È on line il sito www.metribus.com Parrocchie Santo Stefano e Santa Maria Assunta 22 marzo 2015 V DOMENICA DI QUARESIMA dal Vangelo secondo Matteo L'indomani, che era il giorno successivo alla Preparazione, i capi dei sacerdoti e i farisei si riunirono da Pilato, dicendo: «Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: "Dopo tre giorni, risusciterò". Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito fino al terzo giorno. Dopo il sabato, verso l'alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l'altra Maria andarono a vedere il sepolcro. Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. Comunicazioni 22 MARZO – QUINTA DOMENICA DI QUARESIMA (“di Lazzaro”) (Vangelo: Gv 11,1-53) ore 16.00 (ore 15.00) (ore 17.00) presso il teatro Mediglia: Prove per il saggio finale dei ragazzi dalla seconda alla quinta elementare Prove per il saggio finale dei ragazzi dalla prima media alla prima superiore ore 20.30 presso la chiesa di San Bovio ( Peschiera ) VEGLIA DECANALE DEI “MARTIRI MISSIONARI” 23 MARZO ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 24 MARZO ore 21.00 25 MARZO ore 18.00 27 MARZO in Oratorio: Incontro per i genitori dei ragazzi del catechismo di II elementare ore 19.30 – Lunedì Incontro gruppi adolescenti e giovani universitari Prove coro adulti Incontro per i genitori dei battezzandi di Marzo – Martedì in oratorio: Catechesi adulti per tutti i gruppi – Mercoledì Commissione liturgica giornata aliturgica – Venerdì in Santo Stefano: Via Crucis a seguire: Cena del povero 28 MARZO – Sabato ore 10.30 in Santo Stefano: Prima Confessione per i ragazzi del catechismo di IV elementare ritrovo ore 10.15 ore 10.00-12.00 Incontro gruppo medie ore 15-16.30 in Santa Maria Assunta: Confessioni (sarà presente don Lino) in Santo Stefano: Confessioni ore 21.00 in Oratorio: Il gruppo di COMUNIONE E LIBERAZIONE propone a tutti la visione del film documentario realizzato in occasione dei 60 anni dalla nascita del movimento, “La strada bella” testimonianze da tutto il mondo 29 MARZO – DOMENICA DELLE PALME (NELLA PASSIONE DEL SIGNORE) Vangelo del giorno: Gv 12,12-16) ore 10.30 Ritrovo in Oratorio ore 15.30 in S. Stefano: Battesimi (ore 15.00) (ore 17.00) presso il teatro Mediglia: Prove per il saggio finale dei ragazzi dalla seconda alla quinta elementare Prove per il saggio finale dei ragazzi dalla prima media alla prima superiore seguono BENEDIZIONE DEGLI ULIVI PROCESSIONE – SANTA MESSA 30 MARZO – Lunedì (della settimana autentica) ore 16.30-19.00 in Santo Stefano: Confessioni – Messa - Confessioni ore 21.00 Prove coro adulti 31 MARZO – Martedì (della settimana autentica) ore 9.00 - 10.00 in San Rocco: Confessioni ore 17.00 -18.00 in Santo Stefano: Confessioni per ragazzi della V elementare ore 18.00 -19.00 in Santo Stefano: Confessioni ore 21.00 in Santo Stefano: Confessioni comunitarie (saranno presenti 4 sacerdoti) 1 APRILE – Mercoledì (della settimana autentica) ore 9.00-10.00 in San Rocco: Confessioni ore 16.30-17.30 in Santo Stefano: Confessioni per i ragazzi 2 APRILE Giovedì Santo ore 11.00 ore 17.00 ore 21.00 3 APRILE in Santo Stefano: PROVE CHIERICHETTI in Santo Stefano: CELEBRAZIONE DELLA LAVANDA DEI PIEDI (ore 16.00: Prove) in Santo Stefano: SANTA MESSA IN “COENA DOMINI” (segue possibilità di adorazione fino alle 23.30) Venerdì Santo ore 9.00-11.00 ore 11.00 ore 15.00 ore 20.30 in San Rocco: CONFESSIONI in Santo Stefano: PROVE CHIERICHETTI in Santo Stefano: CELEBRAZIONE DELLA MORTE DI GESÙ VIA CRUCIS (inizio presso la chiesa di S. Maria Assunta, arrivo in Santo Stefano) - se dovesse piovere, la celebrazione si svolgerà in Santo Stefano – 4 APRILE Sabato Santo ore 11.00 in Santo Stefano: PROVE CHIERICHETTI ore 15.00-18.00 in Santo Stefano: CONFESSIONI ore 21.00 in Santo Stefano: VEGLIA DI RISURREZIONE 5 APRILE Pasqua di Risurrezione ore 8.30 in