TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO 2015 - ANNO 110 - N. 7 EURO 1,30 [ CON L’ECO MESE 2,50 ] SETTIMANALE DEL PINEROLESE www.ecodelchisone.it - [email protected] Fondato nel 1906 Pinerolo (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl Skf Italia Pinerolo Aumentano gli stipendi ma ci sono 100 esuberi tra gli impiegati Crollo delle multe vista red: un anno dopo calo del 30 per cento ALBERTO MARANETTO A PAGINA 7 MIRKO MAGGIA A PAGINA 10 :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2 Val Pellice Beinasco Pinerolo Protestano i piccoli comuni per la Posta solo a giorni alterni La cooperativa “Il Sorriso” ha debiti per milioni ma anche 7 pretendenti Annuncia il suicidio su Facebook: 53enne salvata dai Carabinieri È morto Enzo Soletti un pezzo di storia del motocross italiano SERVIZI NELLE PAGINE INTERNE DANIELE ARGHITTU A PAGINA 15 PAOLO POLASTRI A PAGINA 27 Poste È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it Gli enti locali subiscono, loro malgrado, norme, contronorme e proroghe all’infinito PER RENZI LA CORSA È TUTTA IN SALITA Anche i grandi elettori che non l’hanno votato riconoscono che Sergio Mattarella è una persona degna ed irreprensibile; ed il nuovo Presidente della Repubblica nel “messaggio” pronunciato dopo il giuramento, e dopo aver sottolineato il dovere di rappresentare l’unità nazionale, ha assicurato che sarà un fermo difensore della Costituzione, dei suoi valori e delle attese degli italiani, un arbitro imparziale nella contesa tra le parti politiche in competizione, anche se sarà un compito molto difficile ricondurre a ragione un Parlamento agitato da risse sempre più violente. Molti osservatori hanno sottolineato come questa candidatura alla suprema carica dello stato, esprime la tradizione del cattolicesimo democratico, di quella corrente caratterizzata dall’intreccio tra una visione cristiana della vita ed il convinto riconoscimento della laicità della politica, che si muove nella scia del Concilio vaticano II. Tuttavia questa riflessione, che colloca Mattarella tra i migliori eredi di De Gasperi e di Aldo Moro, ricorda soprattutto come dopo l’assassinio di Piersanti, nel 1980, Sergio ha preso il suo posto del fratello nella Dc di Zaccagnini, e come nel corso della più recente vicenda nazionale è stato a fianco di Andreatta, Elia e Scoppola, prima nel Partito popolare e poi nel Partito democratico. Tuttavia questa importante riflessione sull’identità del nuovo Presidente e sulla sua appartenenza alla storia del cattolicesimo democratico, non deve fare pensare che sia possibile, per effetto di questa elezione, un ritorno al passato, una rinascita di un vecchio partito, prima demonizzato e poi cancellato dalla storia nazionale. Sergio Mattarella sa che in politica non bisogna avere nostalgia del passato e non bisogna avere paura del futuro e dei cambiamenti, bisogna guardare avanti poiché «è compito della politica guidare i cambiamenti». È un serio riformista ed è stato un concreto uomo di governo in tre ministeri: alla Pubblica istruzione, ai Rapporti con il Parlamento, alla Difesa. Chi conosce Mattarella sa che sarà il presidente di tutti gli italiani, che sarà attento alle esigenze provocate da una crisi economica che minaccia le conquiste sociali del ‘900. Non a caso nel suo messaggio ha insistito sul fatto che si difende la costituzione “attuandola”. Non ci sarà un “partito del Presidente”. Il Presidente sarà attento custode di una Costituzione nata dalla Resistenza, degli equilibri istituzionali, dell’autonomia della magistratura, della responsabilità del Governo, della centralità del Parlamento. Guido Bodrato ■ Segue a pag.2 I Comuni in stato confusionale «Verrebbe voglia di non fare nulla, tanto poi arriva sempre il rinvio» AD OGNUNO IL SUO CARNEVALE «Viene sempre