Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - DL 33572003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46)
art. 1 comma 1/Treviso n. 81/03 - Anno 12° n. 39 - Agosto 2014
L’inaugurazione
della filiale
di Preganziol
La Torch Run a Treviso
Festa ed emozioni
per le Special Olympics
“Terzopiano”
Il Coworking firmato CMB
39
AGOSTO
2014
SOMMARIO
EDITORIALE
Da alcuni mesi sto riflettendo su un concetto che vorrei condividere con
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - DL 33572003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46)
art. 1 comma 1/Treviso n. 81/03 - Anno 12° n. 39 - Agosto 2014
L’inaugurazione
della filiale
di Preganziol
La Torch Run a Treviso
Festa ed emozioni
per le Special Olympics
“Terzopiano”
Il Co-working firmato CMB
39
AGOSTO
2014
n. 39 - Agosto 2014
2
STIAMO INSIEME
PERIODICO DI INFORMAZIONE
BANCARIA E CULTURA LOCALE
DI CENTROMARCA BANCA
CREDITO COOPERATIVO
Poste Italiane Spa
Spedizione in Abbonamento Postale
DL 335/2003 (conv. In L. 27/02/04 n.46)
art. 1 comma 1 / Treviso n. 81/03
Anno 12° - Nuova serie
16
Editore: CentroMarca Banca
Direttore: Tiziano Cenedese
Direttore Responsabile: Sara Salin
Responsabile Editoriale: Extreme srl
Autorizzazione Tribunale di Treviso
N. 1166 del 30/07/2002
Redazione: CentroMarca Banca
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26
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Le tesi espresse nelle rubriche e negli
articoli firmati impegnano soltanto
l’autore e non rispettano quindi
necessariamente le opinioni della rivista.
34
03
EDITORIALE
04
Banca
Bilancio Sociale 2013, cresce il numero dei soci
06
Banca
Approvato il Bilancio di Esercizio 2013
08
Banca
Claudio Alessandrini nuovo Direttore Generale
09
Banca
Lucio Michielan nuovo Vice Direttore Generale
10
Banca
Il saluto di Roberto Faggiani
12
Banca
Elio Tronchin, un nuovo Vicepresidente per CMB
13
GIOVANI SOCI
L’evento di presentazione del Club
14
Coworking
“Terzopiano”, il coworking di CMB
16
DOSSIER
Giornata di formazione
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DALLE FILIALI
Maserada sul Piave
19
CMB per i soci
Viaggi, corsi, bandi e convenzioni
25
BANCA
Cinque nuovi tirocinanti della provincia
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DALLE FILIALI
L’inaugurazione di Preganziol
28
CULTURA
Teresa Fabris e Josè Pini in mostra
30
AZIENDE
Biscotteria Bettina
32
Banca
La segreteria generale
33
Banca
Il bando Super G 2014
34
SOCIALE
Tappa trevigiana per le Special Olympics
36
CULTURA
“Cartacarbone”, il festival letterario di Treviso
37
SPORT
Il torneo 2014 di calcio a cinque
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POSTA
tutti voi. Un concetto semplice, ma che poggia su un principio importante:
essere una banca diversa, un istituto di credito cooperativo che opera
sul territorio nel quale è radicato. La differenza c’è, è grande e non si tratta
semplicemente di una questione di uso delle parole, ma di una differenza
sostanziale in quello che facciamo, ma soprattutto sul per chi lo facciamo.
Nel 2013 i dati del nostro bilancio raccontano che CentroMarca Banca ha
stanziato quasi 125mila euro per attività di beneficenza e di sponsorizzazione. Una cifra notevole, considerate le nostre dimensioni. Ogni singolo
contributo che eroghiamo a favore delle varie iniziative, associazioni sportive, eventi, è finalizzato al sostegno: mettiamo il nostro marchio perché
crediamo nelle iniziative delle nostre comunità, perché vogliamo diffondere il nostro marchio e diventare l’istituto di rifermento per il nostro territorio.
Vogliamo crescere allo scopo di poter aumentare il nostro contributo, il
nostro sostegno a tutte le iniziative che quotidianamente richiedono la
nostra attenzione. Vorremo poter fare di più! Siamo un istituto di credito
che si distingue dalle altre banche proprio per queste finalità, perché i
nostri guadagni sono ribaltati sul nostro territorio, ne benficiano le scuole
dei nostri figli, le associazioni dei nostri nonni, le realtà che si occupano
delle persone con disabilità. Vogliamo mantenere la nostra identità e non
possiamo credere che per noi non esista futuro. Deve essere chiaro che il
valore aggiunto siete Voi Soci: Voi potete dare il vostro contributo, per far
diventare CMB il credito cooperativo dei vostri figli, dei vostri amici, per
permetterici di avere sempre più risorse da reinvestire nuovamente sul
territorio.
Ho però la sensazione – ma è più di una sensazione – che il messaggio
non venga percepito all’esterno. Vorrei che questo concetto cambiasse, e
su questo chiedo la vostra collaborazione di Soci. Vorrei che iniziassimo
a comprendere e soprattutto a far girare la voce che CentroMarca Banca
lavora e investe nel proprio territorio per il suo sviluppo. Gli organi di informazione sono sempre più attratti dalle notizie negative e molto spesso
i fatti positivi – come ad esempio quanto avvenuto nel 2013, anno in cui
sono stati erogati quasi 9 milioni di euro in beneficienza e sponsorizzazioni
– passano in secondo piano o vengono addirittura ignorati.
CentroMarca Banca continua con forza e convinzione, soprattutto in questo periodo storico, a scendere in campo a fianco delle associazioni e delle imprese per promuovere con cognizione di causa la cultura, l’ambiente, il lavoro, il volontariato, lo sport del nostro territorio. Da protagonista.
Scegliendo con cura i progetti e costruendoli passo dopo passo assieme
a chi viene a bussare alla nostra porta. Mettendo sul piatto, oltre che il
contributo economico, anche e soprattutto le idee e le persone.
Dott. Tiziano Cenedese
Presidente CentroMarca Banca - Credito Cooperativo
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BANCA
Preganziol. CentroMarca Banca guarda al futuro, crea
nuovi spazi, amplia la propria offerta con nuovi servizi e
soluzioni dedicate, si avvicina sempre di più al cliente e
all’impresa, diventando un sostegno prezioso nei singoli
percorsi di vita e di azienda.
Bilancio Sociale
Un 2013 caratterizzato dalla crescita del numero dei Soci
In concomitanza con la presentazione del
Bilancio di Esercizio,
CentroMarca Banca ha presentato a tutti
i Soci presenti all’Assemblea del 9 maggio
scorso, anche il Bilancio Sociale 2013.
Un bilancio che riassume le attività
svolte nel corso dell’anno a favore del
territorio e che traccia un profilo aggiornato
della Banca nel suo complesso.
È la fotografia di un anno di lavoro e di impegno, ma costituisce anche uno strumento importante di analisi e di
verifica su idee e azioni: i numeri che ne escono aiutano a
comprendere se CentroMarca Banca nell’anno passato è
stata coerente con la propria missione, quella di fondare il
proprio lavoro sulla ricerca della cooperazione, del mutualismo e dell’attenzione costante al territorio nel quale opera.
SOCI IN CRESCITA
Il dato che risalta è senza dubbio quello relativo al numero
dei Soci, ben 287 i nuovi Soci entrati nel corso del 2013.
Passati dai 2.645 del 2012 ai 2.863 al 31/12/2013. Di questi 2.738 sono persone fisiche, 125 persone giuridiche.
2.157 i Soci uomini, 581 le donne.
Un dato che il presidente Tiziano Cenedese ha definito
“motivo di grande orgoglio, uno stimolo e allo stesso tempo un’investitura di responsabilità, perché la fiducia accordata richiede uno sforzo maggiore per mettere in campo
risposte sempre più all’altezza di un gruppo che cresce”.
LA QUALITÀ DELLE INIZIATIVE
Nel 2013 le proposte rivolte ai Soci si sono arricchite della
volontà di CentroMarca Banca di offrire occasioni che, accanto alla tradizione, fossero capaci di costruire momenti
intensi a livello culturale, etico e morale. Una nuova strada
accolta positivamente. Basti pensare all’incontro con don
Antonio Mazzi, organizzato l’8 novembre 2013 a Villa Guidini di Zero Branco. Ma anche ai tantissimi corsi e viaggi
culturali.
ATTENZIONE ALLA CLIENTELA
Uno degli obiettivi primari di CentroMarca Banca è
di consolidare e rafforzare il proprio rapporto con il
territorio di riferimento, grazie ad una clientela composta sia da famiglie che da aziende. Con una politica
dell’“essere banca” sempre più attenta alle esigenze
del singolo cliente. Nel 2013 i Clienti CMB sono diventati
22.504, 2.841 dei quali sono persone giuridiche.
Nell’ottica dello sviluppo di una banca aperta e funzionale,
nel corso del 2013 c’è stata la rivisitazione strutturale ed
edilizia della filiale di Mogliano Veneto e l’avvio dei lavori
di ristrutturazione e riorganizzazione della sede storica di
COMPAGINE SOCIETARIA SEMPRE PIÚ GIOVANE
La costituzione, il 29 ottobre 2013, del Club Giovani
Soci di CentroMarca Banca è stato il primo tasello
nella costruzione di una politica societaria orientata
verso un target più giovane. Un lavoro che chiama
la Banca ad investire nei prossimi anni idee e risorse
per fare in modo che i giovani diventino il vero propulsore dell’istituto.
