cartella stampa Vinitaly 2015 Link cartella stampa: http://www.vinitaly.com/areaStampa/cartellaStampa/ Link photo gallery: www.fotoveronafiere.com Username: vinitaly2015 Password: freefoto Link programma convegni: http://www.vinitaly.com/areaVisitatori/convegni/day/all/newedition/1/ Free WiFi Area: Sala Stampa (1° piano, galleria tra i padiglioni 4/5) Blogger Area (Padiglione 2) Gallerie tra i padiglioni Rete: SalaStampa Password: PressServices Dal 22 al 25 marzo il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati VINITALY 2015, CON BUYER E DELEGAZIONI DA 5 CONTINENTI È LA PIAZZA D’AFFARI E DI ANALISI DEI MERCATI INTERNAZIONALI Un’edizione all’insegna del business, dell’incoming b2b e dei focus sui Paesi più importanti per il consumo presente e futuro del vino. Importanti presenze istituzionali ad incontri organizzati per affrontare i temi normativi più stringenti per il settore vitivinicolo, che vale oltre 10 miliardi di euro dei quali 5,1 di export. Un Vinitaly fortemente proiettato al business, all’incontro con delegazioni e con un calendario di incontri b2b, seminari e degustazioni professionali in grado di dare risposte concrete per le strategie commerciali del settore enologico (www.vinitaly.com). «Il vino nel suo complesso è un settore che vale oltre 10 miliardi di euro dei quali più di 5,1 generati dall’export e che rappresenta per l’Italia, leader in valore sul mercato USA e seconda assoluta nel mondo, un moltiplicatore straordinario per la creazione di ricchezza e di immagine per i territori vocati – sottolinea Ettore Riello, Presidente di Veronafiere –. Proprio per questo riveste grande importanza la presenza nei giorni della rassegna dei rappresentanti del Governo e delle istituzioni, dal Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, al titolare del dicastero del Lavoro Giuliano Poletti al Viceministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, sino a Paolo De Castro della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, per affrontare e dibattere i temi più stringenti del settore vinicolo, dal Testo Unico sul vino al Ttip, Transatlantic and Investment Partnership tra Ue e Usa». «E proprio la 49ª edizione di Vinitaly vede, in tal senso, il fondamentale riconoscimento da parte del Governo del sistema fieristico come perno essenziale per la promozione all’estero – prosegue Riello –. L’inserimento delle fiere all’interno del Piano Straordinario per il Made in Italy, che prevede 48 milioni di euro per il potenziamento del comparto, rappresenta per Veronafiere un’ulteriore opportunità di sviluppo della propria piattaforma di servizi alle imprese, che attraverso le proprie rassegne opera da molti anni in qualità di vero e proprio partner per l’internazionalizzazione di tantissime aziende sui mercati esteri». Per Vinitaly 2015 tutto questo si è tradotto in un aumento degli investimenti del 34% rispetto al 2014 per la realizzazione di un articolato piano di incoming che, oltre a quanto predisposto direttamente da Veronafiere, vede la fondamentale interazione con tutto il sistema delle istituzioni: Mise, Mipaaf, Agenzia ICE e progetti europei. «Il 2014 è stato un anno molto particolare, sia per lo scenario economico politico nel suo complesso, sia per le crisi internazionali e gli andamenti monetari – dice Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere –. Il sentiment delle aziende del vino è positivo, dal nostro Osservatorio emerge che i fatturati registreranno nel 2014 un trend tendenziale in aumento del 5% sul 2013 e per una buona percentuale di esse anche la prima parte del 2015 ha un andamento col segno più. È altrettanto vero, però, che ci sono segnali importanti di cambiamento di molti mercati, basti pensare alla Russia per la nota crisi internazionale, e occorre lavorare molto anche sugli accordi bilaterali nelle aree potenzialmente interessanti, ma bloccate da politiche di dazi protezionistici che non fanno decollare i mercati. Così come va adottata ormai una strategia complessiva del presidio delle quote in valore, volume e percezione di qualità del prodotto Made in Italy in mercati in cui siamo leader come