L`INFORMATORE LOMELLINO

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Anno 66° N. 9 - Euro 1,00
Mede: le tecamere dei vigili
beccano baby gang di vandali
MEDE - Una serie
inﬁnita di vandalismi
presso la stazione
ferroviaria, ma grazie alle telecamere
della polizia urbana
sono stati smascherati i giovanissimi di
una vera baby gang.
Mortara: assalto notturno alla stazione,
maxi bottino da 11mila euro per i ladri
MORTARA - Prima hanno scassinato due
porte poi, con un ﬂessibile, i ladri hanno
aperto la cassaforte della biglietteria della
stazione mortarese, racimolando contanti
e matrici di biglietti per circa 11 mila euro
di valore complessivo. E’ successo nella
notte fra venerdì e sabato allo scalo ferroviario, in azione una banda ben organizzata ora oggetto di indagini dei carabinieri.
A pagina 5
A pagina 8
EDITORIALE
L’inutile
riforma
del lavoro
di Giovanni Rossi
Mesi e mesi fa su queste pagine scrivevamo
che una possibile, lenta,
uscita dalla crisi poteva
avvenire a due condizioni: o al traino di una ripresa delle nazioni “forti” dell’eurozona, oppure
andandosene dall’eurozona, cioè dal ristretto
numero di nazioni che
hanno scelto l’euro come
moneta. E la piuttosto
sbiadita riforma del lavoro passata nei giorni
scorsi è la puntuale conferma di quelle anticipazioni. La riforma del
lavoro, che con il bruttissimo termine anglosassone questo governo
ha chiamato “Jobs act”,
è un contenitore vuoto
che ha l’unico eﬀetto di
abbattere le retribuzioni
di chi trova lavoro.
Per gelosia 74enne accoltella
la moglie e investe il fratello
• A Lomello alle 10 e 30 di ieri,
martedì, in via Roma il 74enne
Franco Ragusa ha investito il fratello Salvatore, 52 anni, in auto.
• Tornato a casa il pensionato si
sarebbe accanito contro la moglie Marisa Stracuzzi, 68 anni.
• I due feriti sono in prognosi riservata al Policlinico di Pavia
• Il feritore è stato arrestato per
duplice tentato omicidio
IL PROF CARRERA SI FRATTURA INSEGNANDO SCI
A pagina 9
A pagina 5
MORTARA
Profughi,
lavori “utili”,
Facchinotti
mette il veto
A pagina 17
Vigevano:
arrestato, aveva
un laboratorio
per preparare
dosi di droga
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ROBBIO
Ilaria Iezzi
salva Ilary
Blasi da truffa
a luci rosse
A pagina 7
A pagina 6
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A pagina 4
Mercoledì 4 marzo 2015
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4 marzo 2015
L’INFORMATORE
Terza Pagina
LOMELLINO
U
SCONTO
SUI CONSUMI
na donna minuta che, con voce
flebile riporta, quasi imbarazzata, la propria esperienza. Man
mano che il documentario avanza e
lei commenta le immagini con paesaggi polari mozzafiato, chi la ascolta
si rende conto della portata straordinaria dell’impresa.
Ausilia Vistarini ha presentato,
anche a Mede, il documentario
che racconta la sua partecipazione
all’Iditarot Trail Invitational, la gara
estrema più difficile e più lunga al
mondo, una vera lotta dell’uomo contro gli aspetti più crudi della natura.
La scenografia che Ausilia Vistarini
propone è essenziale. Una bici che
sembra quasi “normale”, solo con
delle ruote chiodate un po’ più grandi del solito. Un piccolo computer,
un proiettore e lei, Ausilia.
L’Iditarod Trail Invitational è una
competizione ad invito che si svolge
sul tracciato della storica Iditarod
Sled Dog Race, la corsa con i cani da
slitta più famosa al mondo. La gara
segue il percorso che veniva effettuato al tempo della corsa all’oro, la
partenza è alla fine di febbraio, con
temperature fino ai 40 gradi sotto
zero. Un evento sportivo, un sogno
bianco, un incontro tra persone in
un territorio unico e ancora incontaminato.
“Il grande fascino di questa esperienza è il dono di vivere quel momento unico e non pensare alla vita
quotidiana. Una luce, un fuoco acceso, un pasto caldo, l’aiuto degli abitanti dei piccoli villaggi, diventano
preziosi e indimenticabili” sintetizza
Ausilia.
Il tempo massimo per rientrare in
classifica sono trenta giorni totali e
dieci per il traguardo intermedio di
McGrath dopo seicentocinquanta
chilometri. Per i cinquanta iscritti di
cui solo tredici arrivati al traguardo,
non c’è nessuna assistenza. Sono vietati i dispositivi per l’orientamento
satellitare e per chiamare il soccorso
internazionale: ci si deve arrangiare.
E Ausilia ce l’ha fatta diventando
l’attuale detentrice femminile mondiale del record della competizione.
Ha percorso in bicicletta i suoi 1770
chilometri e gli 11.000 metri di dis-
Ausilia Vistarini
la campionessa
di Lomello
che ha normalizzato
l’estremo
livello che uniscono Anchorage e
Nome, con il tempo di 17 giorni 6
ore e 23 minuti.
Un allenamento fisico e mentale,
una programmazione predisposta
fino ai minimi dettagli: “Ho dormito
a casa per due inverni senza riscaldamento e con le finestre spalancate per
riuscire a sopportare il freddo estremo che dovevo affrontare”. Con una
bici in titanio e carbonio, un peso di
26 chili in totale, 40 gradi sotto lo
zero, tormente di neve e continue
raffiche di vento, spingendo a mano
la bici quando diventava impossibile
pedalare sui sentieri ghiacciati.
“Per l’alimentazione avevamo appositi alloggiamenti sulla bici nella
parte anteriore. Frutta secca, cioccolata, snack salati. Mangiavamo
di continuo. Era tutto calibrato al
grammo. Molto utili erano le buste
di purè e di grana che, in un attimo
e con poca acqua calda, diventavano
un pasto ricco ed energetico. Anche
il salmone essiccato e affumicato è
molto utile, perché non ghiaccia ed
è gradevole – racconta Ausilia Vistarini - Certo non potevamo portarci
tutto, quindi prima della partenza
abbiamo spedito dei pacchi di cibo
negli uffici postali dei villaggi che
sapevamo avremmo incontrato sul
percorso”
Non è la prima volta che la giovane
donna affronta questo tipo di impresa. Ha già partecipato a gare in
autosufficienza nel deserto, alla Millemiglia, agli oltre 1.000 chilometri
della Paris-Brest-Paris e la LondonEdimburgh-London, a gare estreme
di mountain bike, ma anche a viaggi
con mete come Santiago di Compostela, Istanbul, Teheran, Giordania,
Libia, Senegal, Burkina Faso, Tunisia e Mongolia.
La prossima? A giugno la Tour
Divide, la competizione con il percorso più lungo del mondo per il
ciclismo fuori-strada. 4.430 chilometri per unire il Canada con il Messico.
Ausilia Vistarini, la campionessa di
Lomello che ha la straordinaria capacità di normalizzare l’estremo.
Alessandro Wald
Laboratorio orafo:
vendita di oggetti nuovi
e usati (sterilizzati e rimessi a nuovo
SI VALUTANO POLIZZE PEGNO
3
4
Interventi
L’INFORMATORE
LOMELLINO
L’inutile riforma del lavoro
Continua dalla prima
Ed è uno stratagemma per prendere tempo in entrambe le prospettive: o
quella di un recupero economico delle
nazioni ad economia forte o un abbandono da un euro che è moneta oggi insostenibile per alcuni Paesi, tra cui l’Italia. Anche se la prima ragione del varo
di questa cosiddetta riforma è quella di
ricompattare un governo in crisi di numeri.
Il problema reale che le imprese affrontano in Italia è complesso, e si basa
in estrema sintesi su un costo eccessivo
della produzione.
Un costo che è somma di numerose
voci, ognuna di estrema importanza, ma
tra queste voci oggi non rientra più il
costo della busta paga, perché in Italia
le retribuzioni sono già tra le più basse
dell’eurozona. Il problema delle aziende
che, come la Fiat, trovano sede fuori dall’Italia, è l’eccesso di tasse, l’eccesso di
burocrazia, la presenza asﬁssiante della
malavita organizzata e della corruzione
nelle istituzioni, la mancanza di credito, il sistema giudiziario paralizzato, il
sistema dei servizi antiquato, un costo
dell’energia gravato da tasse insopportabili.
Su questi problemi il cosiddetto Jobs act
non interviene assolutamente e dunque è
facile prevedere che la riforma sarà del
tutto inutile nel quadro dell’economia
reale. Perché il fatto di poter licenziare
non interessa aﬀatto a chi non ha alcuna
possibilità di assumere.
Per averne una ulteriore dimostrazione
basta analizzare gli altri Paesi dell’eurozona che prima dell’Italia hanno adottato
analoghi provvedimenti su imposizione
della cosiddetta Troika, vale a dire il terzetto composto da Fondo monetario inter-
nazionale, Banca centrale europea (che è
una banca privata) e Commissione europea, cioè un organismo pubblico – privato
in realtà governato dalle banche.
Ora, dove per cercare di sviluppare
l’occupazione si sono abbattuti i salari si
sono ottenuti due risultati disastrosi: si è
aumentata la povertà e la disuguaglianza sociale e si è danneggiato il bilancio
statale, perché diminuire gli stipendi signiﬁca diminuire le entrate statali sotto
forma di tasse. Perché qualsiasi idiota
capisce che se si diminuisce il reddito
dei più si diminuiscono le tasse che lo
Stato può intascare.
E fa molta impressione che il governo italiano vada in giro scodinzolando
attorno alle aziende che hanno messo sede all’estero, come la Fiat, e non
pagano più le tasse in Italia. O almeno
ne pagano molto, ma molto meno, lasciando a pensionati, disoccupati, sotto
occupati, l’onore di pagare le tasse che
ci sono state assegnate per diminuire il
debito pubblico.
La conseguenza ovvia di questa riforma
del lavoro sarà dunque molto semplice:
ci saranno aziende che guadagneranno
di più, altre aziende che comunque non
riusciranno a resistere ai guasti italiani
e se ne andranno o chiuderanno, e soprattutto ci saranno sempre più poveri,
perché il lavoro verrà pagato meno. Più
poveri che non potendo pagare tasse andranno a impoverire anche la nazione.
Proprio quello che è successo nelle altre nazioni in crisi, come Spagna, Irlanda, Portogallo, dove le cure della Troika
sono servite a far guadagnare le banche
e a impoverire ulteriormente i cittadini.
Cittadini che da anni si trovano a dover
subire il ritornello della nazione che
Bertolotti chiede scusa al sindaco Facchinotti
Pubblichiamo su richiesta
del ﬁrmatario la seguente
lettera indirizzata al sindaco di Mortara Marco Facchinotti
Egregio signor sindaco,
volevo porgerle le mie più
sentite scuse per ciò che ho
scritto su un social network
riguardo ad un quesito speciﬁco sul pensiero che ognuno avesse sui clandestini.
Ho risposto che il sindaco
“potrebbe guadagnarci” a
tenere queste persone in
città, preso da un momento di rabbia. Voglio inoltre
ringraziarla per non aver
proceduto nelle manovre di
denuncia nei miei confronti, avendo compreso le circostanze della situazione e
grazie anche al comandante per essere prontamente
intervenuto aﬃnché il malinteso fosse risolto.
Maurizio Bertolotti
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4 marzo 2015
vive al di sopra delle proprie possibilità, mentre aumentano le disuguaglianze sociali, i consumi dei beni di lusso e,
soprattutto, i guadagni delle banche,
ormai sostituitesi nelle decisioni dei
governi nazionali. L’esempio del governo di Mario Monti & i suoi banchieri, si
commenta da solo!
In questo frangente l’aspetto grottesco
sono i proclami di rigore e di rispetto degli impegni.
Basterebbe pensare alla Grecia, che
deve restituire denaro di cui mai e poi
mai sarà in possesso, per comprendere
l’ottusità delle regole di una economia
di carta che si è impossessata del mondo occidentale. Perché più uno Stato si
impoverisce e meno può far fronte ai
debiti precedentemente contratti. Ed è
assolutamente patetico che i banchieri
impongano interessi sempre più alti per
ottenere sacriﬁci sempre più impraticabili da chi già non ha più nulla da dare.
E anche facendo morire di fame i cittadini o mettendoli in galera o gettandoli in
mare in pasto ai pesci, non si potranno
recuperare soldi che i malcapitati cittadini greci non possessiedono.
Ma, ahimè, questo è l’andazzo, di cui la
cosiddetta riforma del lavoro italiana è
solo una deriva. Viene in mente lo splendido e recentissimo libro del politologo
Marco Revelli che si intitola “La lotta
di classe esiste e l’hanno vinta i ricchi”.
Già, perché guarda caso il “Jobs act” si
è “dimenticato” numerose norme anti
– lobby. Che distratti!
Speriamo almeno che i beneﬁciati delle numerose ricche lobby italiane e i titolari delle aziende che si sono piazzate
all’estero, al momento della prossima
campagna elettorale, dimostrino la loro
gratitudine al governo.
Si sa in tempo di elezioni gli aiuti non
sono mai abbastanza...
Giovanni Rossi
L’INFORMATORE
LOMELLINO
Direttore responsabile: GIOVANNI ROSSI
Direzione - Amministrazione
Mortara, Via Roma 35
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L’INFORMATORE
4 marzo 2015
LOMELLO – Saranno
soltanto le veriﬁche dei
militari dell’Arma e della
magistratura a chiarire
i contorni della vicenda
che nella mattinata di
ieri, martedì, ha sconvolto la comunità di Lomello. Una scia di sangue
che ha visto coinvolti tre
abitanti del paese: Francesco Ragusa di 74 anni,
la moglie, Marisa Stracuzzi, di 68 anni e il fratello, Salvatore Ragusa
di 52 anni.
Erano le dieci e trenta
circa, quando Francesco
Ragusa ha investito con
la sua Skoda Fabia il fratello Salvatore, di ritorno
dalla spesa quotidiana.
Il fatto è avvenuto in via
Roma, a pochi passi dal
cortile dove abitano entrambi i fratelli. Mentre
sul posto giungevano i
soccorsi e Salvatore Ra-
Cronaca
LOMELLINO
Forse un dramma della gelosia, i due uomini hanno 74 e 52 anni, la donna 68
Lomello, travolge
il fratello con l’auto
poi accoltella
la moglie: arrestato
gusa veniva trasferito
d’urgenza in ospedale,
poco distante si consumava una tragedia parallela. Francesco Ragusa,
infatti, tornato a casa,
avrebbe aﬀrontato la moglie Marisa Stracuzzi e
dopo una breve, rabbiosa
discussione, l’avrebbe ferita con alcune coltellate,
probabilmente in preda a
Roberta
Vecchio
MORTARA – Per raggiungere
il loro obiettivo i ladri hanno
scassinato due porte a vetri.
Poi, ﬂessibile alla mano, hanno
aperto alcuni armadi metallici e
la cassaforte da cui hanno prelevato soldi e matrici di biglietti
per un valore di almeno diecimila euro. E’ successo nella notte
fra venerdì e sabato nella stazione ferroviaria mortarese, da
tempo teatro di episodi illeciti,
quali lo spaccio di sostanze stupefacenti o i furti di biciclette,
che impegnano non poco le forze dell’ordine locali.
Lo scorso ﬁne settimana, però,
al centro del mirino è ﬁnito l’ufﬁcio della biglietteria, preso letteralmente d’assalto da banditi
un raptus di gelosia. E
proprio questo secondo
episodio avrebbe fatto
scattare negli inquirenti
la convinzione che sempre la gelosia sia stata
il reale movente anche
dell’investimento del fratello.
L’anziano avrebbe incolpato la moglie e il
fratello di una relazione
sentimentale e poi, dopo
l’insano gesto, avrebbe
chiamato il 118 per chiedere aiuto.
Marisa Stracuzzi, ferita
al petto e alle braccia,
versa in serie condizioni
al policlinico San Matteo
di Pavia. Anche Salvatore Ragusa è ricoverato
presso il policlinico e per
Mortara: furto alla biglietteria
in stazione, bottino 11.000 euro
che hanno dimostrato di essere
organizzati e di sapersi muovere agevolmente. Sulla base di
una prima ricostruzione, ancora
in fase di accertamenti, ad entrare in azione nel cuore della
notte sarebbero stati almeno
due o tre balordi, che si sarebbero introdotti nei locali ferroviari dopo aver forzato la porta
dell’ingresso posteriore, quello
che si aﬀaccia sulle banchine.
Una scelta non casuale ma studiata con attenzione per limitare al massimo il rischio di essere intercettati dagli sguardi di
eventuali automobilisti in transito o dagli occhi elettronici delle
telecamere installate di fronte
al piazzale della stazione o nelle
immediate vicinanze. Sistemi
di videosorveglianza che invece
sarebbero assenti nell’area che
si aﬀaccia sui binari. Fatto è
che una volta superato il primo
Fanghi: Forti segnala spandimenti non corretti
Egregio direttore
Ho sollevato innumerevoli volte il grave
problema dei fanghi in agricoltura, prima
in consiglio provinciale poi, recentemente,
assieme ai compagni del mio partito
Giuseppe Abbà e Gianni De Paoli.
Non torno sui vari aspetti del problema,
già oggetto dei precedenti interventi, mi
limito a rendere noto quanto ho avuto
modo di osservare venerdì 27 febbraio nel
primo pomeriggio.
È mia abitudine compiere una passeggiata quotidiana nella zona della Madonna
del Campo. L’avevo già notato nei giorni
precedenti, ma il 27 febbraio, secondo me,
si è superato ogni limite. Difatti, proprio
a ridosso delle abitazioni della frazione
Madonna del Campo si stava spargendo
un norme quantità di fanghi sul terreno
con una puzza veramente insopportabile e
senza neanche che venisse eseguita prontamente la successiva aratura. Ho telefonato ai Vigili urbani che sono prontamente
accorsi e che hanno identiﬁcato chi spargeva i fanghi, hanno eseguito foto e altri
rilievi.
Ovviamente non mi è dato sapere quali
saranno le conseguenze dell’intervento
dei Vigili urbani. Fatto sta (purtroppo devo
ripetere un concetto già espresso precedentemente nelle varie prese di posizione)
qual è l’utilità della strombazzata ordinanza del sindaco sui fanghi, se il quantitativo
sparso è comunque enorme, se si svolge
a ridosso dell’abitato, se le puzze sono incredibilmente alte?
Perché non si decide al divieto assoluto di
tali pratiche? Non resta ad ogni cittadino
entrambi i medici si sono
riservati la prognosi, anche se non correrebbero
pericolo di vita. Il presunto feritore è invece
stato arrestato dai carabinieri della compagnia
di Voghera, comandata
dal capitano Francesco
Zio, per il reato di tentato duplice omicidio.
ostacolo e avuto accesso all’interno dei locali della stazione, i
ladri hanno armeggiato attorno
alla porta della biglietteria, che
hanno a sua volta scassinato garantendosi così un varco per l’ufﬁcio in cui erano custoditi soldi
e biglietti. Per poter mettere le
mani sul bottino, custodito nella
cassaforte e in alcuni armadietti metallici, i ladri pare abbiano
usato un ﬂessibile. Sulla base di
una prima stima sarebbero così
riusciti ad impadronirsi di circa
5mila euro in contanti e di matrici di biglietti per un valore di
circa altri seimila euro. Le indagini della razzia notturna sono
aﬃdate ai carabinieri mortaresi,
che sono intervenuti sul posto
per un sopralluogo e raccogliere
elementi utili all’identiﬁcazione
dei responsabili.
che appoggiare le iniziative in atto contro
queste devastazioni del territorio.
Teresio Forti
Circolo di Mortara del Partito della Rifondazione Comunista
Stimato signor Forti, noi giriamo alle
competenti autorità le sue considerazioni.
Aggiungo che è stato segnalato anche lo
spandimento di fanghi in zona vicina all’ospedale mortarese.
Ora si tratta di vedere se l’ordinanza del
sindaco Marco Facchinotti, che in ogni
caso è un atto restrittivo nei confronti
dell’uso indiscriminato di fanghi, avrà un
eﬀetto concreto. Cioè se l’ordinanza verrà fatta rispettare. Aggiungo però che in
Lomellina ci sono sindaci che non solo si
guardano bene dal limitare questa forma
di smaltimento, ma anzi lo praticano in
terreni di loro proprietà. gr
5
Cronaca
6
L’INFORMATORE
PIEVE DEL CAIRO – Dai ladri
di polli a quelli di... api. Ha tutto
l’aspetto di un furto commesso
da persone esperte, probabilmente del settore, quello che la
scorsa settimana ha avuto come
obiettivo 60 arnie di proprietà
della ditta Tommy di Suno, in
provincia di Novara, sistemate
sul terreno di un’azienda agricola di Pieve del Cairo, nei pressi della statale 211.
Sulla base di una prima stima
Roberta
Vecchio
VIGEVANO – In un appartamento disabitato e
fatiscente aveva impiantato un laboratorio per la
lavorazione e il confezionamento della droga. Ma
i carabinieri del nucleo
operativo e radiomobile
di Vigevano, al comando
del tenente Michele Minetti, lo hanno scoperto
e arrestato per detenzione ai ﬁni di spaccio di sei
etti di hashish e 5 grammi di cocaina.
A ﬁnire con le manette
ai polsi, venerdì scorso, è
stato Abdeltif Tahiri, un
marocchino di 38 anni,
domiciliato a Vigevano,
che è stato poi rinchiuso, su disposizione del
pubblico ministero della
Procura di Pavia, Ilaria
Perino, nel carcere di Pavia in attesa del giudizio
di convalida.
A dare il via alle indagini erano state le lamentele di alcuni residenti ed
esercenti di via Manara
Negrone, da qualche set-
Dolce furto: rubate 60 arnie (20.000 euro)
il valore della refurtiva si aggirerebbe attorno ai 20 mila euro.
Il singolare furto è stato messo a
segno nella notte fra mercoledì e
giovedì, molto probabilmente da
veri e propri esperti del settore.
Per poter prelevare le arnie con
il loro prezioso contenuto, infatti, è necessario sapersi muovere
e adottare particolari precauzioni, quindi avere a disposizione
un automezzo adeguato su cui
caricare le casette per le api ed
eﬀettuarne il trasporto.
Quello del furto di api è un fenomeno in espansione che ogni
anno in Italia registra un numero sempre maggiore di episodi,
con danni per molte migliaia di
euro per i derubati.
Ogni arnia, infatti può contenere da 15 ﬁno a 90 mila api,
mentre il valore di mercato si
aggira fra i 250 e i 300 euro. Sul
furto indagano i carabinieri della compagnia di Voghera. (r.v.)
I carabinieri intercettano laboratorio
di droga. Arrestato 38enne marocchino
timana costretti a convivere a tutte le ore del
giorno e della notte con
l’odore nauseante che
proveniva da un appartamento frequentato da
cittadini maghrebini. Da
qui, dunque, la decisione
dei militari di tenere la
palazzina sotto controllo
e monitorare chi vi accedesse.
Nei giorni successivi a
destare i loro sospetti è
stato un uomo di origine straniera che è stato
visto entrare più volte
nello stabile, ma soprattutto il fatto che contemporaneamente alla sua
presenza, nel palazzo
tornasse a diﬀondersi
quello strano, nauseante,
olezzo. Per questo motivo
venerdì sera i carabinieri
hanno fermato il sospetto mentre stava raggiungendo lo stabile. L’uomo,
poi identiﬁcato in Abdeltif Tahiri, un marocchino
di 38 anni, domiciliato
presso un familiare a Vigevano, in tasca aveva le
chiavi di un appartamento sistemato al secondo
piano dove, poco dopo,
i carabinieri hanno fatto irruzione trovandosi
davanti una sorta di laboratorio “fai da te” con
tutto il necessario per
la lavorazione ed il confezionamento dello stu-
pefacente. Ma non solo.
Occultate in due pentole a pressione sono state scoperte 6 stecche di
hashish da cento grammi
l’una, quindi numerose
buste di plastica ancora
sporche di polvere bianca, di cui una contenente
circa 5 grammi di cocaina, oltre a medicinali comunemente utilizzati per
il taglio dello stupefacente. Su un traballante tavolino anche due bilancini
Lomellina in bianco e nero
Cascina Efﬁciati
4 marzo 2015
LOMELLINO
elettronici di precisione:
uno più piccolo con evidenti tracce di cocaina,
l’altro in grado di pesare
ﬁno a 5 chili e sul quale
erano presenti residui di
hashish. Il marocchino è
stato dichiarato in arresto per detenzione ai ﬁni
di spaccio di 600 grammi
di hashish e 5 grammi di
cocaina, quindi rinchiuso
nel carcere di Pavia, a disposizione dell’autorità
giudiziaria.
Al momento i carabinieri ducali stanno svolgendo ulteriori accertamenti per rintracciare il
proprietario, identiﬁcare
eventuali complici ed
individuare tutti coloro
che avevano la possibilità di accedere al laboratorio clandestino dove
le sostanze stupefacenti
venivano tagliate e confezionate.
a cura di Adriano Patrucchi
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
Cronaca
In Breve
Lancio di Molotov
GAMBOLO’ – Hanno aspettato che calasse il buio per lanciare delle bottigliette con del liquido inﬁammabile contro un
capannone sistemato in corso Umberto I,
a Gambolò, aﬃttato ad un imprenditore
edile 42enne. L’inquietante episodio, che
fortunatamente ha provocato solo lievi
danni ad una vettura storica posteggiata all’interno dell’area, è avvenuto nella
notte fra venerdì e sabato, quando alcuni
sconosciuti avrebbero eﬀettuato il lancio
di alcune bottigliette incendiarie contro
la struttura.
Nomade arrestato
VIGEVANO – Quando ha visto i carabinieri ha cercato di allontanarsi in auto
e di far perdere le sue tracce. Ma non
ha avuto fortuna. E’ stato arrestato e
rinchiuso in carcere Kevin Guarda, un
nomade sinti di 20 anni, pregiudicato.
Il giovane deve scontare una condanna
deﬁnitiva a 16 mesi di reclusione per
una rapina commessa a Massa nel 2010,
quando colpì violentemente con calci e
pugni una donna per sottrarle un cellulare. L’arresto è scattato a Vigevano giovedì notte, quando i carabinieri del nucleo
radio mobile di Vigevano hanno arrestato
il giovane per poi trasferirlo nel carcere
Beccaria di Milano.
Fuga di gas in centro
MORTARA – Fuga di gas in un condominio di corso Cavour, dove venerdì sera si
è reso necessario l’intervento dei i vigili
del fuoco mortaresi. A dare l’allarme è
stata una inquilina del palazzo, preoccupata dal forte odore di gas, di cui non
si riusciva inizialmente a capire l’esatta
provenienza. Da qui la chiamata ai vigili
del fuoco, che giunti sul posto hanno accertato che il problema era legato a una
perdita del contatore sistemato nella cucina di un appartamento del terzo piano.
Cronaca
LOMELLINO
Robbiese svela
la porno truﬀa
a Ilary Blasi
ROBBIO - La truﬀa hard
con foto false della showgirl
Ilary Blasi è stata sventata
partendo dalla segnalazione
di una robbiese. E’stata la
ventiquattrenne di Robbio
Ilaria Iezzi a dare il via alla
mobilitazione che ha portato la stessa Blasi, nell’ambito di un servizio realizzato
all’interno della nota trasmissione “Le Iene” di Italia 1 condotta proprio dalla
Blasi, a scovare chi tentava
di vendere le foto ed un fantomatico video hard con la
showgirl protagonista a 200
euro.
Foto che erano dei tarocchi veri e propri. Due scatti
che circolavano sul web con
ritratta una ragazza nuda in
una camera d’albergo: un assaggio, secondo chi provava
a vendere, di un video hard
con protagonista la Blasi. In
realtà non erano nient’altro
che dei fermo immagine di
un ﬁlm porno americano.
Ma com’è andata?
Le foto hot della falsa Blasi, conosciuta anche per essere la moglie del calciatore
della Roma Francesco Totti,
NELLA FOTO
Ilaria Iezzi
con Ilary Blasi
sul set delle Iene
sono arrivate sul forum di
fan creato e gestito da 8 anni
dalla robbiese Ilaria Iezzi.
La Iezzi, una volta viste le
foto, ha avvisato l’agenzia
ed i parenti della show girl
romana oltre che “Le Iene”
di Italia 1 (programma condotto dalla stessa Blasi) che
hanno poi trovato grazie alla
segnalazione della robbiese
il venditore di foto false.
A scovarlo nel paese di
Mafalda in Molise proprio
la Blasi, vestita da “iena”,
e che ha deciso di non procedere legalmente nei suoi
confronti dopo la promessa
del ragazzo di non fare più
cose simili. Tutto è iniziato circa un mese fa. «Sono
fan di Ilary da tanti anni ed
insieme alle altre ragazze
del forum che gestisco ed è
riconosciuto uﬃcialmente
come suo fan club ci siamo
preoccupate per lei – spiega
Ilaria Iezzi – Così abbiamo
avvisato la cognata, che ha
inviato ad Ilary le due foto».
Decisivi alcuni dettagli come
un piccolo tatuaggio sul collo (che non c’era nella foto,
ma che la Blasi ha) e il modo
di legare i capelli della ragazza nella foto diverso da
quello della showgirl.
«Una volta saputo che le
foto erano false ho voluto
capirci di più e sapere chi
era che provava a lucrarci
– racconta Ilaria Iezzi – Così
mi sono messa ad indagare
ed ho passato il materiale
alla iena Matteo Viviani che
mi ha intervistato a casa mia
a Robbio la settimana scorsa. Non volevo che qualcuno speculasse sul nome di
Ilary».
E il ringraziamento della
Blasi non è mancato: «Giovedì sera ero ospite in trasmissione – spiega Ilaria
Iezzi – Dopo la puntata Ilary
mi ha invitata nel backstage
dove abbiamo parlato alcuni
minuti e mi ha ringraziato»
Garlasco, esce di casa e gli rubano tre fucili
GARLASCO – I ladri hanno approﬁttato
della momentanea assenza del padrone di
casa, ma soprattutto di una ﬁnestra lasciata
socchiusa, per introdursi in un’abitazione di
via Tramia e rubare alcune armi da fuoco.
