CAMBIAmenti 5 azioni con i ragazzi di Porta Palazzo

CAMBIAmenti
5 azioni con i ragazzi di Porta Palazzo
proposta progettuale per il
PIANO OPERATIVO YEPP PORTA PALAZZO 2014
a cura del Gruppo di Supporto
YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
CAMBIAmenti
5 azioni con i ragazzi di Porta Palazzo
YEPP PORTA PALAZZO
In Sintesi
Il Piano Operativo proposto per il 2014 punta sulla qualità, proponendo azioni innovative che mettano gli
interessi e i desideri dei ragazzi al centro delle iniziative del Gruppo di Supporto di YEPP Porta Palazzo.
Percorsi culturali di alta qualità, trasmissione di capacità nuove per vivere lo spazio pubblico,
accompagnamento alla realizzazione di idee che si sappiano confrontare col mercato del lavoro,
costruzione di un immaginario positivo del quartiere, ascolto attivo e sprone a gruppi di ragazzi perché
diventino promotori, sono il cuore di questo Piano Operativo.
Obiettivi
1. valorizzare i talenti di Porta Palazzo rendendo visibili l’alto livello artistico dei ragazzi e dei
professionisti coinvolti
2. promuovere l’attrattività di Porta Palazzo e l’identità positiva di Porta Palazzo
3. promuovere la riappropriazione delle spazio pubblico
4. valorizzare e rafforzare le capacità utili all’inserimento nel mercato del lavoro o all’occupazione
autonoma dei giovani
5. mettere a sistema le diverse offerte del territorio, attraverso l'ascolto e l'iniziativa dei ragazzi
stessi
6. ampliare il numero di giovani attivamente coinvolti in YEPP
Aree di afferenza principale
Il Piano operativo interessa le seguenti aree:
1. Area culturale – promozione di cultura di alta qualità con i ragazzi di Porta Palazzo
2. Area identità – definire e individuare un'identità condivisa di Porta Palazzo e promuoverla
3. Area sociale – cura dello spazio pubblico e rafforzamento delle relazioni e delle reti tra individui e
tra organizzazioni
4. Area economica – promuovere lavoro fra i giovani
Esiti attesi
•
realizzare percorsi formativi artistici di qualità in cui i talenti di Porta Palazzo siano protagonisti (60
ragazzi coinvolti attivamente, 30 appartenenti alla comunità locale)
•
esportare i prodotti culturali di Porta Palazzo oltre i suoi confini attraendo oltre i giovani del
quartiere, quelli della città, della regione e delle regioni vicine (50% dei partecipanti provenienti da
fuori quartiere, scelta di location dentro e fuori il quartiere)
•
coinvolgere 100 giovani under 25, di Porta Palazzo e non, nella costruzione di un nuovo immaginario
positivo di Porta Palazzo
•
attivare 50 giovani in azioni autonome di utilizzo positivo/animazione di alcuni spazi di
aggregazione informali del quartiere
•
rinforzare le competenze utili all’inserimento nel mercato del lavoro di 15 ragazzi e rendere
sostenibili 2 loro idee imprenditoriali
•
attivare 15 ragazzi nell'animazione di un gruppo facebook che veicoli le offerte del territorio
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
•
coinvolgere 15 nuovi giovani nella progettazione del prossimo piano operativo
Attori coinvolti
Quali soggetti interni o esterni al gruppo YEPP sono coinvolti nel progetto e con quale ruolo
•
ACLI provinciali Torino
•
ActionAid
•
Associazione Alma Terra
•
Associazione AMECE
•
Associazione Apoliè
•
Associazione ArCoTe
•
Associazione Arteria
•
Associazione Cantiere SOS (ASAI)
•
CEPSI - Centro Psicoanalitico di trattamento dei malesseri contemporanei
•
Comitato Progetto Porta Palazzo The Gate
•
Comune di Torino–UfficioMinoriStranieri
•
Cooperativa Senza Frontiere
•
Fondazione UCI
•
Associazione Il Campanile
•
Associazione Parole in Movimento
•
Associazione Unicorno Style
•
Associazione VideoCommunity- New Media Center
•
Associazione Zhi Song
•
Alberto Vendittelli
•
Barbarakay Cisterna Mai
•
Elena Menin
•
Marta Vella
•
Niccolò Capello
•
Pier Alberto Di Salvatore
Criteri di qualità
1. Empowerment - Protagonismo Giovanile:
a. due azioni su cinque vedono la partecipazione attiva dei giovani di YEPP come progettisti e
realizzatori
b. tutte le azioni puntano a valorizzare il capitale umano e le competenze dei ragazzi del
quartiere
2. Partnership - Competenze GS: tutte le azioni prevedono la co-progettazione e co-gestione da parte
di almeno tre membri del Gruppo di Supporto, valorizzandone il capitale e le competenze
3. Innovazione: un festival di alta qualità con i ragazzi di Porta Palazzo, il passaggio di conoscenze e
capacità ai ragazzi perché si approprino del territorio, l'accompagnamento alla realizzazione di
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un'idea che si confronti da subito col mercato del lavoro, azioni di marketing territoriale, hanno
elementi innovativi rispetto alle esperienze passate
4. Continuità: tutte le azioni previste sono in continuità/si integrano con esperienze in essere
5. Sostenibilità “Sociale”: in particolare una delle azioni previste è potenzialmente trasferibile/fatta
propria dai ragazzi, dopo la conclusione dell'intervento YEPP; le altre mirano a stimolare
l'intraprendenza delle ragazze e dei ragazzi di Porta Palazzo
6. Donne: tutte le azioni previste prendono in considerazione l'ottica di genere, una delle attività la
pone come centrale
7. Coinvolgimento Comunità: il festival fa partecipare attivamente dei membri della comunità
all'implementazione del progetto, la riappropriazione dello spazio pubblico ha questo come
obiettivo, il marketing ricostruisce l'identità a partire dalla comunità locale, i ragazzi dell'azione sul
lavoro saranno di Porta Palazzo
8. Sinergie: le azioni mirano ad attiva sinergie tra YEPP e le realtà realtà locali nel corso della loro
realizzazione
9. Ottimizzazione Spazi: tutte le azioni utilizzano e quindi valorizzano le strutture esistenti
10. Pertinenza: tutte le azioni rispondono agli interessi e bisogni dei ragazzi di Porta Palazzo conosciuti
dai diversi soggetti organizzati del Gruppo di Supporto
11. Durabilità - Superamento Eventistica: tutte le azioni superano la logica dell'evento
12. Destinatari: tutte le azioni sono rivolte a un numero significativo di potenziali fruitori
13. Realizzabilità: tutte le azioni sono realisticamente fattibili
14. Sostenibilità Economica: alcune delle azioni prevedono dopo il primo anno di realizzazione la
possibilità di esplorare altri canali di finanziamento dalla Compagnia di San Paolo
Finanziatori
La Compagnia di San Paolo coprirà le spese previste (nella misura in cui approverà le azioni di seguito
elencate) e le associazioni metteranno a disposizione del Piano Operativo strutture e attrezzature.
Azioni del progetto
Azione 1 – FESTIVAL DELLA CULTURA CONTEMPORANEA
Prevenzione del disagio e promozione del benessere attraverso l'offerta di proposte artistico culturali
innovative e di qualità, valorizzando i talenti di Porta Palazzo allo scopo di rendere Porta Palazzo
attrattiva.
A - INDIVIDUAZIONE E COINVOLGIMENTO DEI RAGAZZI
1. l’area di intervento è Porta Palazzo e l'intera città
2. destinatari sono i giovani tra i 16 e i 30 anni che frequentano i luoghi informali, le scuole
secondario di II grado di Porta Palazzo e le università della città, le associazioni facenti parti del
Gruppo di Supporto
3. il lavoro prevede la presenza nei luoghi informali di aggregazione e l'individuazione dei ragazzi
(raccolta candidature presso enti formativi con cui le associazioni hanno già stretto buone
collaborazioni, sedi delle associazioni e progetti facenti parte di YEPP Porta Palazzo)
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista la presenza di 4 operatori e 3 ragazzi per
un monte ore totale pari a circa 60
B - IL FESTIVAL
1. l’area di intervento è il quartiere di Porta Palazzo e la città
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2. destinatari sono giovani dotati di talenti e motivati ad approfondire alcune discipline artistiche
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
raccolta e organizzazione delle candidature dei ragazzi ed eventuale selezione da parte
degli artisti coadiuvati dagli operatori
II. realizzazione masterclass: momenti formativi con artisti di livello e comprovata fama (che
abbiamo chiamato “senior”)
III. realizzazione di seminari con artisti di livello (che abbiamo chiamato “junior”)
IV. organizzazione e realizzazione calendario di eventi finali per ogni disciplina
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in 4 operatori
e 4 ragazzi per un monte ore totale pari a circa 1600
C - OUTSIDER – IL FESTIVAL OFF
1. l’area di intervento è Porta Palazzo
2. destinatari sono ragazzi che frequentano le attività del Piano Operativo e delle associazioni di
YEPP Porta Palazzo
3. il dettaglio delle attività sarà oggetto di programmazione con le associazioni del Gruppo di
Supporto. A titolo esemplificativo: esibizioni musicali di gruppi di giovani afferenti le
associazioni; spettacoli teatrali sui mezzi pubblici, proiezioni cinematografiche da parte di
alcuni gruppi di giovani delle associazioni
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza dedicata quantificabile in 1
operatore per circa 60 ore
D - RESTITUZIONE AL TERRITORIO DELLE ESPERIENZE MATURATE DAI RAGAZZI
1. l’area di intervento sono le scuole secondarie di I grado dell’area di Porta Palazzo
2. destinatari sono gli studenti delle classi terze di diverse scuole medie (Croce Morelli, etc…) con
cui gli operatori hanno relazioni pregresse
3. il lavoro prevede la progettazione delle attività da proporre nelle scuole, la verifica della loro
fattibilità, la preparazione operativa e la loro realizzazione a cura dei ragazzi singoli o in
gruppo
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in 4 ragazzi per
un monte ore totale pari a circa 80
Azione 2 – MARKETING TERRITORIALE
L'obiettivo dell'azione è promuovere l'immaginario positivo del quartiere attraverso un brand che venga
diffuso dando protagonismo ai giovani accanto a personaggi di spicco (testimonial).
A - RACCOLTO
1. l’area di intervento è Porta Palazzo e l'intera città
2. destinatari sono i giovani abitanti di Porta Palazzo (under 25) e i giovani del resto della città
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
individuazione dell’identità del quartiere da “dentro” secondo la prospettiva di chi ama,
vive e frequenta il quartiere di Porta Palazzo, attraverso la presenza di una bancarella che
regalerà immagini, raccoglierà ricordi ed emozioni con attività di volta in volta diverse
II. Coinvolgimento dei ragazzi che frequentano i luoghi di aggregazione strutturati (associazioni
del territorio)
III. indagine sull’immaginario collettivo associato al quartiere secondo la prospettiva di chi non
vive nel quartiere, con raccolta di un’identità del quartiere da “fuori”, attraverso la
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presenza di una bancarella che regalerà immagini, raccoglierà ricordi ed emozioni con
attività di volta in volta diverse
IV. Restituzione degli esiti delle indagini al Gruppo di Supporto
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in 3 persone
per un monte ore totale pari a circa 225
B - COSTRUZIONE BRAND-IDENTITÀ
1. l’area di intervento è Porta Palazzo e la città di Torino
2. destinatari sono i giovani della città di Torino
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
selezione dei prodotti raccolti, per identificare quelli che contribuiscono a definire
un'identità
II. realizzazione del brand, progetto di comunicazione, definizione prodotto merchandising
III. restituzione degli esiti delle indagini al Gruppo di Supporto
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in 3 persone
per un monte ore totale pari a circa 62 ore, più l'eventuale consulenza di un grafico
C - TESTIMONIAL
1. l’area di intervento è l'intera città e la rete internet
2. destinatari sono l'intera cittadinanza e le persone in rete (internet)
3. il lavoro prevede di far veicolare il brand a circa 3 personaggi torinesi di spicco affiancati da
altrettanti ragazzi coinvolti nelle fasi precedenti (interviste video e foto)
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in 2
organizzatrici e un operatore video per un monte ore totale di circa 57
D - COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE
1. l’area di intervento è l'intera città e la rete internet
2. destinatari sono l'intera cittadinanza e le persone in rete (internet)
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
diffusione tramite web
II. restituzione dal vivo, attraverso la presenza di una bancarella che regalerà immagini,
raccoglierà ricordi ed emozioni con attività di volta in volta diverse
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in 3 persone
per un monte ore totale pari a circa 129
Azione 3 – SPAZIO PUBBLICO
L'obiettivo dell'azione è proporre al territorio modelli positivi di occupazione delle spazio pubblico, al fine
di favorire la riappropriazione dei luoghi da parte di chi vive Porta Palazzo, con particolare attenzione ai
ragazzi e alle ragazze.
A - PRESIDIO SETTIMANALE DEL TERRITORIO
1. l’area di intervento è rappresentata da alcuni giardini e spazi di aggregazione informali: giardini
di Piazza Alimonda, di Corso Vercelli, di Via Saint Bon, piastra polivalente di Via Carmagnola
2. destinatari sono i frequentatori degli spazi sopracitati
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
animazione culturale, sportiva, ludica
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II. orientamento e accompagnamento verso le offerte di YEPP e del territorio
III. individuazione delle leadership positive e dei ragazzi che vogliano essere coinvolti
attivamente e responsabilizzati sull’uso dello spazio pubblico
IV. co-costruzione con i ragazzi delle iniziative di animazione sullo spazio pubblico
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza complessiva di 12 operatori
per un monte ore complessivo di circa 2200 ore.
B - LAVORO SU SPAZI E GENERE PER FAVORIRE L'USO DEGLI SPAZI DA PARTE DELLE RAGAZZE-GIOVANI
DONNE
1. l’area di intervento è Porta Palazzo
2. destinatari sono 3 gruppi di ragazze già costituito presso 3 associazioni (Asai, Alma terra,
Amece) e 3 classi di diverse scuole secondarie di I e II grado di ( Lagrange, Croce Morelli, etc)
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
interventi nelle scuole e nelle associazioni del territorio attraverso focus group, giochi di
ruolo, gruppi di discussione
II. organizzazione di eventi di restituzione negli spazi pubblici
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile di 4 operatori
sociali per un impegno complessivo di circa 50 ore
Azione 4 – LAVORO
L'obiettivo dell'azione è valorizzare e rafforzare le competenze e le capacità di un gruppo di giovani,
mediante un percorso formativo e esperienziale nel campo dell’artigianato e della creatività.
A - IDENTIFICAZIONE E SELEZIONE RAGAZZI
1. l’area di intervento è Porta Palazzo e l'intera città
2. destinatari sono giovani di età compresa fra i 17 e i 25 anni
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
scrittura e diffusione di un bando di concorso di idee dal nome “Cambiamenti – come
rendere più bella Porta Palazzo”
II. presenza presso associazioni interessate e scuole
III. selezione di 15 ragazzi
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in 5 operatori
per un monte ore totale pari a circa 300
B - FORMAZIONE TRASVERSALE DEL GRUPPO SELEZIONATO
1. l’area di intervento è Porta Palazzo
2. destinatari sono i 15 ragazzi vincitori del concorso
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
formazione sulla ricerca del lavoro, con particolare attenzione per l’imprenditoria (come si
scrive cv, come si affronta colloquio di lavoro, come si accede a bandi pertinenti con la
propria attività, quali nozioni su leggi e finanziamenti intorno al mercato imprenditoriale
per giovani e donne, proposte di microcredito…).
II. formazione sulla creazione di impresa, p.iva, cooperazione sociale, tenuta della contabilità
quotidiana e contratti di lavoro.
III. sostegno e ascolto per l’intera durata del percorso sulle dimensioni personali: autostima,
motivazione e tolleranza alla fatica richiesta nell'aderire al progetto.
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YEPP
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4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in 4 operatori
per un monte ore totale pari a circa 330
C - REALIZZAZIONE DEL PROTOTIPO DELL'IDEA PROGETTUALE
1. l’area di intervento è Porta Palazzo
2. destinatari sono i 15 ragazzi vincitori del concorso
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
analisi ed eventuale integrazione della mappatura di artigiani creata dall'associazione
Arteria con il progetto “Creato sotto casa”
II. coinvolgimento artigiani e designer
III. accompagnamento dei gruppi di lavoro formatisi
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in 4 operatori
per un monte ore totale pari a circa 470
D - IMMISSIONE NEL MERCATO DEI PRODOTTI RITENUTI MIGLIORI
1. l’area di intervento è porta Palazzo
2. destinatari sono 2 ragazzi i cui prodotti siano stati selezionati in base a parametri condivisi dal
gruppo di lavoro
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
selezione dei due prodotti da immettere sul mercato
II. accompagnamento all'immissione
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in 4 operatori
per un monte ore totale pari a circa 400
Azione 5 – FARE SISTEMA
L'obiettivo dell'azione è ascoltare i ragazzi attraverso diversi canali (fisici e virtuali) per conoscerne
desideri, bisogni, capacità e capire cosa chiedono al territorio. Sostenerli nel realizzare le loro idee e
proposte, scommettendo sulla loro creatività. Far sì che diffondano l’azione di YEPP fra i giovani.
A - FOCUS GROUPS/ASCOLTO ATTIVO NEI LUOGHI DI INCONTRO ABITUALE DEI RAGAZZI
1. l’area di intervento è Porta Palazzo
2. destinatari sono i giovani che abitano, studiano e frequentano i luoghi informali, le scuole e le
associazioni di Porta Palazzo
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
realizzazione di focus groups/incontri di discussione di gruppo con i ragazzi presso alcune
scuole e alcune associazioni
II. restituzione esiti focus group presso associazioni, Gruppo di Supporto e sul territorio (in
azioni realizzate dal gruppo spazio pubblico)
III. ascolto attivo nello spazio pubblico ( 2 volte l’anno durante le attività realizzate dal gruppo
spazio pubblico)
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza di 4 psicologi per un impegno
complessivo di circa 170 ore
B - CREAZIONE GRUPPO FACEBOOK YEPP PER GENERARE IDENTITÀ E CREARE APPARTENENZA
1. l’area di intervento è Porta Palazzo
2. destinatari sono due gruppi di giovani che frequentano le associazioni Cantiere SOS, Zhi Song, Il
Campanile
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
3. il lavoro prevede le seguenti attività:
I.
individuazione ragazzi
II. percorsi di due gruppi di ragazzi per avviare animazione gruppo facebook a partire dalla
pagina facebook YEPP Porta Palazzo ( 1 volta alla settimana)
III. incontri di approfondimento con esperto su social network, privacy, uso smartphone
IV. lavoro con i gruppi per approfondire interessi, competenze, difficoltà dei ragazzi, aiuto a
leggere e interpretare i bisogni ( 1 volta al mese )
V. accompagnamento alla costituzione di un unico gruppo fb e monitoraggio
4. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza di 3 operatori sociali per
circa 300 ore, 1 esperto di comunicazione per circa 30 ore, 2 psicologi per circa 50 ore
Cronoprogramma
gen
feb
mar
apr
mag giu
lug
ago
sett
ott
nov
dic
2015
FESTIVAL DELLA CULTURA CONTEMPORANEA
INDIVIDUAZIONE E COINVOLGIMENTO DEI RAGAZZI
IL FESTIVAL
OUTSIDER – IL FESTIVAL OFF
RESTITUZIONE AL TERRITORIO DELLE ESPERIENZE MATURATE DAI RAGAZZI
MARKETING TERRITORIALE
RACCOLTO
COSTRUZIONE BRAND-IDENTITÀ
TESTIMONIAL
COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE
SPAZIO PUBBLICO
PRESIDIO SETTIMANALE DEL TERRITORIO
LAVORO SU SPAZI E GENERE …
LAVORO
IDENTIFICAZIONE E SELEZIONE RAGAZZI
FORMAZIONE TRASVERSALE DEL GRUPPO SELEZIONATO
REALIZZAZIONE DEL PROTOTIPO DELL'IDEA PROGETTUALE
IMMISSIONE NEL MERCATO DEI PRODOTTI RITENUTI MIGLIORI
FARE SISTEMA
FOCUS GROUPS/ASCOLTO ATTIVO …
CREAZIONE GRUPPO FACEBOOK YEPP …
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FESTIVAL DELLA CULTURA CONTEMPORANEA:
cambiaMenti time...
Il percorso progettuale proposto ha come denominatre comune il tema: “cambiamenti”.
Sì, sul territorio di Porta Palazzo non è possibile non parlare di cambiamenti...
Per questo il progetto ruota intorno ad alcuni concetti chiave direttamente connessi con il termine
cambiamento e con la visione generalizzata che diverse persone, residenti e non, hanno di Porta
Palazzo :

