Sanità meno appetibile crollo delle “vocazioni”

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ANNO IV N° 175 VENERDI 10 OTTOBRE 2014
SPORT | P. 20 |
LA SENTENZA | P. 18 |
UDINESE, QUALCHE
PROBLEMA PER MURIEL
OGGI TEST A VILLACH
CON IL WOLFSBERGER
Violenza sessuale su
una 13enne, condanna
a 6 anni e 6 mesi
del Friuli Venezia Giulia
IL DATO. In caduta libera le domande di ammissione alle professioni ospedaliere in Fvg
Sanità meno appetibile
crollo delle “vocazioni”
IL CAMICE BIANCO NON GARANTISCE PIÙ UN LAVORO CERTO | P. 10 |
TESTIMONE
SOLITARIO
D E C I S I O N E D E L L A C O RT E D ’ A S S I S E D I PA L E R M O
N I E N T E R I I N A E B A G A R E L L A A L Q U I R I N A L E | P. 0 2 |
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UNIONCAMERE FVG
Fronte comune
con i sindacati
contro i tagli
u I vertici camerali hanno incontrato a Udine i sindacati per discutere delle possibili ripercussioni a
livello occupazionale causati dai
pesanti tagli statali. |P. 09|
UDINE
EDITORIALE
Renzi troppo in
video? Arrivata
la cura Salvini
Fabio Folisi
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Non sarà sfuggito neppure al più
distratto degli osservatori come
negli ultimi mesi la presenza di
Matteo Salvini sia diventata pressochè costante in ogni talk show,
telegiornale o trasmissione che
tratti questioni politiche. Motivo di
questa improvvisa overdose salviniana non certo idee originali e
neppure la faccia decisamente più
presentabile rispetto al cerchio
magico di bossiana memoria. Ma
la necessità per le televisioni di
equilibrare la presenza renziana
con qualcuno di destra. Così per
mancanza di volti presentabili nel
centrodestra la linea politica della
nuova Lega trova immeritata linfa
mediatica. Infatti anche se con
meno pagliacciate ed aberrazioni
e maggior giovanile equilibrio, la
linea di Salvini poco si discosta
dalla storia dell’ortodossia del
Carroccio. Lo si vede anche analizzando i metodi interni al partito,
con l'uomo unico che comanda e
nomina i suoi consoli nei territori,
in barba alle richieste dal basso e
per di più imponendole come
scelte condivise per il bene del
partito.
| CONTINUA A P. 06 |
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PRIMO Piano
UDIENZA NEGATA
BULLISMO CRIMINALE
DECISIONE. La Corte di Assise ha rigettato la richiesta di Riina e Bagarella di assistere
Napolitano testimonierà
ma senza i boss presenti
IL COLLE GODE DI IMMUNITÀ E L’ESCLUSIONE NON LEDE IL DIRITTO DI DIFESA
u La Corte di Assise di Palermo ha
rigettato la richiesta degli imputati
Totò Riina, Leoluca Bagarella e Nicola Mancino di assistere alla deposizione del Capo dello Stato, nell'ambito del processo sulla trattativa
Stato-Mafia, fissata al Quirinale per
il 28 ottobre. Insomma il triste spettacolo di vedere il rappresentante
massimo del Paese assieme ad alcuni dei boss più sanguinari di Cosa nostra ci viene risparmiata. L'esclusione della presenza degli imputati alla deposizione del capo dello Stato
nel processo sulla trattativa Stato-mafia non lede il diritto di difesa.
Lo sostiene la Corte d'assise di Palermo. La pubblicità del giudizio spiega la Corte - non ha valore assoluto, potendo cedere in presenza
di particolari ragioni giustificative,
nel caso del dibattimento penale collegate a esigenza di tutela di beni a
rilevanza costituzionale". Per i giudici nel caso della deposizione di
Giorgio Napolitano le ragioni sono
"connesse alle speciali prerogative
di un organo costituzionale come la
presidenza della Repubblica". Il legale dell'ex ministro Nicola Manci-
IL CAPO DEI CAPI. Niente Quirinale neppure in video per Totò Riina
no ha eccepito la nullità dell'ordinanza con cui la corte d'assise di Palermo ha escluso la partecipazione
dei boss Totò Riina e Leoluca Bagarella e dello stesso Mancino all'udienza in cui il capo dello Stato deporrà, al Quirinale, nel processo sulla trattativa stato mafia. Per l'avvo-
cato Nicoletta Piergentili Piromallo la decisione lede il diritto di difesa dell'imputato. Il presidente della Corte ha verbalizzato la eccezione
di nullità. Al Quirinale la Costituzione riconosce una immunità che di
per sé impedisce la presenza degli
imputati alla deposizione del capo
dello Stato al processo sulla trattativa Stato-mafia. E' una delle argomentazioni della Corte d'assise di
Palermo che ha escluso che Riina,
Bagarella e Mancino assistano alla
testimonianza di Napolitano. L'immunità della sede, precisano i giudici, "ad esempio esclude l'accesso
delle forze dell'ordine con la conseguenza che non sarebbe possibile né
ordinare l'accompagnamento con la
scorta degli imputati detenuti, né più
in generale assicurare l'ordine dell'udienza come avviene nelle aule di
giustizia preposte". Inoltre, a ulteriore sostegno dell'esclusione della
presenza dei boss Riina e Bagarella,
la Corte precisa che questi "per legge
non potrebbero partecipare neppure
a un processo che si svolga in un'aula
ordinaria": la legge, infatti, prevede
per i capimafia al 41 bis la presenza
in videoconferenza. "Previsione dice la Corte - che rende impossibile
la loro presenza al Quirinale". "Né spiega la Corte - in assenza di norme
specifiche potrebbe farsi ricorso alla
partecipazione a distanza, poiché
questa è prevista solo per le attività
svolte nelle aule di udienza".
GRAVE 14ENNE
SEVIZIATO, HA
L’INTESTINO
PERFORATO
u Deriso, denudato e violentato
perché grasso. E' finito in ospedale, con l'intestino perforato,
un 14enne a Napoli mentre un
24enne è stato arrestato per
tentato omicidio e due suoi
coetanei sono stati denunciati
per concorso in tentato omicidio. Dopo essere stato seviziato
con una pistola ad aria compressa, il minorenne ora è ricoverato nell'ospedale San Paolo
in gravi condizioni, con lesioni
all'intestino. Tutto è avvenuto
mercoledì mattina in un autolavaggio a Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli. Il ragazzino è stato preso di
mira dai tre 24enni per quei chili
di troppo. Poi uno dei tre è passato all'azione: lo ha afferrato,
denudato e violentato con la pistola ad aria compressa causandogli lacerazioni all'intestino. Dopo il ricovero in ospedale,
sono scattate le indagini dei Carabinieri, che sono riusciti a ricostruire quanto successo.
I parenti dell'aggressore minimizzano: "Era solo un gioco,
nessuna violenza" - Dicono che
si è trattato di uno scherzo finito
male, un gioco finito tragicamente e negano che ci sia stata
alcuna violenza.
LA SVOLTA. l’ex ministro e ex governatore ha concordato la pena CASO AGUSTA. Non provata la corruzione
Mose: Galan patteggia 2 anni e 10 mesi Assolta Finmeccanica
IERI HA LASCIATO IL CARCERE DI OPERA, ORA È AI DOMICILIARI CONDANNA PER FALSE FATTURAZIONI
u Ultimo “Doge” di Venezia, così
era soprannominato quando era Governatore del veneto, torna a casa.
Giancarlo Galan è fuori dal carcere
milanese di Opera e torna a casa, agli
arresti domiciliari, a Villa Rodella,
la sua dimora antica sui colli Euganei. Torna a casa non da innocente
come si è sempre professato ma dopo che legali del deputato di Forza
Italia hanno chiesto il patteggiamento a due anni e 10 mesi di reclusione e
una confisca per 2,6 milioni di euro,
nell’ambito dell’inchiesta sul Mose.
L’istanza è stata presentata alla procura di Venezia, che l’ha accolta e
inviata al Gip per la decisione. I difensori dell’ex governatore del Veneto hanno inoltre chiesto gli arresti
domiciliari per il loro assistito. Anche in questo caso i pm si sono detti
favorevoli. La pena ipotizzata dall'accordo, e definita congrua dai magistrati inquirenti, è di 2 anni e 10
mesi, oltre a una multa da 2,6 milioni
di euro. In carcere dal 22 luglio, il deputato di Forza Italia, ex presidente
della Regione Veneto (per 15 anni),
ex ministro delle Politiche agricole
(dal 2010 al 2011), ex ministro per i
Beni culturali nel quarto governo
Berlusconi, è accusato di corruzione
e finanziamento illecito. I pm veneziani sostengono che abbia incassato mazzette per milioni di euro da
parte delle imprese del Consorzio
Venezia Nuova, la società si occupa
della realizzazione del Mose, al fine
di rilasciare autorizzazioni ambientali regionali per il progetto infrastrutturale, o per pagare le campagne
elettorali; di aver inquinato le gare
dei project financing a favore delle
imprese “amiche”; di essersi fatto ristrutturare la villa di Cinto Euganeo
dal Consorzio stesso.
u Condannati a due anni per false
fatturazioni l’ex presidente e ad di
Finmeccanica, Giuseppe Orsi e l’ex
ad di Agusta Westland, Bruno Spagnolini. Assolti, invece, dall’accusa
di corruzione internazionale in relazione a presunte tangenti per l’aggiudicazione di una commessa per
12 elicotteri dal governo indiano. La
notizia dell’assoluzione dall’accusa
più grave ha fatto passare in secondo
ordine la condanna, tanto da far dire
all’ex presidente e Ad di Finmeccanica Orsi: «Finisce un incubo».
«Abbiamo sempre saputo - ha proseguito Orsi - che non c’era corruzione. Lo schiaffo oltre a me e alla
mia famiglia lo ha preso anche Agusta e non se lo meritava. Adesso
Agusta può tornare nel mondo e dire
che i nostri manager non hanno compiuto nulla di illecito». «La tesi accusatoria di corruzione internazionale - ha sottolineato poi l’avvocato
di Orsi, Ennio Amodio - è crollata di
fronte alla mancanza di elementi
idonei a rappresentare fatti di corruzione». La procura, con il pm Eugenio Fusco, aveva chiesto per Orsi
una condanna a sei anni di reclusione
e per Spagnolini, successore di Orsi
alla guida di Aw, a cinque anni. La
sentenza riguarda il processo su una
presunta tangente pagata a pubblici
ufficiali indiani per far ottenere ad
Agusta Westland una commessa da
556 milioni di euro per 12 elicotteri
Aw101 nel Paese asiatico.
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ITALIA &
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Mondo
IL PALLEGGIO. Veti incrociati agli interventi di terra fa Turchia, Usa e Iran, l’Europa guarda
La città di Kobane allo stremo
diplomazie incapaci di intervenire
OBAMA ACCUSA LATURCHIA DI INVENTARE SCUSE PER NON INTERVENIRE
ANKARA CHIEDE GARANZIE ANTI ASSAD, LO STESSO FA L’IRAN MA PRO ASSAD
u I raid occidentali avrebbero solo rallentato temporaneamente
l'avanzata dei miliziani dello Stato islamico che ora controllano
più di un terzo di Kobane. La cittadina curdo-siriana frontaliera
con la Turchia è assediata da settimane e i miliziani del califfo si
apprestano all'ultima spallata che
prelude al massacro dei difensori
curdi. Non sono quindi bastati, i
14 bombardamenti americani avvenuti nelle ultime 24 ore, 9 in
Siria e 5 in Iraq, di cui 6 solo nelle
zone vicine a Kobane a frenare
I miliziani dell’ Isis non
fanno prigionieri e i curdi
temono un massacro
l’Isis. Mentre la situazione sul
campo è sempre più drammatica
la diplomazia internazionale
sembra giocare a rimpiattino con
il solito ruolo amorfo dell'Europa. Ma anche negli Usa non è che
si sia proprio decisionisti se è vero quanto scrive il New York Times, secondo cui cresce la frustrazione dell'amministrazione
Obama verso la Turchia, accusata di inventare scuse per non intervenire contro gli jihadisti. Ankara indugia a intervenire per
scongiurare un massacro a meno
di un miglio dal proprio confine –
ha detto un alto funzionario
dell’amministrazione – dopo tutte le denunce sulla catastrofe
umanitaria in Siria, si stanno inventando scuse per non agire per
SIRIA. La città di Kobane sotto attacco
scongiurare un’altra catastrofe.
Nelle ultime 72 ore il segretario di
Stato Usa John Kerry ha avuto
numerosi contatti telefonici con il
premier turco Ahmet Davutoglu e il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu, mentre oggi è atteso ad Ankara il generale in
pensione John Allen, nominato
da Obama inviato speciale Usa
per la coalizione anti-Isis. Insomma un militare non militare. Ma
ad appesantire il clima è arrivata
anche la smentita delle dichiarazioni di John Kerry da parte del
Dipartimento della Difesa americano: il Segretario di Stato aveva
aperto all'ipotesi della realizzazione di una zona cuscinetto presidiata militarmente anche da
truppe di terra Usa al confine tra
Siria e Turchia, come aveva chiesto il governo di Ankara, ma dal
pentagono fanno sapere che non è
nei piani militari. Intanto a muoversi sembra essere Teheran che
si è detta disponibile a collaborare con il governo siriano per respingere l’offensiva dello Stato
islamico contro la città di Kobane.
Marzieh Afjam, portavoce del
ministero degli Esteri iraniano, ha
dichiarato “Kobane fa parte della
sovranità e dell’integrità territoriale della Siria e, se c’è la richiesta del governo siriano, siamo
pronti a fornire tutta l’assistenza
necessaria”, riferisce l’agenzia
iraniana Fars.
Il funzionario ha espresso preoccupazione per gli attacchi delle
milizie islamiche a Kobane, dove
l’Iran si appresta per ora a inviare
aiuti umanitari per aiutare i residenti. Tuttavia, ha anche sottolineato che, finora, il governo siriano non ha chiesto alcun aiuto.
Afjam anche avvertito sulla elevata probabilità di una catastrofe
umanitaria a Kobane, perché la
città è sotto un assedio militare da
parte delle forze dell’Isis, e ha invitato la comunità internazionale
a sostenere il governo della Siria
nella lotta contro la milizia jihadista.
Parole che appaiono una risposta
alla Turchia, che auspica
“un’operazione di terra”, ma solo
a patto che gli Usa s’impegnino a
combattere Bashar al-Assad oltre
all’Isis.