Si tratta di un fucile sovrapposto Beretta
calibro 12, una carabina ad aria compressa Diana calibro 4,5 e un fucile monocanna
Falco calibro 410, regolarmente custoditi in
un armadio metallico. Il colpo è avvenuto la
scorsa settimana, nella serata fra mercoledì
e giovedì, mentre l’abitazione era momentaneamente incustodita. Sulla base di una
prima ricostruzione pare che i malviventi
abbiano agito prima dell’una, orario in cui
il 42enne padrone di casa è rientrato ed ha
fatto l’amara scoperta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di San Giorgio. (r.v.)
7
8
Cronaca
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
LOMELLINO
Alessandro
Wald
MEDE - Sono stati identiﬁcati e denunciati i sei
minorenni e il neo maggiorenne che hanno devastato la sala d’attesa della
stazione ferroviaria.
L’episodio, reso pubblico
solo in questi giorni, risale al pomeriggio del 5 febbraio, quando grazie alle
immagini riprese dalle
telecamere collegate col
comando di polizia locale,
i vigili hanno provveduto
immediatamente a fermare e ad identiﬁcare i
vandali.
“Mentre facevamo il nostro lavoro al comando
– raccontano gli agenti
medesi – abbiamo visto
un gruppo di ragazzi che
si era radunato dentro
la sala d’attesa della stazione, ignaro di essere
ﬁlmato. Abbiamo notato
Mede: ecco la baby gang in stazione
Un video della polizia locale inchioda un gruppetto di vandali nella sala d’attesa
che alcuni di loro cominciavano a calciare pezzi
di ferro contro i muri,
mentre qualcun altro
girava in bici nella sala
d’attesa. Poco dopo quando quattro di loro sono
usciti e hanno bloccato la
porta per impedire l’uscita degli altri, i tre ragazzi rimasti dentro hanno
usato una panca in ferro,
GARLASCO – E’ caduto dalle
scale di casa ed ha battuto la testa contro il termosifone.
Non ha avuto possibilità di
scampo Antonio Castellazzi, un
agricoltore in pensione 80enne,
residente in via Borgonuovo,
come fosse un ariete, per
sfondare la porta”. Arrivati alla stazione i vigili si
sono occupati dell’identiﬁcazione e del fermo dei
sette giovani che si sarebbero resi responsabili, tra
gli altri danni, di aver distrutto anche la porta del
bagno, che, per ovvi motivi di privacy, non è collegata al sistema di video
Un 80enne muore cadendo dalle scale
a Garlasco, che sabato notte è
deceduto a seguito di un drammatico incidente domestico.
L’anziano, che era aﬀetto da
Furto alla ex base dell’aeronautica
REMONDO’ – Ladri con la passione per l’idraulica. O meglio,
per la rubinetteria, quella che hanno cercato di rubare dai locali
della ex caserma dell’aeronautica con base a Remondò. E’ successo nella notte di giovedì, quando i carabinieri di Gambolò hanno
denunciato per tentato furto in concorso un rumeno di 25 anni,
pregiudicato, residente in provincia di Piacenza.
A chiedere l’intervento dei militari era stata la telefonata di un
residente della zona che segnalava la presenza di due uomini sospetti che si aggiravano all’interno dell’area della ex caserma dell’aeronautica, da qualche anno è divenuta proprietà del comune di
Gambolò. Mentre uno è riuscito a dileguarsi, l’altro è stato invece
bloccato mentre cercava di rubare la rubinetteria dalle palazzine
che ﬁno a qualche hanno fa ospitavano i militari dell’aeronautica.
Accompagnato in caserma e identiﬁcato, per il giovane romeno è
quindi scattata una denuncia per tentato furto in concorso. (r.v.)
Truffato per 290 euro dal falso postino
CASSOLNOVO – Lo hanno attirato fuori casa con la scusa
di consegnargli una raccomandata. Solo pochi minuti, quanto
basta, però, per permettere ai
ladri di arraﬀare i soldi che l’anziano teneva in una borsa. Ammonta a 290 euro il valore del
furto con destrezza commesso
giovedì scorso ai danni di un
pensionato 76enne residente a
Cassolnovo.
L’uomo è stato attirato fuori
casa da uno sconosciuto che
avrebbe suonato il campanello dicendo di essere il postino
e di dovergli consegnare una
raccomandata. Ma quando ha
sorveglianza. Una volta
eﬀettuate le necessarie
veriﬁche, i vigili hanno
denunciato i ragazzi per il
reato di danneggiamento
alla procura della Repubblica presso il tribunale
di Pavia e al tribunale per
minori di Milano. Si sospetta, inoltre, la responsabilità di questo gruppo
in altri episodi di vandali-
raggiunto l’ingresso del condominio, il pensionato si è accorto che ad aspettarlo non c’era
nessuno, tanto meno il postino.
Una situazione anomala che ha
trovato una spiegazione pochi
minuti dopo, quando il 76enne è
rientrato nel suo appartamento
e si è reso conto di essere stato
derubato dei soldi che teneva in
una borsa. A “tradirlo” probabilmente è stato il fatto di essere
sceso in strada senza chiudere
la porta di casa a chiave, leggerezza dei cui hanno approﬁttato
i malviventi. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Vigevano. (r.v.)
una malattia degenerativa, ha
battuto la testa contro un calorifero dopo essere caduto dalle scale, forse dopo aver perso
smo registrati in paese e
disturbo della quiete pubblica. Nel frattempo l’amministrazione comunale
guidata dal sindaco Lorenzo Demartini chiede la
massima severità nei confronti di chi danneggia il
bene pubblico e mostra
un’evidente
mancanza
di rispetto, educazione e
senso civico.
l’equilibrio, forse a seguito di
un malore. Sul posto, oltre ai
carabinieri, è intervenuto anche
il personale del 118, che ha potuto solo constatare il decesso.
Sul corpo dell’anziano è stata
disposta l’autopsia. (r.v.)
ENTE NAZIONALE RISI
Avviso di vendita
L’Ente Nazionale Risi intende procedere alla vendita
a mezzo trattativa privata dei seguenti immobili:
lotto 1 – magazzino di Palestro (PV), v. per Robbio
n. 25, valore periziato € 254.830,00
lotto 2 – magazzino di Desana (VC), c.so Garibaldi
n. 54, valore periziato € 480.000,00
lotto 3 – magazzino di Casalvolone (NO), v. Roma n.
128, valore periziato € 740.000,00
Le offerte dovranno pervenire entro le h 12,30 del
giorno 05/05/2015.
Il Disciplinare di vendita è scaricabile dal sito web
dell’Ente enterisi.it, sezione bandi e avvisi, oppure
può essere richiesto, come pure la documentazione
riguardante gli immobili in vendita, alla sede centrale
dell’Ente Nazionale Risi (v. San Vittore n. 40 – 20123
Milano o [email protected] o fax 02
86 55 03).
��
dell’Ente ([email protected] o tel. 02 88 55 111).
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
MORTARA – Una discesa di bianchissima neve
fresca, immacolata, una
pista deserta, con in
faccia la brezza entusiasmante della velocità.
Poi qualcosa che sotto la
neve diventa una trappola, un volo in aria e una
violentissima caduta sul
manto nevoso e la constatazione che l’avventura è costata un paio di
ossa rotte. Ma Rodolfo
Carrera, docente alla
facoltà di Scienze motorie di Pavia e sportivo
irriducibile in mille discipline ad alto rischio,
proprio non riesce a trovare nessun rimorso per
l’incidente che martedì
scorso gli è capitato sulle
piste dell’Aprica, mentre
con alcuni suoi allievi si
cimentava in una discesa
estrema, proprio durante
una esercitazione didattica.
“Ci davamo dentro!
- commenta sorridendo
e ricordando una esperienza che comunque resta bellissima – diﬃcile
spiegare le straordinarie
condizioni della pista,
con quasi mezzo metro
di neve soﬃcissima. Impossibile resistere alla
LOMELLINO
Cronaca
Mortara: Carrera,
doppia frattura
durante le lezioni
in neve fresca
voglia di mettersi alla
prova. Dell’incidente non
ricordo molto, solo che a
un certo punto sono volato in aria e poi mi sono
svegliato mentre i miei
studenti mi erano attorno
con i soccorritori. Devo
dire che ero convinto di
non avere nulla di rotto,
tanto che sono rientrato
in albergo camminando,
nonostante il dolore. Poi
un mio studente lomellino mi ha convinto ad andare a fare accertamenti
all’ospedale di Edolo e
qui mi hanno riscontrato
una frattura a una gamba, al perone, e ad una
mano, oltre ad un brutto
colpo ad un braccio che
ora fatico moltissimo a
muovere. Ma subito sono
rientrato a casa dove
adesso cerco di ristabilirmi il più in fretta possibile”.
Uno studente di Scienze motorie ha anche potuto riprendere alcune
fasi della caduta in cui lo rifarei, la risposta è
si vede distintamente scontata. Non ho alcuna
l’urto degli sci di Rodolfo intenzione di rinunciare
Carrera con qualcosa na- a quella straordinaria
scosto sotto la neve. Un emozione che si prova in
ostacolo che con la forte quelle condizioni di sci.
Se queste emovelocità ha fatto
zioni straordivolare letteral- NELLA FOTO
narie hanno un
mente Carrera. In alto Rodolfo Carprezzo da pa“La vera rottu- rera a terra privo di
ra adesso è però sensi, mentre riceve gare non posdover dipendere i primi soccorsi e a
siamo in ogni
caso rinunciarda altri, perché destra durante una
muovermi
ad gara di bob
ci”.
oggi è un problePiuttosto
al
ma – commenta lo spor- domanda è un’altra ed è
tivo mortarese – però rivolta agli studenti che
non soﬀro nessun dolo- seguivano l’esercitaziore e considererò queste ne sulle nevi dell’Alta
poche settimane di stop Lombardia: cosa si prova
come un periodo di ri- a “prendere la paga” dal
poso. Non chiedetemi se prof?
Ermanno Gardinali smaschera la “balla”
sulla lapide dei “malandrini di Robbio”
ROBBIO – Ma quali malandrini? Quella è una vera “balla”, un
esempio classico di bufala ripresa da chi si improvvisa storico
senza sapere neppure da che
parte girarsi!.
Ermanno Gardinali, certamen- falso da dilettanti, ma che ha
te il più preparato cultore di fatto cadere come pere alcuni
storia locale della Lomellina, osservatori disinvolti, a caccia
non usa mezzi termini
di qualsiasi cosa da scriNELLA FOTO
vere, tanto da mettere inper smentire la sonora
panzana che vorrebbe la ﬁnta lapide
chiostro sulle pagine per
scoperta nel duomo di smascherata da una manciata di euro.
“La storia reale è un’alMilano una lapide che Ermanno Gardivorrebbe etichettare i nali, in basso
tra e non appare su nessuoi compaesani come
“Malandrini di Robbio”. Una
presunta lapide che già a prima
vista si manifesta come un vero
suna lapide – chiarisce
Ermanno Gardinali – si tratta
invece di una grida del conte
di Robbio Alessandro Crotto,
che fu lanciata a seguito di un episodio
ALGIS SPA ,
che si veriﬁcò duran(ANDRE MAURICE CASHMERE)
te l’occupazione della
di Casale Monferrato
soldataglia spagnola,
ricerca
agli ordini di un comandante
francese.
Gli occupanti avevano
alla macchina rimaglio
l’abitudine di mandare
fuori casa gli uomini e
Le candidate ideali hanno maturato un’esperienza
passare la notte con
minima di tre anni in analoga mansione.
le loro mogli. La cosa
Dopo un periodo iniziale
a lungo andare non
con contratto a termine possibilità
di inserimento a tempo indeterminato.
era per niente gradita e allora una notte
Tel.0142 563315
gli “sfrattati” si orgamail: [email protected]
nizzarono e rubarono
MAGLIFICIO
N.2 ADDETTE
armi, vestiti ed equipaggiamento ai soldati. Questi ovviamente
si infuriarono”.
La risposta fu in linea
con i tempi moderni, e
cioè un aumento delle
tasse ai robbiesi e una
multa di 500 ducati.
“Ma non basta – continua lo storico lomellino
– vi furono gravissime
rappresaglie, il conte
Alessandro Crotto diffuse una grida che deﬁniva testualmente i robbiesi “... Quelli
uomini sempre perﬁdi e ribelli e
ribelli a dio e alla maestà del re”.
Questo era il testo della grida, ma in merito
non ci fu nessuna targa
e tanto meno nessuna
targa ritrovata nel duomo di Milano, come è
stato scritto”.
Insomma l’appello è il
solito: ognuno faccia il
proprio mestiere, perché scrivere e occuparsi di storia non è da tutti. Parola
di Ermanno Gardinali.
9
Lomellina
10
L’INFORMATORE
Temporin sﬁda
la vecchia politica:
proposte concrete
per Vigevano
Paola
Doria
VIGEVANO – “Non faremo politica ma amministrazione comunale, non
ci interessa la poltrona a
tutti i costi e non scenderemo a nessun compromesso”.
È questa la premessa del
candidato sindaco Gianni
Temporin che scende in
campo con la lista civica
“Noi con il cuore”.
Nessun colore politico,
dunque per l’imprenditore vigevanese che per la
prima volta si lancia in
questa nuova avventura,
perché a livello locale
conta più la persona e la
sua credibilità.
Una lista di cui si sa solo
un nome Florian De Stefani (studente di Giurisprudenza) ma che, assicura
Temporin, sarà formata
da imprenditori e giovani
perché “è dall’economia
che bisogna far ripartire
Vigevano”.
Temporin e la sua squadra stanno lavorando ai
programmi.
“Il primo è di pronto soc-
4 marzo 2015
LOMELLINO
corso - aﬀerma – per una
città che sta morendo ed
è legato a creare lavoro
nell’immediato cercando
di portare gli appalti, ad
esempio, all’interno, con
ditte locali che possano
dare posti a gente del luogo Poi ci sarà un secondo piano di intervento a
medio lungo termine che
prevede il rilancio del turismo e del commercio”.
Temporin e “Noi con il
cuore”, tra le tante idee,
propongono la creazione
di uno sportello che possa fungere da interfaccia per qualunque tipo
di iniziativa, per sveltire
le pratiche e far sì che a
Vigevano ci sia almeno un
evento ogni ﬁne settimana.
“Vigevano – commenta
il candidato – deve ritornare ad essere un fulcro
di attrazione per la Lomellina con eventi e manifestazioni. La piazza
deve ritornare a fare la
sua funzione di punto di
ritrovo”.
Ma cosa manca oggi a
Vigevano?
“Secondo me la volontà o la possibilità di fare
– sostiene Temporin – anche chi aveva voglia di
fare negli ultimi trent’anni è stato ingurgitato dal
sistema e nel tempo tutto si è bloccato. Bisogna
guardare ad altre realtà
che hanno giocato d’anticipo e sono state pronte
al cambiamento: lì la crisi
si sente molto meno”.
Inﬁne il tema scottante
della città metropolitana.
Per “Noi con il cuore” è
un nì – forse in quanto “
prima di accettare bisognava mettere sul piatto i
vantaggi che avremo nell’entrare in questo circuito e i nostri oneri. La città
metropolitana dovrebbe
garantirci che non verremo considerati come un
terminal anche se lo dubito e dovremo pagare i
costi della metropoli”.
Vigevano:
da Nuova Lega
a Nuovo Nord
VIGEVANO - Il gruppo
guidato da Roberto Gabba, leghista della primissima ora e consigliere
nella giunta di Giuseppe
Rubini, primo sindaco
leghista della città, ha
dovuto cambiare nome
in “Nuovo Nord”.
La sezione leghista di
Per i componenti della
nuova lista quest’azione è un “mal di pancia”
inutile, quindi ove evitare confusioni Roberto
Gabba e gli altri membri
hanno deciso di cambiare nome “per correttezza politica e non per
paura e per evitare che
l’elettore disperda il suo
voto in vecchie liste politiche”.
Il Nuovo Nord vuole
distaccarsi dalla nuova
Lega cittadina e lo fa
ribadendo la sua fedeltà ai valori del senatore
Miglio. (p.d.)
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Rif. FALL 54/2013 VI242624
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
VIGEVANO – Una festa della
donna all’insegna della solidarietà e della riﬂessione.
L’organizzazione di volontariato Joliba di Gambolò domenica
prossima 8 marzo alle 21 presso
il molino di Mora Bassa a Vigevano organizza “La sorgente
dell’amore”, una serata dedicata ad immagini, musica e parole
dedicate alle donne. Nel corso
della serata verranno raccolti
anche fondi per il nuovo progetto che l’associazione sta portando avanti in Mali.
L’obiettivo è quello di costruire
un dispensario medico in un piccolo villaggio situato nel cuore
dell’Africa a Feya, in una regione arida ed isolata, dove i nume-
VIGEVANO Il Polo
Laico lancia l’urbanistica
del riuso, come uno dei
punti fondamentali della
campagna elettorale per
far rinascere la città, che
vede come leader il medico Luca Bellazzi.
L’urbanistica del riuso
è stato il tema fondamentale anche del primo
incontro con il pubblico, tenutosi domenica mattina nella
sala dell’aﬀresco del
castello.
Dunque
il
Polo
Laico punta sul ristrutturare e dare
nuova vita a palazzi
e strutture oggi in
stato di degrado per
restituirli alla popolazione come sedi di
associazioni ed enti
di vario tipo.
“Un esempio di
questa riconversione
delle strutture? – aﬀerma Luca Bellazzi – Palazzo Riberia una struttura ampia con un parco
Lomellina
Vigevano: un 8 marzo di solidarietà al Joliba
Maria Beatrice
Rossi
Paola
Doria
LOMELLINO
rosi abitanti vivono in piccole
capanne di fango e paglia. Con
un dispensario medico potrà essere garantita l’assistenza sanitaria di base e quella dedicata
alle donne in gravidanza e per i
loro bambini.
“Sarà una serata molto piacevole – spiega la presidente di
Joliba, la mortarese Laura Morandi – durante la quale proietteremo immagini, leggeremo
testi e mostreremo immagini
di donne forti, coraggiose e tenaci per dimostrare e ricordare
a tutti, e non solo alle persone
di religione musulmana, che le
Scritture predicano ben altro
rispetto alla sottomissione della
donna. Sono ben diversi i valori
che vengono insegnati e predicati alle persone. L’amore e soprattutto il rispetto reciproco
sono due dei più importanti”.
Joliba è una associazione che
in passato ha realizzato grandi
opere di bene nei paesi più poveri dell’Africa e attualmente
sta seguendo i profughi ospitati
dall’albergo ristorante La Castellana di Castello d’Agogna
per insegnare loro l’italiano e
coinvolgerli in attività volte alla
loro integrazione nel territorio
lomellino.
L’idea di realizzare un dispensario a Feya, un villaggio a circa 90 chilometri da Bamako, la
capitale del Mali, nasce proprio
dalla richiesta di aiuto che è sta-
Bellazzi: Vigevano
rinascerà dando
spazio ai progetti
di recupero
che potrebbe diventare
il centro culturale di Vigevano, il fulcro della
vita pulsante della città
e un luogo di ritrovo per
artisti e associazioni. Il
recupero di queste zone
ridurrebbe il degrado del
centro e favorirebbe una non so a livello di prezzi
cultura dell’inclusione, se possa essere compedell’integrazione e an- titivo. Bisogna puntare
che maggiore sicurezza. sulla qualità, sull’eccelQuesto secondo noi è il lenza anche nelle mateprimo passo, poi investi- rie prime e sulle realtà di
re su cultura e turismo in nicchia”.
base alle possibilità delle
Secondo Bellazzi oggi a
casse comunali”.
Vigevano manca un proCultura e turismo al getto, una strategia che
centro del programma di possa farla uscire dalla
Luca Bellazzi che propo- crisi ma ci tiene a precisane anche una riorganiz- re che la sua ricetta non
zazione di spazi ad uso può essere una medicina
pubblico come l’ex immediata. “Ci vogliono
macello ma anche anni – precisa – perché
una rivoluzione per il la città possa ritornare a
mercato cittadino.
essere quella dei bei tem“Mi
piacerebbe pi, perché queste operazioni di rilancio e
creare – spiega
NELLA FOTO
– un mercato
marketing terrisimile a quel- Luca Bellazzi e toriale non danno
lo delle grandi la sua squadra risultati nel breve
città: luogo di
termine. Intanto
ritrovo con chioschi e si può e si deve lavorare
bar e non solo posto per farla diventare un
dove compare della polo culturale di tutto
merce. Un luogo ca- rispetto con molte attraratteristico che possa zioni, se mai iniziamo a
essere visitato anche lavorare perderemo l’opdal turista in visita, portunità di salvare una
un po’ come quello di bella città che rischia di
Madrid. Ora il mercato cadere in rovina, un’erenon ha nessun signiﬁca- dità pesante per le future
to: è sporco e brutto e generazioni”.
Sala incontra Maroni sulla (ipotetica) Vigevano-Malpensa
VIGEVANO – La città ducale
ancora una volta al Pirellone,
rappresentata dal sindaco Andrea Sala. Dopo l’incontro con
consiglieri ed assessori regionali circa il futuro dell’azienda
ospedaliera, questa volta a farla
da padrone è stato il territorio
ed il suo rilancio.
Settimana scorsa il sindaco
Sala è stato ricevuto al trentanovesimo piano da Roberto Maroni
in persona per un colloquio sul
futuro di Vigevano. Ampio spa-
zio all’incontro è stato dedicato
alla superstrada Vigevano – Malpensa, che attraverso la circonvallazione di Abbiategrasso, consentirebbe il raggiungimento di
Milano in maniera più rapida e
veloce. Il presidente di Regione
Lombardia si è dichiarato ﬁducioso nella buona riuscita del
progetto e disponibile a tornare
a Vigevano per illustrare meglio
i dettagli dell’opera.
Questo avviene nei giorni precedenti alla riunione del con-
ta fatta dagli abitanti del villaggio. In questa regione, oltre al
problema dell’acqua, alla miseria e alla povertà, occorre fare
i conti con l’assenza di un’adeguata assistenza sanitaria.
Purtroppo questo villaggio si
trova molto lontano dalle altre
strutture sanitarie presenti in
quella regione, e troppo spesso
si assiste a delle morti assurde,
che si potrebbero benissimo evitare con un semplice intervento
ambulatoriale o la somministrazione di qualche medicinale.
Per ulteriori informazioni sull’evento di domenica prossima
8 marzo o per approfondire la
conoscenza di Joliba è possibile
visitare il sito. www.Joliba.org
siglio regionale in merito al
delicato tema della Città Metropolitana. Fissati i termini di
ingresso delle località conﬁnanti con Milano e che in futuro
faranno richiesta, un modo per
confermare la centralità del capoluogo lombardo. Intanto Roberto Maroni ha dichiarato che
dopo la ﬁne delle Province, che
già oggi sono sostanzialmente in
default ﬁnanziario, ci saranno
crescenti richieste di adesione
alla Città Metropolitana. (p.d.)
11
Attualità
12
Gabriele
Moretti
L’INFORMATORE
PROGETTO PAVIA 2020
L’accordo
LOMELLINO
4 marzo 2015
Conﬁndustria e Cgil
scrivono ai sindaci:
Sulla scrivania di dieci
Sindacati e indufortunati sindaci stanno
striali uniti per il
per arrivare altrettante
rilancio del lavoro
lettere siglate dall’osin provincia
simorico accordo industriali – sindacati. Fare
sistema e sviluppare un
La lettera
marketing territoriale,
queste sono le richieste
Indirizzata a 10
di una corrispondenza
Comuni pavesi, la
che chiede di abbanlettera “striglia” i
donare le inezie tipicasindaci che
mente pavesi e rimbocnon sanno
carsi le maniche per
difendere
le
rilanciare la provincia.
aziende esistenti
“I sindaci hanno le loro
responsabilità, sono le
nostre istituzioni più viL’accusa
cine – dichiara Renato
“Mancano i
Losio, segretario promarchi di tutela
vinciale della Cgil -. Abe, soprattutto,
biamo bisogno di stare
qualsiasi tipo di
insieme, non di una
pianiﬁcazione per
realtà frammentata. La
priorità è contribuire a
il futuro
pensare e creare relafavorire il rilancio prozioni stabili fra i diversi
duttivo del settore incentri”. Legami asciutdustriale. “Proti, una trama
vecchia
come
vare a pensare,
di conseguenza, nemil mondo quelquesto ci aspetmeno interazione col
Ha detto tiamo dalle amla che strozza i
territorio. O ancora,
189 comuni ma
ministrazioni.
pensiamo alla sanità.
La legge regioÈ la più grande azienCome guardiacui, Cgil e ConUna norma per favorire la libertà d’impresa, il lanale serve ad
mo ogni singoda della provincia ma
voro e la competitività. La legge regionale 11 proﬁndustria, guarattirare nuovi
dano per risollo settore? Che
muove tutto questo, concetti a cui tendono anche
non ha un indotto nellevare il destino investimenti, ma reti costruiamo
gli accordi pavesi di Cgil e Conﬁndustria. Nel testo
la zona, perché?”.
della provincia non c’è stato
per dare nuova
si parla espressamente di realtà industriali, speA Pavia è mancata
attraverso
il interesse dalla
linfa? – speciﬁca
cialmente legate al settore manifatturiero, conuna
pianiﬁcazione
siderato la spina dorsale della Lombardia. Nelle
progetto “Pavia Provincia
Losio -. Pensiaper il futuro. “Il nord
2020” presenmo alla scarpa,
mire di “Pavia 2020” c’è infatti, fra gli altri, anche
est è stato più bravo
tato lo scorso
ogni azienda è
il rinvigorimento del calzaturiero, una tradizione
di noi a fare questo,
ottobre. Tra le
una realtà indidifatti i capitali sono
lomellina che punta all’innovazione e rientra in
primissime possibilità
viduale. Non c’è nessun
questa branchia della normativa. (g.m.)
stati quasi tutti dirotmarchio che la tutela e,
avanzate, si parla di
tati lì – aggiunge -. Il
una suddivisione in 3
macro aree, Lomellina,
Infrastrutture: il nodo cruciale per lo sviluppo resta la superstrada Vigevano - Malpensa
pavese e Oltrepò, e realizzare sistemi “beta”.
In seguito si valuterà
come farli funzionare
all’interno dell’apparaPerché un investitore dovrebbe
vole – prosegue Cazzani -. È una
to regionale.
constatazione, e quindi un proscegliere Pavia? Una domanda
“Due i punti fondamenblema, che i comuni non siano in
non del tutto scontata se si valutatali – prosegue il sindano le carenze del territorio: prime
grado di esprimere idee innovaticalista -, non perdiamo
ve ma non possiamo permetterci
fra tutte le infrastrutture. A proquello c’è. Rischiamo
vocare, si aggiungono le dichiail lusso di aspettare che nascano
che le aziende abbandochissà quando. Dobbiamo copiare
razioni di Alberto Cazzani (nella
nino deﬁnitivamente il
dai vicini”.
foto), presidente degli industriali
territorio se continuiapavesi, che la scorsa settimana
Ai più attenti, non sarà sfuggita
mo su questa strada.
ha proposto di ispirarsi al sistema
la particolare ineﬃcienza del siIl secondo passaggio
bergamasco.
stema infrastrutturale, altra piasarà favorire nuovi in“Il nostro territorio è scarsaga del pavese di vitale importanza
vestimenti per aumenmente appetibile. Serve un risveper ogni impresa industriale. Da
tare gli insediamenti
glio immediato dei rappresentanti
Conﬁndustria però arrivano rassie consolidare le realtà
politici cui seguano gesti concre- sconti sull’Imu, diminuzione degli curazioni: tra le priorità impostate
preesistenti attraverso
ti per portare capitali freschi e oneri di urbanizzazione, pratiche c’è la conclusione della Vigevano
l’innovazione”. Ritoccacreare opportunità di crescita”, si online e sempliﬁcazioni ammini- – Malpensa, un progetto in ballo
re la ﬁscalità partendo
legge nel comunicato. Pochi chi- strative.
da vent’anni, e il ponte sul Po per
dai temi di competenza
lometri a est, in quel di Bergamo,
“La loro è una politica industria- cui sono arrivati i primi deboli secomunale e abbracciapare che tutto questo stia già fun- le dal basso che mira ad attrarre gnali di risposta, un passo avanre la legge regionale
zionando attraverso un program- imprese innovative e fare della ti che indubbiamente richiederà
11, norma che mira a
ma comunale pro-imprese fatto di bergamasca un territorio favore- tempi più lunghi. (g.m.)
“Rilanciamo il territorio”
“
La normativa del Pirellone
”
Gli industriali pavesi: “Impariamo dalla bergamasca”
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
nostro lembo di terra
è composto di piccole
e medie imprese che
da sole non riescono a
fare ricerca. Per questo
sarà strategico anche il
patto con l’università”.
Nel piano presentato
dalle due associazioni
di categoria si parla di
settore agricolo, agroalimentare, meccanico
e start-up industriali
ancora fragili. “Questi
accordi hanno anche il
ﬁne di stimolare la progettualità del territorio
e ottenere interventi
pubblici che tengano
conto della situazione
diﬃcile e della necessità di una reindustrializzazione – commentano
nella lettera quelli di
Conﬁndustria -. Nesmanifestazione
suna
d’interesse risulta oggi
essere pervenuta dalla Provincia di Pavia”.
Marketing territoriale,
sarà questa la nuova
frontiera proposta dagli industriali.
“L’obiettivo del tavolo di lavoro è studiare
soluzioni in grado di
attrarre nuovi investimenti contemplati fra
gli accordi per la competitività della legge
regionale”.
I prescelti che hanno
ricevuto l’invito sono
stati selezionati secondo il “peso” industriale e territoriale. Dieci
realtà da cui far partire
a cascata un discorso in
grado di trainare i quasi duecento comuni del
distretto provinciale. A
ricevere il messaggio
in Lomellina saranno,
però, solo Vigevano e
Parona.
Come piace ricordare
fra le stanze degli industriali, Pavia ha una
storica tradizione industriale poco conosciuta
che, a loro dire, non ha
mai voluto pubblicizzarsi. Oggi c’è tutta la
volontà di riportare la
città del Ticino agli antichi fasti, sottrarsi al
dialogo non ha senso almeno per ispirare quella “speranza e ﬁducia”
auspicata dai sindacati pavesi. “Il lavoro è
tanto ma fare qualcosa
produce sempre risultati. Se rinviamo, non
usciremo mai da questa
pozza”.