San Rocco: SANTA MESSA ore 9.30 in Santo Stefano: SANTA MESSA ore 11.00 in Santo Stefano: SANTA MESSA 6 APRILE Lunedì dell’Angelo ore 8.30 ore 10.00 7 APRILE ore 21.00 in San Rocco: SANTA MESSA in Santo Stefano: SANTA MESSA (unica celebrazione del mattino in S. Stefano) – Martedì Incontro catechiste (dell’Ottava di Pasqua, in Albis) 9 APRILE ore 21.00 10 APRILE in mattinata – Giovedì (dell’Ottava di Pasqua, in Albis; deposizione di S. Ambrogio) incontro per preparare la festa parrocchiale di Settembre – Venerdì (dell’Ottava di Pasqua, in Albis) Visita agli ammalati della frazione di Triginto – Sabato (dell’Ottava di Pasqua, in Albis) ore 10.00-12.00 Incontro gruppo medie ore 15-16.30 in Santo Stefano: Confessioni 11 APRILE 12 APRILE – SECONDA DOMENICA DI PASQUA (DELLA DIVINA MISERICORDIA) (Gv 20,19-31) per i genitori e i ragazzi del catechismo di quarta elementare: DOMENICA INSIEME: Santa Messa – Pranzo – (ore 14.45) Incontro (ore 15.00) (ore 17.00) ZIE UTILI presso il teatro Mediglia: Prove per il saggio finale dei ragazzi dalla seconda alla quinta elementare Prove per il saggio finale dei ragazzi dalla prima media alla prima superiore NOTIZIE UTILI NOTIZIE UTILI NOT Decanato di Peschiera Borromeo Parrocchie Santo Stefano e Santa Maria Assunta organizzano PELLEGRINAGGIO A TORINO il 29 MAGGIO 2015 IN OCCASIONE DELL’OSTENSIONE DELLA SACRA SINDONE Quota di partecipazione per persona: € 60 Minimo 40 persone LA QUOTA COMPRENDE: Accompagnatore / Pullman / Prenotazione e Ingresso alla Sindone / Mezza giornata di visita guidata / Pranzo in ristorante (bevande incluse: ¼ vino e ½ minerale) / Assicurazione medico e bagaglio “Unipol” / Omaggio PROGRAMMA DI VIAGGIO Nelle prime ore del mattino ritrovo dei partecipanti e partenza con pullman privato per Torino. Arrivo e visita alla Sacra Sindone. Al termine celebrazione della S. Messa. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata alla Torino dei santi alla scoperta dei luoghi di don Bosco: le Camerette (se possibile), la Basilica di S. Maria Ausiliatrice, la Cripta, La Chiesa di S. Francesco di Sales e i Cortili. Al termine della visita partenza per il viaggio di rientro con arrivo in sede in serata. ISCRIZIONE IN PARROCCHIA, ENTRO IL 15 MAGGIO O FINO AD ESAURIMENTO POSTI INFO Le date degli appuntamenti proposti dalla Diocesi Sono tante (diritto al cibo, eliminazione della fame, la pace come bene comune, la sconfitta delle disuguaglianze) le prospettive legate al tema di Expo che la Diocesi si prepara ad approfondire. E lo farà attraverso alcuni grandi eventi, durante i quali tutta la Chiesa ambrosiana è chiamata a riflettere. Si parte il 18 e 19 maggio con il convegno delle Caritas di tutto il mondo. Il 18 sera, un grande concerto in piazza del Duomo aperto a tutti darà il benvenuto ai delegati Caritas in arrivo da 164 Paesi. Il 19, nell’auditorium di Expo si terrà l’Expo Day, durante il quale saranno illustrati i risultati della campagna mondiale One human family, food for all inaugurata da papa Francesco nel dicembre 2013. Il secondo grande momento sarà al Corpus Domini. La sera del 4 giugno a Milano si terrà la tradizionale processione: le parrocchie sono invitate a organizzare l’appuntamento delle Quarantore proprio in questi giorni. il 5 settembre, invece, all’interno del padiglione della Santa Sede nel sito di Expo, si celebrerà con la Cei la Giornata del Creato: un convegno per riflettere sul tema della destinazione universale dei beni, ma anche del creato come “tempio”, che l’uomo è chiamato a coltivare e custodire. Infine il 27 ottobre appuntamento, in occasione della Giornata del Dialogo con le religioni, per un grande incontro interreligioso sul tema «Cibo e religioni», organizzato dalla Diocesi di Milano in collaborazione con la Santa Sede. Oltre agli appuntamenti principali, il territorio della Diocesi