MERCOLEDÌ 28 GENNAIO MALPENSA 2015 25 Rile, ripuliti l’alveo e le griglie Ora il torrente fa meno paura La soddisfazione del sindaco Poliseno che polemizza con le opposizioni Il torrente Rile deve essere sempre tenuto d’occhio (foto Blitz) CASSANO MAGNAGO – Ci hanno «messo la faccia senza aspettare la burocrazia». Così il sindaco Nicola Poliseno e la sua squadra presentavano il programma di pulizia del Rile, a settembre, senza l’aiuto di Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) «da anni carente sul tema». E da venerdì sono ultimati anche i lavori di pulizia della griglia di via Trieste, sempre effettuata grazie alle sole forze comunali, con l’ausilio di un’azienda cittadina incaricata per l’occasione. Qui, i tecnici hanno trovato il fondo «occupato da molto materiale di deposito (terra, frasche e erba) accumulato da tempo e che modificava il volume dell’acqua» spiega il primo cittadino. L’operazione è il risultato di un lungo percorso. Prima la Fase 1, a settembre, ovvero la pulizia di denunciati alla Procura della Reuna parte del torrente, poi, la Fa- pubblica per la gravità del gesto se 2, a novembre, con il controllo che avrebbe potuto intasare, in pedegli scarichi autorizzati alle sor- riodi di piena, le griglie del Rile e genti, a Carnago, dove il primo far ripetere i tragici eventi che in cittadino aveva denunpassato hanno ferito ciato diverse anomala città – e subito rilie con la presenza di mossi dal Comune. fango e melma nell’acIl programma, però, Sacchi della qua. non è ancora terminaspazzatura Nelle ultime settimato. «La nostra prone, invece, durante i grammazione preveabbandonati: lavori di pulizia del de ora di continuare scatta la Rio Freddo, proprio il grande intervento sotto al ponte dove il di pulizia dell’alveo denuncia torrentello sfocia nel da via San Pio X fino Rile, l’azienda che staalle vasche di spagliava effettuando la pulimento» spiega Polisezia delle vasche di laminazione e no. Troverà così una risposta andella griglia, aveva ritrovato una che il consigliere comunale aldecina di sacchi di spazzatura ab- l’opposizione Lino Santinello bandonati – tra l’altro ad opera di (Pd) che in consiglio comunale a cassanesi, rintracciati, multati e fine settembre, dopo la Fase 1, aveva subito lamentato la mancata pulizia del Rile nella sua parte finale, proprio nella zona del quartiere Sud di cui il piddino si fa portavoce, dopo via San Pio X. Intanto, il sindaco coglie «l’occasione per ringraziare i consiglieri di maggioranza che, con il loro voto favorevole in consiglio comunale a novembre sulle variazioni di bilancio, ci hanno permesso di stanziare i soldi necessari per questo intervento – e lancia la frecciata (ironica) alle minoranze – Inutile dire che anche su queste variazioni le opposizioni hanno votato contro, strano». Al di là della politica restano comunque i lavori effettuati e indispensabili per la sicurezza di vaste zone di Cassano Magnago esposte a eventuali esondazioni. Valentina Colombo L’assessore: il Comune non accetterà nuovi profughi SAMARATE - A Busto Arsizio e Somma Lombardo i profughi sono aumentati in queste ultime settimane ma non a Samarate che continua a accogliere circa trentacinque rifugiati. Questo è uno degli esiti principali del recente vertice svoltosi in Prefettura a Varese con il Prefetto Giorgio Zanzi a cui hanno preso parte - insieme alla Cooperativa "Oasi del Rifiguato" - pure le municipalità che ospitano sui loro territori i profughi. La città era rappresentata dal primo cittadino Leonardo Tarantino, dall'assessore Valentino Celotto e infine - per l'opposizione - dal consigliere Eliseo Sanfelice. La strada che si è cercato di intraprendere - dopo mesi di contrasti e assenza di confronto - è quella di un dialogo costruttivo tanto che - ha anticipato l'assessore CelotIN BREVE FALÒ E RISOTTO to - «ci sarà un primo incontro la settimana prossima tra la Cooperativa e l'amministrazione comunale». Sul piatto saranno tante le tematiche al centro di questo vertice. In primo luogo - come richiesto a gran voce dalla commissione servizi sociali e dal consigliere di Forza Italia Luca Macchi con un ordine del giorno - la possibilità di far lavorare i profughi. Attraverso un percorso di dialogo con le associazioni del territorio al fine di consentire di utilizzare i rifugiati politici come lavoratori socialmente utili favorendo la loro integrazione. Sicuramente si discuterà anche delle condizioni in cui si trovano oggi i profughi in una struttura in via Ollearo 16, abitata da almeno trenta persone e sulla quale nei mesi scorsi la vigilanza e l'ufficio tecnico avevano effet- Cinquantamila euro per il nuovo parco di Cascina Elisa FERNO - La Pro Loco con il patrocinio dell'amministrazione comunale non si sottrae alla tradizione e organizza - domani sera con ritrovo alle ore 21.15 all'oratorio Giovanni XXIII di via Fiume - "La Gioeubia" con accensione falò e risotto alla luganega attorno al fuoco. Prevista una serie di attrezzature ludiche in via Del Noce. Lavori in primavera GIOEUBIA SOLIDALE SAMARATE - Il comitato Cascina Sopra dell'oratorio di San Macario invita domani sera al rogo della Gioeubia con ritrovo (ore 19.30) per l'accensione del falò, distribuzione del risotto e successivamente cena tradizionale con piatti tipici con il ricavato dell'iniziativa che sarà quindi destinato all'acquisto di