cambiamento di tipo culturale

cambiamento di tipo socio – educativo

cambiamento di visione del territorio
Per la prima volta proponiamo il concetto di promozione dell’agio, intrecciato e unito a quello di
prevenzione del disagio. Quindi, attraverso l’innalzamento del livello qualitativo e culturale,
“promuoviamo l’agio PER prevenire il disagio”. Tutto ciò riferito e mirato ad un'area torinese che,
potenzialmente, ha le caratteristiche per riuscirci davvero.
Il progetto presentato ha l’ambizione di intervenire in ambito socio educativo ed artistico di
comprovata qualità, con un approccio tecnico educativo di avanguardia che ha come motore
propulsore i giovani, prevenendo così il disagio attraverso la promozione dell’agio. Per la prima
volta in assoluto le due aree collaborano veramente insieme integrandosi a vicenda senza essere
concepite come due entità separate e parallele.
Le associazioni che hanno ideato il Festival Italiano della Cultura Contemporanea si occupano e
operano soprattutto in ambito artistico, socio-educativo e tecnologico, prestando attenzione non
solo al disagio, ma anche alla promozione dell’agio e, di conseguenza, del benessere psico sociale.
Sono costituite da professionisti, di diverse età, formati e con un'esperienza tale da conseguire un
risultato che è espressione di un reale spirito di collaborazione poiché sono personeche da
decenni vivono e lavorano sul territorio di Porta Palazzo, creando e attuando progetti sociali ed
educativi, volti alla cultura di integrazione, di inclusione e al miglioramento della qualità della vita.
Il progetto mira a coinvolgere i ragazzi di Porta Palazzo e non solo, dai 16 ai 30 anni,
nell’ideazione del primo “Festival Italiano della Cultura Contemporanea” in un percorso organizzato
a più livelli che include varie forme d’arte tra cui Musica, Arti Visive, Scrittura, Teatro e Cinema. I
giovani saranno affiancati a professionisti di chiara fama. Si cercherà di valorizzare non solo le
eccellenze tra i ragazzi individuati ma anche le personalità artistiche di chiara fama che “vivono”
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PP e che offrono proposte di comprovata qualità del territorio di Porta Palazzo (e non solo).
Essi lavoreranno attraverso un percorso che va Gennaio 2014 a Dicembre 2014 il quale sarà
svolto all’interno della area di interesse e delle Circoscrizioni 7 e 1. In entrambe sarà presentato un
primo evento denominato “OUTSIDER” negli storici locali del Balon. “OUTSIDER” sarà l’area del
Festival afferente al territorio, in essa le varie realtà territoriali presenteranno le loro azioni
espositive, performative. , il momento “outsider” verrà esteso anche alla città, attraverso spettacoli
proposti sui mezzi pubblici.
Nella fase centrale dell’evento si cercheranno location rappresentative nel centro della città
(quadrilatero romano, via Verdi… ) e a Porta Palazzo (ecco alcuni esempi: Residenza Temporanea
di Piazza della Repubblica, terrazza del progetto di Co-housing della Cooperativa Numero ZZero
in Via Cottolengo, spazi all’interno dei locali commerciali dell’area e altri spazi che, per le loro
caratteristiche, sono vissuti dalla cittadinanza e dai giovani come luoghi confortevoli, accessibili e
non connotati ….)in cui presentare i lavori dei giovani, dei professionisti e delle eccellenze
individuate (Si inviteranno personalità anche esterne alla regione e si cercherà attraverso i lavori
artistici emersi di portare Porta Palazzo nel resto d’Italia e all’estero anche mettendo in rete gli
Yepp nazionali ed eventualmente europei. Inoltre, all’interno delle scuole primarie e secondarie di
I°grado dell’area di intervento e della città, prima dell’evento finale, vi sarà una restituzione da
parte dei giovani fruitori che, a loro volta, hanno partecipato alle Masterclass con gli artisti di chiara
fama.. Questi svolgeranno all’interno delle scuole laboratori precedentemente strutturati che
mireranno ad ottenere degli elaborati artistici o dei momenti artistico-educativi.
Il focus è sui giovani, ma le Masterclass sono aperte a tutti anche se alcuni percorsi sono soggetti
a selezione basate su capacità oggettive. Le selezioni saranno tenute dagli esperti eventualmente
coadiuvati dagli operatori che curano il festival nel momento in cui ve ne sia la necessità.
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FESTIVAL DELLA CULTURA CONTEMPORANEA
Sito YEPP Porta Palazzo
In sintesi
Realizzare con i ragazzi di PP il primo Festival Italiano della Cultura Contemporanea in un percorso
di più livelli che include varie forme d’arte tra cui Musica, Arti Visive, Scrittura, Teatro e Cinema. Il
progetto ha l’ambizione di intervenire in ambito socio educativo ed artistico di qualità, prevenendo il
disagio attraverso la promozione dell’agio. Le due aree, non separate, si integrano a vicenda.
Obiettivi
 Prevenire il disagio attraverso la promozione del benessere, veicolati entrambi dalla
diffusione/fruizione delle arti e della cultura innovativa e di qualità

Valorizzare i talenti di Porta Palazzo rendendo visibili l’alto livello artistico dei ragazzi e dei
professionisti coinvolti

Promuovere l’attrattività di Porta Palazzo e l’identità positiva di Porta Palazzo al di fuori
Area di afferenza principale
Area culturale – promozione di cultura di alta qualità e innovazione con i ragazzi di Porta Palazzo
Obiettivi specifici
1. Durante il percorso i giovani, coinvolti avranno la responsabilità diretta della conduzione di
un buon numero di attività.
2. Saremo riusciti a coinvolgere altre zone della città e regioni italiane esportando Porta
Palazzo attraverso i percorsi artistici.
3. Rimarranno prodotti tangibili del percorso (CD, videodocumentazione, cataloghi,
pubblicazioni,…)
4. Perlomeno in parte, il volto del quartiere avrà assunto una connotazione diversa dal solito
(conosciuto non solo per la cronaca)
5. L’innovazione è visibile ed è in grado di influenzare le politiche afferenti sia al settore
artistico che sociale, giovanile e non.
Definizione obiettivi SMART
Simple (Semplice):
realizzare un festival di qualità con i ragazzi di Porta Palazzo
Measurable (Misurabile):
si intende coinvolgere 500 ragazzi, e di attivare complessivamente 60 ragazzi, di cui 30 di Porta
Palazzo e 30 ragazzi del resto della città
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Achievable (Raggiungibile):
viste le competenze in campo educativo e artistico, gli enti promotori hanno ragione di credere che
gli obiettivi siano raggiungibili
Relevant (Rilevante):
un calendario di eventi di alta qualità a Porta Palazzo, realizzato con chi la vive, permette di
sviluppare orgoglio per l'appartenenza al luogo
Time Framed (Collegato ad un tempo):
ci siamo dati un orizzonte temporale preciso (un anno) per il raggiungimento degli obiettivi
Attori coinvolti
 Arcote- direzione artistica, coordinerà l’intera iniziativa, curerà l’area musicale

Video Community- prenderà parte alla programmazione generale dell’iniziativa e curerà l’area
video e cinema

1 operatrice - prenderà parte alla programmazione generale dell’iniziativa e curerà in
particolare la sezione outsider

4 ragazzi- prenderanno parte alla programmazione generale, cureranno le diverse aree
coadiuvati dagli operatori, si occuperanno del tutoraggio dei gruppi di giovani coinvolti in tutte
le azioni previste

1 ragazzo (dei 4 sopra elencati) si curerà anche della segreteria organizzativa
Criteri di qualità
I criteri di qualità sono riferiti soprattutto alla selezione dei partecipanti e alla selezione delle proposte
artistiche
Criteri di qualità selezione partecipanti:

giovani e giovani adulti motivati.

dove richiesto un’audizione con i professionisti di riferimento.

curriculum di studio e/o lavorativo.

Spiccate, dimostrabili ed evidenti capacità nell’ambito di interesse
Criteri di qualità selezione delle proposte artistiche, seminari e Masterclass

rispettino gli standard qualitativi richiesti.

dimostrino una struttura solida.

siano innovative e studiate in maniera capillari nell’iter.
Per quanto riguarda OUTSIDER, sono previsti criteri di selezione che prenderanno in considerazione
la motivazione, la predisposizione, il livello e la tipologia di bisogni socio-educativi presenti nei
ragazzi individuati
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Finanziatori
Compagnia di San Paolo per il primo anno
Azioni del progetto
La descrizione del progetto vero e proprio. Per ogni fase indicare chi fa cosa e quando ci si aspetta
la conclusione della fase
Azione 1 – INDIVIDUAZIONE E COINVOLGIMENTO DEI RAGAZZI
obiettivo
L'obiettivo dell'azione è promuovere il protagonismo e la partecipazione attiva dei ragazzi di Porta
Palazzo, accanto al protagonismo e la partecipazione attiva di ragazzi provenienti dal resto della
città, per dare centralità all'area in una nuova ottica.
descrizione azione:
L’area di intervento è Porta Palazzo e la città, i destinatari sono i giovani tra i 16 e i 30 anni che
frequentano i luoghi informali, le scuole secondario di II grado di Porta Palazzo e le università della
città, le associazioni facenti parti del Gruppo di Supporto.
L’intervento durerà dalla metà di gennaio a metà febbraio si creerà il blog, le interviste e si
svilupperanno i manifesti, locandine e volantini con gli appuntamenti previsti fino all’estate, nei mesi
seguenti si creeranno quelli invernali
attività
1. presenza nei luoghi informali di aggregazione e individuazione dei ragazzi (raccolta
candidature)
2. presentazione presso circa 12 enti formativi e con cui le associazioni hanno già stretto buone
collaborazioni (scuole secondarie di II grado (triennio) e università della città)
3. promozione del progetto nelle sedi delle associazioni e progetti facenti parte di YEPP Porta
Palazzo
strumenti
1. incontri con i giovani con cui si è già in buona relazione nei luoghi di aggregazione informale,
contando sul passaggio di comunicazione tra giovani
2. organizzazioni di incontri con presidi, insegnanti sensibili alla proposta e poi con le classi
ritenute più interessate
3. organizzazione contatti e incontri presso associazioni
4. creazione di blog e video teaser per promuovere progetto
programmazione
1. Ognuna delle attività descritte si realizzerà nei primi mesi (fase di avvio) e poi potrebbe
essere ripetuta durante l’anno per garantire la promozione di ogni azione prevista
YEPP Porta Palazzo – Piano Operativo 2014
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2. Per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in:
▪
promozione nei luoghi informali: 1 operatore Arcote + 1 giovane
YEPP/Arcote (4 settimane/ gennaio) 16 ore complessive;
▪
interventi nelle scuole superiori/ università attraverso “contatti caldi”: 1
operatore Videocommunity+ 1 Arcote+ 2 (Albe e Nico): 35 ore complessive
▪
contatti/incontri con le associazioni YEPP: n. 2 giovani, 10 ore totali (si
richiede alle associazioni di essere intraprendenti e promuovere autonomamente
l’iniziativa tra i propri giovani)
3. blog per mantenere attenzione sul progetto: esperto di comunicazione (vedi budget
complessivo su comunicazione) +4 ragazzi coinvolti + 1 operatore Arcote e 1 operatore Video
Community coinvolti nella costruzione dei vari strumenti di comunicazioni (nelle ore già previste
di equipe sono necessarie le seguenti risorse umane (competenze)
▪
operatori sociali
▪
esperto di comunicazione
▪
giovani
4 scansione temporale delle attività (altrimenti detto cronoprogramma in tabella): da gennaio a
metà febbraio
esiti attesi
500 ragazzi contattati, 60 ragazzi coinvolti attivamente nell'azione 2, di cui il 50% di Porta
Palazzo (cioè ragazzi inseriti nella comunità locale)
Azione 2 – IL FESTIVAL
obiettivo
L'obiettivo dell'azione è sviluppare competenze e talenti attraverso percorsi artistico culturali
innovativi e di qualità
descrizione azione
L'area di intervento è il quartiere di Porta Palazzo e la città, i destinatari sono giovani dotati di talenti
e motivati ad approfondire alcune discipline artistiche.
L’intervento durerà un anno e prevede azioni diversificate per grado di approfondimento e durata
attività
1. raccolta e organizzazione delle candidature dei ragazzi ed eventuale selezione da parte degli
artisti coadiuvati dagli operatori
2. realizzazione masterclass: momenti formativi con artisti di livello e comprovata fama (che
abbiamo chiamato “senior”)
3. realizzazione di seminari con artisti di livello (che abbiamo chiamato “junior”)
YEPP Porta Palazzo – Piano Operativo 2014
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4. organizzazione e realizzazione calendario di eventi finali per ogni disciplina
strumenti
1. creazione di un team di progetto che per definizione della programmazione generale di
dettaglio del progetto e coordinamento operativo del progetto
2. contatti e incontri tra referenti delle diverse aree e artisti per curare la gestione delle attività
3. incontri conoscitivi e selettivi tra ragazzi, artisti e operatori
4. organizzazione logistica, gestionale, amministrativa, comunicazione per avvio masterclass
5. organizzazione logistica, gestionale, amministrativa, comunicazione per avvio dei seminari
6. tutoraggio dei gruppi di ragazzi impegnati nei diversi percorsi
7. organizzazione logistica, gestionale, amministrativa, comunicazione per realizzare eventi
restituivi al pubblico
programmazione
a) ognuna delle attività descritte avrà luogo da febbraio a dicembre
b) per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in:
1. coordinamento artistico: 3 ore alla settimana/ 45 settimane Arcote
2. riunioni equipe: 1 volta ogni 2 settimane di 3 ore/ 11 mesi, 8 persone (1 referente per
ogni area: musica- Arcote, teatro- Albe-Nic, video Sergio- Roberta + scrittura creativa
Piero, coordinamento)
3. contatti, cura contatti con artisti per ogni referente: 500 ore complessive da
suddividere tra tutte 7 persone sul numero di artisti coinvolti
4. segreteria organizzativa (1 ragazzo, Pier, 10 ore settimana /45 settimane)
5. numero di artisti per prestazione (eventualmente, per i junior, per unità di tempo)
c) sono necessarie le seguenti risorse umane (competenze)
1. da definire nel dettaglio il numero di artisti coinvolti per ogni area culturale
d) scansione temporale delle attività (altrimenti detto cronoprogramma in tabella)
e) dipende dalle disponibilità di ogni artista: il lavoro dell'equipe sarà principalmente sulla
costruzione di un calendario di masterclass, seminari, eventi
elementi di valorizzazione
Gli elementi di valorizzazione del progetto ance dopo la sua realizzazione possono essere cataloghi
che raccolgano le opere dei ragazzi, pubblicazioni, dvd delle performance da divulgare e diffondere
nelle altre realtà Yepp e/o istituzioni
esiti attesi
60 saranno i ragazzi coinvolti attivamente nell'azione 2, di cui il 50% di Porta Palazzo (cioè ragazzi
inseriti nella comunità locale)
YEPP Porta Palazzo – Piano Operativo 2014
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Azione 3 – OUTSIDER – IL FESTIVAL OFF
obiettivo
L'obiettivo dell'azione è promuovere e dare visibilità alle capacità e agli interessi dei giovani che
frequentano le attività realizzate dalle associazione aderenti al Gruppo di Supporto di YEPP
Porta Palazzo e dal Piano Operativo
descrizione azione
L’area di intervento è Porta Palazzo, i destinatari sono i ragazzi che frequentano le attività del Piano
Operativo e delle associazioni di YEPP Porta Palazzo.
L’intervento si realizzerà in due momenti durante il Festival probabilmente in primavera e in autunno.
Il dettaglio delle attività sarà oggetto di programmazione con le associazioni del Gruppo di Supporto.
attività
 esibizioni musicali di gruppi di giovani afferenti le associazioni,
 spettacoli teatrali sui mezzi pubblici organizzati dall’Associazione Itaca Teatro,
 proiezioni cinematografiche da parte di alcuni gruppi di giovani afferenti a
Videocommunity e al Museo Nazionale del Cinema
strumenti

