N7, supplemento a la newsletter del lunedì, Anno IV, n. 6/2015 Periodico online della Funzione Pubblica CGIL Lombardia (aut. Trib. Milano 382/1998). Dir. Resp.: Florindo Antonio Oliverio. Red.: Tiziana Altea - http://www.fp.cgil.lombardia.it Dal 3 al 5 marzo prossimi, si voterà per la composizione della nuova Rappresentanza Sindacale Unitaria. Saremo chiamati a scegliere i 36 colleghi che ci rappresenteranno nella trattativa con l’Amministrazione per il prossimo triennio. Come tutti i momenti di espressione democratica della volontà degli elettori, anche l’elezione dell’RSU è molto importante. Perché dalla futura composizione dell’RSU ne dipenderà il funzionamento, nonché la direzione che sarà presa nei rapporti con i “piani alti”. Sarà una RSU più “morbida” o più determinata? Più accondiscendente o più intransigente? Più unita o più divisa? E questo, ovviamente, avrà riflessi sulla capacità di contrattazione e – in definitiva – sulla possibilità di difesa dei diritti. E ci perdonerete se, per una volta, trasgrediamo a due regole che ci siamo dati nell’impostazione di N7: la prima è che useremo N7 come veicolo di propaganda, la seconda è che – per l’ultima volta – N7 sarà stampato e distribuito. Dopotutto, parafrasando il famoso detto, “in campagna elettorale, tutto è lecito”. Nelle prossime pagine vi presentiamo quindi la lista e il programma della FP CGIL. Per iniziare a conoscere i volti e le idee dei 21 candidati e i punti principali che porteremo avanti nella nostra battaglia sindacale quotidiana. Buona lettura e…buon voto! La CGIL non può mancare all’appuntamento, perché ha un programma ambizioso e una squadra competente e variegata per attuarlo. (Gianluca Vitali) http://viaggigrafici.blogspot.it Quando si vota Dove si vota Come si vota Chi può votare Chi non può votare Si vota il 3-4-5 marzo 2015 dalle ore 10 alle ore 16 a Palazzo Lombardia. Per le Sedi Territoriali, consultare intranet. Si vota nella stanza 5, al 1° piano di Palazzo Lombardia. Per le Per le Sedi Territoriali, consultare intranet. Si può esprimere la preferenza a favore di due candidati della stessa lista. Non è ammesso il voto disgiunto. Tutti i dipendenti in servizio presso l'Amministrazione alla data delle elezioni, indipendentemente dai compiti svolti, a tempo indeterminato o a tempo determinato con scadenza successiva al 3 marzo 2016. Il personale non contrattualizzato o assimilato a quello non contrattualizzato. Il personale con qualifica dirigenziale, ivi compreso il personale del comparto al quale sia stato conferito l'incarico di dirigente a tempo determinato con stipulazione del relativo contratto individuale. Il personale a cui si applica un contratto di lavoro diverso da quelli stipulati dall'Aran (dipendenti a cui si applicano contratti di settori privati quali agroalimentari, chimici, forestali, …). Il personale con contratto di consulenza o comunque "atipico". Le elezioni sono valide se… ...e se non si raggiunge il quorum? Le elezioni sono valide se ha votato almeno la metà più uno degli aventi diritto al voto. In caso di mancato raggiungimento del quorum le elezioni sono da ripetere entro 30 giorni (in tal caso, non è ammessa la presentazione di nuove liste). Qualora non si raggiunga il quorum anche nelle seconde elezioni, l'intera procedura è riattivabile nei successivi 90 giorni. Ventuno candidati, quattordici uomini, sette donne. una grande voglia di fare. Tre Direzioni Centrali, sei Direzioni Generali, e cinque Sedi Territoriali rappre- Persone che hanno preso un preciso impegno con tutti i lavoratori: l’impesentate. gno di attuare l’ambizioso programma elettorale della FP CGIL e provare a migliorare le condizioni di vita e di lavoro per tutti coloro che - a qualsiasi Tre dipendenti di categoria B, cinque di C e tredici di D, di cui cinque titolari titolo - svolgono la propria professione per la Regione Lombardia. E per didi Posizione Organizzativa. mostrare la loro serietà, sono disposti a metterci la faccia. Sei candidati “uscenti” e quindici nuovi (anche se alcuni con già qualche Per presentarsi, abbiamo chiesto loro di rispondere a tre domande: esperienza in RSU alle spalle). 1. Perché ti candidi per la RSU? E, seppur con un obiettivo comune, idee e modi di agire diversi e variegati. Perché siamo convinti che la diversità sia una risorsa, anche all’interno di 2. Qual è la tua priorità per la RSU? una stessa squadra. 