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...lo sfog NET!
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QUINDICINALE DI SPORT E CULTURA FONDATO NEL 1972
N.3
2015
dal 6 febbraio
al 19 febbraio
EDIZIONE COMPLETA IN INTERNET: WWW.SPORTREVIGIANO.IT
INDIRIZZO E-MAIL: [email protected]
BASKET
GRANDISSIMA SPINTA DAI 5.200 DEL PALAVERDE: E’ RECORD DI PUBBLICO
Treviso Basket di nuovo
sola in testa alla classifica
na gara memorabile,
con 5.208 spettatori,
la diretta Sky, gli ex
della Liberti, l’inno cantato
dal tenore Grollo, coreografie spettacolari, con la vittoria conquistata di un solo
punto alla fine, e la testa
della classifica occupata in
solitaria grazie alle sconfitte di Ravenna e Treviglio. E’
stato un weekend perfetto
per la De’ Longhi, che in un
colpo solo mette a segno
un capolavoro, recuperando fiducia e primato.
... Ci trovate a pagina 3
U
E’ già nel primo quarto
contro Chieti che si vede
una Treviso combattiva,
con un super Vedovato che
si fa valere in difesa e a
rimbalzo regalando ai suoi
il +7 al 10’. Il coach ospite
Galli decide di cambiare
difesa, e con la zona la De’
Longhi si blocca subendo il
6-0 ospite. Nei 4’ di digiuno
Chieti si porta avanti di due
lunghezze, poi un controparziale dei biancoazzurri
Serena Masetto
(segue a pagina 2)
www.rigocostruzioni.com
QUINDICINALE A DISTRIBUZIONE GRATUITA
ANNO XXXXIII - GARATTI GRUPPO EDITORIALE
SPORTREVIGIANO
2
Treviso, 6 febbraio 2015
DAMA
BASKET
Campionato
Provinciale
TREVISO BASKET DI NUOVO
SOLA IN TESTA ALLA CLASSIFICA
- segue dalla prima pagina -
i è svolto domenica 25 gennaio il campionato provinciale di dama italiana per soli tesserati alla FID
(Federazione Italiana Dama) divisi in due gruppi di gioco.
Il campionato è stato organizzato dall’A.S.D. “Dama
Castellana” di Conegliano. Dopo 6 turni, si riconferma campione provinciale il giovanissimo Maestro casalese Alessio
Scaggiante iscritto al circolo “Energya F.C.” di Maser; secondo classificato a un solo punto di differenza il forte Maestro
Mario Cibelli dell’ A.S.D. “Dama Castellana”, terzo il Nazionale
e nuovo presidente dell’ A.S.D. “Dama Castellana” Emilio
Nadal. Nel secondo gruppo di categoria inferiore vince
Francesco Clera del “Dama Club Orsago”, secondo Simone
Zanandrea e terzo Francesco Pasqual entrambi di “Energya
F.C.”. Presente alla manifestazione il nuovo delegato provinciale della FID Loris Scaggiante che ha successo Diego Perin.
S
riporta la gara in parità.
Paura per Powell che cade
a terra durante uno scontro
di gioco, ma esce dal
campo lasciando il posto a
Fabi. Si va negli spogliatoi
nell’incertezza più totale
sul 30-29 per la De’
Longhi, che è superiore a
rimbalzo
(24-21),
ma
carente nel tiro da tre (3/12
e 33% complessivo nei tiri
totali, con gli ospiti al
31%). Dopo l’esibizione dei
Baskettosi dell’intervallo,
riprende la partita e subito
Fantinelli va a segno e in
doppia cifra personale (11
punti con 5/7 al tiro). Ma
Chieti è una squadra coriacea e trova la bomba del
sorpasso
contro
una
Treviso nervosa e carica di
falli. E’ una partita intensa
- segue dalla prima pagina -
Prima dell’inizio dell’incontro tra Treviso Basket-Chieti è stato consegnato un riconoscimento agli ex giocatori della Liberty Treviso, nella foto al centro del parquet (Foto Film).
e ricca di contatti, dove
nessuna delle due squadre molla un solo centimetro. La tripla a fil di sirena
di Monaldi lancia gli ospiti
sul 51-43.
Si inizia l’ultimo quarto
con due minuti senza
canestri da ambo le parti,
poi è il lungo ospite
Paesano a firmare il +10.
Pillastrini prova nuovamente a scuotere i suoi
durante un time-out, il
Palaverde diventa una bolgia: Rinaldi mette i liberi e
Negri prende sulle spalle
la squadra fino al 52-54. Il
nuovo tentativo di allungo
di Chieti è bloccato da
Rinaldi che firma il -5,
seguito da Fantinelli e
Negri per il -1 quando
manca un solo minuto alla
sirena. E’ Rinaldi a firmare
il sorpasso, ma Powell fa
fallo e manda Sollazzo in
lunetta (2/2). Fabi si butta
dentro e segna il +1 quando mancano solo 5”.
Coach Galli chiama timeout e si affida a Sollazzo,
ma la palla non entra:
Treviso vince 62-61 e si
lancia verso la trasferta di
Latina con il morale alle
stelle e il primato in classifica intatto. Prossimo
appuntamento casalingo
sabato 14 Febbraio contro
Omegna.
“Abbiamo avuto anche
un po’ di fortuna – ha
dichiarato
coach
Pillastrini a fine gara – ma
visti gli infortuni ce la
godiamo. E’ una vittoria di
tutti, della città, del pubblico,
della
società.
Vincere così, per di più in
diretta televisiva, davanti
a tutta Italia, è stato
splendido e penso non
sarebbe potuto accadere
qualcosa di più bello dal
punto di vista dello spettacolo. Chieti ci ha messi
in
grande
difficoltà
gestendo bene i nostri
attacchi, anche se un po’
di demerito va a noi che
abbiamo sbagliato troppi
tiri. La svolta si è avuta
quando abbiamo trovato
qualche spunto in più in
attacco. Comunque noi
siamo gli attori, ma quelli
che ci spingono sono i
tifosi, tantissimi e splendidi: la vittoria è per loro”.
Serena Masetto
Treviso Basket-Chieti: in foto Vedovato (Foto Film).
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SPORTREVIGIANO
Treviso, 6 febbraio 2015
3
CANOTTAGGIO, CANOA E VOGA ALLA VENETA
A PISA, SERENA ANITA - MEROTTO ELENA 1* CLASSIFICATE
Campionati italiani di fondo:
oro per la Canottieri Sile
omenica 25 gennaio
ai
Campionati italiani di fondo che si sono
t e nu t i
a
Pisa,
la
Canottier i Sile Treviso
h a c e n t ra t o l ’ o r o n e l
canottaggio con il dopp i o fo r m a t o d a A n i t a
Serena
e
Elena
Merotto.
Per dare un’idea del
risultato basti dire che
la Canottieri Sile, con le
due giovanissime atlete,
si è presa la soddisfazione di mettersi alle
spalle ben 19 società
tra cui le titolatissime
Rowing Genova e il
Circolo Aniene di Roma.
Continuano i risultati di
prestigio
della
Canottier i Sile fr utto
dell’ottimo lavoro svolto
dagli allenatori Primo e
Sara Baran. I ragazzi e
le ragazze che si affacciano al canottaggio trovano nel team di via
Tezzone, oltre che un
bagaglio tecnico di livello inter nazionale, una
grande carica umana e
motivator ia, fondamentale quando si ha a che
fare con atleti giovanissimi.
D
Ad Anita e Elena
vanno, per lo splendido
risultato, i complimenti
anche del delegato provinciale FIC Luciano
Mestriner.
Per qualsiasi approfondimento sulle discipline
della voga vi segnalo
inoltre
il
sito
www.canottierisile.it
Massimo Donadon
Una vecchia fotografia del fiume Sile dove si affaccia la sede
della Canottieri.