Usa, Germania, Regno Unito ed altri ancora». Per tale ragione, a Vinitaly le potenzialità dei vari Paesi vengono approfondite grazie a focus mirati, con particolare riguardo a Germania, Hong Kong, Cina, Russia, Usa, Australia, Brasile, Giappone e alle opportunità del vino italiano nella grande distribuzione estera. Molte indicazioni sui trend di mercato provengono anche dal confronto diretto tra espositori e operatori da tutto il mondo, negli incontri agli stand e nei b2b organizzati da Vinitaly. Per questo Veronafiere prosegue il potenziamento delle iniziative per favorire l’incoming di buyer esteri, grazie ai suoi 60 delegati internazionali, Progetti specifici per Vinitaly promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico – MISE e realizzati da Veronafiere con il supporto dell’Italian Trade Agency – ICE, dal Ministero delle politiche agricole – MIPAAF e da Uiv/Federvini. Nel continuo impegno di qualificare le figure professionali in ingresso, da questa edizione di Vinitaly viene introdotto OPERAWINE Organizzato da Vinitaly International, OperaWine è l’esclusivo tasting dei “Finest Italian Wines, 100 Great Producers”, svoltosi per il quarto anno alla vigilia dell'inaugurazione di Vinitaly. L'evento è frutto della collaborazione con l’autorevole rivista americana Wine Spectator, che seleziona quelle che ritiene le migliori 100 cantine d'Italia (103 quest'anno, anche produttrici di vini naturali. Venti le new entry). OperaWine è l’unica degustazione di Wine Spectator in Italia. Novità di quest’anno è l’accordo editoriale con Rcs Mediagroup, per la realizzazione della guida ufficiale con le note di degustazione di Wine Spectator dei 103 vini presentati dalle cantine, mentre le schede aziendali sono a cura di Luciano Ferraro del Corriere della Sera. La guida è in vendita nelle edicole. Alla degustazione partecipano molti buyer delle delegazioni facenti parte delle attività di incoming di Vinitaly. Aziende selezionate e vini su www.operawine.it ITALIAN WINE EXPERT BY VIA La Vinitaly International Academy ha diplomato i primi “Italian Wine Expert” e “Italian Wine Ambassador”, alla fine del primo corso di specializzazione sul vino italiano tenutosi a Verona dal 16 al 20 marzo 2015 (http://www.vinitalyinternational.com/vinitalyinternational-academy/certification-course). Realizzato dall’International Vinitaly Academy - VIA, sotto la direzione scientifica di Ian D’Agata, il corso ha visto la partecipazione di 50 candidati in arrivo da tutto il mondo, in rappresentanza di grandi professionalità del mondo del vino (10 studenti Master of Wine, chef corporate di catene alberghiere internazionali – Hyatt, Fou Season, Shangri-La -, direttori di scuole di degustazione, columnist di prestigiosi giornali come Forbes). Il progetto è stato concepito per sviluppare la mission di VIA. La Vinitaly Internationa Academy è stata lanciata nel febbraio 2014 per essere il polo educativo, accademico e scientifico di Vinitaly nel mondo. Da ora in poi, la sua attività all'estero potrà essere potenziata, grazie agli “Italian Wine Expert”, che potrannoa svolgere attività come insegnanti VIA nei loro Paesi. I NUMERI DEL VINO ITALIANO • Aziende vitivinicole italiane: circa 380.000, 23% sul totale imprese agricole • Produzione 2014 (stima Assoenologi): 40 milioni hl di vino (-17% rispetto al 2013) • Ettari vitati: 665.000 (5% della SAU, Superficie Agricola Utilizzata) – di cui 48% docg e doc e 27% igt • In Italia si contano: 73 docg e 332 doc e 118 igt • Fatturato del vino: 10-12 miliardi di euro, dei quali 5,1 derivanti dall’export. Italia rispetto al mondo o 1° esportatore di vino (20,5 milioni hl; 21% del mercato mondiale) o 2° esportatore in valore (oltre 5,1 miliardi € nel 2014) o per volume e valore, 1° esportatore negli Usa - 1,1 miliardi di € e quota di mercato del 35% - e in Germania poco meno di 1 miliardo di € e quota di mercato del 30% o per volume, 1° esportatore nel Regno Unito Elaborazione dati Servizio stampa Veronafiere/Vinitaly, fonti varie un sistema di registrazione finalizzato ad avere una profilazione maggiormente dettagliata dei visitatori. «Da questa azione – dice Mantovani – si attende un aumento degli operatori specializzati, con vantaggi sulla qualità dei contatti». INCOMING E B2B - Grazie all'attività di incoming, sono stati selezionati operatori da Germania, Austria, Svizzera, Hong Kong, Cina e USA, Paesi dove Vinitaly International ha realizzato specifiche iniziative di promozione; delegazioni sono in arrivo dagli Usa, una delle quali con importatori solo dal Texas, da Canada Ovest e Ontario, da Russia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Belgio, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Hong Kong, Paesi Asean (Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania, Cambogia), Corea del Sud, Cina, Sud Africa, Camerun, America Latina (Messico, Perù, Paraguay, Colombia, Argentina, Uruguay), Regno Unito, Mozambico, Uzbekistan, Polonia, Paesi Scandinavi (Finlandia, Svezia, Danimarca) e Baltici (Estonia, Lituania), Spagna, India, Serbia, Bosnia Erzegovina, Australia e Giappone. I buyer ospiti saranno impegnati, all'interno dell'International Buyers' Lounge, riproposta quest'anno dopo il successo del 2014 (Galleria Castelvecchio tra i padiglioni 2 e 3) in incontri b2b con le aziende nel corso di Taste&buy Vinitaly organizzato da Veronafiere. L‘International Buyers' Lounge è un'area pensata per essere il punto di riferimento di tutti i buyer esteri presenti in Fiera. A loro viene messa a disposizione l'Enoteca dell'International Buyers' Lounge, per la degustazione libera, previa registrazione, di vini appositamente selezionati dalle aziende per i mercati internazionali. SALONI SPECIALIZZATI - Dopo il successo della prima edizione torna VinInternational (pad. i), il salone dei produttori esteri, dove sono presenti vini provenienti dai principali Paesi: Australia, Nuova Zelanda, Canada, Cile, Argentina, Spagna, Francia, Perù, Azerbaijan, Germania, Slovenia, Sudafrica, Georgia. Confermato anche Vinitalybio (padiglione 11), per il quale è stato realizzato da Veronafiere, nell'ambito del progetto di promozione BiOrganic LifeStyle di Federbio finanziato dall'Ue, un incoming dedicato di buyer da Germania e Belgio interessati ai vini biologici certificati. Nei giorni di manifestazione viene proposta ai buyer un’intensa agenda di incontri b2b all’interno dell’Area Vinitalybio, dove è allestita anche quest'anno l’Enoteca di Vinitlaybio, con tutti i vini certificati biologici presenti a Vinitaly. Appuntamento ormai tradizionale, torna per il quarto anno Vivit (padiglione 12), il salone dei vini artigianali. Da quest’anno Taste Italy cambia nome e diventa Vinitaly Tasting. L'area di degustazione riservata ai buyer (collocata nella Galleria dei Signori tra i padiglioni 11 e 12) è organizzata da Vinitaly in collaborazione con Doctor Wine – Daniele Cernilli e propone l'eccellenza italiana attraverso la scelta di un centinaio tra le migliori etichette nazionali di vini rossi, bianchi e spumanti di diversa provenienza regionale. DEGUSTAZIONI Un ruolo importante nel contatto tra professionisti del settore e produttori viene svolto a Vinitaly dalle grandi degustazioni organizzate. Il primo giorno di Vinitaly, degustazione in modalità walk around dei vini della Guida Tre Bicchieri, con i migliori vini selezionati dal Gambero Rosso. Un altro tasting walk around chiude Vinitaly il 25 marzo, con 'Le perle d‘Italia', un viaggio spumeggiante tra le bollicine italiane a cura dell’Associazione Italiana Sommelier, che festeggia con questo evento i suoi 50 anni. Certamente la degustazione più esclusiva di quest’anno è il seminar executive con la verticale di Cheval Blanc e Petit Cheval proposta da Vinitaly International Academy. Sempre della VIA altri due executive seminar: il primo è 'Come si modifica un vino a contatto con l'ossigeno: Arneis, Barbaresco e Barolo e il sistema Coravin'; il secondo 'The Good, the Bad and the Ugly of Artisanal Wines' con vini esteri e italiani, che per la prima volta definirà cosa sono e farà il punto sulle effettive qualità organolettiche dei vini artigianali. In collaborazione con la VIA anche due master class del Wine & Spirit Education Trust. Curioso ma destinato a creare una cultura