3. Qual è la tua citazione preferita? Ma soprattutto, tanta qualità, che si esprime in un’incredibile passione e in Ed eccoli, le Candidate e i Candidati della FP CGIL. 1. Nonostante le difficoltà, credo non si possa prescindere dal ruolo del sindacato sul luogo di lavoro. 1. A esser sincero questa è una domanda che mi faccio sempre più spesso anch’io. 2. La rivalutazione del lavoro e del lavoratore pubblico. 2. In questo periodo penso debba essere riguadagnare il rispetto e la stima che l’RSU e la funzione pubblica si meritano. 3. “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l'avarizia.” (Don Milani) 1. Credo nell’impegno e nella partecipazione: non sto a guardare mentre si mettono in gioco diritti conquistati con anni di lotte dei lavoratori. I padri costituenti hanno messo all’articolo 1 il lavoro perché l’Italia si è creata con il lavoro. 2. Rendere i lavoratori consapevoli, responsabili e partecipativi. 3. “La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica e indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature.” (Franklin Delano Roosevelt) 3. “Dio è morto, Marx è morto...e anch’io oggi non mi sento molto bene! “(Woody Allen) 1. Credo che sia importante difendere chi lavora nel pubblico, per il benessere della società. 2. Riuscire a equiparare la famiglia di fatto ai benefici della 54 e applicare correttamente il contratto decentrato. 3. “Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta della felicità sulla terra.” (Primo Levi) 1. Credo nella rappresentanza sindacale per la difesa dei diritti fondamentali dei lavoratori. 2. Cercare di portare avanti istanze per migliorare le condizioni lavorative a favore di tutti i lavoratori spostando l'attenzione dal particolare al generale. 3. Non mi piacciono le citazioni e quindi non ne ho una preferita. 1. Per migliorare la nostra condizione lavorativa e ridare dignità ai dipendenti pubblici. C’è tanto da fare e il cambiamento non cade dalle stelle. 2. Le progressioni orizzontali subito e per tutti. E la sperimentazione di una forma nuova di telelavoro, più flessibile e che faciliti davvero la conciliazione lavoro-vita privata. 3. “Non aspettare lunedì. Adesso è il momento di fare ciò che ti piace. Detta tu stesso le tue regole e converti il tuo autunno in primavera.” (Ivan Malinowski) 1. La prima esperienza è stata traumatica, in effetti. Ma credo ci sia ancora così tanto da fare! 2. La compattezza e l’unità d’intenti di tutte le Sigle, che è fondamentale per vincere le nostre battaglie. Ci lavoro da tre anni, spero di avere la possibilità di arrivare al risultato. 3. “Sembra sempre impossibile, finché non viene realizzato.” (Nelson “Madiba” Mandela) 1. Mi candido perché vorrei che nessuno sia lasciato solo. Nell'ultimo periodo mi sono reso conto che chiunque può essere vittima di ingiustizie sul posto di lavoro e che per affrontarle l'unico modo è stare uniti. 2. Il blocco del contratto per i dipendenti pubblici è una vergogna e occorre fare in modo che si prevedano scatti e progressioni. 3. A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato. (James Douglas “Jim” Morrison) 1. Credo sia indispensabile raggiungere il massimo livello di trasparenza in Regione. 2. La mia priorità è principalmente la denuncia della corruzione all’interno delle istituzioni, senza perdere di vista la difesa dei diritti dei lavoratori, perseguibile solo con la credibilità di chi li rappresenta. 3. “Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso”. (Ernesto “Che” Guevara de la Serna) 1. Penso sia il momento di partecipare attivamente alle scelte sindacali e non di continuare a subirle passivamente. 2. Ottenere maggior partecipazione dei lavoratori, che penso sia l’unico modo per conquistare qualcosa. 3. “La solidarietà non è dare, ma agire contro le ingiustizie.” (Abbé Pierre) 1. Per intervenire attivamente alla gestione degli interessi dei lavoratori. 2. Rendere l'organismo meno politicizzato e che si occupi dell'interesse di tutti, favorendo l'unione . 3. “In un sogno, camminavo sulla sabbia con il Signore e lasciavamo due orme per ogni giorno della vita. Guardando indietro, ho visto che nei giorni più difficili c’era una sola orma. Ho chiesto al Signore perché, proprio in quei momenti, mi avesse abbandonato. Lui mi ha risposto: «Ti dissi che non ti avrei lasciato solo mai: i giorni nei quali hai visto una sola orma, sono quelli in cui ti ho portato in braccio!»” (Anonimo) 1. In un momento in cui il lavoro, e in particolare quello pubblico, viene svalorizzato occorra impegnarsi in sua difesa. 