Sezione regionale di controllo per la Sardegna

Deliberazione n. 26/2015/VSG
Repubblica italiana
Corte dei conti
La Sezione del controllo per la Regione Sardegna
composta dai magistrati:
dott. Francesco Petronio
Presidente
dott.ssa Maria Paola Marcia
Consigliere
dott.ssa Valeria Mistretta
Consigliere
dott.ssa Lucia d’Ambrosio
Consigliere
dott. Roberto Angioni
Referendario - relatore
nella camera di consiglio del 10 febbraio 2015;
Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con
R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n.
21, recante le norme di attuazione dello Statuto speciale per la
Sardegna;
Visto il decreto legislativo 9 marzo 1998 n. 74, che ha apportato
modifiche al predetto decreto;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Vista la legge 5 giugno 2003 n. 131, recante l’adeguamento
dell’ordinamento alla legge costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3;
Vista la deliberazione n.13/2014/INPR del 25 febbraio 2014 con la
quale la Sezione del controllo per la Regione Sardegna ha inserito nel
programma d’indagini per il 2014 un monitoraggio su “Gli incarichi
esterni negli enti locali del territorio regionale per l’anno 2013 (articolo
1
1, comma 173 della legge n.266 del 2005, e successive modificazioni)”;
Vista la nota prot. n. 45007165 del 4 febbraio 2015, con la quale il
magistrato istruttore ha deferito la relazione istruttoria per la pronuncia
definitiva da parte della Sezione del controllo;
Vista l’ordinanza n. 4/2015, con la quale il Presidente della Sezione
del controllo per la Regione autonoma della Sardegna ha convocato in
camera di consiglio la Sezione stessa per il giorno 10 febbraio 2015 per
deliberare sulla predetta relazione;
Udito il Referendario dott. Roberto Angioni;
DELIBERA
di approvare la relazione riguardante il monitoraggio sugli incarichi
esterni negli enti locali del territorio regionale per l’anno 2013.
Considerata la globalità delle informazioni raccolte
ORDINA
che copia della presente deliberazione e dell’allegata relazione siano
trasmesse all’Assessore Regionale degli Enti Locali, al Direttore Generale
Enti Locali e Finanze dell’Assessorato degli enti locali, finanze ed
urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna, agli Enti Locali della
Sardegna, al Consiglio delle Autonomie Locali, all’ANCI – Sardegna e
all’UPI (Unione Province d’Italia) - Sardegna.
Così deliberato nella Camera di consiglio del 10 febbraio 2015.
Il Relatore
Il Presidente
Roberto Angioni
Francesco Petronio
Depositata in Segreteria il 3 Marzo 2015
Il Dirigente
Giuseppe Mullano
2
SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE
AUTONOMA DELLA SARDEGNA
MONITORAGGIO SUGLI INCARICHI
ESTERNI NEGLI EE.LL. DEL
TERRITORIO REGIONALE PER L’ANNO
2013
| 2015 |
Magistrato Relatore – Roberto Angioni
Hanno collaborato
all’attività istruttoria, all’analisi dei dati, alla predisposizione delle tabelle:
dott.ssa Stefania Coppello
dott.ssa Lamberta Mura
Sig.ra Giovanna Onnis
Sig.ra Rita Basciu
alla parte grafica:
sig.ra Simona Murgia
MONITORAGGIO SUGLI
INCARICHI ESTERNI NEGLI
EE.LL. DEL TERRITORIO
REGIONALE PER L’ANNO 2013
1. PREMESSA
Con deliberazione n. 13/2014/INPR del 25.2.2014, la Sezione del controllo per la Regione Sardegna
ha inserito nel programma d’indagini per il 2014 un monitoraggio su “Gli incarichi esterni negli
enti locali del territorio regionale per l’anno 2013 (articolo 1, comma 173, della legge n. 266 del
2005, e successive modificazioni)”.
Il riscontro effettuato, in via preliminare, sugli atti di spesa relativi ad incarichi esterni pervenuti
in via ordinaria alla Sezione del controllo negli ultimi anni, ha permesso di riscontrare che nel corso
del 2013 solo 14 enti locali, di cui 3 province (Cagliari, Nuoro e Ogliastra) e 11 comuni (Pimentel,
Villasimius, Tertenia, Romana, Porto Torres, Narbolia, Cagliari, Selargius Seulo, San Gavino
Monreale e San Sperate) avevano provveduto alla prescritta trasmissione degli atti alla Sezione,
per un numero complessivo di 55 incarichi.
Con riferimento ai soli incarichi riferibili all’esercizio 2013, gli atti di spesa concernenti incarichi di
studio, ricerca e consulenza per importi superiore ai 5.000 euro (soglia prevista affinché si attivi
l’obbligo di invio alla Sezione regionale di controllo), trasmessi autonomamente alla Sezione,
risultano essere in totale n. 21 e riguardano le province di Cagliari (1), Nuoro (2) e Ogliastra (15) ed
i comuni di Pimentel (2) Selargius (1). La restante documentazione riguarda conferimenti di
incarichi non rientranti tra le tipologie previste dalla normativa vigente per l’invio alla Sezione del
controllo oppure retribuiti con importi inferiori al limite previsto dalla legge per l’invio alla Corte
dei conti.
Considerata l’esiguità del numero di atti di spesa trasmessi alla Sezione, l’Ufficio del controllo, con
richieste istruttorie prot. nn. 4362 e 4364 del 29.07.2014 e prot. nn. 4648 e 4649 del 03.09.2014, ha
richiesto a tutti i comuni ed alle province della Sardegna i dati rilevanti ai fini del presente
monitoraggio, predisponendo ed inoltrando un’apposita scheda riassuntiva per la rilevazione1.
Al riguardo è bene precisare che la Sezione - in coerenza con le linee guida che regolano la tipologia
di controllo qui in esercizio - non ha condotto una verifica dell’attività gestionale delle pubbliche
amministrazioni relativamente agli incarichi conferiti, ma ha avuto come obiettivo quello di
accertare il rispetto formale delle vigenti prescrizioni di legge, rilevando, in chiave collaborativa, le
maggiori criticità riscontrate dalle amministrazioni locali nell’applicazione della normativa vigente
in materia di attribuzione di incarichi di studio, ricerca e consulenza.
1
Cfr. paragrafo 2.4
5
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Nell’esaminare le risposte pervenute dagli Enti Locali, per esigenze di chiarezza espositiva, si sono
analizzate prima le risposte fornite dalle Province della Sardegna e successivamente quelle
pervenute dai Comuni, divisi territorialmente per provincia di appartenenza, dedicando particolare
attenzione ai capoluoghi delle province cosiddette “storiche”.
6
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
2. L’ART. 1, COMMA 173, DELLA LEGGE
N. 266/2005
2.1. Il testo della norma
L’art.1, comma 173, della legge n. 266/2005, prevede che “Gli atti di spesa relativi ai commi 9, 10, 56
e 57 di importo superiore a 5.000 euro devono essere trasmessi alla competente sezione della Corte dei
conti per l'esercizio del controllo successivo sulla gestione”.
Al fine di comprendere l’esatta portata precettiva della disposizione e concretamente definire i
compiti di verifica assegnati alle Sezioni Regionali di controllo della Corte dei conti è necessario
considerare le disposizioni richiamate dal citato comma 173:
a) Il comma 9 si riferisce alle spese per studi ed incarichi di consulenza:
Fermo quanto stabilito dall'articolo 1, comma 11, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, la spesa
annua per studi ed incarichi di consulenza conferiti a soggetti estranei all'amministrazione,
sostenuta dalle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, esclusi le università, gli enti di ricerca e gli
organismi equiparati, a decorrere dall'anno 2006, non potrà essere superiore al 30 per cento di
quella sostenuta nell'anno 2004. Nel limite di spesa stabilito ai sensi del primo periodo deve
rientrare anche la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza conferiti a pubblici
dipendenti.
b) Il comma 10, non rilevante ai fini della presente analisi, ha ad oggetto le spese per relazioni
pubbliche, convegni, mostre e spese di rappresentanza:
A decorrere dall'anno 2006 le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non possono effettuare
spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un
ammontare superiore al 40 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2004 per le medesime
finalità.
c) Il comma 56 riguarda gli incarichi di consulenza:
Le somme riguardanti indennità, compensi, retribuzioni o altre utilità comunque denominate,
corrisposti per incarichi di consulenza da parte delle pubbliche amministrazioni di cui
all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni,
7
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
sono automaticamente ridotte del 10 per cento rispetto agli importi risultanti alla data del 30
settembre 2005.
d) Il comma 57, ancora una volta, pone dei limiti complessivi alle spese per contratti di
consulenza:
A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge e per un periodo di tre anni,
ciascuna pubblica amministrazione di cui al comma 56 non può stipulare contratti di consulenza
che nel loro complesso siano di importo superiore rispetto all'ammontare totale dei contratti in
essere al 30 settembre 2005, come automaticamente ridotti ai sensi del medesimo comma 56.
2.2. La deliberazione della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti n.
4 del 17 febbraio 2006
La Corte dei conti, con la deliberazione della Sezione Autonomie n. 4 del 17.2.2006, ha dettato le
“Linee guida per l’attuazione dell’art. 1, comma 173, della legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria
per il 2006) nei confronti delle Regioni e degli enti locali”.
Rilevato, in prima battuta, che la previsione della legge finanziaria ha sostituito ed abrogato per
incompatibilità la precedente disciplina dell’art. 1, commi 11 e 42 della legge n. 311 del 2004 (legge
finanziaria per il 2005)2, la Sezione delle Autonomie ha così indicato, in sintesi, gli effetti della
nuova disposizione:
a) l’obbligo di trasmissione di cui al comma 173 si applica anche alle Regioni e agli enti locali, in
quanto il rinvio ai commi 9, 10, 56 e 57 identifica la tipologia degli atti da inviare e non i
soggetti obbligati e, quindi, non è invocabile, in questo caso, la norma di salvaguardia fissata dai
2 Per completezza espositiva, si riportano, di seguito, il testo dell’art 1, commi 11 e 42, della legge 30.12.2004, n.311:
11. Fermo quanto stabilito per gli enti locali dal comma 42, la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza
conferiti a soggetti estranei all'amministrazione sostenuta per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007 dalle pubbliche
amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, esclusi le università, gli
enti di ricerca e gli organismi equiparati, non deve essere superiore a quella sostenuta nell'anno 2004. L'affidamento di
incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenze a soggetti estranei all'amministrazione in materie e per oggetti
rientranti nelle competenze della struttura burocratica dell'ente, deve essere adeguatamente motivato ed è possibile
soltanto nei casi previsti dalla legge ovvero nell'ipotesi di eventi straordinari. In ogni caso, l'atto di affidamento di
incarichi e consulenze di cui al secondo periodo deve essere trasmesso alla Corte dei conti. L'affidamento di incarichi in
assenza dei presupposti di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale.
42. L'affidamento da parte degli enti locali di incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenze a soggetti estranei
all'amministrazione, deve essere adeguatamente motivato con specifico riferimento all'assenza di strutture
organizzative o professionalità interne all'ente in grado di assicurare i medesimi servizi, ad esclusione degli incarichi
conferiti ai sensi della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni. In ogni caso l'atto di affidamento di
incarichi e consulenze di cui al primo periodo deve essere corredato della valutazione dell'organo di revisione
economico-finanziaria dell'ente locale e deve essere trasmesso alla Corte dei conti. L'affidamento di incarichi in
difformità dalle previsioni di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale.
Le disposizioni di cui al presente comma si applicano agli enti con popolazione superiore a 5.000 abitanti.
8
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
commi 12 e 64, il cui valore precettivo si esaurisce nell’esclusione di tetti e limiti alle spese in
questione;3
b) la trasmissione riguarda i provvedimenti d’impegno o di autorizzazione e gli atti di spesa, questi
ultimi solo quando adottati senza un previo provvedimento;
c) l’obbligo di invio riguarda i provvedimenti e gli atti di cui sopra in quanto comportino,
singolarmente nel loro ammontare definitivo, una spesa eccedente i 5.000 euro;
d) l’obbligo si estende anche ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, poiché il comma
173 non ha confermato la esenzione prevista dal non più vigente comma 42 della legge n.
311/2004;
e) la trasmissione deve avvenire alla competente Sezione regionale di controllo della Corte dei conti
per l’esercizio del controllo sulla gestione da effettuare con le modalità e secondo i principi e i
procedimenti propri del controllo medesimo.
3 Si riporta il testo dei commi 12 e 64:
12. Le disposizioni di cui ai commi 9, 10 e 11 non si applicano alle regioni, alle province autonome, agli enti locali e agli
enti del Servizio sanitario nazionale;
64. Le disposizioni di cui ai commi 56, 57, 58, 59, 60 e 63 non si applicano alle regioni, alle province autonome, agli enti
locali e agli enti del Servizio sanitario nazionale.
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Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
3. OGGETTO DEL MONITORAGGIO
3.1. La tipologia degli incarichi oggetto del monitoraggio
L’oggetto del monitoraggio è stato limitato, in stretta aderenza alle previsioni normative ed alle
indicazioni interpretative delle Linee Guida adottate dalla Sezione delle Autonomie (nonché nel
rispetto di quanto deliberato dalla Sezione del controllo con la deliberazione n.13/2014/INPR del
25.2.2014), agli incarichi di studio, ricerca e consulenza per importi superiori a 5.000 euro conferiti
dagli enti locali del territorio regionale per l’anno 2013.
E’ tuttavia opportuno, per maggiore linearità nell’esame dei risultati del presente esame, effettuare
alcune preliminari precisazioni:
a) La deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei conti n. 6 del 15 febbraio 2005, che
adottava le “Linee di indirizzo e criteri interpretativi sulle disposizioni della legge 30 dicembre
2004, n. 311 (finanziaria 2005) in materia di affidamento d’incarichi di studio o di ricerca
ovvero di consulenza (art. 1, commi 11 e 42)”, ha provveduto a distinguere e definire le
diverse tipologie degli incarichi di studio, di ricerca e di consulenza. In particolare, le Sezioni
Riunite hanno chiarito che:
Gli incarichi di studio possono essere individuati con riferimento ai parametri indicati dal D.
P. R. n. 338/1994 che, all’articolo 5, determina il contenuto dell’incarico nello svolgimento di
un’attività di studio, nell’interesse dell’amministrazione. Requisito essenziale, per il corretto
svolgimento di questo tipo d’incarichi, è la consegna di una relazione scritta finale, nella quale
saranno illustrati i risultati dello studio e le soluzioni proposte.
Gli incarichi di ricerca, invece, presuppongono la preventiva definizione del programma da
parte dell’amministrazione.
Le consulenze, infine, riguardano le richieste di pareri ad esperti.
E’ necessario anche considerare che il monitoraggio ha riguardato anche gli incarichi di ricerca,
che, secondo la citata definizione delle Sezioni Riunite della Corte dei conti, consiste in una
tipologia specifica degli incarichi di studio.
Pertanto il riferimento agli “incarichi di studio”, effettuato in generale dalla legge n.266/2005, è
stato inteso, in accordo con l’interpretazione delle Sezioni Riunite in sede di controllo della Corte
dei conti, quale richiamo ad una categoria generale di incarichi esterni che ricomprende anche gli
incarichi di ricerca.
11
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
b) La medesima deliberazione SS.RR. n. 6/2005 ha dettato dei criteri operativi la cui utilità
permane anche sotto la nuova disciplina dell’art. 1, comma 173, della legge n.266/20054. In
particolare:
- Per valutare se un incarico rientra in una delle categorie previste (…), occorre considerare il
contenuto dell’atto di conferimento, piuttosto che la qualificazione formale adoperata nel
medesimo.
- Non rientrano, invece, in tali previsioni le prestazioni professionali consistenti nella resa di
servizi o adempimenti obbligatori per legge, qualora non vi siano uffici o strutture a ciò
deputati; la rappresentanza in giudizio ed il patrocinio dell’amministrazione; gli appalti e le
“esternalizzazioni” di servizi, necessari per raggiungere gli scopi dell’amministrazione.
Non rientrano, in sostanza, nella previsione gli incarichi conferiti per gli adempimenti
obbligatori
per
legge,
mancando,
in
tali
ipotesi,
qualsiasi
facoltà
discrezionale
dell’amministrazione.
c) Nell’ambito dell’attività istruttoria si è tenuto conto di ulteriori disposizioni normative di
contabilità pubblica che concorrono a delimitare il quadro normativo di riferimento ai fini
della legittima attribuzione all’esterno di incarichi di studio, ricerca e consulenza.
Tali disposizioni, che esplicano una più ampia funzione di garanzia anche al di fuori della
ristretta tipologia d’incarico oggetto del presente monitoraggio, saranno in
seguito
brevemente ricordate.
3.2. Breve richiamo alla normativa applicabile per il conferimento degli
incarichi esterni
L’art.7, comma 6 e seguenti, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, disciplina il conferimento degli
incarichi esterni nelle amministrazioni pubbliche. Le citate previsioni sono applicabili agli enti
locali sia in quanto si tratta di normativa di principio, sia in quanto l’adeguamento
dell’ordinamento degli enti locali è espressamente imposto dal comma 6-ter.