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La Canottieri Sile Treviso ha centrato l’oro con il doppio formato da Anita Serena e Elena
Merotto (premiate nella foto) ai Campionati italiani di fondo a Pisa.
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STATALE PONTEBBANA
SPORTREVIGIANO
4
Treviso, 6 febbraio 2015
CALCIO
Il Treviso che non ti aspetti...
Ora Il derbissimo con Il Vittorio
l Treviso vincendo a
Mestre domenica scorsa
ha dato un segnale
importante, mostrando di
voler cambiare mentalità e
passo. La vittoria della
nostra squadra sul campo
della Mestrina ha decisamente superato qualsiasi
rosea previsione.
La formazione biancoceleste ha travolto letteralmente i
padroni di casa con un piglio
inaspettato,
imponendosi
grazie ad un inatteso "diluvio
di reti", come mai era dato di
vedere negli annali della storia degli incontri tra la formazione arancione e quella trevigiana.
I segnali di ripresa per un
Treviso balbettante all'inizio
del nuovo anno erano venuti
già dal match precedente
quando, al Tenni, la formazione di Rorato ha avuto ragione
di
un
Laguna
formato...mignon.
L'ultimo 2 a 0 casalingo ha
davvero avuto il valore di un
"cardiotonico" di ottimo
auspicio per la delicata trasferta a Mestre. Dove, va
detto, la squadra, mostrando
grandi qualità e ottima intesa,
è riuscita a scodellare una
serie infinita di gol, che
hanno fin troppo umiliato i
padroni di casa.
Le parole di mister Rorato
all'indomani della chiara
affermazione in terra veneziana evidenziano il buonumore da parte del tecnico di
casa nostra che finalmente,
dopo un periodo davvero
duro, nel quale sembrava che
il suo arrivo fosse vano,ha
scoperto una squadra che
ha mostrato di mandare a
memoria le sue indicazioni.
"Per noi era davvero importante – ha detto al termine
del match il tecnico trevigiano
– conquistare i tre punti in
palio. Durante la settimana
abbiamo lavorato bene in
gruppo e i risultati in campo
si sono visti; più volte avevo
detto che la squadra era
chiaramente "imballata" in
funzione del pesante lavoro
che abbiamo dovuto fare per
rimettere in sesto i muscoli e
la tenuta atletica. Ma oggi
possiamo ben dire che siamo
usciti dal tunnel. Stiamo cercando di esprimere il nostro
vero calcio.”
Visto il risultato di Mestre
viene da chiedersi se questa
squadra valga più lontano
dalle mura amiche che in
casa. Ma sul tema il tecnico
trevigiano pare non aver
dubbi: "Questa squadra é
confezionata per giocare
I
...Vi aspettiamo!
Treviso-Laguna: Gregorio Granati vola sulla palla (Foto Film):
sempre a buoni livelli. La
chiave di volta per quel che
riguarda la "metamorfosi"
operata in queste ultime settimane sta nel rendimento di
Moresco che, l'avete visto
tutti, in campo fa sentire il
proprio peso e la propria
esperienza."
Con una media di gol molto
alta nelle ultime partite, il
Treviso ha mostrato chiaramente i segni di una ritrovata
maturità per quel che riguarda il reparto d'attacco; ma
oggi deve fare i conti con una
difesa a volte troppo perforabile. Sul tema Rorato conferma la necessità di lavorare
ora meglio sulla tenuta della
difesa: "Stiamo lavorando al
70% delle nostre potenzialità
nel reparto arretrato ciò ci
espone a rischi concreti di
dover, per qualche sbadataggine, raddrizzare affannosamente partite sulla carta non
complicate. Compensa largamente una situazione di difesa non ancora stabile un
potenziale d'attacco che si
esprime attraverso tre o quattro moduli davvero irresistibili.
Così la squadra si ritrova
spesso di fronte la porta
avversaria nella concreta
possibilità di andare in gol.
L'importante è cogliere, come
abbiamo fatto a Mestre, le
opportunità che ci si presentano.”
Il vero pericolo in questo
momento in casa del Treviso
sembra essere l'euforia. La
squadra trevigiana infatti,
reduce da due vittorie sonanti consecutive, contro avversari di un certo peso, potrebbe essere presa dall'ebbrezza imprevista di essersi avvicinata concretamente alla
zona play off. Sono soltanto
due infatti i punti che dividono
la formazione trevigiana dalla
fatidica zona promozione,
zona nella quale scopertamente i dirigenti nostrani
volevano entrare senza indugi, a fronte del cospicuo cambio di rotta a cavallo del
Natale e dopo l' inserimento
di giocatori di peso. "Non
dobbiamo montarci la testa –
dice Rorato – ma dobbiamo
piuttosto cercare di trovare la
concentrazione
incontro
dopo incontro. Tutti gli incontri
che ci si parano di fronte
sono davvero importanti sulla
carta e non possiamo sottovalutarne neppure uno in
vista della scalata alla serie
superiore; essa passa attraverso un filotto di partite ineccepibili."
Così, molto concretamente,
il Treviso volta pagina per
guardare con fiducia all'ennesimo derby, quello che lo
aspetta domenica prossima
tra le mura amiche contro il
quotato Vittorio Veneto.
La formazione vittoriese
arriva al Tenni reduce dalla
facile affermazione per due a
zero contro il fanalino di coda
Quinto. Ma ciò non basta a
sottovalutare l'incontro che, ai
termini della classifica, si preannuncia davvero succoso. In
termini di punti poi, l'essere
soltanto ad una lunghezza
dai vittoriesi, stimola il Treviso
all'impegno massimo per riuscire in un sorpasso che alla
sua portata.
Il match di Mestre, insomma, segna la linea di demarcazione di un passaggio
importante nel campionato
del Treviso. La squadra ha
colto la più larga vittoria sul
campo del Mestre dal lontano
febbraio 1920. Ma al di là del
risultato storico va detto che
la formazione di Dal
Compare e soci ha saputo
imporre in modo autoritario,
dopo un avvio altalenante, un
ritmo vincente nella ripresa.
La vittoria contro la Mestrina
consente di issare la squadra
al settimo posto, ma non
deve comunque illudere.
Poiché se è vero che la squadra di casa nostra e ad un
passo dalla zona play off,
essa dista ben 10 lunghezze
dal Nervesa che secondo.
Quindi, conti alla mano, i
punti da recuperare debbono
essere almeno quattro. Ma,
fortunatamente, mancano
ancora 11 partite alla fine
della stagione regolare e tutto
potrebbe ancora succedere.
Se la partita alle spalle vale
quali falsariga per quella futura, c'è da prevedere che il
tecnico Rorato confermerà (a
parte lo squalificato Dal
Compare) tutta la squadra in
blocco. Gratificata da una
prova collettiva davvero convincente.
Questa volta non si possono dimenticare le prestazioni
dei singoli: Granati e stato
grintoso e attento nelle retrovie, facendo puntualmente
barriera alle folate degli
avversari sull'out destro.
Fornasier ha mostrato di battersi con grande concentrazione, puntando a quel posto
di titolare che era ed è nelle
sue possibilità e nelle sue
attese di acquisto azzeccato.
Stendardo ha fatto quello che
gli è stato chiesto a centrocampo: grande la visione di
gioco, ottima tenuta. E cosa
dire di Dal Compare? Uno di
quei giocatori che non si vorrebbe mai lasciar andare.
Auguriamoci davvero che i
dirigenti di casa nostra lo tengano in futuro nella considerazione che merita. Della
grande giornata di Moresco
si sono riempite le cronache
del
dopo
Mestrina.
Effettivamente il giocatore
trevigiano (alla quarta prodezza in 180 minuti di gioco)
ha menato la danza per tutto
l'incontro, mostrando lampi di
gran classe.
