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Gallarate e Malpensa 29
LA PROVINCIA DI VARESE
MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO 2015
Soffitto crollato a scuola, rabbia grillina
«Bimbi a rischio, il sindaco se ne vada»
Chiede la carità
con i cuccioli
Ma li abbandona
per scappare
Il Movimento 5 Stelle sommese attacca la giunta dopo l’incidente alla scuola Galli
«Ci sono state negligenze? Il Comune è inadeguato se risparmia sulla sicurezza»
Gallarate
rati dalle foglie e l’acqua è filtrata nel controsoffitto facendolo
cadere. Siamo subito intervenuALESSANDRA PEDRONI
Movimento 5 Stelle all’attacco ti e l’aula della sezione Pippo è
dell’amministrazione comuna- tornata agibile nell’arco di
le. L’attenzione è sulla scuola un’ora, un’ora e mezza».
Ma ai 5 Stelle non basta:
dell’infanzia Galli, dove l’altra
mattina, all’apertura, è stato «Vorremmo capire come deltrovato un pannello del contro- l’acqua infiltrata mandi all’aria
soffitto di un’aula crollato a ter- una controsoffittatura. Se ci sora. Immediato l’intervento dei no delle acclarate negligenze, il
tecnici comunali, dopo la segna- sindaco e l’amministrazione colazione da parte della dirigenza munale, a nostro parere, devono
dimettersi, anche a
scolastica, che hanno
pochi mesi dalla scaprovveduto a sanare
la situazione e ripor- «Per fortuna denza del mandato».
tare agibile l’aula.
Somma Lombardo
«Colpa dell’acqua»
è successo
nel weekend
e non
durante
le lezioni»
Ma i 5 Stelle non ci
stanno: «In Italia stiliamo papiri di regolamenti e procedure
per la sicurezza, siamo sottoposti a burocrazie e provvedimenti, oltreché
a spese per “essere in regola” e
per “metterci a norma”. Poi una
mattina portiamo i figli a scuola
e scopriamo che, per fortuna
durante il weekend, è crollato
un pannello di controsoffitto di
un’aula, a causa di infiltrazioni
dell’acqua piovana. E se durante
il crollo si fosse trovato disgraziatamente lì un bambino?».
Le spiegazioni portate dall’assessore ai Lavori pubblici Alberto Barcaro: «Gli scarichi
dell’acqua sul tetto erano ottu-
Fondi e progetti
Dimissioni dunque:
«Prima di curare la
bellezza è più importante intervenire sulla sicurezza. Incidenti di questo tipo non
devono accadere e i
genitori si devono sentire sicuri
portando i figli tutte le mattine
a scuola. Il nostro impegno sarà
quello di accertare le situazioni
di rischio e intervenire immediatamente laddove occorre una
rimessa in sesto sostanziale degli edifici scolastici».
Il dito è puntato contro la
mancata partecipazione del Comune di Somma al progetto del
governo “Scuole sicure”, ma l’assessore motiva con la mancanza
di progetti già cantierabili l’impossibilità di rientrare nel pro-
Il pannello del controsoffitto staccatosi e finito a terra. Per fortuna l’asilo era vuoto
L’assessore Barcaro
«Impossibile aderire
a “Scuole sicure”
ma abbiamo idee»
Somma piange Ede Portatadino
Era una colonna di Sant’Agnese
Somma Lombardo
La basilica di Sant’Agnese stracolma ieri
pomeriggio, tutta per lei, per Ede Portatadino, morta all’età di 86 anni e ricordata
da un’intera città che le ha regalato un
ultimo, caloroso abbraccio.
Un addio sentito e grande come
l’animo caritatevole di Ede, quarant’anni e più dedicati alla parrocchia per la quale stirava camici,
paramenti e tovaglie dell’altare in
maniera impeccabile. Nella Cora-
le Santa Cecilia di Sant’Agnese, ma
anche nel più piccolo coro del sabato e domenica sera, Ede faceva
anche parte del Gruppo missionario ed era sempre in prima fila nella preparazione dei vari eventi in
parrocchia arrivando anche alle 6
del mattino a prepare i regali per
le coppie dei matrimoni. Per lei,
«vivave, spumeggiante e dalla finezza interiore» come la tratteggia don Franco Gallivanone, la
concelebrazione della messa fu- Ede Portatadino
getto. «In compenso - spiega abbiamo partecipato al bando
nazionale per il 2015 che comporta anche la ristrutturazione
(serramenti, caldaia, efficientamento energetico) della scuola
dell’infanzia Galli. E parteciperemo al bando di Regione Lombardia sempre a favore di interventi nelle scuole».