premiato chi non fa nulla. Verrebbe voglia di ignorare norme e imposizioni, tanto poi arriva il rinvio». Cristiana Storello, sindaco di Roletto, descrive bene la frustrazione di chi amministra i piccoli Comuni. Il Governo ha inserito nel decreto Milleproroghe il rinvio dei termini per associare le nove funzioni fondamentali. Se ne riparla il 31 dicembre 2015. A meno di un’ulteriore proroga. L’aspetto più beffardo è che molti Comuni non condividono per niente questa “riforma” imposta dall’alto: «Dove era utile farlo, abbiamo già associato le funzioni per conto nostro. Tuttavia, se gli enti superiori la pensano diversamente, procedano pure. Ma almeno non cambino idea continuamente». Il caos regna nei Comuni (loro malgrado). E le conseguenze le pagano anche i cittadini. Vogliamo parlare delle Unioni, soprattutto nelle terre alte dove dovrebbero prendere il posto delle Comunità montane? In Valle Po il Consiglio ha atteso sette mesi per riunirsi: tanto è ancora presto, la Regione non ha ancora indicato né fondi né mansioni. Pag. 2 ■ di D. Arghittu nelle pagine interne BASSA VAL CHISONE A Villar, Pinasca e Perosa l’aumento degli stranieri non compensa il calo dei residenti BAGNOLO PAG. 14 di L. PROT Per la pietra i cavatori aspettano dall’Unione Europea l’Indicazione geografica tipica BAGNOLO P.TE - Domenica ancora appuntamenti di Carnevale. A Barge lunedì 15 carri“ai box”per pioggia, ma grande raduno al palazzetto. (Foto Tevino) RIVALTA PAG. 21 di M. CLERICUZIO Sette mesi dopo l’incidente arrestato il pirata della strada che provocò la morte di una donna di 56 anni NONE Dopo il mortale dei due giovani fidanzati critiche sulla sicurezza dell’ex Statale 23 PAG. 30 di F. RABBIA NICHELINO Il sindaco Riggio spara a zero contro tutti, da Buglio a Catizone al segretario provinciale Pd PAG. 31 di M. BERTELLO HOCKEY GHIACCIO Iniziano i play-off per la Valpe. La grande sfida dentro o fuori - tra i valligiani e Milano PAG. 25 PAG. 37 di D. ARGHITTU Frossasco e la qualità della vita In tempi di vacche magre bisogna accontentarsi di garantire almeno un minimo di servizi che aiutino a migliorare la qualità della vita. È quello che si propone l’Amministrazione di Frossasco che dopo i fasti del Museo del gusto ha deciso di concentrarsi sulla più modesta manutenzione della cosa pubblica (ripristino dei tetti degli immobili comunali, interventi sugli edifici scolastici, tinteggiatura di panchine e bacheche, il ripristino di punti luce danneggiati, la revisione dei giochi dei bimbi). Chi si contenta gode. Pag. 12 ■ di M. Agliodo FERNANDO FRANCHINO A PAGINA 41 In fuga dalla Libia ma la loro vita ricomincia a Giaveno Sedici profughi, originari di Pakistan e Bangladesh ma fuggiti dalla Libia devastata, dove stavano lavorando, stanno cercando di rimettere insieme i frammenti della loro vita. Sono ospitati in una zona piuttosto isolata di Giaveno, in borgata Brancard Monterossino. Sono arrivati a Giaveno a metà agosto, seguiti dall’associazione Terra del Fuoco, e ora a distanza di qualche mese, e grazie al corso di italiano che seguono con grande attenzione, iniziano ad intrecciare timide amicizie con gli altri abitanti del luogo. I 16 profughi, ottenuti i documenti, a marzo potranno iniziare a lavorare anche qui; intanto però non si tirano indietro quando c’è bisogno di loro, come in occasione dell’abbondante nevicata: spalle in mano, han spalato di buona lena. Pag. 27 ■ di E. Bevilacqua Atletica Tutti di corsa c’è il cross Una volta si chiamava corsa campestre, ora si preferisce chiamarlo “cross”, abbreviando il termine anglosassone cross country. La sostanza però non cambia ed il fascino della corsa nei prati, con il tempo, rimane inalterata, sia per chi la pratica che per chi la segue. E i numeri lo provano: domenica 15 a Borgaretto in 1.500 hanno calzato