incontri con le associazioni facenti parte di PO per progettare un programma coerente

organizzazione logistica, gestionale, amministrativa, comunicazione per realizzare microeventi.
programmazione
◦
ognuna delle attività descritte durerà una settimana e si ripeterà in due momenti
l’anno
◦
per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in:
 1 coordinatore per 60 ore complessive
 Segreteria organizzativa (lavoro compreso nell’impegno sul festival)
 Equipe operativa (6 persone che svolgeranno il lavoro nell’ambito dell'impegno preso
per il festival)
 Tutoraggio gruppi di ragazzi: 4 giovani del gruppo di lavoro festival (lavoro compreso
nell’impegno complessivo del festival)
◦
sono necessarie le seguenti risorse umane (competenze)
 coordinamento
 organizzazione
 comunicazione
 Tutoraggio per gruppi di giovani
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◦
scansione temporale delle attività (altrimenti detto cronoprogramma in tabella): da definire
esiti attesi
Coinvolgere circa 10 gruppi di giovani di Porta Palazzo afferenti alle diverse associazioni del Gruppo
di Supporto.
Azione 4 – RESTITUZIONE AL TERRITORIO DELLE ESPERIENZE MATURATE DAI RAGAZZI
obiettivo
L'obiettivo dell'azione è (massimo 3 righe) permettere ai ragazzi che hanno frequentato le
masterclass e i seminari di mettere a frutto e rendere visibili le competenze acquisite
descrizione azione
L'area di intervento sono le scuole secondarie di I grado dell’area di Porta Palazzo. I destinatari sono
gli studenti delle classi terze di diverse scuole medie (Croce Morelli, etc…) con cui gli operatori
hanno relazioni pregresse (in una riga). L’intervento avrà durata differente a seconda della proposta
di laboratorio ( da 2 ore ad alcuni incontri di 2 ore)
attività
 progettazione delle attività
 verifica della fattibilità delle attività presso le scuole
 preparazione operativa dell’attività
 realizzazione delle diverse attività curate dai ragazzi singoli o in gruppo
strumenti
▪
tutoraggio dei ragazzi da parte dei giovani del gruppo di lavoro (Niccolo’,
Alberto, Pier, Roberta)
▪
elaborazione della proposta di attività (dall’ideazione alla redazione di un
breve documento)
▪
contatti e presentazione ai presidi e insegnanti delle scuole
▪
realizzazione attività
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YEPP
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programmazione delle attività

ognuna delle attività descritte avrà luogo nell’autunno

per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in:

numero di persone per unità di tempo (settimane/mesi) per numero di settimane/mesi
▪
4 giovani per 80 ore complessivamente

sono necessarie le seguenti risorse umane (competenze)

tutoraggio per supportare la motivazione dei ragazzi in tutte le attività previste e facilitare
la realizzabilità della loro idea
▪

