Corte costituzionale RUOLO DELLE CAUSE UDIENZA PUBBLICA Martedì, 24 febbraio 2015 n. di ruolo 1 REGISTRO ordd. 178 e 179/2014 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO PARTI E DIFENSORI GIUDICE RELATORE nn. 2 ordd. 9 aprile 2014 Tribunale di Trapani - Soc. Cogeta Srl c/ P. F., n.q. di titolare dell'omonima ditta individuale Libro I, Titolo IV, Capi I e II, art. 52, c. 1° decreto legislativo 06/09/2011 n. 159 per P. F., n.q. di titolare dell'omonima ditta individuale: Marco SIRAGUSA FRIGO - Soc. Elimi Costruzioni Srl c/ P. F., n.q. di titolare dell'omonima ditta individuale (Misure di prevenzione - Codice delle leggi antimafia Tutela dei terzi e rapporti con le procedure concorsuali Disciplina. In subordine: Misure di prevenzione - Codice delle leggi antimafia Tutela dei terzi e rapporti con le procedure concorsuali Diritti dei terzi - Disciplina) Avv. STATO Mario Antonio SCINO - rif. artt. 3, 24 e 41 Costituzione 2 ord. 242/2013 ord. 27 giugno 2013 Tribunale amministrativo regionale per la Puglia - Sez. di Lecce - Residenze Anni Azzurri Srl c/ Ministero della difesa ed altri art. 53, c. 7° decreto legislativo 30/03/2001 n. 165 (Impiego pubblico - Compenso ai pubblici dipendenti per incarichi non conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza - Previsto obbligo per la Pubblica Amministrazione di escutere previamente il soggetto (terzo) erogante e di rivolgersi solo successivamente al percettore in caso di escussione infruttuosa del terzo) per Residenze Anni Azzurri Srl: Stefano Claudio TANI Francesco ROCCO di TORREPADULA Paolo BOER per Campa Giovanni: Alessandro LUCCHETTI Avv. STATO Federico BASILICA - rif. artt. 36, c. 1°, 41, c. 1° e 97, c. 1° Costituzione Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 1 GROSSI NOTE n. di ruolo 3 REGISTRO ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO ordd. 27 e 80/2014 ord. 7 novembre 2013 Tribunale amministrativo regionale per la Regione Siciliana - Soc. cooperativa Culture c/ Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana ed altri art. 2, c. 1° e 2° legge Regione siciliana 20/11/2008 n. 15 ord. 31 gennaio 2014 Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana - Fincantieri Spa - già Fincantieri cantieri italiani navali Spa c/ Assessorato delle attività produttive della Regione siciliana, Cimolai Spa e Metalmeccanica agrigentina Srl (Appalti pubblici - Norme della Regione Siciliana Appalti di importo superiore a 100 migliaia di euro Previsione, a pena di nullità del bando, dell'obbligo per gli aggiudicatari di indicare un numero di conto corrente unico sul quale gli enti appaltanti fanno confluire tutte le somme relative all'appalto, compresi i pagamenti delle retribuzioni al personale, da effettuarsi esclusivamente a mezzo di bonifico bancario, bonifico postale o assegno circolare non trasferibile. Appalti pubblici - Norme della Regione Siciliana Bandi di gara - Previsione, a pena di nullità, della risoluzione del contratto nell'ipotesi in cui il legale rappresentante o uno dei dirigenti dell'impresa aggiudicataria siano rinviati a giudizio per favoreggiamento nell'ambito di procedimenti relativi a reati di criminalità organizzata) PARTI E DIFENSORI per Soc. cooperativa Culture: Massimiliano BRUGNOLETTI (ord. 27/2014) per Fincantieri Spa - già Fincantieri cantieri italiani navali Spa: Angelo CLARIZIA Gianni ZGAGLIARDICH (ord. 80/2014) - rif. artt. 3, c. 2°, 24, 27, c. 2°, 97, c. 1°, 117, c. 2° lett. e), h) ed l) Costituzione; art. 14, c. 1° lett. g) Statuto speciale Regione Siciliana Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 2 GIUDICE RELATORE CAROSI NOTE n. di ruolo 4 REGISTRO ord. 230/2014 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO ord. 15 ottobre 2014 Tribunale amministrativo regionale per il Friuli-Venezia Giulia - Ciriani Alessandro c/ Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia ed altri artt. 1, 2, 3, 4, 5, 12, 16, 33 e 35 legge Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia 14/02/2014 n. 2 (Comuni, Province e città metropolitane - Norme della Regione Friuli-Venezia Giulia - Disciplina delle elezioni provinciali - Previsione quali organi della Provincia: l'assemblea dei sindaci, il consiglio provinciale, il presidente della Provincia e la giunta