Si riporta di seguito il testo, oggi vigente, delle disposizioni qui rilevanti:
6. Per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche
possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o
4
Come si può evincere dalla lettura delle previsioni dei commi 11 e 42 dell’art.1 della legge n.311/2004, infatti, rimane anche nella
legge n.266/2005 il riferimento alle medesime tipologie d’incarico, mutando invece i soli presupposti per la trasmissione alle
competenti sezioni regioni di controllo.
12
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in
presenza dei seguenti presupposti di legittimità:
a) l'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento
all'amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare
coerente con le esigenze di funzionalità dell'amministrazione conferente;
b) l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le
risorse umane disponibili al suo interno;
c) la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; non è ammesso il
rinnovo; l'eventuale proroga dell'incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine
di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura
del compenso pattuito in sede di affidamento dell'incarico;
d) devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione.
Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione
di contratti di collaborazione di natura occasionale o coordinata e continuativa per attività che
debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo
dell'arte, dello spettacolo, dei mestieri artigianali o dell’attività informatica nonché a supporto
dell’attività didattica e di ricerca, per i servizi di orientamento, compreso il collocamento, e di
certificazione dei contratti di lavoro di cui al decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, purché
senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, ferma restando la necessità di
accertare la maturata esperienza nel settore.
Il ricorso a contratti di collaborazione coordinata e continuativa per lo svolgimento di funzioni
ordinarie o l'utilizzo dei collaboratori come lavoratori subordinati è causa di responsabilità
amministrativa per il dirigente che ha stipulato i contratti. Il secondo periodo dell'articolo 1,
comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168 convertito, con modificazioni, dalla legge 30
luglio 2004, n. 191, è soppresso. Si applicano le disposizioni previste dall'articolo 36, comma 3,
del presente decreto e, in caso di violazione delle disposizioni di cui al presente comma, fermo
restando il divieto di costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, si applica quanto
previsto dal citato articolo 36, comma 5-quater.
6-bis. Le amministrazioni pubbliche disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri ordinamenti,
procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione.
6-ter. I regolamenti di cui all'articolo 110, comma 6, del testo unico di cui al decreto legislativo 18
agosto 2000, n. 267, si adeguano ai principi di cui al comma 6.
13
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
6-quater. Le disposizioni di cui ai commi 6, 6-bis e 6-ter non si applicano ai componenti degli
organismi di controllo interno e dei nuclei di valutazione, nonché degli organismi operanti per le finalità
di cui all’ articolo 1, comma 5, della legge 17 maggio 1999, n. 144.
3.3. Le modifiche del testo dell’art. 7, comma 6 del d.lgs. 165/2001
Nel corso del tempo il legislatore ha più volte modificato e specificato il dettato normativo
dell’art.7, comma 6, del d.lgs. 165/2001, imponendo all’interprete una difficile attività ricostruttiva
in relazione ai periodi di vigenza delle diverse formulazioni succedutesi nel tempo.
Considerando, tuttavia, che sono stati oggetto del presente monitoraggio gli incarichi conferiti
dagli enti locali nel corso dell’esercizio 2013, si deve rilevare che le modifiche dell’art.7 citato o
sono state immediatamente antecedenti al periodo esaminato 5 oppure non hanno avuto influenza
alcuna ai fini dell’odierno approfondimento.6
In considerazione della normativa vigente, poco sopra riportata, si è dunque richiesto agli enti
soggetti al monitoraggio, tramite la scheda riassuntiva predisposta dall’Ufficio di controllo, di
chiarire se fosse stata o meno espletata una procedura pubblica comparativa; se fosse stata
verificata la comprovata specializzazione, anche universitaria, del soggetto incaricato; se fosse
stata valutata l’assenza di strutture organizzative e professionalità adeguate all’interno dell’ente;
la durata e l’oggetto dell’incarico; l’importo del compenso e le modalità con le quali si è provveduto
alla sua determinazione.
3.4. Ulteriori disposizioni rilevanti ai fini del monitoraggio
Altre disposizioni di legge, che prevedono ulteriori requisiti di legittimità ai fini dell’affidamento
dell’incarico (o che hanno comunque disciplinato profili strettamente attinenti, sotto il profilo
normativo-contabile, alle modalità di affidamento degli incarichi esterni) hanno determinato
5
Tralasciando le precedenti modifiche, la legge 24 dicembre 2012, n. 228, ha disposto con l’art. 1, comma 147, la modifica del testo
dell’art. 7, comma 6, lett. c, aggiungendo, con effetto dall’1.1.2013, le seguenti parole: ”non è ammesso il rinnovo; l'eventuale proroga
dell'incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore,
ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell’incarico”. Il testo riportato nel testo era dunque già vigente
all’inizio del periodo oggetto del monitoraggio.
6
In effetti l’unica modifica intervenuta nell’arco del 2013, astrattamente rilevante ai fini del presente monitoraggio, ha riguardato
l’ultimo periodo del comma 6 relativamente alle ipotesi di abuso delle forme di lavoro flessibile ed al divieto di costituzione di
rapporti di lavoro a tempo indeterminato quale conseguenza di eventuali violazioni della disciplina.
In particolare, il decreto legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n.125, ha disposto,
con l’art.4 comma 2 che “All'articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, le parole: "Si
applicano le disposizioni previste dall'articolo 36, comma 3, del presente decreto." sono sostituite dalle seguenti: "Si applicano le
disposizioni previste dall'articolo 36, comma 3, del presente decreto e, in caso di violazione delle disposizioni di cui al presente comma,
fermo restando il divieto di costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, si applica quanto previsto dal citato articolo 36, comma
5-quater."
14
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
l’opportunità di acquisire dalle amministrazioni specifiche informazioni in ordine al rispetto di
molteplici adempimenti previsti da alcune normative di settore.
Si è così richiesto alle amministrazioni se avessero rispettato le previsioni di cui all’art.3, commi 54,
55 e 56, della legge 24 dicembre 2007, n.244, i quali impongono, rispettivamente:
a) la pubblicazione sul proprio sito web dei relativi provvedimenti completi dell’indicazione
dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato;
b) l’adozione di uno specifico programma per l’affidamento di incarichi di collaborazione
autonoma non rientranti tra le attività istituzionali stabilite dalla legge;
c) l’adozione di un regolamento che disciplini, in conformità a quanto stabilito dalle
disposizioni vigenti, i limiti, i criteri e le modalità per l'affidamento di incarichi di
collaborazione autonoma, che si applicano a tutte le tipologie di prestazioni; regolamento
da trasmettersi, per estratto, alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti entro
30 giorni dall’adozione, ai sensi del comma 57 della medesima disposizione.
Specifico quesito riguardava infine il rispetto del limite di spesa di cui all’art. 6, comma 7, del
decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, il quale dispone che: “Al fine di valorizzare le professionalità
interne alle amministrazioni, a decorrere dall'anno 2011 la spesa annua per studi ed incarichi di
consulenza, inclusa quella relativa a studi ed incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti,
sostenuta dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009,
n. 196, incluse le autorità indipendenti, escluse le università, gli enti e le fondazioni di ricerca e gli
organismi equiparati nonché gli incarichi di studio e consulenza connessi ai processi di privatizzazione e
alla regolamentazione del settore finanziario, non può essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta
nell'anno 2009” .
Alla luce di tutte le precedenti considerazioni, l’Ufficio del Magistrato istruttore ha predisposto la
seguente scheda istruttoria riassuntiva, che è stata trasmessa per la compilazione a tutte le
amministrazioni locali interessate dal presente monitoraggio.
15
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
SCHEDA INFORMATIVA SU INCARICHI DI STUDIO E CONSULENZA
Trasmissione alla Sezione di Controllo
Data conferimento incarico
Tipologia giuridica dell’incarico
Selezione pubblica comparativa (art. 7, comma 6 bis D.Lgs
165/2001 e ss.mm.ii.
Particolare e comprovata specializzazione, anche universitaria
ex art. 7, comma 6 bis D. Lgs 165/2001
Valutazione assenza strutture organizzative o professionalità
interne
Durata incarico
Importo compenso specificando anche la modalità di
determinazione (tariffe, convenzioni tipo, analisi di
mercato).
Oggetto incarico:
Inserimento programma ex art. 3, comma 55, L. 244/2007
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
Pubblicazione sito web ex art. 3,comma 54 L. 244/2007 e art. 15
SI
NO
Dlgs. 33/2013
Adozione regolamento ex art. 3,comma 56 L. 244/2007
SI
NO
specificando la data di approvazione dello stesso
13)
Rispetto del limite di spesa ex art. 6, comma 7, DL.
NO
78/2010 specificando il limite, la spesa sostenuta, le ragioni SI
dell’eventuale superamento
14) Eventuali note ed osservazioni:
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 1: Scheda informativa su incarichi di studio e consulenza
16
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
4. ESAME DEGLI INCARICHI CONFERITI
DALLE PROVINCE
4.1. Le risposte delle Province
Tra le Province della Sardegna, la Provincia del Medio Campidano ha risposto con sua nota
dell’11.09.2014 che l’ente “non ha conferito incarichi esterni di cui all’art. 1 comma 173, L. 266/2005
e succ. modificazioni nell’anno 2013”.
Dichiarazioni del medesimo tenore, rispettivamente del 18.09.2014 e del 30.10.2014, sono state
effettuate dalle Province di Olbia-Tempio e dalla Gestione Commissariale dell’ex Provincia di
Carbonia-Iglesias.
Hanno invece indicato di aver conferito incarichi oggetto del presente monitoraggio le Province di
Cagliari, Nuoro, Sassari, Ogliastra, che hanno trasmesso le schede compilate e la relativa
documentazione, con le eccezioni e le specificazioni indicate per ciascuna di queste nella trattazione
che segue.
La Provincia di Oristano, infine, nonostante ripetuti solleciti, non ha effettuato alcuna
comunicazione alla Sezione. Per tale motivo si devono riservare eventuali ulteriori iniziative, se del
caso mediante indagini sulla gestione, da parte della Sezione del controllo.
Le dichiarazioni delle amministrazioni provinciali sono state verificate ed esaminate anche alla luce
di quanto emerge dai siti internet istituzionali.
La seguente tabella riassume gli incarichi trasmessi e la spesa connessa agli incarichi conferiti.
PROVINCIA
CAGLIARI
CARBONIA IGLESIAS
MEDIO CAMPIDANO
NUORO
OGLIASTRA
OLBIA TEMPIO
ORISTANO
SASSARI
NUMERO INCARICHI
TRASMESSI DALL’ENTE
IMPORTO COMPLESSIVO
8
0
0
11
15
0
non risposto
7
201.088,11
0,00
0,00
187.697,00
292.055,38
0,00
non risposto
107.977,33
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 2: Tabella riassuntiva relativa agli incarichi trasmessi e alla spesa connessa agli incarichi conferiti
17
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Dall’esame della documentazione trasmessa dagli enti a seguito delle richieste dell’ufficio
istruttore, è risultato che solo quattro Province su otto hanno comunicato di aver proceduto
all’affidamento di incarichi esterni della tipologia oggetto del presente monitoraggio. Tuttavia,
dall’esame dei siti web istituzionali delle amministrazioni provinciali, si è potuto verificare che i
dati comunicati non sempre corrispondono a quanto pubblicato nella pagina del sito istituzionale
dedicata alla pubblicità degli incarichi esterni.
Si è inoltre riscontrato che non sempre gli enti hanno adempiuto all’obbligo di pubblicazione degli
incarichi sul sito web istituzionale e talvolta la pubblicazione non è avvenuta nei tempi previsti,
determinando un disallineamento tra i dati trasmessi a questo Ufficio e quelli pubblicati.
La Provincia che ha conferito il maggior numero di incarichi è quella dell’Ogliastra, che è anche
quella che ha sopportato il maggior impegno finanziario.
Seguono, per quanto riguarda il numero di affidamenti, la Provincia di Nuoro, e quella di Cagliari;
quest’ultima, per altro, con una maggior spesa rispetto alla Provincia di Nuoro.
La Provincia di Sassari, infine, stando alle risposte inoltrate alla Sezione del controllo, risulta
essere quella con il minor numero di incarichi e di spesa.
18
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
4.2. Provincia di Sassari
La Provincia di Sassari ha dato riscontro alle richieste istruttorie con propria nota prot.n. 31500
del 18 settembre 2014, trasmettendo n. 7 schede istruttorie a fronte di n. 8 incarichi conferiti. Una
di queste schede, infatti, è stata compilata per due diverse consulenze attribuite al medesimo
professionista per attività di studio inerenti la realizzazione di diversi tratti di un unico
collegamento stradale.
Stando a quanto dichiarato dalla Provincia di Sassari, per tutti gli incarichi, sarebbero state
rispettate le previsioni di cui all’art. 7 del d.lsg. 165/2001 con riferimento allo svolgimento delle
procedure selettive, alla verifica della specializzazione, anche universitaria, dei collaboratori
esterni, all’assenza di professionalità interne; l’amministrazione avrebbe anche dato applicazione
alle previsioni che impongono la pubblicazione degli incarichi conferiti nel sito web
dell’amministrazione.
Per la sola determinazione n. 2889 del 20.11.2013 (proroga della consulenza per le attività del
centro per la Mediazione pacifica dei conflitti) è stata dichiarata l’omessa trasmissione alla Sezione
del controllo della Corte dei conti, mentre per tutti gli altri incarichi non è stata fornita risposta
allo specifico quesito.
Allo stesso modo, per nessuno degli incarichi è stato chiarito se siano stati rispettati i limiti di spesa
di cui all’art. 6, comma 7, del d.l. 78/2010, non avendo l’amministrazione barrato alcuna delle
caselle dedicate allo specifico quesito previsto dalla scheda informativa predisposta dall’Ufficio del
Magistrato istruttore.
Tuttavia, contrariamente a quanto si ricava dalle risposte fornite dall’amministrazione, dalla
lettura delle determinazioni d’incarico inviate dalla Provincia a corredo delle schede informative,
emergono risultanze nettamente diverse rispetto a quanto dichiarato dall’Ente, come in seguito si
dirà.
Non solo, ma la verifica delle pubblicazioni effettuate sul sito istituzionale, nella pagina
espressamente dedicata alle collaborazioni esterne, rende palesi, anzitutto, gravi lacunosità nella
stessa attività di pubblicazione, che è effettuata in modo confuso e non certo trasparente: basti
evidenziare, ad esempio, che alcune consulenze del 2014 sono pubblicate nelle pagine web riferibili
all’esercizio precedente e che nelle pagine dedicate agli incarichi conferiti negli esercizi 2013 e 2014
non si trova alcun riferimento all’oggetto dell’incarico: pertanto non risulta possibile, partendo dai
dati presenti nel sito web istituzionale, verificare, ad esempio, la congruenza dell’oggetto degli
incarichi rispetto alle finalità istituzionali dell’Ente ovvero l’obbligatorietà dell’invio degli atti di
conferimento dell’incarico alla Sezione del controllo.
19
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Per un gran numero delle determinazioni, inoltre, manca l’indicazione della numerazione
progressiva di adozione, con la conseguenza che non risulta possibile il controllo sugli incarichi
conferiti, nemmeno mediante ricerca delle relative determinazioni amministrative con le quali
l’Ente ha provveduto all’affidamento degli stessi.
Per quanto riguarda poi le determinazioni trasmesse all’ufficio del Magistrato istruttore, soltanto
due di queste risultano pubblicate, senza comunque che nel sito internet sia indicata la
determinazione dirigenziale di riferimento, senza che sia indicato l’oggetto dell’incarico e senza che
sia consentito l’accesso mediante link al relativo provvedimento. In particolare risultano
pubblicati: a) un incarico conferito in data 2.8.2013, che dovrebbe coincidere con la consulenza
specialistica geotecnica nei lavori di collegamento stradale Ozieri Pattada e lavori di
ammodernamento SS389 Dir. tratto Ozieri-Pattada 2° Lotto, affidata con determinazione n.2115
del 2.8.2013 del settore Viabilità); b) un incarico conferito in data 2.7.2013, che dovrebbe riferirsi
all’esecuzione di rilievi topografici nei lavori di consolidamento e messa in sicurezza del piano
viabile lungo la SP 41/bis “Accesso ai binari”, assegnato appunto con determinazione n. 1801 del
2.7.2013 del settore Viabilità. Per altro l’importo che si legge nel sito internet (euro 9.297,70), non
corrisponde a quello indicato nella determinazione (euro 11.250,00).
Per tutti gli altri incarichi pubblicati, come detto, non è possibile verificare la loro eventuale
soggezione all’obbligo di trasmissione alla Sezione di controllo della Corte dei conti a causa della
mancata indicazione dell’oggetto dell’incarico.
L’Ufficio del Magistrato istruttore, esaminando le sezioni del sito web istituzionale dedicate ai
consulenti ed ai collaboratori degli esercizi 2012-2013-2014, non ha comunque rinvenuto la
pubblicazione delle altre determinazioni dirigenziali trasmesse dalla Provincia di Sassari in
occasione del presente monitoraggio.
