Eco Chisone - Regione Piemonte

TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250
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MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO 2015 - ANNO 110 - N. 7
EURO 1,30 [ CON L’ECO MESE 2,50 ]
SETTIMANALE DEL PINEROLESE
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Fondato nel 1906
Pinerolo (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl
Skf Italia
Pinerolo
Aumentano gli stipendi
ma ci sono 100 esuberi
tra gli impiegati
Crollo delle multe
vista red: un anno dopo
calo del 30 per cento
ALBERTO MARANETTO A PAGINA 7
MIRKO MAGGIA A PAGINA 10
::
Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2
Val Pellice
Beinasco
Pinerolo
Protestano i piccoli
comuni per la Posta
solo a giorni alterni
La cooperativa “Il Sorriso”
ha debiti per milioni
ma anche 7 pretendenti
Annuncia il suicidio su
Facebook: 53enne
salvata dai Carabinieri
È morto Enzo Soletti
un pezzo di storia del
motocross italiano
SERVIZI NELLE PAGINE INTERNE
DANIELE ARGHITTU A PAGINA 15
PAOLO POLASTRI A PAGINA 27
Poste
È attivo l’abbonamento on-line a
e
e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it
Gli enti locali subiscono, loro malgrado, norme, contronorme e proroghe all’infinito
PER RENZI
LA CORSA
È TUTTA
IN SALITA
Anche i grandi elettori
che non l’hanno votato riconoscono che Sergio Mattarella è una persona degna ed
irreprensibile; ed il nuovo
Presidente della Repubblica nel “messaggio” pronunciato dopo il giuramento, e
dopo aver sottolineato il dovere di rappresentare l’unità nazionale, ha assicurato
che sarà un fermo difensore
della Costituzione, dei suoi
valori e delle attese degli
italiani, un arbitro imparziale nella contesa tra le parti
politiche in competizione,
anche se sarà un compito
molto difficile ricondurre
a ragione un Parlamento
agitato da risse sempre più
violente. Molti osservatori
hanno sottolineato come
questa candidatura alla suprema carica dello stato,
esprime la tradizione del
cattolicesimo democratico,
di quella corrente caratterizzata dall’intreccio tra
una visione cristiana della
vita ed il convinto riconoscimento della laicità della
politica, che si muove nella
scia del Concilio vaticano
II.
Tuttavia questa riflessione, che colloca Mattarella
tra i migliori eredi di De
Gasperi e di Aldo Moro,
ricorda soprattutto come
dopo l’assassinio di Piersanti, nel 1980, Sergio
ha preso il suo posto del
fratello nella Dc di Zaccagnini, e come nel corso
della più recente vicenda
nazionale è stato a fianco di
Andreatta, Elia e Scoppola,
prima nel Partito popolare
e poi nel Partito democratico. Tuttavia questa importante riflessione sull’identità del nuovo Presidente e
sulla sua appartenenza alla
storia del cattolicesimo democratico, non deve fare
pensare che sia possibile,
per effetto di questa elezione, un ritorno al passato,
una rinascita di un vecchio
partito, prima demonizzato
e poi cancellato dalla storia
nazionale.
Sergio Mattarella sa che
in politica non bisogna avere nostalgia del passato e
non bisogna avere paura del
futuro e dei cambiamenti,
bisogna guardare avanti
poiché «è compito della politica guidare i cambiamenti». È un serio riformista ed
è stato un concreto uomo
di governo in tre ministeri:
alla Pubblica istruzione, ai
Rapporti con il Parlamento,
alla Difesa.
Chi conosce Mattarella
sa che sarà il presidente di
tutti gli italiani, che sarà attento alle esigenze provocate da una crisi economica
che minaccia le conquiste
sociali del ‘900. Non a caso
nel suo messaggio ha insistito sul fatto che si difende
la costituzione “attuandola”. Non ci sarà un “partito
del Presidente”. Il Presidente sarà attento custode di
una Costituzione nata dalla
Resistenza, degli equilibri
istituzionali, dell’autonomia della magistratura,
della responsabilità del
Governo, della centralità
del Parlamento.
Guido Bodrato
■ Segue a pag.2
I Comuni in stato confusionale
«Verrebbe voglia di non fare nulla, tanto poi arriva sempre il rinvio»
AD OGNUNO IL SUO CARNEVALE
«Viene sempre premiato chi non fa nulla.
Verrebbe voglia di ignorare norme e imposizioni, tanto poi arriva il rinvio». Cristiana
Storello, sindaco di Roletto, descrive bene
la frustrazione di chi amministra i piccoli
Comuni.