provinciale - Previsione che l'assemblea dei sindaci è costituita dai sindaci dei comuni appartenenti alla Provincia - Previsione che con i voti che rappresentino almeno un terzo dei comuni compresi nella Provincia e la maggioranza della popolazione complessivamente residente, l'assemblea dei sindaci esprime il parere obbligatorio sullo schema di bilancio adottato dalla giunta provinciale e adotta o respinge le modifiche dello Statuto proposte dal consiglio provinciale - Previsione che l'assemblea dei sindaci esercita gli altri poteri propositivi, consultivi e di controllo eventualmente previsti dallo Statuto - Previsione che l'assemblea dei sindaci è presieduta dal presidente della Provincia Disciplina della composizione del consiglio e della giunta provinciale. Modalità di elezione degli organi - Previsioni che il consiglio provinciale è eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali dei comuni della Provincia con voto diretto, libero e segreto, attribuito a liste concorrenti di candidati, in un unico collegio corrispondente al territorio della Provincia - Previsione che il presidente della Provincia e la giunta provinciale sono eletti dal consiglio provinciale nel suo ambito nella prima seduta - Elettorato attivo e passivo Disposizioni concernenti le liste dei candidati. Previsione con norma transitoria che gli organi provinciali, alla scadenza naturale del rispettivo mandato, restano in carica sino all'elezione dei nuovi organi effettuata per la prima volta in attuazione della legge censurata - Previsione che dopo la pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, i consigli provinciali, il presidente della Provincia e la PARTI E DIFENSORI per Ciriani Alessandro: Mario BERTOLISSI Andrea MANZI Luigi MANZI Giuseppe SBISA' per Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: Massimo LUCIANI per Unione delle Province del FriuliVenezia Giulia (*): Mario BERTOLISSI Luigi MANZI Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 3 GIUDICE RELATORE MORELLI NOTE (*) Interveniente ad adiuvandum giunta provinciale adottano solamente gli atti di ordinaria amministrazione - Previsione che, in caso di scioglimento anticipato dei consigli provinciali in carica alla data di entrata in vigore della legge censurata, si proceda all'elezione del nuovo consiglio provinciale nel periodo previsto dall'art. 14, commi 1 e 2 - Previsione che, entro sei anni dall'elezione del nuovo consiglio provinciale, la Provincia adegua il proprio statuto ed il regolamento per il funzionamento del consiglio provinciale alla norme contenute nella legge censurata Previsione che agli organi della Provincia in carica alla data di entrata in vigore della legge censurata continui ad applicarsi la normativa previgente - Abrogazione di leggi regionali e di disposizioni di leggi regionali) - rif. artt. 1, 3, 5, 48, c. 4, 114, 117, 118 e 119 Costituzione; artt. 4, c. 1° bis, 5 e 59, c. 1° Statuto Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 4 n. di ruolo 5 REGISTRO ord. 91/2014 ATTO DI PROMOVIMENTO ord. 10 dicembre 2013 Corte dei conti - Sez. centrale d'appello - C. L. c/ INPS (n. q. di successore ex lege dell'INPDAP) OGGETTO art. 14, c. 1° legge 08/08/1991 n. 274 (Previdenza - Pensione privilegiata - Termine di decadenza per l'inoltro della domanda di pensione privilegiata - Decorrenza del termine quinquennale dalla data di cessazione del servizio, anziché dal momento della manifestazione della malattia) PARTI E DIFENSORI per C. L.: Ettore Maria CERASA GIUDICE RELATORE SCIARRA per INPS (n. q. di successore ex lege dell'INPDAP): Filippo MANGIAPANE Edoardo URSO - rif. artt. 3, c. 1° e 38, c. 2° Costituzione 6 ord. 230/2013 ord. 7 gennaio 2013 Commissione tributaria provinciale Cuneo - IN.PRO.MA. Industria produzione mangimi Srl c/ Comune di Ceresole d'Alba e GEC - Gestione Esazioni Convenzioni Spa art. 16, c. 4° legge Regione Piemonte 24/10/2002 n. 24 (Imposte e tasse - Norme della Regione Piemonte Imposizione ai gestori di impianti di pretrattamento e trattamento di scarti animali dell'obbligo di corrispondere un contributo annuo ai Comuni sede degli impianti - Inosservanza dei limiti all'autonomia finanziaria regionale - Riproposizione di questione dichiarata manifestamente inammissibile dalla Corte