Un’attenzione ed un impegno che si riscontrano anche nell’assegnazione della seconda edizione delle
“Borse di Studio e Segni di merito”: la cerimonia di
consegna si è tenuta il 22 novembre all’Hotel Maggior Consiglio di Treviso alla presenza della cantautrice Francesca Michielin.
NUOVE TECNOLOGIE
Investimenti importanti sono stati fatti, in questo senso, anche dal punto di vista tecnologico, aprendo la
Banca alle nuove opportunità messe a disposizione
dal mercato: il sito internet ufficiale è stato rivisitato
sia graficamente che nei contenuti ed è stata creata
una app dedicata, grazie alle quale offrire ai clienti
un servizio d’avanguardia per accedere direttamente
dallo smartphone a tutte le informazioni utili, al catalogo prodotti, alla geolocalizzazione delle filiali e ai
servizi di internet banking.
5
BANCA
BANCA
Il 9 maggio scorso l’Assemblea
ordinaria dei Soci al Move Hotel
di Mogliano Veneto
significativa è l’incidenza dei crediti anomali sugli
impieghi totali. Le sofferenze rappresentano il 4,18%
degli impieghi. Una situazione di mercato delicata,
nella quale la Banca ha comunque più volte migliorato e potenziato la valutazione del portafoglio clienti,
modificando in maniera più stringente la concessione
di alcuni affidamenti. La nuova stesura delle “Politiche
di Rischio” è stato dato molto peso, nella fase di erogazione del credito, alla qualità della clientela e alle
garanzie ricevute, rivolte alla mitigazione del rischio.
Venerdì 9 maggio si è tenuta al Centro Congressi del
Move Hotel di Mogliano Veneto l’Assemblea ordinaria dei Soci di CentroMarca Banca chiamata, tra i molti
argomenti posti all’ordine del giorno, ad approvare il
bilancio d’esercizio 2013.
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Centrale, nella relazione presentata dal presidente Tiziano Cenedese, la congiuntura economica negativa che continua a degradare la qualità del credito
del sistema bancario, condizionando pesantemente
la redditività aziendale. Già nella relazione del 2012
la previsione era chiara: se la crisi si fosse prolungata oltre i due-tre anni, la sofferenza non avrebbe
colpito solamente le imprese ma avrebbe iniziato a
coinvolgere con forza anche tutto il sistema bancario. Così è stato: una crisi troppo lunga e di rara
profondità, che per il Sistema Cooperativo Veneto
ha significato vedersi accusare di aver aiutato le imprese, abbandonate dal sistema bancario di grande
dimensione a causa di un rating troppo penalizzante, facendo crescere le sofferenze e penalizzando di
conseguenza i conti economici.
«Cinque anni di crisi, non ancora terminata, che
hanno toccato duramente le imprese, le famiglie e
anche le banche, chiamate a fronteggiare con robuste rettifiche un monte sofferenze in crescita continua. In questi anni difficili – argomenta Cenedese – il
sostegno da parte di CentroMarca Banca non è mai
mancato, costringendo l’istituto ad aumentare gli
accantonamenti per i crediti anomali. Ecco perché
la leggera perdita di bilancio con cui si è chiuso
l’esercizio 2013 deve essere letta e interpretata
proprio alla luce del sostegno di CentroMarca
Banca al territorio e alla sua economia».
Un risultato economico negativo per circa 500.000
euro, assolutamente non preoccupante per CentroMarca Banca, di fronte al quale i vertici hanno proposto e ottenuto di proseguire sulla strada di quella
necessaria ristrutturazione già avviata da qualche
anno: continuare nella politica degli accantonamenti, valutando con realismo tutte le posizioni affidate da più anni che stavano evidenziando segnali di
tensione oltre il dovuto. «Abbiamo voluto prepararci
Approvato il Bilancio di Esercizio 2013
al futuro con le carte in regola», ha dichiarato il presidente Cenedese. Un futuro per il quale le risposte
di CentroMarca Banca vanno già nella direzione
giusta, «ma dovranno farlo con ancora maggior coraggio, con una rinnovata capacità di servizio».
La lettura per capitoli del bilancio mostra una raccolta totale di oltre 652 milioni di euro, con un incremento dell’1,76% rispetto al 2012. Ad una riduzione della
raccolta diretta di poco superiore ai 5 milioni di Euro
(-1,07%), flessione limitata rispetto a quella subita dal
sistema bancario veneto (-10,45%), si è contrapposta
una crescita della raccolta indiretta di oltre 16 milioni
di Euro (+10,50%), una progressione nettamente superiore rispetto a quella registrata dalle BCC residenti
nel Veneto (+4,62%).
Anche il comparto degli impieghi verso la clientela
hanno dimostrato difficoltà: i crediti verso la clientela
ammontano a oltre 436 milioni di euro, con un decremento del 3,23% rispetto al 2012. Si è registrata anche
una diminuzione dei mutui ipotecari e chirografari del
3,01%, dovuto prevalentemente al rientro progressivo
dei piani di ammortamento. Suddivisi per attività economica, gli impieghi vedono al primo posto i servizi
(27,78%), seguiti dalle costruzioni (14,25%), dall’industria (11,33%) e dai prodotti dell’agricoltura (4,86%).
La quota rappresentata dal settore privati ammonta
al 37,40%. Una stabilità delle masse raccolte e impiegate a favore della clientela che esprime chiaramente
l’intenzione di CentroMarca Banca di continuare con
attenzione la sua tradizionale attività di intermediazione creditizia alla quale da sempre è orientata, per
offrire servizi e assistenza al territorio servito, accompagnando lo sviluppo economico, culturale e sociale.
Anche la qualità del credito risente della crisi in atto:
Grande spazio durante la partecipatissima Assemblea
è stato riservato ai progetti che la Banca sta riservando ai giovani, intesi non tanto come destinatari di
prodotti e servizi mirati, ma come interlocutori privilegiati del territorio in cui si opera: dalla campagna “Figli dei Soci” alla nascita del “Club Giovani Soci”, fino
alla creazione dello spazio di coworking nella sede da
poco ristrutturata di Preganziol.
Molti i passaggi importanti affrontati. Primo fra tutti la
decisione di ridurre il numero dei componenti del
Consiglio di Amministrazione, con il passaggio da
nove a sette. Nominato anche il nuovo vicepresidente: ad affiancare Tiziano Cenedese nel prossimo
triennio sarà Elio Tronchin, che prende il posto di Eliseo Pavanetto.
Altro passaggio importante e non privo di emozioni,
il saluto riservato dalla sala gremita del Move Hotel al
direttore generale Roberto Faggiani, dal primo luglio
in pensione dopo aver guidato per quattro anni l’istituto di via Selvatico. Al suo posto Claudio Alessandrini, che sarà affiancato dal vice direttore generale
Lucio Michielan.
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BANCA
BANCA
Chi è il nuovo
Direttore Generale di
CentroMarca Banca
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Quarantotto anni, originario di Zero
Branco, ma di fatto trevigiano doc,
Claudio Alessandrini dal primo luglio
2014 è il nuovo Direttore Generale di
CMB, a conferma della fiducia a lui riservata dal CDA.
Un uomo concreto: “Sono stato e rimango un operativo” afferma, deve
la sensibilità nell’ambito economico/
commerciale alla prima esperienza
lavorativa che, in gioventù, gli ha permesso di sviluppare e approfondire il
rapporto con il mercato di riferimento, “ho sempre davanti a me il primo
giorno di lavoro quando il mio titolare
mi accolse solo con questa frase: il
cliente è al centro dell’attenzione della nostra azienda! ”. Poi l’ingresso nel
Claudio
Alessandrini
mondo bancario, tre
gli istituti di credito che
hanno contribuito alla
sua formazione, ma la
sua esperienza è soprattutto nel mondo del
credito cooperativo. La
sua carriera parte dallo
sportello e prosegue,
toccando tutte le tappe intermedie, fino ad
arrivare alla Direzione
Generale. Un percorso
formativo completo, ma
con una particolare
attenzione al mercato.
L’attenzione al cliente
e il contatto quotidiano
con i collaboratori sono
sempre stati tra le sue
priorità, “essere in prima linea, metterci la faccia” come lo definisce lui.
“E’ il cliente che oggi determina l’asse
centrale, le sue esigenze e aspettative
diventano il punto di riferimento.”
Dal 2008 fa parte della squadra di
CMB, inizialmente con il ruolo di Vice
Direttore Generale e Responsabile
Commerciale, dai primi mesi del 2014
come Condirettore.
Sposato, padre di due figli, sportivo,
“praticare sport migliora la forma e
aiuta a risolvere i problemi nella vita e
nel lavoro”, e poi la musica, una grande passione “suonare la chitarra mi
dà carica…” afferma il nuovo Direttore
Generale. Consapevole di aver ricevuto una notevole responsabilità in
questo contesto storico, ha anche una
grande motivazione per affrontare i
cambiamenti che il nuovo mercato impone. “Una sfida che implica disponibilità alla trasformazione, ci vuole una
forte spinta all’innovazione, certamente quella tecnologica è necessaria per
aumentare la competitività e la produttività, ma non può mancare quella
organizzativa, gestionale, e soprattutto nei rapporti con i propri collaboratori. L’ attenzione al capitale umano, alla
sua formazione e preparazione è assolutamente centrale nel nuovo modo
di fare banca, ma non è solo questione
di formazione, entrano in gioco anche
il coinvolgimento negli obiettivi d’impresa, il senso di appartenenza, il lavoro di squadra. La fortuna di un team
non dipende solo dagli investimenti,
dalle nuove strategie o dai mezzi economici a disposizione… conta la risorsa umana che viene messa in campo:
questo è il valore aggiunto”.