scansione temporale delle attività (altrimenti detto cronoprogramma in tabella):
esiti attesi
Una decina di attività di restituzione realizzate da parte di 10-20 giovani presso le scuole del
quartiere
Budget
Allegato tabella approvata
Contributo richiesto alla Compagnia di San Paolo
€ 61.180,00
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“Marketing territoriale: il brand Porta Palazzo”
Il progetto denominato “Marketing territoriale: il brand Porta Palazzo” nasce dall’idea
che Porta Palazzo possegga oggi tutti gli elementi strategici per ricoprire un ruolo
importante e competitivo per i giovani della città.
Il progetto ha lo scopo di far emergere e diffondere l’immagine identitaria positiva del
quartiere tramite un approccio pop, immediato e visivo teso a valorizzare l'identità
giovanile esistente e ad attrarre nuovi giovani.
Il progetto è articolato in più fasi e ha come scopo la creazione di un “brand di quartiere”
che possa valorizzare le molte qualità della zona presa in esame in modo semplice e
comunicativo. L’elaborazione di un brand che raccolga l’immaginario positivo collettivo
dei giovani di Porta Palazzo, in cui essi si possano e desiderino riconoscersi e che
sappia restituire tale immaginario amplificato alla città tutta.
L'intento è, inoltre, quello di riuscire a realizzare una piattaforma di comunicazione e
marketing che, nel corso del tempo, abbia la possibilità di autofinanziarsi attraverso
prodotti di merchandising che veicolino un’immagine positiva e giovanile del quartiere.
Il primo step, per finanziare il quale presentiamo la domanda nel primo anno del Piano
Operativo, è articolato in quattro fasi:
1)Indagine della percezione del quartiere da parte dei giovani abitanti, giovani
lavoratori e fruitori abituali e da parte dell’intera cittadinanza torinese, con lo scopo
di selezionare materiale da utilizzare per la costruzione del concept e del brand.
Tale fase verrà articolata in modo da poter indagare il quartiere da “dentro” e da
“fuori”. Le attività previste, perseguiranno l’obiettivo comune ma con strumenti di
volta in volta diversi, mai convenzionali, finalizzati alla rilevazione e valorizzazione
dell’immaginario positivo del territorio e alla definizione di un'identità culturale
condivisa ovvero di una vision intangibile fatta di virtù, qualità, valori, caratteristiche,
possibilità, uniche e proprie di Porta Palazzo che si possano concretizzare
graficamente in un brand/logo/marchio/bollino di qualità che contrassegni le
eccellenze prodotte nell’area considerata. Si ipotizza di progettare: interviste
flash finalizzate alla scelta del nome da utilizzare per definire il quartiere;
mappe emozionali partecipate per raccogliere ricordi, emozioni, esperienze
e conoscenze del quartiere; questionari dedicati a argomenti diversi per la
19
definizione dell’identità ricercata; mappe da completare per raccogliere uno
sguardo soggettivo sul territorio in esame; casting fotografici per
interpretare l’appartenenza al luogo.
2)Sviluppo della comunicazione, della grafica del progetto e del brand, con la
definizione di elementi grafici, immagini e slogan che riassumano e concretizzino
l’identità raccolta.
Verranno elaborati 5 brand e verrà effettuato un test a un
campione di consumatori, una giuria popolare composta da 25 persone (di cui
almeno 15 under 25) che amano, vivono e frequentano Porta Palazzo, selezionati
attraverso una chiamata pubblica, per la selezione definitiva del brand.
3)Campagna di comunicazione tramite personaggi-testimonial per far parlare
Porta Palazzo al mondo così che il mondo la possa conoscere e apprezzare per le
sue peculiarità. Verranno selezionati e contatti personaggi torinesi di spicco (fino a
un massimo di 3) che conoscono e frequentano in prima persona Porta Palazzo,
con un particolare riguardo agli artisti coinvolti nelle attività del Festival e gli verrà
chiesto di prestare il proprio “sorriso” e la propria “voce” per diffondere l’identità
costruita fuori dai confini del quartiere. Gli verrà illustrato articolatamente il progetto
e chi accetterà di collaborare, facendosi testimonial del progetto, lo farà perché
condividerà gli ideali e il messaggio da diffondere senza nessun contributo
economico. Verranno creati dei mini video, della durata massima di 3 minuti, in cui il
personaggio di spicco insieme a un giovane coinvolto nelle azioni precedenti si
faranno portatori dell’identità da diffondere, creata nella fase precedente,
“indossandone” i valori.
4)Sviluppo e realizzazione di una rete di comunicazione e distribuzione del brand e
degli eventuali prodotti con bancarella dedicata, tramite reti sul territorio e via
web.
Social network: si aprirà una pagina Facebook attraverso cui verrà documentata l’intera
realizzazione dell’iniziativa, si darà appuntamento per chi vorrà partecipare alle interviste e
verranno condivisi di volta in volta i risultati delle interviste e delle mappe e il materiale
audiovisivo e fotografico prodotto. Comunicazione “istituzionale”: si chiederà ai canali
istituzionali che si occupano di giovani, di promozione e rigenerazione urbana (es.
Informagiovani, Settori del Comune di Torino, Circoscrizione 7, The Gate) di diffondere il
progetto e i suoi risultati attraverso i propri mezzi di comunicazione web. Guerrilla
marketing: si individueranno delle forme di promozione non convenzionale e a basso
20
costo che attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti che fanno leva sull'immaginario
e sui meccanismi psicologici degli utenti finali, possano diffondere il messaggio sull’identità
del territorio. Ufficio stampa: si renderanno pubblici i risultati del percorso attraverso la
pagina Facebook e altri media con la pubblicazione dei video realizzati con i testimonial.
Comunicazione territoriale: l’elemento visivo ricorrente che caratterizzerà le varie fasi
del progetto sarà una bancarella realizzata ad hoc, concepita come luogo di esposizione
della “merce” del territorio, luogo di incontro e di raccolta. Tale bancarella, simbolo
condiviso della concezione del mercato, per la sua conformazione si presta a inserirsi nel
contesto mercatale e in altri spazi cittadini, quali serate giovanili, festival e eventi di forte
richiamo e permetterà di conoscere e far conoscere la zona in esame con una
metodologia diretta e a stretto contatto con la popolazione torinese. La sua immagine sarà
accattivante e giovanile grazie a un design colorato e familiare di presa immediata sul
target giovane.
Il progetto non ha un numero di destinatari definito e calcolabile, ma fa riferimento all'intero
quartiere Porta Palazzo, alla Circoscrizione 7 e, in generale, alla città di Torino. L'idea di
base del brand è che, girando per Porta Palazzo e Torino, esso possa costituire un veicolo
dell’immagine positiva del quartiere, un momento, seppur breve, di condivisione di
culture “altre” (italiane, straniere, giovanili). Il brand stesso e i prodotti “brandizzati”
saranno sempre accompagnati da una comunicazione del progetto e dei suoi scopi.
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“Marketing territoriale: il brand Porta
Palazzo"
YEPP Porta Palazzo
In Sintesi
Porta Palazzo possiede oggi tutti gli elementi strategici per ricoprire un ruolo competitivo per i giovani
della città. Il progetto mira a far emergere e diffondere l’immagine identitaria tramite un approccio
pop, giovane, immediato e visivo (brand di quartiere).
Obiettivi
Il progetto ha l’obiettivo di:
-
creare un “brand di quartiere” teso a valorizzare l'identità giovanile esistente e ad attrarre
nuovi giovani. Tale brand sarà rappresentativo della comunità locale di Porta Palazzo che lo avrà
definito.
-
realizzare una piattaforma di comunicazione e marketing che, nel corso del tempo, abbia la
possibilità di autofinanziarsi attraverso prodotti di merchandising che, attraverso tecniche
innovative di marketing, vendano un “prodotto”, un’immagine positiva e giovanile del
quartiere.
Area di afferenza principale
Area identità – definire e individuare un'identità condivisa di Porta Palazzo e promuoverla
Obiettivi specifici
Ci riterremo soddisfatti se si riuscirà a:
-
coinvolgere almeno 100 giovani under 25 in tutte le azioni in programma
-
trasmettere ai giovani un messaggio di identità positiva forte
-
individuare un’identità forte
-
ideazione di un brand di immediata leggibilità che ben rappresenti l’identità raccolta
-
far diventare alcuni giovani (almeno 3) testimonial del brand costruito
-
far conoscere Yepp e il progetto “Marketing territoriale: il brand Porta Palazzo” ai cittadini
che ancora non lo conoscono, attraverso alle azioni in programma, al potente lavoro di
comunicazione progettato e alla diffusione on line
-
diffondere il brand di Porta Palazzo, concepito come “prodotto” di mercato, che contribuisca
a vendere un’immagine nuova commerciale del quartiere ad un target definito. La registrazione
di tale brand verrà valutata in una seconda fase.
Attori coinvolti
Soggetti esterni al gruppo YEPP: saranno coinvolti i giovani abitanti del quartiere e della città di Torino
con i ruoli rispettivamente di creatori e clienti del prodotto brand-Porta Palazzo.
Soggetti YEPP: intero Gruppo di Supporto con il ruolo di rete di diffusione del brand.
Il brand, inoltre, avrà lo scopo di unire tutti gli altri progetti finanziati e riunirli sotto un unico
“marchio” identificativo.
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Criteri di qualità
SOSTENIBILITÀ ECONOMICA: il progetto si propone di autofinanziarsi dal secondo anno di realizzazione
in poi attraverso la vendita di prodotti brandizzati con l’identità costruita.
SOSTENIBILITÀ “SOCIALE”: il progetto è potenzialmente trasferibile ai ragazzi che, oltre a collaborare
durante la definizione del brand attraverso le azioni in programma, potranno farsi portatori in prima
persona dell’identitàche verrà definito
INNOVAZIONE: portare a Porta Palazzo per la prima volta azioni di marketing territoriale, con la
costruzione di un brand di quartiere che riuscirà a far conoscere gli aspetti peculiari del luogo,
valorizzando le eccellenze con una comunicazione accattivante
CONTINUITÀ: le azioni in programma vogliono inserirsi all’interno delle proposte che il quartiere offre
per creare una rete con cui collaborare attivamente.
PROTAGONISMO GIOVANILE: il gruppo che ha progettato “Marketing territoriale: il brand Porta Palazzo”
è composto per il sui 2/3 di giovani di YEEP e valorizza le competenze dei giovani del quartiere
facendoli protagonisti delle azioni di raccolta identità, costruzione brand e diffusione del messaggio.
COMPETENZE GS: le attività che si realizzeranno verranno concretizzate sfruttando le competenze
interne del Gruppo di Supporto, con il supporto di alcuni professioni esterni (già attivi sul territorio) per
le azioni di: costruzione della bancarella e realizzazione grafica del brand. Tale scelta è stata dettata
dalla necessità di dare una veste grafica e estetica molto accattivante e d’impatto.
DONNE: verrà rivolta particolare attenzione affinché nelle attività di raccolta si rifletta sull’ottica di
genere in riferimento all’identità di quartiere.
COINVOLGIMENTO COMUNITÀ: si vuole far partecipare attivamente il maggior numero di membri della
comunità all'implementazione del progetto.
SINERGIE: il progetto attiverà una rete di sinergie forti con le realtà locali al fine di definire in maniera
puntuale e mirata l’identità.
OTTIMIZZAZIONE SPAZI: il progetto utilizzerà lo spazio urbano: le vie e le piazze quali spazi di
condivisione e di integrazione.
PERTINENZA: “Marketing territoriale: il brand Porta Palazzo” risponde alla necessità dei ragazzi di
Porta Palazzo di sentirsi abitanti orgoglio del proprio quartiere, portatori di valori positivi e non più
associati a un luogo pericoloso privo di attrattività quale il quartiere sta cercando di valorizzarsi e di
trasformarsi.
SUPERAMENTO EVENTISTICA: il progetto supera la logistica dell’evento ponendosi nelle fasi di
raccolta, costruzione e diffusione del messaggio identitario come un presidio stabile sul territorio.
Inoltre, con la fase che si ha in progetto di realizzare nel secondo anno il brand diventerà parte
integrante del quartiere.
DESTINATARI: Il progetto non ha un numero di destinatari definito e calcolabile, ma fa riferimento
all'intero quartiere Porta Palazzo, alla Circoscrizione 7 e, in generale, alla città di Torino. L'idea di base
del brand è che, girando per Porta Palazzo e Torino, esso possa costituire un veicolo dell’immagine
positiva del quartiere, un momento, seppur breve, di condivisione di culture “altre” (italiane,
straniere, giovanili).
REALIZZABILITÀ: il progetto è realisticamente fattibile perché si compone di azioni di semplice
concretizzazione, che non richiedono documenti burocratici di difficile reperimento e che grazie a
piccoli accorgimenti ideativi e realizzativi possono fornire il massimo successo.
Finanziatori
Il progetto utilizzerà quali finanziatori interni della fase di diffusione e comunicazione del brand, la
rete già esistente all’interno del Gruppo di Supporto.
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Il progetto, inoltre, si propone di gettare le basi per innescare meccanismi di autofinanziamento (a
partire dal secondo anno del Piano Operativo) basati sulla vendita della linea di prodotti di
merchandising Porta Palazzo.
Azioni del progetto
Azione 1 – RACCOLTO
L’obiettivo dell'azione è ricostruire l’immaginario collettivo, attraverso la raccolta dell’identità del
quartiere
1. descrizione azione:
a. le aree di intervento sono Porta Palazzo e l'intera città di Torino
b. destinatari sono i giovani abitanti di Porta Palazzo (under 25), i giovani del resto della città
c. l’intervento durerà da gennaio a fine maggio 2014
d. il lavoro prevede le seguenti attività:
1. Coinvolgimento dei ragazzi che frequentano i luoghi di aggregazione strutturati (associazioni del
territorio)
2. Individuazione dell’identità del quartiere da “dentro” secondo la prospettiva di chi ama, vive e
frequenta il quartiere di Porta Palazzo (attraverso la progettazione di questionari, mappe mentali)
3. Indagine sull’immaginario collettivo associato al quartiere secondo la prospettiva di chi non vive nel
quartiere, con raccolta di un’identità del quartiere da “fuori” (attraverso la progettazione di
questionari, giochi di ruolo)
4. Restituzione degli esiti delle indagini al Gruppo di Supporto
e. gli strumenti per realizzare le attività sono:
1. una bancarella realizzata ad hoc, concepita come luogo di esposizione della “merce” del territorio,
luogo di incontro e di raccolta, animata dalle azioni che verranno progettate per la costruzione
dell’immaginario collettivo
2. questionari
3. mappe mentali
4. giochi di ruolo
5. focus group
2. programmazione delle attività:
a. ognuna delle attività descritte durerà da gennaio a fine maggio del 2014
b. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in:
1. progettazione e realizzazione bancarella e strumenti per attività: tre persone per 30 ore a testa
(totale 90)
2. somministrazione questionari ai ragazzi delle associazioni: una persona per 8 appuntamenti di 2 ore
(totale 16 ore)
3. lavoro di coordinamento: tre persone 1 volta al mese per 2 ore (totale 30 ore)
4. gestione bancarella: tre persone ad ogni appuntamento (totale 70 ore)
5. consulenza di un tecnico per ideazione bancarella (totale 10 ore)
6. elaborazione dati raccolti: due persone per un totale 9 ore
c. sono necessarie le seguenti risorse umane (competenze)
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
1. coordinamento, progettazione e gestione delle attività interne al gruppo di progettazione
2. tecnico per consulenza bancarella
d. scansione temporale delle attività:
mesi
attività ↓
01
02
03
04
05
06
O7
08
09
10
11
12
Coordinamento
Indagine
Identità
dentro”
“da
Indagine
Identità
fuori”
“da
Restituzione
Gruppo
Supporto
3. eventuali elementi di valorizzazione (prodotti che si intende realizzare o azioni che si intende
svolgere per la migliore visibilità dell'azione anche dopo la sua realizzazione): materiale di
comunicazione (cartoline) e comunicazione tramite web.
4. esiti attesi: raccolta di materiale mirato alla costruzione del brand-identità, estrapolato dalle
indagini condotte dal “dentro” e dal “fuori” ai giovani (si ipotizzano almeno 200 intervistati)
Azione 2 – COSTRUZIONE BRAND-IDENTITÀ
5. l'obiettivo dell'azione è realizzare un brand per Porta Palazzo
6. descrizione azione:
a. le aree di intervento sono il quartiere di Porta Palazzo e la città di Torino
b. i destinatari sono i giovani della città di Torino
c. l’intervento durerà da maggio a fine settembre 2014
d. il lavoro prevede le seguenti attività:
1. selezione dei prodotti precedentemente raccolti, per identificare quelli che contribuiscono a
definire un'identità
2. ideazione differenti brand da sottoporre alla selezione di una giuria popolare
3. realizzazione del brand, progetto di comunicazione, definizione prodotto merchandising
4. restituzione degli esiti delle indagini al Gruppo di Supporto
e. gli strumenti per realizzare le attività sono:
1. riunioni di coordinamento
2. lavoro di costruzione del brand
3. istituzione di una giuria popolare (almeno 25 persone) per la selezione e la scelta del brand
7. programmazione delle attività:
a. ognuna delle attività descritte durerà da maggio a fine settembre del 2014
b. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in:
1. selezione del materiale raccolto: tre persone per 10 ore di lavoro(totale 30 ore)
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
2. creazione brand e comunicazione con il supporto di un esperto, identificazione concetp alternativi,
individuazione dei target commerciali e delle strategie di marketing: tre persone per 6 ore un totale di
18 ore – consulenza supporto tecnico (totale 12 ore + consulenza supporto tecnico)
3. coordinamento per giuria: una persone per 14 ore (totale 14 ore)
c. sono necessarie le seguenti risorse umane (competenze)
1. esperto di grafica e comunicazione
2. coordinamento
d. scansione temporale delle attività:
mesi
attività ↓
01
Selezione
raccolti
02
03
04
05
06
O7
08
09
10
11
12
dati
Ideazione
ipotesi brand e
selezione
realizzazione
del brand e
comunicazione
Restituzione
Gruppo
Supporto
8. eventuali elementi di valorizzazione (prodotti che si intende realizzare o azioni che si intende
svolgere per la migliore visibilità dell'azione anche dopo la sua realizzazione): materiale di
comunicazione (cartoline) e comunicazione tramite web.
9. esiti attesi: costruzione di un brand/identità forte, condiviso da chi ama, vive, frequenta Porta
Palazzo.
Azione 3 – TESTIMONIAL
L'obiettivo dell'azione è far parlare Porta Palazzo al mondo così che il mondo la possa conoscere e
apprezzare per le sue peculiarità, dando protagonismo ai giovani accanto a personaggi di spicco
(testimonial).
10. descrizione azione:
a. l’area di intervento è l'intera città di Torino e il web
b. i destinatari sono tutti
c. l’intervento durerà da settembre a fine novembre 2014
d. il lavoro prevede la seguente attività:
1. far veicolare il brand a un massimo di 3 personaggi torinesi di spicco nazionale affiancati da
altrettanti ragazzi coinvolti nelle fasi precedenti
e. gli strumenti per realizzare le attività sono:
1. video-interviste
2. coordinamento
11. programmazione delle attività:
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a. le attività descritte dureranno da settembre a fine novembre 2014
b. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in:
1. coordinamento e reclutamento testimonial: 2 persone per 18 ore (totale 36 ore)
2. realizzazione interviste e montaggio video: 6 ore per intervista e montaggio per i 3 testimonial
(totale 18)
3. supporto realizzazione interviste: 1 persona per 3 ore di accompagnamento testimonial (totale 3 ore)
c. sono necessarie le seguenti risorse umane (competenze)
1. operatori video
2. organizzatori dell'azione
d. scansione temporale delle attività:
mesi
attività ↓
01
02
03
04
05
06
O7
08
09
10
11
12
coordinamento
e reclutamento
testimonial
realizzazione
interviste
e
montaggio
video
12. eventuali elementi di valorizzazione (prodotti che si intende realizzare o azioni che si intende
svolgere per la migliore visibilità dell'azione anche dopo la sua realizzazione): i video realizzati
verranno veicolati attraverso i canali multimediali di Yepp Porta Palazzo.
13. esiti attesi: far conoscere il brand/identità al maggior numero di persone attraverso la
diffusione dei messaggi indossati dei testimonial
Azione 4 – COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE
14. l'obiettivo dell'azione è la diffusione del brand
15. descrizione azione:
a. l’area di intervento è l'intera città e il web
b. i destinatari sono tutti
c. l’intervento durerà da marzo a fine dicembre 2014
d. il lavoro prevede le seguenti attività:
1. diffusione tramite web
2. diffusione dal vivo, restituzione
e. gli strumenti per realizzare le attività sono:
1. gestione pagina facebook
2. canali istituzionali, media (ufficio stampa)
3. bancarella per restituzione
16. programmazione delle attività:
a. le attività descritte dureranno da marzo a fine dicembre 2014
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Youth Empowerment Partnership Programme
b. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in:
1. consulenza piano di comunicazione: 1 persona (totale 12 ore)
2. gestione della pagina facebook: 1 persona per 2 ore al mese per 11 mesi (totale 22 ore)
3. ufficio stampa: 2 persona per 35 ore (totale 35 ore)
4. gestione bancarella: 3 persone per 20 ore (totale 60 ore)
c. sono necessarie le seguenti risorse umane (competenze)
1. esperto marketing e comunicazione
2. comunicazione web
3. ufficio stampa
d. scansione temporale delle attività:
mesi
attività ↓
01
02
03
04
05
06
O7
08
09
10
11
12
Gestione
pagina
facebook
Ufficio
stampa
Gestione
bancarella
per
restituzione
17. eventuali elementi di valorizzazione (prodotti che si intende realizzare o azioni che si intende
svolgere per la migliore visibilità dell'azione anche dopo la sua realizzazione): prodotti con il
brand Porta Palazzo e a partire dal secondo anno del Piano Operativo linea di prodotti di
merchandising Porta Palazzo destinati alla vendita.
18. esiti attesi: diffondere il brand di Porta Palazzo, concepito come “prodotto” di mercato, che