Quanto alle dichiarazioni rese dall’Amministrazione nelle schede istruttorie, si deve evidenziare che
per solo tre incarichi (determinazioni 179/2013, 835/2013 e 1801/2013) risultano eseguite procedure
selettive per l’affidamento dell’incarico al consulente/collaboratore.
Non risultano invece eseguite procedure di selezione e comparazione per gli incarichi conferiti con
la determinazione n. 2397/2013 (che tuttavia riguarda un incarico di studio conferito all’Università
di Sassari per il quale l’amministrazione assume che non fosse necessario l’espletamento della
procedura di selezione), e con la determinazione n. 2889/2013, avente come oggetto la proroga di
precedenti incarichi nel settore della mediazione familiare e penale.
Ciò che risulta, invece, particolarmente stridente con le contrarie dichiarazioni rese dalla Provincia
di Sassari è il mancato espletamento della procedura selettiva per l’affidamento dello studio di
fattibilità dei pendii nei lavori di collegamento stradale Ozieri Pattada e lavori di
20
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
ammodernamento SS389 Dir. tratto Ozieri-Pattada 2° Lotto. Ciò anche perché la consulenza,
inizialmente affidata con determinazione n. 1024 dell’8.4.2013 per l’importo di euro 10.948,08, è
stata successivamente riferita, sempre senza che risulti lo svolgimento di alcuna procedura
comparativa, ad ulteriori attività di studio ed accertamento con la determinazione n. 1270 del 2013
per un importo aggiuntivo di euro 3.993,00. Inoltre al medesimo professionista incaricato è stata in
seguito assegnata, con la determinazione n. 2115 del 2.8.2013, anche la consulenza specialistica
geotecnica per i medesimi lavori con un compenso aggiuntivo di euro 17.617,60.
Come detto, contrariamente a quanto ha riportato l’Amministrazione nella scheda relativa alle
determinazioni d’incarico in esame, non si è svolta alcuna procedura comparativa per l’affidamento
dell’incarico, ed anzi si legge espressamente nella prima determinazione che questo “…può essere
affidato all’Ing. **********, geotecnico di fiducia dell’Amministrazione, in possesso della necessaria
competenza ed esperienza in materia, che ha già operato per questo Ente in altri cantieri ed ha
manifestato la propria disponibilità…..” mentre non è nemmeno indicato alcunché, al riguardo,
nelle successive due determinazioni.
Evidenti criticità si devono segnalare anche con riferimento alla determinazione n. 2889 del
20.11.2013, con la quale è stata disposta la proroga dell’incarico professionale a due esperti
nell’ambito della Mediazione Familiare e Penale cui affidare l’organizzazione e la gestione del
“Cento per la Mediazione Pacifica dei Conflitti” per un periodo di anni 3.
Difatti l’art. 7, comma 6 lett. c), del d.lgs. 165/2001 non consentirebbe il rinnovo degli incarichi di
consulenza, che per altro, nel caso di specie, erano stati già prorogati a seguito di determinazione
n.600 del 9.10.2012, come indicato dalla stessa Provincia.
Si riportano, di seguito, la tabella riassuntiva delle risposte fornite dalla Provincia di Sassari e le
pagine del sito web istituzionale, ove risultano pubblicati gli incarichi attribuiti a professionisti
esterni.
21
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
PROVINCIA DI SASSARI
Trasmis.
Sezione
Controllo
SI
Data conf.
incarico
NO
Selezione
pubblica
comparativa
(art. 7,
comma 6 bis
D.Lgs
165/2001 e
ss.mm.ii.
SI
NO
Particolare e
comprovata
specializzazione,
anche
universitaria ex
art. 7, comma 6
bis D. Lgs
165/2001
SI
NO
Valutazione
assenza
strutture
organizzative o
professionalità
interne
SI
Durata
incarico
Importo
compenso
NO
Inserimento
programma
ex art. 3,
comma 55,
L. 244/2007
SI
NO
Pubblicazione
sito web ex
art. 3,comma
54 L.
244/2007 e
art. 15 Dlgs.
33/2013
SI
NO
Adozione
regolamento
ex art.
3,comma 56
L. 244/2007
specificando
la data di
approvazione
dello stesso
SI
NO
Rispetto del
limite di spesa
ex art. 6,
comma 7, DL.
78/2010
specificando il
limite, la
spesa
sostenuta, le
ragioni
dell’eventuale
superamento
SI
?
21/01/2013
x
x
x
21/01/2013
31/12/2014
9.458,03
x
x
x
x
?
19/03/2013
x
x
x
19/03/2013
31/12/2014
7.328,00
x
x
x
x
?
02/07/2013
x
x
x
08/04/2013
31/12/2014
14.941,08
x
x
x
x
?
09/04/2013
x
x
x
02/07/2013
31/12/2014
11.250,22
x
x
x
x
x
n.2
incarichi:
09/10/2012
20/11/2013
x
20/10/2012
20/10/2013;
1 mensilità
40.000,00
annuale;
3333,31 x
1 mensilità
x
x
x
?
x
18 mesi
complessivi
25.000,00
complessivi
x
x
?
x
x
24/09/2013
x
x
10/10/2013
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 3: tabella riassuntiva delle risposte fornite dalla Provincia di Sassari
?
x
NO
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 4: Dati web concernenti i titolari di incarichi
1° semestre 2013
Origine: Dati web del 27/11/2014
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 5:Tabella incarichi conferiti a professionisti esterni nel I semestre 2013
2° semestre 2013
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 6: Tabella incarichi conferiti a professionisti esterni nel II semestre 2013
4.3. Provincia di Nuoro
La Provincia di Nuoro ha trasmesso tramite PEC la documentazione richiesta dall’Ufficio del
Magistrato istruttore in data 5 novembre 2014, solo a seguito di sollecito effettuato con la nota
istruttoria prot.n. 5373 del 24.10.2014
Sono state tramesse, per lo più debitamente compilate, le schede riassuntive e, per ciascun incarico
la determinazione dirigenziale contenente l’impegno di spesa.
Di questi 11 incarichi complessivi, ben 10 sono riferibili a progetti finanziati o cofinanziati
dall’Unione Europea, per i quali l’Amministrazione ha dichiarato l’inoperatività del limite di spesa
previsto dall’art. 6, comma 7, del d.l. n. 78/2010, secondo quanto deliberato dalle Sezioni Riunite
della Corte dei conti n. 7/2011; per il restante incarico è stato invece indicato il rispetto del limite di
spesa previsto dalla legge.
Sette incarichi sono stati conferiti con la forma della collaborazione coordinata e continuativa e
quattro mediante incarichi professionali di lavoro autonomo. I compensi sono stati determinati con
il riferimento alla retribuzione prevista da contratti collettivi e comunque con il riferimento a limiti
prefissati nell’ambito dell’iter amministrativo relativo all’attuazione dei progetti finanziati.
Risulta formalmente rispettato il dettato dell’art. 7, comma 6, del d.lgs. n. 165/2001 quanto alla
comprovata specializzazione del soggetto incaricato ed all’assenza di idonea figura all’interno
dell’Ente, così come pure in riferimento all’espletamento di idonea procedura selettiva, con
l’eccezione che verrà in seguito segnalata.
E’ stato generalmente rispettato l’obbligo di trasmissione degli incarichi alla Sezione regionale del
controllo della Corte dei conti, ma in 2 casi, determinazioni n. 2321 del 4.12.2013 e n. 1767 del
23.9.2013 (entrambi incarichi CO.CO.CO. per l’attività di supporto tecnico e amministrativo alla
gestione e rendicontazione del progetto UE P.O. Italia/Francia Marittimo 2007/2013) la Provincia
dichiara di non aver provveduto a tale adempimento.
Infine non risulta adeguatamente adempiuto l’obbligo di pubblicazione delle convenzioni
dell’incarico esterno sul sito web dell’amministrazione: in tre casi, infatti, la Provincia non ha
risposto allo specifico quesito indicato dalla scheda riassuntiva (determinazioni n. 1371 del 18
luglio 2013, n. 1771 del 24 settembre 2013 e n. 1764 del 23 settembre 2013), mentre in un caso
solamente si dichiara di non avervi provveduto (determinazione n. 1370 del 15 luglio 2013). Per
tutti i restanti incarichi le schede trasmesse attestano l’avvenuta pubblicazione nel sito web
dell’amministrazione. Tuttavia, esaminando il sito internet della Provincia di Nuoro, ove risulta
che tutte le pubblicazioni sono avvenute solamente tra il 10 ed il 14 novembre 2014, non risultano
27
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
invece pubblicati, alla data del 20 novembre 2014, gli incarichi conferiti con determinazioni n. 2321
del 4.12.2013 e n. 1767 del 23.9.2013.
Diverse criticità riguardano poi, in particolare, l’incarico conferito con determinazione n. 1370 del
15 luglio 2013 (avente ad oggetto il conferimento ad un professionista dello sviluppo della
metodologia di recupero di luoghi di culto condivisa con la Curia, la Soprintendenza ai beni
Architettonici e Paesaggio di Sassari e Nuoro, i Comuni e l’Università).
Al di là della circostanza che la determinazione dirigenziale risulta di qualche giorno successiva alla
stipula della convenzione, non risulta espletata la necessaria procedura comparativa, né pare
condivisibile la motivazione con la quale si assume che la tipologia di incarico possa essere esentata
dal rispetto dell’obbligo di legge. Si esprime infatti, del tutto apoditticamente e con affermazioni
prive di reale contenuto, che si tratterebbe “…di incarico professionale di fattispecie particolare
“intuitu personae” basato sulla fiducia che l’Ente ripone in un determinato professionista” e che le sue
qualità professionali non sarebbero “….suscettibili di essere spersonalizzate o quantificate ed immesse
in una procedura di gara”.
Infine non risulta di immediata percepibilità la modalità di determinazione del compenso
(…giudicato congruo in quanto corrispondente al numero di giornate di studio necessarie all’attuazione
della convenzione oltre alle spese vive ed a quelle per trasferimenti e missioni) dal momento che non si
effettuano richiami ad atto o valutazioni esterne che indichino a loro volta le modalità di conteggio
delle giornate studio o delle spese per trasferimenti e missioni.
Sono di seguito riportate la tabella riassuntiva delle risposte fornite dalla Provincia di Nuoro e le
pagine estratte dal sito web relative alla pubblicazione degli incarichi esterni conferiti nell’anno
2013.
28
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
PROVINCIA DI NUORO
Trasmis.
Sezione
Controllo
SI
Data conf.
incarico
NO
Selezione
pubblica
comparativa
(art. 7,
comma 6 bis
D.Lgs
165/2001 e
ss.mm.ii.
SI
NO
Particolare e
comprovata
specializzazione,
anche
universitaria ex
art. 7, comma 6
bis D. Lgs
165/2001
SI
NO
Valutazione
assenza
strutture
organizzative o
professionalità
interne
SI
Durata
incarico
Importo
compenso
NO
Adozione
regolamento
Pubblicazione
Inserimento
ex art.
sito web ex
programma
3,comma 56 L.
art. 3,comma
ex art. 3,
244/2007
54 L. 244/2007
comma 55, L.
specificando la
e art. 15 Dlgs.
244/2007
data di
33/2013
approvazione
dello stesso
SI
NO
SI
NO
SI
x
29/10/2013
x
x
x
2/11/2013
31/3/2014
€ 7.997,91
x
x
x
x
29/10/2013
x
x
x
2/11/2013
31/3/2014
€ 7.997,91
x
x
x
04/12/2013
x
x
x
05/12/2013
31/5/2015
€ 40.725,00
x
x
x
x
x
18/07/2013
x
x
x
15/7/2013
31/12/2013
€ 22.651,20
x
x
18/07/2013
x
x
x
15/7/2013
31/12/2014
€ 18.150,00
x
x
24/09/2013
x
x
x
28 mesi
€ 13.500,00
x
23/09/2013
x
x
x
20 mesi circa
x
01/08/2013
x
x
x
x
06/09/2013
x
x
23/09/2013
x
x
x
x
13/08/2013
x
x
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 7: tabella riassuntiva delle risposte fornite dalla Provincia di Nuoro
NO
Rispetto del
limite di spesa
ex art. 6,
comma 7, DL.
78/2010
specificando il
limite, la spesa
sostenuta, le
ragioni
dell’eventuale
superamento
SI
x
x
x
?
?
x
x
x
?
?
x
€ 6.480,00
x
?
?
x
1/8/2013
30/3/2015
€ 35.000,00
x
x
x
x
15/09/2013
15/9/2014
€ 19.194,98
x
x
x
x
24/9/2013
12/12/2013
€ 6.000,00
x
x
x
x
2/9/2013
31/12/2013
€ 10.000,00
x
x
x
x
NO
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 8: Dati web concernenti i titolari di incarichi
4.4. Provincia dell’Ogliastra
La Provincia dell’Ogliastra ha inviato la documentazione relativa agli incarichi esterni con
propria comunicazione prot.n. 9659 del 25.8.2014, a firma del Vicesegretario Generale, con la
quale è stato trasmesso l’integrale incartamento relativo all’attribuzione di: a) n. 12 incarichi di
studio attribuiti dal Servizio degli Affari Legali, Programmazione, Turismo, Cultura e Pubblica
Istruzione relativamente al progetto finanziato in ambito POR FESR 2007/2013, denominato
“Terre civiche – seconda fase”; b) n. 1 incarico conferito dal Servizio Urbanistica per
l’ecosportello GPP Ogliastra, nell’ambito del progetto finanziato confondi POR FESR
2007/2012 “Azioni di accompagnamento per l’adozione di procedure di acquisti verdi nei settori
produttivi, civili e nella P.A.”; c) n. 1 incarico conferito dal Servizio Agricoltura nell’ambito del
programma di eradicazione del Punteruolo Rosso, in verità una proroga di incarico
precedentemente affidato sin dal novembre 2011.
Con riferimento a tali incarichi, con la sola eccezione della proroga di cui all’ultimo incarico, non
si sono evidenziate criticità con riguardo ai diversi aspetti esaminati nel presente monitoraggio.
Gli incarichi sono stati assegnati a seguito di procedura selettiva, i compensi sono stati
individuati attraverso tariffe o ricerche di mercato, è stato attestato il rispetto o la non
rilevanza dei limiti di spesa imposti dalla normativa di riferimento.
Risulta viceversa astrattamente non corrispondente ai principi di cui all’art. 6, comma 7 del
d.lgs. n. 165/2001 la proroga del contratto di collaborazione indicato sub.c, dal momento che per
espressa previsione normativa “la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente
qualificata; non è ammesso il rinnovo; l'eventuale proroga dell'incarico originario è
consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non
imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di
affidamento dell'incarico”;
Per altro una compiuta verifica circa la legittimità della proroga implicherebbe la necessità di
un approfondimento sotto il profilo gestionale che fuoriesce dall’oggetto della presente
trattazione e che comunque non potrebbe essere effettuato attraverso la documentazione
trasmessa dalla Provincia.
La verifica del sito web dell’amministrazione non consente di riscontrare se, oltre agli incarichi
trasmessi, ve ne fossero di ulteriori rilevanti ai fini della trasmissione alla Corte dei Conti ai sensi
dell’art. 1, comma 172 della legge n. 266/2005.
31
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Si deve evidenziare al riguardo che, nonostante il link alla pagina “amministrazione trasparente”
sia in effetti il primo della home page del sito della Provincia dell’Ogliastra, la pubblicazione è
effettuata in maniera oltremodo confusa, essendo consultabili, anzitutto, i dati divisi per ciascun
settore di appartenenza e non per ciascun esercizio di riferimento.
Inoltre per alcuni settori non figurano gli elenchi dei collaboratori o consulenti, ma solo dei
curriculum vitae.
Per altri settori, invece, senza alcun ordine logico di raggruppamento o di elencazione, sono
pubblicate dichiarazioni sostitutive e curriculum dei consulenti ed alcuni elenchi degli incarichi,
e non viene nemmeno specificato l’oggetto dell’incarico od effettuato un richiamo relativa
determinazione di attribuzione.
Si rammenta che l’art. 3, comma 54 della leggen. 244/2007 prevede testualmente che le
amministrazioni “sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativi provvedimenti completi di
indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato. In caso di
omessa pubblicazione, la liquidazione del corrispettivo per gli incarichi di collaborazione o consulenza
di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale del
dirigente preposto». Con ciò l’ordinamento impone un onere di chiarezza che non pare rispettato
nel caso in esame.
Si riportano di seguito la tabella riassuntiva delle risposte pervenute dall’amministrazione e
quanto risulta pubblicato nella pagina web istituzionale dedicata agli incarichi esterni.
32
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
PRVINCIA DI OGLIASTRA
Trasmis.
Sezione
Controllo
SI
Data conf.
incarico
NO
X
Selezione
pubblica
comparativa (art.
7, comma 6 bis
D.Lgs 165/2001
e ss.mm.ii.
