delintensità
chirurgoemotiva del
paziente
stesso.
il 13 Giugno
2012
Nadia Sassano e i saluti delle Autorità
cittadine, rappresentate
e senza avere il tempo di pensarci molto
nella sede
“volontà di vivere”
mi trovaiIl mio
due posto
giorni dopo
in saladioperatoria.
dall’Assessore Fabio Verlato, Ildalla
Consigliera
con
mio posto
fronte
la porta
d’ingresso,
è l’ultimadelega
seggiola a
Grazie
a Diodiper
i doni
che mi
ha dato
sinistra
vicino
al
corridoio;
dietro
c’è
la
guardiola
con
e di avermi fatto conoscere l’Associazione Noi eililtelefono
cancro
alla Pace e alle Pari Opportunitàper
Milvia
Boselli
egraziedalle
Autorità
gli appuntamenti
esoprattutto
la signora che
li registra.
- Volontà
di Vivere
alla Presidente
Sig.ra
Nel
mio posto
ho trascorso
un anno
intero
tuttimano
i pomeriggi
Caterina
Tanzella
che con per
animo
gentile
e con
aperta
Lunedì
dalle
17strumenti
alle 18
mentre
D., mioinmarito,
ginna-e
di Azienda Ospedaliera e IOV, delmisono
stati
presentati
i faceva
risultati
ha fornito
gli
necessari
questi
frangenti
stica
con
Miriam.
Refrattaria
a
tutti
gli
inviti
a
partecipare
anch’io
grazie alle volontarie che con cuore aperto mi hanno accolto
alla
lezione
di ginnastica,
accampando
motivi
o meno
e con
pazienza
si prendono
di me,
delpiù
mio
corpo validi
e dei
delle indagini dalla Dr.ssa Silvana
Bortolami
ecuradal
Dr.
Daniele
emiei
raffazzonati
pensieri.lì per lì, ho scritto nel mio posto i testi più belli, ho
letto
con concentrazione
di libri, mi esono
Conosco
benedalla
il mondocapitoli
delDr.ssa
volontariato
statesoffermata
pur certe con
che
Ciresola. Nel Seminario, moderato
Elisabetta
interesse
sugli
oggetti
in
vendita,
soppesandone
il
valoreinoggetsiete sempre nei miei pensieri e nelle mie preghiere
modo
rispetto
(moltemissione
volte libera):
i costumi
chesono
possiateall’offerta
continuare
nella
vostra
sempre
con lo
Lenzini, i risultati delle indaginitivo
statisuggerita
successivamente
improbabili per me perché di taglia troppo piccola (quarantadue
il mio quarantasei) i giocattoli che io già immaginavo per
commentati dal punto di contro
vista
psicologico,
le mie nipotine, i libri
che furtivamente ho sfogliatomedico,
(in particolare
le pagine di poesia di scrittura creativa). Mi ricordo quest’inverno
Carissima A.,
psichiatrico
e del
Consigliere
gliinnamorata,
interventi
delle
regali di Natale. Me ne sono
soprattutto non
riuti ringrazio
per le tue belle parole
di apprezzamento,
anche a di i Fiducia.Tra
scivo a staccare gli occhi dagli angioletti di latta che avevano le
nome di tutto lo staff dell’Associazione.
Associazioni
la Consulta,
sono
stati
analizzati
gambette che suonavano
come una
campanella.
Ne ho compeQuanto
scrivi ci conforta perché componenti
è – ancora una volta - la testirati quindici: hanno fatto la loro bella figura come “pensieri” nelle
monianza della bontà dell’impegno a fianco dei malati oncologiserate didella
pizze di Natale
con gli amici.Maria Grazia
aspetti
a cura
Dr.ssa
ci,gli
che dura
ormai da oltre legali-normativi
34 anni.
Io sono stata bene nel mio posto; nel mio posto finalmente il mio
Sono tantissime le persone che quando arrivano in Associaziocuore era calmo,dalla
la mente sgombra
da pensieri
negativi. Erano
neLuna
ci dimostrano
la
loro
gratitudine
oralmente
ma
è
un
discorso
e gli aspetti della donna malata
nostra
volontaria
una gioia i sorrisi che mi ruotavano intorno, i saluti con chi enche rimane tra pochi; per questo mi permetto di chiedere loro
trava, le due chiacchiere
con la signora della guardiola
o con la
di Dr.ssa
metterlo per iscritto
perché vogliamoFabretto.
che anche fuori dalla Ci sembra
Madina
importante
riportare
signora Tanzella che sentiva che ero lì dal suo studio, per il timnostra sede conoscano i benefici del nostro lavoro.
bro
della voce credo.
Se i miei
occhi incrociavano
altri occhi era
Il nostro
è un impegno fatto integrale
con passione e entusiasmo
e reso
l’intervento
di
Madina,
accolto
con
grande
interesse
intesa: entrambi sapevamo di avere uno stesso vissuto fatto di
possibile solo dalla collaborazione di tante persone e dal sosteemozioni, ansie, preoccupazioni, speranze. Nei momenti difficili
gno concreto di tutti. Per questo ti ringrazio per averci donato
dai presenti.
sapevo che avrei trovato incoraggiamento, nelle vittorie un sorri– coinvolgendo anche gli amici, che hanno dimostrato grande
so di condivisione. E poi l’appuntamento per me più importante
sensibilità - quello che chiami “piccolo gesto di gratitudine”; sono
Sline
Giacomazzi
e
Simonetta
Piva
era con la fisioterapista Cinzia che conosco già da un po’ di anni
i contributi come il tuo che – messi insieme – ci consentono di
ma per me è amica da sempre.
andare avanti e garantire ad un numero sempre crescente di
Rappresentanti
di Volontà di Vivere
Quest’annoall’interno
non posso più sedermi della
nel mio postoConsulta
perché la ginnapersone
i nostri servizi
stica è stata spostata al Martedì; noi siamo occupati il Martedì però
Ti ringrazio inoltre - anche a nome di chi partecipato - per la
Femminile
quello che ho ricevuto supera di gran lunga il rammarico perché
bellissima
giornata che ci hai regalato, anche perché è stata
In questa cogliamo l’occasione di formulare le nostre più
sentite condoglianze nella speranza che il Signore vi aiuti ad
accettare la perdita di una persona cara quale può essere
una madre.
Se in famiglia ci sono persone che possono aver bisogno
di un sostegno psicologico per fronteggiare crisi dovute al
lutto, possiamo organizzare qualche incontro (dietro vostra
richiesta) con i nostri specialisti.
Desidero esprimere la gratitudine di tutta l’Associazione per
aver scelto noi per la vostra donazione.
Per le modalità del versamento in memoria potete utilizzare
benissimo il bollettino postale; se ci sono persone che
secondo voi dobbiamo ringraziare personalmente potete
comunicarci i nomi e gli indirizzi.
Grate per l’attenzione, auguriamo serene festività pasquali.
Preg.ma
CaterinaSig.ra Caterina Tanzella,
un po’ di tempo fa mi è stato chiesto di esprimere un giudizio
sul
di essere
parte dell’Associazione
VolonLa modo
ringrazio.
Miadisponibili
mamma,daaveva
avuto un tumore
già
tàvent’anni
di Vivere.faEbbene,
a distanza di aveva
qualcheconosciuto
mese, dopo
e in quell’occasione
la avere
vostra
usufruito
di terapie
di linfodrenaggio,
in seguito
all’intervento
di
Associazione
alla quale
si era appoggiata
trovando
una serie
carcinoma
da riconoscente.
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dire di aver avuto
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cui era
Recentemente
purtroppo
bito
da parte
della Presidente
Sig.ratumore
Caterinache
Tanzella,
che
si èsia
dovuta
arrendere
ad un secondo
l’ha portata
dal
personale
oltretutto,
un’ottimache
disponibilità
viasuo
in otto
mesi. volontario,
Terrò presente
comunque
in caso edi
accettazione.
bisogno posso contattarvi per un sostegno psicologico.
Per
cui desidero
fortemente
ringraziare
coloroproposto
che conlatanta
Quando
le cugine
di mia mamma
hanno
loro
professionalità,
ascoltano e si prodigano ad
offerta, ci sieteumiltà
venutieinumanità
mente voi.
alleviare
il dolore
e la sofferenza
Le invierò
dunque
la somma altrui.
tramite bollettino postale ed
Questo
è un piccolo
gesto diungratitudine
partefar
mia,
di mio
eventualmente
le scriverò
indirizzo aldaquale
pervenire
marito
e di alcuni amici nostri che ci hanno sostenuto nell’idea
i ringraziamenti.
diBuona
donare
in beneficenza
all’Associazione
Volontàche
di date
Vivere
di
Pasqua
anche a lei
e grazie per l’aiuto
a chi
Padova
cifra, sperando
col ricavato, anche se moè in unaquesta
condizione
di difficoltàche
e fragilità.
desto,
M. si riesca ad aiutare ancora di più le persone affette da
questi brutti mali. Un ringraziamento va inoltre a tutti i volontari
che collaborano a far sì che proceda e prosegua il lavoro nel
migliore dei modi.
Con un sentito, da parte mia, grazie grazie grazie e ancora grazie!!!
A.C.
LA PAGINA DELLO PSICOLOGO
LA FAMIGLIA DELLA PERSONA MALATA
TRA BISOGNI E RISORSE
LA PAGINA DELLO PSICOLOGO
8
La diagnosi di cancro con il suo carico di dolore, disagio psicologico e fisico, coinvolge
profondamente ogni sfera della vita di una persona ed i suoi familiari sono le persone più
partecipi ad un simile dramma.
Come evento stressante esso mette in crisi l’organizzazione familiare, peggiora problematiche esistenti o ne crea di nuove, destabilizza l’equilibrio, producendo in tal senso una
differenza di stato e modificando tutte le variabili in gioco.
Per capire il rapporto tra il comportamento di una persona ed il suo contesto familiare,
è necessario partire dal concetto della famiglia come un tutto organico, dove le parti risentono sempre di tutto ciò che succede alle altre: in essa infatti i membri si influenzano
e si condizionano reciprocamente in un rapporto di interdipendenza, creando reazioni a
catena.
Come un’unità vivente, inoltre, essa è sottoposta, nel suo ciclo di vita, a vari eventi siano
essi naturali e facilmente prevedibili (nascita dei figli, allontanamento di essi dal nucleo, ecc.), o innaturali e imprevisti (lutti precoci, malattie gravi, disabilità, separazione coniugale, ecc). Se i primi costituiscono pur nella loro prevedibilità un fattore di crisi
nella vita familiare e ognuno di essi richiede una nuova riorganizzazione; i secondi, invece, inducono la famiglia a improvvisi e
drammatici cambiamenti che richiedono a volte riorganizzazioni più complesse e difficili le quali comportano una revisione totale
dei ruoli e delle dinamiche interne.
Colui che si ammala perde la sua autonomia ed acquisisce nella famiglia il ruolo di persona dipendente dagli altri, i quali, a loro
volta diventano responsabili della sua malattia e della sua vita; gli altri componenti devono adattarsi a nuovi ruoli ed a nuovi ritmi
di vita quotidiana e di lavoro; quelle che erano le priorità progettuali della famiglia ora diventano cose marginali; gran parte delle
risorse economiche ed emotive familiari vengono utilizzate per affrontare la nuova realtà.
E’ dimostrato come le fasi di adattamento alla nuova condizione da parte della famiglia siano parallele a quelle attraversate dallo
stesso malato.
