Dinamo, un`altra estate a Cagliari

Basket Secondo camp organizzato con la Fip regionale, 80 cestisti fra i 6 e 14 anni
Dinamo, un'altra estate a Cagliari
•• Lo scorso anno fu un successo. Ecco perché il Dinamo Camp sarà riproposto a Cagliari anche quest'anno, in piena estate, dal 12 al 18 luglio.
Un progetto itinerante - si parte il
21 giugno da Olbia - il cui obiettivo è
quello di far conoscere il basket ai
giovani, a stretto contatto con i campioni della formazione sassarese e
dello staff tecnico. L'iniziativa organizzata dalla società sassarese e da
Costa Eventi, con il patrocinio della
Fip Sardegna, del Coni regionale, dell'Ente Fiera e delle amministrazioni
comunali di Cagliari e Quartu, avrà
come base logistica l'hotel Panorama
di Cagliari.
Una settimana dove i ragazzi e le
ragazze iscritte al camp avranno la
possibilità di vivere un'esperienza
straordinaria al fianco dello staff tecnico della Dinamo, con Meo Sacchetti, Paolo Citrini e Massimo Mafezzoli, ma anche con gli straordinari giocatori della prima squadra. Lezioni
riservate a 80 cestisti fra i 6 e i 14 anni. Ogni giorno due sessioni di allenamento e attività ludiche alla Fiera e
nel playground esterno al palasport
di Cagliari.
«Il presidente Sardara - ha spiegato il general manager sassarese, Federico Pasquini - ha sempre detto
che la Dinamo è la squadra della Sardegna, ecco perché facciamo di tutto per essere presenti in tutta l'Isola.
La conferenza di presentazione del camp IANEDDAJ
Cagliari siamo sempre accolti con affetto e calore». Il primo a organizzare
camp in Sardegna fu, vent'anni fa, il
presidente della Fip isolana Bruno
Perra: «Il camp è un modo per far crescere ancora il basket in Sardegna.
Ho sempre creduto in queste iniziative e un camp organizzato dalla Dinamo è qualcosa di importante». Previste sedute in piscina alla Rari Nantes,
di atletica al Coni e una Ali star game
che si disputerà sul campo all'aperto
della Fip al Poetto di Quartu.
Fiocco ROSA. Proprio nel giorno della festa del papà, a Sassari si festeggia
la nuova arrivata in casa Lawal.
Massimo Musanti
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