Il Governo ha inserito nel decreto Milleproroghe il rinvio dei termini per associare le nove funzioni fondamentali. Se
ne riparla il 31 dicembre 2015. A meno di
un’ulteriore proroga.
L’aspetto più beffardo è che molti Comuni non condividono per niente questa
“riforma” imposta dall’alto: «Dove era utile
farlo, abbiamo già associato le funzioni per
conto nostro. Tuttavia, se gli enti superiori la
pensano diversamente, procedano pure. Ma
almeno non cambino idea continuamente».
Il caos regna nei Comuni (loro malgrado).
E le conseguenze le pagano anche i cittadini.
Vogliamo parlare delle Unioni, soprattutto
nelle terre alte dove dovrebbero prendere il
posto delle Comunità montane? In Valle Po
il Consiglio ha atteso sette mesi per riunirsi:
tanto è ancora presto, la Regione non ha
ancora indicato né fondi né mansioni.
Pag. 2 ■ di D. Arghittu
nelle pagine interne
BASSA VAL CHISONE
A Villar, Pinasca e Perosa l’aumento degli stranieri
non compensa il calo dei residenti
BAGNOLO
PAG. 14 di L. PROT
Per la pietra i cavatori aspettano dall’Unione
Europea l’Indicazione geografica tipica
BAGNOLO P.TE - Domenica ancora appuntamenti di
Carnevale. A Barge lunedì 15 carri“ai box”per pioggia,
ma grande raduno al palazzetto.
(Foto Tevino)
RIVALTA
PAG. 21 di M. CLERICUZIO
Sette mesi dopo l’incidente arrestato il pirata della
strada che provocò la morte di una donna di 56 anni
NONE
Dopo il mortale dei due giovani fidanzati critiche
sulla sicurezza dell’ex Statale 23
PAG. 30 di F. RABBIA
NICHELINO
Il sindaco Riggio spara a zero contro tutti, da Buglio
a Catizone al segretario provinciale Pd
PAG. 31 di M. BERTELLO
HOCKEY GHIACCIO
Iniziano i play-off per la Valpe. La grande sfida dentro o fuori - tra i valligiani e Milano
PAG. 25
PAG. 37 di D. ARGHITTU
Frossasco
e la qualità
della vita
In tempi di vacche magre bisogna accontentarsi
di garantire almeno un minimo di servizi che aiutino a migliorare la qualità
della vita. È quello che si
propone l’Amministrazione di Frossasco che dopo
i fasti del Museo del gusto
ha deciso di concentrarsi
sulla più modesta manutenzione della cosa pubblica (ripristino dei tetti
degli immobili comunali,
interventi sugli edifici
scolastici, tinteggiatura
di panchine e bacheche,
il ripristino di punti luce
danneggiati, la revisione
dei giochi dei bimbi). Chi
si contenta gode.
Pag. 12 ■ di M. Agliodo
FERNANDO FRANCHINO A PAGINA 41
In fuga dalla Libia
ma la loro vita
ricomincia a Giaveno
Sedici profughi, originari
di Pakistan e Bangladesh ma
fuggiti dalla Libia devastata, dove stavano lavorando,
stanno cercando di rimettere insieme i frammenti della
loro vita. Sono ospitati in
una zona piuttosto isolata
di Giaveno, in borgata Brancard Monterossino.
Sono arrivati a Giaveno a metà agosto, seguiti
dall’associazione Terra del
Fuoco, e ora a distanza di
qualche mese, e grazie al
corso di italiano che seguono con grande attenzione, iniziano ad intrecciare
timide amicizie con gli altri
abitanti del luogo. I 16 profughi, ottenuti i documenti,
a marzo potranno iniziare a
lavorare anche qui; intanto
però non si tirano indietro
quando c’è bisogno di loro,
come in occasione dell’abbondante nevicata: spalle
in mano, han spalato di
buona lena.
Pag. 27 ■ di E. Bevilacqua
Atletica
Tutti di corsa
c’è il cross
Una volta si chiamava corsa campestre, ora
si preferisce chiamarlo
“cross”, abbreviando il
termine anglosassone
cross country. La sostanza però non cambia ed
il fascino della corsa nei
prati, con il tempo, rimane inalterata, sia per chi
la pratica che per chi la
segue.
E i numeri lo provano:
domenica 15 a Borgaretto
in 1.500 hanno calzato le
scarpette chiodate, metà
dei quali appartenenti alle
categorie giovanili.