SENTENZA. Il tribunale di Palermo ha condannato lo stato a risarcire
Ustica: risarcimenti dopo 34 anni
MINISTERI DI DIFESA E TRASPORTI PAGHERANNO 5,6 MILIONI
u Meglio tardi che mai, dopo 34
anni dalla strage di Ustica il giudice
monocratico di Palermo, Sebastiana Ciardo, ha condannato i ministeri della Difesa e dei Trasporti a risarcire con 5 mln 637.199 euro i 14
familiari - o eredi di essi - di Annino
Molteni, Erica Dora Mazzel, Rita
Giovanna Mazzel, Maria Vincenza
Calderone, Alessandra Parisi e El-
vira De Lisi morti nella tragedia aerea di Ustica. I ministeri sono stati
condannati anche a rimborsare le
spese di giudizio. Il giudice ha già
calcolato nelle somme gli interessi
e ha disposto che dai risarcimenti
vadano detratte le somme ottenute
dai familiari delle vittime gia« corrisposte nel '90, nel 2004 e nel 2005
dallo Stato come indennizzo. I 14
eredi delle vittime della tragedia
del 27 giugno 1980, quando un'aereo dell'Itavia, diretto da Bologna a
Palermo, s'inabissò nel Tirreno
meridionale, sono stati rappresentati dagli avvocati Vincenzo, Vanessa e Fabrizio Fallica che già
avevano ottenuto risarcimenti per
altri familiari. Alcuni procedimenti si sono conclusi in Cassazione
con la condanna definitiva dei ministeri. Con un'ordinanza contestuale alla sentenza il giudice Ciardo ha disposto la separazione della
causa proposta da altri 4 familiari di
un'altra vittima, Gaetano La Rocca, rinviando l'udienza al prossimo
14 dicembre perchè vuole esaminare la documentazione anagrafica
che attesti il grado di parentela.
CAMERA BLOCCATA
OSTRUZIONISMO
GRILLINO PRO
CIRCO MASSIMO
u Il duro ostruzionismo iniziato
ieri dal movimenti 5Stelle sulla
riforma del Codice della strada
non ha evidentemente ragioni
legate al contenuto delle norme
ma molto probabilmente la volontà politica di bloccare i lavori
parlamentari per avere visibilità
mediatica in vista del raduno
del movimento al Circo Massimo. Si vuole così raccogliere
l'adesione tardiva di qualche arrabbiato di turno. Qualsiasi sia
la motivazione comunque ieri i
grillini hanno iniziato ad intervenire in dissenso dal gruppo sugli
emendamenti al testo: il che farà dilatare visibilmente i tempi di
esame del provvedimento, una
situazione simile a quella accaduta mercoledì scorso al Senato sulla riforma del lavoro. “Starete in aula giorni e notti intere
fino a che non capirete che siete
dipendenti dei cittadini e avete
l’obbligo di fare gli interessi dei
cittadini, non dei boss, dei lobbisti, degli amici degli amici o di
chi ha ridotto l’Italia un paese in
macerie”. Scrive su Fb il deputato M5s Alessandro Di Battista
alzando i toni e spiegando la linea dell’ostruzionismo totale
decisa dal M5s. Un peccato le
grandi manovre grilline cozzino
con le norme stradali, perchè
bisogna saperlo, anche i più severi teorici della morale altrui
hanno un autovelox che li
aspetta in fondo alla curva. Il riferimento è ad un recente fatto
di cronaca relativa alla contravvenzione per eccesso di velocità arrivata a casa di Davide Barillari, consigliere regionale del
Lazio dei Cinque Stelle, già candidato governatore, che ha reagito a modo grillino invocando
l'intervento della mitica Rete.
Ha aperto il suo profilo Facebook e si è sfogato: «168,80 euro di multa!! per aver superato di
11kmh la velocità max sulla
Pontina (90 kmh), da pagare entro 5 giorni, altrimenti 236 euro.
E -3 punti sulla patente. Ma è
giusto?».La risposta implicita
alla domanda retorica di Barillari era quella di tutti i multati:
«Non è giusto, con tutti i problemi che ha l’Italia...». Ma questa
volta la Rete l'ha tradito, e gran
parte dei post dei simpatizzanti
grillini nonn sono sono schierati
con il consigliere. Così quando
ha visto che la Rete non si era
indigbnato e che la sua storia
era finita al pubblico dominio il
leader regionale dei Cinque
Stelle ha fatto sparire il post dal
suo profilo Facebook.
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ARGOMENTI
DEL GIORNO
EDITORIALE PROSEGUE DALLA PRIMA
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£
Luisa Corna
Attrice
NUOVA STAGIONE AL MANZONI
Domenica al Teatro milanese riparte
“Derby Cabaret”, la sfida tra talenti, con
l’originalità della cena per il pubblico.
SCUOLA. L’INTERROGATIVO NASCE DAI NUOVI DATI DIFFUSI CENSIS SULL’OCCUPAZIONE
Renzi troppo in video? Una domanda: la scuola è inutile?
Arrivata la cura Salvini
............................................................
...
... PASQUALE D’AVOLIO
... [email protected]
.
.........................................................................................
...
... FABIO FOLISI
... [email protected]
.
Ma c'è di più, in questa nuova presenza, simpatica,
fatta di magliette graffittate, si uniscono come Giano
bifronte, dichiarazioni spesso condivisibili, basate su
incontrovertibili realtà, ad assolute bestialità come
quelle sui respingimenti e sull'invasione islamica del Paese. Del resto le recenti elezioni europee hanno segnato una ridefinizione del quadro politico
italiano. La novità a sinistra è Renzi ma sul fronte delle destre la situazione è
a dir poco schizofrenica dopo la diaspora interna all'ex-Popolo della Libertà
e l'appannamento della figura di Berlusconi. Il “Lui” che per quasi un ventennio, era stato il perno di una delle peggiori alleanze populiste con derive
pigliatutto, da quelle razziste al casareccio neoliberismo. Ora si è assistito
all'inesorabile sfilacciamento di una intera area politica che si trova orfana
del proprio vessillo, quel Berlusconi logorato nella sua immagine e messo
all'angolo dalla sentenza giudiziaria che lo confina fuori dagli schermi televisivi. E mentre parte dei conservatori italiani aspettano invano che una
splendida nuova luce si accenda nel vasto firmamento conservatore, per altri
la scelta è stata quella di aggrapparsi al carro del vincitore Renzi, nuovo
uomo pigliatutto che riassume in se le contraddizioni di certa destra e di certa
sinistra e che attraverso le sue politiche offre l‘alternativa che piace. Piace
agli imprenditori, quelli che fino a ieri reggevano il moccolo a Berlusconi,
piace il suo decisionismo con il gaglioffo far spallucce a sindacati e a confindustria, ma che poi si reca in udienza da Marchionne e smantella bellamente le regole sul mercato del lavoro. Piace in realtà anche alla sinistra
drogata dal potere che nonostante i mal di pancia palesi e nascosti, è inebriata
da quel 40,6 % di voti e farà di tutto per non perderli. Piace ai parlamentari Pd
che resistono turandosi il naso per non schiodarsi da una poltrona che un
nuovo futuro elettorale renziano gli precluderebbe. Altro che articolo 18, per
“spirito di unità”del partito molti di loro sarebbero pronti a votare l'adesione
al califfato se Matteo lo chiedesse. E la destra? La situazione è anche peggiore, perchè con Renzi vincente Berlusconi può solo giocare di rimessa,
affidandosi ai miracoli del Nazzareno per ottenere qualche risultato che non
può neppure sbandierare, vuoi perchè il merito gli viene scippato dall'Ncd
dell'ex delfino Alfano, vuoi perchè è costretto ad affidare l'immagine del partito a Renato Brunetta. Così per mantenere le redini del partito che gli sfugge,
continua a trattare ogni dissidente come fosse Iago nell'Otello di Shakespeare. Povero Raffaele Fitto caduto in disgrazia nel fiore degli anni. Tornando
quindi all'Otello il paragone è calzante se non altro perchè, come è noto, il
personaggio principe della tragedia Shakespeariana era un “Moro”, di colore, per dirla alla politicamente corretto, un negro per dirla in odore di
razzismo e xenofobia. Ed è in questo che torna in campo la Lega e Matteo
Salvini, la realtà di questi mesi infatti ha visto l'Europa attraversata da forti
tensioni sociali dovute alla crisi, con una ricerca spasmodica del capro espiatorio. Cosa c’è di meglio che la battaglia contro l'invasione dal sud del mondo
per ricompattare le componenti più regressive e xenofobe e ad ottenere ottime
affermazioni elettorali. E chi meglio di Salvini può incarnare il ruolo di difensore dell'occidente e della cristianità e catalizzare per conto dell’ex cavaliere i voti in fuga dall’ex cavaliere? Un novello San Michele, una sorta di
Giovanna D'Arco al maschile, aiutato nella sua mission dalla ottusa necessità di mamma Rai di mantenere la par-condicio televisiva negli equilibri
destra-sinistra. Così ecco che Salvini viene lanciato nell'etere a parziale compensazione dell'invasione renziana del tubo catodico, come se in realtà non
fossero due facce, diverse, ma della stessa medaglia.
u Può sembrare ed è in effetti una
provocazione da parte di chi, come
il sottoscritto, ha sempre sostenuto
l’utilità della scuola. E in effetti la
scuola è sempre “utile” ai fini della
crescita culturale e umana dell’allievo; lo è altrettanto per la crescita
professionale e sociale? Stando ai
dati di una ricerca Censis sembrerebbe di no. Ciò che il Censis ha
spiegato è che la scuola è percepita
non solo come incapace di attivare
un ascensore sociale, ma addirittura
come inutile. Solo il 16,4% di chi ha
studiato ha fatto un salto di qualità
rispetto alla condizione della sua
famiglia, mentre il 29,5% è addirittura sceso al di sotto di quel livello.
Un tempo le famiglie mandavano i
figli a scuola anche con sacrifici
perché si riteneva che ciò avrebbe
consentito loro di migliorare la posizione sociale e le possibilità di
guadagno. Non è più così. I ragazzi
bastonati dalla crisi e frustrati nelle
loro aspettative – fa notare il Censis
– non credono più alla scuola, e al
sapere in generale, come investimento, quindi si iscrivono sempre
meno e abbandonano sempre di più.
Il 27,7% dei ragazzi all’interno di
un percorso scolastico abbandona
prima di concludere gli studi, una
percentuale alta (quasi 10 punti in
più della media Ue) e in crescita negli ultimi 5 anni. Il Censis calcola
che siano stati 164 mila i ragazzi che
hanno lasciato la scuola nell’ultimo
anno e ben 2,8 milioni negli ultimi
15 anni: una massa di disillusi, di
non-qualificati, di drop-out sociali
che però hanno meno di 30 anni e
costituiscono un problema sociale e
una immensa perdita di risorse
umane per la collettività.
La crisi della scuola innesca un deficit di uguaglianza e di pari opportunità: ad abbandonare gli studi, sono i ragazzi provenienti da famiglie
con baso titolo di studio. Su 100 abbandoni, 28 riguardano ragazzi che
hanno genitori con la terza media, e
solo meno di 3 ragazzi con genitori
laureati.
Si tratta di un fenomeno preoccupante, i lavori non qualificati sono
aumentati negli anni della crisi, dal
2009 a oggi, essendo cresciuti del
16,8%. Per contro, quelli che richiedevano una qualificazione media (per esempio il diploma) sono
scesi del 3,9% e quelli per soli laureati del 9,9%. Il titolo del rapporto
potrebbe essere “Più studi e meno
lavori”.
Pasquale D’Avolio
Visto l’andazzo, non meraviglia
che all’università ci si iscriva sempre di meno. L’andamento delle immatricolazioni mostra un calo negli
ultimi anni. Il tasso di passaggio
dalla scuola all’università tra i
18-19enni è sceso dal 50,8% del
2009/2010
al
47,3%
del
2011/2012.
Ultima notazione interessante: chi
può manda i figli a studiare nelle
scuole straniere o direttamente
all’estero: tra il 2007 e il 2011 il numero di studenti italiani iscritti in
università straniere è aumentato del
51,2%, passando da 41.394 a
62.580. Per loro la Scuola è utile!
Ma quanti possono permetterselo?
LA VIGNETTA DELLA SETTIMANA
FRIULI NEWS S.R.L. l SEDE SOCIALE: VIA ANTONIO BARDELLI, 4 - 33035 MARTIGNACCO (UD) - N° ISCRIZIONE R.O.C.: 16111 l DIREZIONE E REDAZIONE: VIA ANTONIO BARDELLI, 4 - 33035 MARTIGNACCO (UD) - TELEFONO 0432.544640 - EMAIL: [email protected]
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ECONOMIA
ECONOMIA. Lagarde da Washington: il rischio da noi stimato è significativo
Fmi: Ue in recessione al 40%
le Borse vanno in depressione
LA FED PREOCCUPATA PER GLI EFFETTI SULL’EXPORT DI UN DOLLARO FORTE
u Dall’ultimo vertice della Fed,
la banca centrale americana, sono
emersi timori per la crescente debolezza dell’economia mondiale
e, in particolare, per l’impatto che
il rafforzamento del dollaro
sull’euro produrrà sull’economia
interna. Gli effetti del cambio,
sommati alla deludente crescita
di Europa, Giappone e Cina, potrebbero costituire un deciso ostacolo alle esportazioni americane.
Il costo del denaro è rimasto ai
minimi storici, mentre il programma di stimoli all’economia è
stato ridotto ulteriormente a 15
miliardi di dollari al mese (-10
mld). Nonostante il calo degli stimoli, le preoccupazioni espresse
dalla Fomc, il braccio operativo
della Fed, hanno alimentato speranze per un atteggiamento ancora accomodante, confermato dal
mancato rialzo dei tassi. Sul mercato azionario, questa notizia interpretata positivamente dalle
Borse è stata poi vanificata dai deludenti dati economici dell’Europa e della Germania in partico-
IL BOLLETTINO BCE
LAGARDE E YELLEN. Le protagoniste dell’economia mondiale
lare. A spingere sulle vendite anche le dichiarazioni del direttore
del Fmi, Christine Lagarde che da
Washington ha dichiarato: «Le
possibilità di una recessione dell'Eurozona sono al 35-40%, un
valore non insignificante». Piazza Affari, dopo una partenza
sprint, gira in territorio negativo e
cede l'1,34%, appesantita dalle
banche. Londra cede lo 0,78%
Parigi lo 0,64%, mentre Francoforte avanza dello 0,11%. In picchiata Wall Street con tutti e tre
gli indici in pesante pedita (-1,7%
© G.S.
circa).