Ad una prima fase di shock, di angoscia paralizzante segue una fase di rifiuto dell’evento, quindi un periodo di disperazione, con
vissuti di perdita. A tutto ciò segue una fase di rielaborazione in cui si utilizzano difese psicologiche che aiutano a sopportare
il senso d’angoscia e “salvano” i rapporti tra il malato e la sua famiglia. Infine segue la fase dell’accettazione, in cui le difficoltà
vengono affrontate e dove le modalità di relazione all’interno della famiglia vengono adeguatamente modificate.
Durante la fase di rielaborazione capita che la famiglia metta in atto comportamenti difensivi come quelli di negazione e di ipercontrollo che portano a pensare e ad agire come se nulla fosse cambiato o a scegliere il silenzio, evitando di comunicare intorno
alla malattia con il malato, sostituendosi a lui nella richiesta di informazioni e decidendo al posto suo. In altri casi si evidenziano
atteggiamenti di iperprotezione, caratterizzati da ansia marcata nei confronti del malato, o di distanziamento emotivo, con cui i
familiari, temendo così fortemente il cambiamento ed i vissuti d’angoscia, spostano l’attenzione emotiva su altri fronti (ad esempio aumentando vertiginosamente i propri ritmi di lavoro o cercando affannosamente il medico più rinomato), evitando dunque
di investire tempo nella relazione con il proprio congiunto ammalato; oppure, in altri casi, delegano ogni aspetto dell’assistenza
all’istituzione sanitaria.
La salute ed il benessere della famiglia dipende soprattutto dalla sua flessibilità e dalla capacità di adattamento ad ogni cambiamento. In molti casi le famiglie presentano una struttura ottimale ai fini dell’adattamento; manifestano coesione ed intimità,
comunicano sulla malattia ed esprimono apertamente le emozioni. In tal caso la famiglia attua un buon adattamento e l’evento
“malattia” può anzi tradursi in una crescita attraverso una riorganizzazione dei propri valori e dei propri stili di vita. Altre volte, il
tipo di organizzazione familiare non consente un facile adattamento alla nuova condizione; è questo il caso di famiglie conflittuali,
disgregate o con dinamiche e ruoli rigidi al proprio interno. In tal caso la famiglia ha bisogno di aiuto tanto quanto lo stesso malato
nell’affrontare la nuova realtà.
Il coinvolgimento della famiglia nell’evolversi della malattia risulta sostanziale. Molto spesso però le difficoltà che ne derivano
sono sottovalutate o non considerate dai curanti, e quindi non adeguatamente prese in carico. I programmi di sostegno e riabilitazione psico-sociale della persona malata di cancro non possono invece prescindere dalla parallela attenzione ai bisogni della
sua famiglia, soprattutto di quelle a rischio, allo scopo di evitare situazioni di dolore e solitudine che rendono sempre più difficile
il processo di cura.
Dr.ssa Anna Luisa Mariggiò
Psicologa psicoterapeuta
APPUNTAMENTI ISTITUZIONALI
Carissimi soci,
siete invitati a partecipare all’Assemblea Annuale organizzata per lunedì 28 aprile 2014 alle ore 16.00.
Questa assemblea prevede il rinnovo del Direttivo che, come
da Statuto, va rieletto ogni due anni.
Chiunque può candidarsi, purché sinceramente convinto di
condividere lo spirito di servizio che da sempre alimenta l’animo dell’Associazione.
Inoltre invitiamo le persone che hanno voglia e che credo-
no nell’opera portata avanti negli anni dall’Associazione, ad
unirsi al gruppo, a candidarsi e comunque sostenerci.
Abbiamo bisogno anche del sostegno di persone con competenze specifiche in legge, grafica, informatica, contabilità, statistica, fund raising, comunicazione, esperto in redazione; i tempi
sono cambiati, l’Associazione è cresciuta, le richieste sono tante
e vogliamo essere più pronti a cogliere in modo adeguato opportunità e cambiamenti, evitando affanni superflui.
Agli esperti si chiede un impegno contenuto, anche solo per
formare altri volontari con propensione ad imparare: ognuno
in base alle proprie attitudini e a quelle che sono le nozioni di
base utili per il nostro lavoro.
Caterina Tanzella
APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITÀ
CONSULTA MASCHILE
DA GENNAIO 2014
Da gennaio a maggio, con cadenza mensile, anche quest’anno, vengono riproposti gli incontri della Consulta Maschile; si
tratta di un piccolo gruppo di compagni/mariti di donne interessate dalla malattia, gestito dallo psicologo dell’Associazione, il Dr. Evelino Trevisan. Nel corso degli incontri vengono discussi ed elaborati quei problemi che insorgono durante
e/o dopo la malattia di un membro della famiglia, visti dalla
parte di chi, “sano”, spesso si sente bloccato dalla paura di
sbagliare comportamento.
E’ un’esperienza che è giunta al suo quattordicesimo anno,
grazie ai positivi risultati ottenuti sia a livello personale che,
di riflesso, per l’aiuto concreto che i partecipanti imparano ad
offrire alle proprie compagne o mogli.
Gli incontri si tengono di venerdì alle ore 21.00 presso la
sede di Via Paruta 32.
Per conoscere tutte le date consulta la sezione Agenda o
contatta la Segreteria allo 049 8026059
CICLO DI CONFERENZE
“COSTRUIRE RESILIENZA”
A PARTIRE DA MERCOLEDÌ 5 MARZO
La resilienza è un concetto che nasce in fisica dei materiali
per indicare la prerogativa di alcuni metalli di resistere alle
compressioni. In psicologia la resilienza indica la capacità,
quanto mai preziosa, di resistere agli eventi critici, arrivando in alcuni casi a sfruttarli a proprio vantaggio. Sono molti
gli esempi di persone che subiscono esperienze drammatiche (ex. campi di concentramento, violenze fisiche e
psicologiche, lutti e malattie ) e che offrono testimonianza
di riuscire comunque a gestire tali condizioni, trovando in
esse delle opportunità di crescita, cogliendo vantaggi. Nelle persone resilienti la capacità di analisi è conservata e
risulta congrua con gli eventi: il resiliente non si nasconde
la realtà, la interpreta senza commiserazioni ma concentrandosi sulle possibili soluzioni, sulle possibili strategie di
gestione ed è questo che ripristina un senso di controllo
sull’evento e consente quindi l’elaborazione di un antidoto
cognitivo al senso di impotenza.
A questo punto viene da chiederci: quali sono gli ingredienti
della resilienza? è possibile indurla in persone che non ce
l’hanno?
La risposta a queste domande la troviamo nel ciclo di
cinque incontri che compongono il seminario “Costruire
resilienza” curato in sede dal Dr. Evelino Trevisan, psiconcologo.
Si tratta di incontri a cadenza settimanale che si svolgeranno di mercoledì alle 17.00 a partire dal 5 marzo; per
conoscere tutte le date consultare la sezione “Agenda”.
Sono appuntamenti come sempre da non perdere, gratuiti
e aperti a tutti.
Segnaliamo che il programma viene realizzato grazie ad un
contributo offerto da Susan G. Komen Italia Onlus.
9
APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITÀ
ASSEMBLEA DEI SOCI
CON RINNOVO CARICHE
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della
associate. L’Associazione, in collaborazione con il Consiglio
gustando un ottimo pranzo a prezzo decisamente contenuto.
di Quartiere 4 Sud Est, ha organizzato tre appuntamenti nelVi invitiamo a venire numerosi e a diffondere la.notizia
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la Sala Consiliare del Consiglio di Quartiere (In Via Guasti,
ad amici e parenti.
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iscrizioni
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che, grazie al sostegno offerto dal Presidente Roberto Bettella, tutte le donne interessate alla nostra attività. Il titolo
Per informazioni rivolgersi in Segreteria.
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del breve ciclo di appuntamenti è “Donne che cambiano:
parole, pensieri, emozioni per riprogettare la vita oltre la
aniretaC
malattia”, proprio perché si propone di testimoniare, in modi
e attraverso forme espressive diverse, il cambiamento che
avviene nelle donne quando passano attraverso l’esperienza della malattia oncologica.
Si comincia, naturalmente, con le presentazioni: il primo incontro, in programma per venerdì 14 marzo alle 20.30, avrà
per tema “L’Associazione e il Volontariato”. La presidente
Caterina Tanzella, insieme ad altre associate, illustreranno le
motivazioni che hanno portato alla nascita dell’associazione
e la sua evoluzione negli anni fino a raggiungere la struttura attuale. Nel corso della serata saranno anche illustrate le
attività che si svolgono nella sede di via Paruta 32, a Santa
Rita, e quelle che avvengono al di fuori, negli ospedali, nelle
scuole e ovunque sia possibile sensibilizzare i giovani alla
prevenzione ed essere di sostegno alle donne che affrontano la malattia.
Il secondo appuntamento sarà dedicato alla poesia. Domenica 23 marzo, alle 17.00 si terrà un reading di poesie
scritte dalle donne operate al seno nell’ambito dei laboratori
di scrittura creativa del gruppo “Crescere con arte”, coordinato dalla dottoressa Chiara Vitalone, attivo ormai da alcuni
anni all’interno dell’associazione.
Terzo ed ultimo appuntamento all’insegna del teatro. Sempre a cura del gruppo “Crescere con arte”, domenica 6
aprile alle 17.00 sarà messa in scena la commedia di
Aristofane “Lisistrata”. I personaggi femminili, che organizzano uno “sciopero dell’amore” per costringere gli uomini
a cessare la guerra, saranno interpretate da donne operate
al seno. La regia è di Bruno Lovadina e di Federica Santinello, che ha anche rivisitato il testo originale. Entrambi fanno
parte dell’associazione Bel.Teatro di Padova.
NOVITÀ
IL BURRACO…CHE PASSIONE!
DA MARZO, DI LUNEDI’
Prosegue la positiva esperienza del burraco in Associazione, iniziata in autunno grazie alla preziosa collaborazione della nostra socia Andreina Sartori. A partire dal
mese di marzo il corso per imparare a giocare cambia
però giorno, passando dal mercoledì al lunedì. Sempre
di lunedì lo spazio dell’Associazione si apre anche a chi
è già pratico del gioco e vuole trovarsi un pomeriggio a
giocare con altri appassionati, condividendo così l’interesse per il burraco e trascorrendo un pomeriggio piacevole,
all’insegna della socialità.
Segnaliamo inoltre che l’Associazione ha in previsione di organizzare un Torneo di Burraco Solidale per la prossima primavera.
Per iscrizioni e informazioni rivolgersi in Segreteria.
ALLAD EIZITON
Si sono cimentate niente meno che col teatro greco le donne
del gruppo “Crescere con l’arte” dell’associazione Volontà di
Vivere, che hanno frequentato il laboratorio teatrale. E così
il 30 marzo, al teatro Don Bosco di via san Camillo de Lellis, sarà messa in scena “Lisistrata”, commedia di Aristofane
basata non a caso sull’alleanza delle donne. La vicenda è
ambientata ai tempi della guerra del Peloponneso. A prendere l’iniziativa è naturalmente Lisistrata, interpretata dalla brava Dolores (una delle attrici insieme a Chiara, Giuseppina,
Madina, Laura, Miriam, Alice, Lucia) che propone alle altre
donne, di diverse città greche, di stringere un patto per convincere i loro uomini a cessare le ostilità. L’idea è quella di rifiutarsi di avere rapporti sessuali coi loro mariti finché la pace
non sarà firmata. Dopo un momento di perplessità, le donne
giurano solennemente e occupano l’Acropoli, per privare gli
uomini dei mezzi necessari per fare la guerra. Dopo il vano
tentativo di un commissario di porre fine all’occupazione,
Lisistrata deve affrontare la difficoltà delle compagne, alle
quali pesa la lontananza dei mariti, a rispettare il patto. Ma
il peso più grave dell’astinenza lo portano gli uomini. Sparta
invia un araldo a trattare e ben presto tutta la Grecia cede al
ricatto e sancisce la pace.