costituzionale con l'ordinanza n. 156 del 2012) per IN.PRO.MA. Industria produzione mangimi Srl: Marco PIZZETTI Ludovico VILLANI per Regione Piemonte: Gabriele PAFUNDI Giovanna SCOLLO - rif. artt. 117, c. 2° lett. e) ed s), 3° e 4° e 119 Costituzione; art. 3, c. 24° e seguenti legge 28/12/1995 n. 549 Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 5 de PRETIS NOTE n. di ruolo 7 REGISTRO ord. 9/2014 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO PARTI E DIFENSORI GIUDICE RELATORE ord. 26 novembre 2013 Consiglio di Stato - Agenzia delle entrate ed altri c/ Dirpubblica - Federazione del Pubblico Impiego (già Dirpubblica - Federazione dei funzionari, delle elevate professionalità, dei professionististi e dei dirigenti delle pubbliche amministrazioni e delle Agenzie) art. 8, c. 24° decreto legge 02/03/2012 n. 16, convertito in legge 26/04/2012 n. 44 per Dirpubblica - Federazione del Pubblico Impiego (già Dirpubblica - Federazione dei funzionari, delle elevate professionalità, dei professionististi e dei dirigenti delle pubbliche amministrazioni e delle Agenzie): Carmine MEDICI ZANON (Impiego pubblico - Previsione che nelle more dell'espletamento delle procedure concorsuali per il conferimento di incarichi dirigenziali, l'Agenzia delle dogane, l'Agenzia delle entrate e l'Agenzia del territorio, salvi gli incarichi già affidati, potranno attribuire incarichi dirigenziali ai propri funzionari con la stipula di contratto di lavoro a tempo determinato, la cui durata è fissata in relazione al tempo necessario per la copertura del posto vacante tramite concorso.) Avv. STATO Fabrizio FEDELI per CODACONS (*): Carlo RIENZI Gino GIULIANO - rif. artt. 3, 51 e 97 Costituzione Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 6 NOTE (*) Interveniente ad adiuvandum n. di ruolo 8 REGISTRO ric. 37/2014 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Liguria artt. 1, c. 1°, 2°, 3°, 2, 3 legge Regione Liguria 31/03/2014 n. 6 e (Professioni - Norme della Regione Liguria - Attività professionale sanitaria intramuraria - Previsione della possibilità per il personale che esercita le professioni sanitarie di cui alla legge n. 251 del 2000 (Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica) di esercitare attività libero professionale, al di fuori dell'orario di servizio, anche singolarmente all'interno dell'Azienda e in forma intramuraria allargata presso le Aziende sanitarie locali, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) e gli altri enti equiparati) PARTI E DIFENSORI Avv. STATO Diana RANUCCI per Regione Liguria: Barbara BAROLI Gabriele PAFUNDI - rif. art. 117, c. 3° Costituzione; art. 15 quinquies decreto legislativo 30/12/1992 n. 502; art. 4, c. 7° legge 30/12/1991 n. 412; art. 19, c. 1° decreto legge 30/12/1992 n. 502 legge 23/12/1996 n. 662; art. 22 bis, c. 4° decreto legge 04/07/2006 n. 223, convertito con modificazioni in legge 04/08/2006 n. 248; art. 1 legge 03/08/2007 n. 120, come modificato da decreto legge 13/09/2012 n. 158, convertito con modificazioni in legge 08/11/2012 n. 189 Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 7 GIUDICE RELATORE NAPOLITANO NOTE n. di ruolo 9 REGISTRO ric. 38/2014 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Veneto artt. 19, 56, c. 1° e 4° e 65 legge Regione Veneto 02/04/2014 n. 11 (Tutela dell'Ambiente - Norme contenute nella legge finanziaria 2014 della Regione Veneto - Tutela della rete ecologica regionale "Natura 2000" - Previsione che la Giunta regionale definisce specifiche linee guida di carattere tecnico-progettuale contenenti i criteri affinché l'attuazione di una serie di interventi elencati, considerati di rilevante interesse pubblico per le loro caratteristiche intrinseche, non sia assoggettata a valutazione di incidenza ambientale (VINCA); Realizzazione di opere di regimazione idraulica con il sistema della compensazione - Possibilità per la Giunta regionale di prevedere, a compensazione dell'onere per la realizzazione dei lavori, la cessione agli appaltatori del materiale litoide estratto dai corsi d'acqua e la riutilizzazione dello stesso senza alcun controllo circa le sue caratteristiche; Disciplina della combustione controllata sul luogo di produzione di residui vegetali - Previsione che l'abbruciamento