sta già lavorando da tempo sui temi del cibo della nutrizione, con eventi organizzati da parrocchie e associazioni. Il padiglione della Santa Sede Un’immersione completa dentro i molteplici significati del cibo nella storia della tradizione cristiana e della cultura occidentale. È quello che promette il percorso ideato all’interno del Padiglione della Santa Sede, presentato dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e Commissario Generale della Santa Sede all’Expo. Si comincia dall’esterno. «Non di solo pane vive l’uomo» e «Dacci oggi il nostro pane». Sono le due scritte, tradotte in 13 lingue, che campeggiano sulle pareti del padiglione. «Sono i due aspetti del simbolo del pane: da una parte la dimensione materiale, concreta, con tutti i problemi sociali che comporta e, dall’altra, l’aspetto più simbolico, quello che ha a che fare con la complessità della persona umana, che ha bisogno anche di nutrimento interiore», sottolinea Ravasi. Varcata la soglia poi gli ospiti incontrano un lungo tavolo sul tema della mensa. Grazie a un sistema di monitor touch-screen, i visitatori faranno un viaggio alla scoperta dei “tavoli” della nostra vita quotidiana e del legame di solidarietà che si crea perché si possano soddisfare le diverse forme di “fame dell’umanità”. Inoltre sule due pareti laterali, alcuni video raccontano quello che la carità cristiana già realizza in diversi Paesi e le immagini del Papa con le dichiarazioni essenziali sul tema. Snodo centrale del percorso poi le opere d’arte. «Abbiamo scelto un’originalissima “Ultima cena” di Tintoretto, che viene dalla chiesa di san Trovaso a Venezia, dove il tema è affrontato con accenti molto umani, alquanto diversi dalla sacralità di un Leonardo; la seconda è un arazzo molto rilevante di Rubens che viene da Ancona, sempre sulla cena di Gesù», spiega Ravasi. Un nuovo sito per informare e riflettere È online “Expo in Diocesi”, il sito dedicato alla presenza della Chiesa ambrosiana all’Expo. Una presenza che non sarà fisica, con un proprio padiglione all’interno dell’area espositiva, ma fatta di grandi eventi in città e iniziative sul territorio, per riflettere sui temi del diritto al cibo, della lotta alla fame, della salvaguardia del creato, del nutrimento per lo spirito, e per preparare a una visita all’Expo attraverso itinerari tematici. Sul sito ( www.chiesadimilano.it/expo ) ci sono – oltre alle sezioni dedicate ai grandi eventi e alla iniziative in Diocesi – materiali per la riflessione, proposte di itinerari culturali a Milano e in Lombardia, un canale dedicato ai giovani e agli oratori con le info per avere biglietti promozionali, ospitalità solidale, per attivare gemellaggi tra parrocchie, e un’intera sezione «Visitare Expo», in cui si troveranno tutte le info pratiche per programmare al meglio la visita all’Esposizione e il soggiorno a Milano, dalla ricerca di un alloggio alle celebrazioni in lingua per gli stranieri in città. DALLA STAMPA ECHI DALLA STAMPA MONSIGNOR BRESSAN: «UN PROBLEMA SERIO: NON SI VEDE IL BENE SOCIALE PRODOTTO» Il calo dei matrimoni interroga la Chiesa DI PINO NARDI «Questo è un problema molto serio, perché vuol dire che tutti vivono l’amore secondo una dimensione romantica - qualcosa che riguarda me - e non vedono il bene sociale che tutto questo produce». Monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura, la carità, la missione e l’azione sociale, analizza i dati che registrano un crollo dei matrimoni. Il crollo dei matrimoni, in particolare quelli religiosi, come interroga la Chiesa? La interroga su due livelli. Primo: i matrimoni sono in calo perché diminuisce la “materia prima” che li produce, cioè i giovani. Si iniziano a vedere gli effetti della crescita, per cui la decrescita dei matrimoni è il segnale che siamo una società che si sta suicidando per la scelta di