N. 17 - assimpresasrl.it

Modena, 30 gennaio 2015
IMU Terreni Agricoli: emanato il Decreto che modifica i
criteri di tassazione e proroga al 10 febbraio il pagamento.
Con il Decreto Legge 24 gennaio 2015 n. 4, pubblicato in Gazzetta ufficiale nella medesima
giornata, il Governo ha dettato nuove disposizioni in merito al pagamento dell’Imu relativamente ai
terreni agricoli di montagna e di collina.
Il nuovo Decreto varia i criteri di esenzione anche con riferimento all’anno 2014 e posticipa
al 10 febbraio p.v. il termine di pagamento dell’imposta determinata secondo i nuovi criteri.
Secondo l’art. 1 del citato Decreto l’esenzione dell’IMU dei terreni montani e parzialmente
montani si applica:
1. ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei comuni classificati totalmente
montani di cui all'elenco dei comuni italiani predisposto dall'Istituto nazionale di
statistica (ISTAT);
2. ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e
dagli imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo
2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei comuni classificati parzialmente
montani di cui allo stesso elenco ISTAT. Per questi ultimi l'esenzione si applica anche ai
terreni nel caso di concessione degli stessi in comodato o in affitto a coltivatori diretti e a
imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.
Ai fini dell’esenzione si potrà fare riferimento all’Elenco comuni italiani, pubblicato sul sito internet
dell’Istituto nazionale ISTAT (disponibile presso lo Studio ASSIMPRESA) dove si troverà una
colonna denominata “Comune Montano” con i valori: T - Totalmente montano; P - parzialmente
montano; NM - Non montano.
Per l'anno 2014, non è, comunque, dovuta l'IMU per i terreni esenti in virtù del decreto del
Ministro dell'Economia e delle Finanze del 28 novembre 2014 e che, invece, risulterebbero ora
imponibili per effetto dell'applicazione dei nuovi criteri.
Gli interessati possono chiedere maggiori informazioni presso l’Ufficio Fiscale dello Studio