Dario Fo, premio
Nobel per la letteratura, invitato
a partecipare alla
catena umana,
organizzata per
il 28 marzo, per
dire no ai fanghi
Attualità
LOMELLINO
Manifestazione “No fanghi”
Il Comitato invita Dario Fo
per la grande catena umana
Luca
Degrandi
NO
FANGHI
MORTARA - Potrebbe essere
una manifestazione da “Nobel”:
infatti alla catena umana organizzata dal comitato “no ai fanghi”, prevista per sabato 28, i
promotori hanno invitato anche
il celebre scrittore Dario Fo.
“Stiamo cercando un contatto
con il premio Nobel per la letteratura Dario Fo – spiegano
dal Comitato - che in questa
terra ha radici e memoria e a
lui chiederemo di prestarci il
suo faccione buono, solidale e
diventare sponsor della manifestazione”.
Così, quello che si annuncia
come “l’evento degli eventi” sta
prendendo sempre più corpo. A
24 giorni dalla manifestazione sono state registrate oltre
duecento adesioni e il doppio
di consensi sui social network.
Inoltre nei giorni scorsi hanno
aderito anche le associazioni
Joliba di Gambolò, il Portico di
Sartirana, gli Amici del Museo
di Arte e Tradizione Contadina di Olevano, l’associazione
culturale il Villaggio di Esteban, Rosso Lirico di Celpen-
chio e Vigevano Sostenibile.
Nel frattempo è già iniziato il
mail bombing, cioè una campagna di pressione mediatica nei
confronti dei politici locali e nazionali, letteralmente inondati
da centinaia di e-mail per dire
basta ad una Lomellina pattumiera della Lombardia. Non è
troppo chiedere una maggiore
attenzione alla bellezza e alle
radici del territorio.
“Inﬁne – concludono i promotori - i creativi lomellini hanno
realizzato il simbolo dell’evento
che verrà anche riprodotto in
manifesti, locandine e spillette
che circonderanno nei prossimi
giorni Mortara”.
Il 28 marzo, in piazza Vittorio
Emanuele II a partire dalle 14,
si alterneranno parole, musica,
canti, balli e teatro di strada.
Previste anche ballate irlandesi
dei Gandaranda, i balli e le canzoni della tradizione klezmer
dei Stellerranti, il percussionista africano Stephane Ngono, il
cantastorie vogherese Giorgio
Cazzola leader del gruppo Tabacco Bruciato. Tutti insieme
per aﬀermare il diritto della
gente ad una agricoltura pulita
e per la salute dei cittadini.
Treni: fumata nera per l’incontro in Regione sul raddoppio
Paola
Doria
Fumata nera per l’incontro in Regione con l’assessorato ai trasporti.
Niente di nuovo sotto il sole e soprattutto nessuna risposta eﬃcace
ai problemi sollevati, soprattutto
sulla situazione delle ferrovie. All’incontro erano presenti il comune
di Abbiategrasso, di Mortara (rappresento da Fabio Farina), Vigevano (il vice sindaco Andrea Ceﬀa) e
Parona che ha visto la partecipazione del sindaco Marco Lorena.
Sul piatto del meeting (come si
usa tanto dire oggi) noti, notissimi
problemi della tratta ferroviaria, la
bassa qualità del servizio (ritardi,
sovraﬀollamenti, carrozze indecenti, problemi agli impianti di riscaldamento) e i problemi sulla sicurezza.
È stato esplicitamente richiesto un
numero maggiore di carrozze e, ne-
gli orari di punta, l’uso di carrozze a
due piani. Nessuna risposta soddisfacente. “Abbiategrasso – spiega
il sindaco Marco Lorena – si è fatto
promotore di una serie di iniziative
sollecitando alcuni consiglieri regionali per mettere tra le priorità
la tratta Milano Mortara che è slittata ﬁno al 2017. La linea ferroviaria porta ogni giorno 17 – 18 mila
persone al lavoro ed è la ventesima
per importanza sul territorio nazionale, questo dato non va ignorato”. Ancora all’ordine del giorno la
questione spinosa del raddoppio
della tratta Albairate – Mortara che
rimarrebbe nel piano nazionale delle opere infrastrutturali strategiche
ma... pare che abbiano dimenticato il signiﬁcato di strategico, ovvero
urgente. Invece il fantomatico (è il
caso di dirlo) raddoppio verrà, col
tempo... con tempi si presume biblici. Le risorse previste per com-
pletare la tratta sono di circa 390
milioni di euro (compreso l’interramento nei centri di Abbiategrasso
e Vigevano) ma le cifre riportate si
riferiscono ai costi di 10 anni fa e
sarebbero da aggiornare, sicuramente non in difetto. Laconiche, a
detta dei comuni, anche le risposte
relative alla qualità del servizio e
dal Pirellone assicurano 63 nuovi
treni per il 2016. Altro obiettivo: la
puntualità. Cosa che sembrerebbe
ovvia per dei treni (in Giappone per
ritardi di 3 minuti al mese rimborsano per intero gli abbonamenti)
ma che in terra italica diventa un
miraggio. Ed è qui che gli amministratori hanno fatto sentire maggiormente la loro voce in quanto
le percentuali dichiarate uﬃcialmente terrebbero conto delle corse
eﬀettuate durante tutta la giornata
mentre i problemi maggiori sono
negli orari di punta.
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Aste
L’INFORMATORE
LOMELLINO
4 marzo 2015
4 marzo 2015
L’INFORMATORE
LOMELLINO
Aste
TRIBUNALE DI PAVIA EX VIGEVANO
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PER MAGGIORI DETTAGLI
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WWW.TRIBUNALEDIVIGEVANO.IT E WWW.ASTALEGALE.NET
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proprietà è costituita da un appartamento
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piani fuori terra più piano interrato,
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piano seminterrato di mq. 8,05. Prezzo
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Dott. E. Rossi tel. 0381290301. Custode
Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie
Vigevano tel. 0381691137. Rif. RGE
4/2012 VI242850
CASSOLNOVO (PV) - VIA MILANO,
6 - APPARTAMENTO di mq. 71,28,
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denominato “Condominio Alfa”, composto
da soggiorno, cucina, bagno e camera,
con cantina al piano seminterrato e posto
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Custode Giudiziario Istituto Vendite
Giudiziarie Vigevano tel. 0381691137.
Rif. RGE 150/2012 VI243026
CASSOLNOVO (PV) - FRAZIONE
MOLINO DEL CONTE - PIAZZA XXIV
MAGGIO, 1 - APPARTAMENTO in
complesso edilizio formato da tre corpi
di fabbricato, di quattro piani fuori terra
e corte comune, con accesso dalla Piazza
XXIV Maggio n. 1, al piano secondo,
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Delegato alla vendita Avv. Roberta Buselli
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Istituto Vendite Giudiziarie Vigevano
tel. 0381691137. Rif. RGE 448/2012
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sala da pranzo, bagno e ingresso al piano
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Vendita senza incanto 14/05/15 ore 16:20.
Eventuale vendita con incanto 09/06/15
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Professionista Delegato alla vendita Avv.
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unifamigliare con annessa corte
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soggiorno,
cucina,
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26/2004 VI242915
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Custode Giudiziario Istituto Vendite
Giudiziarie Vigevano tel. 0381691137.
Rif. RGE 340/2012 VI242728
MORTARA (PV) - VIA ETTORE
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FABBRICATO RESIDENZIALE, CON
CANTINA
E
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Il
condominio è senza ascensore e fa
parte di un più ampio complesso
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soggiorno, cucina, disimpegno, servizio
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Cantina di mq. 9,88, al piano terra del
fabbricato. Autorimessa di mq. 14,65
al piano terra del fabbricato in cui è
ubicato l’appartamento. Competono
agli immobili oggetto di esecuzione
le quote di comproprietà su enti,
spazi e parti comuni condominiali del
fabbricato a cui appartengono. Prezzo
base Euro 36.300,00. Vendita senza
incanto 28/04/15 ore 10:00. Eventuale
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10:00. G.E. Dott. Antonio Codega.
Professionista Delegato alla vendita
Dr.ssa Roberta Viotti tel. 038181331.
Custode Giudiziario Istituto Vendite
Giudiziarie Vigevano tel. 0381691137.
Rif. RGE 307/2012 VI242568
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Avv. Antonio De Cesare. Custode
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Vigevano tel. 0381691137. Rif. RGE
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GENOVA, 57/B - LOTTO 1) UNITÀ
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mq. 86, nel complesso condominiale
“Residenza Genova”, costituita da
due locali ad uso ufﬁcio, disimpegno,
antibagno e bagno, con annessa
cantina al piano seminterrato. Classe
Energetica attribuita: “E”. Prezzo
base Euro 53.230,00. Vendita senza
incanto 27/04/15 ore 09:00. VIA
MENTANA, 29/31 - LOTTO 4) A)
APPARTAMENTO al piano secondo, di
mq. 95,5, Nel complesso condominiale
“Condominio Corallo”, composto da
quattro locali, disimpegno, due bagni e
due balconi, con annesso locale cantina
al piano seminterrato. Classe energetica
attribuita: “D”; b) autorimessa al
piano seminterrato.Soggetta a vincolo
ex L.122/89. c) autorimessa al piano
terreno. d) quota di 1/5 area urbana
adibita a parcheggio pubblico. Prezzo
base Euro 102.390,00. Vendita senza
incanto 27/04/15 ore 09:40. VIA
VERDI, 20 - LOTTO 5) EDIFICIO
RESIDENZIALE in fase di ultimazione
di tre piani fuori terra, costituito da 9
appartamenti, di superﬁci diverse,
con annesse cantine, locale deposito
comune e da 14 autorimesse al piano
seminterrato. Le autorimesse sono
soggette a vincolo ex L. 122/89. Prezzo
base Euro 435.870,00. Vendita senza
incanto 27/04/15 ore 10:00. G.D. Dott.
ssa Antonella Attardo. Professionista
Delegato alla vendita Notaio Luisa
Cellerino tel. 038183394. Ausiliario e
Custode Giudiziario Istituto Vendite
Giudiziarie Vigevano tel. 0381691137.
Rif. FALL 54/2013 VI242623
VIGEVANO
(PV)
VIA
MADONNA SETTE DOLORI, 42 APPARTAMENTO di tre locali più
servizi, posto su tre piani, con locale
adibito a negozio al piano terra. Prezzo
base Euro 111.944,54. Vendita senza
incanto 30/04/15 ore 10:00. Eventuale
vendita con incanto 14/05/15 ore
10:00. G.E. Professionista Delegato
alla vendita Dott.ssa Ielana Maestroni
con studio in Vigevano Corso Cavour
118.
Ausiliario
Istituto
Vendite
Giudiziarie Vigevano tel. 0381691137.
Rif. RGE 300/2005 VI242922
15
Mortara
16
Luca
Degrandi
Cercasi
opposizione
disperatamente, vittima
di se stessa tra errori di
forma e il giallo della
“mozione
fantasma”.
A distanza di oltre tre
mesi dall’ultimo consiglio comunale l’assemblea cittadina è tornata
a riunirsi solo ieri, eppure in quasi 100 giorni la minoranza non ha
prodotto nulla.
Proprio l’opposto di
quanto ci si potrebbe
aspettare da chi rappresenta una visone alternativa dell’amministrazione cittadina. Invece
all’ordine del giorno
non una interrogazione,
non un’interpellanza e
nemmeno una qualsiasi proposta. Anche se
il sistema democratico
attuale non lascia molto
spazio di manovra alle
opposizioni, il “fare politica” presuppone impegno, anche a costo di
lottare contro i mulini a
vento. Inoltre è diﬃcile
immaginare un plebiscito di consensi a favore
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
LOMELLINO
Dall’opposizione solo il rumore
del silenzio, salta l’interpellanza
di Barbieri: non è stata ﬁrmata
Ieri, dopo tre mesi, si è riunito il consiglio comunale
del sindaco Marco Facchinotti,
sicuramente
uomo dalle grandi doti
di mediatore, ma pur
sempre eletto con un
terzo dei consensi cittadini. Ma il retroscena
forse più sorprendente
è quello legato all’azio-
ne di opposizione martellante messa in campo
dal neo iscritto al Partito democratico, Marco
Barbieri.
Infatti la sua mozione
sull’introduzione di misure a sostegno delle
realtà commerciali loca-
li è stata prima inserita
all’ordine del giorno,
per poi essere depennata per la mancanza della ﬁrma del consigliere.
Un vizio di forma, certo, ma anche la testimonianza di una superﬁcialità che non può che
mettere in imbarazzo il
giovane rappresentante dei democratici. Ma
non è tutto, infatti, dentro lo stesso Pd le acque
non sono certo tranquille e alcuni lamentano la
scarsa intraprendenza
degli eletti in consiglio
comunale.
Eppure tutti dicono
che la Mortara di verde
vestita lascia ampi spazi a chi volesse costrui-
re un’alternativa alla
Lega nord.
Però di fatto la sede
per dimostrare la bontà
di queste alternative,
il consiglio comunale,
resta priva di un vero
dibattito non solo politico, ma anche sui programmi. Mortara, la
città, resta nell’ombra,
come se poi lo scontro
tra diverse forze politiche si dovesse giocare
nel mesetto di campagna elettorali, a colpe
di promesse di posti
di lavoro, di
appelli
agli amici degli amici,
tra nostalgie al limite
del patetico e appelli al cambiamento che
si giocano nel libro dei
buoni propositi. O dei
sogni.Ma i tempi della
crisi lasceranno ancora
posto ai soliti appelli?
Del tipo “diamo spazio ai giovani”, oppure “l’importante sono
i programmi e non le
ideologie”, oppure ancora “basta con i papaveri dei grandi partiti”.
E’ vero, la città è in braghe di tela, ma chi potrà
dire “Io non c’ero”?.
TRIBUNALE DI PAVIA EX VIGEVANO
PER MAGGIORI DETTAGLI
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Terreni
VIGEVANO (PV) - CORSO TORINO
- LOTTO 6) TERRENI industriali
di mq 6484, posti al margine ovest
della periferia vigevanese, a conﬁne
con la via Ceresio e rotatoria che
mette in rapporto la via stessa con la
circonvallazione esterna denominata
V° lotto. Prezzo base Euro 206.250,00.
Vendita senza incanto 29/04/15 ore
09:30. LOTTO 7) TERRENI industriali
di mq 6.663, posti al margine ovest
della periferia vigevanese, a conﬁne
con la via Ceresio angolo via Buscaglia.
Prezzo base Euro 202.500,00. Vendita
senza incanto 29/04/15 ore 10:00.
VIA TORINO - LOTTO 9) TERRENI
industriali di mq 14.217, posti al
margine ovest della periferia vigevanese
prospicente la via D’Annunzio, strada
interna alla lottizzazione che mette
in comunicazione corso Torino e via
Ceresio. Prezzo base Euro 435.000,00.
Vendita senza incanto 29/04/15
ore 10:30. CIRCONVALLAZIONE
ESTERNA DENOMINATA V LOTTO -
LOTTO 12) TERRENO di mq 4.627, per
attività servizi che si trova al margine
ovest della periferia vigevanese,
all’interno del perimetro dell’Iniziativa
Comunale , con l’angolo sud.ovest
a conﬁne con la Circonvallazione
esterna denominata V° lotto, bretella
collegata alla Strada Statale n. 494,
principale asse viario con direzione
Milano-Alessandria. Prezzo base Euro
114.750,00. Vendita senza incanto
29/04/15 ore 11:00. G.D. Dott.ssa
Antonella
Attardo.
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Delegato alla vendita Dott.ssa Ileana
Maestroni - con Studio in Vigevano C.so
Cavour, 118 tel. 0381690525. Ausiliario
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Rif. FALL 54/2013 VI242628
VIGEVANO (PV) - CORSO TORINO
- LOTTO 8) TERRENO industriale di
mq. 8797, facente parte del piano di
lottizzazione industriale di Corso Torino,
prospiciente la via D’Annunzio angolo
via Ceresio, di mq. 8797. E’ prevista la
possibilità di realizzare una superﬁcie
utile lorda pari al 61% della superﬁcie
fondiaria. Inserito nelle zone ICzone di iniziativa comunale orientata.
Prezzo base Euro 252.000,00. Vendita
senza incanto 27/04/15 ore 10:20.
VIA STRADA NUOVA - LOTTO 10)
TERRENI AGRICOLI di complessivi
mq. 16.125, all’interno del perimetro di
iniziativa comunale di via Strada Nuova.
Prezzo base Euro 40.500,00. Vendita
senza incanto 27/04/15 ore 10:40.
LOTTO 11) TERRENI AGRICOLI
di complessivi mq. 17.201, in Via
Strada Nuova, Roggia Nuova, Cavo
Bogino, non compresi nel Perimetro
di Iniziativa Comunale. Prezzo base
Euro 45.000,00. Vendita senza incanto
27/04/15 ore 11:00. G.D. Dott.ssa
Antonella
Attardo.
Professionista
Delegato alla vendita Notaio Luisa
Cellerino tel. 038183394. Ausiliario e
Custode Giudiziario Istituto Vendite
Giudiziarie Vigevano tel. 0381691137.
Rif. FALL 54/2013 VI242625
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
Mortara
LOMELLINO
La Lega mortarese ha marciato su Roma
La lega si aﬀaccia sul Tevere e si tinge di nero in un pericoloso abbraccio di
piazza tra il segretario Matteo Salvini e
l’estrema destra di Casa Poud. Saluti romani, turpiloquio e fumogeni da stadio
gli ingredienti della nuova destra che che
accantona il federalismo per inneggiare
ai marò. È successo sabato scorso quando i Lumbard in camicia “verdenera” si
sono trovati a Roma per dare vita ad una
manifestazione contro il governo Renzi.
Il sindaco
prima querela
e poi perdona
per le oﬀese
Prima è arrivata la
querela e, dopo pochi
giorni, anche il perdono da parte del sindaco che ha deciso di
non continuare nella
causa contro il mortarese che su facebook
lo aveva accusato di
trarre dei guadagna
nella vicenda dei richiedenti asilo. L’incauto frequentatore
dei social network,
dopo essere stato
identiﬁcato, se l’è cavata con un confronto
con il primo cittadino
che ha accettato le
sue scuse pubbliche.
É successo la settimana scorsa dopo che
sul gruppo facebook
“nuove idee per Mortara” era scoppiata la
polemica sulla presenza dei richiedenti asilo. “Non posso tollerare – commenta Marco
Facchinotti - che si
dica che io possa guadagnare in maniera
illecita attraverso la
gestione
dell’accoglienza dei profughi.
Quando ho letto il post
non ho potuto fare ﬁnta di nulla. Poi c’è stato un chiarimento con
l’autore delle aﬀermazioni che ha anche
fatto delle pubbliche
scuse. Inoltre non fa
parte del mio carattere accanirmi in modo
vendicativo, perciò ritengo deﬁnitivamente
l’incidente”. (l.d.)
In piazza del Popolo anche una nutrita
delegazione mortarese, che si è unita al
coro “Renzi a casa”, composta dal sindaco marco Facchinotti, il segretario circoscrizionale Marco Maggioni, il segretario
locale Daniele Bianchi e il consigliere
comunale Sergio Santini. “Una bella manifestazione -commenta il sindaco - con
tantissima gente che mi ha dato anche
l’occasione di fare il viaggio in aereo con
il segretario Matteo Salvini”. (l.d.)
Profughi al lavoro? Niente
soldi, Facchinotti dice no!
Luca
Degrandi
Lavoro per i richiedenti asilo? Non se ne parla
neanche, neanche con lo
sconto! Il sindaco Marco Facchinotti non vuole
sentire ragioni e ha già
scelto di disertare l’incontro in programma
la settimana prossima
presso la prefettura.
Nell’occasione si discuteranno le nuove norme
che regolano la materia
allo scopo di diminuire i
costi in capo ai Comuni.
Agli enti locali dovrebbe
essere tolto l’obbligo di
pagare l’assicurazione
ai richiedenti asilo che
dovessero trovare un
impiego, un chiaro passo in avanti che rispon-
de alle richieste di molti
sindaci. Eppure Mortara
non ha alcuna intenzione di recarsi a Pavia per
discutere del problema.
Infatti il primo cittadino
invierà solo una lettera
per motivare la sua scel-
ta. “Anche se l’assicurazione sul lavoro non dovesse essere più a carico
del Comune – puntualizza Marco Facchinotti
– dovremmo comunque
sostenere i costi per i
corsi di formazione. Ba-
Biblioteca: meno libri, costi in aumento
Meno libri e aumento dei costi sostenuti dai Comuni: è la formula scelta per
trovare i soldi necessari per mantenere
in vita il Sistema bibliotecario lomellino.
In sei mesi di tempo dovranno essere reperite le risorse per non far evaporare
nel nulla il catalogo unico dei libri. La
missione è aﬃdata al Comune di Mortara, che è anche l’ente capoﬁla, a caccia
di almeno 13mila euro per rinnovare l’accordo con l’Università di Pavia. L’ateneo
fornisce tutti i servizi di interscambio a
favore delle 26 biblioteche che aderiscono al Sistema e, per i prossimi sei mesi,
ha accettato di proseguire nell’incarico a
titolo gratuito, in attesa che la complicata matassa venga sciolta. Intanto, lunedì
scorso, Marco Facchinotti ha vestito i
panni del mediatore presso l’università
pavese, che ha concesso sei mesi di tempo. Per ﬁnanziare il Sistema bibliotecario ogni Comune metterà a bilancio 40
centesimi per ogni abitante, rispetto ai
35 centesimi degli anni precedenti. Per
Mortara signiﬁca un contributo di oltre
6 mila euro all’anno. “Inoltre pensiamo
di razionalizzare le spese per gli acquisti
dei volumi – spiega il sindaco – evitando
di comprare in più copie lo stesso libro.
In questo modo pensiamo di trovare i
soldi necessari per fare una convenzione con l’Università di Pavia e mantenere
il servizio. Non riuscirci signiﬁcherebbe
tornare all’età della pietra e diminuire
drasticamente il numero di pubblicazioni disponibili per gli utenti”. Le 26
biblioteche consorziate spendono complessivamente 7 mila euro per l’acquisto
dei libri. La somma subirà quindi una
riduzione signiﬁcativa. Negli anni scorsi
i le risorse per il Sistema bibliotecario
lomellino erano fornite dall’assessorato
provinciale alla cultura che stanziava 52
mila euro per ﬁnanziare i tre sistemi bibliotecari presenti sul territorio provinciale. Ora le ﬁnanza dell’ente provinciale
sono in profondo rosso e le conseguenze
si abbattono anche sul Civico17. (l.d.)
sta pensare che a Mortara ci sono circa 50 immigrati per capire che
che le nostre casse non
possono sostenere una
spesa che potrebbe raggiungere i 15 mila euro.
In un momento in cui ci
sono diﬃcoltà per assecondare le esigenze dei
miei concittadini non
voglio spendere per delle persone che, tra qualche tempo, potrebbero
diventare dei clandestini”. I migranti ospitati a
Mortara sono ancora in
attesa di ricevere lo status di rifugiato politico,
un riconoscimento non
del tutto scontato. Intanto il senatore Gin Marco
Centinaio ha portato in
parlamento il caso dei
migranti robbiesi che
desiderano ottenere la
carta d’identità. “Qui
a Mortara – continua il
primo cittadino – non
si è ancora veriﬁcato
un caso del genere, ma
la nostra posizione è di
assoluta contrarietà al
rilascio del documento. I motivi sono molto
concreti: in primo luogo
sono solo residenti in città, ma solo domiciliati e,
inoltre il loro permesso
di soggiorno è provvisorio. Se non dovessero ottenere il riconoscimento
di rifugiati ci troveremmo a fare i conti con dei
clandestini con la carta
d’identità”. Ma i problemi non sono ﬁni qui e il
sindaco aggiunge che il
Comune non ha alcuna
possibilità di eﬀettuare
controlli all’interno delle strutture che ospitano
i rifugiati. “Non solo noi
non possiamo fare veriﬁche – conclude Facchinotti – ma persino l’Asl
non può intervenire per
un controllo sul rispetto
delle norme igieniche e
di abitabilità dei locali
occupati”.
17
Mortara
18
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
LOMELLINO
4 marzo 2015
Italia Nostra ha una sede: Strade senza auto,
tempo di austerity:
sabato l’inaugurazione
Il taglio del nastro alle 10 e 45 in corso Garibaldi 37
Vittorio
Testa
Un luogo dove i soci
potranno
incontrarsi,
scambiarsi idee, opinioni
e fare progetti, un punto d’incontro anche per
i cittadini, per dibattere
sui problemi della città e
del territorio legati alle
attività tipiche dell’associazione: così i vertici
mortaresi di Italia Nostra
immaginano la nuova
sede. Una sede che aprirà uﬃcialmente sabato
prossimo, 7 marzo alle
10 e 45, con il classico
taglio del nastro che avverrà nei locali di corso
Garibaldi 37. “L’abbiamo
sognata per tanto tempo, oggi è realtà: grazie
alla generosa disponibilità di don Gianni Camana,
parroco dell’abbazia di
Santa Croce, abbiamo
la sede. – spiegano i soci
di Italia Nostra – L’avere
una sede ci dà pure la
possibilità di realizzare
un’aspirazione che la sezione coltivava da tanto:
attivare un Centro studi
e documentazione sulla storia, l’arte e il paesaggio della Lomellina”.
Nel corso dei 43 anni di
attività della sezione locale, è stato accumulato
un prezioso fondo documentario formato da
fotograﬁe, diapositive,
dvd e cd rom, documenti sia in originale che in
copia, opuscoli e una
ricca biblioteca, mate-
prevalentemente
riale
di carattere locale che,
messo a disposizione di
tutti, costituirà un supporto importante per chi
vorrà dedicarsi a studi o
ricerche sul territorio.
Al nascente Centro studi, la sezione mortarese
guidata da Giovanni Patrucchi (nella foto) donerà tutto il materiale e
l’archivio che documenta
ultraquaranl’attività
tennale e che nella collana denominata appunto
“Archivio lomellino” raccoglie le pubblicazioni
via via prodotte nel corso
degli anni e destinate ad
avere ulteriore seguito.
Una volta completata la
sistemazione dei locali
di proprietà della parrocchia di Santa Croce, Italia
Nostra potrebbe attivare
presso la propria sede
un punto di informazione
turistica per quanti vorranno visitare Mortara e
il suo territorio.
Sabato pomeriggio a tutto rock in libreria
La città si tinge di rock. Sabato 7
marzo alle 17 e 30 alla libreria “Le
mille e una pagina” sarà presente il
giornalista e critico musicale Ezio
Guaitamacchi per presentare il suo
nuovo libro “La storia del rock” edito
da Hoepli.
“La storia del rock” è la prima opera italiana che, a sessant’anni esatti
dalla sua nascita, celebra il percorso
del genere musicale che ha cambiaPrende il via la “Banca del
tempo”. Venerdì sera a palazzo
Cambieri si sono gettate le basi
di questo impegnativo progetto.
Alla presenza dei responsabili
regionali di questa particolare
banca, sono state illustrate tutte le modalità di funzionamento.
Tutto è pronto per la partenza
del progetto, manca solo qualche dettaglio da studiare con
l’amministrazione comunale e
poi si potrà partire. L’inziativa
è nata dal gruppo “Nuove idee
per Mortara”ed è stata portata
avanti grazie alla caparbietà di
Laura Vai, ideatrice del progetto
e da Adriano Arlenghi da sempre
to il mondo. La prefazione del libro è
poi una chicca imperdibile e la ﬁrma
il grande Renzo Arbore. Il rock come
forma d’arte viene scandagliato in tutte le sue sfumature ma la sua storia
ha una data ben precisa: 5 luglio 1954
quando un camionista dal bel ciuﬀo,
Elvis Aaron Presley, suona a Memphis
il suo primo pezzo, un vecchio blues
intitolato “That’s Alright Mama”, ma a
velocità doppia. (p.d.)
dal web la voglia
matta di tornare
agli anni Settanta
Savina
Raimondi
E dal web nasce un’altra proposta per “ rivitalizzare” Mortara, riproporre la “domenica
austerity del 1973. Per
i più giovani si ricorda
che il termine “austerity” indica un periodo
a cavallo tra il 1973 ed
il 1974 quando in molti
Paese occidentali, Italia
compresa, si emanarono disposizioni volte al
drastico contenimento
del consumo energetico in seguito allo choc
petrolifero del 1973.
La prima domenica a
piedi fu il 2 dicembre
1973. Era infatti entrato in vigore il divieto di
circolazione delle auto
e di tutti i mezzi motorizzati privati nei giorni
festivi. I prefetti ed i sindaci dovettero emanare
questa drastica misura
d’austerità per far fronte alla crisi energetica.
Quasi tuta la popolazione la prese in maniera
goliardica e per le città si andava a piedi, in
bicicletta, ma anche in
monopattino ed a caval-
Scocca l’ora della banca del tempo
impegnato nel volontariato.
La “Banca del tempo” è un
meccanismo che oﬀre alla gente la possibilità di conoscersi e
scambiarsi servizi che riguardano la vita quotidiana. E’ uno
scambio alla pari, senza circolazione di denaro, un modo intelligente di sentirsi utile ed uscire
dalla solitudine. Le banche del
tempo sono nate da alcuni anni
in Italia e da molti di più all’estero. Sono promosse con lo scopo
di mettere in contatto fra loro
persone disponibili a scambiarsi
servizi e prestazioni per favorire
il buon vicinato, tra le generazioni, tra residenti e forestieri, per
promuovere le relazioni e il senso di comunità di una città o di
un quartiere. E’ un meccanismo
che oﬀre alla gente la possibilità
di conoscersi e scambiarsi servizi che riguardano la vita quotidiana, uno scambio alla pari,
un modo intelligente per riempire qualche ora di tempo libero sentendosi utili ed in compagnia. Lo scambio di prestazione
è una forma originale di baratto
che è misurata in ore, indipendentemente dal valore della
lo. Molte le foto, rigorosamente in bianconero,
che ricordano l’avvenimento, intere famiglie
in bicicletta, partite
di pallone improvvisate nelle piazze, mezzi
di trasporto strani inventati sul momento.