A margine dell'incontro giocato sul terreno di gioco si
impongono delle considerazioni sul bel gesto che i tifosi
di Mestre hanno fatto, esponendo uno striscione in ricordo del tifoso Di Maio. Una
simbolica stretta di mano che
serve a gettare un ponte tra
due tifoserie notoriamente
contrapposte. Una lezione
davvero emblematica, che
arriva proprio nella settimana
in cui il questore aveva vietato la trasferta in terra maestrina ai tifosi di casa nostra. C'è
SEGUE A PAG. 5
SPORTREVIGIANO
Treviso, 6 febbraio 2015
5
CALCIO
- segue da pagina 4 da augurarsi che episodi del
genere possano continuare
ad illuminare le scene del
calcio minore di casa nostra,
e non solo, di tutta Italia.
Ora il campionato assume una nuova luce, ma i
risultati della domenica
alle spalle confermano
che i colpi di scena non
mancano, assieme a qualche conferma che spicca
nella valutazione del turno
alle spalle. L'immeritato
pareggio della Opitergina
contro il Calvi Noale, un
pareggio strappato in
barba al fair play alla
squadra di casa, che già
pregustava la grande gioia
di imporre lo stop alla
capolista.
E che dire della vittoria corsara dell'Union dB a spese
del Venezia in laguna? E
come non sottolineare la
grande ed imprevista prestazione della Liventina, che
impone la vittoria per tre a
zero in casa del Nervesa,
rosicchiando posizioni su
posizioni alla testa della classifica?
Nel turno che ci attende
da segnalare come molte
partite
in
cartellone
potranno dare ancora una
volta un nuovo volto alla
classifica: l'Istrana attende
a piè fermo il Lia Piave,
con il pronostico ampiamente a favore degli ospiti.
L' Union attende a sua
volta in un match sicuramente delicato il Nervesa.
Il Quinto. Dopo lo stop ed
il match rinviato contro la
Feltrese l'Istrana dovrà
vedersela
con
una
Opitergina desiderosa di
prendere i tre punti che
mancano al suo carnet,
viste le molte partite perdute malamente o per un
soffio. In un derby che pare
segnato.
Prando Prandi
TENNISTAVOLO
Duomofolgore sul podio al
Torneo Nazionale di Modena
opo la “debacle” al
torneo nazionale di
Cortemaggiore dove
i
pongisti
della
Duomofolgore sono stati
eliminati al primo turno la
direzione, nella persona di
Leopoldo Visentin, ha deciso di iscrivere solo 4 atleti
al torneo nazionale 4a cat.
di Modena. Hanno meritato
la partecipazione alla suddetta
gara:
Marco
Omiciuolo, Chiara Visentin,
Sofia Valotto e Martina
Gibellato.
D
Nel tabellone maschile da
128 il portacolori trevigiano
ha subito la prima sconfitta
stagionale classificandosi
al 5° posto, eliminato dal
vincitore del torneo, quando stava vincendo 2 set a 1
e 5 a 0 nel quarto.
Nel femminile stesso
numero di partecipanti con
un superlativo secondo
posto per la nostra numero
uno dimostrando un notevole miglioramento grazie
al certosino lavoro del neo
allenatore
Pierangelo
Ragazzo.
Nella classifica per società la compagine trevigiana
ha ottenuto un insperato
terzo posto su 48 grazie
anche agli ottimi piazzamenti delle giovanissime
Sofia Valotto e Martina
Gibellato che hanno raggiunto gli ottavi di finale.
Sabato 7 riprendono i
campionati a squadre presso il Palatennistavolo di
San Giuseppe dalle ore 16;
ingresso libero.
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ipe 97
SPORTREVIGIANO
6
Treviso, 6 febbraio 2015
BOCCE
MICHELE PILLON - LUIGI
COLZATO CONQUISTANO IL TROFEO CITTA DI
MOTTA DI LIVENZA Presso il nuovo bocciodromo comunale sito in via
Aldo Moro nr. 20 di Motta di
Livenza,
la
Bocciofila
Furlan Artico Omo guidata
da Flavio Girotto ha organizzato una gara regionale
serale, la prima dell'annata
sportiva 2015, denominata
"Trofeo Città di Motta di
Livenza " che ha visto la
bella partecipazione di settanta coppie delle categorie
A/B/C/D rappresentanti 22
bocciofile delle province di
Verona, Padova, Venezia e
Treviso. Le fasi eliminatorie
si sono disputate da lunedì
19 al 30 gennaio con inizio
alle ore 20,30; le fasi finali si
sono svolte sabato 31 gennaio con inizo alle ore 14,00
alla presenza di un numeroso pubblico. La finale ha
visto contendersi l'ambitissima vittoria la formazione
beniamina di casa della
categoria "D" composta da
Sergio
Zaccariotto
e
Silvano Cover portacolori
della Furlan Artico Omo e
Luigi Colzato e Michele
Pillon della categoria "B"
della Bredese di Breda di
Piave. L'incontro è stato
piacevole ed equilibrato
nella fase iniziale sino al
Attività bocciofila:
le gare e i risultati
punteggio di 4-4; poi i bredesi giocando molto bene
hanno avuto il sopravvento
e conquistato con merito la
vittoria per 12-4. Le premiazioni si sono svolte alla presenza dei dirigenti della
bocciofila organizzatrice,
del Sindaco di Motta di
Livenza Paolo Speranzon e
per la Federbocce il presidente
del
Comitato
Provinciale di Treviso Paolo
tortato ed il consigliere
regionale ottavio Bardelle.
Ha diretto egregiamente
Maurizio
Rossetto
di
Salgareda (Tv) con la collaborazione degli arbitri Valter
Vendrame, Renato Furlan,
Fernando Carniel, Eliseo
Furlanetto del gruppo arbitri
di Treviso. Questa la classifica finale del Trofeo Città di
Motta
di
Livenza
: 1^ Michele Pillon - Luigi
Colzato (Bredese, Tv), 2^
Silvano Cover - Sergio
Zaccariotto (F.A.O., Tv), 3^
Ignazio Da Dalt - Carmelo
Ros (Stellini Artico Faè,Tv),
4^ Dino Nardin- Dino Bravin
Trofeo Città di Motta di Livenza.
(Dlf Cortesissima,Tv), 5^
Carmine D'Alia - Lorenzo
Destro (Bardolino,
Vr),
Luciano Carniel - Nicola
Fiorotto. già campione italiano a coppie categoria
Ragazzi, ben
ritornato
dopo gli studi alle competizioni (Bredese, Tv), Alvio
Gazzetta - Giovanni Bucciol
(F.A.O., Tv), Bruno Coden Walter Zanetti e Luigi
Brugnera - Egidio Brugnera
(Dlf Cortesissima, Tv).
RAFFA SERIE A: SECON-
DA SCONFITTA CASALINGA PER LA FASHION
CATTEL MONASTIER Sabato 31 gennaio la
Fashion Cattel Monastier al
bocciodromo comunale di
Villorba nella ottava giornata del Campionato Italiano
a squadre di Serie "A" ha
ospitato la Montecatini Avis
di Pistoia. Per la seconda
volta consecutiva lo compagine guidata da Paolo
Bompan
subisce
una
amara e inaspettata sconfit-
“IL GIORNALE DISTRIBUITO... OVUNQUE!”
A RONCADE
LO PUOI TROVARE
ANCHE PRESSO:
IN VIA GIOVANNI XXIII, 7
IN VIA ROMA, 82/84
ta casalinga per 0 -1.
