Le fragoline dorate di sonia tortora

Le fragoline dorate
di sonia tortora
C'era una volta una bambina di nome Serena che odiava le fragole.
Suo papà era disperato. Aveva provato in tutti i modi a fargliele assaggiare, ma lei proprio non ne voleva
sapere, allora un giorno pensò di portarla con sé nell'orto, per farle capire quanta fatica occorresse per
fare crescere le piantine.
Arrivati a destinazione, Carlo allungò l'annaffiatoio a sua figlia e Serena si mise ad aiutare il papà;
mentre bagnava tutto intorno le fragoline cominciarono perfino a diventare più rosse e profumate, ma lei
era decisa a non volerle nemmeno toccare.
“Cosa devo fare per convincerti a mangiare un po' di frutta?” Borbottò Carlo spazientito.
“Uhm... io mangerei le fragole solo se fossero color oro, ma rosse proprio non mi piacciono.” Cinguettò
soddisfatta.
In quel momento, proprio per caso, passava di lì la fatina di Fragolandia: aveva osservato tutta la scena
e voleva dare una bella lezione a quella bimba capricciosa. Pronunciò allora una formula magica e
improvvisamente tutte le fragoline diventarono dorate e scintillanti come piccole pepite.
Carlo le guardò e credette di sognare. Provò ad assaggiare un piccolo frutto, ma si rese conto che il
sapore e la consistenza erano identici, cambiava solo il colore. Pazzo di gioia riempì in fretta una bella
cesta e la mise davanti a Serena, che a quel punto dovette mantenere la promessa fatta.
Le fragole erano davvero deliziose e senza neanche rendersene conto cominciò a divorarle: non avrebbe
mai creduto che fossero così buone. Da quel giorno diventarono il suo frutto preferito e non poteva più
farne a meno, si faceva preparare dalla mamma la macedonia, la marmellata e tante belle crostate.
In seguito la fatina di Fragolandia, avendo capito di aver raggiunto lo scopo, pronunciò di nuovo la
formula magica per far tornare le sorelle di una splendente tonalità rosso rubino, certa che ormai a
Serena piacevano così tanto che le avrebbe mangiate di qualunque colore fossero state.
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