Presidi Territoriali Avvis - Ordine dei Geologi della Campania

Protocollo n°174/2015 del 26 Gennaio 2015
PRESIDI TERRITORIALI IDROGEOLOGICI ED IDRAULICI
Richiesta nominativi di Geologi per Corso di Formazione
P.O.R. - F.E.S.R. 2007-2013 - Obiettivo Operativo 1.6 “Prevenzione dei rischi naturali ed antropici”
Realizzazione del sistema dei Presidi Territoriali Idrogeologici e Idraulici. D.G.R. n. 208 del 28/06/2013
Tecnici per il presidio idrogeologico del territorio. Attività di addestramento e laboratorio. Moduli IV e V
AVVISO
Con nota del 12/01/2015 protocollo 2015.0012267, la Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione
Civile della Regione Campania ha richiesto all’Ordine dei Geologi della Regione Campania la segnalazione di altri 39
geologi da destinare ai corsi di formazione dei Presidi Territoriali Idrogeologici ed Idraulici in epigrafe.
Per la precisione il modulo IV vede il coinvolgimento di 19 geologi; il modulo V degli altri 20 geologi.
All’uopo si ricorda che detta richiesta scaturisce dal protocollo d’intesa firmato il 12/07/2013 tra la Regione
Campania, l’Ordine Regionale dei Geologi e la Federazione degli Ordini degli Ingegneri della Regione Campania.
Il citato protocollo è l’atto operativo che riguarda gli Ordini professionali interessati per l’attuazione
dell'”intervento di realizzazione del progetto del sistema dei presidi territoriali idrogeologici e idraulici”, approvato con
Delibera della Giunta Regionale n.208 del 28/06/2013 e pubblicato sul BURC della Regione Campania n.36 del 1 Luglio
2013 (vedi Allegati 1 e 2).
La richiesta oggetto del presente avviso è relativa ai moduli IV e V delle attività formative previste nell’ambito
dell’Ob. Op. 1.6 POR-FESR 2007-2013.
Il modulo IV prevede la partecipazione ed il contributo di 19 geologi nell’ambito delle zone di allertamento 1
Penisola sorrentino-amalfitana, Monte di Sarno e Monti Picentini; 2 Alto Volturno e Matese; 4 Alta Irpinia e Sannio.
Il modulo V prevede la partecipazione ed il contributo di ulteriori 20 geologi nell’ambito delle zone di
allertamento 1 Penisola sorrentino-amalfitana, Monte di Sarno e Monti Picentini; 5 Tusciano e Alto Sele.
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I C.O.M. (Centri Operativi Misti) ascrivibili ai suddetti moduli sono riportati nell’Allegato 3.
Le attività di formazione relative al modulo IV (Avellino, Benevento e Caserta) dovrebbero avere inizio il
04.03.2015 e terminare il 15.05.2015; quelle relative al modulo V (Napoli e Salerno) dovrebbero avere inizio il 20.05.2015 e
terminare l’11.09.2015 con sospensione nel periodo estivo.
Le suddette attività formative saranno espletate nelle giornate di mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore
13:00 nel caso delle attività in aula; dalle 9,00 alle 16,00, invece, per le attività di campo.
In ogni caso, completata la procedura di selezione degli interessati, saranno comunicate le date definitive di
svolgimento dei corsi.
La sede del corso è stabilita presso la Scuola Regionale di Protezione Civile “Ernesto Calcara” sita in Napoli.
La quota di partecipazione al corso è a carico della Regione Campania, mentre nessun tipo di rimborso per
eventuali spese è previsto; le spese per il raggiungimento della scuola e dei siti ove verranno svolte le attività di campo,
pertanto, sono a carico dei partecipanti, salvo eventuale diversa e futura disposizione.
I professionisti Geologi interessati dovranno far pervenire, pena inammissibilità, alla Segreteria dell’Ordine
dei Geologi della Regione Campania, la richiesta di partecipazione al corso entro le ore 13:00 del 18 Febbraio 2015.
Detta richiesta di partecipazione può essere consegnata a mano o trasmessa per posta ordinaria o
raccomandata al seguente indirizzo: Via Stendhal, 23 – 80133 NAPOLI.
In alternativa l’istanza può essere inviata mediante posta elettronica certificata (P.E.C.) all’indirizzo
[email protected].
Al fine di consentire un'adeguata distribuzione territoriale dei professionisti Geologi, nell'istanza dovrà essere
specificato il modulo (IV o V) delle attività formative cui si intende partecipare e la preferenza per uno o massimo due dei
COM tra quelli indicati nell'Allegato 3.
Tenuto conto che ciascun C.O.M. individua una precisa area territoriale, è preferibile che le istanze si
riferiscano alle aree (C.O.M.) per le quali si possa garantire una maggiore conoscenza dei luoghi ed una immediata
reperibilità, in caso di necessità.