L’ultimo bollettino mensile della Bce conferma che la ripresa
dell’Eurozona ha perso slancio
e, di converso, la fiducia
nell’economia è calata, soprattutto tra italiani e tedeschi. Nel
documento si legge: «Dopo 4
trimestri di moderata espansione il Pil reale dell’area euro è
rimasto stabile nel 2° trimestre,
confermando una perdita di
slancio della crescita da inizio
estate». Il presidente della Bce,
Mario Draghi, intervenendo al
Fmi a Washington ha aggiunto:
«La crescita è troppo basse per
ridurre la disoccupazione, non
possiamo ritardare le riforme
strutturali. Non vedo un'uscita
dalla crisi a meno che non ci sia
fiducia nel futuro potenziale
delle nostre economie». Confermato l’obiettivo di fondo
dell’inflazione al 2%, per il
2015 «permangono le prospettive per una moderata ripresa».
GARANTITO FINO AL 50% DELL’IMPORTO EROGATO
CRISI. Brusco calo dell’export ad agosto
Mutui
per
la
prima
casa
La Germania in ritirata
attivato il fondo statale
GLI ANALISTI TAGLIANO LE STIME DEL PIL
u Il calo dell’export tedesco, seppure atteso, ha superato ogni più
nera previsione: -5,8% ad agosto,
con un calo anche delle importazioni (-1,3%). Gli analisti hanno reagito riducendo le previsioni di crescita per il 2014: +1,3% contro il
+1,9% stimato ad aprile.
L’Istituto di Statistica Destatis precisa che una parte di questo pessimo risultato è determinata da fattori stagionali (come le vacanze scolastiche in alcuni land tedeschi),
ma lo spettro della recessione inizia
ugualmente ad aleggiare, soprattutto se il Pil del terzo trimestre dovesse risultare in calo come nel periodo precedente. Il surplus commerciale della Germania, pari a
17,5 miliardi (destagionalizzato) è
sceso rispetto ai 22,2 miliardi di lu-
MERKEL E SCHAEUBLE.
glio, il surplus delle partite correnti
ad agosto si è addirittura dimezzato: dai 20,1 miliardi di luglio è sceso a 10,3 miliardi di euro, a causa
soprattutto di un calo del settore
servizi. Nell’agosto 2013 l’avanzo
era di 7,9 miliardi. Cresce il pressing nei confronti del governo per
creare nuovi stimoli attraverso investimenti in infrastrutture.
u È diventato operativo il Fondo statale per i mutui prima
casa. Ieri la firma del direttore
generale del Tesoro, Vincenzo
La Via e del direttore dell’Abi,
Giovanni Sabatini del protocollo di intesa. Il Fondo è volto
alla concessione di garanzie
nella misura massima del 50%
della quota capitale di mutui
ipotecari, di ammontare non
superiore a 250 mila euro, per
l'acquisto (o l'acquisto con interventi di ristrutturazione e
accrescimento di efficienza
energetica) di immobili, non di
lusso, da adibire ad abitazione
principale del mutuatario.
Con una dotazione finanziaria
di 650 milioni di euro, potrà attivare fino a 20 miliardi di euro
di nuovi finanziamenti, diven-
tando un importante strumento di accesso al credito per la
casa a favore dei cittadini, oltre che un immediato impulso
alla crescita attraverso il rilancio del settore immobiliare, anche sotto il profilo dell'efficienza energetica. Il Fondo sostituisce e amplia il raggio d'azione del vecchio fondo
“Giovani Coppie”, ora non più
attivo. Possono fare richiesta
delle nuove garanzie le giovani coppie (under 35), i nuclei
con un genitore e figli minori
che, alla data di presentazione della domanda di mutuo,
non siano proprietari di altri
immobili a uso abitativo. Ferma restando la facoltà della
banca di erogare il mutuo, è
previsto un tasso calmierato.
ACCIAI SPECIALI TERNI
Mediazione del
governo fallita,
al via la mobilità
per 550 addetti
u Dopo un mese è fallito il tentativo di mediazione del Governo nella vertenza della Acciai
speciali di Terni. La tedesca
ThyssenKrup, tornata suo malgrado proprietaria di Ast, ha già
iniziato ad inviare agli operai le
prime lettere di messa in mobilità (sono 550 in tutto), come previsto dal piano industriale che
prevede una riduzione dei costi
per 100 milioni. Fonti sindacali
confermano la cancellazione di
tutti gli accordi aziendali di secondo livello già da questo mese. I lavoratori (circa 3 mila nello
stabilimento umbro) nell’ultima
assemblea hanno proclamato
uno sciopero con relativo blocco delle portinerie e manifestazione davanti alle prefetture. Il
tentativo (fallito) dell’esecutivo
prevedeva minori esuberi (290),
mobilità incentiva e volontarie e
un piano di investimenti da 110
milioni. Il premier non si da per
vinto, ma confessa la sua
preoccupazione: «Le posizioni
sono molto distanti». Sindacati
sul piede di guerra.
CREDITO BANCARIO
CALANO ANCORA I
PRESTITI, NESSUNA
CRISI PER I DEPOSITI
Prosegue l’infinita contrazione
del credito alle imprese e famiglie, mentre la raccolta bancaria
non conosce crisi. Lo comunica
Bankitalia, precisando che i prestiti ad agosto sono calati del
2,5% (-2,6% a luglio), nello specifico quello alle famiglie è sceso
dello 0,8% su base annua
(-0,7%), mentre quello alle imprese del 3,8% (-3,9%). Ad agosto il tasso di crescita sui dodici
mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,1% (2,9%).
La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 14,1% sui dodici mesi
(-13,4%). Per le sofferenze, il loro
tasso di crescita sui dodici mesi è
risultato pari al 20% (20,5% a luglio). In lieve calo i tassi di interesse.
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ANNO IV
N° 175
VENERDI 10 OTTOBRE 2014
ECONOMIA
NECROLOGIE
RIORDINO. L’incontro a Udine tra i vertici di Unioncamere e le sigle
Sistema camerale in fibrillazione
il sodalizio con i sindacati del Fvg
E' mancata all'affetto dei suoi cari
IMPRENDERÒ 4.0
CRESCE LA VOGLIA
FARE IMPRESA, PIÙ
ISCRITTI AI CORSI
UNA STRATEGIA COMUNE PER REAGIRE AI PESANTI TAGLI
u Nella sede della Camera di Commercio di Udine si è svolto ieri un incontro tra i sindacati e i vertici di
Unioncamere Fvg, a cui ha fatto seguito l’assemblea sindacale unitaria
che ha coinvolto il personale di tutti e
4 gli enti camerali provinciali.
Tra gli argomenti più sentiti, l’imminente taglio (-35%) delle risorse camerali, pari a 7 milioni in meno solo
in regione. Positiva l’intenzione
emersa nell’incontro di concordare
ogni azione futura per il personale.
Sia i rappresentanti dei lavoratori
(Fp CGIL, FILCAMS CGIL, CISL
FP, UIL e Fisascat Cisl) che i vertici
camerali regionali erano concordi
nella necessità di stimolare l’azione
sul terreno della riforma, partendo
dalla richiesta di un incontro congiunto con la presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani.
LE CCIAA. Il presidente camerale
Giovanni Da Pozzo: « Un conto è riformare il sistema, fatto necessario,
un conto è depauperare enti che sono
tra i rari esempi di efficienza e con
funzioni importantissime di tutela
del mercato, a partire dalla tenuta
della più importante banca dati
dell’economia tramite il Registro
imprese. Realizzeremo forti risparmi sui costi di gestione, ma purtrop-
CLAUDIA CODARIN
ved. ZENTILIN
di 87 anni
po dovremo tagliare anche quella
parte cospicua di fondi, oltre 4 milioni solo per la Camera di Udine,
sempre stanziati a favore dell'economia locale. Che cosa potrà fare il nostro personale se dovessimo ridurre
azione, funzioni e attività, minati anche da altri interventi normativi in
discussione? Le Cciaa – ha concluso
Da Pozzo – sono esempio di vero federalismo e democrazia, risorse delle imprese reinvestite per dare loro
supporto, servizi e progettualità,
senza alcun aggravio sulle finanze
pubbliche». Il presidente della Cciaa
di Trieste, Antonio Paoletti ha aggiunto: «Per far risparmiare poche
decine di euro alle singole imprese,
il tessuto economico rischia di perdere ingenti risorse e finanziamenti.
Pensiamo al supporto ai Confidi, che
mette in moto 90 milioni di investimenti del sistema produttivo, ma anche progetti e manifestazioni locali.
È necessaria una strategia congiunta
a livello nazionale, per difendere il
ruolo delle Camere e la professionalità del personale che vi opera».
I SINDACATI. I sindacati hanno ribadito il loro impegno alla collaborazione congiunta sottolineando:
«siamo in stretto contatto con le nostre federazione nazionali, in quanto
sono coinvolti circa 12 mila lavora© G.S.
tori in tutta Italia».
u L'elevato numero di iscritti
ai corsi "Creare e gestire una
nuova impresa" di Imprenderò conferma una maggiore
propensione alla imprenditorialità in regione. «Per venire
incontro alle esigenze formative dei futuri imprenditori - ha
spiegato il direttore del progetto Imprenderò 4.0 Andrea
Giacomelli -, abbiamo pianificato due ulteriori corsi che
partiranno a Novembre».
I corsi, totalmente gratuiti,
della durata di 80 o 40 ore, rivolti sia a giovani di età inferiore ai 30 anni, residenti in
Italia e iscritti a Garanzia Giovani sia a persone in stato di
disoccupazione di età compresa tra i 18 e 65 anni, domiciliati o residenti in Fvg, hanno
l'obiettivo di fornire all’aspirante imprenditore le competenze necessarie per sviluppare in modo autonomo e professionale il piano d'impresa.
Info: www.imprendero.eu
CNA - UDINE. L’inedito incontro con i vertici
Informest e gli artigiani
PIÙ COLLABORAZIONE PER LE IMPRESE
u Informest incontra la Cna e annuncia collaborazione con le categorie per sostenere le imprese
nell’internazionalizzazione. Il presidente Enrico Bertossi, accolto a
Udine dai vertici dell’associazione
regionale del Fvg, ha illustrato gli
obiettivi di Informest, che si occupa di realizzare progetti di sviluppo
economico del nordest, finanziati
dall’Unione Europea in sinergia
con altre istituzioni italiane ed estere, anche al servizio delle associazioni di categoria della regione.
«Accompagniamo le imprese nella
internazionalizzazione in un sistema regionale in cui non vi sono
doppioni», ha sottolineato Bertossi, precisando che l’assistenza diretta alle imprese non è in concorrenza con le Cciaa. «Dall’anno della sua costituzione, il 1991, mai era
accaduto che un presidente di In-
9
UDINE. Cna e Informest
formest chiedesse di incontrare le
categorie, un segnale importantissimo» commenta il segretario regionale Cna Roberto Fabris. Le
parti si incontreranno di nuovo nei
prossimi mesi, in forma di seminario a cura di Informest, aperto agli
operatori delle associazioni di categoria. «Troppi soggetti pubblici e
istituzionali hanno svolto in passato, e oggi, il ruolo di collettori per le
nostre imprese che vogliono andare all’estero» ha concluso Fabris.
flash
Ne danno il triste annuncio la figlia, il
figlio, il genero, la nuora, le adorate
nipoti Manuela con Alessandro, Silvia
con Denis, le sorelle, le cognate, i
nipoti e i parenti tutti.
I funerali avranno luogo oggi venerdì
10 ottobre alle ore 16.00, nella chiesa
parrocchiale di Marano Lagunare.
La cara Claudia giungerà
dall'ospedale civile di Palmanova.
Si ringraziano anticipatamente quanti
vorranno onorarne la memoria.
Un particolare ringraziamento alla
Dott.ssa Rosanna Filiputti per le
amorevoli cure prestatele.
Marano Lagunare 10 ottobre 2014
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CONFCOOP PORDENONE
CCIAA TRIESTE
Il Consorzio Leonardo
alla Biennale di Genova
Corso per innovation
manager 2.0
u Il Consorzio di cooperative sociali Leonardo, aderente a Confcooperative Pordenone, parteciperà dal 10 al 12 ottobre alla
prima Biennale della Prossimità
che si terrà a Genova. Si tratta
del primo appuntamento nazionale dedicato alle comunità locali e alle persone in un’ottica di
prossimità. «Siamo stati invitati ha raccontato il presidente del
Consorzio Luigi Piccoli - per raccontare le pratiche di agricoltura
sociale, con in primis l’esperienza della Volpe sotto i gelsi, la fattoria sociale attiva a San Vito al
Tagliamento, considerata un’innovazione a livello nazionale». Si
parlerà anche del Centro di
prossimità di Casarsa, presso la
sede dell’associazione Il Noce.
u La Camera di Commercio di
Trieste, in collaborazione con
Uniontrasporti, al fine di contribuire allo sviluppo del territorio
attraverso un miglior accesso
alla rete, organizza un corso per
Innovation Manager 2.0 in forma completamente gratuita per
15 imprenditori di piccole e medie imprese della provincia di
Trieste e per 5 neolaureati in discipline scientifiche. La durata
del corso, è di 40 ore e si articola in 4
date, dal
21 ottobre
al 16 dicembre.
Info:
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San Giorgio di Nogaro (UD)
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10
ANNO IV N° 175 VENERDI 10 OTTOBRE 2014
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CRONACA
FRIULI VENEZIA GIULIA
UNIVERSITÀ. Nel 2014 anche a Udine e Trieste si sono ridotte le iscrizioni ai test d’ingresso
Medici e professioni sanitarie
richieste d’ammissione in calo
IN FVG SEMPRE MENO STUDENTI TENTANO LA STRADA DEL CAMICE BIANCO. É L’EFFETTO CRISI
CROLLANO ANCHE LE DOMANDE PER INFERMIERISTICA: NON GARANTISCE PIÙ UN POSTO SICURO
.............................................................
...