di materiale vegetale residuale naturale derivante da attività agricole o da manutenzione di orti o giardini privati, effettuato nel rispetto delle prescrizioni dettate dai regolamenti comunali di polizia rurale e dei requisiti minimi uniformi stabiliti dalla legge regionale, non costituisce attività di gestione dei rifiuti o di combustione illecita) PARTI E DIFENSORI Avv. STATO Rosario DI MAGGIO per Regione Veneto: Ezio ZANON Luigi MANZI - rif. art. 117, c. 1° 2° lett. s) Costituzione; direttiva CEE 21/05/1992 n. 43; art. 2 lett. f) direttiva CE 19/11/2008 n. 98; artt. 183, c. 1°, 184 bis, c. 1° e 185, c. 1° lett. f) decreto legislativo 03/04/2006 n. 152; art. 5 decreto Presidente della Repubblica 08/09/1997, n. 357, come modificato da art. 6 decreto Presidente della Repubblica 12/03/2003 n. 120; art. 4 decreto Ministro dell'ambiente e della tutela della terra e del mare 10/08/2012 n. 161 Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 8 GIUDICE RELATORE CARTABIA NOTE n. di ruolo 10 REGISTRO ric. 39/2014 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO PARTI E DIFENSORI Regione Lombardia c/ Presidente del Consiglio dei ministri art. 1, c. 7°, 8°, 9°, 19°, 25°, 42°, 54°, 55°, 56°, 58°, 69°, 89°, 90°, 91°, 92° e 95° legge 07/04/2014 n. 56 per Regione Lombardia: Francesco Saverio MARINI (Comuni, Province e città metropolitane - Abolizione delle Province di Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria e istituzione delle nuove città metropolitane omonime - Previsione quali organi delle stesse: il sindaco metropolitano, il consiglio metropolitano e la conferenza metropolitana - Determinazione della composizione, della competenza e dei poteri dei suddetti organi; Riordino delle Province - Individuazione quali organi della Provincia "esclusivamente" il presidente della Provincia, il consiglio provinciale e l'assemblea dei sindaci - Previsione delle competenze dei predetti organi - Previsione dell'elezione indiretta per il Presidente ed il Consiglio provinciale - Attribuzione all'Assemblea dei sindaci di poteri esclusivamente consultivi e propositivi; Previsione che lo Stato e le Regioni, secondo le rispettive competenze, attribuiscono le funzioni provinciali diverse da quelle fondamentali (individuate al comma 85) in attuazione dell'articolo 118 della Costituzione - Previsione di principi fondamentali in materia di organizzazione dei servizi di rilevanza economica, di competenza comunale o provinciale, a enti o agenzie in ambito provinciale o sub-provinciale, qualificati come "princìpi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica" - Previsione che lo Stato e le Regioni individuano, entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge, "le funzioni di cui al comma 89 oggetto del riordino e le relative competenze", mediante accordo sancito in Conferenza unificata, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative - Previsione che entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge dovranno essere stabiliti i criteri generali per l'individuazione dei beni strumentali, risorse finanziarie, umane e organizzative connessi all'esercizio delle funzioni che devono essere Avv. STATO Massimo MASSELLA DUCCI TERI (*) Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 9 GIUDICE RELATORE MORELLI NOTE (*) Fuori termine trasferite dalle Province agli enti subentranti a norma dei commi da 85 a 97 - Previsione dell'obbligo per le Regioni di dare attuazione, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, all'accordo di cui al comma 91, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, con esercizio, in caso di inadempimento, del potere sostitutivo ex art. 