non avere figli. I motivi sono tanti e presi singolarmente hanno tutte le loro ragioni, ma hanno creato una situazione di insieme per la quale la Lombardia non è capace di generare il suo futuro. E il secondo livello? L’istituto matrimoniale è in crisi e sta cambiando. Si percepisce sempre di meno l’amore tra un uomo e una donna come una questione pubblica, un bene per la società. Ad esempio, l’apertura alla vita, la capacità di essere attenti a forme di malattia, emarginazione e disagio, agli anziani, ai malati, ai bambini che cercano una famiglia. Dall’altro punto di vista proprio questa privatizzazione del legame affettivo oscura il valore che ha all’interno di un cammino di fede, per cui diventa una questione sulla quale non si percepisce che cosa Dio abbia da dire e in che modo possa aiutare la Chiesa a rendere visibile ECHI l’amore che è chiamata a testimoniare. La proposta cristiana non riesce più a intercettare molti giovani. Anche le iniziative pastorali, come i corsi fidanzati, sono da ripensare? Con alcune letture. Primo, se c’è un luogo di pastorale missionaria oggi è proprio il corso fidanzati. Ormai è la normalità, soprattutto nel contesto metropolitano, che coloro che frequentano il corso abbiano già un legame affettivo stabile, qualche volta coronato dalla nascita di un figlio. Quello ci fa vedere che in effetti la gente ci cerca pur avendo già tutti i contenuti del legame matrimoniale. Quindi vuol dire che cercano il di più, la domanda religiosa che il sacramento dischiude. Per questo sono un luogo, una piazza da tenere ben presidiata, secondo quell’ottica della Chiesa in uscita che il Papa richiama e che il cardinale Scola ha rilanciato con la proposta pastorale dello scorso anno, quando ci chiedeva di percorrere le vie dell’umano. Forse proprio per questo andranno elaborati nuovi percorsi? Sì, sono da ripensare. Noi li avevamo pensati in un’ottica di continuità, cioè che arrivasse gente che aveva già interiorizzato più o meno alcuni principi fondamentali della fede e che si trattava di svilupparli. In realtà diventano occasione di nuova evangelizzazione, per aiutarli a vedere in che modo - non solo con un percorso intellettivo - si fa esperienza di Dio, ma proprio accompagnandoli da persona a persona. Quando il Cardinale parla di famiglia in quanto soggetto di evangelizzazione, dice che sarebbe interessante immaginare percorsi di preparazione al matrimonio dove una famiglia accompagna i due fidanzati e li lega alla sua vita aiutandoli a vedere come l’amore di Dio trasforma il quotidiano. Quanto incide la crisi economica nella scelta di una vita matrimoniale, facendo invece preferire la convivenza? Più che la crisi economica, ciò che influisce sulla crisi del matrimonio inteso come scelta definitiva è il contesto culturale che ci porta a vivere tutto come provvisorio. Non c’è nulla di definitivo ormai nella vita: il lavoro, l’abitazione, impegnarsi in questa scelta, che in realtà vuol dire rimandare soprattutto la decisione di generare. DI CARITA’ Anche quest’anno in occasione della Quaresima vogliamo rispondere alla richiesta di aiuto di Padre Angelo dal Camerun con il sostegno del Progetto per la costruzione dell’asilo nido di Shisong. Possiamo contribuire all’acquisto di attrezzature per la costruzione vera e propria della struttura, all’acquisto delle dotazioni per i bambini ospiti e a sostenere il salario del personale insegnante ed ausiliario . Le famiglie della nostra Parrocchia sono invitate a coinvolgersi, sostenendo il progetto attraverso piccole rinunce da trasformare in un corrispettivo in denaro. TERMOMETRO DELLA SOLIDARIETA’ 1.750 – 1.500 – 1.250 – 1.000 – 750 – 500 – 250 – Pace e bene! Come molti di voi ricorderanno, avevo accennato brevemente nella lettera dello scorso Natale 2014 che fra i progetti che vorremo portare avanti vi è