... LODOVICA BULIAN
... [email protected]
.
u Sembrano ormai lontani gli anni
del boom, quando la carriera in corsia era il sogno comune di studenti,
che dopo il diploma affollavano le
aule dei test d’ingresso ai corsi di
laurea di medicina e delle professioni sanitarie. Anzi, lontanissimi. É
l’effetto crisi, con meno posti di lavoro nel comparto e meno giovani
decidono di “provarci”. Così, oggi,
il trend delle domande di ammissione è in caduta libera. Un’emorragia
iniziata nel 2012, quando il numero
In Regione le richieste
di iscrizione sono scese
del 20% rispetto al 2013
degli aspiranti professionisti è calato del 3%, e che pare ormai inarrestabile: meno 11,5% nel 2013,
16,6% nel 2014. Non va meglio
neanche a medicina e odontoiatria,
che registra nel 2014 7 mila domande in meno, l’8,2 %. Tradotto, rispetto al 2013, quest’anno 24 mila studenti in meno hanno tentato la strada
ospedaliera. Il tutto a parità, o quasi,
di posti per bando. Il dato emerge dal
rapporto di Angelo Mastrillo,
SANITÀ. Il dato emerge dal rapporto della Conferenza nazionale sui Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie
dell’Osservatorio Conferenza nazionale sui Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie. Un crollo generalizzato di fiducia nel futuro garantito
dal camice bianco che si riflette anche in Friuli Venezia Giulia, dove
quest’anno le domande di ammissione alle professioni sanitarie sono
diminuite del 20%. Nel dettaglio
delle singole università, Udine ha registrato un meno 18,5 %, mentre
Trieste ha sfiorato il 24%. Non è an-
data meglio nemmeno a medicina e
odontoiatria, che in regione ha perso
il 12% di aspiranti dottori. Udine, infatti, ha contato 628 domande, contro le 796 del 2013; ha tenuto meglio
Trieste, con una variazione minima
al ribasso dell’1%.
Ma il calo più verticale è quello del
corso di laurea in infermieristica.
Ambitissima solo fino a qualche anno fa, vista dai diplomati come ipoteca su un’immediata occupazione
al termine del ciclo di studi. Oggi la
percezione pare cambiata e, a ben
vedere, con più di qualche ragione.
Secondo i dati di Alma Laurea, infatti, sull' 87% dei laureati, la percentuale di chi ha trovato un lavoro è
passata dal 94% del 2007 al 63% del
2012, il 31% di meno. Ma in Friuli
Venezia Giulia, il tasso occupazionale sembra tenere, nonostante uno
scivolamento degli occupati a un anno dalla laurea che è passato dal 97%
all’83%. A Udine e Trieste, le domande di ammissione sono diminuite rispettivamente del 24% e del
26%, mentre il tasso di occupazione
si attesa intorno al 73% e all’86%.
Secondo il rapporto dell’Osservatorio, nell’ambito disciplinare sanitario, gli unici corsi di laurea che mantengono l’appeal sugli studenti sono
fisioterapia, ostetrica, logopedia e
dietistica.
IL DATO
u Le uniche università in controtendenza rispetto al trend
negativo delle domande di ammissione ai corsi di laurea
ospedalieri sono la Milano Bicocca, che segna un più 6,2% e
Salerno, con un più 5,5%. Motivi? Milano è al primo posto tra
gli atenei italiani secondo una
classifica del Times High
school ranking del 2012 e la
tassa di iscrizione al test, 10 euro, è la più bassa in assoluto.
Salerno per il Sole 24 Ore è il migliore ateneo del Meridione, e
ha aumentato i posti disponibili.
LA TRAGEDIA. Ieri la commemorazione del 51esimo anniversario dal disastro della diga
Vajont, Serracchiani: mai più morti per incuria
«IMPEGNO DELLA REGIONE E DEL GOVERNO CONTRO IL RISCHIO IDROGEOLOGICO»
La tragedia del 9 ottobre 1963
u «Il Fvg commemora il disastro del Vajont, onora le sue
vittime, si impegna ad esercitare tutti i suoi poteri anche
legislativi affinché nessun
cittadino muoia più a seguito
di incuria o disprezzo del territorio». Lo ha affermato ieri
la presidente Debora Serracchiani in occasione del 51esi-
mo anniversario dell'ondata
che nella notte del 9 ottobre
1963 spazzò Longarone e i
paesi vicini, tra cui le frazioni
dei centri di Erto e Casso,
causando quasi 2mila vittime. «Il territorio è il nostro
bene più prezioso perché insostituibile - ha sottolineato e quindi da custodire, proteg-
gere e valorizzare. La diga sul
Vajont sia un perpetuo ammonimento contro l'accecamento delle istituzioni e contro l'infamia delle speculazioni, ma anche una continua
esortazione a prenderci cura
dell'ambiente». «Confermo ha aggiunto Serracchiani che il nostro lavoro è volto ad
attuare azioni concrete contro il dissesto idrogeologico,
di concerto con il Governo e
con la struttura di missione
“Italia Sicura”». In rappresentanza della Regione, l’assessore Francesco Peroni ha
partecipato al corteo e alla
Santa Messa commemorativa.
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ANNO IV
N° 175
VENERDI 10 OTTOBRE 2014
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CRONACA / Regione
ANTICASTA. La somma è stata accumulata da aprile 2013 a oggi
LA MAGGIORANZA DIFENDE IL DDL PANONTIN
Indennità ai consiglieri regionali Enti locali, Pd e Sel
M5S: già restituiti 375 mila euro blindano la riforma
IL 65% DELLO STIPENDIO VERSATO AL FONDO PER LE PMI
u Non erano solo parole, verrebbe
da dire. Il mantra della lotta alla casta e ai costi della politica che ha valso loro l’elezione in consiglio regionale, si presenta con volti e numeri.
I cinque consiglieri del Movimento
Cinque Stelle del Friuli Venezia
Giulia fanno sapere di aver restituito, dall’aprile del 2013 a oggi, quasi
375 mila euro. Soldi che derivano,
come vuole il movimento di Beppe
Grillo, dalla rinuncia al 65 per cento
dell’indennità mensile che percepiscono in qualità di membri dell’assemblea legislativa.
Più precisamente si tratta di 374 mila e 867 euro versati nel "Fondo per
lo sviluppo" della Regione, e dunque, a favore di finanziamenti agevolati per le pmi e le micro imprese
artigiane del Friuli Venezia Giulia.
Eleonora Frattolin, Elena Bianchi,
Ilaria Dal Zovo, Cristian Sergo e
Andrea Ussai precisano di aver bonificato al fondo altri 88 mila e 722
euro proprio in questi ultimi giorni,
costituiti dai risparmi degli stipendi
percepiti nei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre
2014.
Dopo quelli di settembre e dicembre 2013 e di maggio 2014, il quarto
assegno con cui il Movimento
M5S. I cinque consiglieri regionali del movimento
dell’anticasta restituisce la somma
ai cittadini, sarà consegnato sabato
pomeriggio a Roma nello stand allestito dal Movimento 5 Stelle Fvg
nell'ambito della manifestazione
nazionale dei grillini, "Italia5Stelle", in programma al Circo Massimo.
«Questi quasi 375 mila euro rappresentano la risposta concreta a chi,
nelle ultime ore, ha correttamente
criticato le indennità ricevute dai
consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia. Anche se - sottolineano i portavoce M5S - da quelle stesse persone avremmo gradito un
maggior supporto quando il Consiglio regionale e la Giunta Serracchiani, nel luglio 2013, hanno fatto
finta di ridurre i privilegi dei politici
regionali».
L.B.
u La maggioranza fa quadrato intorno alla riforma
degli enti locali dell’assessore Panontin, bersagliata
dalle polemiche in seguito
al voto contrario espresso
dal Consiglio delle autonomie. «Capisco l’agitazione
di questi giorni del centro
destra - afferma in una nota il coordinatore di Sel
Marco Duriavig - ma questa è la stagione delle riforme, e quella sulle autonomie locali risulta centrale per dare un assetto strategico e innovativo al Fvg,
rilanciando anche in forma
vincente la nostra autonomia di Regione a Statuto
speciale». «Strategico» per
Sinistra Ecologia e Libertà, sarà il trasferimento
delle funzioni alle future
Unioni territoriali Intercomunali, ma «nel quadro
complessivo del riordino
degli enti locali vi dovrà
però essere indubbiamente anche una ridefinizione
del ruolo dell’amministrazione regionale riportandola, come sottolineato altre volte, alla sua funzione
primaria di ente legislatore».
Sostegno al disegno di legge anche dal capogruppo
Pd in Consiglio regionale,
Cristiano Shaurli, che rispedisce al mittente gli attacchi dell’opposizione.
«Se qualcuno avesse dedicando più attenzione - ha
aggiunto Shaurli - avrebbe
percepito che non solo
non c'è contrarietà alla riforma, ma che c'è invece
una richiesta di far presto
dopo anni di completo immobilismo».
Per l’esponente democratico «questa riforma chiede da subito il contributo
di sindaci e territori piuttosto che strumentali politiche di parte. Attendiamo
con fiducia anche il contributo del centrodestra, che
se non le ha utilizzate in
questi anni, avrà nei cassetti importanti idee».
BOTTA E RISPOSTA TRA IL SEGRETARIO CGIL E I DEM
IMMIGRAZIONE. Vertice tra Regione, prefetture e amministrazioni
Jobs Act, tensioni
«A Tarvisio non più di 40 profughi» tra sindacato e Pd
IL COMUNE ACCOGLIERÀ SOLO QUELLI DIRETTI IN EUROPA
u A Tarvisio non arriveranno più di
40 profughi, e comunque, solo a stagione invernale conclusa. La Regione placa i timori della comunità sulle
voci che davano l’imminente arrivo
di centinaia di migranti. Ieri l’emergenza accoglienza è stata affrontata
a Trieste in un vertice al Commissariato di Governo tra prefetture, questure, e amministrazioni locali.
«Una comunità piccola come quella
tarvisiana - riferisce l’assessore
Gianni Torrenti, presente all’incontro - non può sostenere un eccessivo
numero di migranti». Ecco perché si
è deciso che ospiterà esclusivamente quelli che hanno come destinazione finale un altro Paese europeo. Saranno, assicura la Regione, una quarantina al massimo, e sarà solo per un
periodo breve. Nessun arrivo dovrebbe comunque verificarsi nei
prossimi mesi, che coincidono con
la stagione turistica invernale, visto
che la palazzina della Caserma Lamarmora - concessa in comodato dal
Ministero della Difesa al Ministero
dell’Interno - va comunque sistemata per poter essere agibile ad accogliere i profughi. Sarà tuttavia una
sistemazione momentanea, assicura
Torrenti, visto che l’intera struttura
verrà ceduta al comune per un utilizzo a fini turistici. Sul fronte sicurezza, il vertice ha stabilito di rafforzare
sul territorio montano la presenza
della Polizia, «anche se in genere i
richiedenti asilo - spiega Torrenti non hanno creato mai problemi alle
comunità che li ospitano». Entro pochi giorni, fa sapere l’assessore, dovrà essere individuata pure una soluzione «decorosa» in strutture private per le persone accampate presso il Silos di Treste. Parallelamente
sarà definitivamente smontata la
tendopoli allestita dalla protezione
civile a Gorizia, dove ci sono ancora
23 migranti, mentre restano da individuare per Udine le strutture in grado di accogliere eventuali profughi
in arrivo. Saranno rafforzati, infine, i
controlli sanitari. «Il problema è perfettamente affrontabile, cerchiamo
di dare risposte equilibrate garantendo un'accoglienza umana, seria,
rispettosa della dignità delle persone. E naturalmente preoccupandoci
che la popolazione non debba risentirne alcuna conseguenza negativa».
«In un momento così difficile per
i cittadini e le imprese del Fvg
vorrei confrontarmi con un sindacato responsabile, oltre che consapevole e rispettoso della separatezza dei ruoli: un sindacato che
si dedichi a tempo pieno ai problemi di tutti i lavoratori». É un
botta e risposta a distanza quello
tra la segretaria regionale dei democratici, Antonella Grim, e il segretario regionale della Cgil Franco Belci critico nei confronti
dell’atteggiamento del Pd nazio-
nale e non, in tema di lavoro, accusato di «vecchia politica travestita da nuova». Ed ecco che Grim
mette in chiaro ruoli e compiti: «I
lavoratori hanno bisogno di un
sindacato che faccia il sindacato a
tempo pieno, che funga da stimolo
e pungolo per la politica, senza
ambire però a sostituirsi ad essa. Il
Pd, anche in Friuli Venezia Giulia, si è presentato agli elettori con
un programma molto chiaro, ambizioso e incentrato sulla necessità di modernizzare sistemi, apparati e processi, immutati da decenni. Auspico - evidenzia Grim che i rappresentanti sindacali, con
i quali il Pd del Fvg vuole avere
sempre un dialogo proficuo e la
piena collaborazione, mettano a
disposizione la loro esperienza
per elaborare assieme alla classe
politica, nel rispetto dei rispettivi
ruoli».
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ANNO IV
N° 175
VENERDI 10 OTTOBRE 2014
15
CRONACA / Udine
S.CATERINA. Comune e questura stanno valutando la possibile soluzione al problema
Giostrai “fuori” dal parcheggio dello stadio
proposta: posticipare il luna park di 7 giorni
LE GIOSTRE VERREBBERO ALLESTITE DOPO LA PARTITA UDINESE-ATALANTA
u Fare slittare di una settimana l’arrivo delle giostre, evitando così
possibili problemi di ordine pubblico legati alla concomitanza con la
partita Udinese-Atalanta. Dopodichè, attrazioni e roulotte dei rispettivi gestori potrebbero sostare nel
parcheggio dello stadio Friuli fino
al 25 novembre. In sintesi, è questo
l’orientamento assunto di comune
accordo tra palazzo D’Aronco e
questura di Udine per trovare una
rapida soluzione al problema sollevato all’inizio di questa settimana:
trovare un'area attrezzata (cioè dotata di scarichi, allacciamenti alla
rete elettrica e idrica) in cui i giostrai possano restare per tutta la durata del luna park di Santa Caterina.
Oggi negli uffici di viale Venezia si
terrà una nuova riunione a cui prenderanno parte anche i titolari delle
giostre, per trovare un accordo condiviso. Da quanto si è appreso, bisognerà attendere martedì prossimo per avere un quadro definitivo.
«Se riuscissimo a perfezionare questa soluzione sarebbe un importante punto d’incontro - ha spiegato
l'assessore comunale al commercio
e alle attività produttive, Alessandro Venanzi. – Essendo i tempi or-
mai stretti, infatti, sarebbe tecnicamente impossibile individuare
un'area adeguata e attrezzarla
nell’arco di una decina di giorni».