Il testo sembra scritto apposta per un laboratorio teatrale
composto da sole donne. Vittorio, Lino e Bruno si sono offerti di interpretare i ruoli maschili ed ora sono parte integrante del gruppo. Ma le difficoltà iniziali non sono mancate.
Calarsi nei panni di donne vissute più di 2.400 anni fa (la
prima rappresentazione di Lisistrata risale al 411 a.C.) sulle
prime sembrava una sfida troppo ambiziosa per un laboratorio di donne, alcune delle quali non si erano mai nemmeno
cimentate con il teatro. Poi, la guida del regista Bruno Lovadina e dell’attrice Federica Santinello, che collabora con lui
alla regia e ha anche rivisitato il testo originale, la presenza
della psicologa e psicoterapeuta Chiara Vitalone, che segue
il gruppo “Crescere con l’arte”, il piacere di stare insieme,
hanno prevalso sulle incertezze e messo le ali al progetto. In
fondo, a dispetto delle conquiste del progresso, che hanno
rivoluzionato la vita quotidiana di uomini e donne, due millenni e mezzo non hanno cambiato di molto l’animo umano. Per
chi ha partecipato al laboratorio è stata un’esperienza bella e
intensa. Per chi verrà a vedere la commedia sarà comunque
una divertente sorpresa.
L’appuntamento con la rappresentazione è per domenica
30 marzo alle ore 17.00 al Teatro Don Bosco in Via S.
Camillo de Lellis, 4.
“PSICOLOGIA E POESIE”
THE’ DA NICOLA SALVATORE
DOMENICA 11 MAGGIO
Con l’arrivo della bella stagione il nostro consigliere e vicepresidente Nicola Salvatore propone un pomeriggio piacevole dedicato alle poesie e alla psicologia da trascorrere nella
sua bella casa sui Colli Euganei.
L’appuntamento è per domenica 11 maggio: un reading
di poesie e un breve incontro con il Dr. Trevisan, psicologo
dell’Associazione, sono i temi del pomeriggio che si svolgerà
nell’accogliente casa di Via Vicinale Monteortone 16 nei
pressi dell’omonimo santuario.
Ringraziamo Nicola per la grande disponibilità e vi invitiamo
a contattare la Segreteria per informazioni e iscrizioni. L’iniziativa si svolgerà solo in caso di bel tempo.
CAMMINIAMO PER VOLONTA’ DI VIVERE
DOMENICA 18 MAGGIO
Domenica 18 maggio
dalle ore 9.00 alle ore
13.00 saremo al Parco
“Fenice” sul Lungargine
Rovetta 28 a Padova per
il classico appuntamento
con la sesta camminata
con il Nordic Walking, in
collaborazione con le Società Sportive del Nordic,
il settore Servizi Sportivi
del Comune di Padova e
naturalmente in compagnia
della eclettica Maria Grazia
Pastore, istruttrice di Nordic
Walking. Questo incontro è un’ottima occasione per chi vuole
cimentarsi in questa particolare e salutare camminata; vi segnaliamo che troverete i bastoncini sul posto e vi raccomandiamo abbigliamento e scarpe comode.
Vi aspettiamo numerosi e puntuali per partire insieme ai
bravi istruttori che per quel giorno saranno a disposizione
per solidarietà verso l’Associazione e per offrire a soci e non
soci l’emozione di questa camminata.
11
APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITÀ
N
GRUPPO “CRESCERE CON ARTE”
LABORATORIO E SPETTACOLO
TEATRALE “LISISTRATA”
DOMENICA 30 MARZO
CONVEGNO
“TRA EFFICIACIA ED EFFICIENZA NELLE CURE ONCOLOGICHE
QUALI SONO I PROBLEMI?
QUANTO INFLUISCONO I TAGLI APPORTATI ALLA SANITA’ SULLA
UMANIZZAZIONE DELLE CURE”
LUNEDÌ 14 APRILE
APPUNTAMENTI E NUOVE OPPORTUNITÀ
12
Il Convegno nasce dalla constatazione che l’attuale crisi
sta mettendo in difficoltà anche la Sanità – come più volte commentato dai mass media: sentiamo di riduzione del
personale senza sostituzione, chiusura di ospedali, paletti
al numero di interventi, farmaci generici etc. Poiché operiamo in un ambito oncologico che per costi e numero di pazienti è vastissimo ci chiediamo e chiediamo: quali possono
essere le prospettive per il futuro? Si può parlare ancora di
efficienza ed efficacia della sanità come di umanizzazione
delle cure.
Il convegno si svolgerà lunedì 14 aprile nell’Auditorium
del Centro Culturale San Gaetano a Padova.
Programma
Ore 14.00
Apertura dei lavori ed iscrizioni
Ore 14.30
Introduzione
Caterina Tanzella
Presidente dell’Associazione Noi e il Cancro – Volontà di
Vivere
Moderatori
Dr. Adriano Fornasiero
Primario Oncologia Piove di Sacco Ulss 16- Padova
Dr.ssa Antonella Agnello
Componente Consiglio Direttivo Ordine dei Medici di Padova
Interventi
Ore 15.00
Dr. Leonardo Padrin
Presidente Quinta Commissione Regionale (Assistenza,
Igiene, Sanità, Sicurezza sociale) – Responsabile del nuovo
Piano Sanitario per cinque anni.
“Presentazione del progetto della Regione Veneto delle scelte delle azioni degli obiettivi per la realizzazione della rete
oncologica - I tagli apportati come possono andare d’accordo con l’umanizzazione nella sanità?”
Ore 15.20
Prof. Pier Franco Conte
Direttore U.O.C. Oncologia Medica 2 – IOV
“E’ possibile in un regime di tagli alla sanità garantire per il
paziente oncologico la qualità delle cure?”
Ore 15.40
Dr.ssa Piera Poletti Resp. Centro Ricerca e Formazione (PD)
“Il ruolo della formazione nell’ambito dell’umanizzazione”
Ore 16.00
Coffee break
Ore 16.20
Intervento di un paziente
Dr.ssa Santa Costanzo (Medico e paziente);
Prof. Renzo Scortegagna (Sociologo)
Autori del libro “La difficoltà di essere speciali”
Ore 16.40
Prof. Daniele Rodriguez Professore Ordinario di Medicina legale all’Università di Padova
“Riflessioni sul processo decisionale nella pratica clinica ed
assistenziale”
Ore 17.00
Tavola rotonda
Moderatrice
Daniela Boresi, Giornalista
Dr. Urbano Brazzale
Direttore Generale ULSS 16 Padova
Dr. Claudio Dario
Direttore Generale Azienda Ospedaliera Padova
Dr.ssa Vittorina Zagonel
Direttore U.O.C. Oncologia Medica 1 – IOV
Dr. Valter Giantin
Medico geriatra, coordinatore del corso di perfezionamento
post-laurea “Comunicazione emotiva e relazione terapeutica” presso l’Università di Padova
Dr.ssa Nicoletta Sonino
Università di Padova – Specialista in endocrinologia
Dr. Paolo Libero
Coordinamento infermieri
Ore 19.00
Chiusura dei Lavori con Dott. Adriano Fornasiero
Il programma potrebbe subire delle variazioni.
NOTIZIE, EVENTI E RECENSIONI
Il 2013 si è concluso con una bella attestazione di stima e
riconoscenza, il conferimento del Premio Gattamelata 2013
– categoria Associazioni, che Caterina Tanzella, Presidente
dell’Associazione, ha ricevuto dalle mani del Dott. Giorgio
Ortolani, Presidente del Centro Servizio del Volontariato,
sabato 23 novembre al Teatro Verdi. La cerimonia di premiazione si è tenuta nel corso della serata evento “Play the
voice”, concerto benefico di raccolta fondi per i bambini di
strada del Brasile.
E’ un onore per la nostra Associazione vedere assegnato
un riconoscimento dedicato a chi si è distinto per l’attività
di impegno sociale e solidarietà e per questo ringraziamo
quanti hanno segnalato la nostra realtà e il CSV per aver
conferito il premio.
La motivazione del premio – che riportiamo integralmente
– cita l’iniziativa di educazione alla salute che come associazione portiamo nelle scuole di Padova e Abano da 14 anni,
il Progetto Martina.
Vogliamo perciò ringraziare quanti supportano con spirito
volontaristico il Progetto e quanti collaborano per la sua realizzazione: in primis i medici specialisti, che prestano volontariamente la loro opera, poi dirigenti scolastici e docenti
che accolgono ogni anno i nostri incontri e gli studenti che vi
partecipano con interesse e attenzione, infine le volontarie
che si occupano di tale servizio, Annamaria Cavezzana (Referente al Progetto) e Donatella De Toni.
Motivazione del Premio:
“All’Associazione Volontà di Vivere, per aver saputo affrontare il difficile e sempre più diffuso problema del
cancro con un approccio umano e empatico, grazie alla
presenza di numerosi volontari, fornendo allo stesso tempo concrete e innovative risposte; attraverso il Progetto
Martina l’Associazione ha attivato un approccio innovativo
volto alla prevenzione della malattia tumorale nella fascia
giovane della popolazione.”
ARMONIOSAMENTE 2013:
LE RIFLESSIONI DI
UNA PARTECIPANTE
Il giorno 11 dicembre si è concluso il corso di meditazione “ArmoniosaMente” tenuto dalla psicologa Francesca
Sireci, esperta in tecniche di rilassamento, della durata
di cinque incontri a cadenza settimanale. Non è nuova,
l’Associazione a questo tipo di esperienze, anzi si è tenuto anche l’anno scorso un corso analogo. Anche questa
volta si è registrato un forte gradimento da parte delle
partecipanti che al termine del corso hanno dichiarato un
maggior rilassamento rispetto all’inizio.
Ancora una volta abbiamo avuto la conferma della bontà delle tecniche di rilassamento e dell’approccio olistico
(mente-corpo) nella ricerca di un ben-essere globale della
persona. Durante gli incontri ci si è concentrati sui diversi
tipi di respirazione e quindi sul rilassamento di ogni singola parte del corpo attraverso esercizi di presenza mentale
e di attenzione alle proprie percezioni. Una volta raggiunta la distensione e concentrazione completa si concludeva l’esercizio tramite una visualizzazione mentale di una
luce bianca, benefica, che un po’ alla volta invadeva con
la sua energia positiva ogni cellula del proprio corpo.
Personalmente posso dire che, concentrata sul respiro,
nel qui e ora dell’altalena di inspirazioni e respirazioni,
ho sperimentato un’altra dimensione, diversa dal solito,
dove ero lì, presentissima a me stessa e nel contempo
lontana anni luce da tutto. Nella parte finale dell’esercizio mi sentivo “tutta lì” nel palloncino della pancia che si
gonfia e si sgonfia, desiderosa di assorbire dalla mia luce
bianca quanta più energia positiva. Lì, in quel palloncino,
c’è la vita, quella vera, che beatamente (che bello) se ne
frega dei pensieri a “mulinello”, delle grane, dei doveri,
delle urgenze, incombenze e “manchevoli mancanze”...
In quel palloncino vitale, divinamente indifferente, circola l’energia vitale, fatta di radicamenti, profondità e leggerezza insieme. Al termine del rilassamento, lo senti, il
palloncino, come un combustibile che scalda e illumina
tutta la periferia. Magari solo per pochissimo tempo, tanto
quanto dura la concentrazione, nulla esiste se non tu al
centro del mondo e, che bello, nei confini del tuo corpo,
assaporato come unitario e di cui ti pare di sentire i limiti.