le scarpette chiodate, metà dei quali appartenenti alle categorie giovanili. Domenica 22 si replica a Pinerolo con il Cross della Pace al parco Olimpico. Pag. 41 ■ di G. Falco I sindaci tentano di darsi una progettualità A PINEROLO STRADE IMPRATICABILI Il Pinerolese va a caccia dei milioni dell’Europa Guerra 1915/18 Il clero pinerolese al fronte SESTRIERE - Doppio appuntamento domenica 15 con i cani da slitta dello Sleddog sulle piste e lo spettacolo di magia nei locali dell’Ufficio turistico. A Pragelato, intanto, le maschere coloravano il salone di Casa Pragelato in frazione Rivets. (Foto Stefano Martin) PRAROSTINO - Nel piccolo paese pedemontano per fortuna ci sono ancora tanti bambini con la voglia di festeggiare il Carnevale. Domenica pomeriggio si sono ritrovati sotto la pista coperta del paese e come si vede dalla foto il divertimento non è mancato nonostante il brutto tempo. La firma dei Patti lateranensi e il Concordato tra Stato italiano e Chiesa cattolica del febbraio 1929 sancì l’esenzione del clero dal servizio militare. Nella guerra 1915–18 i sacerdoti in età di leva erano perciò obbligati a prestare servizio, tanto più se era in corso un conflitto. Sono stati ventinove i preti della Diocesi di Pinerolo che hanno prestato servizio nell’Esercito italiano nella Grande guerra. Dieci sono stati cappellani militari, diciannove soldati in parte graduati. Due sono stati i caduti: il cappellano militare don Giuseppe Delmonte e il soldato don Luigi Fenoglio. Come soldati semplici furono chiamati alle armi tra gli altri il teologo Dionisio Baral (1890-1969), poi prevosto di Perosa dal 1921; il teologo Cattibini (18911968), per lunghi anni rettore del santuario della Madonna delle Grazie; il can. Solera (1880-1963), dal 1919 parroco di S. Maurizio. Pag. 3 ■ di G. Grietti In questi giorni la Commissione europea ha dato il via libera al Fondo di sviluppo regionale per il periodo 2014-2020. Il fondo destina al Piemonte finanziamenti alle attività produttive per 965,8 milioni, di cui un terzo solo per la ricerca e sviluppo. Parte di questo flusso di denaro potrebbe approdare nel Pinerolese a patto che sappia proporsi con un minimo di progettualità ed evitando di farlo in ordine sparso. Ne è convinto il consigliere regionale Elvio Rostagno che con il Comune di Pinerolo ha proposto ai sindaci del Pinerolese due protocolli d’intesa; uno riguarda la we IL FINE SETTIMANA Una sera dedicata all’astronomia pag. 11 CANTALUPA TORRE PELLICE Al via “BiblioLab” pag. 16 AIRASCA La Cena dell’amicizia pag. 24 CARNEVALE Sfilate ed appuntamenti dopo il rinvio per il maltempo pagg. interne VALLE PO Ciaspolata sulla via della fede pag. 32 VILLAR PEROSA Don Camillo e Peppone a teatro pag. 35 ORBASSANO Stasera mi butto… CUMIANA pag. 35 Quando manca senso civico a tutti i livelli Kebab in scena «Ma noi siamo incompetenti» L’arte in soffitta Un nostro lettore ci segnala un fatto accaduto pochi giorni fa. Rami, caduti a seguito delle nevicate, erano finiti su una strada. Fatto abbastanza consueto. Solo che ci sono voluti giorni prima che quei rami, che ostruivano parte della carreggiata, venissero rimossi malgrado alcune segnalazioni a numeri di interesse pubblico. «Non è nostra competenza» è stata la risposta ricorrente. Alla fine sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco e la situazione è tornata normale, così come la circolazione stradale. A Perosa arriva la Pontese pag. 37 Probabilmente abbiamo troppi Uffici pubblici aderenti all’Ucas (ufficio complicazione affari semplici), ma è anche certo che è mancato un po’ di senso civico da parte di tanti privati cittadini. In un minuto si poteva risolvere tutto. E giustamente il nostro lettore ci ricorda la famosa frase, di oltre mezzo secolo fa, di Kennedy quando disse: «Non chiedete cosa il