S.ANTIOGU Presentaz. iniziativa

ASSOCIAZIONE PRO LOCO SANLURI
ASSOCIAZIONE PRO LOCO VILLANOVAFORRU
COMITATO PER IL RECUPERO DELLA CHIESA DI SANT’ ANTIOCO
RESTAURO E RECUPERO DELLA CHIESA DI SANT’ ANTIOCO
VALORIZZAZIONE AMBIENTALE DELL’ AREA CIRCOSTANTE
Presentazione dell’iniziativa
Le due Pro Loco nell’ agosto 2013 hanno deciso di impegnarsi per salvare dalla
completa distruzione la Chiesetta campestre di Sant’ Antioco.
Tale determinazione, scaturita dopo la realizzazione di alcune pale eoliche nelle
immediate vicinanze, ha due significati: a) richiamare le nostre comunità a rispettare la
memoria storica, attraverso il recupero e la valorizzazione di ciò che i nostri antenati sono
riusciti a realizzare con tanta fatica e sacrificio; b) far risaltare la bellezza e le
caratteristiche di un sito che, solo perché abbandonato all’ incuria ed al degrado, non può
essere dimenticato.
Le due Associazioni, in sintonia con le finalità per le quali le Pro Loco (letteralmente
“a favore del luogo”) sono nate, hanno costituito un Comitato operativo composto da
tecnici e da persone che intendono offrire in modo volontaristico e gratuito il proprio
contributo perché tale iniziativa vada a buon fine.
I tecnici – architetto, ingegnere, agronomo, geometra e storici – hanno elaborato un
progetto preliminare di massima che traccia le linee degli interventi che si intendono
portare avanti. Questo documento, sottoposto all’ attenzione del Consiglio Comunale per
ottenere la disponibilità dell’ area di proprietà dell’ Ente, attualmente interessata anche da
una discarica abusiva, proprio nelle adiacenze dei ruderi della chiesa, ha avuto l’
approvazione del Comune che ha concesso alla Pro Loco l’ uso per ventanni dell’ area.
Dopo la concessione dell’ area, in base alle indicazioni della Soprintendenza competente,
si sta elaborando il progetto esecutivo per il recupero e restauro della chiesa
e si
procederà al reperimento delle risorse necessarie per eseguire i lavori, sicuramente di non
breve durata. Nello stesso tempo sono previste iniziative di carattere culturale e sociale,
coinvolgendo le scuole dei due Comuni, le Associazioni e la popolazione al fine di far
conoscere questa iniziativa e la storia di questa chiesetta.
Intanto è stato allestito un sito web: http://santantiogubecciu.weebly.com ed una
pagina facebook: “Salviamo Sant’ Antiogu becciu”, che in pochissimo tempo ha ottenuto
alcune centinaia di “mi piace”.
Sanluri, dopo la completa distruzione della chiesa di San Giorgio lungo la strada per
Samassi, ha ormai solo questa chiesa campestre, che può e deve essere recuperata,
anche per ripristinare una festa di primavera che a Sanluri manca da diversi decenni e per
costituire col concorso di tutti, un parco con le essenze tipiche della zona.
Occorre anche precisare che a livello regionale, si sta studiando la possibilità di
realizzare il “Cammino di Sant’ Antioco”, sull’ esempio del famoso Cammino di Santiago de
Compostela che, partendo dalla Francia, attraversa la Spagna per raggiungere il
santuario. In Sardegna il culto di Sant’ Antioco – patrono dell’ isola – è molto diffuso e a
Sanluri lo è stato sino agli anni sessanta. Se noi riusciamo a recuperare questa chiesa,
Sanluri diventerà meta di questo itinerario.
ASSOCIAZIONE PRO LOCO SANLURI
ASSOCIAZIONE PRO LOCO VILLANOVAFORRU
COMITATO PER IL RECUPERO DELLA CHIESA DI SANT’ ANTIOCO
PROGETTO
“SALVIAMO SANT’ ANTIOGU”
PREMESSA
Il progetto “Sant’ Antiogu” prende le mosse da una attività di ricerca storiografica ed
archeologica promossa dal Comitato “Salviamo Sant’ Antiogu becciu”, formato su
iniziativa delle Pro Loco di Sanluri e di Villanovaforru. La Chiesa di Sant’ Antiogu, risalente
al 1610, versa attualmente in uno stato di decadenza dovuta all’ incuria ed all’ abbandono.