Senza contare che la realizzazione
degli allacciamenti idrici ed elettrici in un’area sprovvista richiederebbe al Comune una spesa stimata
in circa 40mila euro. Comunque i
tecnici di palazzo D’Aronco,
nell’eventualità in cui questa soluzione non dovesse andare in porto,
stanno proseguendo gli accerta-
menti per individuare una zona attrezzata in cui accogliere i giostrai –
circa 90 roulotte il cui arrivo è ancora previsto per il 18 ottobre - , possibilmente nei pressi dello stadio.
Nei giorni scorsi era stato ipotizzato di trovare una sistemazione nella
zona di via Stiria o nel parcheggio
scambiatore di via Chiusaforte, già
attrezzato per ospitare camper e
roulotte seppure in numero ridotto.
La questione ha preso vita dalla richiesta avanzata dalla questura al
Comune di Udine, tramite una lettera inviata venerdì scorso anche al
comandante della polizia locale e al
prefetto del capoluogo friulano. Per
motivi di ordine e sicurezza pubblica, gli uffici di viale Venezia hanno
dato "l'ok" alla sola presenza delle
giostre dal 20 ottobre al 25 novembre, perchè in concomitanza con il
cantiere (che interessa per quasi tre
quarti l'impianto sportivo) e, appunto, con la partita di serie A Udinese-Atalanta (in calendario per il
26 ottobre) ritenuta potenzialmente
a rischio. Come spiegato nella missiva, la questura ritiene necessario
vietare che nel parcheggio sud e
nelle altre aree connesse allo stadio
stazionino camper, roulotte e vetture dei titolari delle giostre - per tutta
la durata del campionato. Inoltre
chiede che la presenza delle attrazioni sia limitata al periodo concordato, per impedire che le giostre arrivino prima dell'inizio della fiera e
restino nell'area dopo la chiusura.
Se quest’anno la situazione verrà
“tamponata” con lo slittamento di
una settimana del luna park, ci sarà
maggiore tempo per trovare una soluzione definitiva entro la fiera
2015 di Santa Caterina. (D.G.)
QUESTA SERA AL PALAMOSTRE CON TANTI OSPITI
IL CASO
Al via la V serata sull’Alzheimer
in Friuli il numero più alto di casi
QUIETE: NULLA
DI FATTO.
IERI IL CDA NON
SI È DIMESSO
u PREVENIRE. Non dovremmo
mai stancarci di ripeterlo. Ecco la
V serata sull’Alzheimer, presentata da Dario Zampa e organizzata
l’Associazione Alzheimer Udine
e dall’Anap di Confartigianato,
con il patrocinio del Comune e
della Provincia, cercherà come
ogni anno di dare il suo contributo. In programma questa sera alle
20 al Palamostre, vedrò sul palco,
tra gli altri: Toni Capuozzo, Giorgio Celiberti, l’Udinese Calcio,
Vincenzo Marigliano, docente di
medicina interna all’Università di
Roma e uno dei maggiori esperti a
livello nazionale sull’Alzheimer,
a Ferdinando Schiavo, Roberto
Colle, alla musicista Giulia Mazza, all’arcivescovo di Udine, Andrea Bruno Mazzoccato e al sindaco, Furio Honsell.
«In una popolazione come quella
del Fvg, la seconda più vecchia in
Italia dopo quella della Liguria,
con una percentuale di ultra sessantacinquenni che supera il 25%
- ha spiegato il presidente di Anap
Udine Pietro Botti – l’incidenza
dell’Alzheimer è fra le più alte
d’Italia».
«In regione – è intervenuta Mariangela Benedetti Esente, presidente dell'Associazione Alzheimer – ci sono oltre 12mila casi
conclamati, ma il dato è vecchio
di alcuni anni quindi è sicuramente in difetto. Se aggiungiamo poi i
casi non riconosciuti, e sono molti
– conclude – si ha un quadro davvero preoccupante della situazione».
Flash
LA PREMIAZIONE
Premio Carlo Sgorlon
domani la cerimonia
u Domani alle 10, nel Salone del
Parlamento in Castello, premiazione della I edizione del premio
letterario “Carlo Sgorlon”. Evento organizzato da: Università,
comitato “in onore di Carlo Sgorlon”, Biblioteca Joppi. Sostegno
di Fondazione Crup e Provincia.
Il Cda della Quiete è ancora in piedi. Nonostante le incalzanti richieste di scioglimento del centrodestra cittadino a seguito delle
indagini per concussione contro
Salvatore Guarneri in concorso
con il vice presidente Stefano Gasparin.
Ieri i consiglieri della casa di cura
si sono riuniti per decidere sul da
farsi ma, per il momento, hanno
preferito lasciare le cose come
stanno attendendo lumi.
HONSELL TOUR
Settimana Eu
delle regioni e
città, Udine
è protagonista
u SETTIMANA Europea delle
Regioni e delle Città. Anche
Udine è protagonista a Bruxelles. Ieri, infatti, il sindaco, Furio
Honsell è intervenuto, quale
unico rappresentante italiano, al
workshop “Urban Development
Network”, evento organizzato
dalla Commissione Europea
nell'ambito degli “Open Days”
di Bruxelles. L’appuntamento
ha concluso un tour europeo del
primo cittadino che, nei giorni
scorsi ha partecipato, insieme
con altri partner europei, a un
meeting organizzato a Edimburgo nell’ambito del programma
Urbact II, progetto europeo
sull’invecchiamento in salute
approvato dalla Commissione
Europea a fine 2013 con un
budget complessivo di 400 mila
euro. Insieme con Udine partecipano al progetto anche Edimburgo (UK), Brighton & Hove
(UK), Klaipeda (Lituania) e
Grand Poitiers (Francia).
Insomma, la città sembra diventata un vero punto di riferimento
in ambito europeo per le politiche sulla salute, o almeno questo è quello di cui è convinto
Honsell, forte del fatto di essere,
da tre anni, capofila dell’Healthy
Ageing Subnetwork, il gruppo
ristretto di centrio urbani che si
attivano a gestire l’invecchiamento, istituito dall’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Oms.
Tra le mansioni dei Comuni aderenti alla missione, ad esempio,
ci sono la prevenzione delle cadute, favorire l’attività fisica, aumentare la copertura vaccinale,
sostenere le capacità di cura informale, migliorare le risposte
dei sistemi socio-sanitari. Nel
corso dei suoi interventi Honsell
ha potuto presentare le tante attività realizzate in città attraverso i progetti “Città Sane”, “Vivere i parchi”, il pedibus, la festa
del “Pi greco”, “Misura il tuo respiro” e il pacchetto di servizi di
prossimità “No alla Solit’Udine”.
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ANNO IV N° 175 VENERDI 10 OTTOBRE 2014
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CRONACA / Udine
LAVORI STRADE. Una decisione di Giunta sblocca i fondi di riserva
ARCIGAY INTERVIENE SUL MATRIMONIO DI ADELE
In città al via nuove asfaltature «Il Prefetto non può
stanziamento di 370 mila euro cancellare nulla»
NEI COSTI COMPRESO IL RIPRISTINO DI MOLTI MARCIAPIEDI
u ESULTERÀ l’opposizione, visto che ben oltre 370 mila euro saranno impiegati dall’Amministrazione per la manutenzione straordinaria di alcune strade cittadine e
il ripristino di diversi marciapiedi
dissestati.
L’assessore alla Mobilità, Enrico
Pizza, ha voluto così potenziare,
con un prelevamento dai fondi di
riserva, gli importi già a bilancio
per rendere più percorribili e meno
pericolose le strade di Udine. «Dopo anni di severi effetti del patto di
stabilità, –commenta –l’assessore
- il Comune è riuscito finalmente a
far partire diversi interventi molto
attesi dai cittadini, grazie a una decisione della giunta comunale proposta dall’assessore al Bilancio
Cinzia Del Torre, che ha messo le
asfaltature tra le priorità».
Ma ecco l’elenco delle strade interessate ai lavori:
Nuove asfaltature in via Gorizia,
dall’area del mercato con l’incrocio con via Caccia e via Sagrado,
da via Candolini a via Martignacco. In questo caso la spesa prevista
è di 100 mila euro. E poi in viale
Vat e via Colugna per un importo
di 98 mila euro. L’intervento andrà
da viale Vat a piazzale Chiavris fino a via Montello e via Colugna nel
tratto compreso da via Santa Maria
Crocifissa di Rosa a via Reana.
Eureka eureka! È in partenza anche l’intervento per sistemare la
famigerata via dei Tre Galli, dove
per una spesa complessiva di 73
mila euro, verrà realizzata una
nuova asfaltatura e verrà realizzato un tratto di fognatura e raccolta
acque piovane nel tratto compreso
dall’innesto su via Longarone fino
a via del Partidor. Infine sarà completata anche la pista ciclabile che
da via Longarone va fino in via del
Partidor. Sono infine in partenza,
per una spesa di 100 mila euro, i
lavori su diversi marciapiedi cittadini. Nello specifico si interverrà
su via Pozzuolo, S.Valentino,
Monte Rombon lato Nord nel trat-
to compreso tra via Monte Ortigara e Cantore, via Riccardo di Giusto (abbattimento barriere architettoniche), Daniele Moro (lato Inps), Pisino (pavimentazione da via
Cividale fino all'asilo, solo su un
lato), di Toppo (messa in sicurezza
attraversamento ciclo-pedonale),
Pio Ferrari (completamento pavimentazione in un tratto mancante),
Europa Unita all’ingresso dell’autostazione. Inoltre sono previsti
degli interventi puntuali sulle vie
Monte Festa, Cimone, Battistig e
San Martino.
A tutto questo si aggiungono poi i
progetti di nuovi marciapiedi per
oltre 1 milione di euro di lavori ancora bloccati dal patto di stabilità
nazionale.
In tutta Italia l’opinione pubblica
inizia a fiancheggiare le scelte
dei sindaci in merito alle registrazioni nello Stato Civile dei
matrimoni gay di italiani, avvenuti all’estero. E sul recente monito di Alfano che invita i Prefetti
a chiedere ai primi cittadini “disobbedienti” di cancellare le registrazioni fatte, e tra questi primo fra tutti il sindaco, Furio Honsell, interviene il presidente di
Arcigay Friuli, Giacomo Deperu:
«Non sarebbe nei poteri del Prefetto poter annullare la trascrizione del matrimonio di Adele
Palmeri e Ingrid Owens, avvenuta a Udine per mano del Sindaco
Honsell. - precisa - Ci siamo
confrontati con il nostro Avvocato, Francesco Furlan e con il
pool di avvocati Rete Lenford e,
Flash
UNIVERSITÀ DI UDINE
Futuri ingegneri ci
laurea in Canadà
pur rispettando la figura del Prefetto che siamo certi stia agendo con la massima serietà, egli
ha sull’Ordinamento di stato civile solo un potere di vigilanza e
ispettivo. Dunque non può procedere all'annullamento. Grazie
a tanta solidarietà - conclude anche in ambito politico ed istituzionale e al coraggio dei sindaci abbiamo aperto un dibattito storico nel Paese che ci vede
pronti alla battaglia, fino ad arrivare alla Corte Europea dei Diritti Umani, se sarà necessario».
u Valorizzare l’Università di Udine in Nord America e, in particolare, i giovani talenti nel settore
dell’Ingegneria civile. Firmato
così l’accordo tra l’ateneo friulano e l’università di Windsor, nella
provincia dell’Ontario (Canada).
L'intesa prevede un percorso
congiunto di laurea magistrale
con doppio titolo. E questo dal
prossimo anno accademico. Le
prime partenze sono previste a
settembre 2015.
CURIOSITÀ: LAMENTELE DALLA PALAZZINA SOPRA I GIARDINI TAVAGNACCO. PINI ABBATTUTI ABBANDONATI, E RAMI DENTRO CASA
Topi acrobati e degrado: le insidie denunciate dagli inquilini di viale Ungheria
u «UN GIARDINO vergognoso!». Sono questi i commenti risentiti degli abitanti del palazzo
che, affianco all’area verde Guido
Tavagnacco di viale Ungheria, accoglie tra l’altro anche alcuni uffici del Comune.
Insomma, il giardinetto sotto casa
proprio non piace «e come potrebbe? - s’interroga uno dei residenti
che, per fare arrivare la sua voce in
Comune si è rivolto anche al consigliere, Paolo Pizzocaro (Identità) - Recentemente è stato tagliato
un albero. Ma la domanda è: il Comune pensa di lasciare ancora per
molto il tronco in mezzo al verde?
Non è che sia un gran bello spettacolo, al contrario, dà un senso di
trascuratezza. Soprattutto considerando che il giardino è luogo
della memoria: di tutti i caduti per
servizio».
«E al proposito - interviene un altro cittadino - avete visto che razza
IL TOPO Giardini del Vescovo
di rattoppi hanno fatto attorno al
monumento? Erba artificiale, terra... ma che roba è?».
«Ci sono due pini morti e pendenti. Sono pericolosi - interviene un
terzo passante - cosa aspetta il Comune ad abbatterli? Con un forte
vento o un temporale potrebbe accadere una disgrazia».
«E visto che ci sono, dovrebbero
tagliare i rami degli alberi che, ormai ci entrano in casa» fa eco il primo che ha parlato. Ma stando alle
lamentele ascoltate anche da qualche signora, ad entrare in casa non
sarebbero soltanto le fronde degli
alberi, ma anche i ratti che, arrampicandosi sui tronchi e percorrendo i rami, raggiungono tranquillamente i balconi, entrando.
«Arrivano dalla roggia dei giardini del Vescovo - informa ancora
uno dei queruli residenti - alla sera
ne escono tantissimi e riempiono
il giardino in cerca di cibo».