del vino aperta a tutti, anche a ciechi e ipovedenti, il tasting ‘Il vino si ascolta: degustazione senza l'aiuto della vista (bendati) proposta da Onav. Tutte rosa, invece, le degustazioni di Fisar ‘Grandi spumanti italiani metodo classico da vitigni autoctoni’ e ‘Profumo di donna - Viaggio nel senso ancestrale’, proposto dalle Donne del Vino. Tasting ex… press presenta, come ogni anno, un nuovo giro del mondo attraverso grandi vini, con le proposte delle più importanti riviste internazionali di settore. Tra i protagonisti del 2015 l’Abrau Durso, famoso per essere stato lo champagne degli zar, il Nebbiolo nelle sue diverse sfumature, il carattere unico dei vini ungheresi, lo champagne con il fascino dei blanc de blancs, gli Smaragd dell'Austria, i vini dell’Australia, il Riesling Kabinett e anche un dibattito sui tappi a suon di degustazioni con ‘Allumino contro sughero, la sfida dei tappi!’. Infine, tra sacro e profano, viaggio tra i più grandi Vin Santo “di nome e di fatto”. A cura di Ais le degustazioni Barolo e Brunello di Montalcino, viaggio al centro del terroir; dell'Onav i vini rari del Piemonte e i grandi rossi pugliesi, mentre il Ministero degli esteri sloveno cofinanzia il tasting Wines of Slovenia. Della Gazza Golosa ‘#Pop Wine’, la classifica dei primi 50 vini nel rapporto qualità-prezzo (sotto i 15 euro) scelti dal settimanale di cultura enogastronomica de La Gazzetta dello Sport. In calendario nel Padiglione Vininternational (pad. i), la presentazione del Pisco del Perù, dei vini spagnoli dell’Andalusia, dello Champagne Jeeper, dell'Armagnac, dei grandi vini rossi e bianchi della Nuova Zelanda, del Malbec argentino, dei vini di Slovenia, Australia e Sud Africa e la degustazione 'Solo Pinot nero e Riesling no limits'. Dedicata ai blogger la seconda edizione della degustazione Young to Young, organizzata in collaborazione con Marco Gatti e Paolo Massobrio. Infine, presso lo stand del Ministero delle Politiche agricole, fitto calendario di degustazioni a cura della Fondazione Italiana Sommelier. Aggiornamenti sul programma delle degustazioni e prenotazioni sul sito di Vinitaly (www.vinitaly.com area visitatori). CONCORSI - La stagione dei grandi concorsi di Vinitaly si è aperta il 19 marzo 2015 con il Concorso Internazionale Packaging, dedicato alla veste grafica delle bottiglie di vini e distillati d'uva e, da quest'anno, dei distillati diversi dall’uva (vale a dire gin, rum, whisky), dei liquori e dell’ olio extravergine di oliva. Eccezionalmente, in occasione dell’Expo di Milano, il 22° Concorso Enologico Internazionale si svolgerà dopo Vinitaly, dal 12 al 16 aprile, non prima come tradizione. I vini italiani vincitori di Gran Medaglie d'Oro e Medaglie d'Oro della competizione enologica più importante e selettiva al mondo saranno i protagonisti di speciali degustazioni organizzate durante l’Expo all’interno del padiglione Vino – A taste of Italy. PREMI – Il Premio Internazionale Vinitaly viene attribuito ogni anno a personalità/aziende/istituzioni (una italiana e una estera) che si sono distinte per l’impegno nel campo enologico e viene consegnato durante la cena di gala della vigilia di apertura. Insigniti 2015 Livio Felluga e Pierre Lurton. Nella stessa occasione, viene vengono proclamati anche i vincitori del Premio Communicator of the year, istituito in collaborazione con l’IWSC, che viene consegnato a Londra in autunno. Comunicatori 2015 Tyson Stelzer e Joe Bastianich. Il primo giorno di Vinitaly viene consegnato il Premio Cangrande Benemeriti della vitivinicoltura. Un riconoscimento che premia, dal 1973, i grandi interpreti del mondo enologico italiano, scelti su indicazione degli Assessorati regionali all’agricoltura. A Veronafiere dal 22 al 25 marzo il Salone Internazionale dell’Agroalimentare SOL&AGRIFOOD 2015 FOCUS SULLA VALORIZZAZIONE DEL MODELLO ITALIANO DEI CONTROLLI IL MIGLIORE NELLA DIFESA DELLA QUALITÀ DEL PRODOTTO E DI CHI LO CONSUMA Insieme al meglio della produzione oleicola e agroalimentare italiana, degustazioni e cooking show, convegni e incontri b2b, l’offerta espositiva di Sol&Agrifood propone importanti novità e new