Scelte ges1onali del patrimonio forestale regionale e organizzazione delle stru8ure GIORNATE DI STUDIO Il ruolo del se4ore pubblico nella g es<one d el Massimiliano D’Alessio patrimonio forestale. Responsabile Area Studi e Ricerche Nuoro, 5 -‐ 6 marzo 2015 Lavoro forestale nel se8ore pubblico Il lavoro forestale nel se;ore pubblico • Secondo le nostre s<me in Italia il se;ore forestale pubblico occupa complessivamente 53.705 lavoratori. • In par<colare sono 1.311 i lavoratori forestali alle dipendenze del Corpo Forestale dello Stato. • Gli En1 locali (Regioni, Province e Comunità Montane) e altre en1 pubblici in Italia occupano complessivamente 52.394 lavoratori forestali. M. D’Alessio Lavoro forestale pubblico nelle regioni italiane Regione/PA Piemonte Valle d'Aosta Liguria Lombardia PA Bolzano PA Trento Veneto Friuli V. Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna TOTALE Operai OTI ed OTD in Regioni ed enti pubblici OTI del Corpo forestale dello Stato TOTALE 487 270 -‐ 160 380 243 624 208 5 512 558 33 n.d. 31 200 4.430 879 4.291 7.953 24.727 6.403 52.394 0 0 0 0 0 0 69 12 37 207 18 0 276 99 28 81 115 48 321 0 0 1.311 487 270 -‐ 160 380 243 693 220 42 719 576 33 276 130 228 4.511 994 4.339 8.274 24.727 6.403 53.705 M. D’Alessio Lavoro forestale pubblico nelle regioni italiane • Nelle regioni del Mezzogiorno si concentra il 91,7% del totale degli occupa< del se;ore forestale pubblico. • In par<colare Sicilia, Calabria e Sardegna occupano il 80,0% del totale del lavoratori forestali del Mezzogiorno. • Nel Centro Nord si concentra il 8,3% del totale degli occupa< del se;ore forestale pubblico. • Toscana, Tren1no Alto Adige, Veneto e Umbria occupano il 58,5% del totale del lavoratori forestali del Centro Nord. M. D’Alessio Ges1one Forestale: modelli a confronto Competenza forestale: compi< e ruoli is<tuzionali • Decreto legisla1vo N. 143/97, a;ua<vo nel se;ore agricolo e forestale del decentramento operato dalle cosidde;e leggi Bassanini e la Legge Cos1tuzionale N. 3 del 18 o8obre 2001. • La materia foreste, non essendo espressamente prevista nel nuovo ar<colo 117 della Cos<tuzione, commi 2 e 3, deve ritenersi di competenza residua-‐ esclusiva regionale. • Lo Stato ha legislazione esclusiva in materia di rappor1 internazionali e tutela dell'ambiente (art. 3). M. D’Alessio Piemonte • Norma1va – LR n. 4 del 2009 • Ges1one pubblica – La Regione, a;raverso il Se8ore Ges1one Proprietà Forestali Regionali e Vivais1che, provvede dire;amente alla ges<one del proprio patrimonio silvo-‐pastorale e delle stru;ure vivais<che. – Sono occupa< 487operai forestali (280 OTI e 207 OTD). (dato 2014) • Ges1one privata – È is<tuito l'Albo delle Imprese Forestali del Piemonte tramite Regolamento regionale del 22 febbraio 2010, n. 2 e 6/R “Disciplina dell'Albo delle imprese forestali del Piemonte". – È incen<vata la cos<tuzione e le aavità di consorzi e di altre forme di ges1one associata. M. D’Alessio Valle d’Aosta • Norma1va – In i<nere Testo Quadro di se;ore • Ges1one pubblica – È prevista l’assunzione di OIF presso i can<eri forestali del Dipar1mento risorse naturali e corpo forestale; – Sono occupa< 270 operai forestali (76 OTD e 194 OTI) (dato 2014). • Ges1one privata – La Regione concede aiu1 ai 1tolari di diria reali o personali di godimento di aree boschive, siano essi soggea pubblici o priva1, singolarmente o in forma associata in base alla L.R. n. 3 del 2010. – È is<tuita l’Anagrafe regionale delle aziende agricole valdostane ai sensi della L.R. n. 17 del 2003. M. D’Alessio Lombardia • Norma1va – LR n. 31 del 2008 • Ges1one pubblica – L’ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste) è competente per la ges<one e valorizzazione del demanio forestale regionale. – È altresì prevista la delega alle Comunità montane. – Sono occupa< 160 operai forestali (solo OTI) (dato 2012). • Ges1one privata – E' is<tuito l'Albo regionale delle imprese boschive che possono o;enere in ges<one aree silvo-‐pastorali di proprietà o possesso pubblico. – È sostenuta l’a8uazione dire8a di interven< da parte dei proprietari in forma associata o