quello di un asilo nido. Con le nuove esigenze della vita a Shisong le madri, molte delle quali hanno potuto studiare e migliorare così le loro condizioni di vita, grazie anche alla vostra generosità tramite molte forme, fra le quali il Progetto Sostegno a Distanza, ora lavorano ed hanno la necessità quindi di lasciare i loro figli a qualcuno che se ne occupi con amorevolezza. Le nostre Sorelle Terziarie Francescane della Comunità di Sant’Antonio, tutte camerunesi, avevano già da tempo in animo di poter venire incontro a questo desiderio, ma finora questo non era stato possibile. Ricordo quanto ho scritto in quella lettera: « Da qualche anno questa urgenza si è fatta insistente: per questo motivo abbiamo pensato di realizzare un desiderio che esse avevano già da tempo insieme alle Sorelle Terziarie Francescane abbiamo pensato che è giunto il momento di incamminarci in questa nuova avventura di carità. Le richieste di iscrizioni sono già innumerevoli, perché, come sapete, ovunque in Africa ed anche qui da noi i bambini non mancano. Per il momento abbiamo pensato di ospitarli nella casa/convento delle Sorelle, nell’attesa di poter provvedere ad un luogo apposito destinato unicamente all’asilo nido. Il progetto è quello di costruire una struttura dove i bimbi che vengono lasciati dai loro genitori durante il giorno, dalle 7 del mattino alle 5 del pomeriggio, possano trovare un ambiente ideale per crescere, giocare, socializzare. Si ipotizza un grande salone chiuso per i giochi e per proteggersi dalle piogge (che qui vanno da marzo a novembre), un refettorio e delle stanzette con alcune culle per i più piccoli e lettini per i più grandi per il riposo pomeridiano. L’età dei bimbi che si intende accogliere va da 6 mesi a quattro anni. » Siamo oggi in fase di progettazione e sono quindi ora in grado di precisare meglio il costo relativo di massima, che si aggira intorno a circa 33.000 euro la struttura e 7.000 l’arredo. Si prevede di ospitare una trentina di bambini. Per la realizzazione ci affidiamo come sempre alla Provvidenza divina, che finora ci ha sempre assistito, ed alla generosità di voi benefattori, che vi ha contraddistinto sempre negli anni passati e che non è mai venuta meno nonostante la crisi e le molteplici e diverse difficoltà che tutti conosciamo. Pace e bene !!!! Fra Angelo Pagano Responsabile dei Progetti della Custodia dei Frati Minori Cappuccini in Cameroon da lunedì 20 luglio a lunedì 27 luglio a MACUGNAGA (mt. 1327) Le vacanze si svolgeranno in casa autogestita costo 285 € (compreso viaggio in pullman) iscrizioni entro il 14 giugno 2015 (o fino a esaurimento posti) versando la caparra di € 50 A BREVE IL VOLANTINO PER L’ISCRIZIONE defunti e intenzioni sante messe LUN 23/3 S. Stefano ore 17.30 Vettese Francesco e Angelo; Pagano Saverio e Caterina MAR 24/3 S. Rocco ore 8.30 Angelo e Egidia MER 25/3 S. Stefano ore 17.30 Maria; GIO 26/3 S. Rocco ore 8.30 fam. Cariati; SAB 28/3 S. Stefano ore 18 Rossi Crotti e Silvana DOM 29/3 S. Rocco ore 8.30 S. Stefano ore 9.30 S. Stefano ore 11 S. M. Assunta ore 17.30 Mazzola Gianna Antonia Birelli fam. Morandi - LUN 30/3 S. Stefano ore 17.30 Giuseppe Orsini; MAR 31/3 S. Rocco ore 8.30 Fidela e Gaetano Desiati; Giuseppe e Giuseppina MER 1/4 S. Stefano ore 17.30 Ettore e Clara LUN 6/4 S. Rocco ore 8.30 S. Stefano ore 10.00 S. M. Assunta ore 17.30 per la Parrocchia - MAR 7/4 S. Rocco ore 8.30 Benedetto e Teresa MER 8/4 S. Stefano ore 17.30 Paride GIO 9/4 S. Rocco ore 8.30 Angelo VEN 10/4 S. Stefano ore 17.30 fam. Negri e Perversi SAB 11/4 S. Stefano ore 18 fam. Bassi DOM 12/4 S. Rocco ore 8.30 S. Stefano ore 9.30 S. Stefano ore 11 S. M. Assunta ore 17.30 Maurina e Giovanni Verzeroli per la Parrocchia - Assunta, Filippo e Iolanda Sella Maria Rocco, Maria, Antonia, Leo
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