entry come Cheese Experience e A Taste of Coffee, oltre all’ampliamento dello spazio riservato alle birre e alle diverse iniziative ideate intorno al mondo dell’olio extravergine di oliva. La valorizzazione del modello italiano di controllo delle produzioni agroalimentari è il focus dell’edizione 2015 di Sol&Agrifood (www.solagrifood.com). Per Damiano Berzacola, vicepresidente di Veronafiere, si tratta di «un tema basilare - scelto anche per il convegno inaugurale “Difesa della qualità e dei consumatori. Il modello italiano” (23 marzo ore 10.30, Agorà del padiglione C) in collaborazione con Unaprol -, volto a far conoscere le peculiarità della nostra produzione agroalimentare e la differenza con i prodotti 'italian sounding'. Sotto questo punto di vista – continua Berzacola –, i controlli diventano una tutela sia per i produttori che per i consumatori». Dal 22 al 25 marzo, in contemporanea con Vinitaly ed Enolitech, il Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità propone, all’interno del Padiglione C di Veronafiere, un’agenda ricca di eventi, pensata per presentare, soprattutto al visitatore estero, il meglio delle produzioni oleicole e agroalimentari nazionali e per mettere in contatto diretto offerta e domanda internazionale. «L’export in particolare costituisce la chiave dello sviluppo di questo settore – sottolinea Berzacola –, lo dimostra un fatturato che dal 2004 al 2014 ha registrato una crescita del 70%, per un valore totale di circa 34 miliardi di euro. L’obiettivo, in linea con le direttive del Mipaaf, è quello di raggiungere quota 36 miliardi a fine 2015 e 50 miliardi nel 2020». A fronte di tali dati, delegazioni di buyer esteri provenienti dai più interessanti mercati e invitati direttamente da Veronafiere o in collaborazione con ItalianTrade Agency-Ice - Cina, Giappone, Svezia, Finlandia, Danimarca, Estonia, Lettonia, Francia, Tunisia, Egitto, Russia, India, Portogallo, Romania, Bosnia Erzegovina, Panama, Perù, Singapore, Birmania, Filippine, Uzbekistan - parteciperanno a walk around tasting o incontri b2b organizzati con le aziende espositrici sia dell’olio che del food. Nel 2014 gli operatori in visita sono stati 63.500 da 76 Paesi. NOVITÀ - Insieme ai maggiori produttori italiani del settore olio e agroalimentare, degustazioni, sessioni di cucina, convegni e b2b, l’originalità della proposta espositiva di Sol&Agrifood si arricchisce quest'anno di interessanti novità. Tra queste l’area dedicata ai formaggi, denominata Cheese Experience, dove, in collaborazione con Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio) vengono organizzati laboratori teorici e degustativi tenuti da Maestri assaggiatori. Parallelamente, all’interno dell’Agorà sono in programma altre degustazioni guidate dai Maestri assaggiatori con formaggi proposti dagli espositori, anche in modalità cooking show per apprezzarne l’uso in cucina. Nuovo anche A Taste of Coffee, l'area realizzata in collaborazione con Scae, la Speciality Coffee Association of Europe attiva a livello mondiale per la promozione dell’eccellenza nel caffè di qualità in tutte le sue utilizzazioni (espresso, moka, percolato), che raccoglie professionisti di ogni ambito dell’industria del caffè. L’area è divisa in due corner: uno per minicorsi di formazione/informazione, l’altro per la degustazione dei caffè. Di carattere informativo e riservati ai giornalisti i brevi appuntamenti quotidiani del Press Coffee Break, dal 23 al 25 marzo dalle 9.30 alle 10 presso l'Agorà: due i temi di taglio economico al giorno, uno relativo all'olio l'altro al food. Tra questi ultimi un focus sull’aceto balsamico, prodotto sempre più presente a Sol&Agrifood vista la sua grande vocazione all’export. In ulteriore crescita quest’anno lo spazio dedicato alla birra, con molte aziende singole che affiancano l’ampia area di Assobirra con i suoi birrifici artigianali. VINITALY AND THE CITY Nuova formula e nuove date per Vinitaly and the City, il FuoriSalone serale di Vinitaly dedicato ai wine lover, quest’anno realizzato in collaborazione con il Comune di Verona. L'evento si svolge per la prima volta all’aperto nelle piazze