1. Per rappresentare la 1. Desidero partecipare di più alle scelte dell'Amministrazione in materia di lavoro e qualità della vita. Sede Territoriale di Cremona. 2. Portare avanti il programma della FP CGIL. 3. Non ho una citazione preferita. 2. La valorizzazione delle professionalità esistenti, incentivando in modo adeguato i lavoratori sul piano economico tagliando invece le spese inutili. 3. “Pessimismo della ragione e ottimismo della volontà.” (Antonio Gramsci) 2. Aumentare la flessibilità, sostenendo modalità alternative di lavoro, e le possibilità di formazione, anche come occasione di crescita dei lavoratori. 3. “Per la stessa ragione del viaggio...viaggiare.” (Fabrizio De André) 1. Non ho ancora perso le speranze di migliorare l'ambiente di lavoro e i rapporti fra Amministrazione e dipendenti. 1. Il futuro del lavoro nel settore pubblico è oggi: è tempo e luogo per scendere in campo. 2. Porre l'attenzione anche sui problemi delle STER, spesso viste come luoghi di lavoro di serie B e non valorizzate sul territorio. 2. Dignità, competenza, professionalità al servizio di cittadini e cittadine, finalmente. 3. “I ministri passano, gli uomini restano.” (Antonio De Curtis, “Totò”) 3. “The times they are achange.” (Bob Dylan) 1. Credo sia importante dare voce a chi svolge il proprio lavoro con serietà e competenza e per dare il mio contributo al raggiungimento di questo obiettivo. 2. Ridare dignità e giusto riconoscimento non solo economico al lavoro che ogni giorno viene svolto dai colleghi. 3. “Volere è potere.” (Michele Lessona) 1. Mi sento in dovere di non essere più uno spettatore passivo. 2. La difesa del potere di acquisto e la tutela della dignità del lavoratore pubblico. 3. “Odio le citazioni. Dimmi tutto quello che sai tu!” (Ralph Waldo Emerson) 1. Ho sempre creduto nel ruolo del sindacato e sono iscritto da molti anni. Ritengo che un coinvolgimento diretto possa aiutare a risolvere le problematiche sul lavoro in Regione. 2. Tenere sempre presente le necessità di tutti e non portare avanti battaglie che difendono solo gli interessi di pochi. 3. “Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c'è un'alba che ci aspetta.” (Khalil Gibran) 1. Per senso di appartenenza. 2. Una equa ridistribuzione delle risorse per tutti i dipendenti. 3. “Non abbiamo garanzie di successo, ma la voglia di batterci sì, quella ce l’abbiamo.” (Alexis Tsipras) Vogliamo e voliamo: due verbi e, soprattutto, due impegni. progetti anziché la mera presenza fisica alla scrivania. Insieme a una riforma del sistema di valutazione, sono queste le strade per aumentare motivazione L'impegno a metterci tutta la cocciutaggine che possiamo. E l'impegno a e fiducia nei lavoratori e per pretendere dai dirigenti una migliore distribuzionon tralasciare mai quella fantasia concreta che può aprire nuovi spazi di ne dei carichi di lavoro, togliendo così margini a chi punta il dito contro l'imcontrattazione. Alle richieste economiche, a partire dalle progressioni orizmobilismo del lavoro pubblico e semplifica con accuse di fannulloneria. zontali, dobbiamo affiancare richieste sulla qualità di vita dei lavoratori, in particolare in merito alla conciliazione di lavoro e vita privata. Dobbiamo fare richieste alte anche sulla sicurezza, la formazione e il benessere lavorativo. E, soprattutto, dobbiamo riprenderci il patrocinio della paroPiù salario, più equità, più flessibilità e più trasparenza per cominciare... la innovazione, che è poi la chiave della speranza. Chiediamo un uso più flessibile del telelavoro e incentiviamo il lavoro per SALARIO re proposte e idee che noi ci impegniamo ad approfondire e veicolare. SaLa nostra priorità sarà ottenere già in questo primo triennio le progressioni remo sentinelle e, insieme, portavoce. orizzontali, finalmente sbloccate dalla normativa nazionale. Garantiremo TUTELE PER I SINGLE E PER TUTTI I TIPI DI FAMIGLIA così un aumento di salario per tutti i lavoratori, che sarà stabile e pensionabiPer noi tutte le famiglie sono uguali e devono avere pari diritti. Ad esempio le. chiederemo che la Legge regionale n. 54/1976, tuteli le diverse esigenze e che non vi sia spazio per alcun tipo di discriminazione. Riteniamo che i lavoRISORSE Un adeguato piano di risparmi è la via più concreta per poter ampliare il ratori single necessitino di una migliore attenzione in termini, per esempio, di Fondo, quindi per avere più risorse per il personale. Occorre allora tagliare gli sostegno all’affitto, così come pure le famiglie con presenza di anziani in sprechi. Segnaleremo