Domenica 22 si replica
a Pinerolo con il Cross della Pace al parco Olimpico.
Pag. 41 ■ di G. Falco
I sindaci tentano di darsi una progettualità A PINEROLO STRADE IMPRATICABILI
Il Pinerolese va a caccia
dei milioni dell’Europa
Guerra 1915/18
Il clero
pinerolese
al fronte
SESTRIERE - Doppio appuntamento domenica 15 con
i cani da slitta dello Sleddog sulle piste e lo spettacolo
di magia nei locali dell’Ufficio turistico. A Pragelato,
intanto, le maschere coloravano il salone di Casa
Pragelato in frazione Rivets. (Foto Stefano Martin)
PRAROSTINO - Nel piccolo paese pedemontano per
fortuna ci sono ancora tanti bambini con la voglia
di festeggiare il Carnevale. Domenica pomeriggio
si sono ritrovati sotto la pista coperta del paese e
come si vede dalla foto il divertimento non è mancato nonostante il brutto tempo.
La firma dei Patti lateranensi e il Concordato
tra Stato italiano e Chiesa
cattolica del febbraio 1929
sancì l’esenzione del clero
dal servizio militare. Nella
guerra 1915–18 i sacerdoti
in età di leva erano perciò
obbligati a prestare servizio, tanto più se era in
corso un conflitto.
Sono stati ventinove i
preti della Diocesi di Pinerolo che hanno prestato
servizio nell’Esercito italiano nella Grande guerra.
Dieci sono stati cappellani
militari, diciannove soldati
in parte graduati. Due sono
stati i caduti: il cappellano militare don Giuseppe
Delmonte e il soldato don
Luigi Fenoglio.
Come soldati semplici furono chiamati alle armi tra
gli altri il teologo Dionisio
Baral (1890-1969), poi prevosto di Perosa dal 1921;
il teologo Cattibini (18911968), per lunghi anni rettore del santuario della Madonna delle Grazie; il can.
Solera (1880-1963), dal 1919
parroco di S. Maurizio.
Pag. 3 ■ di G. Grietti
In questi giorni la Commissione europea ha dato
il via libera al Fondo di
sviluppo regionale per il
periodo 2014-2020. Il fondo destina al Piemonte
finanziamenti alle attività
produttive per 965,8 milioni, di cui un terzo solo per
la ricerca e sviluppo. Parte
di questo flusso di denaro
potrebbe approdare nel Pinerolese a patto che sappia
proporsi con un minimo di
progettualità ed evitando
di farlo in ordine sparso. Ne
è convinto il consigliere regionale Elvio Rostagno che
con il Comune di Pinerolo
ha proposto ai sindaci del
Pinerolese due protocolli
d’intesa; uno riguarda la
we
IL FINE
SETTIMANA
Una sera dedicata
all’astronomia
pag. 11
CANTALUPA
TORRE PELLICE
Al via “BiblioLab”
pag. 16
AIRASCA
La Cena dell’amicizia pag. 24
CARNEVALE
Sfilate ed appuntamenti
dopo il rinvio per il maltempo
pagg. interne
VALLE PO
Ciaspolata sulla via
della fede
pag. 32
VILLAR PEROSA
Don Camillo e Peppone
a teatro
pag. 35
ORBASSANO
Stasera mi butto…
CUMIANA
pag. 35
Quando manca senso civico a tutti i livelli
Kebab in scena
«Ma noi siamo incompetenti»
L’arte in soffitta
Un nostro lettore ci segnala un fatto
accaduto pochi giorni fa. Rami, caduti
a seguito delle nevicate, erano finiti su
una strada. Fatto abbastanza consueto.
Solo che ci sono voluti giorni prima che
quei rami, che ostruivano parte della
carreggiata, venissero rimossi malgrado
alcune segnalazioni a numeri di interesse
pubblico. «Non è nostra competenza» è
stata la risposta ricorrente. Alla fine sono
dovuti intervenire i Vigili del fuoco e la
situazione è tornata normale, così come
la circolazione stradale.
A Perosa arriva la Pontese
pag. 37
Probabilmente abbiamo troppi Uffici
pubblici aderenti all’Ucas (ufficio complicazione affari semplici), ma è anche
certo che è mancato un po’ di senso civico da parte di tanti privati cittadini.
In un minuto si poteva risolvere tutto. E
giustamente il nostro lettore ci ricorda
la famosa frase, di oltre mezzo secolo
fa, di Kennedy quando disse: «Non chiedete cosa il Paese può fare per voi, ma
chiedetevi cosa potete fare voi per il
vostro Paese».
p.g.t.