2014
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ANNO IV N° 175 VENERDI 10 OTTOBRE 2014
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CRONACA/ Udine&Provincia
IL CASO. Toccamenti sotto al tavolo durante i pranzi di famiglia
A LIGNANO SABBIADORO
Violenza sessuale su minore Violò la sorveglianza speciale
condannato a 6 anni e 6 mesi prosciolto Fabrizio Corona
VICENDA RICOSTRUITA DAI RACCONTI DELLA RAGAZZA
u Toccamenti reciproci nelle parti
intime, nella maggior parte dei casi
sotto il tavolo attorno al quale erano
riuniti parenti e amici. Episodi che la
figlia di una coppia di conoscenti,
13enne all’epoca dei fatti, aveva
raccontato qualche tempo dopo a
un’insegnante. Ne era nata un’inchiesta giudiziaria che nel giugno
2010 aveva portato all’arresto di
Stefano Fascella, 46enne residente
nella Bassa friulana (poi scarcerato). Stessi fatti per cui ieri l’uomo è
stato condannato in primo grado per
violenza sessuale aggravata e continuata a 6 anni e 6 mesi di reclusione
dal tribunale di Udine in composizione collegiale, accogliendo la pena richiesta dal pm Claudia Finocchiaro. Inoltre dovrà risarcire 25mila euro ai genitori della ragazza, costituitisi parte civile. Una quindicina gli episodi contestati dall’accusa,
collocati tra aprile 2008 e aprile
2010, che avrebbero quasi sempre
avuto luogo in presenza di altre persone che, quindi, non si sarebbero
mai accorte di nulla. I due sarebbero
rimasti soli solamente in un caso,
quando l’uomo avrebbe costretto la
ragazzina a toccarlo mentre i familiari si trovavano al piano inferiore
della sua abitazione. Il primo episo-
dio risalirebbe alla Pasqua 2008,
quando la minorenne e la madre (il
padre era lontano per lavoro) erano
stati invitati per pranzo a casa di Fascella. Gli altri toccamenti si sarebbero verificati in situazioni conviviali analoghe, come detto, nelle
quali l’imputato avrebbe sempre
fatto in modo di sedersi accanto alla
minorenne per poi molestarla allungando le mani sotto al tavolo. In un
caso sul sedile posteriore di un’autovettura, mentre nella parte anteriore c’erano altre due persone che,
anche quella volta, non si sarebbero
accorte di nulla. Questi episodi, che
hanno poi costituito il fondamento
dell’accusa, erano stati ricostruiti
dalla 13enne nel corso dell’inciden-
te probatorio protetto al quale era
stata sottoposta. Un aspetto questo
che non ha convinto la difesa del
46enne (in aula aveva chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste), sottolineando come le contestazioni fossero state formulate quasi esclusivamente sulla base delle
dichiarazioni della minorenne,
mancando riscontri da parte dei testimoni (una quindicina) chiamati a
segnalare eventuali episodi sospetti
a cui avessero assistito. Il legale ha
quindi preannunciato ricorso in appello una volta apprese le motivazioni della sentenza, per capire se la
pena sia stata formulata sulla base di
tutti gli episodi contestati o solamente di una parte. (D.G.)
UDINE
MAJANO
TARVISIO
“BECCATI” MENTRE
RUBANO DALLE
AUTO IN SOSTA
PICCHIA IL VICINO
E POI AGGREDISCE
I CARABINIERI
CONDANNA A 4
ANNI, PASSEUR
ESTRADATO
u Sono stati sorpresi da un passante a rubare dal vano portaoggetti di una Nissan parcheggiata
in piazzetta Del Pozzo a Udine.
Poco dopo la polizia li ha sorpresi mentre erano intenti a scassinare un’altra vettura nei pressi
di via Gorghi. Mercoledì notte
tre cittadini romeni, due 20enni e
un 17enne, sono finiti nei guai
per l’ipotesi di furto. Addosso a
uno dei tre gli agenti hanno trovato una penna-portachiavi di
valore rubata poco prima dalla
Nissan. A mettere in moto le ricerche della squadra volante è
stata una segnalazione al 113 fatta da un passante, che ha fornito
una descrizione dei tre soggetti. I
due maggiorenni sono stati arrestati, ma già scarcerati, il minore
denunciato e affidato a una struttura. Senza fissa dimora, i tre
hanno già precedenti per fatti
analoghi.
u Scende in strada ubriaco, impugnando una mazza da baseball e aggredisce
un vicino uscito a depositare l'immondizia, colpendolo con calci e pugni. É
accaduto intorno alle 23 di mercoledì
in un condominio di Majano. Protagonisti del litigio, scaturito per cause non
ancora chiarite, un giovane pugile
amatoriale di cittadinanza marocchina, di 24 anni, residente in Friuli con la
famiglia, l’aggressore, e un friulano, di
58 anni, la vittima. Subito dopo l’aggressione, il giovane si è nascosto in casa ma quando sono arrivati i carabinieri
di Campoformido ha aggredito anche
loro, con insulti, sputi, spintoni e calci.
Per riportarlo alla calma è stato necessario anche l’intervento in supporto dei
colleghi della stazione di Feletto Umberto. Il giovane è stato arrestato per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che per lesioni, minaccia aggravata e ingiuria nei confronti del vicino, medicato in ospedale
con una prognosi di 8 giorni.
u La squadra mobile della questura di Udine ha eseguito un ordine di carcerazione emesso
dalla procura il 15 dicembre
2010 nei confronti di un cittadino ceco, Karel Danhel, 29 anni, condannato a 4 anni, 5 mesi e
28 giorni di reclusione per favoreggiamento dell’immigrazione illegale di due cittadini pakistani. I fatti che gli erano valsi
la condanna risalgono al 29
maggio 2006. L’arrestato era
stato sorpreso a Tarvisio insieme a un altro passeur - un connazionale - e ai due clandestini
provenienti dal Pakistan. La
squadra mobile in collaborazione con l’Interpol lo ha rintracciato nel suo Paese d’origine.
Mercoledì, quindi, il 29enne è
stato estradato e arrestato all’arrivo nello scalo di Roma Fiumicino, successivamente condotto
nel carcere di Rebibbia.
u Era rientrato in ritardo di
un’ora rispetto a quanto
indicatogli in deroga agli
orari dal tribunale di Milano, dove era sottoposto a
sorveglianza speciale, ma
non potrà essere processato per violazione delle
norme di sorveglianza
speciale per un errore procedurale. Protagonista
della vicenda è Fabrizio
Corona, il noto “re dei paparazzi” attualmente in
carcere a Milano dove sta
scontando 5 anni per
estorsione nei confronti
del calciatore David Trezeguet.
La vicenda risale al 9 luglio
2012 quando, dopo un’esibizione a Lignano Sabbiadoro in un locale, Corona
rientrò in albergo alle due
invece che all’una come
stabilito dai magistrati. Il
paparazzo avrebbe dovuto
essere processato ma, per
sfuggire a una più grave
condanna divenuta irrevocabile il 18 gennaio 2013,
si rese irreperibile fuggendo in Portogallo. Quando
rientrò in Italia in seguito a
una richiesta di estradizione, Corona finì nuovamen-
te davanti ai tribunali per
tutte le accuse contestategli. Per questa parte della violazione, però, accogliendo un’eccezione della
difesa, il giudice di Udine
Roberto Pecile ha pronunciato un non doversi procedere. Nella richiesta di
estradizione, però, non
era stato indicato il reato
commesso a Lignano e, in
base al principio di specialità, si può essere processati per un delitto che non
figura nell’ estradizione
soltanto se l’imputato accetta di essere processato. Cosa che Corona non
ha fatto, e dunque è stato
prosciolto.
flash
UDINE, IN TRATTORIA
Mangia e poi dice
di non avere denaro
u Si è seduto e ha ordinato da
mangiare. Arrivato il momento
di pagare il conto ha detto di
essere un nullatenente che vive per strada e di non avere
quindi il denaro. Mercoledì un
51enne di Conegliano è stato
denunciato dalla polizia per insolvenza fraudolenta. É accaduto a Udine in una trattoria
del centro. L’uomo ha consumato il pasto, senza destare
alcuna “preoccupazione” nel
personale, essendo ben vestito e dal’aspetto curato. Quando il cameriere gli ha presentato il conto da 23 euro, a stomaco pieno, ha raccontato la
verità. É stato chiesto l’intervento della squadra volante
che, conclusi gli accertamenti,
lo ha denunciato. Inoltre sono
state avviate le procedure per
sottoporlo a foglio di via da
Udine
SEDEGLIANO
Stufa malfunzionante
anziano intossicato
u Un anziano di 79 anni è stato ricoverato ieri all’alba
all’ospedale di San Daniele per
un’intossicazione da monossido provocata dalle esalazioni
di una stufa. É stato l’anziano,
svegliandosi e sentendosi poco bene, a chiamare il 118. Sul
posto anche i carabinieri e i vigili del fuoco di Udine, che
hanno accertato il malfunzionamento di una stufa installata
nell’abitazione dell’uomo a
Coderno di Sedegliano. Le sue
condizioni non destano particolare preoccupazione.
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ANNO IV
N° 175
VENERDI 10 OTTOBRE 2014
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CULTURA & SPETTACOLI
SANREMO. Al Teatro Ariston una Targa dedicata alle musica in dialetto e altre lingue italiane
La canzone d’autore parla anche friulano
Loris Vescovo partecipa al Premio Tenco
GIÀ FINALISTA NEL 2009 CON “BORDERLINE” CI RIPROVA CON “PENISOLÂTI”
u È sempre più musica «furlane»,
«fuarte» e da esportazione. La
stagione autunnale offre nuove
indicazioni positive sullo stato di
salute della produzione musicale
contemporanea «made in Friuli»
che si esprime preferibilmente in
lingua friulana e sulle sue capacità di destare interesse, non solo
in «Patrie» ma anche altrove. Un
segnale autorevole in tal senso
giunge dal Premio Tenco, la più
prestigiosa manifestazione in Italia riguardante la canzone d'autore, che dopo la tre-giorni tematica
di inizio ottobre, dedicata alle
“Resistenze”, ha reso noto la lista
degli artisti in lizza per le diverse
sezioni del concorso che si concluderà ufficialmente il 6 dicembre. Tra le “Targhe Tenco” che
verranno consegnate in quella data al Teatro Ariston di Sanremo ce
n'è anche una dedicata alle produzioni nei dialetti e nelle lingue
«altre» dello Stato italiano e tra i
concorrenti per quel qualificato
riconoscimento figura anche uno
dei più ispirati cantautori friulani:
Loris Vescovo.
Non si tratta di una novità asso-
LORIS E CLAUDIA
luta, né in generale per la musica
friulana – nel recente passato in
finale al “Tenco”, tra gli altri, con
Kosovni Odpadki, Lino Straulino
e Luigi Maieron – né in particolare per Vescovo, già finalista nel
2009. Quella volta era con l'album “Borderline”, prezioso innesto tra cantautorato rock e suggestioni folk e jazz, mentre quest'anno si tratta di “Penisolâti”, incontro tra ispirate parole di disincanto
poetico ed ironico e suoni eleganti
e ricercati. Entro il 19 ottobre oltre duecento giornalisti e critici
musicali esprimeranno una prima
valutazione per poi giungere al
verdetto finale a inizio dicembre.
Del fatto che la musica «par furlan» sia qualcosa di interessante si
è accorta recentemente anche una
nota multinazionale della telefonia che ha affidato ai «cjargnei»
Carnicats e a uno slogan in friulano la sua più recente campagna
pubblicitaria. Una sensibilità simile si coglie pure nell'evento in
programma domani sera alle 21 a
Cividale, al Parco del Mundo, in
via Gemona: si chiama “Festival
della canzone friulana” e presenta
dal vivo voci emergenti come Piero Cargnelutti, Matteo Segrado e
la coppia formata da Dario di Lorenzo e Nicole Lizzi.
A proposito di musica nostrana
che è in relazione col mondo, c'è
anche chi scalda i motori per una
tournée «tal forest», come Orko
Trio e Fabian Riz, che lo scorso
luglio hanno lasciato il segno sul
palco di Villa Manin prima di
Bombino. Per quanto riguarda la
musica che «dal forest» arriva
dalle nostre parti e ha a che fare
con il Friuli che canta, suona e
pensa anche in friulano, invece, ci
sono due appuntamenti da non
perdere. Stasera all'Aenigma di
Gorizia (Via Nizza 2) e domani al
Circolo Eventualmente di Cormons (Viale Friuli 28) sono di
scena gli Ombra, folk punk band
di Aosta guidata da Sergio Milani, già nei Kina e poi nei Frontiera. Con loro Giancarlo Lombardi e ancora Fabian Riz, come
ai tempi di “Omp sul cunfin” registrata insieme a quel gruppo
valdostano.
Marco Stolfo
LA CITTÀ DUCALE
UNA SERATA TRA
STORIA, CULTURA
E MUSICA LIVE
Un distillato vivo di conoscenza e di
memoria, di musica e di suggestioni
letterarie. È quanto propone l'appuntamento in programma questa
sera alle 20 presso il palazzo Gabrici-Craigher a Cividale. Il titolo dell'evento, opportunamente declinato
anche in friulano, sloveno e tedesco,
è “Gocce di storia e di cultura” e si
riferisce ad una serata divisa in due
parti. La prima consiste in un confronto a più voci sul tema “La guerra,
il ricordo, le vie della pace” tra Zeljko Cimpric del Museo di Caporetto,
Zdravko Likar della Fondazione
“Le vie della pace nell'Alto Isonzo”
ed il Presidente del Consiglio regionale Franco Jacop, con il coordinamento di Michele Obit. A seguire
musica e letture dal vivo. Si comincia con il duo formato dalla soprano
Elisa Iovele e dal pianista Davide
Tomasetig, si continua con la performance di Etta Aman Tribute, progetto sonoro di Stefano Fornasaro e
Andrea Blasetig, e si conclude con le
letture del “Taccuino di caporetto.
Diario di guerra e di prigionia” di
Carlo Emilio Gadda a cura di Antonella Bukovaz. Il tutto è organizzato
dai padroni di casa, la famiglia Costantini, e dal Circolo culturale sloveno Ivan Trinko, in collaborazione
con Eraple, Slovenci po Svetu e
Centro studi “La parabola”.
TUTTO PANNA E CHANTILLY. Domani alla Feltrinelli si presenta il primo romanzo dell’udinese, Erika Gallini
La vita, a volte, è meglio gustarsela come un pasticcino
L’AUTRICE, INGEGNERE CLASSE ‘73, È STATA SEGNALATA ALLA XXVI EDIZIONE DEL PREMIO CALVINO
Umorismo, scontro generazionale,
identità ritrovate, mondi perduti e
mondi incontrati. Piccoli e grandi
problemi di tutti i giorni addolciti
da una crema chantilly, e inghiottiti
via così, facendo di un pasticcino
un sol boccone. E tutto questo lo
troviamo in una storia ambientata
in una pasticceria di oggi. In un
“non luogo” popolato da cittadini
che descrivere in forma e fattezze
sarebbe inutile, tanto appartengono al nostro quotidiano, alla strade
di ogni giorno, agli stranieri che incontriamo, ai i nostri familiari, colleghi e amici. Una non città che è
tutte le città. Dei non protagonisti,
che, infondo, siamo tutti noi. E proprio per questo il racconto di Erika
Gallini, con le sue generose dosi di
colore e fragranza, è una storia di
vita. Una semplice storia di vita.