consorziata, dei consorzi forestali o delle aziende agricole. M. D’Alessio P.A. di Bolzano • Norma1va – LP n. 21 del 1996 • Ges1one pubblica – La Provincia autonoma di Bolzano interviene dire;amente mediante gli ispe8ora1 della Ripar1zione Foreste. – È anche aava l’Azienda provinciale foreste e demanio per l'amministrazione delle proprietà forestali demaniali. – Sono occupa< 380 operai forestali (dato 2013). • Ges1one privata – La Provincia promuove la creazione di piccole industrie forestali e di imprese di u1lizzazione boschiva. – È promossa la cos<tuzione di associazioni e consorzi di proprietari di boschi. M. D’Alessio P.A. di Trento • Norma1ve – LP n. 11 del 2007 • Ges1one pubblica – Il Servizio Foreste e Fauna cura lavori di conservazione e miglioramento delle aree forestali – È aava l’Agenzia provinciale delle foreste demaniali. – Sono occupa< 238 operai forestali (dato 2013). • Ges1one privata – È is<tuito l’Elenco provinciale delle imprese forestali ed esercizio delle a_vità selvicolturali a cui gli en< pubblici proprietari di bosco e le loro associazioni affidano i lavori in ambito forestale. – La Provincia promuove la cos1tuzione e incen<va la partecipazione di en1 pubblici e priva1 a consorzi, associazioni, convenzioni o comunque a forme di compartecipazione pubblica, privata oM. mDista. ’Alessio Veneto • Norma1va – LR n. 52 del 1978 modificato dalla LR n. 5/2005 • Ges1one pubblica – Delega all’Azienda regionale Veneto Agricoltura e alle Comunità Montane. – La Regione opera altresì dire;amente a;raverso Servizi Forestali Regionali. – Sono occupa< 624 operai forestali (277 OTI e 347 OTD) (dato 2013). • Ges1one privata – È prevista l’is<tuzione dell’albo delle imprese per l’esecuzione di lavori, opere e servizi in ambito forestale. – La Regione promuove la cos<tuzione di Consorzi, o di Aziende speciali consorziali. M. D’Alessio Friuli V. Giulia • Norma1va – LR n. 9 del 2007 • Ges1one pubblica – Alla Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna compete la ges<one del patrimonio silvo-‐ pastorale di proprietà regionale. – Sono occupa< 208 operai forestali (186 OTI e 22 OTD) (dato 2014). • Ges1one privata – È is<tuito l’Elenco regionale delle imprese forestali. – È promossa la creazione di consorzi e altri organismi associa1vi. M. D’Alessio Liguria • Norma1va – LR n. 4 del 1999 • Ges1one pubblica – Con la soppressione delle Comunità montane la competenza è stata trasferita alla Regione. – Il Corpo Forestale ha il compito di occuparsi della ges<one del patrimonio forestale regionale. – Non sono occupa1 operai forestali (dato 2014). • Ges1one privata – È previsto il sostegno a: a) coopera1ve agricole e forestali; b) consorzi forestali; c) priva1 proprietari. M. D’Alessio Emilia Romagna • Norma1va – LR n. 30 del 1981 • Ges1one pubblica – È a;ribuita delega Comunità montane, alle Amministrazioni provinciali. – Sono occupa< 5 operai forestali (dato 2014). • Ges1one privata – I lavori forestali sono affida< in appalto a col1vatori dire_, singoli o associa<, ovvero a coopera1ve di produzione agricola e di lavoro agricolo-‐ forestale. – È is<tuito l’Albo regionale delle imprese forestali. – È promossa la cos<tuzione di consorzi tra proprietari e condu8ori di terreni per la ges<one silvo-‐pastorale. M. D’Alessio Toscana • Norma1va – LR n. 39 del 2000 • Ges1one pubblica – Sono <tolari della ges<one del patrimonio agricolo-‐ forestale regionale le Province, i Comuni e le Unioni di Comuni. – Sono occupa< 512 operai forestali (solo OTI) (dato 2014). • Ges1one privata – È is<tuito l’Albo regionale delle imprese agricolo-‐forestali che operano nel se8ore degli interven1 pubblici agricolo-‐ forestali. All`Albo possono essere iscria le imprese singole, i consorzi stabili di imprese ed i consorzi tra società coopera<ve. M. D’Alessio Umbria • Norma1va – LR n. 28 del 2001 • Ges1one pubblica – Era a;ribuita delega alle Comunità montane. Con L.R. 18 del 2011 è stato disposto lo scioglimento delle Comunità montane ed è stata is<tuita l’Agenzia Forestale Regionale. – Sono occupa< 558 operai forestali (dato 2013). • Ges1one privata – È