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REGIONE TOSCANA
DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E
RICERCA
SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE
Il Dirigente Responsabile:
MONTOMOLI MARIA CHIARA
Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012
Numero adozione: 841 - Data adozione: 04/03/2015
Atto pubblicato su BURT e Banca Dati (PBURT/PBD)
Oggetto: modifiche al Decreto Dirigenziale n. 504 del 17 febbraio 2015: proroga dei termini.
Data certificazione: 04/03/2015
Numero interno di proposta:
2015AD001170
IL DIRIGENTE
Visto l’articolo 2 della legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di
organizzazione e ordinamento del personale), che definisce i rapporti tra organi di direzione
politica e dirigenza.
Visti gli articoli 6 e 9 della richiamata legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1, inerenti le competenze
dei responsabili di Settore.
Visto il Decreto 2 luglio 2013, n. 2556, con il quale la sottoscritta è stata nominata responsabile del
Settore Istruzione e educazione.
Visto il D.P.E.F. 2014, di cui alla D.C.R. n. 219/2013, Linea di intervento 7, Azione 3.
Visto inoltre il Piano d’Indirizzo Generale Integrato 2012/2015 (PIGI) approvato dal Consiglio
Regionale con deliberazione del 17 aprile 2012, n. 32, ed in particolare l’azione di cui al
punto1.b.6 relativa all’edilizia scolastica.
Visto il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8
novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca.
Visto in particolare l’articolo 10 del citato DL n. 104/2013, il quale prevede che le Regioni
interessate, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in
sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica
adibiti all’istruzione scolastica e all’alta formazione artistica, musicale e coreutica, di proprietà
degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di
palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche
esistenti, possano essere autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con il
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello
Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa,
con la società Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività
bancaria ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.
Preso atto che in attuazione di quanto previsto all’art. 10 del citato D.L. n. 104/2013 il Ministero
dell’Economia e delle Finanze ha adottato di concerto con il Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il testo del
Decreto, sottoposto alla registrazione della Corte dei Conti al momento di adozione degli atti di
seguito indicati, con il quale sono stati stabiliti: l’oggetto del finanziamento, la natura ed i criteri
per la definizione dei piani regionali triennali e annuali di edilizia scolastica, gli stati di
avanzamento e monitoraggio nonché le relative tempistiche.
Preso atto che secondo il disposto del suddetto Decreto Interministeriale, le Regioni devono
trasmettere al Ministero dell’istruzione, università e ricerca e, per conoscenza, al Ministero
dell’economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro il 31 marzo
2015 i piani regionali triennali di edilizia scolastica redatti sulla base delle richieste presentate
dagli enti locali e i piani annuali, soggetti a conferma annuale circa l’attualità degli interventi ivi
inseriti, per gli anni 2016 e 2017 rispettivamente entro il 31 marzo 2016 ed il 31 marzo 2017.
Vista la Delibera di Giunta regionale del 9 febbraio 2015, n. 85, con la quale, ritenuto prioritario
consentire agli enti locali interessati la presentazione delle domande e considerata l’urgenza di
procedere, è stato approvato il documento contenente i criteri per la formazione del Piano
regionale triennale e dei Piani annuali di edilizia scolastica per la Toscana, ai sensi e per gli effetti
di cui all’art. 10 del DL n. 104/2013 e del Decreto interministeriale in fase di registrazione della
Corte dei Conti.
Dato atto che con Decreto n. 504 del 17/02/2015 della dirigente del Settore Istruzione è stato
provveduto all’approvazione dei criteri e modalità per la formazione del Piano regionale triennale
e dei Piani annuali di cui all’art. 10 del D.L n. 104/2013, convertito nella legge n. 128/2013, dando
comunque atto che l’assegnazione dei contributi previsti era subordinata alla registrazione del
citato Decreto interministeriale da parte della Corte dei Conti.
Rilevato che, nel rispetto dei termini stabili dal Decreto Interministeriale sopra richiamato, il
decreto dirigenziale 504/2015 nel suo allegato A), ha stabilito i termini per la presentazione delle
domande di accesso al finanziamento alla data del 4 marzo 2015, nonché per le richieste di
inserimento di nuovi edifici in anagrafe di edilizia al 25 febbraio 2015.
Preso atto della comunicazione prot. 874/DPPR del 3 marzo 2015 trasmessa dal MIUR
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane e strumentali, avente ad
oggetto: “Decreto Interministeriale 23 gennaio 2015, ai sensi dell’articolo 10 del D.L 12
settembre 2013, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2013 n. 128, recante
misure urgenti in materia di istruzione università e ricerca. Comunicazione” nella quale si legge
che:
- il richiamato Decreto Interministeriale del 23 gennaio 2015 è stato registrato alla Corte dei Conti
in data 19 febbraio 2015 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 3 marzo 2015;
- al fine di consentire alle Regioni di definire i rispettivi piani regionali in temi adeguati, è stato già
avviato l’iter di approvazione di un ulteriore decreto interministeriale di proroga di tutti i termini
previsti nel Decreto del 23 gennaio 2015, e che il termine per la trasmissione da parte delle
Regioni dei Piani Triennali al MIUR è differito definitivamente al 30 aprile 2015.