Paese può fare per voi, ma chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro Paese». p.g.t. BURIASCO VOLLEY B1 Pinerolo-Mondovì creazione di un tavolo di concertazione del Pinerolese e il secondo uno studio condiviso sulle possibilità di sviluppo del nostro turismo e l’individuazione dei progetti più significativi da sostenere. Al momento sono oltre una trentina i Comuni che hanno sottoscritto i protocolli. «Sono soddisfatto della risposta data dai nostri amministratori - afferma Rostagno - è fondamentale adesso metterci al lavoro al più presto, nei prossimi mesi i bandi per accedere ai finanziamenti europei saranno già operativi». Pag. 7 Non se ne può più. Ormai l’asfalto è un optional in molte disastratissime strade cittadine. Il Comune, troppo a lungo frenato dal Patto di stabilità, si pone l’obiettivo di anticipare il bando asfaltature da 600mila euro rinviato nel 2014. Lunedì i revisori dei conti hanno avallato l’escamotage che consentirà, si spera, di avviare i cantieri in primavera. (Foto Costantino) Pag. 9 ■ di M. Maggia ■ di Alberto Maranetto A Volvera e Orbassano Piobesi, vicino al cimitero Case confiscate, Progetto milionario inizia lo sgombero per il tempio crematorio Dopo anni di attesa, sono state notificate nei giorni scorsi dagli agenti di Polizia locale le ordinanze di sgombero di immobili diventati patrimonio pubblico a conclusione di processi passati in giudicato. Due ville, entrambe ubicate in zone residenziali di Volvera e Orbassano, sulle quali ormai pende la disposizione dell’Agenzia nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Beni che, secondo la legge, sono stati acquisiti dal patrimonio dello Stato e temporaneamente affidati all’Agenzia in attesa che vengano destinati alla comunità con finalità sociali. Pag. 24 ■ di P. Polastri È stato pubblicato nei giorni scorsi il bando di gara per la progettazione, costruzione e gestione di un nuovo impianto di cremazione presso il cimitero di Piobesi. Sarà un’opera imponente, realizzata con project financing, che costerà due milioni e mezzo di euro per un ricavo annuale di circa 350mila euro. L’impianto di cremazione sorgerà su terreno comunale nei pressi del cimitero e prevede un’area libera da costruzioni che potrà consentire, in futuro, l’edificazione di altri due lotti di edicole funerarie o loculi cimiteriali. Il trattamento dei fumi sarà perennemente monitorato da un sistema computerizzato. Pag. 30 ■ di S. Savio pag. 35 Una piccola inchiesta su L’Em di febbraio pag. 35 Torinesi, conoscete Pinerolo? pag. 37 BOCCE SERIE A CALCIO Attesa per Saluzzo-Pinerolo e Villafranca-CastagnolePancalieri pag. 37 BEINASCO Torneo internazionale di tennis pag. 40 BASKET FEMMINILE Per la serie C: Pasta-Monviso e Rivalta-Moncalieri pag. 41 Cosa sanno i torinesi giornalista del Tg5 Beppe del territorio pinerolese? Gandolfo al filosofo Diego Non è una domanda ozioFusaro… - hanno accettasa, visto che sotto la Mole to di rispondere ai quesiti si giocano e si giocheranposti da Marco Parella. E i no sempre di più i nostri risultati, pur non avendo Pagg. da 17 a 19 destini. alcuna pretesa di scientifi“Dieci pagine”, il dossier cità, ci offrono un’immagid’apertura de “L’Eco mese - L’Em” di feb- ne riflessa di noi stessi piuttosto interesbraio, appena uscito in edicola è dedicato sante. Ci caratterizzano la Cavalleria, la a questo argomento. Tredici torinesi - dal villeggiatura, Galup, l’hockey su ghiaccio presidente della Regione Sergio Chiampa- e la comunità valdese… Ma non tutti gli rino alla manager Evelina Christillin, dal interpellati sanno dove siamo. TUTTO SULLA CASA E L’ARREDAMENTO PIOSSASCO IL PROCESSO PER ESTORSIONE: DUE CONDANNE. A CAMMARATA, FRATELLO DELL’EX SINDACO, CINQUE ANNI E MEZZO. I DIFENSORI: «FAREMO APPELLO» Pag. 25 di L. Sorbino
© Copyright 2024 ExpyDoc