SI
04/02/2013
X
NO
Particolare e
comprovata
specializzazione, anche
universitaria ex art. 7,
comma 6 bis D. Lgs
165/2001
SI
NO
X
Valutazione assenza
strutture
organizzative o
professionalità
interne
SI
X
X
04/02/2013
X
X
X
X
04/02/2013
X
X
X
X
04/02/2013
X
X
X
X
04/02/2013
X
X
X
X
04/02/2013
X
X
X
X
04/02/2013
X
X
X
X
04/02/2013
X
X
X
X
04/02/2013
X
X
X
X
28/02/2013
X
17/04/2013
X
X
X
X
X
X
X
17/04/2013
X
X
X
X
28/02/2013
X
X
X
X
28/02/2013
X
08/04/2013
X
X
X
X
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 9: tabella riassuntiva delle risposte fornite dalla Provincia dell’Ogliastra
X
X
Durata
incarico
Importo
compenso
NO
Inserimento
programma ex
art. 3, comma 55,
L. 244/2007
SI
2 mesi +
proroga di
mesi
2 mesi +
proroga di
mesi
2 mesi +
proroga di
mesi
2 mesi +
proroga di
mesi
2 mesi +
proroga di
mesi
2 mesi +
proroga di
mesi
2 mesi +
proroga di
mesi
2 mesi +
proroga di
mesi
2 mesi +
proroga di
mesi
5
€. 40.000,00
5
€. 26.250,00
5
2
2
SI
NO
SI
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
€. 20.724,34
2
€. 20.724,34
€. 20.724,34
€. 20.724,34
1 mese +
proroga di 3
mesi
€. 5.000,00
2 mesi
€. 6.667,67
2 mesi
€. 7.500,00
757 gg
€. 33.150,00
757 gg
€. 12.891,67
9 mesi
NO
€. 20.724,34
€. 20.724,34
2
SI
Rispetto del limite
di spesa ex art. 6,
comma 7, DL.
78/2010
specificando il
limite, la spesa
sostenuta, le
ragioni
dell’eventuale
superamento
€. 26.250,00
2
2
NO
Pubblicazione sito
web ex art.
3,comma 54 L.
244/2007 e art. 15
Dlgs. 33/2013
Adozione
regolamento ex
art. 3,comma 56 L.
244/2007
specificando la
data di
approvazione dello
stesso
€.10.000,00
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
NO
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 10: Dati web concernenti i titolari di incarichi
34
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 11: Tabella incarichi conferiti a professionisti esterni
35
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
4.5. Provincia del Medio Campidano
La Provincia del Medio Campidano ha attestato di non aver conferito nell’esercizio 2013 incarichi
suscettibili di comunicazione alla Corte dei conti ai sensi dell’art. 1 comma 173 della legge n.
2266/2005.
In verità dall’esame del sito web dell’amministrazione risultano diversi incarichi che, per quanto
attribuiti nell’ambito di finanziamenti dell’Unione Europea a valere su fondi POR 2007/2013,
avrebbero dovuto essere trasmessi e comunicati alla Sezione del controllo della Corte dei conti ai
fini del controllo prescritto dalla legge.
L’esame del sito web dell’amministrazione ha evidenziato che la pubblicazione degli incarichi è
effettuata per singolo consulente, con la conseguenza che non risulta di immediatamente
percepibilità il riferimento agli incarichi conferiti nel singolo esercizio finanziario, salvo volersi
aprire tutti i link di tutti i consulenti e verificarli uno per uno. Al contempo dev’essere comunque
segnalata la difficoltà di accedere alle determinazioni dirigenziali di attribuzione dell’incarico, che
solo in alcuni casi sono richiamate mediante link diretto.
36
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 12: Dati web concernenti i titolari di incarichi
37
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
4.6. Provincia di Olbia-Tempio
La Provincia di Olbia-Tempio ha attestato con propria comunicazione prot. n. 21689 del 18
settembre 2014 “che durante l’anno 2013 non sono stati conferiti incarichi e non sono stati adottati
atti di spesa aventi ad oggetto “studi ed incarichi di consulenza”.
Nel sito internet dell’amministrazione, oltre al conferimento di un incarico di staff del Sindaco,
risulta pubblicato il conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa a diversi
mediatori linguistici, pur tuttavia senza l’indicazione dell’oggetto della prestazione ad essi delegata
e senza che sia reso visibile il relativo contratto, con la conseguenza che non è possibile evincersi
l’oggetto della prestazione.
Risulta pubblicata la determinazione n. 47 del 27 gennaio 2013 con la quale sono stati conferiti n. 3
incarichi di collaborazione coordinata e continuativa per “l’implementazione dei servizi pubblici
per l’impiego, POR Sardegna 2007/2013 (FSE)” in astratto suscettibile di dare origine agli obblighi
comunicativi di cui alla legge n. 266/2005, trattandosi di attività di consulenza, ma il cui compenso
non è tuttavia superiore alla soglia individuata dall’ordinamento di euro 5.000 ai fini della
prescritta trasmissione.
38
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 13: Dati web concernenti i titolari di incarichi
39
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
4.7. Provincia di Carbonia-Iglesias
La Gestione Commissariale di Carbonia-Iglesias, a seguito del sollecito dell’Ufficio del magistrato
istruttore effettuato con richiesta prot. n. 5373 del 24.10.2014, ha comunicato con sua nota prot.
2183 del 30.10.2014 che “…nel corso dell’esercizio 2013 non sono stati conferiti incarichi per studi o
consulenze”.
Il sito web dell’Amministrazione riporta, correttamente pubblicati, gli incarichi affidati a
collaboratori esterni, con la precisazione del loro oggetto (salvi alcuni casi particolari), la data,
l’indicazione della determinazione di riferimento. L’unico profilo che rende più difficoltosa la
consultazione è l’ordine non sempre cronologico con il quale viene effettuata la pubblicazione.
Tra gli incarichi pubblicati, per altro, ve ne sono diversi che per tipologia ed ammontare sembrano
integrare a tutti gli effetti degli incarichi di studio, consulenza o ricerca soggetti all’obbligo di
comunicazione di cui all’art. 1, comma 173, della legge n. 266/2005, per quanto inseriti nell’ambito
di più vaste procedure di natura tecnica (rilevamenti tecnici, indagini sperimentali etc).
Rispetto a tali atti non risulta, ovviamente, allo stato possibile effettuare un riscontro, neanche
formale, del rispetto dell’obbligo di espletamento della procedura selettiva, delle modalità di
determinazione dei compensi o del rispetto dei limiti di spesa di cui all’art.6, comma 7, del decreto
legge 31 maggio 2010, n. 78.
A titolo esemplificativo si riportano di seguito alcune pagine del sito web istituzionale.
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 14: Dati web concernenti i titolari di incarichi
40
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 15: Dati web concernenti l’affidamento di incarichi
41
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
4.8. Provincia di Cagliari
La Provincia di Cagliari ha trasmesso le schede informative, relativamente agli incarichi conferiti
nell’anno 2013, con propria nota prot. n. 60294 del 15 settembre 2014. A seguito di richiesta
istruttoria da parte dell’Ufficio del Magistrato istruttore, è stata successivamente trasmessa la
documentazione integrativa richiesta (essenzialmente gli atti di incarico e le relative
determinazioni amministrative), allegata alla comunicazione prot. n. 79254 del 26 novembre 2014
a firma del direttore generale della Provincia.
Sono state trasmesse n. 8 schede informative, una delle quali, tuttavia, relativa ad incarico
inferiore per valore ai 5.000 euro, dunque non rilevante ai fini dell’applicazione dell’art. 1, comma
173, della legge n. 266/2005.
Per quanto riguarda i restanti sette incarichi conferiti, tutti rientranti nella tipologia dello studio o
della consulenza, si è riscontrato quanto segue.
Gli “incarichi professionali per l’attività del sistema turistico locale, bando di premialità” conferiti con
determinazioni n. 69 (relativamente alla prosecuzione di un incarico già a suo tempo attribuito) e
n. 75 del 2013 (con il quale è stato conferito un ulteriore nuovo incarico ad altro professionista),
entrambi implicanti un esborso complessivo di euro 37.026,00 per 12 mesi, sono stati attribuiti
senza alcuna procedura selettiva.
Analogamente, alcuna procedura selettiva è stata effettuata per l’incarico relativo al servizio di
progettazione e assistenza nell’ambito dell’osservatorio alle politiche sociali per la redazione del
progetto plus, attribuito con determinazione n. 42 del 23.4.2013, per un importo complessivo di
euro 24.019,71 per una collaborazione di 6 mesi. Anche tale determinazione dirigenziale
autorizzava la proroga di un precedente incarico, conferito per l’intero esercizio precedente per un
importo di euro 45.980,00. Riguardo ad esso la Provincia ha dichiarato che il corrispettivo è stato
determinato per accordo tra le parti e che non si è effettuata alcuna valutazione in ordine
all’assenza di strutture organizzative o professionalità interne.
Sussistono perplessità, sotto il profilo del rispetto dei limiti alla prorogabilità di cui all’art.7,
comma 6, del d.lgs. n. 165/2001, anche in ordine agli incarichi autorizzati con determinazioni n. 74
del 21.12.2012 e 22 del 2.8.2013 (a partire dall’1.1.2013, con oggetto” Proroga per supporto alla
segreteria tecnica dei patti territoriali”, per l’importo complessivo di euro 40.000,00) e con
determinazione n. 66 del 13.12.2012 (a partire dal 3.1.2013, con oggetto “Incarico professionale per
gestione strumenti di programmazione negoziata-Segreteria Tecnica”, per l’importo di euro 43.200,00).
Con il primo si è prorogato per due volte un incarico in essere sin dall’anno 2009, e con il secondo si
42
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
è disposta la proroga di un incarico conferito sin dall’anno 2010. Entrambi gli incarichi
professionali erano stati già a suo tempo protratti mediante diversi interventi amministrativi.
In entrambi i casi, inoltre, la Provincia ha attestato lo svolgimento di procedure comparative, ma
tuttavia, dalla documentazione amministrativa trasmessa, non risulta che, ai fini della proroga, sia
stata eseguita alcuna comparazione tra professionisti.
Non è stata esplicitata nella scheda, come richiesto, la modalità di determinazione del compenso
riconosciuto ai professionisti.
Quanto agli obblighi di pubblicità, la Provincia di Cagliari ha attestato la pubblicazione di tutti i
provvedimenti sul sito web dell’amministrazione.
Tuttavia, dall’analisi del sito web, “sezione amministrazione trasparente”, alla pagina “consulenti
e collaboratori”, ove risulta la pubblicazione completa dei dati dei professionisti (effettuata per
ciascun settore amministrativo di riferimento), il magistrato istruttore non ha rinvenuto la
pubblicazione degli incarichi comunicati.
Seguono la tabella delle risposte fornite dalla Provincia di Cagliari e le pagine web estrapolate dal
sito istituzionale dell’amministrazione.
43
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
PROVINCIA DI CAGLIARI
Trasmis.
Sezione
Controllo
SI
Data conf.
incarico
NO
Selezione
pubblica
comparativa
(art. 7,
comma 6 bis
D.Lgs
165/2001 e
ss.mm.ii.
SI
NO
Particolare e
Valutazione
comprovata
assenza
specializzazione,
strutture
anche
organizzative
universitaria ex
o
art. 7, comma 6
professionalità
bis D. Lgs
interne
165/2001
SI
NO
SI
Durata
incarico
Rispetto del
limite di
Adozione
spesa ex art.
Pubblicazione regolamento
6, comma 7,
Inserimento
sito web ex
ex art.
DL. 78/2010
programma
art. 3,comma 3,comma 56
specificando
ex art. 3,
54 L.
L. 244/2007
il limite, la
Importo comma 55, L. 244/2007 e
specificando
spesa
compenso
244/2007
art. 15 Dlgs.
la data di
sostenuta, le
33/2013
approvazione
ragioni
dello stesso
dell’eventuale
superamento
NO
SI
X
15/04/2013
X
X
X
X
11/06/2013
X
X
X
X
03/04/2013
X
X
12 MESI
30.000,00
X
03/04/2013
X
X
12 MESI
37.026,00
6 MESI
24.019,71
X
X
X
03/05/2013
X
X
12 MESI
13.000,00
X
SI
NO
SI
NO
SI
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
13.842,40
X
NO
X
X
X
19/08/2013
X
X
X
6 MESI
20.000,00
X
X
X
X
X
01/01/2013
X
X
X
6 MESI
20.000,00
X
X
X
X
X
03/01/2013
X
X
X
12 MESI
43.200,00
X
X
X
X
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 16: tabella riassuntiva delle risposte fornite dalla Provincia di Cagliari
NO
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 17: Dati web concernenti i titolari di incarichi
4.9. Provincia di Oristano
Come sopra ricordato la Provincia di Oristano non ha fatto pervenire alcuna risposta alle richieste
istruttorie ed ai solleciti formulati dall’ufficio del Magistrato istruttore con note prot. n.4364 del
29/07/2014, prot. n. 4649 del 03/09/2014 e prot. n. 5373 del 24/10/2014. Né risulta al protocollo della
Sezione la precedente trasmissione degli atti di conferimento di incarichi di studio, ricerca o
consulenza per importi superiori ai 5.000 euro.
Nel sito web dell’amministrazione - alcune pagine si riportano poco sotto a titolo esemplificativo risultano invece pubblicati innumerevoli incarichi conferiti a collaboratori o professionisti esterni,
sussumibili nella fattispecie di cui all’art. 1, comma 173 della legge n.266/2005. Rispetto ad essi,
pertanto si ravvisa l’inadempimento agli obblighi di trasmissione alla competente Sezione regionale
di controllo della Corte dei conti.
La Sezione, nel riservare di svolgere un approfondimento di tipo anche gestionale con riferimento
agli incarichi esterni conferiti nel corso del 2013, deve richiamare per il futuro l’amministrazione ad
effettuare comunicazioni prescritte dalla legge.
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 18: Dati web concernenti i titolari di incarichi
46
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 18: Dati web concernenti i titolari di incarichi
47
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 18: Dati web concernenti i titolari di incarichi
48
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
5. ESAME DEGLI INCARICHI CONFERITI
DAI COMUNI
L’esame degli incarichi conferiti dai Comuni della Regione verrà condotta esaminando le risposte
fornite dai singoli Comuni divisi per Provincia di appartenenza. Considerato l’elevato numero
elevato degli enti considerati ai fini del monitoraggio, l’ufficio del Magistrato istruttore ha ritenuto,
salvi alcuni riscontri ulteriori effettuati sui comuni capoluogo, di soffermarsi su quanto comunicato
dalle amministrazioni: l’analisi delle schede trasmesse ha infatti confermato l’esistenza di criticità
di carattere generale, che si deve presupporre ricorrano diffusamente anche presso le
amministrazioni locali che non hanno risposto o che hanno fornito risposta negativa alle richieste
istruttorie.
5.1 Le risposte pervenute dai Comuni della provincia di Cagliari
Sui 71 Comuni della Provincia di Cagliari, ben 60 hanno risposto di non aver affidato incarichi
esterni nel corso del 2013 e 5 Comuni (Serdiana, Serri, Sesti, Silius e Villasimius), non hanno fornito
risposta alle richieste istruttorie ed ai solleciti dell’Ufficio del magistrato istruttore.
Sono invece pervenute risposte positive, e sono state inviate le schede istruttorie debitamente
compilate, da 6 Comuni: Cagliari, Armungia, Assemini, Gergei, Pimentel e Villasalto.
49
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Comuni
Trasmis. Sezione Controllo
SI
Armungia
Data conf.
incarico
SI
Particolare e comprovata
specializzazione, anche
universitaria ex art. 7,
comma 6 bis D. Lgs
165/2001
NO
Valutazione assenza
strutture organizzative o
professionalità interne
SI
Durata
incarico
Importo
compenso
NO
Inserimento programma ex
art. 3, comma 55, L.
244/2007
SI
NO
Pubblicazione sito web ex
art. 3,comma 54 L.
244/2007 e art. 15 Dlgs.
33/2013
SI
NO
Adozione regolamento ex
art. 3,comma 56 L.
244/2007 specificando la
data di approvazione dello
stesso
SI
NO
Rispetto del limite di spesa
ex art. 6, comma 7, DL.
78/2010 specificando il
limite, la spesa sostenuta,
le ragioni dell’eventuale
superamento
NO
SI
X
01/01/2014
X
X
X
1 anno
2.500,00
X
X
X
X
01/01/2014
X
X
X
1 anno
2.030,00
X
X
X
x
12/03/2013
X
X
X
23 giorni
11.057,36
X
X
X
X
X
10/10/2013
X
X
X
6 mesi
39.000,00
X
X
X
X
X
13/03/2013
X
X
X
6 mesi
17.000,00
X
X
X
X
18/09/2013
X
X
X
1 anno
16.150,00
X
Assemini
NO
Selezione pubblica
comparativa (art. 7,
comma 6 bis D.Lgs
165/2001 e ss.mm.ii.
SI
X
X
Ballao
Barrali
Burcei
Cagliari
X
X
08/11/2013
X
X
X
13 mesi
+ 11 gg
20.550,00
X ?