Ho sperimentato un senso di “definizione” e compattezza
che è ri-creativa e profondamente vera. E tutto in un una
breve serie di respiri consapevoli... illuminati dalla nostra
visualizzazione della luce.
E ‘ il miracolo della semplicità che sempre conquista chi
si dispone a riconoscerlo.
L’Associazione intende organizzare prossimamente una
nuova edizione del corso di meditazione di base “Armoniosamente”; per informazioni e iscrizioni si prega di contattare la Segreteria.
13
NOTIZIE, EVENTI E RECENSIONI
L’ASSOCIAZIONE RICEVE IL
PREMIO GATTAMELATA
SABATO 23 NOVEMBRE 2013
SEMINARI 2013 “ALIMENTAZIONE:
PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE”
LE CONCLUSIONI
A conclusione dei seminari sull’alimentazione svolti nei mesi
di ottobre e novembre 2013 e curati dalla Dr.ssa Chiara Zorzin, dietista, si riassumono i punti chiave per la prevenzione
e la cura di alcune patologie, quali osteoporosi, ipertensione,
ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia.
NOTIZIE, EVENTI E RECENSIONI
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PREVENZIONE DELL’OSTEOPOROSI
Per preservare al meglio la struttura e la funzionalità
scheletrica, ecco poche semplici regole quotidiane:
- svolgere regolare attività fisica
- assicurare apporti adeguati di calcio e vitamina D
- limitare il consumo di bevande alcoliche
IPERTENSIONE
Le modifiche dello stile di vita necessarie per migliorare il controllo della pressione arteriosa sono:
- limitare l’introito di sodio e di sale
- moderare il consumo di alcol
- incrementare l’attività fisica aerobica
- il calo ponderale in caso di sovrappeso/obesità
IPERCOLESTEROLEMIA
Le strategie da adottare a tavola sono di:
- limitare il consumo di grassi in generale
- sostituire i grassi saturi (da burro, formaggi, carne grassa, insaccati) con grassi polinsaturi (da pesce, frutta
secca oleosa) e monoinsaturi (da olio extravergine di
oliva)
- limitare il consumo di dolci
- limitare il consumo di alcol
- aumentare il consumo di frutta, verdura e legumi nonché
adottare uno stile di vita attivo
IPERTRIGLICERIDEMIA
Le strategie da adottare a tavola sono di:
- eliminare gli alcolici e i superalcolici
- ridurre gli zuccheri, i dolci e le bevande zuccherate
- garantire 2 porzioni al giorno di frutta fresca (senza superarle)
- aumentare il consumo di pesce, consumandolo almeno
3 volte a settimana nonché programmare una regolare
attività fisica
APPUNTAMENTI PER IL 2014
I seminari previsti per l’anno 2014 si svolgeranno sempre
di lunedì dalle ore 16.30 alle ore 18.00 nelle seguenti date:
27 gennaio
Il ruolo della dieta nel Diabete
10 febbraio
Il ruolo della dieta nell’Iperuricemia
24 febbraio
Il ruolo della dieta nella Stipsi
VOLONTARIATO IN OSPEDALE
ATTIVO IL SERVIZIO
NELL’AMBULATORIO DI CHIRURGIA
PLASTICA DELL’OSPEDALE DI PADOVA
Da novembre 2013 l’Associazione “Noi e il Cancro – Volontà
di Vivere” è presente con le proprie volontarie all’ambulatorio
di Chirurgia Plastica del Monoblocco dell’Ospedale di Padova per offrire alle donne che hanno bisogno di ricostruzione
della mammella un supporto psicosociale gratuito e un confronto con persone già ricostruite. Alle signore interessate
vengono anche presentati tutti i servizi disponibili in Associazione che possono essere utili per il post-ricostruzione come
la ginnastica specifica, il trattamento delle cicatrici e il trattamento con linfodrenaggio manuale per eventuali sacche di
linfa che possono dare fastidio dopo l’intervento.
EUROPA DONNA INCONTRA
LE ASSOCIAZIONI
FIRENZE, 24/25 GENNAIO 2014
Il 24 e 25 gennaio si è tenuto a Firenze il periodico incontro
di Europa Donna Italia (EDI) con le Associazioni aderenti; anche Volontà di Vivere era presente con le volontarie
Giuseppina Artosin e Augusta Del Giudice. Si è parlato del
presente e del futuro di EDI con la Presidente Rosanna
D’Antona e la Segretaria Ada Grignaschi e ci si è confrontati in un corso di formazione con il tutoraggio d’eccezione
della Dr.ssa Gemma Martino, che ha trattato le tematiche
della comunicazione e dell’intesa di gruppo.
Tanti i programmi di EDI per il 2014: la più importante iniziativa in Agenda – che celebrerà anche i 20 anni dalla
fondazione - è il Tour Nazionale su Prevenzione e Qualità
della cura con 3 tappe ( Milano, Roma, Catania) ed eventi
aperti al pubblico con la partecipazione di esponenti delle
Istituzioni, della Comunità Scientifica, del Volontariato femminile, del mondo della Cultura e dello Spettacolo.
Ma soprattutto Europa Donna si impegnerà a fondo in cinque ambiti: nella prevenzione con l’obiettivo di completare
la copertura del territorio nazionale con programmi di screening mammografico personalizzati per ciascuna donna;
nella cura per promuovere entro il 2016 l’organizzazione
dei centri di senologia in Breast Units certificate (una ogni
500mila abitanti, per un totale di circa 120 unità in Italia);
per e con le associazioni con corsi di formazione e momenti di collaborazione e condivisione; nella comunicazione, attraverso portali dedicati, concorsi letterari e collaborazioni con testate giornalistiche; nella raccolta fondi, con
tanti ambiziosi progetti.
FESTIVITA’ NATALIZIE 2013
CONCERTO NATALE INSIEME CON
AMAZING GOSPEL CHOIR
Le immagini bellissime - regalo di un amico dell’Associazione che ringraziamo – non rendono però il clima di grande emozione
che si è creato in occasione dell’evento, svoltosi nel Santuario di Monteortone. La suggestione del luogo e l’intensità di musica
e parole, nonché la superba interpretazione dell’Amazing Gospel Choir hanno regalato ai tanti presenti una serata veramente
speciale.
CENA DI NATALE
Anche quest’anno tanti amici dell’Associazione, insieme alla Presidente, alle volontarie e ai collaboratori hanno partecipato al
consueto Convivio Natalizio, che si è svolto al Ristorante “La Piroga” di Selvazzano. È stata una serata piacevole, allietata da
un ottimo menù e dalla musica, che si è conclusa con la consueta lotteria di beneficienza, il cui ricavato è andato a sostenere le
attività istituzionali dell’Associazioni.
Anche quest’anno desideriamo ringraziare di cuore tutti coloro – sia le ditte che le singole persone - che hanno contribuito con
generosi omaggi a incrementare i premi in palio.
Grazie quindi a:
Farmacia Balbinot Gloria
Profumeria Beghin
Maglificio Bertha
Blue Shop Srl
Confetteria Cappellari
Sig. Enzo De Gasperi
Sig.ri Annalisa e Otello Esposito
Graziella G.not only sky
Il Granaio delle Idee srl
L’Idea Service
La Valentina snc
Sig.ra Cristina Lunardi
Mademoiselle snc
Sig.ri Gianni e Luciana Michelazzo e gli amici di Campodarsego
Sig.ra Ivana Michielon Zuin
Dr. Alfonso Pluchinotta
Sig.ra Ida Presti
Sig. Adriano Ometto
Ottica San Domenico
Silvan Argenterie
Dr.ssa Nicoletta Sonino
Dr. Luigi Spatalino
Arredocasa Stimamiglio
Top mode
Dr. Evelino Trevisan
Farmacia Zambon
Il pittore Antonio Zicchina per aver donato un suo quadro
NOTIZIE, EVENTI E RECENSIONI
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IMMAGINI DAL 2013
FESTA DEL VOLONTARIATO
DOMENICA 22 SETTEMBRE, PADOVA
NOTIZIE, EVENTI E RECENSIONI
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MARATONA KOMEN
RACE FOR THE CURE
DOMENICA 29 SETTEMBRE, BOLOGNA
LA PRESIDENTE E ALCUNE VOLONTARIE CON
ROSANNA BANFI (IN ALTO)
E MARIA GRAZIA CUCINOTTA (A DESTRA)
TORNEO DI BURRACO SOLIDALE
MARTEDì 12 NOVEMBRE,
CANOTTIERI PADOVA
VARIE
Il servizio di linfodrenaggio che offre l’Associazione è da ritenersi un servizio d’emergenza per “tamponare” le necessità
delle pazienti che non possono aspettare i lunghi tempi per
i servizi offerti dal Servizio Sanitario Nazionale. Per accedere è richiesta la prescrizione scritta da parte di un medico
(preferibilmente fisiatra, oncologo, oppure il chirurgo che ha
effettuato l’intervento) che attesti che non ci sono controindicazioni per l’effettuazione del trattamento; il numero di sedute necessarie verrà poi stabilito dalle fisioterapiste in base
alle singole necessità. Solitamente i medici prescrivono un
ciclo di 10 sedute, ma questo è unicamente dovuto al fatto
che il Servizio Pubblico “passa” un ciclo all’anno di quella
durata. Poiché la nostra Associazione, purtroppo, non è in
convenzione, non dobbiamo sottostare a tale vincolo burocratico; se le nostre terapiste riscontrano che una paziente
ha bisogno di 20 massaggi continuati, faremo di tutto per
offrirle delle sedute a breve, in altri casi potrebbe bastare un
massaggio di mantenimento al mese.
Consigliamo comunque a tutti gli utenti di effettuare l’iter richiesto dal Servizio Pubblico (in esenzione grazie al
codice 048): visita fisiatrica durante la quale verrà correttamente stabilita l’entità del problema e, se prescritto, ciclo di
linfodrenaggio. Entrambe queste prestazioni sono prenotabili tramite il CUP ma, mentre per la visita fisiatrica i tempi
d’attesa sono abbastanza brevi, questi si allungano enormemente per i massaggi.
Dopo aver fatto la visita fisiatrica consigliamo di prendere
comunque l’appuntamento per il linfodrenaggio con il SSN
e, in attesa di venire chiamati per il ciclo, è possibile rivolgersi alla nostra Associazione che può venire in aiuto offrendo
trattamenti periodici che vanno a coprire il tempo di attesa.
Nel caso si venga chiamati dall’Ospedale consigliamo di
disdire l’appuntamento con noi, ma non rinunciare a quello che viene offerto dal Servizio Pubblico, perché altrimenti
sarà difficile essere reinseriti in lista d’attesa. Così facendo
ci si assicura il ciclo che viene garantito annualmente in convenzione (dopo il primo, si verrà richiamati di anno in anno) e
per i mantenimenti o per necessità particolari che dovessero
subentrare è sempre disponibile la nostra Associazione.
Vi ricordiamo inoltre che per questo tipo di prestazione va
tenuto presente il seguente promemoria: il linfodrenaggio
opera sul sistema di difesa del nostro corpo quindi va fatto in
condizioni generali di salute buone; in particolare si ricorda
che è controindicato nelle seguenti situazioni:
• stati febbrili
• infiammazioni
• infezioni (mal di gola, herpes etc.)
• problemi cutanei di non precisa natura
• terapia farmacologica in corso e/o recente (con antibiotici,
cortisone etc.); in questo caso il trattamento di linfodrenag-
gio non può essere effettuato prima che siano passati 15
giorni dalla fine del farmaco
• in attesa di eventuali esami istologici.