E’ stata un’occasione
per riappropriarsi della
propria città libera dal
congestionamento del
traﬃco. La proposta del
gruppo “Nuove idee di
Mortara” è di riproporre
una domenica sul tipo di
quella famosa del 1973,
rispolverando anche vestiti e pettinature d’epoca. Ristoranti e pizzerie
potrebbero sistemare i
tavoli lungo la strada e
organizzare una mega
tavolata da guinnes dei
primati. Un’idea che potrebbe non essere male,
magari arricchita anche
da qualche iniziativa
culturale, come una mostra di fotograﬁe, unna
estemporanea dei tanti
pittori lomellini, un angolo dedicato ai poeti. E
tanto altro ancora, una
domenica da riempire
con la fantasia, perché
no?
prestazione scambiata. “la tua
ora vale la mia ora” è il sunto. I
servizi scambiati possono essere
incredibilmente ampi. Ci si può
scambiare tempo per la cura egli
anziani, per iniezioni, per misurazione pressione, taglio di capelli,
compagnia, commissioni. Tempo
per i giovani come battitura testi, ricerche, disponibilità locali
per feste, ripetizioni scolastiche.
Tempo per la cura della casa,
degli animali domestici, pulizia,
giardinaggio, piccole manutenzioni. Insomma una lista inﬁnita,
un servizio che può diventare
una bella realtà nel tessuto sociale della città. (s.r.)
L’INFORMATORE
Mortara
LOMELLINO
Applausi per le note napolatane del duo Clerici-Fasanelli
Stefano
Bonﬁco
Un auditorium ingiustamente poco
popoloso ha assistito all’interessante
spettacolo proposto lo scorso venerdì
sera da Veronica Fasanelli e Marco Clerici, che insieme hanno eseguito diversi
brani delle canzone napoletana in favore della Croce Rossa mortarese, per
beneﬁcenza, con ingresso libero ad offerta. Marco Clerici, Veronica Fasanelli e
alcuni piccoli allievi della Scuola civica
Maria Beatrice
Rossi
Nuovo ciclo di conferenze ed approfondimenti a
tema scientiﬁco per gli
studenti dell’Omodeo.
Lunedì mattina si è svolto il primo incontro tenuto dal professor Adalberto Piazzoli, docente del
dipartimento di Fisica
presso l’ateneo di Pavia
dal tema “La fenomenologia paranormale”.
Presenti la dirigente
scolastica Reda Furlano, l’organizzatrice ed
ideatrice del progetto
la profesoressa Daniela
Montani e gli studenti
del biennio e triennio ad
indirizzo scientiﬁco.
Una conferenza coinvolgente e molto interessante, seguita con
molta attenzione dai ragazzi dell’Omodeo, che
un domani si troveranno
ad aﬀrontare percorsi
universitari improntati a
materie per lo più di natura scientiﬁca.
Partendo dalla deﬁnizione di paranormale,
che comprende tutti
Eleonora
Gagliani
In occasione della giornata dedicata al mondo
delle donne prevista per
domenica 8 marzo, la civica biblioteca di Mortara apre anticipatamente
le sue porte ad un’ospite
d’eccezione: domani alle
16 la nota orientalista
Farian Sabahi presenterà
la versione multimediale
del suo libro, “Noi donne
di Teheran”. Editorialista
per Il Corriere della Sera
e docente presso l’università Bocconi di Milano, Farian Sabahi illustrerà questo travolgente
Liceo: paranormale
e scienza in cattedra
con Adalberto Piazzoli
musicale hanno presentato: “Napoli e
non solo...”. Un evento diverso e particolare, di grande qualità e molto apprezzato dai presenti. Un successo che
rischiava addirittura un rinvio, causa
i guai inﬂuenzali di Marco Clerici, che
invece con tenacia ha aﬀrontato alla
grande. La performance dei due artisti
inoltre è stata intervallata dalle simpatiche e qualitative esibizioni dei più piccoli allievi della Scuola civica musicale
mortarese, per pianoforte e canto, che
hanno messo in scena qualità e l’impegno nella loro passione, la musica.
Il docente di Fisica dell’università di Pavia ha tenuto
lunedì una conferenza all’auditorium dell’Omodeo
quei fenomeni che contrastano con le leggi della ﬁsica e degli assunti
scientiﬁci, il professor
Piazzoli ha esaminato
tutte le discipline paranormali conosciute, dimostrando, la loro ine-
sistenza e insensatezza.
Partendo dall’astrologia
ﬁno allo spiritismo e via
via esaminandole nel
Sopra, da sinistra:
Daniela Montani, la
dirigente Reda Furlano e il professor
Adalberto Piazzoli
dettaglio.
“Le discipline paranormali sono all’incirca
più di cento – commenta il professor Piazzoli
– ma da un punto di vista scientiﬁco non hanno
fondamento. Voi studenti
di un liceo avete il dovere più che a credere al
paranormale, a capire e
comprendere se questi
fenomeni hanno davvero ragione di esistere o
meno”.
l’anno internazionale della luce; s’intitola “Tutti i
colori del cielo”, e sarà
sempre curata dal dottor
Roberto Maccagnola. In
racconto sulle origini
esclusiva vi sarà anche la
della capitale iraniana e
presentazione dell’omosul suo rapporto talvolnima mostra fotograﬁca
ta contraddittovisitabile
ﬁno
rio con la sfera Venerdì 6 la
al 14 di marzo.
femminile.
A
Inﬁne
sabato
conferenza con
seguire, si potrà
alle 12 e 30 tutgustare una buo- Roberto Maccati gli utenti del
na tazza di the gnola organizzata Civico17
sono
in
compagnia. dalla Contrada la
invitati a pranzo
Per gli amanti Torre
presso “Faro94”
dell’astronomia
per rinnovare la
invece l’appuntessera e portare
tamento è venerdì 6 alle
nuove proposte a favore
degli eventi culturali del20 e 30, con la terza conl’associazione.
ferenza in occasione del-
Domani la presentazione del volume “Noi donne di Teheran” di Farian Sabahi
Il Civico17 tra 8 marzo e pranzo sociale
19
20
Mortara
L’INFORMATORE
Dopo il brillante esordio dei
Borlotti Burloni di Gambolò, con
il loro “S’la ciàpa la màsa ...”,
torna la Rassegna Lomellina di
Teatro Dialettale: venerdì 6 marzo sarà la volta Gruppo Teatrale
“Città Giardino” di Pavia, che rappresenteranno il loro “Pignaseca
e Pignaverda”, mentre sabato 7
tocca alla compagnia I Fiò d’una
volta con la loro “Al mè càr signur”. La prima commedia parla
di Pignaseca e Pignaverda, ovvero due avarissimi signori attorno
ai quali girano diverse vicende
Maria Beatrice
Rossi
Creare torte con ingredienti non convenzianali
non è certamente facile.
Ma i partecipanti del
primo concorso di dolci
vegani di Mortara hanno brillantemente superato la prova.
Quindici torte realizzate con grande passione,
cura per i dettagli ed
originalità per aﬀrontare il primo concorso
di pasticceria vegana,
organizzata da Andrea
Olivelli e Lorna Poiani,
i due titolari di Mercato
Etico Artigiano, nel pomeriggio di domenica
scorsa.
Le creazioni sono state
giudicate da tre giudici
d’eccezione: Massimo
Peruzzini, titolare della
pasticceria Raﬀaghelli di Mortara, Giovanni
Rossi, direttore del settimanale
L’Informatore Lomellino e Claudia
Montalenti, una giovane biologa che ha trasformato la passione
per l’alimentazione nel
proprio lavoro, grazie ad
un master che concluderà a settembre e che le
permetterà di diventare
nutrizionista.
Dopo aver visionato le
dolci creazioni, i giudici
si sono occupati del taglio dei dolci e dell’as-
Festival dialettale, partenza con il botto:
si replica nel prossimo ﬁne settimana
familiari, tra cui una dote, un matrimonio, ed aﬀari di vario tipo
che i protagonisti cercheranno di
sfruttare a loro favore. La storia è
ambientata nella Pavia degli anni
4 marzo 2015
LOMELLINO
‘50, e la commedia oﬀre una rappresentazione ironica dell’avarizia, sfruttando l’immediatezza e
l’eﬃcacia del dialetto pavese. “Al
mè càr signur” invece, presen-
tata dalla giovane compagnia
teatrale di Scaldasole, è ambientata all’interno di una parrocchia.
Teodolinda, signora sessantenne,
lamenta di non ricordarsi le litanie, e va alla ricerca di qualcuno
che gliele insegni. Scrutando la
bacheca della canonica, si imbatte in Patrizia, che tenta di fare
pubblicità al suo negozio di abiti
aﬃggendo un annuncio. Entrambe, ad un certo punto notano un
annuncio: “Cercasi Sacrista”. Da
qui si svilupperà l’intera commedia. (s.b.)
Una torta a due piani vince
la gara di pasticceria vegana
E’ di Eva Dobuis il dolce “vegan” più buono del concorso
saggio. Una fase certamente ardua vista la
grande varietà di torte
create per il concorso.
“Sicuramente in questa
occasione – commenta
la giuria – è stato dimostrato che anche il cibo
sano ed eticamente corretto, come le torte presentate per questa occasione, possono essere
buone, nonostante non
vengano utilizzati ingredienti convenzionali
come il burro, le uova
e il latte. E anche da un
punto di vista estetico i
dolci vegani non temono
sicuramente confronti
con la pasticceria tradizionale”.
Tre i vincitori selezionati dalla giuria. Ad
aggiudicarsi il podio la
torta al cioccolato “50
sfumature di sapore”
creata con straordinaria abilità da Eva Dobuis, secondo posto per
la “Torta mimosa” di
Sabrina Pivaro, la tra-
dizionale torta di color
giallo canarino simbolo
della festa della donna,
che in questa occasione
è stata preparata con
ingredienti “speciali”,
evitando quindi l’utilizzo di alimenti di origine
animale. Terzo posto
conferito all’ideatrice di
una torta di mele vegan
Angela Carreras. Un
premio speciale ad Alessia Delcrè ed alla sua
torta al cioccolato decorata con ﬁori di zucche-
Da sinistra: la
torta più buona, il
dolce più “bello”,
la giuria all’opera con Massimo
Peruzzini, Claudia Montalenti e
Giovanni Rossi,
quindi la vincitrice del concorso
Eva Dobuis
ro, per la creatività e
l’originalità dimostrata.
Un mix di colori e sapori che, nell’insieme, ha
saputo conquistare la
giuria.
“Sono molto soddisfatto per il successo che ha
avuto la nostra iniziativa
– commenta l’organizzatore della manifestazione Andrea Olivelli –.
Questa è stata la prima
competizione tra dolci
vegani ma non sarà l’ultima. Ho già in mente di
riproporla per il prossimo mese di settembre”.
I progetti di Mercato
Etico Artigiano non ﬁniscono qui.
Da sabato 7 marzo
prende il via l’appuntamento con il “Mercatino
del riuso e della creatività”. Ogni primo sabato del mese, in piazza
Martiri della Libertà a
Mortara, verrà organizzato un mercato dove
sarà possibile acquistare o scambiare oggetti
dismessi, così da donar
loro una nuova vita e
incentivare il riciclo di
vecchi oggetti.
4 marzo 2015
L’INFORMATORE
LOMELLINO
Mortara
Vittorio
Testa
Anche un tiepido e piacevole sole primaverile
ha baciato la sesta festa
di Sant’Albino. Domenica scorsa l’antica abbazia si è vestita a festa
per celebrare il Santo
patrono: una domenica
particolare, arricchita
dagli abiti storici dei
contradaioli di Sant’Albino e da quelli delle delegazioni delle consorelle che hanno partecipato
alla Santa Messa presieduta da padre Nunzio
de Agostino. Tra storia e
Fede ha così potuto rivivere all’abbazia l’antica
tradizione della condivisione di fagioli con le
cotiche: al termine della
celebrazione liturgica,
nella sala capitolare,
il piatto preparato da
Francesco e Rino Sempio del ristorante Abbazia Erbamara è stato
servito ai numerosi presenti che hanno aﬀollato
Sant’Albino. Rinata nel
2010, da un’idea del nostro giornale che ha trovato la valida e preziosa collaborazione della
Contrada
bianco-blu,
la festa di Sant’Albino
torna così ad essere un
appuntamento ﬁsso nell’agenda mortarese. Un
appuntamento che trova riscontro anche nella
grande partecipazione
popolare.
Ancora un grande successo
per la festa di Sant’Albino
Contrada
e abbazia
festeggiano
il patrono
La galleria fotograﬁca della
sesta festa di
Sant’Albino:
in alto la foto
di gruppo
con il sindaco
Facchinotti e i
rappresentanti
delle Contrade
21
Speciale
22
A
vete mai avuto a che fare
con un trasloco? Sapete
quant’è diﬃcile organizzare tutto alla perfezione? Seguite le seguenti indicazioni per non
perdere tempo prezioso e per
prestare la giusta attenzione alla
merce da imballare e trasportare:
in caso di diﬃcoltà ci sono i professionisti del trasloco. La scelta
di un trasloco può essere legata
a motivazioni diﬀerenti. Siamo in
procinto di trasferirci in un’altra
città, di cambiare casa o, semplicemente, vogliamo ristrutturarla
e abbiamo la necessità di ricoverare il mobilio in qualche luogo
sicuro per il tempo dei lavori.
Il trasloco comporta, inevitabilmente, un’organizzazione perfetta dei tempi e delle modalità
con cui tutto ciò che deve essere spostato sarà imballato nella
giusta maniera e trasportato.
Quindi, è indispensabile avere
chiaro in mente quanto è bene
fare e come farlo.
Smontaggio mobili
Tutto il vostro arredo deve essere smontato e per fare ciò è
necessario togliere suppellettili,
elettrodomestici e vestiti. Naturalmente lo smontaggio è importante soprattutto per quanto
riguarda i mobili più grandi che
per essere trasportati con facilità e devono essere smontati.
Imballaggio
La prima fase è certamente
quella in cui dobbiamo dedicarci alla messa in sicurezza di
oggetti, vestiti, elettrodomesti-
TS
T
RASPORTI
PEDIZIONI
RASLOCHI
4 marzo 2015
Come organizzare un
smontaggio dei mobili e
ci che abbiamo in casa, nonché
di tutto il mobilio che costituisce il nostro arredamento.
Di cosa abbiamo bisogno per
farlo? Le scatole di cartone sono
i contenitori in cui riporremo tutta la merce che deve essere protetta, in caso di oggetti delicati,
con fogli o ﬁocchi di polistirolo,
fogli di giornale, fogli di plastica
con le bolle d’aria. E’ bene ricordare di non caricare eccessivamente gli scatoloni perché per il
loro trasporto è bene non superare il peso massimo di 20 kg.
Se decidete di rivolgervi a dei
professionisti del trasloco saranno loro, quando speciﬁcato,
a fornirvi questi materiali e ad
occuparsi dell’imballaggio.
Il mobilio
Una cura particolare spetta all’arredamento, ossia a tutti i mobili. La preoccupazione principale è quella che riguarda il loro
smontaggio, trasporto e successivo montaggio. Naturalmente,
trattandosi di componenti molto
importanti, è fondamentale avere la massima cura nel loro trattamento al ﬁne di non rovinarli o
danneggiarli: per fare ciò devono essere maneggiati con cura,
smontati con cautela, trasportati
con le dovute protezioni (coperte, fogli o blocchi di polistirolo,
stroﬁnacci posizionati nei punti
di contatto con le pareti del mezzo di trasporto o con altri mobili) e rimontati correttamente.
Si tratta spesso, di operazioni
anche faticose legate, chiaramente, al peso dei materiali che
devono essere movimentati.
Valutare l’intervento
dei professionisti
Il trasloco non è un’attività difﬁcile da gestire, ma sicuramente
pesante e pericolosa soprattutto per quanto riguarda la merce che deve essere trasportata.
Infatti, se siamo proprietari di
mobili e suppellettili di prestigio
sarebbe bene far trattare l’imballaggio e il trasporto da ditte
specializzate che sanno come
smontare e trattare la merce.
Ma un altro aspetto da valutare è la disponibilità, che questi
hanno, di macchinari che facili-
4 marzo 2015
TS
T
RASPORTI
PEDIZIONI
RASLOCHI
trasloco: imballaggi,
professionisti esperti
tano il carico/scarico del mobilio,
soprattutto di quelli più pesanti.
Quindi se state preventivando un
trasloco da o verso un’abitazione
posta in un piano elevato, l’apporto di queste persone e di un
Speciale
loro montacarichi può sempliﬁcare notevolmente le operazioni.
Hai bisogno di un deposito?
Un altro fattore da tenere in
considerazione è la possibilità di stivare momentaneamente i propri mobili e la propria merce in luoghi sicuri.
Questo è un bisogno che si determina se c’è in programma
una ristrutturazione e, quindi,
dobbiamo svuotare gli ambienti
da ammodernare o se vogliamo gestire il trasloco personalmente e abbiamo bisogno
di qualche giorno per gestire
con calma il montaggio dei
mobili nella nuova abitazione.
Sappiate che vi sono, soprattutto nelle grandi città, magazzini
che gestiscono per voi lo stivaggio protetto di scatoloni e
mobili a prezzi modici.
23
Speciale
24
G
li ingranaggi della logistica girano a mille grazie
al crollo del greggio. Gli
spedizionieri hanno già abbassato i prezzi delle tariﬀe dei cargo
internazionali, e anche l’autotrasporto ritrova competitività.
Attesi beneﬁci per i consumatori
su scaﬀali virtuali e piattaforme
e-commerce. Le azioni delle imprese del mondo della logistica
e delle spedizioni corrono, infatti, in modo inversamente proporzionale al calo del greggio, i
ribassi delle tariﬀe potrebbero
portare ribassi anche per le imprese e per i consumatori. Fino
a pochi anni fa i grandi corrieri
internazionali, come gli americani Federal Express e Ups, e gli
europei Dhl e Tnt, i quattro big
di questa competizione globale, si preoccupavano di gestire
TS
T
RASPORTI
PEDIZIONI
RASLOCHI
4 marzo 2015
Trasporti e spedizioni: la
come cambia la logistica
il nastro trasportatore globale
in un’ottica di servizio e supply
chain per le imprese: enormi
hub di raccolta e smistamento sull’asse Usa-Europa-Asia,
magazzini eﬃcienti, imponenti
ﬂotte di aeromobili e una rete
di trasporto locale su gomma.
nella
stagione
delOggi
l’economia digitale (e globale),
tutto
è
cambiato.
La ﬁliera distributiva sta cambiando, come suggeriscono gli
esperti di settore, in una prospettiva “omnicanale”. Signiﬁca dare
al consumatore la possibilità di
acquistare merce da qualsiasi dispositivo (ﬁsso o mobile), a qualsiasi orario e riceverla a casa, in
negozio o depositata in un locker,
includendo la gestione anche dei
4 marzo 2015
TS
T
RASPORTI
PEDIZIONI
RASLOCHI
consegna è concordata,
in Italia. E come cambierà
resi, come capita di frequente
con l’abbigliamento. In Italia nel
2014 il mercato e-commerce B2C
ha fatto registrare un +17%, per
un valore di 13,3 miliardi di euro.
Interessante all’interno di questo dato il fenomeno del Mobile Commerce, che fa registrare
il raddoppio delle vendite via
smartphone (+100%), pari a
1,2 miliardi di euro, che assieme a quelle dei tablet incidono per il 20% sull’e-commerce.
Nonostante questi numeri e il
trend positivo che da due anni
spinge il comparto, il valore del
mercato e-commerce italiano
rappresenta solo 1/7 di quello del
Regno Unito, 1/5 di quello tedesco
e 1/3 di quello francese. La penetrazione in Italia è solo del 3,5%
Speciale
contro il 14% del Regno Unito, il
9% in Germania e il 7% in Francia.
Da sempre per giustiﬁcare questo
ritardo si parla di digital divide,
sﬁducia nei pagamenti con carta,
la poca propensione all’acquisto a
distanza, una logistica claudicante e una rete di negozi talmente
capillare che non sempre l’acquisto online diventa necessario.
In poche parole, un problema di
domanda. Gli operatori dell’ecommerce italiano stanno provando a superare i limiti della
consegna a casa mediante l’offerta di servizi a valore aggiunto,
come la consegna su appuntamento, al sabato, o con i “locker”, i distributori automatici di
ultima generazione che consentono la consegna e il ritiro di merci e documenti 24 ore su 24, 365
giorni all’anno.
25
26
Salute & Benessere
I
capelli sono degli indicatori di benessere del nostro
corpo. Nei periodi particolarmente stressanti, infatti, i capelli tendono a presentarsi opachi, fragili e ribelli ai vari tipi di
piega. Sono condizioni piuttosto
comuni, favorite anche dal cambiamento di stagione, in cui si
veriﬁcano cadute ﬁsiologiche
causate probabilmente da una
maggiore esposizione ai raggi
ultravioletti.
Bisogna quindi ricorrere a
prodotti cosmetici che aiutino
a mantenere forza, vigore e lucentezza extra.
In vista dell’arrivo della bella
stagione, inoltre, sarebbe op-
4 marzo 2015
I trucchi e i segreti
per capelli da sogno:
i consigli degli esperti
portuno anticipare i trattamenti
più aggressivi dal parrucchiere
(ad esempio le decolorazioni) e
scegliere una tinta di circa un
tono più scuro, per far sì che
sia poi il sole a completare il
processo schiarente.
Per coprire i capelli bianchi,
invece, sarebbero da preferire
le colorazioni a bassa ossidazione con impacchi nutrienti
e protettivi, oppure le colorazioni pre-ossidate, costituite
da molecole che non intaccano
il pigmento e non rovinano la ﬁbra del capello.
Lo shampoo può essere fatto
tutti i giorni, preferendo prodotti protettivi e ultradelicati, per
esempio con aloe o altri estratti
che idratano e nutrono in profondità, come olio di germe di
grano o di jojoba. Approﬁttando dello shampoo, inoltre, si può
praticare un massaggio che stimola la circolazione e applicare il balsamo, che aiuta a districare i nodi senza però spezzare
le ﬁbre dei capelli.
Per concludere, è bene ricordare sempre che la salute dei
nostri capelli passa anche da
una dieta equilibrata. Per mantenerli sani e vitali, oltre a bere
Q
almeno 2 litri di acqua naturale al giorno e mangiare molta
frutta e verdura, è importante
un adeguato apporto dietetico di
nutrienti ed extranutrienti, in
particolare amminoacidi (come
cereali, legumi, carne e soprattutto latticini), costitutivi delle
cheratine dei capelli. Due o tre
volte la settimana si dovrebbe
privilegiare il pesce, soprattutto
quello ricco di omega 3, come
la sardina, l’aringa e il salmone.
Direttore Dr. Fausto Vignali
E’ possibile effettuare ricoveri sia con il Servizio Sanitario Nazionale,
sia in regime di solvenza a tariffa agevolata, senza lista d’attesa, a seguito
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miofasciale)
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• tecniche osteopatiche
• linfodrenaggio
• rieducazione neuromotoria
• logopedia
L’INFORMATORE
uante di noi si svegliano la mattina
con la fatidica domanda:
“E oggi cosa faccio per
pranzo?”
I criteri per una dieta equilibrata sono stabiliti da un documento
dell’Istituto
nazionale
della nutrizione, denominato “Linee-guida per
una sana alimentazione
italiana”.
Esso prevede che siano presenti ogni giorno
quantità adeguate di
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LOMELLINO
Salute & Benessere
Sei regole d’oro
per una dieta
sana e corretta
Reparto di Medicina Riabilitativa
CASA DI CURA
4 marzo 2015
alimenti appartenenti a
cinque gruppi (cereali e
tuberi, ortaggi e frutta,
carne pesce uova e legumi, latte e latticini, oli e
grassi per condimento).
Le più moderne linee-guida suggeriscono anche la
distribuzione ottimale di
secondi piatti nell’arco
dei 14 pasti principali
della settimana: 3-4 volte
la carne, alternando carne rossa e bianca; 2-3 il
pesce; 3 il formaggio; 1
le uova; 1-2 i salumi; 2-3
volte piatto unico cereali-legumi. Nella formulazione di un menù settimanale bisogna seguire
alcune regole base:
1.Alternare primi piatti
asciutti e minestre/passati di verdura. Variare i
cereali nei primi asciutti
o nella minestra (pasta,
riso, orzo, farro, ﬁocchi
d’avena, crostini, cereali
integrali).
2. Rotazione secondi
piatti, secondo le indicazioni delle linee guida (un
giorno carne bianca, uno
carne rossa, uno pesce,
due a rotazione uova/formaggi/legumi). Tra i salumi preferire prosciutto
crudo o cotto sgrassati e
bresaola.
3.I legumi dovrebbero
essere presenti almeno
una volta alla settimana
e costituire un secondo
piatto e non un contorno;
si consiglia di sperimentare piatti a base di legumi, quali polpette, crocchette o tortini di legumi,
legumi in umido, oppure
piatti unici cereali/legumi
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��
seguiti da uno o due contorni di verdura.
4.Inserimento di piatti
unici come pasta e fagioli, pasta e tonno, pasta e
ragù, riso e piselli o polenta pasticciata adatti
all’alimentazione di tutte
le età. Inserire verdura
tutti i giorni rispettando
la stagionalità.
5.Inserire frutta tutti i
giorni.
6.Preferire olio extravergine di oliva al burro.
Utilizzare spezie, erbe
ed aromi per insaporire i
piatti ed aumentarne la
gradibilità.
��
AMBULATORIALE
Trattamento olistico per il recupero
del benessere psicofisico mediante metodiche
non invasive, manuali e fisiokinesiterapiche
• fratture, distorsioni, lussazioni, artrosi, artrite,
tendiniti, contratture
• esiti di ictus cerebri, morbo di Parkinson, sclerosi multipla
• lombosciatalgia e cervicobrachialgia
• protesi di anca, ginocchio e spalla, ricostruzione dei legamenti
• incontinenza, esiti di intervento di plastica perineale
• sindromi d’allettamento e riattivazione funzionale
• osteoporosi
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��
28
Lomellina
L’INFORMATORE
LOMELLINO
Mede: un’opera di Bialetti donata al Comune
MEDE - Le famiglie
Bialetti e Garberi hanno
donato al comune l’opera “I Lavoratori al Lavoratore” (nella foto),
di Felice Bialetti, medese, nato il 23 settembre
1869 e mancato, a soli
36 anni, il 17 maggio
1906.
La statua in gesso, rafﬁgura una persona accovacciata e rappresenta la
Alessandro
Wald
MEDE - “Lascio la direzione, ma non lascio il
teatro”: con queste parole Roberto Picco rompe
ﬁnalmente il silenzio e
spiega le sue dimissioni
dalla carica di direttore
artistico del teatro Besostri, annunciate in anteprima due settimane fa
su queste pagine.
“Questo non è un addio o un distacco nella
maniera più assoluta
– spiega un emozionato Roberto Picco – sono
convinto che questa sia
l’esperienza più bella
della mia vita e sono tan-
celebrazione funeraria,
voluta dai dipendenti di
una fabbrica milanese
di ﬁne ‘800 inizio ‘900,
per il titolare scomparso
prematuramente.
Carlo Bialetti, fratello
di Felice, ha ritrovato il
calco che è rimasto in
proprietà della famiglia
sino ad oggi, giorno in
cui ne diventa proprietaria la Città di Mede. Per
il momento la scultura
si trova in comune che
ringrazia la generosità
dei donatori e conferma
l’impegno a trasferirla
al Castello Sangiuliani e
provvedere a collocarla
in un luogo adeguato,
degno dell’importanza
dell’opera, aﬃnché sia
possibile la visita da
parte dei cittadini e dei
visitatori. (a.w.)
Mede, Picco e il Besostri:
il mio è solo un arrivederci
ti gli aspetti positivi, soprattutto quelli umani”
I suoi impegni nella fondazione Istituzioni
Riunite e le nuove
responsabilità nella casa di riposo di
Sartirana sottraggono, all’ormai ex
direttore, il tempo
necessario per occuparsi in modo ottimale
della direzione artistica
della sala medese. Picco sostiene con fermez-
za che il Besostri debba
essere seguito costantemente e che meriti attenzioni quotidiane, teme, inoltre,
per la mancanza
di tempo, di non
riuscire a svolgere
le mansioni come
il teatro merita.
Al momento dei
ringraziamenti, l’ex direttore, non dimentica i
volontari dell’Associazione Amici del Teatro Beso-
stri, per tutto quello che
hanno fatto e che continueranno a fare, il presidente della Fondazione
Teatro Besostri, il sindaco Demartini e l’assessore alla cultura Guardamagna, per avergli dato
la libertà di lavorare e
scegliere gli spettacoli in
completa autonomia.
L’ex direttore non esclude che, quando avrà più
tempo possa tornare a
dirigere la sala medese.
4 marzo 2015
Mede: mostra
itinerante
di fotograﬁe
MEDE - “Donne con la
Valigia”. Questa originale mostra fotograﬁca,
ideata da Marta Mogni e
Cecilia Pasini, sarà presentata sabato 7 marzo
presso il castello Sangiuliani alle ore 16.
Ventiquattro fotograﬁe
scattate nei loro viaggi
di studio e volontariato
attraverso il Marocco, il
Brasile e i Balcani.
Immagini che andranno incontro alla gente
che, da lunedì 9 marzo
potranno vedere le fotograﬁe nei bar Arcobaleno, Roma, Little e Castello. Per tutto il mese
saranno esposte sei
fotograﬁe in ogni bar e
alla ﬁne di ogni settimana cambieranno luogo.
“Abbiamo scelto il bar,
il caﬀè come luogo d’incontro – spiegano Marta
e Cecilia – La mostra è
dedicata a noi, donne
con la valigia e ai nostri
viaggi”. (a.w.)
4 marzo 2015
L’INFORMATORE
LOMELLINO
Lomellina
Alessandro
Wald
MEDE - Poche persone, che
si trovavano per cantare durante le celebrazioni, sotto
la guida di Lucia Riccardi,
accompagnate all’organo da
Mario Vinci. Così ebbe origine
la Corale San Marziano, che
uﬃcialmente debuttò nel settembre del 1980, in occasione
della nomina a parroco di Don
Cesare Lino.