is<tuito presso ciascun ente competente per territorio, l’Elenco delle di8e boschive. M. D’Alessio Marche • Norma1va – LR n. 6 del 2005 • Ges1one pubblica – Le Comunità montane ges<scono il demanio forestale regionale. – Sono occupa< 33 operai forestali (dato 2010). • Ges1one privata – È is<tuito l’Albo regionale delle imprese agricolo-‐ forestali. – È concesso un sostegno ai consorzi di imprese ed ai consorzi tra società coopera1ve. M. D’Alessio Lazio • Norma1va – LR n. 39 del 2002 • Ges1one pubblica – È a;ribuita delega alle Comunità montane. – Dato occupazionale non disponibile. • Ges1one privata – È prevista l’is<tuzione di un Albo delle imprese forestali. – È promossa la formazione di consorzi ed altre forme associa1ve di ges1one. M. D’Alessio Abruzzo • Norma1va – LR n. 3 del 2014 • Ges1one pubblica – La Regione a;raverso l’Ufficio Foreste Demaniali Regionale provvede dire;amente alla ges<one del proprio patrimonio agro-‐silvo-‐pastorale e delle stru;ure vivais<che. – Sono occupa< 31 operai forestali (dato 2010). • Ges1one privata – La Regione favorisce la cos<tuzione di imprese e coopera1ve forestali. M. D’Alessio Molise • Norma1va – LR n. 6 del 2000 • Ges1one pubblica – È demandata l’aavità faava all’Agenzia regionale per l'innovazione e lo sviluppo dell'agricoltura nel Molise "Giacomo Seda1" (ARSIAM) la ges<one, la realizzazione e la spesa delle aavità di can<eris<ca forestale. – Sono occupa< 200 operai forestali (dato 2007). • Ges1one privata – È is<tuito l'Albo regionale delle Imprese boschive. – È prevista la cos<tuzione di Consorzi Forestali tra priva< che hanno i boschi confinan< tra loro e tra ques< e gli en< pubblici. M. D’Alessio Campania • Norma1va – LR n. 11 del 1996 modificata dalla LR n. 14/06 • Ges1one pubblica – È a;ribuita delega alle Comunità montane e alle Province. – Sono occupa< 4.430 operai forestali (dato 2011). • Ges1one privata – È is<tuito l’albo regionale delle imprese boschive. M. D’Alessio Puglia • Norma1va – LR n. 18 del 2000, LR n. 14 del 2001, art. 29. • Ges1one pubblica – Le foreste patrimonio regionale sono amministrate dalla Regione mediante l’Agenzia Regionale per le a_vità Irrigue e Forestali (L.R. n. 3 del 2010). – Sono occupa< 879 operai forestali e irrigui (702 OTI e 177 OTD) (dato 2015). • Ges1one privata – È is<tuito albo regionale delle imprese boschive con L.R. n. 4 del 2009. – È prevista la promozione di consorzi o aziende per la ges<one di beni agro-‐silvopastorali. M. D’Alessio Basilicata • Norma1va – LR n. 42 del 1998 modificata dalla LR n. 11/2004 • Ges1one pubblica – È a;ribuita delega alle Aree programma, per il tramite dei comuni capofila, e alle Province. – Sono occupa< 4.291 operai forestali (di cui 580 su proge;o VIE BLU) (dato 2012 e 2014). • Ges1one privata – È stato is<tuito il Registro delle Di8e Boschive della Regione Basilicata con D.G.R. n. 3427/99. – È prevista la promozione di Consorzi forestali e delle altre forme associate. M. D’Alessio Calabria • Norma1va – LR n. 20 del 1992 • Ges1one pubblica – Gli En< locali delegano all’Azienda Calabria Verde (LR n. 25 del 2013). – Sono a;uatori i Consorzi di bonifica e Parco Naturale Regionale delle Serre. – Sono occupa< 7.953 operai forestali (5.165 Calabria Verde, 2.743 Consorzi di Bonifica e 45 Parco Naturale Regionale delle Serre) (dato 2014). • Ges1one privata – È is<tuito un Albo regionale delle Imprese boschive. M. D’Alessio Sicilia • Norma1va – LR n. 16 del 1996 modificata dalla LR n. 14/2006 • Ges1one pubblica – La Regione a;raverso il Dipar1mento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale (LR n. 9 del 2013). – Sono occupa< 24.727 operai forestali (1.137 OTI e 23.384 OTD) (dato 2014). • Ges1one privata – Non sono previste disposizioni specifiche. M. D’Alessio Sardegna • Norma1va – Non è prevista una specifica norma<va di se;ore. • Ges1one pubblica – È aavo l’Ente foreste della Sardegna is<tuito con Legge Regionale n. 24 del 9 giugno 1999. – Sono occupa< 6.409 operai forestali (6.151 OTI e 252 OTD) (dato 2013). • Ges1one privata • Non sono previste disposizioni specifiche. M. D’Alessio Modelli di