In caso di dubbio si consiglia comunque di consultare il proprio medico; si ricorda inoltre che la prescrizione
necessaria per accedere al servizio di linfodrenaggio deve
essere periodicamente aggiornata (almeno ogni 6 mesi).
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CONSIGLI DI LETTURA
IL DIS-AGIO IN SENOLOGIA ONCOLOGICA
L’ESPERIENZA TRENTENNALE DI GEMMA MARTINO
E HUBERT GODARD
Proponiamo molto volentieri
questo libro per il suo prezioso contenuto dove abbiamo
riscontrato come la malattia
cancro al seno influisca e
sconvolga sia la vita del paziente e dei familiari sia quella
di chi se ne prende cura.
E’ un libro che dovrebbero leggere tutti – le pazienti, la classe
medica e co. - per l’aiuto che
possono trovare per meglio gestire il proprio percorso ma
soprattutto le donne sane per le conoscenze e le informazioni contenute, atte a spogliare dalla paura e dai pregiudizi ogni timore a proposito di sottoporsi ai programmi di
prevenzione per la diagnosi precoce del tumore al seno.
Ci sono note confortanti sulle mille possibilità che abbiamo oggi di vivere oltre certe situazioni, grazie alle aumentate conoscenze ed esperienze offerte dai risultati dal progresso scientifico e dal grande lavoro di ricerca condotto
da autorevoli professionisti come gli autori in oltre 30 anni
di impegno.
Un libro che ha preso in considerazione ogni sfaccettatura
del problema cancro al seno e che molto può insegnare
alle nuove generazioni.
Leggetelo e divulgatelo: è un vademecum importante.
Per acquistare il libro rivolgersi alla Segreteria dell’Associazione.
VARIE
COME USUFRUIRE DEL SERVIZIO DI
LINFODRENAGGIO MANUALE IN
ASSOCIAZIONE
LA VOCE DEL MEDICO
DERMOCOSMESI IN RADIOTERAPIA
LA VOCE DEL MEDICO
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Il malato oncologico per la malattia e per gli effetti indesiderati delle terapie antitumorali è frequentemente colpito nell’immagine. La vita di relazione può essere pertanto
compromessa a causa dei danni estetici legati alla malattia.
Oggi si può intervenire terapeuticamente, per prevenire o
contenere una serie di danni causati dalla radioterapia e
dalla chemioterapia. In particolare il medico radioterapista
considera la cute, a meno che non sia coinvolta nel processo neoplastico, organo di rispetto e come tale farà di tutto
per rispettarla. Le moderne apparecchiature a disposizione, le migliorate capacità di calcolo e verifica della dose di
radiazione erogata ed assorbita e la possibilità di delineare
nel dettaglio la sua distribuzione nei volumi di interesse,
consentono di contenere gli effetti collaterali sia acuti che
tardivi della radioterapia. Anche il risultato estetico finale,
pur considerato ovviamente “secondario” al controllo della
malattia, è ritenuto come un traguardo auspicabile.
E’ bene comunque sempre che il paziente che si avvia a
radioterapia, si consulti col medico radioterapista che saprà
consigliare il trattamento adeguato a seconda dell’effetto
clinico riscontrato.
Premesso questo, è possibile fornire una “panoramica” sui
principali effetti tossici della radioterapia sulla cute.
L’intima natura delle radiazioni utilizzate, non differisce dalla radiazione solare. In entrambi i casi si tratta di radiazioni
elettromagnetiche. La differenza essenziale sta nell’energia posseduta dalla radiazione stessa. Le radiazioni “x” o
“gamma” della radioterapia sono di fatto molto più “energetiche” delle normali radiazioni UV ed infrarosse che ci
abbronzano ed irritano la pelle al mare d’estate. Tuttavia
le reazioni iniziali sono sovrapponibili. Inizialmente la pelle
tenderà ad arrossarsi, poi a disidratarsi, desquamarsi fino
anche a mostrare vesciche che potranno rompersi lasciando tratti di pelle “disepitelizzata” (priva cioè dello strato più
superficiale dell’epitelio). Solitamente però l’eritema si limita all’arrossamento, al limite percepito come un “fastidio”
con o senza prurito. La seguente tabella elenca gli effetti
collaterali cutanei da radioterapia stadiandoli per gravità.
scala RTOG (Radiation Therapy Oncology Group)
della tossicità cutanea da radioterapia
Grado 1: Eritema follicolare, appena percettibile o
sfumato, depilazione, desquamazione secca, ridotta
sudorazione
Grado 2: Eritema modesto o vivace, zone di epiteliolisi
umida, edema moderato
Grado 3: Epiteliolisi umida a carattere confluente, in
aree diverse dalle pliche cutanee, edema marcato
Grado 4: ulcerazione,emorragia, necrosi
Come per il sole, la “sensibilità” soggettiva è molto variabile.
E non necessariamente chi è particolarmente “sensibile” al
sole è altrettanto “sensibile” alla radioterapia. La cute sottoposta all’azione della radioterapia si comporta come quando
viene esposta al sole in maniera intensa e senza protezione
e sarebbe in grado di riparare spontaneamente il modesto
danno provocato da ogni singola seduta di radioterapia, ma
la frequenza quotidiana limita molto questa capacità.
Il danno è in relazione anche al tipo di pelle, all’intensità del trattamento, all’area trattata, al numero delle sedute, ma anche a
una serie di provvedimenti che se messi in atto prima e durante
il trattamento possono migliorare la tolleranza dello stesso.
Non è possibile annullare completamente gli effetti indesiderati dell’azione radiante sulla pelle, ma un’accurata manutenzione quotidiana cosmetologica, può ridurre l’entità e la
durata dei danni.
In corso di radioterapia è necessaria anche una protezione
dai raggi solari in caso di esposizione al sole.
Distinguiamo anche quadri clinici acuti e tardivi. Tra le reazioni acute che si sviluppano precocemente nel corso della
radioterapia l’eritema, l’iperpigmentazione, la desquamazione o epidermolisi secca, la perdita dei peli e dei capelli, la
riduzione della sudorazione e della produzione di sebo sono
fenomeni assai frequenti, ma anche rapidamente reversibili.
Più rara è l’epidermolisi essudativa caratterizzata dalla distruzione dello strato basale dell’epitelio con conseguente
esposizione del derma. La sua riparazione richiede alcune
settimane di tempo.
Le alterazioni cutanee tardive da radioterapia si caratterizzano per lo sviluppo di alterazioni della pigmentazione con
discromie, atrofia di cute e annessi, edema e fibrosi del sottocute, comparsa di teleangectasie (piccoli vasi bluastri visibili
in trasparenza). Una volta determinati tali fenomeni sono irreversibili. C’è inoltre da segnalare che i trattamenti integrati di
chemio/immuno e radioterapia possono aumentare il rischio
di danno a livello della cute, specialmente nel tratto di cute irradiata, come si verifica nei tumori del distretto del testa-collo,
del retto e dell’ano.
Sarà cura del medico controllare periodicamente il grado
della reazione cutanea e prendere, nel caso sia necessario,
provvedimenti. Inizialmente, come per il sole, è consigliabile
mantenere la cute idratata. Creme idratanti tornano quindi
utili, o anche lenitivi naturali come calendula ed aloe, fin da
prima di iniziare le cure. E’ invece sconsigliato l’utilizzo di
saponi aggressivi e/o deodoranti. Meglio sciacquare bene la
Suggerimenti per contenere i danni cutanei della radioterapia:
Da 10 giorni prima dell’inizio dell’irradiazione: Idratante una volta al giorno quanto basta per coprire l’area che
sarà irradiata
Dalla 1° alla 15° seduta: Idratante , Vitamina E una volta al giorno dopo la irradiazione quanto basta per coprire
l’area interessata
Dalla la 16° alla 25° seduta: Idratante e/o lenitivo. + Vit
E + Crema restitutiva una volta al giorno la sera quanto
basta a coprire l’area interessata
Dalla 26° seduta al termine: Idratante lenitivo + Vit E +
Crema restitutiva due volte al giorno come sopra + cosmesi antiossidante, una volta al giorno
Questa manutenzione può portare al rallentamento della
evoluzione della lesione e ad un recupero parziale del
danno.
Le reazioni fin qui descritte, tendono comunque ad autolimitarsi e regredire dieci/venti giorni dal termine delle
sedute. Qualche volta la pelle tende a rimanere tendenzialmente un po’ più “secca” e a giovarsi per sempre di
creme idratanti.
Come abbiamo visto, è abbastanza frequente che con il
termine delle terapie la cute si iperpigmenti, appaia cioè
“abbronzata” nella sede del trattamento. Solitamente
tale colorazione tende a regredire almeno parzialmente
nei mesi successivi, ed è bene non ricorrere a preparati
“schiarenti” se non prescritti e se non almeno un anno
dopo il trattamento. E’ comunque possibile sempre effettuare un trattamento di camouflage per nascondere con
cosmetici adatti, meglio se delicati e di qualità, i difetti
cutanei transitori o permanenti.
E’ anche abbastanza comune che nevi cutanei innocui,
o altre formazioni come le verruche seborroiche, divengano più appariscenti e scuri durante la terapia, ciò non
deve essere fonte di preoccupazione in sè.
Raramente e solo in presenza di lesioni gravi sarà necessario sospendere il trattamento radiante, eseguire un
costante monitoraggio medico e una terapia specifica
antibiotica e/o antifungina. Altre più importanti reazioni
cutanee, precoci o tardive, quali la dermatofibrosi, l’atrofia, l’ulcerazione, la necrosi, debbono essere giudicate
da caso a caso, e, spesso dipendono dalle condizioni
della cute prima dell’inizio delle terapie (ad esempio se
è presente un edema delle parti declivi della mammella
da dopo l’intervento,nel caso di radioterapia alla mammella) o da condizioni patologiche varie preesistenti (ad
esempio dermatiti) , nonchè dalla dose che è stato necessario erogare su quel tratto di cute. Ma nella maggior
parte dei casi oggi il ciclo radioterapico si risolve con una
tossicità cutanea transitoria ed accettabile. Il consiglio è
comunque di effettuare sempre un trattamento idratante
di fondo, di non usare medicamenti auto prescritti, tanto più se con componenti fitoterapici o “naturali” se non
specificatamente indicato dal medico e di informare il
medico per qualsiasi lesione o caratteristica di variazione della cute in modo da poter intervenire precocemente
sui disturbi e prevenire lesioni permanenti.
Dott. Carlo De Luca
Radioncologo - Ospedale Dell’Angelo di Mestre (VE)
19
LA VOCE DEL MEDICO
parte con acqua o con saponi acidi (come la pelle stessa il
pH cutaneo è acido).
Per la cute sana si rivelano ideali creme e latti detergenti con
pH fra 5 e 6, in grado di pulire “per affinità”, grazie cioè alla
presenza di sostanze e tensioattivi innocui. Un tensioattivo è
una sostanza che, agendo sulla tensione superficiale dell’acqua e svolgendo azione bagnante-detergente-schiumogena
favorisce l’asportazione dello “sporco”.
Una detersione troppo drastica determina un danno qualitativo del film idrolipidico che ricopre il mantello cutaneo con
difficoltà di ricostituzione del film stesso, alterazione a carico
dell’idratazione ed impoverimento delle difese immunitarie.