Oggi, più che mai, Alessandrini intende condividere la propria prospettiva
soprattutto con le aziende della nostra
area che vogliono iniziare o continuare
a percorrere la strada verso il cambiamento e la ripresa, insieme a CMB.”
“Fare banca nell’era digitale non significa dematerializzare il rapporto
con le persone. Quello che serve sono
banche che accompagnino la crescita delle comunità locali reinvestendo,
come facciamo noi, il 95% del risparmio nel territorio, affiancando all’attività di intermediazione tradizionale
l’erogazione di servizi di consulenza
di elevata qualità rivolta alle famiglie
ed alle imprese. Ricordiamoci poi che
il credito cooperativo, in Italia, ha una
storia secolare, frutto di una visione
che, prima di essere imprenditoriale, è
stata sociale, solidaristica, territoriale.
Ha contribuito al progresso del mercato e della società.”
Dal primo luglio Lucio Michielan è
il nuovo Vice Direttore Generale
di CentroMarca Banca. Succede a
Claudio Alessandrini, nominato Direttore Generale. Originario di Quinto di
Treviso, padre di due figli e particolarmente attivo nel sociale, Michielan
ha costruito tutta la propria carriera
all’interno dell’istituto di credito cooperativo: dopo aver collaborato per
tre anni con l’azienda della propria
famiglia, nel giugno del 1983 è stato
assunto in quella che allora si chiamava Banca di Credito Cooperativo
di Preganziol e Santa Cristina. Un
percorso per così dire “integrale”, il
suo, iniziato dallo sportello per arrivare alla responsabilità del Servizio Crediti e Legale, passando per il Leasing
e il Factoring. Con l’introduzione della
normativa Basilea 2, Lucio Michielan
è diventato anche referente Icaap, ovvero referente per il processo di adeguatezza patrimoniale, che esprime la
quantificazione dei rischi e le relative
misurazioni patrimoniali richieste per
l’esercizio dell’attività bancaria.
Trentun anni con CentroMarca Banca
che il nuovo Vice Direttore Generale
definisce con orgoglio “fedeltà al lavoro”.
Certo, negli anni Ottanta la banca
era un obiettivo importante da raggiungere. «Ma in quegli anni, nonostante avessi studiato ragioneria, le
mie aspirazioni erano diverse. Volevo
dedicarmi alla tecnologia. E invece
eccomi qui. Per fortuna – racconta – sono nato in una famiglia di imprenditori, dove lo spirito è quello del
darsi da fare per lasciare una traccia».
Lo stesso spirito che Michielan dice
di aver trovato e di vedere ancora in
CentroMarca Banca: innovazione e
rinnovamento continuo.
Oggi che è passato di grado, il suo
ruolo non cambierà di molto. «Conti-
Lucio
Michielan
Chi è il nuovo Vice
Direttore Generale di
CentroMarca Banca
9
nuerò a ricoprire gli incarichi precedenti, anche se non sarò più un operativo, ma un gestionale. Un nuovo
ruolo soprattutto nella collaborazione
costante con il Direttore Generale.
Colgo questa occasione per ringraziarlo e per ringraziare soprattutto
il Presidente e tutto il Consiglio di
Amministrazione che hanno scelto
di coinvolgermi in questa nuova avventura. Una chiamata – conclude il
Vice Direttore Generale – che arriva
in un momento non facile per le banche, specialmente per quelle piccole
come la nostra, messe in discussione
dalla vigilanza e dai competitors. Ma
il mio impegno e la mia professionalità continueranno ad essere messi
al servizio di questa banca, che si
contraddistingue per le sue finalità.
Quelle dettate dai principi del nostro
Statuto».
BANCA
BANCA
Da sinistra:
Il nuovo DG Claudio Alessandrini
il DG uscente Roberto Faggiani
il Presidente Tiziano Cenedese
Il saluto del
Direttore
Generale
10
Roberto Faggiani:
Animatore Bancario
Carissimi,
con il 30 giugno 2014 è finita la mia esperienza lavorativa nel Credito Cooperativo. In questi quarantadue anni di lavoro, ben ventisei li ho trascorsi in
questo affascinante mondo che, nonostante i suoi
130 anni e le sue attuali difficoltà, rimane sempre
attuale. Sono infatti convinto che in un sistema
ormai segnato dall’egoismo e dall’individualismo,
ci sia oggi più che mai bisogno di quella cooperazione che diventa esempio vitale di democrazia
economica e di partecipazione. Quella cooperazione ben declinata nell’art. 2 dei nostri Statuti, che
pone quale primario obiettivo il “bene comune” e il
rispetto della persona in ogni sua manifestazione. E
questo articolo statutario è stato da subito la guida
e il riferimento del mio modo di lavorare. In questi
impegnativi anni ho sempre cercato di interpretare
al meglio quei principi nei rapporti con i miei collaboratori, con i colleghi, con le strutture e le persone
del movimento, con le istituzioni, con i clienti. Se
ci sono riuscito non lo so, sarà il tempo a dirlo. Di
sicuro però c’ho messo l’impegno e l’entusiasmo
che da sempre ha contraddistinto il mio modo di
vivere ogni attività cui mi sono dedicato.
Ed è proprio per continuare su questa strada che
ho deciso di chiudere la mia esperienza lavorativa.
Perché sono convinto che in una società in grande
cambiamento, sia importante che l’età anagrafica
corrisponda a quella psicologica. Troppe volte infatti chiudiamo lo spazio ai giovani mascherando il
protagonismo con l’esperienza. E’ indubbio che i
valori, le esperienze, i ricordi, le testimonianze di
difficoltà sono preziose, ma diventano ancor più
preziose se rimangono a supporto di uomini o
donne che vogliono fare anche loro un percorso
di esperienza. Cosa c’è di più bello vedere che la
tua esperienza fa crescere gli altri!
In questi 42 anni di lavoro ho decisamente acquisito molte conoscenze, mi sento depositario di
una grande quantità di competenze e di risorse
che ho pensato però di renderle disponibili alla
comunità in cui vivo, alle tante persone che hanno
bisogno di essere accompagnate nella loro esperienza di vita, alle persone in difficoltà che in questo particolare momento storico sono in aumento. Non mancherò comunque di rimanere vicino a
questo fantastico mondo del Credito Cooperativo
per aiutare quei colleghi che ne avessero bisogno,
per collaborare con gli organismi del movimento,
per cercare di costruire quel “bene comune” che
dovrebbe rimanere la nostra missione.
Di sicuro non dimenticherò questa esperienza in
CentroMarca Banca per l’intensità dei momenti
vissuti e per la forza e il coraggio delle persone che
ci gravitano intorno. A cominciare dal Presidente,
con il quale da subito ci siamo capiti e con il quale abbiamo affrontato con forza i difficili momenti
dettati da un cambiamento che questa banca ha
“voluto” portare avanti. In questa mia lettera di saluto, ma in ogni momento di incontro, la parola più
usata è stata sicuramente “cambiamento” perché
è diventato il “file rouge” che ha contraddistinto ed
esaltato questi ultimi anni. Un cambiamento che ha
toccato le persone, che ha toccato le strutture e
che ha cambiato la cultura e il modo di fare banca.
In questa mia lettera di saluti non posso dimenticare i Consiglieri di Amministrazione e i membri dei
Collegi Sindacali che hanno condiviso questa metamorfosi e con i quali ogni settimana mi confrontavo per discutere gli indirizzi e le strategie con le quali
si voleva trasformare in maniera radicale il modo di
porsi nei confronti dei Soci, nei confronti dei clienti,
nei confronti del mercato. Difficilmente dimenticherò la cordialità e le manifestazioni di amicizia e di
stima delle tantissime persone che ho incontrato
nelle Assemblee dei soci, nei numerosi convegni
organizzati dalla banca o nei vari momenti di festa.
Ma la cosa che non dimenticherò mai è la “meravigliosa” festa di saluto a sorpresa che mi hanno
fatto tutti i ragazzi e le ragazze che in questa banca
lavorano. Nel manifesto che hanno stampato per
l’occasione mi hanno definito “animatore bancario”. Non potevano farmi regalo più grande! Perché è proprio così che mi piace essere definito.
Dare anima ad un’impresa vuol dire dare vita, far
nascere o far emergere qualcosa di nuovo. L’anima di un’impresa è un mix di ingredienti che non
possono essere valutati singolarmente, ma che
insieme fanno una ricetta irripetibile da altre parti.
La considerazione, in termini di dignità personale e
professionale di chi vi opera, le regole da rispettare
e da far rispettare, la motivazione con la quale si
affronta quotidianamente il lavoro, la competenza
tecnica dei nostri operatori, la responsabilità sociale
che ognuno di noi sente addosso quando chiede,
propone, concede. Quell’insieme di valori condivisi
che risalgono alle motivazioni profonde che hanno
creato questo tipo di banca e che cerchiamo con
passione di trasmettere ai giovani che fanno parte
della struttura aziendale o che solo si avvicinano in
qualità di stagisti.