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131) - rif. artt. 1, 3, 5, 48, 97, 114, 117, c. 1°, 2° lett. p), 3° 4° 6°, 118, 119 e 120, c. 2° Costituzione; artt. 3, c. 2°, 9, c. 1°, 3°, 4° e 6° Carta europea dell'autonomia locale 15/10/1985, ratificata e resa esecutiva con legge 30/12/1989 n. 439 Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 10 n. di ruolo 11 REGISTRO ric. 42/2014 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO Regione Veneto c/ Presidente del Consiglio dei ministri art. 1, c. 5°, 6°, 8°, 9°, 12°, 16°, 19°, 21°, 54°, 55°, 56°, 58°, da 60° a 65°, 67°, da 69° a 79° e 92° legge 07/04/2014 n. 56 (Comuni, Province e città metropolitane - Abolizione delle province di Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria e istituzione delle nuove Città metropolitane omonime - Previsione che le suddette Città metropolitane subentrino alle Province omonime, succedendo ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi, assorbendone le funzioni; Assegnazione alla Conferenza metropolitana di poteri propositivi e consultivi - Previsione del subentro dal 1° gennaio 2015 delle Città metropolitane alle Province omonime e che alla stessa data il sindaco del Comune capoluogo assuma le funzioni di Sindaco metropolitano - Previsione che il Sindaco metropolitano è di diritto il sindaco del Comune capoluogo e che quando avviene il rinnovo del Consiglio del Comune capoluogo, si proceda a nuove elezioni del consiglio metropolitano entro sessanta giorni dalla proclamazione del sindaco del comune capoluogo; Trasformazione delle Province da enti politici rappresentativi della popolazione inclusa nell'ambito territoriale di riferimento in enti secondari - Previsione quali organi della Provincia, il Presidente, il Consiglio provinciale e l'Assemblea dei sindaci - Previsione che il Presidente provinciale è eletto dai sindaci e dai consigli dei Comuni e della Provincia e che siano eleggibili i sindaci della provincia il cui mandato non scada prima di 18 mesi dalla data delle elezioni - Previsione che il Consiglio provinciale è organo elettivo di secondo grado di durata biennale e che hanno diritto di elettorato attivo e passivo i sindaci ed i consiglieri dei Comuni, e delle Province - Previsione che l'Assemblea dei sindaci ha poteri propositivi e consultivi; Istituzione e funzionamento delle nuove Province Attribuzione delle funzioni al nuovo Presidente provinciale - Costituzione dell'Assemblea dei sindaci - PARTI E DIFENSORI per Regione Veneto: Ezio ZANON Luca ANTONINI Luigi MANZI Avv. STATO Massimo MASSELLA DUCCI TERI Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 11 GIUDICE RELATORE MORELLI NOTE Disciplina dell'eleggibilità e delle modalità di elezione del Presidente provinciale - Disciplina delle modalità di elezione del Consiglio provinciale - Disciplina dell'attività del commissario dopo il 30 giugno 2014 Disciplina dell'eleggibilità dei consiglieri provinciali; Previsione che entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge, attraverso un d.P.C.M., previa intesa della Conferenza unificata si proceda alla definizione dei criteri generali sul trasferimento dalle Province agli altri enti subentranti, di beni, risorse finanziarie, umane, strumentali ed organi, connessi all'esercizio delle funzione, anche se inerenti a competenze assegnate in via residuale alla legislazione regionale) - rif. artt. 1, 3, 5, 48, 97, 114, 117, c. 1° 3° 4°, 118, 119, 120, 133, c. 1° e 138 Costituzione; art. 3, c. 2° Carta europea dell'autonomia locale 15/10/1985, ratificata e resa esecutiva con legge 30/12/1989 n. 439 Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 12 n. di ruolo 12 REGISTRO ric. 43/2014 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO Regione Campania c/ Presidente del Consiglio dei ministri art. 1, c. 4°, 5°, 6°, da 12° a 18°, 22°, 89°, 91°, 95°, 105°, 106°, 130° e 149° legge 07/04/2014 n. 56 (Enti locali - Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni Definizione delle unioni di Comuni quali enti locali costituiti da due o più Comuni per l'esercizio associato di funzioni o servizi di loro competenza - Disciplina Norme concernenti l'ordinamento dell'unione dei Comuni, in particolare, il consiglio, lo statuto e l'organizzazione; Previsione della istituzione delle Città metropolitane di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria - Previsione che il territorio della Città metropolitana coincide con quello della Provincia omonima; Previsione dell'articolazione del territorio del Comune capoluogo della Città metropolitana in più Comuni Procedimento di fusione per incorporazione di più Comuni - Previsione e disciplina del referendum consultivo obbligatorio delle popolazioni interessate; Previsione che lo Stato e le Regioni, secondo le rispettive competenze, attribuiscono le funzioni provinciali diverse da quelle