GARANZIA GIOVANI

PROGETTO PERVINCA MOLISE - GARANZIA GIOVANI - CAMPOBASSO
Settore di intervento:
Sede di attuazione del
progetto:
Numero di volontari richiesti:
Attività di competenza dei
Volontari:
Assistenza agli anziani
Agenzia Agorà 1 - Via Muricchio - Campobasso
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I: AZIONE FORMATIVA ED INFORMATIVA DI SUPPORTO
Questa azione ha quale finalità l’accoglienza, il facilitare l’inserimento
efficiente ed efficace all’interno dei servizi dei volontari e la
presentazione delle azioni e degli obiettivi progettuali nonché la
formazione teorico-pratica al servizio civile e al progetto da parte di
formatori accreditati e competenti. L’accoglienza rappresenta sia il
primo approccio significativo con gli enti partner e la sua organizzazione
che l’inizio del percorso formativo dei volontari. Verrà effettuata nella
sede di attuazione dal Responsabile di progetto, dagli OLP e dagli
operatori. La responsabilità dell’attuazione e del coordinamento di tutti
gli interventi messi in atto in questa azione sono dell’Operatore Locale
di Progetto, il quale, di concerto con il responsabile di progetto, espleterà
le formalità iniziali, le presentazioni, introdurrà la formazione e darà
modo ai volontari di conoscere, anche attraverso l’osservazione
partecipata, i gruppi di lavoro e le équipe tecniche di riferimento delle
diverse sedi attuative, le finalità e lo scopo sociale dell’ente e del
progetto. Le attività formative ed informative di supporto si distinguono
in:
− attività rivolte ai volontari in SCN.
Questa azione si esplicherà nei confronti dei giovani volontari che
intendano realizzare un’esperienza di servizio civile al fine di acquisire
le conoscenze e le competenze Avellino Città Solidale 28 tecnico
professionali necessarie e propedeutiche alla corretta ed efficace
gestione delle attività e dei servizi progettuali. Si ritiene importante,
infatti, che ancora prima di intraprendere le attività, si prenda coscienza
dell’impegno assunto aderendo alla presente iniziativa. In particolare,
l’attività di formazione si svilupperà secondo tre distinti momenti:
- Formazione Generale organizzata e gestita dall’Agenzia Agorà per un
totale di 42 ore (cfr. punto 30-35 del formulario)
- Formazione Specifica organizzata e gestita dall’Agenzia Agorà per un
totale di 73 ore (cfr. punti 36-41 del formulario), di cui 12 ore verranno
dedicate agli aspiranti volontari in Servizio Civile Nazionale per
l’attuazione del programma “Garanzia Giovani” per la conoscenza di
materie diverse quali: l’elaborazione di un efficace Curriculum Vitae, la
leadership, il lavorare in team, il brainstorming, l’autoimprenditorialità.
Tale Unità didattica dal titolo “L’autoimprenditorialità.
Come si costituisce e come funziona una cooperativa sociale.
L’esperienza di ASSeL” verrà certificata e riconosciuta dalla
Cooperativa sociale ASSel e costituirà un elemento strategico di
incubatore di idee e di formazione che proseguirà on the job per tutto
l’arco del servizio civile per i giovani che si trovano fuori dal mercato
del lavoro;
- Formazione aggiuntiva garantita da enti partner ai volontari interessati
(cfr. punto 28 del formulario).
− Attività rivolte agli operatori sociali e non (dipendenti e volontari)
coinvolti nella realizzazione delle attività progettuali. Tale azione si
esplicherà nei confronti di tutte le risorse umane impiegate per la
realizzazione delle attività progettuali al fine di sensibilizzare gli stessi
alla mission del progetto, all’utilizzo degli strumenti e delle metodologie
di attuazione e alla pianificazione di programmi. Tale azione si svolgerà
lungo l’arco temporale tra il primo ed il secondo mese di attuazione del
progetto.