storiche della città, a partire dal 20 fino al 23 marzo 2015, dalle 18 alle 23: 4 giorni per vivere un’esperienza di gusto a tutto tondo in un'affascinante cornice medioevale. In Piazza dei Signori L’Enoteca di Vinitaly and the City propone oltre 300 etichette di vini in arrivo dalle regioni italiane più vocate, oltre a prodotti gastronomici tipici. Nel Cortile del Mercato Vecchio la Vinitaly and the City Music Lounge ospita Radio Number One, con musica d’ambiente ideale per accompagnare il perlage degli spumanti Durello Lessini e specialità casearie e salumi, mentre nel Cortile del Tribunale in degustazione un'ampia gamma di prodotti della tradizione alimentare italiana. Un tocco internazionale è garantito dai vini e prodotti proposti dall’Ente del Turismo Spagnolo e dall’Andalusia. Biglietto degustazione a 10 euro. LA GRANDE CUCINA DI VINITALY Quest'anno si tinge di rosa il Ristorante d’autore, con la presenza di 4 chef donne dell’associazione IE cucinE italianE – IE grandi cuochE italianE, una diversa ogni giorno (primo piano Palaexpo). Per chi vuole stile ed eleganza, ma ha poco tempo per il pranzo, i più grandi chef italiani dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe propongono qualità ed innovazione dei piatti e velocità di servizio del selfservice con il Self Service d'Autore (1° Piano Galleria dei Signori - Pad. 10-11). Nel padiglione Sol&Agrifood sono attivi il Ristorante Goloso e nel padiglione F il Bistrot Enolitech, con un servizio rapido e di qualità, grazie alla collaborazione rispettivamente con Taste of Roma e Taste of Milano, in un ambiente originale allestito da L'Officina delle Idee 3.0. Ristorazione di qualità anche nelle Cittadelle della Gastronomia. www.vinitaly.com/areaVisitatori/ristoranti/day/all/newedition/1 Previste nuove iniziative di degustazione e abbinamento ai cibi, per promuovere un consumo più culturale di questa bevanda, legato alla conoscenza e alla qualità delle materie prime e dei sistemi di produzione. Tra gli espositori saranno presenti a questa edizione di Sol&Agrifood anche aziende provenienti dalla Croazia e una collettiva dal Marocco, che raddoppia il proprio spazio rispetto al 2014. L'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA – Tra i grandi protagonisti di Sol&Agrifood c'è l’olio extravergine di oliva. Per la prima volta in assoluto, questa edizione vede la visita ufficiale, martedì 24 marzo, di Jean-Luois Barjol, Direttore esecutivo del Consiglio Oleicolo Internazionale. Per favorire gli scambi commerciali e migliorare la conoscenza di questo importante prodotto, Veronafiere mette a disposizione un programma b2b e di formazione/informazione verso gli operatori, per la maggior parte esteri, particolarmente intenso. Per il quarto anno, sempre il 24 marzo, viene organizzato il Gdo Buyers’ Club dedicato agli incontri tra i produttori di olio presenti a Sol&Agrifood e i responsabili acquisti della Gdo italiana. Tra le molte iniziative anche Find the fake (Scova l'intruso), il minicorso di degustazione realizzato da Unaprol per i giornalisti accreditati, e l’Oil Bar in collaborazione con Onaoo (Organizzazione nazionale assaggiatori olio di oliva), l’angolo di assaggio dove, attraverso un monitor touch-screen collegato ad un particolare software, è possibile scegliere un olio da degustare, vederne il luogo di provenienza e leggerne le caratteristiche. Gli oli presenti quest’anno in catalogo sono i vincitori di Sol d’Oro Emisfero Sud ed Emisfero Nord. Unaprol con Gambero Rosso presentano domenica 22 dalle 16 alle 18, presso la Sala Salieri del Palaexpo di Veronafiere, la Guida ai migliori oli extra vergine del 2014/2015, all’interno dell’incontro dal titolo “Made in Italy in tasca ”. Lunedì 23 marzo dalle ore 16 alle ore 17, presso Sala Polifunzionale, appuntamento con il convegno rivolto agli espositori organizzato in collaborazione con Teatro Naturale dal titolo “Tappo antirabbocco e nuova etichettatura degli alimenti”, suddiviso in due parti: una sulla normativa, con l'intervento di un rappresentante dell'ICQRF, l'altra dedicata al marketing, con la partecipazione di Mediaemarketing, agenzia