L’anima di questa Banca è quella che unisce la motivazione e l’entusiasmo con l’etica e la professionalità, concetti che da sempre ho cercato di trasferire a tutti i collaboratori. Il tutto è condensato
dal logo che insieme abbiamo pensato e che spero
rimanga e diventi sempre di più il riferimento della banca: quel cubo composto da tante tessere di
diverso colore che rappresentano le persone che
si uniscono per comporre la solidità rappresentata da quella figura geometrica. Le tessere di colore bianco, che rappresentano la nascita, il “nuovo”
che arriva; il verde che è il simbolo della vita e della
crescita, il blu che evoca fiducia, armonia, ordine,
calma, lealtà. Un condensato che vuole rappresentare “CentroMarca Banca”.
Vogliate bene a questa banca perché insieme l’abbiamo costruita veramente differente!
Grazie di tutto… e arrivederci.
Roberto Faggiani
11
BANCA
GIOVANI SOCI
L’obiettivo:
“Diffondere i principi
della cooperazione
per aumentare
la base sociale”
12
Elio Tronchin è il nuovo vicepresidente di CentroMarca Banca.
Cinquantanove anni, originario di
Preganziol, Tronchin raccoglie il testimone da Eliseo Pavanetto, che
ha affiancato il presidente Tiziano
Cenedese fino all’assemblea del 9
maggio scorso.
Una storia personale e professionale che ruota attorno al settore
primario, quella del nuovo vicepre-
Elio Tronchin
nuovo
vicepresidente
di cmb
sidente, fin da giovane attivo nell’azienda agricola di famiglia e dipendente di Impresa Verde – Coldiretti
Treviso. “La disponibilità ad accettare questo ruolo, per me nuovo e
stimolante, è strettamente legata al
desiderio di partecipare attivamente nella gestione di questo istituto
di credito cooperativo. Un mondo,
quello della cooperazione, che, per
esperienza lavorativa e personale,
conosco bene” spiega Elio Tronchin.
Tre anni davanti e una serie di obiettivi chiari in mente. Per Tronchin al primo posto c’è la dinamicità, la creazione cioè di una struttura gestionale
più “snella”, poi la continuità, sarà
importantissimo infatti proseguire
sulla strada intrapresa nell’ultimo
periodo di trasformazione della
banca, sia a livello di immagine, che
sull’aggiornamento professionale
permanente dei dipendenti.
“Dobbiamo continuare a farci conoscere dalle aziende e a sostenerle” afferma. Forte è poi l’appoggio
di Tronchin ai progetti dell’istituto
in atto e a quelli in fase di costruzione e realizzazione: dal supporto
alle aziende che vogliono esportare, al favorire nuove attività sul territorio, grazie anche agli spazi per il
coworking nella rinnovata sede di
Preganziol. “E’ importante investire sui giovani, sulle nuove imprese
che sapranno creare e sul loro futuro sviluppo”
Da sinistra:
Alessandro
Michielan
e Alessandro
Annibale
“Futuriamo! Il futuro lo costruiamo noi”
L’evento di presentazione del Club Giovani Soci di CMB
Sopra:
Un momento dell’aperitivo
La sera del 23 maggio scorso è stata l’occasione per presentare ufficialmente il nuovo comitato direttivo. Ma è stata soprattutto una festa
di aggregazione e di promozione,
quella organizzata dal Club Giovani Soci di CentroMarca Banca nel
giardino del Centro Direzionale di
Treviso. Una festa dal titolo molto
importante e significativo: “Futuriamo! Il futuro lo costruiamo noi – In-
sieme facciamo la differenza”.
Musica e buffet a fare da aggregante in una splendida serata di
tarda primavera, alla quale erano presenti il Presidente Tiziano
Cenedese, il Cda e la Direzione
di Cmb. Tanti i giovani Soci della
Banca che hanno partecipato all’evento, ma anche tante facce nuove
che si sono avvicinate con curiosità a questa nuova iniziativa dedicata al mondo giovani. A loro il nuovo
comitato ha illustrato i progetti in
fase di realizzazione e presentato
i nuovi membri del Direttivo che
vedono Alessandro Michielan nuovo coordinatore del Club Giovani
Soci. L’assemblea dei giovani Soci,
che è formata da Soci CMB con
età compresa fra i 18 e i 40 anni,
lo scorso 14 maggio ha poi eletto
Alessandro Annibale in qualità di
vice-coordinatore, Loris Tosatto in
qualità di tesoriere e Valeria Salvati
di segretario.
13
Coworking
Coworking
14
15
Nasce “Terzopiano”, il coworking firmato cmb
La partenza
a settembre nei locali
della sede
di Preganziol
Si chiamerà “TERZOPIANO”. Perché sarà proprio lì,
al terzo piano dell’appena ristrutturata storica sede
di Preganziol di CentroMarca Banca, che troverà il
suo spazio. Stiamo parlando dell’innovativo progetto
di coworking che CMB ha ideato grazie alla collaborazione con la Cooperativa il Sestante. Dopo mesi
di progettazione e di messa a punto dei dettagli, tutto
è pronto a partire: all’inizio di settembre si apriranno
ufficialmente le porte del “terzo piano”. Questi locali
permetteranno di dare vita ad un servizio mirato alla
promozione, al sostegno e all’incentivazione del lavoro dei giovani del territorio. Proporre le proprie idee,
presentare un progetto, avere il desiderio di condividere la voglia di intraprendere un’avventura imprenditoriale. “TERZOPIANO” mette a disposizione gli spazi
– un open space attrezzato di circa duecento me-
tri quadrati, con postazioni desk e una sala riunioni – consulenti e eventi settimanali di formazione
su temi legati al lavoro, all’economia, alla finanza, al
sociale, alla comunicazione, al web.
La gestione degli spazi sarà affidata alla Cooperativa Il Sestante, che insieme ai vertici di CentroMarca
Banca si occuperà anche della selezione delle domande di ingresso e dell’organizzazione dei corsi
di formazione. Tutte le informazioni sulle finalità, la
regolamentazione e gli aspetti tecnici saranno presto disponibili nel sito internet di CMB, al quale sarà
collegato il sito ufficiale del coworking e una pagina
Facebook dedicati, oltre che con una serie di iniziative promozionali nell’ambito degli eventi in programma
sul territorio nei prossimi mesi.
DOSSIER
DOSSIER
frire ai propri Collaboratori e Clienti,
una panoramica completa sul cambiamento che stiamo vivendo e sulle
possibili alternative di approccio in
ambito sociale, di cultura organizzativa e di innovazione tecnologica.
Sensibilizzare, oltre che formare, quindi. “Grazie alla presenza di
16
Il cambiamento in atto e le possibili alternative in campo sociale,
organizzativo e tecnologico
Giornata
di formazione con
Stella, Inumaru
e Campo Dall’Orto
Sopra
Gian Antonio Stella,
Sergio Campo
Dall’Orto,
Kazuo Inumaru
A destra:
il DG del Centro
Internazionale For
Giulio Spreti ,
il Presidente di CMB
Cenedese
Venerdì 6 giugno, nella sala meeting
del Centro Direzionale di via Selvatico a Treviso, sono arrivati davvero
in molti per assistere all’incontro
organizzato da CentroMarca Banca
con personaggi di fama nazionale
come il giornalista Gian Antonio
Stella, il sociologo e antropologo
Kazuo Inumaru e con l’esperto in
esperti di questo calibro – ha spiegato il direttore generale Claudio
Alessandrini – abbiamo cercato di
raccogliere spunti preziosi per continuare ad essere una banca con
grandi capacità di ascolto e fortemente legata ai valori del nostro territorio di appartenenza. Cercando di
elevare costantemente i nostri standard di qualità nella consulenza e nei
servizi offerti alla nostra clientela”.
17
gestione dell’innovazione del Politecnico di Milano Sergio Campo
Dall’Orto.
“Organizzare il cambiamento”, questo il tema scelto per il convegno,
organizzato in collaborazione con la
società italiana di consulenza Centro Internazionale For di Vicenza.
L’obiettivo è stato quello di poter of-
Sopra
Gian Antonio Stella,
il DG Claudio
Alessandrini,
Giulio Spreti
e Mario Pastore
A Sinistra:
Il pubblico
nella Sala
Conferenze
di CMB
DALLE FILIALI
CENTROMARCA BANCA PER I SOCI
La filiale
Maserada
sul Piave
Da sinistra:
Riccardo Moro,
Rita Regini
e Matteo Brugnera
18
Una filiale giovane e dinamica.
È quella di Maserada sul Piave,
aperta da CentroMarca Banca
nel 2004 e da un anno e mezzo
affidata alla direzione di una delle
tre donne che ormai guidano le
quattordici filiali dell’istituto. Rita
Regini però non ha dubbi: quello
che conta è il lavoro di squadra.
E la sua è una squadra giovane e
affiatata. «Siamo in tutto tre persone. Oltre a me – spiega il direttore di Maserada – ci sono il
vicedirettore di filiale Matteo Brugnera e il consulente Riccardo
Moro. La mission di CentroMarca
Banca è sempre stata quella di
mettere a disposizione un servizio personalizzato e completo.
Per questo essere in più persone
con competenze varie è essenziale».