Delicato come una crema, ma che
fornisce anche amari spunti di riflessione alla quale, oggi, non possiamo sottrarci. Il romanzo della
Gallini, “Tutto panna e chantilly”,
appunto, uscirà edito da “Atmosphere libri” proprio nel giorno
della sua presentazione, fissata domani alle 18 alla libreria Feltrinelli
di Udine. E sarà introdotto oltre che
dalla stessa autrice, dal sociologo,
Marco Orioles.
«Ma come? - si domanderà qualcuno - se il libro non è uscito è non è
stato ancora letto, perché dovrebbe
valere lo spazio di un giornale?».
Domanda legittima; il fatto è che le
premesse sono intriganti. E sono
tre: la prima è che il romanzo è stato
segnalato dal premio Calvino, che
qui in Italia rappresenta ancora una
garanzia di qualità. La seconda è la
curiosità che suscita lo scritto di
una quarantenne che vive con un
cane e sette gatti. Una donna che di
mestiere non fa certo la scrittrice,
ma che minuta e precisina si divide
tra calcoli di ingegneria e segrete
stanze della Regione. Archivi monocolore fitti di carte e progetti e
roba simile, dove l’immaginazione
diviene una “sniffata” per un salvifico trip. Una donna che di tempo
ne ha talmente poco per il “diario
della sera”, che facendo di necessità virtù si è esercitata nell’econo-
mia della sintassi, usando ritmi veloci, frasi brevi, incalzanti, scrollandosi di dosso la pesantezza degli
aggettivi e usando un italiano “corrente”. Anzi: scrosciante. Niente
“svolazzi”, dunque, ci è stato promesso.
«La mia è una scrittura clandestina
- ci confessa incredula della pubblicazione - ma è una necessità dai
tempi del liceo».
Una scrittura che nasce da una folgorazione più o meno diffusa tra gli
adolescenti amanti della letteratura: “La coscienza di Zeno”, di Italo
Svevo. «Ma oggi preferisco la saggistica - confessa - difficile trovare
in questo panorama editoriale un
narratore all’altezza delle “vecchie
guardie”».
IL LIBRO IN BREVE. Il “Tutto
panna chantilly”, pasticcino vincitore del premio Città di Casablanca
per tre anni consecutivi, indora le
vetrine di una rinomata pasticceria
di antica tradizione attorno alla
quale un'intera famiglia intesse il
suo vissuto. Una famiglia “casa-bottega”. Eppure la vita della famiglia non è così dolce: i ritmi incalzanti dell'attività, l'esigenza del
Gran Pasticcere, il padre inventore
del pasticcino che spopolò in Marocco, la stanchezza della madre e
la ricerca di una propria identità da
parte dei quattro figli creano flussi
migratori faticosi e difficili, a volte
amari ma latori di inaspettate evoluzioni.
L’AUTRICE. Erika Gallini, classe
‘73, è di Udine e si è laureata in Ingegneria Civile. Nel 2006 ha ricevuto il terzo premio del concorso
“Cuore di tenebra”indetto dalla casa editrice, Edizioni Clandestine.
Con la partecipazione alla XXVI
edizione del Premio Italo Calvino,
è stata segnalata dal Comitato di
lettura. “Tutto panna e chantilly” è
il suo primo romanzo.
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ANNO IV N° 175 VENERDI 10 OTTOBRE 2014
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PALERMO, INGAGGIATO VIVIANI
TORINO, TRIPLETTA DI QUAGLIARELLA IN AMICHEVOLE
L’EX COLLABORATORE DI GUIDOLIN FABIO VIVIANI DA IERI È
ENTRATO A FAR PARTE DELLO
STAFF TECNICO DI IACHINI.
u É TERMINATA in goleada (11-0) l’amichevole disputata ieri pomeriggio dal
Torino a Lu Monferrato contro la Luese (formazione che milita in Prima categoria). Triplette di Quagliarella e del giovane Lescano, mentre Amauri e Molinaro
hanno messo a segno una doppietta ciascuno. In gol anche Bruno Peres.
SPORT
IL CRACK PIÙ ATTESO
LA PREPARAZIONE. Oggi l’Udinese sarà impegnata in un’amichevole a Villach contro il Wolfsberger
MURIEL, NIENTE ALIBI E UN OBIETTIVO:
RITROVARE LA CONDIZIONE MIGLIORE
IERI IL COLOMBIANO HA SUBITO UNA BOTTA AL GINOCCHIO, MA È STATO CONVOCATO PER IL TEST
ASSENTI I 4 PORTIERI NAZIONALI, STRAMA SI AFFIDERÀ A KELAVA E RADICON. ESAMI PER KONE
..........................................................
...
... BARBARA CASTELLINI
... [email protected]
.
chio. Nulla di grave, come lo stesso Muriel ha assicurato: «Ho preso una botta in uno scontro di gioco, ma non c’è nulla di cui preoccuparsi. Mi è capitato anche con la
Lazio di subire un piccolo infortunio, ma per fortuna questa settimana avrò il tempo di recuperare
grazie alla sosta». Il giocatore
vuole sfruttare al meglio questo
periodo per mettere in “difficoltà”
Stramaccioni: «Sto lavorando per
trovare la migliore forma, manca
poco. Già nelle ultime partite ho
notato che sto meglio dal punto di
vista fisico, devo solo mettere minuti nelle gambe per acquisire
continuità. Stramaccioni mi dice
sempre di continuare a lavorare e
di non buttarmi giù anche se non
gioco, perché così prima o poi arriverà il mio momento».
u Mercoledì mattina Andrea
Stramaccioni l’ha fatto capire assai bene: «Reggere un attacco con
Di Natale e Muriel è più complicato per la squadra, Thereau funge
maggiormente da raccordo». Ergo: al momento il francese garantisce all’Udinese maggior equilibrio ed è per questo che gara dopo
gara è riuscito a ritagliarsi uno
spazio importante nell’undici
stramaccioniano.
CONDIZIONE. A farne le spese,
dunque, è stato il colombiano che
in questi giorni si sta allenando assieme ai compagni al Bruseschi,
essendo stato escluso dalle convocazioni del ct Josè Pekerman.
«In nazionale in attacco c’è molta
concorrenza - ha spiegato Luis ai
microfoni di Sky Sport -, con tanti
bomber fra i più importanti al
mondo, come Falcão, Jackson
Martinez, James Rodriguez o
Cuadrado, che può fare anche l’at-
IN RIPRESA. Luis Muriel vuole tornare in forma
taccante. Spero che arrivi presto la
chiamata della nazionale, perché
significa che avrò fatto un buon
lavoro». Ma ieri si è verificato un
ANSA
piccolo intoppo: il colombiano,
infatti, è stato costretto a interrompere l’allenamento anzitempo a causa di una botta al ginoc-
CONVOCATI. Intanto Luis è stato convocato (anche se il suo impiego rimane in forse) per il test
che l’Udinese sosterrà oggi alle 16
al Villach Lind Stadion contro il
Wolfsberger, capolista della Bun-
desliga austriaca dopo undici gare
giocate. Per l’amichevole odierna
Stramaccioni non potrà disporre
di ben quattro portieri convocati
nelle rispettive selezioni (Karnezis, Brkic, Scuffet e Meret) e ha,
dunque, inserito nella lista Ivan
Kelava - che ha ricevuto il nulla
osta dal Carpi, essendo ancora tesserato con loro - e Matija Radicon,
rientrato ieri dagli impegni con
l’Under 18 slovena. Non ci sarà,
invece, Panagiotis Kone rientrato
ieri mattina dalla Grecia. Il giocatore, nei primi minuti del match
con il Cesena, ha riportato una lesione ai flessori della coscia sinistra, che sarà valutata oggi attraverso una risonanza magnetica. Il
centrocampista greco, uno dei
giocatori più impiegati in questo
avvio di campionato da Strama,
potrebbe essere costretto a saltare
la trasferta di Torino in programma domenica 19 ottobre. Oggi,
dunque, lo staff sanitario avrà un
quadro più chiaro delle condizioni
del fantasista ex Bologna.
© BARCA
SETTORE GIOVANILE
SOSTA PER PRIMAVERA E ALLIEVI, IN CAMPO I GIOVANISSIMI
u LO STOP dei campionati arriva
in un momento particolarmente
favorevole al settore giovanile
friulano, con tutte e tre le formazioni, reduci da successi.
Primavera.Il team di Luca Mattiussi ha vinto in Sardegna contro
il Cagliari, per 1 a 0 grazie alla rete
messa a segno dal Matic al 13’.
Risultato che è rimasto in bilico fino alla fine, quando i friulani sono
stati costretti in 10 per l’espulsione di Bonilla, ma con tenacia sono
riusciti a portare a casa la vittoria.
Risultato che ha consentito il sorpasso sul Milan (che però dovrà
recuperare la sfida contro l’Atalanta) al secondo posto, a cinque
lunghezze dall’Inter capolista.
Due sconfitte hanno, invece, caratterizzato la partecipazione, al
torneo Wojtila Cup; competizione
internazionale dedicata alle formazioni Primavera. I friulani sono
stati subito eliminati dopo le sconfitte con Senica e Zrinjski Mostar;
da segnalare l’unica rete bianconera al torneo, siglata da Giovanni
Amoroso contro il Mostar nel 2-1
finale.
Allievi Nazionali.Bella vittoria
quella portata a casa dagli Allievi
Nazionali, di Matteo Centurioni,
contro il Cittadella per 2-1. Dopo
che gli ospiti erano andati in vantaggio all'11' con Fasolo, i bianconeri hanno recuperato nella ripresa il risultato, grazie alla doppietta di Lenardi. I friulani hanno
così agguantato il terzo posto in
classifica a pari merito col Chievo
Verona, dietro a Inter e Milan.
PRIMAVERA. Mattiussi
Giovanissimi Nazionali.Scenderanno regolarmente in campo,
questo weekend, i Giovanissimi
Nazionali allenati da Massimiliano
Giatti. Domenica alle 11 dovranno
vedersela a Ferrara, contro la
Spal, ultima in classifica. Nel turno
precedente i Giovanissimi hanno
avuto la meglio sulla Virtus Bassano per 2 a 0 grazie alla doppietta
di Bocic, che ha lanciato i friulani
al terzo posto, dietro alle formazioni veronesi Chievo ed Hellas.
(Kevin Locatelli)
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SPORT / Vari
VERSO EURO 2016. Questa sera l’Italia affronterà l’Azerbaigian
RESTO DEL MONDO
ebola in Africa
L’AMBIZIONE DI CONTE: Allarme
richiamato Bangoura
1° POSTO NEL GIRONE
AL RENZO BARBERA IL CT IMPIEGHERÀ PIRLO DALL’INIZIO
CONFERMATI ZAZA E IMMOBILE. OSVALDO E MOTTA OUT
u Prosegue il cammino della Nazionale verso Euro 2016. Questa
sera alle 20.45, infatti, gli azzurri
affronteranno l’Azerbaigian allo
stadio Renzo Barbera di Palermo
per la seconda sfida del girone H.
Una gara sulla carta più che abbordabile, ma Antonio Conte conosce
bene le insidie di un match come
questo.
VIGILIA. «Non ci sono partite
semplici - avverte il ct - il calcio ormai si è evoluto dappertutto, tatticamente e fisicamente. Non ci sono
più nazioni sprovvedute, sappiamo
di affrontare una squadra che, insieme con la Bulgaria, è una delle
papabili per passare il turno. I ragazzi lo sanno: c’è da fare la partita
dal primo al novantesimo».
L’obiettivo di Conte è chiaro:
«Non mi piace fare calcoli, pensiamo ad arrivare primi nel girone e a
guadagnarci la qualificazione
quanto prima. Chi ha tempo non
aspetti tempo, cerchiamo di fare le
cose per bene». Intanto per questa
sera si prevede il sold-out, segno
che l’entusiasmo attorno alla Nazionale si sta risvegliando. «Abbiamo acceso una piccola fiammella
di entusiasmo nella nazionale conferma il tecnico azzurro - e dob-
avevo il dubbio perchè non giocava
da più di un mese, ma poi ha giocato
un big match, è con noi e siamo
molto felici». Ecco, dunque, quale
potrebbe essere l’undici di partenza contro gli azeri: Buffon tra i pali;
Ranocchia, Bonucci e Chiellini in
difesa; Darmian, Florenzi, Pirlo,
Marchisio e Pasqual in mediana;
confermato il tandem in attacco Zaza-Immobile.
PALERMO. Il ct Conte
ANSA
biamo essere noi a regalare emozioni alla gente, passioni, entusiasmo. La gente ha bisogno di questo
e cercheremo di farlo in un percorso che deve essere di crescita».
FORMAZIONE. Intanto per la
sfida di questa sera sarà impiegato
dall’inizio Andrea Pirlo: «É stato
importante per me nel club, e sono
sicuro che lo sarà anche in Nazionale. É un piacere convocarlo. Le
alternative ci sarebbero, potrebbe
giocare Marchisio, ma domani (oggi, ndr) gioca Andrea, sta bene,
INDISPONIBILI. Non saranno
della partita, invece, Thiago Motta
e Osvaldo, entrambi infortunatisi
durante l’allenamento di ieri.
«Nell’ultima azione dell’allenamento - ha spiegato ieri il responsabile sanitario Enrico Castellacci
-, per un movimento particolare
della coscia, Osvaldo ha sentito tirare e si è fermato immediatamente, anche Thiago Motta ha avuto un
disturbo all’adduttore». In particolare, l’attaccante dell’Inter «ha riportato una lesione dell’adduttore,
uno stiramento tra primo e secondo
grado all’adduttore sinistro e dovrà
stare fermo a lungo, mentre per
Thiago Motta si tratta di un risentimento all’adduttore destro, una
tendinopatia inserzionale a destra».
u CRESCE la preoccupazione per il diffondersi del virus
ebola in tutto il mondo. Ma è
soprattutto in Africa, dove si
stanno disputando gli incontri di qualificazione alla
Coppa d’Africa 2015, che i
rischi sono più elevati. Proprio per evitare nuove forme
di contagio, la federazione
del Continente Nero ha stabilito che la nazionale della
Guinea, uno dei Paesi più
colpiti dall’epidemia (quasi
mille i casi confermati di
ebola, già 739 i morti) disputi tutti gli incontri in campo
neutro, in Marocco. Ma anche questa misura cautelare per molti non è sembrata
sufficiente. In particolare, il
Rayo Vallecano ha chiesto
ieri al suo tesserato Lass
Bangoura, nazionale della
Guinea, di fare subito rientro a Madrid. E potrebbe non
essere l’unico caso di “rientro forzato”: anche la Roma
è in apprensione per Gervinho, che affronterà il Congo
(Paese a rischio). Così come
l’Udinese e il Parma per i
ghanesi Emmanuel Badu e
Acquah, che domani sera
affronteranno proprio la
Guinea in Marocco. (barca)
U21, OGGI L’ANDATA DEI PLAY-OFF IN SLOVACCHIA
u COMINCIA oggi con la sfida
a a Zlate Moravce (calcio di inizio alle 17, diretta su Rai Tre) il
cammino degli azzurrini nei
play-off per gli Europei del
2015. «Uno strano scherzo del
destino - le parole di Luigi Di
Biagio -, qui in Slovacchia ho
fatto il mio esordio in Nazionale
da giocatore e la mia prima partita con l’U21 lo scorso agost‘o. Ricordo molto bene l’ami-
chevole di un anno fa (vittoria
per 4-1, ndr), soffrimmo molto
nel primo tempo e, pur costruendo tanto, facemmo fatica a imporre un buon gioco.