Questo lo score dell’incontro: Bonifacci, D’Alterio,
Maione (Tv) - Signorini,
Lorenzini, Russo (Pt) 8-6,
0-8; Pappacena (Tv) Bagnoli (Pt) 8-5, 0-8;
Bonifacci, D’Alterio (Tv) Lorenzini, Russo (Pt) 5-8,
7-8; Pappacena, Maione
(Tv) - Signorini, Bagnoli (Pt)
1-8, 8-0. Gli altri risultati:
L’Aquila (Aq) - Ancona 2000
(An) 2-1; CB Cagliari (Ca) –
Montegranaro (Ap) 2-1);
Alto Verbano (Va) – Isia
Global Service (Kr) 1-0;
Boville Marino (Rm) - MP
Filtri Rinascita (Mo) 0-1.
Classifica : Alto Verbano,
Boville Marino e MP Filtri
Rinascita 16 punti, L’Aquila
15, Fashion Cattel 13,
Ancona 2000 e Montecatini
Avis 11, Montegranaro 7,
CB Cagliari 6, Isia Global
Service 1.
A PASQUALE D'ALTERIO
E LUCA BONIFACCI IL
MEMORIAL
RENZO
LORENZETTI
Domenica
scorsa
a
Peschiera la Bocciofila
Salumi Leoncini ha organizzato il "9° Memorial Renzo
Lorenzetti" gara regionale
che ha visto la partecipazione di ben 312 coppie delle
categorie A1/A/B/C/D rap-
presentanti
le
regioni
Lombardia,Trentino
Alto
Adige, Emilia Romagna,
Veneto. Luca Bonifacci e
Pasquale D'Alterio portacolori
trevigiani
della
Monastier hanno vinto con
pieno merito superando
nella finale 12-1 il giovane
Andrea Andreoli e Dario
Magagnotti della veronese
Bardolino; al terzo posto il
trevigiano Carmine D'Alia
ed il veneziano Lorenzo
Destro portacolori della
Bardolino, al quarto posto i
modenesi Maurizio Maini e
Mauro Prampolini della MP
Filtri Rinascita. Le premiazioni effettuate dai dirigenti
della società organizzatrice
presieduta da Giuseppe
Bottura per la Federbocce il
presidente regionale Luigi
Andreon, il presidente onorario di Verona Mario
Barosso e quello trevigiano
Paolo Tortato. Ha diretto
egregiamente
Giuliano
Trevini di Verona.
APPUNTAMENTI:
Domenica prossima a
Ponte di Piave la omonima
società bocciofila organizzerà una gara regionale a
cui prenderanno parte circa
160 coppie delle categorie
A/B/C/D rappresentanti le
province
di
Verona,
Vicenza, Padova, Rovigo,
Venezia, Treviso, Bergamo.
Le fasi finali si disputeranno
nel pomeriggio presso il
bocciodromo comunale di
Ponte di Piave, dirigerà il
signor Boschiero Enzo di
Mogliano Veneto.
Treviso, 6 febbraio 2015
SPORTREVIGIANO
7
SPORTREVIGIANO
8
NE UCCIDE
PIÙ LA PENNA…
onfesso di essermi fatto una risata, ma amara.
Giorgio Intoppa, preparatore atletico della Benetton,
è stato sospeso dal Pro 12 fino al 15 marzo. I fatti
sono noti e riguardano la partita giocata sul terreno
dell’Edinburgh il 19 dicembre. Intoppa è entrato in una
maxirissa, dice lui, per dividere. Onestamente c’è da credergli. Solo che in mano aveva un penna con cui prendeva appunti. Finita non si sa come e non si sa bene nella
zona oculare di un giocatore scozzese. Naturalmente tutti
sanno che il buon Intoppa (tallonatore di ottimo livello, molti
titoli e 7 cap con la maglia azzurra) è un pericoloso killer
ricercato dalle polizie di tutto il mondo per una serie di efferati delitti che sarebbe troppo lungo enumerare. E la penna
che aveva in mano era in realtà un mitra di alta precisione
in miniatura prelevato direttamente dai film di 007. Ma
andiamo, siamo seri. Cominciamo a giocare Scozia-Italia
del 28 febbraio già da ora avvelenando così le sorgenti?
Perché di questo si tratta. Prendendosela con Intoppa che
è un fior di galantuomo? Usarlo così, dato che come exazzurro è molto in vista? Coraggio Giorgio, fatti una risata
anche tu, il 15 marzo non è così lontano.
(G.D.M.)
C
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leria”
“Calzo
DA
LA RAPI
A TREVISO IN VIA S. AGATA, 5
Treviso, 6 febbraio 2015
RUGBY
“Vincenti” di Elena Barbini e Giorgio Sbrocco
Quel Rugby col pallone tondo
onoscete una disciplina paraolimpica che
in Italia si pratica da
pochissimo tempo?
Parlo del Wheelchair
rugby, cioè del rugby in carrozzina. Se la risposta è no,
dovete leggere assolutamente VINCENTI. Tutto da
imparare. Se la risposta è sì
dovete assolutamente leggere VINCENTI. Tutto da
pensare.
Straordinario fotolibro con
immagini di Elena Barbini e
testi di Giorgio Sbrocco.
Elena (li chiamo per nome,
sono due amici) è una fotografa di gran scuola che si
occupa anche di rugby (e il
rugby ne risulta onorato).
Giorgio, ex giocatore e tecnico, ci ha ormai abituato al
suo stile asciutto e rapido,
capace di raccontare e
comunicare emozioni in
presa diretta.
Qual è la realtà del rugby in
carrozzina oggi in Italia. Ce
lo racconta l’allenatore della
squadra, René Schwarz, un
austriaco medaglia d’argento ai giochi paraolimpici di
Atene. Gli atleti tesserati in
attività sono 31; un affiatato
gruppo dirigenziale garantisce organizzazione di buon
livello; l’Italia è al sedicesimo
posto nel mondo, all’undicesimo in Europa. Sta lavorando (si raduna una volta al
mese) per allargare il movimento all’intero territorio
nazionale e per inserirsi nei
piani nobili continentali dove
stanno, nell’ordine, Austria,
Repubblica Ceca, Svizzera
e Belgio. Un bel gruppo, una
realtà in evoluzione. Il libro
(Piazza editore) riserva ai
suoi lettori una miniera forse
inesauribile di suggestioni.
Come si è detto, in immagini
e in parole.
Giorgio Sbrocco ha intervistato i nostri “ovali” (in
realtà si contendono un
pallone sferico) in carrozzina. È davvero una lettura
coinvolgente. Questi uomini, alcuni sono ancora
ragazzi, raccontano come
sono finiti, su due ruote, a
passarsi un pallone. Come
sono finiti? Che espressione infelice. Sarebbe meglio
dire: che senso hanno
saputo cogliere per la loro
esistenza nel momento in
cui hanno dovuto imprimerle una svolta? Giocare
a rugby non è una forma di
riscatto o di svago.
Diciamo una supplenza?
No, è un modo di essere,
una realizzazione assoluta
di vite e di personalità.
C
Vladimiro Querci Della
Rovere (40 anni quando fu
“spalmato” da un incidente
in moto, 44 ora) dice di
essere uno fortunato.
Perché ha avuto l’occasione di rinascere accanto
alla sua Michela e sospinto
da Elisabetta, la sua fisio-
terapista. Alberto Denzi
(26 anni, ne aveva 2 l’ultima volta in cui si ricorda di
essere stato in piedi), un
veronese tosto e di poche
parole, ti spiazza col paradosso: “Non voglio che
sembri una forzatura, ma
se un domani la scienza
trovasse il modo di rimettermi dritto, non so se vorrei”. Anche nella sua vita
due ammalianti presenze
femminili, Jessica, sposata
a Desenzano, il 29 settembre dello scorso anno. E
Camilla, il rottweiler che
ogni mattina trascina la
sua carrozzina e che
Alberto ha personalmente
addestrato. Questi due
esempi e poi basta.