II: AZIONE OPERATIVITÀ (AVVIO E REALIZZAZIONE
DELLE ATTIVITÀ)
Il principio ispiratore del percorso delle attività che si intende avviare è
quello della collaborazione e partecipazione attiva di tutti i soggetti
coinvolti alla progettazione e realizzazione degli interventi con e per i
minori/disabili. Le attività individuate dalla presente proposta
progettuale seguono un’organizzazione che rispecchia la metodologia di
lavoro dell’Agenzia Agorà. Le attività sono, infatti, organizzate secondo
tre aree di intervento e sono programmate per realizzarsi in luoghi
diversi: -area assistenza -area informazione e integrazione sociale Sarà
cura, in tale fase, degli operatori dell’équipe tecnica di riferimento
predisporre delle riunioni per programmare e/o verificare l’efficace e
l’efficienza del percorso attivato. In tali ottica si svilupperà anche
l’attività di monitoraggio.
AREA ASSISTENZA
In relazione ALL’OBIETTIVO A: ACCRESCERE IL NUMERO DI
ORE PER RAGGIUNGERE UN MAGGIOR NUMERO DI DISABILI
E GARANTIRE UN’ASSISTENZA CHE MIGLIORI LA QUALITÀ
DELLA LORO VITA.
Si è pensato di realizzare la seguente azione:
Azione A: Assistenza scolastica Il servizio intende fornire un sostegno
socio-educativo ai ragazzi diversamente abili tra i 6 e i 18 anni che
frequentano le scuole di Campobasso, con l’intento di garantire
l’assistenza a carattere educativo per facilitare la comunicazione, la
socializzazione, l’inserimento e l’integrazione scolastica e non,
l'apprendimento e lo sviluppo delle potenzialità cognitive individuali. Il
servizio mira a supportare le azioni scolastiche poste in essere dai
docenti, per facilitare l’apprendimento, ma soprattutto per favorire la
socializzazione del diversamente abile con gli altri alunni, limitando 47
fenomeni di esclusione ed emarginazione. In seno a questa azione si
intende realizzare le seguenti attività:
A. 1 Individuazione e presa in carico dei destinatari e predisposizione
del piano operativo individualizzato;
A. 2 Supporto alle attività didattiche-culturali;
A. 3 Sostegno alle attività socio-educative;
A. 4 Assistere l’utente nello svolgimento dei compiti scolastici;
A. 5 Favorire l’inserimento sociale del diversamente abile nella classe e
nel contesto scolastico;
A. 6 Accompagnamento a piedi da e per la scuola;
A. 7 Somministrazione di test valutativi.
AREA INFORMAZIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
In relazione all’OBIETTIVO A: INCREMENTARE L’ACCESSO AI
SERVIZI ASSISTENZIALI PER GARANTIREMAGGIORE
AUTONOMIA AI DISABILI;
OBIETTIVO B: ACCRESCERE IL NUMERO DI ORE PER
RAGGIUNGERE UN MAGGIOR NUMERO DI DISABILI E
GARANTIRE UN’ASSISTENZA CHE MIGLIORI LA QUALITÀ
DELLA LORO VITA;
OBIETTIVO C: FAVORIRE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE E
SOCIALIZZAZIONE DEI DISABILI NELLA COMUNITÀ DI
RESIDENZA.
Azione B: Integrazione sociale Il servizio consente ai disabili di
partecipare in maniera propositiva ed attiva ad attività di socializzazione
e di animazione, stimolando relazioni sociali in modo tale da garantire
la fuoriuscita degli stessi dalla condizione di solitudine in cui versano e
che spesso si traduce in esclusione sociale. Per favorire incontri di
socializzazione in luoghi di aggregazione, il servizio di integrazione
sociale fornisce anche attività di segretariato sociale. Nell’ambito di
quest’azione i volontari in servizio civile svolgeranno le seguenti
attività:
B. 1 Segretariato sociale: mappatura dei servizi;
B. 2 Orientamento e accompagnamento ai servizi e alle risorse previste
per i disabili nel territorio;
B. 3 Riproduzione cartacea e messa in rete dei servizi per disabili;
B. 4 Informazioni sulle procedure di accesso e assistenza per la
compilazione della modulistica d’accesso (inoltre in questa attività è
previsto il supporto all’utilizzo della modulistica informatizzata e dei
servizi informatizzati);
B. 5 Valutazione sistematica della domanda di servizi e dei bisogni
assistenziali manifestati sia dai disabili che dalle loro famiglie;
B. 6 Raccolta, segnalazione e trasferimento delle richieste ai servizi
competenti;
B. 7 Osservatorio sul fenomeno della disabilità (disabili assistiti per
servizio e della loro condizione, dei bisogni e delle aspettative e
rilevazione della rete parentale del diversamente abile) e creazione di
una banca dati;
