CORSO DI SCRITTURA COME SCRIVERE UN REPORTAGE DI VIAGGIO Andrea Bocconi Responsabile del Laboratorio di scrittura Andrea Bocconi (1950), lucchese di nascita e aretino d'adozione, dopo aver lasciato l’insegnamento il suo attuale lavoro è diventato lo psicoterapeuta, ma la sua passione resta quella dello schermitore. È anche autore teatrale e scrittore di viaggi; ha pubblicato presso Guanda "Viaggiare e non partire" (2002), "Il giro del mondo in aspettativa" (2004), "La tartaruga di Gauguin" (2005), "Di buon passo" (2007), "In viaggio con l'asino" (2009). Con Jaca Book ha scritto “Il monaco di vetro”, per Nomina “Il matto e il mondo”, per Trasciatti “Radiopensieri” (2009). Il suo sito internet è: www.kere.it In viaggio con l'asino di Andrea Bocconi e Claudio Visentin Uno scrittore di viaggi e un professore universitario conducono i loro figli e due asini lungo gli antichi sentieri d’Abruzzo, da Tagliacozzo a Celano. In macchina, sull’autostrada che corre accanto, ci vorrebbe mezz’ora a dir tanto. Arriveranno invece a destinazione dopo una settimana a bassa, bassissima velocità, con soste, deviazioni, incontri imprevisti tra montagne, boschi, paesi, chiese e rovine: un’Italia «minore» sconosciuta ai più, ma dove si prepara una parte importante del nostro futuro. Asini, bambini e professori condividono un viaggio libero, povero, stravagante. Un viaggio in compagnia degli asini, questi strani animali, spesso calunniati e oggi ingiustamente dimenticati; un viaggio nei rapporti tra padri e figli; un viaggio dove non è sempre ovvio chi guida e chi segue, chi insegna e chi impara. La seconda parte del libro offre tutte le informazioni indispensabili per muoversi in autonomia con un asino. Per imparare a rallentare il passo e a guardarsi attorno al ritmo imprevedibile del più simpatico e testardo dei quadrupedi, che tanto filo da torcere aveva dato al capofila degli asinai dilettanti, Robert Louis Stevenson, in viaggio nelle Cévennes con la piccola, aristocratica asina Modestine GUANDA EDITORE - Anno: 2009 - Prezzo: 13 € Dal libro: "Quando si decide di partire per un viaggio stravagante, del tutto privo di ragioni che gli altri possano comprendere e condividere, i nostri dubbi, e in particolare il timore di apparire ridicoli, sono il peggior nemico. «Perché esplorare quando puoi rassettare? Perché veleggiare in solitaria quando puoi leggere in tranquillità, fare del trekking quando puoi prendere un taxi, calarti in corda doppia quando puoi scendere le scale, stare in piedi quando puoi sederti, o ascoltare i Greatest Hits di Neil Sedaka quando puoi toglierti la vita da solo?» Sulle montagne attorno a Tagliacozzo, sotto la pioggia, questa frase del comico inglese Tony Hawks brilla per buonsenso postumo. Se solo lo avessi ascoltato..." DI BUON PASSO. Un viaggio a piedi lungo i sentieri del Medioevo di Andrea Bocconi Andrea Bocconi questa volta parte a piedi. Non si allontana di molto da casa, non sonda il fascino di luoghi esotici e non vive avventure in paesi remoti e stranieri. Eppure scopre, tra il Casentino, l’Umbria e la Romagna, un mondo davvero lontano e, forse ancora di più, un tempo completamente diverso dal suo. Recuperando il modo più antico di viaggiare, si addentra in boschi solitari, costeggia giardini e prati cintati, ostacolo spesso insormontabile che lo costringe a itinerari tortuosi, avanza per brevi tratti fra le auto su strade di periferie urbane; dorme in tenda in luoghi a volte accoglienti, altre volte poco rassicuranti, o in rifugi e locande fuori mano. Incontra persone, animali, pievi, amici che vengono a visitarlo nella memoria. Raggiunge le sorgenti dei fiumi madri della nostra civiltà, il Tevere e l’Arno, e ripercorre, interrogandoli e aprendosi al loro fascino, i luoghi della tradizione francescana, ritrovando le tracce di un passato, quello del ‘200 e del ‘300, che ancora pervade silenziosamente il nostro presente. E, a conclusione delle ventidue giornate di questo singolare viaggio, muta il suo (e il nostro) senso del tempo e delle distanze, consegnandoci una guida ideale e irrituale. GUANDA EDITORE Anno: 2007 – Prezzo: 14 € DAL LIBRO: "A piedi. Sì, a piedi. Da casa a casa, passando per tanti luoghi che mi attraggono e per altri che ancora non so. Sono abbastanza anziano per apprezzarlo e abbastanza in forze per poterlo fare. Ho conosciuto molti vecchi che camminavano per i monti, si può fare sempre, se le ginocchia funzionano." LA TARTARUGA DI GAUGUIN. Storie dall’Oriente di Andrea Bocconi Nel nuovo libro di Andrea Bocconi, il viaggio, suo tema d'elezione, diventa racconto. In un vagabondaggio curioso tra Oriente e Occidente, spesso tinto di sogno, ci viene incontro una piccola folla di personaggi singolari: un gangster di professione in un hotel di Singapore; un Maestro nepalese che sta per lasciare l'ultimo dei suoi corpi; un pazzo che a Bali cammina per i campi di riso alla ricerca di sacchetti di plastica con cui fare aquiloni; uno strano elfo che compare sulle spiagge della Turchia; un giovane indonesiano che manda avanti una