ges<one forestale nelle regioni italiane • L’analisi delle norma<ve ado;ate dalle Regioni italiane consente di me;ere evidenzia tre modelli di ges1one che cara;erizzano l’a;uazione delle aavità forestali nelle regioni italiane. – Ges<one pubblica; – Ges<one pubblico-‐privata; – Ges<one privata. M. D’Alessio Ges<one forestale pubblica • Questa forma organizza<va prevede 1) un dire8o protagonismo della Regione o il 2) conferimento della delega delle a_vità forestali agli en1 territoriali. • Nel secondo caso la Regione conserva una funzione di indirizzo anche a;raverso la redazione del Piano Forestale Generale mentre affida a Comunità montane, Unioni dei Comuni, Amministrazione provinciale la ges<one e l’a4uazione degli interven< forestali. • In questo ambito ricadono anche le forme organizza<ve che prevedono la ges1one dire8a a8raverso le stru8ure regionali competen1 e quelle che presuppongo la cos1tuzione di en1 o agenzie o aziende regionali che sovraintendo alle aavità forestali. M. D’Alessio Ges<one forestale pubblica nelle Regioni italiane Regione/Provincia Autonoma Abruzzo, PA Bolzano, Friuli V. Giulia, Liguria, Piemonte, Sicilia, PA Trento, Veneto, Valle d’Aosta. Comunità montane, Province e Unioni dei Comuni Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Toscana, Veneto. Agenzie, Aziende, En<, En< regionali di sviluppo agricolo PA Bolzano, Calabria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, PA Trento, Umbria, Veneto. M. D’Alessio Ges<one forestale pubblica: analisi cri<ca Punto di forza: • garan<re una ges1one in chiave pubblica delle risorse forestali regionali. Pun1 di debolezza: • un problema di qualità del management nella ges<one delle aavità e dei programmi di lavoro; • la ges<one pubblica non garan<sce sempre un elevato grado di efficacia e di efficienza nella u1lizzazione delle risorse pubbliche. Per migliorare l’accountability sociale delle risorse des<nate alla forestazione sarebbe opportuno che la Regione assumesse un ruolo di monitoraggio con1nuo in grado di valutare la qualità e l’impa8o degli interven1 realizza1. M. D’Alessio Ges<one privata Q u e s t a f o r m a o r g a n i z z a < v a p r e v e d e l ’ e s c l u s i v o coinvolgimento soggea priva< • Consorzi forestali; • Coopera<ve; • Imprese boschive iscri;e agli albi regionali; • singoli agricoltori; nella ges<one delle risorse forestali sia pubbliche che private. M. D’Alessio Ges<one privata: analisi cri<ca Pun1 di forza: • fornire un indubbio contributo allo sviluppo e al rafforzamento del tessuto imprenditoriale privato nel se;ore forestale. Punto di debolezza: • non sembra per ora essere in grado di garan<re il rispe8o della dimensione sociale della sostenibilità forestale. La precarietà dei rappor1 contra8uali che cara;erizzano il comparto privato forestale accanto all’elevata incidenza del lavoro nero e degli infortuni sul lavoro rappresentano infaa delle cri<cità che cara;erizzano ancora pesantemente consorzi, coopera<ve ed imprese forestali in Italia. M. D’Alessio Ges<one pubblico-‐privata • Questa forma organizza<va prevede: – il coinvolgimento della Regione e/o degli En1 delega1 e/o delle altre forme di ges1one pubblica per il governo del patrimonio forestale pubblico; ✚ – l’aavazione di convenzioni o contra_ con sogge_ priva1 (Consorzi forestali, Coopera<ve, Imprese boschive iscri;e agli albi regionali, singoli agricoltori) mediante i quali viene ges<to il patrimonio forestale privato e quello pubblico. M. D’Alessio Ges<one pubblico-‐privata: analisi cri<ca Punto di forza • aavare forme di collaborazione tra en1 pubblici e sogge_ priva1 anche nell’oaca dello sviluppo e del consolidamento della filiera foresta -‐ legno. Punto di debolezza • in assenza di una forte regia regionale questa scelta organizza<va corre il rischio di ingenerare una modalità di ges1one frammentata e poco organica che può non garan<re una ges<one sostenibile della risorsa forestale. M. D’Alessio Grazie per l’a;enzione! Per contaa: Massimiliano D'Alessio Tel: +39066976131 [email protected] M. D’Alessio
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