X
X
X
X
19/09/2013
X
X
X
4 mesi
6.000,00
X ?
X
X
X
X
06/05/2013
X
X
X
1 anno
21.600,00
X
X
X
X
X
07/05/2013
X
X
X
1 anno
14.292,00
X
X
X
X
X
10/01/2013
X
X
3 mesi
6.627,84
X
X
X
X
X
05/04/2013
X
X
1 mese
2.209,28
X
X
X
X
X
10/01/2013
X
X
3 mesi
5.367,60
X
X
X
X
X
05/04/2013
X
X
1 mese
1.789,20
X
X
X
X
X
X
X
27/07/2012
X
X
21 mesi
13.322,40
X
27/09/2013
X
X
X
X
1 anno
21.600,00
X
X
X
X
15/05/2013
X
X
X
1 anno
21.600,00
X
X
X
X
09/09/2013
X
X
X
1 anno
21.600,00
X
X
X
X
09/09/2013
X
X
X
1 anno
21.600,00
X
X
X
X
09/09/2013
X
X
X
1 anno
21.600,00
X
X
X
X
09/09/2013
X
X
X
1 anno
21.600,00
X
X
X
X
15/05/2013
X
X
X
1 anno
26.600,00
X
X
X
X
15/05/2013
X
X
X
1 anno
26.600,00
X
X
X
X
13/03/2013
X
X
X
1 anno
26.600,00
X
X
X
X
13/03/2013
X
X
X
1 anno
26.600,00
X
X
X
X
X
2 anni
X
Capoterra
Castiadas
Decimomannu
Decimoputzu
Dolianova
Domus de Maria
Donori
Elmas
Escalaplano
Escolca
Esterzili
Gergei
X
31/10/2011
X
X
X
X
10.696,40
annui
X
X
X
X
Gesico
Goni
Guamaggiore
Guasila
Isili
Mandas
Maracalagonis
Monastir
Monserrato
Muravera
Nuragus
Nurallao
Nuraminis
Nurri
Orroli
Ortacesus
Pimentel
Pula
X
X
X
X
NO
X
Quartu Sant'Elena
Quartucciu
Sadali
Samatzai
San Basilio
San Nicolò Gerrei
San Sperate
San Vito
Sant'Andrea Frius
Sarroch
Selargius
Selegas
Senorbì
Serdiana
Serri
Sestu
Settimo San Pietro
Seulo
Siliqua
Silius
Sinnai
Siurgus Donigala
Soleminis
Suelli
Teulada
Ussana
Uta
Vallermosa
Villa San Pietro
Villanova Tulo
Villaputzu
Villasalto
X
X
X
Villasimius
Villasor
Villaspeciosa
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 19: tabella riassuntiva delle risposte fornite dai Comuni della provincia di Cagliari
X
X
X
X
5.1.1.
Esame degli incarichi conferiti dai Comuni della provincia di
Cagliari
Dalle schede e dalla documentazione amministrativa trasmessa dal Comune di Armungia, si evince
che la spesa sostenuta per le attività di consulenza in materia di contabilità e per il servizio di
contabilità, risulta essere in entrambi i casi inferiore all’importo di euro 5.000,00 previsto dall’art.
1, comma 173, della legge n. 266/2005.
Fuoriesce invece dalla tipologia degli incarichi di studio, ricerca e consulenza, l’affidamento del
servizio di prevenzione e protezione di cui al d.lgs. n. 81/2008 da parte del Comune di Villasalto.
Il Comune di Assemini ha trasmesso la scheda istruttoria, debitamente compilata, relativamente ad
un incarico di consulenza legale affidato, senza previo esperimento di procedura comparativa.
L’importo della consulenza, che è stato conferito congiuntamente ad altre amministrazioni, supera
l’importo minimo di 5.000 euro per la parte a carico del Comune di Assemini. L’Amministrazione
ha attestato di non aver provveduto all’invio dell’atto alla Sezione, come prescritto dall’art. 1,
comma 173, della legge n. 266/2005, che è stata effettuata la pubblicazione sul sito istituzionale e
che sono stati rispettati i limiti di spesa vigenti.
Si deve osservare che con riferimento a tale tipologia di incarichi l’art. 7, comma 6 bis, del d.lgs. n.
165/2001 impone autonomamente lo svolgimento si apposita procedura comparativa, dovendosi
prescindere dalle non pertinenti diverse previsioni del d.lgs. n.163/2006 (codice degli appalti e dei
contratti). A maggior ragione tale obbligo di espletamento di procedura comparativa si impone per
l’affidamento di un servizio strutturato di consulenza legale (sul punto, recentemente Corte dei
Consti, Sez. Piemonte n. 91/2014 e TAR Campania n. 1383/2014).
Analoghe considerazioni devono svolgersi per l’affidamento diretto, da parte del Comune di Gergei,
dell’attività di consulenza legale. Anche tale amministrazione ha attestato di non aver inviato gli
atti spesa alla Sezione del controllo e di aver rispettato i limiti di spesa previsti dalla legge.
L’incarico conferito, per quanto programmabile, non è stato inserito nel programma di cui all’art.
3, comma 55 della legge n. 244/2007.
Non risulta invece evincibile, né dalla documentazione trasmessa, né dal sito internet
dell’amministrazione, la verifica degli incarichi esterni conferiti dal Comune di Pimentel, uno dei
quali è per altro di valore inferiore alla soglia prevista dalla legge per la comunicazione alla Sezione
del controllo della Corte dei conti. Quanto all’incarico consulenziale di tipo informatico, non
essendo stato trasmesso il contratto ed in assenza di un’esatta definizione del compenso
complessivo (nel sito web viene riportato solo il compenso annuo), la Sezione non può che osservare
che l’Amministrazione, che definisce come “consulenza” l’incarico conferito al professionista
52
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
esterno, ha attestato di non aver esperito alcuna procedura comparativa, e non ha provveduto alla
dovuta trasmissione degli atti di spesa alla Sezione del controllo dopo l’affidamento.
5.1.2.
Esame degli incarichi conferiti dal Comune di Cagliari
Il Comune di Cagliari ha dato riscontro alle richieste istruttorie con comunicazione prot. n. 203891
del 10.9.2014, trasmettendo, oltre alle schede riassuntive debitamente compilate, anche le
determinazioni d’incarico, i singoli contratti di conferimento degli incarichi esterni nonché una
certificazione, rilasciata dal Servizio Gestione Contabilità, dalla quale risulta il rispetto del limite di
spesa di cui all’art. 6, comma 7, del D.L. n. 78/2010.
Deve essere osservato, in via preliminare, che gran parte della documentazione trasmessa non è
rilevante ai fini del presente monitoraggio: così è, in particolare, per la scheda relativa ad un
incarico di consulenza legale affidata nell’anno 2012, ma anche per i diversi incarichi di
collaborazione coordinata e continuativa di “Assistente sociale”, “Pedagogista” e “Psicologo” così
come pure per le attività di collaborazione legate al Centro di servizi per l’inserimento lavorativo
(CESIL). Questi ultimi, infatti - pur essendo l’amministrazione tenuta al rispetto dei parametri di
cui all’art. 7, comma 6, del d.lgs. n. 165/2001 al fine del conferimento di incarichi esterni – non
concretizzano incarichi di studio, ricerca e consulenza per i quali opera l’obbligo di trasmissione di
cui all’art. 1, comma 173, della legge n. 266/2005, come chiarito dalla deliberazione delle Sezioni
Riunite in sede di controllo della Corte dei conti n. 6/2005, richiamata in premessa, bensì incarichi
strettamente
e
direttamente
legati
al
raggiungimento
delle
finalità
istituzionale
dell’amministrazione.
Assumono invece rilievo ed hanno evidenziato diverse criticità: 1) gli incarichi di studio e ricerca
relativi alla realizzazione della fase preliminare del PUL (Piano di Utilizzo del Litorale), attribuiti
con determinazioni n. 9103 e 9104 del 10 ottobre 2013; 2) l’incarico di consulenza ed assistenza
informatica per la realizzazione degli archivi ERP e non ERP del patrimonio, attribuito con
determinazione n. 2327 del 15 marzo 2013; 3)
l’incarico di consulenza legale attribuito con
determinazione n. 10198 dell’8 novembre 2013; 4) l’incarico relativo allo studio di fattibilità
dell’implementazione dell’anagrafe della fragilità, attribuito con determinazione n.5946 del 2 luglio
2013.
La documentazione amministrativa relativa a tali incarichi conferma che per nessuno di questi è
stata eseguita la doverosa comunicazione alla Sezione del controllo delle Corte dei conti e che non è
53
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
stata espletata la procedura selettiva, che sarebbe invece imposta dall’art. 7,comma 6, del d.lgs.
165/2001.
Il compenso dei diversi professionisti risulta, inoltre, determinato esclusivamente mediante
l’acquisizione e la ricezione dei preventivi forniti da parte degli stessi senza che risulti effettuata
una verifica tramite ricerca di mercato.
54
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
5.2 Le risposte dei Comuni della provincia di Sassari
I comuni della Provincia di Sassari monitorati ai fini della presente indagine sono stati in totale 65.
Di questi, come si può rilevare dalla sottostante tabella riepilogativa, la maggior parte (56) hanno
provveduto a fornire una risposta entro i termini prescritti, trasmettendo le schede informative
compilate con la documentazione a corredo.
Tra questi, i comuni che hanno segnalato la presenza di incarichi di studio e consulenza conferiti
nell’anno 2013, sono soltanto 4 (Muros, Sassari, Sennori, Sorso), mentre quelli che dichiarano di
non aver affidato incarichi di studio e consulenza sono 52.
COMUNI PROVINCIA DI SASSARI
Totale
comuni
Risposte
pervenute
Risposte non
pervenute
Comuni con
incarichi
Comuni senza
incarichi
65
56
9
4
52
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 20: tabella delle risposte fornite dai Comuni della provincia di Sassari
55
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
COMUNI PROVINCIA DI SASSARI
Comuni
Trasmis.
Se zione
Contr ollo
SI
Alghero
Ane la
Ar da ra
Ba nari
Be netutti
Be ssude
Bonna na ro
Bonorv a
Borutta
Bottidda
Bultei
Bulzi
Burgos
Ca rgeghe
Ca ste lsa rdo
Che remule
Chiar amonti
Codrongia nos
Cossoine
Erula
Esporla tu
Florina s
Gia v e
Illora i
Ittire ddu
Ittiri
La er ru
Mar a
Mar tis
Monte le one Rocca Doria
Mor es
Mur os
Nughe du San Nicolò
Nule
Nulv i
Olmedo
Osilo
Ossi
Ozier i
Pa dria
Pa tta da
Pe rfuga s
Ploaghe
Porto Torre s
Pozzomaggiore
Putifiga ri
Roma na
Sa nta Ma ria Coghina s
Sa ssar i
Se dini
Se me ste ne
Se nnori
Se nnori
Se nnori
Se nnori
Se nnori
Se nnori
Se nnori
Se nnori
Se nnori
Siligo
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Stintino
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Va lledor ia
Vidda lba
Villanova Monte le one
Data conf.
inca rico
NO
Se le zione pubblica
compar ativ a (a rt.
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D.Lgs 165/2001 e
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SI
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Pa rticola re e
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spe cia lizza zione ,
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univ ersitaria ex
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165/2001
SI
NO
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asse nza strutture
orga nizza tive o
profe ssiona lità
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SI
12/04/2013
x
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12/06/2013
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19/12/2013
19/12/2013
19/12/2013
02/10/2013
29/07/2013
13/03/2013
20/12/2013
20/12/2013
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19/07/2013
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Rispetto de l
limite di spe sa
Adozione
ex ar t. 6, comma
regola mento e x
Pubblicazione
Inse rime nto
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7, DL. 78/2010
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244/2007
spe cifica ndo il
Impor to
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spe cifica ndo la
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L. 244/2007
15 Dlgs. 33/2013
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24 mesi
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23.092,16
23.790,00
5.724,24
6.300,00
30.126,21
13.455,22
5696,32
25.054,84
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dal 19/12/2013
dal 19/12/2013
dal 19/12/2013
dal 02/10/2013
dal 29/07/2013
dal 13/03/2013
dal 20/12/2013
dal 20/12/2013
dal 19/07/2013 al
18/07/2014
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dal 19/12/2013
dal 19/12/2013
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11/03/2013
31/10/2013
20.000,00
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*relativamente alla durata dell'incarico, si riporta quanto indicato nella convenzione: "ipotizzando l'avvio delle attività nel mese di marzo 2013, si stima di concludere la Fase 1 e la Fase 2 del lavoro entro e non oltre il mese di luglio 2013.
La fase 3, invece, una volta avviata dall'amministrazione potrà complessivamente svolgersi in un arco temporale di riferimento che oscilla tra i 7 e i 9 mesi.
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 21: tabella riassuntiva delle risposte fornite dai Comuni della provincia di Sassari
5.2.1.
Esame degli incarichi conferiti dai Comuni della provincia di
Sassari
Dall’esame della scheda riassuntiva trasmessa dal Comune di Muros, si evince che è stato
attribuito, senza procedura selettiva, l’incarico per il servizio di elaborazione buste paga, non
rientrante tra le attività di consulenza, studio e ricerca di cui all’art. 1, comma 173, della legge n.
266/2005.
Quanto all’incarico trasmesso dal Comune di Stintino, questo ha ad oggetto un “servizio di
assistenza e supporto operativo” relativo ad adempimenti di varia natura connessi al monitoraggio
ed alla rendicontazione di interventi inerenti il settore dei Lavori Pubblici, e come tale da ritenere
attività consulenziale svolta in favore dell’amministrazione (espressamente definita dall’art. 2 del
contratto come “assistenza”).
L’Ente non ha provveduto alla compilazione ed alla trasmissione della scheda riassuntiva
predisposta dall’Ufficio del Magistrato istruttore.
L’esame della determinazione di affidamento dell’incarico e del contratto evidenziano, oltre
all’importo pattuito nella misura di euro 21.000,00 oltre accessori, il mancato espletamento di
procedura selettiva per l’individuazione del professionista, e la mancata copertura finanziaria del
provvedimento, che viene per la gran parte rimandata all’esercizio finanziario successivo. Non è
inoltre prevista una durata predefinita del contratto, essendo tuttavia la durata della
collaborazione legata alla realizzazione delle opere pubbliche indicate in contratto. Non è possibile,
ovviamente, desumere alcunché in ordine all’inserimento nel programma delle collaborazioni o al
rispetto dei limiti di spesa previsti dall’ordinamento.
Il Comune di Sennori ha trasmesso le schede istruttorie, adeguatamente compilate, e le
determinazioni, relativamente ai 9 incarichi assegnati dal settore tecnico, con una spesa che come
già detto, è pari a euro 143.238,99, per consulenze tecniche necessarie alla progettazione
preliminare e definitiva di diversi interventi comunali (Piano Strategico Comunale; PUC; Impianti
sportivi) ed un incarico con il quale viene attribuito ad un professionista il servizio legale
dell’amministrazione.
Premesso che gli incarichi di progettazione definitiva e di affidamento del servizio legale
fuoriescono dalle tipologie indicate dall’art. 1, comma 173, della legge n. 266/2005, l’esame delle
attestazioni trasmesse ha evidenziato che gli incarichi risultano affidati senza previo esperimento
di procedura comparativa e senza che i relativi atti di spesa siano stati trasmessi, come prescritto,
58
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
alla Sezione del controllo. L’Amministrazione ha invece dato atto di aver adempiuto all’obbligo
della pubblicazione dell’incarico sul sito istituzionale e di aver rispettato i limiti di spesa vigenti.
Il Comune di Sorso ha dato conto di aver affidato per la durata di sette mesi un incarico di
“collaborazione scientifica” per l’ipotesi di realizzazione di un albergo diffuso, trasmettendo la
scheda istruttoria debitamente compilata e la relativa documentazione amministrativa. Anche in
questo caso si è attestato di non aver trasmesso l’atto di spesa alla Sezione del controllo e di non
aver svolto alcuna procedura di selezione per l’individuazione del collaboratore. Il compenso è
stato stabilito in euro 20.000,00 oltre accessori di legge, determinato tramite analisi di mercato e si
è attestato il rispetto dei limiti di spesa oltre che la pubblicazione nel sito web
dell’amministrazione. La scheda indica che l’incarico è ricompreso nel programmazione di cui
all’art. 3, comma 55, della legge n. 244/2007.
5.2.2.
Esame degli incarichi conferiti dal Comune di Sassari
Il Comune di Sassari ha dato seguito alle richieste istruttorie con nota prot. n. 148550 del
07.11.2014, comunicando di aver conferito nell’anno 2013 un solo incarico rientrante nelle
fattispecie previste dall’articolo 1, comma 173, della legge n. 266 del 2005. Il Comune ha trasmesso
la scheda riassuntiva debitamente compilata, la determinazione di affidamento dell’incarico e la
bozza del contratto.
L’incarico in argomento affidato dal settore Sviluppo Locale, Politiche Culturali e Marketing
Turistico, prevede l’assistenza consulenziale per l’avvio di partenariati pubblico-privati per la
gestione in modalità project financing applicata ai servizi culturali. Esso rientra a pieno titolo tra
le attività di consulenza oggetto del presente monitoraggio in considerazione delle attività indicate
nel contratto trasmesso alla Sezione del controllo.