BURIASCO
VOLLEY B1
Pinerolo-Mondovì
creazione di un tavolo di
concertazione del Pinerolese e il secondo uno studio
condiviso sulle possibilità di sviluppo del nostro
turismo e l’individuazione
dei progetti più significativi
da sostenere. Al momento
sono oltre una trentina i
Comuni che hanno sottoscritto i protocolli. «Sono
soddisfatto della risposta
data dai nostri amministratori - afferma Rostagno - è
fondamentale adesso metterci al lavoro al più presto,
nei prossimi mesi i bandi
per accedere ai finanziamenti europei saranno già
operativi».
Pag. 7
Non se ne può più. Ormai l’asfalto è un optional in molte disastratissime strade cittadine. Il Comune, troppo a lungo frenato dal Patto di stabilità, si pone
l’obiettivo di anticipare il bando asfaltature da 600mila euro rinviato nel 2014.
Lunedì i revisori dei conti hanno avallato l’escamotage che consentirà, si spera,
di avviare i cantieri in primavera.
(Foto Costantino)
Pag. 9 ■ di M. Maggia
■ di Alberto Maranetto
A Volvera e Orbassano
Piobesi, vicino al cimitero
Case confiscate, Progetto milionario
inizia lo sgombero per il tempio crematorio
Dopo anni di attesa, sono state notificate nei giorni
scorsi dagli agenti di Polizia locale le ordinanze di sgombero di immobili diventati patrimonio pubblico a conclusione di processi passati in giudicato. Due ville, entrambe
ubicate in zone residenziali di Volvera e Orbassano, sulle
quali ormai pende la disposizione dell’Agenzia nazionale
per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Beni che,
secondo la legge, sono stati acquisiti dal patrimonio dello
Stato e temporaneamente affidati all’Agenzia in attesa
che vengano destinati alla comunità con finalità sociali.
Pag. 24 ■ di P. Polastri
È stato pubblicato nei giorni scorsi il bando di gara
per la progettazione, costruzione e gestione di un nuovo
impianto di cremazione presso il cimitero di Piobesi. Sarà
un’opera imponente, realizzata con project financing, che
costerà due milioni e mezzo di euro per un ricavo annuale
di circa 350mila euro. L’impianto di cremazione sorgerà
su terreno comunale nei pressi del cimitero e prevede
un’area libera da costruzioni che potrà consentire, in
futuro, l’edificazione di altri due lotti di edicole funerarie
o loculi cimiteriali. Il trattamento dei fumi sarà perennemente monitorato da un sistema computerizzato.
Pag. 30 ■ di S. Savio
pag. 35
Una piccola inchiesta su L’Em di febbraio
pag. 35
Torinesi, conoscete Pinerolo?
pag. 37
BOCCE SERIE A
CALCIO
Attesa per Saluzzo-Pinerolo e
Villafranca-CastagnolePancalieri
pag. 37
BEINASCO
Torneo internazionale
di tennis
pag. 40
BASKET FEMMINILE
Per la serie C: Pasta-Monviso
e Rivalta-Moncalieri pag. 41
Cosa sanno i torinesi
giornalista del Tg5 Beppe
del territorio pinerolese?
Gandolfo al filosofo Diego
Non è una domanda ozioFusaro… - hanno accettasa, visto che sotto la Mole
to di rispondere ai quesiti
si giocano e si giocheranposti da Marco Parella. E i
no sempre di più i nostri
risultati, pur non avendo
Pagg. da 17 a 19
destini.
alcuna pretesa di scientifi“Dieci pagine”, il dossier
cità, ci offrono un’immagid’apertura de “L’Eco mese - L’Em” di feb- ne riflessa di noi stessi piuttosto interesbraio, appena uscito in edicola è dedicato sante. Ci caratterizzano la Cavalleria, la
a questo argomento. Tredici torinesi - dal villeggiatura, Galup, l’hockey su ghiaccio
presidente della Regione Sergio Chiampa- e la comunità valdese… Ma non tutti gli
rino alla manager Evelina Christillin, dal interpellati sanno dove siamo.
TUTTO SULLA CASA
E L’ARREDAMENTO
PIOSSASCO
IL PROCESSO
PER ESTORSIONE:
DUE CONDANNE.
A CAMMARATA,
FRATELLO DELL’EX
SINDACO, CINQUE
ANNI E MEZZO.
I DIFENSORI:
«FAREMO APPELLO»
Pag. 25 di L. Sorbino