Quello nel quale la filiale si trova
ad operare è un territorio storicamente dedito alla produzione
agricola. «I nostri clienti – racconta Rita Regini – si dividono
in due categorie: i risparmiatori
privati e le aziende. Negli ultimi
anni la zona si è sviluppata molto dal punto di vista economico,
con una crescita di nuove imprese soprattutto nel settore vitivinicolo. C’è stato anche un boom
di nascite di attività artigiane e
di piccole medie imprese nei settori del legno, della meccanica e
dell’impiantistica». La forza di essere un centro di credito cooperativo legato al territorio sta proprio
nel rapporto personale che la filiale riesce giorno dopo giorno a
costruire con la propria clientela:
«Stiamo parlando quasi di partnership, di condivisione totale
dei progetti. Usciamo spesso e
volentieri dalla filiale, andiamo a
casa del nostro cliente, visitiamo
le aziende, gli studi, le imprese,
cerchiamo di essere noi a trovare
le soluzioni “tailor made” perché
il successo di un cliente è anche
un successo per la banca e per
tutta la comunità», dice Regini.
Ma fra gli obiettivi della filiale di
Maserada sul Piave c’è anche il
riuscire a creare un rapporto particolare e soprattutto di grande
fiducia reciproca con i giovani.
«Possiamo dire con un certo orgoglio di aver ottenuto grandi
risultati proprio con i giovani. Ci
sforziamo di offrire loro dei prodotti sempre nuovi, come i plafond per le start-up o consulenze
su misura per chi si appresta ad
iniziare il proprio rapporto con il
mondo del credito. Inoltre siamo
disponibili e ricettivi rispetto a
tutte le proposte innovative o le
manifestazioni che ci vengono
proposte dal territorio, sono momenti di crescita da cui nascono
sempre opportunità».
Rita Regini e la sua squadra non
hanno dubbi sul ruolo e sulle potenzialità della propria filiale sul
territorio servito. E gli strumenti, a suo avviso, sono quelli che
vengono offerti dal sistema del
credito cooperativo. «Le BCC –
afferma in conclusione il direttore
della filiale di Maserada – sono
l’alternativa vincente nel sistema
bancario. Dobbiamo fare sempre più rete fra noi. La forza che
ha una proposta basata su di un
rapporto di condivisione quasi personale degli obiettivi e dei
percorsi con il territorio nel quale
si lavora è esattamente ciò di cui
hanno bisogno le economie delle
nostre comunità».
19
In viaggio con cmb
Il programma “Viaggia con Centromarca Banca”
del 2014 ha visto la realizzazione solo di una parte
degli appuntamenti, molti dei quali si svolgeranno
invece nella seconda metà dell’anno.
L’estate firmata CMB vede protagonista un grande
viaggio: quaranta tra Soci e Clienti in partenza il
29 agosto fino al 5 settembre con destinazione
Mosca e San Pietroburgo.
CENTROMARCA BANCA PER I SOCI
CENTROMARCA BANCA PER I SOCI
Venerdì 5 settembre
l’occasione è di quelle
da non perdere, per una
serata in grande stile: è
il momento di “Madama
Butterfly”, l’opera forse
più emozionante e famosa
di Giacomo Puccini,
che sarà in scena nella
prestigiosa cornice
dell’Arena di Verona.
20
Il 21 settembre i Soci
avranno l’opportuntà di
visitare il Museo della
Ferrari a Maranello,
completamente rinnovato
e ampliato. Non solo: la
giornata sarà arricchita dal
pranzo in un agriturismo
delle colline modenesi,
dalla visita all’acetaia,
con la spiegazione
della lavorazione e della
maturazione dell’aceto
balsamico DOP e dalla
visita guidata al centro
storico di Modena,
decretato dall’Unesco
patrimonio mondiale
dell’umanità.
Il 12 ottobre, infine, la visita
guidata a San Giovanni
D’Antro e al Castello di
Spessa. Prevista anche
una degustazione in una
delle cantine locali e pranzo
tipico friulano
21
Viaggio a Roma
Erano in 50 i Soci e i Clienti
che il 29 marzo scorso
sono partiti per visitare
Roma e poter partecipare
alla tanto richiesta “udienza
papale”. Un viaggio alla
scoperta della Roma
antica, cristiana e barocca.
Visita ai musei vaticani e
alla scoperta dei Castelli
Romani. Un viaggio pieno di
emozioni!
CENTROMARCA BANCA PER I SOCI
CENTROMARCA BANCA PER I SOCI
Corso di cucina
Proposte per fine anno
Nei prossimi mesi sono in programma:
Oltre alle lingue straniere,
al Web, alla fotografia…
quest’anno CMB ha voluto
offrire anche un corso che
ci rappresenta nel mondo
come italiani: la cucina.
Quattro serate con temi
e proposte culinarie che
hanno ricevuto il consenso
dei nostri Soci e Clienti.
22
corso di cucina
per adulti
grande novità
il laboratorio
di cucina e di
manualità per i
bambini
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utilizzo
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Maggiori informazioni saranno disponibili in Filiale e all’ufficio Soci dal
mese di settembre 2014.
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18.03.2014 dalle ore 20.15 alle ore 22.00
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4° lezione Martedì 01.04.2014 dalle ore 20.15 alle ore 22.00
5° lezione Martedì 08.04.2014 dalle ore 20.15 alle ore 22.00
6° lezione Martedì 15.04.2014 dalle ore 20.15 alle ore 21.30
I corsi si svolgeranno nella saletta messa a disposizione nella
nuova filiale di: Mogliano Veneto - via Marconi, 24
La lingua spagnola
ha trovato spazio anche
tra i Soci e Clienti di CMB.
Due cicli di corsi
tutto esaurito!!!
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territorio e che è destinata
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CentroMarca Banca
ha aderito al
progetto
promosso da
Synergie Italia
Agenzia per il Lavoro
e Kairos
Le filiali di CentroMarca Banca
hanno aperto le porte a cinque tirocinanti disoccupati della provincia di Treviso. È successo alla fine
del mese di aprile, CMB ha aderito
al progetto promosso da Synergie
Italia Spa – Agenzia per il Lavoro e
da Kairos Spa nell’ambito della “Direttiva per la realizzazione di tirocini
di inserimento lavorativo” (DGR n.
1437 del 6 agosto 2013).
La delibera regionale, co-finanziata
dal Fondo Sociale Europeo, aveva
come obiettivo l’attuazione di politiche di lavoro attive e preventive
allo scopo di innalzare i tassi di partecipazione al mercato del lavoro,
rafforzando le competenze chiave
della popolazione con attività formative finalizzate all’inserimento e
al reinserimento lavorativo.
Dopo un periodo di formazione iniziato il 14 marzo e terminato il 26
aprile, cinque tirocinanti sono stati
selezionati per essere inseriti nelle
filiali di CentroMarca Banca per un
periodo di quattro mesi. Arrivano da
tutta la provincia di Treviso: Ponzano Veneto, San Biagio di Callalta,
Treviso, Giavera del Montello, Fossaluga di Vedelago.
Un’iniziativa di politica attiva, con
un’attenzione costante al benessere
della comunità locale e che da sempre CentroMarca Banca ha scelto
come propria missione. La scelta
di aderire all’iniziativa avanzata da
Synergie Italia Spa – Agenzia per il
Lavoro e da Kairos Spa è un contributo concreto con il quale CentroMarca Banca risponde al proprio
territorio di appartenenza.
25
DALLE FILIALI
26
Sopra:
Roberto Faggiani,
Claudio Alessandrini,
il personale della
Sede di Preganziol,
il Presidente della
Provincia Muraro
e il Presidente di
CMB
A destra
momenti della
festa
DALLE FILIALI
L’inaugurazione
La storica sede di Preganziol rinasce, trasformata e con nuove mission
Un nuovo modo di fare banca. In particolare, un nuovo
modo di fare credito cooperativo. È partito da qui il progetto di ristrutturazione e riorganizzazione della storica
sede di Preganziol di CentroMarca Banca, riconsegnata
al territorio non solo in una veste nuova, ma con funzioni
che portano l’istituto ad avere un ruolo sempre più radicato nel territorio e orientato al rapporto con i giovani.
Alla presenza dei vertici della banca e di circa 400 persone, il 25 maggio c’è stato il taglio del nastro ufficiale:
un’operazione di restyling iniziata lo scorso autunno,
che ha “costretto” al trasferimento della filiale, diretta da
Alessandro Pianca, in una sede temporanea. Il progetto – affidato alla Dreika Spa di Bolzano, da anni azienda leader nella realizzazione “chiavi in mano” di sedi e
agenzie bancarie – vede la ricollocazione della filiale, al
piano terra dell’edificio di via Dante Alighieri un nuovo
layout che risponde al “Progetto Qualità” adottato da
qualche anno da CentroMarca Banca: maggiori spazi
per la consulenza e l’assistenza del cliente, allestimento
di aree expo per le aziende di Soci e Clienti, aree self
per effettuare autonomamente le operazioni di cassa. Al
primo piano sono stati riposizionati gli uffici direzionali,
di consulenza ed è stata ricavata una sala riunioni.
La grande novità del progetto ha trovato posto all’ultimo piano dell’edificio, dove sono stati ricavati una sala
riunioni di circa trenta posti a sedere, aperta anche alle
associazioni del territorio che ne facciano richiesta ed
un open space di circa 100 metri quadrati, con accessibilità autonoma rispetto ai locali della filiale. Nei prossimi mesi l’open space diventerà un luogo fisico dedicato al coworking: il Club Giovani Soci della banca sta
lavorando fianco a fianco della Cooperativa Il Sestante
per dare il via al primo progetto trevigiano di creazione
di un incubatore di idee, progetti, cultura e lavoro. Postazioni e uffici dedicati alle startup dei giovani soci, dei
clienti e delle loro associazioni.