pensione per stranieri, ama molte ragazze e finisce travolto dalla Dea dei Mari, mentre la Dea dai mille seni accoglie e dà riposo ai bambini -tanti, troppi - che non ci sono più. L'ultima tappa è Tahiti, in compagnia di un professore di storia dell'arte che, dopo una vincita al lotto, manda all'aria un matrimonio preannunciato e si mette sulle tracce dell'amato Gauguin in Polinesia, dove la realtà si mescola con i diari del pittore. Poi il ritorno a casa, in una Forte dei Marmi ormai ridotta a un'ombra del passato e che si può solo andare a guardare dall'alto, in lontananza, sulle Apuane. GUANDA EDITORE Anno: 2005 – Prezzo: 12€ DAL LIBRO: "Aveva una sconfinata esperienza di gambe, forse in tutta Bombay era l'uomo che ne aveva viste di più. Le guardava dal basso in alto, come tutto il resto. Chi invece guardava lui, lo faceva dall'alto in basso, senza neppure celare talvolta un senso di ribrezzo. Certi facevano finta di non vederlo e tiravano di lungo, come se non ci fosse. Eppure chi voleva evitarlo non aveva che da prendere un'altra strada, tanto lui da lì non si muoveva mai. Sudhir era proprietà di sua zia. Lei lo metteva fuori dalla porta prima delle abluzioni del mattino, cosicché chi andava al tempio lo trovasse sulla sua strada. Lo ritirava dentro casa al tramonto, dopo le ultime preghiere. Se pioveva gli dava un grande ombrello verde, sotto cui scompariva tutto. La lebbra era la normalità per Sudhir, figlio di lebbrosi..." IL GIRO DEL MONDO IN ASPETTATIVA. Istruzioni per sperdersi: modi e luoghi di Andrea Bocconi Sparire. Non un semplice viaggio, non una frettolosa fuga. Andare via per cercare un altro luogo dove restare, dove perdersi. Forse tutti lo hanno sognato, magari molti lo hanno annunciato ad alta voce, qualcuno ci ha pure provato, pochi ci sono riusciti. Andrea Bocconi lo ha fatto. Ha comprato un biglietto aereo per il giro del mondo da compiere in un anno: l’unica regola, mai tornare indietro. Ma come si parte per il giro del mondo? Come lo si spiega agli amici? Come lo si spiega (e infatti non lo si spiega) alla fidanzata? E al datore di lavoro? E che valigia bisogna portarsi dietro? Andrea Bocconi ce lo racconta nelle pagine del Giro del mondo in aspettativa, un libro sul viaggiare e sui modi e luoghi in cui sperdersi per – forse ritrovarsi. Partito da Lucca con destinazione Zurigo, arriva come prima tappa negli Stati Uniti. E poi a Tahiti, alle Figi, in Australia, in Giappone, in Tailandia, nell’amata India, in Indonesia... E il ritorno? Bisogna tornare per forza? Bocconi lo ha fatto, non ha trovato il luogo in cui sperdersi ma in fondo ha vissuto un sogno. Che non è detto non si realizzi la prossima volta. GUANDA EDITORE Anno: 2004 – prezzo: 12 € Dal libro: "I luoghi di perdizione sono innumerevoli e non consistono solo in bordelli, fumerie o bische clandestine. I modi per sperdersi sono molti, e assai più sofisticati di quanto si possa credere: ve ne sono tanti quanti sono i motivi che spingono una persona a sparire, a cancellarsi, a reinventarsi non solo un luogo ma una storia — o molte —, un’identità — o molte." VIAGGIARE E NON PARTIRE di Andrea Bocconi Si può viaggiare in tanti modi: c’è chi viaggia sempre e non parte mai; c’è chi parte e va lontano senza bisogno di viaggiare; c’è chi parte e viaggia e c’è chi non parte e non viaggia. Viaggiare e non partire è dedicato a tutti coloro che viaggiano, fisicamente o solo con la fantasia. Un libro in cui si trovano consigli, riflessioni, massime, esperienze dei viaggi più disparati. Ma anche una bibliografia – poco ragionata – sui libri dei grandi travellers. E inoltre interviste ad antropologi, esploratori, mitici viaggiatori come Fosco Maraini. E infine, un manuale sul dove, come, con chi viaggiare (o non viaggiare). Andrea Bocconi non ci conduce solo nel mondo del viaggio: ci trasmette la sua passione, la sua etica ed estetica del viaggio, lui che si definisce «un viaggiatore per niente pentito». GUANDA EDITORE Anno: 2002 – prezzo: 10 € Dal libro: "«Non si sta bene che altrove» ha detto qualcuno: è un programma, una dichiarazione di fede o di sfiducia. Da sempre anime inquiete trovano nel viaggio un momento in cui la vita vibra a frequenze inconsuete. L’inaspettato, lo sperdersi, ci fa sentire più vivi, attiva i sensi, sconquassa i pregiudizi. Lo spaesamento rompe gli schemi mentali in cui incaselliamo il mondo... Si incontrano nuovi odori, nuovi sapori, cambiano le regole del gioco. Dobbiamo imparare molto, nulla è più scontato, neppure prendere un autobus o ordinare un piatto al ristorante. Nessuno ci conosce, nessuno connette il nostro volto a una storia, a un nome. La vecchia identità non funziona più, veniamo visti e guardati in modo nuovo, vediamo e guardiamo in modo nuovo. Può essere un momento per cercare un io più vero, più profondo, oltre i trucchi e le convenzioni. Oppure possiamo provare trucchi diversi, altre maschere, e in una libertà eccitante ben al di là di ogni carnevale esplorare altre vite possibili."
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