Comenius primavera - Benvenuti nel sito della nostra Scuola

Per la seconda fase del progetto, le classi quarte hanno continuato le attività relative alla
“Primavera”.
Gli alunni sono stati tutti coinvolti nelle uscite didattiche presso alcune aziende agricole e
campagne per osservare i cambiamenti degli alberi e piante con l’arrivo della bella stagione.
Hanno potuto constatare che gli alberi spogli, in inverno, avevano messo le foglie e i fiori e già a
maggio c’erano i primi frutti. Con particolare attenzione sono stati osservati gli alberi del pesco,
del mandorlo e del limone.
Infatti, dopo l’osservazione diretta, le foto realizzate, gli alunni hanno lavorato nella realizzazione
di: disegni, cartelloni sul mandorlo, l’albero del pesco con le spring- words, il grafico della
temperatura con i fiori e i frutti del limone.
Gli alunni hanno lavorato con entusiasmo anche perche sapevano che ciò che stavano realizzando
serviva a far conoscere ad altri bambini la loro terra e la loro bella Sicilia.
Grafico della temperatura
“Il pesco e le Spring-Words”
Il mandorlo “ Almond”
1 - Metodi di apprendimento all’aria aperta.
Sono state effettuate dalle classi terze due escursioni presso la riserva naturale del
Pino d’Aleppo , presso la valle dell’Ippari e la villa comunale, nel territorio di Vittoria
con la presenza della guida esperta.
La prima fatta nel mese di febbraio per osservare gli alberi di pino e tutto il contesto
della riserva in inverno. La seconda nel mese di aprile per osservare le
trasformazioni della vegetazione in primavera.
Gli alunni sono venuti provvisti di macchine fotografiche di taccuini dove prendere
appunti e con molto entusiasmo si sono improvvisati esploratori, fotografi e diremo
anche giornalisti. Infatti con molta disinvoltura spiegavano anche, davanti alla
videocamera ciò che stavano osservando. Hanno scoperto fiori e piante rare, come
l’orchidea selvatica, hanno raccolto materiale da portare in classe per essere poi
oggetto di ulteriore approfondimento.
Hanno osservato diverse tane di conigli e trovato degli aculei d’istrice, dei quali la
riserva è ricca; la sorpresa maggiore è stata quando la guida li ha condotti a nord
della riserva e hanno potuto osservare il vulcano più attivo dell’Europa “ l’Etna” con
la cima tutta bianca.
Successivamente li ha condotti a sud dove, anche questa volta sono stati sorpresi ad
ammirare il mare.
Nell’uscita di primavera, gli alunni hanno scoperto da soli i cambiamenti avvenuti: gli
alberi di pino avevano delle inflorescenze e piccolissime pigne, il Carrubbo aveva già
i suoi frutti , il prato era variopinto, si vedevano diverse farfalle, lucertole e hanno
visto persino un piccolo serpente che al nostro arrivo è scappato via. Naturalmente
abbiamo camminato tanto tra i sentieri, pertanto hanno dovuto fare anche esercizi
di orientamento ed ipotesi sui metri percorsi.
Durante le escursioni gli alunni hanno raccolto delle foglie e dei rametti che, una
volta arrivati a scuola, sono stati sistemati, selezionati e messi sotto il peso di libri
per poi realizzare un erbario.
Anche la semina del girasole, effettuata nel cortile della scuola, ha dato ai bambini la
possibilità di sperimentare le tappe evolutive della nascita e la crescita di una pianta.
Sono stati loro a curarla ad innaffiarla tutti i giorni, organizzandosi in turnazioni
decise insieme. Periodicamente queste piantine venivano monitorate, misurate e
fotografate.
IN CLASSE E NEI LOCALI DELLA SCUOLA
Riepilogo, attraverso il materiale e la documentazione, delle visite didattiche. Gli
alunni si sono dimostrati notevolmente motivati nella realizzazione di cartelloni,
rappresentazioni grafiche-pittoriche e letterarie. Attraverso l’uso della Lim hanno
selezionato, con l’aiuto dell’insegnante, le foto spiegando il contenuto con una
didascalia in italiano e in inglese. Tutti i lavori realizzati, individualmente e di
gruppo: disegni, libri pop-up, foto, poesie sulla primavera, sul girasole, canzoncine
inventate da loro che poi sono stati inseriti nel blog del Comenius.
Per gli alunni è stato un divertimento recitare le poesie ed i proverbi tradotte in
inglese.
Era importante farsi vedere e capire bene dai loro amici francesi, inglesi e svedesi.
1. Opportunità per tutti gli alunni
Le attività proposte sono state utili a promuovere condizioni di apprendimento atte
a far recuperare, consolidare e potenziare abilità e conoscenze disciplinari e
trasversali anche per gli alunni caratterizzati da particolari situazioni di svantaggio.
2. Confronti e condivisioni
Erano impazienti quando arrivavano a casa, di collegarsi e far vedere ai loro
genitori i lavori della nostra scuola e quelli delle altre scuole partner.
Alcuni alunni hanno detto: “Maestra, anche noi siamo dentro l’Europa, è
fantastico!” questo ha fatto riflettere e capire noi insegnanti, che i nostri alunni ,
grazie a questo progetto, si sentono parte integrante della comunità europea e
quindi Cittadini Europei.
Al ritorno dalle mobilità, in Inghilterra e in Francia, le insegnanti interessate hanno
realizzato un video con tutti i momenti più importanti da fare visionare agli alunni e
ai colleghi del Circolo .
Naturalmente la visione era seguita da momenti di commenti e dialoghi e,
soprattutto i bambini facevano un sacco di domanda sulla nuova realtà. Erano
curiosi di sapere come vestivano, cosa mangiavano, come giocavano , quante ore
stavano a scuola, e se avevano compiti per casa.
Abbiamo definito il Comenius “un’esperienza di vita”, sia per i bambini che per noi
insegnanti perché ci aiuta a conoscere e condividere e rispettare diversi stili di vita,
di cultura e di lingua; diverse organizzazioni scolastiche e metodologie didattiche.
Pertanto riflettiamo molto sul confronto al fine di considerare quanto c’è di positivo
nelle altre scuole e farne uso personale.
Per la stagione “Primavera” l’incontro delle scuole partner si è tenuto a Bordeaux in
Francia dal 20 al 25 maggio, le insegnanti Amato Valeria, Angelone Catia, Calabrese
Rita e Macca Maria hanno rappresentato la nostra scuola. Anche per loro è stata
un’esperienza fantastica!
Il nostro lavoro continuerà nel prossimo anno scolastico, ad ottobre,
infatti, sarà la nostra istituzione ad accogliere gli insegnanti inglesi,
francese e svedesi!