fondamentali di cui al comma 85 dell'art. 1 della legge n. 56 del 2014 Previsione che entro l'8 luglio 2014 sono individuate in modo puntuale le funzioni provinciali non fondamentali oggetto di riordino e le relative competenze; Previsione che la Regione, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge n. 56 del 2014, provvede, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, a dare attuazione all'accordo di cui al comma 91 dell'art. 1 della medesima legge - Previsione che, decorso il termine senza che la Regione abbia provveduto, si applica l'articolo 8 della legge n. 131 del 2003 (attuazione dell'art. 120 Cost. sul potere sostitutivo); Previsione che, al fine di procedere all'attuazione di quanto previsto dall'art. 9 del decreto-legge n. 95 del 2012, il Ministro per gli affari regionali predispone PARTI E DIFENSORI per Regione Campania: Maria D'ELIA Beniamino CARAVITA di TORITTO Avv. STATO Massimo MASSELLA DUCCI TERI Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 13 GIUDICE RELATORE MORELLI NOTE appositi programmi di attività contenenti modalità operative e altre indicazioni finalizzate ad assicurare, anche attraverso la nomina di commissari, il rispetto dei termini previsti per gli adempimenti di cui alla legge n. 56 del 2014 e la verifica dei risultati ottenuti) - rif. artt. 2, 3, 5, 97, 114, 117, c. 2° lett. p), 3° 4° 6°, 118, 120, 123, 133, 136 e 138 Costituzione Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 14 n. di ruolo 13 REGISTRO ric. 44/2014 ATTO DI PROMOVIMENTO OGGETTO Regione Puglia c/ Presidente del Consiglio dei ministri art. 1, c. 5°, primo periodo, 6°, primo e secondo periodo, 9°, 10°, 11°, 12°, 13°, 16°, 17°, 22°, 48°, 57°, 81°, 83°, 89°, 91°, 92°, 95°, 105°, lett. a) e b), 106°, 117°, 124°, lett. c), 130° e 133° legge 7/04/2014, n. 56 PARTI E DIFENSORI per Regione Puglia: Marcello CECCHETTI Avv. STATO Massimo MASSELLA DUCCI TERI (Comuni, Province e città metropolitane - Istituzione ex novo delle Città metropolitane di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria nei territori delle omonime Province Previsione con legge dello Stato; Disciplina con legge dello Stato degli aspetti ad essa inscindibilmente connessi - Previsioni riguardanti la conferenza statutaria per la redazione della proposta di statuto, il subingresso delle Città metropolitane nelle funzioni delle omonime Province, l'applicabilità dello statuto provinciale in caso di mancata approvazione di quello metropolitano, l'applicazione al personale delle Città metropolitane delle disposizioni vigenti sul rapporto d'ufficio del personale delle Province, il procedimento di articolazione del territorio del Comune capoluogo in più Comuni, nonché il procedimento di modifica territoriale di Province e Città metropolitane; Procedimento per l'adesione di singoli comuni alla Città metropolitana e per la modifica delle circoscrizioni provinciali limitrofe - Previsione statale secondo cui, in caso di dissenso della Regione dalle proposte dei Comuni, il Governo promuove un'intesa tra gli enti interessati, e, in mancanza di essa, decide in via definitiva in ordine all'approvazione e alla presentazione al Parlamento del disegno di legge contenente modifiche dei territori delle Province e delle Città metropolitane; Organizzazione "a regime" delle Province e delle Città metropolitane - Disciplina statale di profili organizzativi diversi da quelli afferenti agli organi di governo Previsioni riguardanti, in particolare, la soppressione di enti e agenzie provinciali o subprovinciali, la determinazione nello statuto delle norme fondamentali dell'organizzazione dell'ente, le modalità di organizzazione (nonché di esercizio) delle funzioni Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 15 GIUDICE RELATORE MORELLI NOTE metropolitane; Funzioni delle Province e delle Città metropolitane Disposizioni statali riguardanti l'adozione e le modifiche dello statuto metropolitano; la disciplina statutaria dei rapporti tra i Comuni e la Città metropolitana in ordine alle modalità di organizzazione e di esercizio delle funzioni metropolitane e comunali; la possibilità che lo statuto metropolitano e quello provinciale prevedano, d'intesa con la Regione, la costituzione di zone omogenee per specifiche