I presidi territoriali idrogeologici e idraulici, definiti quali soggetti fisici preposti allo svolgimento, a supporto
delle autorità locali di protezione civile, delle azioni di monitoraggio e controllo del territorio esposto al rischio idrogeologico
e idraulico, devono essere costituiti da coppie di presidianti (geologo e ingegnere) di elevato livello professionale ed
esperienza, per le quali è richiesta, relativamente alla figura professionale di Geologo, un’ulteriore formazione e
specializzazione nel campo della difesa del suolo e dei rischi naturali. I presidianti opereranno su base volontaria e senza
vincolo di subordinazione (vedi definizione di presidio in Allegato 4).
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Il professionista Geologo che intende partecipare all'iniziativa dovrà essere regolarmente iscritto all’albo
professionale o all’elenco speciale e pertanto:
• aver versato tutte le quote di iscrizione;
• non avere subito sanzioni o provvedimenti disciplinari negli ultimi 5 anni;
• essere in regola con l’Aggiornamento Professionale Continuo;
• essere in regola con la contribuzione previdenziale.
Deve essere, inoltre, preferibilmente in possesso dei seguenti requisiti:
a) avere esperienza nel campo del rischio idrogeologico e della protezione civile (attività professionali svolte oltre a corsi,
attestati, etc.);
b) avere esperienze tecnico-professionali per la gestione cartografica tematica in ambiente GIS (elaborazione,
redazione ed interrogazione con creazione di date base relazionali).
Si invitano gli interessati, pertanto, a presentare istanza completa dei propri riferimenti (indirizzo, mail, telefono),
con allegato un curriculum sintetico evidenziante le esperienze specifiche in materia di rischio idrogeologico e le
conoscenze in materia di GIS, allegando allo stesso eventuali attestati o quant'altro ritenuto utile per la valutazione della
medesima istanza.
All’istanza dovrà essere allegata, altresì, apposita dichiarazione, redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 (Allegato
5), di essere in possesso dei requisiti richiesti dal presente avviso, di impegnarsi ad aderire, a pena di esclusione, alle
iniziative di volontariato previste dal protocollo d’intesa e propedeutiche alle suddette attività di presidio, ed a svolgere le
attività di presidio nell’ambito delle aree attualmente individuate, previa frequenza di specifici corsi di formazione come
precedentemente specificato, oltre che a seguire con diligenza le attività formative previste dalla Scuola.
Nel caso in cui sussistono eventuali condizioni di vincolo (dipendente di un ente, docente scolastico o altro tipo di
mobilità condizionata soggetta a permessi e/o autorizzazioni e quant’altro necessario per esplicare liberamente le attività di presidiante)
all’istanza va allegato anche uno specifico nulla osta del proprio organismo di appartenenza che dichiari, sin d’ora, la
compatibilità delle attività a farsi con quelle di presidio, oltre che l’assenza di motivi ostativi a che il richiedente possa fruire
di permessi o altri tipi di autorizzazione che consentano la partecipazione dello stesso sia alle attività formative sia a quelle
successive di presidio.
Con riferimento alle attività formative si precisa che ai partecipanti non è consentito assentarsi per un numero
di ore superiore al 25% del monte ore complessivo del modulo e che è, altresì, obbligatoria la partecipazione ad alcune
lezioni ritenute caratterizzanti dell'intero percorso formativo.
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Queste sono state individuate nelle ultime lezioni del primo periodo formativo, inerenti la descrizione delle
"Carte Tematiche" e delle "Carte di Sintesi", in almeno il 50% delle esercitazioni relative alla preparazione delle "Carte di
Sintesi" del secondo periodo formativo, nonché nelle giornate di attività sul campo utili alla redazione della "Carta del Punti
di Crisi".
Il Consiglio dell’Ordine, al fine di definire l'elenco dei “19 + 20” geologi da trasmettere alla Direzione Generale
per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile della Regione Campania per l'avvio delle attività formative, valuterà le istanze
pervenute con riferimento al possesso dei requisiti tecnici ed amministrativi sopra indicati, tenendo conto dei punteggi di
seguito riportati:
Anzianità professionale (fino a massimo 10 punti);
Esperienza professionale complessiva (fino a massimo 10 punti);
Specifica esperienza professionale maturata nel campo dei rischi idrogeologici e/o della protezione civile (fino a massimo 60 punti);
Esperienza nella Gestione Cartografica in ambiente GIS (fino a massimo 20 punti).
L’elenco sarà stilato tenendo presente, per quanto possibile, le preferenze territoriali indicate.
In caso di eventuali defezioni o rinunce da parte dei professionisti Geologi utilmente collocati in graduatoria,
per indisponibilità momentanee o per motivi imprevisti e/o imprevedibili, si provvederà a far scorrere l’elenco secondo
l’ordine definito in base ai suddetti criteri.
Eventuali
richieste di chiarimento
potranno essere inoltrate
all’Ordine via mail
all’indirizzo
[email protected]
Napoli, 26 gennaio 2015
IL PRESIDENTE
(Dott. Francesco Peduto)
Si allegano:
1.Delibera di Giunta Regionale numero 208 del 28/06/2013.
2.Schema di Protocollo di Intesa tra Regione Campania e l’Ordine Regionale dei Geologi e la Federazione Regionale degli Ordini degli
Ingegneri della Campania.
3.Ambiti territoriali di operatività dei presidi ascrivibili ai moduli IV e V delle attività formative.
4.Relazione programmatica.
5.Modello di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
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