niente fu più come prima - Società Italiana di Storia Internazionale

Relatori
Relatori
(in ordine alfabetico)
AURELIANO BENEDETTI
Presidente Fondazione Biblioteche
Cassa Risparmio Firenze
Sotto l’Alto Patronato
del Presidente della Repubblica
MARINO BIONDI
Università di Firenze
Con il Patrocinio della Presidenza
del Consiglio dei Ministri
VALERIO CASTRONOVO
Università di Torino
COSIMO CECCUTI
Presidente Fondazione Spadolini Nuova Antologia
Con il Patrocinio di
CONVEGNO
DINO COFRANCESCO
Università di Genova
MASSIMO DE LEONARDIS
Università Cattolica Sacro Cuore
NIENTE FU PIÙ
COME PRIMA
ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA
Presidente Fondazione Istituto Italiano
di Scienze Umane
La grande guerra
e l’Italia cento anni dopo
DONATELLA LIPPI
Università di Firenze
FRANÇOIS LIVI
Université Paris-Sorbonne
LUIGI LOTTI
Università di Firenze
GIUSTINA MANICA
Università di Firenze
FRANCESCO MARGIOTTA BROGLIO
Università di Firenze
GIUSEPPE MORBIDELLI
Università La Sapienza
Presidente Banca CR Firenze
FRANCESCO PERFETTI
Università Luiss Guido Carli
SANDRO ROGARI
Università di Firenze
13 marzo 2015
SERGIO ROMANO
Ambasciatore e Storico
Auditorium “Cosimo Ridolfi”
Firenze, Via Carlo Magno 7
MAURIZIO SERRA
Ambasciatore e Storico
UMBERTO TOMBARI
Università di Firenze
Presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze
14 marzo 2015
Fondazione Spadolini
Palazzo Incontri
Firenze, Via de’ Pucci 1
NIENTE
FU PIÙguerra mondiale, la “Grande
La prima
Guerra”,
come venne chiamata allora, fece
COME
PRIMA
calare il sipario sulla “Belle Epoque”, su quello
che, con toni nostalgici fu definito “mondo di
ieri”. Al termine di un conflitto mai visto
prima quanto a durata nel tempo, estensione
nello spazio e coinvolgimento di risorse
umane e materiali, l’Europa non fu più la
stessa.
La “Grande Guerra” simboleggia, in un
certo senso, il suicidio della vecchia Europa e
l’inizio di un’altra epoca, che aprì la strada ai
regimi autoritari e/o totalitari e si concluse
con una nuova tragedia, la seconda guerra
mondiale, dalla quale però sorse la vittoria
delle democrazie.
Con i suoi terribili costi umani e con il
coinvolgimento generalizzato delle masse, la
“Grande Guerra” fu un evento che trasformò
in profondità il tessuto stesso della società
europea sul terreno politico-istituzionale,
economico e sociale.
Questo Convegno, cui prendono parte
illustri studiosi di estrazione culturale diversa, analizza, in un’ottica di lungo periodo,
le grandi trasformazioni prodotte dalla
“Grande Guerra” e ne individua le caratteristiche salienti con particolare riguardo al caso
italiano. Una parte del Convegno è poi dedicata all’impatto della “Grande Guerra” sulla
società e sull’economia toscana e fiorentina,
con attenzione alle vicende della Cassa di
Risparmio di Firenze che ebbe poi, fra i suoi
Presidenti anche uno dei protagonisti del
conflitto, il Maresciallo d’Italia Guglielmo
Pecori Giraldi.
13 marzo 2015
Auditorium “Cosimo Ridolfi”
Firenze, Via Carlo Magno 7
14 marzo 2015
Palazzo Incontri
Firenze, Via de’ Pucci 1
9,30
Registrazione dei partecipanti
9,30
Registrazione dei partecipanti
10,00
Coordina
COSIMO CECCUTI
10,00
Coordina
LUIGI LOTTI
AURELIANO BENEDETTI
Introduzione
GIUSEPPE MORBIDELLI
Introduzione
FRANCESCO PERFETTI
Grande guerra e identità nazionale
COSIMO CECCUTI
Politica e Cultura. L’interventismo
fra “La Voce” e “Lacerba”
ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA
Grande guerra e fratture storiche dell’Italia
contemporanea
MARINO BIONDI
Il futurismo fiorentino e la guerra
SERGIO ROMANO
La lunga grande guerra
SANDRO ROGARI
I partiti politici a Firenze
MAURIZIO SERRA
La grande guerra e gli intellettuali
DONATELLA LIPPI
La medicina e gli ospedali fiorentini
durante la grande guerra
MASSIMO DE LEONARDIS
La grande guerra: una svolta nella storia
diplomatica e militare
13,30
Pausa pranzo
15,00
Coordina
FRANCESCO PERFETTI
UMBERTO TOMBARI
Introduzione
LUIGI LOTTI
Parlamento, Governi e politica
VALERIO CASTRONOVO
La grande guerra e l’economia italiana
FRANÇOIS LIVI
La grande guerra nei giornali di trincea
FRANCESCO MARGIOTTA BROGLIO
I cattolici e l’inutile strage
DINO COFRANCESCO
Gentile, Croce e la guerra
GIUSTINA MANICA
Il Mezzogiorno e la guerra
La partecipazione al Convegno è riservata a coloro
che si saranno registrati entro il 9 Marzo 2015 a:
[email protected]
tel. 055 2612044
Segreteria del Convegno
Via Bufalini n. 6 – 50122 Firenze
[email protected]
Tel. 055 2612896