Da allora, l’obiettivo primario della corale è sempre stato
quello liturgico, cioè di animazione delle celebrazioni, sia
come coro che come singoli coristi, sparsi nell’assemblea per
guidare e sostenere il canto
durante le celebrazioni domenicali. La Corale, attualmente consta circa 40 elementi e
si avvale della partecipazione
di solisti e a volte anche di un
ensemble di legni, ottoni, timpani e percussioni, al ﬁne di
dare maggior vigore ad alcuni
brani.
L’appuntamento annuale più
importante è stato, ﬁn dai primi
anni, ed è tuttora il “Concerto
di Natale” il 23 dicembre. E’ un
momento signiﬁcativo per la
comunità di Mede, che attende
sempre con ansia questo evento e che partecipa numerosa.
Mede: la corale San Marziano
compie i suoi primi 35 anni
Nacque in occasione della nomina a parroco di don Cesare Lino, nel 1980
In questi ultimi anni, durante
questo concerto hanno cantato insieme ai “grandi” anche
il coro “Giovani Orizzonti” for-
mato da bambini e ragazzi dai
tare questa trentennale storia.
Sono stati diversi gli appun4 ai 13 anni. In questi 35 anni
tamenti in questi ultimi due
di storia sono state diverse le
partecipazioni della corale alle
anni, tanti concerti, partecicelebrazioni della Diocesi, sia
pazione a convegni di corali e
nel Duomo di Vigevano che in
varie celebrazioni. Nel 2013 il
altre Chiese. E’ da risaltare,
fulcro dell’attività del coro si
inoltre, la partecipazioè basata nella trasferta
ne della corale alle ce- NELLA FOTO
a Roma, in ottobre, per
lebrazioni e ai concerti La corale San
cantare nella Basilica di
nel 1988 in occasione Marzano di
San Pietro in occasione
dell’Anno Mariano e Mede, nella
del pellegrinaggio di
l’importante presenza sua formazione Mede e il concerto in
di alcuni coristi all’ani- completa, a 35
favore della Chiesa memazione della liturgia anni dalla sua
dese con il coro degli
in occasione della visita fondazione
alpini di Alessandria.
di Papa Benedetto XVI a
“La nostra intenzione
Vigevano nell’aprile 2007.
– spiega il direttore Alessandro
La corale ha visto alternare
Sonvico – è quella di oﬀrire al
pubblico un repertorio vario e
tanto nella direzione quanto
nell’accompagnamento la predi qualità, con brani liturgici e
popolari, per avvicinarlo alla
senza di diversi maestri. La
partecipazione di Fabio Re,
meravigliosa esperienza del
Luca Fogarolo, Linda Piacencanto polifonico”
te, Maurizio Mazzocchi e AlesIl corrente anno prevede un
sandro Forlani ha favorito la
programma ﬁtto di appuntamenti: una gita per un concrescita della qualità musicale
del gruppo.
certo a Sottomarina-Chioggia
e l’animazione di una messa
All’inizio del 2012 la corale rischiava lo scioglimento, stava
nella Basilica di San Marco
vivendo un profondo momendove, per l’occasione, il reperto di crisi, però grazie a don
torio sarà dedicato a Lorenzo
Perosi, nel luogo in cui il saMauro Bertoglio, parroco di
Mede ﬁno al settembre 2012,
cerdote-maestro ha composto
si è riusciti a ridarle una nuova
la stragrande maggioranza dei
vita.
pezzi sacri e delle Misse PonE tutto questo grazie anche a
tiﬁcalis.
Christian Sonvico che accomLa corale San Marziano di
pagna all’organo la corale meMede è aperta a tutte le perdese, ad Alessandro Sonvico
sone che abbiano intenzione di
che la dirige e alla voglia dei
dilettarsi con la musica attracoristi di continuare a racconverso il canto collettivo.
29
30
Lomellina
MEDE - Un bilancio 2014
concepito non soltanto da
numeri. La sezione Avis
ha presentato il suo bilancio sociale dell’anno
2014 in occasione dell’assemblea annuale che si è
svolta nella sala verde del
castello Sangiuliani.
Con la presenza del presidente dell’Avis Provinciale di Pavia, Francesco
Spadini, il sindaco Lorenzo Demartini e l’assessore Giorgio Guardamagna,
il presidente della sezione
medese, Roberto Fusetto,
ha condiviso le sue impressioni riguardo l’importanza dell’anno appena concluso. Nell’arco di
questi dodici mesi si sono
concentrati gli interventi
necessari per l’Accreditamento Regionale dell’unità di raccolta diventando, a tutti gli eﬀetti, una
struttura sanitaria.
“Un immenso ringraziamento va a tutti coloro
che hanno reso possibile il
successo di questa straordinaria avventura – dice
Fusetto – persone straordinarie che hanno messo
a disposizione il loro tempo e le loro energie”.
Nel 2014 sono state 728
L’INFORMATORE
LOMELLINO
4 marzo 2015
Mede, al Besostri
il genio di Goldoni
Avis grandissima!!!
le sacche raccolte insieme
alla sezione di Sannazzaro, 401 i donatori del sangue, 13 i nuovi donatori
di midollo osseo. Il tesoriere, Amelia Predieri, ha
poi spiegato una ad una
le voci che compongono
lo stato patrimoniale, il
conto economico ed il bilancio di previsione per il
2015.
Nel suo intervento, il sindaco Demartini, ha sottolineato il valore umano e
l’impegno instancabile di
questo gruppo di volontari, aggiungendo che la
sede Avis Mede oltre ad
essere un punto di raccolta del sangue è un luogo
accogliente, piacevole e
molto apprezzato dai donatori. Per il futuro è prevista una forte campagna
di promozione e informazione alla popolazione per
la ricerca di nuovi donatori. Inoltre, Fusetto promette che si torneranno
a fare le feste del donatore. L’assemblea dell’Avis
Mede si è conclusa con
l’invito fatto alla cittadinanza a diventare donatori del sangue presso la
sede in viale dei Mille 23
a Mede. (a.w.)
MEDE - La compagnia “Teatro Bresci”, vincitrice
del Premio OFF 2011 e 2012 del Teatro Stabile del
Veneto diretto da Alessandro Gassmann, sabato 7
marzo alle ore 21, porta in scena al Teatro Besostri la commedia: “Gli Innamorati” di Carlo Goldoni. Con Giacomo Rossetto, Eleonora Panizzo, Anna
De Franceschi, Renzo Pagliaroto, Davide Dolores,
Marco Zoppello e con
l’adattamento e la regia
di Giorgio Sangati. Il
genio di Goldoni rende
possibile l’attualità ed il
realismo del testo scritto
nel 1759. La commedia,
divertente e romantica,
racconta l’amore tormentato di due giovani fra
corteggiamento e seduzione: Eugenia, appartenente alla nobiltà milanese decaduta, e Fulgenzio,
rappresentante
della
ricca classe borghese.
Gli ostacoli alla loro felicità non sono i soliti impedimenti esterni ma l’orgoglio e la gelosia che l’uno
prova nei confronti dell’altra. Il costo del biglietto
è di 22 euro, ridotto over 65 e studenti 18 euro.
Prevendita presso il comune di Mede nei giorni di
mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e sabato
7 marzo presso la biglietteria del teatro dalle ore
10 alle ore 12 e dalle ore 20 a inizio spettacolo per i
posti ancora disponibili. Prenotazioni telefonando ai
numeri 335.7848613 e 0384-822204. (a.w.)
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
CERGNAGO – Cosa si fa l’otto
marzo? La Pro loco di Cergnago
ha ideato la soluzione a questo
problema.
Domenica 8 marzo a partire dalle 20 nella tensostruttura si terrà
la cena per la festa della donna.
Un menù preparato dai maestri
indiscussi del risotto ed un dopo
cena con intrattenimento musicale e karaoke ﬁrmato dal duo
Lomellina
LOMELLINO
Cergnago, cena e musica per la Festa della donna
“Il Marchese e il Diablo” per far
divertire tutti i partecipanti. Dal
salame di Varzi ai nidi di polenta
con baccalà mantecato per antipasto, per poi passare al risotto
con zucca e speck. Per secondo
arista al forno con olive e pomodorini accompagnata da patate
al forno. Dulcis in fundo meringa al torrone con crema mimosa. Acqua, vino e caﬀè compresi
nella quota di partecipazione.
“Il menù – spiega Moreno Stevanin, presidente della Pro loco
– avrà un costo di 25 euro. Per
partecipare occorre però preno-
tare perché i posti sono limitati.
La Pro loco non si lascia sfuggire
nessuna festa o ricorrenza. Cerchiamo sempre di proporre nuovi appuntamenti per mantenere
vivo il paese”. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al
338/1822776. (m.b.r.)
A Sartirana sarà
un 8 marzo dedicato
al libro di Silvia Tesio
SARTIRANA - Sartirana e la festa della
Donna. Venerdì 6 marzo alle ore 21.15,
presso la biblioteca, il comitato di gestione, il comune, l’associazione Brunoldi Ceci e l’associazione “Donne della
Grappa” presentano il libro “Piacere, io
sono Gauss” della scrittrice Silvia Tesio.
L’autrice, casalese di adozione, laureata in Lettere
moderne presso l’Università
di Torino con
indirizzo Tecniche della Comunicazione,
ha
lavorato come
copywriter
in
varie
agenzie
fra cui il gruppo
Armando Testa.
E’ autrice di
sceneggiature
teatrali e televisive (ha scritto fra l’altro
alcuni testi per Cartoons on the bay) e
di racconti fra cui “Tre anime sole”, vincitore nel 2008 della menzione d’onore
al Premio “Alberto Tallone” di Alpignano.
Nel 2012, per Mondadori, ha scritto
“Piacere, io sono Gauss”, la storia irriverente di un bambino che dice sempre
la verità e, per questo, ﬁnisce nei guai;
alla ricerca di un padre di cui nella sua
bizzarra famiglia nessuno vuol parlare.
Ospite della serata Fulvia Maldini, che
il prossimo 25 marzo presso la Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria parteciperà al reading “Voci di
donne. Letture da autrici classiche e
contemporanee” promosso dall’Assessorato Politiche di Genere e dalla Consulta Pari Opportunità. (r.g.)
Breme: una domenica cornice da sogno
per la Mostra dedicata all’artigianato
BREME - Fervono i preparativi per l’ organizzazione
della 38esima Mostra dell’
Artigianato Commercio e
Agricoltura. Si terrà domenica 8 Marzo, dalle 9,45 alle
18, a Breme, nei locali della
millenaria Abbazia benedettina organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalla
Polisportiva Bremese.
Oltre 100 espositori, provenienti da tutto il nord d’ Italia
hanno aderito all’ iniziativa
portando importanti novità
sia a livello qualitativo che a
livello artistico, alcuni artigiani proporranno i loro prodotti realizzati direttamente
nel giorno della Mostra .
La giornata inizierà alle ore
Ottobiano: aiuti ai bimbi dell’asilo
OTTOBIANO – Gli accordi sono
stati presi ed ora così ai bambini che frequentano il micronido Pecchio saranno erogati dei
contributi per il pagamento della retta.
“L’asilo è privato ed è un ente
senza scopo di lucro – spiega il
sindaco Seraﬁno Carnia – Abbiamo trovato questo accordo
con i comuni di San Giorgio e
di Tromello; con questa misura
i bambini riceveranno un contributo dai tre comuni”. Al momento la struttura di Ottobiano
ospita quattro bambini di San
Giorgio, due di Tromello e due
di Ottobiano; i comuni di Ottobiano e Tromello erogheranno
un contributo di 60 euro per
ogni bambino, mentre il comune di San Giorgio erogherà un
contributo di 17,50 euro per
ogni bambino. (p.g.)
9,45 con l’apertura della mostra con “Rievocazione Storica in costume.
Alle ore 15 presso la Sala
del sindaco, l’autrice Antonella Moroni Trevisan presenterà il libro” Destini Imperfetti”. La scrittrice vive
a Vigevano, città che le ha
dato molte fonti d’ispirazione per l’ambientazione dei
suoi romanzi e racconti. Dal
2005 è assistente alla comunicazione per la Lingua dei
sordomuti L.I.S. per il Comune di Vigevano. Dopo la presentazione, alle ore 15,30 la
festa continuerà con intrattenimenti vari. Durante tutta
la giornata saranno a disposizione degli avventori diversi
punti di ristorazione : presso
l’area espositiva “Paninoteche esplosive”, “Farinata del
Frate” e tanto altro, oppure
presso le trattorie locali: da
Mafalda 0384 77053 e Vecchia Locanda 349 4111605
Sarà presente un Mini Luna
Park per bimbi e , come di
consueto, si potranno eﬀettuare visite guidate “ gratuite” ai monumenti storici Bremesi. In concomitanza della
mostra, per le vie del paese,
si svolgerà la tradizionale
Fiera di Primavera con oltre
50 bancarelle.
La manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo
in quanto si svolge al coperto.
Ingresso gratuito. (r.g.)
Lomello: venerdì culturale in San Rocco
LOMELLO – Venerdì prossimo
alle 21.15 a San Rocco si terrà
un incontro molto particolare
nel quale si uniranno musica,
parole e suggestioni.
“Il cebro delle schioppettate
e podarlate” (la lite a fucilate
e roncolate per il mastello) è
un episodio tratto dal libro “Il
giudice del maleﬁcio” dell’indimenticato Carlo Campari.
Ma la serata di venerdì non
sarà solo la lettura di una storia, ma sarà molto di più: la vicenda della lite sarà solo uno
sfondo arricchito dalla musica
di un pianoforte alla quale saranno associate anche forme di
arte visiva.
Il sindaco Silvia Ruggia leggerà al pubblico la storia, al pianoforte ci sarà il maestro Nando De Luca ed alle arti visive ci
sarà Beppe Pasciutti. (p.g.)
31
32
Lomellina
L’INFORMATORE
DORNO - La nuova amministrazione comunale dornese mette
in cantiere un altro importante
punto del proprio programma
elettorale: sono partiti i lavori
per la realizzazione della casa
dell’acqua, ed il luogo scelto per
la sua ubicazione è piazza Galassi, di fronte alla chiesa Santa
Maria Maggiore.
La scelta della posizione ha
scatenato qualche polemica
tra i cittadini: c’è chi l’avrebbe
preferita in piazza San Rocco,
al posto dell’attuale fontana, ritenendo che la casa dell’acqua
Maria Beatrice
Rossi
GARLASCO – L’arte
come strumento di riﬂessione per esplorare
l’universo femminile e
per diﬀondere un messaggio anti violenza nei
confronti della donna.
Con questo intento
l’associazione Agenda
Rosa di Garlasco organizza Art’è Donna, quattro appuntamenti con le
opere create non solo
da pittori e scultori locali ma anche da grandi artisti provenienti
da Pavia e Milano che
si sono formati in importanti scuole d’arte
italiane. Le opere verranno esposte nella sala
mostre comunale in vicolo della Trinità.
Le prime due date dell’evento sono sabato 7 e
domenica 8 marzo. Nel
dettaglio sabato si partirà con l’inaugurazione e il taglio del nastro
alle 11 e 30 e successivamente sarà oﬀerto a
tutti i partecipanti un
ricco aperitivo. La manifestazione proseguirà
ﬁno alle 19.
Domenica 8 l’apertura della mostra avverrà
alle 9 ﬁno alle 19. Nel
corso della mattinata sarà distribuito alle
visitatrici donne un
omaggio ﬂoreale. Stessi
orari per le ultime due
date del 14 e 15 marzo.
Nella mattinata di sabato 14 l’inaugurazione è
prevista per le 11 e 30.
Seguirà un brindisi con
i visitatori.
Domenica 15, invece,
l’apertura della mostra
avverrà alle 9 ﬁno alle
19 ora in cui si concluderà l’evento.
“Per le prime due date
di Art’è donna – spiega
4 marzo 2015
LOMELLINO
Dorno: la casa dell’acqua quasi pronta
in piazza Galassi. Tra qualche polemica
avrebbe potuto ridare nuova
vita alla piazza, che negli ultimi
anni ha visto la chiusura di tutti
i negozi che vi si aﬀacciavano.
Altri invece avevano proposto
viale Papa Giovanni ritenendo
questa ubicazione, vicino alle
scuole elementari, un luogo più
in vista e più frequentato.
La struttura inﬁne è stata ubicata in pieno centro cittadino,
tra il palazzo comunale e la
Garlasco: Art’è donna,
da sabato una mostra
tutta al femminile
l’ideatrice dell’evento
Daniela Lavezzi – abbiamo pensato di far
esporre ad artisti locali
le proprie creazioni che
devono avere un signiﬁcato profondo necessariamente
collegato
al mondo femminile,
vista la concomitanza
dell’evento con la festa
della donna. La manifestazione infatti ha l’ambizione di diventare un
momento prezioso per
riﬂettere sull’immagine
della donna attraverso
le arti ﬁgurative realizzate da artiste donne e
artisti uomini”.
I pittori che esporranno i propri elaborati nel
vernissage di Art’è Donna sono tutti autodidatti: Anna Nobile, Silvia
Fasani, Diane Bonjour,
Giuseppe Messedaglia
e Ornella Virna Cortina.
Nelle ultime due date
della
manifestazione,
invece, sono attesi non
solo pittori ma anche
scultori pluripremiati a
livello italiano, provenienti da scuole d’arte
molto importanti: Cristian Pironato, Giuseppe Menozzi, Loretta
Dell’Acqua, Nadia Buroni e Rita Mangano.
“Sarà un’importante
occasione per far conoscere ulteriormente la
nostra attiva associazione che si batte per i
diritti delle donne – dichiara Daniela Lavezzi
- . Crediamo che una
manifestazione di questo tipo possa far riﬂettere, tutti i visitatori,
chiesa parrocchiale, ritenendolo
il luogo più idoneo per visibilità,
raggiungibilità e controllo.
Dall’uﬃcio tecnico fanno sapere che in questi giorni l’Enel
realizzerà i collegamenti elettrici; una volta presente la corrente elettrica la società che sta
installando l’impianto potrà collocare i dispositivi e collaudarli. Poi l’attivazione deﬁnitiva al
pubblico. (m.m.)
NELLA FOTO
il manifesto
di Art’è donna
e a sinistra
Daniela
Lavezzi
sul delicato e attualissimo tema riguardante
la posizione che occupa
la donna nella società.
Dobbiamo mantenere
alta l’attenzione delle
persone perché le violenze nei confronti delle
donne, non solo ﬁsiche
ma soprattutto psicolo-
giche, possono avvenire
in qualsiasi luogo, nucleo familiare o posto di
lavoro. E noi, come associazione che si batte
per i diritti, abbiamo il
compito di trasmettere
il nostro messaggio anti
violenza anche attraverso l’arte e la cultura”.
E dal 10 marzo tornano i corsi di autodifesa
GARLASCO – Ripartono i corsi di difesa personale promossi ed organizzati
da Agenda Rosa.
L’associazione per la difesa dei diritti
delle donne, vista la buona risposta dello scorso anno, ripropone un corso di
10 ore totali ogni martedì sera, a partire da martedì 10 marzo alle 20 con cadenza settimanale. Lo spazio all’interno del quale si svolgeranno le lezioni
probabilmente sarà una sala oratorio
di Garlasco. Ma essendo ancora possibile iscriversi al corso, la presidente
dell’associazione Agenda Rosa, Daniela Lavezzi, aspetta di avere il numero
totale di partecipanti per scegliere la
sede più consona ad accoglierli.
“Quest’anno non proponiamo un corso di arti marziali – commenta la presidente di Agenda Rosa Daniela Lavezzi
-. Saranno degli incontri teorici e pratici, totalmente gratuiti, volti all’apprendimento di semplici tecniche anti
aggressione. Niente a che vedere con
il Krav Maga, ossia quella disciplina
che è stata insegnata alle partecipanti
nel corso che abbiamo organizzato lo
scorso anno”.
Non ci sono limiti di età per partecipare. Dai 18 anni in su tutti possono iscriversi a questo ciclo di 10 lezioni serali.
“I nostri corsi sono destinati al mondo
femminile – continua Daniela Lavezzi
- . Ritengo che possano servire a noi
donne per imparare una nuova consapevolezza della nostra forza ﬁsica. E’
chiaro che, in caso di aggressione, un
uomo dispone di una ﬁsicità certamente diversa da quella di una donna, per
non parlare della sua forza sicuramente maggiore. Ma questo non deve spaventarci, perché grazie alle tecniche
di auto difesa che verranno insegnate
durante i corsi, potremo imparare a difenderci in caso di violenze o pericolo”.
(m.b.r.)
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
CILAVEGNA – La Pro loco saluta l’inverno. E qual è il modo più
appropriato per dire addio alla
stagione fredda? Ovviamente
con un pranzo in compagnia, a
base di uno dei classici della cucina per i mesi freschi: la trippa.
La Pro loco di Cilavegna per il
Parona:
un successo
i due sportelli
per i cittadini
PARONA - Grande successo per due dei nuovi servizi
che il comune ha da poco
messo a disposizione del
cittadino. Stiamo parlando
dello sportello legale e dello sportello lavoro, realtà
appena inaugurate ma che
già stanno riscuotendo successo.
“Siamo molto contenti
– aﬀerma il sindaco Marco
Lorena – che questi servizi
possano essere di reale utilità e speriamo di mantenerli il più possibile. In particolare lo sportello lavoro si
è già attivato grazie anche
all’aiuto del centro per l’impiego di Vigevano per far
unire la domanda con l’offerta e ci sono già un paio di
casi che sono andati a buon
ﬁne”.
Non solo lavoro e assistenza legale ma anche l’ambiente è una tra le priorità
dell’amministrazione
del
paese.
“Domani alle 14 e 30 siamo convocati in Provincia
per avere ulteriori chiarimenti circa i dati delle rilevazioni ambientali fatte da
Arpa. Speriamo ci sia maggiore chiarezza e che si possa trovare una soluzione al
problema”.
Non ci resta che attendere
i risultati di questa riunione
scongiurando
l’ennesimo
rinvio. (p.d.)
Lomellina
LOMELLINO
Cilavegna: ultimo ﬁne settimana d’inverno con la trippa
prossimo 15 marzo ha ﬁssato un
altro dei suoi imperdibili appuntamenti gastronomici dedicati
ai golosi, ai curiosi ma anche a
chi ama stare in compagnia di
amici e conoscenti con un buon
ROBBIO - La Lega Nord
porta a Roma il caso dei
profughi dell’operazione
“Mare Nostrum” che
hanno protestato lunedì scorso in municipio a
Robbio per chiedere la
carta d’identità all’uﬃcio
anagrafe.
Una protesta, paciﬁca,
ma che ha costretto il
personale del municipio
a chiamare le forze dell’ordine per riportare la
calma e permettere la
prosecuzione
regolare
del pubblico servizio. A
chiedere chiarimenti sulla vicenda di Robbio è il
capogruppo della Lega
Nord al Senato, il senatore pavese Gian Marco
Centinaio che ha presentato
un’interrogazione
scritta al ministro degli
interni Angelino Alfano.
Se Alfano non risponderà (e capita di sovente che le interrogazioni
scritte rimangano senza
risposta) Centinaio si è
già detto pronto a chiedere conto al governo
Renzi-Alfano durante il
dibattito in aula sui fatti
di Robbio.
«Quello che è successo
a Robbio è grave, i dipendenti del municipio hanno dovuto chiamare la
forza pubblica per poter
piatto genuino. La protagonista
di questo pranzo sarà la trippa,
pietanza tipicamente invernale,
che sarà la vera regina di tutto
il menu che prevede: antipasto,
trippa ad esaurimento, gorgon-
zola, dolce, acqua e caﬀè. La
quota di partecipazione è di 18
euro a testa e per informazioni
e prenotazioni (entro l’8 marzo) si può telefonare al numero
3345700663. (p.d.)
Robbio: sul caso profughi
interpellanza parlamentare
continuare a lavorare – Pavia in cui viene spiegaspiega Centinaio – Inoltre to che i migranti hanno
vogliamo avere maggiore diritto ad avere la carta
chiarezza sul fatto che i d’identità.
richiedenti asilo
Il primo cittadino
NELLA FOTO
politico abbiano
di Robbio però ha
un gruppo anche sottolineato
diritto ad avere la
di
profughi come il municipio
carta d’identità».
giunti
a
Robbio stia
Il sindaco di
prendendo
nell’ottobre
Robbio Roberto
tempo nell’emisdel 2011 sione di questo
Francese, eletto
documento dato
in una lista civica
l’anno scorso, infatti ha che l’ipotesi più plausibidetto che il municipio ha le è che non venga conricevuto una comunica- cesso lo status di rifugiati
zione dalla prefettura di ai profughi e che quindi
verranno espulsi. Proprio per questo il sindaco ha detto di non volere
iscrivere all’anagrafe di
Robbio i profughi, anche
per paura in un futuro
prossimo (dopo che verrà
respinta la richiesta dello
status di rifugiato politico) che tocchi al Comune
mantenere i 45 profughi
ospitati a Robbio nell’albergo Moderno: «E poi
vogliamo capire su che
basi possano essere concessi i documenti a questi profughi?
Non è detto che abbiano dichiarato le loro vere
generalità – aggiunge
Centinaio – Ci aspettiamo che Alfano faccia luce
su questo e sui due casi,
diventati nazionali, nella gestione dei profughi
da parte della prefettura in provincia di Pavia:
quest’ultimo di Robbio e
quello di Varzi della settimana scorsa dove non capiamo perchè siano stati
mandati 18 profughi in
un solo paese della provincia di Pavia»
Candia: domenica all’ex asilo un 8 marzo con la Pro loco
CANDIA - Domenica 8 marzo, Festa della Donna,
la Pro loco di Candia, presieduta dallo scorso gennaio da Giuseppe Beretta, organizza un pranzo dedicato a tutte le donne e non solo.
“Si incomincia con l’aperitivo – spiegano gli organizzatori – e poi, al termine del pranzo, ancora
tanto divertimento con il karaoke”. Ad ospitare la
riunione conviviale la sala dell’ex-asilo di via Sant’Antonio, addobbata a festa. “Le prenotazioni stanno arrivando numerose e ci auguriamo che la festa
possa riuscire al meglio” è la speranza della Pro
loco. (m.c.)
Cilavegna: mostra sugli orrori del nazifascismo in teatro
CILAVEGNA – Gli orrori della
Shoah in mostra al teatro. Come
ogni anno la biblioteca, con il
patrocinio del comune, ha organizzato una mostra per non dimenticare uno degli avvenimenti
storici più tragici del ventesimo
secolo.
“La mostra – spiega l’assessore
alla cultura e all’istruzione Giovanna Falzone – è stata allestita a
Roma in occasione della Giornata
della memoria e sarà ancora più
bella e ricca di informazioni e documenti rispetto a quella dell’anno scorso. Con le insegnanti ci
stiamo organizzando per portare
i ragazzi delle scuole alla mostra
perché è bene che capiscano
anche con fonti dell’epoca e fotograﬁe la gravità della Shoah e
ricordino gli orrori nazisti perché
non si ripetano mai più”.
L’esposizione si intitola “Gli
ebrei sotto il regno sabaudo. Combattenti, resistenza e
Shoah”. Ideata dall’associazione
“Figli di Shoah”, la mostra vuole
rimarcare l’importanza delle documentazioni di vario genere (fotograﬁe, scritti...) per comprendere al meglio la Storia ed i fatti
che purtroppo sono realmente
accaduti. “Gli ebrei sotto il regno
sabaudo. Combattenti, resistenza e Shoah” ha aperto il 2 marzo
presso il teatro polifunzionale e
sarà visitabile gratuitamente ﬁno
al 12 marzo. (p.d.)
33
34
Lomellina
ROBBIO - Rimpasto di deleghe
in giunta a Robbio, c’è un nuovo assessore: Marco Ferrara,
29 anni docente di matematica
all’Itis di Borgosesia e al “Cavour” di Vercelli, prende il posto
di Enrico Rossi (aveva anche la
delega al bilancio) che si è dimesso per motivi di lavoro dal
consiglio comunale. Entra in
consiglio comunale nella mag-
L’INFORMATORE
Robbio, rimpasto in amministrazione
gioranza del sindaco Roberto
Francese l’imprenditore Ermanno Capritti che sarà anche capogruppo di maggioranza al posto
di Ferrara. «Le motivazioni sono
unicamente legate ad impegno
di lavoro – spiega Rossi – Ho comunque dato la mia disponibilità
a seguire gratuitamente e ﬁno a
Robbio: castello
atto secondo,
venerdì asta bis
ROBBIO Venerdì
mattina in tribunale a
Monza seconda asta per
il castello di Robbio di
proprietà di una società
immobiliare brianzola
fallita nel 2012: prezzi
più alti rispetto alla prima battuta di due settimane.
«Poi – spiegano dall’ufﬁcio del curatore fallimentare Nelso Tilatti
– inizieranno le vendite al ribasso». Dopo
l’asta andata deserta
due settimane fa, c’è da
attendere un’altra battuta a vuoto. Anche se
il municipio di Robbio,
LOMELLINO
nelle scorse settimane,
ha fatto da tramite con
potenziali compratori.
Il prezzo a base d’asta
però starebbe frenando
i potenziali acquirenti
del maniero che hanno
ipotizzato un progetto
di rilancio della struttura comprata nei primi
anni 2000 dalla Arco
di Triuggio poi fallita.
Il castello, che nella
parte originale è del
‘300 ed ha subito profondi rifacimenti, è una
struttura mastodontica
(e malandata in diverse
parti) che consta di 46
stanze disposte su due
necessità bilancio e tributi, nonché concludere le attività iniziate». Il sindaco Francese terrà la
delega al bilancio, al personale,
al territorio e ai rapporti con le
istituzioni.
La vice Stefania Cesa avrà deleghe ai servizi e politiche sociali, immigrazione ed assistenza
piani oltre alla torre.
In tutto la superﬁcie
del castello è di 2.460
metri quadri. La nuova base d’asta sarà di
698.500 euro.
Per gli altri due lotti,
che sono collegati al
castello e comprendono
un negozio, un’abitazione ed un laboratorio (il
primo lotto) ed un appartamento (il secondo), invece ci vorranno
rispettivamente 77mila
e 32mila euro.