Quante storie, quante voci.
Un libro che ti si impianta
nel cuore. L’editore Piazza
ha raccolto molte voci. Da
Luca Pancalli, presidente del
comitato paraolimpico italiano
all’immunoematologo
Claudio Da Ponte che è il
team manager della nostra
nazionale
Wheelchair.
Ascoltiamole, queste voci,
sono robuste.
Gian Domenico Mazzocato
www.giandomenicomazzocato.it
PESISTICA
Polisportiva Santa Bona:
quattro ori alle qualificazioni
ai nazionali seniores
na pattuglia molto
ben amalgamata di
atleti che hanno confermato a Mestre la solidità
del sodalizio trevigiano. In
attesa della classifica
nazionale
avulsa
che
decreterà le migliori otto
prestazioni sia in ambito
maschile che femminili ci si
gode questo buon risultato.
Risultati: quattro primi
posti:- nei 69 kg con
Francesco Certossi con un
complessivo di 245 kg,
dovrebbe entrare nel lotto
dei migliori italiani; nei 77
kg Alessandro Di Grande,
giovanissimo 1° anno
junior, con un complessivo
di 208 kg; nei 100 kg Paolo
Polato, master, ha chiuso
con un personale di 165
kg; ed infine Eugenia
Orlando che nei 63 kg ha
chiuso con un ottimo 135
U
La formazione seniore di pesistica della Polisportiva Santa
Bona.
kg. A questi le medaglie
pesanti
(bronzo)
di
Annarita Cibin, sempre nei
63 kg e Giacomo Scurti nei
62 kg, con un personale di
130 kg. Utili alla classifica
finale, Magda Infante 6°Andrea Zamberlan 9°-
Germano Crosato 9°Giorgio Gastaldon 12°ed
Andrea Acri 13°. Una trasferta utile a ribadire che
non a caso la Polisportiva
Santa Bona è la seconda
forza in Veneto e la 18°
società in Italia.
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SPORTREVIGIANO
Treviso, 6 febbraio 2015
Non c'è che dire: la giornata di sabato scorso ha
segnato davvero una data
storica nella storia del
basket trevigiano. 5208 persone, il nuovo record di Lega
Due, la seguitissima diretta
su Sky, la sfilata storica degli
ex giocatori della Liberti, l'inno nazionale cantato dal
tenore Grollo al centro del
parquet, assieme ad una
coreografia da brividi, hanno
accompagnato una serata
che rimarrà nella storia del
basket nostrano. In un
Palaverde trasformato in una
autentica “ bolgia” la squadra
delle Treviso Basket, sostenuta da un tifo indiavolato, è
riuscita addirittura a vincere
a fil di sirena contro un Chieti
che l'ha messo in grave difficoltà per una incontro intero.
Si può dire certamente che
questa esaltante vittoria
abbia segnato la linea di
demarcazione tra la storia
del basket trevigiano di ieri e
quella di domani. Di fronte
ad un tutto esaurito e
all'esplodere del tifo di casa
nostra, sembrano davvero
alle spalle gli anni in cui la
grande Benetton sembrava
monopolizzare l'attenzione
dei tifosi nostrani, imponendo una conduzione manageriale che sembrava insostituibile. Ci sono voluti alcuni
anni per risalire la china
dopo l'incredibile abbandono
della società di Ponzano. I
dirigenti della “nouvelle
vague” hanno saputo con
intelligenza dare slancio ad
una società e ad una squadra che in breve hanno
saputo riconquistare il palcoscenico nazionale e che ora
ambiscono ad una dimensione
ancor
maggiore.
Insomma, chi credeva che
privo della sponsorizzazione
Benetton il basket trevigiano
sarebbe
definitivamente
sparito dallo scenario, si
deve ricredere. Questo è
davvero ancora grande
basket ma, fatto non marginale, non è basket “drogato”
da budget miliardari ma
semplicemente dalla sana
passione di dirigenti e tifosi,
alle prese quotidianamente
con la contingente difficoltà
di gestire con oculatezza
bilanci e futuro. Chiusa la
spina ora è basket da spinello...
Stress da panca. Accade
anche dalle nostre parti. Nei
giorni scorsi da Quinto di
Treviso è giunta inaspettata
la notizia che il
coach
Claudio Rebellato della
Polisportiva San Giorgio ha
deciso di dare le proprie
dimissioni e lasciare la panchina della prima squadra
nel campionato di serie C
Veneto, solo dopo appena
una settimana dal suo ingaggio. Nella strana decisione
del tecnico ex Limena, ha
certamente pesato la sconfitta dell'esordio. Ma in realtà
Rebellato ha giustificato l'abbandono con uno strano
malessere da stress di panchina che ricorda molto quello di Arrigo Sacchi, quando il
tecnico rientrò in panca a
Parma e dopo poco decise
di andarsene, logorato dalle
tensioni. Forse solo una pietosa scusa per mimetizzare
il dissenso dei dirigenti parmigiani. Dal Re bollato a
Rebellato.
Orfani di tifo. Non c'è che
dire: l'inattesa decisione da
parte dell'Osservatorio del
campionato di non concedere ai tifosi del Treviso la presenza allo stadio Baracca di
Mestre in occasione del delicato derby contro la
Mestrina ha sicuramente
messo a rumore l'ambiente,
suscitando le ire dei tifosi
biancocelesti che non hanno
accettato di buon grado l'ipotesi di non sostenere da vicino i propri beniamini in occasione di una trasferta così
importante. La realtà è che di
fronte al dilagare di fatti
incresciosi a margine del
calcio maggiore, anche quello minore paga dazio, assimilato ai comportamenti teppistici delle tifoserie di serie
A. Ma i tifosi trevigiani si
sono sentiti defraudati di un
sacrosanto diritto, ed hanno
fatto sentire alti i propri
lamenti,
accusando
la
Questura di Mestre di non
essere all'altezza di fronteggiare qualsiasi emergenza.
Pur condividendo sportivamente la gran voglia di dimostrare il proprio attaccamento ai colori sociali, non possiamo che in parte condividere la presa di posizione
dei tifosi nostrani. Anche i
bambini sanno infatti che tra
Treviso e Mestre la ruggine è
antica. I minacciosi coretti
dello stadio Tenni all'indirizzo
dei tifosi della squadra arancione sono entrati nella leggenda. Insomma meglio prevenire che curare. Meglio
una domenica senza stadio
che, la domenica successiva, uno stadio senza tifosi...
Senza pace. E' questa
l'amara sorte per il campione
di scherma nostrano Matteo
Tagliariol. Il ragazzo in forza
all'Areonautica, cerca disperatamente dopo una serie di
interventi chirurgici alla
mano, di rientrare nel grande
giro della scherma che
conta. Ma invano! Così è da
registrare la recente partecipazione nella Coppa del
Mondo del campione trevigiano a proprie spese. Si è
unito infatti ai 12 azzurri
pagandosi hotel e biglietto
aereo, pur di gareggiare
nella prova individuale.
Tagliariol ha cercato di dimostrare di essersi messo alle
spalle definitivamente il più
brutto dei periodi, dopo che
per mesi ha inseguito vanamente il podio. Ma anche
questa volta le cose per lui
non sono andate nel verso
giusto. Così se n'è uscito di
scena dopo le prime battute
con un pugno di mosche in
mano. Insomma, il suo calvario non sembra finito. Ed è
forse il caso di pensare che
9
per lui sia giunto il momento
di guardare ad un futuro
diverso. Perché altrimenti
c'è il rischio che il suo carnet
di vittorie rimanga ancora a
lungo
desolantemente
vuoto, assieme al conto in
banca.