all’Amministrazione ogni diseconomia, a partire, per condizioni di fragilità. Vogliamo che anche le famiglie di fatto siano consideesempio, dai costi spropositati dei traslochi fra uffici e dal mancato utilizzo rate come le famiglie tradizionali. dell’open source. Sosterremo un piano condiviso di razionalizzazione delle CONVENZIONI PER IL PRANZO A MISURA DI TICKET sedi regionali. Continueremo a lottare contro le “consulenze d’oro”. In queMangiare con un ticket di 7 euro è un’impresa impossibile. Chiederemo sto modo ci potranno essere più soldi per i lavoratori. all’Amministrazione di impegnarsi ad attivare convenzioni per il pranzo a prezzi calmierati negli esercizi pubblici nei pressi di Palazzo Lombardia e delle FLESSIBILITÀ Nel nostro Ente il telelavoro è oggi uno strumento troppo rigido e limitato. STER. Riteniamo necessario agevolare i lavoratori che hanno dovuto far fronNon risponde affatto alle esigenze di elasticità e di conciliazione fra lavoro e te in questi anni al pesante taglio del valore dei buoni pasto. vita privata che la contemporaneità impone e consente. Lavoreremo per VALORIZZAZIONE DELLE STER realizzare una sperimentazione di telelavoro flessibile, che risponda ai reali Vogliamo avviare una reale rivalutazione delle Sedi Territoriali, anche alla bisogni delle persone e della loro qualità di vita. Pretenderemo sicurezza, luce del riordino degli assetti istituzionali in corso. A tal proposito, siamo già formazione e benessere lavorativo sempre crescenti. attivamente impegnati nel monitorare e controllare quanto sta avvenendo, sia a livello nazionale, sia a livello regionale, con particolare riferimento alle TRASPARENZA La trasparenza è per noi scudo contro abusi e arbitrarietà. Pretenderemo Province e alle deleghe di funzioni che la Regione Lombardia intende riassuche l’assegnazione di ogni tipo di indennità rispetti i criteri previsti dal con- mere, nonché al personale che transiterà dalle Province al Sistema regionale tratto. La pubblicazione dei dati su Intranet è a garanzia di tale corretta ap- e, in particolare, alle STER. Faremo in modo che il cambiamento non si limiti plicazione e può arginare le ‘voci di corridoio’ e le supposizioni alimentate al trasferimento di personale, ma sia fondato anche sulle competenze e sulle dalla scarsa chiarezza, che minano il clima collaborativo dei nostri luoghi di professionalità acquisite da entrambe le parti nel corso degli anni. Il riassetto istituzionale rende indispensabile una proposta chiara e precisa del ruolo e lavoro. dei compiti delle Sedi Territoriali. La nostra richiesta di potenziamento del nuPROFESSIONALITÀ PER LE PO mero e della professionalità del personale ne è premessa e conseguenza Le posizioni organizzative sono oggi molto ricattabili, poiché è esplicitato che prioritaria. Chiederemo inoltre maggiore sicurezza per tutti gli operatori che la scelta si fonda principalmente sul rapporto di fiducia con il dirigente e non svolgono il loro lavoro sul territorio e richiedono, per la specificità delle mansu competenze oggettive del lavoratore destinatario di PO. Tale ricattabilità sioni svolte, adeguati DPI (dispositivi di protezione e prevenzione). è rafforzata dal breve periodo di assegnazione, sempre inferiore alla legislaRAPPRESENTANZA tura. Chiederemo quindi condizioni di accesso meno arbitrarie e più traspaVogliamo rafforzare la fiducia e il rapporto diretto con i lavoratori e le lavorarenti, maggiori tutele per i quadri e una durata più lunga del loro incarico. trici. Attiveremo uno spazio periodico per il ricevimento dei lavoratori da parEQUITÀ NELLA VALUTAZIONE te dei delegati RSU FP CGIL, sia a Palazzo Lombardia, sia nelle STER. AttivereChiederemo con forza e nelle opportune sedi la riforma di un sistema di valu- mo, inoltre, nuovi strumenti più accessibili per restare sempre in contatto con tazione che riteniamo ingiusto e inefficace. Domanderemo criteri più ogget- i lavoratori. tivi e armonici fra le varie Direzioni. Preferiamo una valutazione che incentivi CORRETTEZZA la motivazione e il lavoro per progetti. Solleciteremo una maggiore responsaVogliamo che tutti i contributi ai lavoratori siano erogati direttamente bilizzazione dei dirigenti nella distribuzione dei carichi di lavoro. dall’Amministrazione, senza passare dal CRAL. PARTECIPAZIONE Invitiamo i lavoratori e le lavoratrici a essere nostri alleati nel segnalarci le fonti di spreco e i possibili tagli, nel denunciare eventuali illeciti e nel formula-
© Copyright 2024 ExpyDoc