“La sede di Preganziol è un luogo simbolico. È la sede
storica della nostra banca, e siamo pronti a riconsegnarla al territorio con dei significati e dei ruoli molto
più ampi”, ha dichiarato il presidente Tiziano Cenedese,
che ha spiegato come in questi ultimi anni la funzione
della banca sia cambiata e il rapporto con il cliente si
sia trasformato anche nella concezione dell’utilizzo degli spazi. “Ecco perché – ha proseguito Cenedese nel
suo discorso di inaugurazione – quando si è deciso di
procedere alla ristrutturazione di questo immobile prestigioso, ci siamo trovati di fronte alla necessità non solo
di operare interventi di carattere estetico, ma anche funzionali. Una struttura così ampia doveva poter diventare
qualche cosa di più che la sede di una delle filiali più
importanti del nostro istituto. Abbiamo dato vita ad un
progetto di nuovissima concezione, capace di rispondere concretamente alla mission che CentroMarca Banca vuole e deve avere: essere parte viva ed integrante
del proprio territorio di appartenenza”.
Prima del taglio del nastro il parroco, don Gabriele, ha
benedetto i nuovi locali.
La splendida giornata ha permesso l’esibizione “a bocca chiusa” del coro degli alunni dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Preganziol, diretto da Maria Luisa
Guglielmini, e da quella dei ragazzi della Polisportiva di
Preganziol con un esibizione di kick boxing.
Sono stati presentati i due artisti che hanno esposto le
loro opere nella filiale, la pittrice Teresa Fabris e la mostra fotografica di Josè Pini. L’evento si è concluso con
un momento conviviale organizzato grazie alla collaborazione di tutti produttori locali Soci della Banca.
27
In questa pagina:
i nuovi spazi
all’interno
della filiale
CULTURA
28
CULTURA
In occasione
dell’inaugurazione dei nuovi
locali della sede di Preganziol
– che si è tenuta lo scorso
25 maggio – CentroMarca
Banca ha allestito due
mostre dedicate ad artisti
locali, con l’obiettivo di
valorizzare il proprio territorio
di appartenenza. Una
dell’artista di Preganziol
Teresa Fabris, l’altra del
fotografo Josè Pini.
Un successo per qualità
e gradimento.
Josè Pini, attimi di memoria
in mostra a Preganziol
Le opere dell’artista Teresa Fabris
esposte in occasione dell’inaugurazione
della storica Sede di Preganziol
L’artista Teresa Fabris vive e lavora da sempre a Preganziol. Dopo
anni dedicati alla musica e allo
spettacolo, agli inizi del 2000 si è
avvicinata al mondo dell’arte. Folgorata dalle opere astratte degli artisti del Primo Novecento, ha iniziato a sperimentare con passione le
diverse tecniche pittoriche: matita,
acquerelli, olio, pastelli con i quali
riempie fogli di colori ed emozioni,
trovando nella pittura astratta il naturale sfogo della sua vena creativa.
Nel 2009 ha inaugurato la sua prima
mostra personale a Palazzo Scotti
di Treviso e successivamente ha
esposto in varie occasioni a Ca’ dei
Carraresi, sempre a Treviso. Ha partecipato a varie mostre, riscuotendo
notevoli consensi: Venezia, Milano,
Torino, Parigi e Montecarlo sono
solo alcuni dei prestigiosi luoghi
nei quali ha esposto Teresa Fabris,
che quest’anno sarà presente alla
Biennale della Creatività di Verona e
alla Galleria Vierraumladen di Berlino. Recentemente la sua creatività
artistica si è concentrata su lavori
originali ad acquerello e china, stile
ricercato e raro, che più di qualsiasi altra tecnica può rappresentare i
punti fermi della sua pittura. I con-
trappunti cromatici, le delicate trasparenze, le improvvise accensioni
dei colori caldi rendono le immagini
vibranti quasi a seguire una dolce
armonia: giochi di colore, forme e
profondità svelano un mondo magico di “essere di luce”.
29
Il fotografo
che racconta popoli e luoghi
che non esistono più
Josè Pini inizia a occuparsi di fotografia negli anni Sessanta, entrando
a far parte del circolo fotografico “Il
Ponte” a Venezia. Per Pini la fotografia ha sempre rappresentato
un’esperienza intima di vita, che lo
accompagna nella conoscenza di
luoghi e persone, ma soprattutto di
sé, perché luogo di esplorazione dei
propri sentimenti e pensieri. Con il
gruppo “Il Ponte” Pini ha condiviso
un’estetica neorealista, successivamente sviluppata e modificata
da un interesse verso l’esplorazione dell’animo umano, conseguenza naturale di suggestioni derivate
dagli incontri con popoli lontani, in
occasione dei suoi numerosi viaggi.
La mostra allestita a Preganziol si
intitola “Flash Memory”: è un doppio rimando, a memoria flash intesa
come attimi di memoria dell’autore
e, al contempo, come flash memory nel suo significato più letterale
di memoria a stato solido, di tipo
non volatile, che dura nel tempo.
Le fotografie di Pini raccontano
un popolo che non esiste più e
luoghi, che per ovvia necessità
storica-geografica, sono rimasti
e rimarranno immutati nel tempo.
L’obiettivo dell’artista immortala un
altrove ricco di poesia e nostalgia,
ma estremamente reale e concreto:
la distanza sembra caratterizzare e
accomunare questi scatti che raccontano una distanza temporale e
un punto di vista distante, ma ormai
così vibranti e immersi nella storia.
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Un sogno cullato con amore
nell’infanzia, alimentato nei lunghi
soggiorni a Londra e realizzato
oggi in Italia con Biscotteria Bettina, piccola impresa familiare che
sforna grandi biscotti dolci e salati, prodotti artigianalmente con ricette esclusive e infinita passione.
Nata nel dicembre 2008, la Biscotteria si fonda sull’amore di Bettina
per i biscotti: veneziana di nascita, supportata dal marito Antonio,
Bettina decide di lasciare il lavoro
di brand manager in un’importante azienda produttrice di occhiali
per dedicarsi alla realizzazione del
suo grande sogno, che coltivava
da almeno vent’anni. Prima di decidere il grande passo e per pura
passione, frequenta due corsi di
pasticceria. Ma è solo il caso ad
aiutare la donna, che un giorno,
passeggiando con i propri bambini, trova un laboratorio di pasticceria da affittare, completamente
nuovo e arredato. Insomma, sembra arrivato il momento. Partono
le prime produzioni: il primo biscotto è il “Tronchetto Tiramisu”,
la cui idea le era venuta ancora
quando lavorava in azienda e che
non vedeva l’ora di poter sperimentare.
Il segreto dei biscotti di Bettina?
I tanti ingredienti che li rendono
unici. Dentro ci sono il calore di
una grande casa di campagna,
i consigli di una nonna saggia e
tenera, il ricordo delle merendine
con i piccoli amici e i tè delle cinque dall’altra parte della Manica,
le coccole serali davanti al fuoco,
il piacere di fare e ricevere regali
che deliziano il palato e riempiono
il cuore di dolcezza. Un impasto
di emozioni che, unite alle migliori materie prime naturali, dà loro
quel gusto tutto da provare. In cui
artigianalità e modernità non si
sono mai sposati così bene. Biscotti prodotti a mano, come una
La gamma
e il packaging
La gamma è così suddivisa:
Biscotti dolci
Fettine al Kamut
Tronchetto Tiramisù
Bacetti di Riso
Biscottini all’Arancio
Biscottini al Cioccolato e Nocciole
Biscottini alla Camomilla
Biscottini al Caramello e Cannella
Disponibili in sacchetti da 200 gr.
e in scatole di latta da 200, 400
e 800 gr.
volta. Ingredienti scelti con cura e
della migliore qualità, materie prime di stagione, prevalentemente
biologiche. Ricette senza conservanti, coloranti o aromi artificiali.
Come grassi vengono utilizzati
solo burro e olio extra vergine di
oliva 100% italiano. Lo zucchero
usato è quello di canna biologico.
Il cioccolato e il cacao sono di
Valrhona. Il tutto per offrire gusto
e salute.
Biscotti salati
Biscottini salati al Curry
e Papavero
Biscottini salati alle erbette
di campagna
Zaeti Capperi e Pinoli
Biscottini salati Caprino
e Papavero
Cantucci con Arachidi
Disponibili in sacchetti da 200 gr. e
in scatole di latta da 200 e 600 gr.
31
BANCA
BANCA
La Segreteria
Generale
32
Il “cuore”
centrale di
CentroMarca
Banca
alla conservazione e alla tenuta di
tutti i libri obbligatori sociali, gestendo anche la competenza e la suddivisione dei contenuti. Segue inoltre la gestione del patrimonio della
Banca.
Si tratta di un servizio articolato in
più uffici:
- la Segreteria è formata da Andrea
Marcolin, Elena Vaccari e Giorgio
Bracchi. Oltre al lavoro di segreteria, provvede all’approvvigionamento del magazzino economato con
la relativa distribuzione di materiale
verso gli uffici e le filiali;
- l’Ufficio del Personale, affidato
- l’Ufficio Pianificazione e Controllo di gestione, affidato a Damiano Biasini, segue i dati andamentali
della Banca;
Un team affiatato, coordinato dal
Responsabile della Segreteria Generale Alvise Toniolo che, grazie
alla sua esperienza ultraventennale
nel mondo del Credito Cooperativo, è strettamente legato a CentroMarca Banca per i principi e i valori
ampiamente condivisi che si possono riscontrare nello Statuto e nella
carte dei Valori del Credito Cooperativo.