Dovremo giocare la palla in velocità per arginare la loro aggressività, siamo pronti ad una
vera e propria battaglia calcistica. La Slovacchia è un avversario a detta di molti abbordabile, io so che non sarà così».
© BARCA
MONDIALI VOLLEY. GRANDE ENTUSIASMO ATTORNO AL TEAM DI MARCO BONITTA
CANOA POLO. IL CMM SI È IMPOSTO TRA GLI “YOUTH”
OGGI LA SUPER-SFIDA CON LA RUSSIA OKTOBER FEST A CASTELLO
TUTTA L’ITALIA TIFA PER LE AZZURRE LA KFC PRIMA TRA I SENIOR
u Dopo la grandissima prestazione valsa il netto successo sugli Stati Uniti, la Nazionale ha ripreso ieri la preparazione in vista dell’importante sfida di questa sera contro
le campionesse mondiali ed europee della Russia (fischio d’inizio
alle 20, diretta RaiSport 1). Alle
azzurre, per qualificarsi aritmeticamente alle semifinali, basterà
vincere un set, anche se Del Core e
compagne hanno già dimostrato di
non fare calcoli e cercare sempre la
vittoria.
SEGUITO. Pensare partita dopo
partita, questo il motto che il ct
Marco Bonitta va ripetendo fin
dall’inizio del torneo. Un ordine
che le azzurre hanno dimostrato di
aver imparato alla lettera e così vit-
ASSAGO. Gioia azzurra
toria dopo vittoria è cresciuto sempre di più l’entusiasmo verso il
Mondiale e soprattutto verso di loro. L’ultima testimonianza è lo
straordinario dato di RaiSport 1
sulla gara tra Italia e Stati Uniti: 1
milione 575mila spettatori con
uno share del 5,89 (il picco record
l’8,10 di share e 2 milioni 275mila
appassionati). Il tutto sommato
agli 11500 tifosi che hanno affollato il Forum di Assago, spingendo le azzurre al massimo per tutto
l’arco del match. «Se devo essere
onesta in questo Mondiale mi sto
divertendo molto - le parole di Elenora Lo Bianco, una delle grandi
protagoniste della vittoria sugli
Usa - e quando in campo succede
non è cosa da poco. Dalla prima
partita ad oggi sicuramente la
squadra è cresciuta e spero continueremo a farlo perché stiamo giocando una bella pallavolo. Questo
fatto credo metta pressione alle avversarie, perché chiunque entra si
integra subito alla perfezione e
non da punti di riferimento».
u Le anatre d’argento si impongono all’Oktober Canoa Polo Fest. Domenica scorsa nei laghetti
della trattoria Al Vecchio Mulino
di Castello di Porpetto si è tenuta la
seconda edizione dell’evento
sportivo organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Kayak Fiume Corno (Kfc) Fvg.
IN GARA. Oltre alla formazione
di casa, rappresentata sia nella sezione Senior con le Silver Mallards (anatra d’argento), sia nella sezione Youth con Hungry Mallards
(anatre affamate), hanno preso
parte alla gara anche il Cus Udine,
il Bordano Bulls e il club Circolo
Marina Mercantile (Cmm) di
Trieste. Tra i Senior hanno primeggiato le Silver Mallards del
Kfc, mentre per la categoria Youth
si è imposto il Cmm, un team di
giovani promesse della canoa polo
triestina. A loro è stata consegnata
anche la targa del 1° Memorial
“Tersilio Di Bert”. Terzo posto
per le Hungry Mallards, che hanno
avuto l’opportunità di mettersi in
mostra con interessanti abilità tecniche individuali e di squadra, facendo ben sperare in una futura
stagione ricca di vittorie.
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ANNO IV
N° 175
VENERDI 10 OTTOBRE 2014
23
CINEMA / OROSCOPO
PROGRAMMAZIONE
CINE CITTÀ FIERA
9LD$QWRQLR%DUGHOOL0DUWLJQDFFRZZZFLQHFLWWDÀHUDFRP
BOXTROLLS 15.00 17.30 20.00
AMORE CUCINA E CURRY 22.30
LUCY 15.00 17.30 20.00 22.30
MAZE RUNNER 15.00 17.30 20.00 22.30
PONGO 15.00
ANNABELLE 17.30 20.00 22.30
TUTTO MOLTO BELLO 15.00 17.30 20.00 22.30
FRATELLI UNICI 15.00 17.30
SEX TAPE 20.00 22.30
TARTARUGHE NINJA 15.00
COLPA DELLE STELLE 17.30 22.30
AMORE CUCINA E CURRY 20.00
THE EQUALIZER 15.00 17.30 20.00 22.30
CAPITAN HARLOCK 17.30 20.00 22.30
LUCY 15.00
MAZE RUNNER 20.00 22.30
I DUE VOLTI DI GENNAIO 15.00 17.30
SIN CITY 2 15.00 17.30 20.00 22.30
CENTRALE
Via Poscolle, 8 33100 Udine, tel. 0432/504240 - www.visionario.info
I DUE VOLTI DI GENNAIO 14.55 16.40 18.25 20.10 21.55
AMORE, CUCINA E CURRY 15.10 17.20 19.30 21.40
VISIONARIO
Via Asquini 33, 33100 Udine, tel. 0432/227798 - www.visionario.info
IL REGNO D’INVERNO - WINTER SLEEP 15.00 20.15
PASOLINI 18.30
LA TRATTATIVA 16.40 18.30 20.20
FRATELLI UNICI 15.00
FRANCES HA 22.10
CLASS ENEMY 15.30 17.35 20.30
THE SPACE CINEMA
668G*R3UDGDPDQRZZZWKHVSDFHFLQHPDLW
FRATELLI UNICI 16:25 18:30 20:35 22:40
TUTTO MOLTO BELLO 16:25 18:30 20:35 22:40
LUCY 16:25 18:30 20:35 22:40
PONGO IL CANE MILIONARIO 16:30 18:30
THE EQUALIZER – IL VENDICATORE 17:15 20:00 22:40
BOXTROLLS - LE SCATOLE MAGICHE 17:20
AMORE CUCINA E CURRY 17:20 20:00 22:40
MAZE RUNNER - IL LABIRINTO 17:30 20:00 22:30
ANNABELLE 17:45 20:00 22:15
TARTARUGHE NINJA 17:45 20:00
SIN CITY - UNA DONNA PER CUI UCCIDERE 17:45 20:00 22:20
I DUE VOLTI DI GENNAIO 17:45 20:00 22:15
SIN CITY - UNA DONNA PER CUI UCCIDERE (3D) 19:30 21:45
PEREZ. 20:20 22:30
PARTY GIRL 22:20
I COMPLEANNI DEL GIORNO
IL SEGNO DEL MESE
BILANCIA
10 OTTOBRE
Antonio Albanese
attore comico (1964)
Manila Nazzaro
Miss Italia ’99 (1977)
Philippe Leroy
attore (1930)
Andrea Morricone
compositore italiano (1964)
Mario López
attore statunitense (1973)
Gabriella Cilmi
cantante australiana (1991)
23 SETTEMBRE - 23 OTTOBRE
FORTUNA
BENESSERE
DENARO
AMORE
Buona notizia per voi che vi ripigliate Mercurio, di ritorno sui propri passi. Sarà un’illusione ottica ma la diplomazia, il buon
gusto e la socievolezza del piccolo pianeta, il cucciolo del Sistema Solare, tornano tutti a casa…da voi! Sostegno anche dal più grande, Giove, nei panni di
amici sinceri, felici di condividere impegno e divertimento.
L’OROSCOPO DEL GIORNO
ARIETE 21/3 - 20/4
Fine settimana con sorpresa, per voi
non troppo piacevole: Mercurio rientra nel vostro raggio d’azione, all’opposizione però, e la Luna, alleata con
Plutone, dà forza all’autorità (il vostro
capo) rispetto alla squadra.
TORO 21/04 - 20/05
Bella Luna nel vostro segno ma in
trigono a Plutone, una riserva di magnetismo ed energia che vi favorisce per tutta la giornata. Non importa se Giove vi lancia una quadratura,
esponendovi a qualche eccesso o
bluff, Mercurio smette di sorvegliarvi e senza il suo sguardo puntato addosso vi sentite molto più liberi e sereni.
GEMELLI 21/5 - 21/6
Buon per voi, oggi Mercurio retrocede in segno d’Aria, come il vostro,
regalandovi un bel trigono che migliora la comunicativa con le persone
care. Divertente la serata, se eravate
di luna storta qualcosa o qualcuno vi
raddrizza l’umore.
CANCRO 22/6 - 22/7
Chiusura di settimana spappolati dalla stanchezza, almeno a livello professionale. Responsabile ne è
Mercurio, che proprio oggi torna in
quadratura, creandovi problemini di
comunicazione e ritardi nelle consegne. Ostile anche Plutone ma ormai
è storia vecchia, alla quale avete fatto l’abitudine.
LEONE 23/7 - 22/8
Contrariati dalla Luna in quadratura
a Giove, che tuttavia con il suo ottimismo tiene banco, ricacciando indietro ostacoli e complicazioni. Il leitmotiv della giornata è il lavoro, che
diventa misura delle vostre potenzialità e vitamina per la vostra autostima, provvidenzialmente sostenuta
da Mercurio nuovamente in sestile.
VERGINE 23/8 - 22/9
Splendido trigono di terra tra il vostro
segno, la Luna e Plutone, tutti organizzati, efficienti e pazienti. Unico neo
è che non brillate per ottimismo e anche la generosità non fa parte dei vostri pregi, specie se il regalo dovete
farlo a voi stessi. Acquisti equilibrati
da Mercurio che proprio oggi ritorna
sui propri passi.
SCORPIONE 23/10 - 21/11
Contrariati dalla quadratura LunaGiove e dalla defezione di Mercurio
che torna sui propri passi, apparite
ombrosi e taciturni, troppo spinosi perfino per quel santo del vostro
partner! Bocca cucita su un segreto
che avete promesso di mantenere.
SAGITTARIO 22/11 - 21/12
Mercurio torna improvvisamente
amichevole, lanciandovi un sestile
risolutorio che parla di simpatia, di-
namismo, viaggio tra amici. Capita
tutto a fagiolo, il venerdì sera tornate padroni del vostro tempo e della
vostra vita, allora godetevela!
CAPRICORNO 22/12 - 20/01
Fine settimana promettente grazie al
trigono di Terra Luna-Plutone, garante di magnetismo, self control e serenità non così sereni però gli obiettivi, perturbati dai ripensamenti di
Mercurio che oggi ripassa in quadratura. Molti stimoli da seguire, faccende da sbrigare e scadenze che non
concedono tempi supplementari.
ACQUARIO 21/01 - 19/02
Sotto tiro della Luna e di Giove, rispettivamente in quadratura e opposizione, vi svegliate di pessimo
umore ma con il passare delle ore
riguadagnate punteggio. Il merito va
Mercurio, che ritorna sui suoi passi
regalandovi ancora un trigono prezioso per gli studi, gli affari e i contatti con l’estero. È ora di pensare al
prossimo viaggio, l’estate è già troppo lontana!
PESCI 20/2 - 20/3
L’amica Luna si scambia un trigono
con Plutone, che promette una bella serata tra amici con quel pizzico di
pepe in più: qualcuno a sorpresa si
dichiara, qualcuno manda messaggi
subliminali, ma il risultato è sempre
lo stesso…piacete da morire!
online, pratico, moderno, free!
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ANNO IV N° 175 VENERDI 10 OTTOBRE 2014
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LE PREVISIONI METEO
OGGI
DOMANI
DOPODOMANI
VENERDÌ
10 OTTOBRE
SABATO
11 OTTOBRE
DOMENICA
12 OTTOBRE
17° MIN
21° MAX
in 200 secondi
LE TEMPERATURE
16° MIN
20° MAX
MIN
16° MIN
22° MAX
CASO MOSE
Gorizia
18°
|
MAX
23°
MAX
22°
Pordenone
MIN
17°
|
Trieste
MIN
18°
|
MAX
25°
17°
|
MAX
21°
Udine
MIN
GALAN CHIEDE
DI PATTEGGIARE
u L’ultimo “Doge di Venezia”
scarcerato dopo la richiesta
di 2 anni e 10 mesi di reclusione e una confisca per 2,6
milioni di euro
PALERMO
Dopo 34 anni
risarcimento ai
familiari delle
vittime di Ustica
u Il tribunale ha condannato i ministeri della difesa e dei trasporti a
risarcire con 5 milioni 637.199
euro i 14 parenti o eredi dei passeggeri morti nel disastro aereo.
flash
REGIONE
Vajont, «Mai più
morti per incuria»
u La governatrice Serracchiani in
occasione del 51° anniversario
della strage: «Il territorio è il nostro
bene più prezioso perché insostituibile e quindi da custodire».
MAJANO
Aggredisce il vicino e i
carabinieri, arrestato
u Un 24enne è sceso in strada
ubriaco, impugnando una mazza
da baseball e ha aggredito inspiegabilmente un 58enne che stava
buttando l'immondizia. Poi se l’è
presa con i militari intervenuti.
UDINE
Sorpresi mentre
rubano dalle auto
u Tre giovani romeni sono stati
visti da un passante mentre
stavano scassinando una vettura. É intervenuta la polizia che
li ha fermati.
SPORT
Euro-qualificazioni,
oggi Italia-Azerbaigian
u Questa sera alle 20.45 gli azzurri di Antonio Conte scenderanno in campo al Renzo Barbera per il secondo match del
girone H. Out Osvaldo e Motta.