Interessante convegno
organizzato
dalla
Associazione Veterani dello
sport di Treviso aperto alle
società sportive locali per
approfondire le tematiche
riferite alla corretta gestione
legale e fiscale delle società
che operano nel territorio. Di
fronte ad una platea gremita, un esperto del settore, il
dott. Savio, ha chiarito le
mille insidie alle quali vanno
incontro presidenti e dirigenti nel gestire fin troppo
“allegramente” bilanci, iscrizioni, incassi, tesseramenti,
visite mediche e quant'altro.
In agguato, il peggiore degli
avversari, il Fisco, pronto ad
allungare gli occhi sui bilanci ed a cercare ogni pelo
sull'uovo. A voler essere
rigorosi pare che le società
trevigiane in regola con le
leggi e leggine siano davvero poche! Le società troppo
“sportive”.
Venti di guerra. Spira
un'aria davvero gelida in
ambito all'Unione Ciclisti
Trevigiani per via della
ormai poco sommersa polemica tra l'ex presidente
Remo Mosole e il nuovo
presidente Renato Barzi.
Pare che nei giorni scorsi
l'ex massimo dirigente della
società trevigiana abbia
inviato una lettera al neo
sostituto, mettendo in risalto
alcune divergenze sulla
conduzione societaria. In
realtà alla base di questo
conflitto c'è l'amarezza da
parte di chi per anni ha
gestito il glorioso sodalizio
ciclistico locale nell'essere
stato completamente esautorato. Mosole pare non
aver gradito poi il fatto che
Barzi abbia deciso di ricevere da solo dalle mani del
Presidente del Consiglio
Renzi il “collare d'oro”, ritenendo forse di meritare di
essere sul palco anche lui in
occasione di un così ambito
riconoscimento. Ma Barzi
sembra voler andare dritto
per la propria strada, tenendo Mosole più che al collare,
al guinzaglio…
A sorpresa. Non ha
lasciato indifferenti i tifosi
della pallavolo femminile trevigiana la notizia del recente
esonero dell'allenatore dell'
Imoco di Nicola Negro, dopo
solo sette mesi di esperienza sulla panchina trevigiana.
Ufficialmente il tecnico è
stato “silurato” per dare una
scossa all'ambiente. In realtà le deludenti prestazioni in
Coppa hanno inciso pesantemente sulla sua reputazione. Lui si è scusato dichiarando che ci voleva forse un
po' di pazienza e del tempo
per arrivare ai risultati. Sul
tema mi sovviene un antico
proverbio di un saggio giapponese: “Un vincente trova
sempre una strada, un perdente trova sempre una
scusa."
SPORTREVIGIANO
10
Treviso, 6 febbraio 2015
CICLOTURISMO
GS Olang Montebelluna
campione alla Festa
del cicloturismo veneto
omenica 25 gennaio
presso l’auditorium
comunale di Falze’ di
Trevignano si è svolta la
consueta Festa del cicloturismo amatoriale veneto
organizzata dalla commissione FCI veneta presieduta per l’occasione dal
coordinatore
Albino
Gheller. Alla presentazione del calendario cicloturistico amatoriale 2015 sono
seguite le premiazioni per
le società venete classificate nei rispettivi campionati amatoriali, in particolare la sezione trevigiana
si è distinta con la conquista del titolo di campione
italiano e veneto di mediofondo 2014 da parte del
G.S.
Olang
di
Montebelluna guidato da
Angelo Pasqualin e con la
conquista del titolo individuale di campione veneto
di cicloturismo 2014 per il
montebellunese
Iorga
Pizzolato sempre del team
Olang.
Un ennesimo riconoscimento, per gli almanacchi
si tratta del settimo titolo
consecutivo, che gratifica
soci e società per l’impegno che mettono sulle due
ruote e per lo sponsor
Olang nella persona di
Armando Sartor che pre-
D
Alcuni momenti delle premiazioni del GS Olang
Montebelluna, campione alla Festa del Cicloturismo Veneto.
mia la sua passione amatoriale.
Adesso i riflettori sono
puntati sulla 2° GranFondo
del Centenario 2° G.P.
Astute il prossimo 31 mag-
gio a Montebelluna la cui
organizzazione sempre a
cura del G.S. Olang vede
un continuo trend in crescendo di iscrizioni e consensi.
di Faloppa Giuliano & C.
Nuovo consiglio direttivo
della SC Goppion Caffe'
S
ono appena trascorse
le festività, che hanno
comunque visto partecipare numerosi nostri
atleti ai due appuntamenti
clou
del
periodo:
il
Capodanno alle Pianezze e
il Memorial a Fausto Coppi
ed è già tempo per i ciclisti
della SC San Lazzaro
Goppion Caffe’di pensare
alla stagione 2015.
Intanto le elezioni, svoltesi
con l’Assemblea dei soci
solo un mese fa, hanno
riconfermato per il 13° biennio consecutivo, Raffaello
Longo come presidente, ed
hanno eletto il nuovo
Consiglio Direttivo della
San Lazzaro Goppion Caffè
che si è riunito proprio in
questi giorni.
L'ordine del giorno prevedeva, tra l'altro, l'assegnazione delle nomine e le
deleghe ai vari membri del
consiglio per il biennio
2015/16 che sono state così
suddivise:
Presidente:
Raffaello
Longo – Vice presidente:
Sandro Vian – Segretari:
L.Caliano, S. Pasqualini, S.
Vian,
Tesorieri:
G.
Zamprogno, R. Pavan –
Abbigliamento:
G.C.
Cocchetto – Resp. Sede
sociale: S. Munarin –
Addetti stampa: S. Vian, L.
Pavan (collab. esterno: M.
Torresan) – Percorsi del
calendario 2015: L.Caliano,
R. Longo, S. Pasqualini –
Resp. Classifiche Sociali: S.
Pasqualini; S. Vian – Attività
Ricreativa e Logistica: R.
Pavan – Revisori dei Conti:
P.L. Cattarin, F. Visentin –
Medico
Sociale:
Dott.
Raffaello Longo riconfermato presidente della SC San
Lazzaro-Goppion Caffè per il 13° biennio consecutivo
Cicloturisti della San Lazzaro-Goppion Caffè in escursione a
Pianezze.
Malatesta.
La riunione proseguiva
con ampio dibattito tra i dirigenti su: regolamento,
obbiettivi e calendario
sociale che, anche quest'anno, si preannuncia
molto nutrito e soddisfacente
per
ogni
ciclista.
Prosegue intanto la campagna per le nuove iscrizioni
2015 (sono state staccate
già 50 tessere). I nuovi ciclisti che ambiscono a tesserarsi con la premiata S.C.
SAN LAZZARO GOPPION
CAFFE’ potranno contattare
il presidente Longo (cell.
339 5707072) Oppure
inviando una e-mail a: [email protected]
Luciano Pavan
PALLAMANO
Cucina tipica
della tradizione trevigiana
...bollito misto
con cotechino, manzo,
nervetti, lingua e gallina
Lasagne, arrosti, cacciagione
e molti altri piatti!
Rappresentativa Nazionale
di Area – Pallamano Paese
’ stata disputata una
bella amichevole della
Pallamano
Paese
contro la Rappresentativa
Nazionale di Area a
Conegliano.
Continua quindi il progetto
della FIGH per far crescere
questi giovani di prospettiva
che tra qualche settimana
saranno impegnati anche
nell’MHC.
E
Paese seppur con qualche
assente ha affrontato questo incontro con serenità e
impegno facendo ruotare
tutti i giocatori a disposizione e facendo debuttare in
prima squadra l’U18 Paolo
Gnocato.
Prossimo incontro importante per i trevigiani sabato
7 febbraio tra le mura amiche del PalaSutto di
Padernello contro il forte
EmmeTi; fischio d’inizio alle
ore 18.00.