specializzata in promozione e marketing dei prodotti alimentari. Focalizzato sulle opportunità di export in Estremo Oriente, martedì 24 marzo, presso la Sala Polifunzionale del Padiglione C dalle ore 16 alle ore 17, in programma un approfondimento dedicato agli espositori e operatori dal titolo “Esportare olio e food a Taiwan, porta della Cina”, in collaborazione con Agenzia Ice e Unaprol. CONCORSI E PREMI - Dopo la positiva esperienza del 2014 viene confermato lo sdoppiamento del Concorso Sol d’Oro, con l’edizione dedicata gli oli dell’Emisfero Nord, già svoltasi dal 15 al 19 febbraio 2015, e quella per la produzione oleicola dell’Emisfero Sud, in programma nel prossimo mese di settembre. I vincitori di Sol d’Oro Emisfero Nord 2015 ed Emisfero Sud 2014 vengono inseriti nella Guida “Le stelle del Sol d’Oro”, con la scheda tecnica redatta dal panel internazionale dei giudici; si tratta di uno strumento realizzato per la prima volta nel 2013 e pensato per valorizzare la qualità in chiave marketing. La guida, infatti, viene distribuita ai buyer e ai delegati esteri di Veronafiere nel corso di Sol&Agrifood. Nell'ambito di Sol&Agrifood, anche la nuova edizione del tradizionale GolosarioPrize, il premio istituito in collaborazione con i critici enogastronomici Paolo Massobrio e Marco Gatti per premiare le eccellenze emergenti dell'agroalimentare, in mostra durante la manifestazione. Le categorie, variabili di anno in anno, spaziano dal cioccolato all'aceto, dai salumi ai prodotti da forno fino alle birre. I NUMERI DELL’OLIO • Aziende olivicole italiane: circa 900.000 • Produzione 2014 (stima Ismea): 235.000 t (la riduzione rispetto al 2013 supera il 40%) • Ettari olivetati: circa 1.000.000 • Superficie media aziendale: 1,2 ha che raggiunge 1,78 ha per le aziende olivicole specializzate • In Italia si contano: 42 dop e 1 igp • Volume d’affari fase industriale filiera olivicola: 3 miliardi di € pari al 3% del fatturato totale dell’industria agroalimentare Italia rispetto al mondo o 2° produttore olivicolo, dopo la Spagna o 1° importatore o 2° esportatore – con 377.000 t nel 2014, per un valore di quasi 1,3 miliardi di euro Il 76% vendite all’estero è rappresentato da oli di pregio (vergini, extravergini) Fonte: Osservatorio economico di Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano A Veronafiere dal 22 al 25 marzo il Salone Internazionale delle Tecniche per Viticoltura e Olivicoltura ENOLITECH 2015, UNO SGUARDO SULLE TECNOLOGIE PER LE CANTINE E I FRANTOI DEL DOMANI, FRA GREEN-ECONOMY E CONTINUA INNOVAZIONE La manifestazione rappresenta la più completa vetrina di macchinari, attrezzature e accessori per la produzione, l’imbottigliamento, il trasporto, la conservazione e la degustazione di vino e olio. Duecento gli espositori; in aumento quelli esteri, in particolare da Francia, Svizzera, Stati Uniti, Taiwan e Germania. L’azienda vinicola o olearia del futuro? Sempre più ecosostenibile, automatizzata e interconnessa. Da 18 edizioni, Enolitech, Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l’Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed Olearie anticipa le innovazioni tecnologiche applicate alla filiera del vino e dell’olio (www.enolitech.it). Dal 22 al 25 marzo, in contemporanea con Vinitaly e Sol&Agrifood, 200 aziende presentano, nel Padiglione F di Veronafiere, le ultime tendenze del settore e il meglio della produzione Made in Italy e internazionale. In aumento gli espositori stranieri, in particolare da Francia, Svizzera, Stati Uniti, Taiwan e Germania. La parola d’ordine è sostenibilità ambientale ed efficienza: applicando i principi della green-economy si prospettano risparmi energetici fino al 30%. L’obiettivo è implementare un modello produttivo in grado di sposare la qualità del vino e dell’olio, con la tutela dell’ambiente. Ecco allora la necessità per l’azienda di dotarsi, oltre che di pannelli solari o impianti geotermici, di un depuratore delle acque utilizzate nei processi di vinificazione che per la prima volta debutta ad Enolitech: la presenza di zuccheri, alcol e residui organici in soluzione viene eliminata dai reflui così