contribuisca a vendere un’immagine nuova commerciale del quartiere ad un target definito.
Contributo richiesto alla Compagnia di San Paolo
Il contributo richiesto per il Piano Operativo 2014 è pari a 13.720,00 euro.
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Spazio Pubblico
YEPP Porta Palazzo
In Sintesi
Il progetto vuole proporre al territorio modelli positivi di occupazione delle spazio pubblico, al fine di
favorire la riappropriazione dei luoghi da parte di chi vive Porta Palazzo, con particolare attenzione ai
ragazzi e alle ragazze.
Obiettivi
Promuovere la riappropriazione dello spazio pubblico da parte dei ragazzi e delle ragazze di Porta
Palazzo
Area di afferenza principale
Area sociale – cura dello spazio pubblico
Obiettivi specifici
Ci riterremo soddisfatti se...
-
contribuiremo a rendere maggiormente fruibili da ragazzi e ragazze di Porta Palazzo alcuni
spazi pubblici del quartiere (in particolare giardini e luoghi di aggregazione)
-
individueremo singoli o gruppi di ragazzi che diventino promotori di un nuovo modo di vivere lo
spazio pubblico
-
invieremo alle proposte di Yepp e delle realtà del territorio ragazze/i agganciati negli spazi
pubblici
-
gruppi di ragazze “colonizzeranno” lo spazio pubblico, lo sentiranno proprio, collaboreranno
con le altre persone che vorranno viverlo positivamente
obiettivi SMART:
Simple (Semplice): proporre modelli positivi di fruizione degli spazi pubblici, individuare e attivare
gruppi di ragazzi e ragazze, promuovere le attività di Yepp e delle realtà del territorio tra ragazze/i
poco abituati a frequentare gli spazi strutturati del quartiere, favorire la fruizione degli spazi pubblici
a gruppi di ragazze
Measurable (Misurabile): verranno organizzati 6 interventi settimanali di animazione culturale e
sportiva in 4 giardini / luoghi di aggregazione del quartiere, verranno coinvolti tramite il lavoro negli
spazi pubblici e nei gruppi e attivati circa 50 ragazzi/e, verranno inviati 50 ragazze/i alle proposte di
Yepp e delle realtà del territorio, verranno realizzati interventi in 6 gruppi misti (classi delle scuole
superiori o associazioni del quartiere)
Achievable (Raggiungibile): vista la presenza di persone positive negli spazi pubblici e il lavoro di
coinvolgimento di gruppi misti nelle scuole e nelle associazioni del quartiere, riteniamo siano
raggiungibili gli obiettivi proposti
Relevant (Rilevante): l'utilizzo diverso e positivo dello spazio pubblico attraverso la
responsabilizzazione delle/i ragazze/i e la riappropriazione di luoghi di aggregazione da parte di gruppi
di ragazze che ad oggi ne sono escluse sono sicuramente rilevanti per Porta Palazzo
YEPP Porta Palazzo – Piano Operativo 2014
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Youth Empowerment Partnership Programme
Time Framed (Collegato ad un tempo): ci siamo dati un orizzonte temporale preciso (un anno) per il
raggiungimento degli obiettivi
Attori coinvolti
Associazione Almaterra - con ruolo di organizzazione e gestione di attività negli spazi pubblici
individuati, invio ed accompagnamento di ragazze/i, coinvolgimento di gruppi di ragazze nel processo
di riappropriazione degli spazi pubblici, organizzazione e gestione di interventi nelle scuole superiori
del quartiere, monitoraggio
Associazione Amece - con ruolo di organizzazione e gestione di attività negli spazi pubblici individuati,
invio ed accompagnamento di ragazze/i, coinvolgimento di gruppi di ragazze nel processo di
riappropriazione degli spazi pubblici, organizzazione e gestione di interventi nelle scuole superiori del
quartiere, monitoraggio
Associazione Arteria onlus – con ruolo di organizzazione e gestione di attività negli spazi pubblici
individuati, invio ed accompagnamento di ragazze/i, coinvolgimento di gruppi di ragazze nel processo
di riappropriazione degli spazi pubblici, organizzazione e gestione di interventi nelle scuole superiori
del quartiere, monitoraggio, coordinamento generale
Associazione Asai –con ruolo di organizzazione e gestione di attività negli spazi pubblici individuati,
invio ed accompagnamento di ragazze/i, coinvolgimento di gruppi di ragazze nel processo di
riappropriazione degli spazi pubblici, organizzazione e gestione di interventi nelle scuole superiori del
quartiere, monitoraggio
A.S.D. Unicorno Style - con ruolo di organizzazione e gestione di attività negli spazi pubblici
individuati, invio ed accompagnamento di ragazze/i, coinvolgimento di gruppi di ragazze nel processo
di riappropriazione degli spazi pubblici, organizzazione e gestione di interventi nelle scuole superiori
del quartiere, monitoraggio
Comitato progetto Porta Palazzo The Gate - con ruolo di supporto organizzativo e logistico,
monitoraggio
Cooperativa Senza Frontiere - con ruolo di organizzazione e gestione di attività negli spazi pubblici
individuati, invio ed accompagnamento di ragazze/i, coinvolgimento di gruppi di ragazze nel processo
di riappropriazione degli spazi pubblici, organizzazione e gestione di interventi nelle scuole superiori
del quartiere, monitoraggio, mediazione culturale
Fondazione Uniti per crescere insieme onlus - con ruolo di organizzazione e gestione di attività negli
spazi pubblici individuati, invio ed accompagnamento di ragazze/i, coinvolgimento di gruppi di ragazze
nel processo di riappropriazione degli spazi pubblici, monitoraggio
Ufficio minori stranieri della Città di Torino - con ruolo di invio ed accompagnamento di ragazze/i,
coinvolgimento di gruppi di ragazze nel processo di riappropriazione degli spazi pubblici, monitoraggio,
mediazione culturale
Criteri di qualità
Empowerment: è previsto un meccanismo di coinvolgimento delle/i giovani “agganciate/i” durante le
attività settimanali, affinché alcune/i diventino a loro volta responsabili dell’organizzazione di attività
negli spazi pubblici.
Partnership: le attività del programma annuale prevedono la co-progettazione e co-gestione da parte
di 10 membri del Gruppo di Supporto.
Pari Opportunità: il progetto mira a coinvolgere in modo uguale ragazzi e ragazze e a favorire la
fruizione degli spazi pubblici da parte di gruppi di ragazze
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Zone: le attività settimanali coinvolgono più luoghi di aggregazione (in particolare giardini) del
quartiere e mirano a favorire la mobilità di ragazze/i tra le diverse zone
Passaggio di Competenze: gli interventi devono produrre e passare (ai giovani e alla rete)
competenze, in modo da poter avviare sviluppi virtuosi nel tempo che siano durevoli e non dipendenti
dalla presenza di operatori specializzati.
Finanziatori
Compagnia di San Paolo per il primo anno; per gli anni successivi si individueranno forme di
cofinanziamento.
Azioni del progetto
La descrizione del progetto vero e proprio. Per ogni fase indicare chi fa cosa e quando ci si aspetta la
conclusione della fase
Azione 1 - PRESIDIO SETTIMANALE DEL TERRITORIO
 l'obiettivo del presidio settimanale è : proporre modelli positivi di utilizzo dello spazio pubblico
che favoriscano pari opportunità di fruizione da parte di ambo i generi e con un’attenzione alla
dimensione intergenerazionale e interculturale e che attivino processi responsabilizzazione
delle nuove generazione nell'uso di tali spazi;
 descrizione azione:
1. l’area di intervento è: giardini “del Toro” di via Alimonda, giardini di C.so Vercelli, piastra
polivalente di via Carmagnola, giardini di Saint Bon, l'area d'intervento potrà subire
modifiche in corso, sulla base delle azioni di monitoraggio e osservazione del territorio.
2. destinatari sono i ragazzi e le ragazze che frequentano gli spazi pubblici di aggregazione
spontanea sopra indicati
3. l’intervento durerà un anno, con intensità variabile a seconda dei mesi dell'anno
4. il lavoro di presidio prevede le seguenti attività:
1. animazione
2. orientamento e accompagnamento verso le offerte di YEPP e del territorio
3. individuazione delle leadership positive e dei ragazzi che vogliano essere coinvolti
attivamente e responsabilizzati sull’uso dello spazio pubblico
4. co-costruzione con i ragazzi delle iniziative di animazione sullo spazio pubblico
5. gli strumenti per realizzare le attività sono:
1. sport (calcio 3 vs 3 – basket – pallavolo – altro),
2. circo sociale
3. interventi ludici
4. attività artistiche (hip-hop, breakdance, capoeira, web radio itinerante)
5. attività socio-culturali (doposcuola, prestito di libri)
6. ascolto attivo dei giovani e indirizzamento alle offerte più opportune
7. istituzione equipe di coordinamento
 programmazione delle attività:
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1. le attività descritte durerà da febbraio a dicembre 2014 (45 settimane)
2. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in:
1. Equipe Monitoraggio/verifica andamento progetto: N. 9 operatori ogni 15 gg per 11
mesi di 2 ore
2. Per il presidio: per lo svolgimento di tutte le attività si prevede di impiegare 12 operatori
delle associazioni coinvolte per 3 ore per 1 volta alla settimana (da febbraio a dicembre si
contano 45 settimane)
3. accompagnamento: 50 ore nel corso dell’anno
4. co-costruzione di iniziative con ragazze/i del territorio: 50 ore nel corso dell’anno a
carico delle associazioni che avranno stabilito i legami con i ragazzi leaders
5. mediazione – accompagnamento ai servizi per le situazione più difficili: 10 ore a
settimana (da febbraio a dicembre si contano 45 settimane)
6. coordinamento generale delle attività del gruppo di progetto:
dell’Associazione Arteria Onlus per 4 ore a settimana per 45 settimane
1
operatore
3. sono necessarie le seguenti risorse umane (competenze)
1. educatori/operatori sportivi, arbitri, mediatori culturali, animatori socio – culturali,
educatori/operatori artistici – culturali, educatori/operatori circo sociale
4. scansione temporale delle attività: 6 interventi di 3 ore ciascuno a settimana, da febbraio a
dicembre
5. eventuali elementi di valorizzazione (prodotti che si intende realizzare o azioni che si intende
svolgere per la migliore visibilità dell'azione anche dopo la sua realizzazione):
- eventi artistici
- open stage di circo sociale
- eventi sportivi
- messa in onda di puntate “special porta palazzo” della web radio
6. esiti attesi:
- Coinvolgimento di una media di 25 soggetti ad ogni appuntamento promosso
- Organizzazione di un evento a cadenza mensile in uno dei giardini nei mesi di maggio, giugno,
luglio e settembre 2014
- 50 invii alle attività yepp ed ad attività e servizi del territorio
- circa 50 ragazzi/e attivi in qualità di promotori di iniziative negli spazi pubblici indicati
Azione 2 - LAVORO SU SPAZI E GENERE PER FAVORIRE L'USO DEGLI SPAZI DA PARTE DELLE
RAGAZZE-GIOVANI DONNE
1. Promuovere la fruizione positiva degli spazi pubblici del quartiere di Porta Palazzo da ambo i
generi, incrementando le possibilità delle ragazze e giovani donne residenti in zona di vivere i
giardini come luoghi di aggregazione, socializzazione e scambio culturale.
2. descrizione azione:
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YEPP
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a. l’area di intervento è il quartiere di Porta Palazzo e nello specifico 3 associazioni con sede
in tale territorio (ASAI, Almaterra, Amece) e 3 gruppi classi individuati fra le Scuole
secondarie superiori site nel perimetro Porta Palazzo
b. i destinatari sono 3 gruppi di ragazze già costituiti presso 3 associazioni (ASAI, Almaterra,
Amece) e circa 75 studenti appartenenti a 3 gruppi classi individuati fra le Scuole
secondarie superiori site nel perimetro Porta Palazzo
c. l’intervento durerà un anno
d. il lavoro su spazi e genere prevede le seguenti attività:
1. interventi nelle scuole e nelle associazioni del territorio
2. organizzazione di eventi di restituzione negli spazi pubblici
e. gli strumenti per realizzare le attività sono:
1. focus group
2. giochi di ruolo
3. gruppi di discussione
3. programmazione delle attività:
a. interventi nelle scuole e nelle associazioni del territorio:
- 3 incontri focus per ogni classe coinvolta di 2 ore ciascuno (più
programmazione coi docenti di 2 ore)
1 incontro di
- 3 incontri focus per ogni gruppo associativo coinvolto di 2 ore ciascuno (più 1 incontro di
programmazione coi referenti di 2 ore)
- 6 eventi di restituzione negli spazi pubblici
b. per lo svolgimento delle attività descritte è prevista una presenza quantificabile in:
1. 2 operatori per incontro focus
c. sono necessarie le seguenti risorse umane (competenze)
1. educatori/operatori sportivi, animatori socio – culturali, educatori/operatori artistici –
culturali, educatori/operatori circo sociale
d. scansione temporale delle attività:
- incontri focus nelle scuole nei mesi febbraio – maggio
- incontri focus nelle associazioni nei mesi febbraio – maggio
- 6 eventi di restituzione negli spazi pubblici nei mesi maggio - settembre
4. eventuali elementi di valorizzazione (prodotti che si intende realizzare o azioni che si intende
svolgere per la migliore visibilità dell'azione anche dopo la sua realizzazione):
- 6 eventi di restituzione negli spazi pubblici
5. esiti attesi:
- 6 eventi di restituzione negli spazi pubblici organizzati da gruppi misti con una media di 40
partecipanti
- incremento del numero di ragazze che quotidianamente fruiscono degli spazi pubblici
individuati nel progetto
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Contributo richiesto alla Compagnia di San Paolo
Indicare rispetto al totale del progetto quale è il contributo richiesto alla Compagnia di San Paolo pari
a € 57.200,00.
YEPP Porta Palazzo – Piano Operativo 2014
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CAMBIAmenti: LAVORO
Sito YEPP: Porta Palazzo
In Sintesi
Il cuore del progetto in un massimo di 3 righe (per il Piano Operativo vengono illustrate in sintesi tutte le azioni che
lo compongono)
Il progetto intende dare l’opportunità a circa 15 giovani tra i 17 e i 25 anni, motivati e talentuosi, ma con poche
opportunità, di concretizzare una loro idea progettuale, nell’ambito dell’artigianato, o più in generale della creatività,
attraverso un percorso di formazione e tutoraggio. Il progetto prevede, per i giovani coinvolti, l'opportunità di
affiancarsi ad un artigiano/ creativo, per creare un "prototipo"; parallelamente i giovani riceveranno una approfondita
formazione sui temi che permettano di rafforzarsi in termini di occupabilità (ad es: mercato del lavoro,
autopromozione, autoimoprenditorialità, ecc.) e riceveranno un accompagnamento psicologico ad hoc. Al termine del
percorso i prototipi saranno valorizzati in termini di comunicazione e due di questi entreranno in una seconda fase
progettuale, finalizzata alla creazione delle condizioni per la loro commercializzazione.
Obiettivi
Descrivere gli obiettivi generali del progetto (per il Piano Operativo è necessario illustrare gli obiettivi comuni a tutte
le azioni e quelli specifici di ogni azione)
Obiettivo generale: Contribuire all’inserimento nel mercato del lavoro o l’occupazione autonoma dei giovani
Obiettivo specifico: Valorizzare e rafforzare le competenze e le capacità di un gruppo di giovani, mediante un
percorso formativo e esperienziale nel campo dell’artigianato e della creatività.
Area di afferenza principale
Fare riferimento alle aree concordare durante la riunione del gruppo di supporto (vi diremo in seguito come
identificare le aree di afferenza dei vostri progetti)
Area economica – promuovere lavoro fra i giovani
Obiettivi specifici
Questi devono essere obiettivi “oggettivi” relativi a quello che si intende raggiungere al termine di questo progetto.
Ci riterremo soddisfatti se...
Obiettivo specifici
Mezzo di verifica
N. 15 giovani coinvolti, di cui l’80% segue l’intero
percorso
Report di progetto
80% dei partecipanti (beneficiari) sperimenta un
cambiamento alto in almeno 2 dimensioni e un
cambiamento medio in 1 dimensione nelle dimensioni
del sapere, saper fare ed essere
Auto-valutazione dei giovani coinvolti e valutazione da
parte dell’equipe di progetto dell’efficacia della
formazione
N. 9 prototipi completati (1)
Report di progetto
Business plan prototipi con potenzialità di sviluppo
YEPP Porta Palazzo – Piano Operativo 2014
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N. 3 prototipi completati e con potenzialità di sviluppo
(2)
Si intende che tutti gli obiettivi specifici indicati saranno raggiunti a fine del primo anno di progetto.
Note:
(1) Per prototipo completato si intende, nel caso di un oggetto (o una serie di oggetti), il fatto che ne sia realizzato un
capolavoro (funzionante, qualora sia previsto), accompagnato da una descrizione del processo di lavorazione (in modo
che sia replicabile), con indicazione delle materie prime ed eventuali istruzioni, nonché da un nome e da una
presentazione efficace. Nel caso di un servizio, il fatto che esso sia chiaramente definito in tutti gli aspetti della
operazionalizzazione (risorse umane, costi, input, ecc.), che i soggetti da coinvolgere per la sua operazionalizzazione
siano comprovatamente interessati a partecipare e che il servizio abbia un nome e una presentazione efficace.
(2) Per prototipi completati e con potenzialità di sviluppo si intendono gli oggetti o i servizi che hanno tutte le
caratteristiche di cui al punto (1), ma anche corredati da un business plan che ne dimostri la sostenibilità e per i quali
si siano individuati i canali di operazionalizzazione.
Attori coinvolti
Quali soggetti interni o esterni al gruppo YEPP sono coinvolti nel progetto e con quale ruolo.
Segue un elenco dei soggetti coinvolti nel progetto e un’indicazione sintetica del loro ruolo
ACLI PROVINCIALI DI TORINO
Ruolo nel progetto:
- partecipazione al comitato di gestione per condividere i vari step del progetto;
- realizzazione di una parte della formazione trasversale (azione 2).
ACTIONAID
Ruolo nel progetto:
- coordinamento del progetto;
- partecipazione al comitato di gestione per condividere i vari step del progetto;
- realizzazione di una parte dell’azione 3. Realizzazione del prototipo dell'idea progettuale.
APOLIÈ
Ruolo nel progetto:
- partecipazione al comitato di gestione per condividere i vari step del progetto;
- realizzazione di una parte della formazione trasversale (azione 2);
- realizzazione di una parte dell’azione 3. Realizzazione del prototipo dell'idea progettuale.
ASAI
Ruolo nel progetto:
- partecipazione al comitato di gestione per condividere i vari step del progetto;
- realizzazione di una parte della formazione trasversale (azione 2);
- realizzazione di una parte dell’azione 3. Realizzazione del prototipo dell'idea progettuale.
PAROLE IN MOVIMENTO ONLUS
Ruolo nel progetto:
- partecipazione al comitato di gestione per condividere i vari step del progetto;
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- accompagnamento dei ragazzi coinvolti (azione 2);
- realizzazione di una parte della formazione trasversale (azione 2).
Si collaborerà con:
Officine Creative del Cecchi Point
Ruolo nel progetto:
Le officine creative diventeranno uno spazio in cui far sperimentare i giovani coinvolti nel percorso di formazione,
facendogli conoscere artigiani e designer attivi sul territorio di Porta Palazzo.
Associazione Arteria
Ruolo del progetto:
- diffusione del bando del concorso di idee nelle scuole di Porta Palazzo
- creare sinergia con la mappatura di artigiani di Porta Palazzo
Criteri di qualità
Analisi dettagliata dei criteri di qualità che sono stati presi in considerazione e motivazione di quelli che invece sono
stati esclusi (questo paragrafo viene compilato solo per gli schemi relativi alle azioni specifiche)
1. Empowerment: il gruppo di giovani coinvolti ha la responsabilità diretta della progettazione e
della conduzione delle attività. E’ previsto un meccanismo di coinvolgimento dei giovani
“utenti” dei servizi, affinché alcuni diventino a loro volta progettisti.
La campagna di informazione sull’iniziativa darà ai giovani delle scuole e delle associazioni di Porta Palazzo la
possibilità di proporre singolarmente o in piccolo gruppo la propria idea da sviluppare. I giovani selezionati per
realizzare la oro idea saranno seguiti dal team di progetto e da artigiani e desiner nell’evolvere del loro progetto . La
partecipazione al gruppo e la disponibilità ad apprenderesaranno indicatori della “presa di responsabilità dei giovani
rispetto al loro progetto.
2. Partnership: le attività del programma annuale prevedono la co-progettazione e co-gestione da parte di almeno tre
membri del Gruppo di Supporto.
Oltre tre membri del gruppo di supporto co-progetteranno e co-gestiranno il programma annaule.
3. Pari Opportunità: il progetto mira a coinvolgere in modo uguale ragazzi e ragazze.
Il progettto mira a coinvolgere in modo uguale ragazzi e ragazze; almeno metà dei giovani selezionati saranno donne.
Inoltre la diffusione dell’informazione relativa alla possibilità di partecipare al progetto condotta presso le associazioni
di Porta Palazzo, si propone di includere quei giovani dotati di risorse creative, ma con poche opportunità economiche
e sociali per realizzarle.
4. Ambiente: il Piano Operativo prevede aspetti di sostenibilità ambientale in ogni progetto.
Particolare rilievo, tanto in fase di selezione quanto in fase di promozione, verrà dato a quelle idee che riguardino la
creatività e le competenze messe al servizio de l riciclo e del lavoro con materiali di recupero.
5. Zone: Coinvolgere più aree del quartiere (ideale: tutte)
Nella selezione delle idee che cosentirà ai giovani di entrare a far parte del gruppo di formazione e avviamento alla
realizzazione del prodotto, la precedenza verrà data a quei partecipanti che risiedono o frequentano abitualmente
Porta Palazzo.
6. Aspetto internazionale delle attività: il progetto prevede sinergie e scambi a livello internazionale.
Il rafforzamento delle capacità (empowerment) delle persone, e in particolare dei giovani, mediante la pratica
artigianale, costituisce il contenuto centrare di molti progetti di generazione di reddito, realizzati da organizzazioni
governative e non-governative nei paesi del Sud Globale. Alcune delle associazioni coinvolte nel progetto ha una parte
attiva in progetti di questo tipo o è in contatto con questi. Sarà dunque possibile istituire degli scambi con alcuni di