Mai strofinare la pelle. Evitare indumenti che traumatizzino
la parte e preferire fibre naturali come cotone o seta. Le parti
che tendono ad arrossarsi e soffrire di più, sono le pieghe cutanee, o il solco sottomammario. Conviene cercare di lasciar
areare la pelle. Nel caso di radioterapia della mammella, si
consiglia di non portare il reggiseno, oppure di indossarlo
sopra una canottiera di cotone, si evita in questo modo lo
sfregare del bordo del reggiseno sulla pelle e si lascia areare
meglio la cute sotto. In linea di principio, non è consigliato
mettere creme o altro sulla pelle prima dell’irradiazione, ma
è bene sciacquare la parte prima di recarsi alla seduta di terapia. Alcuni composti della crema potrebbero “reagire” con
la radiazione stessa e denaturarsi. Tali prodotti potrebbero
“trattenere” maggiormente l’energia sulla cute o essere tossici o dannosi.
La crema idratante va messa dopo la seduta. Creme medicate con cortisonici, antibiotici od altro, vanno assolutamente
utilizzate solo su indicazione specialistica.
In genere il danno da radioterapia non si manifesta subito,
ma compare con lentezza entro le prime dieci, dodici applicazioni per poi peggiorare successivamente. Non sempre è
un danno grave, ma è impossibile prevedere la sua entità ed
a maggior ragione è importante la idratazione e tutela della
cute sin da prima dell’inizio del trattamento. Qualora questo
non fosse possibile e il danno è già manifesto si ricorre alla
cosmesi come indicato nella tabella seguente.
INFORMAZIONI UTILI
PATOLOGIE ONCOLOGICHE E INVALIDANTI:
QUELLO CHE È IMPORTANTE SAPERE PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI
INFORMAZIONI UTILI
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Riportiamo in questo numero del notiziario il contenuto di un
opuscolo che riteniamo molto importante per i nostri assistiti, sul tema “Patologie oncologiche e invalidanti. Quello
che è importante sapere per le lavoratrici e i lavoratori”.
Elaborato all’interno di un Tavolo di coordinamento nazionale costituito da Ufficio della Consigliera Nazionale di Parità,
FAVO, AIMaC, CGIL, CISL, UIL, UGL, CONFSAL, KOMEN
ITALIA, questo opuscolo informativo è nato per essere divulgato nei luoghi di lavoro - anche consegnandolo alla
lavoratrice o al lavoratore insieme al contratto collettivo di
riferimento al momento del rinnovo - negli ambulatori medici e negli ospedali. È molto importante perché illustra con
estrema chiarezza cosa fare a tutti coloro che – lavoratrici,
lavoratori e loro familiari - devono affrontare un momento
così delicato e difficile della vita qual è la condizione di chi è
colpito da una malattia oncologica.
I TUOI DIRITTI E GLI ADEMPIMENTI NEL
CASO DI MALATTIA ONCOLOGICA
Sai che hai il diritto a chiedere il passaggio ad un contratto part-time?
Se sei una/un lavoratrice/lavoratore affetta/o da patologia
oncologica hai diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale verticale o
orizzontale (art. 12-bis, comma 1, D.Lgs. 61/2000) qualora
per te residui una ridotta capacità lavorativa, anche a causa
degli effetti invalidanti delle terapie salvavita. Quando il tuo
stato di salute lo renderà possibile potrai chiedere di trasformare nuovamente il rapporto di lavoro a tempo parziale in
rapporto di lavoro a tempo pieno. Si tratta di un tuo diritto.
Le esigenze della/del lavoratrice/tore e dell’azienda si incontrano nel concordare le migliori modalità di svolgimento
dell’orario ridotto. Hai anche diritto, ove possibile, a scegliere
la sede di lavoro più vicina al tuo domicilio e serve il tuo consenso per il trasferimento in un’altra sede (art. 33, comma 6,
L.104/1992)
Il tuo contratto collettivo potrebbe prevedere migliori
tutele riconosciute dalla legge
escludono dal calcolo del periodo di comporto i giorni di ricovero ospedaliero o di day-hospital e i giorni di assenza dovuti
alle conseguenze delle terapie antitumorali, purché debitamente certificati. I contratti/accordi aziendali e/o territoriali
potrebbero prevedere altre agevolazioni.
Puoi usufruire di congedi?
Se ti viene riconosciuta un’invalidità civile superiore al
50%, hai diritto ad un periodo di congedo retribuito per
cure mediche connesse con lo stato di invalidità della durata massima di 30 giorni all’anno, da fruire anche in maniera
frazionata (art. 7 D.Lgs. 119/2011). Il datore di lavoro ti accorderà il congedo a seguito di domanda, accompagnata
dalla richiesta del medico convenzionato con il Servizio
Sanitario Nazionale o appartenente ad una struttura sanitaria pubblica, dalla quale risulti la necessità della cura
in relazione all’infermità invalidante riconosciuta. Il relativo
trattamento economico del periodo di congedo, calcolato
secondo il regime delle assenze per malattia, è a carico
del datore di lavoro (Interpello Ministero del Lavoro n.
25/I/0006893/2006).
In caso tu abbia la necessità di sottoporti a trattamenti
terapeutici continuativi, non sei obbligata/o a produrre in
ogni circostanza la giustificazione dell’assenza, in quanto
la medesima può essere prodotta un’unica volta mediante
un’attestazione cumulativa. I giorni di congedo per cure si
aggiungono ai giorni di malattia previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato alla propria
categoria e, pertanto, non ti verranno computati ai fini del
periodo di comporto (periodo durante il quale la/il lavoratrice/tore assente per malattia non può essere licenziata/o).
… e di permessi?
Ottenuto il riconoscimento dello “stato di handicap in situazione di gravità”, la/il lavoratrice/tore con disabilità può usufruire, a scelta, di un permesso retribuito di 2 ore giornaliere
o di 3 giorni mensili (art. 33, comma 6, L. 104/1992). Devi
presentare apposita domanda all’INPS che te ne rilascerà
una copia timbrata e firmata da consegnare al tuo datore di
lavoro.
Puoi chiedere un sostegno economico?
Ogni Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) prevede la durata massima del periodo di malattia. Durante questo
periodo (detto periodo di comporto) la/il lavoratrice/tore ha
diritto alla conservazione del posto di lavoro e alla retribuzione nella misura e nei modi previsti dal contratto collettivo
nazionale di riferimento. Oltre al prolungamento del periodo
di comporto alcuni contratti prevedono ulteriori agevolazioni come ad esempio sul passaggio al lavoro part-time o sui
periodi di aspettativa non retribuita. Altri contratti collettivi
Se sei iscritto all’INPS (con 5 anni di contribuzione e assicurazione, di cui 3 anni nel quinquennio precedente la data
di presentazione della domanda) e ti viene riconosciuta una
invalidità tra il 74% e il 99%, hai diritto di chiedere l’assegno
ordinario di invalidità. A tal fine devi presentare una specifica
domanda di invalidità all’INPS su apposito modulo, allegando i certificati indicati, fra cui il certificato medico attestante
l’infermità che ha ridotto la capacità di lavoro. Quando, in-
… e i tuoi familiari quali diritti hanno?
I tuoi familiari hanno diritto:
• ad un permesso retribuito di 3 giorni mensili a condizione
che la persona da assistere non sia ricoverata a tempo
pieno (art. 33, comma 3, L. 104/1992), salvo eccezioni;
• ad un permesso retribuito di 3 giorni lavorativi all’anno (art.
4, comma 1, L. 53/2000);
• alla priorità della trasformazione del contratto di lavoro a
tempo pieno in lavoro a tempo parziale in caso di patologie
oncologiche riguardanti il coniuge, i figli o i genitori della/
del lavoratrice/tore, nonché nel caso in cui la lavoratrice o
il lavoratore assista una persona convivente con totale e
permanente inabilità lavorativa, che assuma connotazione
di gravità.
La/il lavoratrice/tore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale,
ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a
tempo pieno per lo svolgimento delle stesse mansioni o di
quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a
tempo parziale (art. 12-bis, comma 2 e art. 12-ter, D.Lgs.
61/2000);
• ad un periodo di congedo straordinario retribuito, continuativo o frazionato, fino a un massimo di 2 anni, a condizione
che la persona da assistere non sia ricoverata a tempo
pieno, salvo che, in tal caso, sia richiesta dai sanitari la
presenza di colui che presta assistenza (art. 42, comma 5,
D.Lgs. 151/2001).
I tuoi familiari possono usufruire del suddetto periodo di congedo straordinario retribuito secondo il seguente ordine di
preferenza:
• coniuge convivente del malato (non ricoverato) portatore
di handicap in situazione di gravità;
• genitori (naturali, adottivi e affidatari) anche non conviventi, in caso di mancanza o decesso del coniuge o in presenza di altre cause impeditive;
• figlio convivente, sempre che gli altri familiari siano impossibilitati a fruire del congedo per fornire assistenza;
•fratello o sorella conviventi con il portatore di handicap
grave, in caso di decesso o di impossibilità delle altre categorie di familiari sopra indicate.
A chi puoi rivolgerti per avere informazioni sui tuoi
diritti e adempimenti
Sul posto di lavoro puoi rivolgerti direttamenti all’Ufficio Risorse Umane, alle Rappresentanze Sindacali (RSA/RSU), al
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS/RLST)
e al Medico competente, ove esistente.
Inoltre il tuo medico di base, i Patronati, i Sindacati e quelle
Associazioni di Volontariato che sono al servizio delle persone affette da patologia oncologica e delle loro famiglie possono darti tutte le informazioni necessarie per esercitare i
tuoi diritti.
La patologia oncologica legata alla malattia professionale
La patologia oncologica può anche essere una malattia professionale, cioè essere connessa al tuo lavoro.
Esistono tabelle ministeriali (D.P.R. n. 124 del 1965), aggiornate
costantemente, che contengono un elenco di malattie professionali contratte nell’esercizio e/o a causa di alcune lavorazioni
specifiche.
Se la malattia professionale e il tuo lavoro rientrano in queste tabelle, potrai rivolgerti al tuo medico di base per attivare la procedura necessaria a richiedere la prevista prestazione economica,
a carico dell’INAIL.
Se, invece, la tua patologia non rientra nelle tabelle ministeriali
è necessario dimostrarne l’origine lavorativa mediante idonea
documentazione sanitaria.
In ogni caso devi comunicare al datore di lavoro il sospetto carattere professionale della malattia mediante certificato medico.
Se non provvedi alla comunicazione entro 15 giorni dall’avvenuta conoscenza o manifestazione della patologia, decade il tuo
diritto all’indennizzo per il periodo precedente la denuncia.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di denunciare all’INAIL la malattia
professionale del suo dipendente entro 5 giorni dalla data di ricevimento del certificato medico.
I PRIMI PASSI DA COMPIERE
Presentare la domanda di invalidità civile
e la domanda di handicap
Presentare la domanda di invalidità civile e la domanda
di handicap.
La prima tappa per poter usufruire dei benefici previsti per
legge per le lavoratrici e i lavoratori affetti da patologie oncologiche consiste nell’ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile e dello “stato di handicap in situazione di gravità”.
•Ti devi rivolgere al medico certificatore (l’elenco dei
medici certificatori è pubblicato sul sito dell’INPS) che
invierà online all’INPS il certificato e ti rilascerà una ricevuta di trasmissione.
•Dovrai, successivamente, presentare all’INPS domanda
di riconoscimento di invalidità e dello “stato di handicap” esclusivamente per via telematica (anche tramite
i Patronati, le Associazioni di categoria o altri soggetti
abilitati), indicando il numero di protocollo del certificato
medico riportato sulla ricevuta.
•La commissione medica ASL-INPS preposta effettua gli
accertamenti sanitari entro 15 giorni dalla presentazione
della domanda (art. 6, comma 3-bis, L. 80/2006).
•Se il medico certifica la tua condizione di non trasportabilità la visita della commissione medica ASL-INPS
viene effettuata a domicilio o presso il luogo di momentanea residenza.