Nel servizio segreteria è presente
Da sinistra
Andrea Marcolin,
Elena Vaccari,
Giorgio Bracchi,
il Responsabile
Alvise Toniolo,
Damiano Biasini,
Gigliola Lazzaro,
e Greta Nasato
La Segreteria Generale, cuore
centrale della Banca, collabora con
la Direzione per assicurare il monitoraggio e l’attuazione degli indirizzi
del Consiglio di amministrazione,
nonché dell’organo supremo che è
l’assemblea dei Soci. Svolge prevalentemente un lavoro di precisione e
di riservatezza, in quanto provvede
ad Andrea Marcolin, cura le attività
relative alla gestione del personale;
- l’Ufficio Soci, con Greta Nasato,
segue tutte le iniziative sociali nonché la tenuta e la gestione del libro
Soci;
- l’Ufficio Marketing, affidato a Gigliola Lazzaro, segue l’immagine e
la comunicazione della Banca;
un ottimo spirito di squadra, che
permette ai vari uffici che ne fanno
parte di collaborare tra loro allo scopo di dare il migliore servizio all’interno dell’istituto ma soprattutto a
favore di Clienti, Soci e associazioni
nel supportare e gestire i numerosi
eventi e manifestazioni che vengono organizzate nell’arco dell’anno.
Anche quest’anno la Fondazione
delle Banche di Credito Cooperativo della provincia di Treviso supporterà il bando per giovani imprenditori e professionisti SUPER
G, promosso dalla stessa Fondazione BCC-CRA e dalla Fondazione La Fornace dell’Innovazione di
Asolo.
Il concorso, che con l’edizione
2014 si ripresenta per la terza volta, è destinato a tutti i giovani che
si stanno cimentando con l’inizio
di un’attività: i progetti dovranno
essere consegnati entro il 24 ottobre e quelli che saranno giudicati
più interessanti verranno premiati.
Sono trecentomila gli euro messi
sul piatto quest’anno: un impegno
economico rimasto invariato, nonostante la crisi continui a rendere
il periodo molto difficile economicamente anche per le banche di
credito cooperativo. Il primo classificato fra i progetti beneficerà
di un finanziamento di settemila
euro, tremila per il secondo, duemila per il terzo. Tutti i primi cinque
classificati godranno inoltre di un
finanziamento agevolato fino ad
un massimo di 20.000 euro.
Per i partecipanti degli anni scorsi il bando ha rappresentato una
grandissima opportunità, un punto di partenza, tanto che i vincitori
del 2013 hanno raccontato – nel
corso della conferenza stampa
di presentazione, che si è tenuta
nella sede della Fondazione, nella
Sala Meeting del Centro Direzionale di CentroMarca Banca, in via
Selvatico a Treviso – come la loro
idea, “Unconventional Food Experience”, sia oggi diventata, a pochi
mesi dal lancio del progetto, uno
studio che fornisce una comunica-
Da sinistra:
Antonio Padoan
(nuovo Presidente
di Super G),
Tiziano Cenedese,
Philipp Breitenberger,
Francesco Giacomin
(Presidente della
Fondazione
La Fornace
dell’Innovazione
di Asolo)
Bando Super G 2014
sostenere le giovani idee
è un dovere
zione specifica basata sul racconto della storia del prodotto, tanto
da essere chiamata da importanti
aziende di tutta Italia, fra cui la trevigiana “Latterie Montello”.
«La missione di un istituto di credito cooperativo è aiutare il proprio
territorio a crescere», ha spiegato il
presidente della Fondazione BCCCRA di Treviso, Tiziano Cenedese.
«Investire significa dare fiducia alle
idee che possono dare un futuro
alla nostra economia, significa tendere una mano a chi ha le potenzialità per correre ma ha bisogno
di qualcuno che lo supporti nei
primi passi».
Il nostro è ormai il primo Paese in
Europa per numero di under 40
che decidono di mettersi in proprio
(1,3 milioni), quasi il doppio degli
occupati a questa condizione di
Francia e Germania. Il numero di
aziende nascenti registrate nelle
Camere di Commercio è in aumento esponenziale dal 2011. Eppure,
per vari motivi le aziende nascenti
in Italia faticano a prendere il volo.
Un dato che fa riflettere tutti coloro
che operano nel settore del credito
riguarda gli investimenti nel campo delle start-up dei venture capitalist: nel 2012 circa 130 milioni,
contro i 3 miliardi investiti nel resto
d’Europa e i 30 miliardi negli Usa.
Dati di fronte ai quali la Fondazione delle BCC-CRA della provincia
di Treviso e la Fondazione Fornace dell’Innovazione di Asolo hanno deciso di continuare a credere
nel talento: «I risultati negli anni
scorsi ci hanno già dato ragione.
Quello che ci aspettiamo per il
futuro – hanno affermato gli organizzatori di SUPER G – è un territorio che abbia sempre maggior
fiducia in se stesso e nelle proprie
eccellenze».
33
SOCIALE
SOCIALE
Entusiasmo ed emozioni
per la tappa trevigiana
della Torch Run
34
XXX edizione
dei Giochi Nazionali
Estivi delle
Special Olympics
La XXX edizione dei Giochi Nazionali Estivi delle Spcial Olympics
Italia, sabato 17 maggio ha fatto
tappa a Treviso.
La Torch Run è stata accesa nel
giardino del Centro Direzionale di
CentroMarca Banca, molto di più
che semplice sponsor della manifestazione, e da qui la fiaccola
è partita nel suo cammino fino a
Piazza dei Signori, cuore della città di Treviso, accompagnata dai
tedofori della Polizia di Stato, dai
ragazzi protagonisti dei Giochi e
da tantissimi volontari e simpatizzanti che hanno risposto con entusiasmo all’appello di CentroMarca
Banca.
Grande emozione e un bagno di
folla hanno accolto la torcia in
Piazza dei Signori, dove il sinda-
co Giovanni Manildo ha acceso
il tripode olimpico e dove è stato
cantato l’Inno di Mameli, prima di
lasciare spazio ai discorsi ufficiali
delle autorità e del presidente di
CentroMarca Banca Tiziano Cenedese.
“Per CentroMarca Banca – racconta il presidente, ricordando la
bellissima giornata di sport e di festa – si è trattato di un evento davvero speciale, di valori e di vita. La
scelta degli organizzatori di far partire la tappa trevigiana proprio dal
nostro Centro Direzionale è stato
per noi prima di tutto un onore. E
ho potuto rendermi conto in prima
persona che Special Olympics è
l’esempio più alto di come lo sport
sia capace di superare, grazie ai
suoi principi e al proprio spirito di
universalità, qualsiasi barriera culturale e fisica”.
Continua Cenedese: “Quando siamo stati contattati dal comitato
organizzatore e ci è stata chiesta
la disponibilità a sostenere con un
Sotto:
l’accensione della Torch Run nel giardino
del Centro Direzzionale di CMB
In basso:
la partenza della fiaccola e l’arrivo in
Piazza dei Signori a Treviso
contributo economico questa magnifica giornata di festa, non abbiamo esistato un attimo. Ma il Consiglio di Amministrazione – sempre
attento e sensibile anche nel proprio ruolo di promozione dei valori
della solidarietà e del mutualismo–
ha voluto, anzi direi preteso, che
la nostra partecipazione di Banca
fosse qualche cosa in più che una
semplice disponibilità. E così ci
siamo messi in moto, scegliendo
di partire al fianco di questa torcia
che rappresenta un messaggio di
pace e che dobbiamo considerare
anche un’occasione importantissima per dimostrare come questo
territorio, questa terra sia profondamente animata da valori che a
volte sembrano perduti”.
Il ringraziamento del presidente e
del Consiglio di Amministrazione
di CentroMarca Banca va a tutti
gli atleti, alle loro famiglie, agli organizzatori e ai moltissimi volontari
che sono scesi in campo perché la
manifestazione riuscisse in modo
perfetto.
35
CULTURA
IL TORNEO DI CALCIO A 5 DELLE BCC
Anche
Treviso ha
il suo festival
letterario
36
In ottobre
la prima edizione
di “CartaCarbone”:
tre giorni
sull’autobiografia,
con il supporto di
CentroMarca Banca
Tre giorni all’insegna della letteratura e dell’autobiografia. Naturalmente con il supporto anche
organizzativo, oltre che economico, di CentroMarca Banca. Sono
quelli del 17, 18 e 19 ottobre 2014,
quando a Treviso si svolgerà la
prima edizione del Festival letterario “CartaCarbone”, promosso
dall’Associazione culturale “Nina
Vola”.
Le piazze e i luoghi più suggestivi
della città saranno teatro di eventi
che mirano a creare anche nel capoluogo della Marca trevigiana una
kermesse culturale che si avvicini
al modello di Mantova e a quello
di “Pordenonelegge”, dove anno
dopo anno cresce il numero dei visitatori e nella quale gli ospiti sono
non sono illustri ma anche estremamente attesi dal pubblico che
ama i libri.
Treviso, per distingersi e per cercare un filone proprio, sceglie quindi
l’autobiografia. Ma non solo. Il festival porterà in città nomi illustri
come Niccolò Ammaniti, Maria Pia
Veladiano, Tiziano Scarpa, Valerio
Magrelli e Gustavo Zagrebelsky.