Robbio: “Pagliacci nel cuore” cerca aiuto per chi soffre
ROBBIO - L’associazione di
Vercelli Pagliacci Nel Cuore cerca volontari robbiesi. Il
prossimo 20 marzo prenderà il
via un corso promosso da Pagliacci Nel Cuore, un’organizzazione vercellese fondata nel
gennaio 2014, da sette clown
che hanno deciso di abbracciare i preziosi insegnamenti di
Patch Adams, il creatore della
clown terapia.
L’associazione nata con lo
scopo di diﬀondere la cultura
del sorriso è, infatti, sempre
alla ricerca di nuovi volontari
che abbiano il desiderio di regalare spensieratezza alle persone che stanno aﬀrontando
una grave malattia o situazioni
di diﬃcoltà.
“L’associazione – spiegano da
Pagliacci Nel Cuore – oﬀre costantemente occasioni di formazione e aggiornamento per
i volontari attivi, ad oggi più di
20, oltre ai corsi per chi vuole
avvicinarsi a questo mondo”.
A questo proposito lo scorso
21 febbraio è scaduto il termine d’iscrizione per il corso
organizzato dall’associazione,
ma Pagliacci Nel Cuore si dice
ancora pronta ad accogliere
nuovi iscritti nel caso ci fossero dei posti ancora disponibili.
Per prendere contatto con
l’associazione e avere ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero
3896557301 o inviare una mail
a [email protected]. (s.m.)
Robbio: la Corale Polifonica è sbarcata su Facebook
ROBBIO - La Corale Polifonica di Santo Stefano è
presente su Facebook.
L’ideatrice dello spazio interattivo è la robbiese
Caterina Quattrone che, qualche anno fa, ha voluto
dare vita ad un “luogo” virtuale aperto a tutti gli
appassionati di musica e non solo. La pagina, trovabile su Facebook digitando “Corale Polifonica Santo Stefano”, è nata con l’idea di perseguire diversi
obiettivi. Per questo motivo lo spazio interattivo,
che attualmente conta 153 iscritti, dà la possibilità
di poter instaurare nuove amicizie e nuovi legami
con altri cori, con gli amanti del canto o semplicemente fare nuove conoscenze. Lo spazio non è
solo un modo per conoscere altre persone, ma è,
anche, un contenitore delle tante attività portate
avanti negli anni dalla Corale robbiese e soprattutto è uno strumento per divulgare l’operato delle bravissime voci.
“Il coro – spiega Caterina Quattrone – è importante per Robbio. Ad ogni occasione signiﬁcativa
siamo presenti, alle feste, a volte ai matrimoni, e
ci è capitato di rendere più lieve il dolore dei funerali. E, poi, noi di Robbio abbiamo la fortuna di
avere come insegnante il maestro Fabio Baldina.
È per merito suo se riusciamo ad avere un repertorio di tutto rispetto”. (s.m.)
4 marzo 2015
scolastica, Marco Ferrara avrà
deleghe a cultura e pubblica
istruzione, sport e tempo libero
e politiche giovanili, Laura Rognone avrà deleghe all’urbanistica, al lavoro ed occupazione,
sicurezza e polizia locale, commercio e turismo, Gregorio Rossini si occuperà di lavori pubblici, manifestazioni, volontariato,
agricoltura ed ecologia.
Robbio: gita
con l’Auser
nella terra
di Peppone
ROBBIO - La festa della
donna passata nella terra
di Peppone e don Camillo, i
personaggi resi celebri dai
romanzi di Guareschi, tra
tortelli e stracotto. Domenica
8 marzo, in occasione della
festa della donna, l’associazione robbiese Auser partirà
alla volta di Brescello. La bella
iniziativa avrà inizio alle ore
7 quando i partecipanti si raduneranno, presso l’ex pasticceria Clemente, in via Casaro,
da dove partiranno in pullman
alla volta dell’Emilia Romagna. La mattinata proseguirà,
così, con una visita guidata alla
Reggia di Colorno, un bellissimo palazzo del 1337 ediﬁcato
da Azzo da Correggio con lo
scopo di difendere il territorio.
Al termine, alle ore 12 e 30,
sarà servito un ricco pranzo
al ristorante “Vecchio Mulino
di Colorno”. Qui gli aderenti
potranno degustare tante specialità regionali come il risotto
alla mantovana, i tortelli, lo
stracotto, la lonza, i quali saranno accompagnati da un ottimo contorno, una bibita, un
dolce e un caﬀè.
Dopo il ristoro, nel pomeriggio i partecipanti avranno l’occasione di visitare Brescello,
una località emiliana famosa
per aver fatto da cornice alle
esilaranti avventure di Don
Camillo e Peppone. Grazie ad
un’esperta guida gli aderenti
potranno visitare la casa, la
chiesa e il museo dedicato ai
due divertenti personaggi. Per
prendere parte all’iniziativa
ci sarà tempo ﬁno al primo
marzo. Il costo della partecipazione sarà di 50 euro e sarà
comprensiva di pranzo, visite
guidate e trasporto. Per avere
informazioni o per confermare
la propria adesione è possibile
recarsi presso la sede Auser
negli orari di apertura o telefonare al numero 3391265426
o al 3338442295. (s.m.)
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
ROBBIO - Da venerdì 6 marzo
prenderà il via la nona edizione
dei “Quattro Venerdì”.
Il ciclo di conferenze che si
svolge, come da tradizione nel
periodo antecedente alla Pasqua, organizzato dal circolo
robbiese Acli e patrocinato dalla città di Robbio e dalla Parrocchia di Santo Stefano.
Le serate, che si terranno presso la splendida chiesetta di San
Valeriano alle ore 21, saranno
ispirate e dedicate all’Expo ed
Robbio: il cibo sarà protagonista
agli incontri dei “Quattro Venerdì”
ad uno dei temi più caldi di questo 2015: il cibo. Proprio in virtù di questa scelta la serie d’incontri è stata intitolata “Non di
solo pane... Il cibo è vita, lavoro,
cultura e salute”.
Ad inaugurare l’iniziativa sarà
il Monsignor Mario Bandera che
evidenzierà l’aspetto sociale del
Sara
Morici
ROBBIO - Negli scorsi
giorni è stata presentata
dalla lista “Sìamo Robun’interpellanza.
bio”
L’istanza presentata e
protocollata non è stata
inserita nell’ordine del
giorno del consiglio comunale svoltosi il 3 marzo. In quest’occasione,
nonostante la non inclusione, Piero Ferrari (a
sinistra) e Roberto Lugani (a destra) hanno
manifestato il proprio
pensiero sull’episodio accaduto lunedì 23 quando
i profughi, con l’obiettivo
di ottenere i documenti
d’identità, hanno messo
in atto presso il comune di
Robbio una protesta. L’interpellanza redatta dal
gruppo consiliare elenca
una serie di misure attuabili per fronteggiare al
meglio questa circostanza. Per “Sìamo Robbio”,
infatti, i provvedimenti
presi dalla maggioranza, guidata da Roberto
Francese, nei confronti
di questo problema non
sono suﬃcienti.
“La situazione – spiega
Piero Ferrari – è diventata intollerabile. A questo
punto l’attuale amministrazione – prosegue - non
può continuare a far ﬁnta
di nulla, limitandosi ad inserire foto su Facebook e
– aggiunge - annunciando iniziative di cui non si
riesce neppure a capire
Lomellina
LOMELLINO
la tipologia: attraverso
una lettera al Prefetto o
una interpellanza parlamentare sul tema non si
ottiene nulla”.
Dello stesso parere è,
anche, Roberto Lugani
che ritiene opportuna
una presa di posizione da
parte della giunta Francese.
“Al di là delle leggi che
lo consentono o meno, il
comune – spiega Lugani
- e questa maggioranza
dovrebbe prendere una
posizione netta in merito. Inoltre, dovrebbero
attuare tutte le possibili
azioni di contrasto, invece, si limitano a comunicare al Prefetto l’accaduto e a chiedere cosa
si deve fare”. Per questo
motivo il gruppo consiliare ha proposto che siano
eﬀettuati maggiori controlli sul territorio e, in
particolar modo, presso
la struttura dove i profughi sono ospitati. L’opposizione, infatti, teme
tema. Sarà, infatti, discusso di
come il cibo può essere fonte di
vita, ma anche sorgente di diseguaglianze sociali che colpiscono, purtroppo, il sud del mondo
creando non solo immigrazione,
ma anche forti conﬂitti sociali. Verranno, quindi, passate in
rassegna alcune possibili solu-
zioni per ridurre gradualmente
questo divario che causa gravi
ripercussioni anche sul piano
sociale. Venerdì 13 si svolgerà la seconda conferenza di cui
sarà relatore Angelo Giardini.
L’oratore interverrà rivolgendosi a tutti coloro che si recheranno a visitare l’Expo ed esporrà l’aspetto documentaristico di
questo grande e costoso evento.
Saranno, infatti, spiegati al pubblico i valori e i principi a cui si
ispira. (s.m.)
Robbio e i profughi
Ferrari e Lugani
suonano la sveglia
alla giunta Francese
che un comportamento
troppo indulgente possa
essere motivo di episodi
di maggiore gravità che
potrebbero coinvolgere i
cittadini robbiesi.
“Non è ancora successo
niente, – dice Roberto Lugani - e ci auguriamo che
non succeda, ma l’episodio di lunedì da parte degli ospiti è allarmante e ci
vuole maggior controllo e
sicurezza”. La situazione,
inoltre, ha fatto emergere non solo il dubbio,
che l’attuale maggioranza fossero già informati
dell’arrivo dei profughi
durante il periodo delle
elezioni, ma anche una
serie di quesiti in attesa
di una risposta.
“Non sono certo – speciﬁca Lugani - che l’attuale
maggioranza non sapesse
prima dell’arrivo dei profughi, ma erano in campagna elettorale e, quindi, tutti zitti. Chi sono?
– chiede - Che documenti
hanno? Quando vanno
via? Perché il responsabi-
Robbio: cimitero chiuso due giorni
ROBBIO - Da ieri, martedì 3 marzo, ﬁno a domani, giovedì
5, il cimitero comunale robbiese rimarrà chiuso al pubblico.
In questi giorni, il comune di Robbio ha stabilito l’interruzione del servizio cimiteriale cittadino per lo svolgimento
delle operazioni di esumazione ordinaria che saranno eﬀettuate all’interno del cimitero nel Campo di San Pietro.
La chiusura non si è resa necessaria solo per motivi di sicurezza ed igiene, ma, anche, perché potranno essere presenti a questo intervento solo gli addetti ai lavori e i parenti
delle persone esumate. (s.m.)
le della cooperativa che
gestisce non si presta a
spiegare ai cittadini cosa
succede?”.
All’interno
dell’interpellanza Ferrari e Lugani hanno, poi,
avanzato l’idea di trasferire i profughi nelle zone
periferiche della città.
“In centro paese – continua Lugani - una struttura simile, oltre che essere
inadeguata, è assurda in
quanto provoca nei cittadini un senso di degrado
dovuto al comportamento degli ospiti che letteralmente “Bivaccano” lì
davanti o in zone limitrofe al centro. La soluzione
è una sola: - aggiunge
- bisogna trovare una
struttura fuori paese e
come si dice “Occhio non
vede… incazzatura non
viene”. A questo scopo –
spiega - mi viene in mente la struttura “Oasi delle
Cicogne” che riversa in
uno stato di abbandono,
è stato chiesto al proprietario, anche, se non
votava a Robbio? Perché
– domanda - in centro
paese?”. Lugani aggiunge, poi, che i proprietari
dell’ex albergo Moderno dovrebbero pensare
al bene della comunità
robbiese. “Inoltre, i prodell’immobile,
prietari
che sono robbiesi, dovrebbero farsi un esame
di coscienza e – chiarisce - mettere da parte il
denaro per il bene della
comunità dove vivono.
Ad esempio altri proprietari d’immobili di Robbio
come gli ex proprietari
della Mondina hanno detto no alla cooperativa Faber ,che aveva richiesto
la struttura, perché hanno ritenuto non opportuno e degradante per la
cittadina avere, anche, in
periferia una comunità di
profughi. E avevano ragione! Quando – sottolinea - succederà qualcosa
sarà come sempre troppo
tardi, anche, se l’episodio
di lunedì – conclude - è
già troppo secondo me”.
Robbio: ancora aperte le iscrizioni all’Auser
ROBBIO - C’è ancora tempo per
aderire all’associazione Auser di
Robbio. L’organizzazione robbiese,
che si occupa di sostenere gli anziani, aprirà le porte a tutti coloro che
desidereranno entrare a far parte
dell’organizzazione.
Iscrivendosi
sarà, quindi, possibile fare nuove
amicizie, trascorrere in compagnia
tanti pomeriggi di divertimento e
partecipare alle tante attività organizzate dall’Auser nel corso dell’anno. Per associarsi è possibile recarsi
presso la sede dell’organizzazione
situata in Villa Pallavicino in via Novara a Robbio. Il punto di ritrovo è,
infatti, aperto ogni mattina dalle 9
alle 11 e ogni pomeriggio dalle 14 e
30 alle 17 e 30. Il costo del tesseramento sarà di 15 euro. (s.m.)
35
Sport
36
L’INFORMATORE
LOMELLINO
4 marzo 2015
Inf Sp rt
Riccardo
Carena
Virtus Basket,
l’under 17 vince
senza stupire,
under 19 giù
Cronache e anticipazioni del mercoledì
Riccardo
Carena
Primi titoli provinciali
Uisp per lo Skating Club
Mortara. Impegnate a
Pavia e Casteggio nello
scorso ﬁne settimana, le
componenti della squadra agonistica salutano
i primi posti di Linda
Trebbi, Greta Cremaschi
e Ludovica Preceruti, che
a soli otto anni possono
già vantare un titolo di
campione provinciale nel
proprio palmares. Ma la
spedizione provinciale ha
riservato
soddisfazioni
per tutte le atlete mortaresi scese in pista. Tra
i risultati si segnalano i
primi posti di Greta Cremaschi nella categoria
promozionale B1, Aurora
Bona nella promozionale C1, Beatrice Seraﬁno
nella promozionale A1,
Linda Trebbi sia nella
specialità libero che negli
obbligatori per la categoria novizi giovani, Camilla Colli nel libero azzurri
giovani, Arianna Bergantin negli obbligatori professional junior, Martina
Barbin negli obbligatori
L’INFORMATORE
Per la formazione silver
under 17 della Virtus la
ﬁne del mese di febbraio
non ha riservato particolari soddisfazioni a coach
Boniolo dal punto di vista
del gioco, che non esita
a sottolineare la brutta
prova dei suoi contro Accademia Pavia. “Nonostante ciò - racconta l’al-
lenatore - abbiamo vinto
48 a 43, perdendo anche
molte palle banalmente.
Nei momenti importanti
del match, però, i ragazzi
sono stati bravi a difendere con intensità”. Primo quarto con gli ospiti
in vantaggio 16 a 15, poi
la Virtus si risolleva nel
secondo, per poi ricadere
obbligatori tra gli allievi
uisp e come detto Ludovica Preceruti, prima in
entrambe le specialità e
campionessa provinciale
per la categoria novizi
uisp. Cristina Corsico si è
invece piazzata al secondo posto nel libero categoria F2C. Terzo gradino
del podio invece per Elissa Marku sia nel libero
ri hanno la possibilità di
migliorare e continuare
a vivere esperienze formative”. Cosa dobbiamo
aspettarci dalla società
in futuro? “Torneo Crivellari, che riguarda
tutte le attività di base
, il Torneo Torazza, rivolto alle categorie delle fasce agonistiche ,e
al torneo Città di Mede
che si svolgerà ad inizio
giugno. Ci saranno poi
le ﬁnali tra le vincenti
del torneo ed importanti club professionistici.
Posso anticipare che il
prossimo anno partirà
il Lomellina Football
Camp: gioco a calcio e
imparo con il sorriso...
un’iniziativa di scuola
calcio adatta al giovane
calciatore”.
Mauro Migliavacca
e meritatamente persa
- ammette il coach mortarese - contro una squadra
non certo trascendentale.
Gara senza nerbo e volontà, con gravi mancanze.
Speriamo in una reazione
d’orgoglio per risollevare
la nostra classiﬁca nel ﬁnale di campionato, altrimenti sarà un calvario”.
La società ducale raddoppia gli iscritti
che negli obbligatori deltra le juniores giovani
la categoria nospecialità libevizi giovani, Isaro. Buone prove
Tutte le
bella Marku nel
con piazzamenti
atlete dello
ﬁnali vicino al
liberi F1C, Chia- Skating Club
ra Boﬃno nei Mortara che
podio anche per
liberi della F2B,
Eleonora Luise,
tra sabato
Marta Alocarni
una delle atlete
e domenica
nei liberi F5A,
che si è formahanno parSoﬁa Scarabello
ta dalla sezione
tecipato ai
nel libero F2A,
staccata di Cilaprovinciali
Giulia Alocarni
vegna, che dopo
anni di lavoro sta portando i primi positivi risultati anche in campo
agonistioo per la società
mortarese, Aurora Ambu,
Giada Progresso, Valentina Rossi, Eleonora Biroli,
Paola Minutillo e Laura
Torchia. A metà mese, al
PalaGuglieri, i provinciali Fihp faranno tappa a
Mortara.
Ecco tutti i podi targati Padana Nuoto
Così il preparatore atletico Massimo Barisoni: “Scuola calcio, in cantiere il Lomellina Football Camp”
ge più di 180 ragazzi
- esordisce il dirigente
- stiamo lavorando per il
suo sviluppo, attraverso
un progetto tecnico. Insieme al Pavia ed Alessandria di Lega pro, Juventus ed Inter di Serie
A, è un’iniziativa che vogliamo portare avanti”.
Come vi rapportate con i
più piccini? “Per crescere come società, dobbiamo continuare a portare iniziative – prosegue
- ed idee tecniche, che
sono importanti per vedere il calcio giovanile,
dove tutti i suoi calciato-
nel terzo. Ultimo quarto
casalingo con i ragazzi di
Boniolo avanti per 12 a 7.
In evidenza Mussini con
21 punti e Pavanello con
15 tra le ﬁla virtussine.
L’under 19 silver di coach Teto, invece, è uscita
sconﬁtta per 46 a 31 in
casa contro Leone XIII Milano. “Partita indecorosa
Skatelife Vigevano,
in Uisp tra Pavia
e Casteggio
debutto col botto
Linda Trebbi, Greta Cremaschi e Ludovica Preceruti
possono già sfoggiare il primo traguardo dell’anno
master e nel libero professional senior, Sara
Dallera, al ritorno in gare
dopo il lungo infortunio,
prima negli obbligatori
azzurri giovani e seconda
nel libero azzurri giovani,
Soﬁa Rosciano, prima tra
le junior giovani obbligatori e seconda nei liberi,
Chiara Bergantin, prima
nel libero allievi uisp e
seconda negli obbligatori, Matilde Montelone,
prima e seconda rispettivamente nel libero juniores giovani e negli obbligatori juniores giovani,
Aurora Barresi prima nel
libero e seconda negli
Sport
LOMELLINO
Tre titoli provinciali Uisp
per lo Skating Mortara
all’esordio stagionale
Lomellina Calcio, tutti i progetti di Mede e Sartirana
Una delle società dilettanti più attive sul fronte giovanile è il Lomellina calcio, in prima linea
per attività di carattere
junior. Durante la stagione, è stato realizzato un
progetto di squadra, il
torneo indoor, tra i pulcini del 2005, a cui hanno
partecipato la Juventus,
l’Inter, l’Accademia pavese ed il Pavia Calcio.
Uno dei responsabili del
settore giovani è Massimiliano Barisoni (nella foto).“Per la società,
il settore giovanile è un
progetto che coinvol-
4 marzo 2015
Gran successo anche per i giovani esordienti della squadra agonistica
NELLA FOTO
Jacopo Certus, sul secondo
gradino del podio nei 50 metri
stile libero nel weekend
La Padana Nuoto
prosegue senza sosta
la sua collezione di
podi alle manifestazioni federali. Nutrita la
batteria della società
mortarese anche nell’ultimo ﬁne settimana. Il direttore tecnico
Andrea Grassi può festeggiare i primi posti
di Giulia Iamoni nei 50
metri dorso e nei 50
stile, Arianna Colli nei
50 m rana e nei 50 m
dorso, Gaia De Grandi
nei 25 m rana, Enrico
Chiesa nei 25 m stile
e di Giorgia Epis nei
50 m rana, i secondi
di Gaia Milani nei 50
m farfalla e nei 50 m
stile, Jordi Rossi nei 50
m stile, Hanh Thi Uda
nei 25 m stile, Jacopo
Certusi nei 50 m stile,
Enrico Chiesa nei 25
m rana, Andrea Barbantani nei 50 m dorso, Rigazio Riccardo
nei 25 m dorso, Sonia
Granziero nei 50 m
dorso, Enrico Chiesa
nei 25 m rana, e i terzi
posti di Lorenzo Carrà
nei 50 m farfalla, Jordi Rossi nei 50 m farfalla, Andrea Falzoni
nei 50 m dorso, Ambra
Scuderi nei 50 m rana,
Riccardo Rigazio nei
25 m rana, Alice Ramella nei 50 m dorso e
nei 50 m rana, Matteo
Leone nei 50 m rana,
Gaia Siviero nei 50 m
dorso, Gianmaria Bagna nei 25 m dorso e
di Hanh Thi Uda nei
25 m dorso.
(r.c.)
Esordio stagionale col
botto per Skatelife Vigevano, che sabato e domenica hanno inaugurato
l’anno tra Pavia e Casteggio con i campionati
provinciali Uisp. Oltre ai
dischi di gara individuali, la società ducale che
quest’anno ha raddoppiato il numero di iscritte
ha esordito anche nella
specialità “Grande Spettacolo”, con esibizioni di
sincronia coreograﬁca a
squadre. Tra i risultati
ottenuti dalle atlete di
Samantha Pavesi, Letizia
Montagna e Irene Galli
spiccano i primi posti di
Irene Legnani, Valeria
Pisoni e Aurora Monticello nella specialità liberi, Mila Lodola, Serena
Maﬀei, Vittoria Puppato,
Vittoria Bianchi, Luisa
Omodeo Zorini, Daniele
Anastasi, Letizia Montagna, Alice Camporeale
negli obbligatori. Podi
per Ilaria Baldassarre,
Giada Landini, Greta
Biancolella, Mila Lodola,
Matilda Biancolella, Julia
gjepali, Beatrice Maggi,
Alice Galiani, Beatrice
Pregnolato, Paola Moalli, Francesca Barattieri
e Giorgia Rifaldi. Le portacolori dello Skatelife
Vigevano faranno tappa
a Mortara il prossimo
15 marzo per la prima
fase dei provinciali Fihp.
Intanto la società prosegue allenamenti e reclutamenti per le nuove
leve, con possibilità di
eﬀettuare due prove tecniche gratuite a partire
dai tre anni. Per iscrizioni e informazioni è attiva
la pagina facebook della
società Skatelife Vigevano ASD e i numeri telefonici 0381 42459, 333
9143763.
(r.c.)
37
38
Basket
L’INFORMATORE
QUI GAMBOLO’
Lo svantaggio è pesante
ma la Virtus cresce e vince
Serie C - Girone B
6a giornata di ritorno (01/03/15)
O. Voghera - NP. Vigevano 88-72
V. Gambolò - Soul Mi
78-74
Ebro Mi - San Pio X
92-74
P. Milano - Lesmo
75-80
Social Osa - Robbio
70-79
Posal Sesto - Lungavilla
67-101
Cusano - Cernusco
48-60
BaskeTown Mi - S.Ambrogio
66-72
7a giornata di ritorno (08/03/15)
Soul Mi - P. Milano
(63-76)
Cernusco - Posal Sesto
(66-83)
Lungavilla - O. Voghera
(63-64)
San Pio X - Cusano
(79-84)
Robbio - Ebro Mi
(53-82)
BaskeTown Mi - Social Osa
(74-76)
NP. Vigevano - Lesmo
(79-73)
S.Ambrogio - V. Gambolò (60-79)
Classiﬁca
Nuova Pall. Vigevano
Pallacanestro Lungavilla
Nuova Olympia Voghera
Aironi Robbio
Posal Sesto
As Dil Lesmo 2004
Libertas Cernusco
Ebro Basket Milano
Pallacanestro Milano
Social Osa Milano
Virtus Gambolò
Sant’Ambrogio Milano
BasketTown Milano
Soul Basket Milano
Pall. San Pio X Milano
CSC Bk Cusano
36
36
34
32
30
26
22
22
18
14
14
14
12
12
8
6
Spettacolo puro al PalaOlimpia, vittoria fondamentale per l’obiettivo salvezza. Un’autentica impresa per i
ragazzi di Gianni Cova che nel corso del secondo periodo sono anche stati sotto di 11 punti. Solo dopo i
tempi supplementari il Soul Basket, a pari punti con la
Virtus, si arrende alla coppia Ragni e Zanelli che dominano i cinque minuti ﬁnali. Dopo un brutto primo tempo, che vedeva in vantaggio il Soul (27-36), Gambolò
reagisce con i senatori e con una grande difesa che
ha fermato le guardie milanesi. “Una partita iniziata
male - aﬀerma coach Gianni Cova - con l’infortunio di
Putignano, che poi è riuscito a rientrare con grande orgoglio e attributi. Devo fare i complimenti alla squadra
che ha creduto sempre nella vittoria anche nelle diﬃcoltà. Un plauso ai giocatori di esperienza, Zanelli (17
punti), Sala (6) e Farina (20), che hanno preso in mano
la squadra. Ora non siamo al sicuro, ma abbiamo dato
un bel messaggio vincendo. Secondo i miei calcoli con
altri 6 punti potremmo essere salvi, ma le somme si tirano a ﬁne campionato”. Il Soul ha commesso l’errore
di non chiudere la partita nel secondo quarto, con la
Virtus in evidente diﬃcoltà.
(s.f.)
Simone
Fant
Altra partita decisiva,
altra delusione per Vigevano, che si presenta al
PalaOltrepò senza il suo
uomo simbolo, il play titolare Mauro Quaroni. In
settimana, approﬁttando
delle ultime occasioni di
mercato, le pesanti assenze di Kapedani e Ceper
sono state colmate con
l’innesto del ‘94 Filippo
Villa, ex Loano, giovane
prospetto, che non ha ancora l’esperienza per fare
la diﬀerenza sotto canestro. Il team di Romano
Petitti parte a razzo e
spinto da più di 600 spettatori prova a scappare
con le bombe di Arioli e
Maﬀezzoli (11-5). I gialloblù non mollano e con un
grande Cattaneo restano
attaccati ﬁno alla ﬁne del
primo periodo (25-20).
Bocca fallisce l’aggancio
del 34 pari e Voghera, da
squadra cinica, punisce
con Arioli e Ogliaro. La
fuga si completa con il
canestro del +10 di Becerra. Vigevano soﬀre e
la ﬁsicità di Finazzi si fa
sentire. Dopo il +15, il
cuore di Cattaneo e Kam,
pivot atipico per tutta la
partita, riportano Vigevano su un sorprendente
69-62. Petitti, però, può
fare aﬃdamento su grandi giocatori come Becerra e Furlanetto che fanno
svanire i sogni di gloria
Il Cus impegna l’Ussgb ﬁno all’ultimo minuto
Vittoria casalinga molto importante per l’Ussgb, che consente al
team di Enrico Gerosa di mantenere la quarta posizione, a due punti
dalla Bocconi. Sucesso reso ancora più importante dal fatto che gli
universitari si sono rivelati molto
più ostici di quanto la loro posizione in classiﬁca lasci presupporre.
Dopo un primo quarto vinto di
misura, Abbiategrasso acquisisce
5, poi 7 punti di vantaggio, poi il
coach sostituisce Fant con Reali e
Rolandi (nella foto) con Strobino.
Quest’ultimo cambio durerà lo
spazio di un paio di azioni, perché il lungo vigevanese scende
sul parquet con un passo da pensionato al parco che fa infuriare
il coach, che rimanda in campo il
mortarese, che al 18’, da fuori, riporta i padroni di casa a distanza
di sicurezza (25-33). Al 23’ i locali
acquistano il massimo vantaggio con canestro più fallo subito
da Fant (29-40),
ma una serie di
errori difensivi
riporta sotto i
cussini (40-35 al
25’). Al 34’ con
un bell’assist di
Fant per Avanzini Abbiategrasso
sembra prendere
il largo (56-45),
ma i milanesi
rientrano in partita al 38’ (58-53)
e a 1’57’’ si rendono pericolosissimi (60-59), ma i ragazzi tornano
improvvisamente lucidi, e con l’en
plein dalla lunetta di Avanzini,
l’1/2 di Fant e altri due liberi di
Rolandi chiudono senza patemi.
“Li ho sgridati a più riprese perché conosco le loro potenzialità,
che non esprimono mai appieno
- commenta Gerosa - ma stavol-
4 marzo 2015
LOMELLINO
4 marzo 2015
La corazzata Petitti
ferma la Forenergy
non basta il cuore
di Cattaneo e Kam
Nell’ultimo scorcio di mercato arriva
l’innesto del lungo ‘94 Villa ex Loano
QUI ROBBIO
Aironi ok, ma Sala si infortuna
Sesta vittoria consecutiva per gli Aironi. Unica nota
negativa, l’infortunio di Davide Sala, una presunta
distorsione alla caviglia. Dopo un primo tempo ben
giocato, avanti di 11, Robbio si fa recuperare dai milanesi. Lo sfortunato episodio di Sala ha sicuramente
inﬂuenzato psicologicamente i bianconeri, che hanno
reagito nel quarto periodo.”Vittoria bella, ma soﬀerta - commento il vice Alberto Manzini - peccato per
l’infortunio di Sala che speriamo possa rientrare presto”. In doppia cifra 4 giocatori, Campana (12 punti),
Werlich (13), Martinetti (10) e uno straordinario Susnjar che con 18 punti a referto sta giocando su livelli
altissimi. Robbio ha un organico di prima fascia, ma
coach Sguazzotti dovrà inventarsi qualcosa per sostituire il peso oﬀensivo della guardia vigevanese.
ducali. “Ci abbiamo messo il cuore - commenta
orgoglioso Munini - purtroppo le assenze hanno
condizionato le due ultime partite. Loro sono una
vera corazzata e sono orgoglioso dei miei ragazzi,
in particolare del giovane
Orsenigo che si è comportato egregiamente. Siamo
ancora primi - conclude
- e dobbiamo resistere,
nell’attesa che Villa si
inserisca nei meccanismi
della squadra”.