•All’esito dell’accertamento ti verrà inviato un verbale
provvisorio (in attesa di quello definitivo) che potrai utilizzare immediatamente per richiedere tutti i benefici previsti dalla legge per i malati oncologici. In caso di mancato
o erroneo riconoscimento sanitario è ammesso il solo
ricorso in giudizio, contro l’INPS, entro 180 giorni – a
pena di decadenza – dalla notifica del verbale sanitario.
21
INFORMAZIONI UTILI
vece, ti viene riconosciuta una invalidità totale –100% – e
permanente hai diritto di chiedere la pensione di inabilità.
Anche in questo caso devi presentare la domanda all’INPS
su apposito modulo, corredata da certificazione medica.
I NOSTRI SOSTENITORI
I NOSTRI SOSTENITORI
22
Ringraziamo coloro che, dal
11/07/2013 al 27/01/2014
hanno contribuito con le loro
offerte a mantenere attivi i
servizi di riabilitazione in atto.
Ricordiamo che, essendo la
nostra Associazione riconosciuta come ONLUS, i contributi inviati per conto corrente
postale, per bonifico bancario
o direttamente presso di noi
con assegno, sono deducibili in base all’Art. 13 del D.L.
460/97.
Non è possibile detrarre
i versamenti effettuati in
contanti
Agostinacchio Marina
Agostinis Elisabetta
Agresti Agar
Almeari Rita
Andreoli Paolo
Andriolo Lucia
Anguillari Elda
Antoniutti Adriana
Arcangeli Michela
Aresu Tiziana
Artosin Giuseppina
Badanai Paola
Baldan Flora
Bandiera Alessandra
Bano Cesarina
Baraldo Monica
Barbieri Silvana
Barison Cinzia
Battistello Violetta
Belluco Marisa
Belussi Iside
Beo Daniela
Bertolo Ferruccio
Bettella Vittorina
Betto Nazarena
Biasiolo Dolores
Bighetti Eleonora
Bilato Rosanna
Bisso Franca
Boaretto Barbara
Boaretto Francesco
Bolzonella Lilia
Bonaldo Maria
Bonato Giannina
Bonato Luciana
Bortolato Romana
Boscolo Antonella
Bozza Manuela
Bozzetti Emanuela
Branca Maria Rosaria
Brescello Gemma
Bresciani Marta
Bronzini Adele
Brussolo Alma
Buischio Maria Graziella
Buoro Caterina
Callegaro Loredana
Camporese Mirella
Camuffo Roberta
Candian Sonia
Canove Bertilla
Cantoni Barbara
Capitanio Roberta
Carpanese Stefania
Castrignanò Lauretta
Cavalletto Elisa
Cavallini Anna
Cavallo Maria
Cavattoni Annamaria
Cavezzana Annamaria
Cazziola Clara
Cecchinato Caterina
Cesaro Maria Luisa
Coccato Adriana
Colombo Silvana
Constantin Clementina
Costa Angelina
Costa Giuliana
Costanzo Santa
Crema Teresina
Cunico Ines Renata
Curto Giuseppina
Cuscianna Antonietta
D’Andrea Emma
D’Anna Maria
Dainese Donatella
Dal Fior Anna
Danesin Luccia
De Benetti Berta
De Cecco Cristina
De Guarrini Liliana
De Luca Carmela
De Mori Antonella
De Simoni Sabina
De Toni Donatella
Del Basso Pinuccia
Del Giudice Augusta
Discardi Adriano
Dobrillo Vido
Doimo Maria
Donegà Anna
Durello Teresa
Duzzin Marina
Facchin Giuliano
Falasco Franca
Ferro Olga
Fornasier Marina
Francescato Marina
Franceschetti Paola
Franchin Flavia
Franchin Marisa
Franco Maria Donata
Frate Costantino
Gaiani Maria
Galiazzo Renata
Gallo Maria Grazia
Gallo Teresa
Gambato Rossella
Garbari Gino
Garcia Maria Elena
Gelmini Dario
Geron Sonia
Giacomini Marina
Giorato Luciana
Glinni Lucia
Lamon Rosetta
Lavorato Adriana
Lazzaretto Roberta
Lentola Mariarosa
Leonardi Bernardina
Levorato Marina
Livieri Rosa
Longo Katiuscia
Lunardi Cristina
Maggiolo Sonia
Mancini Paola
Marchioro Flora
Marcolin Annamaria
Marcon Gianpaolo
Marocchin Miriam
Martinelli Cornelia
Masin Luciana
Masin Maria Teresa
Miotello Maddalena
Muiesan Anna
Muti Cosetta
Nicastri Margherita
Oneto Tilde
Palo Giuseppina
Pan Gemma
Panizzolo Giovanna
Papa Salvatore
Parolin Marina
Parpaiola Zefferina
Pastorello Maurilla
Pavan Nicola
Pedrolli Ornella
Pegoraro Emanuela
Peretto Marina
Petrosino Filomena
Pezzato Gianna
Piazza Luciana
Piccolo Sandra
Picello Maria
Pini Laura
Piovan Roberta
Pistorio Lucia
Polchi Gabriella
Poli Dolores
Portalupi Erminia
Ramazzina Enzo
Rampazzo Gabriella
Rampazzo Maria Pia
Rampazzo Sonia
Rampi Antonietta
Reffo Lucia
Rocchi Alessandra
Romanato Gabriella
Russo Maria
Sabbadin Lucia
Sabbion Lucia
Saoncella Maria
Scarpazza Ines
Schiavon Francesca
Schiavon Gioconda
Schiavon Rosalia
Scirè Maria
Scorzon Alessandra
Sernini Marcella
Sichirollo Maria
Simonetti Maria Giustina
Sorgato Mauro
Spatalino Luigi
Spatalino Maria Rosaria
Stivanello Anna
Stocchi Anna
Stocchi Chiara
Tajetti Sabrina
Tanzella Caterina
Tazza Maria Paola
Toffano Graziella
Tognon Annamaria
Tognon Luisa
Tonin Mirta
Trivillin Laura
Trolio Gabriella
Turiani Erica
Vanzo Elda
Velicogna Giuliana
Vellar Donatella
Vezzani Gabriella
Viganò Romola
Vigolo Sante
Voltolina Giorgia
Weber Ruth
Zambello Maria Vittoria
Zambotto Roberta
Zampieron Sandra
Zampieron Tosca
Zanforlin Brunetta
Zanusso Manuela
Ringraziamo sentitamente
tutti coloro che, indicando
il nostro codice fiscale
80040220289 nel
riquadro “sostegno del
volontariato....”della
dichiarazione dei redditi,
hanno scelto di destinare il
cinque per mille alla nostra
Associazione.
Grazie inoltre a quanti partecipano con entusiasmo alle nostre iniziative: ricordiamo con piacere e ringraziamo i giocatori e le
giocatrici che hanno preso parte al Torneo di Burraco solidale che si è svolto al Canottieri Padova martedì 12 novembre e
che hanno raccolto una cifra davvero considerevole.
Ringraziamo di vero cuore anche quanti, in occasione delle Festività Natalizie, hanno partecipato alle nostre attività di raccolta
fondi dimostrando una grande sensibilità e spirito di solidarietà;
Una menzione meritano le ditte Due Zeta di Marina Zattin e Nord Recuperi per la concreta vicinanza dimostrata in occasione
delle Feste e la Gottardo Spa che ha dato l’opportunità all’Associazione di raccogliere fondi aderendo con le proprie volontarie
all’iniziativa “pacchetti natalizi” presso uno dei suoi punti vendita.
Ringraziamo infine la Susan G. Komen Italia Onlus e il Comune di Padova per i contributi offerti a sostegno delle nostre attività.
Carissimo/a amico/a,
come avrai potuto notare fino ad ora il nostro Notiziario ti è stato inviato indipendentemente dal fatto che tu abbia fatto
pervenire o meno un’offerta a supporto dell’Associazione.
Vorremmo continuare a mantenere questo impegno ma questa pubblicazione, tra stampa e spedizione, ha un costo
sempre più importante per le nostre finanze; per questo - se l’invio del notiziario è per te cosa gradita - ti chiediamo di
aiutarci, contribuendo per quanto ti è possibile.
Certi della tua collaborazione, ti ringraziamo comunque per il sostegno.
Associazione Volontà di Vivere
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23
I NOSTRI SOSTENITORI
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L’Associazione offre tanti servizi ad un numero sempre crescente di assistiti e per farlo deve contare sull’autofinanziamento. Per
redivgenerosità
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insieme – ci permettono di continuare a garantire quantità e qualità dei servizi.
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In questo numero
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ra Luisa Toderini. Un ringraziamento particolare va anche alla Sig.ra Arcangela Caruso che in occasione del suo compleanno
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Ringraziamo
supporto; grazie anche all’Associazione “Arti Itineranti” per il contributo a favore dell’Associazione raccolto in occasione del
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Mercatino Natale in centro del dicembre 2012.
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Tra i nostri sostenitori annoveriamo anche le Estetiste dell’Unione Provinciale Artigiani che in occasione del Convegno “Le
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– hanno dimostrato in maniera concreta il loro appoggio e consentito alle nostre volontarie di distribuire materiali e far conoscere
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a azneirepse ednarg al ertlo eradna da ottutarpos
l’Associazione
etarepo ennod elled erovaf a osuforp ongepmi id inna itnat ni
Il fitness è divertimento ma anche solidarietà: ce lo hanno dimostrato le iscritte alla Master Class di Zumba di sabato 26 ottobre
che era dedicata alla lotta contro il tumore al seno. Un grazie di cuore va a loro e alla Società Sportiva Plebiscito
.oneschelaha organizzato l’iniziativa e ha deciso di destinarne l’intero ricavato alla nostra Associazione.
a erouc id otunevneb nu e ...ebmartne da arocna eizarG
Grande riconoscenza anche per il pittore Antonio Zicchina che ha permesso all’Associazione di essere presente in Sala NastreboRfondi; una
sirya lo scorso ottobre in occasione della sua mostra “Sulle note del colore”, per diffondere materiali e!a
raccogliere
bella dimostrazione di vicinanza la sua, che si è concretizzata anche con la donazione di una delle opere,ache
nirèestata
taCmessa tra
i premi della Lotteria di Natale.