essi, che nel primo anno di progetto si limiteranno a uno scambio di esperienze.
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7. Passaggio di Competenze: i progetti devono produrre e passare (ai giovani e alla rete) competenze.
Il progetto mira a trasmettere ai giovani compentenze nell’ambito della auto-promozione, dell’avviamento
all’imprenditoria e della realizzazione tecnica delle loro idee, oltre a implementare alcune metacompetenze di
carattere psicologico e relazionale utili a sostenere la popria motivazione nell’intero percorso formativo proposto dal
progetto stesso.
8. Durabilità: i progetti devono essere durevoli e non eventi.
Il progetto unisce una parte prettamente sociale, di rafforzamento delle capacità dei giovani coinvolti, ed una parte
relativa allo sviluppo di progetti economicamente sostenibili. La prima di queste parti necessiterà sempre di un
supporto da parte di donatori; sarà cura delle organizzazioni coinvolte individuare, in collaborazione con Compagnia di
San Paolo e Comune di Torino, possibili nuovi donatori per dare continuità e rafforzare il progetto. Per quanto
riguarda la seconda parte (progetti economicamente sostenibili), i progetti in oggetto riceveranno nel 2° anno del
Piano Operativo YEPP un ulteriore supporto; in seguito potranno avvalersi di altre risorse sul territorio, quali per
esempio l’iniziativa Torino Social Innovation del Comune di Torino.
9. Trasparenza finanziaria.
Sarà cura delle associazioni coinvolte fornire al soggetto capofila comprovanti delle spese sostenute.
Finanziatori
Indicare la compagine dei finanziatori del progetto (incluse le risorse interne).
Nel 1° anno di progetto, una parte del finanziamento sarà garantito dalla Compagnia di San Paolo; le associazioni
coinvolte contribuiranno con un cofinanziamento “in natura” di un ammontare sostanziamente pari.
Fasi del progetto
Fase 1 - IDENTIFICAZIONE e SELEZIONE RAGAZZI: da gennaio a marzo 2014 verrà indetto un concorso di idee dal
nome “Cambiamenti – come rendere più bella Porta Palazzo”. La finalità sarà la selezione di 15 giovani di età
compresa fra i 17 e i 25 anni, con motivazioni convincenti, da accompagnare per la realizzazione dell’idea proposta. Il
giovane selezionato sarà infatti guidato alla realizzazione pratica del suo progetto, fornendo anche adeguati strumenti
per promuoverla in chiave imprenditoriale.
Le idee dovranno rientrare nell’idea di un miglioramento di Porta Palazzo e coinvolgeranno di mestieri di artigianato,
designer, comunicatore…), in sinergia con quanto realizzato dagli altri gruppi di lavoro Yepp.
I criteri della selezione favoriranno coloro che:
- hanno meno opportunità;
- sono in contatto e rapporto stretto con Porta Palazzo;
- hanno una buona motivazione personale;
- dimostrano di avere qualche competenza e/o background adeguato al progetto proposto.
I ragazzi saranno identificati attraverso la rete associativa legata a Yepp e le scuole del quartiere, con momenti
collettivi aperti alle associazioni e incontri mirati con ragazzi potenzialmente coinvolgibili, segnalati dalle associazioni
stesse.
Si diffonderanno anche materiali informativi cartacei in luoghi strategici del quartiere e saranno utilizzati i canali del
web 2.0 (a titolo di esempio: pagina facebook dedicata, ospitalità nei siti dei partner di progetto, profilo su twitter,
pagina storify dedicata all’autoimprenditorialità giovanile …).
Step di progetto:
- scrittura del bando per il concorso di idee in cui sarà spiegato l’iter del progetto in cui i giovani saranno
coinvolti una volta selezionati;
- diffusione dell’iniziativa tramite comunicazione cartacea, via web, con incontri presso associazioni interessate
e scuole;
- incontri con ragazzi interessati;
- selezione di 15 ragazzi con i criteri sopraccitati
- gestione della comunicazione in itinere.
Coinvolti:
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Acli Torino, Acitionaid, Apoliè, Asai e Parole in Movimento e gruppo di comunicazione YEPP.
Fase 2 - FORMAZIONE TRASVERSALE DEL GRUPPO SELEZIONATO: da aprile a dicembre 2014 i partner di progetto
saranno impegnati nella realizzazione di un percorso di formazione, teorico e sul campo, per offrire reali strumenti
per realizzare l’idea proposta dai ragazzi, e per diventare soggetti attivi nella ricerca del lavoro o di creazione di una
propria proposta imprenditoriale.
La formazione sarà quindi trasversale sia come contenuti, ma anche come modalità di lavoro. In questo senso, si
offriranno sia strumenti teorici sulla creazione di impresa, ricerca attiva del lavoro, ecc, ma anche strumenti pratici
su come si apre un’attività in proprio, sulla gestione della P.Iva e della contabilità quotidiana…
A seguire l'intero percorso ci sarà un tutor "senior" appartenente alle realtà organizzative coinvolte nel progetto e due
tutor "junior" che saranno identificati fra i ragazzi già attivi in Porta Palazzo con i compiti di: tenere le fila degli
incontri, occuparsi del recall per l'appuntamento successivo, raccogliere il materiale prodotto nella formazione,
monitorare punti forti e difficoltà emerse nel percorso...
La formazione sarà così composta:
1) una parte sulla ricerca del lavoro, con particolare attenzione per l’imprenditoria (come si scrive cv, come si
affronta colloquio di lavoro, come si accede a bandi pertinenti con la propria attività, quali nozioni su leggi e
finanziamenti intorno al mercato imprenditoriale per giovani e donne, proposte di microcredito…).
2) Una parte sulla creazione di impresa, p.iva, cooperazione sociale, tenuta della contabilità quotidiana e
contratti di lavoro.
3) Una parte di sostegno e ascolto per l’intera durata del percorso sulle dimensioni personali: autostima,
motivazione e tolleranza alla fatica richiesta nell'aderire al progetto.
Step di progetto:
- presentazione dell’intero percorso ai ragazzi selezionati;
- realizzazione del percorso (in concomitanza alla fase 3);
- coordinamento e faciliazione del percorso da parte di un soggetto partner di progetto e di due ragazzi;
- restituzione finale con consegna dei materiali prodotti durante il percorso in formato file.
Coinvolti: Acli Torino, Apoliè, Asai, Parole in Movimento gestiranno la formazione in base alle proprie competenze.
Fase 3 - REALIZZAZIONE DEL PROTOTIPO DELL'IDEA PROGETTUALE: da aprile a dicembre 2014, quindi in
contemporanea con la Fase 2, all'interno del percorso formativo rientrerà anche la parte relativa alla realizzazione
pratica dell'idea proposta dai giovani selezionati.
Attraverso la mappatura dell'associazione Arteria saranno identificati un numero adeguato di professionisti pertinenti
che possano essere formatori sul campo dei giovani. Si prevede anche una collaborazione con Izmo delle Officine
Corsare per quanto riguarda design e attenzione al riuso e riciclo.
Ci sarà un lavoro di accompagnamento dei giovani per l'incubazione e la realizzazione delle loro idee, accompagnati da
un artigiano/creativo e un designer/comunicatore con l’obiettivo di concretizzare il prototipo dell’idea progettuale
presentata all’inizio del percorso, ma anche quella di renderla allettante nel mercato e coerente con la realtà di porta
Palazzo. Sarà compito del coordinatore della fase promuovere sinergie all’interno del gruppo (a titolo di esempio: la
proposta dell’artigiano presentata dal comunicatore, l’idea del designer affiancata dal falegname per la
realizzazione…).
Per permettere un affiancamento più organico del giovane con l’artigiano, potranno essere attivati alcuni tirocini
formativi o previste formule di contributo al giovane mediante voucher; in entrambe i casi è previsto l’opportuno
accompagnamento.
La partecipazione dei giovani alla Fase 2 e 3 del progetto implica il loro impegno ad una restituzione, che si
concretizzerà nella partecipazione, a titolo volontario, alla formazione di altri giovani, negli anni successivi di
implementazione del progetto.
Coinvolti: Actionaid, Apolié, ASAI.
Fase 4 - IMMISSIONE NEL MERCATO DEI PRODOTTI RITENUTI MIGLIORI
Da dicembre 2014 a giugno 2015 saranno identificati due prototipi realizzati nella prima fase del progetto per essere
accompagnati nell'immissione al mercato e nella commercializzazione. Saranno affiancati per:
YEPP Porta Palazzo – Piano Operativo 2014
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- indirizzarli verso i servizi già presenti sul territorio in tema di imprenditorialità,
- accompagnarli nella comunicazione,
- sostenerli nell'indagine di mercato per capire se il prodotto è realmente spendibile nel mercato. Le
organizzazioni sosterranno insomma i primi step di avvio di impresa dei due prodotti ritenuti migliori, in
sinergia con quanto è già attivo sul territorio.
Coinvolti: Acli Torino, ActionAid, Apoliè, Asai, Parole in Movimento per la selezione delle due idee selezionate.
Comitato di Gestione:
L'intero progetto sarà costantemente monitorato dal Comitato di Gestione che avrà un rappresentante per ogni realtà
organizzativa coinvolta. Si prevedono incontri periodici di aggiornamento e coordinamento, di valutazione del
progetto e di eventuali revisioni di progetto.
Sarà importante mantenere inoltre i contatti con gli altri progetti Yepp: per questo fine sarà identificato un
rappresentante fra le associazioni partner che continui le sinergie con le altre associazioni con u ruolo di
coordinamento strategico.
Contributo richiesto alla Compagnia di San Paolo € 34.188.
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Allegato. Presentazione soggetti coinvolti
ACLI PROVINCIALI DI TORINO
Breve descrizione:
Le Acli, Associazioni cristiane lavoratori italiani, sono un’associazione di promozione sociale che contribuisce da più
di 60 anni a tessere i legami della società, favorendo forme di partecipazione e di democrazia. Le ACLI sono una rete:
• di persone, coinvolte a vario titolo in circoli, associazioni di promozione sociale, volontariato, sportive (UNIONE
SPORTIVA Acli) e ONG (Ipsia);
• di servizi: per la formazione professionale (EnAIP Piemonte), per il patrocinio dei diritti (Patronato Acli), per
l’assistenza fiscale (CAF Acli), per la casa (Consorzio Acli Casa), per i servizi socio-assistenziali (cooperative sociali);
• di iniziative, attorno alle quali incontrarsi e mobilitarsi, per contribuire alla costruzione di una società più giusta
(lavoro, welfare, diritti civili e sociali, cooperazione, solidarietà internazionale)
che persegue le seguenti finalità(contenute nello Statuto):
v
promuovere solidarietà e responsabilità per costruire una nuova qualità del lavoro e del vivere civile, nella
convivenza e cooperazione fra culture ed etnie diverse, nella costruzione della pace, nella salvaguardia del
pianeta;
v
favorire la crescita e l'aggregazione dei diversi soggetti sociali e delle famiglie, attraverso la formazione,
l'azione sociale, la promozione di servizi, imprese a finalità sociale e realtà associative
v
educare ed incoraggiare alla cittadinanza attiva, difendere, aiutare e sostenere i cittadini, in particolare
quanti si trovano in condizione di emarginazione o a rischio di esclusione sociale
v
sostenere la formazione personale, sociale, culturale e professionale di giovani e adulti, senza alcuna
discriminazione in base a sesso, etnia, appartenenza culturale e religiosa;
v
sollecitare l’esercizio di responsabilità e di partecipazione da parte dei cittadini per la crescita della società
civile e la vitalità delle istituzioni
v
promuovere iniziative atte a sviluppare la vita associativa promuovendo attività formative di azione sociale,
di volontariato, di autorganizzazione di servizi e di imprese a finalità sociale
v
promuovere pari opportunità tra uomo e donna;
Le ACLI sono associazione in particolare attiva sui temi del lavoro, dalla tutela dei lavoratori, alla promozione del
lavoro dignitoso, all’assistenza fiscale, alle attività di patrocinio, alla promozione di percorsi di crescita e inserimento
lavorativo rivolti in particolar modo ai giovani.
Le Acli hanno sede in via Perrone 3 bis, non distante dal cuore di Porta Palazzo. In Porta Palazzo in particolare, le Acli
di Torino sono attive con il Torino Social Point lo Sportello Immigrati del Patronato Acli inaugurato nel 2011 in via dei
Quartieri 6L.
Al “Torino social point” gli stranieri possono trovare i servizi del Patronato Acli e del Caf Acli e sbrigare le pratiche
per documenti di soggiorno, il ricongiungimento familiare, la cittadinanza, l’ISEE, l’iscrizione ai test di lingua, ecc.
Lo sportello inoltre offre informazioni sulla città di Torino: medici, scuole, associazioni, corsi di formazione. Sempre
in via dei Quartieri 6/L per i migranti è a disposizione una rete internet gratuita.
Insieme ai servizi, si organizzano incontri per favorire l’aggregazione e l’integrazione dei migranti.
Esperienze maturate nella realizzazione di analoghe iniziative.
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Si descrivono sinteticamente alcuni tra i progetti più recenti che hanno visto sviluppare il tema del rapporto tra
giovani, lavoro e cittadinanza attiva.
A) ATTIVAMENTE AL LAVORO NEI MESTIERI AMBIENTALI:
Nel dicembre 2013 si è realizzato un percorso partecipato di coinvolgimento di alcuni giovani del territorio per
favorire un loro avvicinamento al mondo del lavoro, attraverso mestieri e professioni legate all’ambiente sotto
forma di lavoro dipendente, in piccola impresa (servizi, artigianato), anche cooperativa.
B)
ATTIVAMENTE NEL LAVORO:
Il progetto, realizzato nel dicembre 2012, ha visto la realizzazione di un percorso di coinvolgimento di alcuni
giovani provenienti da famiglie disagiate o di basso reddito, per favorire un loro avvicinamento al mondo del
lavoro attraverso mestieri e professioni legate al lavoro autonomo di piccola impresa.
C) PROGETTI DI LAVORO ACCESSORIO 2010-2011-2012-2013.
Le Acli di Torino hanno realizzato alcuni progetti a Nichelino, Moncalieri e Chieri, accompagnando diversi giovani
in una esperienza di lavoro accessorio, attraverso cui hanno sperimentato modalità di inserimento lavorativo nella
propria città, nel proprio quartiere, mettendosi a disposizione per attività lavorative di rilevanza sociale.
L’attività è inserita nel progetto di lavoro accessorio e reciproca solidarietà finanziato dalla Compagnia di San Paolo,
per il contrasto alla crisi e il sostegno a giovani studenti e a disoccupati in ristrettezze economiche.In particolare:
- CHIERI 2012 –Il mondo in 7 note. Percorsi di cittadinanza e integrazione interculturale.2 giovani
- NICHELINO 2011 -VERSO UNA COMUNITÀ EDUCANTE. Esperienze di coinvolgimento giovanile per costruire spazi
comuni.6 ragazzi coinvolti.
-NICHELINO 2011-2012 –LUOGHI COMUNI. Per una comunità locale capace di fare insieme
4 giovani coinvolti.
- MONCALIERI 2011 –SOCIETÀ LOCALI AL LAVORO. Percorsi di coinvolgimento giovanile sul tema del lavoro. 8 giovani
coinvolti.
D) PROGETTO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA –ASSET BUILDING (2012-2013)
Le Acli, in qualità di ente esperto di accompagnamento e formazione di giovani-adulti, sono state coinvolte dalla
Provincia di Torino e da Banca Etica in due percorsi di educazione al risparmio in corso nel Comune di Moncalieri e
Chieri. Volontari e formatori esperti dell’Associazione hanno affiancato esperti di finanza e risparmio nella conduzione
di gruppi e in incontri individuali finalizzati a costruire con giovani e giovani famiglie un piano di risparmio finalizzato
ad un progetto: di studio, di avviamento di piccola attività, di consumo finalizzato al tempo libero o alla cultura. Nel
percorso vengono trattati argomenti teorici: il valore del denaro, il credito, il risparmi…; ciascuno dei partecipanti è
poi tenuto a lavorare costantemente nel corso di un anno ad un proprio progetto individuale di risparmio finalizzato
che verifica mensilmente con i formatori e gli esperti.
E) LABORATORIO SUL LAVORO DIGNITOSO CON GIOVANI(2011-2012).
Percorso formativo-laboratoriale che ha coinvolto una decina di giovani sul tema del lavoro, per quanto riguarda le
condizioni attuali del lavoro giovanile e sulle caratteristiche di un possibile “lavoro dignitoso”, organizzato in sinergia
con le Acli provinciali e il circolo Acli di Nichelino. Gli incontri sono stati tre e l’obiettivo è stato quello di superare gli
stereotipi legati al mondo del lavoro e offrire nuovi spunti e suggerimenti per comprendere la complessità della
situazione lavorativa in cui giovani si trovano a costruirsi un futuro.
F) SERVIZIO DI SUPPORTO A GIOVANI CHE VOGLIANO AVVIARE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
ATTRAVERSO UFFICIO CIRCOLI (dal 1995 al 2013)
L’Ufficio Circoli delle Acli è uno spazio dove richiedere informazioni e consulenze su questioni normative e legislative
dei circoli e delle associazioni di promozione sociale. Da qualche tempo questo si sta specializzando e dedicando con
particolare cura ai giovani che vogliono intraprendere un’esperienza di promozione sociale, dando vita ad
un’associazione.
G) PROMOZIONE CAMPI FORMATIVI PER GIOVANI TERRE E LIBERTÀ (2010-2012-2013)
Ormai da anni Ipsia, l’ong nata dalle Acli, organizza campi estivi di volontariato internazionale in Albania, Bosnia,
Kosovo, Brasile, Kenya, Mozambico con l’intento di offrire un’esperienza formativa “sul campo” di vita comunitaria e
di azione volontaria, per unire persone di diversa provenienza, estrazione, cultura e religione intorno ad
un’esperienza comune. Si tratta di 2 o 3 settimane di esperienza all’estero in cui vengono organizzate giornate di
animazione rivolte ai bambini delle zone prescelte.
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Le ACLI di Torino, insieme all’Unione Sportiva ACLI, si sono occupate della diffusione dell’iniziativa nella Provincia di
Torino, attraverso il volantino prodotto da Ipsia, riadattato con i contatti delle Acli di Torino in modo da poter tenere i
contatti con eventuali giovani interessati sul territorio.
Ai giovani coinvolti è stato proposto un percorso più ampio, dando la possibilità di partecipare la viaggio e di vivere
alcune esperienze di restituzione.
H) PROGETTO “FARE I CONTI CON LA CRISI”(2011-2012-2013)
L’obiettivo consiste nell’incontrare alcune giovani famiglie tra i soci Acli della Provincia di Torino, per proporre loro
un percorso di sensibilizzazione e riflessione sul tema dell’educazione finanziaria e del rischio vulnerabilità che
interessa sempre più famiglie “normali”, alle prese con un lavoro precario, instabile e con redditi sempre meno certi.
Si tratta di un tema su cui recentemente le nostre Acli di Torino si sono spese anche realizzando una ricerca/indagine
quantitativa su famiglie giovani (30-45 anni).
I) SEMINARIO FORMATIVO DI APPROFONDIMENTO RESIDENZIALE SUL TEMA DEL LAVORO (2011)
Corsi Invernali formativi Associativi sul tema del lavoro: “Lavoro: cambiamenti possibili, continuità dei diritti”. Si è
posto al centro della nostra riflessione il tema del lavoro, ci si è domandato come esso sia cambiato, quanto conti
nello sviluppo del nostro territorio, quale senso abbia oggi, quale ruolo giochi nella vita delle persone, se possa
rappresentare ancora il fondamento della nostra esperienza democratica. L’obiettivo è stato infatti provare a
“ripensare il lavoro”, fondamento della nostra Costituzione, che fino a qualche anno fa rappresentava garanzia di
reddito, riconoscimento, posizione e mobilità sociale.
ACTIONAID:
Breve descrizione:
ActionAid è una organizzazione internazionale indipendente che lavora per eliminare povertà, fame ed ingiustizia in
più di 40 Paesi, con migliaia di comunità e grazie all'impegno di milioni di persone in tutto il mondo. ActionAid
promuove i diritti umani fondamentali, sia rafforzando i gruppi, le comunità e le associazioni nel mondo, sia
determinando cambiamenti nelle azioni delle istituzioni nazionali ed internazionali, delle imprese e delle
organizzazioni della società civile.
Contraddistinguono ActionAid: a) l'unione e l'interscambio tra la dimensione locale, nazionale e internazionale; b) la
solidità di una delle maggiori organizzazioni non governative in Italia; c) l'esperienza pluridecennale
nell'implementazione di metodologie partecipative; d) l'unione, nei suoi progetti, del rafforzamento delle capacità di
persone e gruppi e dell'advocacy.
Esperienze maturate nella realizzazione di analoghe iniziative.
Nel 2011, ha avviato un programma di intervento territoriale, ora attivo in nove località italiane, tra cui Torino e il
Piemonte. Attraverso questo programma, intendiamo costruire alleanze con istituzioni, organizzazioni ed imprese, al
fine di realizzare interventi sul territorio volti alla promozione dei diritti umani e della giustizia sociale.
ActionAid intende mettere a frutto le proprie competenze anche sul tema complesso dell'occupabilità dei giovani; per
questo avvierà, nel 2014, un progetto finalizzato alla promozione dell'attivazione di giovani NEET (not in employment,
education, training), anche mediante la pratica sportiva.
APOLIÈ
Breve descrizione:
Esperienze maturate nella realizzazione di analoghe iniziative.
ASAI
Breve Presentazione:
L’ASAI è un’associazione interculturale di volontariato, che opera dal 1995 nel territorio della Città e della Provincia di
Torino, con l’obiettivo di promuovere iniziative interculturali sul territorio, coinvolgendo i cittadini in azioni attive e
concrete dirette all’integrazione e alla convivenza nel tessuto urbano. È formata da operatori sociali, animatori,
educatori e da circa 400 volontari, che, quotidianamente studiano e progettano interventi mirati a intercettare e
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coinvolgere minori e giovani per creare occasioni di dialogo e interazione con il mondo degli adulti e con diverse realtà
istituzionali.
Esperienze maturate nella realizzazione di analoghe iniziative.
Il sostegno scolastico (doposcuola, corsi di Italiano, interventi e progetti contro la dispersione scolastica) è una delle
attività principali, che viene sviluppata sia presso le sedi ASAI, che direttamente presso le scuole primarie e
secondarie. Ma i ragazzi si trovano in ASAI anche per attività più informali. I laboratori ludico – espressivi (teatro,
danza, musica, percussioni, giocoleria, etc…), collegati a momenti di festa ed esibizioni, motivano infatti, la
partecipazione e offrono l’occasione di presentarsi agli altri in maniera attiva e propositiva. Infine, tutti possono