Un panel di autori, letterati, attori,
artisti e figure di spicco del panorama nazionale a cui si aggiungeranno autori del panorama trevigiano
ormai con valenza nazionale del
calibro di Fulvio Ervas e Giuliano
Pasini, oltre al poeta Lello Voce e
all’attore Mirko Artuso, direttore
del Teatro del Pane, che porterà in
scena i ragazzi diversamente abili
del Teatro Sociale.
Ma “CartaCarbone” sarà anche
concorso letterario dedicato a chi
ha racconti chiusi nel cassetto e
abbia voglia di pubblicarli: “La seconda volta” – questo il tema del
concorso – raccoglierà in un’antologia a cura di Kellerman Editore
(Vittorio Veneto) i racconti selezionati.
A metà settembre la seconda conferenza stampa di presentazione
della manifestazione – quella nel
corso della quale verrà reso noto il
programma ufficiale con tutti i nomi
degli ospiti – sarà organizzata proprio nella Sala Meeting del Centro
Direzionale di CentroMarca Banca.
A Bra, dal 31
maggio al 2 giugno,
l’appuntamento
sportivo nazionale:
la squadra allenata
da De Pazzi ha
dimostrato di essere
un grande gruppo
Dal 31 maggio al 2 giugno scorsi si è svolta a Bra, in provincia di
Cuneo, l’edizione 2014 del torneo
nazionale di calcio a cinque organizzato dalle Banche di Credito Cooperativo. Un’esperienza alla quale ancora una volta CentroMarca
Banca ha voluto partecipare con le
consuete motivazioni e con quello
spirito di squadra che ormai contraddistingue la compagine societaria. La squadra maschile e quella
femminile sono scese in campo in
una competizione caratterizzata da
livelli tecnici sempre più elevati.
La squadra capitanata da Daniela
Marcon, direttrice della filiale di Zero
Branco, ha stupito tutti. Nata due
anni fa quasi per scommessa e praticamente senza fondamentali di alcuna sorta, la squadra delle ragazze
di CentroMarca Banca quest’anno
ha compiuto passi da gigante. Allenate da Pierpaolo De Pazzi, direttore della filiale di Ponzano Veneto, le
dodici “girls” di CentroMarca Banca
sono riuscite ad arrivare infatti fino
agli ottavi di finale, eliminate solamente dalla squadra che alla fine è
risultata la vincitrice del torneo.
Sara Carniello, Cristina Ceolin,
Elena Cestaro, Valentina Durigon,
Patrizia Fedato, Sara Lovisetto, Daniela Marcon, Barbara Monda, Mariangela Motta, Greta Nasato, Jessica Tomio e Elena Vaccari: sono loro
Le ragazze di CentroMarca
Banca, belle e motivate
le guerriere del calcio a cinque di via
Selvatico.
“Ci siamo rese conto di essere un
grande gruppo”, racconta il capitano Marcon. “Il nostro allenatore
– spiega – è anche un motivatore
eccezionale e proprio grazie a lui
quest’anno siamo riuscite ad ottenere dei grandissimi miglioramenti
dal punto di vista tecnico. Nonostante fossimo capitate in un girone estremamente insidioso, tutto
formato da squadre che alla fine si
sono piazzate nei primi posti della
classifica, abbiamo subìto molto
poco”. Appena tre gol in quattro
partite. “E contro la squadra più
forte – tiene a precisare il direttore
di Zero Branco – abbiamo portato
a casa un pareggio a reti inviolate”.
Un applauso particolare va al portiere di questa squadra tutta rosa:
Valentina Durigon ha pure parato
un rigore. Certo, il merito è dell’intero gruppo. “Siamo migliorate a tal
punto che abbiamo deciso di puntare in alto. Appena tornate da Bra
– svela Daniela Marcon – avevamo
già voglia di scendere in campo per
iniziare ad allenarci. E infatti il prossimo torneo inizieremo a prepararlo
già dai primi di settembre”.
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POSTA
FILIALI
Centro Direzionale
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Gentilissimo Presidente,
chiedo scusa del notevole ritardo con cui vengo a ringraziare per l’offerta fatta pervenire al nostro Centro Missionario di Gemona del Friuli (Udine) ancora nell’agosto scorso per sostenere le attività della nostra missione di Niem,
nella Repubblica Centrafricana.
La somma ricevuta è già stata utilizzata per l’acquisto di medicinali e cibo per i numerosi bambini che ogni giorno
affollano la missione, sia nella scuola materna che in quella di promozione femminile (scuola elementare).
Come già avrà saputo, in Centroafrica la nostra povera gente sta passando, da ormai un anno e mezzo, tempi
duri, tempi di guerra, di odio, di sangue, di morte… È angoscioso pensare ai tanti bambini che così ingiustamente
stanno soffrendo. Non ci resta che pregare intensamente il Dio della Pace perché tocchi i cuori dei responsabili di
questa lunga e assurda guerra. Noi rimaniamo lì, accanto ai nostri bambini, alla nostra gente disperata, fiduciose
nell’aiuto di Dio. Continuiamo a curare la gente, a seguire i bambini e le ragazze nella scuola, a infondere speranza
in un domani di tranquillità e di pace.
Le siamo grate, signor Presidente, per la sua sensibilità verso questa nostra missione così provata. A lei e a tutti i
suoi collaboratori il mio cordiale saluto.
Suor Chiarafrancesca Cappelletto
Incaricata Missioni Provincia Veneta – Suore Francescane Missionarie del S. Cuore
[email protected]
Via R. Selvatico, 2 - 31100 Treviso - Tel. 0422 6316 r.a. - Fax 0422 633079
Preganziol
Sede di
[email protected]
Via D. Alighieri, 2 - 31022 - Tel. 0422 633856 - Fax 0422 639350
S. Cristina di Quinto
[email protected]
Filiale di
Via Monsignor Tognana, 86 - 31055 - Tel. 0422 379156 - Fax 0422 470102
Zero Branco
[email protected]
Filiale di
Piazza Umberto I, 11 - 31059 - Tel. 0422 485415 - Fax 0422 485720
Treviso - Sant’Angelo
Filiale di
[email protected]
Via Sant’Angelo, 86 - 31100 - Tel. 0422 406434 - Fax 0422 406611
Mogliano Veneto
[email protected]
Filiale di
Via Marconi, 24 - 31021 - Tel. 041 5905255 - Fax 041 5903665
Ponzano Veneto
Filiale di
[email protected]
Via G.B. Cicogna, 40 - 31050 - Tel. 0422 968855 - Fax 0422 967346
Carità di Villorba
Ho avuto il piacere di presenziare all’approvazione del vostro Bilancio all’Hotel Move di Mogliano Veneto. Con
profonda gioia, al di là di qualche intervento, ho apprezzato molto il calore umano che si respirava nell’ambiente:
è proprio vero, è una “banca diversa” dagli istituti di credito di interesse nazionale. La sostenibilità sociale e ambientale delle banche e della finanza non si può certo riassumere unicamente nell’introduzione di alcuni criteri
nel processo Basilea o in altri accordi internazionali. Troppo spesso le banche con i soldi depositati dai piccoli
correntisti finanziano progetti con elevati impatti sull’ambiente o sui diritti umani. Ma, tralasciando questi aspetti
che sicuramente non rientrano tra le politiche di Centromarca Banca, a distanza di più di dieci anni che sia io che
i miei familiari siamo vostri clienti presso la filiale di Villorba mi permetto di esprimere il mio più vivo plauso per lo
stile, la fermezza e il rigore dei dipendenti di quella filiale.
Tutti i direttori che nel tempo si sono succeduti e i vari impiegati hanno dimostrato a tutti i clienti, in particolare a
quelli in difficoltà, un forte senso di solidarietà umana. Ed è questo aspetto che forse fa la differenza.
Nella speranza di non avervi tediato, con rinnovata stima di un buon lavoro, vi ringrazio di vero cuore per il servizio
che ci rendete.
Cordialmente,
Eraldo Di Silvestre
Inviate critiche, consigli, domande o curiosità a [email protected]
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Filiale di
Via XX Settembre, 11/G - 31020 - Tel. 0422 910151 - Fax 0422 619829
Quinto di Treviso
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Via Vittorio Emanuele, 93/A - 31055 - Tel. 0422 471035 - Fax 0422 471028
Paese
Filiale di
[email protected]
Via Panizza, 17 - 31038 - Tel. 0422 452348 - Fax 0422 951549
Casale sul Sile
Filiale di
[email protected]
Piazza agli Alpini, 1/2 - 31032 - Tel. 0422 821524 - Fax 0422 821539
Maserada sul Piave
Filiale di
[email protected]
Viale Caccianiga, 9 - 31052 - Tel. 0422 877326 - Fax 0422 877567
Frescada di Preganziol
Filiale di
[email protected]
Via Terragliol, 9 - 31022 - Tel. 0422 491191 - Fax 0422 490308
Silea
[email protected]
Filiale di
Via Roma, 53 - 31057 - Tel. 0422 363003 - Fax 0422 363032
Treviso -
Filiale di
Centro Direzionale [email protected]
Via R. Selvatico, 2 - 31100 - Tel. 0422 631910 - Fax 0422 631919
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Sono aperte le iscrizioni anno 2015 e le Nuove nomine dei

Locandina

Lettera ai Soci

ALIDA BESSEGATO - Veneto Adozioni

convenzione con il g.c. la margherita

programma - Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria

Stiamo Insieme n° 38

“TURANDOT” - Napoli - Teatro San Carlo

Al link il comunicato - LSS Leonardo da Vinci