AGENDA
AGENDA
24
Mart. 7 genn. 2014
L’Associazione riapre dopo le Vacanze Natalizie
Lun. 27 Gennaio 2014
16,30
Seminario aperto a tutti “Il ruolo della dieta nel diabete”
Ven. 31 gen. 2014
21,00
Primo incontro della Consulta Maschile - in sede
Lun.10 Febbraio 2014
16,30
Seminario aperto a tutti “Il ruolo della dieta nell’iperuricemia”
Lun. 24 Febbraio 2014
16,30
Seminario aperto a tutti “Il ruolo della dieta nella stipsi”
Ven. 28 feb. 2014
21,00
Secondo incontro della Consulta Maschile - in sede
Merc. 5 mar. 2014
17,00
I incontro del gruppo “Costruire resilienza” aperto a tutti, in sede
Merc. 12 mar. 2014
17,00
II incontro del gruppo “Costruire resilienza” aperto a tutti, in sede
Ven. 14 mar. 2014
20,30
“L’Associazione e il Volontariato” - Incontro aperto a tutti al Consiglio di Quartiere 4, Via Guasti, 12/C
Dom. 16 mar. 2014
12,00
Pranzo di Primavera a Camin
Merc. 19 mar. 2014
17,00
III incontro del gruppo “Costruire resilienza” aperto a tutti, in sede
Dom. 23 mar. 2014
17,00
“Reading di poesie con il Gruppo Crescere con Arte” - Incontro aperto a tutti, al Consiglio di Quartiere 4 Via Guasti, 12/C
Merc. 26 mar. 2014
17,00
IV incontro del gruppo “Costruire resilienza” aperto a tutti, in sede
Ven. 28 mar. 2014
21,00
Terzo incontro della Consulta Maschile - in sede
Dom. 30 mar. 2014
17,00
“Lisistrata - Rappresentazione Teatrale con il Gruppo “Crescere con Arte”, al Teatro Don Bosco di Via S. Camillo De Lellis
Merc. 2 apr. 2014
V incontro del gruppo “Costruire resilienza” aperto a tutti, in sede
17,00
Dom. 6 apr. 2014
17,00
“Rappresentazione teatrale della Lisistrata” - Incontro aperto a tutti al Consiglio di Quartiere 4, Via Guasti, 12/C
Lun. 14 apr. 2014
14,00
Convegno sull’Umanizzazione delle cure in oncologia, Auditorium del Centro Culturale San Gaetano
Merc. 16 apr. 2014
Ultimo giorno di attività prima della Vacanze Pasquali
Mart. 22 apr. 2014
L’Associazione riapre dopo le Vacanze Pasquali
Lun. 28 apr. 2014
16,00
Assemblea dei soci con elezioni
Ven. 2 mag. 2014
21,00
Quarto incontro della Consulta Maschile - in sede
Dom. 11 mag. 2014
16,00
“Psicologia e poesie”, il The da Nicola Salvatore
Dom. 18 mag. 2014
9,00
Ven. 30 mag. 2014
21,00
Dom. 28 sett. 2014
Camminata con il Nordic Walking, al Parco “Fenice”, aperta a tutti
Quinto incontro della Consulta Maschile - in sede
Maratona Komen a Bologna
PROMEMORIA
Per qualsiasi informazione rivolgersi in Via Paruta al N. 32
tel: 049-8025069 fax: 049-8035774
e-mail: [email protected] sito internet:
www.volontadivivere.org facebook: Volontà di Vivere
dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle ore
15.00 alle ore 18.00;
il venerdì dalle 8.30 alle 12.00
ACCOGLIENZA
Previo appuntamento telefonico per essere certi di trovare
una volontaria addetta a questo servizio
SERVIZO DI PROVA PROTESI,
CORSETTERIA, FORNITURE DI TUTORE
ELASTICO E PARRUCCHE
Previo appuntamento telefonico per essere certi di trovare
una volontaria addetta a questo servizio
SERVIZIO DI LINFODRENAGGIO MANUALE
Metodo Vodder (con prescrizione da parte di un fisiatra o
di uno specialista), chiamando in segreteria per l’appuntamento. Il servizio - svolto da quattro terapiste – è disponibile
tutti i giorni, mattina e pomeriggio.
ATTIVITÀ MOTORIE
• GINNASTICA DOLCE
• YOGA
• CORSI DI AVVIAMENTO AL NORDIC WALKING
Per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria.
EDUCAZIONE ALIMENTARE
Incontri di gruppo mensili.
PSICOLOGIA
• Servizio di sostegno psicologico e psicosomatico,consulenza e psicoterapia: incontri individuali per pazienti e familiari
• Servizio di psicoterapia di coppia
• Consulta maschile per mariti e compagni
• Seminari
• Gruppi di auto aiuto
• Incontri di formazione per le volontarie
SPORTELLO PER LE PROBLEMATICHE
DI LAVORO
Di mercoledì pomeriggio, previo appuntamento telefonico.
CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORI
(MEDICI, PSICOLOGI, INFERMIERI,
FISIOTERAPISTI) E VOLONTARI
CAMPAGNE DI INFORMAZIONE SULLA
PREVENZIONE RIVOLTE AI GIOVANI E
CONVEGNI
CONVIVI, VISITE CULTURALI E GITE
I SERVIZI DI PSICOLOGIA E
RIABILITAZIONE FISICA SONO
ACCESSIBILI A PAZIENTI CON
QUALSIASI PATOLOGIA ONCOLOGICA
COMUNICAZIONI DELLA SEGRETERIA
Desideriamo sensibilizzare tutta l’utenza sul fatto che spesso gli appuntamenti fissati non vengono rispettati.
Ogni utente ha infatti il DIRITTO di usufruire dei servizi attivati dall’Associazione, però ha il DOVERE di RISPETTARE
l’impegno preso perchè:
- tutti i professionisti hanno UN COSTO
- ogni appuntamento che salta allunga le liste d’attesa per
chi ha bisogno
Chiediamo pertanto di avvisarci tempestivamente in
caso di impedimenti di qualsiasi tipo che non permettano di usufruire del servizio prenotato; questo ci metterà
in grado di chiamare un altro utente in lista d’attesa.
E’ possibile contattarci telefonando al numero 049-8025069
oppure, negli orari di chiusura dell’Associazione,
• tramite un SMS al numero 331 – 1477310 specificando il
vostro nome, cognome, numero telefonico e data dell’appuntamento
• con una mail all’indirizzo [email protected]
• per fax al numero 049 – 8035774
25
PROMEMORIA
SEGRETERIA
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COLLABORAZIONI
26
gente a prendersi più cura della propria salute. Certamente
COLLABORAZIONI
E. D. conta molto nell’aiuto
che possono offrire le donne delle
non ha delegato nessuno
AMBULATORIO
Associazioni.
Per questo, ripeto,L’Associazione
ben vengano
forzea raccogliere
nuove
offerte a domicilio.
PSICONEUROENDOCRINOLOGICO
Per iscriversi
basta effettuare
e nuovi entusiasmi, per continuare
none sostenere
solol’Associazione
ad esserci
ma
un versamento sul c/c postale n. 000014469357 intestato
Importante: Il servizio con la Dr.ssa Nicoletta Sonino prea: “Ass.neesperienza
Noi e il Cancro - Volontàaccumulata
di Vivere” ONLUS –
cedentemente
attivo all’ULSS
16 è temporaneamente
sosopratutto
ad
andare
oltre
la
grande
Via Paruta, 32 – 35126 PADOVA
speso.
L’attività della Dottoressa prosegue presso il poliambulatorio
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via Berchet 8/A. Per appuntamento tel. 049 8759311.
al seno.
Grazie
ancora FISIATRICO
ad entrambe... e unSEGRETERIA
benvenuto
di cuore a
AMBULATORIO
DI REDAZIONE
Roberta!
con
la Dr.ssa Sonia Fasolo, presso l’Ospedale dei Colli.
presso l’Associazione Volontà di Vivere
Per appuntamento chiamare il CUP al n° 840000664, con
Caterina
impegnativa.
Hanno collaborato alla redazione di questo numero:
AMBULATORIO GINECOLOGICO
con la Dr.ssa Polonia, presso la Clinica GinecologicaOstetrica (Piano Terra). Per appuntamento chiamare al n.
840000664, con impegnativa.
Andriolo Stagno L., Conca L., De Luca C., Fabretto M. Falasco
M., Mariggiò A.L., Tanzella C., Toderini L.., Trevisan E.
La collaborazione alla rivista è aperta a tutti.
Decliniamo la responsabilità per gli articoli pubblicati, che
ricade esclusivamente sugli autori.
I diritti d’autore dei lavori sono riservati all’Associazione
Volontà di Vivere.
UFFICIO PER I SERVIZI SOCIALI
DEL COMUNE DI PADOVA
per l’attività motoria presso le piscine di Abano. Per informazioni chiamare il numero 049 - 8205001.
PER FREQUENTARE LE ATTIVITÀ
DELL’ASSOCIAZIONE E PER PRENOTARE I SERVIZI
INDIVIDUALI RIVOLGERSI IN VIA PARUTA, 32 - PADOVA
(Zona S. Rita, raggiungibile con gli autobus N. 5 e 16)
tel. 049 – 8025069
NOTIZIE DALLA
27
LA PAGINA DELLA POESIA
per presentare i risultati dell’indagine promossa dai CUG
(Comitato Unico di Garanzia) di Azienda Ospedaliera e IOV
LA PAGINA DELLA POESIA
congiuntamente alla Consulta sullo stato di salute dei propri
dipendenti. Questo è ilILprimo
di una serie di appuntamenti
CALICANTO
che prevede l’analisi dell’impatto della malattia sul mondo del
Il calicanto si veste di piccoli
lavoro femminile. Qui
si analizzavano alcuni settori della PA,
fiori gialli, profumatissimi che ci
successivamente saràparlano
analizzato
il tema dell’impatto della
di primavera.
del sia dal punto di vista
malattia oncologicaSfida,
sul vincente,
luogo ladirigidità
lavoro
gelo con la fragilità di questi
della donna lavoratrice
che
da parte
fiorellini
inebrianti
capaci dell’impresa.
di
spuntare
un sorriso e fardella Consulta Dr.ssa
Dopo l’introduzionefardella
Presidente
rinascere voglia di vivere proprio
Nadia Sassano e i saluti
Autorità
cittadine, rappresentate
quandodelle
tutto sembra
fermo,
immobile,
irrigiditodalla
dal freddo..
dall’Assessore Fabio
Verlato,
Consigliera con delega
alla Pace e alle Pari Opportunità Milvia Boselli e dalle Autorità
di Azienda Ospedaliera e IOV, sono stati presentati i risultati
delle indagini dalla Dr.ssa Silvana Bortolami e dal Dr. Daniele
Ciresola. Nel Seminario, moderato dalla Dr.ssa Elisabetta
Lenzini, i risultati delle indagini sono stati successivamente
commentati dal punto di vista psicologico, medico,
psichiatrico e del Consigliere di Fiducia.Tra gli interventi delle
Associazioni componenti la Consulta, sono stati analizzati
gli aspetti legali-normativi a cura della Dr.ssa Maria Grazia
Luna e gli aspetti della donna malata dalla nostra volontaria
Dr.ssa Madina Fabretto. Ci sembra importante riportare
l’intervento integrale di Madina, accolto con grande interesse
dai presenti.
Sline Giacomazzi e Simonetta Piva
Rappresentanti di Volontà di Vivere all’interno della Consulta
Femminile
Associazione “Noi e il Cancro - Volontà di Vivere”
ONLUS
Associazione “Noi e il Cancro - Volontà di Vivere”
ONLUS
Via Paruta, 32
35126 PADOVA
Via Paruta, 32
35126
Tel.
049PADOVA
8025069
Fax: 049 8035774
Tel. 049 8025069
Fax:
[email protected]
8035774
E-mail:
Sito Internet: www.volontadivivere.org
E-mail:certificata:
[email protected]
Posta
[email protected]
Sito Internet: www.volontadivivere.org
80040220289
Cod.Fisc.: 80040220289
Cod.Fisc.:
N. 70-71
SETTEMBRE 2013
Periodico quadrimestrale
70-71 FEBBRAIO
SETTEMBRE
N. 72
2014 2013
Periodico
quadrimestrale
Direttore quadrimestrale
di
redazione:
Federica Cappellato
di redazione:
redazione:
Direttore di
Federica Cappellato
Direttore
Responsabile:
Caterina Tanzella
Responsabile:
Direttore Responsabile:
Tanzella
Caterina Tanzella
Stampa:
Print House S.r.l.
Stampa:
Tipografia
Nuova
Print House
S.r.l. Jolly
Autorizzazione Tribunale di Padova
n° 1274 del 27.3.1991
Autorizzazione
Tribunale dipostale
Padova
Spedizione in abbonamento
n°
del 27.3.1991
Art.1274
2 comma
20/C Legge 662/1996 - Padova CMP
Spedizione in abbonamento postale
Art. 2 comma 20/C Legge 662/1996 - Padova CMP