Senza la fede non si capisce Mario Palmaro

Senza la fede non si capisce Mario Palmaro
di Riccardo Cascioli e Tommaso Scandroglio
09-03-2015
Il 9 marzo 2014 moriva Mario Palmaro, nostro collaboratore e amico oltre che tra i maggiori esperti italiani di bioetica. Ricordarlo significa
soprattutto imparare quella lezione di fede che ci ha dato, nella vita personale e nell'affronto dei temi etici e politici.
QUEL FACCIA A FACCIA CON IL CROCIFISSO, di Riccardo Cascioli
La chiave di volta per comprendere l'attività di Palmaro sta in quel faccia a faccia con il Crocifisso a cui la malattia lo aveva costretto, ma che
era in realtà il filo rosso della sua vita, del suo rapporto in famiglia e delle sue posizioni pubbliche.
UN PENSIERO INTEGRALMENTE CATTOLICO, di Tommaso Scandroglio
L'eredità culturale che Mario Palmaro ci ha lasciato è quanto mai attuale: una fedeltà al Magistero che gli impediva di tacere davanti ai
compromessi con il male che molti cattolici fanno nella speranza di arginare il peggio. E l'impossibilità di scindere la dottrina dalla prassi.