Ritenuto opportuno pertanto, rilevata l’attuale scadenza del termine per la presentazione delle
domande di accesso al finanziamento, disporre la proroga dei termini stabiliti dal decreto
dirigenziale 504/2015, nel suo allegato A) che deve essere così modificato:
- la data del 4 marzo 2015, stabilita per l’invio delle domande di finanziamento, è prorogata
alla data del 25 marzo 2015;
- la data del 25 febbraio 2015 per la richiesta di inserimento di nuovi edifici all’interno
dell’anagrafe, è sostituita con la data del 13 marzo 2015.
Ritenuto altresì opportuno, in conseguenza dell’ampliamento dei tempi istruttori, ammettere la
presentazione da parte degli Enti Locali interessati di un maggior numero di domande rispetto a
quante stabilite dal decreto dirigenziale 504/2015, e quindi di modificare il numero massimo nel
seguente senso:
- per le ipotesi in cui era previsto il numero massimo di 3 domande, il numero viene modificato in
4:
- per le ipotesi in cui era previsto il numero massimo di 5 domande, il numero viene modificato in
7:
- per le ipotesi in cui era previsto il numero massimo di 8 domande, il numero viene modificato in
11.
Ritenuto altresì che in conseguenza della presente proroga debba modificarsi il Decreto
dirigenziale n.504/2015 prevedendo la facoltà per quanti Enti abbiano già presentato le domande di
finanziamento alla data di scadenza prevista dal medesimo Decreto 504/2015, di procedere alla
loro modifica alle seguenti condizioni:
- che gli Enti Locali ne facciano richiesta, pena la non ricevibilità, al Settore Istruzione entro il 13
marzo 2015, tramite PEC secondo le modalità telematiche stabilite dall’art. 6 all. A) del decreto
504/2015;
- che nella richiesta avente ad oggetto “istanza di modifica della domanda di accesso presentata”, a
pena di inammissibilità, sia indicato l’Identificativo della domanda già presentata, che sarà intesa
così rinunciata e sostituita, anche con riguardo alla priorità di presentazione, da quella che sarà
successivamente inviata secondo le modalità telematiche e nei termini di scadenza, pena
l’inammissibilità, per l’invio delle domande stabiliti dal Decreto dirigenziale n. 504/2015.
DECRETA
1 - di disporre la proroga dei termini stabiliti dal decreto dirigenziale 504/2015, nel suo allegato A)
che viene così modificato con riferimento alla seguenti date:
- la data del 4 marzo 2015, stabilita per l’invio delle domande di finanziamento, è prorogata
alla data del 25 marzo 2015;
- la data del 25 febbraio 2015 per la richiesta di inserimento di nuovi edifici all’interno
dell’anagrafe, è sostituita con la data del 13 marzo 2015.
2 – di incrementare il numero di domande di accesso a finanziamento presentabili da parte degli
Enti Locali interessati ai sensi del Decreto dirigenziale 50472015, che deve essere così modificato:
- per le ipotesi in cui era previsto il numero massimo di 3 domande, il numero viene
modificato in 4:
- per le ipotesi in cui era previsto il numero massimo di 5 domande, il numero viene
modificato in 7:
- per le ipotesi in cui era previsto il numero massimo di 8 domande, il numero viene
modificato in 11:
3 – di modificare il decreto 504/2015 prevedendo la facoltà per quanti Enti abbiano già presentato
le domande di finanziamento alla data di scadenza prevista dal medesimo Decreto 504/2015, di
procedere alla loro modifica alle seguenti condizioni:
- che gli Enti Locali ne facciano richiesta, pena la non ricevibilità, al Settore Istruzione
entro il 13 marzo 2015, tramite PEC secondo le modalità telematiche stabilite dall’art. 6 all.
A) del decreto 504/2015;
- che nella richiesta avente ad oggetto “istanza di modifica della domanda di accesso
presentata”, a pena di inammissibilità, sia indicato l’Identificativo della domanda
presentata che sarà intesa così rinunciata e sostituita, anche con riguardo alla priorità di
presentazione, da quella che sarà successivamente inviata secondo le modalità telematiche
e nei termini di scadenza, pena l’inammissibilità, per l’invio delle domande stabiliti dal
Decreto dirigenziale n. 504/2015.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r.
23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art.18 della
l.r. 23/2007.
La Dirigente
MARIA CHIARA MONTOMOLI
Signature Not Verified
Firmato digitalmente da MONTOMOLI MARIA CHIARA
Data: 04/03/2015 15:59:52 CET
Motivo: firma del dirigente competente
Signature Not Verified
Firmato digitalmente da TESI LEONARDO
Data: 04/03/2015 15:57:28 CET
Motivo: firma con annotazione della struttura di certificazione