B. 8 Individuazione di disabili soli da connettere nel sistema sociale;
B. 9 Eventi di animazione e di socializzazione (campus estivi, ecc…);
B. 10 Realizzazione di un report sulla disabilità;
B. 11 Somministrazione di schede di rilevazione.
B. 1 Trasporto sociale:
L’azione di trasporto sociale garantisce momenti di interazione sociale
tra i disabili e la società civile nonché garantisce il diritto allo studio e
di fruizione delle terapie riabilitative. Attraverso l’utilizzo di mezzi di
trasporto idonei, il 48 diversamente abile viene accompagnato presso
centri di riabilitazione/scuole/ ambulatori medici etc. siti nel comune di
Campobasso o in provincia. Nell’ambito di quest’azione i volontari in
servizio civile svolgeranno le seguenti attività:
B. 1.1 Verifica dei requisiti di accesso, redazione della pratica e presa in
carico del diversamente abile;
B. 1.2 Trasporto per favorire la partecipazione del disabile ad eventi di
animazione e socializzazione (campus estivi);
B. 1.3 Accompagnamento durante gli spostamenti presso le scuole;
B. 1.4 Accompagnamento presso il centro socio-educativo;
B. 1.5 Accompagnamento e assistenza durante gli spostanti presso i
centri di riabilitazione e le regolari visite mediche.
Azione B. 2: Centro diurno socio-educativo
Il Centro Sociale per Disabili è una struttura a ciclo diurno con funzione
di accoglienza, ospitalità, orientamento e socializzazione. Il Centro
Sociale è articolato in spazi multivalenti, caratterizzati da una pluralità
di attività e servizi, volti a ridurre i fenomeni di emarginazione ed
isolamento e a favorire il sostegno e lo sviluppo dell’autonomia
personale e sociale della persona disabile. L'organizzazione del Centro
deve favorire forme di coinvolgimento e di partecipazione diretta degli
utenti e dei loro familiari. Nell’ambito di quest’azione si prevede la
realizzazione delle attività di seguito elencate:
B. 2.1 Individuazione dei disabili e presa in carico dei partecipanti al
servizio;
B. 2.2 Attività di animazione e di socializzazione (feste a tema,
cineforum, visite guidate, ecc…);
B. 2.3 Attività di integrazione socio-culturali (lettura, sala TV, sala
giochi di società e da tavolo);
Competenze e professionalità
acquisibili dai volontari
durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai
fini del
curriculum vitae:
B. 2.4 Percorsi socio-educativi finalizzati a mantenere o ristabilire
relazioni affettive e/o sociali (es. costruzione di reti di muto aiuto);
