Avvisi Parrocchiali Dal 15 al 22 marzo - Anno 2015 Cel. don Luciano a Casirate - 3664215271 dell’Unità Pastorale di Lacchiarella e Casirate Olona con Mettone tel. e fax 02 9008002- cell. 338 52 70 796 (don Luigi) – 3339884525 (don Nazzareno) Sito: www.parrocchielacchiarella.it e-mail : [email protected] LA PAROLA DI DIO DELLA DOMENICA Siamo al sesto "segno" sui sette, raccolti nel "libro dei segni" di Giovanni (1,19-12,50). Essi sono indicatori di Gesù e della sua dignità. Posti per far scoprire la sua attenzione verso la libertà e l'autonomia di ogni persona, rilevano, nello stesso tempo, una presenza di liberazione e di rivelazione esaltante, capace finalmente di aprire gli occhi sul vero volto di Dio. L'episodio del cieco nato, che acquista la vista, avviene attorno alla settimana delle capanne (fine settembre-inizio ottobre) nell'anno 29 d.C. e Gesù si ferma a Gerusalemme fino alla festa della Dedicazione (dicembre). Il cieco è un mendicante, sconosciuto anche se tutti lo vedono ogni giorno. Può sperare in qualche elemosina, in attesa, a volte, di qualche rara sorpresa che lo rallegri. Gli manca però il meglio che è la vista poiché gli manca la luce. Per l'ebreo la cecità è una maledizione poiché il cieco non può leggere la Parola di Dio. Il centro dell'episodio è Gesù che dà la vista ed è la vera luce che libera e svela il volto di Dio nella realtà quotidiana. Ma centro è anche il discepolo che accetta di verificare un segno strepitoso di Dio nella sua vita e lo difende con tutte le sue forze, mettendosi a rischio di una totale emarginazione. Ci sono molti conflitti in questo testo: i giudei ed i credenti, i teologi e i discepoli, l'autorità che comanda ed obbliga ai propri punti di vista ed i genitori, i diffidenti e il cieco, il male e la liberazione, la malattia e la guarigione, colui che è venuto: Mosè e colui che è "inviato", il mondo strutturato in schemi precostituiti e Gesù che libera. Egli, ancor più, rompe le contrapposizioni, e, alla fine di un itinerario faticoso, viene incontro e si svela aggregando colui che crede in Lui in un popolo nuovo. Chi detiene la legge e ritiene perciò di avere ereditato l'autorità di Dio, crede di saper rettamente interpretare la volontà di Dio, rifiutando tutti gli altri: i testimoni, i parenti (che rischiano di essere considerati appestati, scacciati dalla sinagoga e quindi da tenere lontani almeno due metri), il cieco, Gesù. In questo tempo sono intrecciati i simboli dell'acqua e della luce e il dono di "avere aperto gli occhi" viene ripetuto sette volte. Il cieco rappresenta l'umanità perduta nella sua cecità e ciascuno di noi è chiamato ad incontrare l'acqua viva alla piscina dell'Inviato. - La malattia non è castigo. Ma se la vivi con responsabilità, accettando i segni che il Signore ti manda, ricuperi speranza e libertà. Non deve, comunque, diventare ostacolo per una fedeltà al Signore. - Alla saliva e al fango gli antichi attribuivano proprietà terapeutiche: ma per Gesù c'è il richiamo all'Adamo nuovo (Gen.2,7): Adamo fu creato con la terra ed il soffio del Signore ( qui la saliva). - La piscina di Siloe raccoglie le acque della fontana di Gihon (Gen2,13), che ha un riferimento al Paradiso terrestre e si ricollega con il Messia ("Inviato"). - I Farisei si scandalizzano: Gesù fa del fango in giorno di sabato, giorno proibito ad ogni lavoro. - Attorno agli anni 80 d.C. i giudeo-cristiani saranno, di fatto, espulsi dalla sinagoga. AVVISI PARROCCHIALI SETTIMANALI Domenica 15 marzo – IV di quaresima Raccolta offerte e vendita torte per la carità quaresimale del