CentralParkinsonMAR - Iniziative Parkinsoniane Imolesi

I mercoledì pomeriggio al
Central Park....inson
Programma di marzo 2015
• mercoledì 4: L'associazione TILT
presenta la commedia “La speppla
del nostro cuore” di Andrea
Scala. Offerta libera.
• mercoledì 11: balli e musica dal
vivo con
Serattini
• mercoledì 18: torneo di Beccaccino
con ricchi premi
• mercoledì 25: musica con Regolo e gli
Anteas, canto e fisarmonica
Un'iniziativa aperta a tutti i cittadini per passare un pomeriggio all'insegna
dell'allegria, tutti i mercoledì dalle 15.00 presso il Centro Ricreativo Culturale
Via Lippi 2/C Imola
SPEPPLA DEL NOSTRO CUORE
di Andrea Scala
con Sara Giacometti e Cristina Gallingani
letture di Orfeo Raspanti
tecnica Luigi Tranchini
voce registrata di Tonino Scala regia di Cristina Gallingani
Lo spettacolo ha come protagonista Laura Gamberini
Scala (1924-2010), amata domestica del poeta e
pubblicista, librettista e conferenziere imolese Luigi
Orsini (1873-1954) che la chiama affettuosamente
Speppla (la pispola è un uccellino). Orsini (18731954) scrisse, tra tante opere, anche La ‘speppla’.
Poemetto in 40 sonetti in dialetto imolese che le
regalò nel 1946 in occasione delle sue nozze: un
quadernetto ricoperto da fiorellini stilizzati rossi e
neri su cui sono manoscritti sonetti a lei dedicati. Il
poemetto fu poi pubblicato nel 1951 con minime variazioni.
Laura lavorò come domestica per Orsini dal 1939 al 1944 (ossia quando era una ragazzina
dai 16 ai 21 anni), fino al '41 nella grande città di Milano e successivamente a Villa Helia, a Imola.
La Speppla era la nonna di Andrea Scala, scrittore del gruppo imolese Viaemiliaventicinque. Questo
progetto è nato quale evoluzione di un suo articolo contenuto nella “Piê” n. 4/2013 (pp. 150-154) e
dalla collaborazione con Cristina Gallingani, che, come Sara Giacometti che interpreta la Speppla,
fa parte dell’associazione culturale imolese TILT. Entrambe sono rimaste incantate dalla tenerezza
con cui il poeta Orsini e l’autore del testo guardano la ragazzina piena di vita e con tanta voglia di
cantare. La tenerezza è un sentimento sempre più raro oggi e ritenuto ingiustamente ridicolo. Essere
teneri non è debolezza, essere teneri ci rende più veri e più forti.