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 STRUMENTI E STRATEGIE DELLO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE NEGLI ANNI DELLA CRISI Presentazione del Programma 1
Strumenti e strategie dello sviluppo economico locale negli anni della crisi Il contesto Lo sviluppo economico rappresenta una priorità sempre più sfidante per le amministrazioni locali: la crisi finanziaria globale ha, infatti, ulteriormente deteriorato la competitività di molti distretti produttivi italiani e reso più difficile lo sviluppo delle aree più arretrate. I vincoli di finanza pubblici non consentono più di utilizzare approcci generalisti e distributivi, ma piuttosto richiedono la messa a sistema delle risorse e la loro concentrazione su iniziative sviluppate ad‐hoc. Sebbene la definizione delle politiche di sviluppo sia ampiamente determinata a livello comunitario, nazionale e regionale, è il livello locale che è chiamato a implementare queste politiche attraverso programmi e progetti costruiti e sviluppati con il territorio, in una logica di network governance. Poiché molte sono le opzioni percorribili per sostenere lo sviluppo locale, sia in termini di ambiti che si strumenti, dall’internazionalizzazione delle imprese più competitive, al sostegno allo sviluppo di nuova imprenditorialità, anche sociale, mediante servizi o strumenti di finanza agevolata, in diversi settori, dal turismo all’agribusiness, è fondamentale che le amministrazioni locali siano capaci di definire progetti e iniziative in grado di rispondere alle esigenze e alle capacità di sviluppo del territorio. L’esperienza ha mostrato che l’approccio “picking winners” (l’imitazione) non consente di conseguire risultati adeguati e che spesso esistono gap che ostacolano l’implementazione dei progetti di sviluppo. Chiudere i gap, individuare e lavorare con gli stakeholders (tra cui le imprese), attirare e mettere a sistema risorse, generare fiducia attraverso processi e risultati incrementali è quanto è richiesto alle amministrazioni locali per agire come efficaci agenti dello sviluppo economico locale. Gli obiettivi formativi Sulla base del contesto sopra tratteggiato, gli obiettivi del programma di formazione sono: 
comprendere il ruolo di catalizzatore delle amministrazioni locali nei processi di sviluppo economico e locale e gli attori rilevanti; 
analizzare buone pratiche e iniziative critiche; 
apprendere come disegnare, implementare e finanziare strategie di sviluppo, quali strumenti e modalità utilizzare in un contesto di multigovernance network; 
individuare i gap che possono ostacolare il successo delle strategie di sviluppo e le azioni di management che possono supportare la chiusura di questi gap e la generazione di asset su cui costruire percorsi di sviluppo. 2
Il target Questo programma è diretto a: amministratori locali, segretari, dirigenti con responsabilità di coordinamento di iniziative di sviluppo economico. Il programma Il programma di formazione si articola in 4 giornate consecutive, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 (8 ore al giorno – con due coffee break e la pausa pranzo di 1 ora). Data Contenuti del programma Docente Giorno 1 9‐13 Il ruolo della PA locale nello sviluppo economico. Analisi critica di alcune V.Vecchi esperienze nazionali e internazionali con riferimento ad alcuni settori. Il modello dei gap e il managerial flow. 14‐18 L’analisi degli stakeholder rilevanti e la progettazione di iniziative di L.Brusati sviluppo in un contesto di multigovernance network. Giorno 2 9‐13 L’attrazione dei capitali privati per il finanziamento delle infrastrutture in V.Vecchi PPP. Discussione casi: Terme e Waterfront. 14‐18 I fabbisogni finanziari delle PMI e gli strumenti pubblici: contributi, M.Rossolini garanzie, venture capital. Il ruolo della Cassa Depositi e Prestiti e delle Finanziarie Locali (con testimonianza di Finlombarda – DG: G. Papa). Giorno 3 9 ‐ 13 Lo sviluppo turistico e culturale: analisi di esperienze di successo e M.Antonioli insuccesso e le lezioni apprese. Inter alia: analisi del caso di Matera (testimonianza ‐ P. Minardi, regione Basilicata). 14‐18 Innovazione sociale e Impact Investing come driver per una nuova V.Vecchi imprenditorialità. Testimonianza di Oltre Venture (presidente: L. Balbo). Supportare lo start up d’impresa: analisi del progetto RE’up con l’intervento di P. Anselmo (Presidente IBAN). Giorno 4 9‐13 Le opportunità di finanziamento dei fondi strutturali e settoriali. La N.Cusumano costruzione della matrice di finanziabilità dei progetti di sviluppo. 3
14‐18 Il ruolo delle amministrazioni locali nell’utilizzo dei fondi comunitari. V. Vecchi Intervento di C. Pacente (Provincia Milano) su aree interne. Discussione dell’esperienza di Jessica, con A. Tinagli (Direttore BEI). Al termine del programma, dopo due settimane, verrà svolta una sessione on line, attraverso la tecnologia Adobe Connect, della durata di 2 ore, per fare una sintesi del programma, identificare le principali lezioni apprese e per rispondere alle domande dei partecipanti. Metodologie Il programma prevede l’utilizzo di una metodologia didattica attiva, con casi e testimonianze guidate dal docente, al fine di stimolare il pensiero critico e il rapido apprendimento. Tutti i materiali didattici saranno messi a disposizione dei partecipanti sia sulla piattaforma SDA Bocconi, suddivisi per sessioni, sia sul portale www.accademiautonomia.it Faculty SDA Bocconi La Prof. Veronica Vecchi è il coordinatore scientifico del programma e principale docente: è SDA Professor di business government relations; coordinatrice di svariate iniziative di formazione sul tema in oggetto; esperta di sviluppo locale, PPP e Impact Investing ed autrice di numerose pubblicazioni sul tema, tra cui i seguenti libri: “Managerial Flow and the Implementation of Local Development Policies”; “Public Private Partnership for infrastructure and business development”; Finanziamenti Comunitari; L’internazionalizzazione delle PMI; Strumenti di public management per lo sviluppo del territorio. Luca Brusati, SDA Professor di Public Management e professore associato Università di Udine, esperto di multilevel governance. Monica Rossolini, SDA Professor e ricercatore Università Bicocca, esperta di finanza per le PMI. Magda Antonioli, SDA Professor e professore associato Università Bocconi, esperta di turismo e consulente della UE. Niccolò Cusumano, SDA Assistant Professor esperto di fondi comunitari e green energy. Programmazione Il corso sarà svolto secondo il seguente calendario: 23‐26 marzo 2015, presso una delle sedi di SDA Bocconi a Milano, in Via Bocconi 8. 4