La documentazione amministrativa relativa all’incarico e le attestazioni dell’Ente evidenziano che
non è stata eseguita la dovuta trasmissione degli atti di spesa alla Sezione del controllo delle Corte
dei conti e che non è stata espletata la procedura selettiva prescritta dall’art. 7, comma 6, del d.lgs.
n. 165/2001. L’incarico è stato affidato in via diretta in considerazione della “specificità,
complessità, ma soprattutto … per la novità dell’istituto”.
Il compenso viene fissato in euro 24.039,48 (comprensivo di IVA) attestandosi di aver fatto
riferimento per la sua determinazione ad una “convenzione tipo”. Nella scheda riepilogativa si
dichiara, peraltro, di aver verificato l’esistenza della particolare e comprovata specializzazione,
anche universitaria, del professionista, e di aver valutato l’assenza di strutture organizzative o
59
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
professionalità interne. Viene, inoltre, dato atto di aver adempiuto all’obbligo della pubblicazione
dell’incarico sul sito web.
Dall’esame del sito web del comune di Sassari, risulta infine la presenza di altri incarichi, oltre a
quello sopra indicato, astrattamente rientranti nella fattispecie prevista dall’art. 1, comma 173
della legge n. 266/2005. Tra questi, ad esempio, i seguenti incarichi per attività di consulenza,
studio e ricerca:
•
Gestione, valorizzazione siti extra urbani Rete Thàmus per l’importo di euro 31.000,00;
•
Valorizzazione, promozione siti urbani Rete Thàmus per l’importo di euro 29.000,00.
•
Incarico per la stima di aree fabbricabili per all’importo di euro 6.215,25.
60
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
5.3 Le risposte dei Comuni della provincia di Nuoro
Dei 52 comuni facenti parte della provincia di Nuoro, 42 hanno dato risposta alle richieste
istruttorie7, mentre dieci risultano inadempienti nonostante siano stati sollecitati8 a fornire le
informazioni richieste (Aritzo, Bortigali, Desulo, Irgoli, Lula, Orosei, Sorgono e Teti). Solo
quattro, tra gli enti che hanno ottemperato, hanno dichiarato di aver conferito incarichi esterni
per importi superiori ai 5.000 euro e precisamente i Comuni di: Loculi, Onanì, Siniscola e
Mamoiada.
Il Comune di Nuoro, capoluogo di provincia, ha comunicato di non aver conferito incarichi di
studio, ricerca e consulenza.
7
8
Nota prot. n. 4362 del 29.07.14 e nota prot. n. 4668 del 3.09.14.
Con nota prot. n. 5383 del 27.10.14.
61
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
COMUNI PROVINCIA DI NUORO
Comuni
Trasmis. Sezione
Controllo
SI
Data conf.
incarico
NO
Selezione pubblica
comparativa (art. 7,
comma 6 bis D.Lgs
165/2001 e ss.mm.ii.
Particolare e comprovata
specializzazione, anche
universitaria ex art. 7,
comma 6 bis D. Lgs
165/2001
Valutazione assenza
strutture organizzative o
professionalità interne
SI
SI
SI
NO
NO
Durata
incarico
Importo
compenso
NO
Inserimento programma
ex art. 3, comma 55, L.
244/2007
Pubblicazione sito web ex
art. 3,comma 54 L.
244/2007 e art. 15 Dlgs.
33/2013
Adozione regolamento ex
art. 3,comma 56 L.
244/2007 specificando la
data di approvazione dello
stesso
Rispetto del limite di spesa
ex art. 6, comma 7, DL.
78/2010 specificando il
limite, la spesa sostenuta,
le ragioni dell’eventuale
superamento
SI
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SI
SI
NO
NO
NO
NO
Aritzo
Atzara
Austis
Belvì
Birori
Bitti
Bolotana
Borore
x
x
x
x
Bortigali
Desulo
Dorgali
Dualchi
Fonni
Gadoni
Galtellì
Gavoi
Irgoli
Lei
Loculi
x
11/11/2013
x
x
x
11/11/2013
11/2/2014
€ 6.500,00
x
x
8/10/2012
30/6/2013
€ 7.838,97
x
x
€ 38.790,00
x
x
x
x
x
€ 18.150,00
x
x
x
x
x
x
x
Lodè
Lodine
Lula
Macomer
Mamoiada
x
08/10/2012
x
x
x
x
x
Meana Sardo
Noragugume
Nuoro
Oliena
Ollolai
Olzai
Onanì
x
27/03/2013
Onanì
x
16/07/2013
x
x
Onifai
Oniferi
Orani
Orgosolo
Orosei
Orotelli
x
Ortueri
Orune
Osidda
Ottana
Ovodda
Posada
Sarule
Silanus
Sindia
Siniscola
07/10/2013
x
x
Sorgono
Teti
Tiana
Tonara
Torpè
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 22: tabella riassuntiva delle risposte fornite dai Comuni della provincia di Nuoro
x
3 anni
€ 12.584,00
(annuo)
x
x
x
5.3.1.
Esame degli incarichi conferiti dai comuni della provincia di
Nuoro
Quanto al Comune di Mamoiada, l’unico incarico conferito, trasmesso alla Sezione, risulta estraneo
al presente monitoraggio, in quanto rientrante tra i contratti di lavoro a tempo determinato di cui
all’art. 110 del D.Lgs. n. 267/2000, concluso per lo svolgimento di attività istituzionali e per
supplire alla temporanea assenza di dipendenti dell’amministrazione.
Allo stesso modo gli incarichi segnalati dal Comune di Siniscola non rilevano ai sensi dell’art. 1,
comma 173, della legge n. 266/2005, avendo ad oggetto la richiesta di un parere legale per una
spesa di euro 2.500,00, e l’affidamento, obbligatorio per legge, dell’incarico di Responsabile per la
conservazione e l’uso razionale dell’energia, c.d. Energy Manager, ai sensi dell’art. 19 della L. n.
10/91.
Conseguentemente gli incarichi trasmessi alla Sezione del controllo dai Comuni della Provincia di
Nuoro, valutabili al fine del presente monitoraggio, risultano essere nel complesso solo tre, per un
importo totale di euro 60.290,00.
Il comune di Loculi, con propria nota prot. n. 2837 del 29.09.2014, ha trasmesso la scheda
debitamente compilata e la documentazione inerente il conferimento di un incarico di consulenza
avente ad oggetto attività di supporto all’ufficio tributi per elaborazione ruolo TARSU 2012 e
accertamento ICI 2008, il cui importo è stato di euro 6.500,00. Le specifiche attività indicate nella
determinazione dirigenziale di affidamento depongono per l’inquadramento dell’incarico nella
tipologia della consulenza all’amministrazione.
Dalla verifica effettuata sulla scheda informativa si evince che l’ente non ha provveduto alla
trasmissione alla Sezione di controllo dell’atto relativo all’affidamento de quo; che detto incarico
non è stato inserito nel programma ex art. 3, comma 55, della L. 244/20079 e che non è stato
adottato il regolamento previsto dall’art. 3, comma 56, della L. 244/2007. Nonostante si sia
attestata l’assenza delle svolgimento di procedure pubbliche comparative, dalla documentazione
amministrativa risulta tuttavia effettuata una valutazione, in termini di convenienza economica,
tra più proposte pervenute all’Ente.
L’amministrazione ha poi dichiarato di aver rispettato il limite di spesa contemplato dall’art. 6,
comma 7, del D.L. n. 78/2010 e di aver adempiuto all’obbligo dettato dall’art. 3, comma 54, della
9
Ai sensi dell’art. 3, comma 55, della legge finanziaria per il 2008 “l’affidamento da parte degli enti locali di incarichi di studio o di
ricerca, ovvero di consulenze”, a soggetti estranei all’amministrazione può avvenire solo nell’ambito di un programma approvato
dal Consiglio ai sensi dell’art. 42 comma 2, lett.b) T.U.E.L.
63
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
L. 244/2007 e dall’art. 15 del D.lgs. n. 33/2013, pubblicando nella pagina del sito istituzionale
dedicata alla trasparenza amministrativa gli estremi degli atti di conferimento10.
L’esame degli atti 11 amministrativi ha evidenziato un’incongruenza in ordine alla durata
dell’incarico tra quanto riportato nella determinazione n. 341 del 7.11.2013 (tre mesi e mezzo) e
quanto, invece, indicato dall’art. 8 della scrittura privata sottoscritta dalle parti in data
11.11.201312 (tre mesi), pur restando invariato l’importo della collaborazione.
Solo a seguito del sollecito dell’Ufficio del Magistrato istruttore, il Comune di Onanì ha trasmesso,
con nota prot.n.2260 dell’8.11.2014, gli atti attinenti a due incarichi e le relative schede
informative, debitamente compilate.
Si tratta di due incarichi professionali di studio, per nessuno dei quali, secondo l’attestazione
trasmessa, è stata curata la trasmissione alla Sezione di Controllo del relativo atto di conferimento
o la pubblicazione nel sito web istituzionale; non risultano, inoltre, inseriti nello specifico
programma di cui all’art. 3, comma 55, della legge n. 244/2007.
L’Ente, per entrambi gli incarichi, attesta di non aver rispettato il limite di spesa fissato dall’art. 6,
comma 7, del D.L. n. 78/2010.
Il primo conferimento, per il quale è stata esperita una procedura comparativa, ha riguardato lo
studio per la stesura del piano di assetto idrogeologico (P.A.I.) ed ha comportato una spesa
complessiva pari ad euro 38.790,00. Non è dato conoscere la durata di detto incarico in quanto la
stessa non è stata indicata né nella scheda né negli atti inviati a corredo (e mancando, tra l’altro, il
contratto sottoscritto dalle parti).
10
L’art. 15 del D.lgs. n. 33/2013, in vigore dal 20.04.2013, recita: 1. Fermi restando gli obblighi di comunicazione di cui all'articolo
17, comma 22, della legge 15 maggio 1997, n. 127, le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le seguenti informazioni
relative ai titolari di incarichi amministrativi di vertice e di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti, nonché di
collaborazione o consulenza: a) gli estremi dell'atto di conferimento dell'incarico;
b) il curriculum vitae; c) i dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o
finanziati dalla pubblica amministrazione o lo svolgimento di attività professionali; d) i compensi, comunque denominati, relativi al
rapporto di lavoro, di consulenza o di collaborazione, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla
valutazione del risultato.
2. La pubblicazione degli estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti estranei alla pubblica
amministrazione, di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso, completi
di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato, nonché la comunicazione alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica dei relativi dati ai sensi dell'articolo 53, comma 14, secondo
periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, sono condizioni per l'acquisizione dell'efficacia
dell'atto e per la liquidazione dei relativi compensi. Le amministrazioni pubblicano e mantengono aggiornati sui rispettivi siti
istituzionali gli elenchi dei propri consulenti indicando l'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico. Il Dipartimento della funzione
pubblica consente la consultazione, anche per nominativo, dei dati di cui al presente comma.
3. In caso di omessa pubblicazione di quanto previsto al comma 2, il pagamento del corrispettivo determina la responsabilità del
dirigente che l'ha disposto, accertata all'esito del procedimento disciplinare, e comporta il pagamento di una sanzione pari alla
somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario ove ricorrano le condizioni di cui all'articolo 30 del decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
4. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati di cui ai commi 1 e 2 entro tre mesi dal conferimento dell'incarico e per i tre anni
successivi alla cessazione dell'incarico.
11
Oltre alla determinazione portante l’affidamento, l’Ente ha inviato tutti gli atti di liquidazione della spesa e tre fatture su
quattro.
12
Convenzione disciplinante l’incarico di collaborazione e supporto per i servizi inerenti la gestione dell’ufficio tributi comunali.
64
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Il secondo incarico attiene alla redazione di un piano d’azione per le energie sostenibili (P.A.E.S.)
ed al monitoraggio dei consumi di energia elettrica, il cui costo è stato pari ad euro 15.000,00 al
netto dell’IVA. L’individuazione del consulente non è avvenuta a seguito di procedura
comparativa. La documentazione trasmessa non consente di conoscere né la durata né le modalità
di esecuzione dell’incarico.
65
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
5.4 Le risposte dei Comuni della provincia di Oristano
I Comuni della provincia di Oristano che sono stati interpellati in merito al conferimento di
incarichi di studio e consulenza, rientranti nella tipologia di cui all’articolo 1, comma 173, della
legge n. 266 del 2005, sono complessivamente 88; di questi, 13 non hanno dato riscontro né alle
richieste istruttorie inviate dall’Ufficio del Magistrato istruttore con note prot.nn.4362 del
29.07.2014 e 4648 del 3.09.2014, né al successivo sollecito inviato con nota prot.n.5383 del
27.10.2014. Hanno, invece, fornito dichiarazioni negative 73 Comuni.
66
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
COMUNI PROVINCIA DI ORISTANO
Comuni
Trasmis. Sezione
Controllo
SI
Abbasanta
Aidomaggiore
Albagiara
Ales
Allai
Arborea
Ardauli
Assolo
Asuni
Baradili
Baratili San Pietro
Baressa
Bauladu
Bidonì
Bonarcado
Boroneddu
Bosa
Busachi
Cabras
Cuglieri
Curcuris
Flussio
Fordongianus
Genoni
Ghilarza
Gonnoscodina
Gonnosnò
Gonnostramatza
Laconi
Magomadas
Marrubiu
Masullas
Milis
Modolo
Mogorella
Mogoro
Montresta
Morgongiori
Narbolia
Neoneli
Norbello
Nughedu Santa Vittoria
Nurachi
Nureci
Ollastra
Oristano
Oristano
Palmas Arborea
Pau
Paulilatino
Pompu
Riola Sardo
Ruinas
Sagama
Samugheo
San Nicolò d'Arcidano
San Vero Milis
Santa Giusta
Santu Lussurgiu
Scano di Montiferro
Sedilo
Seneghe
Senis
Sennariolo
Siamaggiore
Data conf.
incarico
NO
Selezione pubblica
comparativa (art. 7,
comma 6 bis D.Lgs
165/2001 e ss.mm.ii.
SI
Particolare e
Valutazione assenza
comprovata
specializzazione,
strutture organizzative
anche universitaria ex
o professionalità
art. 7, comma 6 bis D.
interne
Lgs 165/2001
NO
SI
x
x
x
06/05/2013
x
07/01/2013
x
?
x
04/10/2013
x
x
NO
?
SI
Durata
incarico
NO
SI
x
12 mesi
x
9 mesi
04/10/2013
03/03/2014
x
Importo
compenso
Inserimento
programma ex art. 3,
comma 55, L.
244/2007
10.000,00
Rispetto del limite di
Adozione regolamento
spesa ex art. 6, comma
Pubblicazione sito web ex art. 3,comma 56 L.
7, DL. 78/2010
ex art. 3,comma 54 L. 244/2007 specificando
specificando il limite,
la data di
244/2007 e art. 15
la spesa sostenuta, le
approvazione dello
Dlgs. 33/2013
ragioni dell’eventuale
stesso
superamento
NO
SI
x
x
x
?
25.500,00
x
x
14.274,00
x
x
NO
SI
NO
SI
NO
x
?
?
x
x
?
Siamanna
Siapiccia
Simala
Simaxis
Sini
Siris
Soddì
Solarussa
Sorradile
Suni
Tadasuni
Terralba
Tinnura
Tramatza
Tresnuraghes
Ulà Tirso
Uras
Usellus
Villa Sant'Antonio
Villa Verde
Villanova Truschedu
Villaurbana
Zeddiani
Zerfaliu
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 23: tabella riassuntiva delle risposte fornite dai Comuni della provincia di Oristano
x
x
x
x
x
5.4.1.
Esame degli incarichi conferiti dai comuni della provincia di
Oristano
Il Comune di Ghilarza ha dichiarato che non vi sono incarichi che abbiano ad oggetto studi o
consulenze quali vengono delineati dall’art. 1, comma 176 della L .n. 266/2005 per importi superiori ai
5000 euro, ma ha tuttavia inviato un elenco degli incarichi conferiti nell’anno 2013 affinché il
Magistrato istruttore potesse valutare la correttezza delle affermazioni e dell’interpretazione
effettuata dall’ente.
Hanno invece comunicato di avere affidato incarichi di studio, ricerca e consulenza i Comuni di
Arborea e di Oristano.
Dagli atti del Comune di Arborea risulta però che l’incarico affidato, avendo per oggetto un'unica
ipotesi di patrocinio legale dell’amministrazione, non rientra nella tipologia degli atti oggetto del
presente monitoraggio.
5.4.2.
Esame degli incarichi conferiti dal Comune di Oristano
Il Comune di Oristano ha dato riscontro alle richieste istruttorie con sua nota del 22.9.2014
pervenuta alla Sezione del controllo con prot. n. 4950 del 23.09.2014.