da poter essere riutilizzati anche per l’irrigazione. Il riciclo delle bottiglie ormai non riguarda più solo vetro e tappi di sughero perché nel Salone si trovano espositori che si occupano di recuperare e dare nuova vita persino alle etichette, mentre risparmi su trasporto e stoccaggio si possono ottenere da nuovi pallets riciclabili e biodegradabili in grado di ridurre gli ingombri del 66%. Il mondo biologico e biodinamico, già rappresentato da alcuni anni a Vinitaly, ad Enolitech si propone con prodotti naturali in grado di potenziare le capacità di autodifesa delle viti e degli ulivi, riducendo la dipendenza dai fitofarmaci. Enolitech, che nel 2014 ha registrato 41mila visitatori da 66 nazioni, rappresenta il punto d’incontro tra aziende ed operatori specializzati che possono contare sulla più completa vetrina di macchinari, attrezzature e accessori per la produzione, l’imbottigliamento, il trasporto, la conservazione e la degustazione di vino e olio. Si va dalle macchine per vigneto e uliveto, fino ai complementi d’arredo per enoteche e wine bar e agli strumenti di lavoro pensati per sommelier, canale horeca e wine lover. Proprio per queste categorie è pensato l’innovativo sistema che consente di mescere il vino di una bottiglia senza stapparla e quindi alterare le proprietà organolettiche o l’invecchiamento: a rendere possibile questa “magia” un brevetto basato su un ago e su una capsula di gas argon. Erogazione completamente automatizzata, invece, per il “bancomat del vino”, un distributore pubblico, sull’esempio di quelli per il latte e per l’acqua, che offre al consumatore una bottiglia take-away. Enolitech è anche offerta dei più avanzati sistemi informatici sviluppati per le moderne cantine o frantoi 2.0: dai software di gestione degli ordini e del magazzino fino alle applicazioni della tecnologia wireless che permettono ad uno smartphone di interagire con un’etichetta dotata di microchip come strumento di anticontraffazione o geomarketing, con il monitoraggio della distribuzione e delle statistiche delle zone di consumo. Tra gli espositori 2015 anche i partner tecnici Zafferano con i suoi calici (10.500 i bicchieri messi a disposizione per Vinitaly e Vinitaly and the City) e Winterhalter per le macchine lavabicchieri. Attento alle esigenze di chi investe in innovazione, Enolitech offre ai suoi espositori anche quest'anno il Servizio anticontraffazione a tutela della proprietà industriale ed intellettuale dei prodotti esposti. CALENDARIO EVENTI POST VINITALY 2015 23 - 25 marzo Vinitaly Cina Kempinski Hotel – Chengdu 27 -29 marzo Expo Tour China – Jinan 2 - 6 aprile Expo Tour China – Shanghai 12 - 16 aprile Concorso Enologico Internazionale - Verona 30 aprile Taste of Hope – New York 1 maggio - 31 ottobre Vino - A Taste of Italy Expo 2015 – Milano 1 giugno Vinitaly USA - New York 8 - 11 giugno FMI Connect - Chicago USA Settembre Sol d’Oro Emisfero Sud 17 - 20 settembre Vinitaly China - Shanghai Wine & Dine Festival 5 - 7 novembre Vinitaly Hong Kong - Hong Kong International Wine & Spirits Fair Novembre Vinitaly Russia Swissôtel Hotel - Mosca WINE2WINE - CONTENUTI E STRUMENTI OPERATIVI PER IL SETTORE VITIVINICOLO wine2wine è il Forum di Veronafiere e Vinitaly dedicato al business del vino, pensato come piattaforma di incontro per i diversi operatori della filiera. Si tratta di un evento unico, che unisce l’aggiornamento professionale alla creazione di contatti per lo sviluppo del business, grazie a incontri, workshop, meeting ed opportunità di networking per le cantine italiane e gli operatori del settore. Un’opportunità per confrontarsi con titolari e manager di cantine in un contesto focalizzato su aggiornamento, innovazione, investimenti e miglioramento delle performance. CONTATTI Servizio Stampa Veronafiere: + 39 045 829 82 42 – 82 85 – 82 10 [email protected] Twitter: @pressVRfiere www.vinitaly.com www.solagrifood.com www.enolitech.it La seconda edizione di wine2wine è in programma a Verona il 2 e 3 dicembre 2015. Nel 2014 i partecipanti sono stati oltre 1.000, 100 i relatori per 26 workshop suddivisi in 6 aree tematiche.
© Copyright 2024 ExpyDoc