Serie D - Girone D
6a giornata di ritorno (01/03/15)
Melzo - Bocconi
66-72
Gorgonzola - Segrate
52-67
Sesto - Pioltello
81-62
Sanmaurense - Mojazza
77-86
Cornaredo - Pentagono
36-51
Arese - Cinisello
66-76
Abbiategrasso - Cus Milano 65-59
Novate - Buccinasco
64-75
7a giornata di ritorno (08/03/15)
Segrate - Melzo
(62-53)
Cinisello - Abbiategrasso
(57-78)
Mojazza - Sesto
(75-77)
Cornaredo - Sanmaurense
(68-76)
Gorgonzola - Novate
(63-59)
Cus Milano - Buccinasco
(61-71)
Pioltello - Pentagono
(65-68)
Bocconi - Arese
(82-57)
ta devo proprio dire bravi a tutti,
perché il Cus si è dimostrato una
‘squadra’ a tutti gli eﬀetti, sono
forti in tutti i comparti, molto combattivi, e batterli è stato davvero
diﬃcile”. USSGB-CUS MILANO
65-59 (parziali: 19-17; 16-11;
14-15; 16-16) USSGB: Fant 9,
Reali, Zocchi 4, Pivi, Bossi 5,
Classiﬁca
Rondinella Sesto
Bionics Buccinasco
Bocconi Sport Milano
Ussgb Abbiategrasso
Asa Cinisello
Mojazza Milano
Gamma Segrate
Osal Novate
Pentagono Milano
Basket Melzo
Cus Milano
Basket Pioltello
Argentia Gorgonzola
Sanmaurense Pavia
S. Giuseppe Arese
Cornaredo Basket
42
32
30
28
26
26
24
22
18
16
16
14
14
12
8
6
Avanzini 23, Strobino, Werlich
7, Rolandi 17. Ne: Cucchi, B.
Invernizzi, G. Invernizzi. All.
Gerosa; vice: Cerri, Interlandi.
CUS: Torri, Castiglioni 9, De
Pascale, Giosuè 2, Tardini 8,
Benetollo 14, Sassi 4, Zenatti
3, Chessa 20. Ne: Paccagnella.
All. Di Benedetto.
L’INFORMATORE
Basket
LOMELLINO
Quasi ‘sprecata’ la prestazione monstre di capitan Pasquini
Tromello cade fuori casa
ma è già carico in vista
del match con Voghera
Nevina
Andreta
Metti un’assenza pesante (Zago), un paio di
giocatori con un solo allenamento nelle gambe
(Campagnoli, reduce da
stop, e Nai), aggiungi un
paio di infortuni (Demare Frantini, caviglia,
chini, schiena) ed ecco
spiegato il capitombolo di
Tromello in quel di Melegnano. “Anche Cerastico
- puntualizza Paolo Bellio
- unico play rimastoci, è
rimasto in campo nonostante i dolori alla spalla.
Abbiamo chiuso il primo
quarto sul +7 (parziali:
19-12; 16-23; 14-20; 2415), poi è iniziato il declino. Resta da sottolineare
Promozione
3a giornata di ritorno (01/03/15)
Voghera - Junior
61-49
San Martino - Pro Vigevano 66-55
Dresano - San Giuliano
66-57
Corsico - Stradella
66-77
Melegnano - Tromello
73-62
Around - Milano 3
62-70
Cava - Broni
65-58
Opera - Landriano
81-70
3a giornata di ritorno (01/03/15)
Voghera - Junior
(36-35)
San Martino - Pro Vigevano (71-48)
Dresano - San Giuliano
(72-77)
Corsico - Stradella
(66-56)
Melegnano - Tromello
(47-71)
Around - Milano 3
(46-94)
Cava - Broni
(80-75)
Opera - Landriano
(82-81)
l’ennesima prestazione
maiuscola di capitan Pasquini, che sta già caricando i compagni in vista
della gara casalinga di
venerdì con Voghera”.
TROMELLO: Nai 7, Pa-
Classiﬁca
San Martino
Voghera
Tromello
Cava
Corsico
Broni Oltrebasket
Opera
Milano3 Basiglio
San Giuliano
Junior Vigevano
Stradella
Melegnano
Dresano
Landriano
Around
Pro Vigevano
30
28
26
26
22
22
22
20
18
18
10
8
8
6
4
4
squini 21, Campagnoli 6, Motta 2, Piovera,
Panizzardi 3, Cerastico
6, Longoni 10, Omodeo
Vanone 8, Franchini 7.
Ne: Demartini, Vergani. All. Pratesi.
Stasera l’Under 15 in trasferta a Trezzano difende il secondo posto, Under 13 jellati
Vittoria esterna per l’Under 17 con Mojazza
UNDER 17: Milano 4
Gold - MOJAZZA-BATTAGLIA 50-70 (parziali: 12-23; 16-22; 11-17;
11-8). Vincono con estrema sicurezza in trasferta i
ragazzi di Enrico Gerosa,
pigiando sull’acceleratore nei due primi quarti.
BATTAGLIA: Fiora 2,
Sala, Lio, Negrini, Rao
10, Invernizzi 11 (nella
foto), Reali 16, Mezza
16, Sironi 1, Karadakov
8, Orlandi, Mellera 6.
All. Gerosa.
UNDER
15: Milano 1 Gold – La
partita in trasferta contro
Trezzano valevole per la
prima giornata del girone
di ritorno è stata posticipata a domani. Sarà una
gara importante per mantenere la seconda piazza
in coabitazione con Here
You Can Siziano, alle
spalle dell’imbattuta Sangiorgese. UNDER 14:
Milano 2 Gold – CAT VIGEVANO -BATTAGLIA
57-33 Troppo brutti per
essere veri, la partita è
durata solo ﬁno al 5’ del
secondo quarto (20-16
per i giallo blù), poi buio
pesto. I ragazzi del Battaglia sono stati nettamente
surclassati dai vigevanesi, subendo oltre misura
il loro pressing, e non
vedendo mai il canestro.
Urge un pronto riscatto
nella gara casalinga in
programma sabato contro l’Urania, formazione
che occupa il quarto posto in classiﬁca e che segue i mortaresi a due soli
punti. UNDER 13 ELITE
- Girone Silver - CORNAREDO-BATTAGLIA
59-57 Sfortunata, ma
buona, la partita contro
la capoclassiﬁca. Sfortunata perché all’assenza
di Pancrazi, infortunatosi in settimana, ha fatto
seguito poco prima della
ﬁne del primo quarto anche l’infortunio a Matteo
Facchi, per altro tra i
migliori ﬁno a quel mo-
mento e inutilizzato per
il resto del match, buona
perché i ragazzi non hanno mai mollato, rimanendo incollati agli avversari.
Negli ultimi 30 secondi,
per ben due volte i ragazzi di Alfonso Zanellati e
Diego Morone hanno avuto in mano i tiri della vittoria, purtroppo respinti
dal ferro. BATTAGLIA:
Aquilini, M. Facchi 7,
Gabetta 2, G. Facchi
11, A. Facchi 8, Sacchi
7, Comelli, Oldani 2,
Lonati 14. All. Zanellati; vice: Morone.
Il Nozionista
Bagarre in coda
BORGOSESIA-SIENA
77-84 La Mens Sana
si conferma capolista,
espugnando il campo
non facile di Borgosesia,
ancora priva di Picazio.
Partono bene i padroni
di casa, Ranuzzi e Pignatti costruiscono il
break di 9-0 per il vantaggio in doppia cifra
con cui si va all’intervallo lungo 33-46. Valsesia cerca il fallo sistematico, manda Pignatti
in lunetta: arrivano due
errori, Gatti sbaglia la
tripla veloce, ma si conquista la rimessa, ci riprova e riesce a fare il
-3. Fallo su Ranuzzi (2/2
in lunetta) 77-82, ma i
piemontesi ci credono,
riprovano,
sbagliano,
ancora fallo su Ranuzzi
altro 2/2, e 77-84 a due
secondi dal ﬁschio ﬁnale.
BOTTEGONE-EMPOLI 89-74 Vittoria
ottenuta in situazione
di grossa emergenza.
Al 14’ è 33-24, ricucito
in un amen da Empoli
42-40. Ma, nell’ultimo
minuto, il primo strappo
deciso, con la bomba di
Della Rosa che manda
all’intervallo sul 51-40.
Riparte forte Bottegone, altro 6-0 ed è 57-40,
i padroni di casa continuano a macinare gioco
e sono praticamente
infallibili dalla lunetta
(28/30) e di fatto la gara
ﬁnisce al 30’ (73-52).
O L E G G I O -T O R I N O
71-79 dts Si parte, il
Cus sbaglia qualunque
cosa, con un 6-1 inaugurale rintuzzato da
una tripla di Murta (1/12
in 20’), 23-13 al 10’.
Gli ospiti si avvicinano
con un paio di caparbi
spunti di Pavone, (monumentale sotto i tabelloni con 19 rimbalzi) ma
il -8 è subito corretto da
Remonti che nel giro di
un minuto porta i suoi
sul 33-20 (34-24 al 20’).
Maino ﬁrma il 2+1 del
pareggio: 67-67. Con
19” a disposizione la
Mamy ha il tiro della
vittoria, la difesa ospite
contiene tutto e la mezza conclusione di Sacco
è corta. Nel supplementare Oleggio è solo Negri, (15 pt e 18 rimb), e
quando anche lui esce
per falli è game over. E
Torino? Torino non segna neanche un punto
su azione, ma solo dalla
lunetta (12/17). Se non
è record, poco ci manca! Oleggio si lamenta
del metro arbitrale e ne
ha ben donde, 14 tiri liberi tirati contro 51 gridano vendetta.
CECINA-LIVORNO
88-69 Livorno è nervosa e pasticciona, 9 palle
perse nel primo quarto,
Cecina concentrata e
concreta. La reazione
d’orgoglio dei labronici
non va oltre il -8, troppo esperta la squadra
di casa, che controlla e
incrementa.
PAVIA-VARESE 8463 Parte bene la Robur, dopo 2′ di gioco
conduce 2-7, il divario
viene subito rabberciato dal buon impatto di
Venturelli (20 pt) e Buscaino (15 pt e 9 rimb)
che in coppia ricuciono
lo strappo, (13-12 al 5′)
e 18-18 al 10’. Pavia è
sul pezzo, trova il primo
vantaggio in doppia cifra con Buscaino (47-37
al 23′), poi col metronomo Fossati trova il +12
sul 49-37 di metà quarto, ed è ancora il play
con due bombe a ﬁssare il +17 (64-37 al 30’).
L’ultimo quarto è solo
accademia per Pavia.
SANGIORGESEMONSUMMANO 7666 La squadra di casa
‘gira’ all’intervallo lungo sul solido 44-31. Poi
coach Niccolai mischia
le carte, la Sangio si inceppa, la box and one
sul bomber Benzoni
funziona, i centimetri
di Verri (17 pt) si fanno
sentire, Circosta segna
(13 pt) e fa segnare (5
assist), break esterno di
17-1 e 55-50 al 30’. A
togliere le castagne dal
fuoco sono Tommasini
(mvp assoluto con 19
pt,10 rimb., 24 di val)
e Zennaro (12 pt), 6253 prima e 68-59 al 38’
chiudono la contesa.
39
Volley
40
Cesare
Degiorgi
Sabato
28
febbraio
al
PalaAllende
di
Cinisello Balsamo ﬁnisce
l'imbattibilità
stagionale
di Re Marcello Farmabios
Vigevano. Sedici vittorie
consecutive resta la striscia iniziale che ha consentito alle ducali di restare
sempre in vetta alla classiﬁca. Poco cambia nel senso che Cuneo, vincendo al
tie-break con Bodio, si avvicina ma restano sempre
sei i punti di margine. La
diciassettesima ha fatto il
L’INFORMATORE
Sconﬁtta a sorpresa per la Re Marcello a Cinisello
suo eﬀetto, ma il risultato
è un mix di demeriti per le
sconﬁtte. Sgombre da troppi condizionamenti di classiﬁca, le padrone di casa
invece hanno cominciato
subito forte senza timori
reverenziali. La fast di Martino è col mirino, ma Villa
inizia ad essere la protagonista assoluta e passando
in mezzo al muro chiude
23-25. Per quello che si è
visto è meritato. Si ripren-
de e Florens dimostra una
maggior attenzione. Arioli
timbra la palla del 24-19
ed al successivo attacco
Cagnoni chiude il secondo
parziale: 25-19. Cinisello
continua a giocare su alti
livelli, in tutti i fondamentali, rischiando molto ma
la serata è positiva e se ne
vedono i frutti. C’è solo il
tempo per la piccola rimonta Florens subito stoppata
da Robbiati, col time-out,
Tre punti che profumano di salvezza per le mortaresi
Sistemato il palleggio
la Virtus ritrova anche la
vittoria. Con Alessandra
Borchio in regia, tornata
in campo mercoledì contro LMD Vigevano dopo
un anno di assenza, il
sestetto di Colombo con
un netto 3 a 0 compie
un deciso balzo verso la
salvezza. Ricacciando a
distanza di sicurezza proprio le ducali, superate
con i parziali di 25 a 19,
25 a 21 e 25 a 21. “Finalmente abbiamo risolto
il problema al palleggio
- ammette coach Colombo - e con la Borchio in
campo non a caso siamo
tornati alla vittoria. Ora
contro Binasco puntiamo
a un altro successo”. La
Virtus sarà in campo sabato, mentre l’under 14
giocherà domenica per
l’ultima partita del minigirone. Lo scorso turno
le giovani giocatrici mortaresi e medesi avevano
superato per 3 a 1 la Florens, in attesa della sﬁda
tra Cus Pavia e Binasco,
la grande favorita alla vittoria del girone. Successo
anche in terza divisione
under sul Casteggio. “Da
questa squadra attingeremo l’anno prossimo per
rinforzare il team di prima divisione” - conclude
Colombo.
4 marzo 2015
Dopo sedici vittorie consecutive si interrompe la striscia positiva della Farmabios
Virtus, successo decisivo
contro le ducali in casa
Riccardo
Carena
4 marzo 2015
LOMELLINO
PRIMA DIVISIONE FEMMINILE
4a giornata di ritorno
Mezzana C. - Florens
Pall. Pavia - Adolescere
Garlasco - Siziano
Virtus - LMD Vigevano
Cus Pavia - Binasco
Gambolò - Lungavilla
Junior Tromello - Casteggio
Siziano
Junior Tromello
Lungavilla
Garlasco
Adolescere
Gambolò
Casteggio
46
40
35
35
32
30
27
5a giornata di ritorno
0-3 Mezzana C. - Adolescere
n.d. Florens - Pall. Pavia
2-3 LMD Vigevano - Garlasco
3-0 Siziano - Cus Pavia
3-1 Binasco - Virtus
3-1 Lungavilla - Junior Tromello
3-1 Casteggio - Gambolò
Classiﬁca
Cus Pavia
Virtus Mortara
LMD Vigevano
Pall. Pavia
Florens
Binasco
Mezzana Corti
(0-3)
(0-3)
(0-3)
(3-0)
(0-3)
(3-1)
(0-3)
27
26
21
14
12
3
0
ed arriva l’ennesima invasione ﬁschiata alle ducali
che mette la parola ﬁne al
terzo set: 20-25. La partita
scorre troppo velocemente, Monti, Villa e Clapis
sono veramente eﬃcaci e
per la Florens che si vede
in campo c’è poco da fare.
Si aspetta solo la ﬁne che è
di Villa, la miglior giocatrice in campo, per il 14-25.
Vittoria 3-1 per Uniabita
che ha meritato il verdetto
ﬁnale. Forse per Vigevano
è una liberazione, alla lunga è diﬃcile giocare con
il fantasma della sconﬁtta
nell’armadio. Tolto il dente tolto il peso, Cuneo ha
recuperato due punti, ma
adesso le menti delle giocatrici ducali saranno più
sgombre e chissà che un
episodio negativo non si
trasformi in un vantaggio,
già a partite da sabato nel
quasi derby con Galliate.
La Stars incassa il colpo
di Casorate in trasferta
III DIVISIONE FEMMINILE
4a giornata di ritorno
Casorate - Stars Volley
Siziano - Sanmaurense
Stradella - Carbonara
Corteolona - Zibido
Voghera - San Martino
Certosa - Mirandolese
Florens - Cassolese
Casorate
Siziano
Cassolese
Corteolona
Stradella
San Martino
Sanmaurense
3-0
3-2
3-0
3-0
n.d.
0-3
0-3
5a giornata di ritorno
Sanmaurense - Casorate
Stars Volley - Siziano
Zibido - Stradella
Carbonara - Voghera
Corteolona - San Martino
Mirandolese - Florens
Cassolese - Certosa
Classiﬁca
47
44
42
36
35
29
27
Carbonara
Stars Volley
Voghera
Mirandolese
Zibido
Florens
Certosa
(0-3)
(0-3)
(1-3)
(3-0)
(0-3)
(3-2)
(3-0)
20
18
14
13
12
4
4
Valeria
Abate
La Pro Mortara si è dedicata a una settimana a tutto
volley, vista la serie A di ginnastica a Milano che ha
catalizzato l’attenzione della pedana. Sottorete continuano i successi gialloblù, con la squadra maschile
che ha vinto per 3 a 0 in casa del Suno (25-12, 25-16,
25-11), per il girone piemontese di CSI che ha visto i
mortaresi perdere un solo set. La femminile invece è
uscita sconﬁtta per 3 a 0 in casa contro Rivanazzano.
Nel CSI misto, invece, la Pro ha vinto 3 a 0 contro
Fara Novarese, allungando la striscia di vittorie consecutive.
Turno infrasettimanale antipatico per la terza divisione della Stars Volley che, in casa della capolista
Castelluccio, gioca una partita appassionante ma
non riesce a fare risultato. In campo c’è la consapevolezza di avere di fronte una squadra organizzata
e forte. Belle conferme arrivano dal concentramento under 13 di Vigevano; anche se si interrompe
l’imbattibilità della Stars Volley A, i maschi viaggiano sempre in testa alla classiﬁca. Orgoglio per
l’under 12 misto 3x3 che termina la sua marcia al
primo posto della classiﬁca della prima fase nella
quale, complessivamente, ha perso sol un set. Prima esperienza per le piccole pallavoliste del 2005
scese in campo per l’esordio. Altri due risultati positivi assicurano all’under misto 6x6 il passaggio
alla fase successiva del girone.
II DIVISIONE FEMMINILE - Girone A
QUI GROPELLO
Pro Mortara, i successi sottorete
4a giornata di ritorno
Dorno - Simply Gropello
Pro Mortara - Rivanazzano
Rins Mede - Cus Pavia A
Cilavegna - San Martino
Gifra - PSG A
Rins Mede
Rivanazzano
San Martino
Simply Gropello
Cus Pavia A
Carbonara
3-0
0-3
3-0
3-0
3-1
5a giornata di ritorno
Rivanazzano - Simply Gropello (1-3)
Dorno - Pro Mortara
(0-3)
Carbonara - Cilavegna
(3-0)
San Martino - Rins Mede (0-3)
Adolescere - Gifra
(0-3)
Classiﬁca
42
35
30
28
26
22
Gifra
Pro Mortara
Cilavegna
Olympia Dorno
PSG A
Adolescere
20
19
15
7
6
5
Brutto scivolone per Punto Simply in quel di Dorno di
fronte ad un'Olympia ordinata e poco propensa a fare
regali. La compagine di mister Capoccia paga a caro
prezzo alcune assenze pesanti, Bordin, Gavuzzi, Monti,
ma era comunque lecito attendersi qualcosa di più. Con
le padrone di casa sempre più convinte di poter portare
a casa una vittoria probabilmente inattesa ma alla luce
delle risultanze del campo assolutamente meritata. Un
complimento a Martina Sora, alla prima partita da titolare, che ha mostrato di avere numeri per poter giocare
mantenendo alto il livello della ricezione.
Fabio
Bazzano
MEDAGLIA - Un altro
pareggio rallenta la corsa
del Borgo. Nonostante
le numerose e pesanti
assenze i
mortaresi
oﬀrono
una
buona
prova davanti al proprio
pubblico, ma ancora una
volta mancano l'aﬀondo
decisivo
facendosi
raggiungere proprio nel
ﬁnale dagli avversari. Il
primo tempo è piacevole
con entrambe le squadre
alla ricerca del gol. I
primi a trovare la via
della rete sono quelli del
Cassolnovo al 6' con una
bellissima azione tutta di
prima in area conclusa
da Morenghi, bravo ad
anticipare al volo l'uscita
di Nosotti e a spingere
in porta il pallone dell'10 per gli ospiti. Passano
però solamente quattro
minuti e i "BlackOrange"
trovano
l'immediato
pareggio con Timpanaro.
E' il momento migliore
per i padroni di casa,
che al 23' passano in
vantaggio con una grande
azione in contropiede
ﬁnalizzata da Trumbaturi.
Il primo tempo si chiude
con i ragazzi di mister
Renesto meritatamente
avanti. Nella ripresa
ROBBIO
LOMELLO
1
2
25’ Ventrice (R),
35’ Barbieri (L),
86’ Attoh (L)
Sandro
Barberis
Il Robbio pensava di
continuare il suo buon
momento (vittoria a Rivanazzano, pareggio in
extremis nel recupero di
giovedì scorso contro il
Concordia), ma il derby
lomellino con il Lomello
è andato solo negli ultimi
minuti di gioco allo squadrone di Marco Poma. E
per il Lomello, alla settima vittoria di ﬁla, sono
tre punti d’oro. Permettono infatti alla squadra
di Poma di salire in testa
al campionato superando
il Varzi sconﬁtto in casa
dall’altra pretendente al
titolo in Prima: il Certosa. E dire che per il Robbio le cose si erano mes-
L’INFORMATORE
Calcio
LOMELLINO
Continua la pareggite
del Borgo, ﬁnisce 2 a 2
e il Cassolo resta terzo
I “BlackOrange” vengono raggiunti allo scadere da
un eurogol di Tasso. Sabato trasferta ad Albonese.
Girone A, lo Zeme ipoteca il primo posto
PARONA - Termina come meglio non
potrebbe quello che a detta di tutti, viste
le numerose trasferte, era il periodo più
complicato del calendario dello Zeme.
I giallorossi (ancora senza l'infortunato
Pomati)
superano
brillantemente
anche la trasferta di Parona vincendo di
misura in extremis grazie al ventesimo
gol stagionale del capocannoniere
del girone A, Fabio Bertolotti (nella
foto). I pareggi dell'A-Team Gifra (2-2
sul campo del Bugo) e del Rosasco (11 contro lo Spartak) consentono inoltre
alla Virtus di festeggiare il massimo
le occasioni da rete
sono poche e Il Borgo,
nonostante
qualche
rischio di troppo, sembra
poter amministrare il
vantaggio ﬁno alla ﬁne,
ma proprio allo scadere ci
vantaggio stagionale
sul secondo posto,
che attualmente è
di ben dieci punti.
Per
scaramanzia
nessuno a Zeme
vuole
sbilanciarsi,
ma il primo posto
del girone sembra
ormai una formalità.
Sabato i giallorossi
ospiteranno il Bugo e proveranno a
vincere la prima gara in casa del 2015.
(f.b.)
pensa Tasso ad inventarsi
il gol del pari con un tiro
da lontanissimo che fa
esplodere di gioia i tifosi
ospiti. Neanche il tempo
di reagire che l'arbitro,
dopo soli due minuti di
recupero, ﬁschia la ﬁne
del match. Finisce così
2-2, con molti rimpianti
da parte di un Borgo
che ancora una volta ha
raccolto
sicuramente
meno di quanto avrebbe
Contro Lomello si ferma la resurrezione granata
se bene a metà primo
tempo con il più classico
dei gol dell’ex segnato da
Ventrice (scartato a dicembre dal Lomello) alla
sua ex squadra. Un’illusione di pochi minuti. Infatti già prima della ﬁne
del primo tempo pareggia l’esperto attaccante
Barbieri che da avversario aveva già aﬀrontato
il Robbio nei primi anni
2000 con le maglie di Ci-
lavegna e Vigevano tra
Promozione ed Eccellenza. Nel secondo tempo il
Lomello resta in 10 per
un fallo e seguenti proteste di Cozzi. Nonostante
mezz’ora con l’uomo in
meno la squadra di Poma
nel ﬁnale trova la zampata vincente in velocità con la combinazione
Santarlasci-Attoh
che
manda al primo posto i
lomellesi.
AMATORI
GIRONE B
5a giornata di ritorno (28/02/15)
Bugo - A-Team Gifra
2-2
Chicco Civita - Bremese
1-0
Ducali - Candia
3-3
Parona - Virtus - Zeme 0-1
Rosasco - Spartak-Kibo
1-1
San Giorgio - E. President 2-1
Riposa: Scaldasole
Classiﬁca
Virtus Zeme
San Giorgio
Rosasco
A-Team Gifra
Chicco Civita
Candia
Ducali
Spartak - Kibo
Parona
Bugo
Scaldasole
Bremese
Edil President
45
35
34
34
32
28
25
22
21
16
14
12
3
meritato. I neroarancio
perdono così l'occasione
di
superare
proprio
il
Cassolnovo
e
di
raggiungere il terzo posto
in classiﬁca. Il successo
esterno dei Legionari
e il pari tra Ferrera e
Fantasy rendono ancora
più in salita il percorso
del Borgo, che resta
comunque in piena lotta
per un posto nei playoﬀ-scudetto. Serve però
tornare alla vittoria già
a partire dalla trasferta
di sabato in casa della
Polisportiva Albonese.
I CATEGORIA
Girone I
8a giornata di ritorno (01/03/15)
Abbiategrasso - Concordia
1-1
Bastida - Torrevillese
3-0
Casteggio - Casarile
1-0
Nord Voghera - Atl. del Po
0-0
Robbio - Lomello
1-2
Varzi - Certosa
1-2
Vermezzo - Rivanazzese
3-2
Vistarino - Cisliano
3-2
Classiﬁca
Guy Attoh
Gagliardi: “Finalmente il primo posto è nostro”
C’è gioia in casa Lomello per la vittoria di Robbio che vale il primo posto
in classiﬁca davanti al Varzi: “Una posizione che inseguivamo da tempo e
che ﬁnalmente abbiamo raggiunto –
sottolinea il direttore sportivo del Lomello Piero Gagliardi – La squadra ce la
sta mettendo tutta per andare bene ed
i risultati ﬁnalmente si stanno vedendo in campo. Ora non si deve dormire
sugli allori, la lotta per il primo posto è
41
ancora lunga”. Se in casa Lomello, e ci
mancherebbe altro, dominano i sorrisi,
invece in casa Robbio c’è timore per
il ﬁnale di stagione in cui la squadra
deve evitare la retrocessione dopo una
sola stagione in Prima: “Peccato per
il gol preso nel ﬁnale di partita con la
nostra difesa in superiorità numerica
– sottolinea il ds robbiese Piero Gallina
– Abbiamo comunque tenuto testa alla
capolista, insomma non siamo morti”.
Lomello
Varzi
Certosa
Vermezzo
Cisliano
Vistarino
Casteggio
Atl. del Po
Bastida
Concordia
Torrevillese
Abbiategrasso
Rivanazzese
Robbio
Casarile
Nord Voghera
48
47
45
43
38
37
37
34
31
24
24
21
20
15
9
8
9a giornata di ritorno (08/03/15)
Atl. del Po - Robbio
(1-1)
Bastida - Casteggio
(1-2)
Cisliano - Abbiategrasso
(1-1)
Concordia - Varzi
(1-2)
Lomello - Vermezzo
(2-1)
Rivanazzese - Vistarino
(0-1)
Casarile - Nord Voghera
(0-1)
Torrevillese - Certosa
(0-0)
42
Calcio
Banda Pochetti
già in forma
stralomellina,
Bressana
domato
da Cicala
L’INFORMATORE
FERRERA
BRESSANA
3
2
15 e 38’ rig Cicala (F),
30’ rig. Villa (B), 38’
Furini (F), 91’ Iorillo (B)
Ferrera sempre più
da play oﬀ. La squadra
di Emanuele Pochetti
ha battuto in casa 3-2
il Bressana in una sﬁ-
Bilardo di rigore,
il Lomellina resta
solo al comando
prima del derby
Domenica in casa per la sﬁda col Ferrera
LOMELLINA
SIZIANO
1
0
Mauro
Migliavacca
da intraprovinciale non
semplice. Non mancano
nemmeno emozioni e
colpi di scena. Protagonista di giornata Cicala con
una doppietta. Apre proprio Cicala, ma pareggia
Villa su rigore dopo pochi
minuti. Il primo tempo si
chiude però sul 2-1 per il
Ferrera di nuovo con Cicala. Nella ripresa Furini
fa 3-1, accorcia Iorillo a
giochi fatti. “Grande determinazione da parte di
questi ragazzi, possiamo
provare l’aggancio ai
play-oﬀ”: questa la sensazione nello staﬀ alla
guida tecnica del Ferrera
a ﬁne partita. Oggi c’è
un grande esame di maturità per la giovane ed
arrembante squadra di
PROMOZIONE
Girone F
8a giornata di ritorno (01/03/15)
Bornasco - La Spezia
2-0
Corbetta - Vighignolo
1-0
Ferrera - Bressana
3-2
Frog Milano - Assago
1-0
Gaggiano - Villanterio
1-0
Garlasco - Bareggio
2-1
Lomellina - Siziano
1-0
Vittuone - Cesano B.
2-0
Riposa: Settimo M.
Classiﬁca
Domenica non certo di
44’ rig. Bilardo
relax per il Lomellina: il
Siziano Lanterna, ben disposto da mister Meduri,
imbriglia il gioco della
capolista, anche se le occasioni più importanti capitano sui piedi dei medesi con Grossi e Vignati,
senza però incidere. Ci pensa Bilardo dal dischetto a sbloccare il match, per un fallo dato dall’arbitro sugli avanti lomellini.
“Era un rigore importante - ammette il bomber
- perché eravamo ancora sullo 0-0 e bisognava
sbloccare il risultato”. Il secondo tempo è in controllo per il Lomellina anche grazie alla doppia
superiorità numerica. “La squadra ha gestito il risultato con personalità - continua - senza andare
mai in diﬃcoltà o senza subire granchè”. Domenica il derby lomellino.