Tra i diversi settori dell’Amministrazione, solamente il Corpo di Polizia Locale e il settore Lavori
Pubblici e Manutenzioni hanno dichiarato di aver assegnato incarichi esterni. Relativamente ad
essi, peraltro, non sono stati inviati atti a corredo.
La scheda compilata dal Corpo di Polizia Locale si riferisce al conferimento di un incarico relativo
al Piano nazionale di Sicurezza Stradale, della durata di nove mesi, per un importo complessivo di
euro 25.500,00. Tale incarico, secondo quanto attestato dal Dirigente di settore, è stato affidato
mediante selezione pubblica comparativa ed a seguito della valutazione dell’assenza di strutture
organizzative o professionalità interne in grado di svolgere le attività demandate al professionista
esterno. Viene inoltre attestato l’assolvimento dell’obbligo della pubblicazione sul sito web
istituzionale.
Relativamente all’incarico affidato dal settore Lavori Pubblici e Manutenzioni, avente ad oggetto
il supporto alla progettazione definitiva dei lavori di riqualificazione viabilità urbana, la scheda
riassuntiva riporta che questo ha avuto una durata di cinque mesi ed è stato svolto per un
corrispettivo complessivo pari ad euro 14.274,00. Si dichiara che è stato conferito senza il previo
esperimento di selezione pubblica comparativa ma a seguito di valutazione circa l’assenza di
69
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
strutture organizzative o professionalità interne in grado di svolgere le attività affidate all’esterno.
Viene infine dato atto dell’avvenuta pubblicazione sul sito web dell’amministrazione.
Effettuando un riscontro con i dati risultanti dal sito istituzionale del Comune di Oristano, si è
potuta accertare la presenza di ulteriori incarichi esterni di studio, ricerca o consulenza, rilevanti ai
sensi dell’art. 1, comma 173 della legge n. 266/2005, relativamente ai quali risultava dunque
necessario l’adempimento degli specifici obblighi comunicativi previsti dalla citata disposizione di
legge. Si allude, in particolare, per il Settore Sviluppo del Territorio, all’incarico di esperto
consulente esterno per l’istruttoria autorizzazioni paesaggistiche; per il Settore Lavori Pubblici e
Manutenzioni ai due incarichi di supporto tecnico amministrativo al RUP per l’intervento lavori di
ampliamento del porto turistico e del porto pescatori Torregrande e per l’attività di supporto
giuridico-amministrativo al RUP per la disamina di problematiche di varia natura e di varia
consistenza.
70
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
5.5 Le risposte dei Comuni della provincia di Olbia-Tempio
A seguito della verifica delle risposte inviate dai 26 comuni che fanno capo alla Provincia di Olbia
Tempio, si è rilevato che 23 di questi hanno attestato di non aver conferito alcun incarico esterno
di consulenza, ricerca e studio d’importo superiore ai 5.000 euro, mentre due comuni, Budoni e San
Teodoro, seppur oggetto di sollecito da parte dell’Ufficio del Magistrato istruttore, non hanno
fornito le informazioni richieste.
Tra i Comuni che non hanno fatto ricorso a consulenze esterne, vi sono anche i due capoluoghi di
provincia Olbia e Tempio Pausania.
71
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
COMUNI PROVINCIA OLBIA - TEMPIO
Comuni
Trasmis. Sezione
Controllo
SI
Data conf.
incarico
NO
Selezione pubblica
comparativa (art. 7,
comma 6 bis D.Lgs
165/2001 e ss.mm.ii.
SI
NO
Particolare e
comprovata
specializzazione, anche
universitaria ex art. 7,
comma 6 bis D. Lgs
165/2001
SI
Valutazione assenza
strutture organizzative
o professionalità
interne
NO
SI
x
x
x
x
x
Durata
incarico
Importo
compenso
NO
Inserimento programma
ex art. 3, comma 55, L.
244/2007
SI
Pubblicazione sito web
ex art. 3,comma 54 L.
244/2007 e art. 15
Dlgs. 33/2013
NO
SI
x
x
NO
Rispetto del limite di
Adozione regolamento spesa ex art. 6, comma
ex art. 3,comma 56 L.
7, DL. 78/2010
244/2007 specificando specificando il limite, la
la data di approvazione
spesa sostenuta, le
dello stesso
ragioni dell’eventuale
superamento
SI
NO
SI
NO
Aggius
Aglientu
Alà dei Sardi
Arzachena
Badesi
Berchidda
Bortigiadas
Buddusò
Budoni
Calangianus
x
08/01/2013
12 mesi
€ 43.560,00
x
x
x
x
Golfo Aranci
La Maddalena
Loiri Porto San Paolo
Luogosanto
Luras
x
x
x
x
Monti
Olbia
Oschiri
Padru
Palau
San Teodoro
Santa Teresa Gallura
Sant'Antonio di Gallura
Telti
Tempio Pausania
Trinità d'Agultu e Vignola
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 24: tabella riassuntiva delle risposte fornite dai Comuni della provincia di Olbia - Tempio
x
5.5.1.
Esame degli incarichi conferiti dai Comuni della provincia di
Olbia-Tempio
Il Comune di Calangianus ha comunicato, con nota prot. n. 7177 del 18.09.2014, di aver conferito
un incarico di consulenza e studio in materia informatica. L’importo della prestazione è stato di
euro 43.560,00, spesa che ha comportato il mancato rispetto del limite di cui all’art.6, comma, 7,
D.L. n. 78/201013.
L’esame della scheda, debitamente compilata, ha evidenziato diversi inadempimenti procedurali
posti in essere dall’Ente, quali l’omissione della trasmissione dell’atto alla Sezione del controllo; il
mancato inserimento dell’incarico nel programma previsto dall’art. 3, comma 55, della Legge n.
244/2007. Non risulta neppure adottato il regolamento ex art. 3, comma 56, della Legge n.
244/2007.
E’ opportuno anche segnalare che le consulenze informatiche soggiacciono alle previsioni di cui
all’art.1, comma 228, della legge n.228/2012, potendo essere quindi conferite “…solo in casi
eccezionali, adeguatamente motivati, in cui occorra provvedere alla soluzione di problemi specifici
connessi al funzionamento dei sistemi informatici. La violazione della disposizione di cui al precedente
comma è valutabile ai fini della responsabilità amministrativa e disciplinare dei dirigenti”.
Nel caso di specie la scelta del professionista non è avvenuta a seguito di selezione comparativa
essendosi proceduto al rinnovo del contratto stipulato l’anno precedente con il medesimo
consulente nonostante nel provvedimento amministrativo si richiami l’urgenza e la temporaneità
della prestazione, già oggetto della deliberazione prot. n. 90 del 24.07.2012 (con la quale era
avvenuta la nomina, intuitu personae, nelle more dell’espletamento di una procedura con più soggetti
del settore per l’affidamento dell’incarico e servizio di cui trattasi).
L’Amministrazione ha inoltre attestato di non aver proceduto alla pubblicazione dell’atto sul sito
istituzionale. A tal proposito si ritiene necessario precisare che, da una verifica effettuata sul web,
risulta essere stato affidato un secondo incarico apparentemente rientrante nelle previsioni di cui
all’art. 1, comma 173, della legge n. 266/2005, relativo alla Progettazione comunicazione
promozionale territorio, per un importo di euro 12.100,00, come evidenziato dal sottostante elenco
estrapolato dal medesimo sito.
13
Il Comune ha comunicato che per l’anno 2013 il limite di spesa sarebbe dovuto essere di euro 2.900,00, pari al 20% della spesa di
euro 14.500,00 sostenuta nel 2009.
73
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Origine: Dati web del 27/11/2014
Figura 25: Elenco incarichi conferiti dal Comune di Calangianus
74
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
5.6 Le risposte dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias
Dei 23 comuni della provincia di Carbonia - Iglesias, come riassunto dalla seguente tabella, la
maggior parte (21) ha ottemperato alle richieste istruttorie entro i termini assegnati, trasmettendo
le schede informative compilate e la relativa documentazione di corredo.
Ben 20 comuni hanno dichiarato di non aver conferito nell’anno 2013 incarichi di studio e
consulenza rientranti nelle fattispecie previste dall’articolo 1, comma 173, della legge n. 266 del
2005, mentre soltanto il Comune di Iglesias ha comunicato di aver assegnato 8 incarichi. Quanto al
Comune di Carbonia, anche l’esame del sito web istituzionale conferma in linea di massima la
mancata assegnazione di incarichi esterni ricadenti nella fattispecie di cui all’art. 1, comma 173,
della legge n. 266/2005. Tra questi, peraltro, deve esser segalato che l’incarico relativo alla
“caratterizzazione mediante indagine geofisica, della discarica di Sa Terredda”, parrebbe invece
concretizzare un incarico di studio che, anche per l’importo indicato, rientra tra quelli da
trasmettere, ai sensi di legge, alla Sezione del controllo della Corte dei conti.
COMUNI PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS
Totale
comuni
Risposte
pervenute
Risposte non
pervenute
Comuni con
incarichi
Comuni senza
incarichi
23
21
2
1
20
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 26: tabella delle risposte fornite dai Comuni della provincia di Carbonia - Iglesias
75
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
COMUNI PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS
Comuni
Trasmis. Sezione
Controllo
SI
Data conf.
incarico
NO
Selezione pubblica
comparativa (art.
7, comma 6 bis
D.Lgs 165/2001 e
ss.mm.ii.
SI
NO
Particolare e
comprovata
specializzazione,
anche
universitaria ex
art. 7, comma 6
bis D. Lgs
165/2001
SI
NO
Valutazione
assenza strutture
organizzative o
professionalità
interne
SI
Durata
incarico
Importo
compenso
NO
Rispetto del limite
Adozione
di spesa ex art. 6,
regolamento ex
comma 7, DL.
Pubblicazione sito
Inserimento
art. 3,comma 56 L.
78/2010
web ex art.
programma ex art.
244/2007
specificando il
3,comma 54 L.
3, comma 55, L.
specificando la
limite, la spesa
244/2007 e art. 15
244/2007
data di
sostenuta, le
Dlgs. 33/2013
approvazione
ragioni
dello stesso
dell’eventuale
superamento
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
X
NO
Buggerru
Calasetta
Carbonia
Carloforte
Domusnovas
Fluminimaggiore
Giba
Gonnesa
Iglesias
X
01/01/2004
X
X
X
X
19/09/2005
X
X
X
X
15/03/2004
X
X
15/12/2013
X
X
X
X
01/03/2004
X
X
X
X
19/12/2012
X
X
X
X
19/12/2012
X
X
X
X
19/12/2012
X
X
X
X
X
01/01/2013
31/07/2013
01/01/2013
31/07/2013
01/01/2013
31/07/2013
01/01/2013
31/07/2013
01/01/2013
31/07/2013
03/12/2012
10/06/2013
03/12/2012
10/06/2013
03/12/2012
10/06/2013
6.531,84
X
X
X
10.241,40
X
X
X
X
8.340,00
X
X
X
X
7.129,32
X
X
X
X
10.392,55
X
X
X
X
6.600,00
X
X
X
X
6.600,00
X
X
X
X
8.400,00
X
X
X
X
Masainas
Musei
Narcao
Nuxis
Perdaxius
Piscinas
Portoscuso
San Giovanni Suergiu
Santadi
Sant'Anna Arresi
Sant'Antioco
Tratalias
Villamassargia
Villaperuccio
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 27: tabella riassuntiva delle risposte fornite dai Comuni della provincia di Carbonia - Iglesias
5.6.1.
Esame degli incarichi conferiti dal Comune di Iglesias
Il Comune di Iglesias ha dato riscontro alle richieste del Magistrato istruttore con nota prot. n.
30365, pervenuta alla Sezione del controllo in data 27.10.2014. Sono state trasmesse, oltre alle
schede riassuntive debitamente compilate, anche le convenzioni, le determinazioni dirigenziali ed i
singoli contratti di conferimento degli incarichi esterni.
Come si è detto, gli incarichi assegnati dal comune di Iglesias sono 8, per i quali è stata sostenuta
una spesa corrispondente ad euro 64.235,11.
Tra questi, tre incarichi, in quanto relativi a docenze presso la scuola civica di musica, non
rientrano nella tipologia degli incarichi di studio, ricerca e consulenza rilevanti ai fini del presente
monitoraggio.
Altri 5 incarichi hanno riguardato l’attivazione del progetto Creazione di un centro di servizi per
l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, nato nel 2004, finanziato dal POR Sardegna,
2004/2007 (e successivamente dalla Regione Sardegna sino alla sua conclusione avvenuta il
31/07/2013, data in cui il servizio e relativo personale sono transitati all’Agenzia Regionale del
Lavoro).
76
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Dall’esame della documentazione trasmessa, si è rilevato che solo uno di tali incarichi (c.d.
Attivatore di Occupazione), in quanto anche finalizzato all’acquisizione di attività di supporto
consulenziale in favore dell’amministrazione per l’attività prodromica alla realizzazione del
progetto, è suscettibile di esser ricondotto alle previsioni di cui all’art. 1, comma 173, della legge n.
266/2005. Gli altri incarichi hanno infatti avuto ad oggetto mansioni esecutive o materiali,
implicanti lo svolgimento dell’azione amministrativa vera e propria legata al alle attività.
La scheda riepilogativa dell’amministrazione riporta l’omessa trasmissione alla Sezione del
controllo, lo svolgimento di una procedura comparativa al fine della scelta del consulente ed il
rispetto dei limiti di spesa.
Quanto al sito web istituzionale, la verifica compiuta dall’ufficio del Magistrato istruttore ha
evidenziato che risultano pubblicati esclusivamente i rapporti di collaborazione con consulenti
esterni del settore socio-culturale negli anni 2013/2014, mentre non risultano pubblicati gli
incarichi conferiti dagli altri settori. L’amministrazione è pertanto chiamata a porre rimedio a tale
profilo omissivo.
77
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
5.7 Le risposte dei Comuni della Provincia dell’Ogliastra
Dei 23 comuni della provincia dell’Ogliastra solo due di questi, Loceri e Villagrande Strisaili, hanno
comunicato di aver affidato incarichi a professionisti esterni. Tra le altre amministrazioni
comunali, 16 hanno dato risposta negativa mentre 5 non hanno dato alcun riscontro alle richieste
dell’Ufficio del Magistrato istruttore.
78
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Comuni
Trasmis. Sezione
Controllo
SI
Particolare e
Selezione pubblica
comprovata
comparativa (art. 7,
specializzazione,
comma
6
bis
D.Lgs
anche
universitaria ex
Data conf.
165/2001 e ss.mm.ii. art. 7, comma 6 bis D.
incarico
Lgs 165/2001
NO
SI
NO
SI
NO
Valutazione assenza
strutture
organizzative o
professionalità
interne
SI
Durata
incarico
Inserimento
programma ex art. 3,
comma
55, L.
Importo
244/2007
compenso
NO
SI
NO
Adozione
Rispetto del limite di
regolamento ex art.
spesa ex art. 6,
Pubblicazione sito
3,comma 56 L.
comma 7, DL.
web ex art. 3,comma
244/2007
78/2010 specificando
54 L. 244/2007 e art.
specificando la data di
il limite, la spesa
15 Dlgs. 33/2013
approvazione dello
sostenuta, le ragioni
stesso
dell’eventuale
SI
NO
SI
NO
SI
Arzana
Bari Sardo
x
Baunei
Cardedu
Elini
Gairo
Girasole
Ilbono
Jerzu
Lanusei
Loceri
x
11/03/2013
x
x
x
18 mesi
32.186,81
x
Lotzorai
Osini
Perdasdefogu
Seui
Talana
Tertenia
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Tortolì
Triei
Ulassai
Urzulei
Ussassai
Villagrande Strisaili
x
21/01/2013
x
x
x
13/05/2013
x
x
x
20/06/2013
x
x
x
13/05/2013
x
x
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 28: tabella riassuntiva delle risposte fornite dai Comuni della provincia dell’Ogliastra
x
21/01/2013
30/06/2014 21.780,00
maggio
2013
30/06/2014 22.500,00
x
6 mesi
10.000,00
maggio
2013
30/06/2014 22.500,00
x
x
x
x
x
x
NO
5.7.1.
Esame degli incarichi conferiti dai Comuni della provincia
dell’Ogliastra
Il Comune di Loceri ha trasmesso alla Sezione del controllo in data 20 agosto 2014 con proprio prot.
n. 4299/2014, debitamente compilata, la scheda riassuntiva relativa ad un incarico avente come
oggetto Consulenza e predisposizione progetto “Introduzione di metodologie e strumenti per la
sostenibilità ambientale”, affidato in data 11/03/2013, avente durata 18 mesi, per un importo
complessivo di euro 32.186,81.
Dalla scheda trasmessa, che risulta incompleta in quanto ne manca la seconda parte, non è
possibile evincersi se si sia proceduto ad una selezione pubblica comparativa per l’affidamento
dell’incarico, mentre si afferma di aver tenuto conto della particolare e comprovata
specializzazione e dell’assenza di strutture organizzative e professionalità interne. Non è stata
inviata alcuna documentazione relativa all’incarico.