Nepal Ore 11.00 Santa messa animata dalla 5° elem. Ore 15.00 Incontro Genitori di 5° elem in oratorio Al pomeriggio in oratorio attività e giochi, preghiera e merenda Ore 18.00 Santa Messa Animata dagli adolescenti e poi ritiro spirituale Ore 21.00 incontro gruppo famigliare C Lunedì 16 marzo 2015 Ore 21.00 Equipe decanale I C in ufficio parrocchiale Martedì 17 marzo 2015 ore 21.00 Via Crucis del Cardinale, in aula magna Mercoledì 18 marzo 2015 Ore 21.00 incontro gruppo liturgico in ufficio parrocchiale Giovedì 19 marzo 2015 - San Giuseppe solennità Ore 18.00 la santa Messa sarà in oratorio, invitiamo tutti e in particolare i collaboratori, gli Animatori, educatori e catechisti Ore 21.00 incontro commissione elettorale in ufficio parrocchiale Venerdì 20 marzo 2015 4° venerdì di quaresima aliturgico è di magro Ore Ore Ore Ore 07.30 Via Crucis in chiesa parrocchiale 16.45 Via Crucis per i ragazzi elementari e medie in oratorio 18.00 Vesperi quaresimali in chiesa parrocchiale 21.00 Adorazione della croce: in chiesa parrocchiale a Mettone Sabato 21 marzo 2015 Ore 19.30 serata chierichetti e coretto in oratorio Ore 21.00 incontro gruppo famigliare B Domenica 22 marzo – V di quaresima Sul sagrato l’iniziativa “Un sor…Riso per la vita” organizzato dall’ Aido Ore 16.00 Incontro Genitori post- battesimo 0- 3 anni in Asilo Calendario Liturgico Settimanale DOMENICA 15 MARZO morello Liturgia delle ore quarta settimana Es 33,7-11a; Sal 35; 1Ts 4,1b-12; Gv 9,1-38b Signore, nella tua luce vediamo la luce Ore 07.30 Santa Messa (chiesa parrocchiale) Ore 08.30 S. Messa a Mettone Ore 09 .30 S. Messa a Casirate Olona Ore 09.30 Santa Messa (chiesa parrocchiale) Ore 11.00 Santa Messa(chiesa parrocchiale) Animata dalla 5 elem Ore 18.00 Santa Messa (chiesa parrocchiale) LUNEDI’ 16 MARZO morello Liturgia delle ore quarta settimana Gen 24,58-67; Sal 118; Pr 16,1-6; Mt 7,1-5 La tua parola, Signore, è stabile per sempre Ore 07.30 Santa Messa ( San Rocco) Legato Int defunti coniugi Villa Alfonso e Casiraghi Carolina Ore 18.00 Santa Messa (San Martino) Legato Int defunta Rossi Graziella IV DOMENICA DI QUARESIMA MARTEDI’ 17 MARZO morello Ore 07.30 Santa Messa ( San Rocco) Liturgia delle ore quarta settimana Int defunto Vecchio Ivano Gen 27,1-29; Sal 118; Pr 23,15-24; Ore 18.00 S. Messa a Mettone Mt 7,6-12 Ore 18.00 Santa Messa (Asilo ) La tua fedeltà, Signore, dura Int defunti coniugi Grecchi Giuseppe per ogni generazione e Giuseppina e famigliari MERCOLEDI’ 18 MARZO morello Ore 07.30 Santa Messa (San Rocco) Liturgia delle ore quarta settimana Int defunta Andreotti Lina Gen 28,10-22; Sal 118; Pr 24,11-12; Ore 17.30 Santa Messa a Casirate Olona Mt 7,13-20 A te cantiamo, Ore 18.00 Santa Messa (San Rocco) Signore, davanti ai tuoi angeli Int. defunta Zuffada Giuseppina GIOVEDI’ 19 MARZO bianco Ore 07.30 Santa Messa (San Rocco) S. GIUSEPPE, Int defunto Cabrini Giuseppe SPOSO DELLA B.V. MARIA Solennità - Liturgia delle ore propria Ore 18.00 Santa Messa (Oratorio ) Sir 44,23g-45,2a.3d-5d; Sal 15; Eb 11,1-2.7Int defunti i collaboratori defunti dell’oratorio 9.13a-c.39-12,2b; Mt 2,19-23 opp. Lc 2,41-49 Tu sei fedele, Signore, alle tue promesse VENERDI’ 20 MARZO morello Liturgia delle ore quarta settimana FERIA ALITURGICA Di magro Ore 07.30 Ore 16.45 Ore 18.00 Ore 21.00 Via Crucis (chiesa parrocchiale) Via Crucis Ragazzi in oratorio Vesperi (chiesa parrocchiale) Adorazione della Croce (Mettone SABATO 21 MARZO morello Ore 07.30 Santa Messa (San Rocco) Liturgia delle ore quarta settimana Int defunto Gea Lucio Ez 11,14-20; Sal 88; 1Ts 5,12-23; Mt 19,13-15 