funzioni; la determinazione statutaria di modalità per istituire accordi con i comuni non compresi nel territorio metropolitano; il promovimento e la valorizzazione, da parte delle Regioni, di forme di esercizio associato di funzioni da parte di più enti locali; la prosecuzione dell'esercizio delle funzioni trasferite dalle Province fino alla data di effettiva assunzione da parte dell'ente subentrante; Funzioni delle Province e delle Città metropolitane Previsioni statali contemplanti espressamente l'istituto della "delega di esercizio" di funzioni amministrative tra gli enti territoriali; Previsione statale secondo cui, entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge n. 56 del 2014, le Regioni, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, individuano in modo puntuale, mediante accordo in Conferenza unificata, le funzioni oggetto di riordino e le relative competenze; Trasferimento delle funzioni delle Province agli enti subentranti - Disposizione statale secondo cui, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sono stabiliti, previa intesa in sede di Conferenza unificata, i criteri generali per l'individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all'esercizio delle funzioni che devono essere trasferite; Funzioni delle Province e delle Città metropolitane Previsione statale secondo cui la Regione, entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge n. 56 del 2014, provvede, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, a dare attuazione all'accordo con lo Stato sancito in Conferenza unificata Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 16 riguardo all'individuazione delle funzioni oggetto di riordino; Unioni di Comuni - Disposizioni statali riguardanti la composizione del consiglio e lo statuto dell'unione, nonché i principi di organizzazione e funzionamento, le soglie demografiche minime e gli ambiti territoriali di esercizio delle funzioni; Fusioni di Comuni - Disposizioni statali riguardanti il procedimento di fusione - Previsione, in particolare, che i comuni possono promuovere il procedimento di incorporazione in un comune contiguo e che le popolazioni interessate sono sentite ai fini dell'articolo 133 della Costituzione mediante referendum consultivo comunale, svolto secondo le discipline regionali e prima che i consigli comunali deliberino l'avvio della procedura di richiesta alla Regione di incorporazione; Disposizioni statali riguardanti l'esercizio della potestà statutaria da parte dei Comuni frutto di fusione Previsione, in particolare, della possibilità di definire uno statuto provvisorio; della transitoria applicabilità, in mancanza d'esso, dello statuto e del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale del Comune di maggiore dimensione demografica tra quelli estinti; della necessità che lo statuto del Comune incorporante assicuri adeguate forme di partecipazione e di decentramento dei servizi alle comunità del Comune cessato; Previsione statale secondo cui i Comuni risultanti da una fusione hanno tempo tre anni dall'istituzione del nuovo Comune per adeguarsi alla normativa vigente che prevede l'omogeneizzazione degli ambiti territoriali ottimali di gestione e la razionalizzazione della partecipazione a consorzi, aziende e società pubbliche di gestione, salve diverse disposizioni specifiche di maggior favore; Potestà statutaria delle Province e delle Città metropolitane - Disposizioni statali secondo cui, nei casi di mancato tempestivo esercizio di essa, si applica la procedura per l'esercizio del potere sostitutivo di cui all'articolo 8 della legge n. 131 del 2003; Funzioni delle Province e delle Città metropolitane Previsione statale secondo cui, in caso di mancata Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 17 tempestiva attuazione da parte della Regione dell'accordo in Conferenza unificata relativo all'individuazione delle funzioni oggetto di riordino, si applica la procedura per l'esercizio del potere sostitutivo di cui all'articolo 8 della legge n. 131 del 2003) - rif. artt. 3, c. 1°, 114, c. 2°, 117, c. 2° lett. p), 3° e 4°, 118, c. 1° e 2°, 120, c. 2° e 133, c. 1° e 2° Costituzione Ruolo dell'Udienza pubblica del 24 febbraio 2015 - 18
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