comunicato stampa congiunto

LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONTRO IL MAXIEMENDAMENTO
AL
PD
PIANO PAESAGGISTICO DELLA TOSCANA
FAI – Fondo Ambiente Italiano, Legambiente, WWF Italia e Italia Nostra dichiarano
il
proprio sconcerto di
fronte alle proposte di
emendamento
al
Piano
Paesaggistico della Toscana presentate ieri dal Partito Democratico regionale.
Gravissime quelle che mirano a declassare le più vincolanti “direttive” del Piano in
semplici “indirizzi”, nullificandone il senso e l’utilità. Altrettanto gravi le nuove
disposizioni sulle cave, che consentono di fatto l’estrazione del marmo in
qualsiasi sito della Regione, riservando la tutela solo alle vette e crinali “vergini”
sopra i 1200 metri e stralciando le linee guida di valutazione paesaggistica
proposte dal Piano per avviare un uso consapevole e sostenibile di un territorio di
alto valore come quello delle Apuane.
Preoccupa seriamente che venga proprio dai sostenitori della Giunta Rossi, che ha
fatto del Piano Paesistico il suo fiore all'occhiello, una simile aggressione al
principio della pianificazione paesaggistica, che trova una delle migliori attuazioni
proprio nel piano della Toscana, finalmente in vista dell’approvazione finale dopo
innumerevoli ostacoli e ritardi.
Stupisce inoltre che il Governatore della Regione Rossi, che dovrà votare il Piano
nella prossima seduta del Consiglio il 10 marzo, non si sia ancora pronunciato in
merito, di fatto sostenendo i gravi emendamenti proposti dal PD.
Le associazioni si rivolgono pertanto ai vertici nazionali del PD e al Governatore
della Regione Toscana perché si pronuncino in maniera inequivocabile, invitando
gli amministratori locali del loro stesso partito a ritirare questi pericolosi
emendamenti e favorendo una rapida e definitiva approvazione del Piano
Paesaggistico della Toscana, fondamentale strumento per il buon governo del
territorio, a partire da quello toscano.
Ufficio Stampa FAI
Simonetta Biagioni – stampa – tel. 335 1935390
Novella Mirri – radio e tv – tel. 334 6516702
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