nuovi giochi per il parco dell'oratorio della frazione. FAMIGLIA E IDENTITÀ SAMARATE - Gli assessorati alla pubblica istruzione e famiglia organizzano il ciclo di incontri "Famiglia.Net" che prende il via questa sera (ore 20.45) al Salone San Rocco di via Statuto sul tema "La famiglia alla ricerca di una identità: Istruzioni per l'uso tra i tanti modi di essere famiglia" con relatori Luigi Baggio e Cristina Bianchi. tuato un sopralluogo per verificarne la vivibilità. Ha detto l'assessore Celotto: «Già nel corso dell'incontro in Prefettura abbiamo ricordato la nostra linea d'azione improntata sulla necessità di un maggior dialogo con il territorio, fermo restando che noi non abbasseremo la guardia sul rispetto delle regole». A quanto si è saputo i rifugiati rimarranno ancora per molto tempo a Samarate - almeno fino alle fine del 2015 - e su questo punto ferma è stata la richiesta del Comune al Prefetto. Eccola: «Sappiamo che i profughi sbarcano continuamente e la Provincia di Varese ne dovrà accoglierne ancora ma Samarate non vuole di certo che si superi la soglia attuale». M.Be L’area dove sorgerà il parco comunale (foto Blitz) SAMARATE - Approvato pochi giorni fa dall'amministrazione civica di centrodestra il progetto definitivo con uno stanziamento a bilancio di circa 50 mila euro - di un parco giochi nella frazione di Cascina Elisa all'angolo tra via Del Noce e via Santa Maria - di fronte alla scuola materna - i cui lavori dovrebbero cominciare a breve, forse già a marzo. A darne notizia è il capogruppo Massimo Cappellano (Cattolici e Popolari Forza Italia) - residente a Cascina Elisa - che rimarca l'importanza di un progetto che prevedrà la creazione di tre aree destinate ad attrezzature ludiche. Prevista anche una palestrina per l'arrampicata, l'altalena a due po- sti e lo scivolo con torretta. La struttura sarà dunque accessibile da due distinti ingressi pedonali e sarà dotata di elementi di arredo urbano quali panchine, cestini portarifiuti e uno spazio portabiciclette. Un parco come luogo di ritrovo, aggregazione e partecipazione per l'intera frazione - e si spera non solo - : non è un caso che il progetto contempla anche la messa a dimora di nuove essenze ornamentali al fine di dare un tocco e una valenza estetica ed ambientale. Senza neppure dimenticare che ci saranno tappeti erbosi ed il parco verrà inoltre dotato di una nuova utenza idrica per l'irrigazione e quindi il mantenimento del patrimonio arboreo. Wi-fi libero intorno a piazza Mazzini BESNATE - (g.morr.) Comodamente seduti sugli scalini vicini alla fontana di piazza Mazzini o ai tavoli dei bar che si affacciano sullo slargo, muniti di un computer portatile, di un tablet o di un altro strumento informatico per connettersi ad internet, e si potrà navigare sul web. Gratuitamente. Da sabato la piazza di fronte al municipio è infatti zona Wi Fi Free. Il servizio è stato attivato dall'amministrazione comunale. Progetto e realizzazione sono stati seguiti dal consigliere Luciano Calafà. Come tutti o gran parte dei servizi pubblici, ha regole ben precise. Il tempo massimo di erogazione giornaliera per ciascun utente non può superare le due ore. Per la connessione bisogna selezionare la rete "BesnateWiFi". Al primo utilizzo occorre autenticarsi. Si riceverà un sms con le credenziali di accesso, quindi sarà possibile adoperare in seguito sempre le stesse credenziali. Un servizio importante, per il sindaco Giovanni Corbo, che dichiara: «Dopo l'App MyBesnate, oggetto di d'interesse da parte di molti comuni non solo della provincia di Varese, il Wi Fi free in piazza Mazzini è un altro passo per rendere Besnate 2.0 . I cittadini potranno gratuitamente beneficiare di un servizio gratuito di connessione, sempre più utilizzato». Ma il nuovo parco - come ha detto il primo cittadino Leonardo Tarantino rispondendo alle domande di alcuni utenti della "Bacheca Civica di Samarate" - sarà videosorvegliato ed avrà un impianto di telecamere. Un modo per cercare di prevenire eventuali atti ed incursioni vandaliche e promuovere una cultura che possa rinsaldare aggregazione, socialità, senso di sicurezza. D'altronde anche in questo caso tutti gli iter tecnico procedurali sono stati compiuti, ora bisogna soltanto aviare la gara e consegnare i lavori, che si pensa possano iniziare già in primavera. M.Be OSPITE D’ECCEZIONE Questa sera a Volandia l’ingegnere dell’Apollo MALPENSA – Domani sera, al padiglione Spazio di Volandia, ci sarà in visita uno che la Luna l’ha davvero vista di vicino. Si tratta di Terry Watson, uno dei tecnici del controllo missione a Houston durante le missioni spaziali che portarono l'uomo sulla Luna. Per un ospite d’eccezione ci sarà una accoglienza altrettanto speciale: i vertici del Parco e museo del volo di Case Nuove lo accompagneranno in visita tra i padiglioni espositivi e in particolare alla scoperta del Casper, la fedele riproduzione unica in Europa del modulo di comando dell’ Apollo 16. L’ingegnere statunitense, infatti, è stato protagonista della storica missione congiunta russo-americana Apollo-Soyuz e del progetto Skylab, oltre che membro della Landing and recovery division che si occupava del recupero degli astronauti e della capsula dopo l’ammaraggio, per le missioni Apollo dalla 4 alla 10. . Il consigliere Luciano Calafà
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