Questi gli atleti della
Pallamano Paese: Mondin,
Ballarotto, Fabris (2), Bilibio
(1), Curtolo (5), Proietti (2),
Gnocato, Samarini (2),
Favaro, Vendramin A. (2),
Vendramin P. (7), Bresolin,
Girolimetto (3). Allenatore
Darsiè.
Treviso, 6 febbraio 2015
SPORTREVIGIANO
11
SPORTREVIGIANO
12
CULTURA
ecchio e inabile ai
gravosi lavori agricoli
dopo tanti anni di
servizio sulle terre dei
Conti
di
Collalto
a
Biancade, rimasto vedovo
e, solo dopo l’uscita di
casa dell’unico figlio per
nozze, fu provvidenzialmente soccorso da un suo
devoto ammiratore, il notaio Jacopo da Castagnole,
uomo pio e quanto mai
caritatevole come del
resto lo era la moglie ed
erano senza figli.
Nicolò Mauro (manoscritto n. 639 della Comunale
di Treviso c. 211) scrive
che la famiglia dei da
Castagnole era onorevole
tra le civili di grado popolare et fu numerosa di
huomini essendosi conservata già per più di duecento anni per cui non mi
riuscì trovarvi ordinatamente gli antenati ed
aggiunge che ebbe la sua
habitatione nella contrada
della Panciera vivendo, il
notaio, s’intende, con la
moglie senza figlioli con
molta innocenza di vita e
fu quello che fra le altre
opere di carità diede
albergo al beato Arrigo il
quale nel 1315 alli 12 di
giugno morì in casa sua
risplendente di molti miracoli.
L’abitazione del notaio
era sulla strada che, scendendo dalla Piazza della
Legna o del Duomo e precisamente dalla casa dei
Barisani, distrutta nel
V
●
STORIA
●
ARTE
●
Treviso, 6 febbraio 2015
FOLCLORE
●
ATTUALITA’
ENRICO DA BOLZANO
Un beato ad opera
nel settimo centenario della morte
- SECONDA PUNTATA 1944, oltre il Siletto e il
ponte di San Chiliano,
dopo la chiesa di Santa
Maria
Nuova
delle
Cistercensi, superate le
case dei da Noal e dei
Robegani, anticipava quella dei Martignago che era
quasi davanti all’ingresso
del
monastero
di
Ognissanti
delle
Benedettine Cassinesi, in
contrada della Panciera,
prima della doppia curva
che portava alla medievale
Porta dei santi Quaranta
ed era seguita dalla casa
dei Rizzato di Dosson.
Sono convinto che il
povero Enrico non fu
accolto per pura carità dal
notaio Jacopo ma invitato,
se non quasi costretto, a
lasciare Biancade e trasferirsi a Treviso e lo mantenne in casa sua, al pianoterra dandogli ogni materiale di necessità.
Questo
permise
ad
Enrico di uscire dalla
casa, visitare le chiese,
distribuire il cibo ai poveri,
confortare i derelitti e dare
a tutti una parola di con-
forto.
Il
pittore
romano
Ludovico Seiz (18441906) nell’affresco suo in
Duomo ed ha come soggetto IL BEATO ENRICO
CHE DISTRIBUISCE LE
ELEMOSINE AI POVERI,
mette in risalto la grande
carità del povero verso gli
indigenti, i sofferenti e
insieme fa capire ai trevi-
giani il grande suo amore
per il prossimo che deve
essere riconosciuto anche
al suo benefattore il notaio
Jacopo da Castagnole del
quale lo storico Mauro
esalta la molta innocenza
di vita.
L’esistenza di Enrico
commosse i Trevigiani perché, come scrive Antonio
Chiades nel suo SANTI
TREVIGIANI
(Editore
Canova, Treviso 1972)
negli anni della sua vecchiaia, aveva scelto la
povertà come liberazione,
come distacco da uno stile
di vita teso in modo preminente al benessere.
Il Seiz ha bene interpretato l’insegnamento del
bolzanino attorniato dai
bisognosi sugli scalini di
un convento, sullo sfondo i
tetti di Treviso sovrastati
dalle torri del Comune e
del Duomo e in secondo
piano l’evidente contrasto
di nobili cittadini a cavallo,
le ricche vesti, i cappelli
piumati.
Toccante la donna, alle
spalle di Enrico, una
mamma col figlioletto in
braccio che allunga la
mano per ricevere il pane.
Il narratore certaldese
conobbe quanto accaduto
nel 1315 dal Petrarca che a
sua volta l’aveva saputo dell’amico suo Pierdomenico
da Baone, vescovo di
Treviso ma in quell’anno
semplice chierico.
Un eccezionale avvenimento il gioioso scampanio della torre del Duomo
che permise al Boccaccio
di accostare, con la vivace
narrazione, l’enorme concorso di popolo addolorato
con zoppi, attratti e ciechi
ed altri di qualunque infermità o difetto impedito ad
un terzetto di buffoni fiorentini, beffatori di Dio e
dei Santi , tali Stecchi,
Marchese e Martellino,
coinvolto quest’ultimo in
un atto beffardo di offesa
al morto Enrico, alla religione e alla città.
Lo spergiuro buffone
Martellino, malmenato dai
fedeli e subito arrestato,
dal giudice del palazzo
viene fatto legare e subi-
sce alla colla parecchie
tratte.
Avrebbe dovuto essere
appiccato per la gola ma si
salva per il provvidenziale
perdono del podestà, l’eugubino
Manno
della
Branca, il quale lo lascia
libero per l’intervento in
sua difesa dello scanzonato Sandro Agolanti.
Era costui un banchiere
di mercantesca famiglia
fiorentina esiliata e residente da tempo a Treviso il
quale, scrive il Boccaccio,
teneva saldamente in
pugno il commercio a
Treviso ed era stato il
finanziere dell’assassinato
Rizzardo da Camino.
Insomma, scrive D. M.
Manni nella sua STORIA
DEL
DECAMERONE
(Firenze, MDCCXXXXII)
che Martellino fosse un
impostore pare assodato e
che la santità di Arrigo non
fosse dai Trevisani messa
in alcun dubbio lo si capisce non tanto dal suono
delle campane senza
essere da alcuno tirate e
senza la conferma delle
gesta di S. Arrigo tedesco
da
parte
dei
dotti
Bollandisti nel 1668... fu
un trionfale tributo di riconoscenza e di devozione
per un uomo che aveva
offerta tutta la vita al lavoro, alla carità, ai poveri
dando alla sofferenza personale un senso per
amore del prossimo.
(continua)
Giorgio Renucci
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SPORTREVIGIANO
Treviso, 6 febbraio 2015
CULTURA
●
STORIA
●
ARTE
●
13
FOLCLORE
Le pirografie di Dani
●
ATTUALITA’
CREATA E REALIZZATA ARTIGIANALMENTE
DALLA PASTICCERIA IDA DI TREVISO
“Casetta” dolce
per i 5 anni
di Alexander
Esposizione di alcune pirografie di Dani, rappresentanti varie tematiche.
e pirografie di Dani non
sono solo belle, sono
dei capolavori.
Daniele Golfetto, trevigiano
purosangue, per oltre vent’anni non immaginava nemmeno di avere questa capacità artistica.
Alla ricerca di un hobby,
Daniele è stato attratto da
questa affascinante tecnica
di incisione sul legno con il
fuoco che ci rimanda con la
mente al tempo degli uomini
primitivi. Un po’ alla volta si è
attrezzato e munito di matite
L
e pirografo ora seleziona le
parti più adatte dei tronchi
degli alberi, quelli con caratteristiche e venature che più
si fondono con l’opera che
lui ha in mente di realizzare.