Il Comune di Villagrande Strisaili, in risposta alle note istruttorie di questo ufficio di controllo, ha
trasmesso 4 schede informative con allegata la documentazione degli incarichi affidati, che hanno
avuto un costo complessivo di euro 76.780,00.
Tutti e quattro gli incarichi rientrano tra le tipologie degli incarichi di studio, ricerca e consulenza
rilevanti ai sensi dell’art. 1, comma 173, della legge n. 266/2005, anche sotto il profilo economico,
ma nessuno di questi è stato a suo tempo trasmesso alla Sezione del controllo secondo quanto
previsto dalla legge.
Per nessuno di questi, secondo l’attestazione fornita dall’amministrazione, è stata esperita alcuna
procedura comparativa. Per due di questi incarichi si attesta che la determinazione del compenso
sarebbe avvenuta attraverso la considerazione di “convenzione tipo”, mentre per i restanti due il
compenso sarebbe stato determinato attraverso analisi di mercato.
E’ attestato dall’Ente il rispetto dei limiti di spesa di cui all’art. 6, comma 7 del D.L. n.78/2010.
80
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
5.8 Le risposte dei Comuni della provincia del Medio Campidano
Dei 28 Comuni della provincia del Medio Campidano 23 hanno dichiarato di non avere affidato
incarichi esterni nel corso dell’anno 2013 mentre 3 Amministrazioni comunali (Barumini, Pauli
Arbarei e Villanovafranca) non hanno fornito alcun riscontro alle richieste istruttorie ed ai solleciti
dell’Ufficio del magistrato istruttore.
I Comuni che hanno invece comunicato di avere affidato incarichi sono solamente 2 e sono il
Comune di Villacidro e quello di Villamar.
81
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Origine: Elaborazione Corte dei conti
Figura 29: tabella riassuntiva delle risposte fornite dai Comuni della provincia del Medio Campidano
Esame degli incarichi conferiti dai Comuni della provincia del Medio
Campidano
Il Comune di Villacidro ha dato riscontro alle richieste istruttorie del magistrato istruttore con nota
prot. n.19979 del 22.9.2014, alla quale sono state allegate le dichiarazioni rese dai Responsabili di
Servizio del Comune. Tali dichiarazioni sono tutte negative ad eccezione di quella resa dal Servizio
di Polizia Municipale- Attività produttive – SUAP che ha fornito informazioni circa un incarico
conferito al CIREM (Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità delle Università di
Cagliari e Sassari). L’incarico, il cui oggetto è definito dall’art.1 del contratto ha come finalità
quella di “individuare e sperimentare un nuovo assetto funzionale per la viabilità urbana di
Villacidro” e come tale rientra tra le attività di consulenza e studio rilevanti ai sensi dell’art. 1,
comma 173, della legge n. 266/2005, nonostante le perplessità manifestate sul punto
dall’Amministrazione.
Per tale affidamento l’Ente ha provveduto a compilare la scheda informativa predisposta
dall’Ufficio del Magistrato istruttore ed ha inviato copia della convenzione stipulata in data
11.01.2013;
Secondo le attestazioni dell’Ente, l’affidamento dell’incarico è avvenuto senza che sia stata
effettuata una selezione pubblica comparativa, valutandosi comunque la particolare e comprovata
specializzazione dell’affidatario nonché l’assenza di adeguate ed idonee strutture organizzative e di
professionalità all’interno dell’Ente.
Il compenso stabilito per tale attività è pari ad euro 12.800,00 al netto dell’IVA e degli altri oneri
contrattuali.
L’Ente attesta di aver rispettato il limite di spesa previsto dall’ex art. 6, comma 7, del D.L. n.
78/210 e di aver provveduto alla pubblicazione dell’incarico sul sito web del Comune. L’ufficio del
Magistrato istruttore non ha tuttavia trovato riscontro di tale ultima attestazione.
Non vengono, infine, fornite indicazioni circa l’adozione del regolamento previsto dall’ex art. 3,
comma 56 della L. n. 244/2007.
Per quanto riguarda il Comune di Villamar, l’Amministrazione ha dato riscontro alle richieste
istruttorie con nota prot. n. 7746 del 7.11.2014 inviando la scheda informativa, debitamente
compilata, e copia della determinazione amministrativa con la quale è stato affidato un incarico di
assistenza legale nell’ambito dei procedimenti di esproprio finalizzati all’acquisizione di aree comunali.
Finalità dell’incarico, retribuito con l’importo complessivo di euro 12.584,00, determinato tramite
riferimento alle tariffe professionali, è quella di proporre al Comune una “modalità di definizione
dei diversi procedimenti espropriativi”.
83
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Dall’esame della documentazione si evince che l’affidamento è avvenuto senza effettuare una
selezione pubblica comparativa, valutando la particolare e comprovata specializzazione
dell’incaricato e dopo aver accertato l’assenza di strutture organizzative e di professionalità
all’interno dell’Ente.
Viene dato atto di aver rispettato il limite di spesa previsto dall’ex art. 6, comma 7 del D.L. n.
78/210 e di aver provveduto alla pubblicazione dell’incarico sul sito web del Comune. Per altro,
accedendo al sito istituzionale del Comune di Villamar, l’ufficio del Magistrato istruttore ha
verificato la pubblicazione del solo curriculum vitae del professionista.
L’Ente attesta, infine, di aver adottato il regolamento, previsto dalle norme più volte richiamate,
in data 18/11/2011.
84
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
6. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Il monitoraggio eseguito dalla Sezione ha confermato la sostanziale disapplicazione, da parte degli
enti locali, delle previsioni dell’art. 1, comma 173, della legge n.266/2005.
Si è potuto verificare, dall’esame degli incarichi pervenuti e dalle risposte fornite dalle
amministrazioni e, soprattutto, dall’analisi a campione effettuata su alcuni siti web istituzionali,
che tale sostanziale inadempimento dev’essere principalmente addebitato all’oggettiva difficoltà,
manifestata dagli enti locali, di identificare quali incarichi debbano essere trasmessi alla Sezione
regionale del controllo (in quanto integranti incarichi di studio, ricerca o consulenza). Basti al
riguardo considerare che a fronte di 55 incarichi autonomamente trasmessi alla Sezione del
controllo nell’anno 2013, a seguito dell’istruttoria del presente monitoraggio ne sono pervenuti
invece 111, di cui 41 dalle province e 70 dai comuni; e che inoltre, di questi ultimi 70, solo 26 sono
risultati inquadrabili nella fattispecie normativa dell’art. 1, comma 173, della legge n. 266/2005.
E’ poi risultato evidente che gran parte delle amministrazioni locali tende a non ricomprendere,
nella tipologia degli incarichi di studio o di consulenza, il conferimento a professionisti esterni delle
attività di progettazione preliminare ovvero la realizzazione di pianificazioni di massima, non solo
nel settore tecnico-ingegneristico: dalle verifiche eseguite in diversi siti web istituzionali è emerso,
infatti, che un gran numero di incarichi rientranti in tali tipologie di incarico, che si può definire di
indagine o studio preliminare, aventi natura esplorativa ai fini della prosecuzione dell’azione
amministrativa (e dunque finalità strettamente consulenziali), non sono stati trasmessi alla Sezione
del controllo, neppure nel corso dell’istruttoria del presente monitoraggio.
Al contempo, l’istruttoria ha evidenziato che è stato trasmesso un cospicuo numero di incarichi
che, avendo natura esecutiva o in quanto relativi a servizi obbligatori (ed addirittura istituzionali)
delle amministrazioni interessate, non dovevano, invece, essere rimessi alla Corte dei conti.
Avendo riguardo ai profili applicativi, particolarmente grave è risultata la riscontrata (e pressoché
costante) violazione dell’obbligo di effettuare la prescritta procedura di selezione del consulente
esterno, spesso richiamandosi la necessità dell’amministrazione di affidarsi alla preparazione
tecnica assicurata da uno specifico professionista. L’esame degli incarichi trasmessi ha al contrario
consentito di accertare che, generalmente, le attività di studio o consulenza affidate a professionisti
esterni (per lo più consulenze legali o studi tecnici preliminari), hanno riguardato ordinarie attività
professionali, che potevano essere assicurate da qualsiasi professionista di media preparazione.
85
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
In tali circostanze, le amministrazioni locali, prevedendo dei requisiti minimi di preparazione ed
invitando un congruo numero di professionisti a presentare un’offerta economica, avrebbero
potuto, oltre che agire nel rispetto dei cogenti principi dell’art. 7, comma 6, del d.lgs. n. 165/2001,
anche probabilmente assicurare un risparmio al bilancio dell’ente per via dell’utilizzo del metodo
concorrenziale, ottimizzando l’impiego delle risorse pubbliche disponibili.
Dall’esame degli atti di spesa è poi emerso che in alcune circostanze il mancato svolgimento di
procedure di selezione è stato erroneamente motivato con il contemporaneo rispetto della
normativa degli appalti, confondendosi il piano applicativo dell’art. 7, comma 6, del d.lgs.
165/2001 - che impone la regola della procedura comparativa ogni qual volta si debba provvedere
all’affidamento di un incarico di studio, ricerca e consulenza – con le previsioni, ad altro fine
previste, del d.lgs. n. 163/2006. (Codice degli appalti e dei contratti).
In realtà, le due discipline sono assolutamente autonome, nel senso che le fattispecie regolate dal
codice degli appalti sono diverse e del tutto indipendenti, per presupposti e per profili esecutivi,
dalle previsioni sul pubblico impiego (vedi sul punto la deliberazione della Corte dei conti, Sezione
regionale del Piemonte n. 91/2014), con la conseguenza che il rispetto della prima non esclude
l’obbligo di dare comunque esecuzione alle seconda.
Per tale motivo l’affidamento di un incarico, per il quale il codice degli appalti non richieda
necessariamente lo svolgimento di una procedura di selezione, rimane in ogni caso soggetto
all’obbligo di effettuare la selezione comparativa ai sensi della disciplina del pubblico impiego,
qualora ricorrano autonomamente i presupposti di cui all’art. 7, comma 6, del d.lgs. n. 165/2001.
Ha invece avuto discreta attuazione - stando alle attestazioni pervenute – l’obbligo di valutare
l’assenza di strutture idonee interne all’Ente prima di affidare un incarico esterno. Per altro,
dall’esame degli incarichi pervenuti, è risultato sostanzialmente accertato che gli enti locali hanno
fatto ricorso a professionalità esterne per attività che non potevano essere svolte dai propri
dipendenti in quanto presupponenti particolare specializzazione e professionalità, verosimilmente
non riscontrabili all’interno dell’Amministrazione.
Per quanto emerso nel corso dell’istruttoria, ha avuto anche buona applicazione l’obbligo di
programmazione. Ciò, sia sotto il profilo dell’approvazione, generalmente effettuata, del
regolamento interno sull’affidamento degli incarichi di collaborazione, previsto dall’art. 3, comma
56, della legge n. 244/2007; regolamento da trasmettere, per estratto, alla Sezione del controllo
entro 30 giorni dall’adozione, secondo quanto previsto dal successivo comma 57; sia anche sotto il
profilo dell’inserimento degli incarichi esterni nel programma previsto dal comma 55 della
medesima norma.
86
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
Dall’esame delle schede riassuntive pervenute alla Sezione, è risultato rispettato dalle
amministrazioni il limite di spesa previsto dall’art. 6, comma 7, del d.l. n. 78/2010.
La Sezione deve tuttavia segnalare, anzitutto, che un certo numero degli incarichi esaminati è
stato finanziato con risorse di provenienza europea e non è stato considerato dunque a priori nel
limite di spesa preso a riferimento. Inoltre, a causa della parzialità degli incarichi trasmessi alla
Sezione, non si è in grado di conoscere se ai fini del rispetto del limite di spesa previsto
dall’ordinamento, gli enti locali abbiamo o meno considerato anche gli incarichi di studio, ricerca o
consulenza che non sono stati trasmessi in occasione del presente monitoraggio.
Discorso a parte riguarda, infine, la pubblicazione degli incarichi sul sito web dell’amministrazione
imposto dall’art. 1, comma 54, della legge n. 244/2007.
Per quanto si è potuto riscontrare dai controlli eseguiti a campione nel corso del presente
monitoraggio, tale obbligo è rimasto, nella pratica, generalmente inadempiuto: alcuni enti, infatti,
non hanno provveduto sic et simpliciter alla pubblicazione imposta dalla legge o vi hanno
provveduto solo dopo l’avvio dell’istruttoria della Sezione; ma anche gli enti che vi hanno
provveduto, il più delle volte, hanno adottato modalità di pubblicazione tali da svilire, nel
concreto, la finalità della previsione, che è quella di consentire ab externo la conoscibilità
dell’oggetto degli incarichi, della spesa sostenuta e dei soggetti percettori.
Nell’assenza di specifiche direttive regolamentari in ordine alle modalità di pubblicazione, quasi
tutte le amministrazioni non solo hanno effettuato la pubblicazione nel sito web in modo del tutto
eterogeneo (ad esempio raggruppando gli incarichi secondo il nome del consulente, oppure secondo
l’anno di conferimento, oppure ancora secondo i settori che hanno proceduto al conferimento e
talvolta anche utilizzando congiuntamente tali diverse modalità di catalogazione), ma
specialmente hanno spesso pubblicato i dati in maniera non facilmente intellegibile (ad esempio
confondendoli in diverse cartelle con decine di files riportanti altri contenuti, come i curricula dei
professionisti incaricati o i bandi per la selezione); se non addirittura provvedendo alla
pubblicazione di solo parte dei dati prescritti dalla legge, avendo omesso l’indicazione talvolta
dell’oggetto dell’incarico, talvolta della spesa sostenuta dall’ente e talvolta dello stesso soggetto
percettore.
87
Corte dei conti - Monitoraggio sugli incarichi esterni negli EE.LL. – Anno 2013
INDICE
1.
PREMESSA ........................................................................................................................... 5
2.
L’ART. 1, COMMA 173, DELLA LEGGE N. 266/2005 .......................................................... 7
2.1.
Il testo della norma .......................................................................................................... 7
2.2. La deliberazione della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti n. 4 del 17 febbraio
2006 8
3.
4.
5.
OGGETTO DEL MONITORAGGIO ................................................................................... 11
3.1.
La tipologia degli incarichi oggetto del monitoraggio ...................................................... 11
3.2.
Breve richiamo alla normativa applicabile per il conferimento degli incarichi esterni...... 12
3.3.
Le modifiche del testo dell’art. 7, comma 6 del d.lgs. 165/2001 ........................................ 14
3.4.
Ulteriori disposizioni rilevanti ai fini del monitoraggio ................................................... 14
ESAME DEGLI INCARICHI CONFERITI DALLE PROVINCE...................................... 17
4.1.
Le risposte delle Province ............................................................................................... 17
4.2.
Provincia di Sassari ........................................................................................................ 19
4.3.
Provincia di Nuoro ......................................................................................................... 27
4.4.
Provincia dell’Ogliastra .................................................................................................. 31
4.5.
Provincia del Medio Campidano ..................................................................................... 36
4.6.
Provincia di Olbia-Tempio ............................................................................................. 38
4.7.
Provincia di Carbonia-Iglesias ........................................................................................ 40
4.8.
Provincia di Cagliari ....................................................................................................... 42
4.9.
Provincia di Oristano...................................................................................................... 46
ESAME DEGLI INCARICHI CONFERITI DAI COMUNI ................................................ 49
5.1
Le risposte pervenute dai Comuni della provincia di Cagliari .......................................... 49
5.1.1.
Esame degli incarichi conferiti dai Comuni della provincia di Cagliari ...................... 52
5.1.2.
Esame degli incarichi conferiti dal Comune di Cagliari ............................................. 53
5.2
Le risposte dei Comuni della provincia di Sassari ............................................................ 55
5.2.1.
Esame degli incarichi conferiti dai Comuni della provincia di Sassari ....................... 58
5.2.2.
Esame degli incarichi conferiti dal Comune di Sassari .............................................. 59
5.3
Le risposte dei Comuni della provincia di Nuoro ............................................................. 61
5.3.1.
5.4
Esame degli incarichi conferiti dai comuni della provincia di Nuoro......................... 63
Le risposte dei Comuni della provincia di Oristano.......................................................... 66
5.4.1.
Esame degli incarichi conferiti dai comuni della provincia di Oristano ..................... 69
5.4.2.
Esame degli incarichi conferiti dal Comune di Oristano ........................................... 69
5.5
Le risposte dei Comuni della provincia di Olbia-Tempio ................................................. 71
5.5.1.
5.6
Le risposte dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias ............................................ 75
5.6.1.
5.7
Esame degli incarichi conferiti dal Comune di Iglesias ............................................. 76
Le risposte dei Comuni della Provincia dell’Ogliastra ..................................................... 78
5.7.1.
5.8
Esame degli incarichi conferiti dai Comuni della provincia di Olbia-Tempio ............ 73
Esame degli incarichi conferiti dai Comuni della provincia dell’Ogliastra................. 80
Le risposte dei Comuni della provincia del Medio Campidano ......................................... 81
Esame degli incarichi conferiti dai Comuni della provincia del Medio Campidano ................. 83
6.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE ................................................................................... 85