Effondi il tuo Spirito, Ore 18.00 Santa Messa (chiesa parrocchiale) Int defunto Archinti Giuseppe e famigliari Signore, sopra il tuo popolo DOMENICA 22 MARZO morello Ore 07.30 Santa Messa (chiesa parrocchiale) Ore 08.30 S. Messa a Mettone V DOMENICA Ore 09 .30 S. Messa a Casirate Olona DI QUARESIMA Liturgia delle ore prima settimana Ore 09.30 Santa Messa (chiesa parrocchiale) Int defunti Maggi Luigi e Maggi Enrico Dt 6,4a.20-25; Sal 104; Ef 5,15-20; Ore 11.00 Santa Messa (chiesa parrocchiale) Gv 11,1-53 Il Signore fece uscire Ore 18.00 Santa Messa (chiesa parrocchiale) il suo popolo fra canti di gioia Rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP) E del Consiglio degli Affari Economici Parrocchiale (CAEP) Domenica 19 aprile ci sarà il rinnovo del CPP In questa domenica 15 marzo e nella prossima raccoglieremo le disponibilità a candidarsi o le indicazioni a chi chiederlo. Le persone segnalate saranno sentite e chi accoglierà l’invito, sarà ammesso nelle candidature per le votazioni. Per il CAEP si possono segnalare persone che hanno delle competenze specifiche (avvocato, commercialista, architetto - geometra, ragioniere, responsabile economico, ecc..). Lettera dell’Arcivescovo Carissimi, per vincere lo scoraggiamento e il malumore che rischia di invecchiare le nostre comunità, basta che io, che tu, che noi ci coinvolgiamo nell’affascinante compito di annunciare Gesù Cristo, motivati solo dalla docilità allo Spirito di Dio che abita in noi. La situazione e perciò l’esito dell’impegno può anche essere modesto, può anche essere complicata, la storia di una comunità può anche aver causato ferite, ma lo Spirito di Dio non abbandona mai la sua Chiesa. Non solo l’immenso patrimonio di bene, ma anche le difficoltà possono rivelarsi feconde di nuove risorse, vocazioni e manifestazioni della gloria di Dio se ci sono persone che accolgono l’invito a dedicarsi all’edificazione della comunità. Il rinnovo dei Consigli pastorali parrocchiali e degli altri organismi di partecipazione e di consiglio a livello decanale e diocesano è l’occasione propizia. Invito quindi tutte le comunità a preparare bene questi adempimenti e chiedo a tutti di domandarsi: «Io che cosa posso fare per contribuire all’edificazione di questa comunità?». Mi permetto di offrire una risposta e di formulare una proposta: tu sei pietra viva di questa comunità, tu sei chiamato a santificarti per rendere più bella tutta la Chiesa, tu sei forse chiamato ad approfondire la comunione da cui scaturisce quel «giudizio di fede» sulla realtà che lo Spirito chiede a questa comunità, in questo momento, in questo luogo. Ascoltare lo Spirito di Gesù risorto che ti suggerisce di riconoscere i doni che hai ricevuto e il bene che puoi condividere, ti consentirà di offrire un contributo al cammino della comunità parrocchiale, decanale, diocesana. Servono esperienze, competenze diversificate, capacità comunicative, ma i tratti fondamentali e indispensabili sono l’amore per la Chiesa, l’umiltà che persuade alla preghiera e all’ascolto della Parola di Dio, la docilità allo Spirito che comunica a ciascuno doni diversi per l’edificazione comune. Per questo vi scrivo, carissimi: per incoraggiare ciascuno a sentirsi lieto e fiero di poter offrire qualche dono spirituale per il bene della nostra amata Chiesa ambrosiana. Ne abbiamo bisogno. In un tempo come questo solo una Chiesa viva può irradiare motivi di speranza e restituire all’umanità fiducia per il suo futuro. Nel nome del Signore vi benedico tutti. Cardinale Angelo Scola Arcivescovo di Milano
© Copyright 2024 ExpyDoc