r Team Freedom Bike 03 febbraio 2015 di Angelo Summonti Nona uscita e sempre prof alla ribalta: presentata l'edizione 2015 della Parigi Nizza, la cosi detta corsa del sole, in programma dall'otto al quindici di marzo. Sarà una gara davvero molto affascinate, si parte con un prologo particolarmente esigente di circa sette km a Maurepes, per affrontare poi tre giornate che sembrano disegnate apposta per arrivi a gruppo compatto, dove a far la voce grossa dovrebbero essere le ruote veloci. I tracciati, però, in caso di forte vento si prestano a colpi di mano. Dopo di che, spazio ai grimpeur, con ben 24 colli da scalare. Da segnalare che la quarta frazione si concluderà in cima all'inedita la Croix de Chaubouret, salita lunga ben 10 km, con una pendenza media del 6,7 percento. Altra tappa molto complicata è la sesta. Proporrà ai corridori ascese e discese in rapida successione, alla fine della giornata si saranno sciroppati tre gran premi della montagna di prima categoria e quattro di seconda. Ma se tutto ciò non fosse bastato per eleggere il vincitore, l'ultima chiamata sarà nella settima prova, la crono scalata del Col d'Eze di 9,6 km. La competizione World Tour Francese (che tra l'altro si accavallerà con la nostra Tirreno Adriatico che partirà l'undici marzo da Camaiore, con una crono squadre, e finirà il 17 marzo a San Benedetto del Tronto con una crono individuale) vedrà al via anche il tamburino sardo Fabio Aru, team Astana, che così inizierà la sua rincorsa per giungere nella migliore condizione possibile per il giro d'Italia, dove dovrà duellare con il pistolero Alberto Contador. Sempre in tema di gare, domani parte il Dubai Tour (4-7 febbraio) con un nutrito numero di star del pedale come Vincenzo Nibali, Mark Cavendisch, Philippe Gilbert, Alejandro Valverde, Jhon Degenkolb e Joaquim Rodriguez. Al via della contesa medio orientale è stata invitata pure l'italiana Bardiani Csf, la formazione professional che l'anno passato fu una autentica rivelazione in quanto i suoi atleti seppero vincere corse in quantità industriale. Ecco il roster schierato per l'occasione dal ds Reverberi: Enrico Battaglin, Nicola Boem, Andrea Pichele, Stefano Pirazzi, Nicola Ruffoni, Paolo Simion lo sprinter e i fratelli Luca e Simone Sterbini. Questi sono due neo professionisti molto interessanti, provengono dalla Pala Fenice Palazzago, team dilettantistico. I loro successi più importanti, conseguiti nella categoria under 23 nel 2014, sono stati per Luca la classicissima Milano Rapallo, mentre Simone ha trionfato a Sora, in Lazio, nel campionato italiano. Per terminare questo appuntamento vi propongo il calendario stilato per un altro promettente giovane del nostro ciclismo che con Fabio Aru ci farà sognare nei grandi giri. Il suo nome è Davide Formolo, team Garmin Cannondale che, dopo la presenza al Challange de Mallorca con un buon terzo posto nella seconda prova, passerà in Portogallo per gareggiare alla Volta Algarve (mercoledi 18 febbraio domenica 22febbraio), poi a marzo Tirreno Adriatico e dopo di nuovo in Spagna al giro dei Paesi Baschi (6-11aprile). Non è ancora sicura la partecipazione alla corsa rosa, ma se non venisse inserito in lista correrà in alternativa il California negli Stati Uniti. Pare invece certa la presenza alla Vuelta Espana. Passo e chiudo. Un saluto dal Mannaro.
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