B. 2.5 Laboratori ludico-sportivi (ginnastica, sport).
IV: AZIONE DI MONITORAGGIO, VERIFICA FINALE E
DIFFUSIONE DEI RISULTATI
Questa azione sarà costituita essenzialmente da 3 fasi:
Monitoraggio, Verifica finale e Sensibilizzazione e diffusione dei
risultati raggiunti. L’obiettivo è in prima istanza quello di informare
circa le attività e i risultati ottenuti, ma il vero significato è far prendere
coscienza all’opinione pubblica dell’importanza di stimolare e sostenere
i giovani alla partecipazione attiva del territorio e di come questi possano
essere trasferiti e implementati in altri contesti simili. In questa logica si
attua un processo di mainstreaming e l’attività di diffusione diventa
momento di riflessione per il trasferimento delle buone prassi sul
territorio. In particolare, il progetto prevede regolari momenti di
monitoraggio dell’attività dei volontari e sull’attività svolta mediante:
Incontri con cadenza mensile nei primi 2 mesi dall’avvio e realizzazione
attività operative (incontri per ciascun volontario, con cadenza mensile,
in seguito con gruppi di volontari, con il Responsabile del Progetto o
l’Operatore Locale di Progetto (10 incontri totali); Riunioni di équipe
per monitoraggio; Verifiche: il progetto prevede regolari momenti di
verifica dell’attività dei volontari sull’attività svolta mediante:
somministrazione del questionario di Autovalutazione e di
Soddisfazione dell’attività formativa e operativa; compilazione, da parte
dell’Operatore Locale di Progetto del questionario di valutazione.
Formazione generale e Formazione specifica
Condizioni di espletamento e
obblighi da parte dei
volontari:
Rispetto della legge sulla privacy (D.Lgs 196/2003) per le informazioni
di cui si viene a conoscenza nello svolgimento del servizio civile
volontario.
Rispetto dei regolamenti interni e delle norme in materia di igiene e
sicurezza nei luoghi di lavoro;
Svolgimento del servizio, in altri Comuni per un periodo non superiore
a n. 30 Giorni, come disposto dal prontuario concernente la disciplina
dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale al punto 6.
2.
Obblighi relativi alla gestione ordinaria partecipazione alle riunioni
nonché agli incontri di programmazione e verifiche sull’andamento del
progetto che si terranno nelle sedi principali dell’Ente.
Compilazione e tenuta dei documenti di gestione ordinaria.
Consegna entro il giorno 5 di ciascun mese dei documenti di gestione
ordinaria secondo quanto disposto dall’Agenzia il giorno di avvio al
servizio.
Redazione di relazioni/report/articoli, su richiesta, concernenti le attività
svolte.
Disponibilità a trasferimenti in altre sedi, anche non accreditate, per gli
incontri di formazione.
Verifica periodica (bisettimanale della casella di posta elettronica e del
sito istituzionale UNSC e Agenzia Agorà)
Realizzazione delle attività previste dal progetto con orari 8-14 o 1420 in base alle disponibilità di apertura delle sedi
Realizzazione delle attività previste dal progetto anche nei giorni festivi
e prefestivi ed in orario serale, coerentemente con le necessità
progettuali, fermo restando il mantenimento del lavoro su 5
giorni/settimana e dunque una diversa articolazione dell’orario
settimanale in base a questi particolari eventi.
Utilizzo di almeno 5 giorni di permesso nel mese di agosto nei giorni del
ferragosto e di ulteriori 5 giorni nel periodo natalizio a scelta tra natale
e capodanno e tra capodanno all’epifania;
Utilizzo di un giorno di permesso nel giorno del Santo Patrono del
Comune presso cui si presta il servizio.
Guida del mezzo, se in possesso di patente di guida di tipo B, per il
trasporto delle persone assistite.
Reti a sostegno del
progetto(Partners):
Ente no profit: Il giornale telematico e cartaceo – Agenzia di
Comunicazione “Un Mondo di Italiani – Italian International Daily
Tipologia: Agenzia di comunicazione
Codice fiscale/P.Iva: 02756540643
Azione: Comunicazione, Formazione specifica
Contributo del partner:
-Pubblicare articoli, elaborati dai volontari in Servizio Civile
-Concedere uno spazio redazionale autogestito dai volontari in
Servizio civile dell’Agorà e sottoposto alla super visione del direttore
del quotidiano on-line
-Certificare e riconoscere ai fini curriculari ai volontari la quantità di
articoli pubblicati sul giornale nel corso dell’anno di Servizio Civile;
-Mettere a disposizione n.2 giornalisti al fine di svolgere tutte le
attività sopraindicate e la supervisione dell’attività di comunicazione
svolta dai volontari-Rilasciare un attestato valido ai fini curriculari
riconosciuto di certificazione della formazione specifica erogata ai
volontari del progetto.