Tantissime le sue creature:
figure, ritratti, paesaggi, animali, soggetti religiosi... Vale
la pena di soffermarsi su
ognuna di esse e farsi avvvolgere dall’emozione e la
suggestione che l’artista trasmette. Per saperne di più
basta andare su facebook e
digitare “Pirografie di Dani”
Un primo piano della splendida casetta (con giardino) di biscotto, cioccolato con tante magiche decorazioni realizzata
dalla Pasticceria Ida di Treviso per il 5° compleanno di
Alexander Garatti. E dalla porticina... sono usciti tanti cioccolatini presi con le manine da tutti i bambini dell’asilo.
Rosa con orologio cm
17x26, incisa su legno di
cipresso rosso.
OPEL ZAFIRA 1.9 CDTI 120CV, anno 2006 allestimento
cosmo, 7 posti
OPEL ASTRA 1.7 CDTI SW anno 2006 allestimento
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5.50
0,00
ALFA ROMEO 147 1.6 TWIN SPARK anno 2003 5 porte
con impianto gpl
Euro
3.30
0,00
RENAULT MEGANE 1.9DCI SW anno 2003 full optionals
Euro
2.80
0,00
Euro
5.00
0,00
FIAT PUNTO 1.2 FIRE 5 porte anno 2002 clima, airbag
abs
HYUNDAI ATOS 1.0 anno 2002 climatizzata
RENAULT TWINGO 1.2 anno 2009 full optionals pochi km
FIAT 600 1.1 fire anno 2004
Euro
2.50
0,00
Euro
4.50
0,00
Euro
2.30
0,00
Euro
1.50
0,00
0422.452054 - AUTO OCCASIONI - ACQUISTIAMO AUTO USATE - 340.2464106
SPORTREVIGIANO
14
CULTURA
STORIA
●
●
ARTE
●
Treviso, 6 febbraio 2015
FOLCLORE
●
ATTUALITA’
A
ITINERARI D’ARTE
IN CITTA’
● A Palazzo Bomben (via
Cornarotta, 7) continua, fino
al 15 febbraio, la mostra personale di SAFET ZEC. “La
pittura come miniera”, dipinti, incisioni, disegni 19642014; a cura di Domenico
Luciani, organizzata dalla
Fondazione Benetton Studi
®
Quindicinale di Sport e Cultura
fondato nel 1972
ANNO XXXXIII - N. 3/2015
FONDATORE
DIRETTORE ONORARIO
Giorgio Garatti
●
EDITORE
DIRETTORE RESPONSABILE
Antonio Garatti
●
Autorizz. Tribunale Treviso
N. 324 in data 10-9-1973
●
Registro Imprese N. 368635
C.C.I.A.A. Treviso
●
Marchio registrato depositato in Italia
●
Ricerche. Orario: martedì e
venerdì dalle 15 alle 20,
sabato e domenica dalle 10
alle 20.
no dal lunedì al venerdì
8,30 - 12,30; pomeriggio dal
lunedì al giovedì 14 - 18,
venerdì 14 - 17.
FUORI MURA
NELLA MARCA
● Al Foyer della Provincia di
Treviso (via Cal di Breda,
116) è aperta, dal 6 al 20
febbraio, la mostra fotografica “Frammenti di Sardegna”
di CARLO SORO. Orario:
lunedì e mercoledì dalle 8
alle 19,30; martedì, giovedì,
venerdì dalle 8 alle16; sabato mattina su appuntamento.
● Al Foyer della sede provinciale
della
C o n fe d e r a z i o n e
dell’Artigianato (viale della
Repubblica, 154) TIZIANO
MARCHIONI espone, fino
ad aprile, 20 incisioni calcografiche. Orari ufficio: matti-
● Alla Funzione Arte “Neno
Moretti” a Paese (via
Postumia, 153,) domenica 8
febbraio alle ore 11 verrà
inaugurata la mostra “grafica disegno pittura” di
BEPPE MORA. La rassegna è visitabile fino al 28
febbraio. Orario: tutti i giorni
dalle 10 alle 20; sabato e
domenica dalle 10 alle 14.
● A Valdobbiadene nel
palazzo “Simon Benetton”
(via Manzoni 15-21) mostra
permanente di SIMON
BENETTON Opera grafica
e scultorea (1950-2014).
Emanuele Bellò
Direzione, Redazione,
Amministrazione e Pubblicità:
Treviso - Via G. Marconi, 26
Tel. 0422 302789
Fax 0422 424210
E-mail:[email protected]
Edizione completa in Internet:
www.sportrevigiano.it
SERVIZIO CLIENTI
0422 300302
●
Videoimpaginazione:
GARATTI GRUPPO EDITORIALE
●
Stampa:
Centro Stampa delle Venezie (PD)
I N C O N T R I C U LT U R A L I
DOMENICA 8 FEBBRAIO, ORE16,30, a Palazzo
Bomben (via Cornarotta,
7) “La ballata del pesciolino d’oro” spettacolo teatrale per bambini e famiglie.
LUNEDI’ 9 FEBBRAIO,
ORE 16,30, a Palazzo
Giacomelli
(Piazza
Garibaldi, 13) “I Francesi ci
hanno aiutato, più di tutti
gli altri, a “capire la
Russia” (G. Chiesa )”
Relatrice
prof.
Gina
Pigozzo Bernardi. A cura
dell’Alliance Française di
Treviso.
LUNEDI’ 9 FEBBRAIO,
ORE 18, a Palazzo
Bomben (via Cornarotta,
7) “Bosnia: diversi orizzonti
religiosi,
dal
Bogomilismo all’attualità”
incontro pubblico con
Antonio Rigo.
MARTEDI’ 10 FEBBRAIO, ORE 18, a Palazzo
Bomben (via Cornarotta, 7
) “La biblioteca incontra...”
gli archeologi Giovani
Roman, Alice Vacilotto,
Marco Vianello. ORE 21: “I
nuovi paradigmi della
decrescita” incontro pubblico con Serge Latouche.
GIOVEDI’ 12 FEBBRAIO, ORE 9,30-19, a
Palazzo Bomben (via
Cornarotta, 7) “Paesaggio
e conflitto Esperienze e
luoghi di frontiera”.
VENERDI’ 13 FEBBRAIO, ORE 9,30-19,
a
Palazzo Bomben (via
Cornarotta, 7) Giornate
internazionali di studio sul
paesaggio,
undicesima
edizione.
MERCOLEDI’ 18 FEBBRAIO, ORE 21, a
Palazzo Bomben (via
Cornarotta, 7) “Paesaggi
che cambiano” proiezione
del film Maciste alpino.
GIOVEDI’ 19 FEBBRAIO, ORE16,30, a Palazzo
Giacomelli
(Piazza
Garibaldi, 13) “Les voix
magiques du Théàtre et du
Cinéma française, de
Sarah Bernhardt à nos
jours” - Relatore M. Karim
Ghiyati.
A
cura
dell’Alliance Française di
Treviso.
GIOVEDI’ 19 FEBBRA-
IO, ORE 17, a Palazzo
Bomben (via Cornarotta,
7) “Resti del campo trincerato di Treviso” incontro
con Enzo Raffaelli e
Onorio Ghirardo; a cura
dell’ISTRIT- Istituto per la
Storia del Risorgimento
Italiano. Per informazioni:
ISTRIT, cell. 329.8456895,
[email protected].
VENERDI’ 20 FEBBRAIO, ORE 20, a Palazzo
Bomben (via Cornarotta,
7) “Teoria darwiniana dell’evoluzione: work in progress”
incontro
con
Giuseppe Fusco, docente
di Zoologia all’Università di
Padova, in occasione delle
celebrazioni del Darwin
Day 2015. Per informazioni: Circolo UAAR Treviso,
cell. 331.1330649, [email protected].
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VENERDI’ 20 FEBBRAIO 2015
Treviso, 6 febbraio 2015
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Treviso, 6 febbraio 2015