Polemica a distanza
Nessun risparmio, è il grido dei
rappresentanti grillini: «Non
crediamo valga la vita di qualun-
nebre da parte di ben quattro sacerdoti (don Franco, don Alfonso,
don Federico, don Ezio Piazza),
con il diacono Claudio, nella “sua”
Sant’Agnese di cui si è presa cura
per moltissimi anni. Nel 2012, in
occasione della festa patronale di
Sant’Agnese,laFondazionedeiVisconti di San Vito le ha conferito
un attestato di benemerenza quale «esempio di generoso volontariato donato alla comunità di
Somma» e un medaglione a ricordo di un momento che l’aveva profondamente commossa. Ieri pomeriggio è stata lei, Ede Portatadino, a commuovere centinaia di
persone accorse al suo funerale.
«O cielo», avrebbe detto nel vedere tutta quella folla per lei. 1 A.Ped.
que bambino risparmiare il costo di interventi periodici sulle
strutture e gli impianti e sul controllo dello stato degli edifici
scolastici. Altro che imbiancare
le aule della primaria Macchi e
secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci con lo stanziamento statale di 18mila euro destinati a “Scuole belle” indetto
dal Cipe».
Replica Barcaro: «Quei soldi
non sono passati dal Comune
ma sono stati usati direttamente
dalla scuola». 1
Chiedeva la carità con quattro cuccioli.
Ma di fronte alla Polizia locale non ha
esitato a disfarsi degli animali per darsi
alla fuga. Ora i cani si trovano al canile di
via degli Aceri, pronti per essere adottati.
Tutto è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì tra corso Italia e
largo Camussi. Già da qualche
giorno il comando di via Ferraris
aveva ricevuto segnalazioni rispetto alla presenza di nuovi questuanti che chiedevano la carità
utilizzando dei cuccioli di cane.
Pratica proibita da una legge regionale, che prevede sanzioni da
300 euro se gli animali hanno meno di 4 mesi, fino a mille se, oltre
a utilizzarli per richiamare i passanti, si tenta anche di venderli.
La scorsa settimana la Polizia
locale ha sanzionato un uomo che
chiedeva la carità insieme a due
animali. Erano invece quattro
quelli della persona intercettata
lunedì. Alla richiesta dei documentil’uomo,ubriaco,sièlimitato
a farfugliare una risposta.
Quando il vigile che l’ha fermato ha chiamato rinforzi, ha lanciato i cani e si è dato alla fuga. Gli
agenti si sono concentrati sugli
animali, accompagnati al canile
Dog’s Ground di via degli Aceri. In
apparenti ottime condizioni di salute, i cuccioli attendono di essere
visitati dal veterinario dell’Asl.
Dopodiché, una volta dotati di
chip ed eventualmente sverminati, potranno essere adottati da una
famiglia che voglia trattarli meglio
del loro precedente padrone.
Questi non è stato fermato dalla Polizia locale e al momento rimane ignoto. Il sospetto è che volesse vendere i cani. 1 R. Sap.
Mistero Giovanna d’Arco
Indaga Marta Morazzoni
Cassano Magnago
Giovannad’Arco:arsavivasulrogo
nel 1431 o morta nel suo letto nel
1450? Questo uno degli affascinanti interrogativi che si pone il
romanzo “Il fuoco di Jeanne”, ultima fatica della scrittrice gallaratese Marta Morazzoni.
È infatti dedicato alla pulzella
d’Orléans il volume che sarà presentato stasera, alle 21, nella sala
della biblioteca comunale Carlo
Collodi in via Ungaretti. Interverrà l’autrice, che prima di consegnare alle stampe questa nuova
opera, pubblicata dalla casa editrice Guanda, si è concessa anni di
tempo e diversi viaggi in Francia.
«Se pensate a un romanzo storico, vi sbagliate - avverte Claudio
Maffiolini, che introdurrà l’incontro - Si intravede il profilo di un
mistero ancora da risolvere: è proprio finita sul rogo Giovanna d’Arco?». 1 L. Gir.