“Ci arriviamo bene, primi in classiﬁca e reduci
da una vittoria - conclude il bomber biancorossonero - daremo il massimo davanti al nostro pubblico”.
4 marzo 2015
LOMELLINO
Lomellina
Garlasco
Frog Milano
Settimo Milanese
Ferrera
Villanterio
Cesano Boscone
Vittuone
Bressana
Gaggiano
BornascoZeccone
La Spezia
Bareggio
Assago
Corbetta
Siziano Lanterna
Vighignolo
45
44
43
42
38
35
33
32
30
30
30
27
25
25
18
16
13
9a giornata di ritorno (08/03/15)
Bareggio - Bressana
(0-2)
Bornasco - Vittuone
(0-3)
Gaggiano - Corbetta
(4-0)
Garlasco - Frog Milano
(1-1)
La Spezia - Vighignolo
(0-0)
Lomellina - Ferrera
(2-2)
Settimo M. - Assago
(3-2)
Siziano - Cesano B.
(0-1)
Riposa: Villanterio
Emanuele Pochetti. Alle
20,30 sﬁda in casa del
Lomellina di Mede-Sartirana capolista in classiﬁca. All’andata il Ferrera
aveva gettato alle ortiche la vittoria facendosi
raggiungere dal 2-0 in
proprio favore al 2-2 ﬁnale. Questa sera si punta
al colpaccio in casa della
capolista.
Garlasco in scia,
la bandiera Maggi
mata il Bareggio
GARLASCO
BAREGGIO
2
1
3’ Munari (G),
57’ Chiodini (B),
81’ Maggi (G)
Non è ﬁnito il sogno. Il
Garlasco, che ha recuperato alcuni degli infortunati e degli squaliﬁcati,
batte 2-1 il Bareggio a
meno di dieci minuti dalla
ﬁne. Decide il gol di Roberto Maggi (nella foto). Un
successo pesante che permette al Garlasco di rimanere appiccicato alla zona calda del campionato. Una
vittoria che mette ﬁne anche alla mini-ﬂessione della
rivelazione di mister Paolo Maggi. Nelle ultime due
partite infatti il Garlasco era incappato in altrettante
sconﬁtte. Questa volta la squadra di Maggi non ha
mancato l’appuntamento con i tre punti grazie alla
rete del capitano e fratello del mister Roberto Maggi.
“Vittoria del gruppo, ce la siamo andata a cercare”
commenta a ﬁne partita l’entorauge garlaschese.
Non c’è tempo per riposarsi. La squadra di Paolo
Maggi, che è seconda ad un punto dalla capolista Lomellina, oggi ha un delicato match interno alle 20,30
contro la quotata Frog Milano. Servono i tre punti e
sperare che il Ferrera blocchi il Lomellina stasera per
(s.b.)
tornare in vetta.
CATEGORIA - Girone B
Un gol di Bassi all’88’ stende il Frascatorre, ora a -10 III
8a giornata di ritorno (08/03/15)
7a giornata di ritorno (01/03/15)
Terza, il Cassolo vince lo scontro diretto
Adesso la promozione diretta è più che
un sogno per la Pro Cassolo, che grazie ad
una rete a due minuti dallo scadere supera
di misura anche la grande rivale di questo
campionato, il Frascatorre di mister Cominato. I padroni di casa in realtà soﬀrono
molto, specialmente nel primo tempo, con
gli ospiti che dominano il match per larghi tratti ﬁnchè non ci pensa Dino Bassi
a scuotere i suoi e a siglare in extremis la
rete che vale il dodicesimo successo consecutivo per mister Tescaro. Il Frascatorre
scende così a -10 (sempre però con una
partita da recuperare), facendosi anche
scavalcare al secondo posto dal Mezzana
Corti che capitalizza così al massimo il 2-1
sugli Aquilotti. Pari divertente invece tra
Alagna e Tromellese, con i padroni di casa
che vanno avanti due volte con Stimolo (su
rigore) e Smorta, facendosi però raggiungere prima da Cremonesi e poi da Toso.
Non ne approﬁtta però il Montebello, che
non va oltre l’1-1 a Gravellona. Il Castelnovetto invece sfrutta appieno il mezzo
passo falso del Casei (2-2 con l’Athletic)
vincendo in scioltezza sul Carbonara e agganciando i rivali al sesto posto, ad una
sola lunghezza dalla zona play-oﬀ.
Alagna - Tromellese
Casei - Athletic Pavia
Castelnovetto - Carbonara
Gravellonese - Montebello
Mezzana C. - Celeres
Pro Cassolo - Frascatorre
Silvano - Bremese
Zerbolò - Folgore
2-2
2-2
5-1
1-1
2-1
1-0
0-0
1-1
Athl. Pavia - Silvano
(1-4)
Bremese - Alagna
(3-4)
Celeres - Casei
(2-5)
Folgore - Castelnovetto (2-4)
Frascatorre - Gravellon. (2-1)
Carbonara - Pro Cassolo (0-4)
Montebello - Mezzana Corti (0-0)
Tromellese - Zerbolò
(9-0)
Classiﬁca
Pro Cassolo
Mezzana Corti
Frascatorre
Alagna
Montebello
Castelnovetto
Casei
Tromellese
53
46
43
41
38
37
37
28
Folgore
Carbonara
Silvano Pietra
Gravellonese
Celeres
Bremese
Zerbolò
Athletic Pavia
22
21
19
15
15
14
8
7
4 marzo 2015
Riccardo
Carena
Biancoazzurri
primi da soli,
promozione
diretta in vista
2^ CATEGORIA
Girone U
8a giornata di ritorno (01/03/15)
Bereguardo - Conﬁenza
4-0
Casorate - Gambolò
1-2
Dorno - Cavese
2-0
Lacchiarella - Cassolese
1-0
Mottese - Gropello
2-1
Cilavegna - Valle
0-2
Binasco - Mortara
0-0
Zinasco - Superga
4-0
Classiﬁca
Mottese
Valle
Casorate
Gambolò
Binasco
Dorno San Rocco
Bereguardo
Lacchiarella
Cassolese
Mortara
Conﬁenza
S.G. Gropello
Cavese
Zinasco
Cilavegna
Superga
49
44
43
41
38
35
33
30
30
30
29
24
22
22
20
6
9a giornata di ritorno (08/03/15)
Bereguardo - Binasco
(2-3)
Cassolese - Casorate
(1-3)
Cavese - Cilavegna
(0-4)
Conﬁenza - Gambolò
(0-0)
Gropello - Dorno
(1-2)
Mortara - Zinasco
(3-3)
Superga - Mottese
(0-7)
Valle - Lacchiarella
(0-2)
BINASCO
MORTARA
0
0
Seconda gara di ﬁla
a reti inviolate per i
biancoazzurri
Fabio
Bazzano
BINASCO – Finisce senza reti e con poche emozioni la sﬁda tra la Virtus
Binasco e il Mortara. La
formazione di mister Ferraresi si presentava alla
gara con diversi problemi di formazione, soprattutto in difesa visto che,
nonostante il rientro di
Battagia, si è dovuto
fare i conti con la squaliﬁca di Nasello e con un
paio di giocatori scesi in
campo non nelle migliori
condizioni a causa della
febbre. All’ultimo minuto ha dato forfeit per un
L’INFORMATORE
Piero Colombo getta la
maschera e ammette:
“Ora l’obiettivo è il primo
posto e di conseguenza la
promozione diretta”. Decisiva la vittoria casalinga
di giovedì per 7 a 2 contro l’Atletico Giambellino
che all’andata aveva fatto
male ai mortaresi. In più la
federazione ha cumminato
un punto di penalizzazione
a Vigejunior, che ora è se-
Calcio
LOMELLINO
conda. “A questo aggiungiamo che noi abbiamo
giocato già contro Aurora,
la squadra fuori classiﬁca
- continua l’allenatore quindi abbiamo una gara
in più valevole per la classiﬁca rispetto alle altre avversarie, con un potenziale
di quattro punti di vantaggio. Insomma, come spesso dico, il destino è nelle
nostre mani”.
43
8a giornata di ritorno (26/02/15) 9a giornata di ritorno (05/03/15)
Real Videoton - Vigevano
3-2 Real Crescenzago - Vigevano (3-10)
Ippogrifo - Aurora
(n.d.)
n.d. Aurora - Area Indoor
Mortara - Giambellino
(2-2)
7-2 Galacticos - Five to Seven
Area Indoor - Galacticos
(3-5)
5-2 Vigejunior - Ippogrifo
Five to Seven - Marcellini
(1-7)
4-7 Agon - Mortara
Agon - Real Crescenzago
(2-2)
6-0 Marcellini - Real Videoton
Vermezzo - Vigejunior
0-12 Atl. Giambellino - Vermezzo (13-2)
Mortara
Vigejunior
Vigevano
Five to Seven
Area Indoor
Atl. Giambellino
Galacticos
40
39
38
38
37
35
28
Classiﬁca
Mortara un altro passettino
e domani si torna in campo
per il recupero con Siziano
Ippofrigo
Marcellini
Real Videoton
Agon
Real Crescenzago
Vermezzo
Acsi Aurora
25
25
22
22
7
0
0
LE ALTRE
Valle cinico
a Cilavegna
A Binasco i ragazzi di Ferraresi guadagnano il secondo punto
in due giornate, regge bene la difesa che non incassa più reti
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
“Buona partita
in emergenza”
Fabio Ferraresi
“La squadra in questo
periodo sta rispondendo bene. Andiamo
avanti senza proclami
e pensiamo al recupero di domani sera
contro Siziano”
Un punto prezioso che muove la classiﬁca quello
conquistato dal Mortara sul diﬃcile campo della
Virtus Binasco di mister Carlo Gambino. Tra le buone
notizie di giornata ci sono sicuramente l’aver oﬀerto
ancora una volta una buona prestazione nonostante
una formazione ampiamente rimaneggiata e l’aver
mantenuto inviolata la propria porta per la seconda
gara consecutiva, evento che non capitava dallo
scorso ottobre. “Nonostante la grande emergenza abbiamo disputato una buona partita e tutti si sono sacriﬁcati per la squadra – spiega il tecnico del Mortara
Fabio Ferraresi - peccato solo aver fallito nel ﬁnale la
grande occasione per vincerla”. Non c’è molto tempo
però per riﬁatare per i biancoazzurri, visto che domani sera scenderanno di nuovo in campo contro il Superga il recupero della ventesima giornata. “La squadra sta rispondendo bene in questo periodo – chiosa
Ferraresi – andiamo avanti senza proclami, la testa è
già alla partita di domani”.
problema alla schiena
anche Sambugaro, che
nella precedente uscita
si era rivelato il migliore dei suoi sbloccando il
risultato con un gol da
cineteca. Il Mortara gioca comunque una buona
partita contro una squadra in questo momento
sicuramente più in for-
ma, meritando in pieno
il risultato ﬁnale (anche
se c’è grande rammarico
per un’occasione clamorosa fallita a pochi minuti dalla ﬁne).”Nonostante
l’emergenza e l’adattamento di alcuni giocatori
in ruoli diversi dai loro è
stata una bella prestazione di gruppo – commenta
Fabio Rollo
il direttore sportivo Matteo De Ceglie - l’obiettivo ora è continuare su
questa stada pensando
esclusivamente partita
per partita”. I biancoazzurri avranno ora una
buona occasione per migliorare la propria classiﬁca giocando nel giro di
quattro giorni contro la
terz’ultima e l’ultima della classiﬁca. Domani sera
si recupera a Cilavegna
la sﬁda contro il Superga annullata lo scorso 8
febbraio a causa del maltempo, mentre domenica
al Comunale arriverà lo
Zinasco. Quest’ultima è
sicuramente una sﬁda
dal sapore particolare,
visto che proprio al termine del pirotecnico 3-3
della gara d’andata Ferraresi aveva rassegnato
le dimissioni, e che ora
potrebbe rappresentare
un nuovo punto di partenza nel campionato dei
mortaresi.
Tutto come previsto
per il Valle, che vince a Cilavegna continuando a tallonare
da vicino la capolista
Mottese. Troppo in
forma in questo momento il team di Marco Costa (nella foto)
rispetto all’Olimpic,
che già al 20’ va sotto
per il gol di Liguori. A
due minuti dall’intervallo ci pensa Zago a
chiudere i conti per i
rossoblu. Grande impresa invece per il
Gambolò a Casorate
Primo. Succede tutto
nel primo tempo: al
3’ Sfenopo porta in
vantaggio i lomellini,
che mezz’ora dopo
trovano anche il raddoppio su calcio di
rigore con Infantino.
Il Casorate accorcia
le distanze al 47’ con
Maggioni, ma nella ripresa il Gambolò riesce a difendere con
le unghie con i denti il
risultato (saranno tre
alla ﬁne gli espulsi,
due per il Casorate e
uno per gli ospiti). Tra
le altre, tre punti preziosi anche per Dorno
San Rocco, Bereguardo e Lacchiarella.
(f.b.)
44
Rubriche
L’INFORMATORE
Appunti di viaggio
LOMELLINO
4 marzo 2015
(Una passeggiata tra i segni
dello zodiaco con Roberto Frigerio)
“Che il sole vi sorrida sempre”
Ariete
Notizie in valigia
Come arrivare. Da Milano, velocemente, con gli aerei delle
Linee aeree turche (THY, tel. 02.58581016) o di Qatar Airways
(tel. 02.6787781), rispettivamente via Istanbul e Doha.
Dove mangiare e dormire. A Teheran: Laleh Hotel; a
Isfahan: Abbassi; a Yazd: Moshir; a Shiraz:
Homa.
Documenti. Passaporto individuale con validità minima di
sei mesi. Visto all’arrivo.
A tavola. Spiedini di carne, chelo kebab e riso. Tè e birra
analcolica. Ottima la frutta secca e i dolcetti di Qom.
Richiami turistici. A Teheran: il museo Archeologico, il museo dei Vetri e delle Ceramiche, palazzo Golestan e il Gran
Bazar. Ovunque nel Paese: le architetture islamiche, le aree e
le zone archeologiche, gli orizzonti aridi, le piane desertiche
e il deserto salato. L’oasi di Kashan. Le testimonianze delle
grandi civiltà scomparse della Persia.
Acquisti. Il mitico caviale, le spezie , la frutta secca e i celebri tappeti.
In calendario. L’Iran di Metamondo, tel. 041.8899211.
Rubriche
LOMELLINO
Il Duca
e le stelle
a cura di Pietro Semino
...Iran fascinoso
Una città moderna, con ampie strade che si intersecano
perpendicolarmente,
highway
e sopraelevate come in una metropoli dell’Ovest, ma al tempo
stesso tipicamente mediorientale, per via di un intenso traﬃco
e per lo sciame di gente che intasa ogni marciapiede. E’ Teheran capitale iraniana; è Teheran
appena qualche settimana dopo
la ricorrenza sciita dell’Ashura
(quest’anno dal 25 ottobre al 3
novembre; ricorda l’omonimo
eccidio del 680 nel quale Hussein, nipote di Maometto, e altri
settantadue suoi familiari e compagni furono uccisi a Karbala,
nell’attuale Iraq, dalle truppe del
caliﬀo Yazid); è Teheran ﬁnestra
di opportunità in un grande Paese islamico e amico che da tempo
ha ripreso ad accogliere i turisti
sotto cieli stellati in…giardini di
alberi da frutto, da cui salgono i
profumi esaltati dal tepore delle
notti del primo autunno.
La memoria, è vero, gioca una
sua bella parte inventiva; corregge e aﬃna, sbiadisce dove vuole
e accende i colori come crede. Le
belle ville di Shemiran o le residenze degli europei: le feste e i
ricevimenti; l’ottimo-grigio caviale persiano da queste parti, è
risaputo, viene servito in tutte le
salse. Il turista arriva, cerca torre Azadi e i luoghi delle rivoluzione khomeinista… La memoria
storica della grande Persia, però,
risiede altrove, nelle moschee di
Isfahan e nei giardini ﬁoriti di
Shiraz.
Qom? E’ la prima delle città che
si trovano sulla direttrice Nordsud. Città santa per gli sciiti (costituiscono un ramo dell’Islam, e
sono circa il 10% dei musulmani.
Lo sciismo emerse nel sec. VII a
causa della disputa sulla guida
della comunità dei credenti, dopo
la morte del profeta Maometto
nel 632) , seconda in questo solo
alla lontana Mashad, deve la sua
importanza al santuario dedicato
a Fatima, sorella dell’Imam Reza,
qui morta nell’816. Cupole, minareti, decorazioni policrome in
ceramica, scorci mistici ed emozioni. Cercare il famoso croccante nei negozietti vicini prima di
partire alla volta di Isfahan magniﬁca capitale della Persia del sec. XVII, quando lo scià safavide Abbas il Grande la dotò dei
maggiori gioielli dell’arte e dell’architettura islamica facendo-
L’INFORMATORE
4 marzo 2015
ne un raﬃnato centro culturale.
Isfahan: duecento tra mausolei e
moschee , ventotto madrase, tredici chiese cristiane e poi ancora
palazzi, ponti, minareti, bazar,
caravanserragli e appezzamenti
di terra generosa. Sostare nella
piazza dello Scià, vale a dire la
moschea dell’Imam (il “dodicesimo imam scomparso” atteso dal
mondo sciita), la moschea Sheikh
Luftullah, il palazzo Ali Qapu;
osservare le facciate degli iwan
(i portali d’ingresso delle moschee), cercando bazar Qaisarieh
(forse il più pittoresco e ricco di
tutto l’Iran) e poi la moschea del
Venerdì d’epoca selgiuchide, i
ponti sul Zahlendeh Rud il ﬁume
che dona la vita, il palazzo Reale
del Chihil Sutun e la chiesa armena della Jolfa. Isfahan nesf-ejahan, Isfahan metà del mondo;
Isfahan degli artisti, delle aiuole
variopinte e del verde più bello.
La tentazione di passeggiare tra
l’Orangerie del Narenjestan o tra
gli alberi del Bagh-e-Eram, giardino del Paradiso, certo è forte,
ritrovando i lavori dei poeti Hafez e Saadi, assai noti in tutto
l’Oriente islamico… Shiraz…città delle rose e dei poeti…
Shiraz vanta anche un vivace
bazar oltre al santuario di Shah
Sheragh. Da qui, i siti archeologici di Persepoli, Naqsh-i-Rustan
e Pasagrande (antica capitale
achemenide), saranno a portata
di bus. La maestosa città-palazzo dei re persiani (Persepoli) e
le tombe monumentali dei primi imperatori (Naqsh-i-Rustan);
folle di vacanzieri tra resti di
palazzi, colonne, capitelli e portali…l’esperienza Iran potrà
proseguire con altre escursioni
e tour in questa parte d’Oriente che mescola paesaggi brulli
e spiritualità, suggestioni, cieli
limpidi e tersi e impedibili luoghi
santi dell’Islam sciita. Shi’at Ali
(fazione di Ali).
Scorpione
Questa settimana novità
positive per quanto riguarda
pubbliche relazioni, questioni
documentali e amministrative, pratiche,
esiti burocratici o inerenti norme e leggi.
La Luna Piena in Vergine favorisce il tuo
benessere psicoﬁsico e dona stabilità.
La Luna Piena in Vergine segna novità, soluzioni, aggiornamenti e dati che potrebbero aiutarti a
capire come poter risolvere un problema
economico, uno studio, argomenti che
non conosci bene, ambienti nei quali non
sai ancora muoverti come vorresti.
Sagittario
Toro
In questi giorni le stelle
sono strane. Se da una parte
la Luna Piena in Vergine proclama le unioni uﬃciali, il matrimonio, i
rapporti consolidati, dall’altra sembrano
anche stimolare una relazione conﬁdenziale, un segreto, una nuova emozione.
Questa settimana avrai l’occasione di raggiungere un obiettivo e conseguire un successo
equilibrato. Sei in una fase di costruzione
positiva, le stelle ti ricordano di coltivare
condizioni di autonomia, aiuta qualcuno
a diventare più indipendente.
Gemelli
La Luna Piena in Vergine
potrebbe segnale una problematica distante; ancora potresti ricevere
novità che riguardano una attività lontana rispetto a dove risiedi o vivi. Valuta
come puoi organizzare uno spostamento.
Tensioni aﬀettive sono gestibili.
Cancro
La Luna Piena si forma
in Vergine e chiarisce un dubbio, dona
nuova speranza, allontana una preoccupazione. Dati, analisi e informazioni lasciano immaginare luminose occasioni di
rinascita, le stelle suggeriscono di impegnarti in questa direzione.
Capricorno
Libro e cappello
Vergine
Potresti continuare lo studio e la
programmazione di un progetto
esclusivo in via di sviluppo. Potresti valutare idee nuove e provare
nuovi ruoli, testare nuove capacità
che non sai in quale direzione potrebbero evolvere. Luminosa Luna Piena nel
segno!
Bilancia
Leone
Settimana di dibattimento sulle questioni che stai aﬀrontando negli ultimi tempi; evoluzioni positive sono confermate dalla Luna Piena in
Vergine che rilancia lavoro ed economia.
Avrai la sensazione di vedere migliorare
gradualmente accordi delicati.
Qualche tensione emotiva
è possibile in questi giorni;
in amore l’intesa mentale è positiva ma
non riesci ancora a trovare gli argomenti
giusti per poter prendere una decisione
tua. Forse ci vuole solo un poco di coraggio per fare la scelta giusta.
La Luna Piena in Vergine annuncia una bella soddisfazione, un risultato per cui ti sei
impegnato molto! Settimana importante
per lavorare con idee nuove, sperimentare nuove emozioni e aggirare un ostacolo; comincia anche da solo. Scoperte in
amore.
Acquario
La Luna Piena in Vergine ti ricorda di non dimenticare un appuntamento importante. Qualche
dubbio è possibile quindi non
avere fretta di analizzare con precisione un aﬀare, una questione pratica, una
gestione economica o amministrativa.
Attese.
Pesci
La Luna Piena si forma nel
segno opposto e ti avvisa di
controllare bene un accordo,
un progetto, forse mancano dati o informazioni importanti e serve un confronto
urgente, anche un test per capire a che
punto sei. Qualcuno potrebbe sorprenderti.
45
46
Taccuino
L’INFORMATORE
LOMELLINO
4 marzo 2015
4 marzo 2015
In gita con la Pro loco
L’INFORMATORE
Taccuino
LOMELLINO
MORTARA - Il gruppo
fotoamatori e la Pro loco
Mortara in occasione della manifestazione Messer
Tulipano organizzano una
gita ai castelli di Pralorno e
Racconici (TO) il 26 aprile
prossimo.
Nel parco del castello
TRIGESIMO
9 febbraio 2015 - 9 marzo 2015
A un mese dalla scomparsa di

medievale di Pralormo,
nel cuore del Piemonte, la
straordinaria ﬁoritura di oltre 75.000 tulipani e narcisi
annuncia la primavera.
La quota di partecipazione è di 25 euro comprende
viaggio in Bus turistico biglietto entrata al parco di
Pralormo Biglietto entrata
al parco di Racconigi Partenza da Mortara - Piazza
Borsa Merci ore 7,30 rientro ore 19,30 - 20.
Prenotazioni entro il 27
marzo: Fotoamatori - Anna
3487028424 Pro Loco – Angela 3341473274
TRIGESIMO
3 febbraio 2015 - 3 marzo 2015
ANNIVERSARIO
4 marzo 2012 - 4 marzo 2015






Mortara (PV)
                  
Contrada della Torre, 3
    

San Giorgio Lomellina
Via Veneto, 74
Maria Grazia Nicola

Il vuoto che hai lasciato in noi è

Telefono e Fax incolmabile. Ci manchi.

Silvano, Simone, Silvi e pa0384 43761
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renti tutti
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
6 Tromello; farmacia S.
Taccuino di Mortara

Genova, 115 Vigevano.
FARMACIE DI TURNO
Dalle 8.30 di mercoledì alle 8.30 di

farmacia San Carlo via V. Veneto,
giovedì:

farmacia Branca via Roma,
55
Alagna;

È mancato all’aﬀetto
dei suoi cari
Adolfo Buganza
(Ofo)
di anni 73
Ne danno il triste annuncio la moglie Marisa, la sorella Giuliana,
i fratelli Sergio con
Orsolina, Renato con
Agnese, la cognata Isa,
i nipoti con le rispettive famiglie e i parenti
tutti.
Vigevano, 28 febbraio
2015
Il funerale ha avuto
luogo lunedì 2 marzo
nella chiesa parrocchiale della Madonna
Pellegrina, indi alla
cremazione.
Si ringraziano tutti
coloro che sono intervenuti alla cerimonia
(Siof &
Lomellina)
È mancato all’aﬀetto dei
suoi cari
Aurelio Guerra
di anni 86
Ne danno il triste annuncio
i ﬁgli Giuseppe, Piera Maria
con Verter, le amate nipoti
Marta con Fabio, Francesca
con Ivan, i piccoli pronipoti
Diego e Gabriele.
febbraio
Cilavegna,
28
2015
Il funerale ha avuto luogo
lunedì 2 marzo partendo dalla camera ardente di “Casa
Serena” per la chiesa parrocchiale indi al cimitero locale.
Si ringraziano tutti coloro
che sono intervenuti alla mesta cerimonia.
Un ringraziamento particolare a tutto il personale medico e infermieristico di “Casa
Serena” per le amorevoli
cure prestate.
(Siof &
Lomellina)
Ci ha lasciato, dopo una
lunga lotta aﬀrontata con dignità, stoicismo e coraggio
Mario Iarrera
di anni 75
Uomo schivo, leale e generoso, lo piangono la moglie
Tina, il ﬁglio Filippo con
Anneline, il cognato Angelo
con Giuse, gli adorati Elena
e Andrea, la suocera Clelia,
le sorelle Valeria, Maria e
Tiberia, il fratello Ruggiero,
la cognata Eliana, nipoti e
parenti tutti.
Vigevano, 1 marzo 2015
Il funerale ha avuto luogo
martedì 3 marzo nella chiesa parrocchiale dell’Addolorata, ove sarà celebrata la
Santa Messa esequiale indi
al cimitero urbano.
Si ringraziano tutti coloro
che sono intervenuti alla cerimonia.
(Siof &
Lomellina)
Improvvisamente è mancata all’aﬀetto dei suoi
cari
Francesca Casella
ved. Salpietro
di anni 83
Ne danno il triste annuncio i ﬁgli Rosaria con Pietro, Antonino, Roberto con
Susanna, Enrico con Cristina, gli amati nipoti Cristina
con Luca, Pierangelo con
Manuela, Francesca con
David e la mamma Carmela, Alessio, pronipoti e parenti tutti.
Vigevano, 28 febbraio
2015
Il funerale ha avuto luogo
lunedì 2 marzo nella chiesa
della Madonna Pellegrina,
indi alla cremazione. Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia.
(Siof &
Lomellina)
4 Castelnovetto; farmacia Belcredi via
Gramsci, 37 Cilavegna; farmacia Torriani
piazza Castello, 3 Lomello; farmacia
Scevola via del Popolo, 5 Vigevano.
Dalle 8.30 di giovedì alle 8.30 di venerdì: farmacia San Carlo via V. Veneto, 55
Alagna; farmacia Belcredi via Gramsci, 37
Cilavegna; farmacia Rognone via Giovanni
XXIII, 2 Valle; farmacia Bottani corso Torino, 36 Vigevano.
Dalle 8.30 di venerdì alle 8.30 di sabato: farmacia Gipponi via Bellotti, 2 bis
Robbio; farmacia Centrale via Mazzini, 48
Sannazzaro; farmacia Rossi corso Milano,
3 Vigevano.
Dalle 8.30 di sabato alle 8.30 di
domenica: farmacia Colli via Mazzini,
13 Mede; farmacia Cornalba via Mussini,
Fra Giovanni Croce
Sacerdote Francescano
Ex Cappellano militare
Domenica 8 marzo, alle ore 11
Livio Saini
e 15, verrà celebrata la Santa A tre anni dalla tua scomMessa di trigesima all’abbazia di parsa, i tuoi cari ti ricordano
con immutato aﬀetto.
Sant’Albino
Ambrogio corso
Dalle 8.30 di domenica alle 8.30
di lunedì: farmacia Favergiotti via V.
Emanuele, 6 Gambolò; farmacia Colli via
Mazzini, 13 Mede; farmacia Maﬀei via
Roma, 10 Mortara; farmacia Gipponi via
bellotti, 2 bis Robbio; farmacia Bonecchi
corso Repubblica, 15 Vigevano; farmacia
S. Giovanni via San Giovanni, 6 Vigevano.
Dalle 8.30 di lunedì alle 8.30 di
martedì: farmacia San Giovanni piazza
Gramsci, 3 Mezzana Bigli; farmacia Maﬀei
via Roma, 10 Mortara; farmacia Moroni
corso Brodolini, 81 Vigevano.
Dalle 8.30 di martedì alle 8.30 di mercoledì: farmacia Ottone corso Gramsci, 1
Conﬁenza; farmacia San Giovanni piazza
Gramsci, 3 Mezzana Bigli; la Nuova
farmacia corso Pavia, 73/p Vigevano.
TURNO DELLE EDICOLE
Domenica saranno aperte per turno le
seguenti rivendite: edicola MONCHIETTI,
corso Garibaldi 68 – edicola DEL COMUNE
di Bagna, piazza Martiri Libertà – edicola
MAZZA, viale Parini 18 – edicola CALLEGARI, piazza Giovanni XXIII
STATO CIVILE
NASCITE
Diego Delﬁni di Gianluca e Ilaria Casale
PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO
Luca Varalda e Elena Modino, Paolo Penna e Marina Broglia
MATRIMONI
Nessuno
DECESSI
Luigia Civatti res. a Vigevano di anni 91,
Francesca Cominelli res. a Granozzo con
Monticello di anni 90, Maria Rosa Bassi res.
a Mortara di anni 93, Giovanni Delloca res.
a Rosasco di anni 81, Laura Rizzato res. a
Vigevano di anni 44, Lino Mangiarotti res.
a Tromello di anni 88, Clara Porzionato res.
a Albonese di anni 93, Mario Pegoraro res.
a Garlasco di anni 90 e Angela Bianchi res.
a Zeme di anni 89.
ORARIO CIMITERO URBANO
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