Ente no profit: ACESVO- MISERICORDIA DEL FORTORE- Centro
Servizi
Volontariato con sede in Campobasso, C.so F.Bucci, 37
Tipologia: servizi Volontariato
Codice fiscale/P.Iva: 92028730700
Azione: Azione Formativa ed Informativa di supporto, Formazione
Generale e Specifica, Comunicazione Promozione e diffusione delle
informazioni relativi gli interventi e servizi sociali.
Contributo del partner:
L’ACESVO si impegna, a titolo gratuito, a:
-Organizzare e gestire, entro i primi 60 gg dall’avvio al progetto, un
corso di formazione di figure addetto al pronto soccorso aziendale;
-Predisporre le dispense relative ai moduli didattici e una verifica
finale;
-Certificare e riconoscere ai volontari la formazione acquisita
attraverso la frequenza al corso valido ai fini curriculari e
universalmente riconosciuto;
-Garantire n.1 formatore Medico specializzato in Medicina Interna in
possesso di attestati di specializzazione in Manovre di Soccorso
Avanzato per lo svolgimento del corso;
-Concedere n.1 locale idoneo e attrezzato, accreditato quale aula
formativa ai sensi della normativa regionale e conforme alle
disposizioni dettate in materia di tutela della salute e della sicurezza
nei luoghi di lavoro;
-Garantire idonei mezzi e strumenti per l’esercitazione pratica BLS
quali il manichino ed il proiettore;
-Mettere a disposizione delle risorse umane dell’Agorà gli strumenti, le
attrezzature, i mezzi e quant’altro di sua proprietà necessario
all’espletamento delle attività menzionate e per la migliore riuscita
delle azioni progettuali, in particolare un mezzi di trasporto per il
servizio di accompagnamento che saranno assistiti dai volontari;
Ente profit:Cartil
Tipologia:Profit
P.iva/Codicefiscale: 02632440646
Azione: Segretariato sociale
Contributo del partner:
-N.10 risme di carta;
- N.10 risme di carta bianca;
- N.50 penne nere;
- N. 50 penne rosse;
- N.150 matite;
- N. 45 forbici
- N.6 spillatrice;
- N.30 block-notes;
- Materiale vario decorativo da concordare;
- Stampare a colorii il materiale di comunicazione
- Garantire un’attività di consulenza e supporto informatico presso la
propria sede a favore dei volontari in servizio civile;
-Garantire ai volontari in servizio civile del progetto uno sconto pari al
10%
Ente no profit: Cooperativa sociale Assel Onlus con sede in
Via fratelli Bisogno n.5
Tipologia: Cooperativa sociale Codice fiscale/P.Iva: 02768890648
Azione: Azione formativa ed informativa di supporto; Segretariato
sociale; Integrazione sociale; Assistenza domiciliare
Contributi del partner:
Realizzare le attività progettuali di segretariato sociale, integrazione
sociale ed assistenza domiciliare, offrendo: informazioni sulle
procedure di accesso ed assistenza per la compilazione della
modulistica d’accesso, riproduzione cartacea e messa in rete,
valutazione, raccolta e segnalazione delle richieste ai servizi sanitari e
sociali, rilevazione dati personali sui cittadini che fanno richiesta di
prestazioni.
Supporto gli utenti e le loro famiglie attraverso informazioni,
orientamento ed accoglienza ai servizi territoriali ed ospedalieri,
promuovendo modelli di assistenza individualizzata più adeguati ali
bisogni degli assistiti, realizzando sportelli di accoglienza/assistenza
all’interno delle strutture partner, aiuto in presenza, telematico e
telefonico nella sbrigo di pratiche sanitarie, compagnia durante l’attesa
per la fruizione dei servizi. Assistenza all’anziano fragile privo di una
rete familiare.
Si mette a disposizione dei volontari:
- n. 1 coordinatore dei servizi
- n. 1 coordinatore delle attività
- n.1 assistente sociale
- n.2 animatori
- n. 1 psicologo
- n. 1 aula
- n. 1 locale
- n. 1 mezzo di trasporto Opel Zafira 7 posti