Il movimento di cittadini che prende il nome di “Salviamo San’ Antiogu becciu” è un
esempio di attività spontanea di volontariato finalizzata a sensibilizzare, promuovere azioni
e condividere con la popolazione del luogo l’ amore, il rispetto e la tutela dei propri luoghi,
come posto fisico e come spazio in cui mentalmente identificare la propria appartenenza.
FINALITA’ E OBIETTIVI
• Accompagnare i ragazzi di Sanluri e di Villanovaforru alla conoscenza visiva, tattile
ed olfattiva di luoghi perduti nella memoria.
• Riappropriarsi dell’ appartenenza ai luoghi in cui si è nati e cresciuti o in cui si vive.
• Diffondere nei ragazzi e nelle famiglie di origine la conoscenza della storia e della
natura di un luogo ormai dai più dimenticato.
• Conoscere la storia del monumento e della sua collocazione nell’ area circostante.
• Scoprire le caratteristiche naturalistiche del territorio.
• Agire attivamente sulla conservazione e valorizzazione del territorio posando semi e
piantumando alberelli ed arbusti caratteristici dell’ area, nello spazio intorno al
monumento.
• Stimolare i ragazzi a diventare promotori in famiglia del piacere di riscoprire e
tutelare le proprie radici.
A CHI E’ RIVOLTO IL PROGETTO
Il progetto si rivolge agli studenti delle scuole primarie e secondarie di Sanluri e di
Villanovaforru. Per ciascuna fascia d’ età il progetto subirà gli adattamenti terminologici
e concettuali al fine di rispettarne tempi e modi di apprendimento.
ATTIVITA’ PRELIMINARI
• Formulare, a cura degli esperti del Comitato, delle schede sintetiche su:
- storia e caratteristiche architettoniche e costruttive del monumento;
- costumi, tradizioni legate a Sant’ Antioco nella comunità locale;
- piante ed essenze del territorio;
- storia e caratteristiche dei siti archeologici più vicini all’ area.
• Individuare i docenti che possono essere coinvolti nelle attività da svolgere in classe
e che quindi diventeranno il riferimento per lo sviluppo del progetto. Esempio: il
docente di religione potrebbe curare la parte relativa al culto ed alla storia del santo.
L’ insegnante di lettere e/o di arte l’ aspetto della storia e delle vicissitudini del
monumento. Il docente di scienze l’ aspetto naturalistico.
• Realizzazione di un pannello informativo e di un piccolo foglio promemoria.
LEZIONE PRATICA CON VISITA AL SITO
GIORNATA TIPO
Ore 8,30 – partenza dall’ Istituto scolastico verso il monumento. Se vi va a piedi,
occorre considerare che il sito dista 5 km da Sanluri e 4 circa da Villanovaforru.
Ore 9,00 – 10,00 – Visita nell’ area recintata e con i rappresentanti del Comitato si
riassume la storia della chiesa, evidenziando il ruolo di aggregazione che svolgeva in
passato tra le comunità dei due paesi.
Si può anche valutare la produzione di un pannello informativo a fine didattico
contenente informazioni fondamentali ed immagini del progetto di recupero che si
intende realizzare nell’ area.
A distanza di poche centinaia di metri si possono osservare i resti di un nuraghe e di
un villaggio nuragico, segno che la zona era popolata da piccole comunità già migliaia
di anni prima.
Ore 10,00 – 11,00 - Descrizione delle caratteristiche naturalistiche del territorio e del
suo aspetto durante i secoli passati e quindi l’ importanza dell’ opera di bonifica e di
recupero ambientale, ripristinando quell’ habitat che risulta degradato dagli incendi e
dall’ incuria.
0re 11,30 – 13,00 - A conclusione della parte informativa si allestisce l’ attività manuale
che può essere rivolta alla bonifica e/o alla piantumazione di essenze tipiche del luogo.
Compilazione di un “diario” degli “Amici di Sant’ Antiogu Becciu” e la registrazione di
tutti i partecipanti con i loro commenti.
Rientro in classe. Oppure si possono invitare i genitori a prendere i ragazzi
direttamente nel sito.
ATTIVITA SUCCESSIVE
Potrebbero formularsi delle schede o questionari che i docenti distribuiscono agli
alunni nella lezione successiva.
Il progetto è presente anche su internet:
http://santantiogubecciu.weebly.com
facebook:
[email protected]
salviamo sant’antiogu becciu