rivolgersi allo Sportello Lavoro per l’orientamento scolastico/professionale e la ricerca lavoro.
I ragazzi che frequentano con più regolarità l’Associazione sono diverse centinaia: per lo più bambini e adolescenti,
ma anche giovani adulti e adulti.
In molti casi si tratta di ragazzi immigrati o nati in Italia da genitori stranieri, magari arrivati di recente, per
ricongiungersi con i famigliari; altre volte sono “minori non accompagnati”, seguiti dai Servizi Sociali e dalle
comunità per minori a rischio.
Alcuni di loro, sono ragazzi della cosiddetta "seconda generazione", che vivono “sospesi tra due culture”: tra la
famiglia d’origine e la società d’accoglienza. Nei centri ASAI, vengono a cercare un aiuto per imparare l’italiano, per
conoscere altri coetanei, per incontrarsi con i loro connazionali, per occupare il proprio tempo libero, ma anche per
cercare qualcuno con cui confrontarsi; qualcuno che li aiuti ad affrontare le difficoltà legate ai documenti, al lavoro,
all’integrazione, alla scuola.
L’ASAI rivolge le proprie iniziative non solo ai ragazzi, ma anche alle loro famiglie e alle scuole, nell’ottica di un
progetto educativo comune e condiviso.
L’obiettivo è quello di promuovere iniziative interculturali sul territorio, coinvolgendo i cittadini in azioni attive e
concrete dirette all’integrazione e alla convivenza nel tessuto urbano.
L’associazione, fin dagli inizi, ha concentrato la maggior parte delle proprie energie in azioni indirizzate in particolare
ai minori sia italiani che immigrati, attraverso il loro coinvolgimento in attività formative e ludiche.
L’ASAI è gestita da operatori sociali (animatori, educatori, insegnanti, psicologi, mediatori), e, in generale, da
cittadini (genitori, famiglie, giovani, italiani e immigrati) che studiano e progettano interventi mirati a intercettare e
coinvolgere minori e giovani per creare occasioni di dialogo e interazione con il mondo degli adulti e con diverse realtà
istituzionali.
Sportello Lavoro ASAI – un progetto finanziato fino all’anno 2005, con i fondi della legge 285/98 (oggi sostenuto dalla
Circoscrizione 8 e dalla provincia di Torino) ed attivo dall’anno 2002. Inizialmente rivolto ai giovani (18 – 28 anni) in
cerca di occupazione e qualificazione professionale, è aperto oggi anche ad adulti in cerca di lavoro nel campo
dell’assistenza domiciliare, con l’obiettivo di favorire politiche attive del lavoro. Risponde, attraverso operatori
preparati e la disponibilità di una decina di volontari, alle domande dei giovani e degli adulti, che qui trovano
informazioni, risposte ed occasioni di confronto e di crescita.
Per quanto riguarda gli adulti, vengono attivati percorsi di formazione sul lavoro di cura e assistenza; mensilmente un
gruppo di una cinquantina di assistenti famigliari si ritrovano allo Sportello per poter approfondire alcune tematiche e
potersi così tenere aggiornate e avere sempre uno spazio di confronto e scambio di idee.
Il lavoro in gruppo è essenziale per la crescita personale e il confronto sul proprio lavoro e sulla fatica della ricerca di
un lavoro, anche con i giovani si attivano percorsi di gruppo, per l’orientamento formativo e lavorativo e momenti di
socializzazione e confronto. Attraverso le collaborazioni con enti, scuole di formazione professionale e fondazioni,
ogni anno vengono attivate diverse borse lavoro e tirocini formativi che sono occasione di un approfondito lavoro
educativo e formativo.
Per ogni fascia d’età sono anche attivi dei percorsi di alfabetizzazione informatica che permettono alle persone che
non conoscono l’utilizzo del pc e di internet, di potersi informare e formare.
L’importanza di questo servizio è prioritaria per l’associazione (le persone coinvolte sono state più di 1.000
nell’ultimo anno) che ha così conseguito l’accreditamento regionale relativo alla Macroarea Informazione
Orientativa (MIO), nel Gennaio 2008.
A Luglio del 2011, inoltre, è stata firmata la Convenzione con la Provincia di Torino per facilitare l’iscrizione al
Centro per l’Impiego, creando una rete operativa tra lo Sportello Lavoro ASAI, l’Ufficio Pastorale Migranti e il Centro
per l’Impiego di Torino. Attraverso l’utilizzo del data-base del Centro per l’Impiego, il programma SILP, gli operatori
possono erogare alcuni servizi di competenza dell’ufficio pubblico.
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PAROLE IN MOVIMENTO ONLUS
Breve Descrizione
Parole in Movimento Onlus realizza spazi di ascolto e progetti di partecipazione sociale di alta qualità, gratuiti o a
costi ridotti, per le persone che attraversano momenti di crisi.
In Parole in Movimento Onlus, psicologi, psicoterapeuti e altri professionisti, insieme a volontari e sostenitori
operano per la promozione della salute e per la prevenzione del disagio psicosociale nelle scuole, nel quartiere e
all'interno di istituzioni di carattere ricreativo, aggregativo e socio sanitario. Operano, allo stesso modo, per
sostenere la capacità di ascolto in chi, come, insegnanti, educatori, animatori, medici, infermieri o altri
eventuali caregivers, per il ruolo che ricopre, svolge una funzione di aiuto nella rete sociale e familiare dei cittadini.
Esperienze maturate nella realizzazione di analoghe iniziative.
Dal 2006 gli psicologi di Parole in Movimento Onlus
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Hanno ascoltato 1907 preadolescenti e adolescenti e sostenuto 71 genitori all’interno di scuole primarie
e secondarie di primo e secondo grado. In quest'ambito, oltre ad un monitoraggio delle “crisi evolutive” degli
studenti, gli interventi psicologici sono stati volti al sostegno successo formativo, alla prevenzione della
dispersione scolastica e all'orientamento. Negli ultimi 2 anni scolastici (2010-2011 e 2011-2012), l'esperienza
del progetto di psicologia scolastica Ascolto in Movimento ha condotto alla costituzione di un "Protocollo di
intesa in tema di disagio e Ascolto Psicologico" tra gli istituti scolastici Primo Liceo Artistico, I.P.S.S.C.T.S.
Lagrange, I.P.S. Albe Steiner, I.I.S. Gobetti Marchesini – Casale, Istituto Croce Morelli, I.C. Torino Corso
Regio Parco, I.C. Torino via Ricasoli, la 7° Circoscrizione del Comune di Torino e l'Assessorato all'Istruzione
della Provincia di Torino.
Hanno accolto gratuitamente 86 persone impegnate ad attraversare momenti di crisi della vita, all'interno
dello spazio d’ascolto psicologico “Prendersi cura di…”. Per alcune tra queste il confronto in gruppo ha
permesso di sentire condivisa la sofferenza connessa alla perdita del lavoro e di vedere valorizzate alcune
competenze relazionali.
Hanno formato alla relazione educativa e di aiuto 98 operatori sanitari di Servizi per anziani e 340
insegnanti,
Hanno insegnato a 53 adulti la tecnica del Training autogeno,
Hanno coinvolto 110 cittadini in dibattiti pubblici sul tema della salute, dell'educazione e della cura.
Dal giorno della sua fondazione, il 13 febbraio 2006, Parole in Movimento ha promosso le sue attività a vantaggio di
2.665 persone.
Officine Creative del Cecchi Point: Uno spazio interno all’Hub Multiculturale Cecchi Point, aperto e in continuo
collegamento con il quartiere e la cittadinanza, con un’atmosfera che incoraggia e permette alle persone di pensare e
agire in maniera creativa, per valorizzare l'artigianato e la manualità, condividendo spazi e competenze. Il piacere di
creare a mano un oggetto è per noi un piacere tattile e condividere questo piacere in ambiente sociale ne arricchisce
l’esperienza.
In particolare, il progetto vedrà la collaborazione di Izmo, che si occupa di realizzare prodotti di design con materiale
di recupero.
Associazione Arteria:
Breve presentazione.
L'Associazione Arteria da diversi anni è presente in città con il progetto Bibliomigra, biblioteca multilingue di strada
con prestito e consultazione di libri e riviste in italiano e in lingua, sviluppata in collaborazione con le Biblioteche
Civiche Torinesi: dopo aver mosso i primi passi in Porta Palazzo, il nostro carrozzone di libri è stato presente in
diversi quartieri e ora è attivo in Piazza Crispi (Barriera di Milano).
Inoltre l'associazione, con la sua Ape-ludoteca, porta giochi popolari di strada e giochi di legno in piazze e giardini
delle Circoscrizioni 6 e 7.
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Negli ultimi 2 anni Arteria ha partecipato al progetto Fuorilalingua, realizzato dall'Associazione Almaterra, e prende
parte al percorso “Yepp – Porta Palazzo”.
Da maggio 2013, Arteria gestisce lo spazio SLIP, spazio di allenamento e corsi per artisti di strada, presso l’hub
multiculturale CecchiPoint.
L’Associazione ha ideato il progetto TORINO LABORATORIO VIVENTE, finanziato nell’ambito del bando del Comune di
Torino “Da giovane a giovane – emersione di giovani talenti” e cofinanziato dalla Compagnia di San Paolo, che ha
creato occasioni e strumenti di mappatura, promozione e incontro delle esperienze artigiane gestite in città da
ragazze/i under 35: i risultati della mappatura e le schede descrittive multimediali delle diverse attività artigiane
sono raccolti sul sito internet www.creatosottocasa.it
YEPP Porta Palazzo – Piano Operativo 2014
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
FARE SISTEMA PER FAVORIRE I CAMBIAMENTI
Yepp Porta Palazzo
In Sintesi
Il cuore del progetto è ascoltare i ragazzi attraverso diversi canali (fisici e virtuali) per conoscerne
desideri, bisogni, capacità e capire cosa chiedono al territorio. Sostenerli nel realizzare le loro idee e
proposte, scommettendo sulla loro creatività. Far sì che diffondano l’azione di YEPP fra i giovani.
Obiettivi
Conoscere attraverso l’ascolto attivo le opinioni dei ragazzi (e dei genitori), rispetto alle risorse che li
possono aiutare a crescere in quel territorio e a sviluppare le proprie potenzialità, nonché rispetto alle
difficoltà e agli elementi di disagio che la crescita in un territorio comporta
1. Promuovere, in un gruppo di giovani, la capacità di lavorare insieme per la realizzazione di un
progetto (attivazione e valorizzazione della pagina facebook), attraverso momenti di incontro
“reali” e “virtuali”, in cui discutere la progettualità comune e in cui poter far esperienza di
che cos’è un gruppo di lavoro.
2. Realizzare una mappatura delle risorse del territorio unendo le indicazioni raccolte dai giovani,
quelle raccolte dagli adulti in precedenti indagini e il contributo del Gruppo di Supporto
3. Aiutare gli altri interventi di YEPP (su cui si mantiene monitoraggio attraverso il Gruppo di
Supporto) a declinarsi con maggiore precisione sui bisogni espressi dai giovani, attraverso la
condivisione delle informazioni raccolte e delle criticità incontrate.
4. Informare i giovani del territorio nei luoghi da essi frequentati (nelle associazioni, nei luoghi
pubblici, negli spazi virtuali, tramite canali) sulle iniziative che YEPP e il territorio attivano e
che possono incontrare i loro bisogni emersi dall’ascolto
5. Informare la comunità (attraverso facebook, feedback alle associazioni e agli Enti,
partecipazione a eventi in spazio pubblico) sui bisogni raccolti dall’ascolto dei giovani, per dare
alla comunità maggiori strumenti per comprendere le esigenze giovanili
6. Ampliare il numero di giovani attivamente coinvolti in YEPP, permettendo loro di conoscere (a
partire dai luoghi che frequentano) le iniziative di YEPP attraverso i momenti di ascolto attivo e
di interazione che possono facilitare la comprensione dei ragazzi e il loro interessamento
Area di afferenza principale
La presente proposta fa riferimento allo scenario “Valorizzare i luoghi dedicati ai ragazzi e
utilizzarli come motore del cambiamento”; tale scenario nasce come sviluppo del precedente
“Porta Palazzo dove i luoghi per ragazze e ragazzi siano i luoghi in cui si spende in modo
integrato tutto il potenziale culturale, multiculturale, espressivo, professionale, formativo,
educativo del quartiere; dove i ragazzi possano trovare ascolto attivo, supporto psicologico,
opportunità di crescita, ma anche opportunità espressive a tutti i livelli”.
Obiettivi specifici
Ci riterremo soddisfatti se riusciremo a ...
1. Creare un gruppo formato da giovani che possano avviare un percorso insieme, dedicato a
consolidare il gruppo, alla conoscenza delle mappature esistenti su Porta Palazzo e
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
2.
3.
4.
5.
6.
7.
all'acquisizione di conoscenze multimediali dedicate (utilizzo smartphone, aggiornamento della
pagina facebook di yepp, etc)
Attivare un (piccolo) gruppo di giovani nel lavorare attivamente sulla pagina facebook di YEPP
per renderla più interessante per altri giovani e più capace di raccogliere opinioni e dare
informazioni
Accompagnare i giovani, che si sono costituiti per formare il Gruppo Facebook,
nell’elaborazione delle dinamiche che si produco nel loro gruppo. Sarebbe così offerta loro la
possibilità non solo di acquisire strumenti e competenze tecniche, ma anche di poter fare
esperienza – attraverso un ascolto avvertito – di cosa voglia dire mantenersi in un “lavoro di
gruppo” senza rischiare la frammentazione dei legami, molto agevolata dall’uso degli strumenti
informatici.
Realizzare almeno 1 focus group e laddove sia possibile 3 nelle realtà aggregative coinvolte
entro il 31 dicembre 2014
Raccogliere contenuti qualitativi dai focus groups/gruppi di discussione realizzati nelle
associazioni, rielaborarli e dare un feedback ad ogni comunità del lavoro fatto dai propri
ragazzi attraverso YEPP (in formato da definire e scegliere affinchè sia fruibile dai giovani e sia
informativo delle altre attività YEPP)
Raccogliere idee e proposte da parte dei giovani e delle famiglie da condividere con il Gruppo
di Supporto, per aiutarlo a definire meglio le proprie attività durante il 1° anno e in vista del 2°
anno di attività YEPP
Coinvolgere attraverso le 3 azioni almeno 4 giovani nelle iniziative YEPP
Attori coinvolti
Quali soggetti interni o esterni al gruppo YEPP sono coinvolti nel progetto e con quale ruolo
Le attività dello scenario verranno coordinate e realizzate da:
o
Cantiere S.O.S.
o
Cepsi - onlus
o
Il Campanile Onlus
o
Parole in Movimento Onlus
o
Zhi Song
Le singole azioni vedranno coinvolti:
o
Focus groups: Parole in Movimento Onlus (coordinatore dell’azione), Il Campanile Onlus, Cantiere S.O.S.,
Zhisong, AMECE, 1-2 scuole secondarie di 2° grado della zona di porta Palazzo, come Enti che
hanno già aderito alla proposta; 1 Comunità locale (es. associazione che rappresenti la comunità
rumena)
o
Ragazzi facebook: Il campanile onlus, Cantiere S.O.S., Zhisong.
o
Elaborazione e analisi in itinere delle dinamiche del gruppo Facebook: il Cepsi - onlus con i ragazzi del Gruppo
Facebook.
Criteri di qualità
Azione focus groups/ascolto attivo nei luoghi di incontro abituale dei ragazzi:
o
Coinvolgimento Comunità: coinvolge attivamente giovani di Porta Palazzo nelle associazioni da loro frequentate attraverso
la partecipazione ai focus groups
o
Continuità: è in continuità con i percorsi di gruppo che i giovani effettuano nei centri da loro frequentati
o
Innovazione: realizza incontri di gruppo su temi analoghi in molti centri, coordinando la raccolta di contenuti emersi dai
percorsi di gruppo
o
Competenze GS: : Parole in Movimento mette a disposizione: psicologi e psicoterapeuti formati all’ascolto, individuale e
di gruppo, specialmente di adolescenti e giovani adulti; psicologi con competenza nella realizzazione di tecniche di indagine
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
e di ricerca (interviste individuali, focus groups) ed elaborazione dati qualitativi e quantitativi, psicologi con competenza
nella costruzione di progettazione multiprofessionale, con Enti a finalità educativa, scuole e entri aggregativi. Gli altri Enti
coinvolti possiedono competenze educative rispetto ai giovani e competenze linguistico-culturali necessarie per un’efficace
gestione della comunicazione
o
Sinergie: attiva collaborazione tra molte realtà, alcune finora non coinvolte in YEPP (es. le scuole)
o
Ottimizzazione spazi: per l’attività vengono utilizzati spazi già esistenti e frequentati dai ragazzi
o
Pertinenza: permette di raccogliere le esigenze e i bisogni dei ragazzi del territorio
o
Destinatari: coinvolge un alto numero di giovani attraverso diversi incontri di gruppo
o
Realizzabilità: l’attività è realizzabile con un costo economico contenuto
o
Empowerment: il gruppo di giovani coinvolti viene valorizzato nel suo ruolo di propositore di idee, e viene motivato a
assumere un ruolo più attivo in YEPP
o
Partnership: l’attività vede la collaborazione di almeno 6 realtà.
o
Pari Opportunità: il progetto mira a coinvolgere in modo uguale ragazzi e ragazze.
o
Zone: l’azione coinvolgere più aree del quartiere, quelle dove sono ubicate le realtà in cui si va a intervenire
o
Passaggio di Competenze: l’azione permette a dei giovani (del gruppo face book) di partecipare ai focus group e apprendere
alcune tecniche di lavoro in gruppo, di conduzione di un gruppo, di esplorazione dei bisogni, di analisi dei dati
o
Trasparenza finanziaria: vedere budget allegato
Elaborazione e analisi in itinere delle dinamiche del gruppo Facebook
o
Coinvolgimento Comunità: coinvolge attivamente i giovani di Porta Palazzo in un lavoro di rielaborazione e messa in forma
di quanto si produce nel gruppo di lavoro su Facebook.
o
Continuità: è in continuità con i percorsi di gruppo che i giovani effettuano nelle Associazioni da loro frequentate
o
Innovazione: fare legame nell’epoca di internet
o
Competenze GS: : il Cepsi - onlus possiede le competenze per sostenere i giovani, scommettendo sulle loro risorse e sul loro
potenziale creativo/imprenditoriale così che non si producano legami di dipendenza, ma si punti al rilancio delle potenzialità
soggettive (tutti i Soci che lavorano al Cepsi - onlus e conducono i gruppi sono abilitati per legge in quanto psicoterauti e
hanno una formazione analitica di lunga durata, nonché esperienza di trattamento con giovani e adolescenti. Gli altri Enti
coinvolti possiedono competenze educative rispetto ai giovani e competenze linguistico-culturali necessarie per un’efficace
gestione della comunicazione
o
Sinergie: mantiene vivo il legame fra le Associazioni di cui i giovani fanno parte e punta a favorire la loro attiva
partecipazione agli obietti Yepp.
o
Ottimizzazione spazi: per l’attività di elaborazione del piccolo gruppo viene proposto uno spazio terzo (il Cepsi - onlus) che,
in quanto esterno, può consentire ai ragazzi di trovare la “distanza opportuna” per analizzare il proprio lavoro e le dinamiche
in gioco nel collettivo.
o
Pertinenza: il lavoro di gruppo consente, a chi vi partecipa di tenersi al lavoro rispetto all’obiettivo comune, ascoltando ciò
che si produce nel territorio per tradurlo nel lavoro sulla pagina Facebook.
o
Destinatari: coinvolge direttamente i giovani del gruppo Facebook e, indirettamente, per il lavoro da questi svolto, tutti i
fruitori della pagina Facebook.
o
Realizzabilità: l’attività è realizzabile con un costo economico molto contenuto
o
Empowerment: il gruppo di giovani coinvolti viene valorizzato nel suo ruolo di propositore di idee e motivato ad assumere un
ruolo attivo in YEPP. Inoltre, il lavoro di elaborazione in piccolo gruppo, grazie alla posizione del conduttore, può consentire
a ciascuno di cogliere quali sono le risorse che può mettere in campo, singolarmente o in un lavoro di gruppo, così da non
doversi sempre sostenere su un altro che funzioni da appoggio.
o
Partnership: l’attività vede la collaborazione di almeno 6 realtà.
o
Pari Opportunità: il progetto mira a coinvolgere in modo uguale ragazzi e ragazze.
o
Zone: un opportuno lavoro con il gruppo Facebook può consentire un’innovativo legame fra il virtuale e lo spazio reale di cui
i giovani fanno parte e di cui possono testimoniare nel gruppo di parola.
o
Passaggio di Competenze: l’azione permette ai giovani del gruppo facebook di trattare le dinamiche del lavoro di gruppo
così da facilitare il raggiungimento dell’obiettivo comune che ci si è prefissati.
o
Trasparenza finanziaria.
YEPP Porta Palazzo – Piano Operativo 2014
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
Azione ragazzi facebook:
o
Coinvolgimento Comunità: partendo dalle associazioni frequentate dai ragazzi l'azione permette loro di guardare olltre per
approfondire la conoscenza e la quotidianità del territorio e trasmetterla a loro coetanei meno coinvolti
o
Continuità: è in continuità con i percorsi di gruppo che i giovani effettuano nei centri da loro frequentati
o
Innovazione: i giovani si coinvolgono in maniera attiva e diventano promotori di conoscenze attraverso la pagina facebook
o
Competenze GS: : Le associazioni Asai e il Campanile possiedono le competenze (educatori professionali, specializzati nel
lavoro con adolescenti) per accompagnare i giovani in questo percorso . Gli altri enti coinvolti possiedono le capacità di
ascolto e di elaborazione delle dinamiche di gruppo per sostenere i giovani nella realizzazione del progetto.
o
Sinergie: attiva collaborazione tra molte realtà
o
Ottimizzazione spazi: per l’attività vengono utilizzati spazi già esistenti e frequentati dai ragazzi
o
Pertinenza: costruisce partecipazione attiva da parte dei giovani del territorio
o
Destinatari: coinvolge un gruppo di ragazzi che a loro volta attraverso facebook contagia altri giovani
o
Realizzabilità: l’attività è realizzabile con un costo economico contenuto
o
Empowerment: i giovani hanno sin sa subito, un ruolo attivo in YEPP
o
Partnership: l’attività vede la collaborazione di almeno 6 realtà.
o
Pari Opportunità: il progetto mira a coinvolgere in modo uguale ragazzi e ragazze.
o
Zone: l’azione coinvolgere più aree del quartiere, quelle dove sono ubicate le realtà in cui si va a intervenire
o
Passaggio di Competenze: i giovani imparano a utilizzare facebook in modo critico e consapevole e a farne uno strumento di
diffusione e condivisione delle informazioni
o
Trasparenza finanziaria.
Finanziatori
Compagnia di San Paolo all’interno del progetto YEPP
Fasi del progetto
La descrizione del progetto vero e proprio. Per ogni fase indicare chi fa cosa e quando ci si aspetta la
conclusione della fase
Il progetto si compone di 3 azioni:

Realizzare focus groups/incontri di discussione di gruppo con i ragazzi (e in alcuni casi, se possibile, con
genitori) nei luoghi frequentati dai ragazzi abitualmente (associazioni, scuole).

Costituire un gruppo di giovani YEPP, provenienti da alcune associazioni, che incontrandosi e lavorando insieme,
in una prima fase con la guida degli operatori e via via in modo sempre più autonomo, lavori a realizzare una
pagina Facebook accessibile, fruibile e interessante per i giovani di Porta Palazzo. I giovani impegnati nel lavoro
relativo alla gestione della pagina Facebook potranno avvalersi della possibilità di svolgere degli incontri di
gruppo in cui elaborare le dinamiche che si producono nel loro collettivo. La dimensione “reale” del legame
svolgerebbe così la funzione di supportare la costruzione di quei legami, più “virtuali”, che la pagina Facebook
terrebbe vivi.

Nel corso degli appuntamenti/eventi realizzati dallo Scenario “Spazio pubblico”, organizzare per due volte nel
corso dell’anno, l’iniziativa: “Un salotto per conversare”. Ciò consentirebbe, all’interno di un contesto
informale, di offrire la possibilità di un incontro e di un ascolto avvertito, pronto a raccogliere ciò che resta a
margine, per poterne fare tesoro al fine di nuove e diverse progettazioni. Sempre all’interno dello scenario
dello “Spazio pubblico”, in momenti diversi da quelli realizzati nella forma di “Un salotto per conversare”,
condivisione di alcuni contenuti emersi all’interno dei Focus group, dopo averli rielaborati in forma più fruibile.
Le 3 azioni opereranno in modo sinergico, confrontando i contenuti, le idee e le problematiche
raccolte.
AZIONE FOCUS GROUPS/ASCOLTO ATTIVO NEI LUOGHI DI INCONTRO ABITUALE DEI RAGAZZI:
YEPP Porta Palazzo – Piano Operativo 2014
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
Realizzare, presso Comunità locali, Enti e scuole, 1-3 focus group/gruppi di discussione con i ragazzi che fanno
riferimento a questi centri. Si realizza, laddove possibile, focus group/gruppi di discussione con genitori, sugli stessi temi
visti dal punto di vista delle famiglie. L’ascolto attivo dei gruppi avverrà sui seguenti temi: bisogni, desideri, idee dei
ragazzi rispetto all’empowerment, alla crescita e allo sviluppo di capacità e talenti, alle condizioni che li favoriscono. I
contenuti qualitativi dell’ascolto verranno rielaborati e socializzati a 3 livelli.
a. Nell’Ente che ha ospitato il gruppo
b. Nel Gruppo di Supporto YEPP
c. Nella comunità YEPP ed esterna a YEPP attraverso canali virtuali e fisici
I giovani YEPP possono essere parte integrante del team, potendo sperimentare l’apprendimento di tecniche di
conduzione di gruppo e di lavoro sull’analisi dei dati in collaborazione con esperti del settore. Il contributo di alcuni
giovani YEPP sarebbe inoltre importante in fase di definizione dei temi su cui stimolare l’ascolto.
Fase 1: (gennaio 2014) PROGRAMMAZIONE, CONTATTI, ORGANIZZAZIONE INCONTRI,
con individuazione dei temi da esplorare: si realizzano 1 o più incontri di progettazione, cui partecipino
rappresentanti degli attori coinvolti, per individuare, insieme agli altri soggetti di questa proposta progettuale,
i temi su cui si vorrà orientare l’ascolto attivo e la raccolta di informazioni. I temi indicativamente saranno
inerenti ai bisogni dei giovani, agli elementi (concreti e relazionali, psicologici e ambientali) che promuovono
l’empowerment, alle “cose” che aiutano a stare bene e ad affrontare le sfide e i cambiamenti, ai luoghi del
territorio che svolgono queste funzioni. In questa fase si definisce il calendario dei gruppi di discussione
Fase 2: (febbraio-marzo 2014) REALIZZAZIONE DEL 1° CICLO DI FOCUS GROUP.
Ogni focus group richiede 1 conduttore psicologo di Parole in Movimento Onlus, 1 operatore del
Centro/comunità in cui si realizza il gruppo come co-conduttore, in qualità di conoscitore dell’ambiente,
mediatore culturale, facilitatore del contatto,nonché di educatore di riferimento dei ragazzi. A questi si affianca
1 operatore con funzione di recorder dei contenuti emersi (Parole in Movimento Onlus candida per questo ruolo
1 suo psicologo, in alternativa è possibile il coinvolgimento di un giovane YEPP). Ogni focus group ha durata di
circa 1 ora e 30’ e viene realizzato nella sede dell’Ente o della comunità coinvolta in quel momento. Allo
stesso modo nelle comunità che hanno dato la loro adesione (ad es, AMECE) si realizza 1 focus group con genitori,
per indagare gli stessi temi dal punto di vista delle famiglie. Ogni focus group è seguito, nei giorni successivi, da
un lavoro di analisi dei contenuti emersi e delle dinamiche osservate.
Fase 3: (aprile-giugno 2014) REALIZZAZIONE DEL 2° CICLO DI FOCUS GROUP,
Meccanismo analogo alla fase precedente. Vengono esplorate le tematiche precedenti, maggiormente nel
dettaglio, con ampliamenti di tema a in relazione al lavoro svolto nel frattempo dagli altri attori dello scenario e
dal lavoro di YEPP
Fase 4: (settembre-novembre 2014) REALIZZAZIONE DEL 3° CICLO DI FOCUS GROUP, analoga alla precedente
Fase 5: (febbraio-novembre 2014) FEED BACK E RESTITUZIONE DEL LAVORO SVOLTO:
i contenuti emersi nei focus groups vengono condivisi in corso di progetto con gli altri soggetti coinvolti nella
proposta progettuale e coordinati con i dati raccolti dal gruppo facebook. Il prodotto di questo lavoro viene
condiviso con il Gruppo di Supporto attraverso report fatti in riunione e resi disponibili via mail durante
l’anno. I contenuti vengono condivisi con tutta la popolazione di YEPP e esterna a YEPP attraverso facebook, per
diventare spunti di riflessione e di sensibilizzazione ai fruitori di face book. I contenuti emersi da ogni focus
group vengono condivisi, laddove possibile, con gli enti ospitanti (sotto forma di restituzioni scritte, o condivise
verbalmente), affinchè i ragazzi e le famiglie abbiano un feed back del contributo da loro dato alla migliore
comprensione di alcuni problemi. Questo permetterà inoltre un maggiore coinvolgimento nelle attività di YEPP,
attraverso una componente informativa sulle attività stesse.
Si prevede la condivisione, dei contenuti ascoltati, dopo averli rielaborati in forma più fruibile e adattati a canali
comunicativi maggiormente espressivi, durante alcuni eventi dello scenario “Spazio Pubblico”, qualora questo
sia possibile e compatibile con esigenze organizzative degli eventi stessi.
AZIONE RAGAZZI FACEBOOK
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
Attivare, all'interno dei locali del Cecchipoint e del Cantiere S.O.S due gruppi di giovani, uno che coinvolge i ragazzi che
fanno riferimento al Cecchipoint ed uno che fa riferimento agli spazi di via Genè (cantiere S.O.S. , Zhi song). I due
gruppi si confrontano e si formano al fine di poter lavorare sulla rivitalizzazione della pagina facebook di yepp e sullo
scambio di informazioni con altri giovani di Porta Palazzo su “ciò che a Porta Palazzo esiste, vivo, vorrei”
fase 1 (gennaio) 2 Incontri di coordinamento del progetto tra i vari operatori che vi partecipano.(chi fa il
coordinamento)obiettivo di questo primo mese di lavoro individuare un gruppo di giovani che abbiano interesse
a lavorare sulla realizzazione del progetto. Per fare questo si realizza 1 incontro con i giovani che già
frequentano le associazioni coinvolte e si delineano i 2 gruppi. Gli incontri verranno svolti dagli educatori delle 3
associazioni (uno per associazione) e avranno lo scopo di attivare un percorso di confronto e formazione del
gruppo di giovani individuati.
Fase 2 (febbraio- luglio)
I due gruppi si incontrano una volta alla settimana con l’obiettino di lavorare su: dinamiche del gruppo,
conoscenza del progetto proposto e lavoro sulle tematiche individuate come fondamentali per poter gestire la
pagina facebook.
Nel dettaglio i due gruppi affronteranno, con l’aiuto di esperti che saranno presenti una volta ogni 15 giorni (da
febbraio a maggio) il tema della privacy, comunicazione e gestione dei post, i giovani si confronteranno con
esperti sul tema di come lavorare ad una pagina facebook come renderla attrattiva nei confronti di altri giovani,
quali materiali inserire e come. Faranno oltretutto un lavoro pratico sull'uso degli smartphone e come renderli
funzionali agli obiettivi dati.
Contemporaneamente al lavoro formativo, i ragazzi inizieranno a inserire dati sulla pagina facebook guidati da
un operatore.
Fase 3 (marzo- maggio)
Coordinamento dei due gruppi di ragazzi una volta al mese lavorare oltre alle dinamiche di gruppo anche alla
rielaborazione dei dati del gruppo facebook condotto dal Cepsi
Fase 4 (Febbraio luglio)
Coordinamento degli operatori che seguono i due percorsi una volta al mese
fase 5 (settembre- dicembre)
ripresa dei lavori
i due gruppi lavorano solo più in sinergia, formando un gruppo unico con incontri di coordinamento e
pianificazione del lavoro, l’inserimento dei materiali viene svolto dai singoli gruppi.
ELABORAZIONE E ANALISI IN ITINERE DELLE DINAMICHE DEL GRUPPO FACEBOOK
Accompagnare i ragazzi del Gruppo Facebook in un lavoro di elaborazione di quanto si produce nei diversi momenti di
organizzazione, progettazione e acquisizione di competenze “tecniche” nel loro collettivo di lavoro. Un ascolto
avvertito, capace di rilanciare le risorse soggettive e sostenere il desiderio imprenditoriale di ciascun ragazzo, può
consentire che ogni giovane coinvolto diventi parte attiva di un lavoro di gruppo, in cui anche gli inciampi e le difficoltà
incontrate possono costantemente essere rimesse al lavoro.
Fase 1 (gennaio 2014) Costruzione del calendario di lavoro con indicazione dei diversi appuntamenti che vedranno
coinvolte le Associazioni e i ragazzi nella realizzazione del progetto. [Tutte le Associazioni coinvolte nel
progetto con la finalità di presentare il calendario allo Staff di Yepp e ai partecipanti agli altri scenari]
Fase 2 (febbraio-marzo 2014) Primi focus group realizzati da Parole in Movimento Onlus
Fase 3 (entro fine febbraio 2014) Costituzione del gruppo Facebook alla presenza dei diversi partner Associativi e dello
Staff di Yepp.
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YEPP
Youth Empowerment Partnership Programme
Fase 4 (marzo 2014) Due incontri, a distanza di 15 giorni, dei ragazzi del Gruppo Facebook presso la sede del Cepsi onlus per avviare un percorso di elaborazione delle dinamiche di gruppo, percorso che si svolgerà anche nei mesi
seguenti. [Soci Cepsi - onlus e ragazzi del Gruppo Facebook]
Fase 5 (aprile-dicembre). Un incontro al mese (fatta eccezione per il mese di agosto) dei ragazzi del Gruppo Facebook
presso la sede del Cepsi - onlus. [Soci Cepsi - onlus e ragazzi del Gruppo Facebook]
Nell’arco di questi mesi, in accordo con i promotori dello scenario Spazio pubblico, sarà possibile organizzare i
due appuntamenti di “Un salotto per conversare”. [Soci Cepsi - onlus in accordo con lo scenario Spazio
Pubblico].
Il CePsi – onlus, accanto alla partecipazione attiva al progetto Yepp nello scenario “Fare sistema”, rinnova l’offerta della
sua Sezione Precarietà (possibilità di svolgere un ciclo di colloqui gratuiti – in italiano, francese, spagnolo, inglese e
portoghese - per un massimo di tre mesi) rivolta ai giovani coinvolti nel lavoro dei diversi scenari.
Contributo richiesto alla Compagnia di San Paolo
Per lo scenario “FARE SISTEMA PER FAVORIRE I CAMBIAMENTI” vengono richiesti a Compagnia di San
Paolo un totale di 11.120,00 euro.
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